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Continua la raccolta di fondi per coprire le spese dei recenti lavori di restauro della chiesa. Chi volesse fare la sua offerta può lasciarla in segreteria oppure fare un versamento presso il Banco Popolare agenzia della Cipressina: IBAN IT47D0503402015000000011850 Domenica 14 9.00 chierichetti Atività Scout/Lupetti 10.45-11.45 catechismo 2 elementare Lunedì 15 16.45-17.45 catechismo 4 e 5 elementare 20.45 consiglio pastorale Martedì 16 16.45-17.45 catechismo 3 elementare Mercoledì 17 17.00 doposcuola Giovedì 18 15.00 adorazione eucaristica Venerdì 19 16.45-17.45 catechismo 1,2,3 media 18.30 catechismo 2-4 superiore 20.45 catechismo 5 sup-universitari Sabato 20 11.00-12.00 catechismo 3 elementare 16.00 confessioni 16.00 doposcuola Domenca 21 9.00 chierichetti Atività Scout/Lupetti 10.45-11.45 catechismo 2 elementare CALENDARIO DELLA SETTIMANA Sabato 20 Ritiro ragazzi terza media Giovedì 25 15.00 movimento eucaristico Lunedì 29 18.30 genitori 3 elementare Giovedì 1 18.30 genitori 4 elementare Venerdì 2 Presentazione al tempio di Gesù Domenica 4 Giornata per la vita Sabato 10 Giornata dell’ammalato Domenica 11 Festa di carnevale Mercoledì 14 Ceneri Domenica 18 Cresime Domenica 25 Ritiro di quaresima INTENZIONI SANTE MESSE Lunedì 15 ore 18.00 fam Molena e Barella (confr.) Martedì 16 ore 18.00 def Giuseppina e Palmira (confr.) Mercoledì 17 ore 18.00 def. Rina e Antonio (conf.) Giovedì 18 ore 18.00 def padre Giancarlo Mialich (confr.) Venerdì 19 ore 18.00 def Salbe Lucio Sabato 20 ore 18.00 def Antonio Faccini; Clara, Gino, Giuseppe AGENDA di GENNAIO FEBBRAIO VITA DI COMUNITA’ Compleanni Don Sandro e tutta la comunità augurano buon compleanno a Schiavon Emma che in questi giorni compie 92 anni! Anniversari di matrimonio Don Sandro e la comunità tutta si felicitano con Trabucco Gianni e Gaggiato Silvana che in questi giorni festeggiano 46 anni di cammino insieme! “Rabbì, dove abiti?". Disse loro: "Venite e vedrete". Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio”(Gv 1,39). Ci sono giorni, ore, addirittura minuti, che rimangono scritti dentro di noi in modo indelebile: non li dimenticheremo più. Il tempo infatti è tutto uguale solo nella scansione che ne fa l'orologio; ma per la percezione soggettiva è assai diverso nel modo di misurarlo e di valutarlo. Certe ore passano in un minuto, certi minuti non trascorrono mai! La notazione che fa Giovanni, in questo episodio del suo vangelo, è simile a quella che potrebbe fare un innamorato; non per niente si tratta del discepolo "che Gesù amava". Ma, di per sé, il nome di tale discepolo non è mai detto; ognuno che legge può legittimamente identificarvisi. Un rapporto d'amore e di amicizia del tutto singolare ci lega al Maestro e anche la nostra relazione con Lui è fatta di appuntamenti, dei quali si ricorda il giorno e l'ora. Ciascuno può scrivere la sua personale "storia di salvezza", fatta di persone, avvenimenti, date... È importante che ne facciamo memoria, così che la fede ci permetta di tessere insieme i diversi fili che compongono la trama della nostra vita; alla luce del poi appare un disegno che non pensavamo, emerge un progetto che il Signore traccia con noi mano a mano che la storia va avanti (ed è fondamentale che Lui sia là con noi, dal momento che sa scrivere diritto anche sulle righe storte!). Episodi del Vangelo - e della Scrittura nel suo insieme - quali quello raccontato da Giovanni, vengono chiamati anche "racconti di vocazione". Ogni vita è vocazione, proprio nel senso che la trama del vivere di ciascuno e di tutti è affidata né solamente al caso né semplicemente alle nostre scelte; nel gioco della libertà personale si innesta la libertà amorosa di Dio, che fonda e sostiene la nostra. Vocazione è l'articolarsi continuo di chiamata e risposta, che domanda il discernimento per capire le continue chiamate e la responsabilità di operare le scelte conseguenti. Quali e quante possono essere le chiamate? Bisogna allenare l'orecchio per udirle davvero. Eli disse a Samuele: "“Vattene a dormire e se ti chiamerà ancora, dirai: Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta" (1 Sam 3,9). Nemmeno Eli, che aveva consuetudine con il Signore, comprende subito la chiamata; solo la terza volta comprese che il Signore chiamava il giovinetto (1 Sam 3,8). La voce di Dio non è immediatamente chiara e distinta; non perché Lui si diverta a confonderla, ma perché è una voce che si propone, non si impone. Un rapporto d'amore non è obbligante e chi ama invia segnali all'altro, nell'attesa che vengano capiti, accolti, ricambiati; può essere che non ci sia risposta alcuna, ma può anche avvenire che l'altro dichiari una disponibilità che trasforma in alleanza la relazione offerta. L'amante non cessa di farsi voce per l'amato, anche quando... risposta non c'è; come Samuele è stato chiamato più volte - fino a quando si è accorto che la voce era di Dio - così nella nostra vicenda personale avviene che Dio non si stanca di lanciarci appelli. Certo, una volta sentita la voce è necessario dare seguito alla risposta. Dei primi discepoli di Gesù si dice: andarono, videro, si fermarono presso di lui... C'è movimento e progressività, coinvolgimento e determinazione. Per rispondere agli appelli di amore è necessario fare esodo (andarono), aprire gli occhi su una realtà nuova (videro), trasformare l'incontro in una relazione di continuità (si fermarono). Quando questo avviene, significa che oramai la voce (che in precedenza si faticava a sentire) è così familiare che la si coglie fino all'ultima inflessione. Il credente fa lo stesso per la parola di Dio; ci ha fatto l'orecchio al punto che gli avviene come a Samuele: Non lasciò andare a vuoto una sola delle sue parole (1 Sam 3,19). appunti Messe: Feriali 18.00 Domenica e festivi 9.30 e 11.00 ▪ II T.O. della Comunità di San Lorenzo Giustiniani 14 gennaio 2018-anno14 n° 685 Tel. 041975762 [email protected] www.sanlorenzogiustiniani.it Andarono, videro, si fermarono

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  • Continua la raccolta di fondi per coprire le spese dei recenti lavori di restauro della chiesa. Chi volesse fare la sua offerta può lasciarla in segreteria oppure fare un versamento presso il Banco Popolare agenzia della Cipressina: IBAN IT47D0503402015000000011850

    Domenica 14

    9.00 chierichetti

    Atività Scout/Lupetti

    10.45-11.45 catechismo 2 elementare

    Lunedì 15

    16.45-17.45 catechismo 4 e 5 elementare 20.45 consiglio pastorale

    Martedì 16

    16.45-17.45 catechismo 3 elementare

    Mercoledì 17

    17.00 doposcuola

    Giovedì 18

    15.00 adorazione eucaristica

    Venerdì 19

    16.45-17.45 catechismo 1,2,3 media

    18.30 catechismo 2-4 superiore

    20.45 catechismo 5 sup-universitari

    Sabato 20

    11.00-12.00 catechismo 3 elementare

    16.00 confessioni

    16.00 doposcuola

    Domenca 21

    9.00 chierichetti

    Atività Scout/Lupetti

    10.45-11.45 catechismo 2 elementare

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    Sabato 20 Ritiro ragazzi terza media

    Giovedì 25 15.00 movimento eucaristico

    Lunedì 29 18.30 genitori 3 elementare

    Giovedì 1 18.30 genitori 4 elementare

    Venerdì 2 Presentazione al tempio di Gesù

    Domenica 4 Giornata per la vita

    Sabato 10 Giornata dell’ammalato

    Domenica 11 Festa di carnevale

    Mercoledì 14 Ceneri

    Domenica 18 Cresime

    Domenica 25 Ritiro di quaresima

    INTENZIONI SANTE MESSE

    Lunedì 15 ore 18.00 fam Molena e Barella (confr.)

    Martedì 16 ore 18.00 def Giuseppina e Palmira (confr.)

    Mercoledì 17 ore 18.00 def. Rina e Antonio (conf.)

    Giovedì 18 ore 18.00 def padre Giancarlo Mialich (confr.)

    Venerdì 19 ore 18.00 def Salbe Lucio Sabato 20 ore 18.00 def Antonio Faccini; Clara, Gino,

    Giuseppe

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    VITA DI COMUNITA’ Compleanni

    Don Sandro e tutta la comunità augurano buon

    compleanno a Schiavon Emma che in questi

    g i o r n i c o m p i e 9 2 a n n i !

    Anniversari di matrimonio

    Don Sandro e la comunità tutta si felicitano con

    Trabucco Gianni e Gaggiato Silvana che in questi

    giorni festeggiano 46 anni di cammino insieme!

    “Rabbì, dove abiti?". Disse loro: "Venite e vedrete".

    Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si

    fermarono presso di lui; erano circa le quattro del

    pomeriggio”(Gv 1,39). Ci sono giorni, ore,

    addirittura minuti, che rimangono scritti dentro di

    noi in modo indelebile: non li dimenticheremo più.

    Il tempo infatti è tutto uguale solo nella scansione

    che ne fa l'orologio; ma per la percezione soggettiva

    è assai diverso nel modo di misurarlo e di valutarlo.

    Certe ore passano in un minuto, certi minuti non

    trascorrono mai! La notazione che fa Giovanni, in

    questo episodio del suo vangelo, è simile a quella

    che potrebbe fare un innamorato; non per niente si

    tratta del discepolo "che Gesù amava". Ma, di per

    sé, il nome di tale discepolo non è mai detto;

    ognuno che legge può legittimamente

    identificarvisi. Un rapporto d'amore e di amicizia

    del tutto singolare ci lega al Maestro e anche la

    nostra relazione con Lui è fatta di appuntamenti,

    dei quali si ricorda il giorno e l'ora. Ciascuno può

    scrivere la sua personale "storia di salvezza", fatta di

    persone, avvenimenti, date... È importante che ne

    facciamo memoria, così che la fede ci permetta di

    tessere insieme i diversi fili che compongono la

    trama della nostra vita; alla luce del poi appare un

    disegno che non pensavamo, emerge un progetto

    che il Signore traccia con noi mano a mano che la

    storia va avanti (ed è fondamentale che Lui sia là

    con noi, dal momento che sa scrivere diritto anche

    sulle righe storte!). Episodi del Vangelo - e della

    Scrittura nel suo insieme - quali quello raccontato

    da Giovanni, vengono chiamati anche "racconti di

    vocazione". Ogni vita è vocazione, proprio nel

    senso che la trama del vivere di ciascuno e di tutti è

    affidata né solamente al caso né semplicemente alle

    nostre scelte; nel gioco della libertà personale si

    innesta la libertà amorosa di Dio, che fonda e

    sostiene la nostra. Vocazione è l'articolarsi continuo

    di chiamata e risposta, che domanda il

    discernimento per capire le continue chiamate e la

    responsabilità di operare le scelte conseguenti.

    Quali e quante possono essere le chiamate? Bisogna

    allenare l'orecchio per udirle davvero. Eli disse a

    Samuele: "“Vattene a dormire e se ti chiamerà ancora,

    dirai: Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta" (1

    Sam 3,9). Nemmeno Eli, che aveva consuetudine

    con il Signore, comprende subito la chiamata; solo

    la terza volta comprese che il Signore chiamava il

    giovinetto (1 Sam 3,8). La voce di Dio non è

    immediatamente chiara e distinta; non perché Lui si

    diverta a confonderla, ma perché è una voce che si

    propone, non si impone. Un rapporto d'amore non

    è obbligante e chi ama invia segnali all'altro,

    nell'attesa che vengano capiti, accolti, ricambiati;

    può essere che non ci sia risposta alcuna, ma può

    anche avvenire che l'altro dichiari una disponibilità

    che trasforma in alleanza la relazione offerta.

    L'amante non cessa di farsi voce per l'amato, anche

    quando... risposta non c'è; come Samuele è stato

    chiamato più volte - fino a quando si è accorto che

    la voce era di Dio - così nella nostra vicenda

    personale avviene che Dio non si stanca di lanciarci

    appelli. Certo, una volta sentita la voce è necessario

    dare seguito alla risposta. Dei primi discepoli di

    Gesù si dice: andarono, videro, si fermarono presso

    di lui... C'è movimento e progressività,

    coinvolgimento e determinazione. Per rispondere

    agli appelli di amore è necessario fare esodo

    (andarono), aprire gli occhi su una realtà nuova

    (videro), trasformare l'incontro in una relazione di

    continuità (si fermarono). Quando questo avviene,

    significa che oramai la voce (che in precedenza si

    faticava a sentire) è così familiare che la si coglie

    fino all'ultima inflessione. Il credente fa lo stesso per

    la parola di Dio; ci ha fatto l'orecchio al punto che

    gli avviene come a Samuele: Non lasciò andare a

    vuoto una sola delle sue parole (1 Sam 3,19).

    appunti Messe: Feriali 18.00 ▪ Domenica e festivi 9.30 e 11.00 ▪ II T.O.

    della Comunità di San Lorenzo Giustiniani 14 gennaio 2018-anno14 n° 685 Tel. 041975762 [email protected] www.sanlorenzogiustiniani.it

    Andarono, videro, si fermarono

  • Lunedì sera in consiglio pastorale si è parlato dei furti e dei vandalismi che sempre più numerosi avvengono alla Cipressina e che possono coinvolgere indiscriminatamente tutti gli abitanti. Presto indiremo una riunione in parrocchia, aperta a tutti, per presentare alle autorità competenti un documento di denuncia su quanto sta avvenendo nel nostro territorio. Il catalizzatore di tutto questo prende l’avvio dal degrado in via San Damiano e via Olivolo nell’ex area Telecom che coinvolge la torre del ponte radio, i magazzini e la palazzina con 2 unità abitative ex custode. Da quando la Telecom ha ceduto la proprietà a due ditte, tutta la zona è lasciata nella totale oscurità, senza controlli di custodi, senza telecamere e con recinzioni facilmente superabili alte 4 metri ma con lucchetti e catene facilmente apribili. Nel tempo si sono susseguiti molti episodi di insediamenti abusivi, atti vandalici , furti di materiali presenti nelle strutture ma abbastanza limitati agli edifici e con disagi solo alle famiglie circostanti. Da circa 2 anni è in atto un aumento progressivo della criminalità che si estende a tutta la Cipressina usando l’area come base abitativa e di ricovero della merce rubata in zona. Questo si è verificato con l’insediamento di 3 rumeni (20-30 anni), due uomini e una donna, recentemente identificati dalla polizia di stato, che si aggirano nella zona al pomeriggio, alla sera e nella notte, alla ricerca di ogni occasione buona per delinquere. Con il passare del tempo si sono fatti sempre più arroganti e con atteggiamenti intimidatori in zona.

    San Lorenzo Giustiniani L’8 gennaio la nostra chiesa di Venezia ricorda S Lorenzo

    Giustiniani, primo patriarca. S Lorenzo è anche il santo a cui

    è dedicata la nostra chiesa parrocchiale. Lo ricorderemo

    durante le messe di questa domenica.

    Ad ogni intervento della polizia o dei carabinieri all’interno dei locali viene trovata molta refurtiva: biciclette, decespugliatori, tagliaerba, bottiglie di vino e liquori ecc. che si è riscontrano nelle denunce presentate di abitanti della zona. Negando i furti e non essendo stati presi in flagrante, sono stati denunciati per ricettazione e furto di energia elettrica dalla rete Enel e manomissione con distruzione di contatore Enel. E’ giunta da poco la notizia che si sono aggiunte altre due o tre persone. Singolarmente non possiamo intervenire ma come abitanti della zona possiamo chiedere alle autorità competenti, di imporre alle ditte proprietarie degli immobili di metterli in sicurezza chiudendo o murando tutti gli accessi.

    Sicurezza per la Cipressina: Degrado e criminalità

    in aumento.

    Quando pensiamo ad una persona, c’è sempre qualcosa che più la esprime. Ecco nel caso del nostro caro Maestro -come sempre sarà per noi- Vittore Ussardi, forse ciò che più lo caratterizza è lo sguardo tra lo stupito e il penetrante, che spunta sotto il borsalino a larghe tese, modello musicista, così ben compenetrato con un aspetto piuttosto rotondetto, che suscita naturale simpatia. Un animo gioioso, con un carattere alle volte non semplice. E’ stato per 35 anni insegnante al Conservatorio “Benedetto Marcello”, apprezzato e amato dai suoi allievi, come abbiamo potuto verificare qualche mese fa in occasione di un concerto presso la nostra chiesa. L’estrema competenza musicale si è sempre unita

    CIAO VITTORE, CI RITROVEREMO IN CIELO.

    ARRIVEDERCI!

    Avvisi ►Sabato 20 il gruppo dei cresimandi è in uscita

    in preparazione della cresima.

    ►Lunedì 15 il Consiglio Pastorale si riunisce di

    nuovo per stilare definitivamente il nuovo

    statuto e regolamento del consiglio stesso

    English Camp Facciamo presente alle famiglie che anche

    quest’anno si svolgerà nella nostra parrocchia

    l’English Camp per imparare l’inglese

    divertendosi guidati da tutor di madre lingua:

    negli ultimi anni abbiamo avuto giovani

    provenienti dall’Irlanda, Canada, USA,

    Australia, Nuova Zelanda e UK. E’ rivolto a

    bambini e ragazzi dalla 1^ elementare alla 2^

    media. Si svolgerà dall’11 al 22 giugno.

    Mercoledì 24 ci sarà un incontro informativo per

    i genitori interessati alle ore 16.15.

    Il gruppo caritativo ringrazia Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno

    contribuito in vari modi alla raccolta di fondi per

    aiutare le famiglie povere della parrocchia

    durante l’Avvento.

    € 400 vendita delle stelle di Natale e dei

    ciclamini;

    €400 dalla vendita delle torte preparate dalle

    signore;

    Aspettiamo che arrivino anche le cassettine

    “Avvento di fraternità”.. perché finora sono

    veramente poche.

    Grazie a tutti.

    Dati anagrafici Anche i numeri possono farci immaginare il

    futuro della nostra comunità parrocchiale,

    chiamata a discernere i segni dei

    tempi: nell’anno 2017 sono stati

    celebrati 52 funerali, mentre i

    battesimi sono stati 10, le

    comunioni 29 e le cresime 22.

    al desiderio di dare nuova linfa alla musica sacra, per un’espressione insieme antica e modernissima della fede in Cristo. Fede che, nel caro Vittore, si esprimeva in moti di estrema devozione e, contemporaneamente, in domande alle volte spiazzanti, tipiche di un’anima in perenne ricerca. Molte risposte le trovava attraverso la musica, linguaggio extraverbale per eccellenza. Una delle sue ultime composizione, forse quasi testamento spirituale, è dedicata alla trasposizione in musica delle decine del Rosario, vera continua variazione sul tema, come lui stesso spiegava. La collaborazione con Toni Pagliuca, storico componente delle Orme, gruppo veneziano di rock-progressive entrato nella storia della musica tout-court, ha consentito la creazione di questa opera di musica sacra “sinforock”, incontro tra due forme della musica contemporanea colta, nel segno della devozione a Maria. Innovativa anche nel suo essere in progress, in costante evoluzione. Ma la spiritualità e la vitalità, il Maestro Ussardi, le coglieva ovunque si esprimessero. Ecco che la passione per la poesia italiana, da Petrarca a Pascoli, passando per l’amato Leopardi, si è tradotta in musica, trovando nella voce di Andrea Saccoman l’interprete ideale. Si tratta sempre di quello stupore per il bello che si esprime anche attraverso le cose minime, a cui nessuno pone occhio, capacità di stupirsi mossa dalla fede e che ci ha testimoniato l’amata figlia Anna.Una vita ricca, intensa, spesa per il bene e per il bello, con un amore speciale per Venezia e con, nel fondo, il desiderio di fare di più per Mestre e per la nostra parrocchia, a cui era legatissimo. Da oltre un decennio partecipava attivamente con sua moglie ai nostri Gruppi di Ascolto della Parola ed, in passato aveva anche diretto il coro parrocchiale. Uno dei suoi sogni era quello di poter valorizzare l’organo della chiesa, ora restaurato, e forse, questo potrebbe essere un modo per onorare la memoria di Vittore, un uomo che sapeva sentire l’armonia celeste che risuona anche nella disarmonia, come la musica contemporanea gli aveva insegnato, ma soprattutto come la fede in Cristo Risorto gli consentiva di vedere. Una cosa è certa, ora dirigere il coro degli angeli, sarà più facile che dirigere il coro parrocchiale.

    Gianluca Rebesco

    Benedizione delle famiglie e visita agli ammalati o anziani

    Don Sandro con piacere farà visita alle

    famiglie, agli anziati e agli ammalati che lo

    desiderano, per pregare con loro e chiedere la

    benedizione della famiglia. E’ sufficiente

    segnalarlo in parrocchia per prendere

    appuntamento.