APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA - bdtf.hu DOCENDI... · METODO LINGUAPHONE 48 ore, circa mezz’ora...

14
91 21 (1) APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA METODO LINGUAPHONE 48 ore, circa mezz’ora al giorno per 3 mesi, è quanto basta per cominciare a capire, scrivere, parlare la lingua straniera che desideri, senza alcuna fatica. Ti sembra impossibile? Leggi quanto segue e capirai come, con il metodo „Linguaphone”, puoi risolvere in così breve tempo ogni problema di apprendimento della lingua. ASCOLTI Tu ascolti la voce degli „speaker” senza cercare di capire la loro conversazione, semplicemente per abituare l’orecchio ai suoni stranieri, per familiarizzare con i suoni, i toni e la pronuncia della nuova lingua. RIPETI Fai esercizio di conversazione. Dapprima ripeti meccanicamente le parole, poi intere frasi e infine le frasi idiomatiche. Subito dopo, lo „speaker” ripete di nuovo la risposta giusta e tu puoi valutare l’esattezza della tua pronuncia prima di continuare. PARLI Dopo tre mesi, i risultati sono evidenti: la lingua straniera comincia a scorrere fluentemente dalle tue labbra, proprio come la tua lingua madre. 1. Rispondere alle seguenti domande: 1. In quanto tempo è possibile imparare una lingua straniera secondo la pubblicità del M.L.? 2. Quante ore al giorno è necessario studiare? 3. Quali sono le fasi più importanti in questo tipo di apprendimento? Puoi descriverle brevemente? Quali sono nel testo le espressioni più convincenti per invogliare a usare il M.L.? 2. Rispondere alle seguenti domande: 1. Quali lingue straniere conosci? 2. Come e dove le hai imparate? 3. Quali vorresti imparare oltre all’italiano? 4. Che cosa pensi di questo metodo? 5. Hai mai imparato lingue straniere con questo o con metodi simili? 6. Quali sono stati i risultati? 7. Secondo te è importante la presenza di un insegnante nell’insegnamento di una lingua straniera?

Transcript of APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA - bdtf.hu DOCENDI... · METODO LINGUAPHONE 48 ore, circa mezz’ora...

Page 1: APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA - bdtf.hu DOCENDI... · METODO LINGUAPHONE 48 ore, circa mezz’ora al giorno per 3 mesi, è quanto basta per cominciare a

91

21 ��� (1) APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA

METODO LINGUAPHONE

48 ore, circa mezz’ora al giorno per 3 mesi, è quanto basta per cominciare a capire, scrivere, parlare la lingua straniera che desideri, senza alcuna fatica. Ti sembra impossibile? Leggi quanto segue e capirai come, con il metodo „Linguaphone”, puoi risolvere in così breve tempo ogni problema di apprendimento della lingua.

ASCOLTI Tu ascolti la voce degli „speaker” senza cercare di capire la loro conversazione,

semplicemente per abituare l’orecchio ai suoni stranieri, per familiarizzare con i suoni, i toni e la pronuncia della nuova lingua.

RIPETI Fai esercizio di conversazione. Dapprima ripeti meccanicamente le parole, poi

intere frasi e infine le frasi idiomatiche. Subito dopo, lo „speaker” ripete di nuovo la risposta giusta e tu puoi valutare l’esattezza della tua pronuncia prima di continuare.

PARLI Dopo tre mesi, i risultati sono evidenti: la lingua straniera comincia a scorrere

fluentemente dalle tue labbra, proprio come la tua lingua madre. 1. Rispondere alle seguenti domande:

1. In quanto tempo è possibile imparare una lingua straniera secondo la pubblicità del M.L.?

2. Quante ore al giorno è necessario studiare? 3. Quali sono le fasi più importanti in questo tipo di apprendimento? Puoi descriverle

brevemente? Quali sono nel testo le espressioni più convincenti per invogliare a usare il M.L.?

2. Rispondere alle seguenti domande:

1. Quali lingue straniere conosci? 2. Come e dove le hai imparate? 3. Quali vorresti imparare oltre all’italiano? 4. Che cosa pensi di questo metodo? 5. Hai mai imparato lingue straniere con questo o con metodi simili? 6. Quali sono stati i risultati? 7. Secondo te è importante la presenza di un insegnante nell’insegnamento di una lingua

straniera?

Page 2: APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA - bdtf.hu DOCENDI... · METODO LINGUAPHONE 48 ore, circa mezz’ora al giorno per 3 mesi, è quanto basta per cominciare a

92

(2) L’Europa? Unita sì, ma poliglotta «La nostra speranza è in un’Europa di poliglotti in cui le lingue dovranno essere sempre più vive e diverse». Con queste parole, in un’intervista apparsa su „Le Monde”, Umberto Eco anticipa il contenuto della sua attesissima lezione inaugurale al College de France. Eco polemizza nei confronti delle due tendenze attualmente prevalenti: l’una che vorrebbe riconoscere alla lingua inglese un incontrastato primato in tutto il mondo; l’altra che vorrebbe creare una nuova lingua valida per tutti. Rispondere alle domande:

1. Qual è la posizione di Eco? Sceglila tra le seguenti: a) La lingua inglese deve prevalere in Europa per facilitare gli scambi tra le

persone. b) È opportuna un’Europa di poliglotti per conservare la propria cultura. c) Bisogna creare una nuova lingua che tutti gli europei devono imparare.

2. Qual è la tua opinione sull’argomento? Spiègala.

(3) Lavoro di gruppo:

1. Sei convinto che oggi è necessario conoscere una o più lingue straniere: spiègalo ad un ragazzo che invece non vuole saperne.

2. Hai deciso di studiare la lingua italiana in Italia; un tuo amico è indeciso se partire con te o no: convincilo a farlo.

3. Hai già studiato per tre mesi la lingua italiana in Italia e devi partire perché hai finito i soldi. Telefona a tuo padre o ad un amico e cerca di farti mandare i soldi per prolungare il soggiorno, spiegando i motivi per cui vorrebbe farlo.

4. Hai bisogno di lavorare e ti presenti ad una signora che cerca una baby-sitter per i suoi bambini di 2 e 5 anni. Non hai mai fatto questo lavoro, ma conosci bene tre lingue straniere. Spiega alla signora perché può fidarsi di te e quali vantaggi avrebbe ad assumerti.

Page 3: APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA - bdtf.hu DOCENDI... · METODO LINGUAPHONE 48 ore, circa mezz’ora al giorno per 3 mesi, è quanto basta per cominciare a

93

22 ��� (1) GLI ESAMI DI MATURIT
MATURITÀ, TEMI BELLI E IMPOSSIBILI

Tanta paura prima di entrare

ROMA – Alle 8 del mattino i ragazzi sono quasi tutti davanti ai portoni ancora chiusi degli istituti scolastici. Non vogliono rischiare di arrivare in ritardo. Poi i portoni si spalancano. Puliti, ordinati, silenziosi, armati di penne e vocabolari i candidati cominciano a scrivere. Qualcuno preferisce buttar giù la scaletta del tema, qualcun altro scrive di getto. Mentre la tensione scende, con il passare delle ore, il caldo sale. Qualcuno finisce per deconcentrarsi: «Basta! Io consegno così! Non ce la faccio più a leggere e a rileggere… o la va o la spacca!». Ma i più non si fanno prendere dalla fretta. Leggono i temi una, due, tre, quattro volte. Per lo più consegnano i compiti tra l’una e le due del pomeriggio: sono stanchi, con i volti segnati dalla tensione. 1. Scelta multipla:

1. L’articolo parla dell’esame di a) guida b) scuola elementare c) scuola superiore

2. Alle 8.00 gli studenti sono già davanti ai portoni per a) non rischiare di arrivare in ritardo b) sedere ai primi banchi c) conoscere prima le tracce dei temi

3. La maggior parte consegna i compiti a) alle 12.00 b) tra l’una e le due del pomeriggio c) alle 16.00

4. Quando consegnano i compiti, i ragazzi sono a) tranquilli b) stanchi c) rilassati

2. Rispondere alle domande:

1. Dove sono i ragazzi alle otto del mattino? 2. Cosa hanno con loro quando entrano in classe? 3. Che cosa fanno alcuni quando cominciano a svolgere il tema? E gli altri? 4. A che ora consegna il compito la maggior parte degli studenti? 5. Come sono quando consegnano il compito?

Page 4: APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA - bdtf.hu DOCENDI... · METODO LINGUAPHONE 48 ore, circa mezz’ora al giorno per 3 mesi, è quanto basta per cominciare a

94

3. Abbinare le frasi agli stati d’animo: gioia, entusiasmo, preoccupazione, paura, nervosismo, soddisfazione, allegria, esasperazione, noia, incoraggiamento, disperazione.

1. Corteggio Amelia da molti anni e finalmente mi ha detto: «Sì»! 2. È un film bellissimo: devi assolutamente vederlo! 3. Non ho più nessuna speranza: Laura mi ha lasciato per sempre! 4. Che magnifica festa! Mi diverto un mondo! 5. Ho fatto proprio un bell’esame! 6. Ma, insomma, è nato o no mio figlio?! 7. Fabrizio è uscito con il motorino e ancora non è rientrato! 8. Basta! Sono stufo del tuo modo di fare! 9. Uffa! Questa festa non è affatto divertente! 10. Ho studiato molto per quest’esame, ma tremo ugualmente. 11. Su, coraggio, vedrai che andrà tutto bene!

(2) Lavoro di gruppo

Ogni studente deve immaginare e dire le situazioni in cui lo studente seduto accanto può provare allegria, tristezza, commozione, paura, collera, gioia, entusiasmo. Poi chiede conferma all’interessato. Qui di seguito sono suggerite alcune situazioni. Provi paura: quando viaggi in aereo, quando ti trovi davanti un animale, quando giri

da solo/a di notte, quando vedi un film dell’orrore. Provi allegria: quando sei in compagnia, quando balli, quando ascolti la musica,

quando alzi un po’il gomito, quando vedi un film comico, quando ascolti una barzelletta, quando il tempo è bello.

Provi tristezza: quando piove, quando parti, quando leggi una brutta notizia, quando

finiscono le ferie e devi tornare al lavoro. Provi commozione: quando assisti al matrimonio di un amico, quando vedi un bambino che

soffre, quando ricevi delle manifestazioni d’affetto, quando vedi un film con un finale tragico.

Provi rabbia: quando ascolti delle bugie, quando rimani bloccato in mezzo al traffico,

quando arriva in ritardo la persona che aspetti, quando i rumori del vicino ti disturbano.

Page 5: APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA - bdtf.hu DOCENDI... · METODO LINGUAPHONE 48 ore, circa mezz’ora al giorno per 3 mesi, è quanto basta per cominciare a

95

E S E R C I Z I L E S S I C A L I 1. Completare con una delle seguenti espressioni: sbiancare in viso, essere a terra, restare a bocca aperta, avere un diavolo per capello, toccare il cielo con un dito, essere di umore nero, diventare verde.

1. Quando Salvatore ha appreso di aver vinto al Super Enalotto,….

2. Oggi il capufficio non è affatto gentile perché è….

3. Mia sorella ha molta paura dei topi e, ieri, quando ne ha visto uno nel suo letto, è….

4. Quando Antonio ha visto il grande pesce che ha pescato il suo amico Gino, è….

5. Quando suo figlio gli ha detto di aver fatto un incidente con la macchina e di aver rovinato la macchina nuova comprata l’altro ieri, l’ingegner Filini è….

6. Conosco una ragazza che non è mai calma e ha sempre….

7. Renato ha lasciato Annarita e lei, oggi, è proprio….

2. Leggere il significato delle seguenti espressioni e formare delle frasi con ognuna di esse: Diventare di tutti i colori = passare dal pallore al rossore per vergogna o emozione. Dirne di tutti i colori = parlare in modo violento ed aggressivo. Farne di tutti i colori = compiere ogni genere di stranezze e di malefatte. Vedere tutto rosa = avere una visione ottimistica del mondo. Essere al verde = non avere soldi. Vedere tutto nero = essere pessimista. Giornata nera = giornata in cui va tutto male. Cronaca nera = cronaca di omicidi, furti ecc. Mettere nero su bianco = scrivere due righe d’impegno, di ricevuta. Mosca bianca = persona o evento raro. Passare la notte in bianco = senza dormire. Di punto in bianco = all’improvviso. Dare carta bianca = permettere di agire liberamente.

Page 6: APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA - bdtf.hu DOCENDI... · METODO LINGUAPHONE 48 ore, circa mezz’ora al giorno per 3 mesi, è quanto basta per cominciare a

96

23 ��� (1) CALO DELLE NASCITE – MEGLIO SOLI… CHE MALE ACCOMPAGNATI

NASCITE, ITALIA ULTIMA IN EUROPA

L’Italia è il Paese in cui nascono meno figli detenendo così il record assoluto

della più bassa natalità. Ma il bilancio demografico nazionale è in positivo per l’alto tasso di natalità dei cittadini stranieri. Il numero dei bambini che le italiane mettono al mondo nella loro vita è sceso a 1,3 figli per donna. Fra una ventina d’anni, gli individui al di sopra dei 65 anni saranno più di uno su quattro, mentre soltanto 50 anni fa erano 1 su 14.

Questo fenomeno, però, non riguarda solo l’Italia, ma tutta l’Europa. Scelta multipla:

1. L’Italia è il Paese con: a) la più alta natalità b) la più bassa natalità c) il più basso costo della vita

2. Le italiane mettono al mondo

a) meno di due figli a testa b) più di due figli a testa c) tre figli a testa

3. Fra 20 anni gli anziani in Italia saranno a) più di 50 anni fa b) come 50 anni fa c) meno di 50 anni fa

Page 7: APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA - bdtf.hu DOCENDI... · METODO LINGUAPHONE 48 ore, circa mezz’ora al giorno per 3 mesi, è quanto basta per cominciare a

97

1. Rispondere alle domande:

1. Quale record detiene l’Italia? 2. Il calo delle nascite è un problema solo italiano? 3. Quali altri Paesi interessa? 4. Che cosa succederà in Europa fra 20 anni?

A L C U N E C A U S E: - I governi, con la loro politica fiscale (nessuna riduzione delle tasse) e salariale (pochi assegni familiari), non incoraggiano le nascite. - Non ci sono sufficienti strutture pubbliche per le madri lavoratrici. - Oggi per le donne il lavoro e la carriera sono più importanti della maternità. - Le giovani coppie non vogliono più fare troppi sacrifici. - Manca la fiducia nel futuro. A L C U N E C O N S E G U E N Z E: - La società futura sarà formata prevalentemente da anziani. - Ci saranno grossi problemi di pensioni, servizi, assistenza sociale, sanità. - Ci sarà uno scontro di generazioni: tra cittadini attivi e cittadini passivi. - Bisognerà andare in pensione in età più avanzata. 2. Immaginare una tavola rotonda sulle cause, conseguenze, soluzioni del problema e interpretare i seguenti ruoli: un giornalista, un politico, un’assistente sociale, una donna in carriera, una giovane sposa, un giovane sposo, un sociologo, un sacerdote, una maestra disoccupata, un pensionato. 3. Lavoro di gruppo

1. Avere un solo figlio è la cosa migliore: convinci gli altri, esponendo le tue ragioni. 2. La famiglia numerosa ha aspetti positivi sia per i genitori che per i figli: parlane. 3. Non è consigliabile mettere al mondo dei figli: spiega perché.

Il numero dei matrimoni in Italia diminuisce vertiginosamente. Se i matrimoni continueranno a calare con questa rapidità, si andrà verso una società di celibi e nubili.

(2)

I single 1. Parla dei vantaggi e degli svantaggi del vivere da soli. Poi confrontati con un compagno.

Page 8: APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA - bdtf.hu DOCENDI... · METODO LINGUAPHONE 48 ore, circa mezz’ora al giorno per 3 mesi, è quanto basta per cominciare a

98

2. Lettura con problema a) Qui sotto hai le dichiarazioni di due persone che vivono da sole. Leggi i testi e cerca di capire se sono soddisfatti o no della loro vita da single.

Claudia Claudia ha 49 anni. Vive da sola in una casa grande e bella

„Che devo dire? Non posso lamentarmi. Ho una bella casa, un bel lavoro, una vita piena. Faccio la PR (pubbliche relazioni). Mi occupo di musica, di cultura. Passo giornate interessanti, piacevoli. Ma quando arriva la notte mi sento distrutta. Mi metto nel letto, allungo un braccio e trovo il vuoto, un tristissimo vuoto.

Io non sono una single convinta. Anzi. Mi piacerebbe molto trovare un uomo. Ma ad un certo punto della vita sembra impossibile: nessuno vuole stare con te, tu non vuoi stare con nessuno. È tutto più difficile.

È vero, la sera esco spesso, ma quasi sempre sono serate di lavoro. Così le mie migliori serate sono quelle che passo con i miei nipoti, sono loro la mia felicità”. Claudia: è soddisfatta della sua vita da single? sì ���� no ���� Pietro Pietro ha 35 anni. Vive da solo a Roma, dove lavora come manager in una ditta di marketing sportivo „Sono single. Al mattino mi sveglio, faccio colazione, poi vado a correre. Lavoro in ufficio o, spesso, fuori. Il pranzo è veloce. La cena è rilassata e piacevole. Ma prima della cena c’è di nuovo un po’ di sport: vado in palestra. Questo tipo di vita è l’ideale per il mio lavoro, il mio carattere, il mio modo di pensare. Mi sento libero. Però non voglio rimanere single per sempre. Penso semplicemente che è molto meglio rimanere da soli piuttosto che avere un rapporto mediocre. Quando diventi grande sai bene come deve essere la tua donna, ma non è facile trovare la persona giusta. Io non ho fretta. Due persone che si incontrano dopo i trentacinque anni possono vivere un rapporto di coppia più intelligente, più intenso. Non invidio quasi nessuno dei miei amici che sono sposati da anni e che hanno anche dei figli. Vedo che nella loro vita di coppia ci sono molti compromessi, tante incomprensioni, anche i tradimenti. Questo non mi piace”. Pietro: è soddisfatto della sua vita da single? sì ���� no ���� b) Ora confrontati con un compagno e motiva le tue risposte.

Page 9: APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA - bdtf.hu DOCENDI... · METODO LINGUAPHONE 48 ore, circa mezz’ora al giorno per 3 mesi, è quanto basta per cominciare a

99

3. A coppie immaginate un dialogo fra Claudia e Pietro. 4. L’insegnante ti assegnerà uno dei due ruoli. Leggi solo le istruzioni che ti riguardano e poi lavora con uno studente che ha un ruolo diverso dal tuo.

studente A Sei nella tua agenzia matrimoniale. Arriva un/ una cliente. Cerca di capire che tipo di persona è, quali sono le sue preferenze, le sue richieste e perché si è rivolto/a ad un’agenzia.

studente B Sei stanco/ a della vita da single. Decidi di rivolgerti a un’agenzia matrimoniale. Spiega come deve essere la persona che vuoi incontrare. 5. Quali sono i vantaggi della vita da „single”? Formare due gruppi con due opinioni opposte sull’argomento e confrontarsi sui vantaggi e sugli svantaggi della vita da „single”.

Page 10: APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA - bdtf.hu DOCENDI... · METODO LINGUAPHONE 48 ore, circa mezz’ora al giorno per 3 mesi, è quanto basta per cominciare a

100

24 ��� (1) ESPERIENZE DI VITA

UNA VITA STRAORDINARIA

Presentatore: Buonasera e benvenuti al nostro programma „Italiani di

successo”! Questa sera abbiamo un ospite eccezionale, il signor Joe Esposito, italo-americano di New York. Come certo sapete, il signor Esposito è ora proprietario della maggiore catena di ristoranti degli Stati Uniti!

(Applausi)

Presentatore: Signor Esposito, ci racconti la Sua straordinaria carriera. Dov’è

nato? Sig. Esposito: Vicino a Napoli. Ero il maggiore di dodici figli. Mio padre era

muratore finché perse il lavoro. Presentatore: E allora? Sig. Esposito: E allora, come tanti altri italiani, decise di cercare fortuna in

America. Partimmo lui e io. Io avevo quattordici anni. Presentatore: E a New York? Sig. Esposito: All’inizio non fu facile, anche per via della lingua. Trovai lavoro

come cameriere in un ristorante italiano: meglio che niente. Poi mi venne un’idea.

Presentatore: E cioè? Sig. Esposito: Feci venire in America anche mia madre e mettemmo su un

ristorantino. Lei era una cuoca eccezionale: il locale diventò il migliore della città.

Presentatore: E adesso i ristoranti sono diventati moltissimi, una catena. Sig. Esposito: Esatto. A trent’anni ero già ricchissimo, ma avevo trascurato gli

studi e mi sentivo ignorante. Allora presi un diploma, e poi seguii un corso di economia.

Presentatore: Perbacco! E si laureò? Sig. Esposito: Sì, e ci tengo a dire che presi il massimo dei voti. Ma non è finita

qui. Presentatore: Ah, no?! E cosa fece ancora? Sig. Esposito: Volli fare un’esperienza in un campo nuovo, quello della politica. Presentatore: Ebbe successo anche qui, naturalmente. Sig. Esposito: Sì, diventai senatore. Lo sono ancora adesso, dopo tanti anni. Presentatore: Non c’è che dire: la sua carriera è stata davvero straordinaria!

Page 11: APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA - bdtf.hu DOCENDI... · METODO LINGUAPHONE 48 ore, circa mezz’ora al giorno per 3 mesi, è quanto basta per cominciare a

101

Vero o falso? V F

1. Il sig. Esposito partì per l’America insieme al padre. � � 2. Il sig. Esposito fu contento di trovare lavoro come cameriere. � � 3. La madre del sig. Esposito sapeva cucinare benissimo. � � 4. Il sig. Esposito era soddisfatto di avere tanti soldi e non desiderava altro. � � 5. Il sig. Esposito si occupò di politica per un breve periodo. � �

Scelta multipla:

1. Il sig. Esposito seguì il padre in America a) per studiare b) perché la sua famiglia era povera e doveva aiutarla c) per aprire un ristorantino

2. Con la catena di ristoranti il sig. Esposito a) diventò un po’ più ricco b) diventò ricco prima dei trent’anni c) diventò il più ricco della città

3. Il sig. Esposito è un italiano di successo perché a) ha aperto una fabbrica in America b) ha comprato un’azienda agricola in Sicilia c) è un uomo che si è fatto da solo

1. Parlate di Leonardo da Vinci usando i dati indicati nella scheda. Ricordate che nelle biografie si usa il passato remoto, come nel modello:

Leonardo da Vinci nacque nel 1452 a Vinci, in provincia di Firenze… data e luogo di nascita 1452, Vinci (Firenze) è allievo di Andrea del Verrocchio 1469-1476 vive presso Ludovico Sforza; realizza grandi opere come: „Vergine delle rocce” (Parigi, Louvre), 1482-1499, Milano „Cenacolo”, „Statua equestre di Francesco Sforza” inizia a dipingere „la Gioconda” 1503, Firenze progetta la chiesetta di Santa Maria della Fontana; studi scientifici; ricerche 1506, Milano anatomiche, geofisiche e matematiche soggiorno su invito del cardinale Giuliano dei Medici; continuazione degli studi scientifici 1512-1517, Roma

Page 12: APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA - bdtf.hu DOCENDI... · METODO LINGUAPHONE 48 ore, circa mezz’ora al giorno per 3 mesi, è quanto basta per cominciare a

102

soggiorno su invito di Francesco I 1517, Francia data e luogo di morte 2 maggio 1519, Cloux (Francia) 2. Dai seguenti dati trovare i nomi di famosi personaggi italiani e ricostruirne la vita a grandi linee:

1. Cantico delle creature/ frate/ 1182/ povertà/ Assisi/ santo/ 1226.

2. Firenze/ Beatrice/ 1265/ poeta/ scrittore/ Divina Commedia/ 1321.

3. Regista/ 1920/ Rimini/ La dolce vita/ La città delle donne/ Oscar/ Amarcord/ La strada/ 1993. 3. Rispondete alle seguenti domande personali:

1. Conosci qualcuno che è emigrato dall’Italia nel tuo Paese? Oppure qualcuno del tuo Paese che è emigrato all’estero? Puoi raccontarne la storia?

2. Hai mai fatto un’esperienza di lavoro all’estero? Se sì, raccontala ai compagni. 3. Conosci qualcuno che ha fatto carriera grazie a un’idea? Racconta come è avvenuto.

Page 13: APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA - bdtf.hu DOCENDI... · METODO LINGUAPHONE 48 ore, circa mezz’ora al giorno per 3 mesi, è quanto basta per cominciare a

103

25 ��� (1) LUOGHI COMUNI

A coppie o in piccoli gruppi trovate uno o più aggettivi che, secondo la vostra opinione, meglio definiscono gli italiani. Aiutatevi con questa lista.

sincero/bugiardo allegro/triste

simpatico/antipatico

divertente/noioso ordinato/disordinato

attivo/pigro elegante/trasandato

socievole/chiuso

Tre barzellette a) Paradiso e Inferno „Il Paradiso è il posto dove l’inglese fa il poliziotto, il tedesco il meccanico, il francese il cuoco, l’italiano l’amante e lo svizzero amministra tutto. All’inferno, invece, gli inglesi fanno i cuochi, i tedeschi sono poliziotti, i francesi meccanici, gli svizzeri amatori e gli italiani… amministrano!” b) Alle cascate Dieci italiani visitano le cascate del Niagara. A un certo punto la guida dice: „E adesso, se fate un po’ di silenzio, potete anche sentire il rumore!” c) Che fatica lavorare!!! Questo è il dialogo tra Kurt, tedesco, e Mario, italiano. „Ciao Mario, come stai?” „Male, Kurt. Molto male”. „Perché? Hai problemi con la tua ragazza?” „No, ho problemi con il lavoro. Tutte le mattine mi devo alzare alle cinque, prendere l’autobus, arrivare in ufficio, rispondere al telefono e scrivere con il computer per otto ore al giorno”. „E da quanto tempo fai questa vita?” „Da lunedì prossimo”

Page 14: APPRENDERE UNA LINGUA STRANIERA - bdtf.hu DOCENDI... · METODO LINGUAPHONE 48 ore, circa mezz’ora al giorno per 3 mesi, è quanto basta per cominciare a

104

1. Le barzellette che hai letto mettono in evidenza alcuni luoghi comuni sugli italiani. Qui sotto trovi una lista di aggettivi. Segna quelli che, secondo te, corrispondono all’immagine degli italiani proposta dalle barzellette (attenzione: non tutti gli aggettivi sono appropriati). definizione barzelletta (a, b, c)

� chiacchieroni ___

� lavoratori ___

� fantasiosi ___

� ordinati ___

� confusionari ___

� divertenti ___

� orgogliosi ___

� pigri ___

� silenziosi ___

� passionali ___

� generosi ___

� freddi ___

2. Quali sono i luoghi comuni per cui i tuoi connazionali sono conosciuti all’estero? E quali luoghi comuni sugli altri popoli sono più diffusi nel tuo Paese? 3. Conosci qualche barzelletta? Prova a raccontarne una.