Applicabilità d.lgs. 81/2008 al condominio · 1 Applicabilità d.lgs. 81/2008 al condominio...
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Applicabilità d.lgs. 81/2008 al condominio
Criticità:
Amministratore pro-tempore quale datore di lavoro.Obblighi di sicurezza dell’amministratore:
– Obblighi di formazione e informazione. – Obbligo di fornire DPI in relazione alle effettive mansioni
assegnate.– Le attrezzature eventualmente fornite dal datore di lavoro
o da terzi devono essere conformi alle disposizioni di cui al titolo III.
– Valutazione dei rischi.– Documento di valutazione dei rischi.– Affidamento di lavori a terzi (appalto):
Titolo IV – cantieri temporanei o mobili.Titolo I – art. 26 – D.U.V.R.I.
Gli interessi pubblicistici di cui è portatore il “condominio” – sentenza Cassazione, sez. unite, n. 9148 dell’8 aprile 2008
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La figura dell'amministratoreamministratore di condominio è riconducibile a quella
del datore di lavorodatore di lavoro qualora l'amministratore abbia alle proprie
dipendenze lavoratori subordinatilavoratori subordinati, come ad esempio quelli con rapporto
contrattuale privato di servizio di pulizia scale, di giardinaggio …
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D.lgs. 626/94D.lgs. 626/94art. 1, comma 3art. 1, comma 3
"" Nei riguardi dei lavoratori di cui alla legge 18/12/1973 n. 877(lavoratori a domicilio),
nonché dei lavoratori con rapporto contrattuale privato di portierato le norme del presente decreto si applicano nei casi nei casi
espressamente previstiespressamente previsti".".
art.21 Informazioneart. 22 Formazione
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Prassi amministrativaPrassi amministrativa
Circolari esplicative del Ministero del lavoro:
1. Circolare n. 154 del 19 novembre 1996,
2. Circolare n. 28 del 5 maggio 1997,3. Circolare n. 30 del 30 magio 1998.
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Le prime due circolari individuano, nella persona
dell'amministratore pro-tempore, il datore di lavoro nei condomini
ex art. 2 d.lgs. 626/94.
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Datore di lavoro ( art. 2, comma 1, lettera b), d.lgs. 626/94 ):
"il soggetto titolare del rapporto di titolare del rapporto di lavoro con il lavoratorelavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’organizzazione dell’impresa, ha la responsabilità dell’impresa stessa ovvero dell’unità produttiva, quale definita ai sensi della lettera i), in quanto titolare dei poteri decisionali e di spesa.".
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La terza circolare, precisa che per lavoratori con rapporto contrattuale lavoratori con rapporto contrattuale
privato di portierato:privato di portierato:
" si intendono tutti i lavoratori lavoratori subordinatisubordinati che prestano la loro attività nell'ambito di un condominio con mansioni affini a quelle dei mansioni affini a quelle dei portieriportieri (giardinieri, addetti alle pulizie di spazi condominiali, custodi, personale preposto alla vigilanza di piscine, campi da tennis...).
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Cassazione penale, sezione III, sentenza del 3 giugno 1998, n. 6426:
“in materia di tutela dei lavoratori deve affermarsi l'applicabilità del D.P.R. 27 aprile 1955,n. 547 anche al lavoro svolto nell'ambito di un rapporto di portierato rapporto di portierato privatoprivato. Infatti l'elemento dal quale il legislatore fa discendere l'applicazione delle norme protettive è l'esistenza di una l'esistenza di una prestazione svolta in regime di prestazione svolta in regime di subordinazione,subordinazione, secondo i canoni previsti dal codice civile senza distinzione tra datori di lavoro imprenditori e non datori di lavoro imprenditori e non imprenditoriimprenditori.”
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D.lgs. 81/2008D.lgs. 81/2008Ambito di applicazione:
Art. 3, comma 1:
“ tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di
rischio”.
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Definizione di lavoratoreDefinizione di lavoratoreD.lgs.626/94 (art.2, com. 1, lett. a)
“lavoratore”: persona che presta il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di dipendenze di un datore di lavoro,lavoro,
esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari, con rapporto di lavoro subordinato anche speciale
D.lgs. 81/2008(art.2, com. 1, lett. a)
“lavoratore”: persona che, indipendentemente dalla indipendentemente dalla tipologia contrattualetipologia contrattuale,
svolge un'attività' lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o datore di lavoro pubblico o privatoprivato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari.
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d.lgs.81/2008 art. 2, lett. b)
«datore di lavoro»: il soggetto titolare del rapporto di lavoro con titolare del rapporto di lavoro con
il lavoratoreil lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l'assetto dell'organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell'organizzazione stessa o dell'unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa.
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Art.3, comma 9.
“Nei confronti dei lavoratori a domicilio di cui alla legge 18 dicembre 1973, n. 877, e dei
lavoratori che rientrano nel campo di applicazione del contratto collettivo dei proprietari di proprietari di fabbricatifabbricati trovano applicazione gli obblighi di informazione e formazioneinformazione e formazione di cui agli articoli 36 e 37.
Ad essi devono inoltre essere forniti i necessari dispositivi di protezione individualidispositivi di protezione individuali in relazione alle effettive mansioni assegnate.
Nell'ipotesi in cui il datore di lavoro fornisca attrezzature proprie, o per il tramite di terzi, tali attrezzatureattrezzature devono essere conformconformii alle disposizioni di cui al titolo III.”
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Dalle definizioni viste, per il condominio non emergono gli obblighi di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a), cioè la valutazione valutazione dei rischidei rischi e l’elaborazione del DVRDVR, néquello di cui alla lettera b), cioè la designazione del Rspp (Responsabile del servizio di prevenzione e protezione).
Nel caso in cui l’Amministratore non sia anche datore di lavoro, bisognerà dunque analizzare se ed in quali termini sussisteranno gli obblighi di cui all’art. 17.
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Anche se non espressamente previsto, senza la preventiva valutazione di tutti i rischi, saràimpossibile adempiere agli obblighi di informazione e formazione.
La valutazione dei rischi (VDR) sarà, pertanto, strumentale alla scelta di idonei Dpi, all’individuazione della legittimità dell'uso ed alla valutazione dell'idoneità e dell’uso appropriato delle attrezzature proprie o fornite da terzi.
Gli obblighi di formazione ed informazione avranno dunque ad oggetto i criteri comportamentali di sicurezza, relativi alle attività svolte, individuati al di fuori di una valutazione deivalutazione dei rischi rischi documentata per iscrittodocumentata per iscritto. .
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Cassazione penale, sezione IV, 3 Cassazione penale, sezione IV, 3 agosto 2005, n. 29229: agosto 2005, n. 29229:
"Non bisogna confondere la "Non bisogna confondere la valutazione del rischio dallo specifico valutazione del rischio dallo specifico documento che lo formalizza" documento che lo formalizza"
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Circolare del Ministero del lavoro n. Circolare del Ministero del lavoro n. 30/1998:30/1998:
L'adempimento degli obblighi di formazione ed informazione deve ritenersi soddisfatto
"anche senza adempiere l'obbligo di valutazione dei rischi documentata per iscritto di cui all'art. 4, obbligo che non trova applicazione per i datori di lavoro in questione (amministratori di condominio). Pertanto, in tal caso, la formazione e l'informazione avranno ad oggetto i criteri comportamentali di sicurezza, relativi alle attivitàsvolte, individuati al di fuori di una valutazione dei rischi documentata per iscritto".
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Secondo l'indicazione ministeriale, l'esenzione dall'obbligo della valutazione dei rischi riguarda il solo aspetto della elaborazione scritta del documento di valutazione, non l'attività di valutazione in senso stretto
come dire che i fattori di rischio dovranno essere comunque tutti oggetto di valutazione (art. 28, comma 1 t.u.), senza tuttavia che sia necessaria la redazione del DVR (art. 28, comma 2t.u.).
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Per i datori di lavoro che occupano fino a 10 lavoratori la VDR avverrà sulla base di procedure standardizzate.
In via transitoria, fino al 30 giugno 2012 ècomunque prevista la possibilità di autocertificare l'effettuazione della valutazione dei rischi (articolo 28, comma 5).
I condomini, con non più di quattro proprietari, non essendo obbligati a nominare un amministratore, provvederanno a conferire ad un terzo soggetto, ritenuto idoneo, le responsabilità di cui al d.lgs. 81/2008.
Nelle fattispecie di immobili non costituiti in condominio la figura del datore di lavoro coincide con quella del proprietario dello stabile.
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Lavori edili nel condominio: Lavori edili nel condominio: applicabilitapplicabilitàà del titolo IV t.u.del titolo IV t.u.
Laddove il condominio commissioni, nella forma del contratto
di appalto, lavori edili o di ingegneria civile (manutenzioni
straordinarie delle facciate, dei tetti, ovvero la messa a
norma degli impianti elettrici ivi presenti) rientranti nel
titolo IV t.u. la figura del committente è legittimamente
riconducibile all'amministratore, e non all'assemblea di all'assemblea di
condominiocondominio che, quale organo competente alla delibera di
effettuazione dei lavori, assume con ciò la veste di
committente solo in senso formale, non involgente il profilo
dell'esposizione a responsabilità penali.
2020
Gli obblighi facenti capo al committente (art.90 del D.Lgs. 81/08) ricadranno sull’amministratore di condominio:
L’Amministratore procederà a:
incaricare un responsabile dei lavoriresponsabile dei lavori (art. 89,comma 1,lett. c)
pianificare l'esecuzione dei lavori in condizioni di sicurezza (art. 90, comma 1),
individuare il numero delle imprese e dei lavoratori addetti,
accertare ll’’idoneitidoneitàà delle impresedelle imprese (All. XVII),
individuare le varie fasi degli interventi da eseguirsi e stimarne la durata (art. 90, comma 1)
comunicare agli enti preposti al controllo e alla vigilanza, in particolare alle Asl, tutta una serie di informazioni riguardanti il cantiere e la sua globale attività (art. 99 ).
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Contratto di appalto: lavori edili. Titolo IVContratto di appalto: lavori edili. Titolo IVNel caso di Nel caso di compresenza anche non contemporanea di compresenza anche non contemporanea di
pipiùù impreseimprese l'amministratore (o il responsabile dei lavori) l'amministratore (o il responsabile dei lavori)
dovrdovràà nominare un professionista abilitato che effettui nominare un professionista abilitato che effettui
un'attivitun'attivitàà di coordinamento in fase di progettazione di coordinamento in fase di progettazione
((coordinatore per la progettazionecoordinatore per la progettazione) ed esecuzione ) ed esecuzione
dell'opera (dell'opera (coordinatore per lcoordinatore per l’’esecuzioneesecuzione), che provveda ), che provveda
alla redazione del piano di sicurezza e di coordinamento e alla redazione del piano di sicurezza e di coordinamento e
del fascicolo dell'opera (art. 100 t.u.).del fascicolo dell'opera (art. 100 t.u.).
SarSaràà ll’’amministratore a provvedere alla nomina dei amministratore a provvedere alla nomina dei
coordinatori per la sicurezza e non, viceversa, l'assemblea coordinatori per la sicurezza e non, viceversa, l'assemblea
dei condomini e ciò a garanzia che la scelta venga dei condomini e ciò a garanzia che la scelta venga
effettuata basandosi realmente su requisiti tecnici e effettuata basandosi realmente su requisiti tecnici e
professionali e non sul risparmio di spesa. professionali e non sul risparmio di spesa.
2222
Qualora i lavori da attuarsi nel condominio rientrino
nel campo di applicazione del titolo IV t.u. la
valutazione dei rischi sarà documentata
attraverso il Piano operativo di sicurezzaPiano operativo di sicurezza (
redatto dal datore di lavoro dell’impresa
esecutrice ai sensi dell’art. 17 t.u.) ed il Piano di Piano di
sicurezza e di coordinamentosicurezza e di coordinamento ( art. 100 t.u.).
2323
Difatti, lDifatti, l’’art. 96, comma 2, t.u. dispone che l'accettazione da parte art. 96, comma 2, t.u. dispone che l'accettazione da parte
di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici del piano ddi ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici del piano di i
sicurezza e di coordinamento e la redazione del piano operativo sicurezza e di coordinamento e la redazione del piano operativo di di
sicurezza costituiscono, limitatamente al singolo cantiere sicurezza costituiscono, limitatamente al singolo cantiere
interessato, adempimento alle disposizioni di cui all'articolo 1interessato, adempimento alle disposizioni di cui all'articolo 17 7
comma 1, lettera comma 1, lettera a) (a) (valutazione dei rischi e redazione del valutazione dei rischi e redazione del
DVRDVR)), all'articolo 18, comma 1, lettera , all'articolo 18, comma 1, lettera z) (z) (aggiornare le misure aggiornare le misure
di prevenzionedi prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e in relazione ai mutamenti organizzativi e
produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del del
lavoro, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica delllavoro, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della a
prevenzione e della protezione);prevenzione e della protezione); , e all'articolo 26, commi 1, , e all'articolo 26, commi 1,
lettera lettera b)b), e 3 (obbligo del datore di lavoro committente di fornire , e 3 (obbligo del datore di lavoro committente di fornire
dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti e sulle esistenti e sulle
misure di prevenzione e di emergenza adottate e redazione del misure di prevenzione e di emergenza adottate e redazione del
DUVRIDUVRI).).
2424
Contratto di appaltoContratto di appalto--Titolo ITitolo I--DUVRIDUVRI
Dal disposto dellDal disposto dell’’art. 26 art. 26 t.ut.u, si evince che le , si evince che le disposizioni in esso contenute ed in particolare la disposizioni in esso contenute ed in particolare la redazione del redazione del DUVRI DUVRI (comma 3) si applicano ai (comma 3) si applicano ai committenticommittenti datori di lavorodatori di lavoro in caso di in caso di affidamento dei lavori ad affidamento dei lavori ad impresa appaltatriceimpresa appaltatrice o a o a lavoratori autonomilavoratori autonomi, all, all’’interno della propria interno della propria aziendaazienda, o di una singola unit, o di una singola unitàà produttiva della produttiva della stessa, nonchstessa, nonchéé nellnell’’ambito dellambito dell’’intero ciclo intero ciclo produttivo dellproduttivo dell’’azienda medesima. azienda medesima.
2525
LL’’applicabilitapplicabilitàà al condominio del disposto al condominio del disposto delldell’’art. 26, comma 3 art. 26, comma 3 -- elaborazione del elaborazione del DUVRIDUVRI-- dipende:dipende:
1.1. dalla tipologia dei lavori appaltati,(criterio dalla tipologia dei lavori appaltati,(criterio residuale)residuale)
2.2. dalldall’’esistenza di rischi interferenziali,esistenza di rischi interferenziali,3.3. dal configurarsi delldal configurarsi dell’’amministratore quale amministratore quale
datore di lavoro, datore di lavoro,
4.4. dalla definizione di aziendadalla definizione di azienda..
2626
1)1) Tipologie di lavori appaltati.Tipologie di lavori appaltati.Criterio residuale:Criterio residuale:
”” affidamento dei lavori allaffidamento dei lavori all’’impresa impresa appaltatrice o a lavoratori autonomiappaltatrice o a lavoratori autonomi””
Art. 26, comma 1Art. 26, comma 1
Ad eccezione dei lavori rientranti nellAd eccezione dei lavori rientranti nell’’allegato X t.u. per quali allegato X t.u. per quali
si applicheranno le disposizioni del titolo IV si applicheranno le disposizioni del titolo IV ee……..
2727
2828
2)2) Esistenza di rischi interferenzialiEsistenza di rischi interferenziali
Il DUVRI, a seguito della cooperazione Il DUVRI, a seguito della cooperazione e del coordinamento tra i datori di e del coordinamento tra i datori di lavoro (committente e appaltatore), lavoro (committente e appaltatore), sarsaràà elaborato dal datore di lavoro elaborato dal datore di lavoro committente solo ove risulteranno committente solo ove risulteranno effettivamente presenti rischi da effettivamente presenti rischi da interferenzainterferenza
2929
Rischi interferenziali
Rischi derivanti dalla sovrapposizione di più attivitàsvolte da operatori di appaltatori diversi.
Rischi immessi nel luogo di lavoro del committentedalle lavorazioni dell’appaltatore.
Rischi esistenti nell’area di lavoro comune,ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria
dell’appaltatore.
Rischi derivanti da modalità d’esecuzione particolaririchieste esplicitamene dal committente.
3030
3)3)La configurabilitLa configurabilitàà delldell’’amministratore amministratore propro--tempore quale datore di lavoro tempore quale datore di lavoro dipende dalle anzidette definizioni, dipende dalle anzidette definizioni, ex d.lgs. 81/2008, di:ex d.lgs. 81/2008, di:
Datore di lavoroDatore di lavoroLavoratoreLavoratore
3131
Cass. Cass. civciv. Sez. lavoro, 10. Sez. lavoro, 10--0404--2008, n. 94182008, n. 9418La Cassazione, nel confermare l'onere a carico di chi agisca per far
valere la natura subordinata di un rapporto di lavoro di dimostrare l'elemento costitutivo della subordinazione, ribadisce gli elementi salienti per la configurabilità del portiere quale lavoratore subordinato:assoggettamento ad un potere direttivo, organizzativo e disciplinare datoriale, l'osservanza di un orario di lavoro,l'obbligo di giustificare le assenze,l'esclusività del rapporto,
l'inesistenza in capo al lavoratore di una organizzazione imprenditoriale, nel caso di prestazioni ripetitive ed elementari: continuitcontinuitàà e e duratadurata del rapporto di lavoro, la modalitdel rapporto di lavoro, la modalitàà di di erogazione del erogazione del compensocompenso, la , la regolamentazione dell'orario di lavororegolamentazione dell'orario di lavoro, la , la presenza di unpresenza di un’’organizzazione imprenditorialeorganizzazione imprenditoriale -- anche con anche con riferimento al soggetto tenuto alla fornitura degli strumenti riferimento al soggetto tenuto alla fornitura degli strumenti occorrenti, il occorrenti, il potere di autorganizzazionepotere di autorganizzazione in capo al prestatore, in capo al prestatore, desunto dalla eventuale concomitanza con altri rapporti di lavordesunto dalla eventuale concomitanza con altri rapporti di lavoro o
3232
4) 4) Il Il condominiocondominio rientra nella definizione di rientra nella definizione di ““aziendaazienda””??
art. 26, comma 1,art. 26, comma 1,“…“… in caso di affidamento dei lavori in caso di affidamento dei lavori ……allall’’interno della propria aziendainterno della propria azienda””
LL’’azienda azienda èè definita alldefinita all’’art. 2, lettera c) del art. 2, lettera c) del d.lgs. 81/2008 come :d.lgs. 81/2008 come :
““ il complesso della struttura il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro organizzata dal datore di lavoro
pubblico o privatopubblico o privato””. .
3333
Il legislatore delegato ha scelto, dunque, di svincolarsi dalla Il legislatore delegato ha scelto, dunque, di svincolarsi dalla
definizione di azienda accolta dal codice civile alldefinizione di azienda accolta dal codice civile all’’art. art. 25552555
ampliando lampliando l’’oggetto della tutela, non limitandola alle sole oggetto della tutela, non limitandola alle sole
attivitattivitàà di natura imprenditorialedi natura imprenditoriale, ma estendendola , ma estendendola
allall’’organizzazione produttiva facente capo al datore di organizzazione produttiva facente capo al datore di
lavoro per consentire llavoro per consentire l’’applicazione della normativa in applicazione della normativa in
materia di salute e sicurezza sul lavoro a materia di salute e sicurezza sul lavoro a tutti i settori tutti i settori
produttivi e a tutte le tipologie contrattuali produttivi e a tutte le tipologie contrattuali
indipendentemente dalla qualificazione del vincolo indipendentemente dalla qualificazione del vincolo
giuridico con lgiuridico con l’’imprenditore .imprenditore .
3434
Corte di Cassazione penale. sez. quarta, sent. n. 43364 del 12 novembre 2003
“nel disciplinare gli obblighi di sicurezza a carico del
datore di lavoro che affidi lavori all’interno
dell’azienda o dell’unità produttiva ad imprese
appaltatrici o a lavoratori autonomi, l’art. 7 non
trova applicazione qualora i lavori siano svolti
nellnell’’abitazione privataabitazione privata del committente, pur se
questi rivesta la qualità di imprenditore ….
3535
…“…“il presupposto per lil presupposto per l’’applicazione del citato art. 7 applicazione del citato art. 7 èè costituito dallcostituito dall’’affidamento dei lavori allaffidamento dei lavori all’’interno interno delldell’’azienda, ovvero dellazienda, ovvero dell’’unitunitàà produttiva, ad produttiva, ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, per imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, per cui tale disposizione non può valere per lavori che cui tale disposizione non può valere per lavori che vengono commissionati allvengono commissionati all’’interno o al interno o al servizio di una servizio di una civile abitazionecivile abitazione””. .
Il condominio, quando Il condominio, quando èè privo di dipendenti privo di dipendenti èèuna civile abitazione, sottratta al campo di una civile abitazione, sottratta al campo di applicazione dellapplicazione dell’’art. 7 del D. Lgs. n. 626/94art. 7 del D. Lgs. n. 626/94(ora art. 26 t.u.).(ora art. 26 t.u.).
3636
Cassazione CivileCassazione Civile-- Sez. III, Sent. 16 ottobre 2008, Sez. III, Sent. 16 ottobre 2008, n.25251n.25251
""La figura dell'amministratore nell'ordinamento non
si esaurisce nell'aspetto contrattuale delle
prerogative dell'ufficio. A tale figura il codice
Civile e le leggi speciali imputano doveri ed
obblighi finalizzati ad impedire che il modo
d'essere dei beni condominiali provochi danno di
terzi. In relazione a tali beni l'amministratore, in
quanto ha poteri e doveri di controllo e poteri di
influire sul loro modo d'essere, si trova nella
posizione di custode ….
3737
…….Ciò si verifica in particolare quando l'assemblea .Ciò si verifica in particolare quando l'assemblea decide di decide di appaltareappaltare lavori a terzi: in tal caso il lavori a terzi: in tal caso il controllo dei beni comuni nell'interesse del controllo dei beni comuni nell'interesse del condominio deve infatti considerarsi attribuito condominio deve infatti considerarsi attribuito all'amministratore quante volte, da un lato, all'amministratore quante volte, da un lato, l'appaltatore non l'appaltatore non èè posto in una condizione di posto in una condizione di esclusivo custode delle cose sulle quali si esclusivo custode delle cose sulle quali si effettuano i lavori e dall'altro l'assemblea non effettuano i lavori e dall'altro l'assemblea non affida l'anzidetto compito ad una figura affida l'anzidetto compito ad una figura professionale diversa dallo stesso professionale diversa dallo stesso amministratoreamministratore……
3838
……. questi allora deve curare che i beni . questi allora deve curare che i beni comuni comuni non arrechino danni agli
stessi condòmini o a terzi ““
3939
La scelta dellLa scelta dell’’Impresa, del Direttore dei lavori, del Impresa, del Direttore dei lavori, del
progettista, dei coordinatori per la sicurezza, progettista, dei coordinatori per la sicurezza,
effettuata autonomamente dalleffettuata autonomamente dall’’Amministratore, Amministratore,
senza apposita deliberazione assembleare, potrsenza apposita deliberazione assembleare, potràà
configurare in capo a tale ultimo soggetto, una configurare in capo a tale ultimo soggetto, una
responsabilitresponsabilitàà per per culpa in eligendo, culpa in eligendo, qualoraqualora
nella valutazione non siano stati considerati i nella valutazione non siano stati considerati i
requisiti tecnico professionali indicati dalla legge. requisiti tecnico professionali indicati dalla legge.
4040
Il condominio alla luce della sentenza
delle Sez. Unite della Cassazione n. 9148 dell’8 aprile 2008
Interessi collettivi e pubblicisticivs.
Interessi privatistici
4141
Corte di Cassazione, sez. unite, n. 9148 dell’8 aprile 2008
La Cassazione ha statuito che le obbligazioni La Cassazione ha statuito che le obbligazioni
contratte dallcontratte dall’’amministratore di condominio amministratore di condominio
nellnell’’interesse di tutti i condòmini non interesse di tutti i condòmini non
soggiacciono alle regole della soggiacciono alle regole della solidarietsolidarietàà
passivapassiva degli stessi condòmini atteso che degli stessi condòmini atteso che
ciascuno deve rispondere solo ed esclusivamente ciascuno deve rispondere solo ed esclusivamente
per la propria quota. per la propria quota.
4242
La sentenza parte da una diversa La sentenza parte da una diversa
qualificazione del condominio stesso, non qualificazione del condominio stesso, non
pipiùù definito come definito come ““ente di gestioneente di gestione”” ……
4343
..viene introdotto il concetto di ..viene introdotto il concetto di
““organizzazione pluralisticaorganizzazione pluralistica””
nellnell’’ambito della quale ambito della quale ““ll’’amministratore amministratore
rappresenta immediatamente i singoli rappresenta immediatamente i singoli
partecipanti nei limiti del mandato partecipanti nei limiti del mandato
conferito secondo le quote di conferito secondo le quote di
ciascunociascuno””. .
4444
Il condominio, ancorchIl condominio, ancorchéé mero ente di mero ente di gestione, era tuttavia, attraverso il gestione, era tuttavia, attraverso il suo amministratore, capace di suo amministratore, capace di stipulare negozi aventi efficacia stipulare negozi aventi efficacia giuridica, tra i quali figurano anche giuridica, tra i quali figurano anche contratti tipici: fornitura, appalto, contratti tipici: fornitura, appalto, compravendita di beni mobili, lavoro, compravendita di beni mobili, lavoro, mandato, conto corrente.mandato, conto corrente.
4545
Con il venir meno del concetto di solidarietà,
l’amministratore non impegna più il
singolo condòmino da lui rappresentato
per l’intera obbligazione assunta in nome
e per conto del condominio, ma,
unicamente, per la quota di pertinenza.
4646
Tale orientamento della giurisprudenza della Tale orientamento della giurisprudenza della Cassazione contrasta con le iCassazione contrasta con le innumerevoli nnumerevoli incombenze che al condominio, e incombenze che al condominio, e quindi al suo amministratore, quindi al suo amministratore, le leggi le leggi (tra cui d.lgs. 81/2008)(tra cui d.lgs. 81/2008),,sistematicamente, impongono, tanto che sistematicamente, impongono, tanto che la figura dellla figura dell’’amministratore ha finito con amministratore ha finito con ll’’assumere veste di assumere veste di interesse interesse pubblicisticopubblicistico e non pie non piùù solo privatistico, solo privatistico, in quanto in quanto destinatario anche diretto di destinatario anche diretto di precetti e di sanzioniprecetti e di sanzioni. .