1

Apparato didattico a cura di Daniela BERTOCCHI, Maria Cristina CASTELLANI e Enzo DEMATTE'

Colazione nel parco Domande: Fare un pic-nic vuole dire *mangiare all’aperto *mangiare in piedi *mangiare solo merendine *mangiare pane e formaggio *mangiare pane con le formiche *mangiare benissimo *mangiare con tavolino e sedie da camping *mangiare sull’erba Nessuna delle risposte è del tutto giusta o sbagliata. Scegline tre che, secondo te, descrivono “fare un pic-nic” Ora forma una frase. Fare un pic-nic vuole dire… Completa con le risposte che hai scelto.

2

COLAZIONE NEL PARCO

- Guarda, mamma: è venuta anche oggi – osservò Lisa dalla Terrazza – Ciao, Mina! La giovane seduta sul tronco si voltò a ricambiare il saluto, agitando nel movimento la chioma nerissima. Il condominio “Ai Ligustri” non era grande: due caseggiati per una dozzina di famiglie; ma al di là del giardino confinava con un terreno vergine, destinato – si diceva – a future costruzioni, di cui però non s’erano visti né tracce né lavori; e ormai facevano dieci anni. Così pian piano gli inquilini dei Ligustri s’erano assunti la cura dell’area; e siccome ospitava diverse piante, superstiti della campagna, vi avevano dato il titolo di “parco”, come facesse parte della proprietà; e quasi se n’erano convinti. D’altronde veniva proprio da quei ligustri il nome del condominio. “Andiamo al parco”, dicevano le mamme con le carrozzelle; “Giochiamo nel parco”, i ragazzini. - Scendo al parco da lei – propose Lisa; ma sua madre , la signora Rigoni, scosse la testa. Come la volta precedente la giovane s’era steso al fianco un tovagliolo e consumava lentamente una specie di colazione. - Non sta bene, mentre una persona mangia – aggiunse la mamma … e poi, sai, quegli altri … Gli altri erano precisamente la famiglia Giannizzi (madre, padre, con principessa-figlia), che già la prima volta che Mina aveva occupato il tronco coi suoi cartocci, s’erano preoccupati di manifestare in giro il loro disappunto per la presenza estranea, con frasi adatte, come: “ma chi è quella?”, “cosa viene a fare nel parco?”, “ci ha presi per la sua pattumiera?”. Come non l’avessero vista di tanto in tanto spingere nel parco la carrozzella di una vecchia vicina. Oltre tutto, non bastando che si mostrasse discreta e gentile, Nina aveva anche virtù canterine: e dalla casa della signora, nei giorni della sua presenza, giungevano certi motivi così intonati! … Perciò si pensava che il suo fosse un soprannome di cantante non la riduzione di Gelsomina o che so io! E altro non si sapeva di lei, neanche da che paese venisse, con quella capigliatura e quel viso da italiana. - Vado solo a salutarla … - decise Lisa. - Vedrai che i Giannizzi tornano alla carica! – avverti sua madre. E fu così. Spinto da signora e signorina, il cavalier Giannizzi bloccò proprio Lisa alla prima occasione, perché – passi pure per la vecchietta, ma che quella estranea scambiasse il parco per la mensa dei senzatetto, era davvero troppo. Il gentiluomo, meravigliato di certi incontri, domandò compitamente se quell’invasione abusiva dell’area non creasse disturbo ai condòmini Rigoni (ossia, la famiglia di Lisa) la cui terrazza dava direttamente sulla scena.

3

- Non so – rispose lei, rossa in volto – Lo dirò al papà. Poi però aveva preferito non dare soddisfazione a un tipo che ragionava a quel modo. Capitò invece la terza puntata, in un giorno di festa; anzi, era proprio ferragosto, con un caldo bestiale, che aveva svuotato l’intero condominio, tranne poche eccezioni. Una erano i Rigoni, l’altra – da aspettarselo! – i signori Giannizzi, che occhieggiavano dalle persiane a sorprendere gli intrusi. La famiglia di Lisa si preparava a pranzare sul terrazzino, quando Mina comparve accanto al tronco e depose il tovagliolo. Dalla finestra semichiusa dell’altro caseggiato una voce stridula di principessa si alzò in mezzo al silenzio, seguita da un’altra irosa: - Il parco non è il ristorante degli zingari! – (prima voce). - Vai a insudiciare il tuo paese – (controcanto soprano). - Mamma, hai sentito? - Si, Lisa, ma tu stai calma. Aspetta che lo dica al papà. - No, io scendo da lei! La ragazzina afferrò un pane e una mela e si precipitò al parco. - Ciao, Mina, possiamo mangiare insieme? Prese posto sul tronco, in tempo per venir raggiunta dalla seconda bordata, che se la prendeva con i maleducati che non rispettano le regole. Chissà come la storia sarebbe proseguita, se agli occhi di chi spiava dalle tapparelle non fosse apparsa, subito dopo, una scena davvero inaspettata, addirittura scandalosa. Il resto della famiglia Rigoni – padre, madre e fratellino Piero – marciava di buon passo verso il parco con tavolo e sedie pieghevoli, e tutti gli aggeggi del pic-nic. Si istallarono intorno al tronco d’albero, e mentre apparecchiavano Lisa faceva le presentazioni. - Ma senti come si sta bene! – esclamò il geometra Rigoni, con voce assai più alta dell’usuale – Buon appetito: evviva! Lisa era raggiante, alla giovane Mina brillavano gli occhi. E nessun’altra voce osava alzarsi a rompere il silenzio condominiale. - E dopo? – pensava la moglie. Del dopo, in ogni caso, il signor Rigoni, ridendo sotto i baffi, non si preoccupava. Il geometra aveva già saputo che il parco dei ligustri era stato assegnato a una cooperativa. A giorni l’avrebbero recintato e di lì a poco sarebbero iniziati i lavori. - Alla salute! Enzo Demattè Elementi della storia

4

Ricostruisci la storia rispondendo brevemente alle domande essenziali che indicano gli elementi di base di un fatto (chi, che cosa, dove, quando, come, perché). Unisci poi le risposte in modo da ottenere un breve riassunto della storia, che puoi “incollare” o riscrivere nella tavola in basso. Dove si svolgono i fatti narrati?

Nel “parco” vicino al condominio “I ligustri”

In quale stagione? E in quale giorno, precisamente, si conclude la storia?

Chi è la protagonista? Che cosa sappiamo con certezza di lei?

Che cosa fa Mina?

Perché la famiglia Giannizzi tratta male Mina?

Come si comportano Lisa e la sua famiglia?

Perché si comportano così?

Riassumi la storia di “Colazione nel parco” Che cosa avresti fatto tu

se fossi stato Lisa? fossi stato Mina?

5

Lavorare con le parole 1 a) Chi è Mina? Come la immagini? Descrivila Puoi usare queste parole, scegline almeno 4 e sottolineale :

Capelli neri

Occhi scuri

Viso ovale

Capelli chiari

Occhi chiari

Viso tondo

E’ alta E’ bella E’ bassa

E’ gentile E’ giovane B) Ora scrivi delle frasi, usando le parole scelte: …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

6

Lavorare con le parole 2 Qui hai cinque immagini

Collega liberamente ogni immagine ad un personaggio del racconto (Mina, Lisa, la famiglia Rigoni, la famiglia Giannizzi, la cooperativa che costruirà nel parco) e spiega perché.

7

Mina è come….

Lisa è come…..

La famiglia Rigoni è come….

La famiglia Giannizzi è come…

La cooperativa che costruirà nel parco è come…

8

Intervallo

Scegli i tuoi cibi preferiti: scrivi il nome di ogni cibo. Ora scrivi una lista dei cibi e delle bevande da portare a un pic-nic …. …. …. …. ….

9

Parlare e scrivere Immagina Mina con la persona anziana di cui si occupa, mentre spinge la carrozzella nel giardino. *Che cosa dice Mina alla signora? (Forse le dice che il tempo è bello, o forse che il parco ha delle piante o forse le chiede come si sente…) *Scrivi il dialogo fra le due persone. *Ora, su indicazione dell’insegnante, a coppia con una compagna, prova a dire a voce le cose che hai scritto. …………………………………………………………………………………Mina:………………………………………………………………………Signora:…………………………………………………………………Mina:………………………………………………………………………Signora:…………………………………………………………………Mina:………………………………………………………………………Signora:………

10

Una regola al giorno Passato… che più passato non si può Leggi queste frasi e guarda con attenzione i verbi colorati. Quando ero piccolo, la vacanze estive duravano quasi quattro mesi. Nella casa dove abitavo, sul mare, faceva caldo anche a settembre e molte volte da piccolo feci il bagno e nuotai perfino all’inizio di ottobre, e non presi mai il raffreddore Ora le vacanze sono più brevi, io forse sono più freddoloso: quest’anno ho smesso di fare il bagno a fine agosto, quando è caduta la prima pioggia. In italiano abbiamo tre tipi principali di passato: - il passato prossimo, che indica azioni avvenute in un periodo, in un tempo vicino al presente: quest’anno ho smesso, è caduta - il passato remoto, che indica azioni avvenute in un tempo lontano, completamente passato, finito: da piccolo feci, nuotai, presi -l’imperfetto che indica un’azione ripetuta molte volte, o è durata per un certo tempo; insomma, un’azione o anche uno stato che hanno una durata nel tempo, non si sono conclusi: ero piccolo, le vacanze duravano, abitavo, faceva caldo. Trascriviamo qui dieci forme verbali, tutte relative al passato, che hai trovato nel racconto. Ripescale con la rete del colore giusto e inseriscile al loro giusto posto. è venuta si voltò era grande ospitava

dicevano non si sapeva bloccò domandò capitò hai sentito passato remoto passato prossimo

imperfetto

11

2. Immagina : Lisa “intervista” Mina per avere notizie della sua vita. ma anche Mina ha alcune cose da chiedere. Scrivi tu le risposte, poi sottolinea in rosso i verbi all’imperfetto e in blu quelli al passato prossimo. Lisa: Ciao Mina, posso mangiare con te?

Mina………………………………………………………………………..

Lisa. Qui fa un po’ troppo caldo. Tu da dove vieni, da un paese caldo o da un paese freddo?

Mina……………………………………………………………………………

Lisa: E d’estate faceva così caldo anche in Romania?

Mina…………………………………………………………………………

Lisa: hai fatto una scuola speciale per curare le persone anziane?

Mina…………………………………………………………………… E tu, che cosa studi?

Lisa……………………………………………………………………………

Mina: Che cosa hai fatto in queste vacanze?

Lisa…………………………………………………………………………..

12

Inventiamo noi

Attività 2 Colazione nel parco

Questa è un’attività da fare in gruppo, con l’assistenza dell’insegnante e con l’aiuto di altri (per reperire i materiali di scena, per esempio)

Drammatizzazione • Assegnate le parti • Create le scene • Scrivete il dialogo • Recitate

• Assegnate le parti

Personaggi Ruolo….

Lisa Mina Mamma di Lisa Papà Giannizzi Mamma Giannizzi Principessa-figlia Giannizzi Signora anziana con cui vive Mina Papà Rigoni Fratellino Piero

13

• Create le scene Immagina il parco: è al centro della scena. Ora cerca i materiali (vivi e costruiti: tappeti verdi, foglie, piantine, fiori, panchina) Ora vai alle spalle della scena: devi costruire le quinte (sono la parte laterale e di sfondo, possono essere di cartone, di legno, di polistirolo, di stoffa ecc.)

Disegna su cartoncino: Le finestre dei Rigoni e dei Giannizzi

14

Ora devi portarle a dimensione reale (su cartone con altri materiali) Ora crea delle persiane verdi che si possano aprire per poter giocare alla famiglia Giannizzi che protesta. Crea delle quinte mobili che lo stesso attore trasporta, oppure usa sostegni solidi per…evitare crolli. Ora scrivete il dialogo: Puoi dividere il testo in quattro parti: Scena 1 (dietro le quinte)

a) Lisa vuole scendere da Mina (dialogo fra Lisa e mamma) (nel testo) Lo puoi ambientare in un giorno qualsiasi

Scena 2 (nel parco) b) Mina accompagna la signora nel parco (dialogo da

inventare… vedi attività 1) Scena 3 (nel parco e dietro le quinte) Mina fa colazione nel parco

c) I Giannizzi si lamentano dalla finestra (nel testo) Scena 4 (dietro le quinte e nel parco)

d) Dialogo del giorno di ferragosto (nel testo: famiglia Giannizzi e famiglia Rigoni)

• Recitate Ora, dopo avere assegnate le parti, costruito gli scenari, iniziate. Scegliete una musica di inizio e di intervallo, registratela e fatela sentire a volume abbastanza alto.