“Vico – Gullo” · compagni stranieri presenti nel gruppo; gioco-quiz, denominato 'La punta...

9
Istituto comprensivo statale “Vico – Gullo” PROGRAMMI OPERATIVI NAZIONALI 2007-2013 Obiettivo “Convergenza” “Competenze per lo Sviluppo” 2007 IT 05 1 PO 007 F.S.E. C-3- FSE-2010-238

Transcript of “Vico – Gullo” · compagni stranieri presenti nel gruppo; gioco-quiz, denominato 'La punta...

Page 1: “Vico – Gullo” · compagni stranieri presenti nel gruppo; gioco-quiz, denominato 'La punta dell'iceberg', un viaggio virtuale attraverso le tradizioni e le usanze di 13 paesi

Istituto comprensivo statale

“Vico – Gullo”

PROGRAMMI OPERATIVI NAZIONALI 2007-2013

Obiettivo “Convergenza”

“Competenze per lo Sviluppo”

2007 IT 05 1 PO 007 F.S.E.

C-3- FSE-2010-238

Page 2: “Vico – Gullo” · compagni stranieri presenti nel gruppo; gioco-quiz, denominato 'La punta dell'iceberg', un viaggio virtuale attraverso le tradizioni e le usanze di 13 paesi

La nostra scuola

ISTITUTO COMPRENSIVO VICO-GULLO di COSENZA

La nostra DIRIGENTE

Patrizia Passarelli

I TUTOR INTERNI

Sara Vespa, Francesca Tenuta

I TUTOR ESTERNI

Gabriela Vieytes (psicologa), Maria Cosentini (avvocato)

GLI ESPERTI ESTERNI

Simona Paese, Giusy Bartolo

FACILITATORE E VALUTATORE

Laura Giordano e Rosa Cianflone

LE CLASSI COINVOLTE

IIF, IIG, IIH, IIIF, IIIG, IIIH

L’INIZIATIVA

PON LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITA’ IN OGNI

SCUOLA

Un progetto nell'ambito dell'Obiettivo C: "Migliorare i livelli di conoscenza e

competenza dei giovani" Azione C.3 "Interventi sulla legalità, i diritti umani,

l’educazione ambientale e interculturale, anche attraverso modalità di

apprendimento ”informale” del Programma Operativo Nazionale: “Competenze

per lo Sviluppo” finanziato con il Fondo Sociale Europeo Annualità 2010/2011.

Il progetto si è articolato in due moduli: “Impariamo le regole del gioco” e

“Parlami di te”.

TEMPI

50 ore per ciascun modulo, Ottobre-Dicembre 2011.

Page 3: “Vico – Gullo” · compagni stranieri presenti nel gruppo; gioco-quiz, denominato 'La punta dell'iceberg', un viaggio virtuale attraverso le tradizioni e le usanze di 13 paesi

FINALITA’ DELL’INIZIATIVA

L'iniziativa “LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA

LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA", promossa dal Ministro

dell'Istruzione nell’ambito della manifestazione "Un Patto

per la Legalità" del 23 maggio 2010, è stata presentata in

occasione del “Percorso di Educazione alla Legalità”

promosso dal MIUR e dalla Fondazione Giovanni e

Francesca Falcone, in tutte le scuole d’Italia, per

sensibilizzare i giovani al rispetto dei valori in cui i

magistrati Falcone e Borsellino hanno creduto: il valore

delle regole, il rispetto delle leggi, l’importanza della

giustizia, il senso della cittadinanza e l’amore verso la

Costituzione.

In coerenza con quanto previsto dall’azione C3 dell’Asse I

del Programma Operativo Nazionale, “Competenze per lo

sviluppo” Fondo sociale europeo 2007-2013, gli obiettivi

specifici del progetto sono stati:

favorire l’adozione concreta da parte dei

giovani di stili di vita e comportamenti ispirati ai principi di legalità, convivenza civile, rispetto dei diritti

umani e dell’ambiente, dell’intercultura, facendo riferimento ai principi ed ai valori espressi dalla

Costituzione ed ai pronunciamenti internazionali sui diritti umani;

sviluppare nei giovani il concetto di cittadino, individuo e soggetto attivo, capace di dialogo e di convivenza

tra diversi, nel rispetto delle regole per una società più giusta;

favorire l’analisi da parte dei giovani delle loro modalità relazionali, mediante la lettura dei rapporti

interpersonali, incrementando la riflessione e consapevolezza sui diritti fondamentali che spettano a

ciascun individuo in quanto essere umano;

sviluppare capacità e competenze per intervenire in modo attivo e propositivo nel proprio ambiente di vita;

facilitare processi di interazione con le nuove generazioni e consegnare loro strumenti per diventare

protagonisti attivi del mondo che li circonda.

DISCIPLINE COINVOLTE Tutte

IINNTTRROODDUUZZIIOONNEE

Briefing “Entriamo nel Progetto” e presentazione dell'Ente Partner: l’Università della Calabria

Dopo i saluti di rito, le Tutor esterne, insieme alle nostre docenti, ci hanno consegnato il contratto formativo e ci hanno

indicato le finalità, gli obiettivi e le metodologie previste dalle attività del percorso, tutte basate sull'apprendimento

informale e sul learning by doing. Ogni scelta didattica è stata effettuata per motivarci maggiormente all’apprendimento

e stimolare la nostra partecipazione attiva.

Ci hanno, quindi, spiegato che il progetto è condotto tramite un protocollo di intesa tra la nostra scuola e l’Università della

Calabria, che vi partecipa come ente partner. Le tutor ci hanno detto che le due principali attività svolte dai centri

universitari sono la didattica e la ricerca e ci hanno illustrato come si lavora nei dipartimenti di Scienze dell'Educazione e

di Scienze Giuridiche, precisando il ruolo degli esperti esterni che saranno i mediatori tra scuola e Università e

presentando alcune delle attività che si svolgeranno presso l'Unical.

EE OORRAA…… MMEETTTTIIAAMMOOCCII AALL LLAAVVOORROO!!

Page 4: “Vico – Gullo” · compagni stranieri presenti nel gruppo; gioco-quiz, denominato 'La punta dell'iceberg', un viaggio virtuale attraverso le tradizioni e le usanze di 13 paesi

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE NEL MODULO “IMPARIAMO LE REGOLE DEL GIOCO”

PRIMA FASE PREPARATORIA

Accoglienza e presentazione del gruppo

E’ avvenuta attraverso una serie di laboratori creativi che hanno

favorito la nostra partecipazione diretta al processo formativo:

'Ho l'onore di presentarvi...'

Ognuno di noi ha presentato il compagno alla propria destra,

soffermandosi sulle sensazioni, emozioni da lui suscitate dando poi al

compagno la possibilità di integrare la descrizione ed esprimere le sue

personali reazioni emotive. Si è, quindi, proceduto in senso orario fino

al completamento del giro.

'Comunicare senza parlare'

Abbiamo cercato di comunicare ai compagni, ognuno al proprio turno,

un messaggio, senza l’ausilio delle parole, attraverso oggetti posti al

centro dell’aula. Al termine, ci siamo confrontati sui messaggi in

partenza e quelli in arrivo. Non sempre quello che volevano comunicare

è stato recepito nel modo giusto!

SECONDA FASE DELLA RICERCA

Introduzione ai nuclei tematici del progetto

I nuclei tematici centrali sono strati introdotti attraverso un brainstorming che ha stimolato la nostra

partecipazione e la nostra riflessione sulle seguenti tematiche: cittadinanza, legalità e diritti umani.

Abbiamo, quindi, assistito alla proiezione del corto-metraggio 'La Legge ha un suo perché’, sul tema della

legalità e della cittadinanza, e affrontato giochi interattivi finalizzati a verificare le nostre conoscenze sui nuclei

centrali del progetto:

Laboratorio emozionale 'IL MILLEPIEDI'

Per una coesione maggiore all’interno del gruppo, disposti lungo una parete dell'aula, abbiamo cercato di camminare

con andatura omogenea, stabilendo un contatto con i compagni al nostro fianco tramite le mani, le braccia e i

piedi…

Role-play 'IL GIOCO DELLA FAMIGLIA'

Utilizzando la tecnica del role-play, abbiamo messo in scena e simulato situazioni ed eventi ricorrenti nei nostri

nuclei familiari, mettendo in evidenza regole comportamentali.

Laboratorio di scrittura creativa 'E SE NON FOSSE SOLO UN GIOCO?' e grafico sul rischio

Abbiamo discusso della finalità delle 'leggi', intese come norme comportamentali, e abbiamo approfondito il

concetto di rischio, al fine di riconoscere l'importanza delle nostre scelte e delle nostre azioni e della

responsabilità che ne deriva.

Successivamente le tutor ci hanno proposto la lettura di alcuni articoli della Costituzione italiana: ne abbiamo

analizzato il contenuto, riflettendo in particolare sui principi fondamentali che la animano, sui diritti e doveri di

tutti i cittadini. Ne sono seguite vivaci discussioni nelle quali le nostre docenti e le tutor ci hanno guidato e

orientato: niente male questa Costituzione!

Abbiamo, infine, analizzato la Dichiarazione dei diritti dei fanciulli. Non è affatto scontato che alcuni uomini

abbiano deciso di metterli nero su banco: ancora oggi i diritti di molti bambini non sono sufficientemente tutelati!

Page 5: “Vico – Gullo” · compagni stranieri presenti nel gruppo; gioco-quiz, denominato 'La punta dell'iceberg', un viaggio virtuale attraverso le tradizioni e le usanze di 13 paesi

TERZA FASE: REALIZZAZIONE DI UN PRODOTTO FINALE

Progettazione di cartelloni sulle tematiche trattate nel corso

Come prodotto finale abbiamo deciso di realizzare un cartellone

ispirato graficamente al gioco da tavolo Il gioco dell’oca che

rappresentasse, invece, “Il gioco della Legalita”. Abbiamo così

individuato quelli che sono comportamenti corretti da seguire e

comportamenti scorretti da evitare nel contesto scuola, per stilare il

nostro regolamento di classe: i comportamenti corretti prevedono

naturalmente un avanzamento sul tabellone, al contrario quelli

scorretti costringono i giocatori a retrocedere di una o più caselle a

seconda della gravità dell’azione. Non sempre ci siamo trovati

d’accordo su ciò che è lecito e su ciò che non lo è: strano come azioni

per noi così banali, come masticare la gomma, siano così irritanti per i

nostri prof! Dopo un’animata discussione abbiamo, tuttavia, dovuto

prenderne atto! La gomma distrae e deconcentra dalle attività

didattiche, sia noi che i nostri docenti. Risultato: tre caselle indietro

sul tabellone e addio gomma da masticare!

Un altro cartellone ci è servito a riflettere

sull’importanza che le leggi siano uguali per tutti i

cittadini e sull’importanza della Costituzione nella

storia dei popoli nel cammino verso la civiltà.

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE NEL MODULO “PARLAMI DI TE”

PRIMA FASE PREPARATORIA

Accoglienza e presentazione del gruppo

E’ avvenuta attraverso un laboratorio sull'identità personale 'IL MIO PROFILO' finalizzato a valorizzare le

diversità culturali.

Page 6: “Vico – Gullo” · compagni stranieri presenti nel gruppo; gioco-quiz, denominato 'La punta dell'iceberg', un viaggio virtuale attraverso le tradizioni e le usanze di 13 paesi

A noi ragazzi in un primo momento è stato chiesto di scrivere tutte le informazioni possibili sulla nostra persona,

partendo dal nostro nome e cognome, fino ad arrivare a descrivere agli altri le nostre capacità, i nostri interessi e

desideri, le aspirazioni, le attività sportive o ricreative, il rapporto con gli altri, in poche parole il nostro profilo

(COME SONO). In un secondo momento ci è stato chiesto di creare un profilo immaginario per uno dei componenti

del gruppo (COME TI VEDO), attribuendo ad esso una nazionalità diversa dalla nostra, per cercare di indagare

sulle caratteristiche delle altre culture: dalla scoperta di sé alla scoperta dell’altro. L'attività si è conclusa con

una discussione di gruppo.

SECONDA FASE DELLA RICERCA

Introduzione ai nuclei tematici

Con un brainstorming le tutor hanno introdotto i temi centrali del modulo, insistendo soprattutto sui concetti di

diversità, rispetto, identità, appartenenza, accoglienza e integrazione.

Di seguito un brainstorming per sviluppare in noi la riflessione sul significato di stereotipo, pregiudizio,

discriminazione, razzismo.

Caspiterina che paroloni!

Le nostre discussioni e la nostra riflessione è stata incentrata sull’importanza dei diritti umani, la cui

consapevolezza è fondamentale per una crescita armonica della nostra generazione in una società globalizzata

come quella in cui viviamo e, quindi, sempre più multiculturale e multietnica. Abbiamo così analizzato i bisogni-

diritti della persona fin dalla nascita, per giungere all’affermazione dell’uguaglianza di tali diritti, senza

distinzione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica, di origine nazionale o sociale, in

accordo con l’art. 3 della nostra Costituzione. Si è poi sottolineata l’importanza della Dichiarazione dei Diritti del

bambino, di mettere nero su bianco quelli che sono i diritti dei bambini. Sappiamo bene che, purtroppo, non tutti i

nostri coetanei sono tutelati e rispettati. Ad esempio a molti dei nostri compagni Rom è negato il diritto di giocare

e soprattutto il diritto di essere bambini!

Confronto di idee, valori, modelli di comportamento, diritti in società e culture diverse.

Ci siamo prima documentati e abbiamo fatto delle ricerche, poi abbiamo discusso ed espresso le nostre opinioni,

confrontandoci ed imparando qualcosa l’uno dall’altro.

Non sono mancati i momenti di gioco. Si è proceduto

attraverso i seguenti step:

racconto di esperienze personali;

ricerche su internet al fine di reperire

notizie su usi e costumi degli altri paesi,

soprattutto dei paesi di origine dei nostri

compagni stranieri presenti nel gruppo;

gioco-quiz, denominato 'La punta

dell'iceberg', un viaggio virtuale attraverso

le tradizioni e le usanze di 13 paesi diversi,

un invito a conoscere noi stessi attraverso la

conoscenza degli altri;

laboratorio audio-visivo 'Un amore

multirazziale': abbiamo visto un filmato

sull'intercultura; ne è seguito un animato

dibattito guidato e mediato dalle tutor e

dalle nostre docenti;

laboratorio multimediale 'Esploriamo

l'Europa': attraverso un supporto

multimediale abbiamo analizzato gli aspetti

salienti di diversi Paesi europei.

laboratorio di scrittura creativa 'La storia

di...': ci è stata consegnata una scheda sulle

tematiche del Pregiudizio, dello Stereotipo,

del Razzismo e dell'Etnocentrismo; dopo

un'attenta analisi di gruppo sull'argomento,

divisi in piccoli gruppi, abbiamo realizzato una

storia sulle tematiche affrontate.

Page 7: “Vico – Gullo” · compagni stranieri presenti nel gruppo; gioco-quiz, denominato 'La punta dell'iceberg', un viaggio virtuale attraverso le tradizioni e le usanze di 13 paesi

TERZA FASE: REALIZZAZIONE DI UN PRODOTTO FINALE

Abbiamo scelto come prodotto finale la rappresentazione grafica del tema dell'Intercultura. Suddivisi in piccoli

gruppi, abbiamo realizzato dei cartelloni sugli argomenti trattati durante il corso. I temi oggetto delle

rappresentazioni sono stati l'uguaglianza, la fratellanza, l'amicizia. Il prodotto finale del progetto ci ha dato

l'opportunità di continuare a riflettere sui temi trattati ma in modo creativo. Abbiamo ripreso tutte le fasi di

elaborazione dei cartelloni con la macchina fotografica e la videocamera per documentare il nostro percorso

formativo.

.

Ed ecco il risultato… Vi piace?

AA QQUUEESSTTOO PPUUNNTTOO DDEELL CCAAMMMMIINNOO II NNOOSSTTRRII PPEERRCCOORRSSII SSII SSOONNOO IINNCCRROOCCIIAATTII ……

QUARTA FASE: CONFRONTO E VERIFICA

Due appuntamenti importanti: Unical e Prefettura di Cosenza

Scambio e confronto delle esperienze

Al termine del percorso, dopo aver seguito due itinerari diversi all’interno del tema della legalità, le nostre strade

si sono incrociate e ci siamo riuniti tutti insieme per tirare le somme dell’intero progetto. L'obiettivo è stato

quello di acquisire capacità e competenze per poter intervenire in modo attivo e propositivo nel nostro ambiente di

vita.

In questo modo la scuola del Sud ha puntato a farsi promotrice di un messaggio di grande valore civile per incidere

nel nostro processo di crescita e per favorire la condivisione di intenti e di valori nel nome della cultura della

legalità.

Page 8: “Vico – Gullo” · compagni stranieri presenti nel gruppo; gioco-quiz, denominato 'La punta dell'iceberg', un viaggio virtuale attraverso le tradizioni e le usanze di 13 paesi

Abbiamo condiviso tutte le esperienze vissute durante il corso, abbiamo discusso sui temi trattati e ci siamo

confrontati sui cartelloni realizzati. La LIM come sempre è stata una inseparabile compagna di lavoro!

Abbiamo scattato anche molte foto…

… peccato che non tutti abbiano apprezzato!!!

UNICAL

Visita al campus dell’Università della Calabria

All’Università abbiamo approfondito le tematiche affrontate

durante il percorso grazie all'intervento di esperti esterni, le

prof.sse Giusy Bartolo e Simona Paese. E’ stato stimolante

constatare come alcuni di noi abbiano mutato la loro prospettiva

grazie al percorso compiuto insieme e come, di fatto, tutti abbiamo

acquisito maggiore consapevolezza e lucidità in relazione ai temi

della legalità e della intercultura.

Page 9: “Vico – Gullo” · compagni stranieri presenti nel gruppo; gioco-quiz, denominato 'La punta dell'iceberg', un viaggio virtuale attraverso le tradizioni e le usanze di 13 paesi

L'attività si è svolta mediante una costante interazione con gli esperti e con la nostra attiva partecipazione: è

stata l’occasione per esprimere tutte le nostre curiosità e i nostri dubbi. In particolare, abbiamo trattato il tema

della percezione e del rispetto delle regole e riflettuto sulle conseguenze del loro mancato rispetto. La tematica

dei diritti umani è stata approfondita in riferimento al ruolo educativo e rieducativo in ambito psicologico,

sottolineandone, di volta in volta, l'attinenza con la nostra vita quotidiana.

PREFETTURA

Incontro con il Prefetto di Cosenza

Ci siamo recati in Prefettura, in Piazza XI Settembre, e abbiamo conosciuto il Prefetto di Cosenza, Raffaele

Cannizzaro. Gli abbiamo mostrato e illustrato i nostri cartelloni, che a lui sono piaciuti moltissimo; gli abbiamo

quindi rivolto alcune domande sui temi dell’integrazione, dell’immigrazione e della sicurezza, sull’importanza delle

regole e sulle nostre prospettive future. Il Prefetto ci ha rincuorato, ricordandoci un grande filosofo napoletano,

Giambattista Vico, che parlò di “corsi e ricorsi storici”: visto il difficile momento che il nostro Paese sta vivendo in

queste ore, il futuro non potrà che essere più roseo! Ci ha, quindi, salutato augurandoci buona fortuna: AD MAIORA!

BENE! IL NOSTRO CAMMINO E’ TERMINATO. CI RIVEDREMO ALLA CONSEGNA DEGLI ATTESTATI…

NOTE POST SCRIPTUM

Il progetto è stato molto faticoso perché in pochi mesi abbiamo dovuto essere presenti a scuola almeno due

pomeriggi a settimana, ma è stata un’occasione meravigliosa per imparare cose nuove e interessanti, per capire

come uomini valorosi, vissuti in epoche precedenti o contemporanee, abbiano fatto tanti sacrifici perché noi

potessimo vivere in modo civile, ordinato e fossimo tutelati contro ogni pregiudizio, violenza e prevaricazione e

soprattutto per poter stare insieme e socializzare, oltre le ore di lezione curricolari, cementando il nostro

affetto e la nostra amicizia. Un grazie speciale alla nostra Dirigente e ai nostri docenti che hanno voluto e reso

possibile tutto questo … Grazie di cuore!

REALIZZAZIONE GRAFICA E TESTO A CURA DI LAURA GIORDANO