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Associazione Mediando S’Impara con IMC – Via Dalmazia 17/B – 25126 Brescia (BS) P.I. – C.F. 03991880984 – [email protected] – [email protected]
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“PROGETTI MEDIANDO S’IMPARA”
Un modo alternativo di affrontare il conflitto
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PROGETTO “MEDIANDO S’IMPARA”: PER LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE
Il corso è rivolto principalmente agli studenti delle classi 3°, 4° e 5°. A seguito del corso è
previsto il rilascio dell’attestato di partecipazione (vengono riconosciuti agli studenti crediti
formativi)
Il corso si sviluppa in tre incontri di due ore ciascuno, per un totale di 6 ore complessive:
incontro di presentazione con tutte le classi che hanno aderito al progetto;
incontri in ogni singola classe durante i quali i ragazzi verranno direttamente coinvolti in attività di laboratorio, simulazioni, R.P.G. (Role Playing Game);
conclusione del progetto: verranno coinvolte tutte le classi partecipanti; durante l’incontro verranno illustrati gli elaborati e premiati con borse di studio i 3 lavori più meritevoli (l’entità del valore della borsa di studio viene stabilita, di volta in volta, nel bando di concorso)
Modulo 1 (Incontro di presentazione)
Mediazione e Conciliazione come strumenti di risoluzione delle controversie;
la Mediazione e la sua ratio;
la Mediazione e la riforma del sistema giustizia;
le fasi della Mediazione;
comportamento ed obblighi del mediatore.
Modulo 2 (In classe)
Tecniche di negoziazione e conciliazione;
laboratorio / casi pratici / R.P.G.
PROGETTO“MEDIANDO S’IMPARA”: PER LA MEDIAZIONE SCOLASTICA
Formazione Studenti - Corso base
Il corso si sviluppa in 3 incontri della durata di 2 ciascuno per 6 ore complessive.
Il corso, anche attraverso l’ausilio di docenti formati, ha come scopo la diffusione e la conoscenza della Mediazione Scolastica quale strumento rivolto agli studenti.
Modulo 1 (Incontro di presentazione)
Mediazione e Conciliazione come strumenti di risoluzione delle controversie;
la Mediazione e la sua ratio;
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la Mediazione e la riforma del sistema giustizia;
le fasi della Mediazione;
comportamento ed obblighi del mediatore.
Modulo 2 (In classe)
Tecniche di negoziazione e conciliazione;
laboratorio / casi pratici / R.P.G.
Formazione Studenti – Corso avanzato 1
Il corso si sviluppa in 4 incontri della durata di 3 ore ciascuno per 12 ore complessive,
E’richesta la partecipazione di un minimo di 8 studenti fino a un massimo di 15.
Il corso è rivolto agli studenti più interessati,anche di differenti isituti scolastici, al fine di
formare veri e propri mediatori scolastici tra pari. La creazione di tale figura porterebbe
numerosi benefici in ambito scolastico:
ai giovani studenti, la conoscenza della mediazione quale “stile di vita”;
lo strumento per dirimere piccoli o grandi conflitti fra loro, con gli insegnanti, in famiglia o in altri ambienti;
un arricchimento sia personale che per tutta la comunità;
La Mediazione consente di apprendere modalità per riconoscere e instradare l’emotività e l’istintività. Il progetto si prefigge di svolgere un’attività di prevenzione pedagogica ad ampio raggio, anche al fine di inibire la commissione di reati da parte dei minori. E’ infatti proprio nelle scuole che possono vedere la luce i primi atti di violazione delle normali regole di convivenza civile e di rispetto verso il prossimo. Modulo 1 Positività e negatività del conflitto;
la comunicazione e l’ascolto attivo;
esercitazioni su conflitto e comunicazione;
1 possono essere riconosciute borse di studio
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Modulo 2 Come gestire le emozioni e il conflitto;
Modulo 3 Esercitazioni con mediazioni simulate;
test finale;
verifica del corso.
PROGETTO“MEDIANDO S’IMPARA”: PER LA MEDIAZIONE SCOLASTICA
Formazione Docenti - Corso base2
Il corso si sviluppa in 4 incontri della durata di 3 ciascuno per 12 ore complessive.
Il corso ha lo scopo di diffondere, anche attraverso l’ausilio di docenti formati, la conoscenza
della pratica della Mediazione Civile e Commerciale che, in ambito scolastico, assume la
connotazione di “Mediazione Scolastica”. Uno strumento utile agli studenti per poter
affrontare il conflitto con un approccio nuovo e differente.
Modulo 1
La Mediazione e il Conflitto
Modulo 2
La Negoziazione e il Mediatore
Modulo 3
Comunicazione efficace Ascolto attivo
Modulo 4
Personalità e Bisogni
Le Emozioni in gioco
2 massimo 20 partecipanti
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Formazione Docenti – Corso avanzato3
Il corso si sviluppa in 6 incontri della durata di 4 ore ciascuno per 24 ore complessive, da svolgersi il pomeriggio da due Mediatori Professionisti e 10 ore di tutoring per le prime mediazioni. Obiettivo del corso avanzato è di sviluppare e dare vita alla figura del “docente mediatore”. La formazione di questa figura, selezionata nel corpo docenti, ha lo scopo di divenire il riferimento per la risoluzione dei conflitti di natura scolastica. Il “Mediatore Scolastico” così formato, verrà coadiuvato, per il periodo iniziale, da mediatori professionisti per dirimere i casi concreti di conflitti nell’ambito dell’Istituto Scolastico in cui opera. La mediazione ben si sposa con l’esigenza, ormai sempre più incombente, di porre rimedio e freno ai fenomeni di bullismo e cyber-bullismo sempre più diffusi nelle scuole, già nei primi gradi d’istruzione. In tal senso, la recente Legge 29 Maggio 2017 n. 71 sottolinea come, finalmente, lo Stato stia muovendosi concretamente verso la prevenzione ed il contrasto di questi fenomeni. La Legge prevede infatti l’individuazione, per ogni plesso scolastico, di un docente di riferimento, il quale sarà formato per acquisire le competenze atte a fronteggiare tali situazioni. L’Associazione IMC s’inserisce in tale percorso aggiungendo e fornendo competenze,
formazione e conoscenze per la nascita e lo sviluppo della figura del “Docente Mediatore”.
Modulo 1 Inquadramento storico-culturale della mediazione;
i principi e la natura della procedura conciliativa;
la conciliazione transfrontaliera e l’ordinamento sopranazionale;
la mediazione nel processo civile, penale, nelle controversie di lavoro e nella Scuola;
La Mediazione Scolastica. Modulo 2 I principali obblighi del Mediatore;
rapporti tra mediatore e Istituzione;
la gestione delle informazioni fornite dalle parti e/o terzi;
fase esplicativa: il monologo del mediatore;
fase liberatoria e fase chiarificatrice.
3 massimo 12 partecipanti
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Modulo 3 La percezione del conflitto;
positività e negatività del conflitto;
la comunicazione e l’ascolto attivo;
esercitazioni su conflitto e comunicazione;
fase esplorativa (B.A.T.N.A., W.A.T.N.A., Z.O.P.A.); gli incontri in plenaria e gli incontri riservati (c.d. caucuses);
il “balletto” delle reciproche concessioni, la funzione di “navetta” del conciliatore.
Modulo 4 Come gestire le emozioni e il conflitto;
esercitazioni su conflitto e comunicazione.
Modulo 5 L’eventuale proposta del mediatore;
fase finale: la chiusura della Mediazione;
il setting e l’accoglienza;
mediazioni simulate.
Modulo 6 Esercitazioni con mediazioni simulate;
test finale;
verifica del corso.
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PROGETTO“MEDIANDO S’IMPARA”: PER BULLISMO/CYBERBULLISMO
“SIAMO TUTTI BULLI, SIAMO TUTTI BULLIZZATI”
Premessa
Un corso sul bullismo non può essere concepito come progetto annuale bensì come parte del
continuo impegno comune della scuola e della società contro il bullismo.
Il progetto
Il modello di intervento che si è voluto seguire si articola in momenti distinti per docenti,
genitori ed alunni.
L’insegnante, in quanto detentore di un ruolo determinante nell’educazione degli alunni,
deve diventare un punto di riferimento per gli studenti i quali devono poter vedere in lui
una figura aperta ad accogliere le loro richieste di aiuto. Questo può avvenire sviluppando
quell’empatia necessaria a stimolare in tutti gli attori del fenomeno bullismo quel senso di
inadeguatezza che li porti ad abbandonare il ruolo che si sono cuciti addosso, facendolo
invece sfociare in una mediazione fra pari che porti ad un modello di interconnessione utile
per tutti.
Gli obiettivi ai quali tende il progetto sono:
il raggiungimento dello “star bene a scuola” attraverso l’acquisizione, l’affinamento e il rafforzamento delle conoscenze e delle tecniche utili per prevenire il fenomeno del bullismo;
attivare l’intervento in classe e verificarne la correttezza e la coerenza mediante il costante monitoraggio e la supervisione da parte degli operatori.
Il progetto mira a coinvolgere gli alunni, i genitori e i docenti in momenti diversi nel corso
dell’anno scolastico, incoraggiandoli a mettersi in discussione e ad attivare tutte le
conoscenze già in loro possesso, implementandole con la formazione in itinere che deve
poter essere costruttiva, non cattedratica, e collaborativa.
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Le scuole interessate e gli attori del progetto saranno:
Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado; classe filtro il primo anno;
Alunni, genitori e docenti.
FINALITA’
Prevenzione del fenomeno “bullismo” mediante percorsi educativi finalizzati al
miglioramento della propria e dell’altrui stima;
sviluppo della capacità di ascolto e di un comportamento responsabile, cosciente e
consapevole nel contesto scolastico;
sviluppare negli studenti capacità critiche sulle dinamiche di gruppo e sulla
diffusione del senso di appartenenza ad una comunità;
favorire in loro lo sviluppo di una coscienza civile e democratica;
promuovere il benessere;
prevenire comportamenti di prepotenza e di vittimismo tra alunni; prevenire il disagio scolastico;
far conoscere a docenti e genitori i processi che portano allo sviluppo di bullismo e
cyberbullismo, definendone i confini.
METODOLOGIA E STRUMENTI
Struttura metodologica del progetto
“Dall’io individuale all’io collettivo”
L’obiettivo delle attività in questa prima fase è quello di promuovere la conoscenza di sé, che implica lavorare sulle personificazioni o sulle rappresentazioni che il ragazzo ha di sé e di sé con l’altro. Lo scopo è perciò sostenere il ragazzo nel passaggio evolutivo che lo porta a divenire parte decisamente più attiva della propria comunità.
“L’altro: l’incontro/scontro con i pari e gli adulti significativi (genitori,
insegnanti)”
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L’obiettivo delle attività in questa fase del progetto è quello di fornire ai ragazzi
strumenti per migliorare l’autocoscienza relazionale all’interno di rapporti
significative.
“Noi: le dinamiche di gruppo”
Scopo di questa fase è stimolare negli alunni riflessioni sulle proprie modalità
comportamentali all’interno di relazioni e situazioni emotive sempre più complesse.
Ciò al fine di contribuire alla crescita di individui capaci di stabilire relazioni di
gruppo corrette e positive per il benessere individuale e collettivo.
Obiettivi formativi
Costruire un sistema di regole, di comportamenti, di atteggiamenti condivisi e strutturati
dagli alunni che aiutino a vivere bene con se stessi e con gli altri.
Obiettivi specifici
Rafforzare l’autostima e l’identità personale;
riconoscere le proprie emozioni ed esprimerle in modo appropriato;
sapersi relazionare in modo positivo con compagni ed adulti;
promuovere la mediazione fra pari;
riconoscere l’importanza delle regole per una convivenza democratica.
Strumenti operativi con gli Alunni
Proiezione di un film. Lettura di racconti riguardanti il bullismo;
saper riconoscere e classificare il “bullismo”;
discussione e rielaborazione in classe;
lavoro di gruppo in classe;
esercitazione di Ascolto Attivo a ruoli invertiti, simulazioni e giochi di ruolo;
la Mediazione fra pari come strumento per ridurre il conflitto;
imparare a chiedere aiuto;
creazione di un “diario di bordo” in cui gli alunni possano annotare e descrivere gli eventuali atti di bullismo subiti e/o visti;
installare in classe una “cassetta postale” nella quale, in modo anonimo, si possano denunciare situazioni di bullismo.
Strumenti operativi con i Docenti e i Genitori
Incontri formativi inerenti i vari aspetti del bullismo. Proiezione di un film, simulazioni, GdR. Discussione.
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saper riconoscere e classificare il “bullismo”;
differenze fra “bullismo” e “cyberbullismo”;
differenza fra bullismo, scherzo, violenza, atti vandalici e mobbing;
identificazione dei tre momenti del bullismo: bullo, bullizzato aiutante, terze parti
neutre;
come riconoscere la vittima (indicatori primari, indicatori secondari);
come riconoscere il bullo (indicatori primari);
cosa vogliono comunicarci figli e alunni con i loro atteggiamenti;
imparare l’ascolto attivo (giochi di ruolo, immedesimarsi nei panni dell’altro).
ORGANIZZAZIONE DEL CORSO
N° 3 incontri (6 h.)
Riservato ai DOCENTI 2 ore ad inizio anno
scolastico
1 ora a fine anno scolastico
come feedback
N° 3 incontri (6 h.)
Riservato ai GENITORI 2 ore ad inizio anno
scolastico
1 ora a fine anno scolastico
come feedback
N° 8 h. per la classe filtro
individuata
ALUNNI di ogni singola
classe
Da svolgersi durante l’anno
scolastico
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PROGETTO “MEDIANDO S’IMPARA”: LO SPORTELLO DI MEDIAZIONE SCOLASTICA E L’ORA DELLA MEDIAZIONE
Prevede, in accordo con dirigenti ed insegnanti, un intervento immediato e diretto di
mediazione con l’apertura dello “Sportello di Mediazione” a cui potranno rivolgersi tutti i
soggetti appartenenti alla comunità Scuola (Dirigenti, insegnanti, personale scolastico,
famiglie e studenti) fra i quali è insorto un conflitto di qualsiasi natura o entità. In questo caso
un mediatore sarà presente in alcuni orari stabiliti in accordo con la Scuola ed a richiesta delle
parti.
L’approccio alla mediazione potrà essere, altresì, stabile all’nterno della Scuola con la
previsione nella programmazione scolastica “dell’Ora della Mediazione” che potrà svolgersi a
cadenza mensile o bimestrale a seconda delle esigenze scolastiche.
“L’Ora della Mediazione” ha lo scopo di accompagnare gli insegnanti e gli studenti in un
percorso programmato di accompagnamento e di apprendimento delle abilità tipiche del
mediatore, quali l’assertività, la collaborazione, l’ascolto, l’empatia, aprendo anche confronti e
dibattiti inenrenti i conflitti o discussioni in corso o che si sono verificati durante il periodo
scolastico.
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Appunti:
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Approfondisci cos’è la Mediazione,
seguici su:
oppure contattaci al numero: 030/2807180
Mediazione e Conciliazione – Associazione IMC
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