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NUMERO 5, GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 “O ti va bene così o puoi andartene!” p. 9

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NUMERO 5, GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019

“O ti va bene così o puoi andartene!” p. 9

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Per il riconoscimentodelle terapie salvavitaUlteriori 6 milioni per la cassapensioni di BellinzonaIl Sindacato VPOD docenti esigeuna svolta radicale!596 docenti e impiegatiriagganciati con l’aumentoTempo di cambiarsi = tempo di lavoro!“O ti va bene così o puoi andartene!”Intensa attività pressol’ente ospedaliero cantonaleCCL e congedo pagatoper la cura dei figli!Dopo il 14 giugnonon molleremo la presa!Più di 4'000 firme per un ufficiocantonale della ParitàIntervista a Roberto Pomari,presidente Film festival diritti umani LuganoAttualità sindacale nell’incontrocon i pensionati latiniLa piattaforma WikigenderEuropa: un sogno sospesoColonie sempre entusiasmanti!Calma e gesso sulla violenza giovanileCandidat* di spicco alle votazioni federaliOfferte di lavoroAppuntamenti sindacaliHelsana, Assicurazione malattia Collettiva VPOD100 CHF per chi procura un nuovo socio!

Malgrado la crescita economica degliultimi 3 anni e una crescita della pro-duttività di 1% all’anno i salari reali inSvizzera sono diminuiti dello 0,6%.Una vera e propria ingiustizia! Tenutoconto che nel 2019 si prevede un’infla-zione dello 0,5%, l’Unione sindacalesvizzera rivendica pertanto un au-mento salariale del 2% per il 2020 (mi-nimo 50 fr mensili per tutti). Questoaumento è necessario per far frontealla crescita dei premi cassa malati eper rilanciare il consumo interno. Par-ticolare attenzione deve essere attri-buita alle donne, le quali subisconomaggiormente le discriminazioni sa-lariali.

SOMMARIO

INFORMAZIONI GENERALI2

L’UNIONESINDACALE SVIZZERA

RIVENDICA +2%

MANIFESTAZIONE NAZIONALE PER IL CLIMASabato 28 settembre, ore 13.30 a Berna, Schützenmatte(accanto alla stazione centrale di Berna)Dal Ticino partenza con il treno delle 9:34 da Lugano e 10:02da Bellinzona (non vi sarà un viaggio collettivo organizzato)

MANIFESTAZIONE CICLOPEDONALE A LUGANO Domenica 13 ottobre, ore 14:30 a Lugano, Piazza Luini LAC - MunicipioCorteo di pedoni, biciclette e monopattini per la pedonalizzazionedel centro e per le piste ciclabili.

Fotoreporter 1940 - 2019

Canvetto Luganese, Via R. Simen 14b, Lugano

Mostra aperta fino al 2 novembre 2019martedì a sabato 8.30 – 24.00

LE VITE RITRATTE DAERIC BACHMANN

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EDITORIALE

di Gabriela Medici,segretaria USS

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NO ALL’AUMENTO DELL’ETÀ AVS PER LE DONNE!

L’Unione sindacale svizzera respingel’aumento dell’età AVS: la stabilizza-zione delle finanze dell’AVS, che è pureuna rivendicazione sindacale, non deveessere fatta principalmente sulle spalledelle donne. Infatti la situazione occu-pazionale è difficile per le donne piùanziane: la metà di loro interrompe l’at-tività professionale prima dell’età AVS;e altre hanno un grado d’occupazioneinferiore a quello che desidererebbero(l’Ufficio federale di statistica indicache le donne sotto-occupate sono 3,5volte più degli uomini). Le rendite delledonne sono inoltre molto più basse diquelle degli uomini: nel 2017 gli uominineopensionati hanno ricevuto renditedue volte superiori a quelle delle donneneopensionate. Le rendite delle donnesono talmente basse che spesso nonconsentono loro di vivere decente-mente una volta pensionate. Per que-sto, come sottolineato dal grande

L’Unione Sindacale svizzera (USS) ri-tiene che il messaggio del Consiglio fe-derale sulla Riforma 21 non siaconvincente. Il futuro nuovo Parla-mento dovrà rielaborarlo. Una riformadell’AVS ha la possibilità di trovare unamaggioranza dei cittadini che la so-stengono unicamente se essa parte dalproblema del livello delle rendite. Ilcompromesso tra padronato e sindacatistabilizza le rendite del II Pilastro (at-tualmente in calo), ma anche l’AVS habisogno di misure urgenti: è infatti da40 anni che le rendite AVS non aumen-tano. Gli adattamenti delle rendite AVSin base all’indice misto non tengonoconto a sufficienza dell’evoluzione sa-lariale, per cui le rendite perdono va-lore, a fronte ad esempio di un forteaumento dei costi della salute. Per que-sto l’USS lancerà un’iniziativa per la tre-dicesima AVS e per garantire che l’AVSassicuri una vecchiaia dignitosa.

sciopero delle donne dello scorso 14giugno, occorre che le donne beneficinodella parità dei sessi e non della paritàdell’età di pensionamento!La Svizzera è sempre più ricca: essa puòe deve dotarsi di una previdenza vec-chiaia fondata su un finanziamento so-lido. Lo esige la Costituzione federale:ne va del rispetto di lavoratori e lavo-ratrici che hanno contribuito in mododeterminante alla crescita dell’econo-mia e alla creazione di un’AVS sociale.

ELEZIONI FEDERALI: SOSTEGNO AI PROGRESSISTI!

Il prossimo Parlamento federaledovrà occuparsi di temi caldi per i la-voratori: la protezione dei salari dalliberismo, il consolidamento dell’AVSe del II pilastro senza penalizzare ledonne e i redditi mediobassi, i premicassa malati e l’accesso alla salute,la lotta ai cambiamenti climatici, laprotezione dei consumatori. Soste-niamo quindi le liste e i candidatipiù vicini al sindacato, che possonofare la differenza su questi temi! A

pagina 20 di questo numero trovategli interventi di tre candidat* dispicco, membri VPOD Ticino, chehanno buone possibilità di essereeletti, rispettivamente rieletti: Ma-rina Carobbio Guscetti (candidata alConsiglio nazionale e al Consigliodegli Stati), Franco Cavalli (candi-dato al Consiglio nazionale) e Cri-stina Zanini Barzaghi (candidata alConsiglio nazionale).

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AMMINISTRAZIONE PUBBLICA4

di Raoul Ghisletta,segretario VPOD Ticino

LA VPOD AIUTA:RISPETTO DELLA SALUTE DEI LAVORATORIQuest’estate il Sindacato VPOD haraccolto una serie di dati su situazioniambientali insostenibili sul posto dilavoro, causate dalla canicola, pressol’Organizzazione sociopsichiatricacantonale (OSC) di Mendrisio e pressoil Centro collaudi di Camorino: tali si-tuazioni ambientali mettevano in pe-ricolo la salute dei lavoratori e nelcaso dell’OSC anche degli utenti im-

piegati in vari laboratori.Il Sindacato VPOD ha ottenuto che ilGoverno monitorasse le situazioni in-sostenibili e applicasse la direttivaSECO "Lavorare in periodo di caldo...Attenzione!". Essa prevede tra le altrecose che in caso di superamento dei41 gradi percepiti l’attività lavorativadeve cessare, nella misura in cui l’at-tività non sia assolutamente impre-

scindibile e necessaria.Inoltre il Sindacato VPOD ha fattopressione sul Consiglio di Stato per-ché desse luce verde agli investimentivolti al raffreddamento dell’ariapresso la cucina e vari laboratori, luo-ghi di cura e spazi residenziali del-l’OSC, come pure di effettuare unostudio per trovare soluzioni duratureper il Centro collaudi di Camorino.

PER IL RICONOSCIMENTO DELLETERAPIE SALVAVITALa Legge sull’ordinamento dei dipen-denti dello Stato e dei docenti (art.46. cpv. 1 lett. f) riconosce 10 giornipagati all’anno ai dipendenti che sidevono occupare di parenti strettisofferenti di una malattia grave.

L’Amministrazione cantonale restringeil concetto di “malattia grave” ai se-guenti casi: “patologia che mette il pa-ziente in un pericolo imminente di

vita”, “un ricovero in un reparto di cureintensive”, “un’operazione ad alto ri-schio”. Esplicitamente esclude “ognimalattia a decorso cronico, sia esso diorigine tumorale o altro, ad eccezionedi un acuto e grave peggioramentodello stato clinico tale da mettere il pa-ziente in pericolo di vita”.Nella risposta del 10 luglio 2019 allamia interrogazione 51.19 il Consiglio diStato ha indicato di non voler conside-

rare come malattia grave la malattiache necessita di terapia salvavita comeper esempio l’emodialisi, la chemiote-rapia e il trattamento per soggetti af-fetti da HIV-AIDS.Vista la posizione di chiusura del Con-siglio di Stato ho depositato un’inizia-tiva parlamentare, sostenuta dalgruppo PS, per modificare la legge erenderla meno rigida: affaire à suivrein Gran Consiglio.

UN MIGLIORAMENTO PER GLIAUSILIARI E I DOCENTI SUPPLENTI

Il Consiglio di Stato ha annunciato il consolidamento di212 ausiliari, di cui 134 donne: viene in tal modo esauditauna prima rivendicazione del Sindacato VPOD Ticino afavore della categoria contrattualmente più debole delpersonale cantonale. Il miglioramento del regolamentodel personale ausiliario sarà inoltre esaminato entrofine dell’anno. Il Sindacato VPOD ha pure preso atto po-sitivamente che nel preventivo 2020 il Governo proporràdi sopprimere la riduzione del 20% del salario del per-sonale ausiliario nel caso di supplenza e parallelamentedi adeguare lo stipendio dei docenti supplenti.

DIRITTI DEI COLLABORATORIALLA DIVISIONE CULTURA

Con l’interrogazione 140.19 il segretario VPOD Ghisletta hachiesto se ai collaboratori della Divisione cultura e studiuniversitari che partecipano ad interviste alla popolazioneper uno studio sull’impatto economico della cultura in Ti-cino sono state pagate le indennità e rimborsi spesa pertrasferta e pasti, come pure le indennità orarie per lavorofestivo e notturno, secondo quanto previsto dal Regola-mento concernente le indennità ai dipendenti dello Stato.La Divisione ha indicato, quantomeno a parte dei collabo-ratori, che non ne avevano diritto? Il Governo intende pa-gare queste indennità e rimborsi a tutti i collaboratori chehanno svolto questo lavoro?

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AMMINISTRAZIONE PUBBLICA 5

Lo scorso 5 settembre si è tenuta al-l’Espocentro di Bellinzona l’assem-blea dei dipendenti comunali diBellinzona. La proposta in discussioneverteva sull’accordo raggiunto tra ilMunicipio e il Fronte unico dei dipen-denti (FUD) di Bellinzona (compostodalla Commissione del personale edai rappresentanti dei Sindacati OCSTe VPOD) in merito alle misure di com-pensazione necessarie per mitigare ledecisioni della cassa pensione dei di-pendenti, che hanno quale effettouna diminuzione media dell’11,5%delle prestazioni pensionistiche per idipendenti della Turrita.L’impegnativa trattativa ha portato leparti a raggiungere un accordo, che

prevede un dimezzamento delle ridu-zioni pensionistiche grazie ad un ver-samento straordinario di 5,8 milioni difranchi negli averi di vecchiaia dei di-pendenti da parte del Municipio el’aumento di 1,5 punti dei contributiordinari sui salari assicurati: quindi0.75 punti a carico del datore di lavoroe 0.75 a carico dell’assicurato, ciò checomporta un esborso di ulteriori300'000 franchi annui a carico del da-tore di lavoro e dei dipendenti a fa-vore del risanamento della cassapensioni.Il personale della Città era chiamatoin assemblea a ratificare o respingereil risultato della trattativa. L’assem-blea del personale, dopo una lunga e

approfondita discussione, ha decisodi accettare il risultato della tratta-tiva in una votazione a scrutinio se-greto, che ha dato il seguenterisultato:- 142 favorevoli- 43 contrari- 16 astenuti- 3 voti nulli.

Ora la palla passa al Consiglio comu-nale della Città di Bellinzona, che siriunirà a fine settembre. Va ricordatoche lo scorso febbraio il legislativo hagià stanziato 18 mio. Fr come contri-buto unico, il che porta il totale delversamento a 24 mio Fr.

ULTERIORI 6 MILIONI DI FRANCHI PER LACASSA PENSIONI DI BELLINZONA

di Stefano Testa,sindacalista VPOD Ticino

Il 10 luglio 2019 Il Sindacato VPODha deplorato il fatto che il Munici-pio di Lugano avesse deciso di sop-primere l’indennità di economiadomestica per i dipendenti con figlia carico fino a 15 anni e con uno sti-pendio fino a 90’000 fr annui (gradod’occupazione al 100%) a partiredal 1° luglio 2019.

La soppressione dell’indennità econo-mia domestica di ca. 150 fr mensili pe-nalizza infatti le categorie menoremunerate della Città di Lugano, ca.340 dipendenti, determinando un ta-glio annuo sul monte salariale di550’000 fr annui.Il Sindacato e la commissione del per-

sonale hanno sempre chiesto di man-tenere l’indennità di economia dome-stica. Dopo il voto a maggioranza delConsiglio comunale, avvenuto nelmese di novembre 2018, che ha re-spinto un emendamento volto a man-tenere l’indennità, il Sindacato e lacommissione del personale avevanochiesto al Municipio di aspettare larevisione delle classificazioni salarialiprima di sopprimere l’indennità: in-fatti l’entrata in vigore dei nuovi sa-lari, in generale migliorativi, èprevista solamente a fine 2020. Il pa-rallelismo avrebbe evitato almeno inparte la riduzione salariale per leclassi meno favorite.Lo scorso 22 luglio il Municipio di Lu-

gano ha preso posizione sulla propo-sta del Sindacato VPOD di introdurreun’indennità ponte fino alla fine del2020 per compensare la perdita sala-riale dovuta alla soppressione dell’in-dennità di economia domestica. IlMunicipio ha risolto di non entrare inmateria sulla proposta VPOD per ilmomento, ma si è dichiarato disponi-bile a riprendere il tema di una grati-fica una tantum nelle discussioni coni sindacati e con la commissione delpersonale previste a fine anno. Il Sin-dacato VPOD continuerà pertanto afare pressione affinché il Municipioponga rimedio all’ingiusta penalizza-zione salariali dei dipendenti menoremunerati con figli a carico.

CORREGGERE UN TAGLIO INFELICESUI DIPENDENTI DI LUGANO

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IL SINDACATO VPOD DOCENTIESIGE UNA SVOLTA RADICALE!

SCUOLA

di Adriano Merlini,presidente docenti VPOD Ticino

No al taglio delle pensioniInfine, il Sindacato VPOD chiede allapolitica di rispettare i diritti pensioni-stici dei docenti e degli impiegati,procedendo al riconoscimento deicosti effettivi delle garanzie accor-date per legge agli assicurati dell’Isti-tuto di previdenza del Canton Ticino(IPCT) che avevano più di 50 anni almomento in cui si decise il cambia-mento del sistema pensionistico (invigore dal 1.1.2013). Oggi risulta che icosti effettivi di tali garanzie sonostati sottostimati da parte delle au-torità cantonali (si parla di un deficitdi capitalizzazione di 500 mio. Fr),cosa di cui non hanno certo colpa idocenti e gli impiegati.Tali costi non devono e non possonoassolutamente ricadere sui dipen-denti che non hanno beneficiato diquesta garanzia (tutti i dipendentiche al 1.1.13 avevano meno di 50 anni)e che hanno già subito un forte peg-gioramento delle rendite: senza un ri-conoscimento di questo debito daparte dello Stato nei confronti del-l’IPCT, per loro si prospetta infattiun’ulteriore massiccia riduzione (finoal 20%) delle prestazioni pensionisti-che. Il Sindacato VPOD docenti fa ap-pello a tutte le categorie didipendenti affiliati all’IPCT affinchéinizi una mobilitazione unitaria a di-fesa del salario attuale e del salariodifferito, che il dipendente riceveràsotto forma di rendita al momentodel pensionamento. La lotta dovrà essere condotta contutti i mezzi, se necessario anche conuno sciopero.

Il Sindacato VPOD docenti Ticinoesige una svolta radicale nella poli-tica scolastica in Ticino. E si opponeal taglio del 20% delle pensioni!

Occorre che il Governo e il Parlamentoaffrontino finalmente i nodi irrisoltisul tappeto, migliorando gli strumentia disposizione dei docenti per fareuna buona scuola. Inoltre, il SindacatoVPOD docenti rivendica il diritto aduna pensione dignitosa.Per il Sindacato VPOD docenti è fon-damentale mettere a disposizione dei

docenti di scuola dell’infanzia, discuola elementare e di scuola mediale necessarie risorse e il tempo indi-spensabile per insegnare meglio: gra-zie alla riduzione degli allievi perclasse, grazie ad un maggior numerodi docenti di appoggio per gestire si-tuazioni difficili, grazie alla possibilitàdi innovare e di collaborare meglio tradocenti, grazie ad un maggior ricono-scimento degli oneri svolti dai do-centi di classe nella scuola media.Nelle scuole medie superiori il Sinda-cato VPOD docenti sottolinea l’esi-genza di trovare una soluzioneconcordata sul nuovo piano lezioni,che è stato oggetto di numerose cri-tiche negli scorsi mesi: il Sindacatochiede la pubblicazione dell’esitodella consultazione sul progetto pre-sentato dal Dipartimento educazionecultura e sport e l’apertura di un ta-volo di discussione.Nelle scuole professionali il SindacatoVPOD chiede che si proceda a nomi-nare i numerosi docenti attivi da annie che la partecipazione dei docentialla gestione delle scuole venga mi-gliorata, rimuovendo le sacche di au-toritarismo esistenti in alcuni ambiti.Il Sindacato VPOD auspica inoltre l’in-serimento dei docenti di lingua e in-tegrazione cantonali nelle équipesdel servizio di sostegno pedagogicoed il miglioramento del Regolamentosui corsi di lingua e integrazione, inmodo da rispondere meglio ai bisognidegli allievi alloglotti.In termini generali il Sindacato VPODrivendica anche una valorizzazionedel ruolo delle donne e l’adozione dimisure per la conciliazione famiglia-lavoro nella scuola.

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SCUOLA

L’introduzione della nuova leggestipendi ha sollevato parecchie cri-tiche relative all’aggancio dei dipen-denti cantonali: assieme all’aumen-to degli stipendi per gli alti funzio-nari, la modalità risparmista dell’ag-gancio è stato un motivo delgiudizio negativo del SindacatoVPOD sulla nuova legge stipendi.

In materia di aggancio l’unica conces-sione al Sindacato è stata fatta dalParlamento (non dal Governo!), cheaveva incontrato i parlamentari inca-ricati di fare il rapporto sulla nuovalegge stipendi. Il Gran Consiglio ha in-trodotto una norma di salvaguardiaper i casi di dipendenti molto penaliz-zati nell’arco della loro carriera: sitratta del cpv. 5 dell’art. 41 dellanuova legge stipendi.Lo scorso 19 giugno 2019 il Consigliodi Stato ha comunicato che, dopo icalcoli sulle carriere nuove e vecchiedei dipendenti agganciati alle nuoveclassi (sino ai 65 anni!) la norma disalvaguardia, che consiste nell’attri-buire un aumento della vecchia scalastipendi e nel rifare l’aggancio allanuova scala, è stata applicata comesegue:- impiegati: i casi sanati sono stati283 su un totale di 421 impiegati chehanno una perdita salariale nella car-riera. Gli impiegati che beneficianodella sanatoria avevano una perditache andava fino al 5% ca., mentre gliimpiegati che non beneficiano dellasanatoria avranno una perdita sullacarriera dello 0,1% - 0,7%;

- docenti: i casi sanati sono stati 286su un totale di 492 docenti che hanno

Il Sindacato VPOD docenti ha rivendi-cato presso il Dipartimento educa-zione alcuni miglioramenti per lavalorizzazione del ruolo delle donnenella scuola e la conciliazione fami-glia-lavoro, segnatamente:- indicazione di non rifare il colloquiodi assunzione (lezione di prova)presso la scuola dopo il congedo nonpagato maternità, se la docente è in-caricata;- facilitazione delle possibilità di rien-tro durante l’anno scolastico per ledocenti in congedo maternità non pa-gato;- facilitazione del godimento del con-gedo paternità da parte dei docenti,concedendolo sulla base del terminedella nascita del figlio;- introduzione della codirezione nellescuole, in modo da rendere accessi-bile la funzione ai docenti con onerifamigliari.Auspichiamo l’apertura di una discus-sione al più presto.

una perdita salariale nella carriera. Idocenti che beneficiano della sanato-ria avevano una perdita che andavafino al 5% ca., mentre i docenti chenon beneficiano della sanatoriaavranno una perdita sulla carrieradello 0,1% - 0,66%.

Alcuni dubbi sull’operazioneRispetto alla base legale fissata dalParlamento il Sindacato VPOD ritienedubbi tre aspetti decisi dal Consigliodi Stato:1. non ha preso in considerazione i di-pendenti in carriera al momentodell’aggancio (1.1.18/1.9.18 o 1.1.19) cheavevano un salario annuo, rapportatoal 100%, pari o superiore a CHF116'500;2. non ha considerato i dipendenti concarriere salariali previste dai regola-menti settoriali della Polizia, dell’Isti-tuto delle assicurazioni sociali edell’Amministrazione cantonale delleContribuzioni);3. non ha considerato per le donnel’età di pensionamento di 64 anni.Il Sindacato VPOD sta esaminando al-cuni casi per eventuali ricorsi.

596 DOCENTI E IMPIEGATIRIAGGANCIATI CON L’AUMENTO

CONCILIAZIONEFAMIGLIA-LAVORO

Raoul Ghisletta,segretario VPOD Ticino

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SOCIO-SANITARIO8

Le direzioni delle Cliniche private ti-cinesi, per mezzo della loro associa-zione ACPT, hanno comunicato alSindacato VPOD di voler affrontare iltema in maniera unitaria in una riu-nione alla quale partecipino tutte lecliniche. L’EOC dal canto suo ha comunicato alSindacato VPOD che sta approfon-dendo la questione e che una discus-sione avverrà prossimamente.

In Ticino siamo quindi in attesa deglisviluppi per consentire al personalesociosanitario di ottenere il ricono-scimento del tempo per cambiarsi allavoro.

tario di Zurigo, che conta più di 8.000dipendenti, ha deciso, su richiesta delSindacato VPOD, di riconoscere iltempo per cambiarsi al lavoro già dal1° agosto: l’Ospedale accorderà aipropri dipendenti un supplemento intempo di 15 minuti giornalieri. Ri-mane in sospeso, per adesso, il rico-noscimento retroattivo: l’Ospedaleper ora ha proposto solo un ricono-scimento di 1 o 2 giorni per il periodogennaio-luglio 2019. Sulla stessalinea è dal 15 aprile il Kindesrpital.Altre buone notizie per gli operatorisanitari arrivano dall'Ospedale can-tonale di San Gallo, che intende in-trodurre il riconoscimento del tempoper cambiarsi da gennaio 2020.

Su indicazione della Conferenza fe-derativa della sanità VPOD, svol-tasi a Soletta nel marzo 2019, ilSindacato del personale pubblico esociosanitario VPOD Ticino ha con-tattato l’Ente ospedaliero canto-nale (EOC) e le cliniche ticinesi,chiedendo loro di introdurre per ilpersonale sanitario il riconosci-mento del tempo necessario perindossare la divisa di lavoro e re-carsi dallo spogliatoio al proprioreparto.

La recente interpretazione da parteSegreteria di Stato all’economia(SECO) dell’articolo 13 dell’Ordinanza1 della Legge federale sul lavoro(OLL1) prevede che cambiarsi d’abitoe recarsi nel proprio reparto è da con-siderarsi quale tempo di lavoro. La ri-chiesta effettuata dal SindacatoVPOD all’EOC e alle cliniche ticinesinasce dalla volontà di trovare una so-luzione chiara per tutto il settore sa-nitario ticinese, in sintonia con ledisposizioni federali.Nei giorni scorsi l'Ospedale universi-

TEMPO PERCAMBIARSI= TEMPO DI LAVORO!

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SOCIO-SANITARIO 9

Da un lato i manager e i politiciconservatori cercano di fare inmodo che le strutture sociosanita-rie producano sempre di più senzaaumentare la dotazione di perso-nale. Dall’altro lato l’opinione pub-blica esige, giustamente, qualità esi preoccupa per i casi di malasa-nità. Nel mezzo, le strutture socio-sanitarie si orientano talora versosistemi aziendali verticistici, che alpersonale sociosanitario dicono insostanza: “O ti va bene così, o puoiandartene!”.

Questo stile autoritario finisce percreare più problemi di quanti ne ri-solve e causa turnover del personale.Il ruolo del Sindacato VPOD Ticino è didifendere il personale e i suoi dirittidi partecipazione: i diritti di parteci-pazione ed espressione si esplicanoin particolare tramite le commissionidel personale, le quali devono racco-gliere i problemi concreti (es. clima dilavoro negativo nei reparti, mancatesostituzioni di malattie e infortuni,turnistica inadeguata, pecche nelleattrezzature e locali di lavoro, man-sionari non rispettati, assenza di su-pervisione, di condivisione e disupporto) e discuterli con le direzioni.Ovviamente in presenza di direzioniautoritarie è impossibile discutere eprima o poi si arriva allo scontro oall’atto parlamentare di denuncia.

Applicare i CCLVi è poi la questione dell’applicazionedei contratti collettivi di lavoro (CCL),che oltre a garantire condizioni sala-riali e normative di base uguali per

tutti, garantiscono l’esistenza dellecommissioni del personale e dei di-ritti di partecipazione. Ci sono variestrutture sociosanitarie finanziate dalCantone e dai comuni che non fir-mano i contratti collettivi di lavoro,perché non vogliono che il personalesi rivolga al Sindacato. Evidentementehanno qualcosa da nascondere e/ofanno dumping! Nella sessione di giu-gno il Parlamento ticinese ha delibe-rato su ben tre trattande che hannotoccato questo problema, discutendodella priorità alla manodopera indi-gena nel settore sociosanitario (chepiù che dalle misure burocratiche pri-manostriste, passa concretamentedall’esistenza di condizioni di lavoroattrattive per i residenti) e analiz-zando a fondo la situazione dei servizidi assistenza e cura a domicilio com-merciali e pubblici (sia nell’ambito

della pianificazione settoriale, sianell’ambito di una mozione volta arafforzare i contratti di prestazionetra Cantone e servizi). Nei prossimi mesi la commissionedella gestione del Parlamento dovràesprimersi con un rapporto sul mes-saggio governativo 7639, che vuolecreare uno standard lavorativo unicoper gli enti sociosanitari beneficiari diun contratto di prestazione con ilCantone: il voto delle norme di leggeda parte del Parlamento ticinese saràun passo importante per eliminare i“furbetti” sussidiati nel settore socio-sanitario, che si rifiutano di applicaregli standard dei contratti collettivi dilavoro in vigore (l’ideale sarebbe arri-vare a un contratto unico del settoresociosanitario). Esso consentirebbe difare un passo avanti nella creazionedi condizioni di lavoro adeguate nellasanità. Ma ovviamente non vanno di-menticati i diritti di partecipazione edespressione del personale sociosani-tario, che sono fondamentali percreare un clima di lavoro cooperativoe positivo, che scacci le ombre dipaura esistenti in varie strutture so-ciosanitarie.

di Michela Pedersini,presidente VPOD Ticino

“O TI VA BENE COSÌ O PUOI ANDARTENE!”

Sindacato del personaledei servizi pubblici e sociosanitari - VPOD Ticino

mercoledì 25 settembre 2019ore 19.30, Centro diurno di Rivera

Serata per il personale sociosanitariocon Liala Cattaneo

“O ti va bene cosìo puoi andartene!”

Ordine del giorno:• Intervento della signora Liala Cattaneo, Laboratorio psicopatologia lavoro• Intervento di sindacalisti• Testimonianze e domande dei partecipanti• Risoluzione

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SOCIO-SANITARIO

INTENSA ATTIVITÀ PRESSOL’ENTE OSPERALIERO CANTONALEOspedale FaidoServizio economia domestica: èiniziata nel corso del mese di aprile2019 il progetto di riorganizzazionedel servizio, con l’obiettivo di ade-guare alla presenza dei pazienti edelle terapie l’attività dell’opera-trice di pulizia e gli interventi deglialtri servizi. In poche parole, miglio-rare l’efficienza del servizio evi-tando così di essere d’intralcio o didisturbo agli utenti. Il personale èstato parte integrante del progettoe con i suoi suggerimenti si è arri-vati a una soluzione condivisa.Nell’occasione è stato pure aumen-tato il contingente per far frontealle nuove tecniche di pulizia utiliz-zate. Infine sono stati rivisti i man-sionari delle operatrici, che sonodiventate molto più autonome. IlSindacato è stato coinvolto nel pro-getto, potendo visionare i passaggie l’introduzione del progetto.Quando si dice collaborazione,ascolto e trasparenza!

Ospedale Acquarossa Reparti RAMI: a maggio 2018 il Sin-dacato VPOD è intervenuto poichéil personale lamentava una serie di

problematiche, che non permettevanoil normale processo di lavoro, sotto-ponendolo a forte stress. Grazie allacollaborazione di tutti i responsabili,dopo alcuni accorgimenti, la situa-zione è stata migliorata notevol-mente. A distanza di un anno, in unariunione con i membri della commis-sione del personale, abbiamo ancoraevidenziato alcune criticità che vannoaffrontate, ad es.: l’aumento dei cari-chi di lavoro, la figura dell’Assistenteamministrativa ha compiti sempre piùimportanti da affrontare, competenzee mansionario della nuova figuradell’Operatore socio-sanitario. Ab-biamo pertanto fatto alla nuova re-sponsabile infermieristica alcuneproposte di miglioramento, che sa-ranno valutate nelle prossime setti-mane.

IIMSS Commissione del personale: negliscorsi mesi il Sindacato VPOD è statocontattato dai responsabili del neo-nato Istituto Imaging della SvizzeraItaliana (IIMSI), per discutere la costi-tuzione di una commissione del per-sonale a hoc formata dai varirappresentati dei servizi di radiologia

EOC: ODL, OSG, ORL, OBV, Servizi dimedicina nucleare del Civico e del SanGiovanni. Prima di prendere qualsiasidecisione, i Sindacati hanno quindideciso di convocare un’assemblea delpersonale IIMSI per discutere e deci-dere assieme. L’assemblea avràluogo martedì 1° ottobre 2019, ore19.30 presso il Ristorante Stazione diRivera. Affaire à suivre.

Ospedale San GiovanniEndoscopia: i Sindacati, a seguito diuna riunione con il personale di Endo-scopia, sono intervenuti presso i re-sponsabili del nosocomio bellinzo-nese per discutere una nuova diret-tiva, che voleva modificava il tempominimo per l’entrata in funzione du-rante il picchetto da 1 ora a 40 minuti.Dopo discussione si è deciso di nonmodificare la vecchia direttiva ma dieseguire un’analisi con i responsabilimedici per meglio comprendere le ne-cessità mediche di anticipare l’en-trata al picchetto. Una volta con-clusasi l’analisi, le parti si incontre-ranno per cercare di risolvere la que-stione senza creare disagi né alpersonale, né agli utenti.

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di Fausto Calabretta,sindacalista VPOD Ticino

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I recenti dati sui bassi salari in Ti-cino evidenziano una volta ancora ladifficile situazione rispetto al restodella Svizzera: la quota di bassi sa-lari in Ticino è infatti doppia ri-spetto al resto della Svizzera! Di quila necessità di maggiore responsa-bilità da parte dei datori di lavoro!

Il Sindacato VPOD Ticino si batte perrafforzare la qualità dei servizi socio-sanitari e garantire a tutte le lavora-trici e a tutti i lavoratori una tutelaefficace dei loro diritti tramite uncontratto collettivo di lavoro (CCL).Per il Sindacato VPOD il settore ospe-daliero, le case anziani, le istituzionisociali, il settore dell’aiuto domici-liare, gli enti assistenziali, i nidi/centriextrascolastici e il settore ambulato-riale devono garantire tutti salari econdizioni di lavoro attrattive per lepersone che vivono in Ticino.Un altro obiettivo centrale per il Sin-dacato VPOD è la conciliazione fami-glia-lavoro. Lo sciopero delle donnedel 14 giugno 2019 ha sollevato, tra

l’altro, il tema delle diseguaglianzenel mondo del lavoro di cui sono vit-time le donne: affrontare seriamentele questioni irrisolte è un compito deidatori di lavoro seri. Una delle misurepiù importanti che esistono in Sviz-zera è quella prevista dall’art. 36 dellaLegge sul lavoro e dall’art. 324 del Co-dice delle obbligazioni: questa baselegale permette alla madre/padre diun figlio ammalato, su certificazionedella malattia del figlio, di ottenereun congedo pagato per assentarsi dallavoro allo scopo di accudirlo per iltempo necessario, e questo fino almassimo di 3 giorni.

Il cambiamento sociale verso unamaggiore eguaglianza dei sessi nelmondo del lavoro passa innanzituttoattraverso la concretizzazione delleleggi esistenti. Speculare sulla paritàdei sessi e sui diritti dei genitori nonè ammissibile. Il Sindacato VPOD Ti-cino invita tutte le dipendenti / i di-pendenti, come pure tutte lecommissioni del personale, a vegliaresull’applicazione della legge sul la-voro e dei contratti di lavoro. Il Sinda-cato VPOD rimane a disposizione perconsulenze e interventi.

CCL E CONGEDO PAGATOPER LA CURA DEI FIGLI!

di Michela Pedersini,presidente VPOD Ticino

SOCIO-SANITARIO

Durante i mesi di agosto e di settem-bre presso la Clinica Sant’ Anna di So-rengo il personale ha avuto unariduzione del 10 % del tempo di lavorocon proporzionale riduzione salariale:a parziale compensazione la tutte/ile/i collaboratrici/ori hanno ottenutoun giorno supplementare di vacanza.

Nelle discussioni tra Direzione, Com-missione del personale e Sindacati,avvenute nel mese di luglio, è statodeciso che la misura avrà caratteretemporaneo e che non modifica i con-tratti di lavoro in essere. Perciò a par-tire dal mese di ottobre le percentualilavorative torneranno allo stato origi-

nale. I risultati di questa misura di ri-sparmio voluta dalla Direzione ed av-vallata all’unanimità dall’assembleadel personale, verranno valutati tra leparti sociali alla chiusura dei contiannuali della Clinica, in modo da ve-rificare se vi sarà spazio per misurecompensative a favore del personale.

RIDUZIONE TEMPORANEA DELTEMPO DI LAVORO ALLA CLINICA SANT’ANNA

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Lo sciopero delle donne del 14 giu-gno 2019 sarà iscritto nella storia:mezzo milione di persone hannopartecipato alle azioni sui luoghi dilavoro e alle manifestazioni di pro-testa! Una prima Svizzera, che di-mostra ancora una volta quanto ledisparità e le discriminazioni sianorisentite nel nostro paese! Le donnesvizzere non ci stanno più e chie-dono un cambiamento a gran voce!

Le disuguaglianze verso le donne per-sistono tutt’oggi nel nostro paese: di-sparità salariale, lacune nellaconciliazione lavoro-famiglia, svaluta-

zione del lavoro di cure retribuito enon, inesistenza di misure di preven-zione per la violenza sessista, mole-stie sul posto di lavoro... A questo siaggiungono i licenziamenti durante odopo la gravidanza e la precarizza-zione degli impieghi. Il tutto si tra-duce in seguito in un enorme scartoa livello delle rendite pensionistiche.È quindi un affronto che per ovviareai problemi dell’AVS, l’unica soluzioneproposta sia l’aumento dell’età dipensionamento delle donne! Ecco perché non molleremo la presae continueremo a batterci: contro l’in-nalzamento dell’età di pensiona-

mento delle donne, per un vero con-gedo parentale (non solamente unmini-congedo paternità), per una ridu-zione del tempo di lavoro e perché illavoro di assistenza e cura sia final-mente riconosciuto! Inoltre ci uni-remo alle donne migranti perdifendere il loro diritto a restare,come pure il loro diritto ad essere re-golarizzate e protette dalla Legge sullavoro, ad es. quando assunte qualiimpiegate domestiche! Porteremo avanti tutte queste lotte,perché la parità è un diritto, non unregalo che ci viene gentilmente con-cesso!

Conferenza pubblica,21 settembre 2019, ore 16.00Cinema Lux Massagno

In occasione del 50° anniversario dellaconcessione del diritto di voto alledonne ticinesi, la Commissione con-sultiva per le pari opportunità fra isessi invita ad una conferenza pub-blica, in cui verrà presentato un docu-mentario RSI sulle evoluzioni che

nell’ultimo secolo hanno caratteriz-zato il ruolo della donna nei vari set-tori sociali ed economici ( mercato dellavoro, conciliazione lavoro-famiglia,formazione, rappresentanza femmi-nile in politica…).La proiezione sarà seguita da una ta-vola rotonda sui progressi e le sfideaperte per le donne ticinesi, allaquale parteciperanno Marina Carob-bio Guscetti, Andrea Piotti, Nicola Pini

e Ruth Hungerbühler. L’evento si concluderà con la cerimo-nia di assegnazione del “Premio Er-miza”, promosso dalla Commissione,in collaborazione con il Servizio pariopportunità USI, il Servizio gender ediversity SUPSI e il Consiglio del pub-blico CORSI. Il pomeriggio sarà mode-rato dalla giornalista FrançoiseGehring. Seguirà un aperitivo offerto.

DOPO IL 14 GIUGNONON MOLLEREMO LA PRESA!

DONNE

50 ANNI DI SFIDE E PROGRESSIPER LE DONNE TICINESI

di Michela Bovolenta,segretaria VPOD nazionale

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13DONNE

Il 25 giugno 2019 il Sindacato VPODha consegnato 4'073 firme raccoltedalla petizione per chiedere la crea-zione di un Ufficio cantonale per laparità fra donna e uomo, sul mo-dello di quello esistente nel CantonVaud. Il tema è molto sentito dallapopolazione del Ticino ed è quindiora che l'azione cantonale per lepari opportunità venga rilanciata evalorizzata!

A inizio aprile 2019, il Sindacato VPODha lanciato questa petizione al Gran

Consiglio per invitare il Consiglio diStato a procedere alla creazione di unUfficio cantonale per la parità tradonna e uomo. Al momento, infatti inTicino il centro di competenze per lepari opportunità conta una sola dele-gata, assunta al 50%, per affrontaretemi importanti quali la parità nellavita professionale, la conciliazione fa-miglia – lavoro e la lotta contro la vio-lenza domestica. Un mansionarioalquanto gravoso, che non permettecerto di affrontare questi complessiargomenti nella loro completezza.

Il Canton Vaud può invece contare suun organico di una decina di personee può quindi più concretamente atti-varsi per cercare di eliminare le discri-minazioni in tutti i settori eincoraggiare la realizzazione della pa-rità fra i sessi. Se realizzato, l’Ufficiodella parità permetterebbe anche allenostre latitudini di offrire consulenzespecializzate e sostegno giuridico, disviluppare campagne di sensibilizza-zione e di creare materiale formativo.

Come rivendicato ancora da mezzomilione di donne svizzere lo scorso 14giugno, è ora che la parità tra uomo edonna prevista dalle Costituzioni delnostro Cantone e della Svizzera siaconcretizzata. Vogliamo quindi che civengano forniti i mezzi per farlo echiedere la creazione di un Ufficio perla parità è quindi più che legittimo,come lo dimostrano le oltre 4'000 per-sone che hanno sottoscritto la peti-zione.Alla consegna della petizione il Presi-dente del Gran Consiglio ha promessoche il tema verrà discusso nei pros-simi 18 mesi. Ringraziamo tutte lepersone che hanno sottoscritto que-st'importante documento e non man-cheremo di riportare le futureinformazioni sul tema.

PIÙ DI 4'000 FIRME PER UNUFFICIO CANTONALE DELLA PARITÀ!

Nel 2018 BancaStato aveva 2 donne su62 tra i membri di direzione, mentrenell’Amministrazione cantonale laquota di donne tra i funzionari diri-genti a fine 2017 era del 17,8%. Il cam-biamento nella parità tra sessi è unaquestione urgente da affrontare,senza pregiudizi ideologici sugli stru-menti. Per questo a nome del gruppo

PS ho depositato una mozione chechiede al Consiglio di Stato di assicu-rare una presenza di almeno il 30%per il sesso svantaggiato: - a livello di consigli di amministra-zione e di direzione delle aziende edegli enti cantonali- a livello di consigli di amministra-zione e di direzione di aziende ad im-portante partecipazione cantonale- a livello di consigli di amministra-zione e di direzione di enti sussidiati

in modo importante dal Cantone- a livello di funzionari dirigenti nel-l’Amministrazione cantonale- nelle commissioni nominate dalConsiglio di Stato.Esempi in tal senso esistono nel Can-ton Basilea Città dal 2014 per quantoriguarda i CdA di enti/aziende pubbli-che (norma approvata in votazione po-polare dal 57%) e nella Città di Zurigodal 2013 per quanto riguarda i quadridell’amministrazione comunale.

30% ALMENO, PER UNPASSO AVANTI CONCRETO NELLA PARITÀ

Raoul Ghisletta,segretario VPOD Ticino

di Lorena Gianolli,sindacalista VPOD Ticino

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14 PENSIONATI

Intervista a Roberto Pomari, presi-dente del Film Festival dei dirittiumani di Lugano (FFDUL) e direttoredel Palacinema di Locarno. Discute-remo con lui di democrazia il 29 no-vembre alla prossima Assembleadel Gruppo pensionati VPOD. Pomariha lavorato per molti anni come ma-nager del settore radiotelevisivo edè stato responsabile di vari progettiaudiovisivi nazionali e direttore ag-giunto in RSI.

• Può raccontarci brevemente per-ché ha accettato di diventare presi-dente del Film Festival dei dirittiumani di Lugano (FFDUL)? La proposta è arrivata direttamentedal Consiglio della Fondazione Dirittiumani di Lugano nel 2016. Io non eropiù attivo professionalemente, inquanto per questioni famigliari ho an-ticipato il mio pensionamento. Cono-scevo già il Festival e lo avevo seguitonelle sue prime due edizioni. È statauna grande sfida. Per fortuna, incon-trando persone valide, sono riuscito aconsolidare la direzione e a metterein piedi un’organizzazione basata so-prattutto sul volontariato, con laquale lavoriamo tutt’oggi.

• Il Festival ha raggiunto la suasesta edizione. Quali saranno i temipiù presenti nei film proiettati?Evitiamo di concentrare il Festival at-torno a un tema di riferimento, nonvogliamo creare delle gerarchie. Ogniviolazione dei diritti umani trattatanei film selezionati ha la sua impor-tanza. A volte si percepiscono dei col-legamenti, che indicano tematiche

legate dal denominatore comunedella vulnerabilità dei più deboli e deiloro diritti fondamentali. Vi sono certodelle linee ricorrenti, in quanto la pro-duzione cinematografica segue l’at-tualità, ma l’equilibrio nell’allestireun buon programma sta però nel nondimenticare nulla, e quindi saper tro-vare anche validi film su diversi temi.

• In questi anni, vi è stato un film oun ospite che ha lasciato il segno? L’anno scorso abbiamo avuto l’onoredi premiare Markus Imhoof ed è statouno dei momenti più alti del Festival.La sala era strapiena, con spettatoriseduti anche sugli scalini della sala.Fuori pioveva e molta gente non erapotuta entrare. Imhoof è allora scesodal palco ed è uscito per scusarsi congli esclusi, ringraziandoli personal-mente per essere venuti a vedere ilsuo film.

• Da novembre 2018 sei diventato di-rettore del Palacinema di Locarno. Inche cosa consiste questo compito? Il mio lavoro è quello di essere il le-gante fra le varie componenti checonvivono al Palacinema. LocarnoFilm Festival, CISA, Ticino film com-mission, laboratori audiovisivi SUPSIe 3 belle sale con loro programma-zione. La Città vorrebbe che orche-strando queste entità possanoscaturire progetti e offerte, perché ilPalacinema possa diventare un polodi riferimento dell’audiovisivo a li-vello cantonale, se non nazionale. Inquesto primo anno mi sono quindi im-pegnato a conoscere le realtà e lepersone coinvolte e a individuare glisnodi di collaborazione da poter po-tenzialmente sviluppare.

• Non possiamo quindi definirti unamante dell’ozio… Certo, amo l’ozio nella sua accezionepiù nobile, e lo pratico quanto posso.Non riesco evidentemente a praticarloin modo estensivo (ahah), ma ritengo

che oggi nella nostra società iperat-tiva e connessa sia doveroso ricavarsidegli spazi di libertà personale. Non èpigrizia, ma una salutare disconnes-sione dall’assillante dovere di reperi-bilità al quale siamo ormai esposti.

• Il diritto all’ozio “nobile” è moltocaro anche al nostro presidente VPODpensionati, Ermete Gauro, col qualenella prossima assemblea discuteraidella deriva della democrazia…Ho conosciuto con molto piacere Er-mete quest’estate e siamo entrambiestremamente interessati e appassio-nati alla tematica, di fatto sotto gliocchi di tutti viste le vicende interna-zionali attuali. Siamo infatti di fronteal crollo dei fondamentali e a perico-lose forme personali di interpreta-zione delle dinamiche democratiche,fatte senza filtro storico né critico.Praticamente una “Democrazia fai date” e purtroppo possiamo già assi-stere ad alcune conseguenze. L’argo-mento del dibattito è quindi più chepertinente e la discussione si pro-spetta molto interessante.

INTERVISTA AROBERTO POMARI

di Lorena Gianolli,sindacalista VPOD Ticino

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15PENSIONATI

di Lorena Gianolli,sindacalista VPOD Ticino

UN’OCCASIONEPER RIFLETTERE SULLE EMERGENZE

IL PUNTO DELL’ATTUALITÀ SINDACALENELL’INCONTRO DEI PENSIONATI

Il 12 settembre 2019, una delega-zione del gruppo pensionati VPODTicino ha incontrato la Commissionelatina dei pensionati VPOD a Sessa.La mattinata è inoltre stata arric-chita dalla presenza di Stefan Giger,segretario centrale VPOD S, il qualeha presentato alcuni temi impor-tanti per l’attività del Sindacato,nonché alcune riflessioni sul futurode “iGrappoli” di Sessa.

Il rincaro dei costi della salute, lamancanza di personale qualificatoper gli istituti di cura e per le case an-ziani, la revisione dell’Assicurazionevecchiaia e superstiti (AVS) e dellaLegge sulla previdenza professionale(LPP), lo scarso rendimento del se-condo pilastro sono solo alcuni deitemi che stanno a cuore al segretariocentrale VPOD Stefan Giger. Proble-matiche complesse, per le quali pur-troppo non è ancora stata trovata una

soluzione che possa soddisfare lamaggioranza della popolazione sviz-zera, questo a causa d’interessi evi-dentemente differenti.Ermete Gauro, presidente del Gruppopensionati VPOD Ticino, ha poi pre-sentato l’attività del gruppo, sottoli-neando l’importanza della gita edell’assemblea pensionati, le qualipossono sempre contare su una nu-merosa e allegra partecipazione.Graziano Pestoni, presidente del-l’Unione sindacale Ticino e Moesa, haillustrato le tematiche più attuali asuo giudizio: le trattative sull’accordo

quadro con l’Europa, il problema deldumping salariale e l’importanza delservizio pubblico e il ripristino delleregie federali.La mattinata si è conclusa con un rin-graziamento ad Antonella Cozzi,nuova direttrice de iGrappoli, la qualeè riuscita rilanciare l’attività del cen-tro vacanze del Sindacato, ricercandosempre nuove soluzioni per interes-sare vacanzieri e potenziali clienti.Numerosi sforzi sono stati fatti perpotenziare ulteriormente questa bel-lissima struttura, e le frequenti visitedella Commissione ne dimostrano lavalidità. Invitiamo tutti quindi a sog-giornarvi o ad andare al ristorante,godendo dei privilegi concessialle/agli affiliat* VPOD!

Dal 9 al 13 ottobre 2019 si terrà lasesta edizione del Film Festival Di-ritti Umani Lugano (FFDUL) nellestoriche sale del cinema Corso e delcinema Iride. La scelta operata al-l’interno della più recente produ-zione cinematografica vuole pre-sentare al grande pubblico alcunitemi fondamentali del nostrotempo.

Nazioni in guerra, abusi di potere chesegnano profondamente le sorti del-l’umanità, emergenze climatiche e te-stimonianze concrete della corre-lazione con l’intervento umano, non-ché altri temi scomodi. Tanti argo-menti che spingeranno ad unariflessione sul punto di vista e sullaposizione che l’umanità assume difronte ad essi. Le tematiche affrontate dai film ver-

ranno poi discusse durante Forum diapprofondimento, che caratterizzanoil FFDUL, ai quali parteciperannoesperti dei più svariati settori insiemeai registi e protagonisti delle storieraccontate. Un dialogo al quale ancheil pubblico potrà partecipare. Il FFDULvuole quindi proporre un concretoconfronto con emergenze esistenti alivello globale, offrendo immagini econfronti di rilievo. Non mancate!

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16 SOLIDARIETÀ

Nel 2015, l’Organizzazione per la Coope-razione e lo Sviluppo Economico (OCSE)lanciava questa nuova piattaforma sulledisparità uomo-donna riunendo respon-sabili delle politiche ed esperti sia diPaesi sviluppati che di quelli in via disviluppo. La piattaforma in inglese èstata poi tradotta in francese e in spa-gnolo. Questo progetto prende da Wikipedia lesue qualità di apertura e condivisione, eoffre uno spazio centralizzato per loscambio di conoscenze sugli Obiettivi diSviluppo Sostenibile (OSS), in particolarmodo sull’OSS 5: Uguaglianza di genere.A questo proposito, il progetto wikigen-

der si appoggia su dati sviluppati dal-l’OCSE: la banca dati «Gender, Institu-tions and Development», l’indicatore«Social Institutions and Gender» (SIGI) eil portale dei dati uomo-donna del-l’OCSE. Inoltre, propone una selezione ditesti accessibili per regione del mondoe/o per tema. La scheda tipo di un paese fornisce in-formazioni in tre campi: educazione, sa-nità e lavoro. Il sito indica inoltrequalche link esterno che permette dicompletare il ritratto del paese, come adesempio il link al rapporto in questionedi Human Rights Watch. Gli utenti possono dare il proprio contri-

buto al portale condividendo informa-zioni, aggiungendo articoli o ancora par-tecipando al forum. È legittimo domandarsi quale efficaciapossa avere una tale piattaforma, que-sto anche a causa dei prerequisiti ne-cessari: saper leggere e scrivere, avereaccesso ad un computer e a Internet. Ciònon significa che questo tipo di inizia-tiva non sia importante, in quanto per-mette comunque un sguardo diverso suargomenti poco trattati dai media.

Il sito: https://www.wikigender.org/

LA PIATTAFORMAWEB WIKIGENDER

di Pierre Flatt, Alliance Sud InfoDocTraduzione: Maria Mandarano

Turchia: no al licenziamentodei dipendenti di Aliağa!Il Municipio di Aliağa, nella regione d’Iz-mir in Turchia, ha licenziato alcuni suoidipendenti affiliati al sindacato senzaalcuna ragione valida. Oltre a questi li-cenziamenti il neoeletto sindaco hainoltre obbligato gli altri impiegati a di-mettersi dal sindacato al quale eranoiscritti dal 1998 e a farli iscrivere ad unaltro sindacato da lui indicato. Il 24 lu-glio scorso si contavano già 187 licen-ziamenti abusivi. Intanto dal 20 maggioi lavoratori manifestano per ottenere lareintegrazione e il rispetto dei loro di-ritti sindacali.

Solidarietà ai lavoratoridel tempio di Mebun 126 operai qualificati impiegati nel re-stauro del tempio di West Mebun in Cam-bogia sono disoccupati da un anno. Eranostati assunti dall’agenzia d’archeologiafrancese EFEO con buone condizioni di la-voro. Nel febbraio 2018 il loro contratto èperò stato sospeso e trasferito all’agenziacambogiana APSARA, conosciuta per lesue condizioni di lavoro poco adeguate.Inoltre il lavoro di restauro è stato de-mandato ad altri lavoratori meno qualifi-cati. Il patrimonio culturale cambogianodeve essere conservato garantendo di-gnità e rispetto degli impiegati!

LOTTE SINDACALI NEL MONDOSeguite le campagne sindacali su Labourstart.org e Industriall-union.org

Il militante Marek Szymczakdev’essere rintegrato! Marek è stato licenziato da HutchisonPorts in Polonia nel maggio del 2017perché si batteva per migliorare le con-dizioni di sicurezza per i dockers del ter-minale di Gdynia. All’epoca, i dockerslavoravano regolarmente più di 16 oreal giorno ed il deterioramento degliequipaggiamenti di manutenzione ren-deva difficoltose le loro attività. Marekè stato vittima di un incidente sul la-voro ed è poi stato licenziato per inti-midire i colleghi. Pf. scrivete anche voiun messaggio affinché Marek sia rein-tegrato!

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SOLIDARIETÀ

Tanti anni fa, da studenti, eravamo af-fascinati dal progetto europeo. La Sviz-zera ci pareva molto piccola. L’Europapermetteva di sopprimere progressiva-mente le frontiere con i Paesi vicini,una cosa che sembrava impossibilequalche tempo prima. È vero, l’Europanon era l’internazionalismo. L’Africa,l’America Latina e tante altre zone cheavrebbero meritato la nostra atten-zione e la nostra solidarietà, eranoescluse. Ma la vedevamo anche comeun progetto aperto al mondo. Per anni,anche come sindacato, abbiamo soste-nuto tutto quanto produceva l’Europa.Abbiamo aderito, nel 1992, all’idea delloSpazio economico europeo (SEE). Lo SEE fu però respinto in votazione po-polare. Ne seguì l’epoca degli accordibilaterali, centinaia. E, negli anni Due-mila, gli accordi sulla libera circola-zione delle persone, delle merci, deiservizi e dei capitali. Le famose quattrolibertà. Noi fummo d’accordo. Il sinda-cato chiese alle Autorità federali dellemisure accompagnatorie per evitare

che la libera circolazione delle personepotesse provocare fenomeni di dum-ping salariale. Avvicinarsi all’Europasembrava un percorso naturale, posi-tivo, progressista. Ne vedevamo un pa-rallelo con il 1848, quando nacque laSvizzera moderna. Ci sarebbero statiproblemi, come in ogni cambiamento,ma eravamo fiduciosi che una solu-zione sarebbe stata trovata. L’Europa,allora, sembrava un bel sogno.Poi, a poco a poco, ci si accorse che iproblemi, contrariamente a quanto cifu promesso, non venivano risolti. Néda noi, né nei paesi aderenti all’Unioneeuropea. Era la conseguenza dellascelta neoliberale effettuata dall’UE.Questo clima non poteva non avereconseguenze anche sul nostro Paese.Grazie a una potente e intelligentecampagna del mondo economico e fi-nanziario, il nostro Parlamento, quasiall’unanimità, decise di trasformarequelle che erano le regie federali –ossia le poste, le ferrovie e le teleco-municazioni – in tante società ano-nime. Le condizioni di lavoro delpersonale sono peggiorate. Licenzia-menti, precarizzazione, lavoro su chia-mata, riduzione di stipendi sono ormaile caratteristiche, nei servizi pubblici enel privato. A guadagnarci ci sono soloi dirigenti, con stipendi milionari e, evi-dentemente, gli azionisti.Lo scorso anno il Consiglio federale e

l’UE hanno negoziato un “accordo qua-dro” che dovrebbe sostituire gli accordibilaterali. Esso, se approvato, codifiche-rebbe una serie di misure negative. Tral’altro, obbligherebbe la Svizzera a ri-prendere automaticamente le direttivedella Commissione europea, perfinonei casi in cui fossero in contrasto conla Costituzione del nostro Paese. L’UE,insomma, non è più un bel sogno.L’UE, come abbiamo cercato di illu-strare, non rappresenta quindi un fat-tore di progresso per i popoli, nédell’Europa, né in altri continenti, bensìsolo un potente strumento a disposi-zione dei gruppi finanziari per realiz-zare affari sempre più fruttuosi. L’UEesalta tutte le libertà, con particolarerilievo la libertà economica, senza pre-occuparsi, o preoccupandosi solo mar-ginalmente, delle diseguaglianze chene derivano. In queste condizioni, ogniavvicinamento a livello istituzionale,tra la Svizzera e l’UE, per esempio at-traverso la sottoscrizione dell’accordoquadro, significherebbe solo ulterioripeggioramenti per i cittadini e i lavo-ratori. In attesa che le forze di pro-gresso, all’interno dell’UE, presto otardi, siano in grado di imporre una di-versa politica, a nostro giudizio il sognoeuropeo deve essere sospeso.

Il testo integrale dell’articolo è dispo-nibile sul sito “vpod-ticino.ch”

EUROPA: UN SOGNO SOSPESO

di Graziano Pestoni,presidente USS Ticino e Moesa

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18 SOLIDARIETÀ

di Jessica Nava e Michele Aramini, direttori delle Colonie dei Sindacati

Lo scorso 1° agosto a Rodi-Fiesso inValle Leventina si sono conclusi i dueturni 2019 delle Colonie dei Sindacati,che hanno accolto ciascuno 60 bam-bini e adolescenti, accompagnati dauna ventina di monitori e ausiliari.

Vivere l’esperienza comunitaria, stare acontatto con la natura, esercitare la re-sponsabilità sono alcuni degli obiettivipedagogici che le colonie residenzialipermettono di raggiungere con i sog-giorni lontano dalla famiglia. Ogni bam-bino e ragazzo e al centro della propriavacanza e ritrova il proprio posto nellamicro-comunita che e la colonia. Le Co-lonie dei Sindacati sono attive da quasicento anni in Ticino, dal lontano 1923, eda sempre sono all’avanguardia sui temieducativi legati ai bambini e ai giovani. Il 1° turno di colonia, dal 2 al 16 luglio, estato gestito dal direttore Michele Ara-mini e dal suo vice Gianluca Marinelli. Il2° turno, dal 18 luglio al 1° agosto, era in-vece guidato dalla direttrice JessicaNava.

Le attivita proposte da un affiatato edentusiasta gruppo di monitrici e moni-tori (coordinato da Joelle Ansermin eGianluca Marinelli e sostenuto da un ef-ficiente gruppo di persone impiegatenella cura della casa e della cucina)hanno dato corpo a un programma riccoe adeguato alle differenti fasce d’etadegli ospiti presenti in Colonia. Dai quizai tornei sportivi, dalle passeggiate ai

balli di gruppo, dalla cucina alle attivitacreative: queste sono solo alcune delleproposte per bambini e ragazzi, che siappoggiano al sempre attuale progettopedagogico e organizzativo, cui la quo-tidianita in Colonia fa riferimento.

Per maggiori informazioni, vi invitiamoa visitare il sito internet www.colonie-deisindacati.ch.

COLONIE SEMPRE ENTUSIASMANTI!

Volontariato in ColoniaWEEK END DI LAVORI22-24 novembre 2019

Quest’autunno prendiamocicura della Casa di Rodi mettendoa disposizione le competenzedi ognuno per i piccoli maimportanti lavori di manutenzione!Mettete a disposizione il tempoche avete, anche solo mezzagiornata può fare la differenza!

Vitto, alloggio e convivialità offerti!

Grazie di confermare la vostrapresenza allo 091 826 35 77o [email protected]

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di Paolo Bernasconi, segretario generale Cemea Ticino

CALMA E GESSO SULLAVIOLENZA GIOVANILE!Calma e gesso sulla violenza giova-nile: se da una parte vi sono giovaniproblematici, ve ne sono anche moltiche si mettono a disposizione nel vo-lontariato in colonia, nei pompieri,nei servizi d’ambulanza, nel salva-guardare l’ambiente ed altro ancora.

Sul Corriere del Ticino dell’8 agostoscorso il Signor Marco Tonacini-Tami siesprime in merito alla violenza giova-nile. Non voglio entrare a commentarequanto scritto o, peggio, a negare ilfatto che vi siano alcuni giovani violenti.Pero se prendiamo il mondo giovanilecome fetta della realtà che ci circonda,la vera impressione che dobbiamo averee davvero un’altra: vi sono giovani impe-gnati, attenti agli altri, che aiutano ilprossimo, che si mettono a disposizionedei deboli o indifesi, che rinunciano allevacanze per fare attivita d’animazioneestiva con i bambini e molto altro an-cora. Quindi non facciamo di tutta l’erbaun fascio! Come segretario generale e formatoredei Cemea Ticino (Centri d’Esercitazioneai Metodi dell’Educazione Attiva –cemea.ch), con i miei colleghi mi preoc-cupo della formazione dei monitori dicolonia. D’estate poi, durante le visite dialcune colonie residenziali o diurne, hoavuto modo di incontrare molti giovani: • riflessivi, attenti e attivi nel rispondereai bisogni quotidiani di adulti portatoridi handicap profondi; • pronti ad accogliere piu di 100 bambinidando ad ognuno di loro la giusta atten-zione; • preparati grazie alle numerose attivitàideate durante i mesi precedenti la co-lonia con tanta passione e dedizione • felici di potersi mettere a disposizionerinunciando alle proprie vacanze per darla possibilità a ragazzi di vivere un’espe-

rienza di animazione educativa in colo-nia al fresco delle nostre valli e, nel con-tempo, di poter far si che le famigliepossano al meglio coniugare il tempofamiglia-lavoro; • .... Tutto questo, svolto in prevalenza dagiovani tra i 18 (alcuni anche prima) e i25 anni.E non si parla di numeri esigui: sono in-fatti piu di 1’000 questi giovani presenti

nelle colonie riconosciute dalla specificalegge del Canton Ticino. Aggiungendoanche tutte le esperienze non contem-plate da questa legge, ma comunque divalore, facendo una stima ingenerosa, siarriva ad oltre 2’000 giovani che, consi-derate le sole esperienze di animazioneestiva, si impegnano per il prossimo. Dunque, nonostante alcuni giovani dif-ficili, ricordiamoci che la nostra gio-ventù e bella!

19SOLIDARIETÀ

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Lo scorso 14 giugno c’è stata quella chepuò essere considerata una delle ma-nifestazioni sociali più importanti degliultimi anni: centinaia di miglaia didonne sono scese in piazza per riven-dicare un’effettiva parità salariale e lafine delle discriminazioni di genere. Iltema della lotta alle disuguaglianze èal centro della mia attività politica. In questi anni di lavoro a Berna misono impegnata per salari dignitosi,per la difesa e il rafforzamento del-l’AVS e delle rendite pensionistiche,nonché per ridurre il peso dei premi

cassa malati. Mentre i premi sono au-mentati ben più che salari e pensioni,negli ultimi anni le casse malati hannoaccumulato miliardi di franchi che ap-partengono alle assicurate e agli assi-curati. È necessaria una moratoriaimmediata sui premi: finché le riservein eccedenza non verranno ridotte, lecasse malati non avranno più il dirittodi aumentare i premi. Inoltre va messoun tetto ai premi cassa malati e, amedio termine, si deve istituire unacassa malati pubblica. Nessuna econo-mia domestica deve spendere più del

10% del proprio reddito disponibile peri premi. Contemporaneamente si devono crearele condizioni per insediare aziende cheoffrano lavoro qualificati invece cheimpieghi precari, stage malpagati o im-prese che licenziano i lavoratori e le la-voratrici più anziani. Dopo 12 anni di esperienza in Consiglionazionale sono pronta a rappresentareil Ticino al Consiglio degli Stati, fa-cendo il mio meglio per affrontare que-sti e altri problemi. www.marinacarobbio.ch

PER UN TICINO SOLIDALE A BERNA

MARINA CAROBBIO GUSCETTI, candidata al Consiglio degli Stati: n. 2 candidata per il Consiglio nazionale: lista 15, n. 1

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Non lasciamoci ingannare dall’annun-cio che probabilmente per il prossimoanno i premi di cassa malati aumente-ranno solo poco. Se ciò si verificherà,sarà soltanto perché le casse malatihanno oltre 5 miliardi di riserve ditroppo, per cui potrebbero permettersiquesta “pausa” nel 2020, poi ci pense-ranno negli anni successivi a stan-garci. Il loro è un annuncio dal saporeelettorale, una tattica già usata nel

passato, p. es. in occasione della vota-zione sull’iniziativa per una cassa ma-lati unica. I costi difatti continuerannoa salire, soprattutto per l’esplosionedei prezzi dei farmaci. Nel settore dicui mi occupo, l’oncologia, i nuovi me-dicamenti possono costare fino a 10-12'000 al mese per paziente. Ma anche nel campo sociale si annun-ciano tempi difficili: le rendite del se-condo pilastro diminuiscono ed il

Consiglio Federale, invece di rafforzarel’AVS, si limita a proporre l’aumentodell’età di pensionamento per ledonne. Non c’è dubbio quindi che la socialità,assieme ai problemi ambientali, saràil grande campo di battaglia per laprossima legislatura: aiutateci con ilvostro voto a raggiungere risultati po-sitivi per la maggioranza della popola-zione.

CLIMA E SOCIALITÀ SARANNO IL NOSTRO CAMPO DI BATTAGLIA

FRANCO CAVALLI, candidato al Consiglio nazionale: lista 12, n. 3

55 anni, coniugata con due figli, muni-cipale a Lugano, ingegnera civile e pre-sidente di una cooperativa femminilesono membro del Consiglio della SUPSIe credo nella necessità di un’area pro-gressista unita. Sono per una migliore distribuzionedella ricchezza: per una fetta troppolarga della popolazione i salari troppobassi rendono impossibile il sostenta-mento, con costi della salute e affitti

sempre più alti. Per questo sono peruna cassa malattia unica e per la costi-tuzione di più enti di pubblica utilità afavore dell’alloggio. Un altro tema importante per me sonole disparità salariali fra uomo e donna,che fanno perdere alla Confederazione1 mia. Fr all’anno: con la parità salarialepotremmo risanare le casse dell’AVS enon aumentare l’età di pensionamento,né per le donne, né per gli uomini.

Infine ritengo che il servizio pubblicodeve essere salvaguardato e rafforzato:scuole, polizia, trasporti, ospedali, infor-mazione, telecomunicazioni e infra-strutture devono essere saldamentetenuti in mani pubbliche; nel contemponuovi campi come la cura del territorio,l’energia e internet devono essere mag-giormente controllati dallo Stato.#testamaniecuorewww.cristinazanini.ch

REDISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA,PARITÀ E SERVIZIO PUBBLICO

CRISTINA ZANINI BARZAGHI, candidata al Consiglio nazionale: lista 15, n. 8

VOTAZIONI FEDERALI

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Amministrazione dello Stato: 03/19 Concorso generale 2019 Medici assistenti presso l’Organiz-zazione sociopsichiatrica cantonale (OSC), Mendrisio (vale pertutto il 2019) si richiamano le condizioni generali valide per il con-corso (www.ti.ch/concorsi);

06/2019 Concorso generale 2019 Personale ai servizi generalipresso l’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale (OSC), Men-drisio (vale per tutto il 2019) si richiamano le condizioni generalivalide per il concorso (www.ti.ch/concorsi);

129/19 Collaboratore/trice scientifico/a I oppureCollaboratore/trice scientifico/a II al 100% presso l’Ufficio delmedico cantonale, Bellinzona (scadenza 24 settembre 209) si ri-chiamano le condizioni generali valide per il concorso(www.ti.ch/concorsi);

135/19 Ufficiale subalterno al 100% presso il Centro di controllodel Traffico Pesante (CCTP) del V° Reparto Gendarmeria della Po-lizia cantonale (scadenza 2 ottobre) si richiamano le condizioni ge-nerali valide per il concorso (www.ti.ch/concorsi);

137/19 Capo servizio II subordinatamente Capo servizio III al 100%presso l’Ufficio degli automezzi e delle macchine dello Stato, Ca-morino (scadenza 27 settembre) si richiamano le condizioni gene-rali valide per il concorso (www.ti.ch/concorsi);

138/19 Guarda caccia e pesca incaricato/a al 100% presso l’Ufficiodella caccia e della pesca (scadenza 27 settembre) si richiamanole condizioni generali valide per il concorso (www.ti.ch/concorsi);

Infermieri, operatori/trici, assistenti di cura,ausiliari/e, educatori/trici, medici:Municipio di Chiasso: diverso personale per Case anziani giardinoe Soave (vale per tutto l’anno 2019);

Municipio di Biasca: personale di cura presso la Casa per Anziani -vedi F.U. 9/2019- (vale per tutto il 2019);

Ente Case Anziani Mendrisiotto ECAM: apre il concorso per diversopersonale – vedi foglio ufficiale 11/2019 - (vale per tutto il 2019);

La Fondazione Provvida Madre: un/a infermiere/a (scadenza 23 set-tembre);

La Fondazione Istituto S. Pietro Canisio – Opera don Guanella: in-fermiere 70% (scadenza 30 settembre);

La Fondazione Madonna di Re: un/una responsabile di sede al100% (scadenza 14 ottobre, ore 12.00);

Diversi:Municipio di Rovio: un/a contabile con funzione amministrativa congrado di occupazione 80/100% (scadenza 26 settembre, ore 11.30);

Municipio di Melide: giardiniere/a paesaggista qualificato/a atempo pieno (scadenza 26 settembre, ore 17.00);

Consorzio depurazione acque del Verbano, Locarno: un/a elettro-meccanico/elettricista a tempo pieno (scadenza 27 settembre);

Agenzia turistica ticinese SA (Ticino Turismo): un/una responsa-bile Ufficio viaggi al 100% (scadenza 30 settembre);

Azienda Multiservizi Bellinzona (AMB): telematico/a (scadenza 27settembre, ore 16.00);

Municipio di Lugano: Divisione finanze segretario/a contabile; Di-visione Informatica: uno/a specialista di sicurezza IT; uno/a specia-lista informatico/a (gestione documentale);

Servizio accompagnamento sociale (SAS) della futura Divisioneaffari sociali: un/a curatore/trice (scadenza 30 settembre entro lamezzanotte);

Municipio di Lugano: addetti pulizie, cassieri, ausiliari (DivisioneSocialità), inservienti scuola dell’infanzia, addetti pulizia urbana,aggiunti custodi, operai generici, autisti veicoli leggeri o specialiF.U. 52/2019 (scadenza entro la mezzanotte del 16 dicembre).

OFFERTE DI LAVORO

c

24-25.10.19 La riflessologia del piedee il dolore al rachide

23.9.2019 Maglio Antonioriflessologo

Operatori ramo sanitario con ormazione base in riflessologia

Bellinzona

25.10.2019 Elementi di debriefing 23.9.2019 Schiavi Marcodr. med.

Operatori ramo socio-sanitario Manno

4.9.2019 Strategie di comunicazioneefficace con il paziente:il linguaggio e la sua struttura

3.10.2019 Fontana Cristinainfermiera, counselor relazionalead indirizzo PNL sistemica

Operatori ramo socio-sanitario Chiasso

5.9.2019 Refresh diabete 3.10.2019 Realini Maurodocente – ricercatore SUPSI

Operatori ramo sanitario Savosa

7.9.2019 Presa a carico paziente car-diochirurgico: farmacoterapiaed assistenza a domicilio

7.10.2019 Peruzzu Gavinoinfermiere specializzato in cureintense

Infermieri Manno

11.9.2019 Igiene nelle cure a domicilio 9.10.2019 Rossi Silviacoordinatrice infermieristica EPIAS,ENOSO servizio prevenzione delle in-fezioni e medicina del personale EOC

Infermieria domicilio/indipendenti

Manno

Per iscrizioni e/o maggiori informazioni potete rivolgervi a:ASI, Sezione Ticino, Via Simen 8, 6830 Chiasso – Tel. 091/682 29 31 – Fax 091/682 29 32 – E-mail: [email protected] – www.asiticino.ch

Data Corsi Iscrizione Animatore Destinatari Luogo

CORSI ASI (ASSOCIAZIONE SVIZZERA INFERMIERE E INFERMIERI)

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I membri del Sindacato VPOD possono beneficiare di una riduzione per i centridi vacanza elencati sul sito: vpod-ticino.ch/partecipare/servizi/centri-di-vacanza-dellunione-sindacale-svizzera/L’ammontare della riduzione è variabile. Per maggiori informazioni (disponibi-lità, prezzi, riduzioni, …) vi preghiamo di rivolgervi direttamente alle struttureutilizzando i recapiti indicati, non dimenticate la vostra tessera VPOD!

CORSO BASE PER FIDUCIARI SINDACALIVenerdì 22 novembre 2019 dalle ore 10.00 alle 16.00al Ristorante Casa del Popolo a Bellinzona

L’invito è aperto a tutte/i le/gli interessati.Iscrizione obbligatoria scrivendo a [email protected] chiamando lo 091 826 12 78.Vi ricordiamo che per chi lavora e desiderasse partecipare allagioranta può richiedere il congedo sindacale.

Assemblea del personaleClinica Viarnetto24 settembre, ore 20.00Locanda di Emilio, Pregassona

Serata di informazione/discussione“O ti va bene così o puoi andartene!”25 settembre, ore 19.30Centro Diurno, Rivera

Comitato docenti30 settembre, ore 18.30-20.00Ristorante Elvezia, Rivera

Assemblea IIMSI1° ottobre, ore 19.30Ristorante Stazione, Rivera

Comitato di regione15 ottobre, ore 20.00Ristorante Casa del Popolo,Bellinzona

Comitato ospedaliero21 ottobre, ore 19.30Ristorante Stazione, Rivera

Comitato SACD23 ottobre, ore 18.45Ristorante Stazione, Rivera

APPUNTAMENTI SINDACALICATTIVI PENSIERIFASCISTI E DITTATORIAL POTERE

Il mondo pullula di irresponsabilipalloni gonfiati. Il problema è chele elezioni democratiche li por-tano al potere: Trump, Salvini, Bol-sonaro, Johnson. Un politologo hascritto che le dittature cinesi erusse dispongono di una élite po-litica più preparata ed efficiente:con il difetto però che tende adusare i carrarmati e la polizia se-greta e gli avvelenatori per farfuori chi la pensa diversamente. Cosa sbagliano allora i democra-tici amici del popolo quando sipresentano alle elezioni?

CHIUSURA UFFICIOVPOD BELLINZONA

Informiamo i nostri associati chel’Ufficio VPOD di Bellinzona, ri-mane chiuso per le vacanze au-tunnali da lunedì 28 ottobre agiovedì 31 ottobre. Il segretariatodi Lugano rimane aperto.

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SERVIZI CGIL PER I FRONTALIERIISCRITTI AL SINDACATO VPOD

Como Camera del lavoro,per info generali su sedi e orari: 031239 311

Patronato INCA via Italia Libera 25lu-me-ve 8.30-14.30 ma-gio 9.00-12.30 / 16.00-18.30 sa 9.00-11.30Per info sulle altre sedi provinciali del patronato: 031 239 390

CAAFCGIL Centro servizi fiscali via Anzani 12b. lu-ve 8.30-12.30 / 14.00-18.00Per appuntamenti o per infosulle altre sedi del CAAF: 031 260 375

Varese Camera del lavoro per info generali su sedi e orari: 0332 276 111

Patronato INCA, via Nino Bixio 37lu-ve 9.00-12.00 / 15.00-18.00

CAAFCGIL Centro servizi fiscali, via Nino Bixio 37Per appuntamenti o per infosulle altre sedi del CAAF: 0332 810 478

Verbania IntraCamera del lavoro,per info generali su sedi e orari: 0323 516112Patronato Inca, via fratelli Cervi 11Telefono 0323 402315

CAAFCGIL, via fratelli Cervi 11Telefono 0323 40 77 81

La lista completa delle sedi di permanenzae coordinamento frontalieri e patronatoINCA CGIL è consultabile sul sitowww.vpod-ticino.ch/frontalieri

IMPRESSUM

Redazione: Segretariato VPOD TicinoVia S. Gottardo 30, CP 748, 6903 LuganoTel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 [email protected]

Raoul Ghisletta (responsabile),Fausto Calabretta, Daniela Casalini-Tram-pert, Lorena Gianolli, Massimo Mantovani,Paola Orsega Testa, Stefano Testa.

Chiusura redazionale:10 giorni prima dell’uscitaFrequenza: mensileGrafica: Studio Warp, RobasaccoStampa: Tipo Aurora SA, Canobbio

Abbonamenti:Gratuito per i soci VPOD, Fr. 55.- per i non soci in SvizzeraFr. 70.- per i non soci all’estero

Il prossimo numero de «I diritti del lavoro» uscirà giovedì 31 ottobre 2019

PROTEZIONE GIURIDICA PRIVATA MULTI – VPOD COOP ASSICURAZIONI – VPOD

A cosa serve la MULTI–VPOD?

In materia di circolazione stradale; in caso di controversie nell’ambitodella locazione, in caso di litigio con assicurazioni, uffici viaggio, denti-sti,... per prestazioni finanziarie per vittime di crimini e di violenze; perquestioni familiari e di diritto ereditario.

La protezione giuridica MULTI VPOD costa solo fr. 138.–annui e si può disdire ogni anno.

Richiedete la documentazione per la sottoscrizione al segretariato VPODtel. 091/911 69 30, [email protected]

Assicurazione malattia Collettiva VPOD

Siamo al vostro fianco con tutto il nostro impegnoper garantirvi un’assistenza su misura!

Il Sindacato VPOD ha stipulato un accordo con il Gruppo Helsana Assicura-zioni SA nell’ambito dell’assicurazione malattia, di base e integrativa, a cuipossono aderire tutti i membri interessati e le loro famiglie.Infatti, senza controllo dello stato di salute, gli affiliati potranno aderireall’assicurazione di base obbligatoria LAmal, o se già assicurati con i marchiHelsana e Progrès, potranno godere dei vantaggi offerti dall’assicurazionecollettiva del Sindacato tramite un semplice trapasso assicurativo. È pos-sibile anche stipulare assicurazioni integrative personalizzate.

Helsana è l’assicuratore malattia e infortuni leader in Svizzera e circa 1,9mio di persone si affidano ad essa. Il gruppo è infatti da decenni un partnerassicurativo rinomato per la sua vasta gamma di prestazioni e condizioniinteressanti e questo consente agli assicurati di beneficiare di vantaggiosisconti nella maggior parte delle assicurazioni complementari.

Le vaste conoscenze specialistiche e l’esperienza centenaria di Helsanale consentono di offrirvi ciò che vi aspettate da un’assicurazione ma-lattia competente, ossia:- Assicurazione di base personalizzabile- Diverse modalità di assicurazione complementare- Ulteriori modelli di complementari ospedaliere- Prodotti all’avanguardia con ampie prestazioni- Sconti su contratti pluriennali per assicurazioni integrative- Sconti per le famiglie

Rimaniamo a vostra disposizione per maggiori informazioni o per fissareun colloquio di consulenza personale senza impegno.

Sindacato VPOD Lugano / CP 748 / Via S. Gottardo 30 / 6903 Lugano091 911 69 30 / [email protected]

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P.F. scrivere in stampatello

Cognome e Nome Sesso M F

Data di nascita Data d’adesione

Via e numero

No. Postale e domicilio Nazionalità

Tel. / Cel. Tel. fisso

E-mail

Datore di lavoro

Professione % lavoro Stipendio lordo annuo

Hai già un Sindacato, quale? Giornale in lingua: I T F

VPOD regala Fr. 100.— di premio (Fr. 50.– per i nuovi membri che sono ancorastudenti/apprendisti) a chi le ha consigliato di aderire al Sindacato, indichiil cognome, nome, indirizzo:

Luogo, data Firma

Sindacato VPOD TicinoSito VPOD Ticino: www.vpod-ticino.ch

Segretariato VPOD LuganoAperto tutti i giorni, orari: 8.00-12.00/13.30-17.30Tel. 091 911 69 30 - Fax 091 911 69 31E-mail: [email protected] 748, Via S. Gottardo 30, 6903 Lugano(4°piano, vicino stazione FFS,davanti Ufficio regionale di collocamento)

Ufficio VPOD BellinzonaAperto lunedì 8.15-12 / 13.30-17.15e martedì-venerdì 8.15-11.45Inoltre su appuntamento.Tel. 091 826 12 78 - Fax 091 825 26 14E-mail: [email protected] 1216, Piazza Collegiata/Salita S. Michele 2,6501 Bellinzona(2° piano, sopra orologeria Tettamanti)

Sede VPOD LocarnoSu appuntamento, tel. 091 751 00 47Piazzetta dei Riformati 1, 6600 Locarno

Sede VPOD BalernaSu appuntamento, tel. 091 646 00 69 Via L. Favre 10, 6828 Balerna sede Associazione Inquilini Mendrisiotto

Sede VPOD BiascaSu appuntamento, tel. 079 708 24 40Via Mongheria 1, 6710 Biasca

Cassa disoccupazione Syndicom – VPODBellinzonese e valli Sede centrale a Bellinzona Piazza G. Buffi 6A - CP 1270 - 6501 Bellinzona Tel. 091/826 48 83 - Fax 091/826 48 84

LU 09.00 - 11.30 MA, GIO, VE 09.00 - 11.30ME 14.00 - 16.30

Luganese e valliSportello presso VPOD di Lugano (vedi sopra)Tutti i giorni: 09.00-11.30 / 14.00-17.00

Locarnese e valliSportello presso VPOD di Locarno (vedi sopra)

MendrisiottoSportello presso VPOD di Balerna (vedi sopra)

Biasca e valliSolo recapito postale: CP 2455 - 6710 Biasca

Patronato italiano in Ticino(Associazione UPSS)Sede centrale:Piazza G. Buffi 8, BellinzonaLu-ma-gio 8.30-12.30/14-18; me-ve:8.30-12.30Mail: [email protected] 224 77 34

Per appuntamenti:Sede Unia Locarno: 091 735 35 80Lu-gio 14-18Sede Unia Manno: 091 611 17 22Lu-ma-me 14-17.30

Zentralsekretariat VPOD Postfach 8279, 8036 ZürichGAB 8036 Zürich

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La/il sottoscritta/o dichiara con la presente di aderire al Sindacato svizzero dei servizipubblici – VPOD e s’impegna a rispettarne gli statuti, autorizza la trattenuta della quotasindacale dallo stipendio presso il datore di lavoro, autorizza il rilascio dei suoi datiper stabilire la quota e autorizza la spedizione di newsletter.

Tagliando da rispedire a: VPOD, CP 748, 6903 Lugano

ADERIRE AL SINDACATOVPOD È SEMPLICE!

Le quote sono calcolate in base allo stipendio annuo:le trovate sul sito www.vpod-ticino.cho potete chiamare il numero 091 911 69 30

100 FRANCHI PER CHI PROCURA UN NUOVO SOCIO!

Per ogni adesione al Sindacato VPOD verrà riconosciuto un premio speciale di 100franchi per il propagandista.

E a chi si iscrive al Sindacato VPOD un orologio rosso con spilla o una penna USB

Come funziona? Ogni membro che si iscriverà al sindacato riceverà in regalo unmagnifico orologio rosso con spilla oppure un’utilissima penna USB (a scelta).

Come ritirare il premio? Una volta compilata l’adesione al Sindacato VPOD potete ri-tirare l’orologio o la penna USB presso i segretariati sindacali di Lugano o Bellinzona.