“La Caccia di Primavera” - WordPress.com · 2017. 6. 10. · Dal 1986/7 faccio parte del GRUPPO...

TESINA DI BRANCA LUPETTI: LA CACCIA DI PRIMAVERA

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Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa Cattolici Gruppo Genova 1 – distretto Cisalpino – Italia Nord/Ovest

Tesina per il conseguimento del Brevetto di

- Capo Branco -

“La Caccia di

Primavera”

2002

..di Valerio Gasparini


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TESINA DI BRANCA LUPETTI

PRESENTAZIONE PERSONALE

Mi Chiamo VALERIO GASPARINI, sono nato a GENOVA il 27 LUGLIO 1978, dove tuttora abito (in via SIVORI 2B/11). Studio SCIENZE AMBIENTALI MARINE presso l’UNIVERSITA’ DI GENOVA e sono istruttore di nuoto dal 1998.

Nel Settembre 2001 ho iniziato il servizio civile presso la Croce Rossa Italiana dove, finito il servizio, sono rimasto come Volontario del Soccorso.

Dal 1986/7 faccio parte del GRUPPO GENOVA I, dove sono stato lupetto per 2 anni nel BRANCO ARCOBALENO; all’età di 10 anni, causa chiusura Branco per carenza e scarsa motivazione al servizio dei VVLL, sono passato al RIPARTO SAN GIORGIO. Nel 1993/94 sono passato nel noviziato del CLAN LA LANTERNA, dove ho firmato la CARTA DI CLAN nel 1994. Nel CLAN sono restato fino al Novembre 1999, anno in cui ho preso la Partenza. Negli anni di permanenza in Clan ho svolto servizio extra - associativo presso un istituto per anziani, mentre durante i campi estivi ho fatto il cambusiere.

Dal 1997 ho iniziato il mio servizio come vecchio lupo al BRANCO ARCOBALENO e, dopo un anno, sono passato al BRANCO FIORE ROSSO, dove sono capo-Branco dall’inizio del 2000 e dove presto tuttora servizio. Dal 1999 sono incaricato di distretto Branca Lupetti del DISTRETTO CISALPINO. Ho partecipato nel 1998 al Campo Scuola di Primo Tempo di Branca Lupetti (a Cupramontana) e nel 2000 al Campo Scuola di Secondo Tempo (a Soriano). Nel 2001 e nel 2002 ho partecipato alla pattuglia di intendenza al Campo Scuola di primo tempo Branca Lupetti tenutisi a Piobbico.


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PRESENTAZIONE DELLE UNITA’ Trattando qui di una Caccia di Primavera di Distretto è opportuno

soffermarsi sulla situazione di tutti i Branchi coinvolti nell’attività e ancor prima fare presente la situazione del Distretto.

Il Distretto “Cisalpino”, che fa parte insieme ai distretti “Prealpino” e “Insubria” della Regione Italia Nord-Ovest, è senza dubbio uno tra i più ampi d’Italia (geograficamente parlando). Infatti esso comprende 6 gruppi di tre Regioni Italiane diverse: Liguria, Piemonte e Lombardia. I gruppi sono i seguenti: Arma di Taggia 1; Genova 1; Genova 2; Genova 3 (che di fatto fa ancora parte del Genova 1); Mortara 1; Vigevano 1; Nichelino 1. Si può ben immaginare come una tale situazione possa condizionare il tipo di attività, in particolar modo a livello organizzativo; riuscire a organizzare una pattuglia di distretto diventa un problema, non insormontabile, ma pur sempre un problema: infatti bisogna ritagliare una giornata (non è possibile farlo in una serata a causa delle distanze) da un calendario già ricco di impegni (Riunioni e Cacce di unità, riunione e formazione di Gruppo o di Clan, Incontri Regionali e Nazionali).

Questo tipo di problema rende quindi necessaria la durata di 2 giorni della caccia, con pernottamento in accantonamento.

Inoltre, fattore che può essere uno svantaggio, ma al tempo stesso un arricchimento per il Distretto è la diversità dei cinque Branchi del Distretto: alcuni Branchi “cacciano” in città, altri in periferia o ancora in Paesi più o meno grandi, a contatto più o meno con la natura, quindi la tipologia delle attività proposte può variare notevolmente a seconda della realtà in cui ci troviamo. Tenendo comunque presente che ogni Branco si diversifica dagli altri per la peculiarità di ogni singolo lupetto che lo compone.


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BRANCO GIUNGLA SILENTE - ARMA DI TAGGIA : E’ L’ultimo Branco ad essere entrato nel distretto, proviene dal

Gruppo di Arma di Taggia (IM), da poco censito nella nostra associazione. Il Branco è composto da una dozzina di lupetti e due Vecchi Lupi.

Il Branco non conosce ancora la realtà associativa, tanto meno la realtà del distretto e della regione.

Insieme al capo Branco si è pensato di non proporre ancora per quest’anno la partecipazione della caccia ai lupetti, ma tutto il Co.Bra. è stato invitato a partecipare alla Caccia. Quindi i VVLL gireranno insieme ai lupetti durante le attività, in modo da meglio comprendere lo spirito e la preparazione della caccia. (N.B.: La caccia di Primavera dell’anno successivo tutto il Branco sarà presente)

BRANCO ARCOBALENO – GENOVA 1 : Uno tra i Branchi “storici”, infatti è stato formato più di una ventina

d’anni fa, è uno tra i più numerosi (4 sestiglie, 26 lupetti e 3 VVLL) del distretto. L’Akela del Branco (II tempo), ha un’esperienza ben consolidata in fatto di lupettismo, è riuscito a coinvolgere nelle attività tutto il Co.Bra. che risulta saldo, compatto e affiatato, anche se con alcune lacune metodologiche.

Branco abbastanza equilibrato per quanto riguarda i lupetti (5 cuccioli, una decina del secondo anno e una decina del terzo). Un po’ di problemi a reperire dei cuccioli al pari delle annate precedenti.

Il Programma annuale e trimestrale ben dettagliati, aiutano il Co.Bra. nel far seguire la pista al Branco. Spirito lupetto ed entusiasmo buoni.

BRANCO FIORE ROSSO – GENOVA 3 : Branco relativamente giovane, nel quale sono Akela da 3 anni. Branco un po’ sproporzionato per quanto riguarda la composizione: 11

cuccioli, 5 del secondo anno e 2 dell’ultimo anno. Situazione dovuta ad un scarsa affluenza di cuccioli negli anni precedenti derivante forse ad una scarsa pubblicità in parrocchia, nelle classi di catechismo e nell’istituto scolastico vicino. -Per fortuna il problema è rientrato, grazie ad una pubblicità più capillare e probabilmente anche grazie all’apertura del Cerchio (2002), infatti nel 2000-1 i cuccioli sono stati 11 (anche troppi!!!), nel 2001-2 7 cuccioli e nel 2002-2003 i cuccioli sono 12.-

Co.Bra. affiatatissimo, ma composto solo da 2 vecchi lupi (Akela e Bagheera). Branco con una buona preparazione in fatto di pista e con un ottimo spirito di Famiglia felice!


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BRANCO MASSIMO FERROTTI – MORTARA 1: Anche questo è uno tra i Branchi più “datati” ed esperti del distretto. Il Co.Bra. è formato da 2 Capi esperti (Akela è brevettato da molti anni)

aiutati da un paio di rover in servizio. L’esperienza del Co.bra. è stata molto di aiuto per la preparazione della caccia stessa. Nel corso degli anni passati è riuscito a fornire continuamente al Riparto di un buon numero di lupetti. Attualmente il Branco è formato da 5 lupetti del primo anno, 5 del secondo e 5 del terzo. La partecipazione del Branco e del Co.Bra. a tutte le attività regionali e di distretto si riflette anche in un buono spirito di socializzazione dei lupetti.

BRANCO SAN DOMENICO SAVIO – VIGEVANO 1: Branco poco numeroso e un po’ demotivato, a causa delle eccessive

perdite l’anno precedente, dovute in parte agli impegni (extra scout) dell’Akela che non è riuscito così, con poche riunioni, a coinvolgere e creare il giusto spirito nei cuccioli, che hanno lasciato quasi tutti il Branco. Infatti il Branco è composto da 7 cuccioli, solo 1 zampa tenera e 4 prime stelle.

Il nuovo Akela, aiutato da un rover in servizio, comunque è pieno di entusiasmo e ha un’ottima influenza sui lupetti, presupposto per una rapida ripresa del Branco.

BRANCO ZANNA BIANCA – NICHELINO 1: Come Branco è uno degli ultimi formatisi ed è uno dei più isolati

(geograficamente) del distretto. Anche per questo motivo si è pensato di venire incontro alla richiesta di fare questa Caccia di Primavera proprio a Nichelino.

Nonostante la giovane età del Branco (aperto fra l’altro da VVLL che non avevano esperienza di scoutismo), è forse uno tra i più in salute del distretto. Nel Co.Bra, Akela ha dimostrato un’ottima conoscenza del metodo scout e dei mezzi che il lupettismo offre e soprattutto un impegno costante. Forse nel resto del Co.Bra. (2 ragazzi in età rover) è mancata la costanza e lo spirito di servizio, probabilmente anche perché il Clan, dove dovrebbero formarsi, ancora non esiste.


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TIPO DI ATTIVITA’

La Caccia di Primavera

Ricordo piacevolmente ancora oggi, dopo parecchi, la prima Caccia

di Primavera a cui partecipai, ovviamente come lupetto; questo molto

probabilmente significa che i Vecchi Lupi dell’epoca avevano fatto un

ottimo lavoro.

Infatti credo che ogni attività lanciata e preparata da un capo

Scout sia un’arma a doppio taglio: un’attività ben preparata (Caccia,

Vacanza di Branco o altro), come B.P. ci insegna , “(…) può essere di

valore permanente per i lupetti”, mentre se male preparata o mal

organizzata (e quindi mal riuscita) “sarà certamente un permanente

rimprovero per Vecchi lupi, Branco” e Associazione stessa!

Dopo molti anni dalla mia ultima Caccia di Primavera, mi sono

ritrovato a doverla preparare io: “impresa ancor più eccitante che dare

la caccia al capriolo nero!!!”

Nel momento in cui ho iniziato il mio servizio di Vecchio Lupo, da

subito mi sono reso conto cosa ci fosse sotto all’organizzazione di una

Caccia di Primavera: non è per nulla facile riuscire a coordinare

un’attività con non meno di una sessantina di lupetti e cercare allo

stesso tempo di perseguire degli obiettivi che siano utili per tutti i lupetti

di ogni Branco che vi partecipa.

Quindi la caccia di Primavera andrà preparata con tutta una serie

di consulti (telefonici, epistolari, via internet) e da almeno una

pattuglia alla quale partecipino i VVLL di tutto il distretto. In questi

incontri si discuterà degli obbiettivi comuni che ogni Branco vorrà

raggiungere , delle necessità e dei problemi di ogni Branco. Alcuni

obiettivi poi saranno comuni anche agli altri branchi della Regione,

(obbiettivi stabiliti in una precedente pattuglia Regionale)

Uno tra gli obbiettivi più importanti che si potranno quasi

certamente raggiungere in una caccia di questo tipo è quello di far

vivere a pieno lo spirito di fratellanza proprio dello scoutismo. L’essere poi

a contatto con altre realtà diverse dalle nostre , arricchisce i lupetti e

anche i Vecchi Lupi.

Bisognerà fare poi attenzione che il carattere di incontro e di

fraternità della caccia non faccia però perdere l’identità del proprio

Branco, inserendo quindi tra le attività dei momenti di Branco.

La logistica, come in ogni tipo di attività, è importantissima per il

buon esito della caccia. Ho ben presente di cacce ottimamente

organizzate dal punto di vista delle attività proposte, ma mal riuscite

per una scarsa organizzazione logistica.


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ORGANIZZAZIONE

– DISTRETTO CISALPINO –

CACCIA DI PRIMAVERA 2001 - NICHELINO, 31 MARZO / 1 APRILE

ORARI E LOGISTICA:

La Caccia di Primavera 2001 si svolgerà a Nichelino (TO) i giorni 31 Marzo, 1 Aprile. Il Branco

ospitante si occuperà dell’alzabandiera (Bandiere comprese!!!), della preparazione del primo caldo del

Sabato sera e della colazione (latte e the) della Domenica mattina.

Treno da Genova: 2050 Genova Principe 15:44 Torino Lingotto 17:25 10165 Torino Lingotto 17:47 Nichelino 17:54

Treno da Mortara: 4713 Mortara 15:38 Alessandria 16:14 2050 Alessandria 16:36 Torino Lingotto 17:25 10165 Torino Lingotto 17:47 Nichelino 17:54

Treno da Vigevano: 10529 Vigevano 15:14 Mortara 15:25 4713 Mortara 15:38 Alessandria 16:14 2050 Alessandria 16:36 Torino Lingotto 17:25 10165 Torino Lingotto 17:47 Nichelino 17:54

Sabato:

-ore 18.15 Arrivo sul posto e sistemazione

-ore 18.35 Ante-orario (a cura del Co.Bra di Mortara)

-ore 18.50 Apertura C.d.P. 2001, preghiera, Grande Urlo(di Branco), Alzabandiera (Nichelino)

-ore 19.20 Cena: primo caldo, resto al sacco

-ore 20.10 Un Canto e un Ban (a cura del Co.Bra. del Genova 3)

-ore 20.20 Inizio gioco serale

-ore 21.30 Fine gioco serale

-ore 21.35 Tempo a disposizione per la fine del racconto, preghiera di Branco.

-ore 22.15 Ula Ula

Domenica:

-ore 7.20 Lupo salta su, ginnastica (di Branco), lavaggi e sistemazione tana.

-ore 8.10 Colazione (portare tazze e biscotti)

-ore 9.00 Inizio Grande Gioco

-ore 11.30 Fine Grande Gioco, prove canti messa

-ore 12.00 S.Messa (Canti preparati dal Co.Bra di Vigevano; preghiera dei fedeli a cura di ogni

sestiglia; letture a cura del Branco Arcobaleno)

-ore 13.00 Pranzo (al sacco)

-ore 14.00 Cerimonia conclusiva, consegna premi e ammaina-bandiera (Genova 1)

-ore 14.30 Sistemazione “tana”

Buona Caccia!!!


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BRANCHI PARTECIPANTI:

BRANCO “ARCOBALENO” (GENOVA 1): 26 LUPETTI

BRANCO “FIORE ROSSO” (GENOVA 3): 19 LUPETTI

BRANCO “MASSIMO FERROTTI” (MORTARA 1): 15 LUPETTI

BRANCO “SAN DOMENICO SAVIO” (VIGEVANO 1): 11 LUPETTI

BRANCO “ZANNA BIANCA” (NICHELINO 1): 24 LUPETTI

Per un totale di 90 lupetti e 13 Vecchi Lupi circa.

La quota sarà di 7.000 £ a lupetto e VVLL, per spese materiale e cassa di compensazione.

Far sapere qualche giorno prima il numero effettivo dei partecipanti (a me e al Branco di Nichelino)

OBIETTIVI:

Stimolare i lupetti ad osservare e vivere le Massime

Atmosfera Giungla (incentrata sul racconto “Il Fiore Rosso”)

Danza del Fiore Rosso

Riscoperta dei mezzi del metodo lupetto

Grandi giochi di astuzia

Presa a “scalpo”

Attività di pista

Spirito di Famiglia felice

Spirito di Fratellanza

Animazione S.Messa con canti liturgici

PREPARAZIONE PRECEDENTE IN OGNI BRANCO:

Presentare al Branco, qualche riunione prima, le Massime del lupetto, lanciando attività

atte alla memorizzazione delle stesse.

Organizzare i racconti giungla in modo da arrivare ad aver narrato, alla riunione prima della

Caccia di Primavera, il racconto “Il Fiore Rosso” fino a “…ho portato qui un po’ di quel

fiore rosso che voi, cani, temete” (paragrafo 59 compreso di “la Giungla nel Branco).

Presentare al Branco la canzone della Danza del Fiore Rosso (canzoniere lupetto pag.73)

Far pervenire, a ciascun lupetto, un invito ufficiale (Valerio Ge 3) del Bramino del

Villaggio che si collegherà al Gioco di Sabato sera e di Domenica Mattina.

Suddividere ogni branco (tramite gioco) in 5 tribù di uomini (equilibrate), dotate di fascetta

di riconoscimento.

TRIBU’ COLORE FASCETTA BRAMINO VILLAGGIO CAPO VILLAGGIO

Matata Giallo Mygul (Akela Genova 1) VL Nichelino

Umpa Rosso Udeiron (Akela Mortara) VL Genova 3

Toki Blu Tikay (Akela Vigevano) VL Genova 1

Akuna Verde Ankun (Akela Nichelino) VL Mortara

Wotcha Bianco Wajngor (Akela Genova 3) VL Vigevano

Eventualmente, se qualche Branco lo preferisse, si potrebbero invertire i ruoli Bramino\Capo villaggio,

per dare un po’ di sana responsabilità in più ai “giovani-Vecchi lupi”.


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GIOCO DI SABATO SERA:

SPUNTO: Il Bramino di ogni villaggio (che si sarà preparato una sorta di vestito adatto)

convocherà a sé la propria tribù, invitando tutti i lupetti a radunarsi e ad indossare la fascetta di

riconoscimento (che sarà già stata fornita, e quindi consegnata nelle riunioni precedenti). Ogni Bramino,

sommo custode e conoscitore dell’arte propria di ogni tribù, invita il Capo-villaggio a condurre la

propria tribù presso gli altri villaggi, affinché ognuno riesca ad “carpirne” l’arte.

SVILUPPO DEL GIOCO: Dopo essersi raggruppati in squadre (le tribù), i lupetti dovranno

girare verso i vari stand (i villaggi), iniziando da quello di appartenenza, nei quali ogni Akela (i Bramini)

dovrà tenere un’attività, di una dozzina di minuti circa, incentrata sulla Massima affidatagli, tenendo

presente il tipo di attività e il colore della pista a cui dovrà fare riferimento. In ogni stand non si dovrà

parlare esplicitamente della massima trattata.

Es.: Massima “Il lupetto è sempre di buon umore”, come attività manuale potrebbe essere proposta la

costruzione di un piccolo strumento musicale tipo maracas, usato poi per ritmare un canto come

“Osanna eh” durante la messa di Domenica, richiamando la frase “Chi canta prega due volte…”.

Tutto dovrà essere svolto e preparato in maniera semplice, ma efficace, in modo che, allo scadere del

tempo, tutte le attività si siano esaurite pienamente. Nel caso in cui qualche stand finisse prima la propria

attività o fosse ancora in alto mare, organizzarsi in modo da avere pronto un canto o ban di “emergenza”,

magari a tema, da proporre. Un Vecchio lupo (di Mortara), avrà il compito di “Custode del Tempo” e

allo scadere dei dodici minuti dovrà segnalarlo (Es. corno, fischio, gong…).

Al Termine dell’attività svolta in ogni stand, il Vecchio lupo (il Capo-villaggio) che accompagna per gli

stand le squadre, dovrà far riflettere brevemente su ciò che si è fatto, in modo da verificare che i lupetti

abbiano compreso di quale massima si stava parlando in quello stand.

Allo scadere del tempo, ogni squadra di lupetti dovrà spostarsi verso lo stand successivo. Onde evitare

complicazioni, l’ordine di spostamento verrà stabilito precedentemente e comunicato al Capo-Villaggio.

Dopo avere visitato tutti e cinque gli stand, ci si riunirà nuovamente tutti. A questo punto ogni Capo-

villaggio nominerà il Guerriero più valoroso della propria tribù (quello che meglio avrà dimostrato di

aver capito le massime e come viverle), consegnandogli un riconoscimento ufficiale (Es. Pergamena con

su scritto: “Il consiglio dei guerrieri della tribù dei Matata consegna codesto riconoscimento al

guerriero dimostratosi il più valoroso presso le altre tribù”…)

Alla fine del Gioco serale, dopo un canto, i Branchi saranno ricomposti e vi saranno a disposizione una

quindicina di minuti (al massimo) per Branco per ultimare il racconto de “Il Fiore Rosso” (Akela a

questo punto si sarà sicuramente già spogliato delle vesti di Bramino), approfittando dell’atmosfera

creatasi nella serata.

MATERIALE NECESSARIO:

Fascette colorate (che ogni Branco avrà gia consegnato le riunioni precedenti al momento della

divisione dei Branchi nelle 5 tribù); consiglio di portarne qualcuna in più.

Pergamena da consegnare al guerriero più valoroso (Ogni Co.Bra. ne preparerà una)

Costume da Bramini e da Capo Villaggio (ogni Co.Bra. se li farà)

Materiale necessario per le attività che ogni Branco preparerà nel proprio stand.

MASSIMA DA SVILUPPARE BRANCO ATTIVITA’

1) Il lupetto pensa prima agli altri. Genova 3 Gioco (Richiami di pista rossa)

2) Il lupetto apre gli occhi e le orecchie. Mortara Kim (Richiami di pista gialla)

3) Il lupetto è sempre pulito. Genova 1 Gioco Movimento (richiami di pista

verde)

4) Il lupetto dice sempre la verità. Vigevano Racconto (richiami di pista blu)

5) Il lupetto è sempre di buon umore. Nichelino Att.Manuale (richiami di pista bianca)


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GIOCO DELLA DOMENICA MATTINA – PRIMA PARTE - :

SPUNTO: Le Tribù, forti di ciò che hanno appreso presso gli altri villaggi e convinte di essere

diventate più sagge e abili, sfidano le atre in una prova di abilità. Quello che finora l’uomo considera il

frutto della propria saggezza è rappresentato dal fuoco (gli uomini non lo chiamano Fiore Rosso e non

ne hanno paura!!!), per cui la tribù che possiede più fuoco, alla fine rappresenterà la più saggia.

La sfida è la seguente: difendere la propria saggezza (il fuoco) dall’attacco delle tribù, cercando, allo

stesso tempo, di privare gli altri villaggi del fuoco.

SVILUPPO DEL GIOCO: Una volta giunti sul luogo del gioco e lanciata la sfida (da parte dei

Capi-Villaggio), ogni gruppo si cercherà un postazione dove posizionare il proprio villaggio e qui

sistemerà il nastro bianco rosso (che verrà distribuito ai Capo-villaggio) in modo da formare un cerchio

del diametro di 4 metri circa. Al centro del cerchio verrà poi sistemato un recipiente (riempito di carta

crespa rossa: il fuoco!) con dentro una scatola di fiammiferi e un bicchierino di carta vuoto.

I villaggi, sotto la supervisione dei VVLL si divideranno tra difensori (che porteranno la fascetta

colorata intorno al Braccio) e attaccanti (con la fascetta cinta alla fronte). Il rapporto difensori/attaccanti

dovrà essere di 2/1.

Ad un segnale convenuto (es. fischio) tutti i difensori si disporranno attorno alla propria zona, mentre gli

attaccanti potranno provare a penetrare nei villaggi rivali. Gli attaccanti si ignorano tra loro. I difensori

cercheranno di difendersi toccando gli attaccanti che si avvicinano e sfidandoli quindi a scalpo (quindi

“scalpo leale”); chi uscirà sconfitto dalla sfida a scalpo, dovrà levarsi la fascetta e, per ritornare in gioco,

dovrà recarsi da un Vecchio Lupo designato e superare una piccola prova. Nel caso di vittoria

dell’attaccante, questo potrà entrare dentro il cerchio (nel quale i difensori non possono entrare) e

accendere un solo fiammifero, spegnerlo e depositarlo nel bicchierino, dopo di che dovrà tornare dal

proprio Capo-villaggio per comunicargli la notizia del riuscito attacco, solo allora potrà tornare attacco

(non nello stesso villaggio, lealtà lupetto!).

Ad un secondo segnale convenuto il gioco si concluderà e tutte le tribù si raduneranno di nuovo al punto

di partenza. A questo punto i Capi-villaggio diranno quanti fiammiferi sono stati accesi, proclamando

così villaggio vincitore quello con meno fiammiferi bruciati.

Durante il gioco i VVLL (Bramini e Capi-villaggio) rimarranno nei pressi della propria base,

controllando lo svolgimento delle sfide e al limite intervenendo se una base dovesse rimanere quasi

completamente sfornita di difensori.


Dragone Rosso: ovvero nastro bianco-rosso (Vigevano)

Recipiente: cesto o simile con dentro carta rossa, per il Fiore Rosso (ogni Co.Bra.)

Bicchierini di carta (Co.Bra Genova 3)

Piccoli premi (circa 16) per il villaggio vincitore (Co.Bra. Mortara)

Cinque scatole di fiammiferi (Co.Bra Genova 1)

GIOCO DELLA DOMENICA MATTINA – SECONDA PARTE - :

SPUNTO: Il Villaggio vincitore del precedente gioco sarà proprio quello in cui Mowgli si recò

per prendere il Fiore Rosso. Tutti gli altri villaggi, adesso, impersonificheranno 4 branchi, nei quali in

ognuno vi sarà un cucciolo d’uomo (il lupetto che si era distinto nella serata del Sabato. Gli altri lupetti

saranno i lupi rimasti fedeli al cucciolo d’uomo, quelli che non hanno seguito Shere-Khan. Ora, ogni

gruppo di lupi, cercherà di andare, insieme al proprio cucciolo d’uomo, a prendere il Fiore Rosso per

potere scacciare lo striato dal proprio Branco.

SVILUPPO DEL GIOCO: Dopo la nomina del villaggio vincitore, esso, dovrà cambiare

postazione e andare a sistemare il Fiore Rosso (alcuni bastoni in una cesta, ricoperti di carta crespa

rossa) mentre nel frattempo i branchi di lupi si organizzeranno: dovranno disporsi in cerchio (uno per


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ogni squadra) al centro del quale si troverà il cucciolo d’uomo. Ogni cerchio si dovrà muovere

(continuando a tenersi per mano) e andare a cercare il Fiore Rosso; solo il cucciolo d’uomo sarà libero di

muoversi all’interno del proprio cerchio.

Arrivati in prossimità del villaggio del Fiore Rosso, ogni cerchio dovrà fare attenzione a non permettere

che il proprio cucciolo d’uomo venga colpito dalle pietre (palline di giornale) che il villaggio degli

uomini lancerà. Ogni qualvolta che il cucciolo d’uomo viene colpito o che il cerchio si stacca, tutto il

branco dovrà recarsi da un VL e superare una prova collettiva (es. cantare tutti una canzone lupetto, ecc.)

dopo di che potrà tornare all’attacco.

Il gioco terminerà quando tutto il Fiore Rosso sarà stato preso. Dopo aver proclamato la squadra

vincitrice (quella che è riuscita ad impossessarsi di più fiore Rosso) vi sarà una brevissima scenetta dei

VVLL dei Co.Bra. di Genova (in cui vi sarà la scena in cui Mowgli prende Shere-Khan per il mento e,

dopo avergli bruciacchiato ben bene il muso lo caccia via).

Come conclusione del grande gioco si eseguirà la danza del Fiore Rosso.


Numerose palline di giornale con scotch (portarne 15 per ogni Branco)

bastoni in una cesta, ricoperti di carta crespa rossa (Co.Bra. Vigevano)

Premio per il Branco di lupi che ha conquistato il Fiore Rosso (Co.Bra. Genova 1)

N.B.: Per la Buona riuscita della Caccia è necessario la coordinazione e l’impegno di tutti i VVLL, per

ogni dubbio o consiglio per quanto riguarda la Caccia vi esorto a chiamarmi.

Come uscito dalla pattuglia di distretto del 4 marzo, gradirei che il comportamento dei VVLL

fosse il più indicato possibile: motto per i VVLL sarà ESSENZIALITA’ (cellulari spenti,

sigarette a casa, gelati, pizze ecc. ecc.). So di poter contare su voi tutti!

“…Sarà una bella Caccia!!!”

SCHEMA RIEPILOGATIVO DEL MATERIALE NECESSARIO PER GIOCHI E CACCIA MATERIALE INCARICATO

Necessario per Alzabandiera. Nichelino

Primo caldo cena (cibo, piatti di carta) Nichelino

Posate, tazze, biscotti Ogni Co.Bra.

Fogli canti Messa Vigevano

Chitarre per canti messa Genova 1 e 3

Vestito da Bramino/Capo-Villaggio Ogni VL

Fascette colorate Ogni Co.Bra. (da dare ai lupetti)

Pergamena per il guerriero più valoroso Ogni Co.Bra.

Materiale necessario per Gli stand di Sabato Ogni Co.Bra.

Dragone Rosso Vigevano

Recipiente per il Fiore Rosso Ogni Co.Bra.

5 Scatole di fiammiferi Genova 1

Premio per il Villaggio vincitore Mortara

Premio per il Branco che ha preso il Fiore Rosso Genova 1

Necessario per scenetta Co.Bra. Genova 1 e 3

Bastoni in una cesta, ricoperti di carta crespa rossa Vigevano

Almeno 15 palline di giornale Ogni Co.Bra.

Ricordini Caccia Genova 3

Famiglia Felice In ogni Branco e in ogni Co.Bra.

Tanta tanta tanta pazienza e buona Volontà Ogni VL


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LETTERA DA FAR PERVENIRE AI LUPETTI PRIMA DELLA CACCIA:

O Valoroso (Pietro),

Della Tribù dei (Matata), il tuo Bramino (Mygul) ti sta aspettando!

Verrai tu, insieme a tutto il Villaggio, per riunirci nuovamente sotto la

nostra stella! Il giorno in cui i (Matata) saranno nella giungla il popolo

di uomini più valoroso è molto vicino.

Ti aspetto nella Giungla di Nik-e-leeno il giorno 31 di questa luna, là

dove al piede del monte, il piano si estende. Porta con te la gialla fascia

dei (Matata) che un giorno ti fu consegnata. Vieni, il resto della tribù ti

raggiungerà dai cinque angoli della giungla!

(Mygul)


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VALUTAZIONE CONCLUSIVA

Ad iniziare dalla Collaborazione tra i Vecchi Lupi per la

preparazione della caccia direi che tutto è andato ottimamente: ogni

Vecchio Lupo di ciascun Co.Bra. ha fatto del suo meglio per la buona

riuscita della caccia e soprattutto il clima di Famiglia Felice presente

nei Vecchi Lupi di tutto il distretto ha fatto sì che anche nei lupetti fosse

più facile la fraternizzazione.

La suddivisione dei compiti ha forse fatto realizzare a tutti come

dovrebbe funzionare una pattuglia di distretto, che come una

squadriglia ha i propri incarichi e i propri posti d’azione. Infatti negli anni

precedenti la Caccia di Primavera è quasi sempre stata fatta di

Regione (coinvolgendo quindi una dozzina di Branchi e un gran

numero di Vecchi Lupi) e i purtroppo grandi numeri purtroppo non

favoriscono l’impegno di tutti.

E’ stato bello vedere che i VVLL dal pelo ancora un po’ bianco sono

stati maggiormente responsabilizzati dai propri Akela specialmente nel

seguire i lupetti nelle prove e nella preparazione della caccia stessa!

Il lancio della Caccia di Primavera fin dalle due o tre riunioni

precedenti è servito ad attivare positivamente i lupetti a questa

esperienza, che sono arrivati quindi a Nichelino già molto “carichi”, già

Fin dall’inizio della caccia l’atmosfera è stata quella della Famigli Felice

La Caccia è servita anche ai Vecchi Lupi del branco di Arma di

Taggia, alla loro prima esperienza in una caccia di distretto, come

esempio di attività e per vedere come cacciano i lupetti della nostra

Associazione.

Per quanto riguarda gli obbiettivi che ci eravamo prefissati, direi che

sono stati raggiunti da buona parte dei lupetti e nel periodo successivo

alla caccia ci sono stati dei riscontri positivi in questo senso.


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Aggiungerei inoltre che è servita, come la maggior parte degli incontri,

siano essi di distretto, di regione o nazionali a far tornare a casa tutti i

partecipanti (ovviamente V.V.L.L. compresi!) con un qualcosa in più, a

partire dall’esperienza e dalla condivisione di questi momenti con altri

fratelli che prima non si conoscevano.

Il gioco del Sabato sera è particolarmente servito alla comprensione

del significato delle Massime, tramite i mezzi “classici” che lo scoutismo

(e in particolare il lupettismo) ci offre: gioco, giungla, tecnica,

racconto… Inoltre, lo specificare il tipo di attività ma non come

l’attività stessa dovesse essere svolta, spero possa essere stato utile per i

VVLL meno esperti per sforzarsi di pensare a raggiungere uno

specificato obbiettivo creando una attività su misura, tenendo conto di

tutte le variabili. Un inconveniente di questo gioco, da tener presente

per le successive cacce, è stato quello di non avere un meccanismo

che permettesse ad ogni Akela di riuscire a venire a conoscenza quali

sono le prove che ogni lupetto ha superato nei vari stand.

L’ambientazione Giungla ha fatto da “fulcro” in questa caccia,

infatti gli spunti per la quasi totalità delle attività sono stati tratti dal

racconto “Il Fiore Rosso” con alcune aggiunte e variazioni sul tema.

Sicuramente per un lupetto scoprire che la Giungla viene vissuta in ogni

Branco (e non solo nel suo) e che anche gli altri lupetti di Branchi

lontanissimi sanno delle avventure di Mowgli (“…anche il vostro Akela vi

ha parlato del Fiore Rosso?...”) ha favorito il sentimento di amicizia e

affiatamento tra i lupetti.

Particolarmente ben riuscita, nonostante il grande numero è stata la

Danza del Fiore Rosso (di garantito effetto poi l’accensione anche se

solo per un istante, del fuoco nel mezzo del cerchio).


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Un po’ trascurata forse la Pista Bianca, presente soprattutto nella

preparazione gioiosa (con canti) della Santa Messa, ma gli obbiettivi

sono sfociati dalle necessità che ogni Branco aveva in quel

determinato momento e per fare in modo che ognuno potesse trarre il

massimo da questi due giorni. Forse ci siamo riusciti, forse no, ma di

sicuro ho visto lupetti e i rispettivi VVLL fare del proprio meglio con tutte

e due le zampe!!! E “…questo è più divertente di qualsiasi caccia”!!!

E’ stata una cosa ben fatta!!!

“La Caccia di Primavera” - WordPress.com · 2017. 6. 10. · Dal 1986/7 faccio parte del GRUPPO...

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