“Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare ... · Poiché la parola non è ancora...

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FEBBRAIO 2014 Bollettino Informativo del Centro Comunitario Evangelico di Culto ELIM a cura delle Chiese Cristiane Evangeliche Assemblee di Dio in Italia “Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te” [Salmo 119:11]

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  • FEBBRAIO 2014

    Bollettino Informativo del Centro Comunitario Evangelico di Culto ELIM a cura delle Chiese Cristiane Evangeliche Assemblee di Dio in Italia

    “Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te” [Salmo 119:11]

  • Elimagazine Bollettino Informativo del Centro Comunitario Evangelico di Culto Elim a cura delle Chiese Cristiane Evangeliche Assemblee di Dio in Italia della Sicilia

    SOMMARIO NUMERO DI FEBBRAIO 2014Editoriale Antonino Barresi ............ pag.2

    Testimonianza Gabriele Tignino ....... pag.3

    Meditazione Gaetano Tagnese ..... pag.4-5

    La nostra storia [del Centro Comunitario di Culto Elim] Antonino Barresi .....pag.6-7

    Predicazione Gioacchino Caltagirone pag.8-9

    Lavori di ristrutturazione al Centro pag.10

    Notizie dai turni 2013 .............pag.11-12

    La pubblicazione Elimagazine, a carattere edificativo, è distribuita senza fissa periodicità a membri e simpatizzanti delle Chiese Cristiane Evangeliche Assemblee di Dio in Italia della Sicilia, è sostenuta da offerte volontarie sul conto corrente postale n.99326290 intestato a Centro Comuntario Evangelico Elim.

    Hanno collaborato in questo numero: Antonino Barresi, Calogero Palumbo, Davide Giambra, Cristian Santoro, Gaetano Tagnese, Gioacchino Caltagirone, Gabriele Tignino.

    Impaginazione e grafica: Lorenzo Framarin

    Per contatti www.assembleedidio.org/elime-mail [email protected]

    Direzione del Centro Elimtelefono 0932.929127

    Segreteria del Centro Elim presso pastore Gaetano TagneseVia Senna 3 - 96013 Carlentini (SR) e-mail [email protected] 095.7831595

    Carissimi fratelli, pace del Signore!

    È con estrema gioia che giungiamo a tutti voi con questo primo numero del bollettino informativo del nostro Centro Comunitario

    Evangelico Elim che prende il nome di “Elimagazine”. Da diverso tempo il Comitato Campeggio coltivava l’idea di produrre un “Giornalino” che potesse essere di-stribuito all’interno delle nostre comunità. Oggi, grazie al buon Dio e all’ausilio di alcuni fratelli, tale idea ha trovato compimento.

    Il Centro Comunitario Evangelico Elim, sin dal 1970, ha svolto a favore delle comunità Assemblee di Dio in Italia un ruolo di fondamentale importanza. Migliaia sono stati i credenti che, frequentando un qualsiasi tur-no estivo, hanno ricevuto tanto dal Signore Gesù Cristo: tanti salvati, molti battezzati nello Spirito Santo, nume-rosi chiamati al ministero cristiano.

    Lo scopo che ci ha spinti a produrre queste pagine è stato quello di tenere informati gli abituali frequenta-tori del campeggio sulle varie attività organizzate nella nostra struttura e, inoltre, raggiungere quei credenti, appartenenti alle nostre comunità ADI, che non hanno mai preso parte a un turno estivo.

    In questo primo numero potrete leggere differenti articoli nei quali vengono raccontati alcuni dei turni dell’estate 2013; potrete, inoltre, vedere delle foto rap-presentanti momenti particolari vissuti nella nostra struttura sia negli anni più lontani sia in quelli a noi più vicini nel tempo. In maniera particolare, troverete un articolo che vi aiuterà a prendere coscienza dei notevoli lavori di ristrutturazione e adeguamento che sono stati realizzati negli ultimi mesi.

    Con la preghiera e il vivo desiderio di potervi incon-trare al Centro Elim, per godere insieme comunione fraterna, vi saluto nel Nome del Signore.

    Antonino Barresi

    EDITORIALE2

  • Pace del Signore Gesù a tutti. Mi chiamo Gabrie-le, ho 22 anni e vengo dalla Comunità di Sant’Aga-ta Militello in provincia di Messina. Ringrazio il Signore per aver accettato Cristo come personale Salvatore all’età di 16 anni. Lo ringrazio anche per aver potuto partecipare al turno Giovani 2013 presso il centro Elim. Sin dall’arrivo è stata una grande gioia poter godere la comunione fraterna con i credenti delle altre comunità. La sera del pri-mo giorno è stato offerto di pari consentimento il primo culto al Signore. Cominciando da questo culto è Lui che ha inaugurato il turno. Ogni culto è stato meravigliosamente benedetto per mezzo della predicazione della Parola: ogni segreto del mio cuore ha trovato puntuale risposta, ogni timo-re ha trovato consolazione nella presenza di Dio. Egli si è ancora dimostrato verso la mia vita come “Il Fedele”, “Il mio Amico”, colui che desidera sostenermi, guidarmi e benedirmi. “Signore, tu mi hai esaminato e mi conosci. Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo, tu comprendi da lontano il mio pensiero. Tu mi scruti quando cammino e quando riposo, e conosci a fondo tutte le mie vie. Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua, che tu, Signo-re, già la conosci appieno. Tu mi circondi, mi stai di fronte e alle spalle, e poni la tua mano su di me” (Salmo 139:1-5).

    Ogni attività del turno è stata benedetta dalla mano potente del Signore e per questo lo voglio ringraziare ed esaltare. Conserverò un ricordo ge-loso di ogni momento prezioso trascorso alla Sua presenza in questa occasione. A Dio la gloria!

    Gabriele Tignino

    TESTIMONIANZA3

    SORVEGLIATO SPECIALE

    Mini Turno MistoPRIMAVERILE

    TI ASPETTIAmonon MANCARE

    Da venerdì 28 a domenica 30 marzo 2014 al Centro Comunitario Elim è in programma il Mini Turno Misto Prima-verile. Il tema sarà: “RICEVERE PER DARE” tratto da I Corinzi 11:23: “Poiché ho rice-vuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso…” Direttore del turno sarà il fratello Gioac-chino Caltagirone.

    PROGRAMMA INDICATIVOVenerdì 28 marzoOre 15,00 AccettazioneOre 18,30 Culto di RisveglioOre 20,30 CenaSabato 29 marzoOre 8,30 ColazioneOre 10,00 Studio Biblico n.1Ore 13,00 PranzoOre 15,30 Studio Biblico n.2Ore 18,30 Culto di RisveglioOre 20,30 CenaDomenica 30 marzoOre 8,30 ColazioneOre 10,30 Culto ConclusivoOre 13,00 Pranzo

  • MEDITAZIONE4

    I versi di questo capitolo, descrivono la scena degli ultimi istanti della vita terrena del nostro amato Signore Gesù, le sue ultime parole e chi assistette alla crocifissione.

    Desidero considerare quali erano i pensieri di coloro che assistette-ro alla crocifissione di Gesù sul monte Golgota.

    Chi c’era: il centurione che esclama: “veramente, quest’uomo era un giusto”, dichiarato giusto da un pagano; una folla di spettatori che si batte il petto, avevano compreso di aver commesso un grande erro-re; i conoscenti e le donne che guardano da lontano, incredule, addo-lorate, straziate, guardavano e piangevano, non si rendevano conto di ciò che stava accadendo: appeso alla croce vi era il Modello, stabilito per l’umanità, per realizzare il tempio spirituale di Dio: “ fu ubbidiente fino alla morte e alla morte in croce” (Fil.2:8).

    L’apostolo Paolo in Romani 5:19 rivela: “come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati resi peccatori, così anche per l’ubbidien-za di uno solo, i molti saranno costituiti giusti”.

    Cristo è l’esempio perfetto di ubbidienza alla volontà del Padre celeste, Egli ricevette una missione dal Padre e la portò a compimento a prezzo della Sua vita.

    Al tempo di Esodo 25:9 siamo nel deserto, é ora di iniziare la costruzione del Tabernacolo, viene chiesto al popolo di portare le offerte. Dio dà le Sue disposizioni a Mosè: “me lo farete in tutto e per tutto secondo il modello che io sto per mostrarti”. Mosè sarebbe salito sul monte e lì gli sarebbe stato mostrato il modello del tabernacolo.

    Nell’opera di Dio niente può essere lasciato al caso o all’iniziativa individuale, tutto deve essere fatto secondo le disposizioni date da Dio attraverso la Sua Parola.

    Per fare ogni cosa non bastavano solo le disposizioni, ma degli uomini furono riempiti di Spirito Santo (Besaleel e Ooliab) e da Esso guidati. Dio ripete diverse volte la frase: “vedi di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato”. Nella costruzione del candelabro che doveva illuminare il luogo santo; nell’erigere il tabernacolo, luogo di incontro tra Dio e il Suo popolo; nella costruzione dell’altare, tutto doveva essere fatto come il modello che era stato mostrato sul monte.

    Prima di iniziare a realizzare il tempio spirituale (voi siete il tempio di Dio), all’inizio della nostra

    CRISTOIL MODELLO DA IMITARE

    [LUCA 23:44-49]

  • SOSTIENIIL CENTROCOMUNITARIO

    delle assemblee di dio in italia

    VERSAMENTI SUL CONTO CORRENTE POSTALE

    N.99326290INTESTATO A CENTRO COMUNTARIO EVANGELICO ELIM

    EVANGELICODI CULTO

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    conversione, ci viene mostrato qual é il modello che ogni cristiano deve realizzare per essere il tempio di Dio. Erroneamente molti pensano a Cristo solo per le Sue opere potenti di guarigioni, liberazioni, resurre-zioni, moltiplicazioni di pani … e ci si dimentica, anche perché a molti non piace, del modello che ci è stato mostrato sul monte “Golgota.” Sul monte, appeso alla croce, c’era l’uomo di dolore, la pecora muta, il familia-re col patire, l’ubbidiente, il mansueto.

    Dio ci dice di fare ogni cosa come quel modello ubbidiente, perdonatore,

    donatore di Se stesso, man-sueto (poteva far intervenire a

    suo favore una legione di angeli, ma non lo fece), umile: gli avevano

    offerto di incoronarlo re, ma preferì una corona di spine; tutto questo per

    pagare il prezzo di riscatto per i peccati dell’umanità. Durante tutto il tuo cammino cristiano, vedi

    sempre di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte, al momento della tua

    conversione; solo così potrai realizzare di entrare nel tempio di Dio per l’eternità.

    L’apostolo Paolo, scrivendo la sua epistola alla chiesa di Roma, capitolo 8:29, ci rivela il

    grande piano di Dio: “Egli ci ha predesti-nati ad essere conformi all’immagine

    del Figlio suo”. Il mio invito: imita Gesù e regnerai con Lui per

    l’eternità. Dio ti benedica! Gaetano Tagnese

  • LA nostra storia6

    Campeggio itinerante-Barcellona P.G. (ME) anno 1969

    Campeggio itinerante-S.Biagio Platani (AG) anno 1967

    Campeggio itinerante-S.Agata M.llo (ME) anno 1966

    Commissione sopralluogo-Coffa di Chiaramonte Gulfi (RG) anno 1969

    Era il 1965... quando Erino Da Pozzo, un credente evangelico ora con il Signore, che viveva a Belp, in Svizzera, donò alle chiese evangeliche A.D.I. della Sicilia, tramite il pastore Vincenzo Federico, due tende corredate di 64 brande ognuna con relative coperte, e 150 sedie. Cominciarono così i “raduni estivi” degli evangelici della Sicilia. Lo stesso anno si formò un co-mitato per la conduzione e la gestione di questi raduni nonché la custodia e la manutenzione dell’attrezza-tura depositata presso i locali della chiesa evangelica di San Cataldo (CL) della quale era pastore Vincenzo Federico. Con l’ausilio delle tende, l’estate dello stes-so anno si tennero due raduni: a Milena (CL) e a Piano dell’Acqua (RG). I partecipanti furono pochi, si trattò soprattutto di bambini e qualche giovane. L’anno se-guente, il 1966, si tennero altri due raduni: a Sant’Aga-ta di Militello (ME) e a Macchia di Giarre (CT). Quest’ul-timo incontro, in particolare, rimarrà indelebile nella mente di molti, perché il Signore battezzò nello Spirito Santo ben 39 credenti, diversi dei quali sono ancora in vita. Questa volta la partecipazione dei credenti, provenienti da tutte le province dell’isola, fu cospi-cua perché si seppe che il Signore stava benedicendo grandemente. Nel 1967 si tennero altti due raduni: a Campobello di Mazara (TP) e a San Biagio Platani (AG). Gli anni successivi, però, non fu più possibile organiz-zarli in modo itinerante, poiché il numero dei parte-cipanti era cresciuto inverosimilmente. Posti davanti alle difficoltà determinate dalle accresciute esigenze organizzative e dall’insufficienza dell’attrezzatura a disposizione, gli organizzatori furono costretti a tene-re annualmente un solo raduno estivo: a Piano dell’Ac-qua (RG) nel 1968, a Milena (CL) nel 1969 e a Giammoro (ME) nel 1970. Al termine di quest’ultimo incontro, un inconveniente che obbligò i pastori Federico e Cuffaro a dormire all’addiaccio per sorvegliare l’attrezzatura del raduno, perchè il camion che doveva trasportare i materiali ritardò di tre giorni, convinse tutti che bisognava provvedere una sistemazione fissa ai raduni estivi. Dio non mancò di rispondere alle preghiere dei credenti.

    NASCE IL “CAMPEGGIO” ELIM Per affrontare il problema dei raduni estivi s’indisse

    un convegno regionale a San Cataldo (CL), il 5 ottobre del 1970, dove furono presentate due proposte per l’acquisto di un terreno e si elesse una commissione per scegliere la soluzione migliore. La commissio-ne optò per una località situata in contrada Coffa di Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa, che aveva la

    STORIA

  • LA nostra storia7

    Campeggio itinerante-Macchia di Giarre (CT) anno 1966

    Campeggio itinerante-Raffadali (AG) anno 1966

    Campeggio itinerante-Milena (AG) anno 1965

    peculiarità di “disporre d’abbondanza d’acqua”! Il suo-lo, generosamente donato da un credente, aveva una superficie di circa 15 mila metri quadri e confinava con la superstrada Ragusa -Catania. Le prime riunioni nella nuova sede si tennero nel 1971 e videro una partecipa-zione considerevole, soprattutto da parte dei credenti delle province siciliane più lontane, Trapani e Palermo. Inizialmente sul posto esisteva soltanto una vecchia casa colonica, abitata dai donatori, così sin dal 1971 fu necessario definire degli interventi per miglioramento della struttura; i lavori iniziarono nella primavera del 1972. Da allora sono stati eseguiti molti interventi, miglioramento continuamente la struttura alle accre-sciute esigenze dell’opera evangelica A.D.I. in Sicilia, nonché al rispetto delle norme vigenti in materia di centri comunitari.

    Nel 2002 Dio ci ha concesso la grazia di acquistare un appezzamento di terreno di circa 10.000 mq, con-finante con il centro, grazie al quale è stato possibile compiere ulteriori lavori di ampliamento e ristruttura-zione. Negli anni 2005, 2007 sono stati eseguiti altri interventi di ampliamento e ristrutturazione degli ambienti. Com’è stato detto in principio, il tutto ebbe inizio nel lontano 1965 e da quell’indimenticabile anno è stato un continuo crescendo. In questi 47 anni i cre-denti che hanno partecipato ai vari turni organizzati sono stati numerosissimi: facendo una stima, approssi-mativamente circa 29000 persone tra adulti e bambini. Non possiamo dimenticare le grandi vittorie spirituali ottenute in questi anni: i tantissimi salvati, i battez-zati nello Spirito Santo e i molti giovani chiamati al ministerio cristiano (sicuramente tra noi c’è qualcuno che potrebbe testimoniare questo). L’opera del cam-peggio ha avuto e ha, nella crescita della nostra opera in Sicilia, un ruolo di fondamentale importanza.

    Fratelli, quest’opera deve assolutamente continuare! I fratelli che iniziarono nel 1965 avevano molto meno (due tende e poche brande): Dio fu con loro e grazie alla loro visione noi abbiamo goduto di quest’opera che tanto bene ha fatto e continua a fare a noi e ai no-stri figli. Che il Signore guidi le nostre menti e i nostri cuori a scegliere unicamente e solamente nell’inte-resse dell’Opera di Dio per il progresso dell’Evangelo e l’edificazione delle chiese. In Giudici 6:34 leggiamo “...Ma lo spirito dell’Eterno s’impossessò di Gedeone, il quale sonò la tromba...“.

    Che Dio ci aiuti a continuare a suonare in manie-ra efficace la tromba dell’evangelo, per il progresso dell’opera Sua e la salvezza di tante anime!

    Antonino Barresi

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    Gli ostacoli alla Battaglia

    La battaglia tra

    i filistei e Israele era iniziata, il gigante ormai

    da quaranta giorni aveva con i suoi insulti stancato i soldati di

    Israele, l’esito del conflitto sembrava essere già decretato, ma proprio in quel momento arrivò sul campo di battaglia il giovane Davide che, unto di Spirito Santo, sarebbe stato un glorioso strumento nelle mani del Signore. Il cammino che conduce alla vittoria, però, fu per Davide irto di difficoltà e di ostacoli che superò brillantemente con l’aiuto del suo Dio.

    ELIAB: L’OSTACOLO ALLA BAT-TAGLIA“Perché sei sceso qua?” (v.28). In altre parole Eliab, fratello maggiore di Davide, sta dicendo al giovane pastorello: “Questo non è il tuo posto, che sei venuto a fare? Perché hai lasciato quelle poche pecore nel deserto? Ritorna al tuo lavoro, non ti interessare di cose che potrebbero cambiare la tua vita per sempre”.

    “Qui”, continua Eliab, “potresti es-sere coinvolto, potresti vedere

    cose straordinarie, potresti essere protagonista di

    eventi sopranna-turali, e que-

    sto non

    va bene!” Il nemico delle nostre anime vuole dissuaderci dal combattere le battaglie del Signore, perché sa che Dio alla fine si leverà manifestando sem-pre la Sua gloria e la Sua potenza in favore di chi lo ama e lo teme, è scritto: “L’angelo del Signore si ac-campa intorno a quelli che lo temono, e li libera” (Salmo 34:7). Caro fratello ricordati che ogni volta che andrai nella casa del Signore per adorare ci sarà sempre qualcuno che ti dirà: “perché sei sceso qua?” Quando ti impegnerai a leggere la Bibbia e a pregare di più, ancora verrà a dirti con voce tonante: “perché sei sceso qua?” Prendi coraggio, non ascol-tare questa voce, ma continua ad andare avanti nelle vie preparate dal Signore e sentirai la voce gloriosa di Colui che ti dirà: “Non te l’ho io co-mandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il Signore, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai” (Giosuè 1:9).

    SAUL: L’OSTACOLO DELLO SCO-RAGGIAMENTOLe parole di Saul: “Tu non puoi andare a batterti con quel filisteo; poiché non sei che un ragazzo…” (v.33), sembrano voler dire: “non sei

    PREDICAZIONE

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    Gli ostacoli alla Battaglia

    all’al-tezza della

    situazione, non puoi farcela, quello che

    pensi di fare è qualcosa di impossibile”. Paolo dichiarerà

    secoli dopo: “Non già che siamo da noi stessi capaci di pensare qualcosa come se venisse da noi; ma la nostra capacità viene da Dio” (II Corinzi 3:5). Non dobbiamo dimenticare che da soli non possiamo andare a batterci contro i giganti della no-stra vita, pur tuttavia la Bibbia ci incoraggia che con Gesù al nostro fianco possiamo dichiarare insieme a Paolo: “Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica” (Filppesi 4:13). Forza fratelli, ricordiamoci di ciò che dice il Signore “Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio”, dice il Signore degli eserciti” (Zaccaria 4:6). Servi il Signore con forza ed entu-siasmo, anche quando non ti senti all’altezza, infatti, fratelli, “guardate la vostra vocazione; non ci sono tra di voi molti sapienti secondo la carne, né molti potenti, né molti nobili; ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo

    per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo

    per svergognare le forti; Dio ha scelto le cose ignobili

    del mondo e le cose disprezzate,

    anzi le

    cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono” ( I Corinzi 1:26-28).

    GOLIAT: L’OSTACOLO ALLA FEDEIl terzo ostacolo è racchiuso nelle parole del gigante “Sono forse un cane, che tu vieni contro di me con il tuo bastone?” (v.43), come per dire: “Che cosa credi di ottenere con quel bastone, con quella fionda e con quelle pietre?” Insomma è come se dicesse: “vorresti attaccarmi sempli-cemente con la tua fede? Con queste armi semplici?” Non permettere al nemico di mortificare, scoraggiare e ferire la tua piccola fede, perché essa basterà per vedere Dio all’opera in tuo favore. Quando sei mortificato, continua a riporre la tua fiducia nel glorioso Figlio di Dio, in Colui che crea la fede e la rende perfetta. “Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve cre-dere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano” (Ebrei 11:6).

    tratto dalla predicazione di Gioac-chino Caltagirone nel IV Tur-

    no –Misto 1 dal 30 luglio al 6 agosto 2013

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    Lavori di Ristrutturazione del Centro ELIM

    È con cuore grato al Signore che giungiamo a voi presentan-dovi una serie di foto dei lavori di ristrutturazione effettuati pres-so il Centro Comunitario Elim. Nell’ultima Assemblea Regionale tenutasi nel febbraio 2013 a Caltanisetta il corpo pastorale espresse il desiderio, nell’attesa di vedere una porta aperta per un nuovo sito, di iniziare una serie di lavori di ristrutturazione necessari e indispensabili per rendere il Centro Elim idoneo e conforme alle nuove regole vigenti in materia di edilizia residenziale pubblica. Da quel momento il Comitato Campeggio in armonia con il Comitato di Zona ha dato il via ad una serie di lavori che hanno reso il Centro Elim ancora più accogliente e funzionale. L’ex sala Culto è stata trasformata in un accogliente sala mensa multifunzionale, ca-pace di ospitare circa 300 perso-ne. L’ex sala mensa è diventata, seguendo scrupolosamente tutte le leggi in vigore, una grande cucina professionale, arredata da

    tavoli da lavoro, pensili e ripia-ni, armadi neutri e scaffalature, piani cottura e cappa ventilata, celle frigorifere, forni, friggitri-ce, impastatrice e lavastoviglie. Accanto alla nuova cucina sono stati creati una piccola cucina per necessità particolari, delle dispense per alimenti, bagni, la-vanderia e due uffici adibiti uno a segreteria e accettazione cam-pisti e uno come direzione del Centro. L’ex direzione è diventata una confortevole camera ospiti. Inoltre, tutti gli alloggi sono stati imbiancati internamente e esternamente, sistemati laddove vi era qualche lavoro da effettua-re e arredati da nuovi materassi e cuscini. Sono stati sistemati e organizzati due campi di calcio, gradita è stata anche dai cam-pisti la sistemazione dell’area giochi destinata ai più piccoli. Il viale principale è stato asfaltato, alcuni alberi pericolanti sono stati tagliati, le aree destinate a giardino sono state curate con maggiore attenzione. Durante i turni estivi 2013 i culti si sono

    svolti sotto una grande tenda messa a disposizione del Centro dalla Comunità ADI di Licata. Il nostro desiderio accompagnato da una fervida preghiera è che il Signore ci conceda la grazia di realizzare un bel locale di culto funzionale e comodo capace di ospitare circa 300 persone.

    Tutti questi lavori hanno visto impegnati tutti i fratelli del Comitato Campeggio che con entusiasmo e amore han-no contribuito al progresso dell’opera di ristrutturazione. Un ringraziamento ai fratelli del Comitato di Zona per la vicinanza e il supporto fraterno offertoci ogni qualvolta se ne presentava il bisogno. Un ringraziamento va anche a tutte quelle chiese ADI della Sicilia e a tutti quei singoli credenti o famiglie che han-no offerto generosamente per l’avanzamento dell’Opera di Dio. Tutto ciò che è stato fatto ha un duplice scopo: Glorificare il nome di Dio ed edificare la Chiesa del Signore Gesù.

    Il Comitato Campeggio

    NEWS

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    Notizie dal I Turno Bambini Dal 2 al 9 luglio 2013“Lasciate che i bambini vengano da me; non glielo vie-tate…” (Marco 10:14). Con immensa gioia e gratitudine a Dio, desidero parteciparvi i momenti preziosi che quest’anno abbiamo avuto la possibilità di condividere al turno bambini. È stato bello poter vedere scolpito nei visi di ogni bambino l’entusiasmo, nonché la feli-cità di poter iniziare una nuova “avventura” al Centro “Elim”! Le attività ruotavano attorno alla tematica “la magnifica corsa”, in cui si prendevano in esame diversi personaggi biblici. Quest’ultimi, “atleti” della vita cristiana, hanno cercato di raggiungere il traguardo, ma non tutti ci sono riusciti a causa dell’ errate scelte compiute durante la loro corsa. I bambini sono stati molto partecipi, anche durante i culti serali, nei quali lodavano con gioia il Signore, pregavano con sempli-

    cità, testimoniavano con audacia e ascoltavano la Sua Parola con estrema attenzione. Durante l’ intero turno, abbiamo avuto la liete visita di diverse famiglie dei bambini campisti, con le quali abbiamo goduto comu-nione fraterna. Al termine del turno, i visi sorridenti e gioiosi dei bambini sono stati rigati dalle lacrime per l’ imminente ritorno a casa, ma per certo hanno conser-vato nei loro cuori un caro ricordo dei giorni trascorsi. Possa il seme della Parola di Dio germogliare frutto alla Sua gloria. Un ringraziamento sincero va a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questo turno. «In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.” (Matteo 18:3).

    il direttore del turno Calogero Palumbo

    Notizie dal II Turno RagazziDall’11 al 18 luglio 2013Anche quest’anno, con l’aiuto di Dio, presso il Centro Comunitario Evangelico “Elim”, si è svolto il Turno Ra-gazzi, dagli 11 ai 13 anni. I partecipanti sono stati circa 130, provenienti da diverse comunità della Sicilia. Tan-te le attività che hanno caratterizzato questo turno, le più importanti sono state quelle spirituali: gli studi biblici mattutini e i culti serali. Gli studi biblici hanno avuto per tema la figura del profeta Giona: Giona il fuggitivo, Giona l’indifferente, Giona il colpevole, Giona il penitente, Giona l’ubbidiente e infine Giona l’irritato. Abbiamo trascorso otto giorni meravigliosi alla presenza di Dio. Il nostro obiettivo era quello di mettere i ragazzi a proprio agio in modo da trascorre-re insieme giorni sereni, non tralasciando però lo sco-po principale: il desiderio della presenza di Cristo e del Suo Spirito nella vita di ciascuno di loro. Con l’aiu-to di Dio il traguardo è stato raggiunto! Il Signore ha visitato tutti i partecipanti i quali, alla fine del turno, ringraziandoci, hanno espresso il desiderio di ritor-nare l’anno prossimo; ciò ha incoraggiato noi pastori e collaboratori a fare di più nell’Opera del Signore, dando la gloria in ogni cosa solamente a Lui! Infine, non per minore importanza, ringraziamo Dio per la partecipazione del nostro caro fratello non udente Giuseppe Settembre, impegnato nel progetto ADI-Lis (servizio evangelistico per non udenti, delle Assem-blee di Dio in Italia) che, con entusiasmo, ha presen-

    tato quest’ope-ra ai ragazzi attraverso un mini corso Lis. Il frutto di que-sto servizio è stato l’esecuzio-ne di un canto durante un culto serale. Un ringraziamen-to va prima di tutto al Signore, ma anche a tutti i campisti per la loro parteci-pazione, i quali con assiduità e discreta collabo-razione, hanno contribuito alla buona riuscita di questo turno. Un plauso di merito spetta anche ai pastori: Davide Guardo, Francesco De Luca, Antonino Ambruno e Michele Pennisi e a tutti i collaboratori, che hanno prestato servizio per la costante e ardua “battaglia” sostenuta per la gestione e l’efficienza del turno.

    il direttore del turno Cristian Santoro

    Notizie da alcuni Turni estivi 2013

  • Notizie dal III Turno Adolescenti Dal 20 al 28 luglio 2013Siamo grati a Dio per come ogni anno spande il Suo Santo Spirito portando freschezza interiore, raggiun-gendo, finanche, gli angoli più reconditi del cuore. Il Turno adolescenti, come negli anni precedenti, si è svolto realizzando ogni giorno la preziosa, quanto in-dispensabile, presenza di Dio in ogni attività e reparto del campo, permettendoci di trascorrere serenamente l’intero periodo previsto, lasciando un segno indelebile nel cuore di ogni singolo campista e collaboratore. I Pastori responsabili Longo, Maccarrone e Tosto, insie-me a me, si sono alternati nell’esposizione degli studi biblici e delle predicazioni serali attraverso i quali abbiamo visto tanti adolescenti accostarsi alla Parola di Dio con fiducia, accettando Gesù come persona-

    le Salvatore e rispondendo ogni sera ai vari appelli; siamo certi che “Dio ha iniziato un’ opera buona” nella loro vita. Il tema scelto quest’anno è stato tratto dal libro di Daniele 5:12: “Dio cerca persone ordinarie per fare cose straordinarie”, sottolineando l’importanza di tracciare una linea di confine tra il mondo e i figliuoli di Dio, scegliendo di non contaminarsi con “sostan-ze” che “inquinano” la vita spirituale. Preghiamo per questa nuova generazione presente nelle nostre chiese, assalita, oggi più che mai, da attrazioni e influenze che mettono in seria difficoltà le loro scelte, perché da essi Dio possa chiamare serve e servi da usare come stru-menti nelle Sue mani. A Lui vanno onore e gloria!

    Il direttore del turno Davide Giambra

    INFORMAZIONI UTILIIl Centro Comunitario di Culto Evangelico “Elim

    ” è

    uno dei centri comunitari delle Assemblee di Dio in

    Italia. Sorge in una bella zona della Sicilia orientale

    e più precisamente nella provincia di Ragusa.

    Raggiungerci non è difficileLa località è meglio conosciuta come contrada Coffa di Chiara-monte Gulfi, sullo scorrimento veloce Catania-Ragusa, SS 194/SS 514, al Km 11. Proseguendo in direzione Ragusa, il Centro Elim si trova sul lato sinistro della strada,

    nei pressi dello svincolo stradale per Comiso a 900

    metri circa, dopo la stazione di servizio Tamoil. Per

    questioni di sicurezza e di rispetto alle norme stra-

    dali, a quanti giungeranno da Catania, si consiglia

    di proseguire oltre fino alla prima area di sosta,

    dove sarà possibile effettuare l’inversione di marcia.

    Come raggiungerci con mezzi pubbliciIN TRENO fare scalo alla stazione di Comiso (RG)

    e

    telefonare alla Direzione del Centro Elim.

    IN AUTOBUS scendere alla fermata di Comiso (RG) e

    telefonare alla Direzione del Centro Elim.

    IN AEREO dall’aeroporto di Catania “Fontanarossa”,

    prendere l’autobus autolinee Etna diretto a

    Ragusa (partenze circa ogni ora). Scendere alla

    stazione di servizio Tamoil in contrada Coffa di

    Chiaramonte Gulfi (RG), nei pressi dello svincolo

    stradale per Comiso. Il Centro Elim non dista da

    qui che 900 metri circa.Per eventuale assistenza, telefonare alla Direzio

    ne

    del Centro Elim allo 0932-929127.

    Notizie da alcuni Turni estivi 2013

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