“Di Poppa Rozzi” · 2017-01-23 · 5 SBOCCHI POST - DIPLOMA PLESSI PLESSO 1 Sede “Di...
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Di Poppa-Rozzi”
Via F. Barnabei, 2 Teramo Cod. Fisc. 8003110675 tel.Pres. 0861/248215 Segr.0861/247248 Fax : 0861/243136
Web: www.iisdipopparozzi.it e-mail : [email protected] P.E.C.: [email protected] Istituzionale: [email protected]
PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA
triennio 2016/19
prima stesura ottobre 2015 - aggiornamento ottobre 2016
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PREMESSA
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è uno strumento di lavoro che rispetta gli obiettivi normativi e le
linee guida nazionali, gli indirizzi programmatici degli anni precedenti, il patrimonio di esperienza e
professionalità che negli anni ha contribuito a costruire l’immagine di questa scuola ad indirizzo alberghiero,
agrario e commerciale e che si arricchisce di nuovi contenuti.
L’ALUNNO AL CENTRO DELLE SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE deve essere il punto fermo
dell’orientamento di tutto il personale proiettato verso un unico obiettivo: “il diritto al successo formativo di
tutti gli studenti”.
Il piano porta in sé una visione a lungo termine, in grado di legare la mission alle azioni programmate, per
definire con chiarezza la vera identità strategica della scuola.
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’I.I.S. “Di Poppa-Rozzi” di Teramo, è elaborato ai
sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di
istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola
e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di
indirizzo prot. N. 5545 del 28/10/2015 (pubblicato sul sito web dell’Istituzione scolastica);
il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 25/01/2015;
il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 26/01/2015;
l’aggiornamento del piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del
10/10/2016;
l’aggiornamento del piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 24/10/2016
(verbale n. 77 delibera n.55).
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INDICE
Indirizzi, qualifiche professionali 4
Sbocchi post-diploma, plessi 5
Priorità, traguardi ed obiettivi 6
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza 8
Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge e in base alle risultanze del RAV 8
Scuola carceraria 9
Scelte organizzative e gestionali 10
Piano di miglioramento: schede di progetto 11
Inclusione – Bisogni Educativi Speciali 22
Qualifiche professionali 23
Percorsi di orientamento 24
Alternanza scuola lavoro 26
Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale 29
Reti, accordi, convenzioni 30
Attrezzature ed infrastrutture 31
Azienda agraria Istituto “I. Rozzi” 32
I. T. S. - Istituto Tecnico Superiore Agroalimentare 33
Piano formazione docenti e personale ATA 33
Offerta formativa integrativa 34
Progetti europei e linguistici 35
Quota di autonomia 36
Fabbisogno di personale 37
Organico di potenziamento e Progetto potenziamento 39
Allegati 40
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INDIRIZZI
QUALIFICHE PROFESSIONALI (conseguibili al terzo anno)
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SBOCCHI POST - DIPLOMA
PLESSI
PLESSO 1 Sede “Di Poppa”, sita in via Barnabei n.2 a Teramo, dove si trovano ubicate tutte le classi prime,
seconde, terze, quinte e la 4B dei “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”.
PLESSO 2 Sede “Rozzi” a Piano d’Accio (Teramo) dove sono ubicate tutte le classi dei “Servizi per l’agricoltura
e lo sviluppo rurale” e dell’istituto “Tecnico agraria, agroalimentare e agroindustria” e le classi quarte
dei “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” (ad eccezione della classe 4B).
PLESSO 3 Sede della scuola carceraria, indirizzi alberghiero, agrario e commerciale presso la Casa
Circondariale di Castrogno di Teramo.
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PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di
Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro
del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo:
cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario
delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli
apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi
conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
ESITI DEGLI
STUDENTI
PRIORITA’
TRAGUARDI
Risultati scolastici
Miglioramento delle competenze,in particolare per gli studenti del primo biennio, nelle discipline dell’area generale: Italiano, Matematica, Lingue straniere, Diritto.
Riduzione del 5% nel secondo anno, dei debiti formativi e ripetenze nelle discipline dell’area generale, del primo biennio: Italiano, Matematica, Lingue straniere e Diritto.
Valorizzazione delle eccellenze,con una specifica progettazione, sia ai fini del futuro percorso universitario che di inserimento nel mondo del lavoro.
Messa a sistema triennale del progetto
"Talenti in start up"per la valorizzazione delle
competenze di alto spessore acquisite nel
percorso scolastico.
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Approccio consapevole alle prove INVALSI in Italiano e Matematica con conseguente miglioramento degli esiti.
Graduale avvicinamento,nel triennio,ai risultati di scuole con background simile negli esiti delle prove INVALSI Italiano e Matematica.
Competenze chiave e di cittadinanza
Sviluppo delle competenze sociali, civiche e personali per il rispetto delle regole di comportamento.
Messa a sistema del nuovo Regolamento
d'Istituto.
Acquisizione,in particolare per gli alunni del
1° biennio,di competenze per una piena
cittadinanza.
Sviluppo delle competenze relative al metodo nel difficile approccio allo studio ("Imparare ad imparare").
Messa a sistema triennale del progetto
"accoglienza/educativo".Implementazione,
per gli alunni del 1° biennio,della capacità di
autoregolarsi nello studio
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OBIETTIVI DI PROCESSO
Curricolo, progettazione e valutazione
Messa a sistema del "Progetto accoglienza/orientamento" per l'elaborazione di
percorsi continui per acquisizione del metodo di studio e regole di convivenza Messa a sistema del progetto alternativo alle sanzioni disciplinari, per favorire il
processo di potenziamento delle competenze civiche e sociali.
Ricorso diffuso a programmazioni comuni e criteri comuni di valutazione delle
competenze chiave e di cittadinanza. Ricorso a prove comuni, per discipline e per classi parallele, da parte della
maggioranza dei docenti (in ingresso, intermedie, finali, di recupero).
Ambiente di apprendimento
Promozione e sviluppo della didattica laboratoriale per tutte le discipline (prove
di realtà, apprendimento cooperativo, uso delle TIC, ecc.). Potenziamento dei supporti tecnologici per la didattica (aule aumentate,LIM, Tablet,
PC, ecc.).
Formazione dei docenti sulla didattica per competenze (disciplinare ed
interdisciplinare), sulle tecnologie nella didattica, ecc.
Inclusione e differenziazione
Implementazione delle strategie didattiche inclusive e personalizzate. Promozione e
sviluppo dell'uso delle tecnologie compensative per i BES.
Messa a sistema del progetto per la valorizzazione delle eccellenze "Talenti in start
up". Implementazione dei percorsi di Italiano L2 per l'inclusione degli alunni stranieri.
Formazione dei docenti sulla didattica inclusiva e sulle strategie personalizzate
per gli alunni con BES.
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Messa a regime del Registro elettronico con la previsione di un nuovo software.
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane.
Monitoraggio e verifica della validità delle sanzioni di utilità sociale e culturale
previste dal nuovo Regolamento d'Istituto. Ampliamento dell'offerta formativa orientato al raggiungimento degli obiettivi
di miglioramento individuati nel RAV.
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Formazione dei docenti sulla didattica per competenze, sulla valutazione, sugli
ambienti di apprendimento.
Formazione dei docenti sulla realizzazione di percorsi educativi e didattici di ricerca-
azione e sulle competenze linguistiche (certificazione). Formazione dei docenti sull'uso delle Tecnologie per l'Informazione e la
Comunicazione nella didattica inclusiva.
Certificazioni informatiche.
Messa a sistema delle nuove figure di staff individuate (coord. didattico, referenti dei
progetti d'istituto, team digitale, ecc.).
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Messa a regime del Registro elettronico, con la previsione di un nuovo software,
anche per una costante e continua comunicazione con le famiglie.
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PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano sono stati sentiti rappresentanti del territorio e
dell’utenza. Tali stakeholders, di seguito specificati, interagiscono costantemente con la scuola contribuendo
in tal modo anche agli aggiornamenti del piano:
genitori e alunni
rappresentanti dei genitori presenti negli OO.CC.
famiglie degli alunni con BES
aziende del territorio locale, nazionale e internazionale
rappresentanti degli EE. LL.
associazioni di categoria
università
rappresentanti della Casa Circondariale di Castrogno
UEPE
ordini professionali
servizi sociali del territorio
altre istituzioni scolastiche
ecc.
I contatti con gli stakeholders e con l’utenza hanno avuto, ed hanno, lo scopo di acquisire proposte e
progettare collaborazioni. Tali interazioni costituiscono, da sempre, una strategia fondante dell’Istituzione
scolastica ai fini dell’attivarsi di uno scambio costante, sempre finalizzato alla crescita delle competenze
degli alunni realmente spendibili nel mondo del lavoro.
OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA SCUOLA FRA QUELLI INDICATI DALLA
LEGGE 107/2015 E IN BASE ALLE RISULTANZE DEL RAV
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
all’italiano, alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea (francese e tedesco)
attraverso il ricorso alla progettazione europea e alle certificazioni linguistiche
potenziamento e recupero delle competenze matematico logiche e scientifiche
sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica e potenziamento
delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione
all’autoimprenditorialità
sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità,
della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita
sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport
sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla
produzione e ai legami con il mondo del lavoro
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prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del
bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio
degli alunni con bisogni educativi speciali e dei detenuti
valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di
sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le
organizzazioni del terzo settore e le imprese
apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o
per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o
rimodulazione del monte orario
incremento dell’alternanza scuola-lavoro
individuazione di percorsi funzionali alla valorizzazione del merito degli studenti attraverso
la partecipazione premiale agli eventi e ai progetti interni
alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso corsi e
laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana
definizione di un sistema di orientamento.
SCUOLA CARCERARIA
Allo scopo di dare valore rieducativo alla pena ed un senso costruttivo alla detenzione, favorendo il
reinserimento sociale delle persone detenute, il nostro istituto è presente, con una sua sede, presso la Casa
Circondariale di Castrogno.
La scuola carceraria consta di:
una classe prima dell’indirizzo Alberghiero;
una multiclasse (seconda, terza, quarta) dell’indirizzo Alberghiero;
una multi classe (prima, seconda, terza, quinta) dell’indirizzo Professionale Agrario.
Inoltre, dall’a.s. 2015/16 si è aggiunta, in co-progettazione con il Centro per l’Istruzione degli Adulti – CPIA:
una multiclasse dell’indirizzo Servizi Commerciali finalizzata alla certificazione delle competenze
connesse all’obbligo scolastico.
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SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI
Organigramma
Le scelte organizzative e gestionali del dirigente sono finalizzate a dare risposta ai bisogni dell’utenza,
attraverso il ricorso ad una leadership diffusa e collaborativa, per la creazione di un clima d’istituto in cui le
scelte siano il frutto di una visione collegiale. Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF sono previste le
seguenti figure di sistema:
collaboratori del dirigente, collaboratori di staff dirigenziale (responsabili eventi, responsabili
sostituzioni colleghi assenti
Funzioni strumentali al POF
direttori dei laboratori (Cucina, sala-bar, accoglienza, chimica, parco, serra, uliveto, vigneto,
colture intensive, informatica), responsabili gestione sito-web, responsabile orario, referenti
dei dipartimenti, coordinatori di classe, responsabili dei progetti fondanti del PTOF, referente
DSA, referente bullismo, referente adozioni, animatore digitale, team dell’innovazione,
referente INVALSI
tutor, docenti formatori
Nucleo Interno di Valutazione – NIV, Comitato per la valutazione dei docenti
Le Commissioni e i gruppi di lavoro sono i seguenti: Orientamento, Regolamento d’Istituto, Viaggi
d’istruzione, Elettorale, Antifumo, GLI, Elaborazione PTOF – PDM – RAV, Centro sportivo studentesco.
Le figure di sistema, come risulta dall’atto di indirizzo del dirigente, saranno valutate ai fini della
valorizzazione del merito sulla base dei criteri stabiliti dal Comitato per la valutazione dei docenti.
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PROGETTI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
“A BRACCIA APERTE” PROGETTO DI ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO IN ITINERE/ EDUCATIVO
Priorità del RAV
Sviluppo delle competenze sociali, civiche e personali per il rispetto delle regole di comportamento
Sviluppo delle competenze relative al metodo nel difficile approccio allo studio ("Imparare ad imparare").
Traguardi di risultato
Acquisizione, in particolare per gli alunni del primo biennio, di competenze per una piena cittadinanza.
Implementazione della capacità di orientarsi e di agire efficacemente, autoregolandosi, nella gestione dei compiti scolastici e dello studio.
Obiettivi di processo
Messa a sistema di un progetto di accoglienza per l'elaborazione di percorsi per acquisizione del metodo di studio e delle regole di convivenza.
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie.
Messa a sistema di un "Progetto educativo", alternativo ai provvedimenti disciplinari esclusivamente sanzionatori, per il potenziamento delle competenze civiche e sociali.
Situazione su cui si interviene
La nostra utenza, complessa e variegata, che comprende anche un elevato numero di alunni con BES (fra cui molti alunni stranieri), evidenzia insuccessi di una parte degli studenti, soprattutto di quelli del primo biennio (alta percentuale di ripetenze e di debiti formativi) dovuti a: - metodo di studio poco proficuo e mnemonico; - lavoro poco organizzato e non sempre autonomo; - mancanza di motivazione e stimoli socio - culturali; - preparazione di base lacunosa e sommaria; - frequenza irregolare. In particolare, i debiti formativi si concentrano prevalentemente nelle discipline dell’area culturale generale (Italiano, Matematica, Lingue straniere e Diritto) pertanto è necessario un adeguamento delle strategie didattiche, e dei relativi criteri di valutazione, per rispondere ai bisogni degli alunni.
La nostra utenza inoltre evidenzia difficoltà nel rispetto delle regole di convivenza civile e difficoltà di integrazione.
In questo contesto, l’accoglienza non rappresenta un approccio sporadico relativo solo alla prima fase dell’anno scolastico, ma è un processo di orientamento che si sviluppa nell’arco dei cinque anni ed è la risultante di approvazione, collaborazione, relazione, condivisione.
Un progetto di accoglienza si inserisce quindi a pieno titolo nell’ambito della più ampia necessità di aiutare in tutti i modi gli alunni a prevenire l’insuccesso, a “stare bene” a scuola. Il nostro Istituto, dunque, si propone, all’inizio di ogni anno scolastico, di facilitare l’integrazione degli studenti delle prime classi nella nuova realtà con un atteggiamento di disponibilità, ascolto, apertura, che contribuisca a trasmettere il senso di appartenenza all’istituzione. Dalla biunivoca conoscenza, scaturirà un clima di fiducia, che sarà alla base di un rapporto collaborativo e costruttivo tra alunni, docenti e genitori, ciascuno con la propria specificità ed il proprio ruolo.
Il progetto di accoglienza sarà strettamente collegato all’orientamento, un processo di apprendimento contestuale all’attività curricolare. L’orientamento diventa così una struttura non accessoria ma centrale dell’azione formativa, che sviluppa alcune dimensioni di personalità, favorendo la progressiva ricerca/costruzione dell’identità dello studente sul piano personale/professionale/sociale (modo personale di rispondere ai compiti di vita). Esso sarà inteso come percorso di sviluppo attraverso gli stimoli offerti di atteggiamenti metacognitivi (metodo di studio, motivazione, autovalutazione, competenze disposizionali, rispetto delle regole della convivenza civile).
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Attività previste Attività da svolgere all’inizio dell’anno scolastico e durante - rivolta a tutti i docenti Attività da svolgere all’inizio dell’anno scolastico e durante rivolta a tutti i docenti
PRIMA DELL’ INIZIO DELLE LEZIONI
Attività zero: Autoformazione
Condivisione e riflessione sul contenuto del progetto e sul materiale didattico con il Collegio dei Docenti (in sede di Collegio Docenti);
Predisposizione del materiale occorrente (a cura dei referenti del progetto secondo un calendario da concordare);
Formazione dei docenti sui punti essenziali del progetto e sensibilizzazione verso l’utilizzo di strategie alternative alle sanzioni disciplinari (a cura dei referenti del progetto secondo un calendario da concordare).
Attività da svolgere nelle prime due settimane di scuola rivolta agli alunni del primo
biennio con la collaborazione degli alunni delle classi successive che svolgeranno il ruolo di tutor.
PRIME DUE SETTIMANE:
Attività 1: Informazione.
Saluto e colloquio con il Dirigente Scolastico; presentazione del personale della scuola e dei relativi ruoli (in Aula Magna);
Presentazione del Consiglio di Classe con particolare attenzione al ruolo dei docenti di sostegno all’interno della classe (anche se non presente al momento) e presentazione di ciascun alunno al gruppo classe (nelle rispettive classi);
Distribuzione di una cartellina personale contenente materiale informativo (Cartellina Personale il cui contenuto è descritto nell’Allegato n.1);
Conoscenza dell’ambiente scolastico (attraverso una visita dell’Istituto);
Conoscenza dell’Istituto come organizzazione (attraverso lo studio dell’organigramma della scuola, contenuto nella Cartellina di Classe insieme agli altri documenti descritti nell’Allegato n. 1a);
Conoscenza dei regolamenti (lettura degli allegati: Allegato n. 9 e Allegato 9a: “Estratto del regolamento di istituto” e Allegato n. 9b: “Estratto dello statuto degli studenti e delle studentesse”, Allegato n. 9c: “Gli organi collegiali” e Allegato n. 9d: Organigramma della scuola, contenuti nella Cartellina di Classe insieme agli altri documenti descritti nell’Allegato n. 1a);
Presentazione dei progetti attivati e dello sportello di ascolto;
Organizzazione del piano di sicurezza (contenuto nella Cartellina di Classe insieme agli altri documenti descritti nell’Allegato num. 1a);
Articolazione del tempo scuola e delle attività didattiche.
Attività 2: Conoscenza dell’alunno.
Somministrazione di un questionario di conoscenza dell’alunno (Allegato n. 2: Questionario di conoscenza + Progetto “Mediucation” in via di definizione);
Somministrazione di un questionario di autoanalisi (Allegato n. 3: Questionario di autoanalisi sulle modalità di vivere la vita di classe e di partecipare alle lezioni);
Somministrazione di un questionario di autovalutazione del metodo di studio (Allegato num. 4: Questionario di autovalutazione del metodo di studio classi prime);
Somministrazione di un questionario conoscitivo sulle lingue straniere
Somministrazione dei test di ingresso in tutte le discipline stabiliti in sede dipartimentale.
Nuova somministrazione dei questionari sul metodo di studio alla fine del primo quadrimestre, anche per le classi seconde
Attività 3: Socializzazione.
Condivisione e discussione dei questionari di conoscenza e di autoanalisi;
Creazione di gruppi di condivisione del materiale e delle attività (gruppo WhatsApp di
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classe, utilizzo di una piattaforma e-learning; ecc);
Festa di accoglienza per le classi prime, aperta ai genitori da realizzare nei primi mesi di scuola.
Attività 4: Attività educative e disciplinari.
Costruzione del patto d’aula (Allegato n. 5: Linee guida per la costruzione del patto d'aula e suggerimenti operativi);
Conoscenza del contratto formativo e della programmazione dei singoli docenti;
Presentazione delle linee guida per un corretto approccio allo studio (Allegato num. 6: Linee guida per un corretto approccio allo studio; allegato n. 6a: Lo studio delle lingue straniere; allegato n. 6b: Linee guida per un corretto approccio allo studio della matematica);
Illustrazione e presentazione dei libri di testo e guida all’utilizzo di essi;
Predisposizione del cartellone da appendere in aula.
ATTIVITÀ DA SVOLGERE ALL’INIZIO DELL’ANNO RIVOLTA A TUTTI GLI INSEGNANTI E A TUTTI GLI ALUNNI DELLE CLASSI SUCCESSIVE ALLA PRIMA
Attività 4a: Attività educative e disciplinari
Conoscenza del contratto formativo e della programmazione dei singoli docenti;
Presentazione delle linee guida per un corretto approccio allo studio (Allegato n. 6: Linee guida per un corretto approccio allo studio; allegato n. 6a: Lo studio delle lingue straniere; allegato n. 6b: Linee guida per un corretto approccio allo studio della matematica);
Illustrazione e presentazione dei libri di testo e guida all’utilizzo di essi;
ATTIVITÀ DA SVOLGERE DURANTE L’ANNO RIVOLTA A TUTTI GLI INSEGNANTI E A TUTTI GLI ALUNNI
Attività 5:
Messa a sistema “Percorso sanzioni disciplinari alternative alla sospensione senza obbligo di frequenza”.
In seguito alla delibera del Collegio dei Docenti, si invitano i Consigli di Classe a tener conto, nella scelta delle sanzioni alternative alla sospensione senza obbligo di frequenza, del tipo di infrazione commessa dagli alunni e, quindi, di indirizzarli verso uno dei seguenti ambiti:
Didattico:
Inserimento all’interno di uno dei Progetti d’Istituto (es. Progetto “Teatro”; vendita della pasta; bar didattico; ecc.);
Progetto lettura: lettura, sintesi e rielaborazione davanti a rappresentanti del Consiglio di classe di un libro o di passi scelti da un testo indicato;
Lettura ragionata, con successiva riflessione, del Regolamento d’Istituto, dello Statuto delle studentesse e degli studenti e di articoli significativi della Costituzione Italiana;
Attività di ricerca: eventuale produzione di schemi, sintesi, mappe concettuali su argomenti di studio scelti dal Consiglio di classi. Le schede potranno essere utilizzate per alunni con Bisogni Educativi Speciali della classe di appartenenza;
Attività laboratoriali relative ai settori professionali dell’Istituto: Sala, Accoglienza turistica, Enogastronomia, Agricoltura;
Attività di ‘Teatro Fisico’ (nel caso di gruppi di alunni sanzionati, anche provenienti da classi diverse).
Sociale:
Tutoraggio di soggetti deboli che non appartengono alla classe dell’alunno sanzionato.
Socio-culturale:
Partecipazione a conferenze e seminari funzionali alla riflessione sull’infrazione commessa (es. “la diversità’”, la Shoah, bullismo, ecc.);
Preferibilmente per gli alunni maggiorenni: collaborazione con la Casa di riposo e/o con la comunità di recupero “Mondo Nuovo” o con altri enti e associazioni suggeriti dal Consiglio di classe.
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Servizi a favore della struttura scolastica:
Attività di pulizia delle aule, dei banchi, delle porte, dei corridoi e/o dei cortili esterni dell’edificio scolastico.
Semplici compiti esecutivi (es. riordino della biblioteca, pulizia scaffali, ecc.).
Attività 6: Monitoraggio.
Somministrazione di un questionario di autoanalisi (Allegato n. 3a: Questionario di autoanalisi sulle modalità di vivere la vita di classe e di partecipare alle lezioni) e riflessione sui dati raccolti;
Somministrazione di un questionario di autovalutazione del metodo di studio (Allegato n. 4a: Questionario di autovalutazione del metodo di studio classi successive) e riflessione sui risultati ottenuti;
Raccolta dei dati attraverso una griglia di osservazione (Allegato n. 7: Griglia di osservazione sistematica);
Autoanalisi e automonitoraggio dei progressi nell’andamento didattico disciplinare attraverso un “Diario di bordo” dell’alunno approntato per tutte le classi. (Allegato n. 8: Diario di bordo);
Promozione di attività di integrazione extrascolastiche (feste, attività sportive, ecc).
Tabulazione, da parte del gruppo accoglienza, dei dati emersi dalla somministrazione dei questionari e conseguente riflessione e condivisione con coordinatori di classe
Attività 7: Raccordo con altri progetti.
Attività di formazione sulla sicurezza;
Attività di orientamento in itinere (scelta dell’indirizzo a conclusione del primo biennio) e ri-orientamento (qualora si renda necessario, reindirizzare le scelte in percorsi alternativi) affidate alle funzioni strumentali dell’alternanza scuola-lavoro e ai relativi docenti tutor;
Attività di educazione alla salute della persona (educazione alimentare, sessuale, prevenzione delle dipendenze, educazione al rispetto delle donne, lotta al bullismo);
Attività di raccordo con il Progetto Accoglienza per alunni di origine straniera.
Stesura di un protocollo di accoglienza per alunni stranieri per la fase propedeutica alla frequenza con traduzione di alcuni documenti per i genitori
Stesura di un protocollo per l’accoglienza e l’integrazione scolastica degli alunni BES: progetto In e Out
Realizzazione di progetti volti a favorire la crescita delle abilità di vita (life skills, costituite da 10 competenze: consapevolezza di sé, gestione delle emozioni, gestione dello stress, empatia, creatività, senso critico, prendere buone decisioni, risolvere i problemi, comunicazione efficace, relazioni efficaci negli adolescenti) che tratteranno i fattori di rischio in età adolescenziale relativi allo sviluppo di dipendenze patologiche e di malattie non trasmissibili.
Calendario delle attività da svolgere:
Si vedano allegati:
Allegato n. 10: Calendario delle attività proposte per l’accoglienza classi prime.
Allegato n. 10a: Calendario delle attività proposte per l’accoglienza classi successive.
I MATERIALI
Allegato n. 1: Cartellina personale;
Allegato n. 1a: Cartellina di classe;
Allegato n. 2: Questionario di conoscenza;
Allegato n. 3: Primo Questionario di autoanalisi sulle modalità di vivere la vita di classe e di partecipare alle lezioni;
Allegato n. 4: Questionario di autovalutazione del metodo di studio classi prime;
Allegato n. 4a: Questionario di autovalutazione del metodo di studio classi successive;
Allegato n. 5: Linee guida per la costruzione del patto d'aula e suggerimenti operativi;
Allegato n.6: Linee guida per un corretto approccio allo studio;
Allegato n.6a: Lo studio delle lingue straniere;
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Allegato n.6b: Linee guida per un corretto approccio allo studio della Matematica;
Allegato n.7: Griglia di osservazione sistematica;
Allegato n.8: Diario di bordo;
Allegato n.9: Estratto del Regolamento d’istituto a.s. 2015/16: Comportamento degli studenti;
Allegato n. 9a: Estratto del Regolamento d’istituto a.s. 2015/16: Gli organi collegiali;
Allegato n. 9b: Statuto degli studenti e delle studentesse;
Allegato n. 9c: “Gli organi collegiali”;
Allegato n. 9d: Organigramma della scuola;
Allegato n.10: Calendario delle attività proposte per l’accoglienza classi prime;
Allegato n.10a: Calendario delle attività proposte per l’accoglienza classi successive. Test di ingresso delle singole discipline concordati in sede di dipartimento;
Risorse finanziarie necessarie
Eventuali finanziamenti esterni (sponsor, fruitori, ecc.)
Eventi finalizzati alla raccolta di fondi
Risorse interne
Risorse umane Dirigente e Collegio docenti
Gruppo di lavoro ”Accoglienza e orientamento in itinere”
Gruppo di lavoro “Progetto educativo alternativo alle sanzioni disciplinari”
Figure di sistema
Team docenti delle classi coinvolte
Organico potenziato
Alunni in ingresso
Genitori degli alunni interessati
Personale non docente
Esperti di settore
Psicologo Sportello d’ascolto
Gruppi di alunni tutor
Enti e associazioni presenti nel territorio
Stakeholders
Altre risorse necessarie
Laboratori di sala, cucina, accoglienza, informatica,parco/giardino, serra, laboratori didattici, cantina/frantoio, aule
Software applicativi
Strumenti di valutazione
Schede di rilevamento comportamentale e griglie di osservazione,
strumenti di autoanalisi,
prove orientative classi prime di italiano, matematica e inglese,
tabulazione di dati,
elaborazione grafica dei dati,
report per l’analisi degli scostamenti.
Stati di avanzamento
Tutte le attività previste dal progetto si svolgeranno durante il corso dell’anno scolastico e saranno ripetibili nell’arco del triennio. Al termine di ogni anno di attività verrà verificato il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso gli strumenti di valutazione indicati.
Valori / situazione attesi
Produzione di documentazione in grado di definire il contesto ed il grado di efficacia degli interventi attraverso la tabulazione e la rielaborazione dei dati. Nello specifico ci si attende, con riferimento agli indicatori utilizzati, al termine del percorso:
frequenza alle lezioni più regolare,
diminuzione degli interventi esclusivamente sanzionatori,
aumento del successo scolastico (diminuzione del numero delle sospensioni di giudizio e delle ripetenze).
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“LAVORI IN CORSO” PROGETTO CURRICOLO
Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze, in particolare per gli studenti del primo biennio, nelle discipline dell’area generale: Italiano, Matematica, Lingue straniere, Diritto.
Approccio consapevole alle prove INVALSI in Italiano e Matematica con conseguente miglioramento degli esiti
Sviluppo delle competenze sociali, civiche e personali per il rispetto delle regole di comportamento
Sviluppo delle competenze relative al metodo nel difficile approccio allo studio ("Imparare ad imparare").
Traguardi di risultato Riduzione, del 10% nel primo anno, dei debiti formativi e ripetenze nelle discipline dell’area generale del 1° biennio: Italiano, Matematica, Lingue straniere, Diritto.
Graduale avvicinamento, nel biennio, ai risultati di scuole con background simile negli esiti delle prove INVALSI Italiano e Matematica.
Acquisizione, in particolare per gli alunni del 1° biennio, di competenze per una piena cittadinanza.
Implementazione della capacità di orientarsi e di agire efficacemente, autoregolandosi, nella gestione dei compiti scolastici e dello studio.
Obiettivi di processo È necessario un adeguamento delle strategie didattiche e dei relativi criteri di valutazione,
per rispondere ai bisogni degli alunni attraverso una didattica riflessiva e collaborativa dei dipartimenti, il cui lavoro sarà, di conseguenza, orientato:
- alla definizione di programmazioni comuni, partendo dai nuclei fondanti delle discipline, in modalità multidisciplinare e interdisciplinare;
- alla realizzazione, per ogni disciplina e per classi parallele, di prove comuni per competenze (in ingresso, intermedie, finali, per il recupero delle sospensioni di giudizio);
- all’adozione di criteri comuni di valutazione delle competenze disciplinari; - all’adozione di criteri comuni di valutazione delle competenze chiave e di
cittadinanza; - all’attuazione di una didattica mirata al miglioramento delle
competenze matematiche e linguistiche degli studenti del primo biennio con un approccio consapevole alle prove Invalsi
- allo sviluppo della cultura personale - all’analisi di problemi e all’individuazione delle possibili soluzioni - allo sviluppo delle capacità logico deduttive - al lavoro autonomo e di gruppo
- ad un uso consapevole delle tecnologie informatiche
Situazione su cui si interviene
La nostra utenza, complessa e variegata che comprende, anche, un elevato numero di alunni con BES (fra cui molti alunni stranieri), evidenzia insuccessi, di una parte degli studenti soprattutto di quelli del primo biennio (alta percentuale di ripetenza e debiti formativi) dovuti a: - metodo di studio poco proficuo e mnemonico; - lavoro poco organizzato e non sempre autonomo; - mancanza di motivazione e stimoli socio - culturali; - scarsa resilienza; - preparazione di base lacunosa e sommaria; - lessico povero; - frequenza irregolare.
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Attività previste
Nell’ottica di una didattica condivisa e collaborativa con un approccio di ricerca-azione i docenti interverranno NEI DIPARTIMENTI attraverso:
- Individuazione dei nuclei fondanti le discipline - Elaborazione e realizzazione di programmazioni disciplinari comuni per
competenze e costruzione del curricolo verticale
- Realizzazione di prove di ingresso comuni per discipline, realizzazione di prove parallele, per moduli o nuclei fondanti, ove possibile in formato digitale
- Elaborazione di criteri e strumenti comuni di valutazione per competenze - Monitoraggio e confronto periodico sullo sviluppo della ricerca azione
- Ricerca di strategie idonee al successo formativo dell’alunno attraverso azioni di formazione e autoformazione.
NEI CONSIGLI DI CLASSE attraverso:
- Analisi della situazione di partenza degli alunni: screening in entrata, analisi del curricolo scolastico dell’alunno, risultati prove di ingresso
- Realizzazione di una strategia comune di intervento sulla classe e sui singoli alunni, per l’acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza e di un metodo di studio autonomo e proficuo
- Monitoraggio della situazione - Scelta di moduli disciplinari, multidisciplinari o interdisciplinari per la
progettazione di UDA NELLE CLASSI attraverso:
- Somministrazione nelle classi prime delle prove invalsi di terza media per poter valutare misurare oggettivamente il valore aggiunto alla fine del primo biennio
- Sviluppo di un clima relazionale sereno e collaborativo
- Condivisione del patto d’aula e transfert nelle singole discipline - Organizzazione del tempo studio - Supporto nell’acquisizione e nello sviluppo di un metodo di studio autonomo
Una particolare attenzione sarà rivolta, in vista dei traguardi di risultato, alle tre aree sotto elencate:
Area 1 – Il ‘sapere’ dei linguaggi
- comprensione dei sottocodici propri di ogni disciplina oltre, naturalmente, a quelli non
strettamente legati ai bisogni curricolari
- produzione orale per descrivere, (oggetti, processi), per raccontare (esperienze), per
classificare e definire, per porre e risolvere problemi, per esprimere valutazioni, per
auto - valutare il proprio lavoro
- comunicazione non verbale: operare traduzioni e confronti tra l'insieme di modi non
verbali di comunicare quali grafici, tabelle, simboli, equazioni, formule ecc., sviluppare
negli studenti competenze metalinguistiche
- produzione scritta: utilizzare e produrre diverse tipologie testuali di uso pratico e
strategie di scrittura
Area 2 – Il “sapere logico-collaborativo”
- sviluppo delle capacità logico-matematiche e linguistiche su temi proposti e
sperimentazione di nuove forme di didattica
- sviluppo della collaborazione tra studenti nell’approccio all’argomento trattato, ma
anche dello spirito competitivo in piccole gare tra le classi coinvolte
- miglioramento delle strategie di apprendimento finalizzate non alla
memorizzazione ma alla comprensione
- sviluppo delle competenze specifiche con produzioni multimediali
Area 3- il ‘saper essere’
- costruzione e consolidamento di una coscienza ambientale: partecipazione alla
politica di sostenibilità attuata dalla scuola (raccolta differenziata, impronta idrica,
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Metodologia
consumo consapevole dell’acqua, ecc.)
- inclusione stranieri: sviluppare e promuovere le relazioni interpersonali (giochi di
ruolo; uso della poesia; preparazione di spazi multiculturali; laboratori di
drammatizzazione; esercizi stimolatori).
- Acquisizione di un corretto stile di vita attraverso l’implementazione delle
competenze e delle abilità sociali, lo sviluppo della resilienza, l’integrazione dei temi
della salute e della sicurezza nel normale curricolo scolastico (dieta ecosostenibile,
indagine conoscitiva, elaborazione dati, problem solving…).
- costruzione e potenziamento della consapevolezza del sé, strutturazione e
attuazione di comunicazioni e relazioni efficaci, variabili in funzione dei ruoli e dei
contesti; sviluppo del senso critico per la risoluzione di problemi secondo un
pensiero divergente; acquisizione della capacità di auto-valutazione e gestione delle
emozioni; consapevolezza della validità del proprio portfolio e C.V.
La metodologia prevista per tutte le fasi del progetto è di tipo attivo, partecipativo e
collaborativo:
- ricerca – azione / sperimentazione - didattica laboratoriale - didattica digitale - life skills - cooperative learning - learning by doing - peer education - flipped classroom
- problem solving Risorse finanziarie necessarie
- Eventuali finanziamenti esterni - Risorse interne
- Fondi per la formazione Risorse umane (ore) / area
- Docenti - Esperti esterni - Team di docenti formatori - Organico potenziato - Imprese/Stakeholders - Enti e associazioni con protocolli d’intesa - Istituzioni - Reti di scuole
Altre risorse necessarie Risorse materiali: - laboratori, - LIM, - software applicativi
Monitoraggio e valutazione
qualità dei materiali prodotti dai dipartimenti
incontri realizzati dai docenti
verbali dei dipartimenti
prove comuni elaborate e realizzate
monitoraggio dei risultati intermedi e finali
risultati prove INVALSI (anni precedenti e in corso)
questionari di customer satisfaction, di stimolo …
rubriche di valutazione delle competenze specifiche, rating scales
schede di verifica/valutazione
prove esperte, autobiografie/ autovalutazione, diario di bordo
SWOT analisi
esiti del percorso di studi degli studenti, forniti dal Ministero Stati di avanzamento Tutte le attività previste dal progetto si svolgeranno durante il corso dell’anno scolastico e
saranno ripetibili nel’arco del triennio. Al termine di ogni anno di attività verrà verificato il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso gli strumenti di valutazione indicati.
Valori / situazione attesi miglioramento del lavoro collegiale
strategie condivise
didattica riflessiva e più efficace
raggiungimento dei traguardi dei risultati previsti.
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“TALENTI IN STARTUP”
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
Priorità cui si riferisce
Valorizzazione delle eccellenze, con una specifica progettazione, sia ai fini del futuro percorso universitario che di inserimento nel mondo del lavoro.
Traguardo di risultato Riconoscimento di competenze di alto spessore, acquisite nel percorso scolastico, da parte del mondo universitario e del lavoro
Obiettivo di processo Realizzazione di un progetto didattico/educativo per la valorizzazione delle "eccellenze".
Altre priorità Nel caso si tratti di priorità di istituto non desunte dal RAV
Situazione su cui interviene
La presenza di alunni con percorsi scolastici di eccellenza, in particolare relativamente alle discipline di indirizzo, richiede specifiche azioni progettuali finalizzate ad un loro riconoscimento nel territorio, ai fini dell’inserimento lavorativo, dell’autoimprenditorialità e/o della prosecuzione degli studi. È necessario, pertanto, stimolare l’autonomia, la creatività e la capacità/mentalità imprenditoriale responsabilizzando gli alunni che si distinguono per competenze e volontà di impegno, nella gestione del bar, dell’albergo e del ristorante didattici. Così come risulta indispensabile, supportare gli studenti che intendono continuare il percorso di studi in ambito universitario o parauniversitario La valutazione in ingresso per la selezione delle eccellenze avverrà sulla base del portfolio personale dello studente e su segnalazione dei docenti.
Attività previste Le attività previste saranno svolte secondo un’organizzazione a classi aperte. E’ prevista la partecipazione attiva delle famiglie secondo modalità che variano in funzione dell’attività. Attività 1 - Partecipazione ad eventi. Gli alunni selezionati avranno un ruolo
determinante e di responsabilità nella progettazione e realizzazione di eventi. Attività 2 - Corsi per la certificazione linguistica di livelloSuperiore Attività 3 – Corsi per la certificazione informatica Eipass Attività 4 – Di Poppa Simulazione di gestione di una impresa ricettiva - bar/albergo/ristorante. A seguito di un percorso di formazione mirato, ogni anno un
gruppo di eccellenze del secondo biennio e quinto anno verrà formato per l’organizzazione e la gestione in AUTONOMIA dell’attività prevista. Sulla base della peer education si creerà un ciclo di formazione trasversale sui tre settori di indirizzo, e verticale nell’arco del triennio. Questo tipo di organizzazione permette di ampliare l’offerta formativa con iniziative incentrate su temi, culturali, folkloristici, di tendenza (fingerfood, worldfood, slowfood, alberghi diffusi, ecc. ) nonché mutuati dal curricolo scolastico. Attività 4a – Rozzi Simulazione di gestione di un’azienda agraria: gestione della serra, gestione/destinazione d’uso delle aree del parco, commercializzazione dei prodotti dell’azienda. A seguito di un percorso di formazione mirato, ogni anno un
gruppo di eccellenze del secondo biennio e quinto anno verrà formato per l’organizzazione e la gestione in AUTONOMIA dell’attività prevista. Sulla base della peer education si creerà un ciclo di formazione trasversale sui tre settori di indirizzo, e verticale nell’arco del triennio. Questo tipo di organizzazione permette di ampliare l’offerta formativa con iniziative incentrate su temi mutuati dal curricolo scolastico (gestione di una serra, commercializzazione dei prodotti...). Attività 5 - Organizzazione di corsi di potenziamento /approfondimento, preparatori alla formazione superiore
ITS/Università
Attività 6 - Informazione/orientamento per favorire la partecipazione agli stages presso scuole di alta formazione (ALMA, AIBES ...) e presso strutture ricettive di alta qualità (Hotel e ristoranti stellati, aziende agrarie innovative, ecc.).
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Attività 7 - Partecipazione a gemellaggi con altre scuole, nazionali e internazionali
Attività 8 - Orientamento in uscita: azioni di work placement Attività 9 - Partecipazione a progetti e concorsi
Erasmus+ KA1-vet; KA1 Youth; KA2 partnership
Concorsi nazionali e internazionali relativi alle discipline di indirizzo e non
Attività 10 - Cura del percorso di studio/lavorativo post diploma
Lettere di presentazione ad aziende
Concorsi per diplomati
Tutoring
Partecipazione ad eventi come testimonial
Risorse finanziarie necessarie
Attività 1:
Eventuali finanziamenti esterni (Sponsor , Fruitori, ecc.)
Istituzione di un fondo per co-finanziamento
FIS Attività 2:
FIS
Contributo delle famiglie degli studenti partecipanti Attività 3:
Autofinanziamento derivante dalle attività di gestione delle imprese
Eventuali finanziamenti esterni
Spese per materiale di consumo con risorse interne
Risorse interne Attività 4/5/6/7/8/9:
FIS
Fondi MIUR
Fondi europei
Contributo delle famiglie degli studenti partecipanti
Risorse umane Attività 1:
Docenti d’indirizzo
Docenti dell’ organico potenziato
Esperti esterni
Studenti diplomati per tutoring e testimonial Attività 2:
Docenti d’indirizzo
Esperti esterni madrelingua
Docenti dell’ organico potenziato Attività 3:
Di Poppa - Team di docenti formatori per la simulazione d’impresa composto principalmente da insegnanti di Economia Aziendale, Scienze degli Alimenti, Enogastronomia, Sala e Vendita, Accoglienza turistica; docenti dell’ organico potenziato
Rozzi - Team di docenti formatori per la simulazione d’impresa composto principalmente da insegnanti di Economia Aziendale, Economia Agraria, e insegnanti di indirizzo; docenti dell’ organico potenziato
Attività 4/5/6/7/8/9/10:
Risorse interne: docenti di indirizzo, organico potenziato
Stakeholders
Esperti esterni
Altre risorse necessarie Risorse materiali: laboratori di indirizzo: sala - bar, cucina, ricevimento, informatica,
serra, vigneto, uliveto, cantina, frantoio, foresteria di Crognaleto. Software di gestione. Carta prepagata.
Strumenti di valutazione Attività 1:
diario di bordo
osservazione da parte dei docenti
rubrica di valutazione delle competenze specifiche Attività 2:
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conseguimento certificazione finale Attività 3:
diario di bordo
schede di valutazione delle scelte effettuate nella gestione
schede di verifica/valutazione dei documenti di gestione
questionari
analisi SWOT
rubrica di valutazione delle competenze specifiche
osservazione da parte dei docenti Attività 4/5/6/7/8/9:
numero adesioni ai corsi
numero di stages
eventi di alta formazione
percentuale di alunni iscritti all’università
percentuale di alunni assunti nell’ambito del lavoro di riferimento
percentuale di mobilità all’estero effettuate dagli studenti
esiti del percorso di studi degli studenti, forniti dal Ministero
Stati di avanzamento Tutte le attività previste dal progetto avranno durata annuale e saranno ripetibili nell’arco del triennio. Al termine di ogni anno di attività verrà verificato il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso gli strumenti di valutazione indicati.
Documentazione degli esiti Con riferimento agli strumenti di valutazione e agli indicatori utilizzati, al termine del percorso verranno predisposte:
una check-list con l’indicazione di valori inerenti la situazione attesa da parte dei docenti che hanno curato le iniziative;
schede di certificazione delle competenze raggiunte e relativa attribuzione di credito formativo.
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“PONTI E ARCOBALENI: uno sguardo verso il futuro” dedicato alla prof.ssa Federica Mancini
Priorità cui si riferisce
Sviluppo delle competenze sociali, civiche e personali per il rispetto delle regole di comportamento.
Traguardo di risultato Acquisizione di competenze per una piena cittadinanza.
Obiettivo di processo Implementazione delle strategie didattiche inclusive e personalizzate.
Destinatari Le attività di alternanza scuola-lavoro, guidate da personale specializzato, sono destinate:
ad alunni disabili usciti dal percorso di istruzione con il conseguimento di un attestato di credito formativo (PEI differenziato);
ad alunni disabili frequentanti il percorso scolastico che devono assolvere ai percorsi di alternanza scuola-lavoro o i cui piani personalizzati prevedano specifiche attività operative;
ad alunni della scuola carceraria, detenuti in semi-libertà, o ex detenuti rimessi in libertà che devono assolvere ai percorsi di alternanza scuola-lavoro;
a tutti gli alunni delle classi coinvolte (tutoring a favore del tutor).
Altre priorità Fornire agli ex studenti con BES usciti dal percorso scolastico e ai nostri alunni detenuti in semi-libertà o ex detenuti competenze professionali utili ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro tramite tirocini post-diploma e pratiche laboratoriali.
Situazione su cui interviene Necessità di creare un ponte tra scuola e mondo lavoro per gli alunni con BES e per gli alunni detenuti in semi-libertà che necessitano di un “collocamento protetto”. Esigenza di supportare le loro famiglie per farle sentire parte integrante della comunità sociale evitandone l’isolamento.
Attività previste “Laboratorio di coltivazione e trasformazione” da realizzarsi presso la sede dell’Ist. Agrario “Rozzi”; “Laboratorio di Sala – bar” da realizzarsi presso la sede dell'Alberghiero “Di Poppa”; “Laboratorio di trasformazione dei prodotti orticoli” per la realizzazione di conserve e confetture; “Laboratorio di vendita”di prodotti freschi e trasformati.
Risorse finanziarie necessarie
Il progetto è finanziato con:
fondi del bilancio di Istituto alla voce “Progetti di vita alunni BES”;
co-finanziamento da parte delle famiglie degli alunni certificati BES usciti dal percorso scolastico, che si impegnano a versare mensilmente un contributo di partecipazione;
realizzazione di eventi per la raccolta fondi. In considerazione della portata sociale del progetto, è prevista attività di volontariato da parte di alcuni docenti di sostegno della scuola.
Risorse umane Insegnanti delle discipline tecnico pratiche;
docenti di sostegno;
assistenti tecnici;
assistenti educativi. La corresponsabilizzazione e il lavoro cooperativo tra scuola, famiglie e altri stakeholders in una attività che, investendo l’intera filiera produttiva agro-alimentare può configurarsi come una reale risorsa economica, costituisce il punto di forza del progetto. La sinergia tra operatori della scuola e territorio si esprime anche in attività di volontariato sociale, contribuendo alla definizione di un circolo virtuoso di relazioni che rappresenta il valore aggiunto della proposta progettuale.
Altre risorse necessarie Risorse materiali:
materie prime e attrezzature per l’attivazione dei laboratori di Sala –bar e di Agronomia
Strumenti di valutazione Livello di partecipazione degli alunni;
numero di convenzioni realizzate per l'alternanza scuola-lavoro;
registro firme dei docenti coinvolti;
quantità e qualità delle produzioni e relativi ricavi;
rilevazione dell'attenzione da parte dei media.
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Tempi/Stati di avanzamento Si prevedono due macro scansioni temporali:
fase estiva: per il laboratorio di agraria sono previsti n. 5 incontri laboratoriali mattutini a settimana, di 4 ore ognuno, nei mesi di giugno e luglio;
fase invernale: per ciascun laboratorio sono previsti n. 3 incontri laboratoriali mattutini a settimana, di 3 ore ognuno, da gennaio a maggio.
Documentazione degli esiti Spazio dedicato sul sito web della scuola;
Post sulla pagina Facebook della scuola;
Documentazione foto/video;
Portfolio degli allievi con documentazione del percorso;
Conferenza stampa iniziale e finale, articoli di stampa, servizi televisivi.
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INCLUSIONE – BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Il nostro Istituto si riconosce pienamente nei contenuti e negli obiettivi delle leggi specifiche e delle direttive ministeriali sui BES, operando da diversi anni con attenzione e professionalità per il perseguimento della soddisfazione di tali bisogni e per favorire il raggiungimento del successo formativo. Questo avviene attraverso:
un percorso di accoglienza per favorire il dialogo didattico-educativo con le famiglie e per stabilire uno scambio produttivo con la scuola di provenienza e con le altre figure che si occupano dello studente
l’organizzazione di attività in Alternanza scuola-lavoro personalizzate
la creazione di situazioni motivanti ed inclusive di apprendimento
la partecipazione agli eventi e alle manifestazioni organizzate dall’istituto
il coinvolgimento attivo in tutte le attività didattiche e laboratoriali
specifiche progettualità Il processo di inclusione degli alunni parte dall’osservazione delle potenzialità degli stessi al fine di garantire
per essi tutti gli strumenti utili al raggiungimento del successo formativo. A tale scopo sono previste le
seguenti figure di sistema:
Referenti per l’inclusione scolastica: Funzione strumentale per l’Inclusione, referente
DSA, referente adozioni, referente Dipartimento sostegno
Gruppo per l’inclusione scolastica: che ha la funzione di individuare, predisporre e
monitorare il Piano Annuale per l’Inclusione - PAI;
GLH operativi (Consigli di Classe, équipe multidisciplinare, famiglie, altre figure che
concorrono al Progetto di Vita) che curano l’elaborazione dei P.E.I. e P.D.P.
Sono presenti i seguenti sportelli:
Sportello d’ascolto psicologico
Sportello DSA
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Sportello adozioni
Inoltre, l’offerta formativa viene ampliata attraverso progetti dedicati:
Progetto di vita
Monitoraggio DSA
Progetto Tecnologie compensative per l’inclusione
Classi aperte
Pet terapy
Progetto estivo
altro
Alunni stranieri
Per consentire agli alunni provenienti da culture diverse adeguate condizioni di apprendimento, per
prevenire situazioni di disagio e di difficoltà e allo scopo di favorire il dialogo e lo scambio interculturale, il
nostro Istituto realizza:
Sportello di orientamento per dare sostegno ed implementare il dialogo con le famiglie
Piani di Studio Personalizzati - P.S.P.
Corsi di Italiano L2 per il potenziamento delle competenze linguistico/comunicative degli alunni
stranieri e la loro integrazione nella comunità scolastica
Prevenzione Bullismo
Per prevenire e contrastare i fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo viene posto in atto uno specifico progetto
d’Istituto, in sinergia con gli enti del territorio, con la partecipazione di esperti e con il supporto dello Sportello
d’Ascolto attivo nella scuola.
QUALIFICHE PROFESSIONALI
Gli studenti degli indirizzi professionali Alberghiero ed Agrario, alla conclusione del terzo anno, possono
conseguire una Qualifica professionale inerente l’indirizzo frequentato (vedi mappa pag. 4).
Tale qualifica costituisce un titolo di studio aggiuntivo al Diploma e contribuisce, pertanto, all’arricchimento
del curriculum personale.
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PERCORSI DI ORIENTAMENTO
Percorso di orientamento “BUSSOLA”
Finalità generali L’orientamento assume un posto di assoluto rilievo nella progettazione educativa dell’istituto. Infatti le cause principali dell’insuccesso formativo a livello di scuola secondaria e di università vanno ricercate soprattutto nella scarsa consapevolezza che gli studenti hanno delle proprie potenzialità ed attitudini, dell’offerta formativa
complessiva del sistema d’istruzione, delle prospettive di sviluppo economiche e delle nuove professionalità richieste dal mercato del lavoro.
Obiettivi - Innalzare il successo formativo di tutti gli alunni; - rinforzare, in tutti gli alunni, la capacità di compiere scelte consapevoli - rendere il Consiglio di classe un vero e proprio laboratorio di indirizzo e gestione delle attività; - intensificare le azioni di orientamento durante l’intero percorso di studi; - superare la separazione dei "saperi" e delle discipline - porre al centro della progettazione didattica l'orientamento, con il concorso di una serie diversificata di soggetti e di interventi: università, altri stakeholders, sportello d’ascolto orientante, sportello di placamento, ecc.
Situazione su cui interviene
Per rispondere al bisogno di attuare un’efficace azione di orientamento, tutte le iniziative tenderanno a innalzare il tasso di successo scolastico agendo su 3 aree di intervento: - Orientamento in entrata - Orientamento nel primo biennio - Orientamento in uscita - Ri-orientamento in itinere
Attività previste Orientamento in entrata
- Partecipazione agli open-days organizzati dalle scuole medie del territorio; - Attività di orientamento in aula presso le classi terze delle scuole medie del territorio; - Attività di peer education (enogastronomia, sala e vendita, Accoglienza tur., orticoltura e agricoltura) presso i laboratori dei nostri istituti, per gli alunni delle classi terze delle scuole medie del territorio; - Organizzazione di open-day presso i nostri Istituti - Organizzazione di eventi e concorsi per gli alunni delle scuole medie - Realizzazione di un redazionale informativo/orientativo sulle principali tv locali - Realizzazione di gadget informativi Orientamento nel primo biennio
- Corsi di integrazione dell’offerta didattica per gli alunni delle classi seconde del nostro Istituto; - Incontri di orientamento con i docenti di indirizzo (Enogastronomia, Sala e vendita, Accoglienza tur., Agraria) per supportare gli studenti delle classi seconde, nella scelta della specializzazione per il terzo anno. Ri-orientamento in itinere - Azioni di supporto continuo da parte dei docenti (protocollo di accompagnamento)
- Sportello orientante psicologico, per fornire agli alunni gli strumenti per compiere scelte consapevoli e serene. Orientamento in uscita
- Incontri con i referenti per l’orientamento delle Università e degli ITS - Incontri con rappresentanti del mondo del lavoro; - Attività di coaching orientante per gli alunni delle classi quinte che prevede:
il potenziamento della conoscenza – comprensione dei contesti (territoriali e organizzativi)
lo sviluppo delle competenze trasversali
l’ approfondimento delle tecniche di ricerca attiva del lavoro (CV, lettera di presentazione, colloqui ed altre modalità di selezione, ecc.) visite aziendali;
un colloquio di orientamento
consulenza informativa
condivisione di ipotesi preliminari per la costruzione di un progetto
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formativo- professionale
identificazione di possibili servizi di approfondimento;
valutazione condivisa delle esigenze e delle prestazioni integrative attivabili;
individuazione dell’obiettivo formativo: cosa so fare (competenze), cosa voglio fare (motivazioni valori....), cosa posso fare (criticità e o possibilità offerte dal mercato)
Risorse finanziarie necessarie
Fondi MIUR
FIS
Fondi derivati da progettazioni europee
Docenti del Potenziamento
Risorse umane Docenti della Commissione orientamento
F. S. Alternanza scuola-lavoro
F.S. Alunni
Altre risorse necessarie Risorse materiali: Bus della scuola, laboratori di indirizzo, Aula Magna, ecc.
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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
“UN PIATTO A KM.0”, L'IMPRENDITORIALITÀ SI IMPARA A SCUOLA
FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI
I giovani incontrano oggi maggiori difficoltà a disegnare il proprio futuro professionale e a definire le strategie per realizzarlo. Il mondo del lavoro è radicalmente mutato e continua a cambiare con una velocità sconosciuta alle generazioni precedenti. Le scelte si fanno più difficili e complesse. Le aziende richiedono persone sempre più capaci di relazionarsi, lavorare in gruppo, diagnosticare situazioni difficili e risolvere problemi. Pertanto, occorre applicare metodi laboratoriali che consentano di apprendere in modo attivo, ed efficace (imparare lavorando). Obiettivi: a) attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica; b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; c) favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne gli interessi, gli stili di apprendimento individuali, le vocazioni personali; d) favorire la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti (scuole, imprese, enti pubblici e/o privati) nei processi formativi degli studenti; e) accrescere la motivazione allo studio.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
a) Implementare le relazioni, già solide, con gli stakeholders anche al fine di rilevare eventuali necessità delle aziende e di curvare, di conseguenza,i percorsi degli studenti
b) Favorire la realizzazione di stage di alta qualità c) Facilitare l’inserimento lavorativo di studenti in situazioni di svantaggio anche
al termine del percorso scolastico d) Progettare specifici percorsi finalizzati alla valorizzazione delle eccellenze e
personalizzati sulla base delle specificità di ognuno e) Formare gli studenti sulla sicurezza nel luogo di lavoro attraverso modalità
stimolanti e di riflessione f) Ampliare l’offerta formativa attraverso corsi di formazione di settore e la
partecipazione ad eventi, visite guidate, fiere ecc. g) Potenziare le conoscenze delle lingue straniere (principalmente l’inglese) in
particolare per ciò che attiene al linguaggio professionale h) Coinvolgere le famiglie e gli studenti nella costruzione dei percorsi di ASL
(firma del patto formativo) i) Implementare l’autoimprenditorialità (partecipazione a percorsi didattici
formativi e di assistenza per la creazione e lo start up di nuove imprese in collaborazione con la C.C.I.A.A. di Teramo)
j) Aiutare gli studenti ad orientarsi nelle scelte professionali e di vita, facendo acquisire loro consapevolezza delle proprie capacità ed ambizioni (anche attraverso interventi di psicologi)
DESTINATARI Alunni del secondo biennio e del quinto anno.
DURATA
Il progetto ha durata triennale (2016/2019), per un totale di n. 436 ore, suddivise : Istituto Di Poppa
- 113 ore annue (n.114 nelle classi 5^) di tirocinio formativo presso aziende di settore o di attività simulata d’impresa, o tramite la partecipazione a progetti europei ERASMUS + K1 VET; - 32 ore annue di attività formativa d’aula Istituto Rozzi:
Classi 3^: n. 90 ore annue di tirocinio formativo presso aziende di settore e n. 22 ore di a ore annue di attività formativa d’aula. Classi 4^ e 5^ n. 130 ore annue di tirocinio formativo presso aziende di settore e n. 32 ore di a ore annue di attività formativa d’aula Le attività del progetto vengono effettuate durante tutto l’anno scolastico, compreso il periodo estivo. Infatti nell’ottica di non privare gli alunni di un elevato numero di ore di lezione, nei limiti del possibile, si cerca di far effettuare le attività di tirocinio formativo:
alle classi 3^ e 4^ prioritariamente nel periodo estivo o durante i periodi di
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PERIODI
interruzione dell’attività didattica (es. festività natalizie, pasquali);
alle classi 5^ durante i periodi di interruzione dell’attività didattica (es. festività natalizie, pasquali)
ATTIVITA’ Attività principali:
-attività formativa d’aula + attività (da svolgere in modalità alternativa): -di tirocinio formativo presso aziende di settore; -o attività simulata d’impresa (con possibilità di accedere alla piattaforma di simulazione della CONFAO per la creazione in rete di un’attività d’impresa); -o partecipazione a progetti europei ERASMUS +K1VET Attività formative complementari:
-partecipazione ad eventi, visite guidate, fiere di settore, ecc.
RIMBORSI SPESE AGLI STUDENTI (E CRITERI DI ASSEGNAZIONE)
E’ previsto il rimborso (totale o parziale) delle spese di trasporto solo per gli alunni che effettuano il tirocinio fuori regione o all’estero dietro presentazione della documentazione giustificativa (biglietti di viaggio). I criteri di assegnazione sono: -la distanza tra il luogo di residenza e la sede del tirocinio -il reddito delle famiglie
METODOLOGIE DIDATTICHE DELLE ATTIVITA’ D’AULA
Le lezioni, tenute da rappresentanti del mondo del lavoro e delle categorie
professionali, approfondiscono/potenziano argomenti necessari allo svolgimento
ottimale delle attività di tirocinio ed utilizzano metodologie intensive, motivazionali e
orientative.
STRUTTURA
ORGANIZZATIVA, ORGANI E
RISORSE UMANE
Comitato Tecnico Scientifico
Figura strumentale per l’ASL
Tutor esterno (azienda ospitante)
Tutor interni
PARTNER AZIENDALI L’Istituto, grazie alla consolidata rete di relazioni, ha predisposto un Albo di aziende partner che contiene: Hotel, ristoranti, bar,pasticcerie, pizzerie, mense,villaggi turistici, musei, studi
commerciali ed altri Enti pubblici e privati operanti a livello locale, nazionale e
internazionale, l’Azienda agraria dell’Istituto Rozzi, vivai, aziende vitivinicole, frantoi,
aziende zootecniche, agricole e caseifici.
COLLABORAZIONI La scuola realizza le attività di progetto in collaborazione con associazioni di categoria e soggetti rappresentativi del mondo del lavoro: A.I.C.(Associazione Italiana Cuochi)-F.I.C. (Federazione Italiana cuochi) -A.M.I.R.A
(Associazione Maitre Italiani Ristoranti e Alberghi)-A.I.C.A. (Associazione Italiana
Confindustria Alberghi)-FEDERALBERGHI-D.M.C (Destination Management
Company)-COLDIRETTI-C.I.A.(Confederazione Italiana Agricoltori)-
CONFCOMMERCIO, G.A.L. (Gestione Ambienti Limitati)-C.C.I.A.A. di TERAMO-
F.I.P.E.(Federazione italiana pubblici esercizi)-CONFAO (Consorzio nazionale per la
formazione l’aggiornamento e l’orientamento) -ITS Nuove tecnologie per il made in Italy
Sistema agroalimentare di Teramo-G.A.L.(gruppo di azione locale) di Teramo-C.I.A.
(Confederazione Italiana Agricoltori)-Coldiretti.
VERIFICA- VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
L'accertamento delle competenze verrà effettuato dai tutor mediante: - stesura portfolio dello studente anche ai fini della compilazione del curriculum - eventuale partecipazione degli stessi agli scrutini intermedi e finali. E’ previsto il rilascio da parte della scuola e /o dell'azienda di attestazioni di specifiche
competenze professionali acquisite.
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE AZIENDE OSPITANTI
In conformità con quanto previsto dalla L. 107/15 il D.S. compila e tiene aggiornata una scheda di valutazione delle aziende che accolgono i ragazzi in ASL al fine di evidenziarne il potenziale formativo e di rimuovere le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.
RISORSE FINANZIARIE
- Fondi del MIUR - Contributi degli Sponsor e delle Famiglie
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AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
Scuola polo “Abruzzo scuola digitale”
La nostra scuola, nell’a.s. 2015/16, è stata individuata dall’USR Abruzzo come scuola polo di supporto ad altre istituzioni scolastiche nell’ambito delle azioni previste dal piano “Abruzzo scuola digitale”. A tal fine i docenti formatori hanno organizzato:
laboratori di informazione/formazione sui seguenti temi: “Piano Scuola Digitale”, piattaforme e-learning
supporto continuo alle scuole afferenti di consulenza telefonica e via e-mail.
Animatore digitale Team per l’innovazione
Prof. Giuseppe Pio Prof.ssa Cristina Di Sabatino, prof.ssa Francesca Vese, prof. Luigi Giordano
Progetti PON Nell’ambito delle azioni previste dal Piano Scuola Digitale la scuola si è aggiudicata il finanziamento rispondendo positivamente ai bandi:
PON azione 10.8.1.A2 - Adeguamento ampliamento infrastrutture
PON azione 10.8.1.A3 - Ambienti multimediali per la creazione di due aule multimediali 3.0
Ei-Center eipass La nostra scuola è punto di erogazione delle certificazioni informatiche Eipass. Il servizio è rivolto al personale interno, agli alunni della scuola e agli esterni.
Docenti formatori in ambito digitale
prof. Giuseppe Pio e prof.ssa Cristina Di Sabatino – formatori “Abruzzo scuola digitale”
prof. Luigi Giordano (esaminatore Eipass) e prof.ssa Cristina Di Sabatino (formatore Eipass) – formatori IET iscritti al Registro Certipass
Piattaforma e-learning E’ attiva già da alcuni anni e viene utilizzata per attività didattiche di classe e come supporto per corsi di formazione e aggiornamento.
Specifiche progettualità Da alcuni anni viene realizzato uno specifico progetto destinato agli alunni con BES per formarli all’uso delle TIC con funzione compensativa nello studio.
Sito web e pagina facebook L’aggiornamento de sito è curato dal sig. Roberto Cozzi, dal prof. Pio e dalla prof.ssa Di Sabatino. La pagina Facebook della scuola è curata dalla prof.ssa Iacuitti.
Azioni triennali per il miglioramento
Infrastrutture: Connessione Internet in fibra ottica
Didattica ed ambienti di apprendimento:
Aggiornamento laboratori di informatica
Software di gestione alberghiera
Aule aumentate Gestione amministrativa:
Dematerializzazione
Circolazione elettronica di documenti Comunicazione:
Potenziamento comunicazioni interne e scuola/famiglia Formazione dei docenti:
Laboratori di informatica per gruppi di livello: pacchetto Office, navigazione Internet, utility varie (moduli di google, programmi per zippare files, ecc.)
Didattica inclusiva e tecnologie
Piattaforma e-learning
Montaggio video e slide show
Sicurezza e TIC
Costruzione di siti web e e-book Per ulteriori chiarimenti si rimanda al Piano di Miglioramento Digitale in allegato
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RETI, ACCORDI, CONVENZIONI
RETI ASSOCIAZIONI
TEMPORANEE DI SCOPO
CONVENZIONI RUOLO
RETE D'AMBITO (Ambito terrritoriale n.1 provincia di Teramo)
RE.NA.I.A. Rete Nazionale Istituti Alberghieri
RE.N.IS.A. Rete Nazionale Istituti Agrari
“Teramo-Ascoli”
"Rete per aggiornamento, formazione e ricerca su Comitato di Valutazione e valorizzazione degli insegnanti"
“Laboratori per l’occupabilità’”
C.P.I.A. Istruzione per adulti
“Italian food” CAPOFILA
“Keep calm and guardo al futuro” contenimento dispersione scolastica
Partecipazione Consulte provinciali studentesche - DM 663 Art. 5
Promozione della cittadinanza attiva e alla legalità - DM 663 Art. 5
“Progetto di vita: il futuro oltre la scuola” - DM 663 Art. 5
CAPOFILA
Progetto PON FSE Inclusione sociale e lotta al disagio “Un’estate da leoni e non solo: la scuola oltre le mura”
CAPOFILA
Progetto “Curricoli digitali”
“Vegetarismo” per la formazione dei docenti di indirizzo
CAPOFILA
EVENTITALIA
Universita’ di Teramo e Fondazione Celommi
Comune di Teramo Polo museale
Erasmus plus ka1 Consorzio USR Abruzzo Piano di formazione animatori digitali
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ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE
La scuola, nel corso degli anni, ha realizzato notevoli investimenti in attrezzature e macchinari che hanno
migliorato fortemente il sistema infrastrutturale. Inoltre, sono in fase di realizzazione i laboratori:
cantina/frantoio, analisi del vino/latte/olio, museo del vino.
In particolare, la sede del Di Poppa dispone di:
n° 2 Laboratori di informatica multimediali
n° 3 Aule L.I.M.
n° 2 Laboratori di Ricevimento/reception
n° 1 Bar Didattico
n° 1 Sala Congressi
n° 2 Laboratori di Sala Bar
n° 3 Laboratori di Cucina/Pasticceria
n° 2 Sale Ristorante
n° 1 Palestra
n° 1 Ufficio Placement e Orientamento
La sede del Rozzi dispone di:
n. 2 vigneti
n. 1 oliveto
n. 1 parco/giardino
n. 1 Orto Botanico
n. 1 Serra
n. 1 Laboratorio Agroalimentare
n. 1 laboratorio di analisi sensoriale degli oli (Panel Test)
n. 1 laboratorio polivalente di chimica, microbiologia e trasformazione prodotti con locale attrezzato di botanica, agricoltura e fitopatologia
n. 1 Sala conferenze
n. 1 Aula Magna
n .1 Aula di Informatica
n. 1 Palestra e un campo di calcio
n. 1 negozio aziendale
La scuola, in aggiunta, ha in dotazione un pullman da 57 posti, riservato al trasporto dei propri alunni e
docenti per le attività di alternanza scuola-lavoro, per la partecipazione ad uscite didattiche, ecc.
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AZIENDA AGRARIA ISTITUTO ROZZI
L’azienda dell’Istituto è divisa in tre corpi, situati :
nel comune di Civitella del Tronto
nel comune di Isola del Gran Sasso
nel comune di Teramo.
L’intero corpo aziendale è costituito dalla superficie di Ha 71.20.78, di cui Ha 26.89.05 rappresentano le tare
improduttive e Ha 44.31.73 di SAU. La SAU è costituita da terreno pedo-collinare e collinare con diversi livelli
di pendenza che incrementano nei comuni di Isola e in particolare in quelli di Civitella del Tronto.
I terreni con maggiori pendenze sono coltivati a farro e prati di essenze leguminose, mentre quelli con
minore inclinazioni a:
vigneto: collezione ampelografica di Ha 1.1 con 15 cultivars di vitis vinifera allevato a cordone speronato)
Vigneto: di Ha 0,5 allevato a tendone con 4 cultivars di uve bianche, tra cui Cococciola, Montonico, moscato bianco e Pecorino.
Oliveto promiscuo con circa 260 piante delle cultivars Tortiglione, Frantoio e Leccino.
Seminativo avvicendato o a prato: rimanente superficie
I prodotti ottenuti vengono in seguito trasformati nel seguente modo:
il grano duro della varietà San Carlo viene trasformato in pasta presso il pastificio D’Antonio
le uve della collezione ampelografica vengono vinificate dagli studenti di agraria
le olive vengono molite presso il frantoio Aprol di Colonnella.
Quasi tutti i prodotti sono successivamente commercializzati nel negozio dell’Istituto agrario, una parte
invece, viene utilizzata dall’Istituto Di Poppa per le esercitazioni degli studenti dei corsi di cucina.
Sono in fase di progettazione, e imminente realizzazione:
cantina
frantoio
laboratori per la trasformazione del latte e della frutta
Nella sede dell’Istituto insistono un’attrezzeria e rimessaggio macchine, un magazzino per i prodotti
aziendali.
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I. T. S. - ISTITUTO TECNICO SUPERIORE AGROALIMENTARE
La nostra scuola è socio fondatore dell'I.T.S. Agroalimentare. Con tale partecipazione il nostro istituto ha
inteso, ancora una volta, rafforzare i legami con il territorio e contribuire alla formazione di giovani per
metterli in grado di rispondere adeguatamente alle richieste del mondo del lavoro.
Gli Istituti Tecnici Superiori sono “Scuole speciali di tecnologia”:
- Costituiscono un canale formativo di livello post-secondario, parallelo ai percorsi Accademici.
- Formano tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività.
- Si costituiscono secondo la forma della Fondazione di partecipazione che comprende scuole, enti di
formazione, imprese, università e centri di ricerca, enti locali.
PIANO FORMAZIONE DOCENTI E PERSONALE ATA
Si illustra, di seguito, uno schema generale del piano i cui dettagli vengono approfonditi in uno specifico
allegato (vedi).
PIANO FORMAZIONE DOCENTI
Ricerca – azione per la definizione e la puntualizzazione del “Progetto accoglienza-orientamento”
Didattica per competenze. Didattica laboratoriale e inclusiva. Uso delle tecnologie nella didattica. Moduli operativi di didattica per BES. Valutazione alunni con BES
Comunicazione scientifica
ICF
Corso di inglese per docenti livello B2
Approfondimento piattaforma e-learning
Didattica materie tecniche.
Corsi avanzati di specializzazione per agricoltura
Tecniche di comunicazione e ascolto attivo
PIANO FORMAZIONE PERSONALE A.T.A.
Sicurezza dei laboratori e della scuola per il personale neo-arrivato
Servizio di prevenzione e e protezione
Norme sulla riservatezza dei dati personali
Software di gestione della segreteria didattica
HACCP
Ricostruzione della carriera dl personale - software
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OFFERTA FORMATIVA INTEGRATIVA
PROGETTO REFERENTI CONTENUTI/FINALITA'
UN CAVALLO PER AMICO PROF.SSA PRIMULA IPPOTERAPIA PER ALUNNI BES
GIORNATA DELL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA
PROF.SSA PRIMULA FAVORIRE L’INTEGRAZIONE TRA PARI
DIVERSABILITA’ E LAVORO PROF.SSA PRIMULA E ALTRI POTENZIARE I PROCESSI DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA ATTRAVERSO ATTIVITÀ LABORATORIALI
UN HOBBY PER AMICO PROF.SSA DI GENNARO POTENZIARE I PROCESSI DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA ATTRAVERSO ATTIVITÀ LABORATORIALI
CLASSI APERTE PROFESSORI DI GIOVANNI-DI GREGORIO
POTENZIARE I PROCESSI DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA ATTRAVERSO ATTIVITÀ LABORATORIALI
CORRIAMO AL ROZZI PROFESSOR SERRONI E ALTRI
CORSA CAMPESTRE
GRUPPO SPORTIVO PROFESSOR COCCIOLI FAVORIRE L’INTEGRAZIONE, IL SENSO CIVICO E STILI DI VITA SANI CORSO DI RIANIMAZIONE E BLS
PROFESSOR COCCIOLI FAVORIRE IL SENSO CIVICO E STILI DI VITA SANI
CORSO DI NUOTO
PROFESSORI DI NICOLA E GIULIANI
FAVORIRE IL SENSO CIVICO E STILI DI VITA SANI
IMPARIAMO E DIVERTIAMOCI INCONTRANDO LA NATURA
PROFESSORI DI VINCENZO-CALANDRINI
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DELL’AMBIENTE NATURALE
CUCINA CREATIVA PROFESSOR ACCIAIO FAR ACQUISIRE COMPETENZE E CONOSCENZE DI CUCINA CLASSICA, MODERNA E TRADIZIONALE
MENSA SCOLASTICA PROFESSOR ACCIAIO FAR ACQUISIRE COMPETENZE E CONOSCENZE DI CUCINA E PREPARARE UN PRIMO PIATTO
ARTE BIANCA- PIZZA CLASSICA
PROFESSOR D’EVANGELISTA
FAR ACQUISIRE COMPETENZE E CONOSCENZE DI CUCINA
PASTICC.”SOFFICE NATALE” PROFESSOR D’EVANGELISTA
FAR ACQUISIRE AGLI ALUNNI COMPETENZE SPECIFICHE UTILI PER L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
COOKING AND SERVICE
PROFESSOR DI GREGORIO E ALTRI
DIDATTICA LABORATORIALE E MICRO LINGUA
MAITRE E SOMMELIER PROFESSOR CALANDRINI FAR ACQUISIRE AGLI ALUNNI, anche con BES, COMPETENZE SPECIFICHE UTILI PER L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
LATTE ART: L’ARTE DI DECORARE I CAPPUCCINI
PROFESSOR CALANDRINI FAR ACQUISIRE AGLI ALUNNI COMPETENZE SPECIFICHE UTILI PER L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
BRAND AMBASSADOR E FREESTYLE PROFESSOR CALANDRINI FAR ACQUISIRE AGLI ALUNNI COMPETENZE SPECIFICHE UTILI PER L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
AMBASCIATORI DEL GUSTO NEL MONDO
PROFESSOR CALANDRINI PREMIARE LE ECCELLENZE E PROMUOVERE L’ENOGASTRONOMIA ITALIANA ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI STAGES E TIROCINI FORMATIVI
SCHOOL VILLAGE + STAGE
PROFESSOR DI VINCENZO E ALTRI
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO
COME APRIRE UN AGRITURISMO
PROFESSOR DI VINCENZO E ALTRI
FAR ACQUISIRE AGLI ALUNNI COMPETENZE SPECIFICHE UTILI PER L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
PLACEMENT
PROFESSOR CALANDRINI CREARE CONTATTI TRA IL MONDO DELLA SCUOLA E QUELLO DEL LAVORO
CIVILMENTE IN STRADA
PROF.SSA BRIZZI INDICAZIONI PER PATENTE DI GUIDA E PATENTINO
IMPARA L’ARTE PROF.SSA D’ANDREA PROMUOVERE LA CONOSCENZA DELL’ARTE
VIAGGIO ITINERANTE NELLA ROMA IMPERIALE
PROF.SSA D’ANDREA PROMUOVERE LA CONOSCENZA DELL’ARTE
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA PROF.SSA MICHELI PROMUOVERE LA CONVIVENZA CIVILE ED ATTIVA PROGRAMMA IL FUTURO PROF.SSA DI EGIDIO
EMANUELA PROMUOVERE LA CONVIVENZA CIVILE ED ATTIVA ANCHE CON FLASH MOB
AD UN PASSO DALLA COSTITUZIONE
PROF.SSA ARDIZZI E ALTRI PERCORSO DIDATTICO
ADOTTIAMO UNA VITTIMA DELLA MAFIA
PROF.SSA ARDIZZI E ALTRI PERCORSO DIDATTICO
IL QUOTIDIANO IN CLASSE PROF.SSA BARTOLINI FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI ALLA VITA POLITICA, SOCIALE, ECONOMICA E CULTURALE
ORIGINI E FORMAZIONE DELLA CIVILTA' EUROPEA
PROFESSOR FALCONI T. RILEGGERE LE RADICI DELLA STORIA EUROPEA
EDUCAZIONE ALLA MEMORIA PROF.SSE VALLERIANI-BARTOLINI
RILEGGERE RESISTENZA, SHOAH E GENOCIDI XX SECOLO
LIBRIAMOCI- A CIASCUNO IL SUO… PROF.SSE BARTOLINI - CAMELI E DOCENTI DI LETTERE
PROMUOVERE NEGLI ALUNNI L’AMORE E L’INTERESSE PER LA LETTURA
TOPI DI BIBLIOTECA
PROF.SSE BARTOLINI –BALDASSARRE E ALTRI
DOTARE LA SEDE DI TERAMO DI UNA BIBLIOTECA SCOLASTICA
LABORATORIO TEATRALE PROF.SSE BARTOLINI- VALLERIANI
FAVORIRE LA COMUNICAZIONE TRA PARI E CONTENERE LA DISPERSIONE SCOLASTICA
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BIBLIOSOGNANDO
PROF.SSE CANDELORI E FALCONI V.
DOTARE LA SEDE DI PIANO D’ACCIO DI UNA BIBLIOTECA SCOLASTICA
IL CAMBUSIERE PROF.SSE BARTOLINI- DI PIETRO
OFFRIRE L'OPPORTUNITÀ DI SVOLGERE UN'ESPERIENZA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE E VALORIZZARE LE ECCELLENZE
NAVIGANTI SICURI PROF.SSE BARTOLINI-MONACO-SCACCIONI
TRASFERIRE I TEMI DELLA LOTTA AL CYBERBULLISMO E DELL’USO CONSAPEVOLE DEI SOCIAL
IL CIBO TRA CULTURE E MIGRAZIONE PROF.SSA MINCIONE POTENZIARE I PROCESSI DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA TRA CULTURE DIVERSE ATTRAVERSO ATTIVITÀ LABORATORIALI
IL MEDIOEVO A TAVOLA PROF.SSA SACRIPANTI FAR ACQUISIRE AGLI ALUNNI COMPETENZE SPECIFICHE
BUONO COME IL PANE
PROF.SSA SACRIPANTI FAR ACQUISIRE AGLI ALUNNI COMPETENZE SPECIFICHE
PROGETTO ORIENTAMENTO
PROFESSOR FALCONI T. E ALTRI
PROMUOVERE LA NOSTRA SCUOLA
PROGETTO GIORNALINO SCOLASTICO DI ISTITUTO
PROFESSOR DE PETRIS FAR ACQUISIRE AGLI ALUNNI COMPETENZE SPECIFICHE PROMUOVERE LA NOSTRA SCUOLA
PROGETTO LETTURA E ANALISI DI ARGOMENTI DI ATTUALITA’ ( IL FATTO ALIMENTARE)
PROF.SSA VANNICOLA DURANTE ORE DI SOSTITUZIONE
COSTRUZIONE PAGINA AZIENDA AGRARIA
PROF.SSA MONACO E ALTRI COSTRUZIONE PAGINA PER DARE VISIBILITÀ ALL’AZIENDA AGRARIA E PER LA VENDITA ON-LINE DEI PRODOTTI
PROFUMO MOSTO COTTO PROF.SSA MONACO E ALTRI PROMUOVERE I PRODOTTI TIPICI
PRESIDI ALIMENTARI GRAN SASSO
PROF.SSA MONACO E ALTRI PROMUOVERE I PRODOTTI TIPICI E VALORIZZARE COMPORTAMENTI COMPATIBILI
CORSO PER ASSAGGIATORI DI VINO-TECNICHE DI DEGUST. VINI E ABBINAMENTI ENOGASTR.
PROF.SSA RASTELLI PROMUOVERE I PRODOTTI TIPICI - PREVISTA CENA A TEMA CON SEDE DI TERAMO
CORSO PER ASSAGGIATORI DI FORMAGGIO
PROF.SSA RASTELLI PROMUOVERE I PRODOTTI TIPICI
ORTI SCOLASTICI PROFESSORI RASTELLI -SICHETTI
PROMUOVERE I PRODOTTI TIPICI
ORTI SCOLASTICI 2
PROFESSORI RASTELLI -SICHETTI
PROMUOVERE I PRODOTTI TIPICI
L’AMBIENTE IN CUI VIVO PROF.SSA RASTELLI PROMUOVERE I PRODOTTI TIPICI - CON CONSORZIO DI BONIFICA DI TERAMO
CORSO DI INTRODUZ.ALL’ANALISI SENSORIALE DEL MIELE
PROF.SSA RASTELLI
PROMUOVERE I PRODOTTI TIPICI
CORSO BASE DI APICOLTURA PROF.SSA RASTELLI PROMUOVERE I PRODOTTI TIPICI
CORSO DI SECONDO LIVELLO ASSAG.DI OLIO
PROF.SSA RASTELLI PROMUOVERE I PRODOTTI TIPICI
CORSO DI IDONEITA’ FISIOLOGICA ASSAG.DI OLIO
PROF.SSA RASTELLI E ALTRI
PROMUOVERE I PRODOTTI TIPICI
IL MONDO DEI TARTUFI
PROF.SSA RASTELLI PROMUOVERE I PRODOTTI TIPICI
CORSO TEORICO-PRATICO SULLA POTATURA D’OLIVO
PROF.SSA RASTELLI PROMUOVERE I PRODOTTI TIPICI
ACQUA, ARIA E SUOLO
PROF.SSA TANZI E ALTRI PROMUOVERE LA CONOSCENZA DELL’AMBIENTE NATURALE
MONITORAGGIO APPRENDIMENTI
PROF.SSE COLANGELI-DI SABATINO
INDIVIDUARE NELLE CLASSI PRIME EVENTUALI SEGNALI D’ALLARME PREDITTIVI DI DISTURBI DI APPRENDIMENTO
SPORTELLO DSA
PROF.SSE COLANGELI-DI SABATINO
RISPONDERE AI BISOGNI DI ALUNNI DSA E FAMIGLIE E FORNIRE SUPPORTO AI DOCENTI
SOGGIORNI LINGUISTICI PROF. SSA MATRICIANI FAVORIRE OCCASIONI DI “APPRENDIMENTO IN SITUAZIONE” DI CULTURE E LINGUE EUROPEE
IL CINEMA IN LINGUA
PROF.SSA GIOVANNETTI FAVORIRE OCCASIONI DI “APPRENDIMENTO IN SITUAZIONE” DI CULTURE E LINGUE EUROPEE
L’ALUNNO PIU’ BRAVO
PROF.SSE DI UBALDO- TUFARIELLO
INDIVIDUARE GLI ALUNNI PIÙ MERITEVOLI
PROGETTO “ACCOGLIENZA” PROGETTO DI ISTITUTO FAVORIRE L’INSTAURARSI DI UN RAPPORTO DI FIDUCIA E DI CONOSCENZA RECIPROCA FRA DISCENTE, DOCENTE ED ISTITUZIONE SCOLASTICA.
PROGETTO “MISURE ALTERNATIVE ALLE SANZIONI DISCIPLINARI”
PROGETTO DI ISTITUTO VALORIZZARE LA DIMENSIONE 36IPARTIVA DELLE SANZIONI DISCIPLINARI A CARICO
DEGLI STUDENTI, ATTRAVERSO L’INDIVIDUAZIONE DI MISURE ALTERNATIVE.
PROGETTO DI INCLUSIONE MIUR
PROGETTO DI ISTITUTO POTENZIARE I PROCESSI DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA ATTRAVERSO ATTIVITÀ LABORATORIALI
PROGETTO DI VITA
PROGETTO DI ISTITUTO POTENZIARE I PROCESSI DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA ATTRAVERSO ATTIVITÀ
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LABORATORIALI
PROGETTO CARCERE PROGETTO DI ISTITUTO FAR ACQUISIRE AI DETENUTI LE COMPETENZE UTILI AL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA.
PROGETTO COLTIVAZIONE VIGNETI E ULIVETI
PROGETTO DI ISTITUTO STABILIRE DELLE RELAZIONI SCUOLA-TERRITORIO VALORIZZANDO LE SPECIFICITÀ DELL’ISTITUTO.
PROGETTO SERRA PROGETTO DI ISTITUTO STABILIRE DELLE RELAZIONI SCUOLA-TERRITORIO VALORIZZANDO LE SPECIFICITÀ DELL’ISTITUTO.
PROGETTO GIARDINAGGIO PROGETTO DI ISTITUTO STABILIRE DELLE RELAZIONI SCUOLA-TERRITORIO VALORIZZANDO LE SPECIFICITÀ DELL’ISTITUTO.
PROGETTO L 2 INTERCULTURA PROGETTO DI ISTITUTO FAVORIRE L’INTEGRAZIONE SOCIALE DEGLI ALUNNI STRANIERI
BANDI E CONCORSI ENOGASTRONOMICI
PROFESSORI IOBBI D’EVANGELISTA
STABILIRE DELLE RELAZIONI SCUOLA-TERRITORIO VALORIZZANDO LE SPECIFICITÀ DELL’ISTITUTO.
PROGETTO DI LETTURA ED INCONTRO CON AUTORE
EINAUDI SCUOLA MOTIVARE GLI ALUNNI ALLA PRATICA DELLA LETTURA
DONNE IN MOVIMENTO ASSOC. ”SE NON ORA QUANDO”
12 ORE CON ALUNNI
PROGETTO PON “PER LA SCUOLA, COMPETENZE E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO”
PROGETTO DI ISTITUTO INCLUSIONE SOCIALE, LOTTA AL DISAGIO E ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA, APERTURA DELLE SCUOLE OLTRE L’ORARIO SCOLASTICO
PROGETTO CURRICOLI DIGITALI - MIUR PROGETTO DI ISTITUTO
CREAZIONE DI UN CURRICOLO DIGITALE VERTICALE E TRASVERSALE
GIORNALINO D’ISTITUTO DE PETRIS POTENZIARE LE COMPETENZE LINGUISTICHE AREE A RISCHIO E A FORTE IMMIGRAZIONE
PROGETTO DI ISTITUTO
CONTENIMENTO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA
ED. ALIMENTARE E SANI STILI DI VITA (EX LEGGE 440)
ISTITUTO
PROGETTI EUROPEI E LINGUISTICI PROGETTO FINALITA'
TRINITYDELFGOETHE Potenziare le competenze e conseguire Certificazioni linguistiche
ERASMUS PLUS KA 1 Condividere esperienze di partenariato con altre scuole europee
ERASMUS + KA 1 (YOUTH IN ACTION 4 ) Sviluppare identità e senso d’appartenenza all’Europa, promuovendo lo scambio tra culture diverse
ERASMUS + KA 2
Offrire l'opportunità di svolgere un'esperienza di formazione professionale con un tirocinio all'estero
LEONARDO Qu.A._Li_TOUR EDIZ.III Offrire l'opportunità di svolgere un'esperienza di formazione professionale con un tirocinio all'estero
SOGGIORNI LINGUISTICI Favorire occasioni di “apprendimento in situazione” di culture e lingue europee
ERASMUS PLUS KA1 CONSORZIO USR ABRUZZO PIANO DI FORMAZIONE ANIMATORI DIGITALI
Formare l’animatore digitale in contesto europeo
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QUOTA DI FLESSIBILITA’
Per potenziare gli insegnamenti obbligatori per gli studenti delle classi del secondo biennio e quinto anno
dell’Indirizzo Alberghiero, con particolare riferimento alle attività di laboratorio professionale è stata prevista,
dall’a.s. 2016-17, l’utilizzazione della quota di flessibilità dei curricoli nel modo seguente (inserita dal
Collegio dei docenti nel PTOF 2016/19, approvato con delibera n. 39 del 26/01/2016):
Indirizzi Enogastronomia, Sala-Bar, Accoglienza turistica
Quadro orario settimanale classi terze:
- Materie di indirizzo - ore 9 (invece di 7)
di cui 1 ora ceduta dalle stesse materie nelle classi quarte e 1 ora ceduta da Scienza degli alimenti nelle classi terze
- Scienza degli alimenti - ore 3 (invece di 4)
di cui una in compresenza ed una ceduta alle materie di indirizzo nelle classi terze
Quadro orario settimanale classi quarte:
- Materie di indirizzo - ore 4 (invece di 5)
poiché una ceduta alle stesse materie nelle classi terze
- Scienza degli alimenti - ore 3 (senza compresenza)
Classi quarte Opzione Pasticceria Quadro orario settimanale classi quarte:
- Pasticceria - ore 4 (invece di 3)
di cui una ceduta da Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi nelle classi quarte
- Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi - ore 2 (invece di 3)
poiché una ceduta alla materia di indirizzo (Pasticceria) nelle classi quarte
Classi quinte Opzione Pasticceria Quadro orario settimanale classi quinte:
- Pasticceria - ore 4 (invece di 3)
di cui una ceduta da Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi nelle classi quinte
- Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi - ore 3 (invece di 4)
poiché una ceduta alla materia di indirizzo (Pasticceria) nelle classi quinta
Classi terze Un’ora di copresenza Inglese/discipline professionalizzanti
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FABBISOGNO DI PERSONALE (Organico di fatto a.s. 2015-16)
POSTI COMUNI
CL.C. PROFESSIONALE DI POPPA
PROFESSIONALE ROZZI
TECNICO ROZZI SCUOLA CARCERARIA
RELIGIONE CATTOLICA
2 CATTEDRE +7 ORE 9 ORE 4 ORE -------------------
A012 1 CATTEDRA + 2 ORE 6 ORE 6 ORE 2 ORE
A013 5 ORE -------------------------- --------------------------- --------------------------
A017 5 CATTEDRE( DI CUI 1 DA 19 ORE)
-------------------------- -------------------------- ---------------------------
A019 4 CATTEDRE 6 ORE 4 ORE 4 ORE
A020 7 ORE ------------------------- ----------------------------- ---------------------------
A029 4 CATTEDRE+ 14 ORE 1 CATTEDRA 8 ORE 6 ORE
A036 8 ORE --------------------------- ---------------------------- -----------------------------
A038 1 CATTEDRA 6 ORE 6 ORE 2 ORE
A039 9 ORE --------------------------- 1 ORA -----------------------
A042 -------------------------- ---------------------------- 3 ORE 4 ORE
A047 7 CATTEDRE ( DI CUI 3 DA 20 ORE)+ 16 ORE
1 CATTEDRA+12 ORE ----------------------- 8 ORE
A049 ------------------------- ---------------------- 16 ORE ------------------------
A050 14 CATTEDRE 3 CATTEDRE 1 CATTEDRA + 6 ORE 14 ORE
A057 6 CATTEDRE ( DI CUI 1 DA 20 ORE E 1 DA 19 ORE) + 6 ORE
-------------------- ------------------------ 2 ORE
A058 ----------------------------- 6 CATTEDRE + 3 ORE 1 CATTEDRA+ 6 ORE 4 ORE
A060 2 CATTEDRE+2 ORE 1 CATTEDRA 4 ORE 4 ORE
A072 --------------------- --------------------------- 11 ORE -------------------------
A074 ------------------------- ---------------------------- 6 ORE ------------------------
A076 2 ORE 6 ORE ----------------------- 4 ORE
A246 5 CATTEDRE+13 ORE --------------------- ----------------------- 2 ORE
A346 7 CATTEDRE+ 3 ORE 1 CATTEDRA+9 ORE 12 ORE 4 ORE
A546 1 CATTEDRA+16 ORE -------------------- ----------------------- --------------------
C050 ----------------------- 2 CATTEDRE+15 ORE 1 CATTEDRA+3 ORE 4 ORE
C140 ------------------- -------------------------- 2 ORE --------------------------
40
C240 2 ORE ------------------------- --------------------------- -------------------------
C300 ---------------------- ---------------------------- 2 ORE ------------------------
C500 8 CATTEDRE ( DI CUI 3 DA N. 20 ORE)
--------------------------- ------------------------------ 2 ORE
C510 6 CATTEDRE DI CUI 3 DA 20 ORE) +15 ORE
------------------------------- ----------------------- 1 ORA
C520 3 CATTEDRE +12 ORE ----------------------------- ------------------------- 1 ORA
POSTI DI SOSTEGNO
PROFESSIONALE DI POPPA PROFESSIONALE E TECNICO ROZZI
AD01
AD02
AD03
AD04
TOTALE 29 CATTEDRE 23 CATTEDRE
Per l’a.s. 2016-17, oltre alle variazioni dovute all’oscillazione del numero di iscritti (ad oggi non prevedibili) è
prevista una modifica delle cattedre A057, C500, C510, C520 dovuta al ricorso alla Quota di Flessibilità.
FABBISOGNO DI PERSONALE ATA
Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito:
Profili Professionali Organico
DSGA 1
Amministrativi 8
Collaboratori Scolastici 19
Assistenti tecnici 12
Coll. Addetto Aziende Agrarie 1
Coll. Scuola carceraria 1
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ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO
Sulla base delle risultanze del RAV, dei bisogni generali dell’utenza, delle esigenze organizzative, dell’alto
numero di alunni con BES e delle esigenze di valorizzazione dei percorsi d’indirizzo, le unità di personale in
organico di potenziamento che si richiedono corrispondono almeno a n. 23 (come da assegnazione dell’a.
s. 2015/16)
POSTI COMUNI a.s. 2016-17
CL. C. PROFESSIONALE DI POPPA
PROFESSIONALE ROZZI
TECNICO ROZZI
SCUOLA CARCERARIA
RELIGIONE CATTOLICA
2 CATTEDRE +6 ORE 9 ORE 5 ORE -------------------
A012 16 ORE 8 ORE 6 ORE 1 ORA
A013 2 ORE -------------------------- --------------------------- --------------------------
A017 4 CATTEDRE( DI CUI 1 DA 20 ORE) + 14 ORE
-------------------------- -------------------------- ---------------------------
A019 3 CATTEDRE ( DI CUI 2 DA 19) +2 ORE
8 ORE 4 ORE 4 ORE
A020 5 ORE ------------------------- ----------------------------- ---------------------------
A029 4 CATTEDRE+ 8 ORE 1 CATTEDRA 10 ORE 6 ORE
A036 8 ORE --------------------------- ---------------------------- -----------------------------
A038 16 ORE 8 ORE 6 ORE ------------------------
A039 8 ORE --------------------------- -------------------------- -----------------------
A042 -------------------------- 8 ORE 3 ORE -----------------------
A047 7 CATTEDRE ( DI CUI 3 DA 20 ORE)+ 4 ORE
1 CATTEDRA+13 ORE ----------------------- 6 ORE
A049 ------------------------- ---------------------- 19 ORE ------------------------
A050 13 CATTEDRE+ 6 ORE 3 CATTEDRE 1 CATTEDRA + 12 ORE
12 ORE
A057 5 CATTEDRE ( DI CUI 1 DA 20 ORE) + 11 ORE
-------------------- ------------------------ 5 ORE
A058 ----------------------------- 5 CATTEDRE + 4 ORE 2 CATTEDRA 1 CATTEDRA + 6 ORE
A060 1 CATTEDRA+4 ORE 13 ORE 8 ORE 4 ORE
A072 --------------------- --------------------------- 11 ORE -------------------------
A074 ------------------------- ---------------------------- 8 ORE ------------------------
A076 ---------------------- ------------------------ ----------------------- -------------------
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A246 5 CATTEDRE+ 8 ORE --------------------- ----------------------- 4 ORE
A346 6 CATTEDRE+ 12 ORE 1 CATTEDRA+9 ORE 15 ORE 6 ORE
A546 1 CATTEDRA+3 ORE -------------------- ----------------------- --------------------
C050 ----------------------- 2 CATTEDRE+14 ORE 1 CATTEDRA+9 ORE 3 ORE
C140 ------------------- -------------------------- 2 ORE --------------------------
C240 3 ORE ------------------------- --------------------------- -------------------------
C300 ---------------------- ---------------------------- 2 ORE ------------------------
C500 8 CATTEDRE ( DI CUI 3 DA N. 20 ORE) +3 ORE
--------------------------- ------------------------------ 9 ORE
C510 6 CATTEDRE DI CUI 3 DA 20 ORE) +15 ORE
------------------------------- ----------------------- 4 ORE
C520 3 CATTEDRE +3 ORE ----------------------------- ------------------------- 3 ORE
POSTI DI SOSTEGNO a.s. 2016-17
PROFESSIONALE DI POPPA
PROFESSIONALE E TECNICO ROZZI
AD01
AD02
AD03
AD04
TOTALE 33 CATTEDRE 18 CATTEDRE
Si precisa che i posti sopra indicati potranno subire delle modifiche qualora, in base al Piano di
Dimensionamento delle istituzioni scolastiche ed ampliamento dell’offerta formativa, venissero
approvate le seguenti attivazioni richieste per il nostro istituto:
sesto anno dell’Istituto Tecnico “Agraria agroalimentare e agroindustria”. Si tratta di un corso di
specializzazione per enotecnico destinato a studenti in possesso di diploma di istruzione tecnica,
settore tecnologico, indirizzo Agraria agroalimentare e agroindustria, articolazione Viticoltura ed
Enologia;
corso serale di istruzione per adulti dell’Alberghiero presso il “Di Poppa”.
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ORGANICO DI POTENZIAMENTO OTTENUTO a. s. 2016-17
Classe di concorso
Esonero vicario e secondo collab.
Supplenze brevi
Corsi di recupero / potenziam.
Progetti del PDM
Progetti d’indirizzo
Potenziam. BES
Articolazione classi
A017 x 1 X X X X
A019 x 3 X X X X
A029 x 1 X X
A036 x 1 X X X X X
A061 x 1 X X X X X
A346 x 1 X X X X X
C520 x 1 X X X X X X
A047 x 1 X X X
A060 x 1 X X X X
A051 x 1 X X X X
Sostegno X
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PROGETTO ORGANICO DI POTENZIAMENTO
Attività alternative alla
Religione Cattolica
In base a specifico orario ogni docente del potenziamento svolge delle ore di attività alternativa alla
RC. In coerenza con gli obiettivi di miglioramento durante tali ore si affrontano tematiche correlate
all’acquisizione di “competenze chiave di cittadinanza”. Durante tali ore il docente vigila anche sugli
alunni che hanno scelto lo studio individuale.
I docenti del potenziamento procedono alla valutazione degli alunni loro assegnati per lo
svolgimento della materia alternativa. A tal fine ogni docente è munito di Registro personale.
Progetto alternativo alle
sanzioni disciplinari
In base al progetto d'Istituto, ai docenti del potenziamento sono affidate le attività inerenti le
sanzioni alternative di utilità personale e sociale. I Consigli di classe, dopo aver stabilito la durata in
termini di giorni e la tipologia di sanzione consigliata, comunicano in vicepresidenza e concordano
con il vicario le attività (la cui tipologia potrà essere proposta direttamente dal docente del
potenziamento) e il relativo calendario. La sospensione con obbligo di attività alternativa deve
essere continuativa e deve conciliarsi con l'orario dei docenti del potenziamento.
Sostituzione colleghi
assenti/Progetto
accoglienza e orientamento
Durante le ore di sostituzione dei colleghi assenti i docenti del potenziamento svolgono:
attività didattica basata sui temi fondanti del progetto accoglienza/orientamento: rispetto
delle regole, metodo di studio, convivenza civile, orientamento, Patto d'aula, ecc.
attività didattica di potenziamento/recupero relativa alle discipline da loro insegnate
Attività connesse a progetti, da loro stessi proposti, attinenti gli obiettivi di miglioramento
prefissati nel PDM
Le attività svolte andranno, di volta in volta, annotate sul registro di classe.
Potenziamento classi prime Ad ogni docente del potenziamento è assegnata una classe prima nella quale egli svolge attività in
copresenza di supporto e potenziamento, in base alle esigenze e alle indicazioni manifestate dai
docenti del Consiglio di classe.
Le attività previste riguardano:
recupero e/o potenziamento disciplinare
azioni generali per l’inclusione e per migliorare il clima di classe
attività motivanti, personalizzate per gli alunni “difficili”
attività previste dai progetti d'Istituto (Progetto alternativo alle sanzioni disciplinari,
Progetto accoglienza e orientamento).
I coordinatori di classe concordano con i docenti del potenziamento le attività e le discipline in cui la
loro presenza è ritenuta necessaria. Il docente del potenziamento comunica le esigenze alla
dirigenza che procede ad un adeguamento dell'orario.
Laboratori/sportelli
pomeridiani (di recupero,
potenziamento, per
svolgimento compiti
assegnati per casa)
Al fine di compensare le difficoltà di molti alunni che non possono contare sull'aiuto domestico da
parte delle famiglie, è prevista la possibilità di organizzare dei laboratori/sportelli per lo svolgimento
dei compiti assegnati per casa.
Eventuali corsi di potenziamento possono essere rivolti alla valorizzazione delle “eccellenze”.
Formazione di nuove classi/
articolazione di classi
È previsto il ricorso ai docenti del potenziamento ai fini della formazione di nuove classi/
articolazione di classi. In particolare, nell’a.s. 2016/17 è stata articolata la classe quinta dell’indirizzo
“Prodotti dolciari” (assegnata in organico di diritto) con una classe dell’indirizzo “Accoglienza
turistica” (potenziando le discipline d’indirizzo).
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ALLEGATI (reperibili sul sito web dell’Istituzione scolastica www.iisdipopparozzi.it)
ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE - RAV
PIANO DI MIGLIORAMENTO - PDM
PIANO ANNUALE INCLUSIVITA' - PAI
PATTO DI CORRESPONSABILITA’
DOCUMENTO DI PROGETTAZIONE DIDATTICO/EDUCATIVA
PIANO DI FORMAZIONE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
REGOLAMENTI DEI LABORATORI
REGOLAMENTO DELLA PALESTRA