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“A scuola di sostenibilità”

Il laboratorio Al Ronchetto è il luogo di lavoro di 20 utenti, persone invalide adulte con handicap mentale e/o problemi psichici, e 6 educatori sociali. Dal 2005 la struttura si è impegnata ad approfondire il concetto di "qualità" prendendo quale spunto i principi dello sviluppo sosteni-bile espressi da Agenda 21. Questo processo ha portato ad avvia-re, nel gennaio 2007, il progetto "A scuola di sostenibilità".L'obiettivo dell'esperienza è quello di realizzare un'educazione allo sviluppo sostenibile in un contesto molto particolare caratterizzato dalla presenza e partecipazione di persone invalide con difficoltà intellettive, motorie e sensoriali.Gli ambiti d'intervento scelti per realizzare un'educazione allo sviluppo sostenibile sono quelli del risparmio energetico, del consu-mo parsimonioso dell'acqua e della separazione dei rifiuti.

Ulteriori informazioni sul progetto si possono ottenere anche al seguente indirizzo internet: http://www.f-diamante.ch/sostenibilita/

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INDICE

1 PREMESSA 5

2 INTRODUZIONE 6

3 UNANUOVAQUALITÀ 7

3.1 L’EVOLUZIONEDELLAQUALITÀ 7

3.1.1 Qualitàsecondol’Ufficiofederaledelleassicurazionisociali(UFAS) 8 3.1.2 UnadiversaqualitàperlaFondazioneDiamante 9

4 ASCUOLADISOSTENIBILITÀ 10

4.1 MOTIVAZIONI 10

4.2 IMPEGNOPERUNLABORATORIOSOSTENIBILE 10

4.3 CONSAPEVOLEZZADELL’UTENTE 11

4.4 AGIREINMODOSOSTENIBILEPERTUTTI 11

4.5 TRAILDIREEILFARE…COSAC’È? 11

4.6 GLIOPERATORICOSADICONO? 12

4.7 UNSERVIZIOALLAPERSONAEALLASOCIETÀ 12

5 L’ESPERIENZACONCRETA 14

5.1 LOSVILUPPOSOSTENIBILEEDILLABORATORIOALRONCHETTO 14

5.1.1 Versounlaboratoriosostenibile 15 5.1.2 Riflessionesullapartecipazione 16 5.1.3 Gliattoricoinvolti 16 5.1.4 Iruolidell’équipe 17

5.2 LEFASIDELPROGETTO 18

5.2.1 Analisiinizialeedefinizionedeicampid’azione 19 5.2.2 Lescheded’osservazione,unostrumentoimportante 19 5.2.3 Ilruolodell’équipe 20 5.2.4 L’educatoresiin-forma 20 5.2.5 Unobiettivoperogniutente 20 5.2.6 Lascuola 20 5.2.7 Escursioni,momentidiapprendimentoimportanti 21

5.3 IMPATTOSUGLIATTORI 22

5.3.1 Gliutenti 22 5.3.2 Lefamiglie 23 5.3.3 Glieducatori 24 5.3.4 Benessereperlastruttura 24 5.3.5 Politicadegliacquistieaspettifinanziari 25

6 RIFLESSIONIFINALI 27

6.1 FATTORIDISUCCESSOEDIFFICOLTÀRISCONTRATE 27

6.1.1 Leprincipalidifficoltà 27 6.1.2 Ifattoridisuccesso 28

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1 PREMESSA

Unattopionieristico

Nel1992,aRiodeJaneiro,178Paesi,tracuilaSvizzera,sisonoimpegnatiafavoredell’Agenda21,unprogrammad’azioneglobaleperil21°secolo.Lanozionedisvilupposostenibileèalloragiuntaallaribalta.Essaimplicalaconsiderazionedelletredimensioni-economia,ambienteesocietà-intuttelenostreattività,programmiepolitiche.OggiinSvizzera,16Cantonie160ComunihannointrapresounprocessodiAgenda21locale.Finoadora,inquestiprogrammi,sièsempredataparticolareimportanzaall’ambiente,ladimensionesocialeèstatainveceunpo’trascuratainquesteazioni.

Ciò non ha spaventato il laboratorio Al Ronchetto della FondazioneDiamante.AlRonchettohainfattiavviatoun’azionedell’Agenda21adin-dirizzo sociale. Iniziando un tale processo, il laboratorio ha compiuto unatto pionieristico, dandosi i mezzi per passare al setaccio dello svilupposostenibilelesueattività.Questoprocessopartecipativohaavutobisognodellapartecipazioneedellasensibilizzazionedituttigliattori:personeconhandicap,parenti,educatorisocialieclienti.

Direcente,e inmodosemprepiùassiduo, iprogetti inizianoad integrareesplicitamentegli aspetti sociali dello svilupposostenibile, adesempio inattività di quartiere, manifestazioni sportive o culturali oppure nell’ambitodellapoliticadeglialloggi.Seleazionidell’Agenda21incamposcolasticononsonounanovità,ildiscorsoèdiversoperleistituzionisociali.

IllaboratorioAlRonchettocontribuiscecosìconsuccessoallasensibilizza-zionevoltaamigliorarelecondizionidivitadelnostropianeta.LaFondazio-nehatradottoinpraticaloslogan“pensareglobalmente,agirelocalmente”.SperochequestoesempiopossaispirarealtreistituzioniticinesiedelrestodellaSvizzera.

AuguroatuttoilgruppodellaboratorioAlRonchettodipotercontinuaresuquestastradaconimmutatoentusiasmoedefficacia.Lungavitaall’Agenda21delRonchetto!

AnneDuPasquierCaposezionesupplenteSezionesvilupposostenibile

Ufficiofederaledellosviluppoterritoriale(ARE)

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2 INTRODUZIONE

Nel1987,GroHarlemBrundtland,presidentedellaCommissionemondialesuAmbienteeSviluppo(WCED)presentailrapporto“Ilnostrofuturocomu-ne”1, formulandouna lineaguidaper losvilupposostenibilevalidaancoraoggi.IlrapportoBrundtlandconstatavacheiproblemiglobalidell’ambientesonodovutiessenzialmenteallagrandepovertàdelsudeaimodellidipro-duzioneediconsumononsostenibilidelnord.Ilrapportoevidenziavaquindilanecessitàdiattuareunastrategia,ingradodiintegrareleesigenzedellosviluppo e quelle dell’ambiente, denominata “sviluppo sostenibile”, ovve-ro“quellosviluppocheconsenteallagenerazionepresentedisoddisfareipropribisognisenzacomprometterelapossibilitàdellegenerazionifuturedisoddisfareiloro”.Sitrattadiunadefinizioneconcreta,sinteticaediestremaefficacia.Essainoltresegnalachelastrategiadellasostenibilitàpuòessereadottataconsuccessodaorganizzazionidiognitipo,settoreedimensioneequindianchenell’areadeiservizisocialiesocio-sanitari.

LaFondazioneDiamante(FD),nelsuopiccoloconilprogetto“Ascuoladisostenibilità”realizzatodallaboratorioalRonchetto,accogliedunqueque-stoinvitoproponendounmodellodiimpresasocialesostenibile.

Lasfidadellosvilupposostenibilepassacertamentedaazioniconcrete,teseadunasocietàpiùgiusta,un’economiapiùefficienteeunambientemegliopreservatoevalorizzato,mariguardaanchemetodidicoinvolgi-mentodeidirettiinteressatinelladefinizionedelpropriofuturo.

(LuigiPedrazzini2,ConsiglierediStato)

1 CommissionemondialeAmbienteeSviluppo(WCED):permaggioriinformazionisivedahttp://www.are.admin.ch/sottotemi:Svilupposostenibile.

2 ProcessidiAgenda21locale,Laguidaallapartecipazione,AllianceSud,aprile2005(perilConsigliodiStato,LuigiPedrazzini).

Losvilupposostenibileèquellosviluppocheconsenteallagenerazionepresen-te di soddisfare i propri bisogni senzacomprometterelapossibilitàdellegene-razionifuturedisoddisfareiloro.

(Fonte:CommissioneBrundtland)

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3 UNANUOVAQUALITÀ

Ilterminediqualità,ormaionnipresenteespessoabusato,havissutounaprofondaevoluzionenegliultimidecenni.È importantenotare innanzituttocheessoè statoadottato inmodosistematiconelle impresedel settoreprivato.Negliultimianniperò,afrontedelcontinuoaumentodellapressionesull’efficaciaesull’efficienza,ilconcettosièvieppiùdiffusoanchenelsettorenoprofitepubblico.

3.1 L’EVOLUZIONEDELLAQUALITÀ

Coltempo,ilterminequalitàhaampliatoilsuosignificato.Sièpassatidaunavisionepiuttostolimitatadiqualitàdelprodottooservizioerogato,aunconcettopiù largodiqualitàdeiprocessidierogazionedelservizio. Inol-tre,ilconcettosièesteso,comprendendotuttiglielementiegliaspettidiun’organizzazioneedelsuocontestosocio-economicochepossonoavereuna rilevanzasullasoddisfazionefinaledeiclienti/utentidelservizio.Que-st’ultimaaccezioneèstatabattezzataconiltermineinglesediTotalQualityManagement,dovel’aggettivo“Total”indicailcampod’azioneglobaledelconcetto.

Il Total Quality Management, oltre agli aspetti propri dell’organizzazione(personale,processi, indicatori,strutture,politiche,…),prende inconside-razioneanchelerelazionieildialogofraorganizzazione,entiepersonechedetengonoungiustificatointeressenelleattivitàenellaqualitàerogatadal-l’organizzazione(sonoicosiddettiinterlocutoridettianche“stakeholder”).

Sièassistitoquindiall’evoluzionedallaqualitàdelservizio/prodottoallaqua-lità dell’impatto di un’organizzazione sul suo contesto socio-economico.Questaevoluzionehaportatoaformalizzareinmodopiùchiaroesistemati-coilconcettodiresponsabilità sociale3diun’organizzazione.

Un’impresa,pubblicaoprivata,èresponsabilesegestisceecercadiotti-mizzarecontinuamenteilproprioimpattoeconomico,socialeeambientalesulterritorioesulsistemasocio-economicoincuiessaopera.

Un’organizzazione,dispostaad integrareneipropriprocessi edecisioni iprincipidellaresponsabilitàsociale,agiràautomaticamentesecondoilpara-digmadellosvilupposostenibile.

IlmodernoconcettodiQualitàTotale(TotalQualityManagement)prevedechenellosforzoverso ilmiglioramentosianocoinvolti tutti,dalladirezioneaicollaboratori.Inquest’ottica,laqualitàsiapplicainoltreatutteleattivitàedecisionidell’organizzazione,dalledecisioni strategicheallepiùcomuniattivitàquotidiane.

(AlbertoGandolfi,docenteSUPSI)

3 Permaggioriinformazionisullaresponsabilitàsociale:www.csr.orgohttp://www.csreurope.org/

Per maggiori informazioni sul concettodiqualitàsiveda il seguentesito inter-net:

www.csreurope.org

Un’impresaèresponsabilesecercadi ottimizzare continuamente il pro-prio impatto economico, sociale eambientalesulterritorioesulsistemasocio-economicoincuiopera.

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3.1.1 Qualitàsecondol’Ufficiofederaledelleassicurazionisociali(UFAS)

Dal2000,l’UFAShaavviatounimportantelavorolegatoallagestionedellaqualitàconcretizzatosiconl’elaborazionedi19criterielarichiestafattaalleistituzionidiprodurredellevalutazioniinterneedesterne.

L’articolo73dellaLAI4(Managementdiqualità)hastimolatoefornitolebasiperlastipulazioned’uncontrattodiprestazionetragliistitutisocialiel’entesussidiante.Iprincipaliobiettiviperseguitidaicontrattidiprestazionesono: ■ controlloecontenimentodeicosti; ■ comparazionedeicostialivellosvizzero; ■ semplificazionedellemodalitàdisussidio.

L’applicazione del contratto di prestazione all’interno della FondazioneDiamantehaportatoall’introduzionediunsistemadigestionedellaqualitàinbasealleindicazionidell’Ufficiofederaledelleassicurazionisociali.InoltrelaFondazionehaelaboratounmanualediqualitàispiratodalsistemaISOeverificaregolarmentelapropriaqualità,sottoponendosiaicontrolliesterninecessaripermantenerelacertificazionedellaqualità.Lagestionedellaqualitàpraticatasecondo ledisposizionidell’UFASper-mettedidareunassettoorganizzativoefficienteallaFondazione.

Ilsistemacoprequattrogranditematiche: ■ direzione; ■ processichiave; ■ risorse; ■ sviluppodelsistemaqualità.

Ilmanualediqualitàapprofondisce22processichepermettonodiindagare,controllareemigliorarel’organizzazione.

Tale strumento, efficacemente affiancato dalla certificazione svolta dal-l’UCISS(Unitàdicertificazionedegli istitutisocio-sanitari),noncopreperòtutteledimensionidellaqualità.Oltreallaqualitàorganizzativa,infatti,sipos-sonosviluppareulteriorielementiqualiperesempiogliaspettirelazionali.LaFondazioneDiamantevuoleandareoltreunsempliceeserciziochehaloscopodigarantireunaqualitàdibasenecessariaperaveraccessoaisussidi.

LaqualitàUFASèsolounpuntodipartenza.Ilcertificatodiqualitàèinuncassettoecopresoloalcuniaspetti.Laqualitàhaunadimensionebenpiùampiaevaoltrelaqualitàorganizzativaolaqualitàdeiprocessicertificati.

(MarioFerrari,DirettoredellaFondazioneDiamante)

L’UFAShaelaborato19criteridiqualitàedhachiestoatutteleistituzionisvizze-red’introdurretalicriteri.

www.ufas.ch

4 Leggefederaledel19giugno1959sull’assicurazioneperl’invalidità(LAI),oraabrogatodaln.II25dellaLFdel6ott.2006 (Nuova impostazionedellaperequazionefinanziariaedella ripartizionedeicompititraConfederazioneeCantoni).

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LaFondazioneDiamante,convintacheunadiversaqualitàsiapossibile,ha in-trapresonuoveesperienzeaffrontandoiltemadellasostenibilità.

3.1.2 UnadiversaqualitàperlaFondazioneDiamante

Partendodallaconvinzionechelaqualitàpossacomprendereanchealtredimensioni,laFondazionehadecisodiconsiderareancheiltemadellaso-stenibilitàallargandoquindilapropriaprospettiva.

LaFondazionehaperciòdecisodisviluppareunprogettod’impresasocialesostenibilenellaconvinzionechesipossanocostruiremodellidigestioneingradodiraggiungerelivelliqualitativimaggioriabeneficiodituttalasocietà.Sindaiprimipassiperl’ottenimentodellacertificazionediqualitàdell’UFAS,laFondazioneeracoscientedelrischiodiridurretuttoildiscorsoqualitativoadunapraticaamministrativavoltaall’ottenimentodisussidi.Per laFon-dazioneDiamanteunsistemadigestionedellaqualitàdeveevolvereenondeverestarechiusodentroindicatorifissierigidi.

L’idead’unacertificazionenon inbaseaicriteridell’UFAS,ma inbaseaicriteristabilitidaAgenda21èunostrumentoperpercepirealtredimensionidellaqualità.Parlarediimpresasocialesignificainqualchemodopartecipareallacostru-zioned’unanuovaqualitàsociale.

(MarioFerrari,DirettoredellaFondazioneDiamante)

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4 ASCUOLADISOSTENIBILITÀ

4.1 MOTIVAZIONI

CoerentementeconiprincipiguidaelefinalitàdellaFondazioneDiamante,la“scuoladisostenibilità”èindirizzataepensatapertuttigliutentidellabo-ratorio.Ilprogettostimolaeauspicailcoinvolgimentoelapartecipazioneatuttiilivelli.

La “scuola di sostenibilità” promuove presso tutti gli attori della strutturadelleazionisostenibili,iltuttocompatibilmenteconlerisorseeledifficoltàdiognuno,lapropriastoriapersonaleelepropriesingolarità.

Allabasedellasceltastessadiuna“scuoladisostenibilità”risiedelaconvin-zionechenessuno,diprincipio,deveessereconsideratoinutile,inadeguato,incapace,inabile,madeveesserevistocomepartecipediunatteggiamentosocialesostenibile.

L’educatoreassumelafiguradigarantedeldirittodellepersoneinvalideadesercitareildoveredipartecipareallasalvaguardiadelmondo.

Lamotivazioneperintraprendereunprocessocomequesto(…),pensosipossarappresentareattraversol’immaginediunpercorsoindividualecheincontraepoisisommaadaltripercorsiindividualidiventandocoltempounpercorsocomune:unprogetto.Formarevuolanchedireinformarsieformarsi.Èundivenire,unatrasforma-zione,unaformazionecontinuachemiraatrasmetteresaperinellaconsa-pevolezzache,peressereerimanereazienda/impresasocialeintelligente,bisognaaverlapredisposizioneadimpararesempre.

(FiorenzoArdia,responsabiledellastruttura)

4.2 IMPEGNOPERUNLABORATORIOSOSTENIBILE

L’avviodelprogetto“Ascuoladisostenibilità”vuoleorientareillaboratorioAlRonchettoversouna“strutturasostenibile”maaltempostessovuolepro-muovereerichiedereilcoinvolgimentoelapartecipazioneditutticolorochevivonoglispazidellastruttura.Cosìfacendosihaun’esperienzadivitaconl’utente,nell’interesseditutti,dentroefuorilastrutturasocio-educativa.

Illuogodilavorodiventaoccasionediscambioedielaborazionedeglisti-moliricevuti.Lapercezione,l’ideasifapiùnitidae,attraversostimolieri-mandi(anchedapartedell’utente),prendeforma,diventaazione:nasceunprogettocondivisoepartecipato.

(FiorenzoArdia,responsabiledellastruttura)

Farescuola/formazionevuoldirestimo-larelapartecipazione,l’appartenenzaelacittadinanza.

La“scuoladisostenibilità”promuoveintutti gli attori della strutturadelle azionisostenibili.

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Lasostenibilitàèpartecipazione,azionecomunitaria,considerazioneereciproci-tàdidirittiedoveri.

Sperimentare,capireeagireaffinchéognipersonapossasentirsirealizzata,edessererealmenteutile,attivaerico-nosciutainunpropriocoinvolgimentocomunitario.

Nonèpossibilepensareadunpercorsoformativougualepertutti.È importante saper riconoscere l’utilitàe lacompatibilitàdiunobiettivocon lecapacitàedibisognidell’utente.

4.3 CONSAPEVOLEZZADELL’UTENTE

La sostenibilità non è necessariamente comprensibile spontaneamente;così come la “cittadinanza”, implica partecipazione, azione comunitaria,considerazioneereciprocitàdidirittiedidoveri.

Lavoraresuciòcheesiste(leabilità)enonfermarsidifronteaciòcheèdefi-citario(lacarenza)permetteatutti,senzaeccezioneperlepersoneinsitua-zionedihandicap,diesseremaggiormentepartecipidellerealtàcircostantiedisentirsipiùaddentroallasocietàsulpianoindividualeecollettivo.

4.4 AGIREINMODOSOSTENIBILEPERTUTTI

L’attitudineversolasostenibilitàrisiedenellosperimentare,nelcapireenel-l’agire.Questoprocessoperseguel’obiettivodifarsentireognipersonautileerealizzata,attivaericonosciutainunpropriocoinvolgimentocomunitario.Riconosciutaeulteriormenteapprezzata inapportisocialivalidi.Nelcasodellasostenibilitàquestiapportisonoespressisiainformadiretta(appren-dereemanifestarecomportamentiadeguatialloscopo)cheindiretta(essered’esempioallacomunità).Ciòcheèimportante,soprattuttonelcasodiper-soneinsituazionedihandicap,èdareadogniutentel’opportunitàdiparte-cipareattivamenteaquestoprogettocompatibilmenteconleproprierisorseecapacità.Questosignificafareunesamedellarealtàperpoteraffrontareilprogettonelriconoscimentoenelrispettodellepotenzialitàedeilimitidel-l’utente.Inaltritermini,sitrattadioffrireatuttil’opportunitàdipartecipareapropriomodoadunprocessodipromozionedicomportamentisostenibili.

4.5 TRAILDIREEILFARE…COSAC’È?

Nonèpossibilepensareadunpercorsoformativougualepertutti.Sitrattadimantenere e sviluppare capacità, possibilità e atteggiamenti che, indi-pendentementedallacomprensionedellalorovalenzasocialeeambientale,favoriscanolapersonaelasostenibilità.

Perfareinmodocheprogettidiquestotipoabbianounsensopertutti,biso-gnaaffrontareconcretamenteladiversità.Èimportantericonoscerel’utilitàelacompatibilitàdiunobiettivoconlecapacitàedibisognidell’utente.Biso-gnaagirenellaconsapevolezzacheperqualcunoirisultatisarannopiùma-nifestieillavoropiùsemplice,mentreperaltril’obiettivosaràeventualmentepocopercepibile,menovisibile,manonperquestomenoambizioso.

Alcuniutentihannolacapacitàdicomprendereciòchestannofacendoedispongonodimaggioreconsapevolezza rispettoalleproprieazioniedallorovalore.Cisaràchiinvece,nellimitedellesuecapacitàcognitive,impare-ràsenzaesserneconsapevole,attraversounapprendimentoperpregnanzacheporteràall’acquisizionediuncomportamentoquasiautomatico,un’abi-tudine.Questeazioni,seattivateinautonomia,sarannoaltrettantososteni-bilidiungestoconsapevole.

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Unascuoladisostenibilità:perchédopoaversradicatoladiversitàdobbia-motornareadapprezzarla,ripiantarlaecoltivarla.

Fare integrazionehasignificatiplurimi,madisicurovuoldirestaredentrola realtà sociale del nostro tempo, capirla, interpretarla assieme ai nostriutenti-cittadini.Stardentrosignificainqualchemodooccuparsidellecoseaffinchélecosenonsioccupinodinoi,stardentrovuoldireinterpretareladimensionedellacittadinanza,passaredacittadiniamministratiacittadiniattivi.

(MarioFerrari,DirettoredellaFondazioneDiamante)

4.6 GLIOPERATORICOSADICONO?

L’esserpartediunastrutturachesiprefiggediagireinmanierasostenibilenonsignificacheognisingoloeducatoresentaquestaopzionecomeunacondizioneprioritariaequalificantedellasuafunzione.

L’approccioalla“sostenibilità”vaintesocomeunprocessoculturaleecometale va affrontato. Qualsiasi gruppo che ricerchi la condivisione di talunescelte(adesempioun’équipeeducativa)necessitadiunaprecisaadesioneculturale.Èindispensabilechel’azioneindividualeassecondil’iniziativaco-munitaria.Vièinfattiunasostanzialedifferenzafracomportamentisostenibiliapparsiperiniziativapersonalerispettoaquandosiassisteall’adesionediungruppoaunprogetto.

Sulpianooperativo,ilprogettodieducazioneallasostenibilitàdipendefor-tementedalleopzioniedallaprofessionalitàdellastruttura.Essadevetra-durrenellapratica,attraversoilsuoagireeducativo,iprincipieleazioniinterminidicomportamentiaccessibiliallepossibilitàdell’utenzainsituazionedihandicap.

4.7 UNSERVIZIOALLAPERSONAEALLASOCIETÀ

L’acquisizionedi“sostenibilità”deveessereunprocessopartecipatoenondeve escludere nessuno. Sta alla struttura, ai singoli operatori, trovare ilmodoincuiognisingoloutente,nellacomprensionedellesuecapacitàedeisuoilimiti,possaassumereunruoloattivonell’impegnoquotidianodiunlaboratoriosostenibile.L’assunzionediunruoloattivodapartediognunoèstrettamentecorrelataconquantolapiccolacomunitàistituzionaleriesceagarantirealsingolointerminidiacquisizionedicompetenzeoperative.

Lepersone insituazionedihandicapsono innanzituttoesseriumani,cit-tadinidiquestaterraatuttiglieffetti.Cometalihannodeidirittimaanchedei doveri verso la società. Si può parlare di cittadini a condizione che iprofessionistio ipartnersocialiche liaccompagnanosappianotrovare lestrategieelemetodologieperfavorirelapartecipazioneditutti.Nelrispettodell’individuo–allaricercadiunequilibriotralesuecapacità,lesueesigen-zeequelledellacollettività–sipossonogenerarenuovepossibilitàd’insie-me.Attraversol’approcciodellasostenibilitàsicreanodelleopportunitàdicrescita,disviluppoindividualeecollettivoedi formazionecontinua(long

Attraversol’approcciodellasostenibilitàsicreanodellepossibilitàdicrescita,disviluppoindividualeecollettivoedifor-mazionecontinua.Spingendoall’assun-zionediunruoloediunaresponsabilitàsistimolal’emergerediformed’autono-miaediintegrazionesociale.

La sostenibilità ti mette in gioco conquellochesei econciò incui credi, timette ingioconelconfrontarticon l’al-troenegliobiettivichetiponi,questotiportaachiedertisetuttihannoglistessiintentiquandosiparladisostenibilità.

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lifelearning).Spingendoall’assunzionediunruoloediunaresponsabilitàsistimolal’emergerediformediautonomiaediintegrazionesociale.

Per laFondazioneDiamante fare integrazionesignificarivendicareperchiviveelavoraconnoi,nonlostatutodiutente,malostatutodicittadinoalbeneficiod’unserviziochenoiprestiamo. Inquestosensononpossiamononrecepireproblemiesollecitazionichegiungonodaogniparterelativiallasalutedelmondoincuiviviamo,valeadireallecondizionisociali,economi-cheeambientali.

(MarioFerrari,DirettoredellaFondazioneDiamante)

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riciclaggio

prodotti ecosostenibilibiologici, ecologici e locali

ECOLOGIA ECONOMIA

Sostenibilitànuova qualità

SOCIETÀ

risparmio energetico

separazione rifiuti

fornitori

gestione risorse

consumo locale

marketing

integrazione

senso di cittadinanza

coinvolgimento

contesto

5 L’ESPERIENZACONCRETA

5.1 LOSVILUPPOSOSTENIBILEEDILLABORATORIO ALRONCHETTO

Ilprogetto“Ascuoladisostenibilità”hapromossolaformazionedipersoneadultedisabilisultemadellosvilupposostenibile,insegnandopiccoligestiquotidiani che vannonel sensodelminor consumo,della riduzionedeglisprechiedellapromozionedelriciclaggio.Insegnamentiche,alorovolta,gliutentipossonomostrareadaltrianchesoloconl’esempioconcreto,assu-mendocosìilproprioruolodicittadini.

Laresponsabilitàversolegenerazionifuturesipuòconcretizzareindiversimodi.Ilprogetto“Ascuoladisostenibilità”haconsideratol’ambitosociale(laformazionedipersoneinvalide),ecologico(strategieescelte)edecono-mico(confrontoconilcontrattodiprestazione).

Inambito ambientaleilRonchettohadimostratolasuasensibilitàattraver-solasceltadiunapoliticamirataadacquistiditipoeco-sostenibile(prodottibiologici,ecologici,biodegradabili,…)ehapostoparticolareattenzioneallaseparazionedeirifiuti,alriciclaggioedalriutilizzodimateriali,attrezziemo-bili.

Inambito socialeillaboratoriohaaffrontatocomefavorireilsentimentodicittadinanzaattraversouncoinvolgimentoattivo.Nehannobeneficiato losviluppodiconcettiquali lacittadinanza (diritti edoveri), l’integrazione, lapartecipazionee lepari opportunità. Inquesto sensoè stataevidenziatal’importanzadelcontestoeducativoallargatodell’utenteportatoredihandi-cap(famiglia,foyer,…).

Inambito economico,illaboratoriohafocalizzatolapropriaattenzionesucostiebenefici.Ipreventivieleattribuzionideisussidisonosemprestaterispettate.Dasubitocisièconcentratisullespese–soprattuttoquelleri-voltealvittoealconsumo/risparmioenergetico–esisonoadattatiiprezzidivenditadialcuniservizipercoprireimaggioricosti.Iclienti,dovutamenteinformati delle ragioni dei modesti aumenti, hanno aderito positivamenteall’idea.Glisforziperunapoliticasostenibiledegliacquistihaincrementatoilconsumodiprodottilocaliabeneficiodellaregione.

Insegnareagliutentipiccoligestiquoti-dianichevannonelsensodelminorcon-sumo,delminorsprecoedelriciclaggio.Insegnarequalcosache,alorovolta,gliutentipossono insegnareadaltriassu-mendocosìillororuolodicittadini.

Figura 1 - I criteri per una nuova qualità

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Verso un laboratorio sostenibile■porsidomande■prenderedecisioni■apportaremodifiche

Unariflessionediordineambientalechesisviluppaabbracciando iconcetticheaccompagnanol’ideadisostenibilità.

Questoprogettoè stato sostenuto finanziariamentedall’ARE5nell’ambitodel“programmed’encouragement”6.“Ascuoladisostenibilità”siinserisceinfatti in un concetto di miglioramento della qualità di vita e permette diaffrontare da una nuova prospettiva la dimensione sociale dello svilupposostenibile.

Ingeneralesipuòaffermareche laSvizzeraèancoramolto lontanadallasostenibilità.Lodimostrabenel’improntaecologicasecondocuilaSvizzeraconsumaquasitrevoltepiùrisorsenaturalidiquantosarebbesostenibiledalpuntodivistaglobale,malgradocertiprogressiavvenutinellapolitica.

Comitatointerdipartimentalesullosvilupposostenibile(CISvS2007:Svilup-posostenibileinSvizzera–Unaguida,Berna)

5.1.1 Versounlaboratoriosostenibile

Nel2003,l’équipedellaboratoriohacominciatoaporsidelledomandesuciòchepotevafareperesserepiùsensibileeresponsabileneiconfrontidel-l’ambiente.Eral’iniziodiunprocessoversounlaboratoriosostenibilecheavrebbevistonascerela“scuola”.

Durante le prime fasi dell’esperienza sono state adottate decisioni7 chehannoresoilprogettopiùarticolatoecomplessoedhannofattoscaturireulterioridomande.

Illaboratoriosostenibile,natodaldesideriodiridurrel’impattoambientale,hadatoavvioaunprocessodisostenibilitàcheintegrasocietàedeconomia.

Vivendo nella società dei consumi e del superfluo la mia prima difficoltàconsistenelcapirecomeeffettuarescelteecomportamentiditipo“soste-nibile”.

(MartinoMombelli,educatore)

Cercarelasostenibilitàsignificanoneccedere,nonsprecare.Trovochel’in-segnamentodiquestoatteggiamentonellavitaquotidianarendapiùattentiall’attivitàdellagiornata.

(AlessioLongo,educatore)

5 Èl’ufficiofederaleperlosviluppoterritorialeedèlapiattaformadicoordinamentodellaConfederazio-neperlosvilupposostenibileinSvizzera.Permaggioriinformazionisivedailsito:www.are.admin.chsottotemi:Svilupposostenibile

6 Peressereaccettatounprogettodeverispettareiseguenticriteri: -Considerareletredimensionidellosvilupposostenibile(ambiente,socialità,economia). -Essereinnovativo,fungeredaesempioalivellolocaleonazionale. -Avereunimpattoalungotermine(risponderealleesigenzedellegenerazionifuture). -Essererealizzatoinmodopartecipativo. -Fornirelagaranziadiprosieguoneltempo. Permaggioriinformazionisivedailsitodell’ufficiofederaleperlosviluppoterritoriale:www.are.admin.ch sottotemi:Svilupposostenibile.7 L’acquistodialimentibiologiciediproduzionesepossibilelocale,l’utilizzodidetersivibiodegradabili,

laseparazionedeirifiuti,l’usodilampadineabassoconsumoenergetico,…

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La sostenibilità offre l’opportunitàdi passaredall’integrazione sociale allapartecipazionesociale.Partecipareallasostenibilitàall’internodelRonchettosignificaconsentireatuttidiconcorrerenelmodopiùconsonoesenecessarioanchesingolareadunprogettod’ampiaportatanelqualel’attoindividualefaladifferenza.

(MicheleMainardi,docenteSUPSI)

5.1.2 Riflessionesullapartecipazione

Confrontati con Agenda 218 e con i concetti che accompagnano l’ideadi sostenibilità, l’équipe del Ronchetto ha discusso sulla partecipazione.Com’èpossibileesseresostenibili,senontutticolorochevivonoquotidia-namenteillaboratorioAlRonchettopartecipanoaquestoprocesso?

Ènelcercarelarispostaaquestadomandacheènatoilprogetto“Ascuoladisostenibilità”conl’obiettivodicreareunpercorsoformativorivoltoaogniutente.Insegnarelorodeicomportamentiepiccoligestiall’insegnadelso-stenibile,conl’auspiciochesianoloro,infuturo,adinsegnarequalcosaallepersoneconlequalivivonofuoridallemuradellaboratorio.

5.1.3 Gliattoricoinvolti

Gliattoricoinvolti inquestoprogetto,ognunoconunproprioruoloeunapropriamotivazione,sonostatinumerosi:ilDirettoredellaFondazioneDia-mante,l’équipedellaboratorio,ilresponsabiledellastruttura,ilformatore,gliutenti,lefamiglie,glialtrifoyeredilgruppod’accompagnamento.

L’approvazioneeilcoinvolgimentodelDirettoredellaFondazioneDiamanteèstatofondamentale.Altrettantoimportanteèstatalamotivazionedapartedituttal’équipedelRonchetto.

Numerosi sono gli attori coinvolti: dalDirettoredellaFondazione,ai formatori,dagliutentiaiparenti.

Com’è possibile essere sostenibili, senon tutti coloro che vivonoquotidiana-menteillaboratorioAlRonchettoparte-cipanoaquestoprocesso?

8 L’Agenda21èunodeicinquedocumentifinaliscaturitidalVerticeinternazionaledellaTerraperil21°secoloorganizzatodall’ONU,alqualehannopartecipatoirappresentantidi178paesiedoltre1000ONG.Sitrattadiunaguidadiriflessionecon40capitoli,redattasottoformadicatalogodettagliatoecontenentepropostedimisuredaadottareinvistadellarealizzazionedellosvilupposostenibile.

L’Agenda21localeèunprogrammad’azionidiunacomunitàodiungruppoperpartecipareconcre-tamenteallosvilupposostenibileeallasuarealizzazione.

Figura 2 - Laboratorio Al Ronchetto: il cammino verso una nuova qualità

2003 2005 2007

L A B O R AT O R I O S O S T E N I B I L E

nuova qualità

Scuola di sostenibilità

Agenda 21

Qualità UFAS

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Percasoho lettounmanifestocheaffermava“voglio farequalcosaper ilclimamasonosolounmanifesto”.Noinonsiamounmanifestoequalcosadiconcretonelnostropiccolopossiamofarlo.Èquestoilsentimentochevivo:diparteciparequotidianamenteconpiccoli,masignificativigestichepossanocontribuireallarealizzazionediundomanipiùsano.

(SabinaFontana,educatrice)

5.1.4 Iruolidell’équipe

All’internodell’équipesièdecisalasuddivisionedeiruolieladefinizionediduefigureimportanti.

■ ilformatore:chisioccupadellapartepratica,diformazioneedin-formazionedelprogettoedèunodeglieducatoridellastruttura;

■ il responsabiledella struttura: chi è il coordinatore e il puntodiriferimentodelprogettonelle relazionisia internecheesterneallaboratorio.

Nelprogetto sonostati coinvolti tutti gli utenti e al contemposonostateinformateecoinvolteanchelefamiglieedifoyer.Uninvitoeunavisitadellaboratorio hanno permesso di illustrare il progetto e cogliere domande,perplessitàosuggestioni.Tuttigliattoricoinvoltisonopoistatiinformatiat-traversodelle letteree ilbollettino informativodelRonchetto.Per l’équiperisultainfattiimportantedareunsensodicontinuitàalprogettoanchefralemuradomestiche.

Figura 3 - Laboratorio sostenibile: gli attori coinvolti nel progetto

Lab

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Fond

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L A B O R AT O R I O S O S T E N I B I L E

Responsabile laboratorio

Formatore Foyer

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S c u o l a d i s o s t e n i b i l i t à

Équipe

altre strutture simili

Famiglia

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Direttore della FD

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Moltobellal’ideadicoinvolgeregliutenti.Allafinesarannolorochecoinvol-gerannonoi.

Èimportantecontinuareillavorochevoifateanchequiacasa,senononhasenso.

(Interventidialcunigenitori)

Èstatoinoltrecreatoungruppo di accompagnamentocompostodamem-briesterni9allastrutturacongliobiettividi: ■ supervisionareillavoro; ■ collaborarealladefinizionedelleprincipalitappedelprogetto; ■ discutereilmaterialedivulgativo.

Ilgruppoèstatopuntualmenteinformatodellosviluppodellascuoladiso-stenibilitàtramitedegliincontriconilresponsabiledellastrutturaeilformato-re.Èstatoinoltreredattoundiariodell’esperienza,chesièrivelatounottimostrumentodi lavoro.Riportandotutte letappeedimomentisignificativisisonomantenute le relazionicon l’esternoedèstatopossibiledisporrediunavisionesull’evoluzionedell’esperienza.

Quando una gemma sta per sbocciareCosanepensidiunprogetto“Ascuoladisostenibilità”alRonchetto?Ricordo quel momento, già 3 anni or sono, al telefono, dove colsi nellarichiestadiFiorenzoArdiaunsognodarealizzare:daimpresasocialeaim-presasocialesostenibile.Apprezzaisubitol’entusiasmoelanovitàpercomunicarloalivellosvizzero,perchévedevochel’intuizione,chestavapergermogliaredalTicino,conte-neval’ideadimaggioreequitànelladignitàversounadimensionenonsololocale,mapurealdilàdifrontierementali.

(LaviniaSommarugaBodeo,Agenda21locale,AllianceSud)

5.2 LEFASIDELPROGETTO

9 AntoineCasablanca(GrussTI),MarioFerrari(DirettoredellaFondazioneDiamante),AlbertoGandolfi(SUPSI),FabioGuarneri(Consultati),MicheleMainardi(SUPSI),MarcelloMartinoni(GrussTi),LaviniaSommarugaBodeo(AllianceSud).

Figura 4 - Le fasi del progetto “A scuola di sostenibilità”

Scuola di sostenibilità

2003 2005 2007

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5.2.1 Analisiinizialeedefinizionedeicampid’azione

Ilprogettohapresoavvioconil lavorodelformatorecheinizialmentesièoccupatodianalizzarelasostenibilitàdellaboratorio.Sonocosìstatepro-dottedelleschededianalisideidiversispazi,ateliereattività,conilcoinvol-gimentoattivodapartedituttiglieducatori.

La fotografia inizialehapermessodidefinire sei campid’azionesuiqualicostruireesvilupparelascuoladisostenibilità: 1. elettricità; 2. acqua; 3. rifiuti; 4. economiadomestica; 5. acquisti; 6. consapevolezza.

Dopounaprimaverifica,sièdecisodiridurreatreicampidiazione(acqua,elettricitàerifiuti),scegliendoquellicheriguardavanomaggiormentelaquo-tidianitàdellaboratorioeconiqualituttigliutentieranoacontatto.

Perognicampod’azionesonostatifissatidegliobiettivi,legatiinparticolareallariduzionedeiconsumieallagestionedifferenziatadeirifiuti.Ognicam-pod’azioneèstatopoisuddivisoinpiccoleazioni(adesempiol’acquainlavaggiodenti,lavaggiostoviglieelavaggioverdure).

5.2.2 Lescheded’osservazione,unostrumentoimportante

Dopolafaseinizialedianalisiediimpostazione,sièpassatiall’importantetappadelcoinvolgimentodituttigliutenti.

Da subito si è posto il problema dell’aderenza della proposta rispetto aibisognidiversificatidegliutenti.Comesipotevacreareundialogofralamateriaegliutenti?Cometradurrelasostenibilitàperrenderlaaccessibile?Cometrasformareunprogettonatodallastruttura,inunprogettodiogniutente?L’osservazionedicomel’utentesiaingradodisvolgereun’attivitàoungestonelsensodellasostenibilitàèstatapossibileattraversolacreazionedellesche-dediosservazione.Questostrumentohapermessodifareunbilancioindivi-dualeperogniutenteinrelazioneai3campid’azione(acqua,elettricitàerifiuti).Laschedaèstatapensata inmododaesserepraticaeconcreta,con loscopod’identificarechecosaerapossibilefare,conchiecome.

Perognicampod’azionelaschedad’osservazioneevidenzial’esistenzaomenodiundeterminatocomportamento,sottolineandolacapacitàel’atti-tudinerispettoadunadeterminataazioneperdeterminareilgradodicon-sapevolezzarispettoalgestochevienesvolto.L’intentoèdivalutaredovesitroval’utenterispettoalraggiungimentodel-l’obiettivo,analizzandonelcontempolesuecompetenze.Osservareinqua-lemanierasiaingradodifareunadeterminataazioneediqualesostegnonecessiti,permettediintervenireinun’otticaformativaepersonalizzata.Sidevefaresempreunesamedellarealtà.Risultainfattiimportantepensareagliobiettiviinterminidifattibilitàdelloroperseguimento.

Stimolare la partecipazione■comecrearelapartecipazione?■comecreareundialogofralamateria egliutenti?■cometradurrelasostenibilità?■cometrasformareilprogettodella strutturainunprogettoperogni utente?

Fotografia iniziale■fareun’analisidellasituazione■crearedelleschede,deidocumenti■definiredeicampid’azione

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5.2.3 Ilruolodell’équipe

Lacondivisioneconl’équipeèunelementoimportantechehaaccompa-gnatotuttoilprogetto.Tuttavia,nonèsemprestatofacilecoglierel’attenzio-neeilcoinvolgimentoditutti.Lascuoladisostenibilitàèinfattiunodeitantiprogettiedattivitàsvolteinlaboratorio.

Ilformatore,proprioperunaquestionegestionale,operainprimabattutainmanierasolitariaecondivideilpropriolavorosoloinunsecondomomento.Ilcoinvolgimentodelrestodell’équipeèperciòessenzialeperverificare lapertinenzadel lavorodelformatore,maanchepercondivideregliobiettividaperseguirecongliutenti.

5.2.4 L’educatoresiin-forma

Ilformatorehailcompitodipreparareilmaterialeinformativosultemadellasostenibilità dadistribuire agli educatori.Nelle varie riunioni si sono avutidiversimomentidiscambiodiinformazioni.Anchel’educatorehabisognodiessereformatoperpoteraderireagliobiettividellascuola.

Èstatonecessariodeltempoperfareinmodochetuttelemodificheappor-tateneivarispazidellaboratorio(scelteecomportamenti)fosseroassimilatedatuttiglieducatorieportateavanticoncoerenza.

Nonsonulladellasostenibilità.Un’occasioneperimparareepercrescere.

(CamillaParini,stagiaire)

5.2.5 Unobiettivoperogniutente

Dallaletturadellescheded’osservazionecompilatedalformatore,l’équipehadiscussoedecisol’obiettivospecificosostenibileperogniutente.

Daquelmomentoognieducatoresièoccupatodiseguireilpercorsoperso-naledegliutentidicuieraresponsabile(educatorediriferimento),stabilendoilmetodo,imezziedisupporticheavrebbeutilizzato.IdiversiobiettivisonostatiinseritinelPSI(PianodiSviluppoIndividuale)diogniutente.

5.2.6 Lascuola

Parallelamenteallosviluppodiunobiettivo individuale, il formatorehaor-ganizzatomomentiformativirivoltiadungruppettodiutentimaggiormenteconsapevoli.

Lascuoladisostenibilitàèstatatradottainunlinguaggioaccessibile.Imo-mentidiformazionesonostaticaratterizzatidauscite(centrodelriciclaggiodelPETediscaricadellaValledellaMotta),filmati,attivitàpraticheegiochi.Sièquindiprivilegiatalaconcretezza,limitandoalminimolateoria,inmododapoterdarmaggiorspazioall’esperienzaeallasuaassimilazione.

L’educatore si in-forma ■preparailmaterialeinformativo■preparale“lezioni”■siin-formaeinforma■sollecitaecoinvolge■organizzaleattività■partecipaaivariincontri■partecipaattivamenteallapreparazio- nedelmaterialedisupporto divulgativo

Il ruolo dell’équipe■condivisione■mantenimentodellamotivazione■sostegno■coinvolgimento■collaborazione■partecipazione■responsabilità■siin-forma

Attorielororuoli

Il Responsabile della struttura■coordina■gestiscelerelazioniinterneedestene■vigilacostantementesulprogetto■dettaitempidirealizzazione■motivaemedia■partecipaagliincontridelgruppo d’accompagnamento

Inéquipeèstatodiscussoedecisounobiettivo sostenibile per ogni utente,partendodallaletturadellescheded’os-servazionecompilatedalformatore.

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Ènataunbreveriflessionesuciòchesignifica“formarel’utenteversol’ac-quisizionediunapossibileconsapevolezzaecologica”.CrediamocheconiltipodiutenzechelavoraquotidianamenteAlRonchetto,concettiteoriciedastrazioninonsianounstrumentofunzionale.Èpiùopportunoedefficaceutilizzareesempipraticieconcreti (chesipossano ilpiùpossibilevedere,sentire,toccare,vivere)cheinunaqualchemanieraillustrinoilmessaggiochesidesiderapassare.Inconclusione,nonèimportantechesappianodareunadefinizionescien-tifica,teoricaecorrettaadesempiodiciòchesignificalaparola“inquina-mento”,machecomprendanoattraversosensazioni,immaginievissuticheesistonoazionibuoneeazioninonbuoneecheognunadiquestehaunaconseguenzadiversa.

(daldiario,14.10.2007)

5.2.7 Escursioni,momentidiapprendimentoimportanti

Leescursionisonostateoccasionid’apprendimentomolto importantiperilsuccessodell’esperienza“Ascuoladisostenibilità”.Duranteil2007sonostateorganizzatedueuscitecongliutenti,unaallaPlasticTi recyclingdiGiubiascoel’altraalladiscaricadellavalledellaMottaaColdrerio.

Visita alla Plastic Tirecycling di GiubiascoL’uscitaorganizzataallaPlasticTirecyclingdiGiubiascoèstatainteressanteestimolante,ancheperchépraticaevicinaallaboratorio.Pergliutentipiùcoscientièstatopossibilepercepireinmanierasempliceloscopodelrici-claggio,ilvederecomeunrifiutopossatrasformarsiinmoltealtrecose.

Durantelavisitaalcuniutentihannopostodiversedomandeeconsidera-zioniquali:

“Moltointeressante,hocapitocosasuccede.”“Maaipacchiimballaticosasuccede?”“Masifannoancheivestiti?”

Uscita alla discarica della Valle della MottaLavisitaalladiscaricadellaValledellaMottaaColdrerioèstataguidatadaMaraBologninidell’EnteSmaltimentoRifiuti.Dopounapresentazionesulfunzionamentoesull’organizzazionedelcentroraccoltarifiuti,sièvisionatounvideo,realizzatoper i ragazzidellascuolamedia,incuivenivanoillustratiimodicorrettidiseparareesmaltireirifiuti.

ProtagonistadelvideoèBilly,unragazzinocheinizialmentebuttaivaririfiutidoveglicapitaeperquestovienepunito.Inseguitoglivienespiegatoilciclocompletodiproduzioneesmaltimentodeidiversimateriali.

Durantelavisionedelfilmatoerainteressantesentiregliinterventispontaneidegliutenticheadognimaterialeneannunciavanoilnomeoche“sgridava-no”Billyquandosbagliava.

Alla fine del filmato tutti hanno saputo rispondere abbastanza bene alle

Il Direttore■sirendegarantedelprogettoverso ilConsigliodiFondazionedellaFD■coordinaedorganizzaimomenti divulgativiall’internodellaFD■partecipaalgruppod’accompagna- mento■s’informapressoilresponsabile sull’andamentodelprogetto

L’équipe■condividel’esperienzaconilformatore■contribuisceamantenerela motivazione■forniscesostegnoalformatore■assicurailcoinvolgimento■forniscecollaborazionealformatore■partecipaalprogetto■siresponsabilizzanelseguireilprogetto■siin-forma

Il formatore■preparailmaterialeinformativo■preparale“lezioni”■siin-formaeinforma■sollecitaecoinvolge■organizzaleattività■partecipaaivariincontri■partecipaattivamenteallapreparazio- nedelmaterialedisupporto divulgativo

Il Gruppo d’accompagnamento■faconsulenza■supervisiona■siriunisceperiodicamenteper ragionaresulprogetto■siattivasurichiestaprecisadi consulenza■progettaepartecipaattivamentealla preparazionedelmaterialedivulgativo delprogetto

Il Foyer e le famiglie ■ricevonoinformazioniperiodiche■sonosollecitatiaparteciparea momentiformativi■èlororichiestouncoinvolgimento concreto■trasmettonoi“rimandidifamiglia”al responsabiledelprogetto

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domandepostedallasignoraBolognini,sorprendendolaperleconoscenzedibasedimostrate.

Dopoavervistoilfilmato,l’escursioneèproseguitaconlavisitadeidiversispazidiraccoltaesmaltimentodeirifiutiurbani:labilanciaperpesareica-mion,lapressa,icontainer,…

Lamontagnadi rifiuticon lesembianzediunacollinanaturalehaunpo’impressionatotutti.

Durante ilviaggiodi rientro,cosìcomenellesettimaneseguenti,alcunidilorocihannoancoraparlatodiBilly,commentando tutti idisastrichenelfilmatoavevafatto.

5.3 IMPATTOSUGLIATTORI

5.3.1 Gliutenti

Alcunirisultatisipossonogiàrilevare,altrihannoancorabisognoditempopermaturareoperpoteressereconsideratiattendibili.

Nell’arcodiquestoanno,èsuccessospessochealcuniutentiabbianori-chiamatooricordato l’importanzadiunadeterminataazione(spegnere laluce,chiudereilrubinettodell’acqua,separareirifiuti,…).Ècapitatoancheche alcuni utenti si correggessero a vicenda o che addirittura facesserodelleosservazioniaglieducatorioppureapersoneesterne.

Ovviamente,nondatuttigliutentisonostatiraggiuntiglistessirisultati,maèimportantevederegermogliarequalcosadaciòcheèstatoseminato.Dopola fase d’avvio è possibile favorire le collaborazioni fra coloro che hannoappresoequellicheancorastannoapprendendo.

Con alcuni utenti sono possibili ulteriori sviluppi rispetto all’obiettivo ini-ziale attraverso nuovi apprendimenti. In altri casi si è invece consapevolichel’utentepersegueunpercorsosemplice(adesempiospegnerelalucequandoescedaunlocaleoandareinsiemeasvuotareilcomposto)echel’attivitàdifficilmentepotràesseresvoltaautonomamente.

Irisultatipositividiquestaesperienzasipossonoosservareanchedapiccolisegnaliecomportamentidegliutenti:

■ c’èchivedeperstradadellebottigliedivetroedice:“Staseralebuttoviaio!”;

■ c’èchiscorgenellabennadelvetrouncartoneesegnalalosbaglio.■ cisonoquellichemultanoicompagniperilconsumosproposita-

todiacqua;■ duranteuncampoinunagriturismoc’èstatochihaanalizzatoi

contenitoriperlaraccoltadeirifiutiitalianicriticandoli;■ c’estatochi,indossandoungiacchettinoinpile,hadetto“saiche

questoquièPET?Iohoungiacchettinoriciclato!”;■ c’èanchechi, tenendo inmanoun rifiuto,chiededove lodeve

buttareperchénonlosa(peròriconoscecheirifiutisiseparano…);■ c’e stato anche chi è entrato in ufficio mentre era in corso un

colloquioe,scusandosi,èuscitoehaspentolalucelasciandoal

Nell’arco di quest’anno è successospessochealcuniutentiabbianorichia-matooricordatol’importanzadiunade-terminataazione.Ècapitatoanchechealcuniutentisicorreggesseroavicendaocheaddiritturafacesseroosservazioniaglieducatorioapersoneesterne.

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buiochisitrovavadentro…Ilprincipiodispegnerelalucequandosiescedaunlocaleèstatoacquisito,mancasoloilpassaggioincuisicontrollaseinquellocalenoncisiaqualcuno;

■ c’èchiprimaavevabisognodiriempirealmenotrevolteillavandi-nofinoall’orloperlavarelestovigliementreoraèriuscitoaridurreilconsumoriempiendoillavandinounasolavolta;

■ c’èchihaperfettamenteimparatoadistinguereeseparareidiver-sirifiuti.

Pensochevalgalapenadiintraprenderelastradadellosvilupposostenibileperdueragioni:inprimoluogopuòesseredasubitoun’alternativaconcretaal mondo del consumo, secondariamente anche l’atteggiamento socialesostenibilerendel’individuopiùresponsabile,avvicinandoloalritmouniver-saledellecose.

(AlessioLongo,educatore)

L’ideadiunapproccioadunmodellodivitasostenibileèunpercorsoaffa-scinanteericcodistimoli.

(FiorenzoArdia,responsabiledellastruttura)

5.3.2 Lefamiglie

Grazieaquestoprogetto,igenitoripiùsensibilisisonointeressatiadalcuniaspettidellatematicaedhannochiestoinformazionisuciòchevienefattoinlaboratorioperpotercosìmantenereunacontinuitàancheacasa.Ilprogettodiventaoccasionediscambioedipartecipazione.Alcunifamiliaririferisconochegliatti,igestisostenibilicompiutidaalcuniutentiinfamiglia,creanosorpresaeinteresseelispingonoadimpegnarsieapplicarsiinque-stadirezione.Avoltehannolasensazionediessere“controllati”.

L’argomento risulta spesso nuovo e non sempre di facile comprensione.Quindi,difattoèl’azioneconcreta(atti/gesti)adinfluenzarelefamiglie(l’altro).

Sarebbeinteressantescambiarcitrucchi,consigli,suggerimentiperlavorarenellostessomodo,pernonconfonderli.

Coinvolgerelefamiglieèimportante.Noiacasafacciamolaseparazionedeirifiuti,cisonocertecosechesipossonofarebenissimoancheconinostrifigli,nonostantepoiilgestosiameccanicoenoncosciente.

(Interventidialcunigenitori)

Grazieaquestoprogetto, igenitoripiùsensibili si sono interessati ad alcuniaspettidellatematicaedhannochiestoinformazionisuciòchesifainlaborato-rio per poter mantenere una continuitàancheacasa.

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5.3.3 Glieducatori

Grazieaquestoprogetto il singolooperatorehapotuto“incanalare” tuttaunaseriediintuizioniedipensierirelativiall’ambitosociale,ambientaleedeconomicotraducendoli inazioniconcrete.Ciòpermettedisentirsiparte-cipi.

Nonsologliutentieifamiliariapprendono,maancheglieducatori.Cisonoinfattistaticambiamentidiabitudiniediscelte“sostenibili”chel’educatoresiè“portatoacasa”.

Adesempio:■ c’èchisièprocuratounbollitore;■ c’èchiacasaorahaunsecchiellodelcompostaggioeloportain

laboratoriopersvuotarlo;■ c’èchisièavvicinatoaglialimentibiologici;■ c’èchisièdotatodell’abbonamentoarcobaleno.

L’educatorecomepersonacontribuisceadivulgarel’idea.Neparlaingiroeladiffondepressoaltrepersone.

Ilfattodiconoscereediapplicareconcretamentequestatematicapermet-te,quandoseneparla,diessereconvincentiepersuasivieingradodidarerisposte concrete. Inoltre, operando in un contesto come la FondazioneDiamante,ilprogettosuscitalacuriositàeilbisognodiinformazionidapartedicolleghidi altrestrutture.Versoquestidiversi interlocutorigli educatorisvolgonounruoloimportanteneldiffondereesempidibuonepratiche.

AmioparereillaboratorioAlRonchetto,abbracciandoquestalottaafavoredellasostenibilità,contribuisceallariduzionedelconsumoenergeticoealdisinquinamentodelpianetacheciospita.Daquandoseguoilmioprogrammaoccupazionalehoimparatotantecosedicuiprimanonmipreoccupavo.Vorreicercaredicapiresempredipiùedicoinvolgeremaggiormentegliutenti.

(AlessandroGrava,stagiaire)

Seripensoaquestoprogettocredochepermequelviaggiosiastatounpo’l’iniziodiunnuovopercorso,personalemasoprattuttocollettivo,doveiosentochefacciopartediunTutto!

(ManuelaTravaglini,educatrice)

5.3.4 Benessereperlastruttura

Sensibilizzarsi ai consumi ed essernepiù consapevoli e responsabili nonpuòcheportareunbeneficioall’ambienteincuiviviamoediconseguenzaanoistessi.

L’agireadampioraggionelsensodellasostenibilitàgenera“inevitabilmente”benessere.Simangia inmodosano (alimentibiologici,verduredistagio-

AlimentazionesanaAmbientesano SALUTEClimadilavoro

Grazie al progetto il singolo operatoreha potuto “incanalare” tutta una seriedi intuizioni e di pensieri relativi all’am-bito sociale, ambientale ed economicotraducendoliinazioniconcrete.Ciòper-mettedisentirsipartecipi.

}

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ne,…);sipassalagiornatainunambientesano(attenzioneairumori,agliodori,altipodiprodottiusati,…);siponel’accentosull’ambiente,sullerela-zionitralepersone.Sifadunqueoperadipromozionedellasalute.

Inoltre lastrutturanebeneficia in terminididinamica interna inquantositrattadiunprogettotrasversalechefavoriscelecollaborazionetrasettori.Ilprogettosviluppapureunsensodiappartenenzanuovochesirifletteancheversol’esterno,tramiteadesempiol’immaginediun’istituzioneches’impe-gnaperunanuovaqualità.

Nellafaticadegliattiquotidianiunospiragliodilucenellarealeconsapevo-lezzad’essereunagocciad’acquainunvastomare……Preziosagocciad’acqua…

(DanielaBrandino,educatrice)

Effettivamenteanchecolbiosipuòcompensareilprezzounpo’piùelevatochespaventasempre;dipendecomesifalaspesaecomesiconsumaciòchesicompera.

(Interventodapartediunparente)

5.3.5 Politicadegliacquistieaspettifinanziari

Gliorientamentisuggeritidalprogettogeneranounimpattoeconomicosui:■ costidigestioneinterna(acquistodiprodottiperconsumo);■ costidiproduzione(prezzodivenditadelleproduzionidellabora-

torio).

Perquantoriguardagliacquistidimaterialenecessarioallaproduzionediar-ticolieaiservizifornitidallaboratorio,sièpotutogarantireunequilibrioeco-nomicoadattandoiprezzidivenditaaicostidiproduzione.Questoindirizzodiproduzionesostenibilenonhacomportatodifficoltànelmantenimentoereperimentodiclienti,anzi,pensiamosipossaaffermarechelanostraviaabbiasuscitatointeresseeapprezzamento.

Purtroppo, all’avviodel progetto “laboratorio sostenibile” (2004), nonab-biamosviluppatounsistemadimonitoraggioconparametridimisurazio-ne rigorosi delle conseguenze finanziarie delle nostre scelte. In generale,possiamocomunqueaffermarecheilprogettononhagravatosulbilanciodellaboratorio.Ilcontrollomensiledell’andamentofinanziariodiognistrut-tura(bilanciodiverificachepermettel’analisicostantedellecorrisponden-zetrapreventivoespeseeffettuate)realizzatoall’internodellaFondazioneDiamantehapermessodiverificareintemporealel’incidenzadellenostresceltesullefinanzedellaboratorio,dimostrandochenonvisonostateam-manchifinanziari.

Laneutralitàdellescelteoperateè inpartedovutaancheallestrategiediacquistoall’ingrossotramiteun’unicaordinazionesettimanale:ciòhaper-messodicontenereicosti,soprattuttoinmateriadiprodottialimentari.

Gli acquisti di materiale per realizzarearticoli e servizi prodotti dal laborato-rio, sono stati orientati alla sostenibili-tà. Questo tipo di produzione non hacomportatodifficoltànelmantenimentodeiclienti,anzi,pensiamochelanostrainiziativaabbiasuscitatointeresseeap-prezzamento.

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Ilparticolarecontestodel laboratorio, inserito inunpalazzodinovepianisenzacontatori,haresodifficileilmonitoraggiodell’impattodelprogettosuicostidell’acqua,delriscaldamentoesullespeseaccessorie.Questi infattisonocalcolati inbaseaimetriquadrioccupatierisultaquindi impossibilericavareindicazioniutili.Perilconsumodielettricitàsièinvecepotutofareun’analisidell’evoluzionetemporale.Daessarisultachelapoliticadirispar-mioenergeticoapplicatahaportatoarisultaticoncreti.Nonostanteilpoten-ziamentodellacucinaedicostimaggioridelle lampadearisparmioener-getico,ilconsumototaledienergiasièridottoinmodotaledaabbassareicosti.Infatti,ilconfrontodellebolletteelettrichedal2003almaggio2007mostraunrisparmiodifr.225.-,equestopuravendopotenziatol’attivitàdicucina(serviziocatering),inparticolareconl’acquistodinuovielettrodome-stici(forno,grossocongelatoreefrigorifero).

Lasceltadiunmarketingsostenibilesirivelaunplusvalorechecreainteres-seeapprezzamentonellaclientela.

(FiorenzoArdia,responsabiledellastruttura)

Anno Kwh Costiinfr. Osservazioni

2003/04 11’169 2’245.–

2004/05 7’647 1’672.– causaallagamentometàdellaboratorioèrimastochiusoperalcunimesi

2005/06 9’356 1’975.– potenziamentodellacucina

2006/07 9’636 2’021.–

Tabella 1 - Costi consumi elettricità 2003-2007

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6 RIFLESSIONIFINALI

Scelte responsabili e sostenibili nel campo degli acquisti e dei consumi,associatiadunlavorodiriciclaggio,recuperoeriutilizzodimaterialiearti-coli,portanoquestapiccolacomunitàtralaschieradicolorocheprendo-nocoscienzadell’importanzadellasalvaguardiadelnostropianeta.Questosensodiappartenenzaedipartecipazioneèaltempostessomotivanteegratificante.

Ilprogettohamostratochetuttipossonofarequalchecosaperunamag-gioresostenibilitàdellasocietàincuiviviamo.Anchegliutentihandicappatipossonoapprenderecomportamentisostenibili,inmanieraconsapevoleomeno.Nessunopuòquindichiamarsifuoridaquestasfidachecivedetuttiattoridiprimopiano.

Conilprogetto“Ascuoladisostenibilità”lapersonainvalidahalapossibilitàdidiventareunmodelloancheperi“normodotati”.Quantepersoneancoraoggi,permotivipiùomenovalidi,nonapplicanonelloroquotidianogestisempliciedimportantiqualiilriciclaggiodeirifiutiol’usoparsimoniosodel-l’acqua?Si invertono i ruolidell’immaginario:paradossalmentediventa lapersonainvalidaad“insegnare”,tramitel’esempio,allapersona“normale”.

Essereeagiretrai“consapevoli/sostenibili”cimotivaecigratifica.

(FiorenzoArdia,responsabiledellastruttura)

Oggipensoeagiscoinmodosostenibilenellaconvinzionechelasostenibi-litàhabisognodiessereadottata,adattataedicrescere.

(CamillaParini,stagiaire)

6.1 FATTORIDISUCCESSOEDIFFICOLTÀRISCONTRATE

Nel concludere l’esposizione dell’esperienza condotta dal laboratorioAlRonchettoillustriamoiprincipalifattoridisuccessoedifficoltàchesisonopresentatenellarealizzazionedelprogetto“Ascuoladisostenibilità”.

Fareilpassosecondolagambasidiceinitaliano,“stepbystep”sidirebbeininglese.IlprogettodelRonchettonellasuaambizionehaagitoconmode-stia,mahavolutoverificaresepotevafunzionare.Dopoquestafasepilotasappiamochelastrategiadeipiccolipassiportalontano.

(MarcelloMartinoni,segretarioGrussTI)

6.1.1 LeprincipalidifficoltàComeinogniprogettopilotaedinnovativosisonoriscontratealcunedif-ficoltàcheperònonhannodemotivatoglieducatori,maanzi,sonoservite

Conilprogetto“Ascuoladisostenibilità”èlapersonainvalidachehalapossibilitàdidiventareunmodellopertuttequellepersonechenonsonoancora sensibiliai gesti quotidiani legati alla sostenibi-lità, quali separare i rifiuti o chiudere ilrubinetti dell’acqua. Si invertono quindiiruolidell’immaginario:paradossalmen-tediventa lapersona invalidaad“inse-gnare”, tramite l’esempio, alla persona“normale”.

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dastimolosianell’impegnoemotivazionepersonale,sianelmigliorareco-stantemente ilprogetto. Iprincipaliostacolichesisonopresentatisono iseguenti:

■ difficoltànelcomprenderealcuniaspettiditipoetico;■ nonsaperecosafare;■ tradurre il progettodella strutturaper renderlo comprensibile a

tuttigliutenti;■ realizzare un percorso didattico diverso per ciascun utente in

baseallesuecapacitàedaisuoibisogni;■ dareconcretezza,farcapirecosasifaperottenereadesione;■ mantenerecostanzaecoesionenell’azione;■ mantenerecostantelamotivazione;■ superareloscogliodellanoia,motivareperuncambiamento;■ trasformareunprogettopensatodaindividuiinunprogettocon-

divisoecomuneatuttalastruttura.

6.1.2 Ifattoridisuccesso

Accantoagliostacolisummenzionatil’esperienza“Ascuoladisostenibilità”hapermessodirealizzaredelleesperienzeindividualiedigruppouniche,pienedistimolichehannopermessounarricchimentopersonaleedun’at-tenzioneparticolareaiproblemidellasostenibilità,chesonoorapatrimoniodichihalavoratoaquestoprogetto.Iprincipalifattoridisuccessoottenutisonoiseguenti:

■ partecipazione(condivisione);■ atteggiamentoeruolodell’educatorenellarealizzazionedellapar-

tecipazione(sceltedivita);■ creazionediunprocessodalbasso;■ darevalore:riconoscimentoedirittoallacittadinanza;■ creazionediunostrumentofunzionale(scheded’osservazione);■ attuazionediscelteconcretenellostiledivita,cambiamentistrut-

turali (es.:acquistoprodottibiologicie locali,utilizzodiprodottibiodegradabili,riduzionedeiconsumidiacquaeenergia,riciclag-giodeirifiuti,ecc...);

■ consapevolezzaeconoscenzaversoleproprieazionieilvalorecheessehanno;

■ condivisionedapartedellastruttura;■ trasformarel’apprendimentoingioco,inmodochegliutentimo-

strinoorgogliosicosasannofare.

L’esperienzadelRonchettomostra i benefici potenziali per una strutturachesiorientaversounamaggioresostenibilità.Beneficichepossonoquindiessereriprodottiancheinaltrestrutturesimilicomelaboratoriofoyer,luoghidivitaedicondivisionepensatiperpersonediversamenteabili.

Evidentementel’esperienzamostralepeculiaritàdiun’educazioneallaso-stenibilità realizzata con persone che hanno capacità cognitive ridotte ocomunquediverse.L’approcciosviluppato,chemettealcentrol’individuoelesuepeculiarità,permettediaffrontareuntemacomplessoraggiungendorisultatiinteressantisiadalprofilocontenutisticocherelazionale.Parlaredisostenibilitàèoccasioneperconfrontarsicon lasocietàcivilee l’attualitàpolitica incuiviviamo;risultaquindiunmomentoprivilegiatodiconfronto

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ancheall’internodellestruttureeducativee/odivitatrautentiededucatori,traeducatorieversol’esterno(clienti,famiglie,…).

Esattamente come nell’ambito degli sforzi di sensibilizzazione realizzati alivellodellasocietànelsuoinsieme,sonoimportanticoerenzaearticolazio-netraidiversiluoghiemomentidellavita(casa,scuola,lavoro,…).Laretedipresaacaricodellapersonadiversamenteabilediventaquindi il luogoprivilegiatopersviluppareuna“scuoladisostenibilità”comequella ideatadallaboratorioAlRonchetto.

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IMPRESSUM

Questapubblicazioneèstata realizzatanell’ambitodelprogetto“Ascuo-ladisostenibilità”realizzatodallaboratorioAlRonchettodellaFondazioneDiamante.

PerlarealizzazionediquestodocumentoillaboratorioAlRonchettoèstatoaccompagnatodaungruppodilavorocostituitodarappresentantidiam-bientiassociativi,dellaSUPSIedell’Amministrazionecantonale.

Gruppod’accompagnamento:AntoineCasabianca(GrussTI),AlbertoGandolfi(SUPSI),MicheleMainardi(SUPSI)eLaviniaSommarugaBodeo(AllianceSud)

Redazione:MarcelloMartinoni(GrussTI)eFabioGuarneri(Consultati)

Siringrazianoinmodoparticolare:AnneDuPasquier(Ufficiofederaledellosviluppoterritoriale)MarioFerrari(DirettoredellaFondazioneDiamante)FiorenzoArdia(ResponsabiledelLaboratorioAlRonchetto)CamillaParini(CollaboratricedelLaboratorioAlRonchetto)MartinoMombelli(Educatore)KatiaBalemi(Gruppocantonaleperlosvilupposostenibile-GrussTI)FrancescoDelPriore(CollaboratoreSezionesviluppoterritoriale)GlieducatoridellaboratorioGliutentiIparentidegliutenti

Autori: MarcelloMartinoni,FiorenzoArdia,MicheleMainardi, AlbertoGandolfi,CamillaParinieFabioGuarneriTitolo: Ascuoladisostenibilità “Primopassoversol’impresasocialesostenibile”Anno: 2008Editori: Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE, Gruppo cantonale

perlosvilupposostenibileGrussTI,FondazioneDiamante

Graficaeimpaginazione:LaboratorioServiziLaser-FondazioneDiamante,Lugano

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“A scuola di sostenibilità”

Il laboratorio Al Ronchetto è il luogo di lavoro di 20 utenti, persone invalide adulte con handicap mentale e/o problemi psichici, e 6 educatori sociali. Dal 2005 la struttura si è impegnata ad approfondire il concetto di "qualità" prendendo quale spunto i principi dello sviluppo sosteni-bile espressi da Agenda 21. Questo processo ha portato ad avvia-re, nel gennaio 2007, il progetto "A scuola di sostenibilità".L'obiettivo dell'esperienza è quello di realizzare un'educazione allo sviluppo sostenibile in un contesto molto particolare caratterizzato dalla presenza e partecipazione di persone invalide con difficoltà intellettive, motorie e sensoriali.Gli ambiti d'intervento scelti per realizzare un'educazione allo sviluppo sostenibile sono quelli del risparmio energetico, del consu-mo parsimonioso dell'acqua e della separazione dei rifiuti.

Ulteriori informazioni sul progetto si possono ottenere anche al seguente indirizzo internet: http://www.f-diamante.ch/sostenibilita/