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“N ei Cantieri Navali di Palermo si potranno costruire navi pic- cole quando ci sarà una ripresa sui tra- ghetti. Quando sarà possibile dipende dalla pubblica amministrazione. Qui si potrebbero costruire le navi che ser- vono le isole, che ormai sono fati- scenti, anche dal punto di vista della sicurezza”. Lo ha dichiarato l’ammi- nistratore delegato di Fincantieri, Giu- seppe Bono, a margine del convegno “Parla il cantiere. Investimenti e la- voro per il futuro di Palermo”. L’in- contro, organizzato dalla Cgil, è servito per discutere del ruolo del can- tiere palermitano per lo sviluppo della città. Il sindacato ha chiesto il rilancio dello stabilimento e sollecitato le isti- tuzioni regionali a “fare la loro parte” Euro 2,50 15 luglio 2018 Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti e dell’ambiente, attività marinare e pesca Naviservice s.r.l. Gruppo Pietro Barbaro Tel. +39 091.320057 www.naviservice.com E-mail: [email protected] Palermo, Milazzo, Catania, Augusta, Siracusa, Pozzallo, Porto Empedocle “I l porto è un'industria: più ve- locemente gira, più ricchezza crea, più opportunità lavora- tive crea, più porta denaro, business, ricchezza per la città”. Per questo mo- tivo tutte le istituzioni sono conver- genti nello spingere l'acceleratore più a fondo possibile per far recuperare il tempo perduto a questo porto e quindi, conseguentemente, anche a questa città. Lo sostiene il contrammiraglio Salvatore Gravante (nella foto), co- mandante della Direzione marittima della Sicilia occidentale e della Capi- taneria di porto di Palermo nell’inter- vista rilasciata al nostro giornale. Gravante si dice pronto a mettersi in gioco per la “sua” città, quella dove è nato, ha conseguito la laurea in Giuri- sprudenza ed ha prestato servizio dal 1982 al 1989. Gravante parla anche dell’operazione “Mare Sicuro 2018” annunciando in anteprima l’avvio di un nuovo servizio di vigilanza allo Stagnone di Marsala, unico “buco” nella presenza della Guardia costiera in un territorio che copre le province di Palermo, Trapani, Agrigento e Cal- tanissetta. Ma ricorda anche l’impegno del Corpo nella lotta all’abusivismo e all’inquinamento, senza dimenticare la missione principale: la salvaguardia della vita umana in mare, a favore della navigazione mercantile, in quella da diporto, dei pescatori e anche dei migranti. Gli obiettivi del progetto Seafood illustrati in un seminario del Dipartimento regionale C reare una filiera del pesce, sia quello fresco che quello allevato, facendo fare sistema ai pescatori, agli allevatori, alle imprese di trasforma- zione e commercializzazione. E’ l’obiettivo di Sicilia Seafood, il pro- getto lanciato dall’assessorato al- l’Agricoltura e dal dipartimento della Pesca mediterranea della Regione Si- ciliana, che è stato al centro di un se- minario che si è svolto all’Ars. Il pro- getto Seafood si dispiegherà da una parte attraverso il rafforzamento delle imprese, siano di pesca, di tra- sformazione o di acquacoltura, dal- l'altra attraverso un ragionamento collettivo con finanziamenti alle or- ganizzazioni dei produttori. Michelangelo Milazzo Antonio Di Giovanni Un convegno della Cgil sullo stabilimento: “La Regione faccia la sua parte” Enzo Bruno I l Parlamento europeo ha respinto le proposte di modifica al primo “pac- chetto mobilità” presentate dalla Commissione europea e approvato dalla Commissione Trasporti. L’in- tero testo tornerà quindi in Commis- sione per trovare un nuovo compromesso, diverso da quello ap- provato lo scorso giugno. Giacomo d’Orsa Mancato accordo su tempi di guida, cabotaggio, distacco a pagina 3 nostro servizio a pag. 7 a pagina 5 Marco Di Giovanni a pag. 5 I dati del rapporto Clia: nel 2017 un incremento del 17% Michele D’Amico L’ industria crocieristica in Europa ha prodotto un giro d'affari di quasi 48 miliardi di euro nel 2017, con una crescita del 17% sul 2016. Lo ha rilevato l'ultimo Rapporto della Clia. Sul fronte occupazionale, dal 2015 a oggi sono stati creati almeno 43.000 nuovi posti di lavoro. Salvo Vaglica a pag. 2 a pagina 2 a pagina 3 a pagina 5 Porto di Palermo via Francesco Crispi Banchina Puntone Tel. 091361060/61 Fax 091361581 e-mail: [email protected] Sito internet: www.portitalia.eu Porto di Termini Imerese Imbarco, sbarco, movimentazione containers, semirimorchi, mezzi pesanti, autovetture, merci varie; facchinaggio e assistenza passeggeri; rizzaggio, derizzaggio e taccaggio mezzi pesanti, autovetture e containers

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“Nei Cantieri Navali di Palermosi potranno costruire navi pic-

cole quando ci sarà una ripresa sui tra-ghetti. Quando sarà possibile dipendedalla pubblica amministrazione. Qui sipotrebbero costruire le navi che ser-vono le isole, che ormai sono fati-scenti, anche dal punto di vista dellasicurezza”. Lo ha dichiarato l’ammi-

nistratore delegato di Fincantieri, Giu-seppe Bono, a margine del convegno“Parla il cantiere. Investimenti e la-voro per il futuro di Palermo”. L’in-contro, organizzato dalla Cgil, èservito per discutere del ruolo del can-tiere palermitano per lo sviluppo dellacittà. Il sindacato ha chiesto il rilanciodello stabilimento e sollecitato le isti-tuzioni regionali a “fare la loro parte”

Euro 2,5015 luglio 2018

Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti e dell’ambiente, attività marinare e pesca

Naviservice s.r.l. Gruppo Pietro Barbaro

Tel. +39 091.320057 www.naviservice.com

E-mail: [email protected]

Palermo, Milazzo, Catania, Augusta,Siracusa, Pozzallo, Porto Empedocle

“Il porto è un'industria: più ve-locemente gira, più ricchezzacrea, più opportunità lavora-

tive crea, più porta denaro, business,ricchezza per la città”. Per questo mo-tivo tutte le istituzioni sono conver-genti nello spingere l'acceleratore piùa fondo possibile per far recuperare iltempo perduto a questo porto e quindi,conseguentemente, anche a questacittà. Lo sostiene il contrammiraglioSalvatore Gravante (nella foto), co-mandante della Direzione marittimadella Sicilia occidentale e della Capi-taneria di porto di Palermo nell’inter-vista rilasciata al nostro giornale.Gravante si dice pronto a mettersi ingioco per la “sua” città, quella dove è

nato, ha conseguito la laurea in Giuri-sprudenza ed ha prestato servizio dal1982 al 1989. Gravante parla anchedell’operazione “Mare Sicuro 2018”annunciando in anteprima l’avvio diun nuovo servizio di vigilanza alloStagnone di Marsala, unico “buco”nella presenza della Guardia costierain un territorio che copre le provincedi Palermo, Trapani, Agrigento e Cal-tanissetta. Ma ricorda anche l’impegnodel Corpo nella lotta all’abusivismo eall’inquinamento, senza dimenticare lamissione principale: la salvaguardiadella vita umana in mare, a favoredella navigazione mercantile, in quellada diporto, dei pescatori e anche deimigranti.

Gli obiettivi del progetto Seafood illustrati in un seminario del Dipartimento regionale

Creare una filiera del pesce, siaquello fresco che quello allevato,

facendo fare sistema ai pescatori, agliallevatori, alle imprese di trasforma-zione e commercializzazione. E’l’obiettivo di Sicilia Seafood, il pro-getto lanciato dall’assessorato al-l’Agricoltura e dal dipartimento dellaPesca mediterranea della Regione Si-

ciliana, che è stato al centro di un se-minario che si è svolto all’Ars. Il pro-getto Seafood si dispiegherà da unaparte attraverso il rafforzamentodelle imprese, siano di pesca, di tra-sformazione o di acquacoltura, dal-l'altra attraverso un ragionamentocollettivo con finanziamenti alle or-ganizzazioni dei produttori.

Michelangelo Milazzo

Antonio Di Giovanni

Un convegno della Cgil sullo stabilimento: “La Regione faccia la sua parte”

Enzo Bruno

Il Parlamento europeo ha respinto leproposte di modifica al primo “pac-

chetto mobilità” presentate dallaCommissione europea e approvatodalla Commissione Trasporti. L’in-tero testo tornerà quindi in Commis-sione per trovare un nuovocompromesso, diverso da quello ap-provato lo scorso giugno.

Giacomo d’Orsa

Mancato accordo su tempi di guida, cabotaggio, distacco

a pagina 3nostro servizio a pag. 7

a pagina 5 Marco Di Giovanni a pag. 5

I dati del rapporto Clia: nel 2017 un incremento del 17%

Michele D’Amico

L’industria crocieristica in Europaha prodotto un giro d'affari di

quasi 48 miliardi di euro nel 2017,con una crescita del 17% sul 2016.Lo ha rilevato l'ultimo Rapporto dellaClia. Sul fronte occupazionale, dal2015 a oggi sono stati creati almeno43.000 nuovi posti di lavoro.

Salvo Vaglica a pag. 2a pagina 2 a pagina 3

a pagina 5

Porto di Palermovia Francesco CrispiBanchina PuntoneTel. 091361060/61

Fax 091361581e-mail: [email protected]

Sito internet: www.portitalia.euPorto di Termini Imerese

Imbarco, sbarco, movimentazionecontainers, semirimorchi, mezzi

pesanti, autovetture, merci varie;facchinaggio e assistenza

passeggeri; rizzaggio, derizzaggioe taccaggio mezzi pesanti,autovetture e containers

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“Nei Cantieri Navali di Palermosi potranno costruire navi pic-

cole, anche importanti, quando ci saràuna ripresa sui traghetti. Quando saràpossibile dipende dalla pubblica am-ministrazione. Qui si potrebbero co-struire le navi che servono le isole,che ormai sono fatiscenti, anche dalpunto di vista della sicurezza. Questenavi vanno rifatte, gli stanziamentipubblici ci sono, si tratta di mettere in-sieme le procedure per fare partiretutto”. Lo ha dichiarato l’amministra-tore delegato di Fincantieri, GiuseppeBono, a margine del convegno “Parlail cantiere. Investimenti e lavoro peril futuro di Palermo”, che si è tenutoall’Arsenale della Marina regia di Pa-lermo. L’incontro, organizzato dalla Cgil, èservito per discutere del ruolo del can-tiere palermitano per lo sviluppo dellacittà. Il sindacato ha chiesto il rilanciodello stabilimento e sollecitato le isti-tuzioni regionali a “fare la loro parte”.“Chiediamo che i Cantieri Navali diPalermo abbiano la missione di co-struire navi, non solo quella dell’al-lungamento e della riparazione diimbarcazioni”, ha affermato il segre-tario generale della Cgil di Palermo,Enzo Campo. “La costruzione dellenavi – ha proseguito Campo – consen-tirà di rimettere in moto l’economiadella città anche per le piccole e

medie aziende che sono sul territorio,perché’ gli allestimenti consentirannouna vera rigenerazione, senza la qualele aziende saranno costrette a emi-grare fuori dalla nostra provincia”.Il segretario confederale MaurizioLandini ha ricordato che “la portualitàin Sicilia è un’attività decisiva per losviluppo industriale e per quello turi-stico”. Ma perché non sia l’ennesimaoccasione mancata servono “impegniprecisi, investimenti e fatti concreti e,soprattutto, serve una visione di si-stema”. Campo ha ricordato che per ilnuovo bacino di carenaggio da cento-cinquantamila tonnellate “c’era unprogetto che prevedeva un investi-

mento di circa cinquanta milioni dieuro”, “oggi non ne sappiamo piùniente. Vorremmo sapere se queste ri-sorse ci sono ancora e se la Regioneha intenzione di recuperare questo ba-cino e metterlo a disposizione di Fin-cantieri per le nuove produzioni”.“Stiamo lavorando per realizzare leopere necessarie”, ha risposto il pre-sidente dell’Autorità portuale della Si-cilia Occidentale, Pasqualino Monti,“ma servono ulteriori 85 milioni”, ènecessario “capire come tutte le isti-tuzioni e gli enti interessati possanoriuscire a risollevare le attività delcantiere”. L’ad di Fincantieri, Bono, ha rassicu-

rato sull’avvio “a breve” di “un pianodi investimenti” che prevede ” i lavoridi potenziamento della linea panel-line, il nuovo impianto al plasma peril taglio delle lamiere, le nuove areecoperte per la realizzazione di blocchie il programma di potenziamentodella sicurezza, solo per quest’ultimopunto c’è un investimento di venti mi-lioni di euro”. Se sarà necessario – hadetto il sottosegretario alle Infrastrut-ture Edoardo Rixi – faremo partire untavolo tecnico ad hoc”. E l’assessoreregionale alle Attività produttive,Mimmo Turano, ha proposto una riu-nione “per fare il punto sulla situa-zione” già per il 25 luglio.

Due importanti riconoscimenti peril Gruppo Grimaldi. Nella pre-

stigiosa cornice del Whitney Mu-seum of American Art di New York,è stato assegnato al Gruppo il premioLeadership Excellence Awards daparte della rivista Panorama. La pre-miazione si è tenuta durante la cenadi gala dell’evento “This is Italy”, latappa del tour “Panorama d’Italia”nella metropoli americana, la tregiorni di eventi ed incontri per cele-brare e premiare le eccellenze im-prenditoriali italiane nell’arte, nellacreatività e nell’enogastronomia.A ritirare il premio conferito algruppo partenopeo è stato CostantinoBaldissara, Commercial, Logistics &Operations Director, Grimaldi Group(nella foto mentre riceve il premio daNicola Porro, vice-direttore de IlGiornale..“E’ un grande onore essere annove-rati tra le storie imprenditoriali ita-liane di successo e di eccellenza nelContinente Americano”, ha commen-tato Emanuele Grimaldi, Ammini-stratore Delegato del GruppoGrimaldi. “Il Nord America rappre-senta un mercato particolarmente im-

portante essenziale per il GruppoGrimaldi il quale è da tempo forni-tore di servizi logistici per i colossiamericani dell’auto”, ha conclusoEmanuele Grimaldi.Con 70 anni di esperienza, il GruppoGrimaldi è un fornitore dedicato diservizi di logistica integrata basatisul trasporto marittimo ai principalicostruttori di veicoli a livello mon-diale, fulcro di una catena logisticaavanzata che prevede anche servizidi trasporto door-to-door. Numerose sono le linee marittime of-ferte per il trasporto di merci rotabili

e containerizzate in Europa, VicinoOriente, Africa Occidentale, Nord eSud America.In ambito europeo, il Gruppo è leadernei collegamenti marittimi ro/ro dicorto e medio raggio e nelle cosid-dette Autostrade del Mare. Perquanto riguarda il trasporto passeg-geri, il Gruppo offre collegamenti re-golari nel Mediterraneo e nel Balticoattraverso i brand Grimaldi Lines,Minoan Lines e Finnlines.E il presidente della Repubblica diFinlandia, Sauli Niinistö, ha confe-rito l’onorificenza di Commander ofthe Order of the Lion of Finland adEmanuele Grimaldi, amministratoredelegato della compagnia di naviga-zione finlandese Finnlines e ammini-stratore delegato del gruppoarmatoriale italiano Grimaldi (nellafoto). L’onorificenza viene assegnataa persone che si sono distinte al ser-vizio della Finlandia e l'ambasciatorefinlandese in Italia, Janne Taalas, haspecificato che il titolo è stato confe-rito a riconoscimento dell'impegnocontinuo di Emanuele Grimaldi neiconfronti della Finlandia e alla Fin-nlines in considerazione della suaestrema importanza per le esporta-zioni finlandesi.

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15 luglio 2018

Il Rapporto Clia: in Italia fatturato cresciuto del 27,6%

Michele D’Amico

Landini: “Attività decisiva per il futuro industriale e turistico”. Monti: “Stiamo lavorando ma servono altri 85 milioni”

Enzo Bruno

Si focalizza sulla lotta alle princi-pali cause di povertà ed esclu-

sione sociale la quarta edizione delbando di Costa Crociere Foundationalla ricerca di progetti a stampo so-ciale da sostenere. Le organizzazionino profit, annuncia una nota dellacompagnia, potranno inviare le pro-prie proposte online tramite il sitoweb della Fondazione entro il 5 ago-sto 2018, sino al raggiungimento dellimite massimo di 200 proposte. Peressere presi in considerazione i pro-getti dovranno essere realizzati inItalia e dimostrare di generare bene-fici misurabili e a lungo termine. Learee di intervento saranno: womenempowerment, in particolare a fa-vore di donne vittime di violenza;assistenza al soddisfacimento dei bi-sogni di base (cibo, riparo, assi-stenza medica) ai membri piùbisognosi della comunità; educa-zione, formazione o training per gio-vani Neets (Not Engaged inEducation, Employment or Trai-ning), cioè ragazzi non impegnati inattività formative o lavorative.

Industria crocieristica col vento inpoppa: in Europa ha prodotto ungiro d'affari di quasi 48 miliardi

di euro nel 2017, con una crescita del17% sul 2016. Lo ha rilevato l'ultimoRapporto della Clia, l'associazioneinternazionale dell'industria crocie-ristica. Sul fronte occupazionale, dal2015 ad oggi sono stati creati al-meno 43.000 nuovi posti di lavoro,con un totale che supera i 400.000 eun monte stipendi di 13 miliardi dieuro, mentre aumenta anche la spesadiretta legata alla crocieristica(+14%), che arriva a sfiorare i 20 mi-liardi di euro complessivi. L'Italia èil Paese in Europa che più beneficiadell'industria crocieristica. Il com-parto genera un fatturato di 13,2 mi-liardi di euro (il 27,6% del totale),quasi 120 mila posti di lavoro, salariper 3,6 miliardi di euro e una spesadiretta di 5,4 miliardi di euro, in au-mento del 20% sull'anno precedente.La maggior parte delle nuove navida crociera che prenderanno il largonei prossimi anni vengono costruitenei cantieri europei. Nel 2017 lecompagnie crocieristiche hanno in-vestito 5,6 miliardi di euro per la

produzione in Europa di nuove im-barcazioni. Attualmente, sono 66 lenuove navi in costruzione nei can-tieri europei, per un valore totale diquasi 30 miliardi di euro.«L’industria delle crociere continuaa dare un contributo significativoall’economia europea: il suo benefi-cio è evidente, poiché la crocieracontinua a crescere in modo intelli-gente e sostenibile» ha affermatoDavid Dingle, presidente di Clia Eu-rope e di Carnival Uk -. Ciò è dovutoal fatto che più europei scelgono unavacanza in crociera, più passeggeriin crociera navigano in Europa e piùnavi da crociera vengono costruitenei cantieri europei». Lo studio di Clia Europe ha mostratoche 6,5 milioni di passeggeri hannointrapreso le loro crociere dai portieuropei nel 2017, il 6,1% in più ri-spetto al 2015. L’Europa rimane la seconda destina-zione più popolare, seconda solo aiCaraibi. Cindy D’Aoust, presidentee ceo di Clia, ha aggiunto: «Siamofiduciosi nel fatto che la crescita delsettore crocieristico in Europa saràsostenuta anche per gli anni a venire.

Salvo Vaglica

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15 luglio 2018

La ricetta per lo sviluppo: convergenza tra istituzioni nel premere l’acceleratore per fare recuperare il tempo perduto

Convergenza tra istituzioni nelpremere l'acceleratore per farerecuperare il tempo perduto,

volontà di accelerare lo sviluppo del“porto-industria” per favorire la cre-scita dell'intera economia cittadina. E'ottimista il contrammiraglio SalvatoreGravante, comandante della Direzionemarittima della Sicilia occidentale edella Capitaneria di porto di Palermo(al centro, nella foto, durante la pre-sentazione dell’operazione “Mare Si-curo 2018”). Ed è pronto a mettersi ingioco per la “sua” città, quella dove ènato, ha conseguito la laurea in Giuri-sprudenza ed ha prestato servizio dal1982 al 1989.Lei è tornato a Palermo dopo 28anni: che impressione ha avuto?“Devo dire che ho trovato Palermomolto migliorata. Da cittadino che èstato pellegrino per 28 anni trovo lacittà molto più bella di come la ricor-dassi. La stessa cosa non si può diredal porto: l'ho trovato com'era, forseanche un tantino peggiorato. Almenoquando ero giovane e abitavo qui, almolo Vittorio Veneto ci portavano al-l'ormeggio le portaerei e le grandi navimentre quando sono arrivato, a settem-bre, era bloccato da un pluriennale se-questro. Grazie a Dio da qualche meseil molo è stato dissequestrato. Hoavuto il piacere e il privilegio di ripor-tarci nave Vespucci dopo vent'anni chemancava da Palermo e in questi giornici abbiamo riportato le navi da cro-ciera. E tutto ciò è stato possibile gra-zie ad attività coordinate, combinatee convergenti dell'Autorità di sistemaportuale, della Capitaneria, dell'ammi-nistrazione comunale, della Prefetturae del Provveditorato alle opere pubbli-che. Tutti stiamo lavorando in sinergiaperché questo porto torni ad esserequello di prima, anche più bello, pos-sibilmente più efficace e più effi-ciente”.Insomma, in questi ultimi mesi inporto il vento è cambiato.“Non le so raccontare del prima per-ché non c'ero. L'unica cosa che leposso dire che io, il rappresentante delGoverno in città che è il prefetto di Pa-lermo sua eccellenza la dottoressa An-tonella De Miro, il dottor PasqualinoMonti in qualità di presidente dell'Au-torità di sistema portuale, il professoreLeoluca Orlando come sindaco della

città, tutti ci troviamo sempre perfet-tamente d'accordo e convergenti nellospingere l'acceleratore più a fondopossibile per far recuperare il tempoperduto a questo porto e quindi, con-seguentemente, anche a questa città.Perché non bisogna dimenticare che ilporto è un’industria: più velocementegira questa industria più ricchezzacrea, più opportunità lavorative crea,più porta denaro, business, ricchezzaper la città”.

Questa sinergia viene agevolatadalle nuove competenze territorialidell'Autorità di sistema portuale?“Il territorio è quasi perfettamentecoincidente con quello della Direzionemarittima della Sicilia occidentale,perché loro sostanzialmente si fer-mano alle province di Palermo, Tra-pani e Agrigento mentre la nostracompetenza arriva fino a Caltanissetta,comprende le isole di Ustica, le Egadi,Lampedusa e Pantelleria e, soprattutto,l'impegno non indifferente nel Canaledi Sicilia con tutti ciò che ci sta succe-

dendo sopra per quanto riguarda il fe-nomeno degli sbarchi”. In questo momento voi siete parti-colarmente impegnati con l'opera-zione “Mare sicuro”, quali lenovità?“Si tratta di un'operazione che ormaisi ripete da anni. L'obiettivo è quellodi far si che tutte le attività che si svol-gono in mare e lungo le coste nel pe-riodo estivo, che necessariamentecomporta un'accelerazione una mag-giore presenza di persone e di mezzi,si possano svolgere in perfetta sintoniacol territorio, senza conflittualità tradiversi tipi di utenti che possono es-sere bagnanti, subacquei o diportisti.Quindi aumenta fondamentalmente lanostra presenza, la nostra vigilanza, lanostra deterrenza. Quello che succedetutti gli anni fisiologicamente è un am-modernamento dei mezzi e un poten-ziamento del loro numero. Io credoche in questo momento siamo moltoben presenti lungo tutte le coste dellaDirezione marittima della Sicilia occi-dentale anche se a dire il vero, storica-mente ho trovato incomprensibilmenteun “buco” di cui non so individuare leorigini, ovverosia la zona dello Sta-gnone, tra Marsala e Trapani, che è in-tensamente fruita soprattutto da chiutilizza i kitesurf, che sono dei mezziun po' particolari che comportano uncerto rischio, tant'è che recentementec'è stata una disgrazia, e quello che

non ho capito perché il Corpo nonabbia una presenza fissa presente al-l'interno dello Stagnone: per ovviaremi sono impegnato a colmare questalacuna con una presenza fissa dellaGuardia costiera anche in questa zona,utilizzando possibilmente mezzi spe-ciali simili a quelli utilizzati nella areepaludose con fondali molto bassi. E'una mia idea che spero di realizzare ilprossimo anno e sarebbe anche unmodo per colpire l'opinione pubblica

dimostrando flessibilità e capacità diadeguamento alle esigenze del territo-rio. Ma poiché ritengo la nostra pre-senza importante e indifferibile, già inquesti giorni e fino alla settimana diFerragosto impiegheremo allo Sta-gnone un gommone con un bassissimopescaggio per potersi muovere agevol-mente”.Più in generale, quali sono i settoriche richiedono maggiore impegnoda parte vostra?“Abbiamo in corso un confronto ser-rato con la Regione Siciliana per la vi-

cenda del demanio marittimo che dal2011 non è più amministrato diretta-mente da noi. Sembra, però, che que-sto non abbia prodotto particolarivantaggi se è vero, com'è vero, che suimancati introiti da parte della Regionedi canoni e indennità di occupazioneabusiva c'è un'indagine della Corte deiConti che sta cercando di chiarire aquanto possa ammontare l'ammanconel bilancio regionale. La Regione ciha chiesto una collaborazione e noivorremmo aderire ma è anche vero chea Roma, dove trasferisco le sollecita-zioni che ricevo dal territorio, c'èmolta preoccupazione perché recupe-rare una situazione che potrebbe ne-cessitare di un lavoro straordinario anoi non è più consentito in quanto ilDemanio qui è regionale mentre ilCorpo delle Capitanerie di porto e laGuardia Costiera gravano sul bilanciodello Stato: quindi, anche se la situa-zione è particolarmente delicata e cisforzeremo di aderire alla richiesta dicollaborazione, non sarà facile poteredistogliere uomini e mezzi”.Quali gli altri settori che vi impe-gnano?“Ci stiamo impegnando molto anchein materia di ambiente: abbiamo per-sonale impegnato nei controlli sui de-puratori e gli sversamenti che arrivanodai corsi d'acqua interni per cercare diarginarli e perseguire i responsabili.Anche quello è un settore sul qualestiamo spendendo tantissime risorseumane e strumentali. Per il resto rima-niamo impegnati in tanti altri settoriche riguardano la pesca ma anche lasicurezza della navigazione, che è unodegli impegni di primo piano perchésvolgiamo entrambe le funzioni:quelle della safety e della security,compresa la security portuale. Siamoil primo baluardo perché ci assicu-riamo che coloro che entrano nei portilo facciano soltanto con scopi di spo-stamento e non con scopi più offensiviverso le cose o verso le persone. E poinon scordiamo che continuiamo ad es-sere impegnati in quella che è la mis-sione principale della Guardiacostiera, ossia la salvaguardia dellavita umana in mare, cosa che facciamoa favore della navigazione mercantile,in quella da diporto, dei pescatori eanche dei migranti che continuano adarci un impegno notevole per impe-dire che altre tragedia si verifichinonel Canale di Sicilia”.

Antonio Di Giovanni

Quindicinale indipendente di informazionimarittime e turistiche, economia mercantile,politica dei trasporti e attività marinare

Direttore: Enzo Di GiovanniDirettore responsabile: Giancarlo Drago

Calata Marinai d’Italia - Edificio Stella Maris - Porto di PalermoTelefax: +39 091 6121138 / Cell. 3357083540

sito web: www.avvisatore.come-mail: [email protected]

Stampa Pittigrafica: via Salvatore Pelligra 6 - 90128 Palermo - tel. 091 481521

Anno 9 Numero 14 - Spedizione in abbonamento postale - La pubblicità non supera il 45%Iscritto al Roc Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni al numero: 26067

Registrazione al Tribunale di Palermo n. 16/11 - Registro Periodici

La Ecol Sea S.r.l. è un’azienda con cer-tificazione Qualità (ISO 9001), Am-biente (ISO 14001) e Salute eSicurezza sul lavoro (ISO 18001) cheopera nel Porto di Palermo in qualità diconcessionaria per il prelievo di acquedi sentina, slop, acque nere e rifiuti spe-ciali pericolosi e non pericolosi prodottidalle navi. L’azienda è inoltre specializ-zata in rimozione amianto, anche fria-bile, e bonifica cisterne e serbatoi. Offreservizi di autospurgo e soluzioni per iltrasporto e invio a smaltimento di qual-

siasi tipologia di rifiuto.La Ecol Sea S.r.l. è associata adAnsep-Unitam, associazione nazionaleche raggruppa le aziende di ServiziEcologici Portuali e di tutela dell’am-biente marino.

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15 luglio 2018

Cambi doganali

$ Usa 1,1578

Corona danese 7,4525Yen giapponese 127,39

Corona svedese 10,2755Lira sterlina 0,87878

Corona ceca 25,835Corona norvegese 9,4693

Fiorino ungherese 324,15Zloty polacco 4,3152

$ canadese 1,5398Franco svizzero 1,1537

$ australiano 1,5688$ neozelandese 1,6853Corona estone 15,646Litas lituano 3,45280Lats lettone 0,70320

Leu rumeno 4,6695Corona slovacca 30,31100

Lev bulgaro 1,95580

GIORNO DA ARR. PER PART. SOCIETA’ GIORNO DA ARR. PER PART. SOCIETA’LUNEDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin

Ustica 8.10 - 14.25 - 18.40 Ustica 9.00 - 15.30 - 19.00 A.fo LibertyLinesUstica 19.00 Ustica 08.30 SiremarUstica 10.30 - 20.00 Ustica 07.00 - 13.00 C.no LibertyLinesEolie 11.45 Eolie 13.50 A.fo LibertyLinesNapoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi Navi VelociGenova 17.00 Genova 23.00 Grandi Navi VelociLivorno 19.00 (dom) Livorno 23.30 Grimaldi GroupSalerno 23.00 Tunisi 02.00 (mart.) Grimaldi Group

MARTEDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-CinGenova 17.00 Genova 23.00 Grandi Navi VelociLivorno. 17.30 Livorno 00.00 Grimaldi GroupNapoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi Navi VelociUstica 19.00 Ustica 08.30 SiremarUstica 8.10 - 14.25 - 18.40 Ustica 9.00 - 15.30 - 19.00 A.fo LibertyLinesEolie 11.45 Eolie 13.50 A.fo LibertyLines

MERCOLEDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-CinGenova 17.00 Genova 23.00 Grandi N. VelociLivorno. 18.30 Livorno 23.30 Grimaldi GroupNapoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. VelociUstica 8.10 - 14.25 - 18.40 Ustica 9.00 - 15.30 - 19.00 A.fo LibertyLinesUstica 10.30 - 20.00 Ustica 07.00 - 13.00 C.no LibertyLinesUstica 19.00 Ustica 08.30 SiremarEolie 11.45 Eolie 13.50 A.fo LibertyLines

SABATO Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-CinCagliari 07.30 Cagliari 19.30 Tirrenia-CinGenova 17.00 Genova 23.59 Grandi N. VelociNapoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. VelociC/Vecchia 08.00 Tunisi 11.00 Grandi N.VelociLivorno. 19.30 Livorno 01.30 (dom) Grimaldi GroupUstica 8.10 - 14.25 - 18.40 Ustica 9.00 - 15.30 - 19.00 A.fo LibertyLinesUstica 10.30 - 20.00 Ustica 07.00 - 13.00 C.no LibertyLinesUstica 19.00 Ustica 08.30 SiremarEolie 11.45 Eolie 13.50 A.fo LibertyLinesSalerno 10.00 Tunisi 12.30 Grimaldi Group

DOMENICA Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-CinGenova 17.00 Genova 23.00 Grandi N. VelociLivorno 19.00 Livorno 23.30 (lun) Grimaldi GroupUstica 8.10 - 14.25 - 18.40 Ustica 9.00 - 15.30 - 19.00 A.fo LibertyLinesUstica 10.30 - 20.00 Ustica 07.00 - 13.00 C.no LibertyLinesUstica 20.00 Ustica 08.00 SiremarEolie 11.45 Eolie 13.50 A.fo LibertyLinesTunisi 15.30 Salerno 20.00 Grimaldi GroupTunisi 12.00 C/Vecchia 18.00 Grandi Navi VelociNapoli 06.30 Napoli 21.00 Grandi Navi Veloci

VENERDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-CinTunisi 7.00 Salerno 10.30 Grimaldi GroupGenova 17.00 Genova 23.00 Grandi N. VelociLivorno. 18.45 Livorno 23.59 Grimaldi GroupNapoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. VelociUstica 8.10 - 14.25 - 18.40 Ustica 9.00 - 15.30 - 19.00 A.fo LibertyLinesUstica 10.30 - 20.00 Ustica 07.00 - 13.00 C.no LibertyLinesUstica 19.00 Ustica 08.30 SiremarEolie 11.45 Eolie 13.50 A.fo LibertyLines

GIOVEDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-CinGenova 17.00 Genova 23.00 Grandi N. VelociLivorno 19.00 Livorno 01.00 (ven) Grimaldi GroupNapoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. VelociUstica 19.00 Ustica 08.30 SiremarUstica 10.30 - 20.00 Ustica 7.00 - 13.00 C.no LibertyLinesUstica 8.10 - 14.25 - 18.40 Ustica 9.00 - 15.30 - 19.00 A.fo LibertyLinesEolie 11.45 Eolie 13.50 A.fo LibertyLines

ITINERARI NAVI DI LINEA ITINERARI NAVI DI LINEA

LIBIALIBIA16 LUGLIO MSC TALIA F. YE828R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

23 LUGLIO MSC LUNA F. YE830R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

30 LUGLIO MSC TALIA F. YE832R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

06 AGOSTO MSC TALIA F. YE834R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

NORD EUROPANORD EUROPA16 LUGLIO MSC TALIA F. YE828R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

23 LUGLIO MSC LUNA F. YE830R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

30 LUGLIO MSC TALIA F. YE832R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

06 AGOSTO MSC TALIA F. YE834R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

TUNISIATUNISIADADA PPALERMOALERMO PERPER LALA GGOULETTEOULETTE

TUTTI I SABATO M/N EXCELLENT (GRANDI NAVI VELOCI)

17 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

21 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

24 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

28 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

31 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

04 AGOSTO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

07 AGOSTO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

11 AGOSTO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

18 AGOSTO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

SUD AMERICASUD AMERICA16 LUGLIO MSC TALIA F. YE828R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

23 LUGLIO MSC LUNA F. YE830R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

30 LUGLIO MSC TALIA F. YE832R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

06 AGOSTO MSC TALIA F. YE834R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

SUBCONTINENTE INDIANOSUBCONTINENTE INDIANO16 LUGLIO MSC TALIA F. YE828R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

23 LUGLIO MSC LUNA F. YE830R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

30 LUGLIO MSC TALIA F. YE832R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

06 AGOSTO MSC TALIA F. YE834R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

TURCHIATURCHIADADA PPALERMOALERMO VIAVIA SSALERNOALERNO PERPER GGEMLIKEMLIK

AFRICA ORIENTALEAFRICA ORIENTALE16 LUGLIO MSC TALIA F. YE828R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

23 LUGLIO MSC LUNA F. YE830R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

30 LUGLIO MSC TALIA F. YE832R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

06 AGOSTO MSC TALIA F. YE834R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

SUD AFRICASUD AFRICA16 LUGLIO MSC TALIA F. YE828R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

23 LUGLIO MSC LUNA F. YE830R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

30 LUGLIO MSC TALIA F. YE832R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

06 AGOSTO MSC TALIA F. YE834R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

GIOV. CIVITAVECCHIA 22.00 GNV

GIORNO PER PART. SOCIETA’MERC CIVITAVECCHIA 02.00 GNV

SAB. TUNISI 11.00 GNV

GIORNO PER PART. SOCIETA’

DOM. CIVITAVECCHIA 18.00 GNV

lunedìmartedìmercoledìvenerdì

Vulcano 08.20 22.50Lipari 08.55 23.25Salina 10.00 00.30Lipari 12.25 01.45Vulcano 12.50 02.20Milazzo 14.50 04.20

lunedìmartedìmercoledìvenerdì

Milazzo 06.30 21.00Vulcano 08.30 23.00Lipari 09.05 23.35Salina 11.30 00.50Lipari 12.35 01.55Vulcano 13.00 02.30

GIORNO SCALO PARTENZA

GIORNO SCALO ARRIVO

giovedìMilazzo 06.30 21.00Vulcano 08.30 23.00Lipari 09.05 23.35Salina 10.10 00.50Panarea 11.30 16.20Ginostra 12.40 15.10Stromboli 14.30Lipari 17.35 01.55Vulcano 18.10 02.30

GIORNO SCALO PARTENZA

giovedìVulcano 08.20 22.50Lipari 08.55 23.25Salina 10.00 00.30Panarea 11.20 16.10Ginostra 12.30 15.00Stromboli 13.10Lipari 17.25 01.45Vulcano 18.00 02.20Milazzo 20.00 04.20

GIORNO SCALO ARRIVO

sabato Milazzo 06.30Vulcano 08.30 18.40Lipari 09.05 18.05Salina 10.10 17.00Rinella 10.45 16.25Filicudi 11.55 15.10Alicudi 14.00

GIORNO SCALO PARTENZA

sabato Vulcano 08.20 18.30Lipari 08.55 17.55Salina 10.00 16.50Rinella 10.35 16.15Filicudi 11.50 15.00Alicudi 12.55Milazzo 20.30

GIORNO SCALO ARRIVO

NORD AMERICANORD AMERICA16 LUGLIO MSC TALIA F. YE828R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

23 LUGLIO MSC LUNA F. YE830R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

30 LUGLIO MSC TALIA F. YE832R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

06 AGOSTO MSC TALIA F. YE834R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

15 LUGLIO GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP)

20 LUGLIO GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP)

22 LUGLIO GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP)

27 LUGLIO GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP)

29 LUGLIO GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP)

03 AGOSTO GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP)

05 AGOSTO GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP)

10 AGOSTO GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP)

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15 luglio 2018

Unatras minaccia il fermo della categoria se il governo non provvederà

Le associazioni di categoria dell’au-totrasporto, Unatras in testa, mi-

nacciano il fermo delle categoria senon verranno sbloccate la procedurache consente agli autotrasportatorid'inserire le deduzioni forfettarie dellespese non documentate nella dichiara-zione dei redditi, una mancanza chepuò costare d'interessi da 3000 a 8000euro per azienda.Anche quest'anno, infatti, l'Agenziadelle Entrate non ha rispettato i terminidi presentazione della dichiarazionedei redditi nell'emissione della comu-nicazione ufficiale che permette allepiccole e medie imprese di autotra-sporto d'inserire la deduzione forfetta-ria delle spese non documentate nellaloro dichiarazione dei redditi. Infatti, iltermine per presentare la dichiarazione

senza interessi è scaduto il 30 giugno2018, quindi gli autotrasportatori chestanno aspettando la nota dell'Agenziadovranno pagare un interesse dello0,40%. È una percentuale che pare in-significante, ma che la Fita Cna valutapossa comportare una spesa aggiuntivaper azienda tra tremila e ottomila euro.Il governo Gentiloni aveva stanziatoper questa voce 70 milioni di euro e lacomunicazione dell'Agenzia delle En-trate è indispensabile per conoscerel'importo unitario della deduzione. Ilprecedente ministro dei Trasporti, Gra-ziano Delrio, aveva assicurato alle as-sociazioni dell'autotrasporto chesarebbe stata mantenuta la somma del-l'anno precedente, ossia 51 euro perogni trasporto effettuato oltre l'ambitocomunale e 17,85 euro per quelli all'in-

terno del territorio comunale, ma orala parola spetta al nuovo ministro. Il ti-more delle associazioni è che il co-verno Conte rimetta mano allaquestione, quindi il presidente di Una-tras, Amedeo Genedani, ha formal-mente chiesto il mantenimento dellasomma stabilita e un incontro urgentecol ministro dei Trasporti “per evitareil fermo che, in mancanza di atti con-creti, sarà attuato dalle imprese giànelle prossime settimane”.In compenso l’Agenzia delle Entratecon Circ.164/2018 ha fornito le istru-zioni per l’applicazione degli studi disettore e dei parametri al periodo d’im-posta 2017, che costituisce l’ultimo pe-riodo di vigenza di questo strumento,Infatti, dal 2018, scatteranno gli indicisintetici di affidabilità (ISA).

Annunciati contratti a tempo indeterminato, entro la fine dell’anno, per diverse figure professionali

Salta l’accordo su tre argomenti strategici: tempi di guida e riposo degli autisti, cabotaggio stradale e distacco trans-nazionale

Il Parlamento europeo ha respinto leproposte di modifica al primo “pac-chetto mobilità” presentate dalla

Commissione europea e approvatodalla Commissione Trasporti (Tran).L'intero testo tornerà quindi in Com-missione per trovare un nuovo com-promesso, diverso da quello approvatolo scorso giugno, che aveva suscitatol'opposizione dei sindacati (sulle nuoveregole sui tempi di guida e riposo),delle imprese dell'Est (sulle modificheal distacco trans-nazionale degli auti-sti) e di quelle dell'Ovest (sui cambia-menti al cabotaggio stradale). “Ci siamo battuti per una regolamen-tazione capace di garantire la concor-renza leale tra le imprese, migliorare lecondizioni di lavoro degli autotraspor-tatori e la modernizzazione e digitaliz-zazione dei trasporti europei – affermal'eurodeputato siciliano Giovanni LaVia - purtroppo i testi approdati in aulanon tenevano conto delle nostre richie-ste, e pertanto abbiamo votato contro ilmandato negoziale”. “Si tratta di unsettore fondamentale, che rappresentala spina dorsale del mercato internodell'Unione europea, pertanto bisogna- aggiunge l'eurodeputato del Ppe - chela legislazione sia chiara per tutte leparti e di facile attuazione ed esecu-zione”. In gioco anche la responsabilitàsociale delle istituzioni e delle impresenei confronti dei lavoratori, come del-l'ambiente in vista degli obiettivi sulladecarbonizzazione. “Basti pensare -ag-giunge - che il settore europeo del tra-

sporto su strada dà lavoro a oltre 5 mi-lioni di persone, mentre le sue emis-sioni di gas a effetto serra sono pari a1\5 delle emissioni prodotte dal settoretrasporti nel suo insieme”. Maggiore chiarezza e trasparenzaanche sul mercato del cabotaggio, at-tualmente governato da norme dif-formi all'interno dell'Ue, che generano,di conseguenza, oneri amministrativi,incertezza giuridica, concorrenza slealee sfiducia tra operatori nazionali e stra-nieri. Secondo La Via “serve un cam-bio radicale, ad esempio in tema dicabotaggio. Non possiamo più tollerarel’attuale abuso delle regole, che hacondotto ad una concorrenza sleale daparte di Stati membri in cui i salarisono bassi, rispetto ai trasportatori chesono correttamente stabiliti nello Statoin cui operano principalmente. Si de-vono ridurre, pertanto, i giorni a dispo-

sizione per il cabotaggio, relegandoloa fenomeno occasionale, per difenderele nostre imprese, e tutelare anche i la-voratori, perché i conducenti sono cosisoggetti a dumping sociale.“Anche in tema di tempi e modalità diriposo dei conducenti, si dovranno fis-sare norme in grado di coniugare laflessibilità richiesta dalle imprese da unlato, con la garanzia di adeguati tempidi riposo, dall’altro, sia a vantaggio delconducente, ma anche della sicurezzastradale visto che gli autisti devononon essere stanchi mentre sono al vo-lante. In aggiunta, va particolarmenteattenzionata la tematica relativa al ri-poso e alle deroghe in caso il mezzoviaggi a bordo di un traghetto o di untreno, importantissima per la garanziadi trasporti efficaci e di capacità com-petitiva delle isole, come la mia Sici-lia” conclude La Via.

Il Tribunale amministrativo delLazio ha deciso la sospensione del-

l’onere di pagamento della sanzionedi 29,2 milioni di euro comminatanel marzo di quest’anno a Moby eTirrenia Cin dall’Autorità garantedella concorrenza e del mercato(Agcom) per il presunto abuso di po-sizione dominante. Ad annunciarlo èil gruppo Onorato Armatori in unanota. Il Tar ha inoltre fissato l’iniziodella causa di merito a maggio 2019.La sospensione è stata accolta consoddisfazione, sottolinea la nota, dalGruppo Onorato, al quale fanno capoMoby e Tirrenia Cin, “in quanto ri-conoscimento della fondatezza diquanto affermato dalle due compa-gnie”.Intanto continuano le promozionisulle navi del gruppo. Questa volta sitratta dell’ingresso gratuito al Bio-parco Sicilia per i bambini che viag-giano sulle navi Tirrenia. Uno zoo, sì,ma che nulla ha a che fare con i tra-dizionali giardini zoologici: tantespecie animali e vegetali ospitate,spazi verdi, aree picnic e aree gioco,un posto ideale per le famiglie e peri bambini, per consentire loro di vi-vere belle esperienze, ludiche ed edu-cative. E’ il Bioparco Sicilia diCarini, una splendida realtà dell’Isoladove sono realizzati programmi unicidi educazione e sensibilizzazione del

pubblico e del mondo della scuola inmateria di conservazione della biodi-versità. E Tirrenia non poteva nonporsi a fianco del Bioparco Sicilia:impegnata e da tempo in un estesopiano di sviluppo e investimenti inSicilia, la compagnia del gruppoOnorato ha deciso di promuoverequesta splendida struttura, stipulandoun accordo che farà felici i tanti pas-seggeri che viaggiano con le navidella società: i bambini fino ai 12anni accompagnati da un adulto pa-gante, potranno infatti usufruire del-l'ingresso omaggio semplicementepresentando un biglietto di viaggio aloro intestato. L’accordo è validofino al prossimo 30 settembre.Per il Gruppo Onorato Armatoril’impegno e la valorizzazione di tuttequelle realtà che contribuiscono adiffondere l’immagine della Sicilia alivello internazionale è diventato unaprecisa scelta strategica e commer-ciale. E il Bioparco è un compagnodi viaggio eccezionale grazie a unozoo con sessanta specie diverse, unaricchissima vegetazione naturale, eun percorso di oltre venti modelli didinosauro ricostruiti a grandezzareale. Tirrenia, insieme a Moby, offreil più grande network di collegamentie una vasta scelta di orari e porti dipartenza, con la possibilità in alta sta-gione di viaggiare sia in notturna chein diurna grazie al potenziamentodelle corse.

Marco Di Giovanni

Il colosso dell'ecommerce Amazonassumerà 1.700 persone a tempo

indeterminato in Italia entro la finedell'anno e chiuderà il 2018 con 5.200dipendenti, contro i 3.500 di fine2017. Nuove opportunità di lavorodestinate a persone con ogni tipo diesperienza, istruzione e livelli dicompetenza, dagli ingegneri e svilup-patori di software fino agli operatoridi magazzino. Molte delle posizioni saranno dispo-nibili nei nuovi centri di distribuzioneaperti nell'autunno 2017 a Passo Co-rese, in provincia di Rieti, e Vercellicosì come nel centro di distribuzioneAmazon già esistente a Castel SanGiovanni, nel Piacentino, nel Custo-mer Service di Cagliari, nel Centro diSviluppo di Torino e nella nuova sededirezionale a Milano. Dal 2010 Ama-

zon ha investito oltre 1,6 miliardi dieuro per sviluppare le sue attività inItalia.Amazon continua ad assumere per ilsuo Centro di Sviluppo a Torino.Dopo l'apertura di due nuovi centri didistribuzione a Passo Corese e Ver-celli e di cinque depositi di smista-mento in tutta Italia nel 2017,Amazon ha aperto quest'anno trenuovi depositi di smistamento - aBuccinasco (Milano), Burago(Monza e Brianza) e Roma - e apriràun nuovo centro di smistamento a Ca-sirate (Bergamo). Oltre all'assunzionedi responsabili operativi, ingegneri,specialisti nelle risorse umane, spe-cialisti IT e di operatori che prele-vano, imballano e spediscono gliordini dei clienti, l'azienda sta assu-mendo anche ruoli altamente qualifi-cati per il Tech Center di Vercellifocalizzati sul l'implementazione di

processi tecnologici dei nostri centridi distribuzione. Tutti i dipendentiAmazon che lavorano nei centri di di-stribuzione, nel customer service onegli uffici corporate, sottolinea la so-cietà, "ricevono una retribuzionecompetitiva e un pacchetto completodi benefit, compresa l'assicurazionemedica privata dal primo giorno di la-voro, assicurazione sulla vita, unosconto per acquisti su Amazon e unpiano pensionistico aziendale". Ama-zon offre inoltre ai dipendenti deicentri di distribuzione un programmainnovativo chiamato Career Choice"che copre per quattro anni fino al95% dei costi della retta e dei libri percorsi di formazione scelti dal perso-nale, fino ad un massimo di 8.000euro". Sulla sezione Jobs di Amazon.it ver-ranno fornite nei prossimi mesi tuttele informazioni utili.

Bianca Longo

Giacomo D’Orsa

nostro servizio

Slitta al primo gennaio 2019 l'ob-bligo per i distributori di benzina

e gasolio di emettere fattura in for-mato elettronico nei confronti di pro-fessionisti con partita Iva e conducentidi mezzi di trasporto aziendali, chenon potranno più pagare in contanti ipropri rifornimenti, ma solo con stru-menti tracciabili. Rimandata al nuovoanno anche l’abolizione della schedacarburante. L’obbligo, che in base allalegge di Bilancio 2018 doveva entrarein vigore dal primo luglio anche per isubappalti della Pubblica amministra-zione, è stato rinviato dal Consigliodei ministri con un decreto legge edunque partirà con l’avvio ufficialedell’e-fattura.Il provvedimento ha placato le ire deibenzinai che da mesi invocavano coninsistenza una proroga per confor-marsi alle novità. Faib, Fegica eFigsc hanno revocato lo scioperoproclamato in attesa della misura.Restano escluse dalla proroga le pre-stazioni rese da subappaltatori e sub-

contraenti nell’ambito degli appaltiverso amministrazioni pubbliche. Perqueste operazioni è confermato l’av-vio anticipato del predetto obbligocon decorrenza 1° luglio 2018, sep-pure ancora in attesa di documento diprassi annunciato dall’Agenzia delleEntrate per chiarire i dubbi ancoraesistenti. Escluse anche le cessioni dibenzina o di gasolio destinati ad es-sere utilizzati come carburanti traoperatori economici, ad esclusionedell’ultimo passaggio dai distributoristradali al soggetto che acquista il ga-solio e la benzina per autotrazione siacome partita Iva che come consuma-tore finale, oggetto della prorogasopra annunciata. Lo slittamento della e-fattura, infine,riguarda soltanto i distributori di car-burante. Per gli acquisti di carburantida parte delle imprese agromeccani-che e agricole l’obbligo della fattura-zione elettronica è scattato dal 1°luglio, 2018 anziché dal 1° gennaio2019.

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15 luglio 2018

Creare una filiera del pesce, siaquello fresco che quello alle-vato, facendo fare sistema ai pe-

scatori, agli allevatori, alle imprese ditrasformazione e commercializzazione.E’ l’obiettivo di Sicilia Seafood, il pro-getto lanciato dall’assessorato all’Agri-coltura e dal dipartimento della Pescamediterranea della Regione Siciliana,che è stato al centro di un seminariopresso la Sala Gialla di Palazzo deiNormanni, a Palermo. Un patrimonio,quello siciliano, fatto di risorse ittiche,ma anche di cultura, storia e tradizioni,tutto da sfruttare, al contrario di quantoavviene ancora oggi. “Il cambio di rotta– ha sottolineato Dario Cartabellotta,dirigente generale del dipartimentoPesca mediterranea – grazie all’Unioneeuropea che è passata dalla rottama-zione alla valorizzazione antropologicadel settore già è stato il primo passag-gio. Quindi non diamo più soldi ai pe-scatori per rottamare le barche ma permodernizzarle. Sono in corso di pubbli-cazione due bandi, uno per le reti selet-tive, quindi per la sostenibilitàambientale, l’altro per costruire la fi-liera del prodotto tipico all’interno dellabarca. Pensate che all’interno di una fa-miglia è possibile prelevare il pesce,trasformarlo e portarlo direttamente almercato”.

Il progetto Seafood si dispiegherà dauna parte attraverso il rafforzamentodelle imprese, siano di pesca, di trasfor-mazione o di acquacoltura, dall'altra at-traverso un ragionamento collettivocon finanziamenti alle organizzazionidei produttori. “Non ci siamo inventatinulla di nuovo perché in realtà - ha con-cluso Cartabellotta – stiamo ripercor-rendo la strada già intrapresa per lavalorizzazione del vino e dei prodottitipici dell'agricoltura siciliana: ogni im-presa ha investito ma all'interno di unsistema regionale”.E che il settore abbia delle grandi po-tenzialità lo ha spiegato GioacchinoFazio, professore associato di Scienzeeconomiche, aziendali e statistiche

dell’Università di Palermo: “Se a li-vello nazionale importiamo circa ottovolte di quello che esportiamo in ter-mini di valore in Sicilia questo dato èdimezzato, vuol dire che noi impor-tiamo quattro volte di quello che espor-tiamo. Però è anche vero che il dato piùinteressante per la Sicilia è quello sullatrasformazione, nel senso che la mag-gior parte delle nostre importazioni, piùdel 90%, riguarda dei prodotti trasfor-mati. Quindi – secondo Fazio – oggi di-venta importante guardare alladomanda di questi prodotti in cui la Si-cilia risulta eccellente a livello mon-diale per competenze, per saperi, perqualità delle produzioni, ed ha una do-manda interna molto sviluppata che

non riesce ad essere coperta intera-mente. Anche perché quasi tutte le no-stre produzioni vanno all’estero.Indicatore, quest’ultimo, del fatto chesono produzioni di qualità”.Il seminario è stato arricchito da unaserie di interessanti relazioni tecniche,che hanno approfondito tematiche le-gate allo sviluppo del settore. VincenzoRusso, professore associato di Psicolo-gia dei consumi e neuromarketing dellaLibera Università di Lingue e Comuni-cazione di Milano è intervenuto sultema “Nella mente dei consumatori:conoscenze, attese e desideri alla guidadei comportamenti. Quali strategie peril Marketing dei prodotti ittici”, cui sicollegata Valentina Tepedino, direttrice

di Eurofishmarket e coordinatrice na-zionale del gruppo di lavoro sui pro-dotti ittici della Società di medicinaveterinaria preventiva (“Principali cri-ticità e potenzialità dei prodotti ittici si-ciliani”). Quindi: “Il sistema dellesanzioni e la prevenzione delle con-dotte illecite nella pesca illegale: profiliattuali e prospettive future di riforma.Etica e valori del prodotto pesce” a curadi Daniela Mainenti, professoressa as-sociata di Diritto processuale penaledella Facoltà di Giurisprudenza LinkCampus Università Catania; “Investi-menti per la trasformazione ittica delFEAMP 2014-2020 – Stato dell’arte”di Giuseppe Dimino, dirigente ServizioTrasformazione e Acquacoltura del Di-partimento Regionale delle Pesca Me-diterranea; “Investimenti per lacommercializzazione dei prodotti ittici:il ruolo delle OP” Presentazione Bandoa regia “Misura in favore della com-mercializzazione – Mis. 5.68 FEAMP2014-2020” di Leonardo Catagnano,dirigente Servizio Sviluppo Locale delDipartimento Regionale delle PescaMediterranea. Sono intervenuti ancheTony Scilla, presidente Agripesca Sici-lia, Giovanni Basciano, responsabileAgci Sicilia, Nino Accetta, responsa-bile Federcopesca Sicilia. Ha conclusoi lavori l’assessore regionale all’Agri-coltura, Sviluppo Rurale e Pesca Medi-terranea, Edy Bandiera.

Michelangelo Milazzo

Il ministro dell’Ambiente annuncia provvedimenti per ridurre l’inquinamento coinvolgendo i pescatori

Dal 4 al 7 ottobre Mazara del Valloe la sua casbah torna protagonista

con Blue Sea Land, l'Expo dei Clusterdel Mediterraneo, Africa e MedioOriente, promossa dal Distretto dellaPesca e Crescita Blu, che quest'annoricorda il suo presidente, GiovanniTumbiolo, prematuramente scom-parso a metà giugno. Tema di que-st'anno è 'I Cluster e le buone pratichedi Green, Blue, Circular e Bio Eco-nomy', ovvero lo sviluppo delle eco-nomie verdi e blu nell'otticadell'economia circolare, un modelloche non riguarda soltanto l'agricolturae la pesca, ma si estende a tutte le fi-liere produttive attraverso buoneprassi quali la rigenerazione delle ri-sorse naturali, terrestri e marine, la so-stenibilità economica, sociale,ambientale e culturale. Senza Mediter-raneo, ha detto il sindaco di Mazaradel Vallo, Nicolò Cristaldi, “non ci puòessere Europa. E Blue Sea Land, rap-presenta un piccolo tassello, dove cul-ture, religioni e colori si incontrano”.

L’Italia alla guida della lotta all'in-quinamento da plastica in mare:

sia perché “ne abbiamo le capacità esia perché siamo, seppur piccoli, ilpalcoscenico del mondo”. E' stato ilministro dell'Ambiente Sergio Costaad annunciare due proposte per leggiad hoc: una per ridurre la plastica mo-nouso e l'altra per consentire ai pesca-tori di poter ripulire il mare, portandoa terra i rifiuti che raccolgono con lereti.Il ministro, che spera di poter "incar-dinare nelle prossime settimane laprima legge che parla in particolaredella plastica nel mare - quella suglieco-pescatori - sottolienea di comevoglia "nelle more del recepimentodella direttiva Ue sul tema della pla-stica monouso, anticipare i tempi eu-ropei che dovrebbero essere dialmeno tre-quattro anni: noi che ab-biamo questa forte coscienza ecolo-

gica la possiamo anticipare in Italia.Inoltre nella legge inseriamo unprimo step sull'economia circolare,puntiamo sul riuso della plastica;sono persuaso che gli imprenditorisaranno dalla nostra parte, tutelandoallo stesso tempo l'ambiente".E per Rossella Muroni di Liberi eUguali - che ha presentato la propostadi legge sugli eco-pescatori e "per illoro coinvolgimento attivo", ispiratoal progetto Arcipelago pulito - l'impe-gno del ministro Costa è un'ottimanotizia: è positivo che proponga dianticipare le misure della direttiva eu-ropea per andare in direzione di unosviluppo sostenibile e di un'economiacircolare. Sull'obiettivo di contrastarel'inquinamento da plastica risanandol'ecosistema marino, ho già deposi-tato una proposta di legge per consen-tire ai pescherecci di raccogliere irifiuti marini e facilitarne lo smalti-mento". Sostegno alla proposta deglieco-pescatori arriva anche dall'euro-

parlamentare Simona Bonafè che hapresentato alcuni emendamenti alladirettiva europea in discussione Portfacility con "l'obiettivo di evitare chei pescatori paghino per i rifiuti che ri-mangono casualmente nelle loro retiuna volta portati a terra".Sulla questione il ministro Costa èstato chiaro: "Sicuramente per noi èuna priorità la salvaguardia del mare.L'obiettivo è avvicinare sempre di piùil cittadino all'amore per il mare. Edè per questo che mi appello a ogni cit-tadino che quest'estate troverà sullespiagge della plastica, di raccoglierla

di gettarla nella differenziata; e semagari ci aiutano 60 milioni di ita-liani sono 60 milioni di pezzi di pla-stica in meno". Anche Greenpeace ha lanciato la"Plastic free week", per sensibilizzarel'opinione pubblica su una delle "piùgravi emergenze ambientali dei nostritempi" con una serie di eventi pubbli-ciche si sono tenuti in 16 città ita-liane, dal 3 all'8 luglio, come peresempio la pulizia di spazi verdi pub-blici e di alcune spiagge oltre ad ape-ritivi e pic-nic senza plasticamonouso.

Danilo Giacalone

Continua senza sosta l'attività delCEDIFOP in questo periodo

estivo, con la chiusura del corso perINSHORE AIR DIVER e con l'esamefinale, il 19 luglio 2018, quando per laprima volta sarà rilasciato agli studentioltre all'attestato e al brevetto di salda-tore subacqueo (della BUREAU VE-RITAS), anche l'EUROPASS, comeparte integrativa dell'attestato, che puòessere considerato la prima applica-zione reale e concreta della legge7/2016 sulla metalmeccanica subac-quea, perchè dà una precisa dimen-sione alla qualifica e alla spendibilitàdell'attestato. A partire dal 2018, l'Agenzia Nazio-nale per le Politiche Attive del Lavoro,consente agli enti accreditati dalla Re-gione che svolgono corsi autorizzati,

di rilasciare questo supplemento al cer-tificato che prende il nome di EURO-PASS. Anche se per la Iefp non esisteancora un repertorio ufficiale precom-pilato, CEDIFOP identificando il pro-filo di competenze, previsto dalla LR7/2016, ha predisposto questa certifi-cazione in coerenza con il repertorionazionale delle qualifiche dell’istru-zione e formazione professionale, par-tendo dal corso che prevede l'iscrizioneal primo livello del repertorio dei com-mercial diver Italiani, presso l'assesso-rato al Lavoro, previsto dall'articolo2.1a della LR 7/2016 per la qualifica diINSHORE AIR DIVER. L'EURO-PASS sarà rilasciato a partire da questocorso, per tutti i corsi successivi di li-vello INSHORE e/o OFFSHORE(come ad esempio per il corso TOP UPprogrammato per fine agosto 2018).Nel certificato EUROPASS che sarà ri-

lasciato con i prossimi esami, vengonoriportati una serie di codici a partire daquello delle Professioni NUP/ISTATcorrelate (6.2.1.6.0 - Sommozzatori elavoratori subacquei), i codici che ri-guardano le Attività economiche di ri-ferimento (ATECO 2007/ISTAT) apartire da quello per l'"Acquacoltura inacqua di mare, salmastra o lagunare eservizi connessi", "Acquacoltura inacque dolci e servizi connessi", finoalle attività del tipo "Estrazione di pe-trolio greggio", o "Attività di supportoall'estrazione di petrolio e di gas natu-rale" oppure "Altre attività dei serviziconnessi al trasporto marittimo e pervie d'acqua" e molte altre; viene ripor-tata l'Area professionale di riferimentocome "Pesca e acquacoltura"; "Estra-zione di petrolio greggio e di gas natu-rale" ecc; il Processo di lavorocaratterizzante; la tipologia della figura

professionale e le tipologie di lavoroche il titolare del certificato può svol-gere, con precisi riferimenti alla legge21 aprile 2016, n. 7 “Disciplina deicontenuti formativi per l’esercizio delleattività della subacquea industriale”della Regione Sicilia, specificando che"le attività dell' INSHORE AIRDIVER rientrano fra quelle realizzatein ambito INSHORE (cioè immersionisenza l'utilizzo di mezzi del tipo cam-pana e/o basket ecc), in Basso Fondale,fino ad una profondità massima di - 30metri in acque libere o in acque interne(articolo 1.2 della LR 07/2016), fuoridall'ambito portuale. Il corso formasommozzatori che possono gestireoperazioni in ambiente subacqueo finoalla profondità di -30 m. Tali requisiti devono trovare riscontrosul LOGBOOK personale, di ogni al-lievo. L'ambito delle attività rientra fra

quelle della Pesca e acquacoltura, Ri-parazioni, Lavori subacquei di variogenere inclusi quelli di supporto perl'estrazione di petrolio greggio e di gasnaturale e attività sommozzatorie finoad una profondità massima di - 30metri"Viene inoltre riportata la base legaledel certificato, i livelli successivi diformazione (in questo caso OFF-SHORE AIR DIVER / TOP UP) e lanormativa di riferimento.Specificando quanto richiesto dall'arti-colo 3.2 della legge 7/2016 è riportatala tabella IDSA di riferimento e i tempidi immersione individuali raggiunti altermine del percorso formativo (in mi-nuti), i prerequisiti in ingresso e natu-ralmente i dati del possessoredell'EUROPASS compilato sia in lin-gua italiana che in lingua inglese per ilsuo uso immediato in tutta, l’UE.

Manos Kouvakis

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L’edizione a colori on line dell’Avvisatore Marittimoall’indirizzo internet:www.avvisatore.com

15 luglio 2018

Sviluppo e marketing interna-zionale per i porti dell’Auto-rità di sistema del mare di

Sicilia occidentale: Palermo, Ter-mini Imerese, Trapani, Porto Empe-docle. Nuove strutture ricettive e lariqualificazione di quelle esistenti,grandi progetti di infrastrutturazionee nuove business relationships per losviluppo dei traffici marittimi. Que-sti gli obiettivi del progetto che saràpresentato in anteprima dall'Autoritàdi sistema portuale del mare di Sici-lia occidentale e dal presidente Pa-squalino Monti (nella foto) nel corsodi un convegno dal titolo “Noi, ilMediterraneo...12 mesi all'anno”che si svolgerà il 20 luglio al GrandHotel Villa Igiea. Saranno presentitra gli altri il ministro agli Affari eu-ropei, Paolo Savona, il sottosegreta-rio al ministero delle Infrastrutture edei Trasporti, Edoardo Rixi, e i mas-simi players dell’intera filiera cro-cieristica, ro-ro e della grandenautica. Nel corso del convegno sarà procla-mato il vincitore Concorso interna-zionale di idee per la progettazioneterminal del porto di PalermoEcco di seguito il programma dei la-vori che, però, potrebbe subire mo-difiche.Ore 9 REGISTRAZIONE PARTE-CIPANTIOre 10 INTRODUZIONELeoluca Orlando, sindaco della CittàMetropolitana di PalermoSalvatore Gravante, ammiraglio co-mandante della Direzione marittimadella Sicilia occidentaleGiovanni Pettorino, ammiraglio

ispettore capo (CP), comandante ge-nerale del Corpo delle Capitanerie diporto – Guardia costieraMauro Coletta, direttore generaleper la vigilanza sulle autorità por-tuali, le infrastrutture portuali ed iltrasporto marittimo e per vie d'acquainterneMassimo Sessa, presidente del Con-siglio superiore del Lavori PubbliciGaetano Armao, vice presidentedella Regione sicilianaGianfranco Micciché, presidentedell’Assemblea Regionale sicilianaINTERVENTIOre 10.30 PORTI DELLA SICILIAOCCIDENTALE: INIZIA IL FU-TUROIl piano di rilancio dei porti del net-work per una rigenerazione sociale,una crescita del territorio e lacrea-zione di economia reale. Un piano disviluppo per affermare la centralitàdella Sicilia occidentale sul mercatodel turismo crocieristico, ro-ro e

della grande nautica da diporto.Pasqualino Monti, presidente del-l’Autorità di Sistema Portuale delMare di Sicilia OccidentaleOre 10.50Nello Musumeci, presidente dellaRegione sicilianaPaolo Savona, ministro per gli Af-fari EuropeiOre 11.40 SICILIA OCCIDEN-TALE: LA SFIDA CROCIEREBeniamino Maltese, senior vice pre-sident and cfo Costa Crociere spaGianni Onorato, ceo MSC CruisesKarina Santini, director commercialdevelopment EMEA Royal Carib-bean Cruises Ltd.Ore 12.15 LA RISORSA MARECOME CHIAVE DI SVILUPPOBarbara Amerio, consigliere e presi-dente di Settore grandi imbarcazioniUCINA - Confindustria NauticaMatteo Catani, ceo GNV GrandiNavi VelociGian Enzo Duci, presidente Federa-gentiEugenio Grimaldi, line managerItaly and Malta Short Sea ServicesGrimaldi GroupMario Mattioli, presidente Confi-tarmaStefano Messina, presidente AssAr-matoriLamberto Tacoli, presidente NauticaItalianaIntroduce e modera: Antonio Ros-sitto, Inviato speciale di PanoramaOre 13.00 CONCLUSIONIPasqualino Monti, presidente Auto-rità di sistema portuale del Mare diSicilia occidentaleEdoardo Rixi, sottosegretario al mi-nistero delle Infrastrutture e dei Tra-sporti

nostro servizio

Livorno, 1969 (foto archivio prof. Giovanni Lo Coco)

Area Operativa - Riepilogativo del traffico gen/maggio 2018 (in tonn.)

Totali Imb./Sbar.di Palermo

e Termini Imerese

TONNELLAGGIO TOTALE / TOTAL TONNAGE 3.063.610

MERCI ALLA RINFUSA LIQUIDE DI CUI: 149.371

MERCI ALLA RINFUSA SOLIDE DI CUI: 112.256

MERCI VARIE IN COLLI DI CUI: 2.801.983

NAVI 3.126

PASSEGGERI 677.087

CROCIERISTI 244.429

Petrolio grezzo ----------

Prodotti raffinati 149.371

Gas ----------Altre rinfuse liquide ----------

Cereali 55.899Mangimi ----------Carbone ----------Minerali ----------Fertilizzanti ----------Altre rinfuse solide 56.357Altre rinfuse ----------Totale rinfuse 224.512

Contenitori 86.367Ro/ro 2.715.616Altri ----------

ARRIVI + PARTENZE: ----------

LOCALI - PASSAGGIO STRETTO (< 50 MIGLIA): 22.664

HOME PORT: 26.161

N° CONTENITORI (TOTALE) ---------

N° CONTENITORI VUOTI ---------

N° CONTENITORI PIENI ---------

N° CONTENITORI IN T.E.U. (TOTALE) 7.898

°N. CONTENITORI VUOTI IN T.E.U. 2.322

N° CONTENITORI PIENI IN T.E.U. 5.576

TRANSITI: 218.268

TRAGHETTI: 409.994

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Regione siciliana

Assessoratoregionale al Lavoro

PortItalia s.r.l.

Porto di Palermo: Piazza della Pace, 3 - Banchina PuntoneTel. 091.361060/61 - Fax 091.361581

Porto di Termini Imerese: Via Cristoforo Colombo

Centro StudiC.E.DI FO.P.Corsi di formazione O.T.S.

Attestato valido per iscrizioneal registro dei sommozzatori presso la Ca-

pitaneria di porto Telefoni33837560513387386977091426935

Porto di Palermovia Francesco Crispi Banchina Puntone

Tel. 091361060/61 - Fax 091361581Porto di Termini Imerese

La controversia tra privato e P.A.concernente la proprietà di un im-mobile, sia quando se ne debba ac-certare la natura demaniale, siaquando si contesti il potere del-l'amministrazione di modificarla, èdevoluta alla giurisdizione del giu-dice ordinario, a nulla rilevandoche le doglianze del privato siano

dirette a denunciare errori inerentila non corretta delimitazione, sulpiano sostanziale, tra area pub-blica ed area privata, ad impu-gnare i relativi provvedimenti,oppure a denunciarne i vizi proce-durali per carenza o incompletezzadell'attività istruttoria o errori divalutazione.

Nel Testo Unico Ambiente(TUA) ancora una volta vienetrasposta la sanzione “Si ap-

plica sempre la pena dell’arresto dadue mesi a due anni se lo scarico nelleacque del mare da parte di navi od ae-romobili contiene sostanze o materialiper i quali è imposto il divieto assolutodi sversamento ai sensi delle disposi-zioni contenute nelle convenzioni in-ternazionali vigenti in materia eratificate dall’Italia, salvo che siano inquantità tali da essere resi rapidamenteinnocui dai processi fisici, chimici ebiologici, che si verificano natural-mente in mare e purché in presenza dipreventiva autorizzazione da parte del-l’autorità competente”, questa volta alcomma 13 dell’art. 137 del d. lgs.152/2006 (TUA). Ora, l’art. 137 con-tiene le sanzioni penali per la viola-zione delle norme sugli scarichi, inparticolare dei reflui; l’aver posizio-nato qui dovrebbe sanzionare il dum-ping può essere visto alla luce del fattoche l’elemento oggettivo del fatto ti-pico si ricaverebbe per analogia dallanormativa internazionale riguardante ildischarging. Allo stesso tempo questoposizionamento della norma può es-sere niente più che un errore del legi-slatore.Si consideri inoltre che l’art. 137 TUA,intitolato genericamente “sanzioni pe-nali”, non è volto esclusivamente allasanzione degli scarichi, bensì costitui-sce la norma sanzionatoria per tutta laSezione II della Parte III , ovvero “Tu-tela delle acque dall’inquinamento”.La sanzione disposta dall’art. 137comma 13 prevede la pena dell’arrestoda due mesi a due anni; non sono pre-viste sanzioni accessorie, come inveceavvien sia nelle Disposizioni per la di-

fesa del mare, sia nel Decreto202/2007. Ulteriore differenza dalpunto di vista sanzionatorio è il fattoche non sia oblazionabile. Nel comma13 è poi previsto un singolare caso diesimente o “esclusione della tipicità”che ha lasciato a dir poco perplessa ladottrina per la previsione di una scri-minante che operi nel caso in cui ilfatto inquinante, vietato in maniera as-soluta salva la presenza di una autoriz-zazione, non venga rapidamente resoinnocuo dai processi “fisici, chimici ebiologici che si verificano natural-mente in mare”. Una tale formulazioneescluderebbe però dal novero dellecondotte incriminate le c.d. microvio-lazioni, ovvero quelle violazioni chepotrebbero essere considerate lesivedel bene giuridico solo se consideratenel loro complesso.Passando ad analizzare il problemasotto l’aspetto europeo, vale la pena ri-chiamare il d.lgs.202/2007 finalizzatoalla repressione degli scarichi mariniprovenienti dalle navi. Nella novelladel 2007 è sancito all’art. 4: “Fattosalvo quanto previsto all’articolo 5,nelle aree di cui all’articolo 3, comma

1, è vietato alle navi, senza alcuna di-scriminazione di nazionalità, versare inmare le sostanze inquinanti di cui al-l’articolo 2, comma 1, lettera b), o cau-sare lo sversamento di dette sostanze”.Infine l’art. 3 comma 1 detta l’ambitodell’applicazione territoriale del De-creto 202/2007: “Le disposizioni delpresente decreto si applicano agli sca-richi in mare delle sostanze inquinantidi cui all’articolo 2, comma 1, letterab), provenienti dalle navi battenti qual-siasi bandiera effettuati: a) nelle acqueinterne, compresi i porti, nella misurain cui è applicabile il regime previstodalla Convenzione Marpol 73/78; b)nelle acque territoriali; c) negli strettiutilizzati per la navigazione internazio-nale e soggetti al regime di passaggiodi transito, come specificato nella parteIII, sezione 2, della Convenzione delleNazioni Unite del 1982 sul diritto delmare; d) nella zona economica esclu-siva o in una zona equivalente istituitaai sensi del diritto internazionale e na-zionale; e) in alto mare”.

1 - continuatratto da giurisprudenzapenale.it

Ambra Drago

15 luglio 2018

Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 4127 del15/03/2012Presidente: Preden R. Estensore: Sal-vago S. Relatore: Salvago S. P.M.Iannelli D. (Conf.) Agricola Pozzatini Srl (Fiorilli) controMin. Infrastrutture Trasporti ed altro (Rigetta, Cons. Stato Roma,09/11/2010)

GIURISDIZIONE CIVILE - GIURI-SDIZIONE ORDINARIA E AMMI-

NISTRATIVA - IN GENERE - Con-troversia tra privato e P.A. sulla pro-prietà di un bene - Giurisdizioneordinaria - Sussistenza - Contesta-zione della legittimità dei provvedi-menti amministrativi di delimitazionedelle aree demaniali - Irrilevanza.

Decreto Legisl. 02/07/2010 num. 104art. 7 Legge 20/03/1865 num. 2248 art. 4Cod. Navig. art. 32 Cod. Civ. art. 823