Anticristo Di Nietzsche
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Transcript of Anticristo Di Nietzsche
L' intercorrelazione tra magia e scienza interessante e sicuramente fa riferimento ad antichissime civilt (Atlantide? Lemuria?Le civilt Iperboree?) che avevano conoscenze tecnologiche pari e superiori alle nostre che poi per un motivo o per l' altro negl ieoni sono state dimenticate e tramandate solo sotto forma di simboli incomprensibli nel significato originario ma di cui si conosceva solo che erano simboli "potenti"...
Comunque ti cito un pezzo dell' Anticristo di Nietzsche che secondo me illuminante e tremendamente attuale specie ora con la storia ISIS/Islam...
Nietzsche era profondamente convinto che il cristianesimo fosse nato e fosse morto anche se la sua agonia durata 2000 anni, quando i discepoli di Ges non hanno perdonato i suoi nemici. L'argomentazione di questa tesi, prende le mosse dalla convinzione che per il cristianesimo: "E' in s completamente indifferente il fatto che una cosa sia vera o no, ma estremamente importante, invece, fino a che punto sia creduta. Cos ad esempio, se insita una felicit nei credenti redenti dal peccato, come premesse di ci, non necessario che l'uomo sia peccatore, ma che si senta peccatore." In questo modo il cristianesimo ha sostituito la verit con la fede che qualcosa sia vero. Anzi alla ricerca della verit ha posto un "divieto", e ha sostituito questa, che la pi autentica delle virt, con le virt teologali: fede, speranza e carit, che sono 3 "accorgimenti" a cui il cristianesimo ricorso per distogliere l'uomo dalla ricerca della verit, e poterlo cos "signoreggiare, addomesticare, dominare".A che scopo i Greci? A che scopo i Romani?
L'intero lavoro del mondo antico per nulla: non trovo parole per esprimere il mio sentimento davanti a qualcosa di cos mostruoso. - E in considerazione del fatto che il suo era lavoro preparatorio, che quella gettata con granitica presunzione era appunto solo l'infrastruttura di un lavoro millenario, l'intero senso del mondo antico fu vano!... A che scopo i Greci? A che scopo i Romani? - Tutte le premesse per una civilt colta, tutti i metodi scientifici erano gi l, si era gi affermata la grande, l'incomparabile arte di ben leggere - questo presupposto per la tradizione della cultura, per l'unit della scienza; la scienza della natura, unita con la matematica e la meccanica, era sulla migliore delle strade - il senso dei fatti, l'ultimo e pi prezioso di tutti i sensi, aveva le sue scuole, la sua tradizione vecchia ormai di secoli! Ci rendiamo conto di ci? Tutto l'essenziale era trovato, per potersi accingere al lavoro: i metodi, si deve dirlo dieci volte, sono l'essenziale, anche la cosa pi difficile, anche quella che ha pi a lungo contro di s abitudini e pigrizie. Ci che noi oggi, con assoluto autodominio, - poich noi tutti abbiamo ancora in qualche modo nel nostro sangue i cattivi istinti, quelli cristiani - ci siamo riconquistati, lo sguardo aperto alla realt, la mano prudente, la pazienza e la seriet nelle pi piccole cose, l'intera rettitudine della conoscenza - esisteva gi! gi pi di duemila anni fa! E per di pi il tatto e il gusto buono e fine!
Non come addestramento mentale! Non come educazione "tedesca", con maniere da villani! Ma come corpo, come gesto, come istinto - in una parola, come realt... Tutto invano Nel giro di una notte, nulla pi che un ricordo! - Greci! Romani! La nobilt dell'istinto, il gusto, la ricerca metodica, il genio dell'organizzazione e dell'amministrazione, la fede, la volont d'avvenire umano, il grande s a tutte le cose visibile nella forma di imperiimi romanum, visibile a tutti i sensi, lo stile grande non pi solo arte, ma diventato realt, verit, vita...
E non seppellito nel giro di una notte per un evento naturale! Non calpestato da Germani e altri plantigradi! Devastato invece da astuti, occulti, invisibili, anemici vampiri! Non vinto - solo dissanguato!... La nascosta sete di vendetta, l'invidia piccina diventa padrona! Tutto ci che miserevole, che soffre di s, che travagliato da cattivi sentimenti, l'intero mondo da ghetto dell'anima, d'un colpo portato in alto. - Non v' che da leggere un qualsiasi agitatore cristiano, sant'Agostino per esempio, per capire, per fiutare che razza di immondi compari sono in tal modo venuti a galla. C'inganneremmo in tutto e per tutto se si presumesse nei capi del movimento cristiano un qualche difetto d'intelletto: sono avveduti, oh se sono avveduti fino alla santit, i signori Padri della Chiesa! Ci che manca loro ben altro. La natura li ha trascurati - essa dimentic di donar loro una dote modesta di istinti rispettabili, decenti, puliti...Detto in confidenza, questi non sono nemmeno dei maschi... Quando l'Islam disprezza il cristianesimo, ha mille volte ragione di farlo: l'Islam ha dei maschi per presupposto...
Con ci sono alla conclusione e pronuncio il mio giudizio. Condanno il cristianesimo, levo contro la Chiesa cristiana l'accusa pi spaventosa che mai sia uscita dalla bocca di un accusatore. Essa per me, la suprema tra tutte le corruttele immaginabili, essa ha avuto la volont della estrema possibile corruttela. La Chiesa cristiana, con la sua depravazione, non lasci nulla d'intatto, essa ha fatto d'ogni valore un non-valore, di ogni verit una menzogna, d'ogni rettitudine un'infamia dell'anima. Che osino parlarmi ancora delle sue benemerenze "umanitarie"!Il sopprimere una qualsiasi miseria andava contro la sua pi profonda utilit: essa visse di miserie, essa cre miserie per perpetuare se stessa... Il verme del peccato, per esempio: solo la Chiesa ha arricchito l'umanit con questa miseria! - L'eguaglianza delle anime davanti a Dio", questa falsit, questo pretesto per le rancunes d'ogni anima vile, questo esplosivo concettuale, il quale alla fine si fatto rivoluzione, idea moderna e principio di decadimento per l'intero ordine sociale - dinamite cristiana... Benemerenze "umanitarie" del cristianesimo! Far crescere dalla humanitas un'autocontraddizione, un'arte dell'autolesionismo, una volont di menzogna ad ogni costo, una avversione, un disprezzo per tutti i buoni e retti istinti! - Queste sarebbero le benedizioni del cristianesimo, per me!- II parassitismo come unica prassi della Chiesa; che col suo ideale anemico di "santit" beve fino all'ultima goccia ogni sangue, ogni amore, ogni speranza di vivere: l'ai di l come volont di negazione d'ogni realt; la croce quale segno di riconoscimento per la pi sotterranea congiura mai esistita - contro salute, bellezza, costituzione bennata, coraggio, spirito, bont dell'anima, contro la vita medesima...Questa eterna accusa al cristianesimo io voglio scrivere su tutti i muri ovunque siano muri - possiedo caratteri per far vedere anche i ciechi... Io chiamo il cristianesimo unica grande maledizione, unica grande intima perversione, unico grande istinto di vendetta, per il quale nessun mezzo abbastanza velenoso, occulto, sotterraneo, piccino - io lo chiamo unico imperituro marchio d'abominio dell'umanit...E noi computiamo il tempo a partire dal dies nefastus con cui questa calamit principi - dal primo giorno del cristianesimo! -Perch non piuttosto dal suo ultimo! - Da oggi! - Trasvalutazione di tutti i valori!