Anno XXVII • N. 20 • 19 maggio 2017 •

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il settimanale dei brindisini «VISTA DA ROMA»: CRISI E CRIMINALITA’ CRESCONO INSIEME L’ASSESSORE SALVATORE BRIGANTE SI DIMETTE. E CRITICA RIBEZZI E SERGI Salvatore Brigante, Umberto Ribezzi e Luigi Sergi (Foto Agenda Brindisi) Anno XXVII • N. 20 • 19 maggio 2017 • www.agendabrindisi.it Via Enrico Fermi, 120 - 72100 BRINDISI - Tel. 0831.546531 - Fax 0831.546529 web site: www.leucci-co.it - e-mail: [email protected] Design and manufacture of steel structures, boilers, pressure vessels and piping in: carbon, alloy, stainless steel and alloy. Maintenance of plants for production of electric power. «Attenti a chi votate!»

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il settimanale dei brindisini

«VISTA DA ROMA»: CRISI E CRIMINALITA’ CRESCONO INSIEME

L’ASSESSORE SALVATORE BRIGANTE SI DIMETTE. E CRITICA RIBEZZI E SERGI

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Anno XXVII • N. 20 • 19 maggio 2017 • www.agendabrindisi.it

Via Enrico Fermi, 120 - 72100 BRINDISI - Tel. 0831.546531 - Fax 0831.546529web site: www.leucci-co.it - e-mail: [email protected]

Design and manufacture of steel structures, boilers, pressurevessels and piping in: carbon, alloy, stainless steel and alloy.

Maintenance of plants for production of electric power.

««AAtttteennttii aa cchhii vvoottaattee!!»»

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ORGANIZZAZIONE VIAGGI E CROCIEREBIGLIETTERIA AEREA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE

BIGLIETTERIA MARITTIMA • PRENOTAZIONI ALBERGHIERE

Via Amena 14-16 - Tel. 0831.529773 - 0831.591188 - Fax 0831.56346872100 BRINDISI - Email: [email protected]

Il socialista Rino Formica

è stato uno dei politici più ar-guti della prima Repubblica,le sue battute al vetriolo nonrisparmiavano alcuno e ri-mangono attuali, tant’è che adistanza di decenni vengonocostantemente citate. E’ il ca-so della frase usata per defi-nire i componenti dell'As-semblea Nazionale del Psi,un organo privo di autono-mia e potere decisionale, colquale era stato sostituito ilComitato centrale, vero orga-no politico del partito, il cuileader indiscusso era Bettino

Craxi. Si volle un’assembleaubbidiente e pletorica, pienaoltre modo di personaggiprovenienti da mondi estra-nei a quello della politica. Unorgano del genere stimolòl’arguzia di Formica che lobollò subito con una dellesue locuzioni più note, defi-nendolo una «corte di nani eballerine», ovviamente rife-rendosi alla statura non fisicama politica dei componenti.L’espressione è rimasta nel-l’uso giornalistico e politicovenendo spesso richiamataed è uno dei punti fermi di o-gni intervista che l’ex espo-nente del PSI concede, for-nendo sempre una attenta elucida analisi politica a di-spetto dei novant’anni appe-na compiuti.

«Il Fatto Quotidiano» - afirma di Fabrizio D’Esposi-

to - pubblica l’ultima, in or-dine di tempo, intervista aFormica. Lo scambio di ideeverte su recentissime vicendeche vedono protagonisti al-cuni politici ed è inevitabile,per Formica, chiudere col so-lito giudizio perentorio quan-do gli viene chiesto il para-gone tra l’attuale classe diri-gente e le «vittime» della suavecchia definizione: «In con-fronto quei nani erano gigan-ti». Ed è difficile contestaretale giudizio. E non parliamodella classe politica localeper la quale sarebbe difficileanche per Rino Formica tro-

La prossima volta attenzio-ne a chi votate!».

Come andrà a finire, consi-derati i precedenti, è facil-mente immaginabile: le di-missioni saranno ritirate. Perla verità sono già state rigetta-te dal gruppo. Comunque fi-nisca, rimangono agli «atti»le dure critiche di Brigante,parole pesanti come macigniche non si possono cancellaree non si dovrebbero dimenti-care. Viene comunque dachiedersi come mai un politi-co di lungo corso come luiabbia accettato come compa-gni di viaggio personaggi chegiudica poco affidabili o con iquali è difficile «ragionare».

L’ultima notizia prima diandare in stampa (sperandoche non ce ne siano altre) laoffre proprio Ribezzi con una

vare la giusta locuzione. E’ davvero arduo spiegare

perchè il sindaco di BrindisiAngela Carluccio accetti difarsi coinvolgere nelle panto-mime politiche della suamaggioranza. Ma, soprattut-to, come fanno i protagonistidi queste sceneggiate a nonrendersi conto della loro«schizofrenia» politica?

L’ultima boutade che «ani-ma» l’agonizzante quadropolitico è dell’assessore ai la-vori pubblici Salvatore Bri-

gante che, annunciando ledimissioni (nelle mani delcapogruppo DS Damiano

Flores), non risparmia giu-dizi severi nei confronti didue suoi «compagni» di ca-rovana, Umberto Ribezzi eLuigi Sergi: «Non si puòragionare con certe persone.

OPINIONI IN LIBERTÀ DIGIORGIO SCIARRAZONA FRANCA

videodichiarazione (resa aFedinando Cocciolo) in cuiannuncia di aver «protocolla-to in protocollo» le dimissio-ni dal gruppo «Democratici eSocialisti» (il buon Rino For-mica s’incazzerà per l’usoimproprio di un termine a luicaro). E così Ribezzi nel suocontinuo pellegrinaggio trapartiti e movimenti, decide,ora, di (ri)dichiararsi indi-pendente e autonomo ren-dendo così problematiche leeventuali future dimissioni!

Al momento il filmatovanta una ventina di visualiz-zazioni (dati YouTube), mameriterebbe di essere vistoda un pubblico molto più va-sto perchè ci si renda contoquale classe politica regge lesorti della nostra città. Unodei motivi di dissidio, denun-ciati nella videointervista, èla scarsa considerazione ri-servata alla candidata Chia-

ra Tedesco, non eletta mache comunque aveva raggra-nellato un discreto numero dipreferenze. A sentire il consi-gliere, costei aveva chiamatoRibezzi e gli aveva detto te-stualmente: «Umberto io hopreso 250 voti e voglio esse-re gratificata».

Non so chi sia questa can-didata, potrebbe essere prepa-ratissima e competente ma, èavvilente che una persona sicandidi con lo scopo di «mo-netizzare» alla prima occasio-ne il proprio gruzzolo di pre-ferenze. In pratica la città è o-staggio di chi possiede pac-chetti di voti ed è comprensi-bile perchè una certa catego-ria di persone, quelle che te-mono di perdere la faccia per-chè ne hanno una da difende-re, non si candideranno mai.

Nel caso vi rendiate contoche ormai c’è poco da scher-zare ed è necessaria unasvolta per salvare il salvabi-le, seguite il consiglio di Bri-gante: «La prossima volta at-tenzione a chi votate!». El’attenzione prestatela versotutti, nessuno escluso!

«Nani e ballerine»sempre di moda!

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Direttore responsabileAntonio Celeste

Collaborano:Carlo Amatori

Antonio Caputo

Eugenio Corsa

Alfieri D’Alò

Gabriele D’Amely Melodia

Antonio Errico

Rosario Farina

Francesco Guadalupi

Roberto Guadalupi

Nicola Ingrosso

Daniela Leone

Andrea Lezzi

Valentina Marolo

Pino Minunni

Paolo Palamà

Mario Palmisano

Davide Piazzo

Eupremio Pignataro

Roberto Piliego

Pierpaolo Piliego

Renato Rubino

Domenico Saponaro

Gianmarco Sciarra

Giorgio Sciarra

Salvatore Sergio

Fotografie:Stefano Albanese

Antonio Celeste

Maurizio De Virgiliis

Alfredo Perchinenna

Prestampa e stampa:A. G. M. srl Lecce

Direzione e redazione:Via Serafino Giannelli, 16

(già via Anime)72100 BRINDISI

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Registrazione Tribunaledi Brindisi n. 16/1991

DISTRIBUZIONE

GRATUITA (5.000 copie)

Crisi e criminalità crescono insiemeQuando i maggiori quoti-

diani del paese pubblicano leclassifiche relative alla vivi-bilità delle province italiane,la posizione della nostra cittàmi lascia sempre un po' sor-preso. Non è mai in alta clas-sifica, per carità, ma spesso èin una posizione superiorerispetto alle altre provincedella regione o a realtà simi-lari del Mezzogiorno.

Anche lo scorso anno lagraduatoria di Italia Oggiposizionò Brindisi al primoposto tra le città pugliesi perqualità della vita, analizzan-do vari fattori generali: daquelli legati allo sport e tem-po libero sino agli aspetti re-lativi a criminalità, ambientee tenore di vita.

E' innegabile, quindi, che,nonostante gli enormi e notidisagi, in questa città si rie-sca ancora a vivere in manie-ra decente, probabilmenteper il basso costo della vita.Tuttavia, da qualche anno lacrisi economica ha tagliatole gambe a molte attività delcapoluogo e, di contro, au-mentato i casi di malaffare ecriminalità. E, ovviamente,la loro percezione tra gli abi-tanti. Da mesi, infatti, i me-dia locali ci parlano di rapineall'ordine del giorno. Un ca-so? Assolutamente no.

Come dimostrato da moltistudi sul tema: mentre non viè alcun legame tra buona par-te dei reati di tipo non econo-

vità economiche di un territo-rio del 10 per cento, ad esem-pio, comporta un aumentodei furti che varia dal 3 al 6per cento. E questo vale permolte altre tipologie di reati.

Può sembrare assurdo mase si tralascia l'aspetto socia-le e culturale della vicenda,saremo destinati a vivere inuna città sempre più insicu-ra. Una città che all'aumenta-re della crisi vede puntual-mente accrescere i problemidi micro-criminalità.

Le istituzioni, di certo, nonstanno a guardare. Venerdì,ad esempio, con le scuole el'Amministrazione locale siritroveranno per la «Giornatadella Legalità», presso ilNuovo Teatro «Verdi». Unmodo per presentare il gran-de lavoro sul territorio e pre-miare i migliori contributiarrivati dagli studenti in te-ma di legalità. Ma non basta:la crisi di legalità che attana-glia la città da parecchiotempo, combattuta con fer-mezza dalle nostre forze del-l'ordine con controlli e re-pressione, deve essere con-trastata anche con altri mez-zi. Con investimenti mirati,col contrasto alla povertà,politiche di inclusione socia-le e di lotta al degrado. Civuole tempo e volontà masolo lavorando su più aspetticontemporaneamente si ot-terranno risultati concreti.

Andrea Lezzi

LEGALITA’

mico (omicidi, crimini vio-lenti e crimini sessuali) e lecondizioni congiunturali di u-na determinata zona, al con-trario la crisi impatta concre-tamente su alcune tipologiedi attività criminali. Partendoda quelle di tipo economico eallargandosi a furti e rapine.

Una teoria espressa a fineanni Sessanta dal Premio No-bel dell 'economia GaryBacker che spiegò i fattoriche determinano la scelta diun comportamento criminalee i motivi economici alle ori-gini dall'agire illegalmente.Si delinque principalmenteper profitto: quando si ha cer-tezza, quindi, che pur con tut-ti i rischi correlati, si può a-vere un guadagno maggioreche svolgendo un'attività le-gale. E' ovvio quindi, che piùla situazione di crisi econo-mica aumenta, più la possibi-lità che una parte della popo-lazione agisca in maniera il-legale è da mettere in tristeconsiderazione. Non è unagiustificazione, ovviamente,ma una mera constatazione.

Alcune stime affermanoche una riduzione delle atti-

Vico De' Lubelli, 8 - 72100 BRINDISI - 0831.523514 - Fax 0831.521036 - E-mail: [email protected]

Daoltre 160 anni al servizio dei porti

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Ecco l’evento «Vinibus Terrae»

sperienza di avvicina-mento alla dimensioneenologica internazionale.Un approccio differenterispetto alle classichemanifestazioni espositi-ve. Un percorso tra pro-duzioni, cultura, stimoliestetici, approfondimen-to, istanze turistiche. Sitratta di una vera e pro-pria struttura concettua-le, pensata nei particola-ri, che vivrà attraverso iquattro giorni di pro-grammazione, intesa co-me esperienza allargataad altri elementi di tipi-cità. Obiettivo soddisfarele aspettative dei turisti,il loro modo di concepirela vacanza, centrare illoro target e comprende-re le loro esigenze. Lʼat-tenzione non sarà rivoltasolo ai viaggiatori, maanche a tutti gli appas-sionati o semplicementea coloro che voglianoavvicinarsi allʼaffascinan-te mondo del vino per vi-vere un interessante e-sperienza sensoriale.

Il cuore pulsante dellʼe-vento sarà il lungomareRegina Margherita che o-spiterà lʼarea «Wine andFood Experience». Qui a

Eʼ stato ufficialmentepresentato lʼevento «Vi-nibus Terrae», un proget-to ideato da Discovery,consorzio nato nel capo-luogo adriatico, su inizia-tiva di un gruppo di im-prenditori, per promuove-re la città e il suo territo-rio come meta turisticagrazie non solo al patri-monio culturale e am-bientale, ma anche attra-verso eventi dʼeccellen-za. Sono intervenuti i so-ci del consorzio Disco-very: Giuseppe Danese,imprenditore nautico, TeoTiti, imprenditore maritti-mo, Luigi Rubino, im-prenditore vitivinicolo ePierangelo Argentieri, im-prenditore alberghiero.Per I l Comune eranopresenti il sindaco Ange-la Carluccio, il vicesinda-co Luigi Guadalupi e ildelegato al turismo Lu-ciano Loiacono.

La manifestazione èorganizzata in collabora-zione con lʼAis Puglia econ il patrocinio del Co-mune di Brindisi, dellaProvincia e della Regio-ne. Dal due al sei giugnola città diventerà spaziounico per vivere unʼe-

partire dal 3 giugno, ognisera con inizio per le19.00, si potrà entrarenella dimensione enolo-gica: una nutrita selezio-ne di aziende vinicoleprovenienti da diversezone pugliesi proporrà ladegustazione delle pro-prie etichette. Presentianche Masserie Didatti-che e diverse postazionidi Street Food. A ridossodi Piazzale Lenio Flaccosarà ormeggiata una flot-ta di pescherecci che co-stituirà lʼarea del «Gour-met fish food». La con-nessione ideale sarà rap-presentata dalla musicadal vivo che ogni serarenderà il quadro ancorapiù suggestivo.

La rassegna prevedemomenti di approfondi-mento della cultura eno-logica, appuntamenti mi-rati ad ampliare la cono-scenza del settore. Ma-sterclass, incontri e con-vegni accompagnerannoa partire dal due giugnogli eventi serali, in un co-stante dialogo tra espe-rienza emozionale e ap-proccio teorico. Ospitedʼeccezione OthmarKiem, giornalista di livellointernazionale che scriveper riviste specializzate.Dal 1998 è corrisponden-te per lʼItalia del giornaletedesco Falstaff, leaderdel settore enogastrono-mico-turistico in Germa-nia, Svizzera e Austria.

ENOLOGIA NOTIZIARIO

Ritorna HortusDa venerdì 19a domenica 21maggio, pres-so il Parco Ur-bano del Cilla-rese, quarta edizione di HortusBrindisi, Mostra Mercato dellʼOrto edel Giardino organizzata dallʼAsso-ciazione di Promozione socialeHortus Puglia con il patrocinio delComune di Brindisi, Regione Pugliae Camera di Commercio di Brindisi.Media Partner la prestigiosa rivistadi settore Gardenia rappresentatada Tiziana Volta. Per tre giorni saràpossibile acquistare e visitare oltre20 stand specializzati in vari settoridel green e partecipare a conferen-ze e laboratori tematici in collabora-zione con esperti e associazioniche si occupano di ambiente, ver-de, design e volontariato (vedi an-che pagina in ultima di copertina).

Designato ZizziI l sindaco AngelaCarluccio ha desi-gnato il dott. NicolaZizzi, capo di Gabi-netto del Comune diBrindisi, quale com-ponente del Comita-

to di gestione dellʼAutorità di siste-ma portuale del Mare Adriatico me-ridionale. «La designazione tecnica- recita la nota di Palazzo di Città -è avvenuta nelle more dellʼespleta-mento della procedura prevista, tra-mite bando pubblico, che porteràalla nomina definitiva ed è stata ef-fettuata - come previsto - indivi-duando un profilo in possesso dicomprovata esperienza e qualifica-zione professionale nei settori del-lʼeconomia dei trasporti e portuale».

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CULTURA

Fumetto, strumento di conoscenza

traduce più di duecentoanni di crudeltà e violen-za con le suggestioni diun racconto, ma nel ri-spetto del rigore narrati-vo di un saggio. E' il rac-conto delle relazioni tragli Stati Uniti e i paesidel Medio Oriente, dellealleanze, degli intrighi,dei tradimenti politici edei colpi di Stato: unarealtà difficile, comples-sa, complicata e finoraimmutata.

La magistrale matita diDavid B. conduce il let-tore in un viaggio di oltredue secoli di Storia neiluoghi nevralgici di stra-tegie politiche interna-zionali: dai pirati musul-mani di fine Settecento,ad Eisenhower e l'ope-razione Ajax in Iran nel1953, un colpo di Statoche provocò la cadutadel democratico Mossa-deq colpevole del tenta-tivo di nazionalizzare,ma soprattutto di razio-nalizzare l'estrazione e

Definire alcuni libri ofumetti oggetti preziosiè quasi un eufemismo,un attenuarne la portatae il valore simbolico:raccontano storie maisvalorizzate che conti-nuano ad affascinare ea conquistare. Non solitiracconti, ma qualcosadi davvero particolare.E' il caso de Il mio mi-glior nemico Storia dellerelazioni tra Stati Uniti eMedio Oriente PrimaParte 1783/1953 diJean Pierre Filiu e Da-vid B., un fumetto capa-ce di assorbire il mio in-teresse per la sua au-dacia e ambizione.

Jean Pierre Filiu è tra ipiù importanti arabisticontemporanei, uno tra ipiù autorevoli esperti diAl-Qaeda al mondo se-condo il quotidiano fran-cese Le Monde.

David B. è un famo-sissimo fumettista, mae-stro per molti, vincitorenel 2002 del premio perla Miglior Sceneggiaturaal Festival di Angoulêmecon il quarto volume deIl Grande Male, la suaserie più conosciuta.

Il mio miglior nemicoStoria delle relazioni traStati Uniti e Medio O-riente Prima Parte1783/1953 è il primo vo-lume di una trilogia an-cora in via di sviluppo,un'opera colossale che

la distribuzione del pe-trolio, fino alla GuerraFredda capace di cam-biare gli equilibri geopo-litici in Medio Oriente.

Il mio miglior nemico èun racconto incalzante,una narrazione del pas-sato remoto e recenteche fa leggere e riflette-re su un'infinità di spuntistorici. E' un'opera auto-revole, una versione afumetti di un saggio pen-sato e scritto con l'inten-zione di far luce sull'ori-gine dei conflitti attuali,di fornire alcune chiavidi lettura per conosceree meglio comprenderedal di dentro e con mag-giore ampiezza la que-stione mediorientale.

I disegni di David B.,immagini splendide trat-teggiate in bianco e ne-ro, sono la cornice per-fetta per i testi di Filiuche ricostruiscono dialo-ghi e passaggi storici digrande rilevanza.

Il primo volume de Ilmio miglior nemico siferma al 1953, ma secome annunciato il se-condo e il terzo arrive-ranno fino al Terzo Mil-lennio, possiamo essercerti che ormai la narra-zione attraverso il fumet-to ha abbattuto un'altrabarriera e si propone co-me innovativo strumentodi conoscenza.

Alfieri D’Alò

LEGGENDO

Sorrisi vari / 1Molti sono i saggi sul riso, primo

fra tutti quello scritto nel 1900 daHenri Bergson, mentre non mi risul-tano studi sul sorriso, tema altrettan-to affascinante. Sorridere da unaparte vuol dire ridere su qualcosa, equindi filtrare il dato oggettivo attra-verso la lente dell’ironia, dall’altrosignifica distendere e addolcire itratti del viso in segno di sentimentiche esprimono complicità, condivi-sione, felicità. Poi ci sono le ecce-zioni. C’è il sorriso triste, il cinico,quello cupo (Il Bacchino malato diCaravaggio) o addirittura malvagio(Hannibal Lester). C’è anche il sor-riso da scugnizzo, come quello o-stentato dal «Lo storpio» del De Ri-bera (lo Spagnoletto). Leonardo fumaestro nello sfumare sorrisi enig-matici , ricchi di mistero (la Giocon-da, S. Giovanni Battista), Antonelloda Messina immortalò il sorriso bef-fardo dell’«Ignoto marinaio». Il«Madonnaro» per eccellenza Raf-faello Sanzio dotò le sue creature diun sorriso impercettibile ma di gran-de tenerezza. Personalmente adoro ildolce sorriso della Madonna di Be-nois. Ma anche quello profano della«Fornarina», appena accennato, ti-mido. Inquietanti e diabolici, quasiaffini al ghigno di Stregatto in «Ali-ce», sono i sorrisi delle due dameraffigurate nel quadro «Pesci d’ar-gento» del Klimt. Le tante Veneri di-pinte sorridono di rado, ma quandolo fanno (si pensi alla Venere d’Ur-bino di Tiziano), il loro è un sorriso… puttanesco che ricorda quello untempo ostentato da Cicciolina …

Gabriele D’Amelj Melodia

Ristorante GiuGiòdei F.lli GIUBILO

Via Pozzo Traiano 7 - BRINDISIA due passi da piazza Vittoria (primo piano)

Telefono 0831.1822424 - Cell. 345.8473844

Ristoratori dal 1945

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Anche quest’anno l’UNE-SCO ha promosso il Jazz, ri-conoscendo con InternationalJazz Day, un genere musicale,ritenuto da sempre sinonimodi dialogo interculturale e tol-leranza e promotore di pace edialogo tra le nazioni. IrinaBokova direttrice generaledell'UNESCO afferma infatti:«Celebriamo la forma artisti-ca internazionale del jazz e lasua capacità di promuovere ildialogo fra le culture, di trarretutti i vantaggi possibili dalladiversità, di aumentare il ri-spetto per i diritti dell’uomoe di tutte le forme di espres-sione. La storia del jazz si in-serisce nella ricerca della di-gnità umana, della democra-zia e dei diritti civici. I suiritmi e la sua diversità hannorafforzato la lotta contro tuttele forme di discriminazione edi razzismo».

Inserito nel fitto cartellonedella «Settimana Nazionaledella Musica a Scuola2107», il Club UNESCO diBrindisi, anche quest’annoha nuovamente promosso unconcerto che si è tenuto il 10maggio nella Sala Gigantedel Liceo musicale «G. Du-rano» di Brindisi, dal titolo «L’Unesco incontra il jazz»,un viaggio poetico sulletracce dell’improvvisazioneda Bach al Jazz, in cui lacreazione di nuovi intreccisonori ha reso omaggio, at-traverso performance musi-cali e proiezioni fotografichea grandi compositori.

Il percorso tracciato duran-te la serata, mettendo subitoin risalto la dimensione cora-le e collettiva del jazz, hacamminato sui fili dell’emo-zione che quasi soffocata al-l’inizio si è scaldata quandogli alunni dei laboratori diapprofondimento «La musi-ca, la retorica e la matemati-ca in J. S. Bach» e «Espres-sione e consapevolezza voca-le» si sono cimentati inun’improvvisazione vocale estrumentale sul celebre Ca-

Bobby Tommons, arrangiatomagistralmente da StefanoLuigi Mangia per la serata edeseguito da «Chiar di Luna eRag Time Vocal Ensemble».

La scelta della contamina-zione, ibridazione e meticcia-to decisamente di nicchia eper buoni palati, sono le ope-razioni trasversali che benrendono l’idea dell’aperturadel liceo Durano al mondopopolare, jazzistico, alle spe-rimentazioni delle avanguar-die e al repertorio squisita-mente classico mediante ine-splorati percorsi musicali dinatura eclettica che costitui-scono (e non è azzardato dir-lo!) lo stile identificativo diquesta scuola brindisina.

Gli alunni delle classi dipianoforte, canto e sassofonodei professori Maria Anto-nietta Epifani, Chiara Liuzzie Danilo Russo hanno musi-calmente dialogato con gli o-spiti intervenuti: Andrea Sa-batino alla tromba, StefanoLuigi Mangia alla Voce, Di-rezione e Arrangiamenti,Marcello D’Ippolito al pia-noforte, Roberto Donno allabatteria. La scelta dei branimusicali che ha entusiasmatoil numeroso pubblico sedutoin platea è stata intelligente;gli applausi ed ampi consensidi critica hanno impreziositola serata e sono stati la chiarae entusiasmante confermache la strada percorsa fino adoggi dal Liceo «Durano» èstata quella giusta, e che nonsi può non continuare in que-sta direzione.

Al termine del concerto, ilDirigente scolastico prof.ssaCarmen Taurino e il Presi-dente del Club Unescodott.ssa Clori Ostillio Palaz-zo hanno rivolto un plausoad ospiti, docenti e allievi perl'ottimo lavoro svolto e per lastraordinaria performance ar-tistica, con l’augurio chel’International Jazz Day di-venti un appuntamento an-nuale ineludibile.

Maria Antonietta Epifani

ha eseguito un velocissimoRagtime, e passando attraver-so composizioni di G. Ger-shwin, J. Dowland, G. Shea-ring G. D. Weiss e DonRaye/Gene De Paul si è giun-ti alla performance finale, unbrano di forte impatto ritmi-co, il celebre Moanin' di

none enigmatico 1 a 2 della«Offerta musicale» di J. S.Bach e su Freddie Free Loa-der di M. Davis.

Si è proseguito con le evo-luzioni acrobatiche al pia-noforte di Marcello D'Ippoli-to - accompagnato alla batte-ria da Roberto Donno - che

Un felice incontrotra Unesco e jazz

LA «SETTIMANA DELLA MUSICA»

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@AgendaBrindisi

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CIRCOLARE INFORMATIVA

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Addestramento all’uso dei DPI di III categoriaCestellodi soccorso

Simulacrodi un pozzoper interventodi salvataggioin spazioconfinato

Spegnimento diun incendio e

attraversamentodi tunnel invaso dalfumo con l’ausilio diun autorespiratore

DPI di III categoria

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA14 settembre 2011 numero 177

Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e deilavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o con-finanti, a norma dell’art. 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9aprile 2008, numero 81.

Nel 2006 nel porto di Taranto, a seguito di un incidente mortale avve-nuto nella stiva di una nave, progettammo e inviammo alla RIVA FIRE diMilano una soluzione tecnica per il recupero in sicurezza del personaleche lavora all’interno delle stive delle navi. Si trattava di un cestello chefu in seguito commissionato e realizzato completamente nelle nostre of-ficine. A seguito di questo, all’interno della nostra azienda fu realizzato,molto tempo prima dell’entrata in vigore del DPR 177/2011 relativo aglispazi confinati, un campo prove attrezzato per la formazione su tale ar-gomento in cui sono stati realizzati dei simulatori, quali: un pozzo per leprove di soccorso negli spazi confinati, un tunnel a fumo per le prove disoccorso im ambienti confinati in cui si sviluppa un incendio, un cunicolodi attraversamento orizzontale con autorespiratore, ponteggi, apparec-chiature elettroniche quali rilevatori di movimento e rivelatori multi gas.

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FARMACIE

FUORI ORARIO

Sabato 20 maggio 2017• ComunaleVia Grazia Balsamo, 2 Telefono 0831.526829• RubinoVia Appia, 164 Telefono 0831.260373Domenica 21 maggio 2017• RizzoVia Mecenate, 19Telefono 0831.524188• RubinoVia Appia, 164Apertura continua ore 8-22• Corso RomaCorso Roma, 110/112Telefono 0831.523995 FESTIVI E PREFESTIVI Sabato 20 maggio 2017• Africa OrientaleVia De Terribile, 7 Telefono 0831.597926• Cirielli (ex Cataldi)Via Carmine, 54/58 Telefono 0831.523043• CommendaViale Commenda, 57Telefono 0831.583187• ComunaleVia Grazia Balsamo, 2 • BrunettiVia Sele, 3 Telefono 0831.572235• S. Maria del CasaleLargo Palermo, 4Telefono 0831.412668Domenica 21 maggio 2017• CannalireCorso Umberto, 24Telefono 0831.521849• RizzoVia Mecenate, 19• AmicaVia Martiri Ardeatine, 12 Telefono 0831.525035

lunedì / sabato orario continuato 8.30-20.30

Francesco Semeraro

Via Porta Lecce 99BRINDISI

Cellulare 338.3717187

ELETTRAUTO

Test insufficienza venosa La Farmacia Corso Roma, attraverso l'ampia of-

ferta di servizi, prestazioni diagnostiche e consiglispecialistici, supera il concetto di Farmacia qualeluogo di semplice dispensazione del farmaco, va ol-tre e si pone come centro di riferimento per il benes-sere del cittadino. In questa visione un nuovo ap-puntamento di screening è previsto il 26 maggio esarà dedicato alla prevenzione dell'insufficienza ve-nosa cronica. Per tutta la giornata sarà a disposizio-ne un esperto che effettuerà il test del ritorno veno-so, un test semplice e non invasivo che misura iltempo di riempimento venoso permettendo la valuta-zione del grado di deficit del circolo venoso superfi-ciale e profondo. Grazie all'analisi strumentale potre-te scoprire se sussistono problematiche circolatorieequindi prevenire l'insufficienza venosa o controllarela terapia in atto. Gambe pesanti, gonfie, formicolii eprurito, sono solo alcuni dei sintomi che colpiscono il40 % delle donne e il 25% degli uomini. Queste ma-nifestazioni cliniche sono dovute ad un'anomaliafunzionale del sistema venoso, causata da un'incon-tinenza delle valvole con o senza l'associazione diuna ostruzione delle vene. E' di fondamentale impor-tanza effettuare una diagnosi precoce dell'insuffi-cienza venosa in modo da impostare una terapia eritardare la cronicizzazione della malattia. Il test saràeffettuato nel Centro Salute e Servizi della Farma-cia. Prenotazioni e scelta orario 0831.523995.

Cantine Risveglio, eurovetrinaPrestigiosi «ori» per le

Cantine Risveglio diBrindisi, conseguiti nella24esima edizione delConcorso Mondiale diBruxelles (CMB), svolto-si nei giorni scorsi a Val-ladolid, città e provinciasituata nel cuore della Ca-stiglia e León in Spagna.Da alcuni anni diventataitinerante, l’importantecompetizione quest’annoha visto la partecipazionedi 320 giurati, provenienti

da 50 nazioni, che divisiin giurie da 5 a 7 elemen-ti hanno degustato bencampion 9.080 vini.

Grande soddisfazione,quindi, per la storica can-tina brindisina, soprattut-to perché a conseguirequesto importante premiosono stati i suoi due vinipiù importanti: il doc ri-serva «Simposio» 2012 eil Negroamaro «72100»annata 2015. Per il pri-mo, un ulteriore attestatoche premia, soprattutto,l’accurata selezione di u-ve di negroamaro e mal-vasia operata in campo ela puntigliosa vinificazio-ne in cantina. Inoltre, vaad arricchire il medaglie-re del Consorzio dei viniDoc Brindisi impegnatonel percorso amministra-tivo finalizzato al ricono-scimento da parte del Mi-nistero delle Politiche A-gricole della DOCG (de-nominazione origine con-trollata e garantita).

Per il negroamaro de-nominato «72100», inve-ce, la riconferma di un ri-conoscimento che duraormai da anni portando-lo a divenire il vino sim-bolo di Cantine Risve-glio. E poi, motivo di or-goglio, perché «72100» èil CAP di Brindisi. Unpo’ di sano campanilismoa volte non guasta.

VINI

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BASKET12

Il rinnovo con l’Enel e le voci di mercato

La NBB aspetta il main sponsor Cantiere aperto in ca-

sa New Basket Brindisi.Con l'amara esclusionedai playoff, la societàguidata dal presidenteNando Marino ha ordina-to il classico «rompete lerighe» a staff tecnico egiocatori. Gli stranierihanno lasciato quasi tuttila città, mentre continua-no a lavorare nella salapesi del PalaPentassu-glia capitan Cardillo in-sieme con Giorgio Sgob-ba, Daniel Donzell i eMarco Spanghero.

In attesa di risposte daparte del main sponsor(Enel), al momento è dif-ficile parlare del nuovoroster. Mentre si giocanoi quarti di finale scudetto,voci di mercato accoste-rebbero già il nome di A-math M'Baye all'OlimpiaMilano. L'ala francese,tra i migliori giocatori delcampionato italiano, hachiuso la regular seasoncon 534 punti in 30 gare,una media di 17,8. Già altermine del girone di an-data il marcatore numerouno dell'Enel aveva cat-turato l'attenzione di clubimportanti che partecipa-no all'Eurolega. L'agenteitaliano di M'Baye sta-rebbe valutando l'offertadella società lombarda,ma non è da escludereche il francese stia con-siderando anche propo-ste estere. Sul taccuinodi molti general manager

classe 1992, alle presecon alcuni acciacchi nelcorso della stagione, nel-le 23 partite disputate su30 ha messo a segnoquasi 13 punti di mediachiudendo al primo po-sto nelle statistiche diLega per il t iro da trepunti. Col 47% Moore siè lasciato alle spalle ilveterano Diener (Capod'Orlando) e Randolph(Avellino).

Un discorso a partemerita lo staff tecnico.Meo Sacchetti, MassimoMaffezzoli e Marco E-sposito, insieme col pre-paratore atletico MarcoSist, sarebbero sottocontratto anche per i lprossimo anno. La diri-genza biancoazzurra almomento non si è e-spressa, ma secondo«radiomercato» ci sareb-be un forte interessa-mento dell'Auxilium Tori-no proprio nei confrontidi Sacchetti. Quasi certadunque la partenza diFrank Vitucci e la vogliadel patron Forni di porta-re nel club gialloblu l'at-tuale allenatore di Brindi-si (accordo biennale op-zione per il terzo con laNBB). Tutto si deciderànelle prossime settima-ne, anche se per parlareseriamente di mercatobisognerà comunque at-tendere la conclusionedegli spareggi scudetto.

è annotato il nome diRobert Carter, ala-centrostatunitense che alla suaprima esperienza pro-fessionistica ha messosotto anche pari ruolopiù esperti. Possibile lapartenza di DurandScott, che dopo due sta-gioni in biancoazzurropotrebbe scegliere di ri-manere in Italia ma conuna nuova società.

Tra i tifosi c'è la spe-ranza che prolunghinol'accordo anche per laprossima stagione PhilGoss e Nic Moore. L'excapitano della Reyer Ve-nezia rimarrebbe volen-tieri in maglia Enel mabisogna capire se ci so-no margini di trattativatra richiesta di ingaggio evolontà del club. Vero èche Goss non è più ungiovanissimo (1983). Dif-ficile invece confermareil «folletto» Moore. Il play

BASKET

Francesco Guadalupi

Amath M’Baye verso Milano?(Foto Maurizio De Virgiliis)

PROMOZIONE

Dinamo Brindisiverso la serie D

Ritorna alla vittoria la LimongelliDinamo Brindisi che, nella terzagiornata di ritorno dei play off perl’acceso in serie D supera 69-42 loSporting Club Bitonto. Una partitacon poca storia nella quale i ragazzidi coach Santini hanno sfruttato lamaggiore aggressività difensiva edun attacco che, soprattutto nei primidieci minuti di gioco, ha funzionatomolto bene. Buona anche la distri-buzione dei punti in casa Dinamocon il play Zecca autore di 14 punti,4 bombe da 3 punti, tante palle re-cuperate e diversi assist per i suoicompagni. In doppia cifra anchel’ala forte Alfredo Dario con 11punti ed una bella stoppata nei mi-nuti finali del match. Per gli ospitiCantatore e Sisto con 10 punti e, so-prattutto, tanta generosità per unasquadra che ormai non ha più nullada chiedere a questo campionato.Con questa vittoria la Dinamo Brin-disi si garantisce la possibilità digiocarsi l’accesso in serie D nell’ul-tima gara del torneo di giorno 27maggio (Palazumbo ore 18.30) con-tro la Costruzioni Palumbo Franca-villa indipendentemente dal risulta-to della prossima trasferta di dome-nica prossima contro il Lucera.

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Open Riccione,ottimo bilancioNei giorni 13-14 maggio Riccioneha ospitato lʼOpen internazionaledi combattimento con la parteci-pazione di 900 iscritti. LʼAsd TaeAction center del maestro France-sco Campanella. La società brindi-sina ha conquistato un oro, due ar-genti e tre bronzi. Oro per AlessioTrastevere nei cadetti A cat. -37kg, vincendo semifinale e finale

per superiorità alla fine del secon-do round; due argenti con AuroraBisanti cat. -62 kg senior vincendosemifinale 7-1 e perdendo la finale10-7; Francesco Zizza (cat. +78 kgjunior) ha perso la finale 11-10; trebronzi con Michelle Spinosa cat. -41 kg cadetti A, che ha vinto duecombattimenti di largo margine eha perso di poco la semifinale;Diego Flores cadetti B cat -37 kg.ha perso per un solo calcio la se-mifinale; Alessio Iacobbi cat -80senior si è fermato alla semifinale.Soddisfatto il maestro brindisinoanche se molte delle medaglieconquistate a Riccione potevanoessere di oro. Prossimi appunta-menti il torneo Kim e Liu a Romae lʼOpen internazionale di Martano.

MIXER 13

Comincia il conto allarovescia per la XXXII e-dizione della Regata Inter-nazionale Brindisi-Corfù,in programma dal 7 al 9giugno e organizzata dalCircolo della Vela Brindisicon la partnership del Ma-rina Gouvia Sailing Clubdi Kerkyra. Presentazioneufficiale venerdì 19 mag-gio (ore 11) nella SalaConferenze della sede diBrindisi dell’Autorità i Si-stema Portuale del MareAdriatico Meridionale.

Saranno presenti, oltrealle autorità del territorio,il presidente del Circolodella Vela Brindisi, TeoTiti, il sindaco di Brindisi,Angela Carluccio, il presi-dente dell’Adsp del MareAdriatico Meridionale, U-go Patroni Griffi, il presi-dente dell’VIII Zona dellaFederazione Italiana Vela,Alberto La Tegola, il pre-sidente del Coni provin-ciale di Brindisi, OronzoPennetta, e i rappresentan-ti degli sponsor Banca Po-polare Pugliese, TenuteRubino ed Euro TecnoService - servizi di Inge-gneria Integrata.

La Brindisi-Corfù chenell’edizione 2016 ha rag-giunto le 134 iscrizioni, èvalevole come prova per ilCampionato italiano di ve-la d’altura ed ha un per-corso di 109 miglia, con

In campoper Fabiano

Venerdì 19 maggio,presso l ʼ I ISS «DeMarco-Valzani» diBrindisi (ore 15.00)sarà inaugurato i lnuovo campo di ba-sket scoperto realiz-zato allʼinterno dellascuola con lʼintitola-zione allʼatleta brindi-sino Fabiano Ventru-to, prematuramentescomparso. In pro-gramma un torneo dibasket Esordienti conla partecipazione del-le societa Robur CMBFabiano Ventruto,New Basket Brindisi,Virtus Brindisi Basket.

ARTI MARZIALI

partenza anticipata que-st’anno di un’ora, alle 12,dall’avamporto di Brindi-si, boa da lasciare a sini-stra davanti al porto di O-tranto, ed arrivo al traver-so del porticciolo di Kas-siopi nell’isola di Corfu.Si applica il regolamentoOrc. Iscrizioni entro il 31maggio anche online.

Come previsto dal ban-do di regata, disponibilesul sito web della regatawww.brindisi-corfu.com ,le barche iscritte sarannosuddivise nei gruppi A(Classe A) con Cdl (ClassDivision Lenght) maggio-re di 11,300; B ( Classi 1 -2) con Cdl da 11,299 a9,650; C ( Classi 3 - 4 – 5)con Cdl da 9,649 a 7,499con lunghezza superiore ai9 metri. Prevista inoltre lacategoria “Multiscafi” inregola con la vigente leg-ge che disciplina la navi-gazione da diporto “senzalimiti”, con lunghezza noninferiore a 9 metri e pos-sesso di un valido certifi-cato di stazza “Multihull”.

Saranno presentati gli e-venti collaterali: oltre alletradizioni cerimonia dibenvenuto agli equipaggidella sera del 6 giugno, ealla grande festa della pre-miazione a Gouvia la seradel 9, sono previste la pri-ma edizione della rassegnaenologica «Vinibus Ter-rae», organizzata da quat-tro aziende locali del set-tore marittimo e agroali-mentare, accompagnata dainiziative culturali e musi-cali; una conferenza dedi-cata alla «Via Francigenadel mare»; iniziative lega-te alle attività della velasolidale italiana e del terri-torio e altro ancora.

La XXXII regata Brindisi-CorfùVELA

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14 MIXER

LIONS

Convegno sullaciviltà contadina

I l MuseoArcheologico«F. Ribezzo»di Brindisi e ilLions Club In-ternational or-g a n i z z a n oper venerdì19 maggio (o-

re 18.30), piazza Duomo, a Brindisi,il convegno sul tema «Salento. Ci-viltà contadina, storia passata e re-cente». Relazioneranno il prof. Eu-genio Imbriani, docente di Antropo-logia culturale e Storia delle tradi-zioni popolari nellʼUniversità del Sa-lento, il dott. Cosimo DʼAngelo, se-gretario dellʼordine degli Agronomie Forestali della Provincia di Brindi-si, e il dott. Giovanni Nardelli, presi-dente della cooperativa Risveglio a-gricolo. Interverranno il direttore delMuseo «F. Ribezzo», arch. EmiliaMannozzi, il Governatore distrettua-le del Lions club, dott. Angelo PioGallicchio, e il presidente del Lionsclub Brindisi, Amedeo Fino.

Per lʼoccasione sarà anche inau-gurata una mostra su «Attrezzi agri-coli della civiltà contadina dal ʻ700al ʻ900», allestita con materiale sto-rico di proprietà della azienda agri-cola Vincenzo Pugliese di Brindisi.La stessa azienda curerà anche u-na particolare degustazione di pro-dotti locali. Allʼevento parteciperàAntonio Pugliese, classe 1935, a-gricoltore brindisino ancora in atti-vità, che nei mesi scorsi ha fattoparlare di sé per aver ripreso glistudi allʼetà di 81 anni , superandogli esami di Licenza media. Attivonel campo sociale, Pugliese inse-gna agricoltura presso alcuni istitutiscolastici di Brindisi.

Un weekend di segreti e ... mostriCon l’Estate alle porte,

scopriamo le uscite dellasettimana: «The Din-

ner», diretto da Oren Mo-verman e tratto dal bestseller di Herman Koch,mette lo spettatore al cen-tro di un complicato esfaccettato quadro fami-liare, che vede il «Depu-tato Stan Lohman» (Ri-chard Gere) e il fratello«Paul» (Steve Coogan)darsi appuntamento in unristorante di lusso accom-pagnati dalle rispettivemogli: «Katelyn» (Rebec-ca Hall) e «Claire» (LauraLinney). «Stan» è in corsaper la carica di Governa-tore e per far approvareun disegno di legge moltodiscusso alla Camera, e sivede costretto a dividerela serata tra il lavoro e u-na riunione di famigliache ha ben poco di piace-vole o felice. A riunire idue fratelli infatti, divisida un’infanzia dolorosa etorbida, è un’emergenza,un torbido segreto che ledue coppie devono condi-videre e cercare di risol-vere. Mano a mano che lacena prosegue, emergonoi segreti, le divisioni, lesofferenze e soprattutto ilreale motivo che ha porta-to due coppie agli antipo-di a condividere il lussuo-so tavolo di quel ristoran-te. Omar Moverman non

gantesco mostro dellanatura che vuole inse-gnargli qualcosa, che o-gni volta che lo incontralo sottopone ad una spe-cie di seduta di psicana-lisi per risvegliare in luiun ricordo sopito edun’ammissione, proprionei giorni in cui la madrecui è molto legato stamorendo di cancro, è unviaggio nella tenerezzache non ha nulla dellaprofondità filmica di«The Impossible». No-nostante sia contaminatoda quella stessa identicatensione verso lo scuoti-mento dello spettatore,quella stessa grossolanae caotica idea di messain scena che urla in fac-cia al pubblico il fattoche sullo schermo sta av-venendo qualcosa dicommovente e gli impo-ne la lacrima, stavoltatutto il film sembra esse-re stato pensato non perconvincere, avvolgere eammaliare, ma per auto-celebrare il proprio stile.Impossibile non com-muoversi se avete già de-ciso che vi commuovere-te, impossibile lasciarsiprendere se pretendeteche sia il film a trasci-narvi nel vortice senti-mentale. Buon weekendal cinema!

Valentina Marolo

è un cineasta di facile let-tura o valutazione, ma disicuro non è mai banale oscontato, e si è sempre di-mostrato particolarmenteabile nel dipingere perso-naggi atipici e nel dare lo-ro un’anima, una perso-nalità e una complessitàdi rapporti che non puònon affascinare. Quand’èche abbiamo perso com-pletamente il controllo suinostri figli? Sulle nostrepriorità? Moverman ciguida in un universo ipo-crita, abitato da personag-gi deboli, strozzati dalleproprie falsità, da debo-lezze che mascheranopunti di forza, inadeguatiin ogni ruolo che cercanodi ricoprire.

Continuiamo con «Set-

te Minuti dopo la Mez-

zanotte» del regista JuanAntonio Bayona, chenarra la storia di un bam-bino alle prese con un gi-

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