Anno XXIII • N. 16 • 19 aprile 2013 •  · 2013-04-19 · gostino Penta e Antonio Varone...

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Anno XXIII • N. 16 • 19 aprile 2013 • www.agendabrindisi.it il settimanale dei brindisini Vico De' Lubelli, 8 - 72100 BRINDISI - 0831.523514 - Fax 0831.521036 - E-mail: [email protected] LEGA NAVALE AL VOTO: COSTANZO MARDIGHIAN O MARCELLO CAFIERO BASKET: ROMA-BRINDISI ALLE ORE 12.00 CON DIRETTA TV Da oltre 160 anni al servizio dei porti La LNI sceglie il presidente Notizia a pagina 5 con i nomi dei candidati consiglieri delle due liste

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Anno XXIII • N. 16 • 19 aprile 2013 • www.agendabrindisi.it

il settimanale dei brindisini

Vico De' Lubelli, 8 - 72100 BRINDISI - 0831.523514 - Fax 0831.521036 - E-mail: [email protected]

LEGA NAVALE AL VOTO: COSTANZO MARDIGHIAN O MARCELLO CAFIERO

BASKET: ROMA-BRINDISI ALLE ORE 12.00 CON DIRETTA TV

Daoltre 160 anni al servizio dei porti

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3ATTUALITA’

Taranto era stata chiamataad esprimersi sul suo «desti-no» e quello dell’Ilva con unreferendum che prevedevadue quesiti proposti nel lon-tano 2007. Dalla data dellaproposizione della consulta-zione popolare alla sua effet-tiva realizzazione sono pas-sati pochi anni in terminitemporali ma i fatti accaduti(indagini, sequestri, arresti)nel frattempo li hanno fattidivenire anni luce tanti sonostati gli accadimenti succe-dutisi e che hanno portato lacittà ionica ad essere un tristecaso nazionale; cambiandopertanto gli scenari. Il refe-rendum faceva tanta pauraall’Ilva da indurre il respon-sabile delle pubbliche rela-zione del colosso siderurgicoGirolamo Archinà (ancoraoggi in carcere) a chiedere alsindaco Ippazio Stefàno diindire la data della consulta-zione il più tardi possibilecome si desume da una te-lefonata tra i due registratanel luglio del 2010 e trascrit-ta negli atti processuali: diceArchinà: «La data del refe-rendum ... la più lontana pos-sibile». E Stefàno: «Va be-ne». Archinà: «Per farci stareun po' tranquilli». Stefàno:«Tranquilli, va benissimo,ciao Girolamo».

Avranno acquisito ora unpo’ più di tranquillità? Il re-ferendum, che pure era con-sultivo, non si è minimamen-te avvicinato al quorum ne-cessario per essere conside-rato valido: un quorum bas-sissimo, 19 per cento, soprat-tutto se si tiene conto del cla-more mediatico del caso Ilvache avrebbe presupposto benaltra affluenza. Un dato chedovrebbe indurre a più seriee ampie riflessioni, che nonsono certo quelle dell’ex se-natore Curto che, ringalluzzi-to da questo esito, chiede orail referendum per il rigassifi-catore di Brindisi.

L’Ilva appartiene a quellanefasta categoria delle cosid-

cola e media industria. Lo stabilimento siderurgi-

co è ancora oggi una realtà o-perativa che è tanto strategi-ca nella produzione dell’ac-ciaio quanto devastante sulpiano dell’impatto sull’am-biente e sulla salute dei citta-dini. Una realtà che dà da vi-vere a migliaia di lavoratori econtestualmente ne fa amma-lare e morire altre migliaiacon costi sociali altissimi. U-na realtà che, viste le sue di-mensioni, per essere resa e-cocompatibile (sino a chepunto non si sa) necessita diinvestimenti elevatissimi chela proprietà non farà mai peril semplice motivo che la pri-verebbe di notevoli risorse e-conomiche che andrebberoad incidere sui guadagni esui costi della produzione.Sinora per i Riva è stato unlauto affare e non è immagi-

dette «cattedrali nel deserto»,prodotto di una politica indu-striale degli Anni ’60 che im-maginava la soluzione deiproblemi, soprattutto nelMezzogiorno, nei mega inse-diamenti (Ilva, petrochimicodi Brindisi ecc.) i quali, se al-l’inizio hanno offerto unacerta occupazione, alla finehanno presentato un conto ir-refutabilmente salato fatto didrammi ambientali e sanitari,ed anche di disoccupazionedi ritorno. E’ auspicabile chese il prossimo Governo deci-derà di colmare un gravevuoto - quello della mancan-za di una politica industriale- tenga conto di questi errorie spinga verso un tipo di in-dustria più leggera e menoinvasiva; del resto, crisi at-tuale a parte, la spina dorsaledella nostra economia è noto-riamente costituita dalla pic-

OPINIONI IN LIBERTÀ DIGIORGIO SCIARRAZONA FRANCA

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Taranto e Brindisi,«storie» a confronto

nabile che i padroni delle fer-riere cambino la loro filoso-fia imprenditoriale, almenosino a quando lo Stato ante-porrà la produzione dell’ac-ciaio, che ritiene strategica,alla salute dei cittadini e allatutela ambientale.

Il punto debole di questoreferendum è stato, presumi-bilmente e prosaicamente,quello di porre i tarantini difronte al secco dilemma dicancellare 15.000 posti di la-voro in assenza di una realeprospettiva che anche una mi-nima parte di questi potesseessere riassorbita in altre atti-vità lavorative. Ma l’insuc-cesso del referendum noncancella nessuno dei graviproblemi sul tappeto, tutt’al-tro, ma proprio grazie a que-sto risultato i poteri forti han-no trovato una sponda perstrumentalizzare la lotta, sa-crosanta, che i movimentiambientalisti hanno condottoper anni in perfetta solitudine.

La situazione ambientale aBrindisi non è molto diversada quella di Taranto con l’u-nica differenza che qui nonesiste un colosso come l’Ilvache dà lavoro a migliaia dipersone ... il petrochimico èl’ombra di quello di qualchelustro fa ma la sua «eredità»non è meno drammatica. Perquesto a Brindisi è realistica-mente possibile un cambia-mento che causerebbe effettidi gran lunga meno traumati-ci soprattutto se si riesce amettere in campo una politi-ca di sviluppo che possa co-struire alternative occupazio-nali. Non è un compito faci-le, reso più arduo dalla man-canza di una politica indu-striale nazionale, ma certa-mente possibile se solo siriuscisse a non cedere allasvendita del nostro territorioe alle false «sirene». Ovvia-mente non parlo della di-smissione del comparto indu-striale brindisino ma dellasua radicale trasformazione.

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Il ruolo del centro ICARO AlzheimerIl Centro I.CA.R.O. Alzhei-

mer è un servizio integratocomposto da Patrizia Sion (re-sponsabile) e da tre accompa-gnatori e tirocinanti dell'Uni-versità del Salento, che svolgo-no una ricerca sulla patologiadi Alzheimer nell'area di Brin-disi. Agenda pubblica una lette-ra dei famigliari, una piccolatestimonianza sul centro.

Siamo un gruppo di fami-gliari di persone affette dallapatologia di Alzheimer. L’o-biettivo della presente è didar voce a ciò che la malattiaha completamente annullato,dalle esigenze di natura per-sonale a quelle più pratiche.

Convivere con un parentenon più tale stravolge la tuavita personale e interperso-nale, la tua quotidianità e ticambia la prospettiva che a-desso si è spostata solo e u-nicamente sulla malattia. Ac-cudire un malato di Alzhei-mer è come prendersi cura diun bambino, bisogna stareattenti a tutto, dalla cosa cheper noi può sembrare insi-gnificante come il non saper-si allacciare le scarpe, aglistati di depressione profon-da, ai momenti di aggressi-vità, al non riconoscerci co-me moglie, marito o figli.

In tutto questo c’è la con-sapevolezza che non esista u-na cura progressiva, ci tro-viamo dinanzi ad una malat-tia neurodegenerativa e quin-di tutte le funzioni, sia psi-chiche che fisiche, vengono a

SANITA’

Direttore responsabileAntonio Celeste

Collaborano:Danilo Arigliano

Fabrizio CaianielloAntonio CaputoEugenio Corsa

Gabriele D’Amely MelodiaAntonio ErricoRosario FarinaAlfredo Gatti

Francesco GuadalupiRoberto GuadalupiMassimiliano Iaia

Nicola IngrossoPaolo LonatiPino MinunniPaolo Palamà

Mario PalmisanoFrancesco Pecere

Davide PiazzoEupremio Pignataro

Roberto PiliegoRenato Rubino

Domenico SaponaroGianmarco Sciarra

Giorgio SciarraSalvatore Sergio

Mino Taveri (Mediaset)

Fotografie:Antonio Celeste

Maurizio De VirgiliisAlfredo Perchinenna

Prestampa e stampa:A. G. M. srl Lecce

Direzione e redazione:Via Serafino Giannelli, 16

(già via Anime)72100 BRINDISI

Telefono 0831/564555Fax 0831/560050

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Registrazione Tribunaledi Brindisi n. 16/1991

DISTRIBUZIONEGRATUITA (5.000 copie)

decadere con la conseguenteinsostenibilità della situazio-ne! Noi, ovviamente, dobbia-mo farci carico di tutto, per-ché non crediamo che «rin-chiuderli» in una casa di curasia la soluzione giusta. Cer-chiamo con tutte le nostreforze di non cambiare le loroabitudini, di condurre una vi-ta abbastanza normale, lamalattia basta da sola persconvolgere i nostri famiglia-ri, altri stravolgimenti sareb-bero inutili e dannosi.

L’apertura del Centro Ica-ro Alzheimer ci ha dato unasperanza. Prima, a Brindisi,non esisteva nulla del gene-re, ma forse non esiste a li-vello istituzionale, in nessu-na regione italiana ... ci sonopersone pronte ad ascoltaresia noi che i nostri cari, adarci consigli su come af-frontare la vita di tutti i gior-ni, in poche parole l’aperturadi Icaro ha colmato, in parte,un vuoto nella nostra vita

salvandoci dalla disperazio-ne … non facendoci più sen-tire abbandonati.

Alcuni dei nostri famiglia-ri hanno ripreso a fare dellepiccole attività che facevanoin passato; ovviamente sap-piamo che non tornerannoad essere come un tempo,ma questo è già un bel passoavanti: vedere come reagi-scono ad alcuni stimoli, ve-dere come si relazionanocon gli operatori che, basan-dosi sull’emotività, sull’af-fetto incondizionato, riesco-no ad interagire, a dialogare,ed a impegnarli in sempliciattività come innaffiare pian-te, fare dei lavoretti ... que-sto a dimostrare che l’ap-proccio usato può sortire de-gli ottimi risultati. Approc-cio che si basa sulla vita per-sonale, sulle passioni, glihobby, il lavoro, in pocheparole i nostri cari vengonotrattati come «persone» …fragili certo. ma persone.

La nostra speranza è quellache Icaro possa diventare uncentro diurno, dove lasciarliper qualche ora con personefidate, capaci di riabituarlialmeno nelle piccole cosequotidiane e potenziare ciòche dentro di loro è ancoravivo, consentendo a noi unattimo di respiro per rigene-rarci e continuare la convi-venza con questa malattiamisteriosa, un «mostro» chesi insinua nelle nostre case.

Tel. 0831.574902 - Fax 0831.540035 - E-mail: [email protected] - [email protected] - [email protected]

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Lega Navale, election dayLa copertina di questa settimana è dedi-cata alle elezioni che si terrano domeni-ca 21 aprile nella Lega Navale Italiana diBerindisi per il rinnovo delle cariche so-ciali per il triennio 2013/ 2016. Con circa500 soci e 260 imbarcazioni, la sezionebrindisina è una delle più attive e noted’Italia. Si affaccia sul seno di ponente

del porto interno e rappresenta uno storico riferimentodella nautica da diporto, insieme con l’importante nuo-vo Marina. Il presidente uscente dott. Costanzo Mar-dighian ripropone la propria candidatura, ma deveconfrontarsi con la lista capeggiata dall’avvocato Mar-cello Cafiero, altra figura rappresentativa del sodali-zio brindisino. I candidati consiglieri di Mardighian so-no Angelo Cassano, Gianni Cavallo, Gianluca Fischet-to, Roberto Galasso, Nicola Gorgoni, Davide Pais, A-gostino Penta e Antonio Varone (supplenti o sostituti:Lorenzo Pallara, Saverio Ricco e Francesco Gorgoni);i candidati consiglieri di Cafiero sono Filomena Botru-gno, Sandro Colucci, Giovanni Di Giulio, Pietro Fra-gnelli, Angelo Giurgola, Cosimo Guarino, Fabio Leocie Giuseppe Mitrotta (supplenti o sostituti: Pietro Ca-liandro, Giosuè Barsotti e Angelo Santuccio).

La giornata mondiale del libro

fortificare competenzema ha anche la capacitàdi nutrire i sentimenti, diformare coscienze e per-sonalità, di solleticare cu-riosità e intelligenza. Per-mette di vivere più vite in

L’organizzazione mon-diale dell’UNESCO hafissato per il 23 aprile2013 la «Giornata mon-diale del Libro e del Dirit-to d’autore», invitando isuoi numerosi club a da-re visibilità al tema cele-brato. La data scelta par-te da lontano, precisa-mente dal 1616, quandonello stesso giorno - il 23apri le - morirono trescrittori che hanno scrittola storia della cultura: Mi-guel de Cervantes, Wil-liam Shakespeare, Gar-cilaso de la Vega.

L’occasione della Gior-nata mondiale del Libroè stata colta dal Club U-NESCO di Brindisi, pre-sieduto dall’instancabilepresidente dott. Clori O-stillio Palazzo, che permartedì 23 aprile ha or-ganizzato alle ore 18.00,nella sala conferenze diPalazzo Nervegna, unaconversazione a tre vocifemminili dal titolo «Li-ber, cibo per il cuore, ci-bo per la mente».

Il tema è quello, fonda-mentale, della lettura,declinato nelle sue formecartacee e digitali; l’o-biettivo quello di far sco-prire il piacere della lettu-ra, valorizzando la capa-cità che scrittori e scrittri-ci hanno di favorire il pro-gresso culturale e socia-le. Ancora di più - lo siscoprirà ascoltando le trerelatrici - la lettura nonha solo lo scopo di ac-crescere conoscenze e

una vita sola. Concede dientrare in una sorta dicorresponsione elettivacon l’autore, di qualun-que epoca esso sia, chediventa, per i l lettore,mentore. Le tre relatrici,Katiuscia di Rocco, Tere-sa Nacci e Patrizia Mia-no, orbitano a vario titolonell’universo dei libri edella lettura, ed articole-ranno i loro interventiper illustrarne pieghe erecessi, vizi e virtù. Oltreche, naturalmente, rega-lare al pubblico un mo-mento di grande piace-re intellettuale e fortecoinvolgimento.

CLUB SERVICE

NAUTICA

Conversazionedel Prefetto PreteIl Rotary Club di Ceglie Messapica -Terra dei Messapi, venerdì 19 aprile(ore 20.30), nel Relais «La Fontani-na», in contrada Palagogna, ospi-terà S. E. il Prefetto dott. NicolaPrete per una conversazione dal ti-tolo «Problematiche di coesione so-ciale» che si inserisce nell'ambitodel programma «Il Rotary incontra...». L’incontro risulta propedeuticoal prossimo service che il RotaryClub di Ceglie - Terra dei Messapista organizzando: un workshop daltitolo «Quando fare impresa … di-venta un’impresa», rivolto agli im-prenditori locali, che si svolgerà l’11maggio a Ceglie Messapica.

Incontro Lions suimpresa e finanzaLunedì 22 aprile (ore 18.00), nel sa-lone di rappresentanza del Comunedi brindisi si terrà un incontro-dibat-tito sul tema «La responsabilità so-ciale dell’impresa e la finanza eticain tempo di crisi», organizzato dalClub Lions di Brindisi - presiedutodal dott. Rocco Podo - in collabora-zione con Banca Credem, UnioneGiovani Dottori Commercialisti diBrindisi, Confindustria Brindisi edaltre Associazioni e con il patrociniodel Comune di Brindisi. Partecipe-ranno il dott. Dino Salamanna, vicepresidente della Associazione Italia-na per lo sviluppo del territorio; ildott. Giuseppe Vicentelli, DivisioneFinanziaria Banca Credem; il dott.Angelo Guarini, Direttore Confindu-stria Brindisi; il dott. Gianluca Alpa-rone, Presidente Giovani DottoriCommercialisti Brindisi; i l dott.Gianluca Palma, responsabile delProgetto «Le Tesi del Salento».

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CONTROVENTO CULTURA

Sorpreseanagrafiche

Nelle arti gli pseudonimi abbonda-no. Si va da Stendhal, il cui vero no-me era Henri Beyle a Umberto Saba,all'anagrafe Poli, da Pablo Picasso, alsecolo Pablo Ruiz, a Honoré Balssa,in arte de Balzac. Ho già avuto mododi parlarvi del vero cognome di fami-glia di Gabriele D'Annunzio (il piùprosaico Rapagnetta).

Ma le sorprese non finiscono qui.Chi mai supporrebbe, nell'imbattersiin un nome classicamente transalpinocome quello di Guillaume Apollinai-re, di trovarsi di fronte ad un'ennesi-ma magagna anagrafica? Eppure ècosì. Il buon Guglielmo non ebbe inatali a Monmartre o a Saint-Ger-main, come sarebbe naturale ipotiz-zare. Egli era invece «romano de Ro-ma», più specificatamente di Traste-vere, come il noto Trilussa (tanto percambiare, pseudonimo di Salustri).Figlio naturale di una nobildonna po-lacca, Angelica Kostrowizky, e di unpadre ... quasi ignoto che non vollemai riconoscere il pargolo, all'ana-grafe risultava Wilhelm Kostrowizky.

La storia dell'attribuzione della pa-ternità è piuttosto curiosa: in una no-ta di un mio vecchio libro di poesie èscritto che era figlio del nobile roma-no Guglielmo Alberto Dulcigni. E cipuò stare, perché il figlio della colpafu battezzato proprio col nome delDulcigni. Ma consultando Wikipediarisulta essere figlio naturale di un uf-ficiale borbonico napoletano, il nobi-le Francesco Flugi d'Aspromonte.Per dirimere la quaestio sono andatoa spulciare la «Nuova Enciclopedia»di Alberto Savinio, suo grande esti-matore (a proposito, è lo pseudoni-mo di Alberto de Chirico ed è il fra-tello minore del più famoso Gior-gio). Ebbene Alberto, scrittore e pit-tore di genio, non chiarisce il dilem-ma, dal momento che si limita ad os-servare «... era di padre romano evaticanesco, che i suoi amici chia-mavano il papa». A questo punto, al-meno per me, il mistero rimane. E'proprio vero: mater certa est, paternun se sapet ...

Gabriele D’Amelj Melodia

Condomini, vil razza dannata ...

sando una lunga pinza dacucina. La cortesia latita, isaluti sono evitati comepeste, il grado della tolle-ranza reciproca è pari a ze-ro. Il momento topico incui dare battaglia senza e-sclusione di colpi bassi èl'assemblea ordinaria an-nuale. Ci sono ragionieriche si preparano per mesie si siedono in prima lineasfogliando bellicosi codicicivili commentati, regola-menti condominiali e co-munali. Qualcuno si dotasemplicemente di elmetto,bastone e tirapugni. Delresto la materia del con-tendere non manca. Si vadallo spillotaccheggiarenotturno della biondonasingle al gioco vietatissi-mo del pallone in giardino,dalle dispute annose suiposteggi in cortile all'in-quilino moroso (sì, perògira in Suv!). La casisticadelle molestie è smisurata.Ci sono le palline di vetroche, dalle undici di sera, i-niziano a cadere a casca-tella ad opera di un picco-lo polimorfo perverso, ivari trapani della domeni-ca mattina, spesso duettan-ti con le maledette moto-

Ci sono cose assai per-verse che da tempo angu-stiano l'umanità al paridelle cavallette di biblicamemoria. Di tutte le iattu-re storiche, la più perni-ciosa in assoluto è il con-dominio. I poveri cittadiniche non hanno la fortunadi vivere in una casa indi-pendente sono costretti avivacchiare con questasubdola forma di convi-venza coatta, una sorta disupplizio infernale antici-pato. Del resto obbligare30-40 famiglie ad occupa-re uno stabile è come pre-tendere di tenere pacifica-mente 100 scimmie nelmedesimo gabbione. Le e-splosioni di aggressività el'istinto di sopraffazionesono armi di offesa domi-nanti. Le mutazioni antro-pologiche degli esseri u-mani in cattività sono no-torie. Non è cosa rara sor-prendere miti pensionatiche, furtivamente, spre-micchiano un tubetto diattak nella serratura dell'o-diato vicino. Molto fre-quente i casi di professio-nisti attempati che si puli-scono le scarpe infangatesullo zerbino dell'inquili-no del piano rialzato. Ru-barsi le mollette e qualchebel reggiseno è prassi tracasalinghe disperate. Iostesso ho visto tentare diestrarre «L'Espresso» dal-la mia cassetta postale u-

seghe maneggiate da pigrigiardinieri. E ancora i la-trati del vecchio dobermanche reclama la sua pisciatamattutina, lo stereo dellabrufolosa ragazzotta dellaporta accanto, il televisoread audio sparato dell'an-ziana coppia. E' stato cal-colato in uno studio di set-tore che, nei condomini, siconsumano più gocce divalium che rapporti ses-suali. E che, in ogni fami-glia, ci sono più confezio-ni di tappi per orecchieche confezioni di condom(e questa volta non alludoai condomini).

Una delle fisse dei con-domini è quella di scrivereavvisi perentori da «croci-figgere» in bacheca. Tuttisi sentono scrittori di pro-clami, emanatori di editti,fini giuristi autorizzati apontificare in virtù diun'autoproclamazione di-vina. Purtroppo c'è un pic-colo problema: questimembri (mai termine fupiù esatto) di Alta CorteSuprema spesso hannodifficoltà a produrre un i-taliano decente. Ecco unesempio di testo naif «Siavvisano i sigg. condominia rinchiudere sempre laporta tagliafuoco affinchénon ci sia pericolo comeda delibera in assem-blea». Ce ne dobbiamo fa-re una ragione.

Bastiancontrario

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Habemus papam brindisi-num - L’altro giorno, passeg-giando nella mia mente, hocostruito un sogno ad occhichiusi, che vedeva protagoni-sta un brindisino eletto Papa,in un conclave immaginario.L’ho subito raffigurato conl’amico Cosimo Todisco che,con la consueta presenza dispirito (degna del padre ‘Ntu-nuccio, storico «Sindaco» diVia Carmine, negli anni ’50),si era anche prestato ad unaaccurata vestizione, ad operadegli «stilisti» Mimmo ed En-zo. E’ venuta così fuori una fi-gura bonaria e rassicurante,alla quale abbiamo pensato didare, come nome, Papa Todi-sco I da Brindisi. A questopunto, terminata la passeggia-ta mentale, sono tornato allarealtà. Ho chiesto perdono,per l’irriverente accostamen-to, a Papa Francesco, al quale,forse, non sarebbe dispiaciutoconoscere il suo immaginario… rivale, autentica espressio-ne di una brindisinità di cui sisono perse le tracce.

Ghiatoru & Diamanu - Fi-nalmente una giornata di sole.Siamo in piazza Cairoli dove,sulla solita panchina, Ghiatorue Diamanu parlano dei proble-mi attuali, riguardanti il …Governo tecnico. Ghiatoru:«Diamanu, il Professore, neltentativo di salvare l’Italia, hasculacchiatu a mare gli italia-ni». Diamanu: «Dobbiamo,però, ammettere che qualcosaè cambiato nel nostro Paese».Tante cose sono cambiate - ri-batte ncacchiatu Ghiatoru. L’I-CI è cambiata in IMU, la Tarsuè cambiata in Tares, e non è fi-

capitato un paio di volte. Epensare che, in entrambi i ca-si, ho sottoscritto il «bigliettoavvisatore» con un … grazieanticipato. D’accordo, biso-gna rispettare il codice dellastrada, ma qualche volta nonsarebbe male applicare quellodel buonsenso civico! Speciequando il contravventore è aportata di mano!

Altri tempi - Nel lontano1976, una situazione conflit-tuale, a prima vista insanabile,tra Centro (DC) e Sinistra (P-CI), venne risolta con un«compromesso storico» chemise da parte (per un triennio)ogni forma di ostilità. I me-diatori di quel matrimonio im-possibile furono l’On. AldoMoro e l’On. Enrico Berlin-guer. Ma erano altri tempi.

Dialettopoli - Vaciìli (cati-no di ferro smaltato); vangàli(dente molare); zacalònga(gruppo di persone in fila);zàmbru (cafone); tìsu (in pie-di); tòmu tòmu (lentamente);sciulàcchiu (scivolo); ssògghi-ri (sciogliere un nodo); scu-lacchiàri (mangiare avidamen-te oppure gettare violente-mente per terra o in mare);scilèppu (rosolìo).

Modi di dire - «No ti salvamàncu Lagravinese …!» si erasoliti esclamare di fronte ad u-na situazione talmente com-promessa che nemmeno il va-lente chirurgo dell’epoca,prof. Lagravinese, sarebbestato in grado di risolvere.

Pensierino della settimana- E’ la cravatta che fa l’uomoelegante. Ma è il «nodo» chelo rende più raffinato.

ta serata danzante, allietatadal complesso «Mala educa-tion». Pare che alcuni ragazzi,nel rispetto del nome dell’or-chestra, siano entrati nel loca-le, non esibendo il bigliettod’ingresso, ma facendo unasonora pernacchia!

Avviso agli automobilisti -Se siete costretti, vostro mal-grado, a sostare in una zonavietata della città (senza pe-raltro creare problemi al traf-fico urbano), evitate di mette-re sul cruscotto un garbato bi-gliettino, col vostro nome ecognome, numero di cellularee luogo dove vi siete recati(sempre a due passi da doveavete posteggiato la macchi-na), tanto chi vi multerà nonne terrà alcun conto! A me è

nita! Alla luce della pressionefiscale, salita al 51%, vedraiche dal prossimo anno la di-chiarazione dei redditi cam-bierà nome: si chiamerà «di-chiarazione dei debiti!».

«E la chiamano estate …questa estate, senza te …».Una splendida canzone deglianni Sessanta, sussurrata dal-la calda voce del grande Bru-no Martino. Non vorrei che,noi brindisini, fossimo co-stretti a cantarla, per la se-conda estate consecutiva, os-servando con malinconial’impercorribilità del lungo-mare Regina Margherita.

Serata speciale - Nei giorniscorsi, presso un noto club diOstuni, si è svolta una anima-

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Vinitaly, Due Palme in evidenza

Antonella Ricci e VinodSookar de Il fornello daRicci, perché crediamofortemente nell’esigenzadi far squadra, di doverpromuovere il sistemaPuglia intensificando larete tra aziende che prati-cano l’eccellenza».

Il Vinitaly, per Cantinedue Palme, è stata anchee soprattutto l’occasioneper aumentare il suo ap-peal sui mercati interna-zionali. «Aumentando lapenetrazione del nostroprodotto nelle Americhe ein Finlandia dove crescia-mo e ci rafforziamo, econquistiamo nuove piaz-ze come le Lettonia, laRepubblica Ceca, maaumentiamo anche la no-

Si è conclusa la 48esi-ma edizione del Vinitaly,l’ottava per Cantine DuePalme che, anche que-st’anno, segna un bilan-cio assolutamente positi-vo. «Quattro giorni parti-colarmente intensi - rac-conta Angelo Maci, presi-dente ed enologo dell’a-zienda di Cell ino sanMarco - nel corso deiquali la squadra di colla-boratori giunta per l’occa-sione a Verona ha potutosegnare nuovi importantirisultati». Grande visibilitàper lo stand Due Palmeha avuto nell’ambito delpadiglione dedicato alleaziende pugliesi; tanti gliospiti che hanno volutocelebrare i vini del Salen-to, da Red Canzian, stori-co bassista dei Pooh, aGianni Ippoliti, che al Sel-varossa ha addirittura de-dicato una canzone, maancora Federico Quaran-ta di Radio Decanter, An-tonio Stornaiolo, i Sonho-ra, Gianni Zonin, e nonsono mancate le autoritàregionali, nazionali ed eu-ropee, sino all’immanca-bile sindaco di Verona,Flavio Tosi, che brindan-do con il Melarosa, ha di-chiarato di «ammirare laPuglia per la sua capa-cità di saper accogliere epromuovere le sue bel-lezze. Quest’anno - pro-segue Maci - abbiamoportato con noi due ec-cellenze della nostra Re-gione; abbiamo promos-so diverse iniziative coin-volgendo il SalumificioSantoro di Cisternino e

stra attrattività nel canalemoderno di distribuzione,ovvero supermercati e i-permercati. Sono in corsodi valutazione anche nuo-ve interessanti collabora-zioni che nelle prossimesettimane potranno vede-re la loro conclusione.Ma, vista la portata me-diatica dell’accordo, at-tendiamo di portate a ca-sa questo nuovo impor-tante risultato per poigioirne con tutti i nostri a-mici e collaboratori».

A Cellino sa Marco, nei45mila metri quadrati diestensione della più gran-de azienda cooperativa diPuglia, la macchina è ri-partita e si lavora già per iprossimi appuntamenti.

NOTIZIARIO

LEFT presenta illibro di G. Viesti

Lunedì 22 aprile(alle ore 18.30),nell'Hotel Orienta-le, l’AssociazioneLEFT Brindisi, inc o l l a b o r a z i o n econ la casa editri-

ce Laterza, presenterà l’ultimo librodel professor Gianfranco Viesti (fo-to): «Il Sud vive sulle spalle dell'Ita-lia che produce. FALSO!». Con l'au-tore discuteranno dei luoghi comunisul mezzogiorno Alessandro Later-za, vicepresidente nazionale diConfindustria, Giuseppe Acierno,Amministratore di Aereoporti di Pu-glia Martina Carpani, dell'Unionedegli studenti; Michela Almiento, se-gretario CGIL Brindisi Carmine Di-pietrangelo, presidente Left Brindisi.

Ricerca su DanteLunedì 22 aprile (ore 18.00), nel-l'aula magna del Liceo «Fermi» diBrindisi, diretto dalla prof.ssa AnnaMaria Quarta, sarà presentata la ri-cerca trilingue su Dante della stu-dentessa argentina Milagros Galin-dez. Introdurrà il prof. Ettore Catala-no, docente di letteratura italianapresso l'Università degli Studi delSalento, presidente della Società«Dante Alighieri» di Brindisi. L'origi-nalità della ricerca e il passaggio at-traverso idiomi diversi come conca-tenamento ad un approccio multi-culturale mostrano l'importanza cheriveste l'integrazione culturale inquanto fusione di culture tradizioni earricchimento delle stesse. Sarannopresenti M. Peace, Officer in Char-ge United Nations Global SupportCenter, e S. Christensen, DirettoreQSI, Scuola Internazionale. Saran-no letti alcuni testi danteschi.

Alcune immagini del presidente Angelo Maci al Vinitaly

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ca di via Casimiro, che sista provvedendo, comun-que, a ripulire in modo piùcostante, prevedendonuove luci e pannelli di-dattico-esplicativi.

L’Ufficio preposto ha re-datto una programmazio-ne più complessiva, cheverrà attuata attraverso isingoli interventi secondole disponibilità di bilancio.

Entro l’estate saranno

Pur nel perdurare di e-normi difficoltà economi-che che riducono le possi-bilità di spesa da partedegli Enti locali, in partico-lare nel settore delle poli-tiche culturali, l’Ammini-strazione comunale ha af-fidato un primo appaltorelativo agli interventi dimanutenzione straordina-ria del patrimonio comu-nale di rilievo storico-ar-chitettonico, a cominciaredall’ immediato diserbodelle fortificazioni: PortaLecce, Porta Mesagne eBastione San Giacomo. Ilavori erano stati affidatialla ditta specializzataCEG.. Si tratta, evidente-mente, di un lavoro giàampiamente programma-to per questa stagione eda eseguirsi non con ilsemplice taglio di erbe in-festanti, ma attraverso iltrattamento disinfestante,il distacco successivo e lastilatura dei giunti ed il ri-pristino di materiale de-coeso. Le operazioni, cheavverranno nelle ore not-turne, si concluderannoentro un mese. L’Ammini-strazione ha ben presentelo stato di conservazionedi un complesso di benimonumentali assai vastoe articolato e, su questetematiche, intende avvia-re, già a partire dal prossi-mo esercizio finanziario,una netta inversione ditendenza rispetto al pas-sato, destinando maggioririsorse rispetto alla tutela.

Successivamente sicompleterà la sistemazio-ne della area archeologi-

appaltati i lavori relativiall’Itinerario del sistemastrategico-difensivo, checomprende porta Mesa-gne, Porta Lecce, Bastio-ne San Giacomo, le mu-ra messapiche di CorteCapozziello, i resti dellemura al di sotto dellaScalinata Virgiliana, cheprevedono, anche, inter-venti di miglioramentofunzionale, con l’utilizzopiù appropriato di tecno-logie avanzate.

E’ stato completato ilprogetto esecutivo, con laavvenuta acquisizione delgiardino retrostante, delTempio di san Giovanni alSepolcro, per la definitivasistemazione della illumi-nazione del monumento edel piano pavimentale so-vrastante gli scavi ar-cheologici; sono staticompletati i nuovi lavori diadeguamento dell ’ exConvento di santa Chia-ra, per il quale si stannoappaltando i lavori tesi almigliore funzionamento inrapporto alle nuove desti-nazioni d’uso sempre nel-l’ambito delle produzionimusicali e culturali; è sta-to redatto il progetto di ri-funzionalizzazione dellaPalazzina del Belvederesulla Scalinata Virgiliana,che ospita una importantecollezione archeologicache sarà, a breve, riaper-ta al pubblico; e sono sta-ti definiti gli interventi, incollaborazione con Brindi-si Multiservizi e Monteco,per quanto riguarda la cu-ra del verde di pertinenzadei beni monumentali.

NOTIZIARIO

Formazione ANTLa Fondazione ANT organizza un

corso di formazione rivolto ai volon-tari che desiderano collaborare coni professionisti sanitari ANT ed en-trare in contatto con il sofferente ela sua famiglia svolgendo attivitàpratiche e di supporto umano (ac-compagnamento visite, commissio-ni quotidiane e/o compagnia a casa,ecc). Il corso, interamente gratuito,prevede 9 incontri di due ore cia-scuno (dalle 16.30 alle 18.30), chesi terranno presso la sede ANT diBrindisi a partire dal 18 Apri le2013. Gli incontri saranno tenutidalla dr.ssa Simona De Filippis, psi-cologa ANT, e dal sr. Miro Devicien-ti, medico ANT, e alterneranno mo-menti di lezione frontale, roleplaying, simulazioni e discussioni dicasi. Gli incontri si terranno nellasede ANT in piazza Di Summa 4.Tutti gli interessati possono contat-tare i seguenti numeri telefonici:0831.522225 o 342.7683500.

Odontotecnico,quale evoluzioneL’Accademia Odontotecnica Italianail 20 aprile ospiterà presso nella sa-la convegni la conferenza: «L’evolu-zione dell’odontotecnico: improntadigitale, scansione, set-up 3D, pro-totipazione e termoformatura. Unimportante opportunità di lavoro or-todontico per l’odontotecnico prote-sista». L’incontro sarà tenuto dalladott.ssa Rossana Oddi e dall’odt.Fabio Fantozzi e si svolgerà nell’ar-co della mattinata con inizio alle ore9.00; saranno esposti concetti ri-guardanti nuove tecnologie e oppor-tunità per l’odontotecnico per pro-durre apparecchi di carattere orto-dontico. Info: www.accademiao-dontotecnicaitaliana.com

LUTTO

Un grave lutto hacolpito Gloria e Va-leria Trapani per lascomparsa dell’ado-rata mamma MariaTeresa. Gli amici An-tonio, Salvatore, Sil-via, Enzo e Giusypartecipano al dolo-re di tutti i familiari.

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GIORNI FESTIVISabato 20 aprile 2013• FaviaVia S. Lorenzo, 61 Telefono 0831.597844• RubinoVia Appia, 164 Telefono 0831.523146• CasaleVia Duca degli Abruzzi, 41 Telefono 0831.418847 • NuzzaciCorso Roma, 110/112Telefono 0831.523995• Santa ChiaraViale S. Giovanni Bosco, 85Telefono 0831.542572 • Comunale La RosaVia Delle Mimose, 24Telefono 0831.548430

Domenica 21 aprile 2013• CannalireCorso Umberto, 24Telefono 0831.521849• Santa ChiaraViale S. Giovanni Bosco, 85Telefono 0831.542572 • BrunettiVia Sele, 3 Telefono 0831.572235

ENOGASTRONOMIA

Nasello, piselli e vino biancoBentrovati amici del

paese di Bengodi, rallegra-to da schiere di festantifurbacchioni e di moltitu-dini urlanti: chi per lamen-to, chi per acclamare e chiper non saper far altro.Rappresentazione e realtàscorrono su piani paralleli,disperati al punto da porsiimmatura fine che, magari,fino ad un giorno prima, sirotolavano in sogni irrag-giungibili. Procedere conmoderazione, tastando ilterreno con prudenza è,forse, il modo migliore percercare di attraversare illungo tunnel nel quale, inqualche modo, ci siamo osiamo stati cacciati.

Golosi impenitenti, daquesto minimo scranno,proviamo a suggerire, achi, con poco, deve mette-re insieme pranzo e cena.Soprattutto avendo atten-zione per chi non ha espe-rienza di povertà e ci sitrova dentro, improvvisa-mente catapultato e scarsa-mente capace di gestirla.La povertà sconosciutapuò essere disperata e di-sperante, spesso vissutacome una colpa. E lo è,anche se di rado personale.

Cinque Euro cinque. Sipuò metter due persone atavola come se, da spende-re, fossero venticinque?Dedicato ad una coppianon più giovanissima, diquella generazione che si èspaccata la schiena per

ma, il peperoncino e unamistura fatta con l'olio, ilvino bianco e un pizzico disale. Cuocere senza coper-chio fino a quando la ci-polla non assume coloreialino e morbida consisten-za, se necessario aggiunge-re qualche cucchiaio di ac-qua calda. A cipolla cottadisporre i pezzetti di pescenel tegame, coprire e la-sciare che il ghiaccio sisciolga rivoltando i pezzet-ti di pesce più volte aiutan-dosi con una pinzetta.Quando il pesce è morbi-do, estrarlo e metterlo daparte, versare nel tegame ipomodori pelati e farlicuocere allegramente perun quarto d’ora, quindi ri-mettere il pesce nel tega-me, aggiungere i piselli,regolare di sale e lasciarecuocere per circa un quartod’ora a pentola coperta efuoco basso. Se piselli epomodoro sono cotti alpunto giusto, cospargere ilpesce con il prezzemolo,spegnere i fuoco e lasciarriposare coperto.

Si consuma tiepido, im-piattando i pezzetti di pe-sce in maniera ordinata,conditi con la salsa e ac-compagnati da una crostadi pane abbrustolito e, ma-gari, un bicchiere di quelvino bianco. Sapendo beneche non è nel vino che sitrovano le risposte ma, avolte, aiuta per un attimo adimenticare le domande.

Tutti atavola

rubrica a cura di

Pino De Luca

conquistare quattro soldidi pensione che, a dir dispudorati di gran potere,sembra siano la causa del-le disgrazie economichedel nostro amato paese.Mah! Concetti complicatiper semplici cucinieri ...

A noi dunque: occorredel nasello (o merluzzo)surgelato, una cipolla pic-cola, due cucchiai d’olio,un peperoncino, due cuc-chiaiate abbondanti di po-modori pelati a pezzetti,altrettanto di pisellini giàcotti e due gambi di prez-zemolo, mezzo bicchieredi vino bianco, un po’ disale e di pazienza.

Tagliare a tocchetti il pe-sce ancora congelato. Por-re sul fornello, a fuocodolce, un tegame largo conla cipolla tagliata sottilissi-

lunedì / sabato orario continuato 8.30-20.30

Anno XXIII • N. 16 • 19 aprile 2013 • www.agendabrindisi.it

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BASKET12

SERIE A Ritorno al successo e permanenza certa

L’Enel «rinasce» e sfida RomaDopo sette sconfitte,

l’Enel ritrova il sorriso econquista con anticipo lapermanenza. E pensareche potevamo parlare diposizione playoff, però -come in ogni campionato- bisogna fare i conti convarie vicissitudini. Che cisia stato qualche proble-ma o meno, nello spoglia-toio lo sanno solo e sol-tanto staff tecnico e gio-catori. Il primo obiettivo e-ra quello della permanen-za in Lega A e fortunata-mente è stato centrato.

Nel match con l’Angeli-co Biella si sono riviste legiocate di squadra e le in-dividualità che avevanofatto dell’Enel una minavagante nel girone di an-data. Jonathan Gibson ètornato quello di sempre,dopo due partite con 11 e12 punti, ha realizzato 25punti col 58% totale al ti-ro. Anche i l «regista»Reynolds ha fatto diverti-re con assist (7) e cane-stri. In doppia cifraAntywane Robinson, 14punti in trenta minuti e di-screte percentuali realiz-zative. Bene le secondelinee, Fultz e Formenti inparticolare, con quest’ulti-mo autore di un 4/5 dallalunga distanza.

Se per alcuni giocatori èstato un «ritorno», una ve-ra e propria conferma nelroster brindisino è CedricSimmons che ha sfodera-to ancora una volta un’ot-tima prestazione: doppia

mai», un gesto che hafatto tornare il sereno.

La regular season nonè finita. Domenica matchesterno con l’Acea Roma.I capitolini di Marco Cal-vani sono la rivelazione diquesto campionato insie-me con Sassari. Proprio isardi, nella scorsa giorna-ta, hanno fermato i lazialirifilandogli ben diciottopunti. Nulla è cambiatoper i romani che, con 34punti, occupano la terzaposizione. Uomo faro dell’Acea è Gigi Datome, 17,2la media partita, col 53%da due e il 42 dai tre pun-ti. Si fa apprezzare ancheil lungo nigeriano GaniLawal, fisico «leggero»ma buona tecnica e piediveloci. Non ha bisogno dipresentazioni Phil Goss,play-guardia, che nelmatch di andata mise asegno 30 punti vincendoquasi da solo l’incontro.Pericolosi i due coloredTaylor e Jones, atleti ingrado di far sempre cane-stro. Ala col vizio del ca-nestro Aleksander Czyz,discreta mano dalla me-dia e grande lottatore sot-to canestro. Specialistanel tiro dalla distanza Lo-renzo D’Ercole, sinora hatotalizzato 35/87 dai 6,75.

Si gioca in anticipo alleore 12.00 con doppia di-retta Sportitalia e La7d.Nel Pala Tiziano previstauna nutrita presenza disostenitori biancoazzurri.

doppia con 17 punti (80%al tiro) ed un 11 rimbalziper un 28 di valutazione.E per lui giovedì è arrivatala meritatissima confermain biancoazzurro.

Nonostante fosse giàcon un piede in Legadue,la formazione di MassimoCancellieri ha provato intutti i modi a mettere il ba-stone tra le ruote ai brin-disini. Coach Bucchi hasaputo trovare sempre lecontromosse alle sceltedel tecnico dell’Angelico.Concentrazione alta e de-terminazione ma soprat-tutto tanto cuore sonoserviti per mettere in cas-saforte i due punti chevalgono la salvezza. Alsuono della sirena l’ab-braccio tra dirigenti, squa-dre e tifosi. Proprio questiultimi, dopo la silenziosacontestazione del primoquarto, a fine partita han-no tirato fuori uno striscio-ne con la scritta «La pri-ma volta non si scorda

Cedric Simmons: confermato! (Foto Maurizio De Virgiliis)

Francesco Guadalupi

ANALISI TECNICA

Crisi superataE’ arrivata la sospirata vittoria, che

ha il duplice compito di interromperela crisi e raggiungere l’obbiettivo mi-nimo della New Basket Brindisi, cioèla permanenza in serie A. Dalle di-chiarazioni del presidente NandoMarino e la «non» conferenza stam-pa di coach Piero Bucchi, abbiamo a-vuto la sensazione che fosse l’ultimapartita stagionale, ma così non è. Anoi tecnici, che vorremmo che i cam-pionati non finissero mai (sic!), pia-cerebbe avere ancora qualche soddi-sfazione nelle tre partite rimanenti.

Coach Cancellieri sa che vincendoa Brindisi avrebbe ancora un barlumedi speranza per l’aggancio a Pesaro ecarica a dovere i suoi. Il match sisvolge quasi esclusivamente in attac-co, infatti le due contendenti nonhanno molta voglia di difendere an-che se i brindisini con buona circola-zione di palla trovano tiri aperti epercentuali accettabili. Biella tenta,oltre alla difesa individuale, anche lezone che l’Enel batte con continuità.Brindisi raddoppia sul pick’n roll cheperò porta spesso Simmons (il mi-gliore da molte settimane) lontano dacanestro consentendo ai piemontesidiversi rimbalzi offensivi. La partita èpiacevole, si segna con continuità mai locali, a tratti, hanno preoccupanticali di rendimento e concentrazione.Lo starting five fa il suo dovere coa-diuvato, stavolta, dagli uomini dipanchina. Per Biella, Johnson, Pink-ney ed il giovane Laganà si dannanol’anima ma l’inerzia della partita noncambia considerato che Reynolds esoci, appena possono, concludono intransizione e contropiede. Arbitraggioa volte impreciso ma ininfluente.

Antonio Errico

BASKET 13

Primo bilancio, trafelicità e rimpianti

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Salvezza doveva essere esalvezza è stata. Mancavasolo la matematica per con-sacrare ciò che era stato co-struito, col bel gioco, nel gi-rone di andata e che perlungo tempo aveva fattosperare in traguardi più am-biziosi. Nella gara che ser-viva per «firmare» la sicu-rezza della permanenza ma-tematica in lega A, la NBBbatte l'Angelico Biella tor-nando così alla vittoria do-po sette gare «calvario».

La formazione di Bucchiriesce ad allontanare lospettro e l'onta di un'altrasconfitta scrivendo la parolafine su un campionato daldoppio volto e dai risultaticontrastanti. Il doppio voltoè frutto di un girone di an-data spumeggiante ed esal-tante e di un girone di ritor-no a dir poco deludente.Può capitare ed è capitatotante altre volte, ma proprioper quanto costruito fino al-la Final Eight di Coppa Ita-lia pensavamo che non do-vesse succedere, lasciando-ci con l'amaro in bocca e u-na forte delusione.

La gara con Biella ha fat-to registrare un largo pun-teggio finale, frutto di unapartita condotta con troppadisinvoltura sia dai pugliesiche dai piemontesi. I dueattacchi hanno ben figurato,a differenza delle difese chesono sembrate abbastanza«superficiali» e «molli». Ilpunteggio, per alcuni fran-

salvezza, nella consapevo-lezza che la porta dei play-off poteva esser aperta per icolori biancoazzurri.

La storia di questo cam-pionato non ha più nulla dascrivere se non una conclu-sione dignitosa che potreb-be trasformarsi in nuova e-saltazione se nelle ultimetre partite (Roma e Milanofuori casa, Bologna in casa)si tornasse a giocare disquadra come è successoper quasi tutto il girone diandata. E dopo? Nuovi pro-grammi e soprattutto unnuovo roster. Il coach con-fermato da tempo e con luitutto lo staff tecnico, men-tre degli attuali giocatori,secondo noi saranno in po-chi a rimanere. Al di la delvalore dei giocatori saràproprio la scelta della for-mula a determinare chi re-sta e chi parte. Il coach hapiù volte detto che la for-mula più giusta può esserequella 3+4+5, e in quest'ot-tica sembra essere indiriz-zato. Fare nomi in questomomento è fantabasket enon avendo doti divinato-rie, possiamo solo dire cheSimmons e Robinson ci so-no sempre piaciuti, così co-me Zerini. E nella mattinatadi giovedì, col giornalequasi in stampa, è arrivatala notizia della conferma diCedric Simmons in bian-coazzurro per la prossimastagione. Primo colpo dimercato per l’Enel!

Nicola Ingrosso

vezza conquistata. Al di làdell'andamento del campio-nato, che sarà oggetto di ri-flessioni da parte dello stafftecnico e societario, laNBB di questa stagionesportiva riesce nell'impresamai riuscita nelle preceden-ti apparizioni nell'olimpodel basket regalando allacittà la certezza di un altrocampionato nella massimaserie, con il marchio di fab-brica dell'impresa. La NBBconsegna alla storia questastagione, anche se non cistancheremo mai di direche della troppa prudenzanon siamo mai stati asserto-ri. Bastava crederci di più,proprio quando virtualmen-te era stata conquistata la

genti in equilibrio, e gli ol-tre cento punti realizzati daNdoja e compagni hannogradualmente «scaldato» ilpalasport, proprio in quellache inizialmente sembravauna frattura consumata congli ultras. La curva nord sipresenta in silenzio e senzastendardi, lo striscione conla scritta Brindisi posizio-nato a testa in giù a segnodi contestazione, palese-mente evidenziata da un al-tro striscione e con la scrit-ta «solo per la maglia». Poii canestri su canestri e lavittoria finale suggellanoun «armistizio» culminatocon lo striscione finale diringraziamento e con la ma-glia celebrativa per la sal-

CALCIO14

Fabrizio Caianiello

Brindisi, tra classifica e scelte

squalificati Mariano eCacace che dovrebberoessere surrogati rispetti-vamente da Greco e Mi-rabet. Mentre saranno indubbio fino alla fine gliinfortunati Novembre(frattura al dito della ma-no) ed Albano (distrazio-ne all'adduttore). Intantoil presidente Antonio Flo-ra pensa al futuro: «Ioho fatto esattamentequello che avevo pro-messo, ora attendo noti-zie dagli amici ammini-stratori e spero che arri-vino presto perché devocapire su quale budgetpossiamo contare per laprossima stagione. Io hogarantito il mio esborsoeconomico ma non pos-so restare da solo se vo-gliamo fare qualcosa diimportante. Il primo adattendere risposte è mi-ster Ciullo. Resterá solose avrá a disposizioneuna squadra competitivaed è comprensibile visto

Un'altra bella presta-zione. Il Brindisi ottieneun punto preziosissimonello stadio «Pastena» diBattipaglia e può guarda-re con fiducia a questo fi-nale di campionato.Biancoazzurri protagoni-sti per gran parte delmatch. In vantaggio alventesimo della ripresacon Pellecchia, terminaledi un'azione travolgentepropiziata da Laboragi-ne, e raggiunti dal capo-cannoniere del torneoSorrentino, bravo ad ap-profittare dell'unica incer-tezza difensiva degli av-versari. Ancora una voltatroppi gol sbagliati. I lBrindisi non riesce a con-cretizzare l'enorme moledi gioco che produce.

Deluso il tecnico Sal-vatore Ciullo: «E ̓l'enne-sima volta che ci faccia-mo sfuggire la vittoria dimano. Con i tre punti og-gi avremmo fatto ungrosso passo avanti edinvece dovremo ancorasudare molto. Dispiaceperché dopo aver domi-nato una partita in que-sto modo, tornare a ca-sa con un solo punto èdavvero deludente. Inqueste ultime tre partitenon possiamo sbagliarepiù nulla». Domenicaprossima il Brindisi ospi-terá il già retrocesso Po-tenza ma guai a sottova-lutare l'impegno. Ciullodovrà rinunciare agli

che ha proposte in LegaPro. Ho già parlato an-che con i calciatori chevorremmo confermare.Tra questi c'é Pellec-chia. Ritengo sia un cal-ciatore molto forte e de-ve capire che Brindisi èuna grande piazza e chequi può esprimersi ad al-ti livelli. Non ho mai na-scoste le mie preferen-ze. Su tutti c'é Staiano.Ma tanti altri meritereb-bero di restare. Certo,so bene che in questolavoro non bisogna affe-zionarsi ai calciatori. Sequalcuno non vorrà re-stare, pazienza. Ne cer-cheremo altri più forti».

Per la gara col Potenzala societá ha invitato tuttele parrocchie e le scuoleelementari e medie dellacittà ad essere presentiper incitare la squadranel «Fanuzzi». In una no-ta si legge: «Il Brindisi habisogno del sostegno ditutti e in particolar mododei più giovani per potersitirare fuori definitivamen-te dalla lotta per la sal-vezza. Inoltre tutte le par-rocchie e le classi che a-deriranno entro sabato 20aprile, inviando una emaila [email protected], verranno fatte sfila-re allʼinterno dello stadioprima della gara. Dome-nica lʼorgoglio brindisinodovrà salire alto con il gri-do FORZA BRINDISI».

SERIE «D» NOTIZIARIOColto un prezioso punto a Battipaglia

Lega A, orariodelle ultime gareLa Lega Basket ha disposto che lepartite di domenica 28 aprile e do-menica 5 maggio (penultima e ulti-ma giornata della fase regolare delcampionato di serie A) saranno gio-cate alle ore 20.00 anziché alle ore18.15. Ricordiamo che dopo la tra-sferta romana di domenica 21 apri-le, l’Enel Brindisi affronterà in casail Bologna e chiuderà il percorsostagionale in trasferta con Milano.Come avviene regolarmente, tutti gliincontri si svolgeranno alla stessaora per evitare anticipi e posticipiche potrebbero, col risultato acqui-sito, condizionare lo svolgimentodelle altre gare rispetto agli interessidi classifica, specie per quanto ri-guarda la composizione della grigliaplay-off che sarà caratterizzata dauna grande incertezza per la con-quista delle posizioni dal terzo all’ot-tavo posto, visto la consolidata si-tuazione di Varese e Sassari al ver-tice della graduatoria.

Enel under 17,sogno svanitoSfuma negli ultimi istanti della finaleil sogno dei ragazzi dell'under 17dell'Enel Basket Brindisi di vincere ilcampionato regionale di categoria.Solo un punto di differenza con laforte Nuova Cestistica San Severoche ha ribaltato il risultato con duetiri liberi a 5 secondi dalla fine. Co-munque, ai giovanissimi atleti del-l'Enel Basket Brindisi vanno i com-plimenti e un forte incoraggiamentoper il futuro. Finale Regionale cam-pionato Under 17 Eccellenza (Marti-na Franca): Enel Basket Brindisi-Nuova Cestistica San Severo 67-68(Parziali: 16-21; 37-32; 54-52).

Il presidente Antonio Flora

Richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) e diAutorizzazione Integrata Ambientale/IPPC alla Provincia di Brindisi

AVVISO AL PUBBLICOIl Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Brindisi (Consorzio A.S.I.) con sede legale inBrindisi, viale Arno 33, ha predisposto lo Studio di Impatto Ambientale relativo al progetto di unIMPIANTO DI ESSICCAMENTO E VALORIZZAZIONE ENERGETICA DI FANGHI PROVENIEN-TI DA DEPURATORI DI REFLUI CIVILI, per il quale ha contestualmente richiesto:• la Valutazione di Impatto Ambientale alla Provincia di Brindisi, ai sensi della L. R. n. 11/01 esuccessive modifiche ed integrazioni,• l’Autorizzazione Integrata Ambientale/IPPC ai sensi del D. Lgs. n. 152/2006.La localizzazione del nuovo impianto è prevista in Brindisi, Zona Industriale, Strada per Pandi, inadiacenza agli impianti della Piattaforma Polifunzionale per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi enon pericolosi (Foglio 58, mappali 51, 56, 230, del comune di Brindisi). L'area è delimitata ad O-vest dall'asse viario denominato "Strada per Pandi"; sul lato opposto della strada, ad Ovest, visono insediamenti industriali, come pure a Sud; a Nord l'area confina con il depuratore delle ac-que reflue civili della città di Brindisi, mentre ad Est l'area è delimitata dal canale Fiume Grande.Il progetto in questione concerne la valorizzazione energetica dei fanghi umidi provenienti da de-puratori civili (codice CER 19 08 05) mediante operazione di essiccamento (capacità 42.000t/anno) e successivo trattamento termico con recupero energetico da circa 0,9 MW. I principaliimpatti dell’impianto sono le emissioni in atmosfera che consistono in aria in uscita dall’impiantodi deodorizzazione e gas dal trattamento termico sottoposti a processo di depurazione, produ-zione di rifiuti solidi provenienti dal processo di combustione e scarico di acque reflue depurate.Il progetto dell’opera, lo studio di impatto ambientale e la sintesi non tecnica sono depositati perla pubblica consultazione presso la Provincia di Brindisi, Servizio Ambiente ed Ecologia, PiazzaS. Teresa, 2 - 72100 Brindisi. Presso la Provincia di Brindisi è depositata altresì la documentazione con gli atti inerenti il proce-dimento di rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale ex D.Lgs. 152/2006.Copia della documentazione depositata sarà consultabile su sito WEB all’indirizzo www.provin-cia.brindisi.it. Ai sensi dell’art. 12, comma 1, della L.R. n. 11/01 chiunque abbia interesse può prendere visio-ne, previo appuntamento con i Funzionari del Servizio Ambiente della Provincia di Brindisi (Te-lefono 0831.565111 - Fax 0831 565485), del progetto e del relativo studio di impatto ambientalee presentare in forma scritta, istanze e osservazioni o ulteriori elementi conoscitivi sull’opera inquestione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 30 (trenta) giorni dalla data delpresente annuncio.L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo:[email protected]

Brindisi, 19 aprile 2013IL PRESIDENTE(Marcello Rollo)

Viale Arno, 33 - 72100 BRINDISITelefono 0831.572511 (centralino) - Fax 0831.573805

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