Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato...

32
Primo piano AL VIA L’8 LUGLIO A MAGLIE LA 15ESIMA EDIZIONE DI CHIARI DI LUNA Alessandro Chizzini pag. 10 Anno XVIII n. 673 Periodico d’informazione del Salento Primo piano #IODONOIOSONO, DAL CSV SALENTO UNA RETE PER LA SOLIDARIETÀ a cura della redazione pag. 12 29.06.2019 30 arresti e 10 indagati (tra cui il sindaco di Scorrano, Guido Stefanelli): sono questi i numeri dell’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica e condotta dai Carabinieri di Maglie e Lecce contro “l’esercito di Padreterno”, il gruppo criminale protagonista di crimini quali omicidi, attentati, estorsioni, intimidazioni e traffico di stupefacenti. E nel corso delle indagini sono emersi ulteriori particolari sull’omicidio di Mattia Capocelli a Maglie il 25 aprile scorso Un tornado contro l’omertà Stefania Zecca pag. 13 LECCE 150 anni e non sentirli: la seconda vita del Museo Castromediano Renato De Capua pag. 23 MELENDUGNO Il parco archeologico di Roca Vecchia svela le sue meraviglie Alessandro Chizzini pag. 28 SPETTACOLO Il Salento e l’Albania si incontrano ne “Il Teatro dei Luoghi Fest”

Transcript of Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato...

Page 1: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

Primo piano AL VIA L’8 LUGLIO A MAGLIE LA 15ESIMA EDIZIONE DI CHIARI DI LUNA Alessandro Chizzini pag. 10

Anno XVIII n. 673

Periodico d’informazione del Salento

Primo piano#IODONOIOSONO, DAL CSV SALENTO UNA RETE PER LA SOLIDARIETÀ a cura della redazione pag. 12

29.06.2019

30 arresti e 10 indagati (tra cui il sindaco di Scorrano, Guido Stefanelli): sono questi i numeri dell’operazione coordinatadalla Procura della Repubblica e condotta dai Carabinieri di Maglie e Lecce contro “l’esercito di Padreterno”, il gruppocriminale protagonista di crimini quali omicidi, attentati, estorsioni, intimidazioni e traffico di stupefacenti. E nel corsodelle indagini sono emersi ulteriori particolari sull’omicidio di Mattia Capocelli a Maglie il 25 aprile scorso

Un tornado contro l’omertà

Stefania Zecca pag. 13

LECCE

150 anni e non sentirli: la secondavita del Museo Castromediano

Renato De Capua pag. 23

MELENDUGNO

Il parco archeologico di Roca Vecchiasvela le sue meraviglie

Alessandro Chizzini pag. 28

SPETTACOLO

Il Salento e l’Albania si incontrano ne “Il Teatro dei Luoghi Fest”

Page 2: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

2 29 giugno 2019

Page 3: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

3 29 giugno 2019

Il titolo del mio editoriale non fa riferimento soloalle alte temperature di questo periodo o ai recentifatti di cronaca nera (si veda a riguardo la copertinadi questo numero), ma soprattutto al fuoco quellovero, quello degli incendi boschivi che, puntuali,per dolo o colpa stanno martoriando tutto il Salento. Al momento di andare in stampa i Vigili del fuocodel Comando di Lecce e dai distaccamenti dellaprovincia sono impegnati, anche con l’utilizzo diCanadair, a contenere un vasto incendio divampatotra Castro e Porto Badisco. In contemporanea altriloro colleghi sul versante ionico stanno affrontandoun altro rogo tra Sant'Isidoro e Nardò. Nella giornatadel 13 giugno due distinti roghi si sono diffusi in lo-calità Fondone, tra Lecce e san Cataldo, e nellazona del parco di Rauccio, mentre altri roghi piùpiccoli sono stati segnalati a Torre Pali, Melendugno,Cavallino, Alliste e San Cesario. Tutto questo è avvenuto mentre i rappresentantisindacali degli stessi Vigili del fuoco lamentano pe-nuria di uomini e mezzi e i gruppi di ProtezioneCivile devono fare i conti con le restrizioni impostedalla riforma del terzo settore e attendono il rinnovodella convenzione con la Regione Puglia per svolgereattività antincendio. Come l’assistenza sanitaria(di cui ci siamo occupati nella copertina delloscorso numero), anche la sicurezza del nostro ter-ritorio e dei suoi abitanti dovrebbe essere la preoc-cupazione primaria dei nostri governanti. Ci augu-riamo che il buon senso prevalga sempre.

EditorialeEstate di fuoco

di Andrea Colella

OPINIONI

“Fratelli, io ho ricevutoquello che vi ho tra-smesso”. Il Signore Gesùprese del pane, lo spezzòe disse: “Questo è il miocorpo”. Allo stesso modo prese anche il calice di-cendo: “Questo calice è la nuova alleanza nelmio sangue. Fate questo in memoria di me”. Amici di Belpaese, vi ho riportato il testo più an-tico della Cena del Signore, dalla lettera di SanPaolo ai Corinzi. L’abbiamo già ascoltato il Gio-vedì Santo, nella celebrazione dell’Ultima Cena,e l’abbiamo ascoltato di nuovo nella festa delCorpus Domini, molto sentita e partecipata neinostri paesi. Sembrano non bastare le celebra-zioni di chiesa, tanto che usciamo per la stradae per un giorno Gesù è “il signore della città”,perché “gli occhi di tutti sono fissi sopra di lui”. Nel Centro Italia (ma anche in alcuni comuni delnostro Salento) per quest’occasione si tiene l’In-fiorata per le strade, coperte con un tappeto difiori, una vera opera d’arte e di fede. Non pos-siamo ridurre questa festa ad un ricordo del pas-sato, ma dobbiamo coglierne l’attualità in untempo purtroppo ancora segnato dai popoli dellafame mentre da noi il cibo si spreca e si buttavia! Se non possiamo compiere il miracolo della mol-tiplicazione dei pani, dobbiamo almeno attrez-zarci per compiere il miracolo della condivisionefraterna. Raoul Follereau, grande amico del-l’Africa, così pregava: “Signore, dai fame a chi hapane e dai pane a chi ha fame!”. Corpo del Si-gnore è l’intera umanità, senza distinzione dirazza, lingua e religione. Nell’era della globaliz-zazione riscopriamo il volto del Signore in ognipersona che incontriamo.

a cura di fra Roberto Francavilla

La lucerna

Belpaesetornerà in distribuzione

il 13 luglio

Codici Lecce segue da tempole sorti di Marco e Sergio Quar-ta, i gemelli di Merine la cuiesistenza è stata segnata dallasindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla mortedi Sergio a Natale 2016. Intantosono divenute sempre più in-sostenibili le pretese di paga-mento per le utenze di luce egas (con bollette che superanoi mille euro a bimestre), per laTari, le tasse rifiuti e quant’altro

si è inevitabilmente accumulatonel corso degli ultimi anni, conun debito complessivo che, perquanto si è a conoscenza, su-pera i 20mila euro. Giungono ora le prime proce-dure di recupero crediti e ilpreavviso di fermo ammini-strativo per l’auto, provvedi-mento inaccettabile, che rendeancor più difficile occuparsidelle esigenze di Marco e an-cora più urgente e indifferibileun intervento da parte delle

istituzioni. Occorre subito unprovvedimento di stralcio e,più in generale, un piano disostegno economico persona-lizzato per affrontare i debitidi questa sfortunata famiglia,debiti che sono determinatidalla fruizione di forniture eservizi indispensabili ad ali-mentare le apparecchiatureelettromedicali per mantenerein vita Marco.

Stefano Gallotta Codici Lecce

açéç=`~ëíáÖäáçåÉ=ÇÛlíê~åíç=É=wçääáåç=~åÅÜÉ=_çêÖ~ÖåÉ=EÑê~òáçåÉ=Çá=jÉäÉåÇìÖåçF=Ü~áä=ëìç=Ñçêåç=Çá=Åçãìåáí¶I=êÉ~äáòò~íç=áå=Å~äÅÉ=Çá=Å~å~é~=É=áå~ìÖìê~íç=áå=çÅÅ~ëáçåÉÇÉääÛìäíáã~=ÉÇáòáçåÉ=Çá=_çêÖçáåÑÉëí~K=

máÅÅçäá=Ñçêåá=Çá=Åçãìåáí¶=ÅêÉëÅçåç

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Famiglia Quarta: si proceda subito allo stralcio dei debiti!

Page 4: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

4 29 giugno 2019

Page 5: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

Una ardimentosa ditta di onoranze funebrinapoletana ha trovato un innovativo ed eco-logico modo per dare l’estremo saluto. Si tratta

infatti di un’urna per ceneribiodegradabile al 100% e, quin-di, ad impatto zero sull’ambientee sul suolo. Da queste, una voltapiantate nel terreno, sarà possibilefar crescere alberi o piante. Moltepersone potranno così continuare a vivere, anche dopola morte; è un modo per rimanere per sempre su questopianeta. La Campania è fra le prime regioni in Italia adoffrire questo servizio. Tuttavia, le urne non sono una produzione nostrana, mavengono prodotte in Francia, di ogni forma, dimensione,tipologia e colore e, proprio da lì, si rifornisce la dittacampana.

A Berlino arriva una Spielstraße, una strada sicura, in cui i bambini po-tranno giocare in libertà nel periodo estivo. Nel quartiere di Kreuzbergpartirà quest’anno la sperimentazione, avviata in seguito ad una peti-zione dei residenti. Dopo aver individuato una strada idonea, è stato ri-chiesto un permesso che copre l’orario tra le 14 e le 18: in quell’arcotemporale la strada viene interdetta al traffico attraverso apposite tran-senne (proprio come accade da noi in occasione di cortei e manifesta-zioni). Nello stesso orario, su tutta la strada, vige il divieto di sosta. Iresidenti si battono da tempo per ottenere questa strada e, quest’anno,sono riusciti ad ottenerla. Speriamo accada presto anche in Italia!

Strada chiusa causa gioco!

5 29 giugno 2019 A cura di Diletta Pascali

SUCCEDEVA IL 29 GIUGNONel 2007 l'iPhone viene lan-ciato sul mercato statunitensein tutti gli Apple Store. Nel 2013 Papa Francescopubblica la sua prima enciclica,Lumen fidei.Nel 2014 l'ISIS auto proclamail suo califfato in Siria e nelnord dell'Iraq.

Menù a base di gelatoApre Gelato D’Essai di Geppy Sferra a Roma, il primo ristorante conun intero menu a base di gelato. Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi,da poco inaugurata, è possibile non solo gustare una coppetta o uncono gelato, ma molto di più. Un solo locale, tre anime: gelateria,caffetteria e ristorante. Nella sala ristorante, il gelato è abbinato atre aree gastronomiche: Il Gelato e l’Orto, Il Gelato e il Mare, IlGelato e la Fattoria. I gusti di gelato vengono sapientementeabbinati a verdure di stagione e biologiche, ma anche a carne epesce. Fra le proposte del menu troviamo un immancabile protagonistadella cucina romana, il carciofo, abbinato a una cialda di patateall’elicriso e al gelato alla liquirizia. Non può mancare la pizza, inquesto caso farcita con mortadella e gelato al pistacchio di Bronte,ma troviamo anche sapori esotici come il curry di pollo e gelato alcocco. Si passa poi alla spigola grigliata e salsa di senape, tartufo emiele con sorbetto al cacao oppure lo sgombro al sesamo espinacino con gelato al caffè.

Un materiale ecologico 100% naturale, composto da fibra di cotone oliodi jojoba e ingrediente speciale, la cera d’api. È la soluzione inventata aCastelfranco Veneto per liberarsi una volta per tutte dalla plastica. Sichiama Apepak e, a differenza della pellicola trasparente, non inquina epuò essere riutilizzato 100 volte per singolo foglio. È fatto di cotonebiologico certificato o riciclato dagli avanzi dei laboratori tessili italiani.La cera d’api, la resina di pino e l’olio di jojoba sono forniti da apicoltori eaziende italiane, con una grandissima cura per i dettagli e le materieprime. Essendo traspirante consente al contenuto di respirare garantendo,ad esempio a pane, frutta e formaggi di mantenersi integri.

Pellicola ecologica

Urne Bio

Un’enorme mongolfiera raffigurante ilviso dell’artista ha fluttuato sui cieli diMelbourne a fine maggio per promuovereil King Valley Baloon Festival di Milawa te-nutosi a giugno. Il pallone aerostatico si èispirato a “Autoritratto con cappello di feltrogrigio”, realizzato dal pittore olandese nel 1887.Composta da molteplici pannelli, la mongolfieraè l'ennesima dimostrazione della flessibilità del-l'arte e del suo linguaggio universale. Nel 2017aveva già fatto il giro dei social per via del"Gilboa Hot Air Balloon Festival" in Israele. Nel2018, invece, si trovava in Messico.

Van Gogh in mongolfiera Post-it

curiosità dal mondo

Page 6: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

6 29 giugno 2019

in copertina

Mafia, droga, estorsioni, attentati dinami-tardi, possesso di armi da fuoco, corruzione:c’è davvero di tutto nell’operazione “Tor-nado” che lunedì 24 giugno ha portato a30 provvedimenti cautelari, tra arresti incarcere e domiciliari, e 10 indagati altermine di una complessa attività di indaginecoordinata dalla Procura della Repubblicadi Lecce e condotta dal Nucleo Operativoe Radiomobile della Compagnia di Maglie,guidati dal capitano Giorgio Antonielli, e

del Comando Provinciale di Lecce, con lacollaborazione dei colleghi della Compagniadi Treviglio (Bergamo).Cuore dell’inchiesta il Comune di Scorranoche è stato letteralmente sconquassato dallanotizia. Le persone coinvolte sono indagatea vario titolo per associazione di tipo ma-fioso, associazione finalizzata al traffico disostanze stupefacenti, danneggiamento se-guito da incendio, detenzione abusiva diarmi e di materie esplodenti, detenzione e

spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione,ricettazione, minaccia aggravata, porto abu-sivo di armi, sequestro di persona e violenzaprivata. Un quadro scioccante che fa lucesull’ennesima vicenda criminale nella pro-vincia di Lecce e che tocca, almeno inquesta fase dell’indagine, pure il sindaco diScorrano, Guido Stefanelli, indagato perconcorso esterno in associazione mafiosa. Lo spaccio di sostanze stupefacenti sembrafosse l’attività principale del gruppo guidato

da Giuseppe Amato, detto “Padreterno”,63 anni, e dal figlio Francesco, detto “Chec-co”, di 28 anni, attorno ai quali ruotavauna pletora di giovani, dai 20 ai 30 anni,pronti a tutto pur di imporre con metodimafiosi la legge del clan. Da qui le estorsioniad alcuni lidi della zona adriatica, in parti-colare di Otranto e Castro, e alle attivitàcommerciali dei paesi limitrofi. E poi autoincendiate o fatte saltare in aria a Maglie edintorni, senza che nessuno trovasse il co-raggio di denunciare. Un contesto di sud-ditanza e omertà che ha favorito in tuttiquesti anni l’emergere di un gruppo criminaleche si è assicurato un rapido consenso al-l’interno dell’ambiente della Sacra CoronaUnita. D’altronde Giuseppe Amato era ri-tenuto legato a Corrado Cucurachi, detto“Giaguaro”, affiliato al clan Tornese diMonteroni. L’indagine condotta dai Cara-binieri a partire dal settembre 2017 haconsentito di individuare una serie di con-dotte delinquenziali di un gruppo con con-nessioni e ramificazioni estese anche adaltri influenti sodalizi mafiosi della SacraCorona Unita salentina. In tutta questa vicenda spicca il coinvolgi-mento del primo cittadino di Scorrano,eletto nel 2017, che stando ad alcune in-tercettazioni potrebbe -il condizionale d’ob-bligo-, aver avuto il sostegno del clan perl’elezione e quello di un carabiniere che fa-ceva uso di cocaina e si rivolgeva spesso algruppo guidato da Amato.

30 arresti e 10 indagati: sono questi i numeri dell’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica e condotta dai Carabinieri di Maglie e Leccecontro “l’esercito di Padreterno”, il gruppo criminale protagonista di crimini quali omicidi, attentati, estorsioni, intimidazioni e traffico di stupefacenti

Un tornado contro l’omertà

Ancora una storia di mafia e di connivenze. I tentacoli della piovrastringono ogni aspetto del potere, che sia esso economico o politico. Afinire nell’occhio del ciclone, questa volta, tocca al sindaco di Scorrano,Guido Stefanelli (nella foto), eletto nel 2017 con una lista civica dicentrodestra con il 54,66% delle preferenze. Qualche mese fa Stefanelliè approdato tra le fila di “Andare Oltre”, movimento guidato dal sindaco diNardò, Pippi Mellone, manifestando poi una simpatia per la Lega diMatteo Salvini nel corso delle recenti elezioni europee. Su quei voti del giugno di due anni fa si concentrano le indagini delleautorità, soprattutto per alcune intercettazioni legate alla concessionedel parco “La Favorita” di Scorrano. In particolare, quando Matteo Presiccechiede a Francesco Amato, figlio del boss: “Ma tu gli hai detto come ti ab-biamo fatto salire ti facciamo scendere?”. Una frase che ha destato dasubito le attenzioni degli inquirenti e su cui il prosieguo delle indagini faràchiarezza. Quando, però, la questione della concessione si fa più complicatadel previsto Amato ottiene un incontro con Stefanelli e con l’ex assessoreBlandolino. Con sé un fucile con cui minacciare gli amministratori. Unepisodio inquietante che, però, mai è stato denunciato.

Alla fine non se ne fa niente. Il parco resta instato di abbandono, ma d’altronde le parole diFrancesco Amato sulla vicenda sono chiarissime:“Se non lo prendo io, non lo prende nessuno”. Atestimoniare la presunta vicinanza tra Stefanellie il gruppo due altri episodi: la richiesta esauditada parte del primo cittadino e formulata dallamoglie di Amato di avere del sushi di primaqualità per la serata e il bacio al boss, Giuseppe, durante la festa di SantaDomenica a Scorrano. “Sono passato davanti alla baracca e stava sedutolà davanti, mi sono dovuto fermare per salutarlo, si è alzato e mi habaciato...cioè proprio... A posto, ho detto, se mi hanno fatto la foto...”. Orail primo cittadino, assistito dagli avvocati Alfonso Parente Stefanizzi eLuigi Corvaglia, dovrà spiegare tutto questo ai pubblici ministeri MariaVallefuoco e Guglielmo Cataldi che seguono l’inchiesta. Dall’esito dell’in-terrogatorio (e delle relative indagini) dipenderà anche la sua scelta direstare alla guida del suo Comune oppure dare le dimissioni, comechiedono a gran voce gli esponenti dell’opposizione.

Tra gli indagati anche il sindaco di Scorrano, Guido Stefanelli

Page 7: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

7 29 giugno 2019

in copertina

Ore 2.00 del 25 aprile scorso.Mattia Capocelli (nella foto a sini-stra), 28 anni, viene ucciso da uncolpo di pistola sparato da distanzaravvicinata, mentre si trovava vicinoad un camion fast-food in via DonLuigi Sturzo. Ad ucciderlo SimonePaiano (nella foto a destra, disoc-cupato e già noto alle Forze del-l’ordine), un 25enne della zona.Nelle ore successive agli inquirentiegli stesso ha raccontato di averagito per difesa, in quanto pocoprima c’era stata una violenta litetra la vittima e alcune altre persone. Le indagini dei Carabinieri, tuttavia,fanno trapelare un’altra verità, cheva ben oltre la lite di una serata.

Paiano, uscito da poco dal carcere,voleva avere una fetta sul controllodel territorio, in particolare perquel che concerneva lo spaccio disostanze stupefacenti. Capocelli,membro del clan Amato, prova afargli cambiare idea. L’incontro,però, finisce nel sangue. All’appun-tamento si sarebbero presentati al-cuni dei “ragazzi di Padreterno”,tra cui per l’appunto Capocelli,Salvatore Maraschio, Marco Ca-naniello e Andrea Marsella. Paiano,in occasione del suo arresto, dichiaròdi essere stato aggredito con uncoltello ed un machete, oggetto cheemerge anche dalle intercettazioniche vede protagonisti Francesco

Amato e Cananiello. Le cose, però, non vanno come ilclan si aspettava. Paiano reagisce,spara e uccide Capocelli. Quelloche ne consegue è un’esplosione dirabbia. E il termine esplosione nonè casuale perché il clan per vendicarsipensa proprio di ricorrere a un at-tentato dinamitardo contro la casain cui abitano i genitori di Paiano:“Ragazzi ho detto il portone dicasa! Si, si...allora fate tremare Ma-glie con quella cosa. Fatela tremare.Buono devo far tremare Maglie!Cosa ci ha fatto passare questamerda di Simone (Paiano). Dob-biamo fare tanto danno, danno sudanno dobbiamo fare a questi pezzi

di m…”.Anche in questo caso, tuttavia,l’epilogo è diverso da quanto pia-nificato. La presenza nelle vicinanzedell’abitazione di un’auto sospettafa sfumare il colpo per cui erapronto un ordigno del peso com-

plessivo superiore ai due chilogram-mi e per il cui confezionamentoera stata utilizzata la polvere di 30grossi petardi e una bombola digas. Il tutto realizzato da MatteoPresicce insieme a Marco Cana-niello.

Nell’ambito dell’inchiesta sono emersi nuovi particolari sull’omicidio avvenuto il 25 aprile a Maglie,incluso un attentato dinamitardo (poi fortunatamente saltato) ai danni dei familiari dell’assassino

Tutti i retroscena dell’assassinio di Mattia Capocelli

Voglia di parlare ce n’è poca per le vie di Scor-rano. Ce n’era poca anche prima, quando ilclima di silenzio ovattato ha alimentato ilclima di ossequiosa riverenza nei confrontidegli affiliati al clan Amato. Tutti sapevano,perfino le autorità politiche. Ma nessuna de-nuncia. Un attentato dinamitardo a Scorrano il 22novembre 2017; la minaccia, con tanto di or-digno esploso, nei confronti di un soggetto ri-tenuto reo di aver fatto un affronto al clan il17 aprile 2017; l’ordigno contro un debitorea Muro Leccese il 31 luglio 2017; le minaccenei confronti di attività imprenditoriali a Scor-rano e Otranto il 2 giugno 2018; le minaccedi morte a clienti ritenuti “traditori” a Magliee Scorrano 25 maggio al 2 giugno 2018;l’estorsione ai danni di titolari di stabilimentibalneari e locali notturni ad Otranto nell’agosto2018; l’ordigno, piazzato il 23 agosto 2018,sulla macchina di un buttafuori che aveva im-pedito ad un appartenente al gruppo di entrarein discoteca; le lesioni personali ad un titolaredi un’area di servizio a Spongano il 26 gennaioscorso e moltissimi altri episodi. Molti diquesti saputi e taciuti. Lo scirocco attacca i vestiti alla pelle, se siprova a fare qualche domanda a Scorrano larisposta è la testa abbassata e un diniego im-percettibile, ma significativo con la testa ocon l’indice della mano. C’è un viavai dipensieri anche nell’incedere lento sotto il soledi fine giugno e il timore che qualsiasi espres-sione pronunciata senza molto pensarci possaritorcersi contro in futuro. Perché si sa diavere a che fare con persone senza scrupoloalcuno, pronti a tutto per fartela pagare. Che qualcosa stesse per succedere lo si perce-piva. In particolare, dopo l’omicidio Capocellia Maglie di appena due mesi fa. L’aria si era

fatta pesante e i controlli delle Forze dell’ordinesempre più serrati. Nella vicina Maglie, adesempio, farsi una passeggiata il fine settimanaper i locali della movida significava quasi au-tomaticamente imbattersi in una pattuglia deiCarabinieri, sentinelle attente e vigili su quantoaccadeva sul territorio. Il cerchio pian pianosi stringeva, le indagini avanzavano fino allanotte fonda di qualche giorno fa quando lemanette sono scattate per 17 persone, mentre10 finivano agli arresti domiciliari. “Io non conosco nessuno”, dice un anzianoalla finestra. Una signora di mezza età, invece,

si affida a Santa Domenica, patrona di Scorranononché una delle celebrazioni più conosciutedell’estate salentina, che porta il nome dellacittadina sulla bocca di tantissima gente percose ben più positive. Eppure anche questafesta è stata teatro di uno dei frangenti più si-gnificativi dell’indagine: il bacio di GiuseppeAmato al primo cittadino. Le Forze dell’ordinehanno fatto un lavoro eccezionale. Bisognerebbenon sciuparlo, anzi sostenerlo, con il contributocollettivo a costruire una società in grado didire no agli atteggiamenti intimidatori dellacriminalità.

Nella capitale delle luminarie pochi hanno voglia di commentare quanto avvenuto nei giorni scorsi; di certo erano inmolti a sapere quanto avveniva e a conoscerne i protagonisti. Ma la paura era (ed è ancora) troppo forte

L’insostenibile logica del silenzio Droga, minacce, ma non solo. Ilclan Amato, fortemente decapitatonei giorni scorsi dall’operazione“Tornado”, amava anche la teatralitàdelle azioni, la spettacolarizzazione.L’intimidazione viaggiava sul filosottile degli ordigni e per farlo siaffidavano a un maestro del settorecome Donato Mega, amministratoredi una nota ditta di fuochi pirotecnici,per la quale nei giorni scorsi è arri-vata l’interdittiva antimafia. Pur nonfacendo parte in prima personadel gruppo criminale, era lui, se-condo le accuse degli inquirenti, afornire la polvere pirica e le cono-scenze di base per realizzare potentibombe artigianali funzionali agliscopi del gruppo. Tanti gli ordigni piazzati in giro traScorrano, Maglie, Otranto e dintorni.Quando qualcosa non andava peril verso giusto, non c’era diplomaziache tenesse. Pronti, via e ordigno.Lui per i ragazzi di Giuseppe Amato“Padreterno” c’era sempre: “Dopoche hai fatto vai a casa di Duccio egli dici voglio ‘i fuochi’. Hai capito?E che mi trova un ‘ferro’ urgenteche ci hanno sequestrato tutto, haicapito? Gli porti 5mila euro contantifin dove possiamo arrivare chiedigli.Capito?”. E poi c’era la realizzazionedi particolari capsule da metterenella polvere per farle diventaretritolo.Una tendenza alla spettacolarizza-zione che si manifesta pure duranteil funerale di Capocelli, quandoun’occasione di lutto e di riflessioneprofonda si è trasformata in ‘festa’con i fuochi artificiali sparati a finecelebrazione.

Esplosivi “fatti in casa” a disposizionedel clan

Page 8: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

8 29 giugno 2019

Page 9: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

9 29 giugno 2019

Page 10: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

10 29 giugno 2019

A cura di Alessandro Chizzini

Al via 15esima edizione di “Chiaridi Luna”, storica rassegna teatraleestiva magliese, diretta da Mas-simo Giordano e che ha cometradizionale sede la suggestivacornice di Villa Tamborino. L’aper-tura è prevista per l’8 luglio conreplica la serata successiva: lacompagnia teatrale di Maglie“Corte de’ Miracoli” porterà sulpalco lo spettacolo La riunifica-zione delle due Coree di JoelPommerat, per la regia di GiuliaInnocenti. Il 17 luglio sarà ilturno di un omaggio a Leonardoda Vinci, nell’anno del cinque-centenario della sua morte: sitratta de Il codice del volo, scritto,diretto e interpretato da FlavioAlbanese. Il 21 luglio, poi, “Chiaridi Luna” ospiterà la prima na-zionale di Kirie, un’opera dedicataalle donne scritta da Ugo Chiti,diretta da Antonio De Carlo einterpretata da Carla Guido. Un importante scorcio della storiaitaliana è invece al centro di Tornosubito, in programma il 25 luglio;scritto da Emiliano Poddi conDaniele Guarini e Daniele Bova,

è diretto e interpretato da SaraBevilacqua. L’ironia sarà l’ingre-diente principale di Non ci restache ridere, sul palco il 28 luglio escritto, diretto e interpretato dalpopolare attore romano PippoFranco. La “Corte de’ Miracoli” torneràin scena il 7, l’8, il 9 e il 10agosto con la trasposizione sa-lentina de Il medico dei pazzi diEduardo Scarpetta, con la regiae l’adattamento di Massimo Gior-dano. Il direttore artistico dellarassegna sarà poi il protagonistadella prima assoluta di Jata annui il 17 e il 19 agosto, di cuiha curato anche testi, musica eregia; un racconto del Salentoaccompagnato dalle note di ElioCassarà, Franco De Donno, SergioDe Donno e Federico Quarta. La 15esima edizione di “Chiaridi luna” terminerà con la primadel Decameron, portata in scenadalla “Corte de’ Miracoli”: ap-puntamento per il 20, il 21 e il22 agosto con un percorso distudio condotto dall’attrice DariaPaoletta incentrato sulla celebreopera di Boccaccio. Il direttore artistico attende con

fiducia l’avvio della sua creatura:“Non posso che essere soddisfattoper aver raggiunto la 15esimaedizione in un periodo in cui glieventi culturali stentano a so-pravvivere. La manifestazionecontinua a crescere, come dimo-strano le repliche in programmae la stessa attenzione del pubblico,con il quale c’è un rapporto di-retto”. Una crescita che continuanonostante le grandi difficoltà:“Senza il sostegno delle istituzionie degli sponsor privati è difficile

riuscire a proporre contenuti diqualità. Fortunatamente noi cistiamo riuscendo grazie al fon-

damentale sostegno del tessutoeconomico-commerciale del ter-ritorio e alla fidelizzazione delpubblico. Un pubblico che ‘Chiaridi Luna’ ha quasi creato, avvici-nando con sudore al teatro e fi-delizzando tanti spettatori”.

Quindici anni di attività, conspettacoli sempre di riconosciutaqualità e la partecipazione di ar-tisti di caratura nazionale, hannoposto “Chiari di Luna” tra gliappuntamenti più prestigiosi eattesi nel panorama culturale diMaglie e dell’intero Salento. Unposto di primo piano nel calen-dario annuale della cittadina sa-lentina, come conferma il sindacoErnesto Toma: “Sono orgogliosodi avere a Maglie un festival come‘Chiari di Luna’ che ogni annoriscuote un notevole successo, emi auguro che anche questa edi-zione possa confermarlo. È unadelle principali attrazioni del-

l’estate magliese e sempre conpiacere la nostra Amministrazionefornisce il suo contributo per labuona riuscita della manifesta-zione”. Sulla stessa lunghezza d’onda De-bora Fusetti, assessore comunalealla Cultura: “Con i suoi spettacolicon protagonisti artisti di spessorenazionale e un seguito di spettatorisia locali che turisti, sempre cre-scente, ‘Chiari di luna’ è ormaida tempo diventato uno dei puntidi riferimento nell’ambito artisticoe culturale di Maglie. Un plausoa Massimo Giordano e al suostaff che, nonostante le difficoltà,si impegnano per continuare aproporre un evento che dona lu-stro alla nostra città”. Parte del successo riscosso da“Chiari di Luna” spetta anche alsostegno fornito dal Teatro Pub-blico Pugliese, alla cui presidenzasi è da poco insediato GiuseppeD’Urso. Il neo presidente ha co-nosciuto da poco la rassegna tea-trale magliese, apprezzandonel’organizzazione e lo spirito: “Cre-

do che questa manifestazione pos-sa considerarsi una vera stagioneteatrale estiva, considerando chesolitamente eventi del genere sitengono al chiuso in altri periodidell’anno. Proporre un festivalteatrale estivo è, a mio parere,una idea originale e coraggiosa.Essere giunti alla 15esima edizioneè un risultato assolutamente daapprezzare, frutto anche di unarisposta positiva della comunità.‘Chiari di luna’, inoltre, rappre-senta un esempio virtuoso ancheper un altro motivo: in un mo-mento difficile per il teatro, conl’eterno problema della forma-zione e della promozione del pub-blico, riesce a coniugare il periodoestivo, legato alla spensieratezza,con la crescita culturale, ciò cheè il teatro”. Infine, una conside-razione su un aspetto delicato:“Il fatto che questa rassegna diaspazio anche ad attori e compa-gnie locali è importante per su-perare l’idea che con la culturanon si possa mangiare. Non è as-solutamente così”.

primo piano

Giunge alla 15esima edizione la rassegna di prosa curata da MassimoGiordano: otto spettacoli per un totale di quindici repliche con artisti di livello nazionale che dal’8 luglio al 22 agosto animerà le sere d’estate

Un successo lungo 15 anniGrazie al sostegno delle Istituzioni, degli imprenditori locali e,naturalmente, del pubblico

CHIARI DI LUNA 2019

Carla Guido

Flavio Albanese

Pippo Franco

Massimo Giordano

Sara Bevilacqua

Page 11: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

11 29 giugno 2019

primo piano

Corte de’ Miracoli

LA RIUNIFICAZIONE DELLE DUE COREEdi Joël Pommerat

regia di Giulia Innocenti

È uno spettacolo sull’amore. Il suotitolo, che ha un riferimento politico,in realtà è una metafora per descriverequanto sia difficile e certe volte im-possibile unirsi l’un l’altro, o anchesolo trovarsi o ritrovarsi; quanto i rap-porti amorosi siano difettosi, contortie sempre più complessi.Composto da dieci quadri scenici,dove il linguaggio usato è contempo-raneo e concreto, La riunificazionedelle due Coree è un susseguirsi diemozioni, tra silenzi, ritmi incalzantie situazioni tragicomiche, talvoltasurreali. Si ride e ci si commuove, mentre gliattori scivolano da un ruolo all’altro,conservando sempre la coralità dellospettacolo.

Il programmaFlavio Albanese

IL CODICE DEL VOLOdagli studi, i disegni, gli scritti, gli appunti di Leonardo

scritto e diretto da Flavio Albanese

Perché Leonardo voleva volare? Lo spiega Zoroastro, il suo allievo, ilsuo giovane di bottega, ovvero l’assi-stente e suo amico fedele: TommasoMasini. È proprio lui che ha sperimentatouna delle più ardite invenzioni delMaestro: la “macchina per volare”.Gli spettatori conosceranno la storia,l’umanità e soprattutto il modo dipensare di un genio poliedrico e ori-ginalissimo che è il simbolo del nostroRinascimento. Protagonista assoluta è la curiosità,l’inquieta tensione dell’uomo versola scoperta, l’incredibile capacitàumana di arrivare oltre i limiti che lanatura sembra imporci.

Carla Guido

KIRIEdi Ugo Chiti

regia di Antonio De Carlo

Kirie celebra la Donna declinandolanelle sue più antiche e profonde sfu-mature e lo fa con uno spettacolopensato e scritto per una voce sola.E’ la storia di Sara, Rachele, Antiocae altre figure la cui esistenza è rego-lata dalle asperità del dolore attra-verso le lamentazioni funebri: le “pre-fiche”, cantanti di morte a pagamento,condannate alla celebrazione di unacontraddizione perenne, a sostegnodella loro vita stessa. Carla Guidoaccoglie, nutre e poi consegna, inun’intensa interpretazione, i respiridi queste madri, mogli e figlie, ne ca-libra l’emotività liberando l’anima diognuna di loro, scavando nell’abissotutto femminile di eletto dolore e ma-terna sacralità.

Sara Bevilacqua

TORNO SUBITOdi Emiliano Poddicon Daniele Guarini e Daniele Bove

regia di Sara Bevilacqua

10 Settembre 1943. Vittorio EmanueleIII sbarca a Brindisi, l’unica città dovenon ci sono né nazifascisti né anglo-americani, il posto perfetto se sei unRe in fuga da una guerra planetaria.E proprio in questo caos che una gio-vane modista brindisina, dal nomestraniero e dai modi garbati va in-contro all’occasione della sua vita:un Re, una Regina di cuore, la ragazzache le faceva i cappelli ed un soldatostraniero. Una ricerca condotta daSara Bevilacqua attraverso le memoriedi chi, quei giorni, li ha vissuti inprima persona. Oltre sessanta nonnisono stati intervistati e hanno contri-buito, con i loro racconti, a far viverei personaggi protagonisti di questastoria.

Pippo Franco

NON CI RESTA CHE RIDERE

scritto e diretto da Pippo Franco

Il popolare attore comico è da solosul palco, per un'analisi spietata, masempre in chiave ironica, di come siè trasformato il mondo: "L'ironia servead esorcizzare il dramma per recu-perare una sorta di felicità che nascecon l'uomo". In questo spettacolo viene messa aconfronto la realtà che si viveva iericon quella di oggi, dove nessuno siguarda più dentro o finge di non ve-dersi per non affrontare prima ditutto se stesso. I pericoli da affrontaresono infiniti, in un mondo che guardaal mercato, all'economia, dove nessungoverno si preoccupa più del benes-sere delle persone. "È per questo che ci vuole tanta ironiaper sopravvivere!"

Corte de’ Miracoli

IL MEDICO DEI PAZZIdi Eduardo Scarpetta (traduzione in dialetto salentino)

adattamento e regia di Massimo Giordano

Dopo Miseria e nobiltà e Lu scarfa-lettu, la Corte de' Miracoli porta inscena quest'opera per completare lapropria trilogia scarpettiana. Resa celebre dal film (1954) chevide Totò come protagonista, questacommedia è in assoluto una dellepiù travolgenti ed esilaranti tra quellescritte da Eduardo Scarpetta, unamacchina comica perfetta, infallibile,nella quale il continuo susseguirsi diequivoci e situazioni imbarazzantirealizzano quello che era l'obiettivoassoluto dell'autore napoletano: larisata.

Massimo Giordano

JATA A NNUIElio Cassarà (chitarra)Franco De Donno (batteria) Sergio De Donno (tastiere) Federico Quarta (basso)

testi, musiche e regia di Massimo GiordanoJata a nnui ca simu salentini, cullusule intra, lu core pe' sta terra. Jataa nnui, lu Salentu simu nui: cosìrecita il ritornello della canzone chedà il titolo a questo nuovo spettacolo,in cui Massimo Giordano tornerà araccontare il Salento, la salentinità ei salentini, sempre percorrendo lastrada maestra della comicità, sulloslancio del one-man-show di tre annifa, Non mi pento del Salento. Questa volta, a suggellare il tutto, lapresenza di alcune canzoni inedite,per far ridere e sorridere; e chissà,forse anche riflettere. "In questo spet-tacolo, oltre a raccontare la mia terra,la canterò. Un atto di coraggio, so-prattutto da parte del pubblico".

Corte de’ Miracoli

DECAMERONda Giovanni Boccaccio

spettacolo conclusivo di un percorso di studio condotto dall'attrice Daria Paoletta

Le novelle del Boccaccio sono intra-montabili, i loro temi attuali ancora oggi.Nove narratori, anziché dieci, in un giar-dino, oggi come allora ci terranno lontanidalla "peste nera" del quotidiano. Ri-marrete incantati da Masettino e il suoingegno, dall'amore struggente di Lisa-betta da Messina, passando dalla stu-pefacente arte oratoria di donna Filippaalla scaltrezza di Berto e il suo amoreper Lisetta, e non potevano mancare ilcandore di Alibech e la tragedia di Tan-credi e Ghismunda, la famigerata storiadel cuoco veneziano e la passione smo-data dello stalliere per la regina e il co-raggio di Gerbino. Un susseguirsi distorie che ci riguardano da vicino, capacidi toccare il fondo del nostro essereumani in ogni tempo e in ogni luogo.

8 - 9 LUGLIO 17 LUGLIO 21 LUGLIO 25 LUGLIO

28 LUGLIO 7 - 8 - 9 - 10 AGOSTO 17 - 19 AGOSTO 20 - 21 - 22 AGOSTO

Page 12: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

12 29 giugno 2019

primo piano

In occasione della Giornata Mondiale dellaDonazione, parte la vasta campagna pro-vinciale di sensibilizzazione alla donazioneche riguarda sangue, emocomponenti, or-gani, midollo osseo, tessuti e cellule, sottol’hashtag #iodonoiosono che vede la colla-borazione del Centro Servizi VolontariatoSalento in veste di promotore e coordinatore.Ad essere coinvolti Admo (Associazionedonatori midollo osseo Puglia), Avis pro-vinciale Lecce, Aido (Associazione Italianaper la donazione di organi, tessuti e Cellule,Fidas Leccese, Ail Salento, Fratres donatoridi sangue, ‘Le Ali’ associazione onlus disensibilizzazione alla donazione, Asdovos,Adovos Messapica onlus. Al centro dello slogan #iodonoiosono, dieco cartesiana, la certezza che l’uomo esistecome “sostanza morale” donante. Rendereviva questa cultura è l’obiettivo di unavera task force che mette assieme esperienzediverse del mondo dell’associazionismo edel volontariato per unire i vari punti chetracciano la via della solidarietà, e creareun riferimento per i cittadini che voglionoavvicinarsi al mondo della donazione. Lapoderosa iniziativa siglata dalla direzioneprovinciale delle nove associazioni e forte-mente sostenuta dal Csv Salento mira, so-prattutto nella stagione estiva, a informaree stabilizzare il concetto di donazione inprassi sociale guardando soprattutto allenuove generazioni. Perché se è vero che lestime parlano di un’inversione di tendenzacon i donatori in lieve aumento, rispetto aldecremento degli scorsi anni, è vero ancheche la solidarietà in tal senso stenta apartire tra i più giovani, con un calo costantedal 2013 della fascia di età compresa tra18 e 25 anni.“La cultura del dono -spiega Luigi Conte,presidente di Csv Salento-, rappresentaun’estrema straordinaria sintesi della missiondel nostro sodalizio, che da anni sostiene ilvolontariato, braccio operativo di una cul-tura civica che non prevede lo scambio uti-litaristico. Per questa ragione abbiamo lan-ciato assieme ad altri soggetti #iodonoiosono.

Vogliamo creare una rete di solidarietà,vera forza e novità della campagna, chesostenga i tanti malati e degenti nonchétutti i soggetti fragili bisognevoli del sostegnodi ciascuno di noi. Informare e sensibilizzaregrazie alle migliaia di volontari coordinati,rappresentano obiettivi urgenti a cui questa

campagna punta”. A parlare della genesi del grande progettoMimmo Turco, componente del consigliodirettivo del CSV Salento e da anni impe-gnato in vari settori del volontariato, tra iquali anche quello della donazione di sanguee midollo osseo: “Quando nel corso di una

riunione si è proposto di avviare dei progettidi varia natura -racconta Turco- ho pensatosubito ad un percorso di coinvolgimento a360 gradi delle realtà presenti in provinciache sostengono con impegno quotidiano lasensibilizzazione al dono. Oltre al periodopiù critico, che come sappiamo è propriol’estate, la necessità della sensibilizzazionealla donazione, riguarda l’intero anno; bastipensare alle tantissime sacche di sangueche servono per le varie patologie ed allenotevoli necessità sanitarie affrontate neinostri centri sia della Asl che dell’Ospedaledi Tricase, dove è presente il centro trapiantidi midollo osseo. #iodonoiosono è un pro-getto aperto a cui si possono aggiungerealtri soggetti, in qualsiasi momento, ab-bracciandone la causa: in particolare rivol-giamo l’appello ad istituzioni come Asl,Comuni, Provincia, Università, medici efarmacie, e a chiunque voglia sostenerciunendosi a noi nei modi e tempi che riter-ranno più opportuni”. È importante inoltre, fanno sapere gli or-ganizzatori della campagna #iodonoiosono,creare un centro di monitoraggio, una pic-cola cabina di regia assieme ai centri ospe-dalieri con l’auspicio che il varo della primaedizione dell’ambizioso progetto, possa ar-ricchirsi di nuovi partner Istituzionali, perarrivare ad un sistema che riesca a coprirele necessità del territorio.La campagna #iodonoiosono si concretizzadunque in una promozione della donazionegrazie a spot radio, locandine, diffusioneattraverso gli organi di stampa per far ri-fiorire la cultura del dono e rimuovere leresistenze psicologiche che spesso circon-fondono temi come la dichiarazione di vo-lontà, che ciascuno può esprimere presso ilproprio comune per la donazione di organitessuti e cellule, all’atto del rinnovo dei do-cumenti d’identità.Tutti coloro che vorranno aderire alla cam-pagna #iodonoiosono possono rivolgersiall’associazione aderente più vicina o con-sultare il sito web del CSV Salentowww.csvsalento.org.

#iodonoiosono, una rete per la solidarietà Al via una campagna promossa dal Centro Servizi Volontariato Salento cheunisce volontari di più associazioni impegnati nella raccolta di sangue,emocomponenti, organi, midollo osseo, tessuti e cellule

Page 13: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

13 29 giugno 2019

A 150 anni compiuti, il Museo Ca-stromediano ritorna in auge conun’identità rinnovata. La dialetticafra classico e contemporaneo è lamatrice della rinascita del più anticomuseo di Puglia. Sabato 22 giugnosi è tenuta infatti la riapertura dellastruttura che ha visto accogliere ivisitatori con installazioni site-spe-cific di arte contemporanea, unaper ogni livello che, nel restaurodegli anni Settanta, l’architetto Fran-co Minissi volle di forma elicoidalecome rimando al Museo Guggen-heim di New York. Per il direttoreGigi De Luca questo è un modo di“estrapolare l’essenza stessa delMuseo”. Il Castromediano è testimone diepoche che si sono susseguite nelsuo aspetto. Se all’esterno dominauna facciata lineare tipica dell’ar-chitettura ottocentesca, gli internihanno un’anima moderna e polie-drica. La chiave di lettura per ilnuovo Castromediano è percepirelo spazio come prima opera d’arte,mettendo il museo al centro. L’at-tenzione è stata proprio quella difar vivere gli ambienti e non con-centrarsi sull’esposizione di singoliritrovamenti. In particolare la serata di sabato

22 si è aperta alle 21 con il concertodell’Orchestra Sinfonica di Lecce edel Salento (Oles) replicato alle 23,viste le copiose prenotazioni perl’evento. Diversi contributi artisticihanno promosso gli spazi: dallaPizzica di Stifani alle coreografiedel corpo di ballo della Notte dellaTaranta ispirate all’opera Bachi da

setola dell’artista Pino Pascali. Ognilivello del museo ha avuto la suascena. Al secondo piano unico ri-ferimento archeologico, la colonninadi Patù, al centro di un fascio diluce, sintesi della cultura messapicasalentina. Dopo la riforma Delrioe la stipula con la Provincia, pro-prietaria dell’immobile, la gestione

è passata alla Regione che ha inve-stito nel restauro un milione dieuro affidando al Polo Bibliomusealesalentino il management. I lavori,durati circa 6 mesi hanno visto di-versi interventi: pavimentazione, il-luminazioni, opere murarie, rifaci-mento di tutti gli impianti. All’in-gresso è stata anche allestita una

caffetteria e un bookshop per lavendita di artigianato ispirato allecollezioni del museo. Da settembre si tornerà all’allesti-mento per reperti con il supportodell’intelligenza artificiale su tec-nologie Google, insomma anchel’esperienza di visita sarà rinnovata.Il 10 dicembre sarà la data in cui lacelebrazione di questi 150 anni cirestituirà un nuovo concetto di mu-seo completamente innovativo.

Stefania Zecca

Chi dovesse passare da Lecce, invia Pozzuolo, quartiere Rudiae-Ferrovia, potrà ammirare le nuovepalazzine d’edilizia pubblica, ulti-mate sì, ma purtroppo disabitate einaccessibili. È questa la drammaticasituazione di 20 famiglie leccesi,distribuite tra via Sozy Carafa, viaCalore e via Casavola, e che vivonoin edifici fatiscenti e indecorosi,nonché pericolanti e poco sicuriper gli utenti. Una cittadina dichiaradi attendere il trasferimento nellanuova palazzina da ben 13 anni;un altro, invece, oltre a sottolinearela gravità della questione, mette inluce come le attuali residenze diqueste 20 famiglie, dovrebbero es-sere tempestivamente abbattute,proprio per il loro grado di peri-colosità.

A sostegno di ciò, la determina delComune di Lecce del 31 dicembre2017 parla chiaro affermando che:“Per le ragioni di cui in premessa,necessita programmare il trasferi-mento dei residenti aventi dirittodimoranti negli immobili di Erpsiti alla via Sozy Carafa, onde pro-cedere celermente coi i lavori didemolizione e ricostruzione previstinel programma da attuarsi; taleesigenza si rende altresì necessariaper venire incontro alle problema-tiche dei residenti divenute oramaiimpellenti ed improrogabili, essendoquesti ultimi costretti, ad oggi, adabitare in immobili vetusti e spessofatiscenti, con parti impiantisticheprossime al collasso”. Preso atto di tale situazione, nonsi può far altro che sperare che gli

organi e le autorità competenti fac-ciano il loro dovere, dando la giustasistemazione a queste 20 famiglieche attendono da anni di poterabitare nella loro nuova casa. Al-cune di queste persone hanno anchegravi problemi di salute, che oltrealle cure terapeutiche, necessitanodi un’adeguata degenza in un luogoche sicuramente non può esserequello delle palazzine pericolantidove risiedono attualmente. Nelloscorso aprile, l’attesa sembrava es-sere cessata; invece continua ancoraa rimanere una questione insoluta.

Renato De Capua

lecce

Sabato 22 giugno ha riaperto i battenti la storica struttura in viale Gallipoli: nuovi allestimenti e tecnologie di ultima generazione per un’esperienza più coinvolgente

L’attore america-no John Turturro(nella foto), giàcittadino onorariodi Giovinazzo inprovincia di Bari(paese di originedel padre) rice-verà il riconosci-mento dalle mani dei suoi ideatori,Marcello e Massimiliano Apollonio,nella serata del 5 luglio prossimo nelchiostro del Rettorato dell’Universitàdel Salento. Turturro, di recente suglischermi italiani nei panni di Guglielmoda Baskerville, protagonista della tra-sposizione televisiva del romanzo diUmberto Eco Il nome della rosa, si èdetto entusiasta del Premio, che glidà nuova occasione per tornare inPuglia: l’attore, come è noto, ha datempo riannodato i fili delle sue origini,tornando più e più volte nei luoghi diorigine paterna. Il Premio Apollonio, diretto e condottoda Neri Marcorè, è nato nel 2005come omaggio ai pugliesi che hannodato lustro alla loro terra. Il riconosci-mento è stato assegnato nel 2018 alPremio Oscar Helen Mirren, nel 2017al produttore cinematografico DomenicoProcacci, nel 2016 all’attrice LunettaSavino, nel 2015 allo stilista EnnioCapasa e ancora, andando indietronel tempo, a Renzo Arbore, AntonioCaprarica, Sergio Rubini, Caparezza,Ferzan Ozpetek, Emilio Solfrizzi, GiulianoSangiorgi, Gianrico Carofiglio, CorradoNuzzodel duo Nuzzo–Di Biase, MarcelloSambati.

A John Turturro il Premio Apollonio 2019

Quartiere Rudiae-Ferrovia, 20 famigliein attesa di un nuovo alloggio popolareNonostante in via Pozzuolo siano pronte le nuove palazzineErp, gli assegnatari da anni sono costretti a vivere in abitazionifatiscenti in via Sozy Carafa, via Calore e via Casavola

foto di Carlo Elmiro Bevilacqua

150 anni e non sentirli: la secondavita del Museo Castromediano

Page 14: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

14 29 giugno 2019

maglie

I front office dell’Agenzia delle Entrate edell’Ufficio Riscossioni sono salvi. Almenoquesta è l’intenzione dell’Amministrazionecomunale magliese che nel corso dell’ultimoConsiglio comunale di lunedì 24 giugno haapprovato la mozione presentata dai consiglieridi opposizione Francesco Chirilli, AntonioGiannuzzi, Mario Andreano, Sabrina Balenae Antonio Izzo ed accolta favorevolmenteda tutti i capigruppo. Il Comune di Magliesi è impegnato a svolgere ogni azione per as-sicurare ai cittadini di Maglie e dei 28 comunidel comprensorio il regolare funzionamentodell’Agenzia delle Entrate e dell’Ufficio Ri-scossioni, dopo la comunicazione, avvenuta

circa un mese fa, da parte dell’Ente che an-nunciava la volontà di cessare ogni attivitàpresso la sede magliese in via Cavalieri diVittorio Veneto (nella foto), incluso l’ufficioRiscossioni in via Matteotti, trasferendocompetenze e personale a Lecce. Peraltro la proprietà dell’immobile che ospitagli uffici si è detta disponibile ad una prorogagratuita del contratto di locazione fino a tremesi per dare tempo all’Amministrazionecomunale a individuare la nuova sede piùadatta da concedere all’Agenzia delle Entratein comodato d’uso gratuito (le alternativepotrebbero essere i locali di proprietà comu-nale in via Gallipoli, l’ex Pretura o il piano

terra di Palazzo di Città in piazza AldoMoro). Soddisfazione è stata espressa dal-l’Ordine dei Commercialisti, che ha rimarcatol’importanza degli uffici magliesi che servono28 comuni per oltre 100mila abitanti. Maglie segue dunque l’esempio di Gallipoli,dove da lunedì scorso è attivo il punto infor-mativo di Agenzia delle Entrate e Riscossioninella nuova sede presso gli uffici comunalidi via Pavia n. 1, con due postazioni operativeaperte al pubblico tre giorni la settimana(lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.15 alle13.15). Sembra dunque questa la strada daseguire per i Comuni vista la difficoltà deglienti pubblici, dopo i tagli degli ultimi anni,di mantenere affitti e utenze delle propriesedi distaccate sul territorio, penalizzandoperò le comunità locali e caricando eccessi-vamente di lavoro gli uffici centrali di Lecce.

Il Comune “salva” l’Agenzia delle Entrate Approvata la mozione presentata dai consiglieri di opposizione per reperire una nuova sede in cui ospitare in comodato d’uso gratuito gli uffici dell’Agenzia e dell’Ufficio Riscossioni

Grandissimo successo per i Campionati Italiani assoluti outdoor di beach tennis tenutisi a Fregene, in provincia diRoma, presso lo stabilimento balneare “Sogno del mare” e organizzata dall’ASD Beach Tennis Lazio. Oltre 135 atletisi sono sfidati nelle gare singole maschili e femminili e nei doppi, in otto campi allestiti presso l’arena di Traiano.A trionfare nel maschile è stata la coppia Benussi-Beccaccioli, che si sono laureati campioni d’Italia. Nel femminilehanno vinto Gasparri-Cimatti, mentre nel misto a trionfare sono stati Romani-Reginato. Per quanto riguarda i singoli,il maschile ha visto trionfare il 33enne magliese Fabrizio Avantaggiato (nella foto), mentre il femminile è stato vintoda Flaminia Daina.Fabrizio, “Matrix” per i suoi fan, vanta già una lunga carriera nello sport “da spiaggia” praticato con i cosiddettiracchettoni, considerato a torto una disciplina minore ma che in realtà ha un suo seguito importante, tanto daessere inserito dal Coni tra gli sport agonistici sotto l’egida della Federazione Italiana Tennis di cui il beach tennisufficialmente fa parte.

Fabrizio Avantaggiato è campione italiano di beach tennis

Page 15: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

15 29 giugno 2019

tricase

In armonia con l’estro del suo illustreabitante, Girolamo Comi, continuaa spirare come un refolo d’estate ilsoffio della cultura sul maniero lu-cugnanese. Dopo aver ospitato altrekermesse, arriva il palinsesto estivodella rassegna organizzata dall’As-sociazione “Tina Lambrini - CasaComi” con il sostegno di RegionePuglia, Polo Biblio-museale di Lecce,Comune di Tricase e il patrociniodella Provincia di Lecce. L’edificiosi presterà all’arte con due mostre:

la prima dal titolo “Girolamo Comi- Spirito d’armonia” che illustra ilpoeta, l’Accademia Salentina e gliartisti dell’Albero e durerà sino al30 settembre; la seconda è “Milita-ria” di Paolo Scolozzi, sino al 15Luglio. È permanente invece l’espo-sizione dedicata all’artigianato figulo. L’offerta si diversifica con tanti ap-puntamenti fino al 24 agosto. Il 3luglio, a partire dalle 21, presenta-zione del libro di Osvaldo Piliegodal titolo Se tu fossi una brava ra-gazza (Manni editore), a seguireCarmine Tundo in Concerto. Il 6 aCasa Comi è tempo di turismo re-sponsabile col Festival I.TA.CA, unevento promosso dall’omonima retea cui si accompagna una visita gui-

data con partenza alle 18.30. Lacultura si rivolge ai bambini dai 7ai 12 anni con il “Club dei piccoliLettori” che partirà lunedì 8 sottola direzione del professor PasqualeSantoro. Saranno due gli appunta-menti a settimana, il lunedì e venerdìdalle 9.30 alle 11: saranno propostifilastrocche, tautogrammi, percorsidi poesia e racconti nonché scenetratte da testi teatrali. Verrà curatal’impostazione della voce e la suamodulazione. Particolari schede dilettura saranno rivolte ai bambinidislessici. Luglio a Casa Comi pro-seguirà poi il 10 con ‘Respiro inconcerto’ con Francesco Del Prete eLara Ingrosso (ore 21.30); il 16“Come le rondini”, tre proiezioni econcerto (ore 21.30); il 19 “L’arpadi Viggiano”, workshop e concertofirmato Liquilab (ore 18); il 22 pre-sentazione del libro di GiuseppeGoffredoNelle voci del mare perdute(ore 21.30); il 23 proiezione di C’e’di mezzo il mare, documentario diGiuseppe Pezzulla e Arci Lecce (ore21); il 24 Dario Muci in concerto(ore 21.30); il 26 è tempo di Festivalcon “Il Cammino Celeste’ di Yrakaensemble in concerto (ore 21.30).Chiude il cartellone di luglio IreneScardia con “Piano Solo”. Info 380.4580810 e 328.4224666.

M. Maddalena Bitonti

Dal 3 luglio al 24 agosto un ricco calendario di eventianimerà il suggestivo palazzo di Lucugnano

Tutto pronto per la quinta edizione della competizione in-ternazionale di arti marziali, in programma dal 5 al 7luglio prossimi in Largo 1° Maggio a Martano. Organizzatadal Team Chiriatti con il patrocinio e il sostegno di Comunedi Martano, Unione dei Comuni Grecìa Salentina e ilpatrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Consolatodi Grecia, Coni e Fondazione “Notte della Taranta”.Quest’anno sono circa 1.500 i giovani atleti che arriverannoda tutte le regioni d’Italia e da Canada, Perù, Albania,

Montenegro, Grecia, Moldavia, Germania, Lussemburgo eSvizzera. Sui 6 campi di gara che saranno allestiti in Largo1° Maggio sono previsti dai 3mila ai 4mila incontri in 3giorni, con la presenza di 50 ufficiali di gara provenientida varie regioni d’Italia. Attesi oltre 7mila visitatori. Il 5°Torneo internazionale di Taekwondo si aprirà venerdì 5luglio con una cerimonia ufficiale e a seguire le gare degliEsordienti A e B; sabato 6 luglio sarà la volta dei CadettiA e B e, infine, domenica 7 luglio, Junior e Senior.

Al via il torneo internazionale di taekwondo “Grecia Salentina”martano

Vento di arte e musica su Casa Comi

Page 16: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

16 29 giugno 2019

Page 17: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

17 29 giugno 2019

Page 18: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

18 29 giugno 2019

Cinque rioni, due comunità, un unico territorio. Il“Torneo dei Rioni” di Poggiardo e Vaste torna con la suaterza edizione a partire dal prossimo 14 luglio. Una ma-nifestazione che in brevissimo tempo è diventata tra lepiù attese di tutta la cittadinanza, come confermato dallapartecipazione e dall’entusiasmo riscontrati nelle primedue edizioni. Cinque rioni territoriali si sfideranno finoal 27 luglio in una serie di gare divertenti e goliardicheche decreteranno un solo vincitore: a contendersi ilpremio finale saranno i rioni “Soranello”, “Li Curti”,“Puzze”, “Casicalvi” e “Baxta”; i primi quattro racchiu-dono il territorio di Poggiardo, mentre l’ultima rappresentala più piccola Vaste.Il prossimo 14 luglio, alle 21, in piazza Umberto I a Pog-giardo, si terrà la cerimonia di apertura, condotta daVincenzo Sparviero, con la presentazione dei cinque rioniche, uno alla volta, svilupperanno un tema assegnatolidall’organizzazione. I giochi veri e propri partiranno il16 luglio, alle 21, presso il Parco giochi di via Diaz aPoggiardo con il palo della cuccagna e il toro meccanico;un programma che si ripeterà identico anche il 17 luglio.Il 18 luglio entreranno in programma altre particolarisfide che si svolgeranno alle ore 21 nella centralissimapiazza Dante di Vaste. Il calendario proseguirà poi il 20 luglio, alle ore 17, nelCampo sportivo comunale; il 23 luglio, alle ore 21, inpiazza Regina Margherita; il 25 luglio, alle 21, in piazzaEpiscopo. Gli ultimi giochi si terranno il 27 luglio, ancoraalle 21 in piazza Episcopo, seguiti dalla proclamazionedel rione vincitore e un intrattenimento musicale a curadi Elettronica Service e Medinita. Ideatore e organizzatore

dell’evento, con il patrocinio del Comune diPoggiardo, è l’associazione “Rioniamo”, pre-sieduta da Marcella Colafati che ha volutosottolineare lo spirito e l’obiettivo della loroiniziativa: “Nelle nostre intenzioni c’era lavolontà di creare un evento che potessefavorire e migliorare la socializzazione tra inostri concittadini, tra i residenti di un rionee tra i rioni stessi. Questo è e resterà lospirito alla base del torneo. Tutto si svolgeràcome nelle prime due edizioni, ma con laproposta di nuovi giochi, sempre semplici egoliardici”. (A.C.)

Dal 14 al 27 luglio appuntamento con la terza edizione del “Torneo dei Rioni”, chevedrà contrapposti gli abitanti di “Soranello”, “Li Curti”, “Puzze”, “Casicalvi” e “Baxta”

poggiardo

Sabato 13 luglio a Scorrano, nell’atmosfera raccolta del Convento deiPadri Cappuccini, la Pro Loco organizza una cena medievale, conpietanze studiate dall’archeologa Daniela Cesari, sapientemente

preparate dallo chef Mirko Monteduro a partire dai prodotti agroalimentari dieccellenza del territorio. L’evento è patrocinato dalla Scuola di specializzazione inBeni Archeologici “Dinu Adamesteanu” dell’Università del Salento, dal Comune diScorrano, dalla Provincia di Lecce, dalla Regione e Unpli Puglia. L’iniziativa sarà introdotta alle 20 da un dibattito su “Eventi e dinamiche storicheche coinvolsero Scorrano ed il Salento alla fine del XIII secolo”, con interventi diGiuseppe Sarcinelli, Gianluca Vero, Giovanni Giangreco e del professor Paul Arthurdell’Università del Salento. Seguirà una cena teatralizzata in cui saranno presentatee servite pietanze medievali da figuranti in abiti d’epoca, accompagnate da suoni ecanti del XIII secolo eseguiti da “Ensemble Concentus”, con incursioni di cavalieri,dame, feudatari, ed altre sorprese. Info e prenotazioni: 347.0405818, 328.4768308.

scorranoUn viaggio nel gusto del Medioevo

Rioni in gara tra allegria e goliardia

Page 19: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

19 29 giugno 2019

casarano

C’è grande fermento a Casarano in ambitosportivo. Due squadre si apprestano a vivereuna stagione importante, decisiva, di svolta:sono il Casarano Calcio e la Asd CasaranoVolley. Ognuna per ragioni differenti. I cal-ciatori, dopo aver centrato uno storicotriplete, dovranno dimostrare che sonomaturi e pronti per calcare i campi dellaSerie D; i pallavolisti, dopo una stagionesottotono, dovranno mettere da parte la de-lusione e puntare verso una promozione inA3 (serie che quest’anno verrà inaugurata)che non può più essere rimandata. Il Volley ha rinnovato la partnership conLeo Shoes e ha confermato alla guida delsestetto il mister Fabrizio Licchelli; l’ingegnereOnofrio Gorgo sarà invece il nuovo vicepresidente. Ma non è l’unica novità: AndreaAnastasia è stato nominato nuovo direttoregenerale. Sul piano dei giocatori invece l’altroAnastasia, Andrea, ha rinnovato e sarà an-cora, a 40 anni, l’alzatore della squadra. Siè detto entusiasta sia per sé sia per lo spiritoche si respira intorno al progetto. Ovviamentenon ha sottovalutato l’obiettivo stagionale,cioè la promozione da centrare per forza.Sul piano degli ingaggi, inoltre, già figuranodue nuovi nomi: Filippo Scrimieri e CarmeloMuscarà, entrambi centrali. Ovviamente ilmercato è appena iniziato e assisteremo si-curamente ad altre novità.

Così come sono attese novità sul frontecalcio: in particolare la società, con il direttoresportivo Pitino in testa, è alla ricerca diunder che potranno fare la differenza. Comedetto il Casarano ha ottenuto l’accesso inserie D e per fare bene dovrà costruire unarosa all’altezza. Per fare ciò il mister arteficedella splendida cavalcata Pasquale De Candia(con tutto il suo staff ovviamente) è statoconfermato così come il georgiano Lobja-nidze, Morleo, Mincica, D’Aiello. Una pro-babile cessione, invece, ha scosso l’ambiente:Palma, bomber di quest’anno, è stato di-chiarato cedibile. Al dispiacere del giocatore,da sempre legato ai colori rossoblù si è ac-costato quello della tifo-seria che ha accolto tri-stemente la notizia. Si sa,lo sport è anche questo,e le bandiere sembranonon godere più di buonasalute nel calcio in parti-colare.Infine il Circolo Tennisorganizza a luglio la de-cima edizione del torneonazionale Open con mon-tepremi 3000 euro cheraccoglierà molti giocatoridi buon livello.

Marco De Matteis

Work in progress per Calcio e VolleyTra conferme e nuovi acquisti, le società sportive si apprestano a mettere incampo squadre competitive e agguerrite in vista delle sfide che le attendono

Parabita e Matino sì, Casarano no. Escluso per l’ennesimavolta dagli itinerari di “Salento in bus”, il servizio di trasportiestivo promosso dalla Provincia di Lecce: una beffa ma so-prattutto un danno per un Comune che rientra ufficialmentenel circuito pugliese delle città a prevalente economia turi-stica, grazie anche alla presenza di numerose attività recettivecome B&B. E se all’inizio era stato il sindaco Gianni Stefàno a denunciarel’ennesimo scippo ai danni della sua città, nei giorni scorsisull’argomento sono intervenuti i consiglieri di minoranza Um-

berto Totaro, Mauro Memmi, Attilio DeMarco e Luigi Bartolomeo, i quali hannofatto notare come “da quando questo ser-

vizio è stato istituito Casarano non è mai stato chiamato incausa. Noi consiglieri di minoranza abbiamo fatto richiestaal presidente Minerva per inserire Casarano tra le tappe delservizio perché da sempre la città ed il suo hinterland sonostati tagliati fuori dagli itinerari turistici e culturali, recandoun danno di immagine ed economico. Il Consiglio provincialesi è insediato da poche settimane, e al momento della nostrarichiesta non erano neanche state assegnate le deleghe pro-vinciali; l’Ente provinciale, visti i tempi ristretti, ha confermatoquasi interamente la programmazione dell’anno precedente”.

Salento in bus? Non per Casarano

Page 20: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

20 29 giugno 2019

Page 21: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

21 29 giugno 2019

Page 22: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

22 29 giugno 2019

galatina

Ritorna l’appuntamento con “A cuore scalzo”, il calendariopensato per turisti e salentini che vogliano passare la stagioneestiva a Galatina. Amministrazione comunale (con gli Assessoratialla Cultura e al Turismo), associazioni e commercianti unitinell’unico obiettivo: quello di far esplodere la città in untripudio di feste, concerti e balli ma non solo, momenti di ri-flessione, eventi culturali e di rivisitazione del passato. Tuttointrecciato con l’appuntamento classico: la festa dei SantiPietro e Paolo. Quest’anno l’estate è stata presentata da unvideo, la cui protagonista, una bambina di Collemeto, hafatto sorridere ed emozionare tutti coloro che amano lapropria terra. “Indossate gli occhi dell’innocenza e toglietevile scarpe: Galatina ha angoli di anima sparsi tra i suoi vicoli”.La semplicità e l’innocenza sono le chiavi per poter mettereda parte l’odio e amare. Con il concerto di Ambrogio Sparagnala sera del 23 giugno si sono aperte ufficialmente le danze perla festa patronale e contestualmente l’estate. Una piazza pienaha accolto l’artista di Formia con la sua musica popolare econ i racconti della sua esperienza da vicino con le tarantate.Una festa patronale (28, 29 e 30) che, riprendendo il formatdello scorso anno, punta su una rivisitazione storica e culturaledel fenomeno del tarantismo, accompagnata dall’appuntamentocon la “Notte delle ronde” e con la rievocazione storica inprogramma alle 7:30 del mattino del 29 giugno. DemoMorselli e Marcello Cirillo sono gli ospiti della serata centralesul palco in piazza Alighieri. Un altro appuntamento segnantel’estate galatinese, giunto anch’esso alla seconda edizione, è ilSalento Book Festival che quest’anno ospita cinque artisti dicaratura nazionale. Il battesimo si è avuto lunedì 24 giugnocon Antonella Boralevi salita sul palco dopo un laboratorioper bambini. Vittorio Sgarbi, Stefano Benni, Costantino

D’Orazio e Lorenzo Marone sono gli altri scrittoriche terranno banco nei luoghi simbolo (piazzettaOrsini e piazza San Pietro). E poi ancora “Intreccidi notte - La cultura unisce”, primo festivalculturale organizzato in collaborazione con Arci;“Calici di stelle”; la mostra “Il vento devoto”presso il Museo Cavoti sui ventagli d’autore; latappa del Festival della Notte della Taranta” e iConcerti del Chiostro. Infine il Centro di Produ-zione Teatrale Koreja presenterà gli spettacoli Ilpasto della tarantola e, insieme a PugliArmonica,L’abito della festa.

Marco De Matteis

Tra concerti, presentazioni di libri ed eventi culturali ed enogastronomici prende il via la rassegna di eventi estivi promossa dall’Amministrazione comunale

A Cutrofiano, da due mesi a questa parte,chi dovesse aver bisogno di erogare i ser-vizi offerti dall’Ufficio postale, deve rivol-gersi a un camper stazionato in via Capoche attualmente sostituisce l’ufficio po-stale, poiché la struttura è in via di ristrut-turazione. Il primo cittadino, Lele Rolli, haemanato, negli ultimi giorni, un’ordinanzaper lo sgombero del camper, poiché ilpersonale ispettivo dell’Asl ha rilevato che“le modalità di erogazione dei servizi di

Poste italiane, attraverso l’Ufficio mobile, non garanti-scono i minimi requisiti di salvaguardia della salute deifruitori che risultano esposti a qualunque avversità me-teorologica”. Il sindaco, inoltre, lo scorso 16 maggio individuava, uni-tamente a Poste Italiane, un’area idonea alla colloca-zione di un modulo prefabbricato da adibire a ufficiopostale in una zona antistante il palazzetto dello Sport.Ma ritardi tecnici e burocratici rendono impossibile l’in-stallazione del container. Poste Italiane si è detta dispo-nibile a trovare un’ulteriore soluzione per i cittadini e ilpersonale che intanto soffrono di notevoli disagi espesso sono costretti a spostarsi al vicino ufficio postaledi Sogliano Cavour.

cutrofiano

Un’estate a cuore scalzo

L’ufficio postale? Da due mesi in un camper

Page 23: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

23 29 giugno 2019

Dopo la conclusione dei lavori di restauro,grazie ai quali è stata opportunamentevalorizzata e resa fruibile ai visitatori,lunedì 24 giugno è stata inaugurata l’areaarcheologica di Roca Vecchia. Adesso ituristi potranno finalmente godere dellavista delle grandi bellezze racchiuse in unadelle località più misteriose e intrigantidel Salento, poiché ad essa, oltre allo stra-ordinario paesaggio, si legano importan-tissime testimonianze storico-archeologichedel nostro territorio.

La riqualificazione di questo bene archeo-logico comincia nel 2015, quando è statostanziato da parte della Direzione per iBeni Culturali e Paesaggistici della Pugliaun finanziamento di 753mila per il “Re-stauro conservativo, valorizzazione e frui-zione dell’area archeologica di Roca Vec-chia”, fondo che per la prima volta hareso possibile un metodico e completo in-tervento di conservazione, valorizzazionee rinnovamento dell’area. La sinergica col-laborazione tra l’Amministrazione comu-

nale di Melendugno e la SoprintendenzaArcheologia, Belle Arti e Paesaggio per leProvincie di Brindisi, Lecce e Taranto, hareso possibile il raggiungimento dell’obiet-tivo prefissato. In particolare, tra tutte le operazioni svolte,sono stati valorizzati anzitutto l’aspettoconservativo dei numerosi resti architet-tonici visibili nell’area, affinché possaessere offerta ai visitatori una leggibilitàimmediata del tessuto urbano della citta-della medievale, ultima fase di vita delsito. Sono inoltre stati implementate learee fruibili grazie a nuovi itinerari divisita che raggiungono monumenti oggettodi specifici interventi di indagine archeo-logica e restauro, come nel caso dellaPorta Nord delle mura ellenistiche. Ai tradizionali pannelli, disposti lungo ipercorsi di visita, sono stati aggiunti deicontenuti multimediali fruibili su smar-tphone e tablet. Inoltre, Un corner multi-mediale dotato di visori VR renderà pos-sibile l’immersione all’interno di spazi emonumenti ricostruiti digitalmente qualiuna casa medievale, l’assedio delle fortifi-cazioni del Bronzo Medio ed il santuariodella Grotta della Poesia. L’area archeolo-gica di Roca Vecchia sarà sicuramente unmust dell’estate salentina.

Renato De Capua

L’area archeologica tra San Foca e Torre dell’Orso è ora accessibile a turisti e visitatori. Tra le novità la creazionedi contenuti multimediali fruibili in loco su smartphone e tablet

melendugno

Roca Vecchia svela le sue meraviglie

Avviata il 1° giugno scorso, la quarta biblioteca dicomunità di Puglia è un’ape car in grado diportare i libri in giro per la città e per gli stabilimentibalneari, consegnandoli direttamente nelle manidelle persone, ovunque si trovino. Finanziato conun investimento di 370mila euro di fondi PorPuglia (solo in Salento sono stati finanziati 38progetti per oltre 30 milioni di euro), è dunqueuna vera e propria biblioteca comunale su ruotedalla quale i lettori possono ottenere in prestito ivolumi ed affianca la biblioteca fisica alla qualesono stati forniti nuovi arredi, computer portatili,un sito web dedicato, un angolo per i bambinioltre a dei reading point dislocati a Torre Chiancae Torre Lapillo. L’iniziativa sta riscuotendo successotra residenti e turisti, a dimostrazione del fattoche, come afferma l’assessore regionale allaCultura Loredana Capone: “Se non sono i cittadinia muoversi verso la cultura, deve essere la culturaa muoversi verso di loro”.

Continua il viaggiodell’ApeCultura

porto cesareo

Page 24: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

24 29 giugno 2019

Nei giorni scorsi,il ministro del-l’Economia Gio-vanni Tria ha fir-mato il Decretodel Presidente delConsiglio dei Mi-nistri che prevede

la proroga di 20 giorni del versa-mento delle imposte, previsti, ori-ginariamente, il 1° luglio. Si è ap-preso, però, che un emendamentoal Decreto Crescita prevede lo slit-tamento dei predetti pagamenti perun periodo più ampio, ovvero: il30 settembre prossimo. A prescindere dalla data dei paga-menti (che sarà, quasi sicuramente,il 30 settembre una volta convertitoil decreto in legge), cerchiamo dicomprendere meglio le ragioni e laportata della suddetta proroga deiversamenti delle imposte relativealla dichiarazione dei redditi. Nel-l’alveo dei contribuenti interessatirientrano, innanzitutto: i lavoratoriautonomi, le società e le ditte indi-

viduali soggetti, per il primo anno,all’applicazione dei c.d. ISA (Indicisintetici di affidabilità fiscale). Tali indicatori che hanno, di fatto,sostituito a partire da quest’annogli studi di settore elaborano attra-verso un metodo economico-stati-stico e sulla base delle informazionie dei dati di più periodi di imposta,una serie di valori in grado di “va-lutare” la normalità e la coerenzadell’andamento aziendale dei con-tribuenti.Solo lo scorso 6 giugno, però, èstato pubblicato sul sito dell’Agenziadelle Entrate la versione “beta”,non ufficiale e non definitiva, per ilcalcolo dei suindicati indici, ragionper cui il Consiglio Nazionale deidottori commercialisti ha richiestola proroga dei versamenti del pros-simo 1°luglio. Su Il Sole 24 Ore del7 giugno scorso si è appreso che laproroga dei versamenti potrebbeessere estesa, altresì, nei confrontidei contribuenti che beneficianodel regime c.d. dei “minimi” e dei

“forfettari”; orbene, tale slittamentodella data dei versamenti, interes-serebbe una platea potenziale dicirca 5 milioni di partite iva. Si apprende, quindi, positivamente,sia della decisione del Ministerodell’Economia, nonché, dell’emen-damento al Decreto Crescita, difar slittare il versamento delle im-

poste legale all’Unico 2019, attesala complessità e l’incertezza che nederiva dall’introduzione di una nuo-va normativa tributaria di deter-minazione delle “basi imponibili”dei contribuenti (Isa), che comedetto poc’anzi, andrà a sostituirelo strumento degli studi di settore(introdotti nel lontano 1993).Le conseguenze di tale scelta sonofrutto ed applicazione, altresì, diuno strumento molto importanteper il cittadino, ovvero: lo Statutodel Contribuente, baluardo a tuteladei contribuenti. In effetti, in rela-zione a situazioni simili a quelleche abbiamo trattato in questo ar-ticolo, in cui il ritardo e/o la com-plessità delle normative tributariepotrebbe cagionare conseguenzenegative nei confronti dei contri-buenti, interviene, a tutela, lo Statutodel Contribuente (Legge 212 del2000) ad esempio, attraverso l’art.5 (Informazione del contribuente)e l’art. 6 (Conoscenza degli atti esemplificazione).

Dario MarsellaAvvocato tributarista in MagliePresidente Commissione diritto

tributario U.A.E.Info: [email protected]

economia&fisco

Nuovo regime fiscaleper i lavoratori che sitrasferiscono in ItaliaL’art. 5 del decreto legge n. 34/2019(Decreto crescita) ha disciplinato -modificandolo- il regime fiscale age-volativo dei lavoratori “impatriati” chedecidono di trasferire la residenza nelnostro Paese. Si tratta di un incentivofiscale finalizzato ad attrarre contribuentidall’estero, che consiste nel pagamentodelle imposte solo sul 30% del redditodi lavoro dipendente, assimilato oautonomo prodotto in Italia. La baseimponibile su cui calcolare le impostesi riduce, addirittura, al 10% se il la-voratore decide di trasferire la propriaresidenza in Abruzzo, Molise, Campania,Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegnao Sicilia.Per poter beneficiare del suddetto re-gime è necessario che il soggetto ri-chiedente: - si impegni a risiedere in Italia peralmeno due anni;- non sia stato residente sul territorioitaliano nei due periodi d'impostaprecedenti il trasferimento;- svolga l'attività di lavoro prevalente-mente in Italia.

Versamento delle imposte: la scadenza slitta al 30 settembreLa difficoltà di applicazione dei nuovi Indici sintetici di affidabilità fiscale (che sostituiranno gli studi di settore) ha fatto sì che il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti abbia richiesto la proroga delle scadenze fiscali

Page 25: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

25 29 giugno 2019

Il Castro Wine Fest, giunto alla VI edizione, è diventato una manifestazione di rilievonel panorama degli eventi dedicati al vino. Il luogo dell’evento è rappresentato dalborgo antico di Castro, situato sull’acropoli che domina la baia circostante. Quest’annol’evento si svolgerà nei giorni venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 luglio, con aperturadel percorso degustativo alle 19.30 e chiusura all’1.30 (la chiusura della biglietteriaè prevista alle ore 23.30). Nella sola serata di venerdì 5 luglio, ci sarà in più rispettoal percorso classico, la top wine experience, una cena degustazione preparata dagliChef Cosimo Russo e Stefano Nuzzo, con degustazione di vini abbinati, con postilimitati e con prenotazione sul sito www.castrowinefest.it. Il visitatore può acquistare il ticket degustativo al costo di 15 euro (comprensivo di uncalice con logo serigrafato e pettorina porta calice, 8 degustazioni di vino, 2degustazioni food e una degustazione Corte del cioccolato) e attraversare a piedi lediverse aree del percorso:– Via del Pesce, in zona “Belvedere passeggiata delle mura” (con degustazione diostriche, crudi di mare e bollicine)– percorso classico, dove sono presenti 39 postazioni assegnate alle aziende vinicole,collocate nelle due piazze, lungo le vie del centro storico e sulla terrazza del castelloAragonese e 8 postazioni dedicate ai vini di Murgia e Capitatana;– Via del Dolce, in zona scavi archeologici con preparazione al momento di prodottidolciari tipici a cura di Arome de Cacao (Corsano) e Pasticceria Giovanni Venneri(Alliste) con degustazione di passiti e vini dolci (per effettuare la degustazione nellavia del Dolce è necessario acquistare un ticket supplementare di 3 euro che da dirittoad un passito + un dolce a scelta tra le preparazioni delle due pasticcerie).Info: [email protected].

Anche quest’anno a Scorrano la tradizionale festa di Santa Do-menica esploderà in tutta la sua bellezza, tra originali edimmense luminarie (le storia locale fa risalire i primi addobbiaddirittura all’anno 1549) e fuochi pirotecnici. Dal 5 al 9 diLuglio Scorrano sarà la vetrina mondiale di luminarie da sogno,dove si esibiranno in una pacifica “disfida” a colpi di luci edeffetti speciali, le più rinomate ditte salentine. La festa dellaSanta di Tropea rappresenta di fatto la sublimazione delle festepatronali, tant’è che giungono da ogni parte d’Italia, non solodevoti e turisti, ma anche organizzatori di eventi per prenderevisione delle luminarie, dei fuochi d’artificio, del modelloorganizzativo in genere da implementare altrove. Dal 1600 in poi la storia di Scorrano è la figura della Santa sonoindissolubilmente legate, tra fede religiosa, tradizioni e leggende.Fu in quegli anni che Santa Domenica liberò il paese dal flagellodella peste e ne divenne Patrona nei secoli a venire: è a lei checi si rivolgeva per implorare guarigioni. Si ricorda ancora chequando uno scorranese era gravemente ammalato, uno degliantichi leoni della statua di Santa Domenica era portato in casadel moribondo perché la Santa potesse guarirlo. Ricco il programma di appuntamenti che coinvolgerà l’interocentro storico del paese tra riti religiosi, spettacoli pirotecnici,concerti bandistici e altri eventi musicali, oltre alle immancabili eattesissime accensioni musicali delle luminarie. Il programmareligioso inizia con l’apertura dello stipo di Santa Domenica (danotare che fino a pochi decenni fa le tre chiavi erano conservaterispettivamente dall’Arciprete, dal Sindaco, e dal Vice Presidentedel Comitato Festa patronale). Oltre alle Sante Messe ed aiPanegirici, il calendario religioso della festa avrà il suo culmine il6 luglio con la solenne processione mattutina della statua dellaSanta per le strade della Città addobbate con le sorprendenti lu-minarie realizzate dalle pluripremiate ditte “Marianolight di LucioMariano”, “Massimo Mariano Luminarie” e “Luminarie CesareoDe Cagna & figli”, che quest’anno incanteranno e coloreranno le

notti di Santa Domenica. Non potevano mancare i concertibandistici, con protagoniste le bande “Città di Lecce” (venerdì5), “Città di Squinzano” e “Città di Scorrano” (sabato 6) e “Cittàdi Scorrano” (domenica 7). Molto atteso anche lo spettacolareprogramma pirotecnico, dedicato alla memoria di FrancescoMega: si inizia all’alba del 6 luglio con la Diana Mattutina delladitta “Francesco Mega”, alle 12 spettacolo pirotecnico delladitta “Francesco Mega”, mentre alle 17.30 avrà luogo unagrandiosa gara diurna. Il 9 luglio alle 24 grande chiusura conuno spettacolo pirotecnico notturno dagli effetti mozzafiato. L’intrattenimento musicale quest’anno prevede lunedì 8 l’esibizionedel musicista e cantante Antonio Sorgentone, vincitore dell’edizione2019 di “Italia’s got Talent”, mentre martedì 9 sarà il concerto diRoby Facchinetti a chiudere la kermesse (entrambi i concertiavranno luogo alle 22 in piazza Vittorio Emanuele II). Per i buongustai appuntamento con la prima dell’evento gastro-nomico “Sapori e Luci”, rassegna dedicata alle eccellenze del-l’artigianato agroalimentare tipico pugliese, che quest’annoproporrà gustosi percorsi eno-gastronomici con protagonisti l’olioe il vino pugliese.

CASTRO WINE FEST

FESTA DI SANTA DOMENICA

Ingredienti per 4 porzioni

2 melanzane3 pomodori2 cipollotti1 cucchiaio di pasta d’acciug

he

10 olive nere2 rametti di menta

BasilicoPrezzemolo 1 cucchiaio d’aceto bianco

Origano, olio, sale e pepe

Mondate e lavate le melanzane. Asciugatele

e tagliatele a fette non troppo sottili nel

senso della lunghezza. Disponetele su un

piatto, salatele, copritele e lasciatele per

circa mezz’ora, fino a quando hanno perso

l’acqua amara di vegetazione. Asciugatele e

cuocetele sulla griglia per alcuni minuti da

entrambe le parti. Fatele raffreddare, ta-

gliatele a strisce e trasferitele nell’insala-

tiera. Unitevi i pomodori a spicchi e il

cipollotto ad anelli. In una ciotolina stempe-

rate la pasta d’acciughe nell’aceto con

mezzo bicchiere di olio, il prezzemolo, il ba-

silico, l’origano e un rametto di menta tri-

tati, sale e pepe. Amalgamate e condite

l’insalata, cospargete con le foglie di menta,

decorate con le olive e servite.

cucchiaio.it

INSALATA DI melanzane

PANETTERIA CAPUTO

Panetteria Focacceria Caputo ogni giorno sfornatante specialità caserecce, accogliendo i propriclienti con un fragrante e autentico profumo di pizzee focacce farcite nei modi più vari, insieme a gustosidolci. Per ricorrenze particolari è possibile preno-tare specialità anche in grande quantità.

MAGLIE Via G. Matteotti, 27Info: 324.8735081 - Chiuso domenicaPANETTERIA - FOCACCERIA

LA CUPA

La cooperativa La Cupa produce pomodori,olive, olio extravergine di oliva e vegetali lavo-rati artigianalmente, in grado di ridonare i saporiautentici della cucina salentina, che restano in-delebili nella mente e nel palato di chi ha avutoil piacere di assaggiarli.

SCORRANO Via Supersano, 120Info: 0836.460630 - Chiuso lunedì mattinaAZIENDA AGRICOLA

Page 26: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

26 29 giugno 2019

Page 27: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

27 29 giugno 2019

Page 28: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

28 29 giugno 2019

spettacolo

Per segnalazioni: [email protected]

a cura di Claudia Mangione

Ventuno giorni di spettacoli internazionali,prime nazionali, progetti di comunità, per-formance site-specific e incontri. Fino al31 ottobre i “Cantieri Teatrali Koreja” ri-propongono “Il Teatro dei Luoghi Fest &Fineterra”, una manifestazione che que-st’anno si svilupperà tra Lecce, Aradeo eTirana. Il festival si è aperto lo scorso 23giugno con Goffredo Fofi e Vinicio Ca-possela nell’incontro “Peste e cronachedel post Medioevo corrente” ed è proseguitail giorno successivo con il Premio della ri-vista “Gli asini”, curato ancora da Fofi; il27 giugno, invece, è stata la volta di

“Social Karma”, un brainstorming rivoltoalle imprese culturali salentine del DistrettoProduttivo Puglia Creativa a cura di CarloInfante–Urban Experience.Il prossimo appuntamento è per il 29 giu-gno, presso Borgo Pace di Lecce, con ilprogetto “Complicities-COntemporaryModelling Peripheries for LIvable Cities”.Dal 12 al 19 luglio il festival si trasferiràad Aradeo con l’inaugurazione, presso Pa-lazzo Grassi, di “Arte dei luoghi”, un pro-getto del Teatro Koreja a cura di MarcoPetroni, mentre dal 13 al 17 luglio PalazzoGrassi ospiterà “Traguardare”, un wor-kshop curato da Giovanna Bianco e PinoValente. Negli stessi giorni, il programmaproseguirà con lo spettacolo tra terra earia di Elisa Barucchieri dal titolo Le me-morie del 9. storie di muri e di ponti e il13 luglio, inoltre, Palazzo Grassi sarà lasede de La ragione del terrore, il nuovospettacolo di Koreja, scritto da MicheleSanteramo per la regia di Salvatore Tra-macere; a seguire, poi, il walkabout “Pae-saggi umani. esplorazioni partecipate diombre e memorie carsiche”, a cura diCarlo Infante-Urban Experience (prota-gonista anche il 14 luglio con un secondoappuntamento di “Arte dei Luoghi”) el’apertura di “Polyphonics Spaces”, la mo-stra di Gabriele Mauro e Stefano Giuri, acura di Marco Petroni. Il 15 luglio è invece previsto lo spettacolodi circo e teatro La riscossa del clown conMadame Rebiné, mentre il 16 luglio saràla volta del concerto Ronzano e Sciamanodi Agostino Cortese, in memoria di AntonioInfantino. Il 17 luglio è in programma lospettacolo di musica e racconti L’abitodella festa, ideato da Koreja, PugliArmonicae MarianoLight. A seguire, il progettoperformative site-specific “Libero corpo”di Giulio De Leo e Roberta Ferrara, chepartirà con i gli appuntamenti “Ninfeo” e“Young hearts run free”. Il 18 luglio, poi,Teatro Koreja e il fotografo Daniele Co-ricciati presenteranno “Santolivo. Requiemper un albero - Il libro”; a seguire Lenozze d’olio letture al femminile a cura diCarla Guido e Ludovica Polito. E ancora,appuntamento internazionale con TeatroLe Girandole (Francia) e Luciano Trava-glino e il suo Johan Padan a la descovertade le Americhe. Il 19 Luglio tornerà Fabrizio Saccomannocon Via e la dolorosa emigrazione degliitaliani in Belgio. Palazzo Grassi, inoltre,ospiterà ogni sera “Falene a Palazzo”,

momenti di confronto con dj set e concertigratuiti, e sul terrazzo sarà possibile de-gustare i prodotti di “Tenuta Luna”, “UovoPerfetto” e “Karadrà”. Per la prima volta,poi, diretta dopo gli spettacoli con “Radiodei luoghi” su Rkonair.com. Teatro deiLuoghi proseguirà l’1 e il 2 agosto pressoi Cantieri Teatrali Koreja con Lettere dieroine del mito di Elena Bucci e MarcoSgrosso.Dal 25 al 31 ottobre il Teatro dei LuoghiFest si sposterà a Tirana per “La settimanadella cultura italiana”. In scena presso ilTeatro Metropol, “GUL. Uno sparo nel

buio”, uno spettacolo di e con GemmaCarbone prodotto da Koreja su giallodella morte del premier svedese Olof Palme.A rafforzare il progetto culturale di Korejal’incontro “Le parole del giallo” curatoda Giancarlo De Cataldo. Dopo aver vinto il Premio “Cultura + Im-presa” 2014, il Festival ha ricevuto l’EffeLabel 2015/2016, 2017/2018 e 2019/2020:un importante riconoscimento a livelloeuropeo assegnato a festival con particolareimpegno artistico, coinvolgimento delleloro comunità locali e prospettiva europeae globale. (A.C.)

Un festival multidisciplinare e transazionale che fino al 31 ottobre prossimo porterà arte, teatro e cultura tra Lecce, Aradeo e Tirana

Il Salento e l’Albania si incontrano ne “Il Teatro dei Luoghi Fest & Fineterra”

Via

La ragione del terrore

La riscossa del clown

Il kit (libretto e cards), realizzato da Collettiva Edizioni indipendenti, racconta ilpercorso di lettura di Patti Smith. Un viaggio da Louisa May Alcott a Pablo Picasso, daVirginia Woolf a Sylvia Plath, da Pier Paolo Pasolini all’amico Allen Ginsberg, daHaruki Murakami a Frida Kahlo ma soprattutto il suo amato Arthur Rimbaud. Lecitazioni sono tratte dai suoi libri Just Kids, M Train e Devotion. Dieci mini-racconti discrittrici e scrittori che hanno aderito a questo progetto editoriale scrivendo, a lorovolta, l’incontro con gli stessi autori e le stesse autrici preferite da Patti.Ne parliamo venerdì 12 luglio con Simona Cleopazzo nell'ambito di "Ubriachi diparole". La rassegna, organizzata dalla libreria Voltalacarta, con il patrocinio delComune di Calimera, giunge cosi ̀alla terza serata e si sposta in uno dei luoghi piùbelli del comune griko, Palazzo Sabella Tommasi, in piazza del Sole, solo di radoaperto al pubblico.

Libreria "Voltalacarta" in via Costantinopoli n. 35 a Calimera - tel. 0832.405053

Rock, Rimbaud e caffe:̀ un viaggionelle letture di Patti Smith

presenta

Page 29: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

29 29 giugno 2019

a cura di Claudia Mangione

Nate Bernardini è un talentuoso songwriter californiano di casaa Berlino. Le sue canzoni sono intrise del folk anni '70 dellaWest Coast, di blues e di indie. Torna in Salento grazie alla colla-borazione con la Lobello Records. Sarà ospite dell'ultima edizionede El Mercatone, prima della pausa estiva. Ingresso libero.

Nate Bernardini a “El Mercatone”SABATO 29

EVENTO

MUSICA

Oi Dipnoi dal vivo al “Jungle nufolk, progressive e contemporaryworld music”. Il gruppo è formato da Valerio Cairone (organetto,zampogna, fiati, strumentini), Marco Carnemolla (basso elettrico,marranzano, voce), Mario Gulisano (percussioni, marranzano,voce). Ingresso libero.

Oi Dipnoi liveNARDÒ, Jungle Parco Raho - ore 22

GIOVEDÌ 11MUSICA

LECCE, Manifatture Knos - ore 21.30

La Chirurgia Etica, band natanel 2015 e composta da Clau-dia Giannotta (voce), CristianaA. Francioso (testi, chitarra esynth), Valeria Rossetti (basso),Cristiano Casarano (batteria)e Mattia Carluccio (chitarra evoce), unisce la filosofia allamusica e prende il nome dauna citazione di Bergonzoni:“Io sono per la chirurgia etica:bisogna rifarsi il senno”.

La Chirurgia Eticain concerto

DOMENICA 30

GALLIPOLI, Lido Pizzo ore 18.30

Giunto alla quarta edizione, Piano Piano Festival è a Lecce dal 2 al5 luglio. Il programma, curato da Irene Scardia, propone presenzeinternazionali e novità nazionali. Questa sera in scena ci sarà ilnuovo progetto di Dario Congedo e la performance in solo dellapianista e cantante tedesca Olivia Trummer (nella foto).

Piano Piano Festival MERCOLEDÌ 3

MUSICA

LECCE, Giardino ex Convitto Palmieri - ore 21

MUSICA

Questa sera a Lu Mbroia è ilturno di due musicisti d’eccel-lenza: il violoncellista albaneseRedi Hasa ed il fisarmonicistasalentino Rocco Nigro. Entrambirappresentano l’espressionepiù autorevole delle nuove formedi musicalità mediterranee. In-fatti il loro spettacolo si chiama“Mediterraneo contemporaneo”.Inizio cena ore 20.30; live ore21.30. Info: 338.1200398.

Mediterraneo contemporaneo

SABATO 6

CORIGLIANO D’OTRANTO, Art&Lab Lu Mbroia - ore 21.30

MUSICA

Sul palco del SEI-Sud Est Indi-pendente Festival arriva il desertrock dei Giant Sand, impreve-dibili, sperimentali, anticipatoridi tendenze e suoni. OpeningAct La Chirurgia Etica e Le Scim-mie sulla Luna. Durante l’eventoanche il talk “#soglitch: i disturbidegli anni ‘90” con Lee Ranaldo,Steve Piccolo, Patrick Watsone altri ospiti. Biglietti su circuitoVivaticket Italia. Info: 333.1803375.

Giant Sand in concerto

GIOVEDÌ 11

LECCE, Manifat. Knos - ore 19

Dal 7 luglio al 21 agosto torna nel Salento il festival firmato daCoolClub, con la direzione artistica di Cesare Liaci. Tra gli ospitiBeirut, Lee Ranaldo, Leah Singer, Calcutta, Franco126, Joan asPolice Woman (nella foto), Finn Andrews e molti altri. Si parteoggi con la residenza artistica “ReSound”.

Sud Est IndipendenteDOMENICA 7

EVENTO

CORIGLIANO D’OTRANTO, Castello Volante - ore 21

Page 30: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

30 29 giugno 2019

Anno XVII - n. 673Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002

Direttore Responsabile Andrea Colella

Gli articoli non firmati si intendono acura della redazione

Edizioni Belpaese SrlsVia Ferramosca, 113 - Maglie.Le e-mail: [email protected]: Se.sta Srl, Modugno (Bari)

Belpaese è un periodico distribuito gra-tuitamente in provincia di Lecce.Per la pubblicità su questo periodico: [email protected]

La direzione non risponde del contenutodegli articoli firmati e declina ogni re-sponsabilità per le opinioni dei singoliarticolisti, degli intervistati e per le in-formazioni trasmesse da terzi. Il giornalesi riserva di rifiutare qualsiasi inserzione.Foto e manoscritti, anche se non pub-blicati, non si restituiscono. I diritti diproprietà artistica e letteraria sono ri-servati. Non è consentita la riproduzione,anche se parziale, di testi, documenti efotografie senza autorizzazione.

Edizioni Belpaese Srls si riserva ildiritto di non pubblicare le inserzioni ele comunicazioni pubblicitarie degli in-serzionisti che:1. Siano contrarie agli interessi di Edi-zioni Belpaese Srls2. Violino le disposizioni vigenti inmateria di diritto d’autore3. Contengano informazioni fuorviantie scorrette5. Non rispondano ai requisiti minimidi impaginazione professionale6. Non siano pervenute nei termini con-cordati7. Siano state fornite in modo incom-pletoIn tutti i casi Edizioni Belpaese Srlsnon è responsabile per il contenuto didette inserzioni e comunicazioni.

Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Tessera n. 14594

Il tratto principale del tuo carat-tere. L’autoironia.Il tuo principale difetto.Fare dell’autoironia un’autodi-struzione.La qualità che preferisci in unadonna?La lealtà. E in un uomo?La lealtà. C’è differenza tra uomoe donna?Cosa ci vuole per esserti amico? Il rispetto.Cos’è la felicità?Quando porti “fiori” nei calzini.L’ultima volta che hai pianto?Sai che non lo ricordo?Di cosa hai paura?Del buio.Canzone che canti sotto la doccia? Canto anche la lista della spesa. Musicisti o cantanti preferiti?Pino Mango, Ezio Bosso.Poeti preferiti? I Poeti Maledetti.

Autori preferiti in prosa?Gustave Flaubert. Libri preferiti. L’uomo che scambiò sua moglieper un cappello, Il ritratto di Do-rian Gray. Attori e attrici preferiti. Kathy Bates, Tim Roth.Chi potrebbe interpretarti sulgrande schermo? Kate Winslet. Film preferiti. Il diario di Bridget Jones, La casasul lago del tempo, L’amore. I tuoi pittori preferiti. Edward Hopper, Edouard Manet. Il colore che preferisci.Viola. Se fossi un animale, saresti?L’aquila reale. Cosa sognavi di fare da grande? La veterinaria. L’incontro che ti ha cambiato lavita? Con me stessa, ma la vitanon è cambiata, sto cambiando

io.La persona a cui chiederesti con-siglio in un momento difficile? La mia terapeuta, senza dubbio. Quel che detesti più di tutto.L’ottuso e il volgare senso di su-periorità. Quanto tempo dedichi alla curadel tuo corpo?Non troppo. Piatto preferito. Spaghetti con le vongole. Il profumo preferito. Di bucato appena fatto. Il fiore che ami. Girasoli, tulipani e papaveri. La tua stagione preferita? L’estate. Il paese dove vorresti vivere? Se non ti importa dove sei non tisei persa. In quale epoca ti sarebbe piaciutovivere? Anni ’60. Personaggi storici che ammiri dipiù.

Le Suffragette. Personaggi storici detestati. Coloro che hanno ottenuto il po-tere a qualunque costo.Cosa faresti per sostenere ciò incui credi? Non tirarmi indietro dal mio pen-siero critico.Chi è il tuo eroe vivente? Coloro che sopravvivono nono-stante tutto e sono più forti dellecircostanze. Il tuo sogno ad occhi aperti? Sento di non poterlo dire. Il tuo rimpianto più grande? Non lo so ancora.Cos’è l’amore?È il caffè del pomeriggio occhinegli occhi.Stato attuale del tuo animo.In sospensione.Il tuo motto.“Non fare agli altri ciò che nonvorresti fosse fatto a te”.Come vorresti morire?Senza saperlo.

Cantautrice e attrice civitavecchiese, classe 1981, diplomata in recitazionepresso la Scuola delle Arti, si laurea in Arti e Scienze dello Spettacolopresso la cattedra di Psicoterapia teatrale dell’Università “La Sapienza”.Frequenta il Master triennale in Artiterapie ad orientamento psicofisiolo-gico integrato, specializzandosi come arteterapeuta. Lavora come attricecon Pino Quartullo, Luciano Melchionna, Ettore Scola, Pino e Claudio Inse-gno, Matteo Tarasco, Augusto Fornari e Alessandro Serra. Attrice e can-tante negli spettacoli Dignità autonome di prostituzione, Che ora è,Gl’Innamorati, è inoltre interprete dei musical nazionali, Shrek e Fame -Saranno famosi. Nel dicembre del 2016 si classifica al terzo posto al “Pre-mio Daolio”. È ideatrice del gruppo di musica popolare Lustrascarpe. At-tualmente è in scena con Sono partita di sera, spettacolo musicale omaggioa Gabriella Ferri, di cui firma anche la regia insieme a Camilla Piccioni.

Valentina De Giovanni

di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proustio PROPRIO io

Foto di Paolo Palmieri

Page 31: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

31 29 giugno 2019

Page 32: Anno XVIII n. 673 29.06sindrome di Duchenne, pato-logia neuromuscolare degene-rativa che ha portato alla morte ... Nella nuova sede di Tor De’ Schiavi, da poco inaugurata, è possibile

32 29 giugno 2019