Anno XVII Numero 166 Notiziario per i Soci Gennaio … · tutto bene e tutto bello, se sei iscritto...

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Anno XVII Numero 166 Notiziario per i Soci Gennaio 2013 La Cicloturistica Portogruarese per l’anno 2013 si affilia alla Federazione Ciclistica Italiana di Aldo Gruarin D opo le note vicissitudini legate alla nostra ap- partenenza all’Associa- zione UDACE/ACSI che hanno caratterizzato l’anno appena trascorso, aggravate ulte- riormente dallo scioglimento del Consiglio Direttivo Provinciale della stessa UDACE, avvenuto nel mese di dicembre 2012, che ha privato le società affiliate di un riferimento sul territorio, l’assem- blea straordinaria della CT Porto- gruarese, nella riunione del 21 dicembre 2012, ha approvato all’unanimità la proposta del Con- siglio Direttivo di iscrivere, per l’anno 2013, la società alla Fede- razione Ciclistica Italiana. Pertan- to, dopo aver completato l’iter per l’adeguamento dello Statuto alle recenti normative di legge, si è provveduto all’affiliazione della società alla Federazione Ciclistica Italiana. Superate le prime difficol- tà dovute sostanzialmente ad una procedura burocratica piuttosto rigida da seguire, si è potuto com- pletare il processo di affiliazione e conseguentemente passare spe- ditamente al tesseramento dei soci. Al momento in cui scriviamo queste brevi note, 43 soci sono regolarmente iscritti alla FCI. Tut- ta la procedura di iscrizione, così come tutte le altre incombenze societarie nei confronti della FCI, si fanno on-line e questo rappre- senta una grande comodità organiz- zativa. Ma veniamo ad alcune novità introdotte quest’anno per effetto della affiliazione alla FCI e che interessano i nostri soci. Innanzitutto la questione assicurativa che rappresenta l’ele- mento più importante dell’appartenen- za alla FCI. La copertura assicurativa RC è stipulata con Allianz ed è uguale per tutti ( amatori e cicloturisti ) secon- do quanto stabilito dalla legge. L’am- montare assicurato è di circa 500.000,00 euro. Le procedure da seguire in caso di sinistro sono pre- senti nel sito ufficiale della FCI stessa. Altro argomento di interesse generale riguarda la possibilità di passare da un tipo di tessera ad un altro ( ciclotu- rista verso cicloamatore e viceversa ) durante l’anno. La FCI dà questa pos- sibilità senza costi aggiuntivi. Una vol- ta fatta la richiesta on–line, la FCI emetterà una nova tessera che verrà consegnata al socio. Un altro argo- mento interessante è la partecipazio- ne alle gare organizzate da società affiliate alla FCI. Oltre alla normale iscrizione, l’atleta interessato deve coinvolgere NECESSARIAMENTE la società che obbligatoriamente deve attivare la procedura on- line detta “ Fattore K “, cioè deve iscrivere gli atleti alla gara in questione come Socie- tà. Senza questo passaggio non è possibile per l’atleta par- tecipare alla gara. Questo iter, all’apparenza piuttosto bizanti- no, permette alla società di controllare la regolarità forma- le degli atleti ( leggi visite me- diche ). Per le manifestazioni turistiche ed amatoriali questo iter non è richiesto. Infine FCI pone un limite alle manifesta- zioni cui possono partecipare anche i cicloturisti. Questo limite è di 200 Km, superato il quale diventa obbligatorio il certificato medico sportivo. Queste sono le principali novi- tà che per motivi di spazio è stato possibile illustrare. Altre eventuali precisazioni potran- no essere illustrate in un se- condo momento. Oltre a quan- to gia evidenziato in preceden- za, si è reso necessario anche iscrivere la Società al registro nazionale della ASD del CONI, cosa che abbiamo completato nei giorni scorsi. Concludo questo breve intervento, invi- tando tutti i soci che non l’han- no ancora fatto di provvedere alla loro iscrizione a garanzia loro e dei compagni di viaggio. Buona stagione ciclistica e non solo a tutti.

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Anno XVII Numero 166 Notiziario per i Soci Gennaio 2013

La Cicloturistica Portogruarese per l’anno 2013

si affilia alla Federazione Ciclistica Italiana

di Aldo Gruarin

D opo le note vicissitudini legate alla nostra ap-partenenza all’Associa-zione UDACE/ACSI

che hanno caratterizzato l’anno appena trascorso, aggravate ulte-riormente dallo scioglimento del Consiglio Direttivo Provinciale della stessa UDACE, avvenuto nel mese di dicembre 2012, che ha privato le società affiliate di un riferimento sul territorio, l’assem-blea straordinaria della CT Porto-gruarese, nella riunione del 21 dicembre 2012, ha approvato all’unanimità la proposta del Con-siglio Direttivo di iscrivere, per l’anno 2013, la società alla Fede-razione Ciclistica Italiana. Pertan-to, dopo aver completato l’iter per l’adeguamento dello Statuto alle recenti normative di legge, si è provveduto all’affiliazione della società alla Federazione Ciclistica Italiana. Superate le prime difficol-tà dovute sostanzialmente ad una procedura burocratica piuttosto rigida da seguire, si è potuto com-pletare il processo di affiliazione e conseguentemente passare spe-ditamente al tesseramento dei soci. Al momento in cui scriviamo queste brevi note, 43 soci sono regolarmente iscritti alla FCI. Tut-ta la procedura di iscrizione, così come tutte le altre incombenze societarie nei confronti della FCI, si fanno on-line e questo rappre-

senta una grande comodità organiz-zativa. Ma veniamo ad alcune novità introdotte quest’anno per effetto della affiliazione alla FCI e che interessano i nostri soci. Innanzitutto la questione assicurativa che rappresenta l’ele-mento più importante dell’appartenen-za alla FCI. La copertura assicurativa RC è stipulata con Allianz ed è uguale per tutti ( amatori e cicloturisti ) secon-do quanto stabilito dalla legge. L’am-montare assicurato è di circa 500.000,00 euro. Le procedure da seguire in caso di sinistro sono pre-senti nel sito ufficiale della FCI stessa. Altro argomento di interesse generale riguarda la possibilità di passare da un tipo di tessera ad un altro ( ciclotu-rista verso cicloamatore e viceversa ) durante l’anno. La FCI dà questa pos-sibilità senza costi aggiuntivi. Una vol-ta fatta la richiesta on–line, la FCI emetterà una nova tessera che verrà consegnata al socio. Un altro argo-mento interessante è la partecipazio-ne alle gare organizzate da società affiliate alla FCI. Oltre alla normale iscrizione, l’atleta interessato deve coinvolgere NECESSARIAMENTE la

società che obbligatoriamente deve attivare la procedura on-line detta “ Fattore K “, cioè deve iscrivere gli atleti alla gara in questione come Socie-tà. Senza questo passaggio non è possibile per l’atleta par-tecipare alla gara. Questo iter, all’apparenza piuttosto bizanti-no, permette alla società di controllare la regolarità forma-le degli atleti ( leggi visite me-diche ). Per le manifestazioni turistiche ed amatoriali questo iter non è richiesto. Infine FCI pone un limite alle manifesta-zioni cui possono partecipare anche i cicloturisti. Questo limite è di 200 Km, superato il quale diventa obbligatorio il certificato medico sportivo. Queste sono le principali novi-tà che per motivi di spazio è stato possibile illustrare. Altre eventuali precisazioni potran-no essere illustrate in un se-condo momento. Oltre a quan-to gia evidenziato in preceden-za, si è reso necessario anche iscrivere la Società al registro nazionale della ASD del CONI, cosa che abbiamo completato nei giorni scorsi. Concludo questo breve intervento, invi-tando tutti i soci che non l’han-no ancora fatto di provvedere alla loro iscrizione a garanzia loro e dei compagni di viaggio. Buona stagione ciclistica e non solo a tutti.

LA VOCE N. 166 gennaio 2013 Pag.2

LA PORTOGRUARESE è SU FACEBOOK

Cicloturistica Portogruarese

Squadra sportiva dilettantistica

Associazione Sportiva Dilettantistica - Cicloturistica e Amatoriale

Ecco come si presenta (all’incirca) la Cicloturistica Portogruarese su FACEBOOK . E si! Avete pro-prio letto e visto bene…….FACEBOOK! E’ proprio arrivata l’ora di entrare nei social network anche per la nostra società. Da novembre 2012 siamo presenti con una pagina nel social network più famo-so al mondo. Ovviamente qualcuno di voi, si chiederà a cosa serve, abbiamo già il sito internet! La risposta è semplice, per essere più visibili, per farci conoscere ( per farci un po’ di pubblicità, se vo-gliamo metterla così), per far vedere cosa facciamo, e magari per rimaner in contatto con degl’ amici che abbiamo conosciuto per strada. Con Facebook abbiamo quindi la possibilità di far conoscere in tempo reale cosa facciamo, dove siamo e tanto altro in una pagina internet ed a gratis! Pensiamo un po’ che tutto quello che viene scritto, le foto che vengono inserite, i commenti e tutto il resto riman-gono come in un diario, ed in ogni momento possiamo andare a vedere cosa c’è di nuovo, ma anche “sfogliare” vecchi commenti o foto che troviamo nel diario. La pagina facebook possiamo usarla an-che per dare degl’avvisi ai soci, ma anche per organizzare dei giri da fare assieme. Pensiamo un po’ che bello seguire giorno per giorno, cosa succede quando i nostri soci fanno dei viaggi particolari com’è stato per Santiago, per Cracovia e via così. Vedere a che punto sono arrivati e leggere i com-menti di fine giornata. Questo è quello che ci circonda, internet e Facebook. Ed allora anche noi della Cicloturistica Portogruarese vogliamo stare al passo con i tempi e dobbiamo adeguarci se voglia-mo farci conoscere e restare in contatto in ogni modo con i nostri soci e con i nostri amici. Quindi se vuoi seguire cosa succede in società ed interagire con noi, cercaci e clicca su Mi Piace! Fin qui tutto bene e tutto bello, se sei iscritto a Facebook, la cosa si complica un po’ se invece non sei iscritto al social network. Ma qualcosa si può fare, puoi però visualizzare la pagina se la si lancia dal collegamento del nostro sito internet, non puoi scriverci ma comunque puoi almeno vedere. Facciamo conoscere la nostra pagina anche ai nostri amici! Spargiamo la voce che siamo su Fa-cebook.

di Claudio Coassin

LA VOCE N. 166 gennaio 2013 Pag.3

“NANETTE” Un bellissimo racconto di vita e di sport

Di Dante Drigo

L a sala riunioni

dell’Antico Albergo

Spessotto ha ospitato

lunedì 14 gennaio

una folta rappresentanza della

c.t. Portogruarese accompagna-

ta da amici e simpatizzanti in

occasione della presentazione

dell’ultimo libro dell’amico

nonché ciclista Alberto Fiorin

“NANETTE” . Una spedizione

ciclistica ai limiti dell’ immagi-

nazione con partenza da Bassa-

no del Grappa e destinazione

Dakar, o meglio, li vicino in un

povero paesino di nome appun-

to Nanette in Senegal. Una lun-

ga e infinita cavalcata in bici-

cletta attraversando tutta l’Italia

settentrionale, la Francia, la

Spagna, lo stretto di Gibilterra,

il Marocco, la Mauritania e il

Senegal, un viaggio lungo 6172

Km , 15 atleti tra qui una donna

e tre accompagnatori (un foto-

grafo, una cuoca e autista del

furgone e un motociclista) ,

altri cinque tra qui due donne

hanno percorso una parte del

percorso. L’incredibile avven-

tura della durata di 45giorni, di

cui 38 in bici l’entusiasmo di

Alberto nel descrivere le fati-

che, le gioie, le intense emozio-

ni, le disavventure, il tutto do-

cumentato con delle bellissime

immagini sul megaschermo ha

coinvolto i presenti dimostrando

partecipazione ed entusiasmo.

Ancora una volta la Portogruare-

se ha dimostrato sensibilità e si è

resa disponibile a questo tipo di

eventi sociali. Un grazie di cuore

ai protagonisti presenti Alberto

Fiorin e Giuseppe Marson che ci

hanno dato la possibilità di vive-

re anche se indirettamente que-

sta bellissima e incredibile av-

ventura.

BENTORNATI ; Gruarin Enzo

Pegoraro Guglielmo

BENARRIVATI; Anese Vanni

Cusan Marco

Donè Emanuele

Fontanel Enrico

Furlanis Nicola

Migliore Mario

LA VOCE N. 166 gennaio 2013

Notiziario ” La VOCE “ Fondato Da: Luigi BOZZATO

Ideato da: Antonio Di PALMA Redatto da: Gabriele CERESATTO

SITO INTERNET: http://www.portogruarese.it

A cura di Andrea Toniatti

Pag.4

Cicloturistica PORTOGRUARESE - Sede nuova in via Stadio n° 5 a Portogruaro 30026 Venezia Consiglio Direttivo: Presidente Nosella Fiorenzo—Vice Presidente Dante Drigo Vice Presiden-te Coordinatore Gabriele Ceresatto, Segretario Aldo Gruarin, Consiglieri: , Centazzo Massi-mo, Ceresatto Mario, Coassin Claudio, Luvisutto Luigi, Pauletto Giuseppe, Rossitto Gianluca, Paolo Zanon . Cassiere: Zanon Paolo A questo numero hanno collaborato: Gabriele Ceresatto. Aldo Gruarin, Claudio Coassin, Dante Drigo, Renato Miorin.

C imentarsi nel ciclocross non

e’ una cosa semplice, devi

sopportare il freddo ,il fango la

pioggia senza escludere la

neve e le pozzanghere andando sempre al

massimo, perche’ le competizioni sono di

forza,potenza, agilita’ e abilita’ di guida.

Il ciclopratismo cosi chiamato all’inizio

del secolo scorso ha origini nel cen-

tro\nord d’Europa ed e’ una disciplina

usata anche dagli stradisti per sviluppare

e stimolare la capacita’ e potenza aerobi-

ca durante l’ inverno. Le competizioni

consistono in circuiti brevi che misurano

un paio di km da ripetersi piu’ volte in

percorsi erbosi tra boschi sterrato e brevi

tratti di asfalto. I circuiti sempre ad anello

hanno la caratteristica di essere estrema-

mente variabili pieni di ostacoli, fossi,

salite\discese, scalinate, curve angolate,

sentieri stretti, tratti fangosi che ti fanno

scendere e portare la bici in spalla. L’uti-

lizzo della bici in queste gare diventa

completo e fondamentale ti aiuta ad ac-

quistare manegevolezza ad essere agile,

la sua forma e abbastanza simile a quella

da strada non che’ ci sono degli accorgi-

menti che risaltano. Le ruote di dimensio-

ne normali hanno il battistrada lavorato

(anche sembrano piu’ piccole a prima

vista), la differenza si nota dallo spazio

maggiore tra i componenti rotanti, quindi:

forcella larga e alta rispetto le normali

con movimento centrale alto che ti per-

mette di avere leve piu’ lunghe ed evitare

gli ostacoli. Ne deriva che la bicicletta da

utilizzare per il ciclocross deve avere

caratteristiche di solidità elevate in quan-

to le sollecitazioni che deve sopportare

sono notevoli, anche l’inclinazione del

telaio e’ diverso. Le scarpe oggi usate

sono quelle da mtb con agganci in acciaio

per far fronte alle lunghe sgroppate a

piedi con bici in spalla: il casco utilizzato

non ha bisogno di particolari accortezze.

Mentre il vestiario e’ preferibile avere il

body tipo cronometro cioe’ aderente per

evitare che si impigli, ma soprattutto per

avere e per permettere una maggiore

libertà di movimento. L’avvicinamento a

questa disciplina ti porta a cambiare men-

talita’ di corsa e allenamento, ti devi alle-

nare anche a correre a piedi! Devi avere

nuovi materiali e usare creme pre gara riscal-

danti per le temperature gelide e imparare a

riscaldarti e a fare riscaldamento prima della

gara, devi riuscire ad indovinare la pressione

delle gomme o correggerle in gara. Ci sono

percorsi da provare prima, sperando che le

caratteristiche del terreno rimango identiche

durante la gara, devi sperare che il circuito

non si riempia d’acqua tale da non pedalare,

che il ghiaccio si sciolga trasformandosi in

fango o che sotto il fango non ci sia il ghiac-

cio. Devi tener bene presente che i circuiti

peggiorano con le prove e che il fango ti

“riempia” la bici da non pedalare. Cosi devi

gareggiare con il “pulitore” (un bachet de

legno per tirar via el pantan, da rode da cam-

bio e frencs) per potere finire la gara ... o ave-

re la fortuna di riuscire a lavare la bici ai box

con l’idropulitrice e\o di averne una di scorta

e un assistente che continuamente te la lavi.

Naturalmente per un neofita non si hanno tutte

queste comodita’, pero’ son situazioni che

divertono, impegnano e ti chiedono massima

attenzione. Devi sapere calcolare le trasforma-

zioni del percorso e il tuo affaticamento du-

rante la gara, prevedendo che un ostacolo giro

dopo giro diventera’ sempre pesante e che non

lo potrai affrontare alla stessa maniera con il

passare dei giri. Il ciclocross sembra una prati-

ca in disuso ma solo assistendo alle prove

capisci “l’importanza” dell’ambiente, cosi’

gia’ dalle prime gare ammiravo ciclopatristi

che sembrano non andar forte! Solo dopo

cimentandomi mi sono accorto veramente

della fatica a cui il fisico viene sottoposto,

perche’ chi vince e’ chi sa resistere di piu’ al

massimo sforzo.

Di seguito le gare che ho partecipato 2012:

gara udace - VO’ Euganeo

trofeo ciclocross Triveneto

6° Treofeo Citta di lives (BZ)

7° Gran Premio Madonna della Salute

(Salvatoronda di Godega Tv)

4° Trofeo Città di Asiago - 21° Trofeo Rigoni di

Asiago (Asiago Vi)

XIV GP Luzinis (Gorizia)

2° Ciclocross nel Borgo di Villa Emo (Vedelago

Tv)

3° memorial Thomas Casarotto - Trofeo Triveneto

Ciclocross (Schio Vi)

39° GP Cartoveneta (Scorze Ve)

Altre gare

11° Ciclocross Internazionale del Ponte (Oderzo)

Ciao Armando - Gara Nazionale Ciclocross

(Silvelle Pd)

Sport alternativi invernali, il ciclocross di Renato Miorin-