Anno XII

2
Mercoledì pomeriggio ho avuto l’opportunità di fare catechismo con “13 fenomeni” di III elementare, vivaci e scatenati come non mai. Abbiamo fatto insieme un cartellone chiacchierando sul tema del peccato, dal momento che si stanno preparando alla I Confessione. Non poteva naturalmente mancare la riflessione sui 10 comandamenti: come si fa a spiegare altrimenti la gravità del peccato? Uno scoglio durissimo è stato il III comandamento: “Ricordati di santificare le feste”; ho cercato di fare del mio meglio, partendo dal riposo del Signore nel settimo giorno al termine della creazione, per poi passare alla Pasqua cristiana e arrivare così alla domenica, “Pasqua settimanale” e giorno del Signore con la Messa. E qui sono iniziati i dolori... Vi riporto di seguito alcune frasi che mi sono sentite dire da alcuni ragazzi/e (i nomi tra parentesi sono di pura fantasia per tutelare la privacy...): “La domenica non vengo a Messa, perché è l’unico giorno in cui posso dormire!” (Alfonsino) “Io non vengo perché devo fare i compiti!”(Marcellina). “A Messa ci sono venuto una sola volta e poi basta, perché mi annoio!”(Osvaldo). “Io ci verrei, ma i miei genitori non mi portano, perché non hanno tempo!”(Guendalina). “Ma se ho un virus infettivo o un’allergia devo venire ugualmente?“ (Elia). “Don, ma lei non si rende conto che la domenica è l’unico giorno in cui noi possiamo andare al supermercato a fare la spesa?”(una mamma una volta – durante una riunione coi genitori...). Come potete immaginare la lista potrebbe continuare all’infinito e le frasi anche, con varie motivazioni per i piccoli e i grandi (le pulizie in casa, il prato da tagliare, il cane da “pascolare”, il prete che fa la predica lunga, i canti brutti, ecc...): in 15 anni di sacerdozio “ne ho sentite di ogni.... ”. Ho cercato di suggerire ai ragazzi di pensare all’Eucarestia come al momento più bello non solo della domenica, ma della settimana stessa, un momento in cui si mette da parte tutto e tutti e si dedica del tempo al Signore (e a sé stessi), e lo si fa con gioia, perché Gli si vuol bene (e ci si vuol bene), esattamente come faremmo per il nostro amico più caro. E allora la prospettiva potrebbe cambiare, e le frasi anche: Che bello venire a Messa, sapendo che Gesù, il mio più caro Amico, mi sta aspettando! E insieme con Lui mi attende una comunità di fratelli e sorelle che come me condividono la stessa fede e lo stesso cammino, talvolta faticoso, ma certamente avvincente, straordinario e ricco di sorprese e doni. Che bello venire a Messa insieme coi miei genitori, e vedere che – cascasse il mondo – sono i primi a smettere tutto quello che stanno facendo per venire in Chiesa la domenica; abbiamo davvero bisogno di questo momento per “staccare” dal quotidiano e ritrovare serenità, luce e pace, per affrontare una nuova settimana nel nome di Gesù. Che bello venire a Messa per dire grazie al Signore: davvero l’Eucarestia è la “scuola del grazie”, perché ci ricorda che tutto ciò che siamo e abbiamo è dono gratuito di Dio. Che bello venire a Messa per “ricaricare le batterie della carità”: l’Eucarestia infatti è la “scuola dell’amore”, il luogo per eccellenza dove impariamo ad amare come Gesù, che ci ha donato tutto sé stesso, il Suo Corpo e il Suo Sangue, la Sua stessa vita per renderci bravi, buoni e belli come Lui. È da questo sacramento che possiamo avere la forza per donare noi stessi al Signore e agli altri, giorno per giorno, come cristiani veri. Come potete immaginare, ho concluso l’incontro di catechismo invitando i ragazzi ad esserci domenica prossima in Chiesa! Ah, quasi dimenticavo: ho suggerito loro che - SOLO per venire a Messa - è possibile disobbedire e fare i capricci con mamma e papà (...non credo sia un peccato grave), pur di non mancare all’incontro con Gesù.... Arrivederci a domenica... don Federico Anno XII - n. 6 19 febbraio 2012

description

Oratoriamo

Transcript of Anno XII

Mercoledì pomeriggio ho avuto l’opportunità di fare catechismo con “13 fenomeni” di III elementare, vivaci e scatenati come non mai. Abbiamo fatto insieme un cartellone chiacchierando sul tema del peccato, dal momento che si stanno preparando alla I Confessione. Non poteva naturalmente mancare la riflessione sui 10 comandamenti: come si fa a spiegare altrimenti la gravità del peccato? Uno scoglio durissimo è stato il III comandamento:

“Ricordati di santificare le feste”; ho cercato di fare del mio meglio, partendo dal riposo del Signore nel settimo giorno al

termine della creazione, per poi passare alla Pasqua cristiana e arrivare così alla domenica, “Pasqua settimanale” e giorno del

Signore con la Messa. E qui sono iniziati i dolori... Vi riporto di seguito alcune frasi che mi sono sentite dire da alcuni ragazzi/e (i nomi tra

parentesi sono di pura fantasia per tutelare la privacy...): “La domenica non vengo a Messa, perché è l’unico giorno in cui posso

dormire!” (Alfonsino)“Io non vengo perché devo fare i compiti!”(Marcellina).

“A Messa ci sono venuto una sola volta e poi basta, perché mi annoio!”(Osvaldo).“Io ci verrei, ma i miei genitori non mi portano, perché non hanno tempo!”(Guendalina).“Ma se ho un virus infettivo o un’allergia devo venire ugualmente?“ (Elia).“Don, ma lei non si rende conto che la domenica è l’unico giorno in cui noi possiamo andare al supermercato a fare la spesa?”(una mamma una volta – durante una riunione coi genitori...).Come potete immaginare la lista potrebbe continuare all’infinito e le frasi anche, con varie motivazioni per i piccoli e i grandi (le pulizie in casa, il prato da tagliare, il cane da “pascolare”, il prete che fa la predica lunga, i canti brutti, ecc...): in 15 anni di sacerdozio “ne ho sentite di ogni....”. Ho cercato di suggerire ai ragazzi di pensare all’Eucarestia come al momento più bello non solo della domenica, ma della settimana stessa, un momento in cui si mette da parte tutto e tutti e si dedica del tempo al Signore (e a sé stessi), e lo si fa con gioia, perché Gli si vuol bene (e ci si vuol bene), esattamente come faremmo per il nostro amico più caro. E allora la prospettiva potrebbe cambiare, e le frasi anche: Che bello venire a Messa, sapendo che Gesù, il mio più caro Amico, mi sta aspettando! E insieme con Lui mi attende una comunità di fratelli e sorelle che come me condividono la stessa fede e lo stesso cammino, talvolta faticoso, ma certamente avvincente, straordinario e ricco di sorprese e doni. Che bello venire a Messa insieme coi miei genitori, e vedere che – cascasse il mondo – sono i primi a smettere tutto quello che stanno facendo per venire in Chiesa la domenica; abbiamo davvero bisogno di questo momento per “staccare” dal quotidiano e ritrovare serenità, luce e pace, per affrontare una nuova settimana nel nome di Gesù. Che bello venire a Messa per dire grazie al Signore: davvero l’Eucarestia è la “scuola del grazie”, perché ci ricorda che tutto ciò che siamo e abbiamo è dono gratuito di Dio. Che bello venire a Messa per “ricaricare le batterie della carità”: l’Eucarestia infatti è la “scuola dell’amore”, il luogo per eccellenza dove impariamo ad amare come Gesù, che ci ha donato tutto sé stesso, il Suo Corpo e il Suo Sangue, la Sua stessa vita per renderci bravi, buoni e belli come Lui. È da questo sacramento che possiamo avere la forza per donare noi stessi al Signore e agli altri, giorno per giorno, come cristiani veri. Come potete immaginare, ho concluso l’incontro di catechismo invitando i ragazzi ad esserci domenica prossima in Chiesa! Ah, quasi dimenticavo: ho suggerito loro che - SOLO per venire a Messa - è possibile disobbedire e fare i capricci con mamma e papà (...non credo sia un peccato grave), pur di non mancare all’incontro con Gesù....

Arrivederci a domenica... don Federico

Anno XII - n. 6

19 febbraio 2012

FEBB

RAIOSono invitati tutti i bambini dall’asilo alla V elementare per un pomeriggio di festa ... Al termine, dopo la merenda, verranno premiate le maschere più belle!! - Oratorio S. Luigi ore 15.00

Spettacolare festa per tutti i ragazzi delle classi medie in Oratorio S. Luigi dalle ore 20.30

Megaparty carnevalesco per adolescenti, 18/19enni e giovani presso il Palazzo del Ghiaccio di Como. Ritrovo in Oratorio S. Luigi alle ore 20.30. (contributo ingresso 6 euro) Dare la propria adesione entro domenica 19 febbraio agli educatori.

FEBB

RAIO

FEBB

RAIO

FEBB

RAIO

Pomeriggio di festa, percorrendo le vie di Lazzate, con le maschere a tema - JUKEBOX - Partenza dall’Oratorio San LUIGI ore 14.30 (ritrovo ore 14.00 in via Vittorio Veneto) ed arrivo presso il GAL (largo della Liberazione) verso le 16.30/17.00. Golosa meranda per tutti!! Tutti i ragazzi che mettono in scena una canzone potranno esibirsi al termine della sfilata. Se ci fossero altri gruppi presenti alla sfilata che desiderano fare il loro show lo devono comunicare via mail (così prepariamo la song!!) nella sezione contatti - don Federico - sul sito dell’oratorio www.oratoriolazzate.org

Giovedì 23 febbraio 2012 si terrà l’Adorazione Eucaristica nella cappellina dell’Oratorio S. Luigi alle ore 21.00. Sono invitati tutti i giovani dell’area omogena delle Groane.

Domenica prossima 26 febbraio DOMENICA INSIEME per i ragazzi di III elementare e e i loro genitori.ore 9.30 Ritrovo dei ragazzi in oratorio. Momento iniziale e Santa Messa in Chiesa Parrocchiale coi genitori (i ragazzi saranno accompagnati dal don e dalle catechiste).ore 12.00 Pranzo in oratorio: l’oratorio offre la pastasciutta e ciascuno porta da casa o il secondo o il dolce o qualche bibita da condividere.Chiediamo gentilmente di segnalare in segreteria dell’oratorio giovedì a catechismo il numero dei presenti per famiglia. Momento di gioco per i ragazziOre 14.00 Incontro dei genitori con don Federico.Incontro dei ragazzi con le catechiste nelle aule.Ore 15.00 Preghiera conclusiva tutti insieme in salone.

TI ASPETTIAMO!!

3 elementare

Lunedi 26 marzo..... e’ questa la data che 6 allenatori (tre per il settore calcio e tre per il volley) della gloriosa Polisportiva S.Luigi hanno già segnato in rosso sul calendario: saranno infatti attesi al varco da un esame... Martedi 16 febbraio infatti è cominciato per loro il percorso di formazione che li porterà - esame permettendo - ad avere la tessera di allenatore ufficiale CSI........ A loro il nostro... in bocca al lupo: grazie di cuore per l’impegno a favore della nostra Polisportiva San Luigi

da condividere con tutti.

- Portare dolci, chiacchere, frittelle,

sono invece ammessi coriandoli e stelle filanti.

- Vietato portare qualsiasi genere di bombolette,

- Obbligatorio partecipare mascherati.

A TUTTE le feste in Oratorio si devono rispettare queste regole: