Anno XII | n°1 | maggio 2012

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SPECIALE BILANCIO fissati cinque “pilastri” per il nuovo documento finanziario che il Consiglio comunale ha approvato ANNO XII n° 1 maggio 2012 “SPAC”, AL SERVIZIO DEL CITTADINO il 25 aprile è stato inaugurato il nuovo sportello polifunzionale al piano terra del palazzo comunale CRISI: UN IMPEGNO A 360° decisa una serie di misure, anche in accordo con l’ASL e l’Agenzia per la formazione e l’orientamento al lavoro, per sostenere persone e famiglie in difficoltà

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spazio comune, periodico, zibido san giacomo

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SPECIALE BILANCIOfissati cinque “pilastri” per il nuovo documentofinanziario che il Consiglio comunale ha approvato

ANNO XII n° 1 maggio 2012

“SPAC”, AL SERVIZIO DEL CITTADINOil 25 aprile è stato inaugurato il nuovo sportellopolifunzionale al piano terra del palazzo comunale

CRISI: UN IMPEGNO A 360°decisa una serie di misure, anche in accordo conl’ASL e l’Agenzia per la formazione e l’orientamento allavoro, per sostenere persone e famiglie in difficoltà

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edito

riale

Confermati i servizi,con tariffe al minimo

Una coperta troppo corta. La

puoi tirare quanto vuoi, ma alla

fine non riesci a coprire tutto.

La metafora tradizionale usata

in tante circostanze calza a

pennello per tracciare un qua-

dro estremamente sintetico nel

quale si trovano i Comuni oggi. Zibido San Giacomo

non fa purtroppo eccezione. Però vogliamo, anzi dob-

biamo essere positivi. È necessario guardare al futuro

con fiducia.

Il bilancio di previsione

Dopo tre mesi di lavoro siamo riusciti, con un grande

sforzo, a far quadrare anche quest'anno i conti.

Abbiamo lavorato per raggiungere un obiettivo: confer-

mare i servizi alla persona e applicare il minimo possibi-

le delle tariffe.

Per fare questo, però, era necessario recuperare circa

300 mila euro di mancato trasferimento dallo Stato e

trovare altre 460 mila euro da accantonare per garanti-

re il rispetto del Patto di stabilità. Complessivamente,

quindi, 760.000 mila euro in meno dai quali partire.

Una cifra considerevole, che ha costretto la Giunta a

lavorare per alcuni mesi non per fare miracoli ma, come

succede in ogni famiglia, razionalizzando, tagliando e

alienando case e aree non più strategiche per la nostra

comunità.

Gli interventi decisi

Sono stati razionalizzati i servizi attualmente assicurati ai

cittadini, rimodulandoli e in alcuni casi potenziandoli. Un

percorso inevitabile, imposto dalla crisi in atto.

Però, per rispondere alle emergenze crescenti soprat-

tutto da parte di chi ha perso un'occupazione dopo

molti anni di impiego, abbiamo potenziato i voucher,

per offrire non tanto un posto di lavoro, ma occasioni

per stare vicini a quel mondo e per rientrarvi prima pos-

sibile. Nelle prossime pagine del giornale, si può legge-

re un articolo con qualche dettaglio in più.

Relativamente alle entrate, sono state applicate tariffe al

minimo, procedendo con un aggiornamento Istat per i

servizi alla persona, mantenendo invariata l'addizionale

Irpef, applicando il minimo di quanto previsto dell'IMU

(la nuova imposta nazionale sostitutiva dell’ICI).

Nonostante le difficoltà, abbiamo anche previsto una

serie di opere pubbliche, perché crediamo fondamenta-

le assicurare il nostro piccolo contributo alla crescita.

Cosa ci aspetta?

Sara certamente un anno difficile, tutti ne siamo convin-

ti, in cui ogni spesa dovrà essere attentamente valutata

e monitorata. Sarà un anno nel quale dovremo rimboc-

carci ancora di più le mani, ben sapendo che sarà solo

lavorando sodo che potremo dire, alla fine dell’anno, di

avercela fatta, fornendo ai nostri concittadini i servizi

necessari senza sforare il Patto di stabilità, che ci porte-

rebbe a ulteriori tagli dello Stato.

L'impegno è gravoso, ma noi amministratori pubblici

siamo consapevoli delle nostre responsabilità. Abbiamo

bisogno dell'aiuto di ciascuno di voi, non solo perché ci

sosteniate in alcune scelte difficili che siamo stati o sare-

mo costretti a prendere, ma anche per superare insie-

me una delle crisi più gravi che il nostro paese abbia vis-

suto.

Un grazie, infine, a tutti coloro, e non sono pochi, che

hanno accolto l’invito di essere al nostro fianco per dare

una mano a tutti i cittadini.

Il sindaco

Piero Garbelli

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A Zibido un impegnoper l’occupazione

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Rispetto al 2011, l’occupazione è aumenta-ta del 4%: è il dato emerso da un’indaginedell’Amministrazione comunale sull’ac-

compagnamento al lavoro sul territorio. Dei 64cittadini residenti che si sono rivolti allo sportelloLavoro del Comune o che sono seguiti dai servi-zi Afol e Csiol, il 48% svolge lavori prevalente-mente a tempo determinato, di ingresso (prova,stage, apprendistato, ecc.) e alcuni saltuari e il13% è temporaneamente occupato tramite vou-cher per lavori occasionali: si può dunque direche il 61% rientra in un progetto di integrazione einserimento lavorativo di vario tipo. Un altro 33% è attualmente disoccupato, di cuicirca la metà al di sotto dei 30 anni (egualmentedivisi tra uomini e donne), mentre l’altra al disopra dei 30 anni è composta al 73% da donne,cui va aggiunto il 6% circa di ragazzi inoccupati inattesa della maggiore età per essere inseriti inprogetti di apprendistato: attualmente, quindi,non lavora il 39% del campione esaminato.

Le azioni intraprese e da realizzare:• per gli occupati, monitoraggio della situazione• per i disoccupati, invio dei curricula a

WorkForce (società convenzionata con ilComune per la ricerca di lavoro di utenti svan-taggiati)

• per i casi particolarmente svantaggiati, ricer-ca/accompagnamento al lavoro medianteCsiol (disabili e svantaggio) e servizio socialeprofessionale del Comune

• per gli inoccupati, si provvederà con il raggiun-gimento della maggiore età a sostenerli perl’avvio di percorsi di apprendistato medianteAfol

• contatto delle aziende che hanno sottoscritto ilPatto per il lavoro e coinvolgimento di nuoverealtà produttive anche al di fuori del territoriocomunale (Distretto del commercio), per verifi-care concretamente la possibilità di occupare,a vario titolo, cittadini di Zibido.

Terminati i lavori di ristrutturazione delpiano terra dell’edificio comunale, èstato aperto ufficialmente il 26 aprilescorso lo sportello polifunzionale delMunicipio. Si tratta di un ufficio in cui sono state raggruppate tutte le com-petenze di front office dei diversi settori, dall'anagrafe ai tributi, dal proto-collo all’ambiente, sino ad alcune particolari procedure dei servizi alla per-sona e molto altro ancora: ciò significa che il cittadino non sarà più costret-to a vagare da un ufficio all'altro per ottenere ciò che gli serve dalla nostrapubblica amministrazione, ma tutte le pratiche che non comportano una“lavorazione” da parte del back office saranno svolte allo sportello.La rivoluzione più evidente però sarà negli orari di apertura: quasi raddop-piata, tutti i giorni fino alle ore 14 per consentire ai cittadini di accedereall’ufficio durante la propria pausa pranzo, oltre a un’apertura prolungatanel pomeriggio e il sabato. Grande importanza sarà poi dedicata all'ascolto: chiunque abbia propo-ste, reclami, suggerimenti sa che nel nuovo sportello troverà uno spazio incui esprimersi. Anzi, il servizio partirà in via sperimentale e si assesterà poisulla base delle osservazioni e dei suggerimenti dei cittadini, cui si chie-derà, attraverso un questionario, di esprimere il grado di soddisfazione sulnuovo sportello.

APRE SPAC, LO SPORTELLO POLIFUNZIONALE

cittadini che si sono presentati allo sportello 132iscrizioni di disabili 7 (5%)iscrizioni alla mobilità 41 (31%)profili inviati alle aziende per colloquio di selezione 52 39%)inserimenti lavorativi in seguito sia a segnalazione, sia a orientamento 55 (42%)persone avviate al tirocinio 5 (4%)ammortizzatori sociali in deroga 8 (6%)ricollocazione/accompagnamento al lavoro (dote ricollocazione) 7 (5%)

Dati degli utentiuomini 48% donne 52%

TITOLO DI STUDIO

licenzia media 37% qualifica/diploma 48% laurea 2% altro 13%

ETÀ

< 25 anni 33% dai 26 ai 49 anni 58% > 50 anni 17%

CITTADINANZA

italiana 77% comunitaria 4% extracomunitaria 19%

LO SPORTELLO LAVORO

AFOL SUD MILANO NEL 2011

È aumentata del 4% come emerge da un’indaginesvolta dall’Amministrazione comunale

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Da inizio aprile, dopo undici anni, ha sospeso la sua attività

Ha da poco terminato la suaattività il servizio di traspor-to comunale integrativo

“Zibus”, nato nel 2001 con l’obiet-tivo di collegare le frazioni e lecascine del nostro Comune perconsentire ai cittadini di raggiun-gere agevolmente tutti i luoghi diutilità e di sopperire a una carenzadi trasporto che lasciava scopertealcune parti del territorio. Peròoggi sono venuti meno i presup-posti che avevano reso necessa-ria la creazione di un servizio tra-sporto comunale integrativo. A questo, si deve aggiungere laparticolare situazione economicache gli enti pubblici stanno viven-do: tagli dei trasferimenti statali,patto di stabilità e aumenti neicosti dei servizi. Inoltre, le entrate derivanti dalla

vendita dei biglietti dello Zibusnon coprivano neppure il 10%delle spese di gestione del servi-zio, segno anche di un limitatoutilizzo dello stesso. D’altra partenel corso degli anni, si è evoluto ilservizio pubblico gestito dallaProvincia di Milano: infatti, sonostate aumentate le corse, si sonoistituite nuove linee, si è garantitoil collegamento per Milano e perPavia, è stata creata la connes-sione con la stazione ferroviaria diTrezzano e con gli autobus perAbbiategrasso e Milano nonchéun servizio specifico per gli stu-denti che si recano a Rozzano.

Il trasporto garantito da STAVDa luglio del 2011, la societàSTAV ha attivato un servizio ditrasporto pubblico locale per la

zona della quale fa parte ancheZibido San Giacomo. Tra le novitàintrodotte dal lavoro congiunto traAmministrazione comunale eProvincia di Milano: • navetta tra Rozzano (capolinea

15) e Trezzano sul Naviglio (fer-mata FS)

• nuova corsa alle ore 7 perMilano

• collegamento con l’IstitutoCalvino mediante l’istituzione diapposite fermate.

Recentemente è stato distribuitoa tutte le famiglie di Zibido SanGiacomo un opuscolo con l’indi-cazione delle linee, delle fermate edegli orari svolti dalla SocietàSTAV, che realizza il trasporto perconto della Provincia. È anche disponibile sul sito delComune www.comune.zibido-sangiacomo.mi.it o, in versionecartacea, al settore Servizi al cit-tadino, al piano terra del munici-pio.

Zibus in pensione: il servizio è garantito da Stav

Da dicembre, in via Curiel a San Giacomo,nella ex scuola materna, è aperto il nuovoSpazio ragazzi arcobaleno, lunedì e merco-ledì dalle ore 16 alle 19, martedì, giovedì evenerdì dalle 15.30 alle 18.30. È una strut-tura comunale che offre gratuitamente aigiovani uno spazio compiti con l’aiuto dieducatori, laboratori d’arte e d’artigianato,burattini, giardinaggio e attività varie diver-tenti, giochi di società, ping pong, calcettoe feste a tema, come quella del cioccolatodello scorso febbraio. Tra le attività propo-ste, il giovedì c’è un corso di musica d’in-sieme e il venerdì uno di teatro alla presenza di docenti esperti. C’è anche la possibilità per i genitori di prenotarelo spazio nel fine settimana per feste di compleanno o per eventi. Durante le settimane di apertura del centro, che segue il calendario scolastico, vengono proposti anche corsi apagamento, come quello di danza moderna e hip-hop. Per l’attivazione dei corsi è previsto un numero minimo diallievi. Se siete interessati, lasciate il nome e il numero di telefono direttamente al centro e verrete ricontattati appe-na sarà possibile formare la classe.Per qualsiasi informazione, potete rivolgervi al centro stesso, dove gli educatori saranno ben lieti di rispondervi,oppure potete consultare il sito del Comune www.comune.zibidosangiacomo.mi.it/servizi/centri_giovani/index.htmlo scrivere una mail a [email protected].

COMPITI, GIOCHI E LABORATORI ALLO SPAZIO RAGAZZI ARCOBALENO

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L’Amministrazione provinciale,dopo avere stralciato in unprimo momento il famoso

“Ricciolo”, ci ha ripensato. Le insisten-ze del sindaco e una mozione votatadal Consiglio comunale, con la qualesi sottolinea che l'opera “è urgenteper la sicurezza pubblica e non è piùrinviabile”, hanno portato la Giunta dipalazzo Isimbardi a rivedere la suadecisione. Un intervento atteso da undecennio per risolvere una situazionedi pericolosità evidenziata in diverseoccasioni. Si pensi che dal 2009 aoggi ci sono stati 31 incidenti, deiquali 27 con feriti più o meno gravi. Verso la fine del 2011, il sindaco PieroGarbelli e la sua Giunta scoprono, congrande sorpresa, che “il ricciolo oponte tronco” (infrastruttura stradalefra la ex SS n. 35 “Dei Giovi” e la SPn. 105 “Badile-Lacchiarella”: rotatoriain corrispondenza dell’intersezionecon la SP n. 139 “Trezzano – Zibido -1 lotto - in Comune di Zibido SanGiacomo) era stato stralciato dalProgramma triennale dei lavori pubbli-ci 2012-2014 e dall’elenco annualedei lavori 2012. Dieci anni e oltre 300mila euro di progettazione che rischia-vano di andare in fumo. Cosìl'Amministrazione convoca la Con-

ferenza dei capigruppo e predisponeun ordine del giorno, che viene inviatoalla Provincia di Milano. Il sindacoviene ricevuto da Guido Podestà il 27dicembre scorso, il quale si impegnaa trovare le risorse per mantenere l’in-frastruttura nel programma triennale enell’elenco annuale 2012. Il presiden-te della Provincia sottolinea che “l’in-tersezione tra la ex strada statale deiGiovi e la strada provinciale perTrezzano (la SP 139) non è una purimportante circonvallazione di unpaese, ma un nodo importante del

trasporto provinciale”. E un progetto che compete allaProvincia di Milano dal valore com-plessivo di 3.200.000 euro e a cuiconcorre il Comune di Zibido SanGiacomo con 500 mila euro, eRegione Lombardia con 1.500.000euro. Ora che il Comune e la Regionehanno fatto la loro parte, tocca alConsiglio provinciale approvare lamodifica al programma triennale eannuale delle opere pubbliche, masoprattutto far avviare le gare per pro-cedere agli appalti.

Ai primi di marzo, i sindaci dei Comuni di Zibido SanGiacomo, Lacchiarella, Vernate, Casarile, Rosate eNoviglio hanno emanato congiuntamente un’ordi-nanza per contrastare il fenomeno della prostituzio-ne, in accordo anche con i Comuni di Gaggiano,Siziano, Locate e Carpiano. L’ordinanza prevede unasanzione amministrativa di 400 euro a chi si intrattie-ne e/o contratta prestazioni sessuali con soggettiche esercitano l’attività di meretricio su strada o, cheper il loro atteggiamento, abbigliamento, modalità diapproccio, manifestino l'intenzione di esercitare pre-stazioni sessuali.La sua particolarità risiede nel fatto che, nell’acco-gliere le indicazioni della sentenza n. 115 del 4 aprile2011 della Corte costituzionale, ha una durata limita-ta nel tempo e sarà recepita all’interno deiRegolamenti di polizia urbana con l’approvazione deiConsigli comunali, organi cui la normativa assegna le

garanzie di rappresentatività e affida il potere regola-mentare. In questo modo, i precetti contenuti nell’or-dinanza si evolveranno in vere e proprie norme diordinaria convivenza civile che qualificano il territorio. L’assunzione contemporanea dell’ordinanza da partedelle Amministrazioni comunali del territorio e l’avviodi interventi congiunti con più pattuglie delle diversePolizie locali permetteranno una maggiore efficaciaed eviteranno il rischio dello spostamento del proble-ma nel Comune accanto. “La lotta alla prostituzione di strada - spiega il sinda-co Piero Garbelli - oltre che contrastare un fenome-no in sé odioso, determina un maggior controllo delterritorio, una riduzione degli incidenti automobilistici,un contenimento delle infiltrazioni malavitose e unostacolo allo sfruttamento della donna, che spesso siconfigura come tratta degli esseri umani e riduzionein stato di semi-schiavitù”.

SINDACI INSIEME CONTRO LA PROSTITUZIONE

Dopo la mozione approvata in Consiglio,l'Amministrazione provinciale ha reinserito l'opera

viabilistica nel programma delle opere pubbliche

Ricciolo: accolta la richiesta del Comune

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AMBIENTE E TERRITORIO

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Più della metà dei rifiuti raccoltiè differenziata. Il dato si èormai assestato intorno al

54%. Diminuiti anche i rifiuti procapite (da 472 kg del 2008 a 453del 2010). Risultati sicuramentepositivi, ma non basta. Nel progettostrategico allegato al bilancio 2012,sono previste azioni che sarannoattivate nel corso dell'anno per riu-scire a raggiungere il 60%. E per lequali è fondamentale la collabora-zione di tutti i cittadini. Tre le novitàintrodotte per tentare di riduzione lapercentuale di indifferenziato: • compostaggio domestico del-

l'umido• pannolini lavabili• ecofeste sostenibili. Compostare il rifiuto umido diretta-

mente a casa propria è, infatti, pos-sibile. Un corso specifico fornirà acoloro che sono interessati sia leinformazioni utili sia le attrezzaturenecessarie. Al termine della speri-mentazione, che proseguirà per tut-to l'anno, sarà possibile, in seguito auna verifica eseguita da parte delpersonale autorizzato, procedereanche a una riduzione della relativatariffa.L’utilizzo dei pannolini lavabili è unaltro aiuto alla raccolta differenziata,ma anche alle finanze familiari. Unritorno al passato? Forse, ma sonosicuramente un'alternativa ecologi-ca, economica, moderna e possibi-le ai pannolini usa e getta. Nel mesedi maggio, tutti i neo genitori o colo-ro che avranno un bimbo nel corso

Sempre con l’obiettivo di ridurre la produzione dirifiuti e di valorizzare la raccolta differenziata, a

gennaio l’Amministrazione comunale haapprovato il documento “Ecofeste:linee guida per la produzione e losmaltimento dei rifiuti durante mani-festazioni ed eventi pubblici”: unregolamento che dovrà essereapplicato in tutte le feste, sagree manifestazioni di caratterepubblico con produzione dirifiuti da destinare al ciclo

della raccolta differenziata. Il documento prevede: che l’organizzatore designi unresponsabile per la gestione dei rifiuti durante la festa; chele stoviglie, le posate e i bicchieri da usare siano riutilizza-bili (in ceramica, vetro, metallo…) oppure in mater bi e lebottiglie come “vuoto a rendere”; che queste disposizionivengano ben evidenziate sia nel corso della festa sia nelmateriale pubblicitario di promozione dell’evento.L’accettazione delle linee guida sarà un requisito indispen-sabile per ottenere il patrocinio del Comune da parte dienti, privati o associazioni che intendono realizzare eventisul territorio.

UN REGOLAMENTO PER LE MANIFESTAZIONI PUBBLICHE

Differenziata al 54% ma andiamo oltre

dell'anno sono invitati a parteciparea un incontro pubblico per conosce-re più da vicino l'opportunità offertadal mercato oggi.

CONTROLLI E SANZIONI

Con l’obiettivo di migliorare ulterior-mente il servizio e di rendere piùdecoroso il nostro paese, oltre adaver avviato una campagna dicomunicazione e informazione, ilComune sta portando avanti deicontrolli, realizzati da personaleautorizzato, per valutare la separa-zione dei materiali e le modalità difruizione dei servizi di raccolta. Nelcaso in cui l’esito del controllo risul-tasse negativo e in caso di succes-sivi controlli, potranno venire com-missionate sanzioni.

ALCUNI CONSIGLI

PER RIDURRE I RIFIUTI

Compra oggetti resistenti, non “usae getta” e preferisci prodotti conmeno imballaggio per unità di pro-dotto (formato famiglia) o comunquecon confezioni ecocompatibili (facilida differenziare e riciclare); acquistaprodotti ricaricabili, detersivi e usa idistributori alla spina (per prodottiper la casa e alimentari) che si trova-no in piccoli e grandi negozi; scegliborse riutilizzabili, ceste, scatoloni ocassette per fare la spesa, evitandogli shopper in plastica.

Avviato un progettostrategico che punta

anche su tre innovazioni.L'obiettivo è arrivare al

60%, ma serve la collaborazione di tutti

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AMBIENTE E TERRITORIO

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A inizio aprile, il primo cittadino ha comunicato alConsiglio comunale l'attribuzione di nuovi incarichianche ad alcuni consiglieri comunali“Ci sono tante cose da fare

e le sfide che ci attendo-no, anche per il partico-

lare momento economico e la stret-ta decisa per gli enti locali dallemanovre governative, ci costringonoa presidiare con la massima atten-zione le principali richieste che giun-gono dai nostri cittadini, per tentaredi fornire risposte su temi che pos-sano garantire la tenuta del welfare,ma anche lo sviluppo della nostracomunità”: il sindaco Piero Garbelliha comunicato all’inizio di aprile inConsiglio comunale le nuove dele-ghe attribuite in seguito alle dimis-sioni di Luca Bonizzi, che ha ringra-ziato per il lavoro svolto nei quattroanni di incarico. La Giunta comuna-le è stata integrata con la nomina diFrancesca Pesenti, alla quale sonostati attribuite le deleghe a Bilancio eOpere pubbliche. Bortolo Barbisotti,già assessore, è stato individuatocome vicesindaco e ha ricevuto ladelega alla Gestione del territorio. Incarichi specifici di natura politicaanche a due consiglieri comunali:Stefano Dell'Acqua (sicurezza so-ciale e coesione) e Claudio Cimolino(energia e manutenzione ordinariadel territorio).

Cambia la Giuntaassegnate nuove deleghe

Quarantamila euro per la redazione del “Piano energia”: èil contributo dato dalla Fondazione Cariplo, attraverso unbando, all’Amministrazione comunale e ad altri cinqueComuni della zona che ne avevano fatto richiesta.Sostanzialmente, il “Piano energia” fotografa la situazioneattuale delle emissioni di anidride carbonica e indica leazioni per ridurle nel rispetto del protocollo di Kyoto. Tra lemisure previste, rientra anche la realizzazione di impiantifotovoltaici. Nello scorso Consiglio comunale, è stata affi-data a Eesco la realizzazione degli impianti sulle coperturedel plesso scolastico Alessandrini e si sta procedendoanche con la valutazione per il capannone. La predisposizione del “Piano energia” fa parte degli impe-gni richiesti ai Comuni che hanno aderito al “Patto dei sin-daci”, iniziativa promossa dalla Commissione europea percoinvolgere attivamente le città nel percorso verso lasostenibilità energetica e ambientale.

Per favorire l’azione delle Amministrazioni comunali, laFondazione Cariplo ha finanziato un bando per promuove-re e sostenere la realizzazione di audit energetici degli edi-fici dei Comuni piccoli e medi. Le diagnosi hanno individua-to gli interventi prioritari che potrebbero essere effettuatiper migliorare le performance energetiche degli edifici pub-blici. Solo alcuni di questi interventi sono, tuttavia, stati rea-lizzati, soprattutto per i vincoli alla spesa imposti agli entilocali dal Patto di stabilità.

PIANO ENERGIA: 40MILA EURO DI FINANZIAMENTO

La collaborazione tra Amministrazione comunale e mondo del volon-tariato ha preso il via nel 2005, con l’organizzazione di un servizio ditrasporto comunale rivolto ad anziani, inabili, portatori di handicap epersone bisognose. Una relazione che nel corso degli anni è stataincrementata sia per numero di volontari (a oggi sono ventiquattro) siadi prestazioni. Attualmente, infatti, oltre all’indispensabile servizio ditrasporto e accompagnamento, i volontari collaborano conl’Amministrazione anche per la realizzazione di un laboratorio di fale-gnameria nella scuola media, del Piedibus e di altri servizi socio-edu-cativi.

NECESSARIA NUOVA LINFA Per continuare a garantire – ma anche per potenziare – il servizio afavore di anziani e disabili, è però necessaria la collaborazione di altricittadini che hanno voglia di mettere a disposizione degli altri un po’del loro tempo. L’assessorato alle Politiche sociali vorrebbe sperimen-tare una nuova modalità di collaborazione tra volontari eAmministrazione: un servizio di “compagnia”, ossia la possibilità dipoter donare qualche ora del proprio tempo per accompagnare a fareuna passeggiata, leggere il giornale a chi magari da solo non riesce piùa farlo, aiutare a fare la spesa e quant’altro potesse necessitaresoprattutto a persone anziane, fragili, sole.Per informazioni: tel. 02.90020226, e-mail [email protected]. Vi aspettiamo!

DIVENTARE VOLONTARIO: CI HAI MAI PENSATO?

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AMMINISTRAZIONE

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È in fase di approvazione il nuovo accordo dello strumento operativo che definiscele priorità, i progetti e gli accordi di rete nell’ambito

dei servizi alla persona

Il mondo dei servizi sociali è statocompletamente rivoluzionato nel2000, con la nota legge di riforma

dell’assistenza. Gli uffici che si occu-pano dei servizi alla persona nei variComuni del distretto hanno incomin-ciato a lavorare assieme, in strettacollaborazione con enti qualiRegione, Asl, Provincia e stringendo iprimi rapporti anche con il mondo delvolontariato. Questo nuovo modo dilavorare è regolamentato dai Piani dizona.

UNO STRUMENTO OPERATIVO

PER DEFINIRE PRIORITÀ E ACCORDI

Il Piano di zona è lo strumento opera-tivo che definisce priorità, progettiinnovativi e accordi di rete nell’ambitodei servizi alla persona, con particola-re riferimento ai servizi sociali e socio-sanitari, nelle varie aree di intervento(anziani, minori e famiglia, disabili egrave emarginazione/ dipendenze).Nel 2003, è nato il Piano di zona deldistretto 6, al quale aderiscono (oltreal nostro) il Comune di PieveEmanuele (ente capofila), di Binasco,

Casarile, Lacchiarella, Noviglio,Vernate, e l’Asl MI 2.In questi anni, irisultati più importanti conseguiti dalPiano di zona sono stati:• un nuovo modo di lavorare basato

sulla conoscenza del proprio terri-torio (capendone i bisogni) e sulprogettare insieme traAmministrazioni comunali e terzosettore, in costante dialogo pergestire azioni comuni

• la sperimentazione di nuovi servizi,sia come organizzazione, sia comeorganizzazione associata con unrisparmio della spesa.

IL NUOVO ACCORDO

PER IL TRIENNIO 2012/2014Ora che si sta per approvare il nuovoaccordo per il triennio 2012/2014, inun periodo socioeconomico difficilis-simo, legato alla crisi del Paese eall’impoverimento delle famiglie, lasfida del nuovo Piano di zona saràattivare nuove modalità di erogazionedei servizi, cercando di unificare gliinterventi e le risorse, quest’ultimesempre più limitate.

Ecco le priorità che l’ufficio Servizisociali del Comune ha individuato peril prossimo triennio:• area non autosufficienze

supporto alle famiglie con carico dicura

• area stranieriproblema linguisticominori stranieri – focus sulle difficoltà scolastiche

• area giovaniprevenzione penale minori e dipendenze

• area minori e famigliafamiglie monoparentali – rischio di povertàseparazioni conflittuali

• area scuoladispersione scolastica – orientamento scolasticospazio compiti – dopo scuola

• area adultiinserimenti lavorativi

• area azioni di sistemapromuovere la solidarietà socialeoccasioni di socialità/ricreativeattivare collaborazioni della reteintegrazione sociosanitaria.

Nuovo accordo per il Piano di zona 2012/2014

Aperto da poco, è già molto atti-vo con i suoi 52 iscritti, dei quali17 sono donne, il nuovo centroanziani della frazione SanGiacomo intitolato a LuigiPreviato, che è stato sindaco delpaese dal 1951 al 1975. “Unpunto di riferimento per moltepersone – sottolinea il presidenteAdriano Grossi – e grazie alla col-locazione vicino al caffè letterarioriusciamo a organizzare insiemediverse iniziative”. Anche con iCentri delle altre frazioni, come laFesta della donna. Prossimoappuntamento sarà il pranzosociale.

IL CENTROLUIGI PREVIATO

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SPECIALE BILANCIO

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Il Consiglio comunale ha dato il via libero al documento di programmazione economica e finanziaria, permettendo così di concretizzare alcuni importanti

impegni per il paese

Dopo una lunga discussione e l'analisi dettagliata diogni singola voce, il Consiglio comunale ha votatoil bilancio di previsione del 2012. Zibido San

Giacomo è uno dei pochi della zona ad aver completatoe approvato il documento di programmazione economi-ca, consentendo così l'avvio di alcuni fondamentali pro-getti per il paese. Uno strumento operativo che, seguendo le regole di unabuona amministrazione, si basa su cinque pilastri fonda-mentali:

1.minimo livello di tassazione2.servizi consolidati e integrati con particolare riferimen-

to al lavoro3.controllo rigoroso della spesa4.ricerca di sinergie e contributi esterni pubblici e priva-

ti5.rispetto del Patto di stabilità.

A questi, si affianca una vera e propria architrave: lo svi-luppo, la crescita. “Con coraggio e determinazione, cosìcome avvenuto negli anni precedenti – dice FrancescaPesenti, assessore al Bilancio – abbiamo messo in can-tiere lavori che sono realizzabili con le risorse delComune. Opere che potrebbero essere una spada diDamocle per il Patto di stabilità, ma che rappresentano ilnostro piccolo contributo a una ripresa che non puòcerto avvenire solo con tagli”.

I cinque pilastri del bilancio 2012

Già in occasione dell'approvazione del bilancio di pre-visione dell'anno scorso, avevamo evidenziato la gra-vità del momento; e criticato la scelta governativa dicaricare sugli enti locali, e soprattutto sui Comuni, ilpeso degli effetti negativi derivanti da molti anni diincapacità della politica di guardare al futuro. Di inve-stire sulle giovani generazioni, sulle capacità produtti-ve del nostro Paese, sull'ingegno di molti ricercatori,sulla volontà e la perseveranza di numerosi piccoliimprenditori che si “sono costruiti da soli”. Invece,siamo arrivati a un punto di non ritorno. Dove la politi-ca, almeno quella rappresentativa, ha dovuto cedereil passo a un governo inizialmente di natura tecnica,lasciando così ad altri l'onere di scelte impopolari, maindispensabili per evitare il default dell'Italia intera. Orail conto è arrivato. Ed è molto salato. Negli ultimi mesi, sono state varate diverse manovrefinanziarie, che mirano complessivamente a ridurre ildisavanzo dello Stato di 82 miliardi di euro entro il2013. Si tratta di più di 5 punti di prodotto internolordo. Una delle manovre fiscali più imponenti e velociche si siano mai viste.Con un peso notevole sul sistema del governo locale,dalle Regioni alle Province ai Comuni. Pur incidendosolo per il 6% sul debito pubblico nazionale, sono loroi veri protagonisti del risanamento, con un carico paria quasi metà delle riduzioni previste. Per Zibido San Giacomo, si tratta di un ulteriore tagliodi 212.160,69 euro, che sommati a quelli dell'annoscorso portano, in soli due anni, a una riduzione difondi da destinare ai servizi e alle manutenzioni dicomplessivi 445.219,56 euro.Tutto questo ci vincola a scelte che non dipendonodirettamente da noi, ma che siamo costretti ad assu-mere. Però noi intendiamo mantenere la barra dritta epromuovere politiche capaci di garantire un paesesolidale, accogliente, pulito ed efficiente. Vogliamofarlo mettendo a regime i dieci progetti strategici indi-viduati l'anno scorso, con il coinvolgimento direttodegli amministratori e di tutta la struttura comunale,nella consapevolezza che l'impegno atteso è sicura-mente rilevante, ma doveroso.Complessivamente, cercheremo di migliorare le entra-te con fondi propri, per poter fornire servizi, sicurezzae lavoro, ma anche innovazione, promozione e cultu-ra. Nella consapevolezza che il nostro Comune si staevolvendo con gradualità, seguendo principi di soste-nibilità, e che è il cuore pulsante e verde del sudMilano e del Parco agricolo sud.

IL COMMENTO

UN CONTO SALATO, A CARICO DI TUTTI

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SPECIALE BILANCIO

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Un'attenta analisi dei servizi per stabilire una scala dipriorità, ma anche ricerca di sinergie e contributi.Mantenendo come obiettivo il rispetto del Patto distabilità

Equità e sviluppo riducendo le spese

Una particolare attenzione è stata riservata alle tariffe relative ai servizi allapersona che, in questo momento difficile, sono state solo adeguate all'in-dice Istat (+2,9%); così come quelle riferite allo sport, con un aumento cheha tenuto però conto della mancata applicazione del parametro da moltianni. Per quanto riguarda la nuova Imposta municipale unica (IMU), la scel-ta dell'Amministrazione è stata quella di applicare i parametri previsti dallenorme in vigore, quindi 0,4 per l'abitazione principale e 0,76 per gli altri fab-bricati. Sono rimaste invariate sia l'addizionale Irpef sia la tariffe di igiene urbana.

1- IMPOSTE E TARIFFE AL MINIMO

I tagli e le risorse aggiuntive sono finalizzate al mantenimento di un equi-librio imposto da leggi nazionali: il cosiddetto Patto di stabilità. Un vin-colo che penalizza fortemente l'ente, soprattutto sul fronte investimenti.Infatti costringe ad accantonare risorse che diversamente potrebberoessere destinate alle manutenzioni e rappresentare una solida base perfavorire lo sviluppo e la crescita del paese. Tradotto in cifre, per Zibido San Giacomo si parla di 460.000 euro nel2012, bloccando di fatto nuove opere pubbliche, pur avendo fondi, aconsuntivo, per circa mezzo milione di euro.Provate a pensare cosa si potrebbe fare (in termini di opere sul territo-rio) con circa un milione di euro.

5 - CONTI IN ORDINE

Contemporaneamente ai tagli, l'Amministrazione punta a intercettarefonti di finanziamento esterne. Come già fatto negli anni scorsi [PORCompetitività, Distretto del Commercio, Mibici, PAES, Pompe di caloreper la scuola Alessandrini e altro], anche nel 2012 gli uffici comunalisono impegnati a individuare sinergie e a partecipare a bandi per otte-nere contributi e risorse aggiuntive per cultura, promozione e servizi.

4 - SINERGIA CON ALTRI ENTI

Salvaguardare i servizi esistenti pergarantire un'adeguata protezionesociale a chi si trova in uno stato diparticolare bisogno a causa della dif-ficile situazione economica e occu-pazionale. Per fare questo, un appo-sito stanziamento è stato dedicato allavoro. Lo strumento voucher, utiliz-zato lo scorso anno in modo speri-mentale, è stato incrementato al finedi rendere disponibili occasionioccupazionali sul territorio, maanche per offrire la possibilità dirimanere vicino a quel mondo e rien-trarvi il prima possibile.

2 - SERVIZI CONSOLIDATIE INTEGRATI

PUNTANDO SUL LAVORO

Tutti i capitoli di bilancio sono statianalizzati accuratamente e in modoincisivo fin nei minimi particolari, perindividuare possibili risparmi. Tuttisono stati ridotti all'osso, eliminandoanche alcune spese, in certi casi congrande, ma inevitabile sofferenza. Inparticolare lo Zibus, che in dieci anniè riuscito a garantire un servizio lad-dove la Provincia non è stata ingrado di svolgere un compito che leè proprio. Oggi che però è stata isti-tuita la navetta Trezzano-Rozzano,non sarebbe stato giustificabile man-tenere un servizio che costava circacinquantamila euro all'anno.

3 - UNA VERIFICA PUNTUALE DELLE USCITE

Conti in regola, capacità diattrarre investimenti, azionivolte al recupero di risorse,

ma anche fondi propri sempre piùconsistenti sono i principi che reg-gono l’impegnativo progetto disviluppo della comunità che è al cen-tro del programma di governo dellaGiunta comunale. Solo così si può pensare di assicurareequità, tutela del welfare e sviluppoanche in una piccola comunità comequella di Zibido San Giacomo. Ne èconvinta l'Amministrazione guidatada Piero Garbelli, che tra i pilastri indi-viduati per la redazione del nuovobilancio di previsione ha previstoanche il rigoroso controllo dellaspesa.

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SPECIALE BILANCIO

I conti della parte corrente

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Dieci progetti strategici avviati lo scorso anno supporteranno l’attività del 2012, aiu-tando a consolidare le entrate, a razionalizzare sempre più le spese, ma anche acostruire quel Comune accogliente e sostenibile al quale noi tutti aspiriamo

Le spese di un Comune si divi-dono in “spese correnti”, neces-sarie per la gestione dei servizi, la

manutenzione di immobili e infrastrut-ture e per il funzionamento dell’ente, espese in conto capitale, destinate agliinvestimenti (costruzione di strade,scuole, infrastrutture). L'Amministra-zione comunale ha deciso di definireentrate e spese correnti per il 2012basandosi sul bilancio di previsionedell'anno scorso, piuttosto che sul-l'assestato, senza un sostanzialeaumento di imposte e tasse principali.

CONFERMATI I SERVIZI

È stata confermata l’ampia gamma diservizi in essere: a partire da quellisocio assistenziali e scolastici (33,5%delle spesa complessiva), le cui tariffehanno subito una variazione esclusi-vamente in relazione all’aumento delservizio stesso (centri estivi e asilinido), ma anche quelli destinati allepolitiche dello sport.Durante la costruzione del bilancio,grande attenzione è stata postaall’analisi delle entrate correnti e deirelativi centri di costo.

Entro il 18 giugno dovrà essereversata la prima rata dell’IMU. Saràpossibile, con un programma adisposizione sul sito del Comune,calcolare l’importo dell’imposta.Oltre ai normali orari di aperturagiornaliera, dal 19 maggio, per 4sabati consecutivi (con esclusio-ne del festivo 2 giugno) uno spor-tello dedicato supporterà i cittadininel calcolo corretto del tributo.

IMU, LE SCADENZE

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Il mantenimento dei vincoli del Patto di stabilitàcostringe a puntare su un piano sostenibile di interventi

Da quando è operativa questaversione del Patto di stabil-ità, che pone un tetto ai

pagamenti, è diventato difficilepianificare la realizzazione degliinvestimenti ed è possibile semmaifinanziare opere che verrannoattuate solo quando saranno com-pletati i cantieri in corso o che sonofinanziate da altre fonti escluse dalPatto di stabilità (opere a scomputoo realizzate con contributi di altrienti, anche europei).È stato quindi formulato un piano di

investimenti che comprende tutte leopere da avviare, verificando conuna particolare attenzione quelleche vengono ricomprese nel con-teggio del Patto, perché potrebberocomportare problemi per il suorispetto. In questa stessa pagina,pubblichiamo uno schema di sinte-si delle opere in programma.

TRA I LAVORI PREVISTI: • manutenzione delle case comu-

nali; è già stato adottato il pianodelle alienazioni i cui proventi

sono finalizzati alla manutenzionedegli alloggi di Moirago

• realizzazione del primo lotto deiloculi, circa 40, nel cimitero disan Giacomo, alle spalle dellecappelle

• recinzione al cimitero, per unaspesa di circa 150.000 euro

• primo lotto della tangenziale ric-ciolo di Badile, cioè il prosegui-mento del ponte tronco, inter-vento in totale di circa 3 milionidi euro; si tratta di una com-partecipazione con la Provinciae la Regione; il Comune hamesso 500.000 euro, anche sein realtà si tratta di viabilitàprovinciale; è stato approvato ilprogetto; la Provincia da partesua aveva stralciato l’operadalla sua programmazione, mail Comune ha presentato osser-vazioni; sono stati presi contatticon il presidente, Guido Po-destà, che ha dato garanzia diun reinserimento

• la pista ciclabile di San Giacomo,della quale verrà sostituita lapasserella ciclopedonale

• la passerella ciclopedonale • la pista interna al parco di via

Mozart, che si unirà a viaTogliatti: il progetto esecutivo èstato approvato in Giunta con unimporto 305.000 euro ed è statoinviato alla Regione e allaProvincia per il parere tecnico.

Opere pubbliche: che cosa si potrà fare nel 2012?

Contemporaneamente all'approvazione del Piano delleopere pubbliche, il Consiglio comunale ha dato il vialibera a quello delle alienazioni, confermando una lineaproposta dalla Giunta anche l'anno scorso. In particolare, è in corso la vendita di appartamenticomunali non più strategici, secondo uno schemaapprovato anche dagli uffici regionali. Si potranno cosìrecuperare risorse fondamentali per rispettare il Patto distabilità e provvedere alle manutenzioni degli alloggi diMoirago. Confermata anche l'alienazione di due aree: il compartoD commerciale, oggetto di un Piano integrato d'inter-vento (PII); una superficie in via Turati.Sulla prima è prevista la realizzazione di un piccolosupermercato, con strutture commerciali collegate, e

residenza. Grazie al PII, si potranno ricavare risorse peravviare la costruzione della nuova scuola media.La seconda area è stata oggetto, in fase di definizione delPGT, di una scelta strategica. Infatti, con lo strumento dipianificazione urbanistica sono state prese due decisioni:lo spostamento della secondaria di primo grado vicinoalla Casa dell'acqua e l'ampliamento della zona verde divia Matteotti, in modo da trasformarla in parco urbanodella frazione di Zibido. Quindi, l'area Turati un tempodestinata all'ampliamento della scuola ha perso la suafunzione strategica, tanto da poter essere alienata. Inparticolare, la Giunta ha proposto al Consiglio, sin dalbilancio 2010, di renderla edificabile, individuando anchesoluzioni che rispondano alle esigenze espresse dai cit-tadini della zona, in particolare box interrati e parcheggi.

ALIENAZIONI PER RECUPERARE RISORSE FONDAMENTALI

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DAL CONSIGLIO

DAL PDLCari concittadini, siamo preoccupatie allarmati per il comportamentoscorretto e anti democratico che

continua ad adottare l’attuale mag-gioranza: l’ultimo Consiglio comunale è

stato convocato nel lontano mese di dicembre 2011; ilprossimo pare sarà il 14 marzo. Pensate cari cittadini:un Consiglio comunale ogni tre mesi. Riteniamo che lademocrazia nel nostro Comune sia molto carente. Ilconfronto politico dove si discutono le scelte ammini-strative per il nostro territorio e il futuro della collettivitàè riservato alla Giunta, al Sindaco e ai suoi fedelissimi.Abbiamo già denunciato in passato, anche su questogiornalino, che il confronto politico e istituzionale vieneevitato per paura di non dare risposte adeguate e solu-zione ai problemi. Vogliamo portare a conoscenza divoi cittadini due esempi in cui l’attuale maggioranzanon solo si sottrae al confronto, ma cerca di lasciarefuori le rappresentanze di minoranza, non invitandole apubbliche manifestazioni sostenute con spese a carico

dei contribuenti. Citiamo le ultime due: il pranzo diNatale con gli anziani e la festa della Polisportiva.Anche a noi membri del PDL avrebbe fatto piacere por-tare i nostri auguri di buon Natale agli anziani e aglisportivi zibidesi. Lo abbiamo già fatto in altre sedi, enon smetteremo mai di farlo, di ricordare al Sindaco ealla Giunta che le minoranze in questo Comune rappre-sentano oltre il 62% degli elettori. Pista ciclabile: nelprecedente numero di Spazio Comune, il Sindaco e lasua maggioranza pubblicizzavano e acclamavano larealizzazione della pista ciclabile: uno scempio, quellarealizzata nella frazione di Zibido, dove si sono già veri-ficati numerosi incidenti, per non parlare della pistaincompiuta lungo la via San Giacomo. Con la nevicata,molti dei dissuasori (quelli in plastica gialla che divido-no la carreggiata, pericolosi oltre che inutili) sono statidistrutti dai trattori spazzaneve. Dossi: sia in viaQuasimodo sia in via Matteotti, qualche anno fa e partenell’ultima nevicata, i trattori spazzaneve avevanorimosso i dossi; ancora oggi non sono stati effettuati ilavori di rimessa in opera. Vorrei portare all’attenzione

LA MINORANZA

RAZIONALIZZAZIONE DEICOSTI E SERVIZI GARANTITI

Ritengo opportuno utilizzare lo spa-zio concessomi per portare allavostra attenzione alcune brevi con-

siderazioni.Nel corso del Consiglio comunale del 14

marzo 2012 abbiamo approvato il bilancio di previsione.Nel predisporlo, abbiamo scelto, ancora una volta, diseguire i criteri utilizzati negli ultimi anni, caratterizzati dauna gestione incentrata su un livello minimo di tassazio-ne, su un attento controllo del debito e della spesa e sullaricerca di sinergie e contributi esterni pubblici e privati, iltutto nel rispetto del patto di stabilità.Negli ultimi mesi, però, le manovre finanziare approvate alivello nazionale hanno imposto agli enti locali dei taglipesantissimi. Anche quest’anno, abbiamo dovuto regi-strare una forte riduzione nei trasferimenti che ha forte-mente inciso sulle scelte di bilancio. Abbiamo affrontato la questione con determinazione: nonabbiamo attuato alcun aumento delle tasse principali,lasciando le aliquote al minimo e abbiamo salvaguardatotutti i servizi, in particolare quelli rivolti ai soggetti piùdeboli, attuando - prima di tutto - una politica di raziona-lizzazione dei costi.Abbiamo ritenuto oltremodo necessario attuare un con-trollo rigoroso della spesa e diversi capitoli del bilancio

sono stati ridotti.Quanto ai servizi, abbiamo scelto di non aumentare letariffe e di procedere ai soli adeguamenti Istat. Solamenteper l’utilizzo delle strutture sportive abbiamo operato unleggero aumento, preso atto che erano alcuni anni chenon venivano adeguate.Quanto agli investimenti, abbiamo deciso di optare per unpiano che richiama tutte le opere da avviare, consci chela pianificazione degli interventi è fortemente limitata dalpatto di stabilità. In conclusione, come è ben noto Luca Bonizzi ha dato ledimissioni dal ruolo di vicesindaco e di assessore. Anome di Obbiettivo Comune, vorrei ringraziarlo per l’im-pegno e la competenza che nell’arco degli ultimi quindicianni ha portato all’interno del nostro Gruppo, sicuro che- nell’ambito del Consiglio comunale - avremo modo diintraprendere una fase di confronto positiva. Per taleragione troverà in noi degli interlocutori attenti e pronti alladiscussione. Obiettivo Comune conferma, peraltro, l’impegno assuntocon i cittadini con la nomina del nuovo vicesindaco LinoBarbisotti e del nuovo assessore Francesca Pesenti egarantisce l’intenzione di voler riprendere velocemente leproprie attività: la crisi economica e il programma di man-dato che i cittadini hanno votato non possono attendere.

Carlo Arrigocapogruppo consiliare

LA MAGGIORANZA

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dei nostri amministratori che i dossi servono per sco-raggiare l’alta velocità, ne va della sicurezza pubblica.Grazie signor Sindaco se interverrà con tempestività.Auguro a tutti i lettori una felice e serena santaPasqua.

Aurelio Sansonecapogruppo consiliare PDL

IL MOMENTO DEL CAMBIAMENTOQuesta volta non farò un “pezzo”di attualità sul nostro Comune per

vedermelo sminuito, poiché pubbli-cato in ritardo, magari fra tre mesi.

Sono un semplice consigliere di minoranza. La demo-crazia è così, chi amministra, nel bene o nel male,anche se con una manciata di voti in più, decide e fail bello e il cattivo tempo: una sorta di padre padroneche dice “voglio, posso e comando”, rendendo difatto inefficaci le nostre richieste. Occorre un cambia-mento radicale e la Lega, sia a Zibido, sia a livellonazionale, si dimostra l’unica forza in grado di cambia-re il sistema. Il mese scorso il Corriere della Seramostrava un’italia (sempre scritto volutamente con la iminuscola) divisa in due. La tematica riguardava ibuchi della sanità. In Padania, il colore della piantinaera bianco, segno di parità di bilancio, mentre dopo ilPo il colore era rosso, con un grosso buco sulla cittàdi Roma. Proprio quella città che ora si chiama RomaCapitale e che da anni succhia il sangue al nord che

lavora e mantiene il carrozzone italia. Riporterò alcunenotizie che rendono bene l’idea di cosa vuol dire man-tenere chi non ha voglia di cambiare: 1) “Truffa ai dannidello Stato e vari reati di falso. Con queste accuse, laGuardia di finanza di Napoli ha arrestato 30 falsi inva-lidi, titolari di pensioni senza averne alcun diritto. Dal2004 ad oggi, hanno truffato l'Inps per oltre 4 milionidi euro. Indagate anche altre 47 persone cui l'Inps hagià revocato o sospeso la pensione di invalidità e l'in-dennità d'accompagnamento”. 2)“Già a marzo delloscorso anno la Corte Ue aveva condannato il nostropaese per 'non avere adottato tutte le misure neces-sarie per smaltire i rifiuti a Napoli”. In caso di secondacondanna da parte della Corte di giustizia, la fatturada saldare sarebbe particolarmente salata: in linea diprincipio, infatti, le sanzioni vengono calcolate sullecarenze di gestione passate e future”.Se anche tu sei stufo di leggere queste cose, hai ildovere di scegliere per il cambiamento. La Lega Nord,nei prossimi mesi, organizzerà la campagna tessera-mento 2012: ci potrai trovare alcuni sabato mattinacon il nostro gazebo al mercato di San Giacomo. Sedesideri tesserarti, sei stufo di subire e vuoi collabora-re con noi, puoi contattare il segretario comunale,Francesco Fossati, al numero 327.5790332 oppurevia e-mail scrivendo a [email protected].

Fabio Brochetti gruppo consiliare

Lega Lombarda – Lega Nord – Padania

Per dare il benvenuto della comunità al primo nuovo cit-tadino dell'anno, soci e socie della Banca del tempo diZibido San Giacomo e alcuni cittadini hanno aderito all’i-niziativa “Per fare un bambino ci vuole un villaggio”.Ognuno ha realizzato con fantasia un quadrato di stoffao di lana lavorata, che è stato raccolto e cucito assiemeagli altri per formare una coperta originale e unica.Sabato 3 marzo, la coperta è stata realizzata e conse-gnata al primo cittadino nato nel 2012. Molti i presentiche, assieme ai familiari, hanno contribuito con dolci buo-nissimi alla riuscita di questa iniziativa, che rappresentaun momento di socializzazione importante, passando unpomeriggio piacevole e per alcuni aspetti anche emozio-nante. Ad allietare i presenti, il gruppo musicale “Family &Friends”, che si è esibito magistralmente in alcuni pezzimusicali. “Pensare alla storia che questa coperta raccon-terà al piccolo Tommaso – spiegano i soci della Bancadel tempo – offre un’emozione! Le congratulazioni e i rin-graziamenti a tutti per la partecipazione, sperando dioffrire ai cittadini di Zibido San Giacomo altre opportunitàper dimostrare la loro solidarietà”.

PER FARE UN BAMBINO, CI VUOLE UN VILLAGGIO

DAL CONSIGLIO

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DAL COMUNE

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Il gemellaggio tra il nostro Comune e quello francese di Villecresnessta coinvolgendo anche il mondo della scuola: ad aprile infatti unadelegazione di diciannove ragazzi zibidesi visiterà la cittadina d’ol-tralpe. Il Comune e l’Istituto comprensivo promuovono l’internazionalizza-zione e l’educazione interculturale nelle giovani generazioni attra-verso la comunicazione (con scambi epistolari), la circolazione dellaconoscenza (con approfondimenti su aspetti di cultura e di civiltàdei due paesi) e la mobilità (con scambi di visite e ospitalità recipro-ca in famiglia).

I GIOVANI DI ZIBIDO INCONTRANO I RAGAZZI DI VILLECRESNES

Non è necessario essere un lettore per partecipare alleiniziative culturali e divertenti organizzate dalla bib-lioteca, per tutte le età

Chi ancora pensa che labiblioteca sia soltanto unluogo per lettori non sa che

cosa si perde! Anche per la pri-mavera, infatti, sono molte le pro-poste divertenti e culturali adattea tutti, anche a chi non ama leg-gere.

Teatro a Corte San PietroFino al 18 maggio, a Corte SanPietro verrà presentata la primarassegna teatrale presente sulnostro bel territorio. Sarannogarantiti divertimento, risate emomenti di riflessione grazie aquattro spettacoli, offerti da altret-tante compagnie:• venerdì 27 aprile, ore 21 “Un

diavolo di donna”, con ILegamani

• venerdì 4 maggio, ore 21 “Se lacolpa è delle donne”, con GliAdulti

• venerdì 11 maggio, ore 21“Yesterday”, con Bruno Cerutti

• venerdì 18 maggio, ore 21 “Ilfico d’India”, con Le BellezzeAmbrosiane.

Lo scopo principale della rasse-gna sarà quello di finanziare unprogetto solidale comune.

Una giornata ad AostaPer chi preferisce viaggiare,domenica 13 maggio verrà orga-nizzata una giornata ad Aosta:una bella e tranquilla città fondatadai Romani nel 25 a.C. - all'iniziodell'età augustea - con il nome diAugusta Praetoria. Per l'importan-za dei resti romani ancora visibili,Aosta venne definita la Romadelle Alpi, con l'Arco d'Augusto, laPorta Pretoria, il teatro, il cripto-portico forense e la cinta murariaquasi interamente conservata.L’uscita culturale prevede unavisita alla città e al Forte di Bard,dove sarà allestita la mostra “I

tesori del Principe”: Rubens,Brueghel, Rembrandt, Cranach,Canaletto, Giambologna, Hayez.Ottanta opere, tra cui numerosicapolavori, provenienti dalle col-lezioni del Principe del Liechten-stein, una delle più importanti col-lezioni private al mondo. Il pull-man, attrezzato anche per il tra-sporto di persone con disabilità,raccoglierà gli iscritti nelle variefrazioni. I posti sono limitati: perquesto si consiglia di contattare alpiù presto l’ufficio Cultura allo02.900.20.232, per confermare lapropria adesione.

Laboratori per bambiniNaturalmente, ogni terzo sabatodel mese, in biblioteca continue-ranno a essere organizzati i tantoamati laboratori per i bambini:

lavoretti manuali, musica e paroleriempiranno ancora di gioia i piùpiccoli e offriranno nuovi spunti digioco ai genitori.

Spazio alla solidarietà“La biblioteca di Zibido SanGiacomo – sottolinea l’assessoraLaura Boerci – vuole continuare aessere un punto di incontro, per lepersone e per le idee. Un luogodove anche la solidarietà possatrovare rifugio e forza. Ne è unesempio l’iniziativa ‘Dona un libroad Aulla’, organizzata con laFondazione per leggere e ilComune di Abbiategrasso, cheha promosso la raccolta straordi-naria di libri per far rinascere labiblioteca di Aulla, distrutta dal-l'alluvione del 25 ottobre scorso.Tutto il materiale donato nelweekend del 3 e 4 marzo dainostri lettori è stato controllato,sistemato, registrato e resoimmediatamente disponibile perriavviare la biblioteca toscana.Grazie a tutti coloro che hannoaderito o aderiranno alla proposteculturali, perché la cultura è vita esperanza per un futuro migliore”.

Non solo libri nella primavera della biblioteca

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