Anno VII AZIETTA ‘TORINO, Mercoledì PIEMONTESE 5. AGOSTO ...

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Anno VII ‘TORINO, Mercoledì 5. AGOSTO 1874 Num. 214 AZIETTA PIEMONTESE... =croe “sn "nr rr MI essere iene Less na Inghilterra, Relgio, Spagua è Portogallo » 00— WM— Foevi Stato lle Direct posti > ‘jo Domani AL | Germtdio 0 Anttria. > - - > © « e af— S0— dif|t'precoo:alio Aupoiasioni od uenrioni dere siero antiipato, | ca ma: arr6l Li TORINO, 5 AGOSTO 1874. che si fece per la facoltà concessa dal|e non collo spingerli colla disperazione|macroscopiche e ciotcon te che eseguì nei] < Movimento del opolazione che il papilloma, il|nel mese di luglio 1874, confronto. del cor- studi per. più me-| rispondente mese 1878-78; ministro della. pubblica istrazione agli|ad abbarbicarvisi. sempre. davvantaggio. [Petti fa etto ia ‘allievi che avevano frequentato Je scuole|Le scuole vatican AI n A sorte colla speranz8, | si, ai era comportato coma il cancro ed il sar. È di naecil I vincoli scolastici. [act Vaticano di. presentaraî all'esame |o, per'dir meglio; colla. illusione onde ima, che eta perciò un timore rom AN nre Ipiù ricisi sostenitori dell'Illimitata li-(di liconza iiceato , senza il presoritto [nutronsi sempre coloro che hanno perduto |Shame MIPuneo Leicnegicli. mo: (Num, 698 Num 601 Num, 689 bertà individuale , 4 più fiori avversari |certificato della licenza ginnasiale , che|il potere, cesseranno per mancanza di/papille, sono l'elemento istologico essenziale Tei Ae mere 0 È della soverchia ingerenza dello Stato mon |avrebbe dovato ei nnteriore di trefalimento, 6 se dureranno solo come ncca-|della Jpaoalaa) Ma lo questa è @| Nom. ‘612 Nom) 649 Num. 616 vauno sino ai punto di consigliare il li-|anni. Siscomo egualo facoltà non ora|demio, come corpi morali che non POK| Nell'adansura del 94 luglio fl socio Giaco.| LiCheste per pubblicazioni di matrimanto bero oserelalo tra nol di tatto lo profes-|ntata concessa ad altri alano! , mon sifsono conferire del diplomi cho. servano|min intrattiene l'Accademia sopra na caso di| um, 100° Num: "60° sam, "Sit sioni senza alcuna guarentigio d'idoncità|mancò di dire essero essa stata in questu|per l'esercizio delle professioni civili, |cisticerco della cellulosa diffuso nel corpo u- sa È @ di moralità, quelle Re SE Atti dimatrimonio assistano piro e non sarà male se gio-|Mou Iedrenti Co Fonicilure dell'asme deli, 1079 1878 1e7e del medico, dell'avvocato e anco del cau-|motivo di promuovere un'imponaibile con-|veratino a destare l'emulazione, a far [caratteri ed il modo con cui si trova ji pa-|NUm. Ii0 Num. 109 Num. 99 ' a: CHO ; aldico e del veterinario. Ammettasi dun-|sitiarione colta Corte papsto. (cho lo Stato s'ingegni a daro. l'ammae-|rasita nel tasto sototataneo nei Mascol'e| - tdi Simi ene i quo la necessità di un esame od un cer-| Isovrani deposti ‘sperano sempro fa un |stramento miglior Le ns Mis ten Ta il tifcato di moralità per coloro che vo-|nvvenimento: che li tornino nel perduto maiale caserva coma non vi abbiano essenziali | NUM: SUE e I i glionsi consacrare a quelle professioni ,|potere e intanto cercano di conservare diterene ra iuo porti ranno nel ne | _ Nei primi getto quest 1874,ia contento dt benchè altrove, come in America, non ai|della sovranità almeno le parvenze. Si| MOtCO aL] BARS eg Ai uooial carcere: questo di oa! porcapoatani ia pilt Lo cagion d'esempio |congiuntara accordata pel solo sempiter scitavasi 'intendio al corpo ‘di cascina ‘pro:| molto valore, Atti di nascita contonda la libertà di farsi avvolonare |fanno riconoscere dal loro partigiani ‘co-|pria dell'arr. Berta, posta nel concentrito-del|. [Nota come in Italts siano rarisimi i così 1673 i da an ciarmatore 0 rovinare da un im-|me maestà, so como tali. non sono più PRA ft ie Sora alia guare aonaochd (ll nana della | Fam (4458 Na i postoro, trattati dal Governi. In questo caso tro: nor conto Barattieri, goneralo c0-|caal, l'uno devoto. al dottore. Gemelli di Mi nera AM Sgt t Ma in Italla non credo bastato un|vasi il Papa, il quale, più fortunato dei lell'esercito quivi accampato per le lano e due al dottore Reguoli di Pin, Av-| 4315 Num Ru pubblico esame, la mania di regolare, di|suoi colleghi, ha conservato dello prero- [solito evoluzioni, glmento fun- [verte come sia diffiile la diagnoai di talo ma. taria ed 11° cavalleria), recatosi sopra luogo us avesti er pubblicazioni di matrimonio ' interveniro nello faccende della pubblica |gativo e dei privilegii onde godono solo [col suo stato maggiore’, ‘diede lo più prote: 0 ia Gai l'eniasio si or ogi mer (Num, SOS Nom, PO rom Et ) istrazione come in tatto lo altro, senza|i monarchi. Così egli mantiene ancora un |tisposizioni; perciò l'incendio che minacciava [trasparenti dell'oochio. od al di nessi Num, N Fa. 3 dPinvadero. l'intero corpo. della caseina e Ia |cute, (0 nia Imposibilo ogat cara medica. È Atti dimatrimonio un bisogno al mondo © con non poca noia [corpo diplomatico ed uns specie di mini casa contigua, fossa ciresseritto il più che era [quighi richiama. semtro TRASTE 1879 1878 1874 dr del cittadini, non ha limite alenno. Che|stro per gli affari esteri. Siccome ha delle paia ne ‘fatti latente; Ti bravi enoi di-|pratici su sua buota Meme po Na 1086 Num. 10% nti in numerodi circa 900, conalla testa | evitare l'introduzione di n i di cittadinanza iament monta ho un giovane facola În na anno [forze armato, il capo dei eu01 militi |PSLSSHAI "MARIo gosto lata soatie| Gt atrodanione di ova di tenia nelno; adinanza cambiamento 6iò che altri a mala pena compiono in|passare per nn ministro di gnerra. E|ed inteligento direzione riuscì. domarlo in |seatricolo è dale iatotima Boi voeon ai 178 nero 1874 due? devo materialmente passaro per Ia|voll anco istitulre nel Vaticano un'ani-|meno di tre ore; si salvarono quattro persone [cni si trora ordisariamente Îl ciaticerco, Fa|NUM 19 Num ‘7 Num (19 lunga trafila dell’insegnamento nfficinle [versità e del collegli annessi alla mede-|f0lls famiglia Serra, sonza la di ci energica 6 coraggiosa sarchbero. cert ‘come so la dottrina avesse bisogno di un|aims. E coloro che lifrequentavano, cre-|stata vittima del fuoco. ‘opera | altre omservazioni riguardi mento ora el lla Loro resiste lel « Economia Pubblica © sociale. a Nolla viDa piabo ® di incontesta» determinato numero di atagioni per pe-|dondo forso da principio che effimero foss8 | _Non conoisepel momento la vera catin|ra il'eaopo eppao eni sno speslatimo” alonso. è ‘netrare negli animi, come le piante per|il regno. italico, pensarono per avven- elincanato = pole ra Da Posa An) PETTO O RR = pon guadan ela riaebeese sociale © rocare dei frutti. E similuento non si|tura che si snrebbero acquistato un bell Questi abitanti , oltre a quanti lodevol: |iutestina dell'uomo, che veni Vittafavore | Gertaato Somprej son nistare.i Uni In reputa buono che l'insegnamento dato dai |titolo al favore del Pontefice ridivenuto|mente adoperaronsi inquesta dura circostanza, |coufasa colla tenia solium, ragione per cui REA Ra ARE idee, è fra questi oggi siamo pubblici ufficiali, od almeno che questo|re se si fossero astenuti dall'accorrere [spaitono, il: dover dr estariare GRloro, n ria alta canna di ERI PA mel | lieti Di RIRINGERSE a pcaniione ‘sulle glo ade conte [n . Secondo l'osservazione dll laridi economia 00 sîn ‘stato ripetutamente considerato come |alle università dello Stato. "to stoggiare cd aticili|tore, fnveco sembra cha]tale vero. non. sie [todo oca grande chiara. di dizione dell sufficiente dagli ufficiali predetti. Senonchè passavano imesi e gli anni dali TT SEREnIO Rata TERE cm ARCI i trdonepeli otorrvato Sica: Fi deputato Eugenio Corbetta, ‘dunque lanecessità di nn |enienta accennava nlripristinamento della | ria, non cheai loro dipendenti She gareg:[1 To onelioo sento #0:| Questo libro, che” dovrebbo andare. per lo fesaLoca Miseata, quale [sovranità pontificia, GGI ai| SNO io pr Velia dl fog > ria LA era Silio Cellino pri limi ali alla. ibrorta Boat Fendo venire ol Juogo del disastro le pompe |palmente sulla provententa nell'uomo di questo | orco di Lo comprovi l'istruzione sufficiente in tutte|gavano fora purisaime dottrine alle scuole |della fabbrica delle divamite, distauto circa | parassita, poiché mentre la fenia ao/ium. ai fe materio che precedono l'inseguamento [del Vaticano, ma { gradi che v'avrobboro | 20 chilometri dal pui A Sol pia at Salieri me ‘universitario. Ma che importa poi se chi|conseguiti non avrebbero servito ad essi Vini; fatto questo oggidi messo {n chiara evi. ‘con ma complesso invidiabile prosenta a quegli esaini abbia com-|oer campare colla professione, Si lasciava CROMAGA CITTADINA RA, pren. RA da Airendaniai lea Rena II In, DE Snia Dal pinti isuol stadi inTtlla od juFranola, (il certo per l'incorto, per un incerto che). mento Accademia di mediei-|{% mt orata di vitello da frequentemente] l'anno sorto la delizia del nostto pubblico, nella scuolo pubbliche 0 nelle private, 0 {diviene sempro più improbabile. Sicura-|nm, Nell'atonnoza del 17 laglio fl eoclo deitonas Peroiò egli davoca provvedimenti al | Almeno sli Ditte ce ae ui ‘volon= È sla anohe solo stato ammaestrato da' suol |mente la clientela del Vaticano |non era|Borsarelli riferisca sopra un lavoro presentato | if'artiotlo 13 del zuoto O aeginata E parenti? purchè il risultamento de' suoi |suficiente. In questo frangente per lo|illisiata stato sale notarVii soa ranitario, il quale dovrebbo. considerare ‘studi sia quello che si richiedo da lui, [migliora ricoraero:al Minlatro della pub: |farmacopee d'Ew opa di Americo,col quale carni del bovini panisati como quello non sappiamo perchè non possa presen-|blica istrazione per ottenere lafacoltà di Ri eroga dI prote, SLOnRNA Sella CI È tarsi a quell'essme se prima non si sot-|presentarai all'esame della licenza liceale [fs Nella atta elaborata relazione IL aueto Bor: topore altresì a quello della Ilcenza gin-|per poter indi attendere agli studi nelle [sarei seguo l'autore nelle. varie, conside; tnlcroscopio Il riesordio èstato accolto coi segni della cordiale. simpatia , essendoei: applautito | moltissimo la signore Frigerio e Gemininni , [ed isignori Bergonzoni , Cesari. o Ficarra Spera che il suo esempio. sarà seguito. da|ohe in. questa produsione fa sbellicar dalle 'altrl, quali. facciano: conoscere: tutti i casi di|FiS- Buono, assai l'attoro Bernardi passe-par= fenia medio-canellata, onde si: possa nel no-| tot ed eccellenti icori. sn I (tro pese stabilire tn rapporto di. ma Èinutile dire che si è fatto Ilbaccano ogni nasiale, siccome è prescritto almeno in|Univeraità dello Stato, ig ivotte pe aiar LI dI cun Froguenza ct le do ele di tenia che si|quaî valta si. sentiva mn motivo che’ più: principio. Coerenti al nostro principio cho s'abbia | raffrunto fatto dal medesimo, colla più recenti |&Nlidano nell'intestino dell'uomo. (ceva, ed un paio di bis non hanno mancsto Si ammettono tuttavia dello eccezioni ,|sclo a badare all'abilità de'giovani, non |farmacopee ufficiali dei principali Stati d'Eu- I merano generale [dticaronare! Di PTNa Dacia bene ini- ma non vi sarebbo inconveniente disorta | alle scuole cui usarono, pensiamo che ilmi-|'9P8.9 di quella, degli Stati Uniti d'America, ea È Gin to Sa inugendovi it sta riflessioni rie Frigerio e Geminiani, ‘alcuna cho fosse regela ciò che si con-|niatroabbla fatto boniesimo ad accordate la |e'fritatando ‘1 meritati eicomi al Iaverol del gatti Disse ace riamate diretto/ “Anche il bravo brillante Comisani nella fu- cado soltanto come un favore, Il vero è|facoltà domandatagli. S'egli è vero cho e-|Werwaest, GODI (mparati Gal'AIA linsen ii ticosa farsa dell'Uomo d'afavi: ha ottentito il che tutto lo limitazioni non assoluta-|gunlo facoltà non sia_ stata concessa a| Il deteeOI 28Re nomo, lavare (1974, avi SE ICOICONE lopiaeà mente necessario sono odioso, sono viola-|giovani che freqentarono ottime semolo |sevstrale, dll cato ale ie Sert Pia madre | miro " le, jualo ner n tomo: opolare + N. 1010| generale al suo comparire sulla scena, ha con- zioni della libertà individuale od’ altra |private 0 /focero broni studîi ammaestrati fetogi ai o Drimigvo | Ampeieine eau E ge EC È ragione non sappiamo trovarne che la [dai loro parenti, il Governo fece male, o|dOla tela coroidta o del plemsi corsidei del| Società di mutto soccorso fra i vo- 'BEABSTa foglia di Digonti e la base tendenza natoralo negl'impiogti dello Anchè non è corretta la logge nello suo|ii podi secmiari ‘nello atollo ittiche bntari 71 90] n servizio all'onico lanoharg Stato a far valere l'opera loro, a molti-|parti cattivo, nelle inutili restrizioni , |cervicali, nel polmoni, ghiandole Jinfa- i i 2080] be az ate Tan è. plicaro gli affari affine di acorescera la|deve valerai del potero ondo godo. legal:|{ich® poribronchiali, nel fegato, nel punereas, “Totale 1599 | allo di Zanotti: Un matrimonio inaapettato— propria importanza e diloguare il sospetto |mente per allargaro la libertà, mon vin-|essero questa la prima volta che viene a co: Gare settimanali. Abbiamo letto sal Ponsiero di Ninna Pe- che mangino a ufo il pane dello Stato. |colarla. Ma ammettendo gli scolari del |n0ste2sa degli studiosi in anatomia patologica Tiro popolare. nito della serata d'addio data dalla Compsgnia ‘d'la putologia generale ua simo fato, Fino a|| imbroc. [druaimatica. piemontese, di figa ; Altro danno di quello escezioni è il Vaticano alla licenza Miecale, oltre al queste gioteo di itnne nea slenaneli ilpan| Prot VARI Lorenzo paati 6, inbroo [SARA to Mi pabblico mimi Si sospeto di paraiaità cui Ingenerano , di mostraral largo. nell'appllazione della (pilot vero, como ale, [seua tar benigno | 2" 1 Stagno Caro pro. ‘capo, punti |_Noi che leggiamo serpre con picere intto omere dettato da altro ragioni che non|legge, sl mostra altresi accorto, poichè |DouiaL. Zon fosse Ialettant N , {mbroccate 11, totalo 41. {ciò che fanno i nostri cari. compatrioti a fa lo esigonzo della pubblica istruzione, Ab: [le fazioni avverae si vincono col prommo- [coneror'ad es, ed il sarcoma n ne i SFAIAE Visae punt a7 ebreo: | voro dugi lnliani che al tesauo a Nume Per cato 8, totalo 65, interesse. particolare, esprimiamo al biamo; di olò un esempio nello scalpore |vere gl'interessi di chi vi apparteneva ,| Egli dimostra, coll'ajuto delle, preparazioni| Premio mensile Vigliani Lorenso. "i vo mecenso “al |[Senso,. cho: sempre numeroso scconso al seatro (o) .____ (veti Num: 210) | _ rnnoi faremo qualcosa, disse Pie-|vito Cesare Giglietti, Emanuelo Pannoc-| Cara, no; non vi permetto di chia-|me mi aveto' detto che l'oste hanaila can APPENDICE tro, cui il vinetto bianco diVelletri, be-|ohini, il coreografo, che da parecchi|marmi così. tina dell'eccellensisaimo Velletri bianco, ‘vato senza parsimonia nientro l'oste serviva |iorni non toccava più co! piadi la terra,| Siete in collera? mi raccomando, mettotori vicino a lei ed : UN in tavola e chiaccherava, cominclava a|tanto era inorgoglito pol felico esito doll Per nulla; ma ln vostra cara è|occhio alla bottiglia, altrimenti in fin di : COLPO DI FORTUNA |tnotar 10 seiiagusgnolo; verramo domani [100 ballofantasmagoria, molti artiti, e|an'altra, Non eredeto che seppia tatto? |pranzo ne sentireto di grazioso! | 7 ‘®. solennizzare degnamente la scoperta|alcuni sfaccondati di Roma, Figuravano| Dunque Emantelo vi ba racconta-| Emilia ni arrovesciò indietro nella vet: e ir] [della nuova osteria con quanti amici po-|fra le femmine le indispensabili modelle, |to.. ‘tura, dando in un piccolo scoppio dirisa ROMANZO CONTEMPORANEO |tremo racimolare, mancherà ‘il senso |lo più vezzoso fra lo ballerino del Tordì-| Che eravato venuto in tentro per|beffarde, cui fecero 800 1 due. giovani © pes igentile per dar aspetto gradito alla fe-|nona, comprese naturalmente l'Emilia e|cercar me, credendo che io fossi la vo-|le ragazze che erano con lel in yat- ata, Che ne dici Lodovico? la Crezino, ed alcune grisettes, genere |stra bellissima incognita, e invece foste|tur PARTE PRIMA Approvo senza restrizioni. [importato di Francia, e che in Italia non|ammaliato dai verzi della Crezina. Èdij Pietro, senza risponder altro, spinse tl e Danguo, padron Lorenzo, fatevi e-|giunso a nataralizzaral complstamento. |facilo contentatura 11 signore! (cavallo al galoppo, avanzando di haca SSA ore. Potrete calcolare! uns ventina e più.| Il pranzo era fissato per lo sel di s6:a,| Emanuele è no. chisocherone! tratto tutta In comitiva, Quel plocole e Le minute rughe del volto di padron [ed alle quattro tutta la comitiva usci da| Bella scoperta! È l'unita qualità|pluodio l'aveva infastidito. Egli. preve- @iozie; © in poohi giorni fiocche- [Lorenzo tremolarono di gioli porta San Sehastisno, Erano trenta per-{cho possegga que) cattivo arnese. Se gli|deva per quella sera una sequela di pin ranno gli avventori; È questo nn vestito da quando li ho vaduti|sone e più, ‘0 giovani o scimiottanti la|tagliasto la lingus, ed egli ayesse unizecchiature, diepigrammi, e se ne preos- metodo che non mi ha mai ingannato. To|E*loppare a questa volta, ecco là,se Dio|gioventà, parte a cavallo, parto in vet-|segreto in corpo, ssommetto che lo fa-|cu}ava non tanto par sì, quanto per ln ho sempre segnitata la capitale. A_To-|vuole, la mia fortuna che arriva. tara, rebbe affiggera stampato su tutte lo Crezina. La figura di quella giovinetta rino era stabilito alla Madonna del Pj-| ‘Tornati a Roma quel giorno Lodovico] Quando furono un bel tratto per via,'tonate, tanto per farlo sapere a Roma|nyeva preso possssso del ano spirito più lone,‘a Firenze faori di Porta S. Gallo,|® Pietro no ebbero altra occupazione |Emilia, che. cstentava ‘cattivo umore ve|intisra! Del resto non vi serbo rancore. |cho egli non ; quell non so che di | ‘@ a Roma mi gono stabilito qua; tn po' [maggiore che quella di radunare’ la bri- |ntava taciturna allungando lo Iabbra s1|A oguano ‘i propriî guati. Voglia. sol-|mistero che l'avvolgeva'1o stuizicnva, a- | ioutano, è vero,ma blsogua aver pazienza, ($3t® per 1a scampagnnta dell'indoniani. |broncio, vlilu passare Pietro a cavallo, [tanto dirvi ua consiglio. Orezius hamol-|vrebbo voluto andare sino al fondo e ve- non lo trovato di meglio, Farò annon:|Carlo; invitato ancor esso, si schermi, e}vicino alla vettura ove sella era seduta, |to virtù, ran anche un'piscolo vizio. È|dere che nascondevano quelle apparenze; ziare la min osteria sui giornali, ns aveva bon d'onde, promendogli troppo|gli fece cenno d'accostarai, ‘min buona amica, quindi ‘non doveto cre-|ma senza torbare l'oria di mestizia che di restar. quel giorno a Roma, come il) Che volete, mia cara? ‘le chiese|dere che la calunnii. Ama molto ‘il vi-(splrava da tutto il portamento di quella s (Proprietà letteraria). lettore vedrà inseguito. Aocottarono l'in- | Pietro. netto blanco, ed ha il vino clatliero, Sicco-'ragazza, e che era ciò sppunto per cri

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Anno VII ‘TORINO, Mercoledì 5. AGOSTO 1874 Num. 214

AZIETTA PIEMONTESE... =croe “sn "nr rr MI essere iene Less na

Inghilterra, Relgio, Spagua è Portogallo » 00— WM— Foevi Stato lle Direct posti > ‘jo Domani AL | Germtdio 0 Anttria. > - - > © « e af— S0— dif | t'precoo:alio Aupoiasioni od uenrioni dere siero antiipato, | ca ma: arr6l Li

TORINO, 5 AGOSTO 1874. che si fece per la facoltà concessa dal|e non collo spingerli colla disperazione|macroscopiche e ciotcon te che eseguì nei] < Movimento del opolazione che il papilloma, il|nel mese di luglio 1874, confronto. del cor- 0î studi per. più me-| rispondente mese 1878-78; ministro della. pubblica istrazione agli|ad abbarbicarvisi. sempre. davvantaggio. [Petti fa etto ia

‘allievi che avevano frequentato Je scuole|Le scuole vatican AI n A sorte colla speranz8, | si, ai era comportato coma il cancro ed il sar. È di naecil I vincoli scolastici. [act Vaticano di. presentaraî all'esame |o, per'dir meglio; colla. illusione onde ima, che eta perciò un timore rom AN nre

I più ricisi sostenitori dell'Illimitata li-(di liconza iiceato , senza il presoritto [nutronsi sempre coloro che hanno perduto |Shame MIPuneo Lei cnegicli. mo: (Num, 698 Num 601 Num, 689 bertà individuale , 4 più fiori avversari |certificato della licenza ginnasiale , che|il potere, cesseranno per mancanza di/papille, sono l'elemento istologico essenziale Tei Ae mere 0 È della soverchia ingerenza dello Stato mon |avrebbe dovato ei nnteriore di trefalimento, 6 se dureranno solo come ncca-|della Jpaoalaa) Ma lo questa è @| Nom. ‘612 Nom) 649 Num. 616 vauno sino ai punto di consigliare il li-|anni. Siscomo egualo facoltà non ora|demio, come corpi morali che non POK| Nell'adansura del 94 luglio fl socio Giaco.| LiCheste per pubblicazioni di matrimanto bero oserelalo tra nol di tatto lo profes-|ntata concessa ad altri alano! , mon sifsono conferire del diplomi cho. servano|min intrattiene l'Accademia sopra na caso di| um, 100° Num: "60° sam, "Sit sioni senza alcuna guarentigio d'idoncità|mancò di dire essero essa stata in questu|per l'esercizio delle professioni civili, |cisticerco della cellulosa diffuso nel corpo u- sa È @ di moralità, quelle

Re SE Atti di matrimonio assistano piro e non sarà male se gio-|Mou Iedrenti Co Fonicilure dell'asme deli, 1079 1878 1e7e

del medico, dell'avvocato e anco del cau-|motivo di promuovere un'imponaibile con-|veratino a destare l'emulazione, a far sì [caratteri ed il modo con cui si trova ji pa-|NUm. Ii0 Num. 109 Num. 99 '

a: CHO ; aldico e del veterinario. Ammettasi dun-|sitiarione colta Corte papsto. (cho lo Stato s'ingegni a daro. l'ammae-|rasita nel tasto sototataneo nei Mascol'e| - tdi Simi ene i quo la necessità di un esame od un cer-| I sovrani deposti ‘sperano sempro fa un |stramento miglior Le ns Mis ten Ta il tifcato di moralità per coloro che vo-|nvvenimento: che li tornino nel perduto maiale caserva coma non vi abbiano essenziali | NUM: SUE e I i glionsi consacrare a quelle professioni ,|potere e intanto cercano di conservare diterene ra i uo porti ranno nel ne | _ Nei primi getto quest 1874, ia contento dt benchè altrove, come in America, non ai|della sovranità almeno le parvenze. Si| MOtCO aL] BARS eg Ai uooial carcere: questo di oa! porcapoatani ia pilt Lo

cagion d'esempio |congiuntara accordata pel solo sempiter

scitavasi 'intendio al corpo ‘di cascina ‘pro:| molto valore, Atti di nascita contonda la libertà di farsi avvolonare |fanno riconoscere dal loro partigiani ‘co-|pria dell'arr. Berta, posta nel concentrito-del|. [Nota come in Italts siano rarisimi i così 1673 i da an ciarmatore 0 rovinare da un im-|me maestà, so como tali. non sono più PRA ft ie Sora alia guare aonaochd (ll nana della | Fam (4458 Na i

postoro, trattati dal Governi. In questo caso tro: nor conto Barattieri, goneralo c0-|caal, l'uno devoto. al dottore. Gemelli di Mi nera AM Sgt t Ma in Italla non sì credo bastato un|vasi il Papa, il quale, più fortunato dei lell'esercito quivi accampato per le lano e due al dottore Reguoli di Pin, Av-| 4315 Num Ru

pubblico esame, la mania di regolare, di|suoi colleghi, ha conservato dello prero- [solito evoluzioni, glmento fun- [verte come sia diffiile la diagnoai di talo ma. taria ed 11° cavalleria), recatosi sopra luogo us avesti er pubblicazioni di matrimonio ' interveniro nello faccende della pubblica |gativo e dei privilegii onde godono solo [col suo stato maggiore’, ‘diede lo più prote: 0 ia Gai l'eniasio si or ogi mer (Num, SOS Nom, PO rom Et ) istrazione come in tatto lo altro, senza|i monarchi. Così egli mantiene ancora un |tisposizioni; perciò l'incendio che minacciava [trasparenti dell'oochio. od al di nessi Num, N Fa. 3

dPinvadero. l'intero corpo. della caseina e Ia |cute, (0 nia Imposibilo ogat cara medica. È Atti di matrimonio un bisogno al mondo © con non poca noia [corpo diplomatico ed uns specie di mini casa contigua, fossa ciresseritto il più che era [quighi richiama. semtro TRA STE 1879 1878 1874 dr del cittadini, non ha limite alenno. Che|stro per gli affari esteri. Siccome ha delle paia ne ‘fatti latente; Ti bravi enoi di-|pratici su sua buota Meme po Na 1086 Num. 10%

nti in numero di circa 900, conalla testa | evitare l'introduzione di n i di cittadinanza iament monta ho un giovane facola În na anno [forze armato, il capo dei eu01 militi pù |PSLSSHAI "MARIo gosto lata soatie| Gt atrodanione di ova di tenia nel no; adinanza cambiamento 6iò che altri a mala pena compiono in|passare per nn ministro di gnerra. E|ed inteligento direzione riuscì. domarlo in |seatricolo è dale iatotima Boi voeon ai 178 nero 1874 due? devo materialmente passaro per Ia|voll anco istitulre nel Vaticano un'ani-|meno di tre ore; si salvarono quattro persone [cni si trora ordisariamente Îl ciaticerco, Fa|NUM 19 Num ‘7 Num (19 lunga trafila dell’insegnamento nfficinle [versità e del collegli annessi alla mede-|f0lls famiglia Serra, sonza la di ci energica 6 coraggiosa sarchbero. cert ‘come so la dottrina avesse bisogno di un|aims. E coloro che li frequentavano, cre-|stata vittima del fuoco.

‘opera | altre omservazioni riguardi mento ora el lla Loro resiste lel « Economia Pubblica © sociale.

a Nolla vi Da pia bo ® di incontesta»

determinato numero di atagioni per pe-|dondo forso da principio che effimero foss8 | _Non sì conoise pel momento la vera catin|ra il'eaopo eppao eni sno speslatimo” alonso. è ‘netrare negli animi, come le piante per|il regno. italico, pensarono per avven- elincanato = pole ra Da Posa An) PETTO O RR = pon gua dan ela riaebeese sociale © rocare dei frutti. E similuento non si|tura che si snrebbero acquistato un bell Questi abitanti , oltre a quanti sì lodevol: |iutestina dell'uomo, che veni Vitta favore | Gertaato Somprej son nistare.i Uni In reputa buono che l'insegnamento dato dai |titolo al favore del Pontefice ridivenuto|mente adoperaronsi in questa dura circostanza, |coufasa colla tenia solium, ragione per cui REA Ra ARE idee, è fra questi oggi siamo pubblici ufficiali, od almeno che questo|re se si fossero astenuti dall'accorrere [spaitono, il: dover dr estariare GR loro, n ria alta canna di ERI PA mel | lieti Di RIRINGERSE a pcaniione ‘sulle € glo ade conte [n . Secondo l'osservazione dll lari di economia 00 sîn ‘stato ripetutamente considerato come |alle università dello Stato. "to stoggiare cd aticili|tore, fnveco sembra cha] tale vero. non. sie [todo oca grande chiara. di dizione dell sufficiente dagli ufficiali predetti. Senonchè passavano i mesi e gli anni dali TT SEREnIO Rata TERE cm ARCI i trdone peli otorrvato Sica: Fi deputato Eugenio Corbetta,

‘dunque la necessità di nn |enienta accennava nl ripristinamento della | ria, non che ai loro dipendenti She gareg: [1 To onelioo sento #0:| Questo libro, che” dovrebbo andare. per lo fesa Loca Miseata, quale [sovranità pontificia, GGI ai | SNO io pr Velia dl fog > ria LA era Silio Cellino pri limi ali alla. ibrorta Boat Fendo venire ol Juogo del disastro le pompe |palmente sulla provententa nell'uomo di questo | orco di Lo comprovi l'istruzione sufficiente in tutte|gavano fora purisaime dottrine alle scuole |della fabbrica delle divamite, distauto circa | parassita, poiché mentre la fenia ao/ium. ai fe materio che precedono l'inseguamento [del Vaticano, ma { gradi che v'avrobboro | 20 chilometri dal pui A Sol pia at Salieri me ‘universitario. Ma che importa poi se chi|conseguiti non avrebbero servito ad essi Vini; fatto questo oggidi messo {n chiara evi. ‘con ma complesso invidiabile sì prosenta a quegli esaini abbia com-|oer campare colla professione, Si lasciava CROMAGA CITTADINA RA, pren. RA da Airendaniai lea Rena II In, DE Snia Dal

pinti i suol stadi in Ttlla od ju Franola, (il certo per l'incorto, per un incerto che). mento Accademia di mediei-|{% mt orata di vitello da frequentemente] l'anno sorto la delizia del nostto pubblico, nella scuolo pubbliche 0 nelle private, 0 {diviene sempro più improbabile. Sicura-|nm, — Nell'atonnoza del 17 laglio fl eoclo deitonas Peroiò egli davoca provvedimenti al | Almeno sli Ditte ce ae ui ‘volon= È sla anohe solo stato ammaestrato da' suol |mente la clientela del Vaticano |non era|Borsarelli riferisca sopra un lavoro presentato | if'artiotlo 13 del zuoto O aeginata E

parenti? purchè il risultamento de' suoi |suficiente. In questo frangente per lo|illisiata stato sale notarVii soa ranitario, il quale dovrebbo. considerare ‘studi sia quello che si richiedo da lui, [migliora ricoraero:al Minlatro della pub: |farmacopee d'Ew opa € di Americo, col quale carni del bovini panisati como quello non sappiamo perchè non possa presen-|blica istrazione per ottenere la facoltà di Ri eroga dI prote, SLOnRNA Sella CI È tarsi a quell'essme se prima non si sot-|presentarai all'esame della licenza liceale [fs Nella atta elaborata relazione IL aueto Bor: topore altresì a quello della Ilcenza gin-|per poter indi attendere agli studi nelle [sarei seguo l'autore nelle. varie, conside;

tnlcroscopio

Il riesordio è stato accolto coi segni della iù cordiale. simpatia , essendoei: applautito

| moltissimo la signore Frigerio e Gemininni , [ed i signori Bergonzoni , Cesari. o Ficarra

Spera che il suo esempio. sarà seguito. da|ohe in. questa produsione fa sbellicar dalle 'altrl, quali. facciano: conoscere: tutti i casi di|FiS- Buono, assai l'attoro Bernardi passe-par= fenia medio-canellata, onde si: possa nel no-| tot ed eccellenti i cori. sn I (tro pese stabilire tn rapporto di. ma È inutile dire che si è fatto Il baccano ogni nasiale, siccome è prescritto almeno in|Univeraità dello Stato, ig ivotte pe aiar LI dI cun Froguenza ct le do ele di tenia che si|quaî valta si. sentiva mn motivo che’ più:

principio. Coerenti al nostro principio cho s'abbia | raffrunto fatto dal medesimo, colla più recenti |&Nlidano nell'intestino dell'uomo. (ceva, ed un paio di bis non hanno mancsto Si ammettono tuttavia dello eccezioni ,|sclo a badare all'abilità de'giovani, non |farmacopee ufficiali dei principali Stati d'Eu- I merano generale [dticaronare! Di PTNa Dacia bene ini-

ma non vi sarebbo inconveniente di sorta | alle scuole cui usarono, pensiamo che il mi-|'9P8.9 di quella, degli Stati Uniti d'America, ea È Gin to Sa inugendovi it sta riflessioni rie Frigerio e Geminiani,

‘alcuna cho fosse regela ciò che si con-|niatroabbla fatto boniesimo ad accordate la |e'fritatando ‘1 meritati eicomi al Iaverol del gatti Disse ace riamate diretto/ “Anche il bravo brillante Comisani nella fu- cado soltanto come un favore, Il vero è|facoltà domandatagli. S'egli è vero cho e-|Werwaest, GODI (mparati Gal'AI A linsen ii ticosa farsa dell'Uomo d'afavi: ha ottentito il che tutto lo limitazioni non assoluta-|gunlo facoltà non sia_ stata concessa a| Il detee OI 28Re no mo, lavare (1974, avi SE ICOICONE lopiaeà mente necessario sono odioso, sono viola-|giovani che freqentarono ottime semolo |sevstrale, dll cato ale ie Sert Pia madre | miro " le, jualo ner n tomo: opolare + N. 1010| generale al suo comparire sulla scena, ha con- zioni della libertà individuale od’ altra |private 0 /focero broni studîi ammaestrati fetogi ai o Drimigvo | Ampeieine eau E ge EC È ragione non sappiamo trovarne che la [dai loro parenti, il Governo fece male, o|dOla tela coroidta o del plemsi corsidei del| Società di mutto soccorso fra i vo- 'BEABSTa foglia di Digonti e la base tendenza natoralo negl'impiogti dello Anchè non è corretta la logge nello suo|ii podi secmiari ‘nello atollo ittiche bntari 71 90] n servizio all'onico lanoharg Stato a far valere l'opera loro, a molti-|parti cattivo, nelle inutili restrizioni , |cervicali, nel polmoni, ghiandole Jinfa- i i 2080] be az ate Tan è. plicaro gli affari affine di acorescera la|deve valerai del potero ondo godo. legal:|{ich® poribronchiali, nel fegato, nel punereas, “Totale N° 1599 | allo di Zanotti: Un matrimonio inaapettato— propria importanza e diloguare il sospetto |mente per allargaro la libertà, mon vin-|essero questa la prima volta che viene a co: Gare settimanali. — Abbiamo letto sal Ponsiero di Ninna Pe- che mangino a ufo il pane dello Stato. |colarla. Ma ammettendo gli scolari del |n0ste2sa degli studiosi in anatomia patologica Tiro popolare. nito della serata d'addio data dalla Compsgnia ‘d'la putologia generale ua simo fato, Fino a|| 1° imbroc. [druaimatica. piemontese, di figa ; Altro danno di quello escezioni è il Vaticano alla licenza Miecale, oltre al queste gioteo di itnne nea slenaneli ilpan| 1° Prot VARI Lorenzo paati 6, inbroo [SARA to Mi pabblico mimi Si sospeto di paraiaità cui Ingenerano , di mostraral largo. nell'appllazione della (pilot vero, como ale, [se ua tar benigno | 2" 1 Stagno Caro pro. ‘capo, punti |_Noi che leggiamo serpre con picere intto omere dettato da altro ragioni che non|legge, sl mostra altresi accorto, poichè |DouiaL. Zon fosse Ialettant N , {mbroccate 11, totalo 41. {ciò che fanno i nostri cari. compatrioti a fa lo esigonzo della pubblica istruzione, Ab: [le fazioni avverae si vincono col prommo- [coneror'ad es, ed il sarcoma n ne i SFAIAE Visae punt a7 ebreo: | voro dugi lnliani che al tesauo a Nume Per cato 8, totalo 65, interesse. particolare, esprimiamo al biamo; di olò un esempio nello scalpore |vere gl'interessi di chi vi apparteneva ,| Egli dimostra, coll'ajuto delle, preparazioni| Premio mensile — Vigliani Lorenso. "i vo mecenso “al |[Senso,. cho: sempre numeroso scconso al seatro

(o) .____ (veti Num: 210) | _ rnnoi faremo qualcosa, disse Pie-|vito Cesare Giglietti, Emanuelo Pannoc-| — Cara, no; non vi permetto di chia-|me mi aveto' detto che l'oste ha naila can APPENDICE tro, cui il vinetto bianco di Velletri, be-|ohini, il coreografo, che da parecchi|marmi così. tina dell'eccellensisaimo Velletri bianco,

‘vato senza parsimonia nientro l'oste serviva |iorni non toccava più co! piadi la terra,| — Siete in collera? mi raccomando, mettotori vicino a lei ed : UN in tavola e chiaccherava, cominclava a|tanto era inorgoglito pol felico esito doll — Per nulla; ma ln vostra cara è|occhio alla bottiglia, altrimenti in fin di :

COLPO DI FORTUNA |tnotar 10 seiiagusgnolo; verramo domani [100 ballofantasmagoria, molti artiti, e|an'altra, Non eredeto che seppia tatto? |pranzo ne sentireto di grazioso! | 7 ‘®. solennizzare degnamente la scoperta|alcuni sfaccondati di Roma, Figuravano| — Dunque Emantelo vi ba racconta-| Emilia ni arrovesciò indietro nella vet:

e ir] [della nuova osteria con quanti amici po-|fra le femmine le indispensabili modelle, |to.. ‘tura, dando in un piccolo scoppio di risa ROMANZO CONTEMPORANEO |tremo racimolare, nè mancherà ‘il senso |lo più vezzoso fra lo ballerino del Tordì-| — Che eravato venuto in tentro per|beffarde, cui fecero 800 1 due. giovani ©

pes igentile per dar aspetto gradito alla fe-|nona, comprese naturalmente l'Emilia e|cercar me, credendo che io fossi la vo-|le ragazze che erano con lel in yat- ata, Che ne dici Lodovico? la Crezino, ed alcune grisettes, genere |stra bellissima incognita, e invece foste|tur

PARTE PRIMA — Approvo senza restrizioni. [importato di Francia, e che in Italia non|ammaliato dai verzi della Crezina. È dij Pietro, senza risponder altro, spinse tl e — Danguo, padron Lorenzo, fatevi e-|giunso a nataralizzaral complstamento. |facilo contentatura 11 signore! (cavallo al galoppo, avanzando di haca

SSA ore. Potrete calcolare! uns ventina e più.| Il pranzo era fissato per lo sel di s6:a,| — Emanuele è no. chisocherone! tratto tutta In comitiva, Quel plocole e Le minute rughe del volto di padron [ed alle quattro tutta la comitiva usci da| — Bella scoperta! È l'unita qualità|pluodio l'aveva infastidito. Egli. preve-

— @iozie; © in poohi giorni fiocche- [Lorenzo tremolarono di gioli porta San Sehastisno, Erano trenta per-{cho possegga que) cattivo arnese. Se gli|deva per quella sera una sequela di pin ranno gli avventori; È questo nn vestito da quando li ho vaduti|sone e più, ‘0 giovani o scimiottanti la|tagliasto la lingus, ed egli ayesse unizecchiature, di epigrammi, e se ne preos- metodo che non mi ha mai ingannato. To|E*loppare a questa volta, ecco là, se Dio|gioventà, parte a cavallo, parto in vet-|segreto in corpo, ssommetto che lo fa-|cu}ava non tanto par sì, quanto per ln ho sempre segnitata la capitale. A_To-|vuole, la mia fortuna che arriva. tara, rebbe affiggera stampato su tutte lo Crezina. La figura di quella giovinetta rino era stabilito alla Madonna del Pj-| ‘Tornati a Roma quel giorno Lodovico] Quando furono un bel tratto per via,'tonate, tanto per farlo sapere a Roma|nyeva preso possssso del ano spirito più lone, ‘a Firenze faori di Porta S. Gallo,|® Pietro no ebbero altra occupazione |Emilia, che. cstentava ‘cattivo umore ve|intisra! Del resto non vi serbo rancore. |cho egli non ; quell non so che di

| ‘@ a Roma mi gono stabilito qua; tn po' [maggiore che quella di radunare’ la bri- |ntava taciturna allungando lo Iabbra s1|A oguano ‘i propriî guati. Voglia. sol-|mistero che l'avvolgeva'1o stuizicnva, a- | ioutano, è vero,ma blsogua aver pazienza, ($3t® per 1a scampagnnta dell'indoniani. |broncio, vlilu passare Pietro a cavallo, [tanto dirvi ua consiglio. Orezius ha mol-|vrebbo voluto andare sino al fondo e ve-

non lo trovato di meglio, Farò annon:|Carlo; invitato ancor esso, si schermi, e}vicino alla vettura ove sella era seduta, |to virtù, ran anche un'piscolo vizio. È |dere che nascondevano quelle apparenze; ziare la min osteria sui giornali, ns aveva bon d'onde, promendogli troppo|gli fece cenno d'accostarai, ‘min buona amica, quindi ‘non doveto cre-|ma senza torbare l'oria di mestizia che

di restar. quel giorno a Roma, come il) — Che volete, mia cara? ‘le chiese|dere che la calunnii. Ama molto ‘il vi-(splrava da tutto il portamento di quella s (Proprietà letteraria). lettore vedrà in seguito. Aocottarono l'in- | Pietro. netto blanco, ed ha il vino clatliero, Sicco-'ragazza, e che era ciò sppunto per cri

Des Follics Nicoises, i nostri weatimenti di Aaicitazione pel gentil dono è na

Jo lasinghiere prove d'affezione accordate ni comici, nonchè per il simpatico addio dato lor Stino" certi le signore e d signori che.il loto e compagni men dimenticheranno mai bella Nisea, © 1 connazionali sarsomo sempre loro grati di sì uffettnosa dimostrazione, + Oneri ad nu Americano. -

Un'eletta schiera di cittadini torinesi + la ‘atta del 30 p. p., invitava n splendido ban- ‘chetto l'egregio pubblicista, deputato; mini: ‘stro americano, signor Fttore Varela, com ben meritata. dimostrazione d'affetto’ e tullno, specialmente per quello cl'egli ba fatto mon solo per l'unità © indipendenza. d' talis, ma ger_ gl'inonmerevoli benedsi da lui prodigati È tatti gli Italfani residenti in A-| merca,

‘SÌ prowanziaroo vari discorsi, e molto ap: prenalti furono quelli del prof; Pabretti, prof. Liveriero, dal dottore Fubini; dell'avvo- cato Levi Leone, è del tenente colonnello Ac- sardi, il quale eracciò la bi del signor Varela, estratta. da vari ‘spagnoli, francosì ed americani;

L'onor. siguor. Varela rispose ‘a tatti in

lalla caverna, che era meta del loro viaggio,

INAUGURAZIONE DELLA CAVERNA. DI BOSSÈA.

: Moudov), 3: agosto 1874: Fin da sabato, l'agosto; ctano amivati ia

'Bottero, Teja, Marietti, “Dalsani, Carlevari [quelli di Fossano, Cunso, ecc., ecc,

‘Alloggiati in perte dalla gentilerza del no-| tro deputato comm. Garelli, in parte all'al

La domenica, (0) pol, alle cinque del mat- tino, nos quarantina tra omuibua e vetture trasportavano oltre a centocinquanta forestieri |9 cittadini s Frabosa, ove si ginase alle otto girca antimeridiane, Fatta una breve e ga- |statissima colarione, i festaiuoli, fra cui non ‘poche signore, parte su carri appositamente addobbati, parte, a cavallo a muli, parte an- ‘Gora: (@ questi furono i più) a piedi, s'avvi tono per lo Straluzo, Corsaglia e Fontax

ài cai nesemno ‘avvertì Jo. Inoghezsa, grazie ta variata ballezza dei Inoghi percorsi.

‘All'arrivo a Bosaìa (ore 11 circa) giunsero carintime alla carovana le. bibite appreatsto dalla ditta Tonello e Sibilla, e più benefica

|montoso, 'Alutoveito 1 rappresentanti della stampa pi

quale ci mandd ambasciatori cont degni di lei, © ricordò come la più grao parte ‘del'merito della feeta foase dovato.al'chiaris: sitdo prof. Brano, saxio mal di illuatrare fl ‘nostro: paese con tutti î mexzi che il maper suo) | gti concede,

Dopo lai il. procuratore. del Re, Oravotti; ci reed {l'sulnto del. UImb alpino ed ‘in fratellevolo augurio da tutti ricambiato co) ‘massimo aftetto

Al comm. Garelli, che l'aveva, debitamente ficordato come'ono degli inisiatori della fuma scientifica di Bossé O: Brano, Egli volle ricordare come l'aoquisto| della caverna agli stuli geologici origine la gentilezza, dacché a Ini ia fucense ‘nota il «lg. Mora Domenico, che, senta cono- cerlo, lo (invitò. cortesemente & Rammentò ancora con affattnoso parole Il pro: tia maestro, prof. Gaatald, ‘ebbo tanta parte nel dare ‘portanza, che scientificamente o compete; — e 'obfuse 41 sto dire augnrando ogni bene de tal ‘coperta.

Parlarono in seguito i signori Delveschio, (dott. Bottero, direttore della. Gazzetta del

N èapo, quando ni fermò in momento per get- ‘tare uno aguardo distro di ed e vedere 58 Gar [cin il ‘bolero! nvesssi vinto. Manon aveva dali tutto Walto! il capo che.la carabine e-| 'eploe; e il'eolonnelto; rototò giù fino al fondo dalia scala.

Un immenso clamore si elevò tosto per tntta la: onsorma : Carlos comprese: che la fuga per la sonla gli era fatta imponibile ; coll'agilità [di n leopardo saltò il muro che separava la terrazza degli ufficiali dal resto. del tetto, e ‘corse sullo lastre che servivano da tsgole colla essa facilità © prestesza con cui sarebbo corso pet 1a strada In meglio battuta.

TI presidio era un composto. di varii edifini ‘di cnî alcono assai basso: e Carlos, saltando ‘la ‘tetto a tetto, giunso a quello che era meno, alto dal: suolo © di là sì Insciò cader giù, fortunato di tanto da non farsi 1 menomo [male, Diede un fischio speciale; e vide accor- ereî vicino 4 suoi fedelissimi due animali, il (cavallo e.3ì cane, d'on salto fa in sella e [via al ‘galoppo verso il chappara?,

Gli farono tirati dietro ‘colpi di moschetto, ima inntilmente, & come prima potà essere in ordino un drappello di lancieri comandato ds, (Robiado 6 da Gomer, corse. sulle traccie del

A questo proposito ci reca Îl: Commercio cho tn ‘quella cccasioso vedrà la nce, col tipî dell'editore Barbéra, nn importante lavoro col titolo at mare at Piemonte: (Savona-Acqui- Torino) è ghe ha per iscopo di illustrare sotto l'aspetto storico, morale, intellettuale, numi- ‘nistrativo, commereiale, industriale. sd sgri- ‘olo; tatti i passi che sono sulla. nuova linea che sta per eesere sperta all'esercizio.

Questo lavoro è opera dei: signori cav, Aù- ‘atea Bartolotto, segretario nl Ministero della, iguerra, a Salvatore Pasmano, sottotenente: ‘commissario, ambedu savonesi, già noti per ‘altre consimili: pubblicazioni; che:banno avato Îa più Insinghiera ucooglienza dal pubblico.

IL CONGRESSO POSTALE, ‘A Berna sarà tenuto fra breve un Congresso

postale, nel qualo i dologati di tutti i popoli più civili sì oconperauno delle possibili fucili tazioni per tatti gli scambi di corrispondenza, là paese a paese.

Noi voremmo, active il Giornale. delle Co» Tonia, cho tatti gli Stati coi quali l'Italia ta [rapporti commerciali foesero rappresentat ‘iuesto, Congreso e specialmenta quelli di l'America del sud, 1 rapporti postali che noi,

avv. cav.

rinpone Îl chiarissimo prof;

bia. per

sitarla. —

il: quale pure| Bossta l'im

Hi la, fu tale l'entusiasmo pro: vocuto negli antenti dallo sus erulito e gens: ‘clamaroei evviva, poeta nn ligaido ghincelo. Soffermatasi

Morti in città e territorio domunciati all'ulficio dello stato civile

IX: giorno: 9 agosto 187%. A domicilio — Massarola Orsola nata Ris:

iella), cepo-mastro @ pomidento — Vella Carlo Paolo, id. 64, di Sainzzo; possidente — Granaglia Antonia, ‘id. 17, di ‘Torino, sarta — Drovetto Giuseppe, id, 59, di Balme (To. fino), fattorino di Banca — Più 5 minori di anni.

"Negli Ospedali — Num, 4. Totale complessivo num. 16.

noi stampate, ma perché ci

la realtà e In pittura, Gi limiteremo quindi a constatare che

lato illuminata: per cura del Comitato, sotto ‘airesione del signor 0. Perosino, professore

‘Ancora fa trorata l'aequa d'una generosa fo- Toso parole, che unanimemente proruppero in|tana che & ragione potrebbe esser detta dal

‘quanto sotto apposito padiglione a lasciar pas.

Di questa non parleremo, nos perchè quanto ‘50; d'anni 66, di Costigliolo d'Asti, benestante [colà ha datto Natura non superi di gran Inngs

Boggio Giuseppe, id. 74, di' Quittengo (ciò cho mo venne iterito nello, descrizioni da mtiamo impotenti

[a colmare 1a differenza che corre infinita tra

[caverna era stata nsseinitamente o con gu-

‘Popolo; ars. Viale, marchese di Samboy, Car- levaris, rappresentante la Gazzetta di Torino, le le generoso parole di tutti questi oratori fu: tono calorosamente e meritamente: ‘applaudito.

Gratissimi » tutti griunsero i eaJori di due 'Americani. presentati. dsl marchese di Sambuy, Î anali iu ispagntolo il primo ed in inglese Îl secondo proposero brindisi all'unità, d'Italin [64 ‘lla fatura sua prosperità, Grazie al sig. [marchesa | de'simpatici convitati ‘che ci pro: Gard.

Ed ota non ci resta che. dare un. cordiale (lato n quanti gradirono il nostro invito, «è esprimere. la speranza che il desiderio da essi lasciatoci virissimo in cuore di tosto. rinvenli fra noi, trovi riscontro nella loro brama di presto rivedere questi luoghi, a cnî furono

lappe

[darono i lancieri sorpresi e spaventati.

[sero lo briglie addirittora; Roblado comandi l'alto e juviò Gomex a cercate rinforzi. Quand tutto il reggimento fu venuto, ‘i circondò li

S altri,

la di XI

faggitivo verso la folta macchia ; ma. giunto al primi arbusti, ecco una ventina di

teste color di rame saltar fuori dai rovi e il [grido selvaggio di guerra. mintara i soldati.

— Los tarbaros!. Indios bravos! — gri»|

Gli uni si fermarono, altri più pradenti vol-

mancchia, e con ogni precauzione vi si penetrò; [ma non vi era più 5l menomo indiano, né

Dopo aver battuto qua' sentiernoli per paree- ‘chie ore, Roblado ordinò uua gioriusa ritirata,

‘ani potrebbe dire tutta: Enropa, abbiamo con ‘questi Stati, sono di tal natura da tornare al ‘commercio più di danno che di vantàggio.

Il problems è gravo assai ‘o meriterebbe l'attenzione della Conferenza, Noi abbinmo e- aminato la necessità di consindera call'Ame-

rica meridionalo delle buone. convenzioni po- )|stali, ma il fatto sterno /che neesano Stato di jo|aropa e concluse sino ad ora, e-sppena 4: aa fauno 1 primi esperimenti, ci dimostra,

'ananto sia grande: la difficoltà di' ventre at esso.

II Congresso dovretbe esaminare doro vera» ‘mente gince questa difficoltà 6 quali! sareb- bero i mexzi adatti a vinoerla. L'Italia non può affare al casole smo relazioni colla Ri Pubblica Argentina, coll'Uraguay,, col Perù e

Faacite dloNiarate all'uffisio dello stato civili 61: giorno'4 agosto 1874.

Maschi 19, fommino 9 — Totale SÌ.

OSSERVAZIONI METEOROLOGIOHE fatte all'Osservatorio astronomico di Torino

@ metri 278 sul livello del mare,

es 736,8+919]14,0] 7e|s0l8 0 al

Minima della notto del 5 + 19,8. BOLLETTINO ASTRONOMICO,

(Tempo medio di Roma). — 6 ngosto 1874, Nasosre del Sole, oro 5 11 — Pusmaggic

al meridiano, ore 0.95 — Tramonto, 7 88 Nuscero dalla Lana, — — Passaggio al meridiano, ore 7 19 matt.

‘ore 8 14 nera Giorno della Luna 9",

Bellettino meteorelogico: Dispaccio dell'ufficio meteorologico di Fi.

eta LA) iti dl get HIT (0 A pom):

Cielo generalmente coperto e nuvoloso. Cal ma terra è mare, Barometro stazionario Italia ‘superiore, alquanto altato rimanente, Tempo bello, venti leggieri in tutta Austria; Tempo ‘sampro vario.

ella appariva simpatica, e sovratatto sonza addoloraria, come non avrebbero] certamente mancato di fare lo maligaità di Failla.

Però siccome ogai medaglia ha il ro-| vescio, l'aspottazione di sentirne delle belle non era cosa che gli spfacese af- fatto; se quell'annaneio gli fosse stato dato {n altro modo, invece di irritarlo, Io avrebbe forse rallegrato. Così. ondeg-| giunte fra i pensieri eavaloò senca, fari motto fin che giunsero alla meta che già Ambrands

Era una sera splendida , © prometteva

‘carezza, bacio di fanciulla amante, depo- ‘ato tremando sulla fronte del damo naso- Pito; pel cielo correvano. cirri. logger.! ‘@mionta colorati in rosa, nessuna stella fancora ora apparsa, che sebbene il! sole

Juco diffusa per l'aria; quella quiete uni- forme della natura invitava gli

fisica nel nostro Liceu, che lo guido fecero ot- timamente il servizio loro, che è ora spa- rita da quell'antro; ogni ombra di pericolo; cosicché la numerosa. compagnia poté tutto facilmente. percorrerto dall'ingresso. alla cs- licato, senza che succedesse il minimo incon: [veniente.

Lode” alls. Direzione, Is. quale, senta to- ‘gliere nulla alla naturale vaghezza del luogo, lho saputo renderlo. acce tatti, Lungo la strada facevano ala al passaggio

'lei visitatori numerose schiere di abitanti di ‘quello montane reggioni, i quali forse non ri- cordavano altra occasione in cui avessero vi- sta ‘sì gran moltitudine percorrere i paesi loro. La comitiva, in tal modo che ondara a gu- staro alla Boesda uno spettacolo per lei nuove, (serviva ‘casa stenza di spettacolo insolito all [gente del Inogo. E i conti rano futti pari.

DI ritorno a Frabosa dopo le cinque pome- ridinne,, la lieta brigata, = cui si erino ag- [giunto molte persone di quei dintorni, si ae- iso ad una mensa di 240 coperti, preparata fnal giardino di quel gentile. signor parroco. TI pravso fa... pieno 34 discorai, Primo sorse a parlare il sig. cav, Odetti,

Îl quale rizolso ansitatto gentili parole di rin- [graziamento a quelle signore che non ebbero fa sdegno di prouder parte alla festa, nnendo

ssa, disso poi, è simbolo dell'attività del mo- stri pneni; e: questo concetto Sì. vero; così (giusto, che. meritamente venne da tatti ap: plandito;. come ottenne il plauso. generale pure il ano ringraziamento al nostro depatato Gi felli, anima vita del paese, a quell'uomo di [enore, a quello scienziato insigne che 8.1 prof. ‘dott. Brano, alSindeco ‘di Frabosa che fece] [quanto era ‘in iui per render più brillante lal riunione, ed infine a Mondov] che eì dimostrò perfetta amiica di Frabosa, provando com'essa) 'oon abbia. dimenticato che dall'unione di tutti toltanto prò aver fonte 1a promerità, naiver

Dopo lui il comm, Garelli con franche pa- role si rallegrò dell'occasione che gli si poree| (di trovarsi cogli amici mol di Frabosa, ‘quale è sl gran parte di Mondovì. Salutò cor-

Ismodata dell’orgia, sibbone a quella mite, ‘quani malinconica degli allegri raglonari. La brigata ei diviso in grappi e si sparse [pel piccolo giardino , innanci alla casal di padron Lorenzo, mentra attendeva che tatto fosse in ordine per sedersi a tavola.

Le carrozze e i cavalli erano stati ri- [mandati a Roms, coll'ordine di venizli a|si ripresidere dopo la mezzanotta , chè sino allora avevano intenzione si protraesse la cena. Padron Lorenzo aveva. avvisato come egli avesse un pianoforte. Parcochi ‘fra ‘que! giovanotti sapevano suonare, e ‘dopo il pranzo ai ssrebbo ballato,

Pietro era andato a sedermi sopra nn

[pra pensieri a frustare una piccola pian- ‘tioella. di asmpreverdì, distaccandono lo foglio sd uns nd una, Lucrezia ancor) ‘essa allontacatazi dallo suo amiche guar- [dava Pietro sensa osare di accostarglisi.

[che Carlos

Pistola e la pi

stola ri

nello scala, la 0

larghi di tanta, lode 6 concor.

IL BANDITO. MESSICANO (Seguito, vedi m; 219)

Il comandanto ora. volto, vero, la scala a eni duva le spalle il suo nesatitore, il. quale [per ciò non vide quello che rallegrò affatto il Primo, cioè che una terza persona. giungeva! [sal terrazio. Ad nn punto Carlos si senti af- ferrare da una mano vigorosa il braccio che ‘nveva levato; © si aciolso con un. rapido nrto Fiolento, e voltosi el trovò fronte a froute co) luogotenente: Garci

Ero questi il più simpatico dell pari ‘che il più onesto e il: più valoroso. degli nficili. [Tatti 10 stimavano gli volevauo bene, e ai

rova imparato ad apprezzazio, — o non ho nemicizia con. lèi, — disso il

cibolero atfrettatamente: — a'allontani. Senza rispondere il Iuogotenento armò una

td: verso Carlos, — Arrendetevi: — gli gridò,

si slanoîò mm di lol, Il colpo di pi-| ond: pel terrazzo, e il famo avrolse|

[nn iatauto i due avversari. S'intese mn corpo) cadere pesantemente cul lastrico (combattenti uscì for illeso dalla nuvola che) si dilegnava,

Era |] fratello di Rosita ; [aveva armata lu destra. grondava sangue.

Egli si procipitò verso il Inogo ove aveva laeciato Viscarra; ma il comandauto lesto foggito all'altra estremità dell'azotea, dova si apriva la scala e già mettora pisdo sal] primo gradino.

Carlos vide. che non l'avrebbo più potuto] taggiungere e trattenero, che seguirlo era in perderai inutilmente, perchè egli avrebbe chia-| [mato aiuto e già il colpo udito aveva dovato| [destare l'allarme. Egli d'au salto fa presso) (alla carabina e l'affarrò, portandala subito alla spalla,

Il comandante era già a mezzo scomparso pertura faceva nua specie

[dl botola; non aveva più fuori che la spalie a

Car

La cagione dello starsene in disparto era torso rammarico per avere ceduto ? 0 a- veva ella ndito lo parolo scambiatesi lango la via fra Pietro ed Emilia? Nolla| [era d'impossibile, in guanto cho sì fos- so parlato assai forte, ed ella veni: nella carrozza immedintamento ancces-

Dalle occhiate di lel scorgevani co-| [me Piotro non si fosso ingannato, quando |portuno [aveva manifestato a Lodovico la speranza | di non essero del tatto indifforento alla |guardatura, continui [giovane ballerina; ‘Rn rammarico, uno sgomento, che mal si|Non vedete là In Imorerina che si sdi- [sarebbe potuto definire so fosse rimpianto |Jinguisce pel vostri, begli occhi? per non crederai degna dello scultore, o] tema che quel nuovo affetto dovesse riu-{no Emanuelo pel bracolo e gli disso fra] \scirlo fatale.

Parto dei sopraggiunti erano già. en-|sentiva più del primo che del secondo: trati nella casa, parto discorrerano ani- [matamenta fra loro, 6 nessano posto mente a Petro e Lucresia, se nella| brigata non si fosse contato anche Ema-

Foeso già tramontato, rimaneva ancora unn |Che passava per l'anima dells- giovinstta? |nuelo Pannoechini, quel cervello oterna-|vantato così intrattabile ?_ L'avste con Ella s'era. rassegnata di cattiva voglia|menta vuoto di-ponsieri propri!, che cor-|me?

ini alla [nd andare a quella fosta, o Pletro aveva |reva alla caccia dei ponsiari o del fa- giofa, sll’allegria, ma nom all'allegria|dovuto iarpiegare tatta la eva efoguenza. [stidi altra!, por riempire la propria mul-|gun, cho è tutt'uno,

Gareia era morto! pur troppo: ma Vizcarra [no. Ferito gravemente, ma non mortalmente [alla faccia, rotta le. mascello ‘e portati vin] ‘per metà i denti, egli sarebbe guarito fra un mese, ma avrebbe portato tutta Ja vita, pro- fonde traccia del colpo, difformato avendo per [sempre il ano volto. TI disgraziato ebbo così ‘di segnito tre spasimi, di cni due gli rima- [sero duraturi nell'anima : il primo fa Ia paura ‘dl morire, complicata con quella dell'inferno » ‘cal ‘i credeva andare incontro di icaro, per- [dendo Ta vita con quei suoî tanti peccatacoi ad- dosso; il secondo fa il terrore insuperabile che gli ni piantò nell'animo verso quel meraviglioso cibolero, che così testo era vanuto a effottuare [vo sogno, che tanto audacemente era penetrato ‘fino a ini © per maggiore sulacia avova sa- puto scampare di merzo a un intero reggi- ‘mento. Poco mancava che egli vedesso qual. ‘obo cosa. di sovrannataralo ja lol, e andava Perennzo chie Ja madre di Carlos, come strega [cho essa era, assisteva con delle. mme fattne-

imprese del figlio. Questi fecero accressersi nell

‘nimo dello sciagurato il desiderio di liberarsi della rapita fanciulle, così che istantemente| ‘egli raccomandò e comandò al suo fido Roblado ‘cercasse modo di eseguire siffatta liberazione della prigioniera echta che ne nascesso scan- ‘dalo; al che Îl famoso capitano rispose che (giù ‘vera ‘in serbo un disegno, che il resto ‘di quel giorno avrebbe. tutto disposto per in- oguiro il cibolero, impadronimene, a che pui la: cora sarebbe venuto a. oplegare al’ colon-

lo il eno piano a proposito della fanciulla. Il terso spasimo, permanente. nncor esso,

‘bel braro colonnello era che la sua fisonomis (sarebbe guasta per tutta la vita, la qual cosm la Tal, che si credeva n Adono, e che avera fante pretensioni. da galante seduttore, è fa ojlo pensaro come riuscisse grave,

(Continua)

‘togli altri Stati dell'America meridionale; no Può continuare n pagare con. una perdita an- ‘ita così grave la difficoltà © l'irregolarità delle comunicazioni. Che so le difficoltà che le ‘convenzioni postali presenteno fossero insupe- abili, ai troverà modo di nssicararo il eerri- ‘fo nei centrî principali, come ni è trovato per la Turchia, coll'istituziono di uffici po ‘tali, che potrebbero aver carattere di uffici (europe

‘RICATTI IN TOSCANA. Serivono da Grosseto all'Opinione: % Circa alle cre 8 ant. del 28, il possidente

signor Giovanni Battista Ferrini, di Sorano, ni recava ad un podere di sun proprietà, e, ‘giunto nella sua tenuti denominata Pian di 'Zeno, solla strada provinciale cho. conduco a Siena, a quattro chilometei circa da Sorano,

le. aggredito da dus malandrini armati di facile e di pistole, colla faccia coperta da per» Iruole. ssi lo fecero scendere da cavallo ‘è lo condussero in un terreno boschivo della ma steosa proprietà, richledendogli, per rimetterlo fn libertà, trenta mila lire, cho farono, dopo ‘discussione fra di toro, ridotte a dieci mila, ‘Ad rina donna che travavasi nel bosco fu-in- timato, dopo grandi minacsie se parlasse, di

re la guardia campestro del appuuto nel. podere

‘tando il padrone che doveva aacistare alla tab» bintura del grato;

Giunta. la guardia nel sito indicato; cha si 'àenomina Fosso del Bicchiere, rivevetto dal Ferrini tn biglietto, che egli stemno nvova ritto, col. quale chiedeva alla famiglia l'in- rio di ‘2000 sendi, parl ad italiane lire 10,000, La guardia giunse a Sorano, ,col biglietto,

‘irca alle 10 ant., © con gran segretezza lo ‘consegnò alla famiglia, Ja quale, dopo aver prosa ccnoscenta di ciò che ara acosduto si (ol merso del biglietto che dalla voce della [gnardia, raccolso ‘la somma di 9500 lire l’incirca, cioè quanto; potè rinvenire în cass, Con quel denaro la guardia tornò nel sito in- ‘dicato © vide il pudrone cnstodito da uno del 'milaudrisi. L'altro stava alle vedette in un (poggetto poco distante.

Il malfattore ricevette la somma © poi st

l'altro del

il coltello onte|

Si conferma la notisia che l'apertura della| ferrovia da avons. a Torino, con diramazione | [ad Acqui; avrà luogo nella prima metà di set-| ‘tembro p. v. © precisamente fra il 10 ed.il 15; però le merci non saranno. accettate che un mese o duo più tardi,

lità, come la rondine vola alla, caccia| — Mi offendete, caro Saccaretti! Io lin- ‘delle mosche e degli altri insetti di cui| guaceiuto? Non s0 proprio per qual m ni ciba, ti

Egli si ayvicinò n Pietro, 0 battendo: [gli sulla spalla:

— Amico, gli disse, viaggiato nel mon- do della luna?

Pietro alzò il capo, guardò quell'im- aquarolasaoco e non rispose.

Emantelo, non spaventato dalla torva

— Che cosa siste sudato a diro ad Emilia sul conto mio?

— Nulla. Nulls di malo almeno, Isera ella mi chiese: — Chi è quel giova» noto? — e montrava voi. — Uno seultore, Îl signor Pietro Baocaretti, risposi io. —

[Pare ai ala innamorato di resina, cone tlunò Joi, — Pare, conchinsl jo. Ecco tutto.

— Proprlo tutto? — Dio buono! avrò ‘forse soggiunto ;

(così por farla arrabbiare, che. quando vi lecndussi al ‘Tordinona alle prove. dol ballo, intondovo di' presentarvi a lel, Un semplice scherzo.

— Ma frattanto l'Emilia serba rancore ‘contro la Liusrezis. Vol ole alote. tanto ‘nello suo grazie, avvertitela per. vostro le por mio bono di non fare scandali, come paro no sia intanzionsta; altrimenti , pae [rola di Pietro Sacearetti, il' quale non ha [ma montito, vol no pagato lo speso.

(Continua) @, €, Mocoari

ma traluceva assiemo| — Che vi salta di faro il misantropo?

Pietro allora ni alzò brasesmento, pre-

il torvo © Il faceto, ma in modo che rl-

— Giuato voll Avreste però fatto avrebbe |glio a non capitarmi fra’ piodi,

Emsanelo diodo indietro d'un balso, — V'ho pestato un callo che siote di-

— Non con vol, ma colla. vostra lin-

3 7 3

mise davanti al Perrinl, con nn faeile fn ispalla ‘ttaccato alle trasolla'e col fucila del compa- gno ia mano, voltasdo verso terra le canne. Il Ferrinl feco' cenno al guardiano di avvici- sarai ‘al malandrino per abbracciarlo, coll'idua di Ievargli il fucile ed ‘esplodorglielo, contro. Tn guardia, però non sÎ mosse, o per mancansa i coraggio, 0 perché si trovava in jstato di debolenza: in cansa d'ima gravo malattia. da

Sall’Incidente diegustoro che segnalò il prin- Gipfo della sedata dell'Assemblea, del 1° cor renta abbiamo f seguenti. particolari da Ver-

"Nel suo discorso di jeti l'altro il'elgnor (Gambetta, rispondendo ad una. interrmzione ‘di nn membro' di destra, che gli faceva notare

FRANOIA, Incidente parlamentare a Vertaglio. 1 dell'ostrema ri-|

questa via colla stessa tassa fissata per quelle di Malta-Gibilterra-Lisbons-Palmonth, cioò lire 119 50 per Londra e lire 19/50 per gli altri nftci della Gran Bretagna, >

4 agosto. poco. tempo soferta.

Riscontrato dal duo malandiini che il naro mon era l'inter

@ prendere jl resto. Nel frattempo il ‘Ferrini iatrattenora i

Jandrini intorno alle cattive annate che si saccedottero , alla mancanca di denaro e impossibilità in cui Ia sus famiglia do trovarsi di raccogliere la somma intera che ossi volernuo. Uno. dei. malfattori interrappe il discorso del Ferrini dandogli un pugao sul

«Ab vigliacco | 86 son li avevi i denari non. li avresti dati al Ciacci (tisco possidente ché fu circa Îl 1864 aggre:

Tal ferauno

viso ed csclamandi

dito ed ucciso). Come fecero pi per te, Li troveranno, n

Vi. lascio immaginare il turbameuto famiglis nel vedersi ricomparire la guardin

casa) ‘sarza il ricattato 1 Si corse di cara in (Sorano di raccogliere, di vo ‘accumulò' la somme prescritta , mandando ai malandrini 61 pezzi d'oro da L, 40/6 80

somma da essi imposta ‘pel riscatto, In guardia fu rimandata a Sorano

la repubblica, al pari ‘della monarchia, non [essere punto al! coperto dai colpi della volontà Popolare, avera esclamato: — « La Repub: Blica ! esta anilò solo sommema per l'agguato ‘di dicembre, voi ben lo sapete! »

Il signor Galloni d'Istria, rispondento'a | questa. prorocasione , aveva a ona volta gri: dato: « Lia repubblica 8 caduta sotto il di- sprezzo e l'orrore degli. uomini onesti 1 n.

Questa violenta, risposta non fa udita dai ‘banchi dell'estrema sinistra , 0 fa solo notata all'indomani sul Jowrra Officie?.

‘Appena pertanto sì aperse ln ssdutà del 1° etto il procemo verbale , Îl signot

presentò alla tribuna invitando fl signor Galloni d'Istria a dichiararo so for- faro vera lo parolo attribaltegli dal fogli n: Il sig. Galloni d'Istria era assente; in ma)

[vece il sig. De Gavardie, sensa moversi dal ‘suo banco, colla fronte alta e lo braccia al fem comserte, dico ad alta. voce:

— x Quello parolo jo lo riprendo © lo man-

alle svava |

della

n 00

‘Alle ore 19 meridiane giunse în Campido-] ‘glio il regio decreto con l'accettazione delle) 'dimisafoni. del sindaco Piancianî.

L'ex-tindaco feco immedintamente ln cons gua degli uffici. all'assessore ‘anziano comi Venturi. Stasera gli amessori effettivi e sup- plouti si adunano in cass del Venturi per di- ‘stribuirsi gli uffci., L'assessore Venturi as sumo la carica di facente funzione di Sindeco. Gl'impiegati comunali Hanno consegnato al Pinnciani nm jadirinzo coperto, da 900 firme. Il Pianciani rispose loro con uma affattuoals- sima lettera,

Dicesi che tra le rifirmo più pratiche e più urgenti che la Commissione d'inchiesta sulla fistruxione secondaria. proporrà al miniato , vi [sarsino Je neguent

Abolizione dell'esame, di ammisaione al Li-| (to , ove per cesere ammesso basterà ave: folicementè subito l'emmo di licenra gini siate;

‘Abolisione idem , dell'esame di ammisetone

Espartoro, che

Il vescovo di Paderbona, Martin, [posto oggi in ‘3 cuî fa condannato.

Un telegramma da Singapore annunzia ‘esser giunta colà fersera la pirocorvetta Vittor Pisani per ripartire il 9, Toti ‘stanno bene.

La pirofregata: Vittorio Emanuele an-| corossi oggi a Corfà, La navigazione fu ottima; la salute è buona,

I-giornali di Madrid pubblicarono lerl nin dispaccio del ministro degli est>ri ‘delle Germania all'ambasolatore Hohen- lohe, e che fn comunicato Il 27 luglio al

de presso Logrono, fa avvertito da Zabala cho correva ri- Schio. dl essero attacento. dai Carlisti. Zabala inviò una ‘scorta per salvarlo,

Berlino, 4 agosto. venne

rigione per subire Is pena

Roma, 4 agosto,

Berlino, 4 agosto.

Al resto in cartamoneta, La guardia riparti da Sorao con questa | somme vorio le 9 pom. dirigendosi; al locale|!°7 detto Fosso del Paradito, secondo l'intimazione | © dei malfattori, che cambiavano sempre il ‘alto dai loro appantameuti.

La guardia trovò fa quel'Inogo uno dei mal- fattori cho custodiva il Ferrini, e vide l'altro ole poco lontano stava in omervazione.

‘Riuniti, ricevettero il denaro ‘0 non lo e- mminatono, Se il! sacchetto avesse contenuto rame e carta blanca invece di oro e biglietti di Vance, era lo stesso. La somma superava {n-| vece quella da essì chiesta, perchò per. iaba-

ban n

tengo! » — d Ta questo caso, risponde, Schoelcher,

io vi dichiaro che avete mentito! »

in merso alla tempesta, Dopo dieci minuti il signor Buffat, riesco a

farei ancoltare, e pronunzia un richiamo al- l’ordivo contro l'on. Sshoelcher.

Noove proteste contro il Presidente per ‘ques

Tu questo punto entra nell'anl

‘all'Università ;

osto no) nacque un fsro tumulto, Mentre radicali applaudivauo freneticamente, doi chi di destra s'alzavano vivisalmo proteste. smpanello del Presidente sì agita, invano

delle scuole ;

semplici decreti reali.

ito di rigore e nuova. tempesta. il signor|che

Una apecio di inumovibilità che , salvo casi ‘eccezionali , si dovrebba accorda:

Trasporto della festa letteraria, cho oi fa ® metà di marzo , all'epoca. dell'apertura

sb

Estensione al terzo ‘corso del Liceo dell'in- lsegnamento della storia o letteratura italiana, che ora ri arresta al secondo corso.

Questa riforma sì potrebbero fare per via di

Il Movimento di Genova, 4 corr., annun atorità politica fece in quella città un

duca Decazes ,, relativamente alla viola. ione della neutralità. L'agenzia, Wo?

j | venno autorizzata a dichiarare che questo dispaccio. è un'invenzione, Nesemna co- munisaziono seritta fa ‘indirizzata al Go- verno franozse. Il racconto di trattative Intimo accennato in questo dispacalo è completamento falso.

‘Shanghai, 3 agosto. Il vapore. Meikong delle Messaggerie

marittimo , arenò a Woodsund. Probabil: mento potrà rimettersi a galla dopo sbar- sato Jl carico.

glio farono aggiunte 40 lire alle 10 mila, Il Ferrini ri pvendolo, i Jandriai salutato con_q

‘Alle 2 della: notte forono avvertiti i cara» biaieri, i quali prima, per volero del Ferrini,

di ciò che

parole: «Va e passeggia tranquillo. ». Gli striusero anche ln

Galloni d'Istria, © va difisto alla tribuna, corì prendendo a parlare fa tuon fermo:

« To non era. preeuta allorchè il: signor [Scholcher ni presentò alla tribuna. Mi ì dice ch'egli abbia. domandato ne :le parole da me pronaziato i l ‘ig. Gambotta, erano vero, e se io le mantenevo? Non bo nulla da ritirare, o lo mantengo. ‘A questi detti, la collera de'radicali non

minuta perquisizione nel banco, fn via Orefici, © nella cass, a 8, Francesco di Paola, del sì- ‘gnor Felico Dagnino, che fu grundo amioo di AMarzial, Questa perquisizione ni. cannetto coll'arzesto |

[dl ‘signor Felice: Daguino e di altri repub- blfcani, operato ier l'altro in ‘una. villa. nei aintorni i Rimini, dove si erano quel giorno ‘stesso atunati.

Lo' Standard dice che non deveni te- ‘mero che Derby, ‘mettere qualche atto inopportano, È mo atrtoso l'accussro la Francia dì viola- ‘ione degli obblighi Internazionali. La tretta nontralità è vantaggio:

‘Londra, 4 agosto.

in trascinato a com.

ai carli-

rinvennero un numero di matricola, colla scorta del quale l'Autorità |fa dello indagini per riuscite alla acoperta del colpevoli.

Si spera nella noleraia dei dolegati di pub- blica sicarezza di Pitigliano 0 nel brigadiere dei reali carabinieri di Sorano, ma non occorre

sacco da militare, portante il at gol

ba più limiti. 1 [Barnî, Lockroy

‘corro per arrestarli. Fa vero miracolo che non [no succedesse una vera battaglia , tanto gli [animi erano accesi ed esasperati.

ignori: Testelia., Ordinaite, venti altri sì elanolano verso

ribuna coll’invettiva sullo labbra ed i pa- tratti. Dai varii banohi di destra si no- lezioni generali.

Dicesi che scopo di quella -rinniono in. Ri- ‘mini era di iutendersi intorno. alla. maggiore ‘o minore convenieasa di pigliar parte alle e-

Quanto alla. perquisizione di Genova tato Movimento dico che riusci infrattuosa,

(ati perchè possedono la frontiera. La Germania non ha diritto d'intervenire, È| ingiustificabile l'esecuzione di Schmidt: è ‘ina conseguenza della guerra. Lo Stan- darà crade che la Germania cerchi di 1i- tigare colla Francia per impedire di ri- ‘sostituirsi, ma renta a sapersi se le Po-

eb

vi dica quale trista impression bis, prodotto ia questi paesi un fatto così grave, succeduto

Il presidente Buffet ai copre ‘e dichiara ‘spesa la seduta per mexz'ora.

— Secondo lo ultime informazioni del 8iàelc, lx Commissione di permanenza si compone d' di pleno giorno e'in uns località come quella

che v'ho indicato.

La Direzione generale dei telegrafi fa. noto ‘cho il cavo sottomarino fra Lisbona e Vigo [(Gpagna) è ristabilito. In seguito a ciò i te- legrammi per Ia Gran Bretagna, spediti via

[5-membri dell'estrema destra, 9 del centro ‘Malta, possono naovamente inviaret anche per L'Assemblea termi

internsssto nella. prosperità : della |Francia, permetteranno attacchi inces- sunti od ingiusti.

Versailles, 4 agosto,

bilancio delle speso. Il ministro dello: fl- nanzo annansia che là Banca di Francis non acconsente alla. modificazione delle (Convenzione 1871, fissante a 200 milioni l'anono rimborso, ma acconsente sd Holpare allo Stato 80 milionI. La somma ‘di 40 rallioni si destinerà pel bilansio 18 li altri 40 non

(con una legge. Tì miniatro presenta 11 progetto relativo chiedendo l'urgenza, ‘cho è approvati

Disonteei. il trattato col regno anna mita,

Périn, della sinistra, combatto l'arti-

disporrà che

[colo 9 dicendo che la libertà della pro- paganda cattolfoa ci trascinorà ad una guerra per sostenere i missionari,

Jaurda confuta Périn. Il trattato è approvato. Incominolasi la discussione dol bilanoio

dello entrate. La proposta Rouvier di mettere nua

imposta? sulle entrate, è respinta con [421 voti contro 192. Tn proposta Li- mayrae d'imporre la rendita è pure re- pinta a grande maggioranza,

Versailles, 4 agosto, La relazione della Commissione del bi-

lancto conehindo in favore Bione colîa Banea, la cu) discussione ayrà luogo domani. Probabilmente 1'Assemblon ‘terrà domani una seduta di notte, ovvero ‘i soparerà due giorni dopo l'epoca, fls- nata,

lla. Conven-

Parigi, 4 agosto. Il Monileur reca che vennero. dat or-

dini alle autorità militari di prendere misure severe riguardo alle merci desti- ‘ste ai! carlisti. Le truppe ai Pirenei si [ranno aumentato.

Londra, 4 agosto, Camera, doll Comuni, — Bonrke rispor

[dendo a Bowyor dice : Non havvi motivo [dl oreder che alcuna Potenza mediti un Intervento armato nella Spagna, L'Inghil- terra non (pensa a tale intervento e non Incoraggerebbo nessnna Potenza che na- trisse questa ide: —________

FATTI DIVERSI Lavori della zecca di Londra.

— Il direttoro genoralo della s6cca di Londra, a pubblicato testà nn rapporto sulle oparazioni fatta nel 1878, rapporto dal quale si apprende cho in quest'azzo la secca di Londra coniò [per lire nterline 8,658,000 in moneta d'oto 5 per ire sterline 1,069,000 in monete d'argento, (© per lire sterline 47,000 in monete di rame,

la discussione del Oemino Giatarza gurcaio,

i sf |borino grosso al quintate a1‘enrse netta, MERCATO DI OHIERI |Pratito Neil @—- —9— breve — aSment Motizie Commerciali |:cnsfiotspross: ona crrpontenaa) | Asi tosti" SO = SD 2] CAMBI qui Tita cinta

isioi Lo go—aid10 Do ‘fercato nolmatitsimo; 11| Resa Naziocale F150 — lSvisera” 109 60.100 —— —— Soriani 7 124 55) ibemoh gl Na] Ater IMerito De — | Prancofonte* EDO PRODOTTI AGRICOLI. ale aLe Acura] appunto per gli alti pressi, Obbligo e FE — |Prancotome:— — — — 2i01j8.201 118

‘sondanza di beatisine la'epgi ‘A Napoli, 91 luglio, i grani di Barlet: Leon 1680 —|Lione' 10990 100 —— —— bondaaza di betiama a aeora MATI € | ca pol 10.7bre si apiotero nno a DS 1 | radio Mobilare 307 — Londra —— ——misnssia

Rn dti rimento di Greta 1 stor Goidguaio 0 cst per Mio pa st Affi 20.06 ed o (fl vibo, sunto Tr Z|“ De tatormaiioni, © Accertato, da n° Bologan. Lo partito mediocri |fmmit, ue perdottero ia questa 11 0 12: racco ina ca 4 010 Pa ;

Sorpentamente Eaoco fatto L. 105 Î bal le ache oa subirono solevoi Hmpre io Parigi, 3 fante seen Tabbaro socornenti disponti ad aes di EBeroo ia sos sio

de Td) quite. VERO Alto feiado vol loro gra Beda di ero Slavia 2 CRONIAGA DIRLA SORRATDI SUADIA EEE eran Le a provincia di Fores: | Lusc Ù —| nen ogalo ri divo toa sl vesto pome | ele x 18010 dl 456 35] cont. ‘16 saiie Borun press:

Selo giù impegni per le casapo locali a| Martedì, 5I0 buol e vacche venduti in) 71 —| Le transazioni furono oggi ancore Led 00 Ù da fe 168 166 8 |ltmitate, con tendosa piuttosto incerta.

ancora una: volta che il da 18 & 166 1 100 (ki, cnroe ca] a Rendita otterta, piegò a 78 90 A I n = 2A nt To 9014 Tao Corto. 10 1 pressi in corso Al Giovedì, 5230 montoci vendati All'estero si è nello medesime coadi-| Rendita Italiana a2%;16 | Ax, Banca Nas, inattivo n 9110 fine i or, pugni pe toe zii dl ‘mercati italiani. Reteiale i, nno 16] corriata:

osi n rica ‘A Parigi, Îl framento a consegna cor: Grdito Mobiliare ili 6 = Gaoapa greta, ossia al naturale di cam o n so ntra0 iO Arnage ameno ET ROS] FAR MONZAZI IAA,

pare ‘i Ginerra di presi del bostime ds 900 fa dieci gior di | Attnl far. Maridiocai-— soi = [Lomberda 11 IM — 13430] Le Torino al muateamero a 708 con È acittriza P'Eegaeiti ceeio eius a Final bre lto 0 de. 1007, | Bai nn i 32 1a | pci a.

ra n vinta lett 27 66, danaro 27 60, | Anttiaehe ul, 3|""1-Banco Sc. in domanda trovavazo franosi contiauano ad et: | Marenghi da #2 05 a 22 07. Rapoleoaì doro £ #00 | compratori n 957. 10, mercato calmo. [39909 5 per DI [Gasabio sa Pari 153 35) ‘Ax. Lavori pubò, 415 contanti,

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tali da 40,2 50 cent ‘da 10°a 72 csaì. la libbre, carno netta; Al mercato parigino dalla Villetta a N00. Azoff tenero

ti "00.0 30; 00 Borra 27118] TBanizo IM AE I18 a 87; 8800

oli 185109. A | Borsa di atila Corsi. del mattino, ‘83; #00 Dan

dar ‘14 #0| Ax. Meridionali 899 fino core. 35| Lo obbl. Canali Cavour erano: ben 35 | venoso pl

tà gono l'hai raso buia ro Mo IDO a 8730 Pasian IE | Reda lla gn un 73 tenta a (40 0 o Vitorio Ho entredio di fr. le vacche |a 90:80 Genigo. $bro è nola 398.80. HO arie di loi da 1 obra ito PA Preitito Nazionale 50 d 100314 | OBBÌ. Romana 204 ferme, Pitti de 1°29 21 #0; montoni da 1 4 cato tig stallocato 86698 0514 | Oro 39 08.

Sì fa qualche affare in some; trifoglio [28 malali gvassi del TO #1 20 Nk] Azicol Bavea Nazionale 2150 — 218 hi acstte dal 60/870 i quin. |" Goron. Gratiua_ ll ribano, sel Basca ombarda. | 59 T 14 iv | Cbiosara migliore.

rt LONG orpelli; iL poiprane. de. | IeOEETa qui TO a an = «i ail'iogionio quiete amen a prato: | mila ee dea mia ‘1° | unazione Pubbic della Sto ta Terins

Bitti fe dato so raosolto, medio en sana o soddisfacente circa 1a, qualit. andato pronto di trettiaturao n 18 — | Conolito fiore SîlE = sere| —Peletteo del taeorto IN

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. ” per gli ultimi mesi ® 6250 6275 ® . peri 4 mesi da 9,bre » 6150 6150

Resi Sseenrino (88 on e ie ER . IR a ee =

. bianco 8 è 0 0. + ® 6795 6725

. Taffinato scelto , . +» ® 14775 14850

Liverpool, 4 agosto (sera) [Cotomi — Vendite generali, ‘Ballo 12000, di cul per la

speculaziona 2000, o per la consomazione’ 10000. Mereto calmo — Pochi atri — Preis Lovari.

Importazione della giornata Balle 15000, Fihwre, 4 agosto (sera) Casoni — Venduto Balla 1900, Se

Moreno fermo — Bos Fceraegoire. ® — Luisiana disponibile da Fr, 99 — a 99.50 ». —Socoraba È i... YU -

Caffè — Venduti Sacchi 1300, Afereto fermo:

m — Capitania da a a +. ® 9 —a 96.50

SIE I = 108.580 —— Manchester, 4 agosto (sora)

Cotoni fila: Marcato calmo — Pochi ari — Press invariati

Maraiglia, 4 agonto (sera) Irumento — Inportazione Ett.. 7708,

Vendite = n 800. Alercao calmo — Gompintti risa.

'Azoff del peso 126120. . .. , Fr 3498 ——= ” 123198... 0, n 87- —-

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. 199128 |... n 9—- Berdinnaka del' peso 126/121 . . + » d—- ——

Genova, 4 agonto (sora) Cuon — Mercato calnio — Pochi affari — Prezzi ben te?

nuti ai corsi precedenti,

Torino, Tip. G._Pa

îi

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