ANNO SCOLASTICO 2019/2020 …30/10/2019 I test di ingresso per la valutazione delle competenze di...
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La presente programmazione sviluppa e definisce quanto previsto dalle “Indicazioni
nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e
gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui
all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,
n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento.”
relativamente al curriculum , alla classe e alla materia specifica
silvia riccobelli DOCENTE
GRECO MATERIA
ANNO SCOLASTICO 2019/2020
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
CLASSE I B Cl CLASSICO
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I test di ingresso per la valutazione delle competenze di base hanno dato risultati discreti, tuttavia,
da ulteriori osservazioni in questo primo periodo dell’anno, si rileva la necessità di approfondire
conoscenze e competenze di morfologia del verbo e sintassi della frase semplice e in generale
promuovere un ripasso delle nozioni di base di morfosintassi.
Una parte della classe possiede competenze e metodo di studio efficaci e acquisisce rapidamente i
nuovi argomenti; una parte della classe dimostra impegno ma fatica a far fronte alle nuove
conoscenze e abilità delle materie di indirizzo; una parte della classe mostra fragilità nelle
competenze di base e/o un metodo di studio inadeguato e/o un impegno superficiale, insufficiente al
grado di approfondimento richiesto.
Si rileva la necessità, inoltre, di stimolare progressivamente un aumento dei tempi di attenzione ed
una migliore organizzazione dei materiali.
Sez. B - Contenuti
ELEMENTI TRATTI DALL'OSSERVAZIONE, DAGLI EVENTUALI TEST D'INGRESSO E DALLE PRIME
PROVE DI VERIFICA IN MERITO AL POSSESSO DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI
VALUTAZIONE SINTETICA ( 1 = GRAVI CARENZE -> 5= LIVELLO ECCELLENTE ) ( BARRARE LA CASELLA CORRISPONDENTE ALLA VALUTAZIONE )
1 2 3 4 5 X
Vengono riportati sinteticamente i moduli con indicazione breve dei contenuti (fra quelli inclusi nelle
Indicazioni Nazionali , nella programmazione di dipartimento o diversi) , la previsione di valutazioni
intermedie e finali e il periodo di effettuazione del modulo (mese)
MODULO (TITOLO) CONTENUTI VALUTAZIONI PERIODO
1 Fonetica e
morfologia
- l’alfabeto e la pronuncia - i segni ortografici
- elisione, crasi e aferesi
- l’accento e le sue leggi
- le sillabe
- radice, radicale, tema e
desinenza - l’articolo
- il presente dei verbi in –ω e di ειμι
INTERMEDIE
FINALI
SI
sett
em
bre
ott
obre
(recupero
in
itin
ere
: 2 o
re)
SI
2 Morfologia -flessione: genere, numero, casi
-la prima declinazione dei
nomi femminili e maschili -le particelle μεν e δε
-presente dei verbi in -μι
INTERMEDIE
FINALI
SI otto
bre
novem
bre
SI
2 Sez. A - Analisi della classe
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MODULO (TITOLO) CONTENUTI VALUTAZIONI PERIODO
3 Morfologia e
sintassi
-la seconda declinazione -i complementi di luogo
-la declinazione attica
-gli aggettivi della prima classe
-la concordanza soggetto n.pl.
verbo singolare -il medio-passivo dei verbi in –ω
-i complementi d’agente e di
causa efficiente -il dativo di possesso
- medio passivo dei verbi in –μι
-posizione predicativa e
attributiva dell’aggettivo
INTERMEDIE
FINALI
SI
novem
bre
dic
em
bre
SI
4 Morfologia e
sintassi
-complementi di mezzo, modo,
compagnia/ unione,causa -uso del vocabolario
-Imperfetto attivo e medio-
passivo dei verbi in –ω, in – μι
e di ειμι
INTERMEDIE
FINALI SI
SI
Gennaio
5 Morfologia e
sintassi
- presente congiuntivo ed
ottativo attivo e medio-passivo
dei verbi in ω e in –μι
-le proposizioni soggettive ed
oggettive
INTERMEDIE
FINALI SI
SI
gennaio
febbra
io
6 Morfologia e sintassi
-il complemento di fine
- le proposizioni finali e causali
e il congiuntivo esortativo - sostantivi e aggettivi contratti
- verbi contratti
INTERMEDIE
FINALI
SI
febbra
io
marz
o
SI
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Sez. C - Competenze finali
SEZ. C.1 - COMPETENZE TRASVERSALI PER ASSI CULTURALI /ARRE
MODULO (TITOLO) CONTENUTI VALUTAZIONI PERIODO
7 Morfologia e
sintassi
-sostantivi e aggettivi con il tema
in gutturale, labiale, dentale e in
νη. -i valori di πας παζα παν
-participio presente attivo e
medio-passivo
-funzione nominale e verbale del
participio
- sostantivi e aggettivi con il
tema in liquida -sostantivi in ρ con apofonia
- complementi di tempo
-sostantivi e aggettivi con il tema
in nasale e in sibilante -sostantivi con il tema in –ι
-sostantivi e aggettivi con il tema
in σ -sostantivi con il tema in dittongo
-particolarità della terza
declinazione e aggettivi irregolari
-pronomi personali, possessivi,
riflessivi e dimostrativi
INTERMEDIE
FINALI
SI
mar
zo
april
e
mag
gio
SI
MODULO UNITA’ PLURIDISCIPLINARE DI APPRENDIMENTO: MITO E LOGOS Contenuti: Traduzione versione Pseudo Apollodoro relativa al mito del diluvio Analisi e confronto con il testo latino Ovidio Metamorfosi I 1-70 Cooperative learning : confronto con le altre tradizioni dei miti di fondazione (Sumeri, Semiti)
Contenuti: Riflessione sul passaggio dal linguaggio del mito al linguaggio della ragione attraverso la lettura in traduzione di passi da Esiodo Teogonia (il primo tentativo di sistemazione unitario del mito) e Aristotele Metafisica I 260-280 (la filosofia come scienza delle cause)
Periodo : gennaio/Febbraio Valutazione in itinere
Vengono indicate le competenze che gli studenti devono possedere a fine anno
ASSE CULTURALE /AREA COMPETENZE ATTINENTI ALLA DISCIPILA
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LINGUISTICO-ESPRESSIVO (COMPETENZE DI LETTURA, COMPRENSIONE
ED ESPRESSIONE, USO CORRETTO DEL LINGUAGGIO DISCIPLINARE )
Saper riconoscere le principali modificazioni
nel passaggio dal greco all’italiano
Saper riconoscere e padroneggiare le
strutture morfosintattiche presenti nelle frasi
e nei testi proposti, le funzioni dei casi nella
frase e delle frasi nel periodo
Padroneggiare il lessico di base della lingua
greca
Saper cogliere le relazioni logiche tra le varie
componenti di un testo
Saper applicare capacità logico-deduttive
nell’analisi di frasi e testi
Saper cogliere il senso generale dei testi
proposti
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SEZ. C.2- COMPETENZE DISCIPLINARI PROGRAMMATE PER LA FINE DELL'ANNO SCOLASTICO
LOGICO-ARGOMENTATIVO (COMPETENZE NELLA COSTRUZIONE
EFFICACE E VALIDA DEL DISCORSO ) Padroneggiare gli strumenti espressivi
indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa
Saper tradurre le frasi e i testi proposti in
modo corretto, con un’adeguata resa in
italiano Saper decodificare una lingua e
produrre un testo coerente in traduzione
METODOLOGICO (IMPARARE AD IMPARARE) (COSTRUZIONE
PROGRESSIVA DI UN VALIDO METODO DI STUDIO ) Partecipare attivamente alle attività
portando il proprio contributo personale.
Prendere consapevolezza dei propri elementi
di debolezza e lavorare per superarli
Organizzare il proprio apprendimento anche
attraverso la costruzione di schemi di sintesi.
Vengono indicate le competenze specifiche che dovrebbero essere conseguite dagli studenti alla fine
dell'anno scolastico , utilizzando le abilità e le conoscenze acquisite.
COMPETENZE DESCRITTORI
( Descrivere utilizzando i termini chiave seguenti o
analoghi : saper <fare> , saper risolvere <situazioni
problematiche>, saper utilizzare <conoscenze e
strumenti per conseguire un risultato > )
PRIORITA' (Definire una
priorità al
conseguimento
delle
competenze da
1= più
importante a 3=
meno
importante)
1 Competenze linguistico-espressive
linguistiche funzionali alla
comprensione e alla traduzione di testi
d’autore (prevalentemente in prosa e
di argomento storico, mitologico e
narrativo)
Saper riconoscere le strutture
morfosintattiche (in particolare flessione
nominale e verbale)
Saper individuare la funzione dei casi e delle
frasi nel periodo
Saper individuare la formazione delle parole
Saper organizzare il lessico per famiglie
semantiche e per ambiti lessicali
Saper utilizzare il linguaggio disciplinare.
Saper leggere secondo le regole della
pronuncia e dell’accentazione greca
1
2 Competenze argomentative e
dimostrative
Saper riconoscere le strutture
morfosintattiche, i connettivi testuali, le
parole-chiave
Saper formulare e verificare ipotesi di
traduzione e saper motivare le proprie
scelte
1
3 Competenza nell'affrontare e risolvere Saper comprendere un testo greco nel suo 2
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SEZ. C.3 DECLINAZIONE DELLE COMPETENZE NEI SINGOLI MODULI
COMPETENZE DESCRITTORI ( Descrivere utilizzando i termini chiave seguenti o
analoghi : saper <fare> , saper risolvere <situazioni
problematiche>, saper utilizzare <conoscenze e
strumenti per conseguire un risultato > )
PRIORITA' (Definire una
priorità al
conseguimento
delle
competenze da
1= più
importante a 3=
meno
importante)
problemi teorici e/o reali complesso e nelle sue strutture
fondamentali anche senza l’ausilio del
vocabolario
4 Competenze nel confronto e nelle
scelte fra ipotesi risolutive
Saper utilizzare le conoscenze
morfosintattiche in modo da scegliere
adeguatamente, in sede di traduzione, tra le
possibili interpretazioni del testo.
Saper utilizzare in modo ragionato il
dizionario nonché il lessico di base
memorizzato, selezionando le scelte di volta
in volta corrette.
1
5 Competenze nel correlare ed integrare
conoscenze
Saper utilizzare informazioni fornite
dall’insegnante (autore,opera,brano o tema
trattato) per comprendere pienamente il
senso del testo
Saper riconoscere le principali modificazioni
della lingua nel passaggio dal greco
all’italiano
Saper cogliere analogie e differenze tra il
greco e l’italiano, giungendo a una
traduzione consapevole
2
6 Comprensione , interpretazione e
valutazione critica dei contenuti
disciplinari
Sapersi orientare sui principali aspetti
relativi alla società, alla storia e alla cultura
del mondo greco
Saper cogliere il senso generale di un testo
e il suo contesto
2
7 Utilizzazione efficace degli strumenti
laboratoriali
Saper utilizzare il dizionario.
Acquisire una tecnica di traduzione
1
8 Utilizzazione degli strumenti digitali e
multimediali
Saper utilizzare tali strumenti per
esercitazioni e approfondimenti
2
Vengono indicate per ciascuno dei moduli della sezione B le competenze più rilevanti in relazione ai
contenuti trattati:
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MODULO COMPETENZE (indicare i numeri
d'ordine della tabella
sez.C2 delle
competenze più
rilevanti per il
modulo)
DESCRITTORI ( Descrivere che cosa lo studente deve saper fare per dimostrare il suo livello per le
competenze indicate )
1 1 - leggere correttamente un testo greco
- distinguere all’interno di un vocabolo greco radice, radicale,
tema e desinenza
- riconoscere e tradurre voci dei verbi in -ω e in –μι al presente
indicativo attivo
2 1,2,3,4,5,7,8 -analizzare, comprendere e tradurre le frasi e i brani dal greco
proposti, riconoscendo e traducendo correttamente i nomi della
prima declinazione presenti e le forme verbali studiate
3 1,2,3,4,5,7,8 -analizzare, comprendere e tradurre le frasi e i brani dal greco
proposti, riconoscendo e traducendo correttamente i nomi della
seconda declinazione presenti e le forme verbali studiate
-riconoscere e saper tradurre correttamente i differenti valori
della diatesi media
-riconoscere e tradurre correttamente i complementi studiati ed
il dativo di possesso
4 1,2,3,4,5,6,7,8 -riconoscere e tradurre i complementi studiati
-saper identificare in un testo di argomento noto elementi utili
alla sua contestualizzazione
-sviluppare le capacità logico-deduttive, di concentrazione, di
intuizione e di analisi
-formare l’imperfetto di un qualsiasi verbo in –ω, di ειμι e dei
verbi in –μι studiati -risalire dalla forma dell’imperfetto al lemma del verbo -riconoscere e tradurre in italiano verbi all’imperfetto indicativo
5 1,2,3,4,5,6,7,8 -formare il congiuntivo e l’ottativo presente attivo e
mediopassivo di un qualsiasi verbo in –ω, di ειμί e dei verbi in –μι
studiati
-riconoscere e tradurre in italiano verbi al congiuntivo e
all’ottativo presente
-riconoscere e tradurre correttamente le proposizioni oggettive e
soggettive
-saper individuare e analizzare la struttura di una frase, di un
periodo, di un brano di complessità crescente -saper decodificare un testo greco e saperlo ricodificare in un
italiano lessicalmente corretto
6 1,2,3,4,5,6,7,8 -flettere, riconoscere e tradurre correttamente sostantivi,
aggettivi e verbi contratti -riconoscere e tradurre correttamente il complemento di fine
-riconoscere e tradurre correttamente le proposizioni finali e
causali
7 1,2,3,4,5,6,7,8 -riconoscere e tradurre correttamente i sostantivi della terza
declinazione e gli aggettivi della II classe
-riconoscere e tradurre correttamente i participi nei loro
differenti valori -riconoscere i diversi significati di πας παζα παν e tradurlo
correttamente
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Sez D - Valutazione
SEZ.D.1 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE
MODULO COMPETENZE (indicare i numeri
d'ordine della tabella
sez.C2 delle
competenze più
rilevanti per il
modulo)
DESCRITTORI ( Descrivere che cosa lo studente deve saper fare per dimostrare il suo livello per le
competenze indicate )
-riconoscere e tradurre correttamente i pronomi personali,
riflessivi, possessivi e dimostrativi -riconoscere il significato assunto da ασηός sulla base della sua collocazione nel testo e tradurlo correttamente
Vengono riportate le griglie di valutazione che saranno applicate nel corso dell'anno per la valutazione del
livello delle competenze nelle singole verifiche e per definire la proposta di voto negli scrutini intermedi e
finali
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
LATINO E GRECO BIENNIO CLASSICO (Scritto)
a.s. 2019-2020
COMPETENZE
MORFOSINTATTICHE
E LESSICALI
(peso 3)
COMPETENZE DI
TRADUZIONE
(peso 2)
COMPETENZE
LINGUISTICHE
(peso 1)
LIVELLO 0 Nulle Nulle Nulle
LIVELLO 1 Carenti Insufficienti
(mancata comprensione della
quasi totalità del testo)
Molto approssimative
LIVELLO 2 Parziali e superficiali Lacunose
(mancata comprensione di una
consistente parte del testo)
Faticose e improprie
LIVELLO 3 Essenziali e corrette Sufficienti
(pochi fraintendimenti riferibili
a singoli termini e concetti)
Meccaniche con
qualche improprietà
LIVELLO 4 Ampie e funzionali Buone
(comprensione completa con
alcune inesattezze)
Sostanzialmente
appropriate
LIVELLO 5 Esaurienti e rigorose Ottime
(comprensione totale e sicura del
Sicure ed efficaci
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testo) 9
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
LATINO E GRECO BIENNIO CLASSICO (Orale)
a.s. 2019-2020
LIVELLO
COMPETENZE\SAPER FARE
VOTO IN
DECIMI
Gravemente
insufficiente
- sa restituire i contenuti in modo gravemente lacunoso; - applica con difficoltà le conoscenze;
- si esprime in modo scorretto e non conosce il lessico
specifico;
- non sa raccogliere, selezionare e organizzare i dati in
un insieme coerente e finalizzato.
3/4
Insufficiente
- sa restituire i contenuti in maniera generica e
incompleta;
- applica le conoscenze ma in maniera non sempre
corretta;
- si esprime in modo approssimativo e incerto, con un
lessico non appropriato;
- raccoglie, seleziona e organizza i dati, ma in modo
confuso.
5
Sufficiente
- sa restituire i contenuti in modo essenziale ma non
approfondito;
- applica le conoscenze in situazioni semplici, ma con
qualche difficoltà in quelle complesse;
- si esprime in modo lineare, con un lessico appropriato
ma semplice;
- raccoglie, seleziona e organizza i dati con qualche
imprecisione.
6
Discreto/ Buono
- dimostra una conoscenza dei contenuti appropriata ed
esauriente;
- applica le conoscenze in modo pertinente;
- si esprime correttamente, usando il linguaggio
specifico;
- raccoglie, seleziona e organizza in modo corretto e
ordinato i dati.
7/8
Ottimo/Eccellente
- dimostra una conoscenza dei contenuti ampia e
approfondita;
- applica le conoscenze senza nessuna difficoltà;
-si esprime in modo corretto, organico ed efficace, con
un lessico vario ed articolato;
- raccoglie, seleziona, organizza i dati in modo sicuro e
del tutto funzionale.
9/10
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Lo studente possiede le seguenti competenze, relativamente allo specifico disciplinare :
Sa riconoscere le strutture morfosintattiche (in particolare flessione nominale e verbale)
Sa individuare la funzione dei casi e delle frasi nel periodo
Sa riconoscere i connettivi testuali, le parole-
chiave Sa formulare e verificare ipotesi di
traduzione
Nella interazione comunicativa orale
- sa restituire i contenuti in modo essenziale ma non approfondito;
- applica le conoscenze in situazioni semplici, ma con qualche difficoltà in quelle complesse;
- si esprime in modo lineare, con un lessico appropriato ma semplice;
- raccoglie, seleziona e organizza i dati con qualche
imprecisione. Nella produzione scritta dimostra di possedere:
-competenze morfosintattiche e lessicali essenziali e corrette
-competenze di traduzione sufficienti con pochi fraintendimenti riferibili a singoli termini e concetti
-competenze linguistiche meccaniche con qualche improprietà
Sez. E - Metodologie adottate, strumenti didattici, tipologie di verifica intermedie e finali di modulo, sommative di fine quadrimestre e di fine anno .
SEZ E. 1 METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI
Viene fornito un descrittore in termini di competenze del livello di sufficienza alla fine dell'anno scolastico
(proposta di voto finale) collegato alla tabella di competenza riportata nella sez. c.2 e alla griglia di
valutazione
Vengono indicati i metodi e gli strumenti didattici utilizzati nello specifico percorso disciplinare anche in
relazione al livello della classe, al comportamento di lavoro e alle abilità possedute dagli studenti ,
ponendoli in una scala di priorità da 1 a 5 ( 1= quella ritenuta più efficace e maggiormente usata ; 5 = quella
ritenuta meno efficace e meno utilizzata ) nelle tabelle seguenti :
METODOLOGIA MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
( in relazione ai processi acquisizione e potenziamento delle
competenze )
PRIORITÀ
NELL'UTILIZZO
Lezione frontale -abitua l’alunno ad un approccio ordinato e chiaro agli
argomenti
-rassicura l’alunno di fronte ad aspetti nuovi che
potrebbero apparire inizialmente ostici
1
Didattica laboratoriale -aiuta l’alunno nei processi logici
-facilita l’utilizzo di alcune tecniche
3
Lezione interattiva -permette di agganciare nuovi concetti a conoscenze
pregresse
2
SEZ. D.2 - DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA 10
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SEZ. E.2 TIPOLOGIA DI VERIFICA
METODOLOGIA MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
( in relazione ai processi acquisizione e potenziamento delle
competenze )
PRIORITÀ
NELL'UTILIZZO
- tiene viva l’attenzione dell’alunno
Cooperative learning (lavoro di
gruppo ) - aiuta l’alunno a mettere in gioco le proprie capacità in
un contesto di gruppo
- consente ad alcuni alunni riservati di esprimere le
proprie idee
-facilita la condivisione dei processi di apprendimento
personali
3
Flipped classroom (Classe
rovesciata )
- abitua l’alunno alla chiarezza con il suo interlocutore
-stimola l’alunno ad organizzare in modo ordinato e
chiaro l’esposizione di un argomento
-abitua l’alunno a gestire eventuali obiezioni
3
Problem solving -stimola l’alunno all’indagine e alla ricerca
-abitua l’alunno ad un approccio non passivo con il
sapere
3
E-Learning -aiuta l’alunno ad acquisire una certa autonomia
nell’apprendimento
-facilita un dialogo culturale tra gli alunni
3
Brain storming -stimola la creatività degli alunni
-aiuta a non trascurare alcuni aspetti apparentemente
secondari
-offre un quadro di insieme da elaborare e organizzare in
modo logico
3
STRUMENTI DIDATTICI MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
( in relazione ai processi acquisizione e potenziamento delle
competenze )
PRIORITÀ
NELL'UTILIZZO
Libri di testo in formato misto - abituano gli alunni ad un’indagine ampia e approfondita 2
LIM per contenuti multimediali - aiuta a visualizzare, schematizzare, approfondire,
ricercare per un’immediata memorizzazione che rimanga
salda nella matrice cognitiva (memoria visiva).
2
Strumenti informatico-digitali in
modalità laboratoriale ed
interattiva
-permettono di imparare ad imparare (consolidare il
proprio metodo di studio)
-facilitano l’organizzazione del proprio apprendimento
-consentono di acquisire abilità di studio
3
Vengono indicate le tipologie di verifica utilizzate nel corso dell'anno , motivando la scelta, specificando
l'uso nelle diverse fasi del percorso formativo ( I = intermedie ; FM= fine modulo ; FQ = fine quadrimestre ;
FA = fine anno scolastico ) e ponendole in una scala di priorità da 1 a 5 ( 1= quella ritenuta più efficace e
maggiormente usata ; 5 = quella ritenuta meno efficace e meno utilizzata ) . Le verifiche possono essere
somministrate in forma mista ( più tipologie in un'unica prova ) . La stessa tipologia può essere utilizzata
per verifiche in diverse fasi del percorso formativo .
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Sez. F. Previsione utilizzo laboratori e biblioteca
TIPOLOGIA DI VERIFICA MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
( in relazione alla verifica dei processi di acquisizione e
potenziamento delle competenze )
FASE PRIORITÀ
NELL'UTILIZZO
Interrogazione orale - abitua il ragazzo ad esprimersi con chiarezza
-aiuta l’alunno a gestire le proprie emozioni
-rende l’alunno pienamente consapevole delle
conoscenze acquisite
I /FM 1
Prova scritta - abitua il ragazzo a gestire bene il proprio
tempo
- verifica le competenze del ragazzo nel tradurre
autonomamente
- verifica la competenza del ragazzo nel gestire
le conoscenze di cui dispone
I/FM 1
Quesiti a risposta breve
(tipologia A e B Esame di
Stato )
- abitua il ragazzo a risposte precise
- verifica il livello di approfondimento nello
studio
I/FM 2
Per la realizzazione della programmazione disciplinare saranno utilizzate le seguenti strutture e strumenti
STRUTTURE E STRUMENTI FREQUENZA DI UTILIZZO
Spesso Occasionalmente Raramente
Laboratori informatica x
Biblioteca x
Data : 30 Ottobre 2019
Il Docente : Silvia Riccobelli