ANNO SCOLASTICO 2017-2018 LABORATORIO BAMBINI … · individuale e il lavoro di gruppo. In questo...
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ANNO SCOLASTICO 2017-2018
LABORATORIO BAMBINI GRANDI
" da sempre mi rifiuto di imporre
l'esercizio del bel disegno.
Intuito e istinto guidano i
bambini nell'atto creativo... ".
H. Tullet
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MOTIVAZIONE le parole di questo artista vengono condivise da noi insegnanti per costruire un
laboratorio artistico guidato da un libro proprio dell'autore ,che si intitola LA FABBRICA DEI
COLORI.
In questo libro sono raccolte diverse esperienze che l'artista ha proposto in tutto il mondo a bambini
di ogni età ,ad arrivare agli adulti. Questo percorso porta i bambini a sperimentare il colore ,il segno
il punto la linea , simbolismi che si allacciano alla nostra progettazione annuale e che
accompagnano i bambini a realizzare un quadro collettivo , coinvolgendoli in un esperienza
creativa ,. diversa da ciò che è il quadro tradizionale in cui c'è solo un artista che si esprime e quindi
chi ha difficoltà in tal senso si sente talvolta a disagio , in questo modo ogni bambino è artista di
un quadro collettivo. Si sperimenta anche il cooperative learning stimolando la creatività
individuale e il lavoro di gruppo. In questo laboratorio ci sono delle regole sopratutto di ascolto in
cui l'insegnante farà da animatrice del segno e dell'opera dando suggerimenti sulla traccia da
effettuare ,(quindi il bambino si pone in ascolto) per poi far cambiare di posto ai bambini , infatti
non c'è posto fisso in questo quadro d'insieme (circolarità), un aiuto in più alla realizzazione
dell'opera sarà la musica scelta in modo adatto per le diverse proposte artistiche.
SPAZI: sala attività,
TEMPI: ottobre /novembre il giovedì pomeriggio dalle 14 alle 15
PERSONE COINVOLTE: bambini grandi di tutte le sezioni maestre Alena ,Sara, Chiara.
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER QUESTO LABORATORIO
EMERGE LINGUAGGI CREATIVITA'ED ESPRESSIONE.
Comunica esprime emozioni, racconta utilizzando le
varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Si
esprime attraverso la pittura, il disegno e altre attività
manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive.
formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e
sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al
progetto da realizzare.
ricostruisce le fasi più significative per comunicare
quanto realizzato.
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ESPERIENZE
il primo quadro si chiama IL PRATO FIORITO. I bambini entrando nella sala
attività troveranno dei teli trasparenti a ricoprire il tappettone della sala e
fogli di carta da pacco bianca. A loro disposizione ci saranno bicchieri di colori a
tempera e pennelli.
l'insegnante spiega ai bambini il motivo di tale organizzazione, introduce il
nome di Hervè Tullet e di ciò che lui realizza in modo artistico
prendendo le indicazioni che lo stesso Tullet da nel suo libro iniziamo il nostro
laboratorio
invitiamo i bambini a prendere un colore e un pennello e a disporsi attorno al
foglio,
partiamo senza musica in modo che il processo del laboratorio sia compreso,e
chiediamo ai bambini di disegnare davanti a loro un cerchio, scandendo la
tempistica utilizzando i numeri 1,2,3,e cambio posto per rifare un'altro cerchio
così per tre volte ...
invitiamo i bambini a scambiarsi colori e pennelli tra loro per poi ripartire con un
nuovo segno
chiediamo ai bambini di fare un punto 1,2.3, cambio posto e un'altro punto
chiediamo ai bambini di mettere il punto che si trovano davanti ,che non è stato
fatto da loro, dentro ad un cerchio e così via 1, 2, 3,
chiediamo ai bambini dopo aver cambiato colore e pennello con i compagni di
fare un grande cerchio e colorarlo dentro, lasciamo il tempo per farlo e poi
cambio posto per ripetere la stessa cosa ,
ora diciamo ai bambini che da quel momento metteremo una musica ma che la
modalità sarà la stessa , quindi l'animatore indica cosa fare e i bambini con la
musica eseguono ma sarà quest' ultima che determinerà il tempo e il cambio
posto
dopo aver realizzato la base del quadro collettivo invitiamo i bambini a
prendere tutti il colore verde e a trasformare i diversi cerchi , punti ecc in
fiori.
questa parte sarà con la musica e il cambio posto sarà scandito dalla voce della
maestra.
conclusione osserviamo il nostro quadro intitolato prato fiorito
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IL MAXI INGORGO è il secondo quadro che realizzeremo
i bambini troveranno stesi a terra dei fogli srotolati di carta da pacco che si
intersecano tra loro formando degli incroci e su di essi disseminati qua e la un
percorso di ostacoli, sassi,bicchieri di plastica, forme varie.
ogni bambino riceve un bicchiere di pittura ognuno avrà colori diversi
invitiamo i bambini ad utilizzare il pennello come se fosse una macchinina che
deve percorrere il percorso formato dagli oggetti sui fogli,
quando il grande foglio sarà pieno di linee, incroci colorati faremo alzare i
pennelli
il prossimo passo sarà quello di completare la strada con auto, omini stilizzati,
case alberi in modo che gli spazi bianchi siano popolati di personaggi e cose.
PITTURA IN MUSICA il terzo quadro che realizzeremo
questo quadro verrà realizzato ascoltando una playlist di musica o suoni che
durerà circa 20 minuti
i bambini avranno a disposizione pennello e colore e il loro compito sarà quello
di ascoltare la musica o il suono e tracciare un segno o più segni a seconda di ciò
che suggerisce la musica
quando alcuni fogli saranno saturi verranno cambiati con altri bianchi
allo stop musicale tutti guarderanno i diversi fogli ch e saranno lo sfondo per
proseguire il nostro laboratorio
a questo punto la musica cambierà e diventerà solo rilassante e i bambini
dovranno trasformare questi sfondi in disegni per evitare che i colori
sovrapposti non diano senso al disegno diamo loro la tempera nera e marrone
che nella prima parte non era inclusa e chiediamo loro di disegnare sui diversi
sfondi quello che gli sembra più adatto
guardiamo i nostri quadri musicali
IL GIOCO DEL RITRATTO sarà il nostro quarto quadro
appendiamo dei fogli A3 alla parete e prepariamo pennarelli grossi , pennelli e
tempera ,gessi colorati
facciamo scegliere ai bambini il tipo di colore con il quale vogliono lavorare
spieghiamo ai bambini che questo non sarà un ritratto che facciamo
generalmente ma sarà uno strano ritratto di un personaggio misterioso
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inizieremo così a dare degli indizi del tipo è simpatico e quindi disegnamo una
bocca sorridente , e cambiamo posto è caloroso e disegnamo un sole , cambio
posto e così via per diversi indizi che ci porteranno poi a capire chi è o cosa è.
alla fine otterremo un insolito ritratto collettivo un disegno che si presta a
diverse interpretazioni.
INCONTRO DI SUMO sarà il nostro quinto quadro
i bambini troveranno a terra fogli grandi ,piccoli, medi con disegnato un grande
cerchio nero
ogni bambino avrà del colore e un pennello
saranno disposti a coppie uno di fronte all'altro con il foglio in mezzo
chiediamo ai bambini se non hanno mai visto un incontro di sumo e spieghiamo
loro di cosa si tratta
qui la lotta è con i pennelli perché dovrete far uscire dal cerchio il vostro
compagno
invitiamo i bambini a intingere il pennello e a disporsi al centro del cerchio e al
VIA inizia l'incontro
finito il primo giro e cioè quando uno dei due pennelli esce prima dal cerchio, i
bambini si fermano e si scambiano colore e pennello per poi ripartire al VIA
dopo due volte sufficienti per aver creato un miscuglio di colori
quello che i bambini hanno dipinto diventa un pasto , chiediamo ai bambini di
disegnare forchetta e coltello ai lati del cerchio che diventa un piatto
succulento
diamo loro il colore nero che trasformerà il miscuglio in un buon pranzetto
se resterà del tempo i bambini potranno decorare anche la tovaglia
e alla fine dare un nome al loro piatto.
LA FABBRICA DEI DISEGNI ultimo incontro
i bambini saranno divisi in gruppi da tre o quattro ogni gruppo avrà un foglio di
carta grande
i materiali saranno pennarelli , pennelli e matite
il caposquadra quindi l'insegnate , girerà per la "fabbrica"dando loro istruzioni
del tipo disegnate tanti punti, dei cerchi dentro ad altri cerchi scarabocchi ecc.
Poi il caposquadra chiederà ai bambini cosa vorrebbero disegnare e scegliendo
alcuni suggerimenti verranno disegnati
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ad un certo punto i bambini dovranno cambiare completamente foglio andando
su quello degli altri per ricevere nuove indicazioni
alla fine tutti i quadri collettivi saranno messi insieme per dare vita a un unico
grande quadro collettivo
il caposquadra alla fine dirà ottimo lavoro operai oggi avete prodotto un grande
quadro ma adesso la fabbrica chiude e conclude il nostro viaggio con TULLE
OBIETTIVI
porre attenzione alle richieste che vengono fatte
realizzare dipinti creativi che vanno oltre il bel disegno
collaborare per la buona riuscita del dipinto
comprendere le regole che guidano il laboratorio
mettere gioia e partecipazione in ciò che si elabora
sviluppare nel bambino alcune abilità pittoriche
muoversi nello spazio tra i quadri e i colori in modo controllato.
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PROGETTO LABORATORIO
GRANDI 2017/2018
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“REGOLIAMOCI”
MOTIVAZIONE
L'educazione civica si pone come obiettivo l’educazione dell’individuo quale cittadino per una consapevole e corretta partecipazione alla dimensione civile e sociale.
Tradizionalmente, si afferma che l’individuo al fine di collaborare positivamente allo sviluppo della società di cui egli è partecipe, ha una serie di doveri, dei quali deve essere consapevole, verso gli altri:
- rispettare le leggi giuridiche in generale;
- rispettare la Costituzione;
- essere animato da doveri di solidarietà verso gli altri;
- rispettare l’ambiente esterno e le risorse naturali.
Ma per essere cittadini consapevoli é necessario riconoscere doveri, regole, pericoli e conseguenze della “trasgressione” così da poter consapevolmente adattarsi e gestire il contesto in cui ci si trova. L’obiettivo è quello di creare e formare dei piccoli ma veri cittadini che conoscono e riconoscono l’importanza di rispettare e far rispettare le regole gestendo in sicurezza le situazioni.
PERSONE COINVOLTE: i bambini grandi, le educatrici, il personale ausiliario, la
cuoca, la coordinatrice, le suore.
SPAZI: sale da gioco, giardino, sezioni, bagno, spazi extra scolastici.
TEMPI: da Ottobre a Gennaio
CAMPI DI ESPERIENZA: il sé e l’altro, i discorsi e le parole.
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE:
-pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è
bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri
diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
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- riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.
- usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
- sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
ESPERIENZE
-conversazione di gruppo nella sala da gioco: cosa sono le regole per voi e a cosa
servono? dove si trovano le regole? raccolta delle verbalizzazioni più significative dei
bambini
- in sezione: rispetto alla conversazione fatta nel grande gruppo, disegnano un luogo
dove ci sono regole
-le regole della scuola: conversazione di gruppo nella sala da gioco sulle regole nei
diversi spazi scolastici (giardino, bagno, sala da pranzo, gioco libero) e divisione in
due sottogruppi per lavorare nello specifico su due spazi scolastici
-con il sottogruppo si va ad esplorare lo spazio per ricercarne le regole ( i bambini
spiegano le regole dello spazio e alternano, come attività, la rielaborazione grafica
alla simulazione creando i cartelli delle regole che verranno poi situati negli spazi
specifici). queste esperienze coinvolgeranno i bambini in due giornate almeno.
-le regole del supermercato: conversazione di gruppo nella sala da gioco: quali
regole si trovano al supermercato? raccolta delle verbalizzazioni più significative dei
bambini e preparazione all’uscita attraverso una simulazione
-visita al supermercato Migross
-le regole a casa: conversazione di gruppo nella sala da gioco e raccolta delle
verbalizzazioni dei bambini
-in sezione ogni bambino disegna la regola che non rispetta a casa sua.
-invitiamo una nonna a parlare con i bambini rispetto all’importanza delle regole di
casa, facendo un confronto con le regole di ieri e di oggi
-nelle proposte successive rispetteremo gli input emersi inizialmente dai bambini
nella conversazione proponendo le regole di alcuni spazi/luoghi proposti da loro.
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eventualmente proporre le regole in cucina coinvolgendo la cuoca Sonia e
cucinando con lei.
N.B.: LE ATTIVITA’ POTREBBERO SUBIRE DELLE VARIAZIONI PER SODDISFARE LE
ESIGENZE E I BISOGNI DEI BAMBINI.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:
Il bambino:
- Discute , conosce e rispetta le regole stabilite dal gruppo
- Comprende la necessità di accettare norme comportamentali e di relazione per
una convivenza umanamente valida e unanimemente condivisa
- Individua e attua forme di rispetto, conservazione, tutela degli spazi ambientali nei
quali si vive
- usa il linguaggio verbale per comunicare
- esprime bisogni e idee
- rispetta le idee e le opinioni altrui
MATERIALI:
cartelloni, fogli, forbici, pennelli, tempere, pennarelli, colla, materiale di recupero,
carta colorata ecc..
RUOLO DELL’INSEGNANTE:
Sostiene le conversazioni, stimola la riflessione del gruppo, propone modalità di
convivenza e rispetto reciproco, supporta l'attività dei bambini nei contesti
predisposti e nei momenti organizzati. Egli cerca di instaurare un clima di stima,
compartecipazione, attraverso l’empatia, l’ascolto, il dialogo. Incentiva la
cooperazione attraverso attività ludiche e didattiche.
DOCUMENTAZIONE:
fotografie, disegni dei bambini, cartelloni, progetto da consegnare ai genitori.
VERIFICA:
La verifica verrà eseguita in itinere osservando i comportamenti e la partecipazione dei bambini mediante conversazioni, giochi, disegni.
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IL MANGIASTORIE
Motivazione:
L’obiettivo del nostro progetto è promuovere una sana e corretta alimentazione, fin
dai primi anni di vita.
Tutte le esperienze proposte, nascono per suscitare la curiosità e favorire un clima di
esplorazione e di ricerca affinché i bambini possano esprimere liberamente gusti,
preferenze e opinioni riguardo al cibo.
Questo progetto utilizzando diverse fiabe tocca tutti i campi d’esperienza.
Persone coinvolte: bambini medi e grandi, le insegnanti, la cuoca.
Spazi: sala attività e sezioni.
Tempi: da ottobre a gennaio il gruppo dei medi e da gennaio fino ad aprile il gruppo dei
grandi una volta a settimana al pomeriggio.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze:
Il corpo in movimento
Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nell’alimentarsi e nel
vestirsi, riconosce i segnali del corpo, sa che cosa fa bene e che cosa fa male,
conosce il proprio corpo, le differenza sessuali e di sviluppo e consegue
pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
-prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e destrezza quali
correre, stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che
richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto delle regole, all’interno della scuola e
all’aperto.
Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed
espressive del corpo.
La conoscenza del mondo
-il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta
quantità; utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante
semplici strumenti.
- si orienta nel tempo della vita quotidiana.
- è curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni,
soluzioni e azioni.
- utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le
esperienze.
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ESPERIENZE:
1 Alimentazione e corpo umano
Lettura della storia di un boccone, accompagnata da domande –stimolo
che aiutino i bambini, dal travestimento alla drammatizzazione.
Ascolto del proprio corpo: dopo corse o movimenti si invitano i bambini ad
ascoltare il battito cardiaco e la respirazione. Verbalizzazione in gruppo.
Cartellone di una sagoma di un bambino e con l’aiuto dell’insegnante si
posizionano il cuore, i polmoni e l’apparato digerente.
Costruzione del gioco dell’oca( viaggio di un boccone dentro il corpo
umano)
Assaggio ( aspro, dolce, salato,amaro): in sezione si predispongono varie
tipologie di cibi e dopo l’assaggio i bambini sono invitati a disegnare la
preferenza su un cartellone che elenca i cibi assaggiati (faccina)
Cosa serve per crescere: In sezione i bambini ritagliano da riviste e da
volantini pubblicitari foto che rappresentano i vari elementi nutritivi.
Dopo una conversazione facciamo un cartellone collage dove creiamo le
categorie degli alimenti ( carboidrati, proteine, vitamine e grassi) e
piramide alimentare.
2 Frutta e verdura
Lettura del libro, Ho voglia di carote! (Caviezel e Montanari,2003),
verbalizzazione di gruppo.
Gioco manipolativo: i bambini toccano, annusano, assaggiano le verdure a
disposizione.
Attribuzione di caratteristiche umane alle categorie degli alimenti ( le
vitamine sono verdi e sono i soldatini che ci difendono dai malanni, le
proteine sono gialle e sono i muratori che costruiscono il nostro corpo, i
carboidrati sono rossi e sono definiti energini coma la benzina). Disegno
individuale da colorare delle tre tipologie.
3 La golosità
Lettura del libro Hansel e Gretel.
Riflessione guidata sulla corretta alimentazione e i rischi nel consumo
eccessivo di dolci. Introduzione dell’importanza dell’attività sportiva
anche nei più piccoli.
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Riflessione ed esperienze sul momento del pranzo a scuola: si disegna su
cartellone un cerchio suddiviso in 4 parti colazione, pranzo,merenda,
cena. Ogni spicchio contiene il nome del pasto sotto la quale i bambini
incolleranno le figure degli alimenti ritagliate dai giornali.
Prepariamo insieme una ricetta golosa( torta di carote)
Obiettivi specifici di apprendimento:
Favorire la conoscenza del proprio corpo e dei bisogni nutrizionali
Comprendere l’importanza della varietà di cibo nella propria dieta
Sensibilizzare i bambini ad una alimentazione equilibrata
Discriminare odori, colori e sapori
Riflettere sull’importanza di non eccedere nelle quantità di cibo
Materiali:
cancelleria di ogni tipo, forbici, colle, cartelloni.
Documentazione:
fotografie ed elaborati dei bambini.
Valutazione:
attraverso l’uso di smile si valuta il coinvolgimento dei bambini
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ROSSO, GIALLO,
VERDE … VIA!!!
Progetto di Educazione stradale
grandi e medi
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MOTIVAZIONE:
Il “nuovo Codice della strada” (D.L. 30/04/92, n. 285) prevede, all’art. 230, che
vengano svolti programmi di Educazione Stradale come attività obbligatorie nelle
scuole di ogni ordine e grado. L’intervento scolastico, in questo ambito, è finalizzato
alla conoscenza dei principi della sicurezza stradale e all’acquisizione, da parte degli
alunni, di comportamenti corretti e responsabili. La C.M. n. 271 del 15/09/94 ha reso
obbligatoria l’educazione stradale anche nella scuola dell’infanzia assegnando al primo
livello del sistema scolastico il compito di avviare i bambini a divenire utenti
consapevoli e sicuri del sistema stradale. L’educazione stradale assume una posizione
trasversale rispetto ai vari campi di esperienza.
Le attività devono tenere in considerazione la reale capacità di potenzialità dei
bambini per favorire una prima riorganizzazione delle loro esperienze, la comprensione
e l’interiorizzazione di semplici regole.
PERSONE COINVOLTE:
Tutti i bambini grandi divisi in due gruppi e tutti i bambini medi divisi in due gruppi, le
educatrici, il personale ausiliario, la cuoca, la coordinatrice, le suore.
SPAZI:
Salone, giardino, sezione, quartiere.
TEMPI:
Dal 02/03 ottobre 2017 al 04/05 dicembre 2017. Un giorno la settimana per ogni
gruppo.
CAMPI D’ESPERIENZA:
Tutti i campi D’esperienza vengono coinvolti, ma in particolare IL SE’ E L’ALTRO, IL
CORPO IN MOVIMENTO E LA CONOSCENZA DEL MONDO.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE:
Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in
modo costruttivo e creativo con gli altri bambini .( IL SE’ E L’ALTRO)
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali
correre, stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali o di gruppo che
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richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto delle regole, all’interno della scuola o
all’aperto. (IL CORPO IN MOVIMENTO)
Prova interesse per gli artefatti tecnologici (segnali stradali), li esplora e sa
scoprirne funzioni e possibili usi. (CONOSCENZA DEL MONDO)
ESPERIENZE:
Visione ppt su norme della strada e segnali stradali
Canzone bans “I segnali stradali” e osservazione della loro forma.
Visione filmino “L’omino rotondo e i suoi amici” ( forme geometriche) e creare
paesaggio o altro con ritagli delle 4 forme geometriche…
Gioco delle casette dei segnali
Gioco a squadre “Che segnale è?”
Rubabandiera dei segnali stradali
Canzone sul semaforo “Rosso, giallo, verde” più conversazione , Gioco semaforo,
scheda semaforo.
Schede varie sui principali segnali stradali
Giochi da tavolo inerenti all’argomento
Attraversamento pedonale
La figura del vigile
Visita del vigile
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:
BAMBINI 4 ANNI
Ordina e raggruppa in base a forma e colore
Partecipa alle attività collettive apportando contributi utili e collaborativi
((giochi di gruppo/squadra)
Visiona e riconosce immagini presentate dall’insegnante
Rispetta le regole nei giochi
BAMBINI 5 ANNI
Raggruppa e ordina oggetti (segnali stradali) giustificandone i criteri.
Utilizza con proprietà concetti topologici .
Individua relazioni oggetti e avvenimenti (causa/effetto)
Rispetta le regole, le persone, le cose e gli ambienti e sa motivare la ragione dei
corretti comportamenti, assumendosi la responsabilità e le conseguenze delle
violazioni.
Riconosce il significato di alcuni importanti codici stradali ( segnali)
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In presenza di situazioni potenzialmente pericolosi adotta comportamenti
preventivi e li indica ai compagni
MATERIALI:
Videproiettore, figure che rappresentano i principali segnali stradali, paracadute e
materiali vari di cancelleria.
DOCUMENTAZIONE:
Fotografie ed elaborati dei bambini
VERIFICA:
A fine progetto
VALUTAZIONE:
A fine progetto
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Laboratorio bambini medi
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MOTIVAZIONE: il percorso che riguarda lo schema corporeo inizia spontaneamente prima dei
tre anni quando il bambino ha una conoscenza del corpo relativa alle parti più elementari , testa,
gambe, occhi passando così dal corpo vissuto al corpo percepito (4 /6 anni).
In questa fase il bambino è capace di portare la propria attenzione sulle singole parti del proprio
corpo, oltre che sulla totalità di esso ciò dipende dall'interiorizzazione che è la presa di coscienza
dell'io. Inizia ad avere maggior controllo posturale e a sapersi muovere nello spazio in modo più
controllato e a riconoscere , toccare , nominare e disegnare le diverse parti del corpo, su di sè e sui
compagni. Partendo da questo presupposto il percorso che intraprenderemo lavorerà sulle
conoscenze del bambino per poi poter definire meglio le competenze che riguardano il corpo
rappresentato.
SPAZI sala da gioco, sala attività, sezione ghepardi,sez delfini
TEMPI ottobre /novembre laboratorio del pomeriggio
PERSONE COINVOLTE: tutti i bambini di 4 anni le insegnanti Alena, Silvia,
Stefania:TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE nello specifico IL CORPO E
IL MOVIMENTO
il bambino prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e destrezza quali
correre stare in equilibrio ,coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono
uso di attrezzi e rispetto di regole
conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
LINGUAGGI CREATIVITA' ESPRESSIONE
comunica esprime emozioni , racconta , utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo
consente. Si esprime attraverso il disegno la pittura e diverse attività manipolative.
ESPERIENZE
gioco di movimento tocca la parte, mettiamo una musica e lasciamo che i bambini si
muovano liberamente , allo stop musicale gli chiediamo di toccare una parte del corpo
conversazione guidata sulle parti del corpo che abbiamo toccato e riconosciuto e richiesta
di disegnare un bambino/a
mostriamo ai bambini alcuni ritratti di artisti (Picasso , Eduardo Kobra e Arcimboldo)che
dipingevano i volti in modo particolare.
conversazione guidata sulla visione dei quadri
giochiamo con le facce diamo ai bambini dei fogli di carta di quotidiano, che saranno gia
pronti con delineati dei volti tondi , ovali, squadrati proponiamo ai bambini di ritagliarne le
forme incollarle su un foglio e con i pennarelli disegnare le parti del viso e poi colorare a
piacere il viso come i quadri di Kobra.
prepariamo tante bocche orecchi nasi ritagliate da riviste (possiamo farlo fare anche ai
bambini stessi)prepariamo una base di un viso e chiediamo ai bambini di costruire una
faccia buffa con i diversi ritagli che poi verrà colorata a piacere.
Dopo aver visto diversi modi per fare un ritratto guardiamoci allo specchio e scopriamo
che? I nostri occhi sono? le nostre orecchie si trovano? Il nostro naso sta nel centro ecc
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invitiamo i bambini a disegnare il proprio autoritratto
gioco a coppie uno di fronte all'altro ci tocchiamo il viso e lo guardiamo bene perché poi
faremo il ritratto del nostro amico/a
con diversi materiali (bottoni, fagioli .conchiglie ....) costruiamo alcune facce
in sala attività giochiamo con il corpo che salta , corre, si chiude su se stesso, si srotola
compie diverse acrobazie,
tutti in cerchio dopo il gioco proviamo a pensare con quali parti del corpo abbiamo
compiuto tutti quei movimenti e mentre loro lo dicono la maestra disegna le parti su un
cartello che poi verranno ritagliate e insieme cercheremo di costruire il puzzle controllando
che tutte le parti del corpo ci siano.
gioco a coppie ogni bambino sceglie un compagno con cui fare la sagoma del corpo prima
uno poi l'altro
con la sagoma del corpo costruita giochiamo , danziamo mettiamole in cerchio in fila....
per completare il lavoro cosa manca ? conversazione guidata su ciò che serve per
completare l'omino
con pennarelli e tempere vestiamo le nostre sagome che saranno poi appese in sezione o
per la scuola
proponiamo disegni , e schede di rinforzo inerenti all'argomento
OBBIETTIVI
partecipare alle attività con interesse,
riconosce e nomina le diverse parti del corpo su di sè e sui compagni,
realizza disegni e collage con abilità
riesce a rappresentare in modo grafico un omino:in tutte le sue parti
utilizza la propria creatività e fantasia nello svolgere i quadri richiesti
MATERIALI. musica , stereo, stampe di quadri , fogli bianchi ,carta di giornale , pennarelli,
pennelli, tempere , forbici, colle ,materiali vari come conchiglie, bottoni..........
RUOLO DELL'INSEGNANTE
L'insegnante predispone lo spazio per le diverse attività e prepara i vari materiali , stimola la
conversazione e sprona i bambini al fare e a partecipare ai diversi giochi. Affianca i bambini che
dimostrano difficoltà e li aiuta a superarle.
DOCUMENTAZIONE: sarà data dalle foto dei diversi incontri e dagli elaborati dei bambini
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IL NOSTRO
GIOCO - LABORATORIO
gruppo Piccoli
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MOTIVAZIONE:
E’ stato pensato di sviluppare un progetto con i bambini di 2 e mezzo/3 anni,
lavorando tramite esperienze concrete, finalizzato a dare campo all’espressione
corporea, alla manualità e motricità fine alla capacità creativa dei bambini. Tale
progetto si è pensato considerando la forte esigenza di esperienza concreta del
bambino di questa fascia d’età. Attraverso queste esperienze il bambino viene
assecondato nella sua esigenza di contatto sensoriale e viene stimolato ad un
tipo di espressione diversa da quella del linguaggio dove per ora nella maggior
parte dei casi trova ancora difficoltà. Attraverso questo percorso verrà anche
stimolato ad usare e di conseguenza attivare e tonificare determinate sezioni
muscolari del braccio, avambraccio e mano, fondamentali per avere
successivamente una buona impugnatura di penne, matite e colori…
PERSONE COINVOLTE:
tutti i bambini piccoli divisi in tre gruppi, le insegnanti, il personale ausiliario, la
cuoca, la coordinatrice e le suore.
SPAZI:
area laboratorio, spazio gioco, giardino…
TEMPI:
da Ottobre a Maggio.
CAMPI D’ESPERIENZA:
vengono toccati un po’ tutti i campi d’esperienza, in particolare IL CORPO IN
MOVIMENTO e LINGUAGGI, CREATIVITA’ ED ESPRESSIONE.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE:
Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e
lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini.( IL SE’ E
L’ALTRO)
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza
quali correre, stare in equilibrio, coordinarsi in giochi individuali e di
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gruppo che richiedono il rispetto delle regole all’interno della scuola e
all’aperto.(IL CORPO IN MOVIMENTO)
Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed
espressive del corpo.(IL CORPO IN MOVIMENTO)
Esplora materiali che ha a disposizione e li utilizza con
creatività.(LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE)
Formula piani d’azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura i
materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare.(LINGUAGGI,
CREATIVITA’, ESPRESSIONE)
È preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine
il suo lavoro.(LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE)
Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse
forme artistiche, per comunicare ed esprimersi attraverso di
esse.(LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE)
È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi,
spiegazioni, soluzioni ed azioni.(LA CONOSCENZA DEL MONDO)
ESPERIENZE:
durante l’anno i bambini piccoli di ogni sezione in giorni diversi avranno
l’occasione per una volta alla settimana di fare esperienze di laboratorio:
-giochi di travasi con vari oggetti nella vasca dell’acqua
-gioco con pasta dido’ e attrezzi da lavoro(mattarello, coltellino, stampini, ecc.)
-pittura con pennelli piccoli,grossi, con le mani, con colori di vario tipo( tempera,
colori a dita, acquerelli,colori a cera, pennarelli)
-realizzazione di cartelloni di lavori di gruppo
-giochi in scatola (tombola, percorsi ecc.)
-giochi per lo sviluppo della motricità fine (infilare le perle in un filo, bottoni in
una fessura, pasta in un buco, mollette per stendere da attaccare su cartoncini
ecc.)
-gioco con materiale leggero da impilare e da abbattere
-operazioni di ritaglio, strappo, incollo
-proponiamo giochi per esercitare la manualità fine:
-diamo ai bambini dei nastri da muovere seguendo la musica (con movimenti:
alto-basso/ sinistra-destra/ circolare del braccio e della mano)
-giochi motorio-espressivi con la musica.
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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:
Utilizza correttamente diversi tipi di materiale ed oggetti proposti
dall’insegnante.
Esegue le consegne impartite dall’adulto.
Colloca gli oggetti negli spazi corretti.
Ordina e raggruppa spontaneamente oggetti in base a caratteristiche
salienti e sa motivarne la scelta.
Gioca con i compagni scambiando informazioni e intenzioni e stabilendo
accordi nel breve periodo.
Usa diversi tipi di colori: pennarelli, colori a dita, tempere su spazi estesi
di fogli posizionati verticalmente (a parete) e/o trasversalmente (per
terra).
Rispetta sommariamente contorni definiti.
Controlla la coordinazione oculo/manuale nell’attività grosso-motorie;
sommariamente nell’attività fine.
Segue semplici ritmi attraverso il movimento.
MATERIALI:
materiali vari di cancelleria, didò, pasta pane, musica, acqua, polenta, materiale
di riciclo…ecc
RUOLO DELL’INSEGNANTE:
l’insegnante mette a disposizione vari materiali strutturati e non per
permettere al bambino la possibilità di sperimentare ed esprimersi nel modo
migliore, coinvolgente e creativo.
DOCUMENTAZIONE:
Foto, disegni, cartelloni, piccoli lavoretti.
VERIFICA:
a fine progetto.
VALUTAZIONE:
a fine progetto
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ATTIVITA' MOTORIA
MEDI E GRANDI
PERCORSI E GIOCHI…
…PER CRESCERE!
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MOTIVAZIONE
Una delle principali mete educative dell'attività motoria nella scuola
dell'infanzia, dal punto di vista psicomotorio o coordinativo, è il controllo degli
schemi dinamici e posturali di base ( strisciare, rotolare, arrampicarsi, saltare,
prendere, lanciare, ....) per adattarli, in un secondo tempo, a diverse situazioni
spazio temporali nei diversi ambienti, non solo scolastici, ma anche di vita
quotidiana del bambino. Ecco perché un progetto sullo sviluppo e il
consolidamento di schemi motori di base che sono fondamentali per un
equilibrato sviluppo psico-fisico del bambino.
PERSONE COINVOLTE
Bambini: Medi e Grandi divisi per sezione.
SPAZI
Aula attività motoria e giardino.
TEMPI
Da Ottobre a fine Gennaio
CAMPI DI ESPERIENZA
Il CORPO IN MOVIMENTO, il SE’ E L’ALTRO, LINGUAGGI CREATIVITA’ ED
ESPRESSIONE.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Controllare il proprio corpo e i propri movimenti all’interno di uno spazio
libero o strutturato.
Consolidare schemi motori di base e li sa mettere in pratica nelle diverse
situazioni proposte ( percorsi, andature, ecc).
Rispettare le regole del gruppo o della consegna motoria richiesta.
Muovere il corpo eseguendo ritmi e semplici danze.
Controllare i propri movimenti e la propria forza in situazioni statiche o
dinamiche.
ESPERIENZE
Corsa con andature diverse e ritmi diversi.
Percorsi semplici con piccoli attrezzi.
Percorsi di forme complesse con piccoli attrezzi.
Giochi espressivo/musicali.
Giochi di squadra e a coppie.
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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Controlla il proprio corpo e la propria forza in situazioni statiche e in
movimento.
Sviluppa e consolida i diversi schemi motori di base.
Riesce a controllare il proprio equilibrio in diverse situazioni.
Acquisisce una buona capacità oculo/manuale.
Riconosce e gestire il proprio corpo rispondendo in modo corretto a
proposte ritmiche diverse.
Rispetta le regole.
Rispetta i compagni.
MATERIALI
Piccoli attrezzi, musica.
RUOLO DELL'INSEGNANTE
Già all’inizio della scuola dell’infanzia il bambino possiede, se pur con una
coordinazione grezza, la capacita di saltare, arrampicarsi, strisciare, lanciare,
ecc… L’insegnante, attraverso attività ludiche e creando ambienti e situazioni
particolarmente stimolanti dal punto di vista percettivo e motorio, ha il ruolo di
creare il desiderio di conquistare, di sperimentare, di possedere ed affrontare
situazioni via via più complesse, che favoriscono lo sviluppo di tali abilità.
Parallelamente a questo, la figura dell’insegnante deve sempre essere
autorevole nel rispetto delle regole, deve riuscire a creare un clima affettivo in
cui tutti si sentano a proprio agio e si possano esprimere spontaneamente nel
gioco.
DOCUMENTAZIONE
Foto, disegni, cartelloni.
VERIFICA
A fine progetto.
VALUTAZIONE
A fine progetto.