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Anno scolastico 2014-2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Docente: Silvia Paghi Disciplina: Lettere italiane, storia e geografia Classe: II D Numero ore previste italiano 4 settimanali Numero ore effettuate 157 Storia e geografia 3 settimanali numero ore effettuate 57 PROFILO DISCIPLINARE DELLA CLASSE (Indicare i livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche) La classe ha partecipato alle proposte didattiche, ma i livelli di impegno sono stati nel complesso deboli e non continuativi: solo un numero esiguo di studenti si è mostrato capace di mantenere un impegno discreto o buono. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti dalla classe in modo solo sufficiente; alcuni studenti hanno conseguito risultati discreti o buoni. (Indicare gli obiettivi raggiunti rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente illustrare i motivi per i quali gli obiettivi non sono stati raggiunti o sono stati raggiunti in modo parziale) Gli obiettivi possono essere distinti nelle seguenti aree area Cognitiva(sapere) sviluppare/ potenziare le conoscenze relative alle strutture della lingua italiana e alle tecniche per il suo corretto utilizzo area delle Competenze (saper fare) saper elaborare correttamente, sia nello scritto sia nell’orale, un pensiero personale su temi dati area socio-affettiva(relazione con gli altri, rispetto delle regole) rispettare e condividere le regole della comunità scolastica SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI (Specificare se i programmi iniziali sono stati rispettati in modo completo o parziale ed eventualmente illustrare i motivi per i quali i programmi non sono stati completati) Il programma si è svolto in maniera regolare Si allega copia dei programmi disciplinari METODI (Indicare la metodologia adottata: lezione frontale, lavoro di gruppo,discussione, utilizzo LIM ecc.) Sono state utilizzate varie metodologie fra lezione frontale,, discussioni, lavori di gruppo, utilizzo Lim e ricerca tramite computer VERIFICHE (Indicare il numero e la tipologia delle verifiche effettuate) Sono state effettuate quattro verifiche per quadrimestre ed un costante riscontro degli elaborati casalinghi per una autovalutazione

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Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Silvia PaghiDisciplina: Lettere italiane, storia e geografiaClasse: II DNumero ore previste italiano 4 settimanali Numero ore effettuate 157 Storia e geografia 3 settimanali numero ore effettuate 57

PROFILO DISCIPLINARE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche)La classe ha partecipato alle proposte didattiche, ma i livelli di impegno sono stati nel complesso deboli e non continuativi: solo un numero esiguo di studenti si è mostrato capace di mantenere un impegno discreto o buono.

OBIETTIVI RAGGIUNTIGli obiettivi prefissati sono stati raggiunti dalla classe in modo solo sufficiente; alcuni studenti hanno conseguito risultati discreti o buoni.(Indicare gli obiettivi raggiunti rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente illustrare i motivi per i quali gli obiettivi non sono stati raggiunti o sono stati raggiunti in modo parziale) Gli obiettivi possono essere distinti nelle seguenti areearea Cognitiva(sapere) sviluppare/ potenziare le conoscenze relative alle strutture della lingua italiana e alle tecniche per il suo corretto utilizzoarea delle Competenze (saper fare) saper elaborare correttamente, sia nello scritto sia nell’orale, un pensiero personale su temi datiarea socio-affettiva(relazione con gli altri, rispetto delle regole) rispettare e condividere le regole della comunità scolasticaSVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI(Specificare se i programmi iniziali sono stati rispettati in modo completo o parziale ed eventualmente illustrare i motivi per i quali i programmi non sono stati completati)Il programma si è svolto in maniera regolare

Si allega copia dei programmi disciplinari

METODI(Indicare la metodologia adottata: lezione frontale, lavoro di gruppo,discussione, utilizzo LIM ecc.)Sono state utilizzate varie metodologie fra lezione frontale,, discussioni, lavori di gruppo, utilizzo Lim e ricerca tramite computer

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche effettuate)Sono state effettuate quattro verifiche per quadrimestre ed un costante riscontro degli elaborati casalinghi per una autovalutazione

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CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si valuta il profitto e le soglie di sospensione del giudizio/non ammissione alla classe successiva)Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie presenti nella programmazione iniziale

Siena, 8 giugno 2015 La DocenteSilvia Paghi

Programma svolto di italiano a.s. 2014-2015Classe II D docente Silvia Paghi

Manuale in uso M.R.Tabellini-P.Fertitta-F.Tozzi, Le opere e il tempo, Palumbo Editore

Volume Poesia e Teatro, EpicaModulo 1: Che cos’è la poesia. Unità 1. I poeti e la poesia. Unità 2. Nel laboratorio di un poeta: Umberto Saba. Il verso, le sillabe, le figure metriche, le figure retoriche. L’io lirico, l’interlocutore, denotazione e connotazione. Lettura e commento di testi antologizzati.Le origini della poesia: Saffo, Catullo. Lettura e commento di testi antologizzati.La letteratura delle origini. La nascita delle lingue nazionali: il volgare. La poesia. Il poema epico. Il romanzo. La corte di Federico II. Il sonetto. Francesco d’Assisi. Jacopone da Todi. La lauda drammatica. Il dolce Stilnovo. Dante: introduzione alla Divina Commedia. La figura di Virgilio e l’Eneide. Lettura e commento di testi antologizzati.Teatro. La commedia di Aristofane e Plauto. Sofocle e la tragedia classica. La commedia dell’arte. Lettura e commento di testi antologizzati.Educazione linguistica. Il riassunto. Il testo argomentativo. L’analisi del testo poetico. Laboratorio di scrittura su brani scelti dai Promessi Sposi.

Siena, 8 giugno 2015

Gli studenti La docente

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Programma svolto di Storia a.s. 2014-2015Classe II D docente Silvia Paghi

Primo volume Unità 8 : le guerre persiane (sintesi)Unità 9: l’età classica e la guerra del PeloponnesoUnità 10: Alessandro MagnoUnità 12: Roma dalla monarchia alla repubblica (sintesi)Unità 14: Le radici della crisi: i Gracchi (sintesi)Secondo volumeUnità 1. La crisi della repubblicaUnità 2. La fine della repubblicaUnità 3. Augusto e l’Impero.Unità 4. Il secolo d’oro dell’imperoUnità 5. Il cristianesimo (sintesi)Unità 6. La crisi del III secolo.Unità 7. L’impero romano-cristianoUnità 8. La caduta dell’impero romano d’occidenteUnità 9. L’impero bizantinoUnità 11. L’Occidente, l’ascesa del Papato e i LongobardiUnità 12. Carlo Magno e la società feudale

Siena, 8 giugno 2015

Gli studenti La docente

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Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Coco RodolfoDisciplina: ingleseClasse: 2DNumero ore previste 99 - Numero ore effettuate 96

PROFILO DISCIPLINARE DELLA CLASSELa classe, composta da 18 elementi, di cui 17 con regolare frequenza e presenza, ha

evidenziato un andamento superficiale nel corso dell’anno scolastico appena concluso. Infatti, a parte un numero ristretto di alunni, il restante gruppo di alunni disponendo di requisiti di partenza, motivazioni, capacità, e attitudini individuali omogenei, per buona parte dell’anno scolastico, ha lavorato in modo discontinuo prediligendo un impegno ridotto, un’esecuzione delle consegne parziale e poco scrupolosa. Dal punto di vista comportamentale si è rilevato un atteggiamento poco maturo che ha influito negativamente sul grado di partecipazione al dialogo ed educativo.

La classe nel suo complesso ha comunque evidenziato un grado di maggiore consapevolezza delle diversità e delle specificità culturali dei suoi elementi, oltre che un’ accresciuta capacità di relazione al suo interno e con il docente. In conclusione è il caso di dire che l’impegno e la continuità degli alunni più motivati sono rimasti costanti per tutto il biennio, con una buona ricaduta didattica individuale.

OBIETTIVI RAGIUNTIGli obiettivi possono essere distinti nelle seguenti areearea Cognitiva(sapere): sanno utilizzare le conoscenze linguistiche e comunicative previste nella programmazionearea delle Competenze (saper fare): sanno utilizzare le conoscenze acquisite per parlare di accordi futuri, orari ufficiali, obblighi,. Regolamenti, leggi, esperienze di vita; sanno prendere decisioni, fare offerte, richieste, promesse; sanno parlare di azioni ed eventi recenti, spiegare la funzione di un oggetto; sanno descrivere azioni e situazioni non concluse; sanno fare e rispondere a richieste cortesi, offerte, istruzioni; sanno prenotare un albergo, parlare di attività quotidiane.area socio-affettiva(relazione con gli altri, rispetto delle regole): hanno imparato il rispetto delle regole, degli orari, a tenere in ordine la classe, a relazionarsi al suo interno e nella scuola con compagni e docenti; riconoscono accettano e rispettano la diversità; hanno migliorato il metodo di studio, la consapevolezza di sé e del mondo.

PROGRAMMA SVOLTO

Si allega copia del programma disciplinare

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METODILezione frontale, lezione dialogata, attività in classe di gruppo o in copia orali o scritte, alla lavagna, risoluzione di problemi, schemi alla lavagna.

VERIFICHETre per quadrimestre. A fine quadrimestre è stato attivato un recupero in itinere con relativa prova scritta per il superamento del debito formativo. Le prove scritte sono state strutturate con esercizi di trasformazione, completamento, sostituzione, brevi descrizioni, brevi composizioni su argomenti proposti e rielaborati durante la lezione. Agli alunni DSA è stata data la possibilità di utilizzare, schemi, mappe concettuali, strumenti compensativi, di completare la prova scritta in più lezioni. In caso di difficoltà, per valutare il grado di assimilazione delle strutture linguistiche e delle capacità comunicative, agli alunni DSA è stata data la possibilità di preparare l’interrogazione orale sugli stessi argomenti della prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione quadrimestrale terrà conto dei seguenti indicatori:

1. Competenza comunicativa.2. Competenza linguistica3. Ricchezza e proprietà di linguaggio.4. Correttezza formale.5. Progresso in itinere

Voto

Giudizio

2 / 4

Nulla

Carente

5 / 5,5

Modesta

Incompleto

6 / 7

Adeguata

Discreto

7,5 / 8

Più che discreta

Buono

9 / 10

Ottima

Eccellente

Competenza comunicativa

Competenza linguistica

Ricchezza e proprietà di linguaggio

Correttezza formale Pogresso

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Siena,08/06/2015 Il Docente Rodolfo Coco

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Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna” - A.S. 2013/14

Programma svolto di lingua e cultura inglese – Classe II D – docente Rodolfo Coco Dal testo “Think English” – Pre-Intermediate

Unit 6A - I’m leaving soon - 6B “At first, everything went well....” Grammar bank: going to, present continuous and presenst simple: future – adverbi – comparativi degli adverbi (A,B,C,D,E) – Word list

Unit 7A - “I have to do everything!” Unit 7B “We m ustn’t get back late”

Grammar bank: have to, don’t have to, must, mustn’t; must e have to: past simple, both e neither (A,B,C,D,E,F ) – Word list Skills Culture “Don’t give in to peer culture”

Unit 8A – “Have you ever sung karaoke?” - Unit 8B “I’ll keep in touch”Grammar bank: Present perfect simple (1) – been vs gone - present perfect vs past simple - will, shall - (A,B,C,D,E) Word list

Unit 9A - “Have you ever met the team yet?” - 9B – “What’s it for?”Grammar bank: present perfect simple (2) already, just, still, yet - infinitive of purpose: to; purpose: for + ing (A,B,C,D, E,F) – Word listSkills Culture “The Emerald Isle”

Unit 10A “I’ve been here since April” – 10B “How long do you want to stay?”Grammar bank: present perfect simple (3) How long... for, since - Would like – would like e like; would like e want – meet vs know – (A,B,C,D,E,F,G) - Word list.

Unit 11A– “Nothing is wasted” – Unit 11B “I get mad when…”Grammar bank: present simple passive – infinito passivo – la preposizione by - make vs do – get (A,B,C,D,E) – Word list

Siena, 8 giugno 2015 Per la classe il docente

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Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: ULIVIERI VALERIADisciplina: MATEMATICA E INFORMATICAClasse: 2D Sezione associata: LICEO ARTISTICONumero ore di lezione effettuate: 99

PROFILO FINALE DELLA CLASSE

Dopo alcuni trasferimenti ad inizio anno, che hanno maggiormente destabilizzato la tranquillità degli alunni, a fine anno la classe è composta da 18 studenti, di cui uno certificato che segue una programmazione per obiettivi minimi, uno certificato che segue una programmazione differenziata e 4 con certificazioni DSA.

Gli alunni si sono dimostrati, durante tutto l’anno, rumorosi e molto incostanti.Ho riscontrato nella maggioranza di loro situazioni in cui lo studio domestico si è rivelato superficiale, frammentario e concentrato solo in prossimità delle prove di verifica.Come da iniziale analisi mentre alcuni alunni hanno dimostrato di interagire con l’insegnante in maniera proficua, altri, se pur continuamente stimolati, non hanno quasi mai partecipato attivamente alla lezione.Il profitto della classe è risultato di basso livello per un buon numero di studenti che ha dimostrato di avere un metodo di studio superficiale e non appropriato mentre per alcuni il livello di profitto ha potuto attestarsi su livelli più che discreti. Durante l’anno la classe ha partecipato al Rally Matematico Transalpino.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli obiettivi possono essere distinti nelle seguenti areearea Cognitiva(sapere): sono stati raggiunti o parzialmente raggiunti da 7 alunni su 18.area delle Competenze (saper fare): sono stati raggiunti da 7 alunni su 18.area socio-affettiva(relazione con gli altri, rispetto delle regole): sono stati raggiunti da 10 alunni.Alcuni obiettivi, non sono stati raggiunti da tutti gli alunni, sia per l’insufficiente impegno nello studio a casa, sia per la scarsa partecipazione alle lezioni in classe.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

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1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

= + ++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. = + ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. = + ++2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. = + ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. = + ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. = + ++3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

= + ++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

= + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

= + ++

METODI E STRUMENTI

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Per favorire l’apprendimento, nel corso delle varie lezioni, si sono alternati momenti di lezione frontale ad esercizi svolti alla lavagna da parte degli studenti e correzione degli esercizi assegnati per casa. Per gli studenti con DSA e con programmazione ad obiettivi minimi, inoltre, sono stati adottati tutti metodi compensativi e dispensativi previsti. Al fine di recuperare le insufficienze riscontrate al termine del primo quadrimestre sono stati svolti, nella seconda parte dell’anno, interventi di recupero in itinere consistite principalmente in attività mirate al consolidamento e potenziamento delle capacità e delle competenze di base.

CONTENUTI AFFRONTATI

Per le ragioni sopra, la programmazione didattica ha subito un rallentamento e per la parte riguardante geometria si è posto particolare attenzione, oltre al consolidamento delle conoscenze pregresse possedute, eccessivamente lacunose e frammentarie, all’acquisizione dei concetti di rette perpendicolari e parallele, studio dei parallelogrammi e dei trapezi, studio dell’equivalenza delle superfici piane tralasciando il capitolo sulla misura e le grandezze proporzionali. Si rimanda la trattazione di quest’ultimo agli anni successivi.

Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE

Nessuna variazione rispetto la programmazione iniziale

CRITERI DI VALUTAZIONE

Nessuna variazione rispetto la programmazione iniziale

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Nessun problema riscontrato nella relazione con le famiglie degli alunni

Siena, 07/06/2015 Il Docente

Ulivieri Valeria

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223

Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

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Anno scolastico 2014-2015Classe 2D

Programma di Matematica e Informatica

0. Prerequisiti•••• Le identità•••• Le equazioni•••• Le equazioni equivalenti e i princìpi di equivalenza•••• Equazioni determinate, indeterminate, impossibili•••• Le equazioni fratte

1. Perpendicolari e parallele. Parallelogrammi e trapezi• Le rette perpendicolari• Le rette parallele• Le proprietà degli angoli dei poligoni• I criteri di congruenza dei triangoli rettangoli• Il parallelogramma• Il rettangolo, il rombo e il quadrato• Il trapezio• Le corrispondenze in un fascio di rette parallele

2. Le disequazioni lineari• Le disuguaglianze numeriche• Le disequazioni• Le disequazioni fratte• Le disequazioni equivalenti e i princìpi di equivalenza• Disequazioni sempre verificate e disequazioni impossibili• I sistemi di disequazioni

3. Il piano cartesiano e la retta• Le coordinate di un punto • I segmenti nel piano cartesiano• L’equazione di una retta• Il parallelismo e la perpendicolarità tra rette nel piano cartesiano

4. I sistemi lineari• I sistemi di equazioni lineari• Sistemi determinati, impossibili, indeterminati• Il metodo del confronto, di sostituzione, di riduzione, di Cramer• Cenni sui sistemi di tre equazioni in tre incognite

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5. Introduzione alla probabilità• Eventi certi, impossibili e aleatori• La probabilità di un evento secondo la concezione classica• L’evento unione e l’evento intersezione di due eventi• La probabilità della somma logica di eventi per eventi compatibili e incompatibili• La probabilità condizionata• La probabilità del prodotto logico di eventi per eventi dipendenti e indipendenti

6. L’equivalenza delle superfici piane• L’estensione delle superfici e l’equivalenza• I teoremi di equivalenza fra poligoni• I teoremi di Euclide• Il teorema di Pitagora

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PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Anno scolastico 2014-2015

CLASSE II D Docente: RITA PETTI

- Ruolo, funzione e identità della Storia dell’Arte.- Ruolo e funzione dell’arte: modalità di produzione ed evoluzione dei sistemi.

- Arte Paleocristiana:- Primo periodo (catacombe, simbologie, funzione allegorica),- Secondo periodo; architettura (sistemi e tecniche costruttive). Caratteristiche dell’Arte

bizantina. Tecnica del mosaico. Struttura della Basilica Paleocristiana di San Pietro. Terminologia (architettura).

- Arte bizantina:- Caratteri generali: ieraticità e stereotipia nelle figure. Caratteristiche della produzione

architettonica. Santa Sofia di Istanbul. Iconoclastia e bidimensionalità. Cicli musivi ravennati. Basilica di S. Vitale; Basilica di S. Apollinare Nuovo.

- Arte barbarica; Arte Longobarda:- Caratteri generali. Altare del Duca Ratchis; Mausoleo di Teodorico. Oreficeria.

- Arte carolingia:- Altare d’oro della Basilica di S. Ambrogio di Milano. Caratteri generali. Sbalzo, smalto e

tecniche di lavorazione nell’oreficeria. Scuole di miniatura.

- Arte romanica:- Caratteri generali. Rinnovamento e rinascita dopo l’XI secolo in Europa. Architettura:

tipologie e tecniche edilizie. Romanico lombardo e magistri comacini.- Abbazia di Cluny e diffusione del modello benedettino cluniacense.

Romanico in architettura nelle varie regioni d’Italia: Basilica di S. Ambrogio di Milano, Duomo di Modena, Basilica di S. Marco a Venezia, Battistero di S. Giovanni e Basilica di S. Miniato al Monte a Firenze, Complesso monumentale del Campo dei Miracoli di Pisa, S. Trinita di Saccargia a Sassari; Basilica di S. Nicola di Bari; Cattedrale di Troia; Cattolica di Stilo; Duomo di Monreale; Duomo di Cefalù; Chiesa di S. Cataldo.Scultura: Storie della Genesi di Wiligelmo (Modena).Pittura romanica. Tipologie: Dossale d’altare; Croci sagomate; Pala d’altare. Ciclo di affreschi di Castelseprio.

- Il Gotico:- Caratteristiche generali. Gotico francese; Notre-Dame a Parigi. Architettura gotica: tecniche

e soluzioni strutturali. Visione di San Bernardo di chiaravalle e dell’Abate Suger. Le vetrate (tecnica di realizzazione). Architettura gotica in Italia (rinnovamento urbano, tipologie edilizie (castello, casa-torre), contributo dell’ordine cistercense alla diffusione dello stile, Abbazia di S. Galgano). Duomo di Siena (progetto per il Duomo Nuovo); Basilica di S. Francesco di Assisi; S. Maria del Fiore a Firenze; Palazzo Vecchio di Firenze; Palazzo Comunale di Siena; Castel del Monte ad Andria.

- Il Gotico a Siena sotto il Governo dei Nove.

- Scultura Gotica: Nicola Pisano (Pulpito del Battistero di Pisa; Pulpito del Duomo di Siena);

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Arnolfo di Cambio (Fontana degli assetati, Ciborio di San Paolo fuori le mura, Madonna col Bambino di Santa Maria del Fiore); Giovanni Pisano (statue per il Duomo di Siena, Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia, Pulpito della Cattedrale di Pisa, Madonna col Bambino della Cappella Scrovegni).

- Pittura gotica. Cimabue (Crocifissi di Arezzo e Firenze; affreschi della Basilica di S. Francesco di Assisi; Madonna di Santa Trinita). Duccio di Buoninsegna (Madonna di Crevole; Madonna dei Francescani; Madonna Rucellai; Maestà dell’Opera del Duomo di Siena – programma iconografico e storiografia; vetrata del Duomo di Siena – relazione tecnologica). Giotto (affreschi di Assisi: Storie di Isacco; Storie di San Francesco; Crocifisso di Rimini; Cappella Scrovegni di Padova). Simone Martini (Maestà di Palazzo Pubblico; affreschi della Cappella di S. Martino ad Assisi; Guidoriccio da Fogliano; Annunciazione degli Uffizi; attività ad Avignone e nascita del Gotico Internazionale). Ambrogio Lorenzetti (Affreschi della Sala della Pace di Palazzo Pubblico a Siena con Allegorie e Effetti del Buono e del Cattivo Governo – iconografia dell’intero ciclo).

- Sono stati svolti approfondimento sulle tecniche artistiche, in particolare:- vetrata;- tempera all’uovo su tavola con doratura a foglia d’oro zecchino (seguendo il Libro dell’Arte di Cennino Cennini);- Smalto (cloisonné, champlevé, vermiculé).

Alunni: ……………………………………………………………………..

Docente………………….

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Cosentino Giovanna

Disciplina/e: Discipline geometriche

Classe:2D Sezione associata:

Numero ore di lezione effettuate:

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

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La classe, durante l’intero anno scolastico ha conservato ad eccezione di pochi, quel carattere di estrema apatia verso gran parte degli argomenti trattati. L’impegno a casa, per molti, è stato saltuario e solo nell’ultimo mese hanno cercato di recuperare il tempo perso.

Alla fine dell’a.s. la classe si è così configurata:• un piccolo gruppo di alunni è stato disciplinato, interessato, sempre fornito di attrezzi e ha

partecipato attivamente alle lezioni raggiungendo ottimi risultati.• un altro gruppo, anche se con qualche difficoltà, ha raggiunto risultati soddisfacenti.• Il resto, a causa del comportamento poco adeguato ,ha raggiunto appena la sufficienza ad

eccezione di pochi per i quali permangono delle difficoltà

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

• Comprendere le più intuitive relazioni che intercorrono tra la realtà studiata e la sua rappresentazione grafica attraverso il disegno geometrico e tecnico

• Conoscere gli enti ed gli elementi geometrici fondamentali (saperli individuare, descrivere rappresentare usando correttamente il linguaggio verbale, grafico e simbolico)

• Conoscere in modo semplice i principi teorici cui si riferiscono i sistemi di rappresentazione grafica delle Proiezioni Ortogonali e dell’ Assonometria.

• Comprendere le differenze funzionali dei due metodi di rappresentazione grafica e saperli utilizzare, all’occorrenza, in modo appropriato (anche espressivo)

• Comprendere e saper applicare le regole di costruzione grafica riferite alle Proiezioni Ortogonali ed all’Assonometria per rappresentare: figure piane, solidi (anche sezionati), semplici gruppi di solidi e semplici oggetti

• Saper decifrare e trasporre i dati di un soggetto da un metodo di rappresentazione grafica all’altro.

• Acquisire capacità di analisi, sintesi e trasposizione grafica di semplici dati assegnati teoricamente

• Conoscere e saper utilizzare le scale metriche

• Conoscere e saper applicare regole semplici ma specifiche del disegno tecnico (quotature)

• Conoscere e saper utilizzare correttamente i materiali e gli strumenti da disegno, compresi, eventualmente, quelli multimediali.

Acquisire abilità manuali e competenze teorico-grafiche riferite all’uso del segno ed all’impaginazione, per poter operare scelte personali nella stesura degli elaborati.

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Gli obbiettivi base, sono stati raggiunti parzialmente dall’intero gruppo classe.Solo un piccolo gruppo, ha maturato attitudini specifiche..

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

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1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

= + ++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. = + ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. = + ++2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. = + ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. = + ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. = + ++3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle = + ++

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teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

= + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

= + ++

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)

Il piano di lavoro è stato articolato in Unità Didattiche di durata variabile a seconda della complessità dell’argomento trattato. I contenuti sono stati introdotti teoricamente con lezioni frontali, ponendo la classe davanti ad un “problema da risolvere”, aprendo una discussione ed invitando ognuno ad intervenire con il proprio contributo al fine di stimolare interesse e partecipazione; ha avuto seguito poi la dovuta spiegazione alla lavagna accompagnata da esempi chiarificatori grafici e tridimensionali. Ampio spazio è stato dato alle esercitazioni grafiche conseguenti , finalizzate a far si che lo studente si impadronisca dell’argomento in misura adeguata.Per le spiegazioni si è fatto largo uso della lavagna tradizionale, dei gessi colorati e dei modelli dei piani e dei solidi geometrici. Per le esercitazioni grafiche, ci siamo serviti di fotocopie e materiale di archivio, è stata utilizzata la normale strumentazione da disegno e supporti cartacei di diverso tipo.

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Le verifiche sono state svolte con i tempi e le modalità prefissate nella programmazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

I criteri di valutazione sono stati rispettati

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RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni) I rapporti con le famiglie sono stati sporadici, soprattutto con i genitori degli alunni con difficoltà.

Siena, 10/06/2015

Il docente

Giovanna Cosentino

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Finucci VeronicaDisciplina/e: Discipline plastiche e scultoreeClasse: 2 D Sezione associata: Liceo ArtisticoNumero ore di lezione effettuate: 104

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

Il gruppo classe è risultato nel complesso positivo e alcuni alunni hanno mostrato spiccate attitudini alla materia proposta, una maggiore maturità e senso critico per i temi affrontati durante il percorso di questo anno; altri, sempre impegnandosi, hanno avuto bisogno di stimoli e sollecitazioni costanti. Nel complesso sono stati prodotti elaborati di buon livello, interessanti e diversi tra loro per stile e manualità. Dal punto di vista della disciplina il comportamento è stato particolarmente vivace, specialmente durante il primo quadrimestre, determinato dalla presenza in classe di alcuni studenti poco scolarizzati. Con il passare del tempo è stata consolidata la conoscenza e l’affiatamento tra i compagni e ciò ha permesso di poter raggiungere un buon equilibrio nella classe. Ciò ha permesso agli studenti di affrontare con entusiasmo e maggiore impegno le varie esperienze proposte dall’insegnante.

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di

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raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

Gli alunni,se pur in modo differenziato hanno raggiunto le seguenti conoscenze:6. conoscenza dei materiali impiegati7. l'uso corretto degli strumenti8. saper rispettare le varie fasi operative delle tecniche impiegate9. rispetto per i materiali messi a disposizione dalla scuola e la corretta manutenzione degli

strumenti di lavoro10. rispetto dei macchinari11. conoscenza delle norme di sicurezza vigenti nel laboratorio

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e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

= + ++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

= + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

= + ++

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)Il biennio è rivolto prevalentemente all’acquisizione delle competenze nell’uso dei materiali, delle tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione plastico-scultorea. Si insegna l’uso appropriato della terminologia tecnica essenziale e soprattutto la comprensione e l’applicazione dei principi che regolano la costruzione della forma attraverso il volume e la superficie.Si illustrano le procedure di riproduzione tramite formatura illustrando le interazioni tra la forma tridimensionale e lo spazio circostante. Lo studente fa esperienza che la forma tridimensionale comporta un linguaggio a sé, esperienza propedeutica alla scelta degli indirizzi.Si sottolinea l’importanza dell’analisi ai fini di un’autonoma elaborazione e si spiega come organizzare in maniera efficiente i tempi e il proprio spazio di lavoro.Si deve assimilare il concetto che la scultura è una pratica e un linguaggio che richiede rigore tecnico ed esercizio mentale.Durante questo periodo scolastico, attraverso l’elaborazione di manufatti eseguiti in stiacciato, in bassorilievo, altorilievo e a tuttotondo di piccola dimensione in argilla e gesso, si affronta la genesi della forma plastico-scultorea. Questo è possibile attraverso l’esercizio dell’osservazione, lo studio dei parametri visivi e plastico-spaziali e l’analisi dei rapporti positivo/negativo, segno/traccia, pieno/vuoto, spazio/forma, figura/fondo, secondo i principi della composizione.Prima si punta ad acquisire le conoscenze essenziali relative ai vari sistemi di rappresentazione. Poi, si illustrano allo studente le principali tecniche plastico-scultoree instradandolo verso una autonomia progettuale e operativa, analizzando e elaborando figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali. Si illustrano le diverse teorie della proporzione e (congiuntamente alle discipline grafico-pittoriche) si danno cenni di anatomia umana e di percezione visiva.Il biennio comprende anche l’uso delle tecniche di base per la produzione e la riproduzione del manufatto modellato.

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Per quanto riguarda lo svolgimento del programma esso è stato rispettato in toto, sono state svolte tutte le esercitazioni inerenti alla disciplina.

Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

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VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)Le verifiche sono state effettuate sul percorso ideativo, metodologico e operativo affrontato dall’allievo in classe per la realizzazione dell’elaborato e sugli elaborati stessi eseguiti a scuola o da eseguire a casa per le seguenti eventuali necessità: ricerche personali, elaborazioni aggiuntive, recupero.Modalità: analisi e valutazione della parte grafico-ideativa, plastica, espositiva.Prove: valutazione complessiva dell’elaborato assegnato secondo i criteri di valutazione, valutando tutte le fasi del percorso creativo.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Per la valutazione finale si è tenuto conto:- Del livello di partenza- Dei fattori extrascolastici che possano aver influenzato lo studente- Della costanza del rendimento- Della partecipazione e dell’interesse nei confronti della disciplina- Del livello di partecipazione al lavoro del gruppo- Della presenza alle lezioni- Della puntualità nel rispetto delle consegne- Del grado di conoscenze specifiche acquisite- Dello sviluppo di un proprio linguaggio espressivo- Della capacità del corretto utilizzo dei materiali e degli strumenti- Delle capacità di elaborazione e rielaborazione- Del rispetto dell’aula

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Siena, Il Docente 08/06/2015 Finucci Veronica

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Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna” Siena

Programma svolto a.s. 2014/15

Docente: Finucci VeronicaMateria: Discipline plastiche e scultoree

Classe 2D

• Studi grafici finalizzati al modellato• Progettazione: dallo schizzo ideativo all’idea finale ambientata in uno spazio

architettonico, ricerca di soluzioni grafiche• Costruzione di un piano in creta e modellato a bassorilievo• Patinatura della terracotta.: con cera,terre colorate,mordente ecc…• Creazione di oggetti per il “mercatino di Natale” del nostro Istituto• Modellato a tuttotondo: bozzetti in creta,ricerca di volumi• Preparazione del materiale, taglio del gasbeton in cubi e parallelepipedi per le

sculture• Scultura a tuttotondo con il procedimento per “sottrazione” con uso di

raspe,lime,carte abrasive• Patinatura del gasbeton con cera e pigmenti• Creazione di basi e supporti per completare le sculture (uso del legno,del gesso,del

silicone. piccole esperienze di assemblaggio dei pezzi)• Tavole progettuali: dal bozzetto all’opera realizzata collocata in un ambiente• Studi grafici per oggetti di design legati alle opere d’Arte presenti sul nostro territorio

(Artex,scenari di innovazione,concorso artistico)• Realizzazione di prototipi con i materiali messi a disposizione dalla scuola• Tavole progettuali destinate al concorso

Siena 08/06/2015

Gli Studenti: Il Docente:

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: PIFFERO STEFANIADisciplina/e: LABORATORIO ARTISTICOClasse: II D Sezione associata: LICEO ARTISTICONumero ore di lezione effettuate: 82

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

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La classe in quest'ultimo anno ha attraversato un bruttissimo periodo dovuto all'abbandono di alcuni compagni di classe rendendo, gli altri, interdetti e incapaci di reagire a quanto accaduto. Con il tempo l'emergenza è andata via via rientrando ma ha lasciato in tutti i ragazzi un senso di vuoto che ha portato alla svogliatezza e alla indolenza. Dal punto di vista della disciplina il comportamento è stato corretto ed educato. Non si sono avuti miglioramenti riguardanti l'integrazione del gruppo classe anzi si sono sempre più evidenziati l'isolamento di alcuni rispetto i vari gruppi che si sono determinati.

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

area Cognitiva(sapere):sono stati tenuti presenti i seguenti criteri:- conoscenza dei contenuti delle singole discipline (conoscere, sapere, memorizzare)- operazioni intellettuali complesse (mettere in relazione, analizzare, individuare analogie e

differenze, capire)- rielaborazione (saper fare, produrre)- comprensione ed uso dei linguaggi specifici (padroneggiare un lessico, avere un repertorio)- Saper conoscere e affrontare i problemi ( problem solving)- Sono stati trattati argomenti volti a potenziare le capacità relative all’osservazione, la

semplificazione, la rielaborazione ed interpretazione della realtà; ed è stato fondamentale affrontare il problema degli stereotipi nonché il loro superamento per imparare ad esprimersi in modo creativo ed originale.

area delle Competenze (saper fare): L’allievo ha consolidato la capacità di: - elaborare un percorso di analisi e indagine adeguato al tema proposto; - osservare, leggere e riconoscere gli aspetti materiali, formali e tecnologici di un prodotto o sistema di prodotti; -Comunicare il percorso progettuale compiuto nelle diverse fasi dal concept allo sviluppo finale.

area socio-affettiva(relazione con gli altri, rispetto delle regole): Gli obiettivi educativi sono stati sufficientemente raggiunti.Gli obiettivi didattici risultano conseguiti in maniera soddisfacente ottenendo risultati ottimi per alcuni, per un gruppo buoni e per altri sufficienti.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

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1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

= + ++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. = + ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. = + ++2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. = + ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. = + ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. = + ++3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

= + ++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

= + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

= + ++

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)

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L'approccio metodologico alla didattica è stato un mix tra la lezione partecipata, in cui i ragazzi sono

gli attori e l'insegnante il regista, e la lezione costruttivista dove lo studente è al centro del processo

ed il protagonista dell'apprendimento. Si è cercato di:

favorire la comunicazione interattiva, provando ad aumentare la sensazione di “benessere”

dell’ambiente classe facendo si che accrescesse l’empatia del gruppo.

Dare gli strumenti per costruire il percorso didattico: per ogni unità didattica sono stati dati gli

imput su come impostare il lavoro ed ogni singolo studente si è espresso costruendo egli stesso le

varie fasi del percorso mettendo in campo le competenze acquisite e tutta la propria fantasia.

Solo in alcune circostanze si è impostata l'unità didattica secondo il metodo del problem solving in

cui l'esercitazione è stata presentata come situazione problematica, in cui sono stati forniti ipotesi di

lavoro e strumenti attraverso i quali ricavare risposte lasciando il gruppo classe libero di proporre

procedimenti risolutivi.

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni) Per quanto riguarda lo svolgimento del programma esso è stato rispettato in toto, sono state svolte tutte le

esercitazioni inerenti il modulo di architettura, design, pittura e scultura.Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)Le verifiche sono state effettuate alla fine di ogni singola unità didattica.Il numero delle verifiche sono in ugual misura alle unità didattiche affrontate

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

La valutazione finale ha tenuto conto dei risultati delle verifiche effettuate durante l'anno e del: -livello di partenza;-impegno e partecipazione dimostrato durante l'anno;-assenze effettuate durante l'arco dell'anno;-presenza alle lezioni e puntualità nelle consegne;-grado di conoscenze specifiche acquisite;-uso appropriato delle tecniche di rappresentazione grafica e precisione nell'esecuzione;-grado di maturazione rispetto il livello di partenza;

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

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Siena, 21.05 2015 Il Docente Stefania Piffero

ANNO SCOLASTICO 2014-15

PIANO DI LAVORO

Docente PIFFERO STEFANIA

MATERIA LABORATORIO ARTISTICO

Classe II Sez. D

U.D.1 Modulo di pittura : il ritratto

U.D.2 Modulo di design: partendo da un foglio di carta ideare degli oggetti di uso comune

U.D.3 Modulo di architettura : studio, attraverso prospetti sezioni e prospettive di edifici

contemporanei realizzati da architetti di fama internazionale.

U.D.4 Modulo di design : le scarpe, schizzi preparatori per un paio di scarpe

U.D.5 Modulo di pittura : il fumetto

U.D.6 Modulo di pittura : l'illustrazione

Siena, 21/05/2015 Firma

Stefania Piffero

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Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Caterina BenincasaDisciplina: Scienze MotorieClasse: II DNumero ore previste ……2………….. Numero ore effettuate …2…………..

PROFILO DISCIPLINARE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche)…La classe ha partecipato con interesse e impegno a tutte le attività proposte………………….

OBIETTIVI RAGGIUNTI(Indicare gli obiettivi raggiunti rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente illustrare i motivi per i quali gli obiettivi non sono stati raggiunti o sono stati raggiunti in modo parziale) Gli obiettivi possono essere distinti nelle seguenti areearea Cognitiva(sapere):…raggiunti…………………area delle Competenze (saper fare):…raggiunti……area socio-affettiva(relazione con gli altri, rispetto delle regole):…raggiunti…

SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI(Specificare se i programmi iniziali sono stati rispettati in modo completo o parziale ed eventualmente illustrare i motivi per i quali i programmi non sono stati completati) I…programmi sono stati rispettati in modo completo…………………………………………………………………………………………………Si allega copia dei programmi disciplinariMETODI(Indicare la metodologia adottata: lezione frontale, lavoro di gruppo,discussione, utilizzo LIM ecc.)…Lavoro di gruppo e lezione frontale………………………………………….

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche effettuate)……Sono state effettuate varie verifiche riguardanti l’apprendimento di nuovi gesti motori e sportivi e il consolidamento di quelli già posseduti, oltre all’osservazione del comportamento che ogni singolo alunno ha tenuto nei giochi di gruppo…e negli sports di squadra………………………

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si valuta il profitto e le soglie di sospensione del giudizio/non ammissione alla classe successiva)La valutazione ha interessato il livello di partenza e quello raggiunto dagli alunni, per quanto riguardale capacità motorie, le abilità motorie, le competenze acquisite e il comportamento tenuto durante le attività proposte………………………………………….

Siena, 3 giugno 2015 Il Docente