ANNO SCOLASTICO 2010 - 2011 - istitutosup-gavirate.it maggio 2012 classico... · A Liceo Classico...

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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “EDITH STEIN” Via dei Gelsomini, 14 21026 GAVIRATE (VA) L. Classico * L. Scientifico * I.T.C. * I.T.G. * I.T.P.A. * I.P.S.S. Ist. Tec. Sistemi Informativi Aziendali * Ist. Tec. Relazioni Internazionali per il Marketing Ist. Tec. Costruzioni, Ambiente e Territorio * Ist. Prof. Servizi Socio Sanitari Centro Territoriale Permanente – EDA. ISO 9001 CERTIFIED ORGANISATION ANNO SCOLASTICO 2011 - 2012 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “EDITH. STEIN” di GAVIRATE CLASSE III sez. A Liceo Classico DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO (art. 6 O.M. 38/1999 prot. 1709 A3/A)

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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE“EDITH STEIN”

Via dei Gelsomini, 14 21026 GAVIRATE (VA)L. Classico * L. Scientifico * I.T.C. * I.T.G. * I.T.P.A. * I.P.S.S.

Ist. Tec. Sistemi Informativi Aziendali * Ist. Tec. Relazioni Internazionali per il MarketingIst. Tec. Costruzioni, Ambiente e Territorio * Ist. Prof. Servizi Socio Sanitari

Centro Territoriale Permanente – EDA.

ISO 9001 CERTIFIED ORGANISATION

ANNO SCOLASTICO 2011 - 2012

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“EDITH. STEIN”

di GAVIRATE

CLASSE III sez. A Liceo Classico

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO(art. 6 O.M. 38/1999 prot. 1709 A3/A)

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Prof.ssa Baggio Francesca (Italiano) __________________________________

Prof. Arioli David (Latino) __________________________________

Prof.ssa Patané Mirjam (Greco) __________________________________

Prof.ssa Farese Consuelo (Storia e Filosofia) __________________________________

Prof.ssa Ossola Giovanna (Inglese) __________________________________

Prof. Fontana Roberto (Matematica e Fisica) __________________________________

Prof.ssa Caldera Mariastella (Scienze) __________________________________

Prof.ssa Privitera Silvana (Storia dell’arte) __________________________________

Prof. Barranco Maurizio (Educazione fisica) __________________________________

Prof.ssa Scotti Cristiana (IRC) __________________________________

• Docente Coordinatore della classe: prof. David Arioli

N. B. La copia originale, depositata presso la segreteria dell'istituto, riporta le firme autografe di tutti i componenti del consiglio di classe, del Dirigente scolastico e -solo in relazione ai programmi svolti- dei rappresentanti degli studenti.

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INDICE DEL DOCUMENTO

1. Profilo ed evoluzione della classe dal punto di vista formativo pag. 4

2. Attività di recupero e potenziamento pag. 4

3. Attività integrative ed extracurricolari pag. 4

4. Attività di orientamento post-diploma pag. 5

5. Attività in preparazione all'Esame di Stato pag. 5

6. Criteri comuni per la corrispondenza tra voti, conoscenze e abilità pag. 6

7. Strumenti utilizzati per la correzione delle prove pag. 7

8. Programmi svolti pag. 7

8.1 Italiano pag. 7

8.2 Latino pag. 16

8.3 Greco pag. 22

8.4 Storia pag. 27

8.5 Storia della Filosofia pag. 31

8.6 Lingua e letteratura inglese pag. 36

8.7 Matematica pag. 41

8.8 Fisica pag. 44

8.9 Scienze pag. 48

8.10 Storia dell'Arte pag. 51

8.11 Educazione Fisica pag. 53

8.12 Religione pag. 56

9. Elenco degli allegati pag. 58

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1 PROFILO ED EVOLUZIONE DELLA CLASSE DAL PUNTO DI VISTA FORMATIVO.

Omissis............ (la parte rimossa per motivi di riservatezza è consultabile presso la segreteria alunni della scuola e gli aventi diritto possono estrarne copia)

2 ATTIVITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO Durante l’anno sono stati realizzati alcuni corsi di recupero per quegli studenti che presentavano fragilità nelle prove scritte, in particolare nella traduzione dal Greco (4+4 ore). Nel secondo quadrimestre è stato richiesto anche un sostegno per Fisica (4 ore).

3 ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI

Gli studenti hanno partecipato alle seguenti attività culturali:

• Visita di istruzione nella Grecia Classica (22-26 novembre 2011)• Progetto “Cittadinanza e Costituzione” (riassunto delle attività in allegato)• Progetto “Per non girare la testa”, in collaborazione con l'unità psichiatrica del

Verbano (riassunto delle attività in allegato)• Progetto “Memoria per un anno”, alla scoperta della cultura ebraica (nell'ambito

dell'iniziativa gli alunni hanno visitato la mostra “Anna Frank” e hanno partecipato a testimonianze ed incontri; due alunni hanno preso parte al “Treno della Memoria” dal 28 marzo al 1 aprile 2012)

• Incontro in videoconferenza con Liliana Segre, sopravvissuta al campo di concentramento nazista di Auschwitz (2 febbraio 2012)

• Percorso geologico in Valganna (2 novembre 2011)• Visita al Paleolab e al Planetario di Milano (14 marzo 2012)• Spettacolo “Umido eVento - Luoghi d'incanto, percorsi d'autore”, sul rapporto degli

scrittori Chiara, Sereni, Liala, Morselli e Rodari col territorio varesino (21 ottobre 2011, Auditorium di Gavirate)

• Conferenza sulla storia della Calligrafia (prof. Fontana, 18 gennaio 2012)• Conferenza in lingua inglese sul “romanzo distopico” (6 marzo 2012)• Colloqui fiorentini: “E tu camminerai sovra le stelle (la ricerca del significato in

Foscolo)” (due alunni hanno partecipato alla tre giorni di studio tenutasi a Firenze dal 23 al 25 febbraio 2012)

• Redazione del giornalino scolastico “L'Urlo” (la classe negli ultimi due anni è stata il cuore di questa piccola esperienza redazionale)

• Attività sportive: gara di sci – fase d'istituto (quattro alunne, 16 febbraio 2012)

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4 ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO POST DIPLOMA

La classe, già coinvolta nel precedente anno in iniziative di riflessione sulla scelta post-diploma, ha preso parte anche nel corrente anno a tutte le attività di orientamento previste dall’apposito progetto di Istituto.In particolare:

• Salone dell’Orientamento presso l’Istituto “E. Stein” (29 febbraio 2012)• Incontro con Studenti Universitari sempre presso la sede d'istituto (4 febbraio 2012)• Incontro con Liberi Professionisti presso la sede d'istituto (24 marzo 2012)• Open Day organizzati dalle Università (varie date)

5 ATTIVITA’ IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO

Fin dal primo anno del triennio il Consiglio di classe ha riservato una costante attenzione alla preparazione dell’Esame di Stato, con una prima simulazione della terza prova. Nel terzo anno in particolare sono state adottate le iniziative di seguito illustrate.

a) In occasione della prova scritta di Italiano sono state proposte le quattro tipologie previste dall’Esame di Stato. Il vincolo posto agli alunni (svolgere almeno una volta nell’arco dell’anno scolastico ciascuna tipologia) è stato rispettato. Per quanto riguarda la tipologia B, solo a partire dal secondo quadrimestre è stato proposto l’articolo di giornale come alternativa al saggio breve.Sempre relativamente alla tipologia B, le consegne si sono attenute a quanto indicato nelle tracce contenute nella prova ministeriale; si è, dunque, chiesto di sviluppare l’argomento scelto utilizzando in tutto o in parte i documenti e i dati forniti.Le tracce di argomento storico (tipologia B ambito storico e tipologia C) sono state formulate dalla prof.ssa Farese, docente di Storia; la correzione e la valutazione di tali elaborati è sempre avvenuta con la sua collaborazione. Il tempo accordato per lo svolgimento delle prove scritte è sempre stato di tre ore; in occasione della simulazione della prima prova d’esame, in programma per il 17 maggio, gli alunni avranno a disposizione cinque ore.

b) Le prove di Greco sono state sempre conformi alle prove d’Esame; il 23 maggio sarà effettuata una simulazione della seconda prova d’Esame nella quale gli alunni avranno a disposizione quattro ore. Per Latino, nel primo quadrimestre si sono svolte tre prove scritte, conformi alla tipologia d'Esame; nel secondo quadrimestre sono stati effettuati tre compiti in classe, due dei quali atti a verificare la capacità di contestualizzazione letteraria di brani o autori già noti. La griglia di valutazione per gli scritti di Latino e Greco è allegata al presente documento.

c) Il Consiglio di classe ha programmato lo svolgimento di tre simulazioni della terza prova. Tutte le prove hanno riguardato quattro materie e hanno proposto quesiti di tipologia B. Le materie oggetto della prova sono state comunicate una settimana prima alla classe. La griglia di valutazione è allegata in appendice.

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Le materie coinvolte nella simulazione di terza prova sono state le seguenti:1° simulazione 11/01/2012

LATINO, FILOSOFIA, FISICA, INGLESE

TIPOLOGIA B 2,5 ore

2° simulazione 16/03/2012

STORIA, FISICA, ARTE, SCIENZE

TIPOLOGIA B 2,5 ore

3° simulazione 24/04/2012

FILOSOFIA, MATEMATICA, INGLESE, SCIENZE

TIPOLOGIA B 2,5 ore

d) Singoli docenti hanno cercato di proporre nelle “normali” interrogazioni alcune situazioni che si presentano nel colloquio d’Esame. E’ stata illustrata la griglia di valutazione del colloquio che viene allegata in appendice.

e) Tutti gli studenti sono stati informati in merito alla normativa che regola l’ammissione e lo svolgimento dell’Esame.

6 CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI CONOSCENZE E ABILITA’

Per l’attribuzione dei voti in occasione delle verifiche svolte durante l’anno, il Consiglio di classe ha adottato la griglia deliberata a suo tempo dal Collegio docenti:

Situazione Livello VotoRipetuto rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica

Del tutto impreparato 1

Rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica Del tutto impreparato 2Ignoranza completa degli argomenti di studio, sia per assenza di studio domestico che per scarsa attenzione

Assolutamente insufficiente 3

Conoscenza e comprensione gravemente insufficienti, dovute ad un’applicazione incostante e ad un’attenzione nettamente insufficiente

Gravemente insufficiente 4

Conoscenza ancora incompleta degli argomenti e, di conseguenza, una insoddisfacente comprensione

Insufficiente 5

Raggiungimento di un livello accettabile delle capacità di conoscenza e comprensione

Sufficiente 6

Conseguimento di un buon livello in una delle due capacità o in entrambe

Discreto 7

Oltre al conseguimento di un buon livello in una delle due o in entrambe le capacità, un’accettabile capacità di far fronte a quesiti nuovi

Buono 8

Risultati ancora migliori nel raggiungimento del terzo obiettivo proposto (rielaborazione)

Ottimo 9

6

Oltre a quanto previsto per il livello ottimo, anche particolari capacità di approfondimento personale e/o brillanti capacità espositive

Eccellente 10

7 STRUMENTI UTILIZZATI PER LA CORREZIONE DELLE PROVE.Per la correzione delle prove scritte previste anche dall’Esame di Stato (Italiano, Latino, Greco e terza prova) sono sempre state utilizzate le apposite griglie, allegate in appendice.

8 PROGRAMMI SVOLTI

8.1 ITALIANO

CONTENUTI

a) Storia della letteratura italiana

Testo in adozione: Antonelli, Sapegno, L’Europa degli scrittori, La Nuova Italia

Si indicano accanto agli argomenti i tempi di svolgimento

(Vol. 2, b )

Neoclassicismo e Preromanticismo: ripasso caratteri generali ( 2 ore)

U. Foscolo (18 ore)

Vita, formazione e poetica

Le ultime lettere di J. Ortis L’ incipit del romanzo “Il sacrificio della patria è consumato”L’incontro con Parini La lettera da Ventimiglia “Storia e potere”L’amore per Teresa: lettere del 26 ottobre e 3 dicembre (fotocopia)Odoardo, lettera del 1 novembre (fotocopia)La sepoltura lacrimata e le illusioni : lettere del 12 novembre e 25 maggio (fotocopia)La notte e il nulla: lettera del 13 maggio ( fotocopia)

Le OdiAll’amica risanata

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I SonettiAlla seraA ZacintoIn morte del fratello Giovanni

Il carme Dei Sepolcri, lettura integrale

Le Grazie Protasi

Notizia intorno a Didimo Chierico: letture dai capitoli VII, XI,XII,XIII (fotocopia)

Il Romanticismo (4 ore)

Caratteri generali Schlegel:Poesia sentimentale e poesia fantastica Schiller : poesia antica e poesia romantica

Il Romanticismo in Italia: la polemica classico – romantica M.me de Staël : Sulla maniera e utilità delle traduzioni G. Berchet : Il pubblico dei romantici

A. Manzoni (10 ore)

Vita e formazioneLa poetica, il vero storicoLa Lettre à Monsieur Chauvet : il rapporto tra poesia e storia

Le odi politicheMarzo 1821Il cinque Maggio

Le tragedie Adelchi

La confessione di Adelchi ad Anfrido ( fotocopia)Il coro dell’atto terzo ( primo coro)Il delirio di Ermengarda (fotocopia)Il coro dell’atto quarto (secondo coro)

La scelta del romanzo storico: I Promessi Sposi Genesi e struttura del romanzo (lettura dei passi riportati sul testo)

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G. Leopardi (16 ore)

Vita e formazioneLa poetica dell'indefinito e del vago Il pessimismo storicoIl pessimismo cosmico e l’arido vero

Le Operette moraliDialogo di T. Tasso e del suo genio familiare ( fotocopia)Dialogo della Natura e di un IslandeseDialogo della Moda e della Morte Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Dialogo di Tristano e di un amico

Il ritorno alla poesia e i grandi idillidai Canti:

Ultimo canto di Saffo L'infinitoAlla lunaA SilviaCanto notturno di un pastore errante per l’AsiaLa quiete dopo la tempestaIl sabato del villaggio

L’ultimo LeopardiA se stessoLa ginestra ( con riferimento alle strofe III – IV – VI- VII)

Lettera del 19 novembre 1819 a Pietro Giordani “ ll niente mi circonda”

Zibaldone: la teoria del piacere e l’infinito (165-167-171-172); Rimembranze (35-36-50-51)La critica: cenni al contributo di Walter Binni (La nuova poetica leopardiana)

Gli sviluppi dell’indirizzo realistico e di quello patetico-sentimentale ( cenni)

• (Vol. 3 a)

La Scapigliatura (5 ore)

Caratteri generali E. Praga PreludioBoito Lezione di anatomiaTarchetti Fosca, capitoli XXXII, XXXIII

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Naturalismo francese e Verismo italiano (4 ore)

E. e J de Goncourt, Germinie Lacerteux, PrefazioneE. Zola, Il romanzo sperimentale, saggio iniziale cap.II, “L’investigazione scientifica è un dovere”L. Capuana: Il rapporto tra Naturalismo e Verismo

G. Verga ( 5 ore)

Vita e formazioneLa poetica Le tecniche narrative:impersonalità, regressione, straniamentoL'ideologia verghiana

Dal periodo preverista all’approdo al VerismoNedda (temi e tecniche narrative)

Vita dei campi Rosso MalpeloFantasticheria ( fotocopia)Prefazione all’ Amante di Gramigna

I MalavogliaLa prefazione ai Malavoglia:

Uno studio sincero e spassionato, la fiumana del progresso

L’inizio dei Malavoglia, Cap. I,La provvidenza in mare ( fotocopia, cap.III)Il contrasto tra Padron ‘Ntoni e il giovane ‘Ntoni:

Non voglio più fare questa vita, cap. XIQuando uno se ne va dal paese, è meglio che non ci torni più cap. XV)

Le novelle rusticane LibertàLa roba

Da I Malavoglia a Mastro - don Gesualdo: differenze tra i due romanziAvete tanti denari e vi date l’anima al diavolo (Parte I, cap. IV)Gesualdo alla Canziria ( parte I, cap. IV)La morte di Mastro - don Gesualdo ( parte III, cap. V)

Letture criticheLuperini, Tradizione e innovazione in Mastro-don GesualdoBaldi, La tecnica verghiana dell’impersonalità

Cenni a Federico De Roberto, I Viceré (la trama, concezione pessimistica della storia, lettura de “La storia è una monotona ripetizione” – Parte III, cap.IX)

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Il Decadentismo. Caratteri generali (2 ore)

All’interno della presentazione generale dei temi e dello stile, sono stati utilizzati riferimenti a :Baudelaire: L’albatro, Corrispondenze , Perdita d’aureolaVerlaine, Ars poetica Rimbaud, Lettera del VeggenteHuysmans, A ritroso (L’impossibile speranza in una vita futura)

G. Pascoli (4 ore)Vita e formazioneLa poetica

Il fanciullino

MyricaeAranoX agostoL'assiuolo

Canti di CastelvecchioIl gelsomino notturno

Poemetti La digitale purpurea

G. D'Annunzio ( 3 ore)

“Il piacere” : l’eroe decadente

Andrea SperelliDall’esteta al superuomoLe Laudi: Alcyone

La sera fiesolanaLa pioggia nel pineto

(Vol. 3 b)

Il Futurismo (1 ora)

F.T.Marinetti:Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista"Zang tumb tuuum" : Bombardamento

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Il romanzo del Novecento (1 ora)Il personaggio; la funzione del narratore; le tecniche narrative

I. Svevo ( 3 ore)

Una vita – Senilità ( trama )Caratteri del personaggio sveviano : l’inetto

La coscienza di Zeno: la struttura narrativa Prefazione (fotocopia) Preambolo (fotocopia) Il fumo La morte del padre Salute e malattia La morte del rivale La catastrofe finale

L. Pirandello (3 ore)

La poetica dell’umorismo: illusione e realtà, forma e vita, avvertimento e sentimento del contrario umorismo e comicità (dal saggio L’umorismo, parte seconda, II)

Caratteristiche della narrativa: i romanziIl fu Mattia Pascal e Uno, nessuno, centomila (lettura integrale e analisi affrontati nel corso del triennio)Rilettura in particolare dei passi: Uno strappo nel cielo di carta; Io e l’ombra mia (da Il fu Mattia Pascal) La “lanterninosofia” (dal cap. XII de Il fu Mattia Pascal, fotocopia) Mia moglie e il mio naso; Non conclude (da Uno, nessuno, centomila ) Quaderni di Serafino Gubbio operatore “Una mano che gira la manovella”

Da Novelle per un anno

Il treno ha fischiato

Caratteristiche del teatro Sei personaggi in cerca d’autore: la crisi del teatro tradizionale: il metateatroEnrico IV : Pazzo…ora sì, e per sempre (atto III)

G. Ungaretti (3 ore) La carta d’identità: I fiumi

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L’esperienza della guerra e la “religione della parola”La poetica della parolaLa “parola scavata nella vita come un abisso” :Commiato ( fotocopia)

Da ALLEGRIAIl porto sepoltoAllegria di naufragi ( fotocopia)SoldatiVegliaFratelliSono una creaturaSan Martino del CarsoMattinaNatalePellegrinaggio (fotocopia)

Da SENTIMENTO DEL TEMPO La madre (fotocopia)

Da IL DOLORE Non gridate più

In programma dopo il 15 maggio

E. Montale

La poeticaIl correlativo oggettivo

Da OSSI DI SEPPIASpesso il male di vivereNon chiederci la parolaForse un mattinoMeriggiare pallido e assorto

Da LE OCCASIONINon recidere, forbice, quel voltoLa casa dei doganieri

b) Divina Commedia

Testo in adozione: Dante Alighieri, Divina Commedia, a cura di A. Marchi, , edizione integrale, Paravia

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Dante Alighieri - Divina Commedia: Paradiso (10 ore)

Lettura, parafrasi e commento dei seguenti canti: I (la trasumanazione, l’ineffabilità, l’ordine dell’universo), III, VI La questione politica: da Firenze “la città partita” alla realtà universale dell’Impero ( vv.1-36, 97-142), VIII ( l’indole degli uomini: vv. 91-148).Figure esemplari della Chiesa: san Francesco e san Domenico: XI , XII (da v. 31)

In programma dopo il 15 maggio

Canto XVII (Cacciaguida, la profezia dell’esilio e la missione del poeta)

ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI

• Partecipazione nel mese di ottobre, presso l’Auditorium di Gavirate, allo spettacolo “Umido eVento”, percorsi d’autore nelle terre dei laghi varesini con alcuni personaggi dei libri di Chiara, Morselli, Liala, Sereni e Rodari.

• Colloqui fiorentini: “E tu camminerai sovra le stelle (la ricerca del significato in Foscolo)” (due alunni hanno partecipato alla tre giorni di studio tenutasi a Firenze dal 23 al 25 febbraio 2012)

METODI E STRATEGIE

Ogni autore e movimento letterario è stato considerato a partire da brevi riferimenti al contesto storico-culturale e dalla concezione poetica, mentre della biografia sono stati sottolineati solo i tratti che hanno influenzato la produzione letteraria. La lettura dei testi è stata centrale per delineare le concezioni poetiche, le tematiche e le scelte stilistiche dei diversi autori.Sono state utilizzate come supporto alla spiegazione, oltre al libro di testo, alcune presentazioni con powerpoint. In occasione della prova scritta sono state proposte le quattro tipologie previste dall’esame di stato. Il vincolo posto agli alunni (svolgere almeno una volta nell’arco dell’anno scolastico ciascuna tipologia) è stato rispettato. Per quanto riguarda la tipologia B, segnalo che solo a partire dal secondo quadrimestre ho proposto l’articolo di giornale come alternativa al saggio breve.Sempre relativamente alla tipologia B, le consegne si sono attenute a quanto indicato nelle tracce contenute nella prova ministeriale; si è, dunque, chiesto di sviluppare l’argomento scelto utilizzando in tutto o in parte i documenti e i dati forniti.Le tracce di argomento storico ( tipologia B ambito storico e tipologia C ) sono state formulate dalla prof. Farese, docente di Storia; la correzione e la valutazione di tali elaborati è sempre avvenuta con la sua collaborazione. Il tempo accordato per lo svolgimento delle prove scritte è sempre stato di tre ore; in occasione della simulazione della prima prova d’esame, in programma per il 17 maggio, gli alunni avranno a disposizione cinque ore.

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CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione delle singole prove scritte e orali ha tenuto conto del livello di acquisizione delle conoscenze e delle competenze disciplinari, mentre in occasione degli scrutini quadrimestrali sono stati presi in considerazione anche l’impegno, l’interesse, la tendenza al miglioramento e la partecipazione al dialogo educativo.

Come previsto dalla programmazione di materia la valutazione si è basata su• interrogazioni orali• test scritti volti ad accertare l’ acquisizione delle informazioni storico-letterarie e la

conoscenza dei testi • due prove prove scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo, proponendo tutte le

tipologie previste dalla prova d’ esame

Nella valutazione orale si è tenuto conto di:• esposizione corretta e uso della terminologia adeguata• conoscenza dei contenuti• capacità di rielaborazione critica

Per le prove scritte è stata sempre utilizzata la griglia di valutazione della prima prova dell’Esame di Stato (modello allegato al presente documento); gli elaborati, pertanto, sono stati valutati sulla base di:

• competenze linguistiche• competenze testuali• contenuto

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Obiettivi disciplinari

- Leggere un testo cogliendo il messaggio dell’autore e individuando gli aspetti strutturali e formali- Saper collocare il testo all’interno della produzione dell’autore e nel contesto storico-culturale di appartenenza- esposizione orale corretta, con uso consapevole del linguaggio specifico della materia- esposizione scritta corretta e coerente con le diverse tipologie proposte

- Risultati raggiunti:

La classe ha mostrato sempre nel corso del triennio un comportamento corretto e buona attenzione durante le lezioni. La partecipazione si è espressa in forme diversificate, secondo l’indole e l’interesse di ciascuno.Per quanto riguarda i risultati complessivamente conseguiti, si possono considerare discreti per un buon numero di allievi che sa utilizzare con consapevolezza le conoscenze acquisite e mostra soddisfacenti abilità analitiche e sintetiche, mentre per qualcuno esposizione e

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rielaborazione risultano più faticose. Per tutti si segnala l’impegno dimostrato a comprendere, durante il corso di studi, le cause delle proprie difficoltà e la disponibilità ad accogliere indicazioni per cercare di migliorare.La produzione scritta mostra risultati eterogenei: un discreto numero di alunni ha rivelato buone capacità espositive e di rielaborazione, mentre per alcuni i contenuti risultano formulati in modo semplice, con apporti personali e livelli di approfondimento più limitati. I risultati variano anche in relazione alle diverse tipologie, verso le quali i ragazzi hanno mostrato attitudini diversificate.

8.2 LATINO

PROFILO DELLA CLASSEIl Docente ha insegnato nella classe per l'intero quinquennio.Nell'arco dell'ultimo triennio la classe ha lavorato costantemente sull'affinamento delle capacità interpretative e traduttive, affrontando testi di complessità (tanto sintattica, quanto lessicale e contenutistica) sempre crescente.Attraverso un costante esercizio e il commento ai testi d’Autore analizzati, si è cercato di consolidare le strutture linguistiche di base e di far emergere un approccio rigoroso ma personale alle opere affrontate, nella corretta valutazione del contesto storico-letterario.In questo percorso tutti gli alunni si sono dimostrati collaborativi, pur nella diversità dell’impegno profuso e dei risultati conseguiti.In termini di competenze e capacità, la situazione appare più che soddisfacente per quanto riguarda le abilità traduttive: un buon numero di allievi è in grado di effettuare un’analisi completa e autonoma delle strutture morfosintattiche e riesce a tradurre un brano, ricorrendo all’utilizzo di strumenti linguistici ed espressivi adeguati, anche con una buona abilità interpretativa; i rimanenti alunni sono comunque in grado di riconoscere, interpretare e tradurre in modo sostanzialmente corretto le più importanti strutture morfo-sintattiche.Nello studio della Letteratura e degli Autori tutti gli alunni hanno rivelato interesse e partecipazione. Per tale motivo tutta la classe è stata in grado di cogliere le peculiarità dei vari autori e organizzare le conoscenze acquisite: chiaramente la individuali capacità interpretative ed espositive e l'utilizzo del lessico specifico hanno creato una modulazione nel profitto dei singoli alunni.I risultati ottenuti possono, pertanto, essere considerati globalmente soddisfacenti, stante anche la presenza di profili d'eccellenza.

OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI DALLA MAGGIORANZA DELLA CLASSE

CONOSCENZEconoscenza degli autori studiati e del contesto storico in cui hanno operatoconoscenza dei contenuti, degli aspetti sintattici e stilistici dei brani esaminatiCOMPETENZETraduzione e riconoscimento delle regole morfosintattiche più importantiAnalisi di un testo poetico o in prosa nei suoi aspetti formali e contenutistici

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CAPACITA'Capacità di riflessione critica sui testi letti e sul contesto storico- culturaleCapacità di attualizzare le tematiche trattate

METODOLOGIA DIDATTICAPer quanto concerne gli “autori” – Orazio, Catullo, Marziale, Plauto, Seneca, Tacito – il commento dei testi scelti ha privilegiato l’analisi dei contenuti, delle strutture sintattiche, degli artifici stilistici e la contestualizzazione storico-culturale.Per quanto riguarda i componimenti in versi, è stata richiesta la lettura dell’esametro e del distico elegiaco, mentre per gli altri metri la lettura è stata considerata facoltativa.Lo studio della letteratura è stato affrontato principalmente secondo un criterio cronologico, mirando a inquadrare le singole personalità nelle rispettive epoche.La spiegazione è stata quasi sempre accompagnata dalla lettura di brani antologici in traduzione, soprattutto laddove si intendeva approfondire il pensiero dell’autore, cercando così di stimolare i discenti ad una riflessione volta ad attualizzare il messaggio del testo.Durante l’intero anno scolastico ampio spazio é stato dedicato all’esercizio di traduzione di brani di autori vari e alla correzione dei testi assegnati come rafforzamento delle abilità richieste.

STRUMENTI DI VERIFICAGli studenti sono stati verificati con tre prove scritte nel primo quadrimestre; nel secondo quadrimestre sono stati effettuati tre compiti in classe di latino, due dei quali atti a verificare la capacità di contestualizzazione letteraria di brani o autori già noti.Nell’orale sono stati privilegiati, come strumenti di verifica, l’interrogazione, breve o lunga, questionari scritti, strutturati secondo le tipologie della terza prova.

CRITERI DI VALUTAZIONENelle prove scritte sono stati valutati il livello di comprensione e la resa lessicale, in quelle orali le conoscenze acquisite, la capacità di operare collegamenti all’interno dei testi e l’organicità dell’esposizione.

Per la correzione delle prove scritte è stata utilizzata la griglia stabilita in sede di programmazione e allegata al presente documento.

PROGRAMMA

A) Storia della letteratura latina

Testo in adozione: M. Mortarino, M. Reali, G. Turazzo, Genius Loci, Loescher editore, vol.3.

L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA. STORIA E CULTURA DA TIBERIO A NERONE(ore di lezione: tre)Il clima culturale: la cultura del consenso e della paura.Velleio Patercolo; Valerio Massimo e Curzio Rufo.L’erudizione dell’età giulio-claudia.Seneca padre, il Retore: controversiae e suasoriae.

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La poesia astronomica: Manilio e Germanico.Fedro: il primo favolista latino.Testi in traduzioneVelleio Patercolo, Un ritratto di Seiano (pag. 49)Apicio, Una selezione di antipasti (pag. 55)Fedro, Tiberio e il portinaio (pag. 61)

LUCIO ANNEO SENECA (ore di lezione: sei)La vita. Le opere. I temi. Lingua e stile.Testi in traduzioneDa Apokolokyntosis: Comparsa di Claudio tra gli dei e prime traversie (pag 135)(Per il resto si è rimandato al lavoro di autori)

PETRONIO (ore di lezione: quattro)L’opera e l’autore. Il Satyricon: un genere letterario composito. Petronio fra fantasia e realismo: la cena Trimalchionis. Lingua e stile.Testi in traduzioneA casa:Lettura integrale del SatyriconIn classe:La decadenza dell'oratoria (pag. 171)Un esempio di poesia: la Troiae halosis (pag. 173)Contro l'epica storica (pag 177)Da chi si va oggi? Trimalchione, un gran signore (pag. 178)Trimalchione giunge a tavola (pag. 179)Chiacchiere da banchetto (pag. 184)Il testamento di Trimalchione (pag. 185)La matrona di Efeso (pag. 191)

LUCANO (ore di lezione: due)La vita. Le opere. L’epos di Lucano: problemi, personaggi, temi. Lingua e stile.Testi in traduzionePresentazione di Cesare e Pompeo (pag. 216)Catone esalta la libertas (pag. 218)La necromanzia, una profezia di sciagure (pag. 221)

PERSIO (ore di lezione: una)La vita. L’opera. Lingua e stile.

GIOVENALE (ore di lezione: due)La vita. L’opera. Lingua e stile.Testi in traduzioneLa “dolce vita” a Roma (pag. 253)Un rombo stupefacente e un grottesco consiglio della Corona (pag. 258)

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STORIA, CULTURA, POESIA NELL’ ETA’ DEI FLAVI (ore di lezione: una)La letteratura del consenso. La poesia “classicista”.Stazio: la TebaideValerio Flacco: gli ArgonauticaSilio Italico: i Punica

PLINIO IL VECCHIO (ore di lezione: due)La vita e la personalità. Le opere. Lingua e stile.Testi in traduzioneLupi e lupi mannari (pag. 313)

QUINTILIANO (ore di lezione: tre)La vita. Le opere. Lingua e stile.Testi in traduzioneNecessità del gioco e valore delle punizioni (pag. 325)Compiti e doveri dell’insegnante (pag. 326)Elogio di Cicerone (pag. 330)

MARZIALE (ore di lezione: tre)La vita. L’opera. Varietà tematica e realismo espressivo. Lingua e stile.Testi in traduzioneI testi sono tutti stati affrontati nelle lezioni di autori tranneEpigramma XII, 18 “Dum tu...” (pag. 359), in sola traduzione italiana

L’ETA’ DEGLI ANTONINI (ore di lezione:una)Il clima culturale

SVETONIO ( ore di lezione: una)La vita. Le opere. Lingua e stile.Testi in traduzioneCaligola , il ritratto della pazzia (pag. 394)

PLINIO IL GIOVANE (ore di lezione: due)La vita. Le opere. Lingua e stile.Testi in traduzionePlinio a Traiano sulle prime comunità cristiane (pag. 409)

LA PROSA E LA POESIA ( ore di lezione: due)Floro, Frontone, Aulo GellioAdriano e i poetae novelliTesti in traduzioneAulo Gellio sostiene un arcaismo senza eccessi (pag. 413)Il Pervigilium Veneris (pag. 414)L’animula di Adriano (pag. 417)

TACITO (ore di lezione: sei)

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La vita. Le due monografie e il Dialogus de oratoribus.La “grande storia” di Tacito: Historiae e Annales.Lingua e stile. La fortuna.Testi in traduzioneI testi sono stati affrontati unicamente nelle lezioni di autori

APULEIO (ore di lezione: due)La vita. Le opere. Lingua e stile.Testi in traduzioneLettura facoltativa dell'intera opera

Attento lettore: ti divertirai (pag. 498)Psiche svela l'identità dello sposo (pag. 519)

LA LETTERATURA CRISTIANA DELLE ORIGINI (ore di lezione: una)ApologeticaAgiografia e testimonianzaTesti in traduzioneL'intransigenza dei martiri di Scillium (pag. 559)Dall'Octavius di Minucio Felice: le terribili accuse ai cristiani (pag. 568)

AGOSTINO (ore di lezione: una)La vita. Le opere.Testi in traduzioneLa lettura dell'Hortensius di Cicerone (pag. 617)

B) AutoriTesto in adozione: M. Menghi, M. Gori, Il nuovo vivae voces, B. Mondadori, vol. 3 e fotocopia fornita dal docente

ORAZIO (ore di lezione: due) (fotocopia)Satira I, 9 Ibam forte via sacra, sicut meus est mos

CATULLO (ore di lezione: una) (fotocopia)Carme XIII “ad Fabullum”Carme IL “ad Marcum Tullium Ciceronem”Carme LXIX “ad Rufum”Carme CXII “ad Nasonem”

PLAUTO (ore di lezione: due)Miles Gloriosus (Atto I, Scena I)

MARZIALE (ore di lezione: cinque)Su fotocopia:Epigramma I, 19 “Si memini.....”

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Epigramma I, 37 “Ventris onus...”Epigramma II, 42 “Zoile, quid...”Epigramma IV, 41 “Quid recitaturus...”Epigramma XI, 62 “Lesbia se....”Epigramma XII, 7 “Toto vertice..”

Sul libro di letteratura:Epigramma I, 10 “Petit Gemellus...” (pag. 354)Epigramma I, 47 “Nuper erat...” (pag. 355)Epigramma VI, 70 “ Sexagesima, Marciane...” (pag. 356)Epigramma IX, 73 “Dentibus antiquas...” (pag. 357)Epigramma X, 47 “Vitam quae...” (pag. 358)Epigramma IV, 18 “Qua vicina...” (pag. 362)Epigramma V, 34 “Hanc tibi...” (pag. 363)Epigramma VI, 28 “ Libertus Melioris...” (pag. 365)

SENECA (ore di lezione otto)Epistulae ad LuciliumEpistola 1 “Riscatta te stesso”Epistola 47 “Il problema della schiavitù”

De providentiaCapitolo II, 1-12, “Come comportarsi di fronte alle avversità”Capitolo VI, 7 “Il suicidio”

TACITO (ore di lezione nove)GermaniaCapitolo I “Il paese e i suoi abitanti”Capitolo II “La purezza razziale dei Germani”Capitolo III “Ercole e Ulisse”Capitolo IV “Caratteri somatici” Capitolo VI “Le risorse”Capitolo XIII “Iniziazione dei giovani”Capitolo XIV “Il comitatus”

AnnalesLibro XIV, Capp. LII-LIV “Seneca”

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8.3 GRECO

PROFILO DELLA CLASSENella V Liceo ho insegnato Greco dalla IV ginnasio. Durante l'anno ho cercato attraverso il costante esercizio e le osservazioni sui testi autoriali di consolidare le strutture linguistiche. Attualmente nella classe ci sono allievi che hanno sviluppato abilità interpretativa e sono in grado di valorizzare nella resa espressiva sfumature del senso; alcuni studenti si limitano a trasporre stilemi dalla lingua classica all'italiano, realizzando prove sostanzialmente corrette, ma non del tutto soddisfacenti sotto il profilo della qualità dell'interpretazione. Un numero esiguo di studenti manifesta tuttora fragili basi strutturali; nonostante l'impegno scolastico e domestico, essi incorrono in errori di tipo lessicale ed anche di natura logico- sintagmatica.Gli studenti hanno interpretato in modo generalmente proficuo e corretto l’impostazione metodologica, che spazio ampio assegna alle letture antologiche e alle riflessioni che esse suscitano, esposte in momenti di confronto guidate dall’insegnante. Muovendo dai testi ho cercato di ricostruire la personalità ed il mondo ideale e morale degli autori, di individuare i caratteri stilistico-formali dell’opera, rinviando ai manuali per una sistematica organizzazione delle dinamiche culturali del periodo storico. Questo aspetto dell’attività non ha visto tutti gli studenti impegnati nello stesso modo, per cui si possono cogliere, nella preparazione di alcuni, sezioni del programma non omogenee quanto a sviluppi e ad approfondimenti e tali da rappresentare un debole raccordo tra pagine antologiche, descrittivamente e contenutisticamente apprese, e qualche insicurezza nella contestualizzazione storica.Lo svolgimento del programma è stato caratterizzato da un costante richiamo al criterio dell’interdisciplinarietà per poter collocare le tematiche affrontate in un articolato quadro storico-culturale e per favorire negli alunni la rielaborazione critica dei contenuti appresi. Nei limiti del possibile ho cercato di raccordare la trattazione delle singole personalità alla storia delle forme letterarie, delle idee, della cultura, guardando all’intreccio e al richiamo vicendevole di latinità e grecità.

FINALITA' E OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI PER LA MAGGIORANZA DELLA CLASSE Percepire la valenza attuale delle discipline classiche. b) Un dialogo più personale con i classici

Migliorare: • la lettura, la traduzione consapevole, l'interpretazione critica dei testi;• la capacità di contestualizzazione dei fenomeni letterari;• l'interesse, la partecipazione e la rielaborazione personale;Potenziare:• l’attitudine ad organizzare le proprie conoscenze intorno a nuclei tematici anche

pluridisciplinari.• l'abitudine ad attualizzare le tematiche trattate.

CONOSCENZE

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delle caratteristiche strutturali ( dalla morfo- sintassi alla dispositio) e stilistiche dei generi esaminati;

Greco: vedi contenuti.

COMPETENZE1) Lettura metrica e traduzione;2) individuazione delle più importanti regole della morfo- sintassi;3) analisi critica e stilistica del testo;4) messa a punto della tecnica di traduzione.

CAPACITA'

Capacità di analisi e riflessione critica sui testi letti e sul contesto storico- culturale; capacità di costruire percorsi pluridisciplinari; capacità di attualizzare le tematiche trattate.

METODOLOGIA DIDATTICA

• Lezione frontale e/o interattiva;• impostazione di uno studio organico dei fenomeni culturali:• sistematica integrazione degli argomenti storico-letterari con la lettura di testi in

originale o in traduzione;• approccio ragionato al testo, con individuazione delle specificità espressive e

stilistiche degli autori esaminati;• spunti di riflessione critica sugli argomenti trattati in modo specifico;• educazione all’autonomia nello studio e nella ricerca;• stimolo e sostegno all’approfondimento critico autonomo ed all’acquisizione di una

visione organica dei fenomeni culturali.

STRUMENTIGli studenti sono stati verificati con due prove scritte nel primo quadrimestre; nel secondo quadrimestre sono stati effettuati due compiti in classe di greco da due ore e uno da quattro ore per abituare gli studenti ad un tipo di prova più lunga.Nell’orale sono stati privilegiati, come strumenti di verifica, l’interrogazione, breve o lunga, questionari scritti, strutturati secondo la tipologia della terza prova.

CRITERI DI VALUTAZIONEValutazione formativa: riguarda gli obiettivi specifici di ogni verifica;Valutazione sommativa: tiene conto dell’insieme del rendimento nelle diverse prove, dellapartecipazione alle attività di classe, dei progressi rispetto ai livelli di partenza, del livello generale raggiunto in relazione ai prerequisiti richiesti per la classe superiore.

Standard essenziale di sufficienza scritto e orale in aggiunta a quanto sopra :

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Per lo scritto: comprensione del senso globale del testo, pur in presenza di un riconoscimento parziale degli elementi morfo-sintattici, di una conoscenza limitata delle coordinate storico-culturali, nonché di una resa in lingua italiana corretta ma elementare.Per l’orale: conoscenza dell’argomento nelle sue linee fondamentali; accettabile comprensione, analisi e traduzione di testi, anche se con limitata autonomia; esposizione semplice ma chiara.La gamma delle altre valutazioni varia dall’insufficiente, mediocre, al discreto, buono, ottimo ed eccellente sempre sulla base delle conoscenze, delle competenze linguistiche, delle capacità logico- critiche ed espressive, nonché del grado di autonomia ed originalità.

CRITERI DI VALUTAZIONE RELATIVI ALLE PROVE SCRITTE DI TRADUZIONEVedi griglia per la correzione degli scritti di Greco allegata al presente documento.

PROGRAMMA DI GRECOTesti in adozione:

1) L.E.Rossi – Nicolai, Corso integrato di Letteratura greca, Vol. 3, Le Monnier2) Euripide, “ Ippolito”, a cura di F. Nenci, Principato Editore3) Lisia, “Per l'invalido”, a cura di L. Suardi, Principato Editore

Contenuti effettivamente svolti alla data del 15 maggio 2012 (sono state effettuate in totale 81 ore di lezione. Dopo il 15 maggio sono previste altre 11 ore.)

Letteratura

Ellenismo: società e cultura (1 ora)Nascita e tramonto dei regni ellenistici.L’ideologia monarchica.Centralizzazione burocratica, urbanesimo e “vita borghese”.Gli studi del Droysen e i grandi centri della cultura ellenistica.Eclissi della religione tradizionale ed esplosione dei culti misterici.La commedia”borghese” e Menandro: (2 ore)La commedia “nuova” e MenandroIl Misantropo: il dramma di un vecchio in disarmonia con il mondoL’Arbitrato e il superamento delle convenzioni socialiMondo borghese e limiti del realismo menandreoLa nuova poesia e Callimaco (3 ore)I canoni della nuova poesiaCallimaco e il proemio dei TelchiniAconzio e Cidippe e la Chioma di BereniceGli Inni: pezzi di bravura desacralizzatiI Giambi e l’EcaleL’arguzia e l’eleganza degli epigrammi

Dagli Aitia: Prologo, vv.1-40Aconzio e CidippeDagli Inni: Per i lavacri di Pallade

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Dall’Ecale: vv. 2 – 15; 55 - 69Epigrammi: A. P. : V, 23; VII, 80, 453, 459, 471, 525; XII, 43, 134

Teocrito e la poesia bucolica (3 ore)Teocrito: la vita e l’ambiente.Genesi e poetica degli Idilli.Il Ciclope: amore e “lusus”.Le Siracusane: uno spaccato di vita borghese.La campagna come evasioneDagli Idilli: II (L’incantatrice) VII (Le Talisie) XI (Il Ciclope) XV (Le Siracusane)

I mimiambi di Eroda (1 ora)Dai Mimiambi: La Mezzana

Il maestro di scuolaBioneLamento per Adone

Tradizione e novità nell’epos di Apollonio Rodio (2 ore)Confronto con OmeroImportanza di MedeaImportanza dell’analisi psicologica

Dalle Argonautiche: I, vv. 1-22, 519-558; 1207-1272III, vv. 442-470, 616-672, 744-824, 948-1162

Epigramma (3 ore)Epigramma dell’età arcaicaEpigramma dell’età classicaEpigramma dell’età ellenisticaEpigrammisti e scuoleScuola peloponnesiaca: Anite, Nosside, Leonida (con letture antologiche)Scuola ionico-alessandrina. Asclepiade e Callimaco (con letture antologiche)Scuola fenicia: Meleagro (con letture antologiche)

La storiografia ellenistica e l’opera di Polibio (2 ore)Le nuove tendenze della ricerca storicaPolibio: dalla lega Achea al circolo degli ScipioniPrincipi storiograficiCostituzione ed imperoSulle orme di TucidideLa MIXTH POLITEIA

Dalle Storie: I,1-3; VI, 11,11-14,12; XI, 18a-19.

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La riflessione filosofica. Stoicismo ed Epicureismo (1 ora)Lo Stoicismo anticoEpicuro e il messaggio del GiardinoLettera a Meneceo (passim)

Polemiche retoriche e il trattato “ Sul sublime” (1 ora)La controversia tra Teodorei ed ApollodoreiIl trattato “Sul sublime”La decadenza dell’eloquenza

Da “Sul sublime”: I, 4; XXXIII

La seconda Sofistica e l’opera di Luciano di Samosata (2 ore)La seconda SofisticaLuciano di SamosataLa satira nell’arte lucianeaFavola e fantascienza nella Storia VeraImitazione e creazione

Plutarco e il disseppellimento degli antichi (2 ore)I Moralia, una nuova temperie etica e religiosaLe vite parallele e gli eroi plutarchei

Antologia (Vita di Cesare, 60-66;Vita di Antonio, 25-27, 8-11; Vita di Nicia 1)

Genesi e struttura del romanzo (2 ore)Il corpus dei romanzi eroticiLa cronologia e il problema delle originiLe strutture narrative e il loro significato

IN PROGRAMMAZIONE DOPO IL QUINDICI MAGGIO La commedia”borghese” e Menandro: (2 ore)La commedia “nuova” e MenandroIl Misantropo: il dramma di un vecchio in disarmonia con il mondoL’Arbitrato e il superamento delle convenzioni socialiMondo borghese e limiti del realismo menandreo

Autori

Lisia (10 ore)“Per l'invalido” : traduzione, commento ed analisi dell'intera orazione.

Note di approfondimento:Termini giudiziari dell’orazioneLa giustizia in AteneChe cosa è la retoricaI generi della retorica

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La tragedia grecaIl teatro dei GreciL’evento teatraleL’organizzazione degli spettacoliLe origini della tragediaLa struttura della tragediaEuripide: vita ed opereIl mondo concettuale di Euripide

Ippolito ( 12 ore)Lettura integrale della tragedia in traduzione italiana. Conoscenza delle norme fondamentali e lettura del trimetro giambico.Lettura metrica, traduzione, analisi linguistica di :

Prologo...........................................1- 57I Episodio …..................................176 - 361I Episodio ….................................373 - 432I Episodio......................................486 - 524II Episodio.....................................565- 668II Episodio.....................................680- 712Esodo.............................................1440- 1466

8.4 STORIA

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE, OBIETTIVI, METODOLOGIA E STRUMENTIHo avuto continuità didattica, anche di storia della filosofia (complessivamente sei ore settimanali per tre anni). Il clima di lavoro in classe quest’anno, come gli altri, è sempre stato positivo, sia per l’interesse dimostrato dagli studenti per la costruzione e per la condivisione di percorsi culturali articolati e criticamente sviluppati, sia per la cooperazione positiva nell’affrontare le incombenze didattiche quotidiane. Più specificamente per ciò che concerne le ore di storia: le lezioni in classe, spesso in forma di lezione dialogata, sono state sviluppate non solo seguendo il libro di testo in adozione. In particolare alcuni studenti hanno affiancato al Feltri anche il terzo volume del corso di Manzoni Occhipinti “Leggere la storia”, pubblicato da Einaudi. Sono personalmente convinta che lo studio della storia a livello di studi liceali deve essere sviluppato mettendo in tensione i problemi del presente con quelli del passato e con le soluzioni variamente sperimentate nel corso della storia. Questa convinzione non si traduce nello studio di tipo manualistico dell’attualità: al contrario il programma svolto è corto e si arresta poco oltre la seconda guerra mondiale. Nel costante dialogo didattico educativo però i temi del presente sono stati indicati, non solo per mia iniziativa, e sono stati costruiti spazi per una riflessione non superficiale affidata, in ultima istanza, a una presa di posizione personale ma sempre aperta al dialogo e alla revisione.I percorsi sviluppati hanno sfruttato la collaborazione con docenti della classe come la professoressa Scotti e dell’Istituto come le colleghe Raineri e Saporiti; a questo riguardo si

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vedano in allegato i progetti “Per non girare la testa” con il centro di psichiatria di Luino, “Memoria per un anno” e “Costituzione e cittadinanza”. Tra gli strumenti utilizzati segnalo la lettura e il commento dei quotidiani: durante tutto il primo quadrimestre abbiamo dedicato un’ora settimanale a questo lavoro, anche a sostegno dello svolgimento della prima prova nella tipologia articolo di giornale e di quella della traccia di ordine generale. Gli studenti hanno sempre dimostrato di tenere molto e molto seriamente a questa attività alla quale abbiamo rinunciato nel corso del secondo quadrimestre per poter sviluppare argomenti di programma. Abbiamo anche utilizzato la visione e il commento di opere cinematografiche, talvolta distribuendo il tempo necessario anche in ore di altri colleghi. In particolare vorrei citare la visione del film “L’uomo che verrà” in occasione della festività del 25 aprile, “Train de vie” in occasione della Giornata della memoria e “Capitalism: a love story” come approfondimento delle crisi delle forme di capitalismo.Allo scopo di verificare il lavoro svolto ho utilizzato le canoniche interrogazioni e prove di tipologia B, anche inserite in simulazioni della terza prova. Tutti gli studenti hanno conseguito una preparazione adeguata sia per ciò che attiene alla conoscenza dei contenuti sia per ciò che attiene alla qualità della comunicazione e all’approccio critico. Solo pochi studenti talvolta hanno incontrato qualche difficoltà nella comunicazione degli argomenti affrontati. Alcuni studenti hanno conseguito risultati ottimi.

PROGRAMMA Libro in adozione: Feltri, Bertazzoni, Neri, I giorni e le idee, vol. II e III SEI

Capitalismo e imperialismo fra Otto e Novecento

• Lo scenario economico di fine Ottocento• La politica di Bismarck• La belle époque (cenni)• La seconda rivoluzione industriale• Nuove dimensioni produttive: Fordismo e Taylorismo• Il ruolo propulsivo delle banche• La crisi agraria europea e l’emigrazione• La nascita della moderna società di massa• Il movimento operaio e le sue organizzazioni• La diffusione del socialismo in Europa • L’imperialismo: caratteristiche generali• L’imperialismo nelle sue diverse forme• L’imperialismo nelle sue motivazioni economiche

L’Italia dall’unità alla prima guerra mondiale

• Il governo della Destra • Il governo della Sinistra storica• L’età crispina• La crisi di fine secolo

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• La svolta liberale di Giolitti• I limiti del sistema giolittiano

Testo letto in classe : La grande Proletaria si è mossa – Giovanni Pascoli

La prima guerra mondiale

• Dalla crisi dell’equilibrio alla guerra• Le origini del conflitto• La dinamica militare del conflitto• I fronti della guerra• La guerra di trincea• La fine del conflitto : la repubblica di Weimar, la conferenza di Parigi, i 14 punti

di Wilson, i trattati di pace, la Società delle nazioni.Testo letto in classe: i 14 punti di Wilson

L’Italia dal 1914 al 1918

• L’Italia dalla neutralità all’intervento• Il Patto di Londra• La disfatta di Caporetto

Il comunismo in Russia

• L’arretratezza della Russia• La rivoluzione del febbraio 1917• I soviet• Menscevichi e bolscevichi• Lenin e le tesi di aprile• La rivoluzione d’ottobre• La dittatura del proletariato• L’utopia comunista• La dittatura del partito• Lo scioglimento dell’assemblea costituente• La guerra civile• Il comunismo di guerra• La Nuova Politica Economica• Lo stalinismo *• L’industrializzazione della Russia *• La collettivizzazione delle campagne *• I campi di lavoro *

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Gli Stati Uniti dalla depressione al “New Deal”

• I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti• L’industria americana negli anni Venti• Il proibizionismo• L’inizio della grande depressione• Le cause della crisi del 1929• Franklin Delano Roosvelt e il New Deal

Il fascismo in Italia

• Le delusioni della vittoria• D’Annunzio e la vittoria mutilata• La situazione economica e sociale del dopoguerra• Il Partito Popolare Italiano• L’occupazione delle fabbriche • L’ultimo governo Giolitti• Benito Mussolini• Il programma dei Fasci di Combattimento• Lo squadrismo• La nascita del Partito nazionale fascista• La marcia su Roma• Il delitto Matteotti• La distruzione dello stato liberale• La nazione e lo stato• La mobilitazione delle masse • Il Duce, lo stato e il partito• La costruzione dello stato totalitario• La negazione della lotta di classe

Testi letti in classe: Il programma di San Sepolcro; La nascita del Partito popolare (dall’appello ai “liberi e forti” di Luigi Sturzo)

Il nazionalsocialismo in Germania

• Adolf Hitler – Mein Kampf• Il razzismo di Hitler• Il bolscevismo giudaico• L’ascesa del Partito Nazista• La presa del potere e l’incendio del Reichstag• Il popolo e l’individuo• L’assunzione dei pieni poteri• Il ruolo del Führer

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• Economia e politica nel Terzo Reich

La guerra civile spagnola

• La Spagna negli anni Trenta• La vittoria del Fronte Popolare e lo scoppio della guerra civile• L’intervento delle potenze straniere• La disfatta dei “repubblicani”

La Seconda Guerra Mondiale: le cause, le fasi, le paci.

Educazione civica: percorso “Cittadinanza e Costituzione”

N.B. Con * sono indicati argomenti accennati e che saranno approfonditi in sede di ripasso; intendo aggiungere dopo il 15 maggio una sintesi sul secondo dopoguerra: la spartizione del mondo e la guerra fredda.

8.5 STORIA DELLA FILOSOFIA

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE, OBIETTIVI, METODOLOGIA E STRUMENTICome ho scritto a proposito di storia, la classe si è impegnata con grande interesse ad affrontare in modo non superficiale gli autori e i temi proposti. Le lezioni hanno sempre dato spazio a domande e considerazioni in una relazione senz’altro di insegnamento ma anche di dialogo; ho cercato di rendere sempre conto delle scelte che ho fatto. Anche nel caso di filosofia il programma è relativamente corto: non ho tenuto conto della quantità di argomenti ma del livello di approfondimento e dei tempi necessari, a mio avviso, a una effettiva assimilazione dei temi e dei problemi; anche il tempo del dialogo è un tempo lungo se vuole offrire la reale opportunità di una elaborazione condivisa. Nel limite del possibile ho letto e commentato in classe alcuni testi antologizzati, cercando di coglierne non solo i contenuti concettuali e le linee dell’argomentazione, ma anche le componenti stilistiche allo scopo di fare ascoltare la diretta voce dei filosofi.Allo scopo di verificare il lavoro svolto ho utilizzato le canoniche interrogazioni prevedendo anche la possibilità di utilizzare i testi letti o come momento di partenza o come strumento per precisare e per avvalorare un’asserzione; ho somministrato anche prove di tipologia B, anche inserite in simulazioni della terza prova. Tutti gli studenti hanno conseguito una preparazione adeguata sia per ciò che attiene alla conoscenza dei contenuti sia per ciò che attiene alla qualità della comunicazione e all’approccio critico. Solo pochi studenti talvolta hanno incontrato qualche difficoltà nell’affrontare la complessità di alcuni filosofi e/o nella comunicazione degli argomenti affrontati. Alcuni studenti hanno conseguito risultati ottimi.

PROGRAMMALibro di testo: a cura di Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, O’ Brien, agorà, vol II e III Edizioni scolastiche Bruno Mondadori

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LE FILOSOFIE D’ETÀ ROMANTICA

Kant• Critica del giudizio

• Il giudizio estetico• Il giudizio teleologico

TESTIGrandezza della natura e grandezza dell’uomo da Il giudizio estetico. Critica del giudizio – volume II, pag. 542

Idealismo tedesco

Fichte • Idealismo soggettivo

• La ricezione della filosofia kantiana• Il primo principio: l’autoposizione dell’Io• Il secondo principio: l’opposizione di Io e non-io• Il terzo principio: la divisione dell’Io• Il primato della ragion pratica

• Morale e politica• Il moralismo e l’attivismo fichtiano• Lo Stato di diritto, il socialismo ed il nazionalismo fichtiano • La polemica sull’ateismo

TESTI Idealismo e dogmatismo da Dottrina della scienza. Prima introduzione – volume III, pag. 42

Schelling • La filosofia della natura e dell’arte

• Da Fichte a Schelling • L’unità di Natura e Spirito• La filosofia della Natura• La filosofia dell’Arte: la Bellezza e la Verità

• L’idealismo oggettivo• L’unità di Natura e Spirito: l’essere è uno

TESTILa reale identità di spirito e natura da Idee per una filosofia della natura – volume III, pag. 56

Hegel • L’identità di reale e razionale• L’assoluto e la dialettica

• La critica a Kant, Fichte e Schelling

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• L’assoluto come processo• I tre momenti della dialettica: testi, antitesi, sintesi• La dialettica come superamento della negazione

• La fenomenologia della spirito • Coscienza comune e filosofia• Coscienza, autocoscienza e ragione

• Coscienza: certezza sensibile, percezione, intelletto• Autocoscienza: signoria\servitù, coscienza infelice• Lo Spirito del tempo

• Logica • Logica come scienza del pensiero puro• Logica e ontologia• Le dottrine della logica

• Dottrina dell’essere: essere, nulla, divenire• Essenza • Concetto

• Filosofia della natura (cenni) • La filosofia dello Spirito

• Lo Spirito soggettivo: antropologia, fenomenologia, psicologia• Lo Spirito oggettivo: diritto astratto, moralità, eticità (cenni)• Lo Spirito assoluto • Arte come raffigurazione

• Arte simbolica, arte classica, arte romantica• Il sistema delle arti

• Religione come rappresentazione• Filosofia come concetto

TESTISignoria e servitù da Fenomenologia dello spirito, Autocoscienza – volume III, pag. 102La dialettica da Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, Logica, paragrafi 79, 80, 81, 82 con note dal testo – volume III, pag. 108Ciò che è reale e razionale da Lineamenti di filosofia del diritto – volume III, pag. 124 La storia del mondo da Lezioni sulla filosofia della storia – volume III, pag. 130 Reazioni all’idealismo tedesco\Irrazionalismi

Schopenhauer • Il mondo come rappresentazione • Il mondo come Voluntas• La cognizione del dolore e l’idea della Noia• I quietivi della Voluntas• Schopenhauer come “il traditore dell’Occidente” • L’interpretazione di Lukacs (cenni)

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TESTIAffermazione e negazione della volontà da Il mondo come volontà e rappresentazione – volume III, pag. 82Breve estratto sull’immagine del pendolo da Il mondo come volontà e rappresentazione volume III, pag. 83

Kierkegaard • Kierkegaard come un esistenzialista ante litteram• La filosofia di Kierkegaard in relazione alla sua esperienza di vita• La categoria della possibilità • La categoria dell’angoscia • Le tre vite: vita estetica, vita etica, vita religiosaTESTIDon Giovanni, paradigma della vita estetica da Aut-aut – volume III, pag. 158

LE FILOSOFIE TRA ROMANTICISMO E SOCIETÀ INDUSTRIALE

Il dibattito dopo Hegel. La sinistra hegeliana

Feuerbach• La critica a Hegel • Il materialismo di Feuerbach: L’uomo è ciò che mangia. L’uomo è il suo stomaco. • La religione come alienazioneTESTILa religione come alienazione da L’essenza del cristianesimo – volume III, pag. 190

Marx• Materialismo storico • Il ruolo della filosofia per Marx• La critica a Feuerbach• Il lavoro come alienazione• Forze produttive e rapporti di produzione• Struttura e sovrastruttura• La critica all’ideologia• Il Capitale

• Pluslavoro e plusvalore• Il destino del capitalismo e la caduta tendenziale del saggio di profitto

• Il comunismo come A ognuno secondo i suoi bisogni. Da ciascuno secondo le sue possibilità

• Materialismo dialettico TESTIIl lavoro e l’alienazione da Manoscritti economico-filosofici (in fotocopia)I e XI tesi da Tesi su Feuerbach – volume III, pag. 208 e 209

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Positivismo

Auguste Comte • Corso di filosofia positiva• La legge dei tre stadi• La questione del suicidio• Il confronto con Illuminismo e Idealismo• La classificazione delle scienze ed il ruolo della matematica e della filosofia• Statica e dinamica sociale

• Il tema della crescita e il momento della rivoluzione• La religione dell’umanità (cenni)TESTILa legge dei tre stadi tratto Corso di filosofia positiva – volume III, pag. 232

La teoria dell’evoluzione: Lamarck e Darwin (cenni)

Il positivismo evoluzionista: Spencer (cenni)TESTIL’enunciazione della legge generale dell’evoluzione nella formula di Spencer – volume III, pag. 257

Mill• L’utilitarismo di Mill• Confronto con il padreTESTIContro il conformismo da Sulla libertà – volume III, pag. 248

LA FILOSOFIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTONietzsche • La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco• La critica della storiografia• Il periodo illuministico: la morale del risentimento e la riflessione sulla scienza• La dissoluzione dell’io e la mente • La volontà di potenza• L'eterno ritornoTESTIUtilità e danno della storia, pag. 272La morte di Dio e il superuomo, pag. 284L'eterno ritorno dell'uguale, pag. 290Sulla psicologia e teoria della conoscenza (in fotocopia)

DIBATTITI IN CLASSE• Che cosa è sublime? – prendendo spunto dall’agorà proposta a pag. 58 del volume III

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• La fine della storia in Hegel – prendendo spunto dall’agorà proposta a pag. 144 del volume III

• Diversi modi di intendere l’Arte negli autori studiati quest’anno• La concezione della noia in Schopenhauer ed in altri autori – prendendo spunto dall’agorà

proposta a pag. 64 del volume III• Lavoro: emancipazione o alienazione? – prendendo spunto dall’agorà proposta a pag. 230

del volume III

8.6 LINGUA E LETTERATURA INGLESE

PROFILO DELLA CLASSE

La maggior parte degli studenti della classe ha mostrato interesse per la materia e attenzione durante le lezioni e la partecipazione al dialogo educativo ha coinvolto attivamente gran parte di loro. Alcuni studenti mostrano una particolare sensibilità per l’aspetto letterario e per l’analisi testuale e l’intera classe si è impegnata con costanza e serietà nello studio.

Le lezioni si sono svolte in un clima di serenità, di fiducia reciproca e talvolta, a seconda degli argomenti e delle tematiche affrontate, anche di reale coinvolgimento da parte di alcuni.

Il rapporto con i ragazzi e con le loro famiglie è sempre stato positivo e rispettoso.

OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI

La maggior parte della classe ha raggiunto un discreto livello di produzione scritta e orale e una adeguata capacità di rielaborazione personale: questi studenti sono in grado di comprendere il contenuto di un testo letterario, analizzare un testo letterario e saper riconoscere gli aspetti stilistici, la forma letteraria, il tipo di linguaggio usato e il messaggio dell’autore e collegare il testo analizzato ad altri testi e ad altri autori.Un paio di alunni mostrano ancora qualche incertezza nell’esposizione e rielaborazione dei contenuti letterari soprattutto nello scritto a causa di una certa lentezza nell’apprendimento.

Infine alcuni studenti si sono distinti per l’impegno costante e l’interesse vivo durante tutto il corso di studi, raggiungendo una competenza linguistica decisamente al di sopra della media, insieme alla capacità di rielaborare personalmente e criticamente i contenuti letterari appresi e di fare collegamenti interdisciplinari.

METODOLOGIA DIDATTICAL'approccio della lezione frontale è stato adottato soprattutto nell'analisi dei dati biografici più significativi di ciascun autore e del periodo storico e sociale in cui essi hanno vissuto e operato. Si è sempre ricorso all'esame diretto del testo in modo da arrivare, con domande guidate, griglie e tabelle, ad una partecipazione attiva ed analitica degli alunni, stimolati ad esprimere le loro impressioni e considerazioni.Il punto di partenza di ogni lezione è stato il testo letterario; durante la lettura del testo si sono richieste:

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- la comprensione;- l'individuazione del tipo di linguaggio, degli aspetti stilistici e della forma letteraria (soprattutto per la poesia);- la ricerca del messaggio dell'Autore;- l'eventuale connessione del testo e quindi dell'Autore con altri Autori considerati.- l’inserimento del testo nel contesto socio-culturale.Di ogni autore si è trattata la vita e le opere più significative, ma si è comunque data maggior importanza all’aspetto testuale piuttosto che ai dati storico-biografici.Le lezioni si sono svolte in lingua inglese; si è ricorso però alla traduzione di alcune parti dei testi nel caso in cui la classe abbia mostrato particolari difficoltà a giungere ad una piena comprensione.Le attività svolte in classe sono state di tipologia diversa: analisi testuale, lezione frontale, visione di film o spezzoni di film, lettura di materiale di approfondimento, lettura dal libro di testo, utilizzo di Internet per ricerca di immagini o informazioni, presentazioni di lavori di approfondimento multimediali.Le lezioni si sono svolte in classe; il libro di testo, fotocopie di testi aggiuntivi, fotocopie con commenti o esercizi dell’insegnante, CD, DVD, computer e connessione a Internet, proiettore e lavagna sono stati strumenti fondamentali e ricorrenti.

STRUMENTI DI VERIFICA

La tipologia delle verifiche scritte ha compreso questionari a risposta chiusa o aperta, breve trattazione di argomenti, analisi di testi letterari noti, comprensioni di testi sconosciuti, simulazioni di terza prova. Le verifiche orali si sono basate su interrogazioni sui testi, gli autori e le correnti letterarie trattati, sui lavori di approfondimento presentati alla classe, su interventi personali nelle analisi dei testi.

CRITERI DI VALUTAZIONESi sono valutati la conoscenza dei contenuti, la capacità di rielaborazione, l’uso del lessico, la scorrevolezza e la correttezza formale. Si sono valutati positivamente anche la partecipazione alle lezioni, l’impegno dimostrato, la capacità di intervenire con osservazioni personali, l’interesse e l’approfondimento personale.La soglia di sufficienza è stata individuata nella capacità di esporre, anche in modo semplice, i contenuti essenziali appresi con un linguaggio sostanzialmente corretto, ma non del tutto esente da lievi errori formali.Una valutazione discreta è stata attribuita a chi si esprime con un lessico più ampio e/o a chi ha maggiormente approfondito i contenuti, dimostrando una più sicura padronanza.Valutazioni da buona a ottimo implicano la capacità di stabilire collegamenti interni alla disciplina e trasversali, nonché una maggior disinvoltura espositiva.Spesso si è data maggior importanza al contenuto che alla forma, soprattutto nelle verifiche orali.

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PROGRAMMA SVOLTO DI INGLESE

ROMANTICISM

W.Blake: (ore 6)The LambThe Tyger

The Nurse’s Song from Songs Of Innocence The Nurse’s Song from Songs Of Experience

The Chimney Sweeper from Songs Of Innocence (fot) The Chimney Sweeper from Songs of Experience (fot)

W.Wordsworth: (ore 6) The Solitary Reaper (fot) My Heart Leaps Up Daffodils She Dwelt among the Untrodden Ways Extract from Tintern Abbey

Extract from Preface to Lyrical Ballads

S.T.Coleridge: Poetry and Imagination (ore 6) From The Rime of the Ancient Mariner Part I Part II (fot) Part VII extract Origin of the fragment Kubla Khan (fot) Primary and Secondary Imagination

G.Byron: life and the Byronic Hero (ore 2)

J.Keats: (ore 3) La Belle Dame Sans Merci (fot) A letter: To Fanny Brawne (fot) Ode on a Grecian Urn

The Gothic Novel: general features (ore:1)Edgar Allan Poe: (ore 4)

The Tell-Tale HeartThe Black Cat (fot)

THE VICTORIAN AGEIntroduction to the period (ore 2)

C.Dickens: (ore 6)Oliver Twist: extract

Bbc film version of Oliver Twist.

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E.Brontë: Wuthering Heights (ore 5) Extract 1: Let me in! Extract 2: I am Heathcliff Extract 3: Heathcliff’s Funeral (fot) Emily Bronte, her life in her work. (fot)

T.Hardy: Tess of the D'Urbervilles Extract 1: The Flooded Lane (fot) Extract 2: The letter episode (fot) Extract 3: It’s Stonehenge! (fot) Extract 4 : Justice Is Done The Convergence of the Twain

Stevenson : Dr Jekyll and Mr Hyde (extract) Film watching

O.Wilde : The Picture of Dorian Gray (extract) (ore 2)

20th CENTURY.Short introduction to the period (ore:1)First World War: the War Poets (ore: 6)The Causes of the WarWar Propaganda: Songs and Posters (fot)Life in the trenches (fot)Weapons (fot)Shell ShockR.Brooke: The SoldierH.Read: The Happy Warrior (fot) S.Sassoon: Glory of WomenW.Owen: life (fot) Dulce Et Decorum Est The Parable of the Old Man and the Young (fot) A letter from the trenches (fot) Arms and the Boy (fot) FutilityI.Rosenberg: Break of the Day in the Trenches (fot)

J.Joyce: (ore:4)Interior MonologueFrom Dubliners: Eveline The Dead (final part) From Ulysses• Bloom’s Train of Thoughts (fot) • Molly’s Monologue

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From Finnegans Wake: Riverrun (fot)

Aldous Huxley (ore 2) Utopia and DystopiaBrave New World (conference)

W.H.Auden: (ore 2) Musee des beaux Arts (fot) Refugee Blues (fot)

Imagism.(ore2)Ezra Pound: In a Station of the Metro.

Symbolism (ore 2) W.C.Williams: This is Just to Say (fot) The Quality of Heaven (fot)

The Red Wheelbarrow (fot)

Art:William Blake, Elohim Creating Adam Newton The Ancient of Days The Good and Evil Angels

Van Gogh (ore 8) Extracts from Irving Stone, Lust for Life. Extract 1: The Borinage Extract 2: The Potato Eaters Extract 3: Paris and the Impressionists Extract 4: Paris and Absinthe Extract 5: Pere Tanguy Extract 6: Arles and the Yellow House Extract 7: Signs of MadnessVan Gogh: lifePaintings:

• The Potato Eaters• Starry Night• Vincent’s Bedroom• Corn Field with Crows

Testo: Marinoni Mingazzini/Salmoiraghi, Witness to the Times. Vol 2, Vol 3 Principato

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8.7 MATEMATICA

CONTENUTI, METODI, STRATEGIE

Obiettivi generali del liceo classico• Utilizzare consapevolmente le procedure di calcolo.• Inquadrare le conoscenze in un sistema coerente• Comprendere ed utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina• Acquisire strumenti fondamentali atti a costruire modelli di descrizione e indagine della realtà (relazioni, formule, corrispondenze, grafici, piano cartesiano)• Formalizzare e rappresentare relazioni e dipendenze• Analizzare un problema ed individuare il modello matematico più adeguato per la sua risoluzione• Comprendere i passi di un ragionamento e saperlo ripercorrere

Obiettivi specifici del terzo anno

CONTENUTI

1° quadrimestre

Ripasso geometria analitica (2 h)

Libro di testoDodero, Baroncini Manfredi: “Moduli di lineamenti di Matematica” - Modulo N, Trigonometria

Funzioni goniometriche (10 h)Misura degli angoli. Circonferenza goniometrica. Seno e coseno, variazioni e periodicità. Tangente e cotangente, variazioni e periodicità. Funzioni goniometriche di angoli notevoli (0°, 30°, 45°, 60°, 90° e associati). Relazioni fra le funzioni goniometriche. Grafici delle funzioni goniometriche. Funzioni goniometriche inverse e loro grafici. Angoli associati e riduzione al primo quadrante

Formule goniometriche (6 h)Formule di addizione (senza dimostrazione) e sottrazione. Formule di duplicazione. Formule parametriche. Formule di bisezione

Equazioni goniometriche (12 h)Equazioni goniometriche elementari. Equazioni riconducibili a equazioni elementari. Equazioni in una funzione riconducibili a equazioni algebriche. Equazioni di 2° grado omogenee in senx, cosx . Equazioni lineari in senx, cosx . Equazioni fratte

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2° quadrimestre

Disequazioni goniometriche (8 h)Disequazioni goniometriche (stesse tipologie delle equazioni)

La circonferenza (Modulo C) (1 h)Corde, archi, angoli al centro ed alla circonferenza. Relazioni fra angoli al centro ed alla circonferenza

Relazioni fra lati e angoli di un triangolo (7 h)Teoremi sui triangoli rettangoli. Risoluzione dei triangoli rettangoli. Formula goniometrica dell’area di un triangolo qualsiasi. Teorema della corda. Teoremi sui triangoli qualsiasi. Teorema dei seni. Teorema di Carnot (senza dimostrazione). Risoluzione di triangoli qualsiasi

Geometria solida (5 h) (da appunti del docente)Platonic solids (*). Symmetries in Platonic Solids (*). Definizioni, aree e volumi di prismi, cilindri, coni e sfere.(*) Attività CLIL, svolta in lingua inglese

Libro di testoDodero, Baroncini Manfredi: “Moduli di lineamenti di Matematica” - Modulo K, Funzioni esponenziali e logaritmiche

Funzioni esponenziali (4 h)Ripasso delle potenze a esponente razionale. Definizione e proprietà delle potenze a esponente reale. Funzione esponenziale. Proprietà delle funzioni esponenziali. Dominio e codominio delle funzioni esponenziali. Semplici equazioni esponenziali.

Cenni sulle funzioni logaritmiche (4 h)Definizione di logaritmo. Logaritmi decimali e naturali. Proprietà dei logaritmi. Cambiamento di base. La funzione logaritmica (**). Proprietà delle funzioni logaritmiche (**). Dominio e codominio delle funzioni logaritmiche (**).

(**) Si prevede di terminare queste attività dopo il 15 giugno

Abilità

• Saper sintetizzare il contenuto di un problema ipotizzando procedimenti risolutivi.• Saper risolvere problemi nei diversi ambiti della Matematica.• Acquisire la capacità di porsi problemi e prospettare soluzioni verificando la corrispondenza tra ipotesi formulate e i risultati ottenuti.• Comprendere il rilievo storico di alcuni importanti eventi matematici.

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• Saper sintetizzare il contenuto di un problema ipotizzando procedimenti risolutivi

Competenze• Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo• Saper risolvere problemi geometrici per via sintetica e per via analitica • Saper operare con il simbolismo matematico• Saper esaminare situazioni cogliendo analogie e differenze• Saper costruire procedure di risoluzione di un problema• Saper applicare il metodo logico-deduttivo

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Durante l’anno scolastico si è fatto largo uso di verifiche diagnostiche (formative), scaglionate il più possibile lungo l'iter curriculare, al fine di monitorare costantemente l'acquisizione da parte degli studenti delle tematiche via via trattate e rilevare quindi situazioni di difficoltà e poter predisporre in tempo utile delle azioni di recupero e consolidamento.

Per le verifiche diagnostiche sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove:- interventi brevi- esercitazioni comuni- prove strutturate o semistrutturate- lavori di gruppo

Nel far riferimento al documento di programmazione disciplinare, si sottolineano i seguenti punti :

• le capacità di analisi e sintesi• le capacità intuitive, logiche ed espressive• l'impegno, l'interesse, i progressi rispetto alla situazione di partenza e la partecipa-zione• la conoscenza dei concetti, la loro rielaborazione ed applicazione nei contesti risolu-tivi

Le verifiche sono state correlate sia al lavoro svolto sia alla realtà della classe. Le prove sono risultate costanti e variate.

Hanno concorso a formare il voto orale le valutazioni raccolte mediante:• interrogazioni tradizionali • prove strutturate o semistrutturate• tests di carattere teorico• presentazioni personali di argomenti• simulazioni di 3° prova d’esame di stato (tipologia B)

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Sono state raccolte, per ogni quadrimestre, un minimo di tre proposte di voto, di cui una scaturita da un test scritto, ovvero dalla simulazione della 3° prova d’esame.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Tutta la classe ha partecipato attivamente alla proposta educativa ed ha raggiunto, nel suo complesso, un rendimento più che sufficiente, anche se un gruppo ristretto di studenti si è distinto per un buon metodo di studio, discretamente efficacie ed a volte anche autonomo, che ha permesso di ottenere buoni risultati, talvolta persino ottimi, mentre altri allievi non si sono applicati costantemente durante l’anno scolastico, riuscendo così ad ottenere risultati nettamente inferiori alle loro reali capacità. Alcuni studenti hanno invece inizialmente evidenziato difficoltà a mantenere il passo con il resto della classe, sia a causa di un metodo di studio non adeguato, sia per la presenza di lacune pregresse non completamente colmate, riuscendo però a raggiungere, tranne in un caso, gli obiettivi minimi entro la fine dell’anno.La quasi totalità degli allievi è quindi in grado di affrontare efficacemente sia i quesiti della 3° prova sia l’interrogazione orale dell’esame di stato, raggiungendo un esito positivo, ed alcuni anche a rielaborarli in modo personale.

8.8 FISICA

CONTENUTI, METODI, STRATEGIE

Obiettivi generali del liceo classico• Utilizzare consapevolmente le procedure di calcolo.• Cogliere analogie e differenze strutturali tra argomenti diversi.• Utilizzare il formalismo fisico in modo adeguato al contesto.• Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano.• Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle e grafici.• Conoscere il contesto storico in cui sono inseriti i temi della fisica studiati.• Comprendere il valore culturale della Fisica e il contributo dato allo sviluppo del

pensiero.• Riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche e distinguere la realtà fisica

dai modelli costruiti per la sua interpretazione.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL TERZO ANNO

Conoscenze

1° quadrimestre

Libro di testoParodi, Ostili, Mochi Onori: L’evoluzione della Fisica, vol. 1

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Ripasso argomenti trattati nell’A.S. precedente (1 h)

MECCANICA

La conservazione dell’energia meccanica (4 h)Energia cinetica e leggi del moto. L’energia potenziale. Il lavoro di una forza. Il lavoro di una forza elastica. La potenza. La legge della conservazione dell’energia meccanica. Il caso della forza gravitazionale

ONDE

Le onde meccaniche (4 h)I fenomeni oscillatori (accenni). Proprietà delle funzioni d’onda. Le onde armoniche. Velocità di propagazione delle onde

Fenomeni ondulatori (7 h)La riflessione. La rifrazione. Il principio di sovrapposizione e l’interferenza. Onde stazionarie.

Il suono (7 h)La natura ondulatoria del suono. La velocità del suono. La riflessione del suono. L’effetto Doppler. Suono e musica. Il rumore. L’intensità sonora

La luce (10 h)Modelli corpuscolare e ondulatorio. La velocità della luce. Sorgenti di luce. La riflessione della luce. Specchi piani e sferici. La rifrazione della luce. Indici di rifrazione relativi e assoluti. La riflessione totale. Le lenti sottili. Gli strumenti ottici (accenni)

2° quadrimestre

Ottica fisica (3 h)L’interferenza: esperimento di Young. La diffrazione. La dispersione della luce . La percezione dei colori. Lo spettro della luce visibile. La polarizzazione della luce

Libro di testoParodi, Ostili, Mochi Onori: L’evoluzione della Fisica, vol. 2

TERMODINAMICA

La temperatura (10 h)L’evoluzione storica delle interpretazioni di temperatura e calore (lettura individuale). La misura della temperatura. Le scale Celsius e Kelvin. La dilatazione termica dei gas. La

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dilatazione termica nei solidi e nei liquidi. Le trasformazioni termodinamiche dei gas: isocora, isobara e isoterma. Il piano di Clapeyron e le variabili termodinamiche. L’equazione di stato dei gas ideali. La teoria cinetica dei gas (senza dimostrazione). Relazione fra temperatura e energia cinetica media delle molecole

Il calore (6 h)Gli stati di aggregazione della materia. I cambiamenti di stato (esclusa sublimazione). La misura del calore. Il calore latente. La capacità termica e il calore specifico. Gas e vapori. Pressione di vapor saturo ed ebollizione. Diagrammi di fase. Calore e lavoro. Il trasferimento del calore: conduzione, convezione e irraggiamento

Macchine termiche (5 h)Il rendimento delle macchine termiche. L’energia interna. Il primo principio della termodinamica . Lavoro e trasformazioni termodinamiche (isocora, isobara e isoterma). Accenni sulle trasformazioni adiabatiche. Le trasformazioni cicliche. Il secondo principio della termodinamica (enunciati Kelvin e Clausius). Ciclo di Carnot (senza dimostrazione). Macchina frigorifera. Pompa di calore.

Ordine e disordine nella materia (2 h)La definizione di entropia. Accenni sull’interpretazione statistica dell’entropia. Trasformazioni reversibili e irreversibili. L’entropia dei sistemi isolati. L’entropia e la “freccia del tempo”

L’ELETTRICITÀ

Cariche elettriche e campo elettrico (7 h)Esperimenti elementari di elettrostatica. Elettrizzazione per strofinio e per induzione. L’elettricità alla luce della teoria atomica della materia. La legge di Coulomb. La carica elettrica e la costante dielettrica del vuoto. Il campo elettrico (*). Le linee di campo (*). Analogie e differenze fra campo elettrico e campo gravitazionale (*)

(*) Si prevede di terminare la trattazione di questi argomenti dopo il 15 maggio

Abilità

• Saper valutare situazioni problematiche e tradurle in un modello matematico.• Saper risolvere problemi nei diversi ambiti della fisica.• Rielaborare criticamente e in modo significativo le conoscenze e le competenze in

situazioni nuove.• Comprendere il rilievo storico di alcuni importanti eventi fisici.• Saper sintetizzare il contenuto di un problema ipotizzando procedimenti risolutivi.

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Competenze

• Saper risolvere semplici problemi applicando le leggi di conservazione dell’energia.• Saper risolvere semplici problemi riguardanti le onde.• Saper risolvere semplici problemi riguardanti il fenomeno del suono.• Saper risolvere semplici problemi applicando le leggi dell’ottica.• Saper risolvere semplici problemi applicando le leggi della termologia e della

termodinamica.• Saper risolvere semplici problemi applicando le leggi dell’elettrostatica

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Durante l’anno scolastico si è fatto largo uso di verifiche diagnostiche (formative), scaglionate il più possibile lungo l'iter curriculare, al fine di monitorare costantemente l'acquisizione da parte degli studenti delle tematiche via via trattate e rilevare quindi situazioni di difficoltà e poter predisporre in tempo utile delle azioni di recupero e consolidamento.

Per le verifiche diagnostiche sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove:- interventi brevi- esercitazioni comuni- prove strutturate o semistrutturate- lavori di gruppo

Nel far riferimento al documento di programmazione disciplinare, si sottolineano i seguenti punti :

• le capacità di analisi e sintesi• le capacità intuitive, logiche ed espressive• l'impegno, l'interesse, i progressi rispetto alla situazione di partenza e la partecipa-zione• la conoscenza dei concetti, la loro rielaborazione ed applicazione nei contesti risolu-tivi

Le verifiche sono state correlate sia al lavoro svolto sia alla realtà della classe. Le prove sono risultate costanti e variate.

Hanno concorso a formare il voto orale le valutazioni raccolte mediante:• interrogazioni tradizionali • prove strutturate o semistrutturate• test di carattere teorico• simulazioni di 3° prova d’esame di stato (tipologia B)Sono state raccolte, per ogni quadrimestre, un minimo di tre proposte di voto, di cui una o due scaturite da un test scritto, ovvero dalla simulazione della 3° prova d’esame.

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OBIETTIVI RAGGIUNTI

Quasi tutta la classe ha partecipato attivamente alla proposta educativa ed ha raggiunto, nel suo complesso, un rendimento più che sufficiente, anche se un gruppo ristretto di studenti si è distinto per un buon metodo di studio, discretamente efficacie ed a volte anche autonomo, che ha permesso di ottenere buoni risultati, talvolta persino ottimi, mentre altri allievi non si sono applicati costantemente durante l’anno scolastico, riuscendo così ad ottenere risultati nettamente inferiori alle loro reali capacità. Alcuni studenti hanno invece inizialmente evidenziato difficoltà a mantenere il passo con il resto della classe, sia a causa di un metodo di studio non adeguato, sia per la presenza di lacune pregresse non completamente colmate, riuscendo però a raggiungere, tranne in un caso, gli obiettivi minimi entro la fine dell’anno.

La quasi totalità degli allievi è quindi in grado di affrontare efficacemente sia i quesiti della 3° prova sia l’interrogazione orale dell’esame di stato, raggiungendo un esito positivo, ed alcuni anche a rielaborarli in modo personale.

8.9 SCIENZE

PROFILO DEL LAVORO SVOLTO CON LA CLASSEL’obiettivo fondamentale delle materie scientifiche è quello di aiutare gli studenti a sviluppare un’attitudine mentale tipica del metodo scientifico. Nel programma di geografia generale è stato dato ampio spazio, in riferimento a quanto concordato nelle riunioni di materia, alla trattazione della geologia. La scelta è stata determinata dalla volontà di proporre agli studenti, nel limitato numero di ore previste per la materia, la presentazione di un argomento in cui si utilizzasse il laboratorio e si trattassero argomenti di attualità riguardanti il nostro territorio locale, nazionale e l’intero pianeta.

CONTENUTI, METODI, STRATEGIE

Libro di testo: La Terra nello spazio e nel tempo. E. Lupia Palmieri, M. Parotto Zanichelli

Minerali (ore di lezione: 4)Definizione e caratteristiche dei minerali. Proprietà fisiche dei minerali.Classificazione dei minerali. Classificazione dei silicati.

Rocce (ore di lezione: 14)I processi litogenetici.Rocce magmatiche:struttura delle rocce magmatiche, classificazione dei magmi, classificazione delle rocce magmatiche.Rocce sedimentarie: dai sedimenti alle rocce compatte. Classificazione delle rocce sedimentarie: clastiche, organogene e chimiche. Rocce metamorfiche. Classificazione delle rocce metamorfiche. Il ciclo litogenetico.

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Vulcani e terremoti (ore di lezione: 5)Attività vulcanica, edifici vulcanici ed eruzioni, distribuzione dei vulcani nel mondo.Terremoto definizione: teoria del rimbalzo elastico; propagazione e registrazione delle onde sismiche; scala MCS e scala Richter caratteristiche. Distribuzione dei sismi nel mondo. Dallo studio dei sismi allo studio dell’interno della Terra.La struttura interna della terra (ore di lezione: 3)Modello della struttura interna terrestre. Crosta continentale e crosta oceanica.Flusso di calore e magnetismo terrestre.IsostasiaLa dinamica terrestre (ore di lezione: 4)La deriva dei continenti.L’espansione dei fondali oceanici. Le dorsali oceaniche.Espansione e subduzione.La tettonica delle placche: motore del movimento e tipi di margini di placca.

La sfera celeste (ore di lezione: 3)Principali elementi di riferimento: poli celesti, zenit, nadir, orizzonte celeste. Coordinate

celesti.Le distanze astronomiche: unità astronomica, anno luce, parsec.

Le stelle (ore di lezione: 3)Principali caratteristiche delle stelle: magnitudine apparente e magnitudine assoluta.Colore, temperatura e spettri stellari (cenni).Diagramma Hertzsprung-Russell.Nascita ed evoluzione di una stella.

Le galassie (ore di lezione: 1)Struttura e forma delle galassie. Distribuzione-organizzazione delle galassie nell’universo.I quasar (cenni).

Origine ed evoluzione dell’Universo (ore di lezione: 1)La legge di Hubble..L’Universo stazionario. Il Big Bang e l’Universo inflazionario.

Il sistema solare (ore di lezione: 3)Struttura del Sole. Attività solare. Il ciclo protone-protone.Origine ed evoluzione del sistema solare.Leggi di Keplero e legge della gravitazione universale.Pianeti terrestri e pianeti gioviani:caratteristiche I corpi minori del sistema solare: asteroidi, meteore e meteoriti, comete.

Il pianeta terra (ore di lezione: 4)Forma e dimensioni della terra. Ellissoide di rotazione, geoide.

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Prove della sfericità della terra. Il calcolo di Eratostene.Il reticolato geografico: paralleli e meridiani. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine.Il moto di rotazione della terra. Prove e conseguenze del moto di rotazione. Il moto di rivoluzione: prove e conseguenze. Il ritmo delle stagioni. Le zone astronomiche.La precessione degli equinozi.

La Luna (ore di lezione: 1)Moti: rotazione, rivoluzione, traslazione. Fasi lunari ed eclissi. Ipotesi sull’origine.

METODOLOGIA DIDATTICA

Il programma è stato svolto principalmente mediante lezioni frontali e lezioni dialogate facendo ampio riferimento all’iconografia presente nel testo. Alcuni argomenti, sono stati approfonditi con DVD o animazioni proposte dal sito della casa editrice Zanichelli.Per suscitare interesse è stata proposta agli studenti una conferenze al Planetario Civico di Milano, una visita guidata ai minerali e due laboratori sui minerali al Museo di Scienze Naturali.Nello studio di minerali e rocce le lezioni teoriche sono state completate da esercitazioni pratiche, in cui si è proceduto con l’osservazione e il riconoscimento di alcuni campioni.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La verifica dell’apprendimento è stata effettuata mediante prove orali e verifiche scritte (prove strutturate e semistrutturate).Per valutare il livello di apprendimento raggiunto sono stati considerati i seguenti elementi:- conoscenza dei contenuti fondamentali della materia- capacità di utilizzare correttamente la terminologia geografica- capacità di analisi e di sintesi- capacità di collegare e rielaborare le conoscenze acquisite- abilità di saper rispondere in modo aderente e articolato alle domande proposte

Per l’attribuzione dei voti è stata adottata la griglia prevista dal consiglio di classe e riportata all'inizio del presente documento.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe ha mostrato interesse per la materia. Alcuni alunni dotati di buone capacità hanno partecipato attivamente alle proposte didattiche impegnandosi in modo regolare con un metodo di studio efficace e una buona capacità di rielaborare in modo autonomo i contenuti acquisiti. La maggioranza degli studenti, seriamente motivati nell’impegno scolastico, ha ottenuto buoni risultati.

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Solo alcuni hanno avuto qualche difficoltà nell’affrontare gli aspetti tecnici della disciplina e nella rielaborazione personale pur conseguendo risultati sufficienti..

Obiettivi didattici conseguiti:• Acquisire un abito mentale di tipo scientifico• Conoscere e comprendere la struttura e la composizione dell’ambiente naturale• Conoscere e comprendere i più comuni fenomeni naturali ed artificiali• Conoscere gli elementi essenziali dei componenti l’Universo• comprendere la struttura dell’ambiente celeste• Conoscere le caratteristiche fondamentali dei componenti del sistema solare• Saper descrivere i moti della Terra e le relative prove e conseguenze• Conoscere gli aspetti relativi alle rocce• Conoscere le attuali ipotesi sulla struttura interna della Terra e sulla dinamica della

litosfera• Comprendere che i fenomeni vulcanici e sismici sono in relazione ai moti della litosfera

Le ore di lezione dopo il 15/5 saranno dedicate all’attività di laboratorio, di ripasso/approfondimento, interrogazioni.

8.10 STORIA DELL’ARTE

PROFILO DELLA CLASSE

La classe V A del Liceo Classico è composta da 15 alunni, 9 femmine e 6 maschi, uno frequentante da lunedì 20 Febbraio.I ragazzi si sono dimostrati fin dall’ inizio disponibili all’ ascolto e alle varie proposte didattico-educative che sono state via via affrontate nel corso dell’anno scolastico.Durante le lezioni si è cercato di coinvolgere i ragazzi soprattutto per quanto riguarda la lettura delle immagini (pittura-scultura-architettura) e l’analisi delle situazioni storiche introduttive dei cambiamenti artistici delle varie epoche.Gli interventi da parte degli alunni sono sempre stati fonte di discussioni e approfondimenti degli argomenti affrontati.I risultati raggiunti per quanto riguarda gli obiettivi didattico-educativi perseguiti, ad eccezione di qualche singolo caso, si possono ritenere globalmente soddisfacenti.

STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE

In relazione alle conoscenze, competenze e capacità sono stati raggiunti i seguenti obiettivi disciplinari:

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CONOSCENZE

• Conoscere gli aspetti specifici relativi a tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica

• Conoscere i contenuti proposti nelle singole unità didattiche

COMPETENZE

• Analizzare gli aspetti specifici relativi ai linguaggi della produzione artistica • Individuare il contesto storico culturale e geografico entro il quale si forma e si

esprime l’ opera d’ arte

CAPACITA'

• Utilizzare il linguaggio specifico e la terminologia tecnica• Individuare elementi di raccordo con gli altri ambiti disciplinari

METODOLOGIA DIDATTICA

Si sono utilizzate soprattutto lezioni frontali e/o interattive sui vari argomenti cercando di proporre un percorso di lettura delle singole opere d’ arte basato su 4 punti essenziali: 1) riferimento storico 2) materiali e tecniche 3) analisi formale e stilistica 4) analisi iconografica e iconologica

STRUMENTI

Oltre ai libri di testo in adozione – De Vecchi/Cerchiari , “I tempi dell’ arte”, volume 2/3, Bompiani editore – è stato utilizzato il testo – Cricco/Di Teodoro, “Itinerario nell’arte” , volume 3 , Zanichelli editore –.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche si sono svolte mediante interrogazioni orali, testi scritti e simulazioni di terza prova. Le valutazioni hanno tenuto conto in primo luogo del’ acquisizione delle nozioni di base, quindi della capacità di utilizzo delle stesse nonché del linguaggio utilizzato e della chiarezza espositiva.

PROGRAMMA DI STORIA DELL’ ARTETesti in adozione:

Autori P. De Vecchi E. Cerchiari – “I tempi dell’ arte” vol 2/3 Ed. Bompiani Autori Cricco-Di Teodoro – “Itinerario nell’arte” vol 3 Ed. Zanichelli

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I Quadrimestre

Volume II

• Manierismo – Pontormo• Barocco – Caravaggio – Concilio di Trento – I Carracci – Bernini – Borromini• Il settecento – Vanvitelli – Juvara – Tra Rococò e Illuminismo – Il Vedutismo –

Canaletto - Guardi

Volume III

• Il pensiero illuminista – Il sublime• Il Gran Tour• Canova – Jaques Louis David• L’ Ottocento: Romanticismo – Delacroix – Gericault• I Macchiaioli

II Quadrimestre

• Giovanni Fattori• La nuova architettura del ferro in Europa: le esposizioni universali• L’ Impressionismo – Manet – Confronto Monet Renoir• Postimpressionismo – Cézanne – Seurat – Gauguin – Van Gogh• I presupposti dell’ Art Noveau• L’Art Noveau: il nuovo gusto borghese• Ricerche svolte individualmente e presentate alla classe sulle correnti del Novecento:

Espressionismo-Cubismo-Futurismo-Dadaismo-Surrealismo-Astrattismo-Razionlismo-Metafisica

8.11 EDUCAZIONE FISICA

METODI E STRATEGIE

Il raggiungimento degli obiettivi fissati è stato permesso dall’approfondimento di strategie concrete in un percorso che ha evidenziato: l’intenzionale appropriarsi delle conoscenze attraverso momenti teorici, pratici e di approfondimento personale. Il gestire un cambiamento mediante: 1) il riconoscimento-correzione di comportamenti, situazioni, errori; 2) la scelta individuale di strategie diverse; 3) l’utilizzo di adeguati gradi di sollecitazione. L’elaborazione di momenti di analisi sulla base di osservazione, ascolto e sperimentazione.Lo stimolare la ricerca di soluzioni e il progettare.L’applicazione diretta "sul campo" di esperienze pratiche, cercando di utilizzare elementi precedentemente acquisiti: sensibilità neuro-muscolare, memorie motorie, regole, tatticismi.

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La partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto, spiegato e/o dimostrato utilizzando positivamente l'errore in quanto fonte di informazione.L’utilizzo di metodologie tradizionali, da applicare in base alle caratteristiche del gruppo squadra, quali: 1) il trasmettere in modo frontale, 2) il mettere in situazione, 3) il riflettere sulla terminologia appropriata.I tentativi, gli errori, le diverse tecniche della materia e quanto messo a disposizione dalle strutture scolastiche sono stati usati di volta in volta in relazione alle esigenze del momento ed alle risposte degli alunni che hanno così individuato (per sommi capi) l’orientamento delle proprie caratteristiche (stile).

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

a) Sono stati individuati i seguenti criteri di valutazione in ordine crescente da negativo a positivo:

• Non si preoccupa di conoscere il significato del lavoro proposto. Rifiuta di svolgere l’attività programmata.

• Risultati incompleti derivanti da scarse conoscenze, capacità e qualità dell’esecuzione pratica;

• Mediocri capacità e risultati superficiali• Ha raggiunto gli obiettivi dimostrando capacità ancora incerte e insicurezza.• Possiede una discreta conoscenza e sufficiente autonomia nelle abilità più complesse.• Esprime sicurezza e originalità, dimostra crescita competente nell’applicazione sul

campo.• Mostra capacità di analisi e sintesi; sceglie soluzioni tecnico-tattiche adeguate nei vari

ambiti della pratica e le usa in modo originale e personale.

I tentativi, gli errori, le diverse tecniche della materia e quanto messo a disposizione dalle strutture scolastiche sono stati usati di volta in volta in relazione alle esigenze del momento ed alle risposte degli alunni che hanno così individuato (per sommi capi) l’orientamento delle proprie caratteristiche (stile).

b) strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento)

• Durante la fase di apprendimento, l’individuazione delle difficoltà ha consentito l’immediata correzione, la realizzazione delle modifiche da apportare, la praticabilità delle scelte in ordine agli obiettivi e al livello dei requisiti in possesso dagli alunni. Il percorso effettuato ha previsto continui stimoli al miglioramento delle esecuzioni promuovendo così capacità autovalutative e autocorrettive.

c) strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione).

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Al termine delle fasi di apprendimento, gli elementi di analisi, di misura delle competenze acquisite e di rilevazione degli obiettivi raggiunti hanno consentito di compiere la valutazione tenendo conto:

• della conoscenza delle tecniche apprese.• dei progressi dal livello di partenza sulla base di effettivi elementi qualitativi

dimostrati nello svolgimento delle attività proposte (la tipicità della materia non prevede lavori domestici determinanti).

• dei risultati ottenuti misurati tramite tests, prove oggettive, esercitazioni pratiche ecc.• della capacità di gestirsi nell’ambiente palestra e spogliatoio.• della capacità di autogestire una lezione seguendo ed elaborando le metodologie

acquisite.• della capacità di verbalizzare finalità, modi e tempi degli elementi tecnici trattati in

funzione dell’applicazione pratica.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

La didattica, attraverso l'utilizzo di linguaggi, strumenti e metodologie di analisi, ha permesso di raggiungere i seguenti obiettivi così articolati:

tra le conoscenze: Acquisizione dei contenuti tecnico-teorici e dei significati degli argomenti svolti; Linguaggio tecnico delle attività pratiche.

tra le capacità: Analizzare, capire, descrivere, spiegare i contenuti e utilizzare, in modo costruttivo, le

conoscenze acquisite; Mettere in pratica elementari principi di teoria e metodologia dell’allenamento psico-

fisico e tecnico-sportivo; Esprimere un’adeguata forza muscolare, resistere all’affaticamento fisico e mentale;

possedere buona mobilità articolare per un migliore consolidamento delle gestualità richieste quali: il correre, il saltare, il lanciare, il ricevere;

Possedere elementari automatismi psico-motori economici ed efficaci trasferibili nella quotidianità di relazione quali: percezione spazio-temporale, coordinazione generale, equilibrio, destrezza, percezione del proprio schema corporeo, affinamento dei gesti di tipo coordinativo-oculo-manaule.

Saper verbalizzare le modalità con cui hanno sviluppato i contenuti pratici e descrivere i concetti teorici alla base delle attività svolte nel corso dell’anno.

tra le competenze: Saper applicare sul campo le conoscenze acquisite in relazione al contesto dell’attività

pratica e agli obiettivi fissati. Creare collegamenti dotati di senso tra i vari aspetti dell’espressione motoria;

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Applicare sul campo abilità più complesse dei giochi di squadra baseball, pallavolo, in relazione alle situazioni di gioco;

Differenziare il gioco di squadra con soluzioni tattiche; Gestire alcuni momenti della organizzazione pratica (ottimizzazione dei gruppi di lavoro e

dei tempi a disposizione) Adattare tecniche, acquisizioni, memorie motorie in funzione di espressioni economiche

ed efficaci proprie della quotidianità di relazione;

8.12 RELIGIONE

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE. La classe è costituita da 15 ragazzi, dei quali 14 si avvalgono dell'ora di religione. Un alunno si è aggiunto durante l'anno. Il percorso effettuato con gli alunni si è dimostrato molto positivo, i ragazzi che hanno scelto di frequentare l'ora lo hanno fatto con consapevolezza e volontà di contribuire in modo attivo e riflessivo alla materia, rendendosi disponibili ad approfondire i discorsi e le tematiche; il livello di maturità raggiunto da tutti, ciascuno con la sua personalità e modo di rapportarsi, è molto buono e proficuo.

FINALITA' ED OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI PER LA MAGGIORANZA DELLA CLASSE.

CONOSCENZE• Scoprire una concezione del vivere caratterizzata da valori etici.• Scoprire una concezione dell'impegno sociale caratterizzata da valori etici.• Scoprire una concezione etica della vita, del suo rispetto e della sua difesa.

COMPETENZE• Esaminare criticamente alcuni ambiti dell'agire umano per elaborare orientamenti

che perseguano il bene integrale della persona. CAPACITA'

• Riconoscere i valori che sono a fondamento della prospettiva cristiana sull'agire e sull'essere dell'uomo.

• Prendere coscienza e stimare valori umani e cristiani come l'amore, la solidarietà, il rispetto di sé e degli altri, la giustizia, la convivialità delle differenze, la corresponsabilità, il bene comune, la mondialità e la promozione umana.

• Essere aperti alla possibilità di elaborare scelte quotidiane ed esistenziali di rispetto della vita e di fattiva promozione dell'uomo.

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METODOLOGIA DIDATTICA

A parte la modalità delle lezioni frontali, ho privilegiato momenti di lettura, di approfondimento e di rielaborazione scritte od orali, derivanti da discussioni su argomenti presi in considerazione,nonchè la visione di alcuni film scelti insieme ai ragazzi per la loro significatività..

STRUMENTI

Brani tratti da altri testi, letture da articoli di giornale ( Avvenire, Corriere della sera, Repubblica); lettura di capitoli tratti da alcuni libri; visione di alcuni film, questionari.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Generalmente, i ragazzi sono coinvolti in prima persona nell'attribuzione di una valutazione; ritengo che sia da promuovere negli alunni la consapevolezza di se' e la capacità autocritica, importante obiettivo formativo, in special modo per quanto riguarda un'ora che è di sua natura facoltativa; eventuali approfondimenti svolti in modo scritto o grafico, vengono poi,-a fine quadrimestre- presi individualmente e collettivamente in considerazione, e discussi con me e con la classe.La valutazione corrispondente a ciascun ragazzo viene espressa in: OTTIMO, DISTINTO, BUONO, DISCRETO, SUFFICIENTE, NON SUFFICIENTE.

PROGRAMMA svolto fino al 15 maggio.Dal mese di Settembre al mese di Dicembre i ragazzi sono stati coinvolti nel progetto “Per non girare la testa”, in collaborazione con l'Unità psichiatrica del Verbano; tale progetto ha previsto differenti momenti di riflessione, attuati sia durante le ore curricolari che durante alcuni pomeriggi (visione di film, lettura di testi); alcuni ragazzi della classe (quattro) hanno partecipato alle attività svolte da Maestri d'Arte che lavorano presso la sede di Villa Maria-Luino-condividendole con operatori e pazienti. Parte del lavoro pomeridiano è stato rivolto alla realizzazione di uno spettacolo conclusivo, tenutosi il giorno 2 Dicembre scorso. Sono stati visti, a tale proposito “Qualcuno volò sul nidi del cuculo”; “Shurter Island”; “Si può fare”. Sono stati letti brani da “George e Sam” di E. Moore; “L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello” di O. Sacks.

Dalla seconda metà di Dicembre si sono trattati diversi argomenti riguardanti LE SCELTE, IL VOLONTARIATO, LA COSCIENZA, IL BENE E IL MALE, LA GIUSTIZIA, LA DISCRIMINAZIONE, IL FANATISMO.Abbiamo visto il film “Christiane F., noi i ragazzi dello zoo di Berlino”, il cortometraggio “Il circo della farfalla”, con l'intervista al suo protagonista; il documentario “The short life of Anne Frank” e la Mostra presente nel nostro Istituto su Anne frank.Abbiamo visto il film “Bastardi senza gloria”.

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PROGRAMMA da svolgersi fino alla fine dell'anno scolastico.

Discuteremo sul tema del fanatismo leggendo alcuni brani tratti dal libro di A.Oz “Contro il fanatismo”; faremo poi l'autovalutazione ed essendo l'ultimo anno, la valutazione complessiva del percorso svolto insieme durante quest'ora. ed in generale, dell'ora di religione.

LIBRO DI TESTO: L.Solinas “ Tutti i colori della vita”SEI;A.Bibiani-M.P.Cocchi “ Per il mondo che vogliamo”percorsi per l'IRC-SEI

9. ELENCO DEGLI ALLEGATI*

1) Programmazione iniziale del Consiglio di Classe2) Criteri per l'attribuzione del credito formativo e scolastico (documento del collegio docenti)3) Griglie utilizzate per la correzione delle prove di Italiano, Latino e Greco e della terza prova4) Griglia di valutazione del colloquio5) Quesiti proposti in occasione delle tre simulazioni della terza prova svolte durante l'anno scolastico6) Testo della simulazione della prima prova prevista dall'Esame di Stato7) Testo della simulazione della seconda prova prevista dall'Esame di Stato8) Descrizione progetti realizzati * Gli allegati sono depositati presso la segreteria dell'istituto. Gli aventi diritto possono consultarli ed, eventualmente, richiederne copia.

Gavirate, 11 maggio 2012

IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICODavid Arioli Francesca Maria Franz

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FIRME DI SOTTOSCRIZIONE DEI PROGRAMMI – RAPPRESENTANTI DI CLASSE

I rappresentanti della classe IIIA Liceo Classico dell'ISIS “Stein” Luca Mazzocchi e Alessia Pagani, avendo attentamente letto i programmi delle singole discipline contenuti nel presente documento appongono contestualmente la propria firma per accettazione:

DISCIPLINA FIRME DEI RAPPRESENTANTI

Italiano__________________________

__________________________

Latino__________________________

__________________________

Greco__________________________

__________________________

Storia__________________________

__________________________

Storia della Filosofia__________________________

__________________________

Lingua e Letteratura Inglese__________________________

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Matematica__________________________

__________________________

Fisica__________________________

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Scienze__________________________

__________________________

Storia dell'Arte__________________________

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Educazione Fisica__________________________

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Religione__________________________

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