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L’Editoriale: “2016: Aice 70 anni da protagonisti” pag. 5 Seminario: Iran: opportunità e sfide per le imprese italiane nell’ambito del dopo-sanzioni" Martedì 19 gennaio 2016 pag. 8 Seminario AGGIORNAMENTO IVA 2016: la legge europea e le principali novita’ nelle operazioni internazionali Giovedì 28 gennaio 2015 pag. 9 Gli Esportatori del settore ortofrutta dallo Sri Lanka a Milano per tentare l’approccio al mercato italiano pag. 11 Sportello Intrastat Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie. Periodo di competenza: mese di Dicembre 2015 e 4°trimestre 2015 pag. 16 Beauty Eurasia 2016 Partecipazione Collettiva Italiana pag. 19 WTO Raggiunto l'accordo per liberalizzare i prodotti dell'IT (Information Technology) pag. 25 The role of international trade in the reindustrialisation of Europe pag.30 EuroCommerce fa pressing sui leader per accelerare l'applicazione dell’accordo di libero scambio tra UE e Canada pag. 32 Anno LII - n° 22 del 23 Dicembre 2015

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Anno LII - n°22/2015

pag. 1

L’Editoriale: “2016: Aice 70 anni da protagonisti” pag. 5

Seminario: Iran: opportunità e sfide per

le imprese italiane nell’ambito del dopo-sanzioni" Martedì 19 gennaio 2016 pag. 8 Seminario

AGGIORNAMENTO IVA 2016: la legge europea e le principali

novita’ nelle operazioni internazionali

Giovedì 28 gennaio 2015 pag. 9

Gli Esportatori del settore ortofrutta dallo Sri Lanka a Milano

per tentare l’approccio al mercato italiano pag. 11

Sportello Intrastat Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni

intracomunitarie.

Periodo di competenza: mese di Dicembre 2015 e 4°trimestre

2015 pag. 16

Beauty Eurasia 2016

Partecipazione Collettiva Italiana pag. 19

WTO

Raggiunto l'accordo per liberalizzare i prodotti dell'IT

(Information Technology) pag. 25

The role of international trade in the reindustrialisation of

Europe pag.30

EuroCommerce fa pressing sui leader per accelerare

l'applicazione dell’accordo di libero scambio tra UE e Canada

pag. 32

Anno LII - n° 22 del 23 Dicembre 2015

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pag. 2

E’

a disposizione dei Soci la guida “International Trade Statistics 2015”.

La guida, curata dall'Organizzazione Mondiale del Commercio, fornisce una panoramica

aggiornata al dicembre 2015 delle statistiche relative al commercio internazionale, inclusi

il commercio di beni e servizi e le value chains globali. Le aziende che desiderano ricevere una copia gratuita della pubblicazione via e-mail sono pregate di

richiederla alla Segreteria Aice (Tel. 027750320/1- Fax 027750329 - Email: [email protected]). Ricordiamo le ultime pubblicazioni a disposizione dei Soci richiedibili presso la Segreteria Aice: “World Trade Report 2015” (Not. 21 del 10/12/15)

“Strumenti di Finanziamento Europei per lo Sviluppo di Imprese e Territori” (Not. 20 del 25/11/15)

“Tourism Market in China (2015 Update)” (Not. n. 19 del 10/11/2015)

“Automotive Industy” (Not. n° 18 del 26/09/15)

“Repatriation and reinvestment of the assets of a foreign invested company in China” (Not. n. 17

del 12/10/ 2015)

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pag. 3

IL COMMERCIO CON L’ESTERO

5 QUI AICE

L’Editoriale: 2016 - Aice 70 anni da

protagonisti

pag. 5

Buon Natale da AICE

pag. 7

Seminario

"Iran: opportunità e sfide per le imprese italiane nell’ambito del dopo-sanzioni"

pag. 8

Seminario

AGGIORNAMENTO IVA 2016: la

legge europea e le principali novita’ nelle

operazioni internazionali

pag. 9

“Business Travel Assurance”

L’innovativa assicurazione per i viaggi di

lavoro

pag. 10

Gli Esportatori del settore ortofrutta dallo Sri

Lanka a Milano per tentare l’approccio al

mercato italiano

pag. 11

13 LA FINESTRA DEI SOCI AICE

Scheda di presentazione di

“Cavallini Srl”

pag. 13

14 PRIMO PIANO SULLA CONFCOMMERCIO

MIC - Misery Index Confcommercio

una valutazione macroeconomica del disagio

sociale

pag. 14

16 UNIONE CTSP E DINTORNI

SPORTELLO INTRASTAT

Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle

cessioni intracomunitarie.

Periodo di competenza: mese di Dicembre 2015

e 4°trimestre 2015

pag. 16

Riduzione dei premi Inail per l’anno 2016

pag. 16

17 BANDI FINANZIAMENTI E AGEVOLAZIONI

INAIL – presentazione bando - Finanziamenti

alle imprese per il miglioramento dei livelli di

salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

pag. 17

18 FIERE E MANIFESTAZIONI

Missione per Buyer italiani del settore

dell’agricoltura, dell’allevamento e

dell’alimentazione Mersin, Turchia - dal 26 al 29 gennaio 2016

pag. 18

Beauty Eurasia 2016

Partecipazione Collettiva Italiana

Istanbul 21/23 Aprile 2016

pag. 19

Agevolazioni per Buyer

Fiera Taiwan Sporting Goods Show

3/5 Marzo 2016

pag. 21

22 NOTIZIE DAL MONDO

Federazione Russa: verranno monitorati gli

acquisti negli shop online esteri

pag. 22

Federazione Russa: in ottobre il calo della

produzione industriale ha raggiunto il 3,6 per

cento

pag. 24

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pag. 4

33 IN BREVE DALL’ITALIA

Operatori all'export e imprese esportatrici

in Lombardia

pag. 33

Commercio estero lombardo:

rallentano le esportazioni nel III trimestre 2015

pag. 33

34 IL PUNTO SULLA NORMATIVA ITALIANA

Informazioni in materia Tributaria

pag. 34

37 WORLD BUSINESS

Opportunità di business per gli associati

pag. 37

WTO

Raggiunto l'accordo per liberalizzare i

prodotti dell'IT (Information Technology).

pag. 25

ICC at the 10^ Wto Ministerial Conference

Executive Brief No. 2

pag. 26

ICC at the 10^ Wto Ministerial Conference

Executive Brief No. 5

pag. 28

30 DALL’UNIONE EUROPEA

The role of international trade in the

reindustrialisation of Europe

pag. 30

EuroCommerce spinge per la semplificazione

delle accise

EuroCommerce fa pressing sui leader per

accelerare l'applicazione dell’accordo di

libero scambio tra UE e Canada

pag. 32

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Anno LII - n°22/2015

pag. 5

2016: Aice 70 anni da protagonisti

Il prossimo

anno

festeggeremo

il 70°

anniversario della nascita

della nostra Associazione.

Quel “club” di trader, che

nell’immediato dopoguerra

iniziò a riunirsi per

condividere affari ed

esperienze, è cresciuto nel

tempo seguendo le

trasformazioni del sistema

economico italiano fino a

diventare oggi l’unica

organizzazione

imprenditoriale in Italia che

si occupa specificatamente di

rappresentare e supportare le

aziende interessate a

sviluppare la propria attività

sui mercati esteri.

In questi ultimi anni, oltre a

fornire servizi e assistenza

alle aziende associate,

abbiamo cercato, senza

presunzione, di fare e di

promuovere la cultura

dell’internazionalizzazione,

nella convinzione che

un’imprenditoria evoluta e

innovativa sia la base per la

crescita economica. Si tratta

di un impegno che ormai

abbiamo fatto nostro e a cui

continueremo a dedicarci per

molti anni ancora.

Il 2016 sarà caratterizzato

anche dalle azioni di follow

up legate a Expo Milano

2015 e dalle attività di

monitoraggio e di lobbying

in tema di politica

commerciale internazionale.

Durante l’esposizione

universale, abbiamo avuto

modo di rafforzare le

collaborazioni con diversi

Paesi. L’obiettivo sarà di non

disperdere, ma anzi di far

crescere queste

collaborazioni, traducendole

in progetti ed iniziative che

possano favorire il business

delle aziende associate.

A livello di politica

commerciale europea verso i

Paesi terzi, il 2016 si

annuncia denso di importanti

novità come l’entrata in

vigore del nuovo Codice

Doganale Europeo e la

prevista chiusura delle

trattative per gli accordi di

libero scambio con Stati

Uniti d’America (TTIP) e

Giappone.

Da diversi anni, infatti,

l’azione di tutela degli

interessi delle aziende

associate si svolge sui

palcoscenici europei ed

internazionali.

L’interlocuzione avviene

principalmente con le

istituzioni europee, dato che

la strategia e l’impostazione

normativa che regolano le

relazioni commerciali con i

Paesi extra UE sono definite

in sede comunitaria, in un

contesto di mercato unico.

Il rapporto con le istituzioni

nazionali si è, comunque,

consolidato durante il 2015,

grazie fondamentalmente al

lavoro comune svolto con

ITA Agenzia (ex ICE) e con

il Ministero dello Sviluppo

Economico (MISE) sul

progetto dedicato all’import

strategico e in occasione di

alcune tappe del Roadshow

Internazionalizzazione che

hanno visto Aice tra i

principali protagonisti.

Emerge, certamente, un

assetto delle istituzioni

pubbliche dedicate al

sostegno

all’internazionalizzazione

più stabile ed equilibrato

rispetto al passato e questo

consente di coltivare

relazioni durature ed

orientate ai contenuti.

La nostra azione di

rappresentanza si svilupperà

per sostenere una futura

strategia commerciale

europea che dovrà avere

come obiettivo un

commercio libero, fluido,

semplice e prevedibile. In

un'economia globalizzata,

infatti, l'apertura dei mercati

L’editoriale

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pag. 6

e una politica commerciale

prevedibile sono

fondamentali per favorire la

competitività e la creazione

di occupazione in Europa. E’

essenziale che vengano

ridotte ulteriormente le

barriere di accesso al

mercato, liberando

l’interscambio di beni e

servizi in entrambe le

direzioni per promuovere la

prosperità economica sia per

le imprese europee che per

quelle dei Paesi terzi. Le

misure fondamentali per

migliorare la prevedibilità, la

certezza del diritto e la

trasparenza, insieme con la

rimozione di burocrazia e di

ostacoli tecnici, sono

essenziali per aumentare la

nostra forza competitiva.

L'Europa, così come l’Italia,

ha bisogno di importare per

poter esportare. Le

importazioni di prodotti

intermedi e componenti sono

indispensabili per il settore

manifatturiero italiano ed

europeo. L’attività di import

e le industrie ad essa

collegate sono tra i principali

fattori economici che creano

e garantiscono posti di lavoro

in Europa. Contribuendo ad

aumentare la prosperità dei

paesi fornitori, l’import

contribuisce a creare nuovi

mercati a lungo termine per

le esportazioni europee.

Per poter esprimere tutto il

proprio potenziale

economico, l'Unione

Europea necessita di un

quadro multilaterale stabile

per il commercio mondiale,

in cui integrare efficaci

accordi bilaterali e

plurilaterali, offrendo così

ulteriori opportunità per gli

scambi commerciali, la

creazione di occupazione e la

crescita.

Sono questi i passaggi

fondamentali che abbiamo

voluto inserire nel

“manifesto” di

Eurocommerce

(l’organizzazione europea

rappresentativa del

commercio all’ingrosso, al

dettaglio e con l’estero di cui

Aice fa parte) intitolato “The

Future EU Trade: Free,

Fluid, Simple, Predictable”,

un documento che vuole

essere un contributo concreto

alla definizione di una nuova

strategia per la politica

commerciale dell’Unione

Europea.

Più nel dettaglio, faremo di

tutto per incoraggiare la

Commissione Europea ad

utilizzare i mezzi necessari

per finalizzare accordi

commerciali ambiziosi

a livello bilaterale e

multilaterale, così da

promuovere il libero scambio

di beni e servizi. In

particolare, l’attenzione si

focalizzerà sul TTIP

(Transatlantic Trade and

Intvestment Partnership),

cioè l’accordo con gli Stati

Uniti d’America,

sull’accordo di libero

scambio con il Giappone e

sull’aggiornamento

dell’accordo di libero

scambio con il Messico.

Il 2016 si presenta, quindi,

come un anno pieno di sfide

nuove a affascinanti per una

“giovane” Signora di 70 anni

quale è la nostra

Associazione.

Concludo con un sincero

ringraziamento alle aziende

associate per la fiducia

accordataci ed auguro a tutti

un sereno Anno Nuovo.

Claudio Rotti

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pag. 7

AICE Augura

Buon Natale

e Felice Anno Nuovo

Vi informiamo che

giovedì 24 e giovedì 31 dicembre

gli uffici AICE chiuderanno alle ore 12.00

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pag. 8

Seminario

"Iran: opportunità e sfide per le imprese italiane

nell’ambito del dopo -sanzioni"

Il seminario ha l'obiettivo di: illustrare quali misure restrittive nei confronti dell’Iran

vengono rimosse a partire dal cosiddetto Implementation

Day, dal punto di vista sia dell’Unione europea, sia degli

Stati Uniti d’America; discutere il contenuto delle linee guida operative sulle

transazioni con l’Iran pubblicate dalle competenti autori-

tà UE e USA; commentare la nuova disciplina relativa all’esportazione

verso l’Iran di prodotti a duplice uso; introdurre le opportunità che l’alleggerimento delle san-

zioni contro l’Iran può offrire agli operatori economici

italiani; indicare quali clausole specifiche è opportuno inserire nei

contratti con controparti iraniane, in considerazione della

possibilità che le sanzioni vengano reintrodotte; fornire indicazioni utili per assicurare la piena complian-

ce aziendale alla disciplina delle misure restrittive UE e

USA nei confronti dell’Iran; illustrare le modifiche del sistema delle autorizzazioni.

Seminario

"Iran: opportunità e sfide per

le imprese italiane nell’ambito del

dopo-sanzioni"

Martedì 19 gennaio 2016

Ore 8.45

Unione Confcommercio

Sala Colucci

Corso Venezia, 47

Milano

RELATORI:

Marco Padovan e Marco Zinzani

STUDIO LEGALE PADOVAN

Oliver Simon

SCHENKER ITALIANA S.P.A.

La partecipazione al

seminario è gratuita

per le aziende associate.

Le adesioni saranno accettate

sino ad esaurimento dei posti

disponibili e sarà data conferma tramite

e-mail 3 giorni prima dell’evento.

PER ISCRIZIONI ONLINE

qui Aice

PROGRAMMA

8.45 Registrazione partecipanti

9.00 Apertura lavori 9.15 L’Iran del post-sanzioni: la nuova prospettiva

europea 11.00 pausa 11.15 Oltre la prospettiva europea: l’Iran visto dagli USA

12.00 Le modifiche al sistema delle autorizzazioni di

esportazione 12.45 Quesiti e dibattito

Per maggiori informazioni: Segreteria Aice

(D.ssa Raffaella Seveso tel. 02-7750320/1)

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pag. 9

Seminario

AGGIORNAMENTO IVA 2016: la legge europea e le

principali novita’ nelle operazioni internazionali

AICE in collaborazione con la Direzione Settore Com-

mercio Estero organizza il seminario dal titolo: Aggior-

namento IVA 2016 - la Legge Europea e le principali

novità nelle operazioni internazionali.

Nell’ambito dell’incontro, particolare attenzione verrà

dedicata alle nuove regole delle dichiarazioni d’intento

con le recenti semplificazioni per le importazioni, agli

adempimenti IVA per gli operatori e-commerce ed alle

novità riguardanti la fatturazione per il sistema MOSS,

mini One Stop Shop.

Saranno, inoltre, analizzate le modifiche intervenute con

la Legge Europea 2014, pubblicata sulla Gazzetta Uffi-

ciale n. 178 del 3 agosto 2015, relativamente alle cessio-

ni intracomunitarie e ai servizi connessi agli scambi in-

tracomunitari.

Seminario

AGGIORNAMENTO IVA 2016:

la legge europea

e le principali novita’

nelle operazioni internazionali

28 Gennaio 2016

Ore 8.45

Unione Confcommercio

Sala Colucci

Corso Venezia, 47

Milano

RELATORE:

Gian Luca Giussani

Studio Commercialista

Gian Luca Giussani

La partecipazione al

seminario è gratuita

per le aziende associate.

Le adesioni saranno accettate

sino ad esaurimento dei posti

disponibili e sarà data conferma tramite

e-mail 3 giorni prima dell’evento.

PER ISCRIZIONI ONLINE

qui Aice

PROGRAMMA

8.45 Registrazione partecipanti 9.00 Apertura lavori 9.15 Il nuovo regime e gli adempimenti per l’esporta-

tore abituale (lettera d’intento) e le novità per le

importazioni;

E-commerce ed il sistema Moss-mini One Stop

Shop.

I servizi accessori all’importazione.

11.00 Pausa

11.15 Lavorazione e triangolazioni comunitarie: modifi-

che introdotte dalla Legge Europea 2014 n.

115/15 12.00 Quesiti e dibattiti Per maggiori informazioni: Segreteria Aice

(D.ssa Raffaella Seveso tel. 02-7750320/1)

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pag. 10

“Business Travel Assurance”

L’innovativa assicurazione per i viaggi di lavoro

AICE in collaborazione con LC srl Larizza Consulting offre alle aziende associate la possibilità di assicurare le trasferte di lavoro in Italia e/o Mondo dei propri: - DIRIGENTI/IMPIEGATI - TECNICI - OPERAI - CONSULENTI - AMMINISTRATORI/SOCI con l’innovativa polizza “Business Travel Assurance” della Compagnia ACE European Group Ltd. - uno dei leader di mercato in questo settore a livello internazionale. Le principali coperture previste sono: - Copertura delle spese mediche per visite e trattamenti ospedalieri in caso di emergenze o lesioni gravi - Trasporto medico d’urgenza - Rimborso dello stipendio in caso di rapimento o sequestro - Benefit per interruzione di viaggio con copertura infortuni e malattie - Rimborso per la perdita o danneggiamento bagaglio, passaporti o altri documenti di viaggio LC srl Larizza Consulting e ACE European Group Ltd. garantiranno ai Soci Aice interessati alla copertura assicurativa “Business Travel Assurance”, una tariffa assicurativa agevolata da definire in base al numero del personale viaggiante interessato.

OPZIONE VIAGGI SINGOLI LC Larizza Consulting aggiorna la convenzione Assicurazioni di Viaggio con ACE European Group ltd. met-tendo a disposizione di tutti gli Associati Aice uno nuovo servizio dedicato a chi ha esigenze meno frequenti per viaggi di lavoro, piacere o studio rispetto al prodotto Business. La copertura è prevista sia per Aziende che per Privati e permette di assicurare Viaggi Singoli in tutto il Mondo (salvo Iran, Siria, Corea del Nord, Sudan del Nord, Cuba e Crimea). E’ possibile inoltre acquistare la copertura nella forma “Multiviaggi” con una polizza annua che consente di assicurare automaticamente tutti i viaggi che si effettueranno nell’arco di 12 mesi a partire dalla data di ini-zio della copertura inserita in fase di richiesta quotazione. (Il periodo massimo di copertura per ogni viaggio è 45gg. continuativi) PER TUTTI I SOCI DI AICE E’ PREVISTO UNO SCONTO DEL 15% SULLA TARIFFA PUBBLICA DI ACE EUROPEAN GROUP LTD.

qui Aice

Per maggiori informazioni contattare la Segreteria Aice - Tel. 027750320/1

D.ssa Raffaella Perino - E-mail: [email protected]

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pag. 11

Nonostante

Expo Milano

2015 abbia

chiuso i

battenti poco più di un mese

fa, a Milano si notano già i

primi segni del cosiddetto

“effetto Expo”, ovvero un

processo di crescita e

sviluppo di opportunità non

solo a livello nazionale, ma

soprattutto legate al settore

del commercio estero.

Proprio da una

collaborazione nata durante

l’esposizione universale,

Aice e l’ITC, International

Trade Center di Ginevra,

congiuntamente alla Ceylon

Chamber of Commerce,

hanno organizzato uno Study

Tour per aziende provenienti

dallo Sri Lanka e

specializzate nel settore

ortofrutta.

Dal 30 novembre al 4

dicembre, sette aziende

hanno potuto osservare

approfondire le dinamiche

del mercato italiano per

questo tipo di merci e

ampliare la propria rete di

contatti grazie agli incontri

B2B con importatori,

distributori e grossisti

italiani.

Diverse realtà di Unione

Confcommercio Milano,

AGO – Associazione

Grossisti Ortofrutticoli,

Assofood e Sindacato

Dettaglianti Ortofrutta,

hanno collaborato

nell’organizzazione degli

incontri d’affari, attraverso la

partecipazione di diverse

aziende associate interessate

a valutare le opportunità

offerte dagli imprenditori

dello Sri Lanka.

Il programma, fitto di

appuntamenti, ha preso il via

lunedì 30 novembre, con

l’incontro tra la delegazione

dello Sri Lanka con ITC e

Aice, presso la sede di

Confcommercio a Milano.

Aice, attraverso una

presentazione dettagliata, ha

fornito agli imprenditori

stranieri gli elementi

necessari per comprendere

meglio le opportunità e le

difficoltà di un eventuale

penetrazione nel mercato

italiano dell’ortofrutta,

seguito da un momento di

confronto con aziende

italiane interessate

all’acquisto dei prodotti di

riferimento, tra cui

ovviamente la frutta esotica

come l’ananas, il mango, la

papaya e il cocco.

Trovare delle controparti

interessate a collaborazioni

commerciali, purtroppo, non

è l’unico ostacolo da

Gli Esportatori del settore ortofrutta dallo Sri Lanka a

Milano per tentare l’approccio al mercato italiano

qui Aice

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Anno LII - n°22/2015

pag. 12

considerare e superare per

approcciare i mercati esteri.

A tal proposito, lo Study

Tour messo a punto da Aice

e ITC è stato implementato

per permettere alle aziende

dello Sri Lanka di poter

affrontare tutti gli aspetti

tecnici per favorire un

corretto processo per

l’esportazione: i metodi più

innovativi e tecnologici per

la coltivazione dei prodotti

ortofrutticoli, le

certificazioni riconosciute in

Italia e quindi nell’Unione

Europea, la questione dazi,

dogane e controllo qualità,

fino alla scelta del mezzo più

idoneo per la spedizione

della merce e il tipo di

packaging da utilizzare per

poter essere al passo con il

mercato di riferimento.

A tal proposito, sono state

organizzate delle visite

presso aziende ed strutture

specializzate in ognuno dei

settori sopra citati: il PTP

(Parco Tecnologico Padano),

per esempio, ha illustrato le

innovative tecniche di

coltivazione che trovano

larga applicazione sia

nell’ambito agrario, sia in

quello alimentare, dallo

sviluppo di strumenti

diagnostici alla tracciabilità

di filiere di prodotti

agroalimentari, in un’ottica

di sicurezza alimentare,

ridotto impatto ambientale e

tutela della salute umana e

animale.

L’azienda Intertek, invece, è

stata interpellata per istruire

la delegazione

sull’importanza delle

certificazioni adeguate al

mercato che si vuole

approcciare e le modalità

pratiche per ottenerle, in

modo tale da permettere che

prodotti esportati rispettino

le normative in materia di

qualità, salute, ambiente,

sicurezza e responsabilità

sociale in tutti i mercati del

mondo.

Per la questione dazi, dogane

e controllo qualità il

confronto è stato portato

avanti dai funzionari delle

dogane all’aeroporto di

Malpensa e i rappresentanti

del ministero della salute, i

quali hanno evidenziato le

principali problematiche da

affrontare per evitare pesanti

conseguenze e

compromettere così il

processo di esportazione

verso i mercati esteri.

Uno degli obiettivi dello

Study Tour è stato anche

quello di rafforzare ed

ampliare la collaborazione

tra aziende italiane e

straniere nel settore

agroindustriale e individuare

ogni possibile sinergia per

progetti futuri, nonché

illustrare l’eccellenza delle

aziende italiane nel settore di

riferimento.

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pag. 13

La Finestra dei Soci Aice Rubrica a disposizione dei soci per presentare la propria attività

La rubrica“La finestra dei Soci Aice”,

è dedicata alle aziende associate che

vogliono presentare la propria attività,

alla business community alla quale la

nostra Associazione si rivolge.

L’iniziativa, volta a favorire la

conoscenza reciproca fra soci e a far

nascere eventuali collaborazioni,

alleanze e nuove opportunità di

business fra aziende nostre associate o

appartenenti ad enti ed associazioni

collegate, ha ricevuto sin da subito

un’ottima adesione da parte delle

aziende associate.

Invitiamo pertanto le aziende

interessate ad inviarci via e-mail, la

propria scheda monografica che

pubblicheremo sui prossimi numeri.

Per maggiori informazioni, le aziende

interessate possono contattare la

Segreteria Aice, Sig.ra Fernanda

Franco (Tel. 027750320/321,

[email protected] ).

La Finestra

dei Soci Aice

La Cavallini è stata costituita il

3.6.1987.

Commercializza materiali di

“alta qualità” nei settori: legato-

ria, cartotecnica, campionaristi,

scatolifici, arti grafiche, astuc-

cifici, saldatori pvc.

Si avvale della collaborazione di venditori diretti e agenti per la vendita sul territorio italiano dei

suoi numerosi prodotti.

E’ distributrice esclusiva con deposito per l’Italia di prestigiosi produttori mondiali quali: Bamber-

ger Kaliko, Sef, Reflex Premium Papier Zanders, World Wide Stat. Mfg.

Il suo obbiettivo primario è quello di divulgare gli articoli trattati con professionalità, serietà e con

un efficiente servizio.

Le aziende interessate ad entrare in contatto con Cavallini Srl possono contattare la Segre-

teria Aice (Tel. 027750320/1 - E-mail: [email protected]).

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Anno LII - n°22/2015

pag. 14

MIC - Misery Index Confcommercio

una valutazione macroeconomica del disagio sociale

A

ottobre

l'indice di

disagio

sociale sale a 19,5 dal 19,3

(+0,2)

La disoccupazione

estesa rimane stabile a

15,4%

I prezzi dei beni e

servizi ad alta frequenza

d'acquisto diminuiscono

dello 0,1% (-0,3% a

settembre)

Il MIC[1] di ottobre 2015 si

è attestato su un valore

stimato di 19,5 punti, in

aumento di due decimi

rispetto al mese di settembre.

Il modesto peggioramento

rilevato nell'ultimo mese,

dopo un trimestre di

progressivo miglioramento,

riflette una tendenza alla

stabilità della disoccupazione

estesa ed una diminuzione

dei prezzi dei beni e servizi

ad alta frequenza d'acquisto

più contenuta rispetto ai mesi

precedenti.

Ad ottobre il tasso di

disoccupazione ufficiale si è

attestato all'11,5%, il valore

più basso da dicembre 2012,

in riduzione di un decimo di

punto rispetto a settembre e

di un punto e mezzo

percentuale su base annua. Il

numero di disoccupati si è

ridotto di 13mila unità sul

mese precedente e di

410mila rispetto a ottobre del

2014. Il numero di occupati è

diminuito di 39mila unità

rispetto al mese precedente

ed è aumentato di 75mila nei

confronti dello stesso mese

del 2014.

Nel mese di ottobre le ore di

CIG autorizzate sono

diminuite del 44,7% rispetto

allo stesso mese del 2014.

Sulla base di questa stima si

è calcolato che le ore di CIG

utilizzate – destagionalizzate

e ricondotte a ULA – siano

aumentate di mille unità su

base mensile e diminuite di

87mila unità su base annua.

Anche a ottobre il numero di

scoraggiati[2] è stimato in

aumento.

Il combinarsi della

diminuzione dei disoccupati

ufficiali e del numero di

persone in CIG con

l'aumento degli scoraggiati

ha comportato una

stabilizzazione del tasso di

disoccupazione esteso al

15,4% (tab. 1).

Nello stesso mese i prezzi

dei beni e dei servizi ad alta

frequenza d'acquisto sono

diminuiti dello 0,1% a fronte

del -0,3% rilevato a

settembre.

Le dinamiche registrate negli

ultimi mesi dal MIC e dalle

sue componenti segnalano

l'esigenza di ridurre in

misura consistente l'area

della disoccupazione,

ufficiale ed estesa, se si

vuole giungere ad un

significativo

ridimensionamento dell'area

del disagio sociale. Tale

dinamica potrà essere

garantita solo da tassi di

crescita più sostenuti rispetto

ai ritmi attuali ed idonei a

favorire un concreto

miglioramento del mercato

del lavoro, che al momento è

caratterizzato da una

tendenza alla stabilizzazione

dei contratti, con

l'ampliamento della quota di

dipendenti regolari, ed al

riassorbimento delle persone

in CIG.

[1] Il Misery Index

Confcommercio (MIC)

misura mensilmente il

disagio sociale causato

dalla disoccupazione

estesa (disoccupati,

Primo piano sulla

Confcommercio

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Anno LII - n°22/2015

pag. 15

cassaintegrati e

scoraggiati) e dalla

variazione percentuale

dei prezzi dei beni e

servizi ad alta

frequenza d'acquisto.

[2] Gli scoraggiati inclusi

nel calcolo della

disoccupazione estesa

utilizzata per la stima

del MIC sono definiti

come coloro che (1) si

dichiarano in cerca di

lavoro, (2) sono

disponibili a lavorare

nelle due settimane

successive a quelle

dell'intervista e (3)

anche se non lo hanno

fatto nelle ultime

quattro settimane,

affermano di aver

compiuto una o più

azioni di ricerca da 2 a

3 mesi prima

dell'intervista

(Fonte: MIC Misery Index

Confcommercio)

La figura 1 mostra le due componenti

del MIC (in rosso l'inflazione dei beni e

servizi ad alta frequenza d'acquisto ed

in blu la disoccupazione estesa), mentre

l'ingrandimento riporta l'andamento

complessivo del disagio sociale negli

ultimi dieci mesi.

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Anno LII - n°22/2015

pag. 16

SPORTELLO INTRASTAT Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie.

Periodo di competenza: mese di Dicembre 2015 e 4°trimestre 2015

Ai fini dell’elaborazione e

presentazione dei modelli

INTRASTAT, lo sportello

intrastat per la raccolta delle

fatture di acquisto e di

vendita, periodo di

competenza — mese di

DICEMBRE 2015 e 4°

trimestre 2015, sarà aper to

in data MARTEDI’ 12

GENNAIO 2016.

Lo sportello sarà in funzione

dalle 14.30 alle 15.30,

presso l’Unione

Confcommercio Milano–

C.so Venezia 47 — 20121

Milano, in SALA

COMITATI.

Le aziende associate che

ricorreranno al servizio,

usufruiranno dei seguenti

vantaggi:

- avranno un sensibile

risparmio economico;

- saranno assistite in caso

di controlli da parte delle

autorità doganali;

- saranno assistite in caso

di controlli da parte delle

autorità doganali;

- saranno sgravate da

responsabilità per eventuali

errori materiali commessi

nella compilazione

dell’Intrastat.

La Direzione Settore

Commercio Estero

dell’Unione Confcommercio

Milano (Tel. 027750456) è a

Vostra disposizione per ogni

ulteriore informazione.

Riduzione dei premi Inail per l’anno 2016

Il Ministero del Lavoro ha

pubblicato, sulla Gazzetta

Ufficiale n. 286 del 9

dicembre 2015, il Decreto 30

settembre 2015 con il quale

ha approvato la

determinazione del

Presidente dell’Inail n. 283

del 27 luglio

2015, concernente la

riduzione dei premi e

contributi per

l’assicurazione contro gli

infortuni sul lavoro per

l’anno 2016.

La misura della riduzione

percentuale dell’importo dei

premi e contributi dovuti per

l’assicurazione contro gli

infortuni sul lavoro, da

applicare per tutte le

tipologie di premi e

contributi destinatari della

riduzione, per l’anno 2016 è

pari al 16,61

(Fonte: Lavoronews)

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Anno LII - n°22/2015

pag. 17

INAIL – presentazione bando - Finanziamenti alle imprese

per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luo-

ghi di lavoro

L'INAIL ha presentato il nuovo bando per il finanziamento alle imprese per il miglioramento dei

livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, i cui avvisi regionali verranno pubblicati sul sito

INAIL entro la fine del mese di dicembre 2015.

L'entità del finanziamento è pari a 279.269.986 euro, di cui 193.388.990 euro destinati ai

progetti di investimento e ai progetti relativi alla responsabilità sociale delle imprese; mentre

82.880.996 euro sono destinati ai progetti relativi alla bonifica dell'amianto.

Il contributo, in conto capitale, copre il 65% dei costi ammissibili sostenuti e documentati per la

realizzazione del progetto, ed è compreso fra un minimo di cinquemila euro ed un massimo di

130.000 euro.

Per i progetti che comportano un contributo superiore a 30.000 euro è possibile chiedere

un'anticipazione pari al 50% dell'importo del contributo stesso, previa costituzione di garanzia

fideiussoria a favore dell'INAIL.

In particolare i progetti oggetto dell'agevolazione sono: a. investimento;

b. adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;

c. bonifica di materiali contenenti amianto.

Il bando è rivolto alle imprese iscritte alla CC.I.AA, Registro Imprese o Albo Imprese Artigiane,

che potranno presentare un solo progetto per una sola unità produttiva su tutto il territorio

nazionale, compilando la domanda online e raggiungendo un punteggio minimo pari a 120 punti.

Sono escluse le imprese ammesse al contributo INAIL relativamente ai precedenti Avvisi pubblici

2012,2013 e 2014 ed al bando FIPIT 2014 (Finanziamento alle imprese per progetti di

innovazione tecnologica dei settori agricoltura, edilizia e lapidei).

Bandi, finanziamenti

e agevolazioni

Per maggiori dettagli sulla modalità di presentazione della domanda ed i parametri relativi al

punteggio minimo, le aziende interessate sono pregate di contattare la Dott.ssa Cecilia Cappa

(tel 02 7750320/1, fax 02 7750329, e-mail [email protected]).

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Anno LII - n°22/2015

pag. 18

Missione per Buyer italiani del settore dell’agricoltura,

dell’allevamento e dell’alimentazione

Mersin, Turchia - dal 26 al 29 gennaio 2016

L’Ufficio Commerciale del Consolato Generale di Turchia in Italia

organizza, in concomitanza con la Fiera Mersin Agrodays 2016 ,

una attività di promozione nel settore dell'agricoltura,

dell'allevamento e dell'alimentazione che avrà luogo dal 25 al 28

gennaio 2016 a Mersin in Turchia. L’evento organizzato dall’Unione degli Esportatori del

Mediterraneo (AKIB), con il patrocinio del Ministero

dell’Economia, ha lo scopo di ospitare le delegazioni di

compratori provenienti da diversi paesi e di sottoporre loro la

presentazione del settore in Turchia con un briefing, la visita della

fiera, incontri B2B e la visita degli stabilimenti come indicato dal

programma indicato qui di seguito: 26 gennaio 2016 Arrivo a Mersin

27 gennaio 2016 Incontri bilaterali con le aziende turche

28 gennaio 2016 Visita esposizione/impianti

29 gennaio 2016 Partenza da Mersin La promozione, oltre agli operatori italiani, è rivolta anche ad altri 17

Paesi in tutto il mondo. Le spese di pernottamento/vitto sono a carico dell’organizzatore, mentre

l’azienda dovrà provvedere per conto proprio alle spese di viaggio da e

per la Turchia. L’organizzazione si prenderà carico delle spese sopra specificate

solamente di una persona per ogni azienda aderente. Le domande di adesione pervenute saranno sottoposte al vaglio

dell'organizzazione. Buona conoscenza della lingua inglese, francese e tedesca costituirà un

requisito preferenziale per i partecipanti. Per la riuscita dell’evento e’ importante che gli aderenti forniscano

specifiche indicazioni sui prodotti e settori ai quali sono interessati,

eventuali nominativi di aziende turche con le quali desiderano avere

contatti o di cui vorrebbero visitare gli stabilimenti. I moduli per l’adesione, a disposizione presso la Segreteria Aice,

dovranno essere compilati e spediti entro il 18 gennaio 2016

Fiere e manifestazioni

Missione

per Buyer italiani

del settore

dell’agricoltura,

dell’allevamento e

dell’alimentazione

Dal 26 al 29 gennaio 2016

ADESIONI ENTRO

Il 18 gennaio 2016

Per maggiori informazioni

Segreteria Aice

Tel. 027750320/1

Dr. Pierantonio Cantoni

E-mail:

[email protected]

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Anno LII - n°22/2015

pag. 19

Beauty Eurasia 2016

Partecipazione Collettiva Italiana

Istanbul dal 21 al 23 Aprile 2016

L’ICE-Agenzia, nell’ambito delle iniziative a supporto del settore cosmetico, prevede

l’organizzazione di una collettiva di aziende italiane in occasione della Beauty Eurasia 2016 che si

terrà ad Istanbul dal 21 al 23 aprile 2016.

PERCHE’ PARTECIPARE

La domanda di prodotti cosmetici in Turchia è in costante crescita grazie a fattori propulsivi

derivanti da un progressivo aumento di reddito pro-capite ed occupazione femminile che si

traducono in una maggiore propensione alla cura del corpo e della persona lungo un percorso

rivolto verso uno stile di vita occidentale.

Grazie all’armonizzazione della normativa sui cosmetici con quella U.E. e all’assenza di dazi e

particolari permessi per la distribuzione, la Turchia ha importato nel 2014 un valore complessivo

di oltre 733 milioni di USD in prodotti cosmetici.

La Beauty Eurasia, la principale manifestazione del settore cosmetico in Turchia, rappresenta

un’occasione di rilievo per le imprese italiane in termini di accesso al mercato turco, un mercato

da privilegiare per la posizione geografica strategica che lo rende accesso ideale per l’area del Sud

Est Europa, dei Balcani, dell’Asia Centrale, del Medio Oriente.

La Fiera, giunta alla dodicesima edizione, conta - anno per anno - un numero di espositori e

visitatori crescente.

All'edizione 2015 hanno partecipato 450 espositori da 42 paesi con circa 9mila visitatori

professionali da circa 100 paesi.

L'interesse per le aziende italiane a questo mercato e a questa fiera è stato crescente, passando dai

15 espositori nel 2005 ai 40 dell'edizione 2015, provenienti da diversi distretti produttivi italiani di

cui 18 all'interno dell'area espositiva ICE.

Fiere e manifestazioni

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Anno LII - n°22/2015

pag. 20

OFFERTA ICE-AGENZIA

L’Area espositiva dedicata alla collettiva italiana sarà costituita su una superficie espositiva tra i

200 e 300 mq. La progettazione e l’allestimento saranno curati in modo da assicurare ampia

visibilità all’immagine della collettiva nella sua identificazione nazionale garantendo, allo stesso

tempo, una rappresentazione personalizzata della peculiarità e del design dei prodotti italiani

esposti.

All’interno dell'area sarà allestito un Centro Servizi che opererà per fornire assistenza e servizio

d’interpretariato collettivo sia alle ditte italiane che ai visitatori stranieri in Fiera.

La quota di partecipazione è di € 300,00 al mq (+ IVA) per uno stand minimo di 9 mq.

Eventuali richieste di stand di metratura superiore dovranno essere segnalate nel modulo di

adesione all'iniziativa e saranno prese in considerazione in base alle disponibilità.

La quota di partecipazione include: - Affitto Area Espositiva;

- Allestimento e Arredo booth;

- Azioni Pubblicitarie;

- Servizio Interpretariato;

- Assistenza durante la Fiera;

- Servizi Generali.

MODALITA’ DI ADESIONE

Per partecipare all'iniziativa le aziende dovranno inviare, via fax al n. 068928.0359 o via

e-mail a [email protected] e [email protected], entro il 14/01/2016:

-SCHEDA ADESIONE firmata dal legale rappresentante;

-REGOLAMENTO ICE-Agenzia firmato;

-SCHEDA PROFILO azienda

Saranno ammesse a partecipare all'iniziativa le aziende italiane che faranno domanda fino

ad esaurimento dell'Area disponibile.

Le domande saranno accettate in base all'ordine cronologico d'arrivo.

Per maggiori informazioni potete visitare i siti:

www.ice.gov.it

www.beautyeurasia.com

Per maggiori informazioni, le aziende interessate

possono contattare la Segreteria Aice,

Dr. Pierantonio Cantoni - Tel. 027750320/1 -

E-mail: [email protected]

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Anno LII - n°22/2015

pag. 21

Agevolazioni per Buyer

Fiera Taiwan Sporting Goods Show

dal 3 al 5 Marzo 2016 Fiere e manifestazioni

Sono aperti i termini per richiedere gli incentivi riservati ai buyer che visiteranno la seguente Fiera

Internazionale a Taiwan:

Taiwan Sporting Goods Show, http://www.taispo.com.tw/, dal 3 al 5 marzo 2016.

Gli incentivi disponibili consistono in :

alloggio in hotel per 4 notti + servizio accoglienza e trasporto dall’aeroporto in albergo,

oppure rimborso biglietto aereo.

La richiesta devrà essere inoltrata tramite l’Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia e sarà

sottoposta all’approvazione dell’Ente di promozione del commercio estero.

Essendo la disponibilità dei posti limitata, invitiamo le aziende a contattarci con largo anticipo.

Per la verifica dei requisiti e tutte le informazioni contattare:

D.ssa Laura Capocchi

Tel. 06-98262816/17

Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia

Divisione Economica

Viale Liegi n. 17 - 00198 Roma

tel. +39-06-98262800/16/17

www.taipeieco.it

Per informazioni, le aziende interessate possono

contattare la Segreteria Aice — Tel. 027750320/1

Dr. Pierantonio Cantoni -

E-mail: [email protected]

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Anno LII - n°22/2015

pag. 22

Un nuovo

sistema di

informazione del servizio

fiscale e doganale dovrà

calcolare - per una probabile

e successiva tassazione - il

costo dei pacchi spediti dagli

shop online esteri alle

persone fisiche russe. Ad

avanzare la richiesta al

ministro delle finanze Anton

Siluanov, è stato Ilya

Kostunov, del comitato per

la sicurezza e per la lotta

contro la corruzione della

Duma di Stato (la Camera

bassa del Parlamento di

Mosca).

Attualmente il “tetto”

massimo di importazione è

pari a 1000 euro per

persona al mese, e per le

somme eccedenti i 1000 euro

è applicata una tassa del 30

per cento.

“In condizioni di brusca

riduzione dei redditi di

bilancio, è estremamente

importante garantire a tutti i

produttori e attori del

commercio le medesime

condizioni di fronte alla

legge.

Purtroppo alcuni produttori e

commercianti esteri sfruttano

l’assenza di un adeguato

meccanismo fiscale e

raggirano così i dovuti

pagamenti a favore dello

stato. Senza contare che i

posti di lavoro creati si

trovano oltre confine. In

questo modo, non solo

perisce il bilancio statale, ma

in aggiunta i nostri cittadini

rimangono senza impiego”,

ha dichiarato Kostunov.

“Il 94% dei pacchi

provenienti da negozi esteri

vengono spediti per posta

poiché inferiori ai 2

chilogrammi”, ha detto

Artem Sokolov, direttore

esecutivo dell’Associazione

delle società di e-commerce.

Secondo le regole

dell’Unione postale

universale, questi pacchi non

si dichiarano, ed è molto

difficile per i dipendenti del

Servizio federale doganale

valutarne il costo.

Un sistema per il conteggio

di tali pacchi non esiste in

nessun paese al mondo: è

tecnicamente impossibile e

una sua creazione potrebbe

richiedere molti anni.

Il deputato Ilya Kostunov

molto giustamente afferma

che la vendita di queste

merci si trova in una “zona

grigia”.

A metà novembre il ministro

delle finanze, Anton

Siluanov, durante un

intervento alla Duma di Stato

sul bilancio statale russo, ha

dichiarato che il governo ha

raggiunto un accordo

sull’interazione dei sistemi di

informazione del Servizio

Doganale e del Servizio

Fiscale della Federazione.

Nella sua lettera il deputato

chiede di introdurre nel

nuovo sistema il

monitoraggio dei “piccoli”

pacchi provenienti

dall’estero e diretti nelle case

delle persone fisiche.

“Secondo i calcoli degli

esperti, il controllo di questi

pacchi è molto debole sia dal

punto di vista dei costi, sia

per quanto riguarda il calcolo

totale di pacchi ricevuti da

un singolo individuo in un

certo lasso di tempo, non

Federazione Russa: verranno monitorati gli acquisti negli shop online esteri

notizie dal

mondo

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Anno LII - n°22/2015

pag. 23

permettendo così di

monitorare il superamento

della soglia esente da

tassazione pari a 1000 euro”,

fa notare Kostunov.

Secondo i dati

dell’Associazione delle

società di e-commerce, nel

2014 il mercato del

commercio elettronico in

Russia ha raggiunto 713

miliardi di rubli. La quota di

commercio transfrontaliero

ha eguagliato il 29% (nel

2013 era pari al 25% e nel

2012 al 20%). Sempre

secondo l’Associazione, lo

scorso anno i russi hanno

acquistato in negozi stranieri

online merci per un valore di

208,6 miliardi di rubli.

Il volume degli scambi

transfrontalieri è in aumento

grazie alla Cina, e allo stesso

tempo, si è notevolmente

ridotto il volume degli ordini

provenienti dagli Stati Uniti.

Di questi 208,6 miliardi di

rubli, la quota della Cina

rappresenta il 47 per cento.

Secondo i dati di ComScore,

a giugno 2015 i negozi

online più popolari in Russia

erano i siti cinesi

appartenenti al gruppo

Alibaba.com (principalmente

Aliexpress.com, aggregatore

di merci cinese) con 17,3

milioni di clienti; i siti russi

"Yandex.Market" (8,84

milioni) e Ozon.ru (7,4

milioni); il negozio e portale

per aste americano eBay.com

(5,1 milioni); e il russo

"M.Video" con 4,2 milioni di

utenti.

(Fonte: Newsletter dai

mercati CSI)

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Anno LII - n°22/2015

pag. 24

Federazione Russa: in ottobre il calo della produzione in-dustriale ha raggiunto il 3,6 per cento

Nel periodo gennaio-ottobre

2015, il volume della

produzione industriale è

diminuito del 3,3% rispetto a

gennaio-ottobre 2014. Lo ha

riferito il Servizio federale di

statistica nazionale (Rosstat).

Nel mese di ottobre 2015,

rispetto a ottobre 2014, la

produzione industriale si è

contratta del 3,6% dopo un

calo del 3,7% nel mese di

settembre, del 4,3% nel mese

di agosto, del 4,7% nel mese

di luglio, del 4,8% nel mese

di giugno, del 5,5% a maggio

(calo massimo da ottobre

2009), del 4,5% nel mese di

aprile, dello 0,6% nel mese

di marzo, dell’1,6% nel mese

di febbraio e dopo una

crescita dello 0,9% registrata

a gennaio.

Rispetto a settembre di

quest’anno, la produzione

industriale dello scorso mese

è cresciuta del 5,2 per cento.

Alla fine del mese il calo

della produzione industriale

ha subito un ulteriore freno.

Inoltre il calo dell’indicatore,

così come il mese

precedente, è risultato

inferiore alle previsioni degli

esperti. Per il mese di ottobre

gli analisti avevano previsto

un calo della produzione

industriale russa pari al 4,1%

su base annua (il consensus

forecast era stato realizzato

dall’agenzia Interfax sulla

base di un sondaggio tra gli

analisti delle maggiori

società di investimento,

nonché delle maggiori

banche e centri di analisi).

Nel periodo gennaio-

settembre 2014, la

produzione industriale era

cresciuta dell’1,7%, mentre

l’indice di ottobre su base

annua era aumentato del 2,9

per cento.

Escludendo fattori stagionali

e di calendario, la

produzione industriale nel

mese di ottobre 2015,

rispetto al mese precedente, è

diminuita dello 0,1% dopo

un aumento dello 0,6% nel

mese di settembre.

Nella sfera dell’estrazione di

materie prime, nel periodo

gennaio-ottobre il volume

della produzione è cresciuto

dello 0,4%, nel settore

manifatturiero la produzione

industriale è scesa del 5,3%,

mentre la produzione e la

distribuzione di energia

elettrica, gas e acqua sono

calate dell'1 per cento.

Per la fine del 2015, gli

analisti prevedono un calo

della produzione industriale

pari al 3,3% L'ultima

notizie dal

mondo

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Anno LII - n°22/2015

pag. 25

variante della previsione del

Ministero dello Sviluppo

Economico per il 2015

prevede una riduzione della

produzione industriale del

3,3 per cento.

La produzione di autovetture

in Russia nel periodo

gennaio-ottobre 2015 è

calata del 23,2% rispetto allo

stesso periodo del 2014, fino

a 1,1 milioni di veicoli.

La produzione di autovetture

nel mese di ottobre è calata

dell’11,4% su base annua.

Rispetto al mese precedente,

la produzione di auto è

aumentata dello 0,7 per

cento.

La produzione di autocarri

per i primi 10 mesi ha subito

un calo del 18,3%, fino a 103

mila vetture.

La produzione di autobus nel

periodo gennaio-ottobre è

diminuita del 16,6% rispetto

allo stesso periodo nel 2014,

fino a 29 mila vetture.

(Fonte: Newsletter dai

mercati CSI)

WTO

Raggiunto l'accordo per liberalizzare i prodotti dell'IT

(Information Technology).

Durante la

riunione

ministeriale del WTO a

Nairobi, è stata annunciata la

chiusura del negoziato sugli

scambi di prodotti

dell'information technology

(ITA2), che porterà

all’eliminazione dei dazi

doganali per 201 prodotti.

Secondo il Viceministro allo

Sviluppo economico Carlo

Calenda, capo della

delegazione Italia e

Vicepresidente della riunione

ministeriale di Nairobi,

l’intesa sull’estensione

dell’Information

Technology Agreement è il

più grande accordo

plurilaterale di riduzione

tariffaria in seno al WTO da

18 anni a questa parte e

permetterà di liberalizzare gli

scambi di beni ad alto valore

tecnologico, ampliando la

copertura del precedente

accordo arrivando a coprire il

10% del commercio

mondiale, per un valore

annuale di oltre 1,3 trilioni di

dollari USA, garantendo,

inoltre, alla UE un vantaggio

tariffario pari a 6,3 miliardi

di euro.

I tagli alle tariffe partiranno

dal luglio 2016 e più del 90%

dei dazi attualmente applicati

sarà eliminato entro tre anni.

La completa eliminazione

dei dazi avverrà entro il 1°

gennaio 2024.

(Fonte: WTO - World Trade

Organization)

notizie dal

mondo

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Anno LII - n°22/2015

pag. 26

ICC at MC10 | Executive

Brief No. 2 │ 16 December

2015

African Business and

Global Trade

On this second day of the

Nairobi 10th Ministerial

Conference of the World

Trade Organization (WTO

MC10), ICC activity started

early in the day, with a by

invitation only breakfast

meeting organized by the pan

-African business

consultancy Africapractice,

on the theme “Trade and

sustainable growth:

strengthening the voice of

Africa’s private sector”.

Presentations were given by

a diverse panel composed of

East African business leaders

and executives with

experience in both

government and the private

sector, including former

WTO Chief Economist

Patrick Low who hails from

Kenya. The audience

included representatives

from foreign companies

based in Kenya, local

companies, leaders of

Kenyan business

organizations and

representatives of

intergovernmental

organizations based in

Nairobi. Members of the

audience, including ICC,

were called upon to

participate in the discussion

that followed the

presentations..

Remarks by panelists and the

audience showed the

importance the Kenyan

business community attaches

to a vibrant WTO and

multilateral trading system,

as an indispensable

overarching global

framework.

The multilateral trading

system should benefit

Kenyan, East African, and

African business more

broadly, and facilitate the

further integration of African

economies into the global

trading system, including

through trade facilitation.

Some felt that it would be

useful to conceive of an

additional mechanism to

allow an exchange of views

between WTO members

(through the WTO General

Council for example) and

business.

At the same time, regional

and continental economic

integration were seen as

necessary for African

economies to play a greater

role in global trade by

creating economies of scale

and scope. Moreover, there

was broad recognition that,

at national level, business

needed to build effective

representative organizations

to mobilize business

leadership collectively and

convey business priorities to

the government in an

effective way. This is to

ensure that government sets

the necessary enabling

framework for business to

trade, invest and create

wealth and jobs. These

national organizations should

establish links to regional

notizie dal

mondo

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Anno LII - n°22/2015

pag. 27

and global business networks

to carry their priorities

effectively at the national,

regional, and global levels

including to the WTO.

The Africapractice breakfast

allowed ICC to re-establish

contact with Kenya’s “apex”

business body – the Kenya

Private Sector Alliance

(KEPSA), which brings

together all of the main

Kenyan business associations

– to revisit the creation of an

ICC national committee in

Kenya. The possibility of

strengthening ICC’s

representation in Africa on a

regional basis was also

briefly discussed on the

sidelines of the breakfast.

Uncertain outcomes at

MC10 Meanwhile, across the street

at the Kenyatta International

Convention Centre, the WTO

MC10 plenary session

resumed, consisting in pre-

prepared short opening

statements by WTO member

trade ministers. Whereas all

ministers who spoke so far

reaffirmed the need for a

strong WTO system with an

effective negotiating

function, and a successful

Nairobi Conference with

tangible outcomes, especially

in favour of least-developing

countries. However, WTO

members continue to

disagree on how to move

forward in the context of the

Doha Round. Many parallels

were drawn with COP21 and

many ministers felt that

comparable multilateral

momentum and ambition

should characterize MC10.

ICC World Trade Agenda at

MC10 Infographics are

available for use by the

global network at https://

www.flickr.com/photos/

international-chamber-of-

commerce/

sets/72157661858076720

********

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Anno LII - n°22/2015

pag. 28

ICC at

MC10 |

Executive Brief No. 5 │ 20

December 2015

Ministerial documents can be

viewed and downloaded

here. Below is a brief

overview of the main

elements comprising the

“Nairobi Package”.

Ministerial Declaration

Most notably, while some

countries reaffirmed their

full commitment to conclude

the Doha Development

Agenda ("DDA") other

countries did not, as they

believe new approaches are

necessary to achieve

meaningful outcomes in

multilateral negotiations.

However, members did agree

to future work programmes

on electronic commerce,

TRIPS non-violation and

situation complaints, and

small economies. In addition

to the accession of Liberia

and Afghanistan as well as

the expansion of product

coverage of the Information

Technology Agreement,

other areas of agreement

included:

Agriculture Issues

Public Stockholding and

Special Safeguard

Mechanism

Members agreed to a special

safeguard mechanism and to

continue negotiating towards

a permanent solution on the

issue of public stockholding

for food security purposes.

The negotiations would be

conducted in dedicated

sessions and in an

accelerated time-frame,

distinct from the agriculture

negotiations under the DDA.

Export Competition

Exports subsidies: Members

agreed that developed

countries would immediately

end export subsidy

entitlements while

developing countries had

until the end of 2018 to do

so. Furthermore, developing

countries would have until

the end of 2023 to eliminate

all forms of export subsidies

while least developed

countries (LDCs) and net

food importing developing

countries would have until

the end of 2030 to do so.

Export Credits: the

developing country Members

concerned would benefit

from special and differential

treatment with maximum

repayment terms consisting

of a phase-in period of four

years after the first day of the

implementation period by the

end of which to fully

implement the maximum

repayment term of 18

months. LDCs and net food-

importing developing

countries will benefit from

differential and more

favourable treatment

comprising allowance for a

repayment term in respect of

them of between 36 and 54

months, for the acquisition of

basic foodstuffs.

State Trading Enterprises:

Members agreed to make

their best efforts to ensure

that the use of export

monopoly powers by

agricultural exporting state

trading enterprises is

exercised in a manner that

minimizes trade distorting

effects and does not result in

displacing or impeding the

exports of another Member.

International Food Aid:

Members agreed that

international food aid would

be conducted be in a manner

that prevents commercial

displacement.

notizie dal

mondo

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Anno LII - n°22/2015

pag. 29

LDC issues

Developed and developing

countries in a position to do

so agreed to duty-free and

quota-free market access for

cotton and relevant cotton-

related products from LDCs,

to the extent provided for in

their respective preferential

trade arrangements(1) LDCs

were also granted

preferential Rules of Origin

and a services waiver until

31 December 2030.

—————— (1) In this regard, China

declares itself in a position to do so

to the extent provided for in its

preferential trade arrangements and

political commitments.

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Anno LII - n°22/2015

pag. 30

The role of international trade in the reindustrialisation

of Europe

On 26

October,

EESC

member

and president of AICE (the

Italian Association of

Foreign Trade), Claudio

Rotti, hosted a conference

in Milan on The role of

international trade in the

reindustrialisation of

Europe.

The conference was

organised by the

Employers’ Group of the

European Economic and

Social Committee.

An interesting discussion

developed during the

meeting on the importance of

international trade for

economic development and

job creation in Europe, just a

few days after the publication

of the Commission

Communication on “Trade

for all”, which outlines the

main thrust of the future

European trade strategy.

After the welcome addresses

by the president of AICE,

Claudio Rotti, and the

president of the EESC

Employers’ Group, Jacek

Krawczyk, Maurizio

Bernardo, president of the

Finance Committee of the

Chamber of Deputies of the

Italian Parliament, gave the

opening speech, stressing the

Italian institutions'

commitment to supporting

policies of internationalising

Italian businesses.

The other speakers' speeches

revealed that the challenge

facing the EU is to create

jobs, growth and

investment and that

international trade is

essential to the

achievement of this goal,

which will benefit

businesses, consumers and

workers.

In particular, free trade

agreements are key tools

for the development of

international trade and the

growth of the global

economy. In support of this

point, Mr Rotti related

some particularly

interesting facts:

the European Union is

the top trading partner for

80 countries;

on average, a billion euro

in new exports generates 15

000 new jobs in the EU;

around 31 million jobs in

Europe are dependent on

sales in countries outside the

EU;

the EU is the world's

leading importer and

exporter; Europe is the

world's leading importer of

goods and services;

in Europe there are over

600 000 export SMEs,

handling a third of all

European exports and

employing over six million

people;

in 15 years' time 90% of

global demand will be

generated outside Europe.

AICE (the Italian

Association of Foreign

Trade) fully supports the

bilateral approach which the

European Union is taking in

trade policy regarding third

countries while not

abandoning the multilateral

approach.

For instance, AICE warmly

welcomed the signing of the

dall’Unione

Europea

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Anno LII - n°22/2015

pag. 31

Trade Facilitation Agreement

at the December 2013 WTO

Ministerial Conference in

Bali, which, once in force,

will bring enormous benefits

for all in terms of reducing

costs and removing non-

tariff barriers. The hope is

that the agreement will be

ratified as soon as possible

by the WTO member

countries, just as significant

progress needs to be made on

the Doha Development

Agenda at the forthcoming

ministerial conference to be

held in Nairobi in December.

The aim of the future

European strategy must be

fluid, simple, predictable free

trade. In a globalised

economy, the opening-up of

the markets and predictable

trade policy are crucial in

order to encourage

competitiveness and job

creation in Europe. It is

essential that barriers to

market access be further

reduced, releasing trade in

goods and services in both

directions in order to

promote economic prosperity

for both European and third-

county businesses.

To be able to realise its full

economic potential, the

European Union needs a

stable multilateral framework

for global trade, into which it

can integrate effective

bilateral and multilateral

trade agreements, thus

providing further

opportunities for trade, job

creation and growth. Not

least through the work of

EuroCommerce, AICE e n c

o u r a g e s t h e E u r o p e a

n Commission to use the

necessary means to finalise

ambitious bilateral and

multilateral trade agreements

in order to promote free trade

in goods and services.

(Fonte: EESC Newsletter

Employers’ Group)

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Anno LII - n°22/2015

pag. 32

EuroCommerce spinge per la semplificazione delle accise

EuroCommerce ha

presentato una proposta alla

Commissione per far

rispettare più facilmente le

accise in tutta l'UE, dopo la

valutazione della

Commissione di norme

fiscali per le bevande

alcoliche nell'UE, come parte

del suo programma di

miglioramento della

regolamentazione.

EuroCommerce ha proposto

la creazione di un sistema

con un migliore equilibrio tra

i requisiti di conformità e

pratiche commerciali, e che

prevede una licenza accise

per le vendite a distanza. La

proposta sarà ora discussa

con la Commissione.

(Fonte: EuroCommerce)

dall’Unione

Europea

EuroCommerce fa pressing sui leader per accelerare l'appli-

cazione dell’accordo di libero scambio tra UE e Canada

EuroCommerce, assieme alle

più importanti associazioni

imprenditoriali di EU e

Canada, ha incoraggiato da

entrambi i lati dell'Atlantico

il completamento del

processo di approvazione e

l’applicazione provvisoria

dell'accordo commerciale UE

- Canada ( CETA ). Una

volta attuato, l'economia

dell'UE potrebbe beneficiare

di incrementi di reddito di €

11.600.000.000 all'anno. Il

CETA ridurrà gli ostacoli

tecnici al commercio e potrà

migliorare l'accesso al

servizio e gli investimenti di

mercato.

L’implementazione rapida

sarebbe anche un segnale

utile per compiere ulteriori

progressi nei negoziati in

corso TTIP con gli Stati

Uniti . (Fonte: EuroCommerce)

dall’Unione

Europea

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Anno LII - n°22/2015

pag. 33

Operatori all'export e imprese esportatrici in

Lombardia

Chi e

quanti

sono i soggetti economici

lombardi che hanno

esportato in questi ultimi

anni?

Online sul sito di

Unioncamere Lombardia il

rapporto che analizza la

consistenza e illustra le

caratteristiche strutturali

degli operatori all'export

(2008-2014) e delle imprese

esportatrici (2008-2013) in

Lombardia in termini di

valore dell'export, numero di

prodotti esportati e paesi di

destinazione.

Disponibili anche un set di

statistiche per le province

lombarde e una serie di

schede di approfondimento

settoriale.

(Fonte: Unioncamere

Lombardia)

In bre-

ve

dall’

Italia

Rallenta la crescita delle

esportazioni lombarde su

base annua (+1,2% in

valore), con una svolta

congiunturale negativa (-

6,9%). Le esportazioni

lombarde registrano un

incremento tendenziale in

quasi tutte le aree

geografiche, in particolare

verso i paesi dell'Unione

europea (+2,4%), e una

battuta d'arresto verso il resto

del mondo (-0,2%). Dal

punto di vista settoriale

prosegue l'aumento delle

esportazioni di mezzi di

trasporto (+18,2%), di

computer, apparecchi

elettrici ed elettronici

(+7,2%), sostanze e prodotti

chimici (+6,3%), gomma e

materie plastiche (+5,8%).

Rallenta il recupero delle

importazioni, con una

variazione tendenziale che

passa dal +8,6% dello s corso

trimestre al +2,1%.

L'accelerazione più

consistente dell'import

rispetto all'export mantiene

negativo il saldo

commerciale per il terzo

trimestre consecutivo (-296

milioni di Euro). Comunicato

stampa e approfondimenti

sul focus on line.

(Fonte: Unioncamere

Lombardia)

Commercio estero lombardo:

rallentano le esportazioni nel III trimestre 2015

In bre-

ve

dall’

Italia

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Anno LII - n°22/2015

pag. 34

IVA - Dichiarazioni

d'intento precompilate –

Semplificazione degli

adempimenti

Si ricorda che per le

operazioni da effettuare a

decorrere dal 1° gennaio

2015, gli esportatori abituali,

che intendono acquistare o

importare senza applicazione

dell’IVA, devono

trasmettere telematicamente

all’Agenzia delle Entrate la

dichiarazione d’intento.

L’Agenzia delle Entrate ha

reso noto che gli esportatori

abituali potranno ora

compilare più velocemente

le dichiarazioni d’intento da

inviare telematicamente

all’Amministrazione

finanziaria per poter

effettuare acquisti od

importazioni senza

applicazione dell’IVA.

Infatti, con l’aggiornamento

dell’apposito software, i

contribuenti potranno

indicare nelle dichiarazioni

d’intento tutti i dati contenuti

nel frontespizio di una

dichiarazione già compilata

e raggruppare più

dichiarazioni in un unico file

in modo da inviare in

un’unica soluzione più

lettere di intento.

Il software aggiornato, con

le relative istruzioni, è

disponibile sul sito internet

dell’Agenzia delle Entrate

(www.agenziaentrate.it) al

percorso: Home - Strumenti

- Software di compilazione -

Software - Modelli di

dichiarazione.

———————————-

Redditi derivanti da

utilizzo beni immateriali –

Istanze – Modalità e

termini di presentazione -

Provvedimento

dell’Agenzia delle Entrate

del 1° dicembre 2015

L’Agenzia delle Entrate ha

pubblicato il provvedimento

prot. n. 2015/154278 del 1°

dicembre 2015, recante:

”Disposizioni concernenti

l’accesso alla procedura di

accordo preventivo connessa

all’utilizzo di beni

immateriali ai sensi

dell’articolo 1, commi da 37

a 45, della legge 23

dicembre 2014, n. 190”.

Si ricorda che la legge di

stabilità 2015 ha introdotto il

c.d. “patent box”, cioè

un’agevolazione fiscale che

prevede l’esclusione dalla

tassazione di una quota del

reddito derivante

dall’utilizzo di opere

dell’ingegno, da brevetti

industriali, da marchi

d’impresa, da disegni e

modelli, nonché da processi,

formule e informazioni

relativi ad esperienze

acquisite nel campo

industriale, commerciale o

scientifico giuridicamente

tutelabili (per un esame

completo vd. da ultimo ns.

circ. n. 140/2015).

Sono escluse dalla

formazione del reddito anche

le plusvalenze derivanti dalla

cessione degli stessi beni a

condizione che almeno il

90% del corrispettivo

Il punto sulla normativa italiana

I testi integrali delle normative citate nei

provvedimenti pubblicati sono a disposizione

nell’area tematica protetta del sito dell’Unione

Confcommercio - Imprese per l’Italia Milano, Lodi ,

Monza e Brianza www.unionemilano.it.

Le aziende associate, in regola con i contributi

statutari (quota ordinaria e Ascom) possono

richiedere la password alla Segreteria Aice.

Il Punto

sulla

Normativa

Italiana

I N F O R M A Z I O N I I N

MATERIA TRIBUTARIA

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Anno LII - n°22/2015

pag. 35

derivante dalla loro cessione

sia reinvestito, prima della

chiusura del secondo periodo

di imposta successivo a

quello nel quale si è

verificata la cessione, nella

manutenzione o nello

sviluppo di altri beni

immateriali.

I redditi agevolabili sono

quelli derivanti dall’utilizzo

di software protetto da

copyright, brevetti

industriali, marchi di

impresa, disegni e modelli

giuridicamente tutelabili,

informazioni aziendali ed

esperienze tecnico

industriali, comprese quelle

commerciali o scientifiche

proteggibili come

informazioni segrete

giuridicamente tutelabili.

Il provvedimento in esame

indica le modalità e i termini

di presentazione delle istanze

di accesso alla procedura

finalizzata alla stipula di

accordi di ruling.

I soggetti titolari di reddito

d’impresa interessati devono

predisporre l'istanza di

accesso alla procedura in

esame, indirizzata all'ufficio

Accordi preventivi e

controversie internazionali

dell'Agenzia delle Entrate,

redatta in carta libera,

inoltrata a mezzo

raccomandata con avviso di

ricevimento oppure

consegnata direttamente

all'ufficio. La società deve

conservare copia della

domanda su supporto

elettronico.

La richiesta deve contenere:

i dati identificativi

dell'impresa (sede legale,

codice fiscale e/o partita

Iva, eccetera) e l'eventuale

domiciliatario nazionale

presso il quale si chiede di

ricevere le relative

comunicazioni,

l'indirizzo della stabile

organizzazione o

dell'eventuale

domiciliatario, per le

imprese non residenti e le

generalità e l'indirizzo del

rappresentante per i

rapporti tributari in Italia,

i termini dell'accordo

preventivo che possono

riguardare, secondo i casi,

le modalità di calcolo del

contributo economico,

delle perdite, del reddito

agevolabile o delle

plusvalenze derivanti

dall'utilizzo del bene o ai

fini della sua produzione,

la tipologia del prodotto

per il quale si chiede

l'agevolazione e

l'eventuale vincolo di

complementarietà tra più

beni,

il tipo di attività di ricerca

e sviluppo svolta,

la firma della persona che

rappresenta la società

(legale rappresentante o

altro soggetto).

Sono di tre tipi gli accordi

preventivi previsti e

riguardano modalità e criteri

di calcolo:

del contributo economico

o delle perdite derivanti

dall'utilizzo dei beni

immateriali per la cui

produzione si chiede

l'agevolazione;

del reddito prodotto

dall'impiego dei beni

immateriali (in ipotesi

diverse da quelle

contemplate dal punto

precedente) a seguito di

operazioni con società

che, direttamente o

indirettamente,

controllano la ditta, ne

sono controllate o sono

controllate dalla stessa

società che controlla

l'impresa. In questo caso,

l'accordo è raggiunto

tramite contraddittorio;

delle plusvalenze

realizzate nell'ambito di

operazioni con società

che, direttamente o

indirettamente,

controllano l'azienda, ne

sono controllate o sono

controllate dalla stessa

società che la controlla.

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Anno LII - n°22/2015

pag. 36

L'istanza deve anche essere

provvista della

documentazione idonea a

indicare, analiticamente e nel

dettaglio, i beni immateriali

dal cui utilizzo (anche nel

caso in cui ci siano vincoli di

complementarietà tra più

beni) deriva la quota di

reddito agevolabile, la

descrizione particolareggiata

della ricerca svolta e il suo

collegamento allo sviluppo,

mantenimento e

accrescimento dei beni, i

termini specifici dei metodi

di calcolo concordati e il

perché di tale scelta.

L'istanza può essere integrata

con documentazione o altre

informazioni entro 120

giorni dalla sua

presentazione con

raccomandata o direttamente

presso l'ufficio.

La domanda carente è

rifiutata entro 30 giorni,

salvo che non possa essere

perfezionata aprendo

un'attività istruttoria, ipotesi

che prevede la sospensione

del termine fino al suo

completamento. Fanno

eccezione, le istanze

presentate fino al 30 giugno

2016, che potranno essere

scartate entro 180 giorni.

Poi iniziano i contatti tra

Agenzia e istante in ufficio,

ma anche, direttamente

presso le sedi di svolgimento

dell'attività dell'azienda.

L'Agenzia delle Entrate può

prendere iniziative ad ampio

raggio, compresa

l'attivazione di strumenti di

cooperazione internazionale

tra amministrazioni fiscali, in

modo da raccogliere tutte le

informazioni necessarie per

verificare la presenza delle

condizioni richieste dal

regime.

La fase istruttoria si conclude

con la firma dell'accordo che

definisce i metodi di calcolo

sopra descritti.

L'intesa resta in vigore per il

periodo di imposta di

presentazione dell'istanza e

per i quattro successivi.

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informati

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Anno LII - n°22/2015

pag. 37

Opportunità di business per gli associati

Con la presente rubrica proponiamo un panorama delle proposte commerciali che periodicamente

giungono alla nostra sede da ogni parte del mondo. Il servizio si limita ad un lavoro di informazione:

starà poi agli utilizzatori valutare la validità o meno delle varie proposte. I soci interessati a

contattare le aziende citate possono richiedere gli indirizzi completi alla Segreteria Aice

(Tel.027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

Offerta di prodotti

RUSSIA

Codice azienda: RU-01

Nome azienda: A-sklad

Settore: sistemi integrali di

stoccaggio per magazzini di

tutte le dimensioni. Mensole

ad altissima resistenza e

tenuta, tempi brevissimi di

produzione.

Richiesta di prodotti

KAZAKHSTAN

Codice azienda: KZ-01

Nome azienda: Kubley

Settore: fornitor i dI

macchinari di seconda mano

per la produzione della pelle

“wet blue”.

Direzione, amministrazione,

redazione

20121 Milano

Corso Venezia 47/49

Tel.: 02 77 50 320 – 321

Fax: 02 77 50 329

E-mail: [email protected]

http://www.aicebiz.com

Direttore responsabile

Claudio Rotti

Proprietario della testata Anno LII

Registrazione del Tribunale di

Milano, n° 6649 del 16 set-

tembre 1964

POSTE ITALIANE Spa - Spedi-

zione a.p. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 n.

46) art.1, comma 2, DCB -

Milano

Stampato con mezzi propri

world business