Anno accademico 2007/2008 · Web viewInformazioni, connessioni e collegamenti tra RAV, PDM e PTOF....
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______________________________________________Corso di laurea
Scienze della Formazione PrimariaAnno Accademico _____________
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Relazione di tirocinio I ANNO – T1
PRIMA PARTEDati Conoscitivi e Percorsi Osservativi
Studente:
Team Tutor Tirocinio in SdFP
Tutor Organizzatore:D.S. Carmen Indirli
Tutor Coordinatori:Isabella BennardiAntonia CasellaNorma De FrancescoAlessandra Spedicato
Presidente del CdLM in SdFP Prof. Luigino Binanti
Data Consegna I parte: ________________
La Relazione di Tirocinio si configura come documento di sintesi mediante il quale lo studente narra, riflette e rivisita il proprio percorso formativo, attivando e rinforzando la consapevolezza e la cultura di quella autoriflessività che è tratto professionalizzante della professionalità docente.
È un documento informativo-espositivo, con parti di carattere descrittivo, con lo scopo di informare, descrivere e illustrare i contesti in cui si è svolta l’esperienza di tirocinio e i processi attraverso i quali la stessa si è realizzata. Contiene parti di carattere argomentativo, in quanto propone un’analisi dell’esperienza attraverso la valutazione dei suoi aspetti salienti; momenti e spazi di riflessione sul modo di concepire il tirocinio e sulla sua valenza, in quanto luogo in cui teoria e pratica intrecciano una relazione dialogica e complementare attraverso un’esperienza professionale assistita e guidata da figure preposte a tale scopo, in grado di declinare il concetto di accoglienza in atteggiamento pedagogico da assumere quotidianamente come competenza professionale.
Il primo anno di tirocinio, in particolare, è stato pensato come anno propedeutico alla richiesta di azione didattica: un tirocinio osservativo non strutturato per imparare ad osservare e riflettere attraverso l’uso di tecniche osservative di tipo descrittivo (piste osservative più libere, guidate, “appunti”…) che verranno in seguito declinati in protocolli osservativi per meglio guidare, indirizzare e confrontare l’osservazione.
La documentazione, dunque, libera e personale dell’attività di tirocinio si sostanzierà in:
una descrizione/narrazione di eventi, situazioni, comportamenti vissuti e/o osservati nel periodo di tirocinio, diretto e indiretto, scelti per la loro significatività (al fine della riflessione successiva),
una riflessione sulle esperienze narrate, risultate particolarmente interessanti e incisive perché nuove, efficaci o anche problematiche e, al contempo, consentirà
una verifica delle proprie motivazioni e aspirazioni a ricoprire il ruolo di insegnante.
Tutor Organizzatore Dirigente Scolastica Carmen Indirli
DATI PERSONALI
Cognome:_______________________________ Nome:
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Matricola n° _________________________
Luogo e data di nascita: _________________________________________________________
Residenza: ____________________________________________________________________
Domicilio: ____________________________________________________________________
E-mail: ________________________________________
Telefono: ______________________ Cell. ____________________________
Eventuale occupazione lavorativa: ________________________________________________
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ISTITUZIONE SCOLASTICA ACCOGLIENTE
(Istituzione Scolastica accreditata ad ospitare tirocinanti dei corsi di laurea magistrale di Scienze della Formazione e dei TFA – D.D.16.11.2016)
Dati informativi Istituto Comprensivo o Circolo Didattico sede del Tirocinio Diretto:
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Città (Provincia): ______________________________________________________________
Denominazione plesso Scuola dell’Infanzia: ________________________________________
Denominazione plesso Scuola Primaria: ___________________________________________
Dirigente Scolastico: ___________________________________________________________
Docente Referente di Tirocinio nell’Istituto/Circolo Didattico: ________________________
Tutor accogliente infanzia: ______________________________________________________
Tutor accogliente primaria: _____________________________________________________
SCHEDA OSSERVATIVA: OSSERVAZIONI RILEVATE
AREA 1 CATEGORIE INDICATORI OSSERVAZIONI
CLASSE GESTIONE DELLA CLASSE
TEMPO-indicazione sui tempi -momenti di transizione -Altro:
SPAZIO
-barriere architettoniche-spazi attrezzati -disposizione banchi-Altro:
REGOLE -Condivisione-Altro:
ALTRO:
STRATEGIE DIDATTICHE
-insegnamento del metodo (spiegazione, attività strutturate)-modalità di interrogazione e discussione (domande, ragionamento, discussione)-metodi (schema, riassunto, consegna..)- valutazione (domande, verifica, controllo)ALTRO:
SOSTEGNO GUIDA E SUPPORTO
-insegnamento adattato agli studenti (tempi, parte di compito, bisogno emotivo, autostima…)-attenzione ai DES( dsa, bes…facilitazioni, gruppi di lavoro, rinforzi...)ALTRO:
CLIMA
-coinvolgimento studenti (impegno, riflessione critica, lav. gruppo)-rapporti in classe (rapporti positivi, buona relazione tra pari)ALTRO:
ALTRO:
AREA 2 CATEGORIE INDICATORI OSSERVAZIONI
CONTESTO SCUOLA
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
organizzazione orariaattività e strategie didatticheALTRO:
CURRICOLO PROGETTAZIONE VALUTAZIONE
curricolo d’istitutoattività di ampliamento dell’offerta formativa progettazione didatticaprove strutturate per classi parallele ( criteri comuni correzione prove)criteri e strumenti di valutazione( prove oggettive, rubriche..)ALTRO:
INCLUSIONE
attenzione ai bisogni diversificati degli alunni utilizzo didattica inclusiva ALTRO:
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
armonizzazione percorsi di studiocontinuità educativa-didattica rilevazione stili di apprendimento, propensioni ALTRO:
ALTRO:
AREA 3 CATEGORIE INDICATORI OSSERVAZIONI
PRATICHEORGANIZZATIV
E
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
ORGANIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE
Individuazione aree funzioni strumentali,ALTRO:
Istituto deleghe, responsabilitàALTRO:
GESTIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE
Gestione del Fondo di Istituto, Progetti realizzati,ALTRO:
Progetti prioritariALTRO:
VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE FORMAZIONE
Rilevazione bisogni/interessi formativiFormazione tutor/MentorPeer to peer ALTRO:
Confronto e condivisione buone praticheALTRO:
ALTRO: ALTRO:
AREA 4 CATEGORIE INDICATORI OSSERVAZIONI
TERRITORIO/ASSOCIAZIONI
INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO
reti di scuole, accordi formalizzati,raccordo scuola-territorio,collaborazioni raccordo scuola e lavorointernazionalizzazioneALTRO:
RAPPORTO CON LE FAMIGLIE
partecipazione formale, informale e finanziariacapacità di coinvolgimentoALTRO:
ALTRO: ALTRO:
OSSERVAZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI
COLLEGIO DEI DOCENTIComponenti (numero e ruoli):
Ordine del giorno e tematiche affrontate:
Conduzione:
chi presiede
approccio comunicativo
interventi: modalità e tempi
partecipazione componente infanzia/primaria
clima relazionale
Delibere:
soggetti proponenti
proposte e soluzioni individuate
(descrizione iter)
modalità decisionali(accordo, votazione…)
Considerazioni e riflessioni personali sull’esperienza
CONSIGLIO DI INTERCLASSE - Scuola Primaria(tecnico e con la presenza dei genitori)
Componenti (numero e ruoli):
Ordine del giorno e tematiche affrontate:
Conduzione:
chi presiede
interventi: modalità e tempi
proposte e soluzioni individuate
modalità decisionali (condivisione, eventuale votazione…)
clima relazionale rilevato
Considerazioni e riflessioni personali sull’esperienza
CONSIGLIO DI INTERSEZIONE - Scuola dell’Infanzia
(tecnico e con la presenza dei genitori)
Ordine del giorno e tematiche affrontate:
Conduzione:
chi presiede
interventi: modalità e tempi
proposte e soluzioni individuate
modalità decisionali (condivisione, eventuale votazione…)
clima relazionale rilevato
Considerazioni e riflessioni personali sull’esperienza
PROGRAMMAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA
Modalità organizzative e clima relazionale.
Documentare le modalità, gli strumenti ( Giornale dell’insegnante, Agenda della programmazione…), la tempistica e le fasi della programmazione didattica settimanale.
PROGRAMMAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Modalità organizzative e clima relazionale.
Documentare le modalità, gli strumenti ( Giornale dell’insegnante, Agenda della programmazione, format realizzato dalla scuola…), la tempistica e le fasi della programmazione didattica.
ANALISI DEI DOCUMENTI DELLA SCUOLA(Attività svolta presso le scuole, singolarmente o in gruppo – 10 ore)
Breve descrizione dei documenti analizzati
Risorse normative
DPR 275/99 Regolamento Autonomia Scolastica Organi Collegiali: natura e funzioni DPR 80 2013 –Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione L.107/2015
Informazioni, connessioni e collegamenti tra RAV, PDM e PTOF.
Percezioni e riflessioni personali.