Anno 4 Numero 1 Settembre 2017 ... · Don Rodrigo si reputa gran figo Ma è uomo dallo stampo...

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II ISTITUTO COMPRENSIVO “A. DE GASPERI”

ACI SANT’ANTONIO

Anno 4 Numero 1 www.icadegasperi.gov.it Settembre 2017 - Dicembre 2017

REDAZIONE Direttore Editoriale: prof.ssa Bottino Margherita Maria Domenica Capo redattore: Maesano Mario, Messina Federico Redattori: Boncaldo Beatrice, Cannavò Melania, Coco Alessandro, Cosentino Salvatore, Di Stefano Ludovica, Faticanti Dario, Sorbello Simone, Torrisi Manuel, Vecchio Giuliana, Zap-palà Francesco Art director: Coco Elisa, Grasso Vanessa

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Alla De Gasperi, giornate dell’accoglienza all’insegna dell’amore per l’ambiente

Anche quest’anno, nel nostro Istituto, la prima settimana di scuola è stata dedicata all’acco-glienza, con attività ludiche ed espressive volte a creare un clima collaborativo e di fiducia dove le diversità, le risorse e le energie di ciascun alunno vengono valorizzate. Tema su cui abbiamo realizzato elaborati iconografici è la salvaguardia dell’ambiente e in par-ticolare del patrimonio boschivo, devastato dai tanti incendi che hanno distrutto ettari di territorio. Guidati dai docenti e dai volontari del WWF, abbiamo effettuato attività laboratoriali che ci hanno coinvolti in prima persona. Giochi, musica e canti hanno contribuito a creare un clima sere-no e di collaborazione , necessari per sviluppare una coscienza responsabile, capace di promuove-re ed incrementare nel tempo il senso di appartenenza al proprio territorio che va tutelato e rispet-tato.

La Nostra Dirigente, prof.ssa Silvana Di Bella, ha accolto i volontari del WWF che, nell’aula Bor-

sellino gremita dagli alunni del

nostro Istituto, hanno mostrato

interessanti immagini sugli ani-

mali che vivono nei boschi e

sull’importanza di tale habitat

per la nostra salute e quella

dell’intero pianeta.

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Molti incendi dolosi hanno danneggiato il nostro territorio, ettari bruciati che corrispondono a

37.940 campi di calcio.

Per prevenire gli incendi e contribuire alla salvaguardia del nostro territorio, queste le semplici regole da seguire: 1) Evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boschive, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze. 2) Nelle aree attrezzate controllare la fiamma, evitando di accendere fuochi in giornate di vento. 3) Non gettare mozziconi di sigaretta fuori dal finestrino 4) Non abbandonare rifiuti nei boschi 5) Se si avvista un incendio, informare il Corpo Forestale ( 1515) 0 i Vigili del Fuoco (115)


Molti gli elaborati realizzati che sono stati illustrati dai rappresentanti delle varie classi presenti.

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Al termine dell’interessante incontro, ci siamo recati nel cortile della scuola dove, guidati dagli esperti del WWF, abbiamo messo a dimora due alberelli, un melograno e un mirto da loro donatici. Li vedremo crescere e ci ricorderanno che la natura va protetta.


CLASSI 3 A e 3 M

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La prima gita delle medie non si dimentica mai

TRA SARGOFAGI E PAPIRI I ragazzi delle prime classi della scuola secondaria di primo grado hanno visita-to Ortigia, il Museo Egizio e il Tecnoparco

Giorno venti ottobre 2017 gli alunni delle prime medie della nostra scuola sono an-dati in gita. Meta: Siracusa e le sue bellezze archeologiche e naturalistiche. Prima tappa: Ortigia, l’isoletta che costituisce la parte più antica di Siracusa. I ragazzi sono rimasti estasiati dall’improvviso apparire, dopo aver percorso strette viuzze, della magnifica Cattedrale della Natività di Maria Santissima.


All’interno hanno ascoltato con attenzione la spiegazione della guida, apprendendo che questa chiesa ha incorporato un antichissimo tempio sacro in stile dorico. Seconda tappa: Visita della mostra “La Porta dei Sacerdoti. I sarcofagi egizi di Deir El-Bahari”. Qui i ragazzi hanno vissuto l’esperienza di essere riportati indietro nel tempo, quan-do i sacerdoti del Tempio di Amon dominavano l’Egitto meridionale. La mostra conteneva reperti provenienti dal Secondo Nascondiglio di Deir el-Bahari, conosciuto con il nome di “Bab el Gasus”, che significa “Porta dei Sacerdo-

ti”. In questa tomba, scoperta nel 1891, furono ritrovati circa 450 sarco-fagi e tantissime suppellettili funera-rie.

Gli alunni hanno ammirato le decora-zioni di questi sarcofagi e ne hanno co-nosciuto le caratteristiche principali.

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Terza tappa: Visita all’impresa artigianale “L’Angolo del Papiro”, dove i ragazzi hanno consumato il pranzo a sacco immersi in una vastissima piantagione di papiro e hanno avuto la possibilità di apprendere le modalità di fabbricazione della carta. Infatti è stato loro spiegato il procedimento, utilizzato da questa impresa artigianale alla stessa maniera in cui si faceva 5000 anni fa, per ottenere la carta: il fusto del pa-piro, dopo essere stato tagliato, sfibrato e battuto, viene immerso in un contenitore con acqua e succo di limone. Poi le strisce vengono accostate l’una all’altra e poste per qualche giorno sotto una pressa. Il foglio così ottenuto viene fatto, quindi, asciu-gare al sole. Ultima tappa: visita al Tecnoparco Archimede, in cui vi è un’esposizione perma-nente di repliche e modelli in scala di strumenti e macchine utilizzati nel III secolo a.C., cui aveva dato un prezioso contributo Archimede, il matematico, fisico e inven-tore siracusano. Ai ragazzi è piaciuta la sezione in cui c’erano le macchine da guerra, dove hanno ammirato l’ariete, le catapulte, le balestre, la “manus ferrea”, lo scorpio-ne. Dopo aver visto le aree tematiche riguardanti le macchine da sollevamento, i mac-chinari che sfruttavano l’idrostatica e l’idraulica, gli orologi ad acqua, gli alunni hanno visionato un filmato in cui si ricostruiva la vita di Archimede, considerato uno dei più grandi scienziati e matematici della storia.

Sul pullman, di ritorno a casa, tutti hanno affermato che è stata un’esperienza molto interessante che li ha fatti “catapultare” in un mondo passato, ma sempre affascinan-te.

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Progetto legalità: “ Percorsi di cittadinanza attiva”

Il 18 ottobre, accompagnati dai nostri docenti e con il pullmino fornitoci gratuita-mente dall’Amministrazione Comunale, noi alunni di IIIA e di IIIM abbiamo potuto ripercorrere, attraverso immagini e video, le tappe della nostra Carta Costituzionale, alla quale lavorarono con impegno e senso di responsabilità i nostri padri costituenti che avevano combattuto contro la dittatura fascista.

In occasione del 70° anniversario della Costituzione, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha promosso l’iniziativa “ Il viaggio della Costituzione”, tour in dodici tap-pe in altrettante città italiane in ognuna delle quali è stata allestita una Mostra su uno dei Principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale. La città di Catania è stata scelta per ospitare, presso la Sala d’Armi del Castello Ursino, la seconda tappa del “ Viaggio”, dedicata all’ Art. 2 della Costituzione.

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La solidarietà è il tema al centro dell’ Art. 2,in cui si dice che “ La Repubblica rico-nosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazio-ni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inde-rogabili di solidarietà politica, economica e sociale”.


Al termine della visita ognuno di noi ha potuto apporre la propria firma accanto a quella dei Padri Costituenti e, indicando il proprio indirizzo di posta elettronica, ha potuto ricevere a casa la Copia della Costituzione.

III A - III M

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Comix Games Classi metti in rima 5 libri e più

I Promessi Sposi in rima, per partecipare al Concorso bandito da La Repub-blica scuola, Comix, il Salone internazionale del Libro di Torino.

Abbiamo letto la trama e poi ci siamo serviti di alcune nozioni di poetica, ri-ma, figure retoriche, divisione in sillabe, e tanta fantasia. Questo il risultato:

I PROMESSI SPOSI Don Rodrigo si reputa gran figo Ma è uomo dallo stampo antico Su Lucia gli cade fosco lo sguardo La tentazione è forte: spavaldo! Scommette poi col suo tristo cugino Sulla poveretta turpe destino. I Bravi presso Don Abbondio invia Che, meschino, il matrimonio rinvia. Pover Renzo, giovane innocente! Il tragico inganno non comprende. nel palazzotto Il Don speranzoso Di Lucia l’arrivo è ansioso Ma i Bravi si fanno attendere la fanciulla non s' è fatta prendere e Il signorotto perde la testa Mentre è già pronto a fare festa Non rassegnato e infastidito Sull’innominato punta il dito qual crudele, feroce alleato per un reo progetto sciagurato. Lucia a Monza in convento fugge ( Mentre disperato Renzo rugge) Qui l’accoglie la trista Gertrude e all’innominato la conduce. Lucia piangente e a mani nude Redime il reo dall' azioni crude Vinta la peste e sciolto il voto il loro caso è a tutti noto. Sposi felici coronan il sogno d’una vita saggia senza bisogno. Ciò che li guida nell’esistenza è la certezza della Provvidenza.

IIIM


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CON LA CONDIVISIONE NASCONO LE PAROLE CHE AIUTANO A CRESCERE

PAROLE AL PARCO DAL 23 AL 27 OTTOBRE 2017 LA NOSTRA SCUOLA HA PARTECIPATO A LABORA-TORI DI SCRITTURA CREATIVA TENUTI DAGLI ESPERTI BI.MED. GIUFFRIDA E SPACCAZOCCHI Lunedì 23 ottobre la scuola “Alcide De Gasperi” ha dato il via ad un nuovo progetto, “Parole al Parco”, a cui hanno partecipato anche alcune classi dell’Istituto Comprensivo “Verga” di Riposto e del Circolo Didattico di Zafferana Etnea. Tutti gli alunni che si sono avvicendati nei laboratori tenuti nel Parco Comunale, nel Museo del

Carretto e nella Biblioteca Comu-nale hanno ap-prezzato la possi-bilità data loro dai professori Spacca-zocchi e Giuffrida di “giocare con le parole”.

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Il primo giorno è stato molto avvin-cente perché tutti ragazzi delle classi partecipanti si sono ritrovati alla Vil-la Comunale di Aci Sant’Antonio per incontrare il presidente della Bienna-le delle Arti e delle Scienze del Me-diterraneo (Bi.Med.) Andrea Iovino, che ha saputo coinvolgere tutti in una avvincente performance.

Molto interessanti sono stati i labora-tori creativi, in cui gli alunni hanno commentato la frase più significativa del proprio libro preferito, hanno composto simpatiche canzoni ed han-no appreso modi nuovi di utilizzare le parole e di giocare con esse. I ragazzi, inoltre, hanno partecipato a dei laboratori di classe, in cui hanno approfondito il mito di Aci, Galatea e Polifemo. Alla fine di queste intense giornate tutti sono stati concordi nell’afferma-re che il percorso è stato emozionan-te, stimolante e “festoso” e hanno capito che si può fare scuola anche in modo innovativo e divertente.

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Il PRESEPE DELLA LEGALITÀ

Il nostro presepe rappresenta un momento del percorso che quest’anno abbiamo in-trapreso sul tema della legalità e dei diritti dell’uomo. Abbiamo voluto rappresentare i due volti della nostra società: da una parte quella povera, offesa, umiliata che rivendica i propri diritti, negati da chi invece vive nell’abbondanza. Dai luoghi devastati dalla guerra fuggono uomini, donne e bambini che, laceri e di-sperati, intraprendono lunghi e pericolosi viaggi nella speranza di trovare un rifugio in cui avere un futuro migliore. La barca rappresenta la precarietà di un viaggio che spesso si interrompe in modo tragico. Accanto ad un mondo di sofferenza che chiede disperatamente che gli vengano rico-

nosciuti i diritti fondamentali dell’uomo, continua a crescere un mondo ricco, cinico,

arrogante, vittima di bisogni indotti da un consumismo sfrenato. Le città sono rap-

presentate da cubi pubblicitari che ci spingono a comprare sempre di più, anche il

superfluo.

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La speranza che qualcosa possa cambiare è rappresentata dal Bambino Gesù che, nonostante tutto, continua a nascere per illuminare le menti. Ai piedi del nostro presepe tanti libri che contengono il racconto di un’umanità in cammino, storie di uomini e di donne che hanno lottato e continuano a lottare per una società migliore.

III A - III M

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