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1 Recapiti Parroco cellulare: 3355622934 tel. fisso: 0371/610264 e-mail: [email protected] sito: www.sangualtero.altervista.org Parrocchia S.S. Filippo, Giacomo e Gualtero anno 2018 - n°1 E ff TA A priti Se il tema dell’avvento è stato quello dell’attesa globale, se il tempo di Natale è stato l’annuncio della salvezza che è venuta ed è cominciata a manifestarsi, la liturgia della Quaresima è l’affer- marsi di questa salvezza avvenuta, Gesù Cristo. La figura matura di Cristo nella definizione ormai chiara della sua missione, si palesa secondo tutta la forza della sua novità. Una misura nuova è entrata nel mondo, una proposta nuova è entrata nella vita, una misura e pro- posta così nuove che tutto il gioco della vita sta nell’accettarle oppure nell’affondarsi schivi della vecchiaia. Ma la misura del mistero di Dio è una persona, è un uomo maturo, è una personalità precisa, che si aggira come presenza che non si può sfuggire tra le nostre amicizie, tra le nostre case, dentro i nostri ambienti di lavoro e di interesse, che affronta personalmente noi stessi, che si affronta personalmente. prosegue dentro

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Recapiti Parroco cellulare: 3355622934tel. fisso: 0371/610264

e-mail: [email protected]: www.sangualtero.altervista.org

Parrocchia S.S. Filippo, Giacomo e Gualteroanno 2018 - n°1

eff taApritiSe il tema dell’avvento è stato quello dell’attesa globale, se il tempo di Natale è stato l’annuncio della salvezza che è venuta ed è cominciata a manifestarsi, la liturgia della Quaresima è l’affer-marsi di questa salvezza avvenuta, Gesù Cristo. La figura matura di Cristo nella definizione ormai chiara della sua missione, si palesa secondo tutta la forza della sua novità.Una misura nuova è entrata nel mondo, una proposta nuova è entrata nella vita, una misura e pro-posta così nuove che tutto il gioco della vita sta nell’accettarle oppure nell’affondarsi schivi della vecchiaia.Ma la misura del mistero di Dio è una persona, è un uomo maturo, è una personalità precisa, che si aggira come presenza che non si può sfuggire tra le nostre amicizie, tra le nostre case, dentro i nostri ambienti di lavoro e di interesse, che affronta personalmente noi stessi, che si affronta personalmente.

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Chi è Gesù? La domanda fu posta. Ed egli rispose. Rispose svelandosi attraverso tutti i gesti della Sua personalità.“Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero alcun peccato; ma ora non hanno scusa per il loro peccato… Se non avessi fatto loro opere che nessun altro ha mai fatto, non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me ed il Padre mio, questo perché si adempisse la parola scritta nella loro legge: mi hanno odiato senza ragione” (Gv. 15,22-25).Tutta la fede è qui: tutta la fede è nello sguardo che portiamo di fronte a questa persona, nella reazione che abbiamo a questa presenza.La liturgia quaresimale illumina questa pre-senza che legge veramente fino in fondo per cui nulla gli sfugge, nulla si può sottrarre, per cui veramente bisogna andare fino in fondo, non si può stare a metà. Per questo la Quaresima è il tempo della conversione, non più dell’at-tesa ultima, non più della gioia per l’annuncio appena dato, bensì della consapevolezza che di fronte a questo manifestarsi maturo, forte, noi dobbiamo una risposta. Il primo fonda-mentale cambiamento che la Quaresima deve portare è che la nostra vita sia una vita di fede. Il tempo di Dio arricchirà così il tempo che passa, il tempo che diventa tempo della fede arricchirà così la nostra anima e la conforterà, la renderà sempre più forte, la consolerà, la renderà sempre più piena, sempre più capace di gioia. È il tempo del cambiamento del crite-rio di valore, il tempo della penitenza.Per noi Gesù Cristo può restare solo pietra d’in-ciampo se non diventa ciò in cui è riposta tutta la nostra vita. Cristo, dunque, è l’adempimento

della promessa, e questo significa che Cristo è tutto; e non “per modo di dire” perché non è, innanzitutto, una scelta nostra, ma l’annota-zione di una realtà: “io sono la pietra d’angolo”.È un dato di fatto che Egli sia la pietra angolare sulla quale, soltanto si può costruire.Il tempo della Quaresima ci è donato affinché la provocazione della dichiarazione esplicita e vivente nella persona di Gesù Cristo possa chiedere alla nostra libertà di lasciare che la potenza dello Spirito Santo faccia rinascere in noi degli uomini nuovi.Il tema vero è quello che riguarda la nostra per-sona. Tutto si rivolge e parte di lì: la maturità della nostra persona è l’ adesione che diamo al Gesù Cristo della Quaresima.Questo è il tempo in cui il Signore ci raccoglie, ci salva attraverso la sua parola fatta carne, diventata uno di noi. L’anno liturgico è la storia della parola di Dio nella nostra vita; la Quaresima è il tempo della parola di Dio che cammina dentro il mondo.Le cose sono ancora grevi e opache: non pos-siamo aspettarci dal loro cambiamento la loro trasfigurazione, secondo il misterioso dise-gno del Padre, nella pazienza. Se, ad un certo punto, il nostro sguardo e il nostro cuore cam-biano davvero le cose, questo è un miracolo che Dio fa quando vuole: nella pazienza, lo Spirito non ci lascerà mancare nulla di questa testimo-nianza che, pure, è necessaria per la ragione-volezza della fede. Le cose sono grevi, ma noi le portiamo, perché siamo fatti come Cristo, il gigante che percorre la strada.

Il Parroco

quaresima: tempo della conversione

benedizione delle famiglieCon la quaresima e compatibilmente ad im-pegni ed imprevisti vorrei riprendere la bene-dizione della Famiglie passando casa per casa per incontrarvi e conoscervi meglio. I tempi lo scorso anno sono stati lunghi, sia perché siamo tanti, sia perché le chiacchiere hanno preso più del necessario: Va bene così!!!Purtroppo ho visto che l’inizio del GREST se-gna un po’ il limite massimo...

Quest’anno sarà la volta di San Grato e dei quartieri della Martinetta e del Cuore Immaco-lato. Vengo come semplice ed umile responsa-bile di questa comunità affidatami dal Vescovo con il primario desiderio di conoscere le per-sone, le famiglie, le situazioni. Chi non fosse interessato spero non sia scortese e si possa co-munque condividere una stretta di mano.

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Il cammino verso la Pasqua prevede il passag-gio attraverso la Quaresima.Non si arriva infatti a celebrare la Risurrezione del Signore senza aver partecipato alla sua Passione e Morte. L’itinerario dell’Anno Liturgico scandisce le tappe di un itinerario spirituale, più interiore e personale. Ciò che la Chiesa celebra nei riti ciascuno di noi lo rivive interiormente nelle sue giornate, nei passaggi misteriosi della vita, fino all’ultimo traguardo verso la Vita che non ha fine. La Pasqua del Signore si riattualizza cioè nella vita. È sempre il medesimo mistero di morte e di risurrezione che si incarna nelle nostre esistenze e via via ci configura al Signore Gesù.Come? La croce accompagna le nostre gior-nate, è stampata nei nostri cuori in maniera indelebile, segna a volte pesantemente la quo-tidianità delle nostre famiglie ... Eppure è pre-ludio di gloria. Sappiamo bene che essa non ha l’ultima parola, così come la morte in croce di Gesù non è l’ultimo atto del suo mistero. Siamo certi che anche nella nostra vita la risur-rezione di Cristo avrà la sua vittoria e la nostra croce sarà trasfigurata, esaltata, glorificata. Per questo il cristiano ama la croce, la cir-conda di venerazione e la celebra con solenne rispetto.Anche quando essa trafigge la sua vita e lacera i suoi giorni, egli sa che questa croce, unita a quella di Gesù, trionferà gloriosa. E questa fede, umile e tenace, lo sostiene nel sorreggere la croce con amore, anche quando il suo peso schiaccia e annienta. Talvolta si vorrebbe sfuggire l’ombra sinistra della croce che incombe sulla vita..., ma è un passaggio obbligato. Non esiste vita che non ne porti il marchio. Nella misura in cui essa è accolta diviene strumento di salvezza. In quanto rifiutata, diviene comunque peso che opprime e distrugge.Il cristiano sa che nel tempo penitenziale della quaresima la croce è compagna ricercata: nei gesti penitenziali, nei piccoli sacrifici, nelle rinunce, nelle mortificazioni... Fare spazio alla croce facendoci carico volontariamente di

qualcosa che crocifigge il nostro io più ancora che il nostro corpo è un atto di amore verso Gesù, che ci unisce alla sua Passione e Morte e ci spalanca la via verso la Risurrezione.Non dobbiamo aver paura di assumere volen-tieri questi aspetti della croce. Certo, non la croce per la croce, ma la croce come strumento di comunione con il Signore Gesù, come parte-cipazione alla sua vita, alla sua morte e infine alla sua risurrezione.Nel tempo di quaresima la croce viene innal-zata davanti a noi e deve continuare a cattu-rare il nostro sguardo, finché nuovamente l’Al-leluia pasquale ci solleciterà a dimenticare per un momento la terra e a rallegrarci per la risur-rezione del Signore.Dio conosce la preziosità della croce che ci unisce al suo mistero di morte e di risurre-zione. L’ha abbracciata con amore e con amore ce ne ha resi partecipi per configurarci a Lui, per farci vivere in comunione profonda con Lui.Così San Francesco di Sales, in questo suo testo tanto fine e sapiente, ci ripropone il mistero della croce come mistero di infinito amore.

“La sapienza eterna di Dio ha previsto fin dal prin-cipio la croce che Egli ti invia dal profondo del suo Cuore come un dono prezioso. Prima d’inviartela Egli l’ha contemplata con i suoi occhi onniscienti, l’ha meditata col suo divino intel-letto, l’ha esaminata al lume della sua sapiente giustizia. E le ha dato calore stringendola tra le sue braccia amorose, l’ha soppesata con ambo le mani se mai non fosse di un millimetro troppo grande o di un milligrammo troppo greve. Poi l’ha benedetta nel suo nome santissimo, l’ha cosparsa col balsamo della sua grazia e col profumo del suo conforto. Poi ha guardato ancora a te, al tuo coraggio … Perciò la croce viene a te dal cielo, come un saluto del Signore, come un’elemosina del suo misericor-dioso amore.”

Carmelo “San Giuseppe” - Lodi

mistero di morte e di gloria

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verso la pasqua con cristocelebrazioni - preghiera - ascolto

penitenza

• Partecipazione alla S. Messa feriale con maggior assiduità, valorizzando l’ascolto della parola e facendola magari precedere dalla recita del Santo Rosario.

• Via CRUCIS ogni Venerdì alle 21.00 nelle diverse chiese della parrocchia:

16 febbraio in Chiesa Parrocchiale animata dal gruppo liturgico23 febbraio a San Grato animata dal gruppo catechisti2 marzo al Cuore Immacolato ani-mata dal gruppo Caritas9 marzo a San Grato animata dal gruppo famiglie16 marzo in Chiesa Parrocchiale animata dagli adolescenti e giovani23 marzo dalla Cattedrale alla Maddalena per il Santo Crocifisso30 marzo: Venerdì Santo, a San Grato alle ore 15.00

• Adorazione Eucaristica Sabato 3 Marzo alle 17.30 in Chiesa parrocchiale

• Celebrazioni Penitenziali:ogni Sabato dalle 15.00Sabato 3 e 24 marzo alle 18.00 per gli adolescenti e giovaniDomenica 25 marzo alle 14.30 per tutti i ragazzi Lunedì 26 marzo dalle 15.00 alle 16.15 a San GratoMartedì 27 marzo dalle 9.00 alle 10.00 al Cuore ImmacolatoSabato 31 marzo dalle 15.00 alle 19.00 in Chiesa Parrocchiale

• Digiuno:Dai 16 ai 60 anni si è tenuti a digiunare nei giorni 14 febbraio (mercoledì delle Ceneri) e 30 marzo (venerdì Santo).Rinuncia della cena al venerdì, devol-vendo il corrispondente in carità.

• Esercizi Spirituali proposti dall’Azione cattolica Diocesana per tutti:

18ENNI e GIOVANI: da Venerdì 27 a Domenica 29 Febbraio a Bienno. Quota €.150,00FAMIGLIE: da Venerdì 27 a Domenica 29 Febbraio a Castel-letto di Brenzone. Quota €.150,00ADULTI e COPPIE: da Venerdì 9 a Domenica 11 marzo a Capiago. Quota €.160,00TERZA ETÀ: da Venerdì 9 a Domenica 11 Marzo a Caravate. Quota €.170,00 Per le iscrizioni ed eventuali ulte-riori informazioni rivolgersi a Don Renato

• Ritiri/momenti di spiritualità:Domenica 18 Febbraio mattinata di spiritualità per adulti 9.00-12.00 Messa compresa.Domenica 18 Febbraio pomerig-gio di spiritualità per 18enni 18.00-22.00 cena compresa.Domenica 25 Febbraio pomeriggio di spiritualità per famiglie 16.00-19.00 Messa compresa.

• Per le famiglie: suggerisco un momento quotidiano di preghiera insieme utiliz-zando il vangelo del giorno o qualche sus-sidio facilmente reperibile presso le Figlie di San Paolo in Via Cavour. È l’occasione per recuperare il senso di una famiglia cri-stiana, unita in se stessa e nel rapporto con Dio, fonte dell’amore.

Sarebbe utile “digiunare dalla televi-sione” spegnendola un poco per dia-logare o pregare insieme in famiglia, magari durante la cena serale in cui ci si ritrova tutti.

Incontrare Cristo nei Sacramenti e fare esperienza “restando con Lui, ascoltando il Maestro e seguendo il Buon Pastore.

“Dio ha manifestato la sua misericordia verso di noi. Vi esorto dunque ad offrire voi stessi a Dio in sacrificio vivente” (Rm. 12,1)

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“Quelli che si accostano al sacramento della Peni-tenza ricevono dalla misericordia di Dio il perdono delle offese fatte a Lui e insieme si riconciliano con la Chiesa, alla quale hanno inflitto una ferita col peccato e che coopera alla loro conversione con la carità,l’esempio e la preghiera ““Il peccato è anzitutto offesa a Dio, rottura della comunione con lui. Nello stesso tempo attenta alla comunione con la Chiesa. Per questo motivo la con-versione arreca ad un tempo il perdono di Dio e la riconciliazione con la Chiesa, ciò che il sacramento della Penitenza e della Riconciliazione esprime e realizza liturgicamente”.Sono due passi ( 1422 , 1440 ) del “Catechismo

sacramento della penitenza e riconciliazionedella Chiesa Cattolica” che mettono in luce il senso e valore del sacramento della Penitenza e Riconciliazione. Di questo Sacramento molto ci sarebbe da dire ed approfondire…Nel clima ed impegno Quaresimale, attingendo alle affermazioni sopracitate del Catechismo, pro-poniamo alcune sottolineature.

PUNTI DI RIFERIMENTO• Tutto parte dalla realtà della nostra fragi-

lità umana, tanto che, nonostante la grazia ricevuta nel Battesimo, noi spesso non rimaniamo fedeli con il Signore e con il

gesti di carità

• Venerdì 16 Febbraio alle 19.30 in oratorio cena povera/solidale. Consumiamo insieme presso l’Oratorio una cena solidale con un menù povero (riso in bianco, un frutto, acqua naturale) e versiamo un contributo minimo di 10,00€.È necessario iscriversi apponendo il pro-prio nome e cognome e il numero totale dei componenti della propria famiglia, che parteciperanno, sugli appositi fogli posti alle porte della Chiesa e in Oratorio.

• Carità della diocesi: Domenica 11 Marzo offriremo il nostro contributo per sostenere i gesti di carità che il Vescovo, a nome di tutta la diocesi, farà a sostegno di realtà o situazioni di particolare bisogno. A questo proposito la Caritas parrocchiale allesti-sce anche il mercatino per la festa del papà sabato e domenica 17/18 Marzo.

• Autotassazione famigliare: ogni fami-glia potrebbe decidere di devolvere in carità (secondo propria scelta) una per-centuale dell’introito famigliare mensile,

educandosi a guardare fuori dalla propria porta e ad uno stile di attenzione agli altri.

• Attenzione agli altri: essere attenti nelle normali piccole situazioni quotidiane (un sorriso, un atto di pazienza, saper ascoltare …); programmare uno spazio di tempo per far compagnia ad una persona ammalata o sola.; non rifiutare scortesemente chi si avvicina a noi per chiedere aiuto.

• Cesti per gli alimentari: come sempre in Chiesa parrocchiale (altare di San Gual-tero) e a San Grato e al Cuore Immacolato in fondo la Chiesa, è posto un cesto per la raccolta degli alimentari per chi è nel biso-gno. Purtroppo non sono in molti a capire l’importanza di questo piccolo ma grandis-simo gesto. Non avete l’idea di quanti siano coloro che mancano anche solo del neces-sario per cucinare ogni giorno: olio, zuc-chero, farina, pasta riso, conserve, succhi di frutta, ecc… e magari le nostre dispense sono stracolme e buttiamo via la roba per-ché scade!!!

“Vi do un comandamento nuovo: amatevi gli uni gli altri. Amatevi come io ho amato! Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se vi amate gli uni gli altri”. (Gv. 13,34-35)

• Astinenza dalle carni:Tutti coloro che hanno compiuto i 14 anni sono tenuti ad astenersi dalle carni il mercoledì delle Ceneri ed ogni venerdì di quaresima.

• Accettazione delle croci giornaliere:Trasformare i disagi, le sofferenze, le contrarietà e la fatica di ogni giorno in gesto di amore a Dio, a sostegno del suo Regno, per la nostra ed altrui salvezza

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nostro essere “ figli di Dio” e manchiamo in pensieri, parole opere ed omissioni. E’ la realtà del peccato che spesso e facil-mente noi sperimentiamo. Noi siamo dei Battezzati, dei Figli di Dio ma non siamo perfetti

• Il peccato non è solo offesa recata a Dio, rottura della comunione con Lui, ma , for-mando noi come battezzati un “corpo solo”, incide negativamente anche su tutta la realtà della famiglia dei credenti,cioè la Chiesa.

• Nonostante la nostra situazione di pec-catori, Dio non cessa di amarci e di usare pazienza verso di noi, offrendoci la possi-bilità di ritornare a Lui e di essere accolti e avvolti sempre nuovamente dal suo amore ( vedi parabola del Padre misericor-dioso). Anche la Chiesa, come madre che ci sostiene nel cammino, non chiude a noi le porte, ma ci accoglie sempre con amore.

ALCUNE RIFLESSIONI CONCRETE• È fondamentale che noi abbiamo a pren-

dere coscienza della nostra realtà di “Pec-catori”, non siamo Angeli né Santi, siamo creature deboli. Non è difficile costa-tare questo... se riteniamo di non peccare significa di non saperci confrontare con il nostro riferimento: la persona di Gesù, il

suo insegnamento ed esempio , o di volere giustificare la nostra situazione per non impegnarci.

• Noi siamo capaci sempre di ripren-derci con forza ed impegno. Il ricorrere con fiducia alla grazia e misericordia del Signore ci apre una tappa nuova di cam-mino avvolti dalla luce, forza, presenza del Signore. Il nostro impegno farà in modo che tanto amore del Signore trovi risposta e corrispondenza.

• La celebrazione del sacramento della Peni-tenza può essere non facile, ma dobbiamo pensare e puntare sul grande “dono” che è. Il Perdono è un dono gratuito di misericor-dia divina che ci viene offerto da Dio... per-mette di ritrovare l’abbraccio del Padre che ci accoglie, riveste e ridona la dignità di figli che avevamo precedentemente rifiu-tata o non riconosciuta... ci riconcilia con i nostri fratelli e sorelle, con il mondo e con noi stessi...

• Il Sacramento della Confessione , ristabi-lendo la mia comunione con il Signore e la Chiesa, è un vero cammino di santità, è un incontro di vita e di speranza, è momento di fede e di amore. Diventa perciò impor-tante celebrarlo con convinzione e non solo nel tempo pasquale …

DDM

Avete mai ricevuto da qualcuno l’appellativo di Ameba? Nemmeno io, ma non credo che l’ipotetica persona che volesse rivolgervelo, intendesse farvi un complimento. A livello superficiale le amebe sono caratte-rizzate da, si direbbe, un’inerzia di fondo, un pessimismo cosmico che le porta a condurre un’esistenza piuttosto piatta e priva di emozioni forti, insomma, delle creature molto poco interessanti. Ma se è vero, perché ne stiamo parlando e perché le amebe sono sulla bocca di tutti? Per la loro fama di individui strani ed un po’ buffi, le amebe spopolano; caratterizzate da una forma continuamente vocata alla mutevolezza, si sono eccellentemente adattate all’ambiente in cui vivono e tale adattamento ha consentito e consente loro di muoversi con estrema calma

quando l’apparenza ingannaed accuratezza alla ricerca di cibo.Le amebe continuano ad interessare gli scien-ziati a causa del loro patrimonio genetico; si legge in alcune riviste scientifiche: «Fra le tante specie di Amebe, l’Ameba Dubia è uno degli organismi viventi con il genoma più grande in assoluto: il suo DNA è composto da 670 miliardi di coppie di basi azotate, più di 200 volte la dimensione di quello umano». Dunque, a dispetto di quanto affermato all’i-nizio sull’onda di uno stereotipo normalizzante, questi protisti risultano tutt’altro che tediosi.Sembreremmo lontani da quel che ci si potrebbe aspettare di trovare in un notiziario come il nostro, ma è qui che vi sbagliate: abbiamo inteso dedicare poche righe di questo numero alla trattazione di un argomento quanto mai spinoso e, forse per la sua supposta semplicità,

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molto ignorato. È noto come i giovani siano spesso scostanti ed apparentemente privi di interessi tanto che, al pari dei rizopodi di cui sopra, non esplorano molto l’ambiente che li circonda alla ricerca di nuove esperienze. Come le amebe, ma oserei dire come ogni essere vivente, si sono adattati alla loro routine di vita e difficile risulta cercare di smuoverli da quanto interessa loro che, spesso, antiteti-camente, è di scarso valore per gli adulti che li circondano. Con quest’ultimo paragrafo abbiamo bene descritto lo stereotipo – perché di stereotipo si tratta – che aleggia sui giovani d’oggi. Ancora un paio di parole per tentare di definire opera-tivamente “Stereotipo”: lasciando perdere i contributi della psicologia sociale, più a fondo, nella storia della logica, principalmente tre autori si sono occupati di precisare cosa possa essere uno stereotipo che, per banalizzare un po’, viene logicamente definito “Procedimento euristico” o, più semplicemente, “Euristica”; essa ha come scopo quello di risolvere un dilemma semplificandolo, togliendo la mole superflua di dati fino a far risaltare solo quelli che importano realmente. Secondo tale definizione di Tversky e Kahneman, tuttavia, il procedimento di selezione del materiale da scartare, perché inutile alla risoluzione del problema, verrebbe fatto indebitamente – ciò originerebbe lo stere-otipo – mentre per un altro autore, Simon, il procedimento euristico porterebbe ad una schematizzazione produttiva; si evince da un suo scritto come, l’euristica sia una «Sempli-ficazione del materiale che abbiamo davanti, tale riduzione produttiva permette di cogliere

l’essenziale, ciò che è davvero rilevante del problema (accezione che conduce al Problem Solving): cercando l’ago nel pagliaio, tendiamo a scandagliare la zona dove presumiamo esso sia caduto, non andiamo a caso!». Fuori dai tecnicismi e dentro una metafora potremmo rileggere quanto detto da tutti e tre gli autori come se usassimo degli occhiali dotati di lenti distorcenti per vedere

il mondo, esso non è come la nostra mente se lo rappresenta, ma gli occhiali sono al contempo utili per notare qualche pericolo sul percorso di ogni giorno ed evitare di soccombervi. Proprio questo è il compito riservato allo stere-otipo, normalizzare la realtà rendendola più comprensibile e congeniale ai nostri occhi, ma al tempo stesso, riducendone notevolmente la complessità, procedimento, quest’ultimo, che potrebbe risultare pericoloso. Per esempio, dato che tutto è un esercizio di logica: secondo un recente rapporto dell’Eu-rostat (21 marzo, 2016), 7 giovani su 10, tra 18 e 34 anni, in Italia, vivono ancora in casa con i loro genitori, ma è proprio vero, siamo sicuri che tali dati non derivino da una semplifica-zione indebita? Infatti. Questa rappresenta-zione appare parziale e distorta (appunto): non racconta per intero la storia del rapporto tra giovani e lavoro. Il lavoro a tempo indeterminato è per loro, ormai da tempo, una prospettiva irrealistica. L’insistenza sulla dipendenza dalla famiglia e dal “nido domestico” si dovrebbe associare a un altro carattere dei giovani: il nomadismo. Sarebbe errato sostenere che i giovani “vivano” oppure “restino” in casa con i genitori, meglio e più corretto sarebbe dire che “risiedono”, perché, in effetti, in casa con i genitori ci restano poco: vanno e vengono, si spostano da una casa all’altra, da una città all’altra, dipende dai periodi: se studiano all’Università, in Italia o all’estero, oppure se lavorano. La casa, la famiglia sono sponde utili in tempi instabili, mentre i giovani sperimentano i loro percorsi mobili ed intermittenti, perché

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Il 19 marzo la Chiesa ricorda San Giuseppe, sposo di Maria e capo della Sacra Famiglia.Anche se si hanno poche notizie intorno alla sua figura, furono gli evangelisti Matteo e Luca a riportare per primi il suo nome, identi-ficandolo come un carpentiere probabilmente nato a Betlemme.Patrono dei padri di famiglia, è innanzitutto un uomo giusto; la sua vita è stata stravolta da un evento: Maria sua sposa è incinta di un figlio che non gli appartiene. In questa occa-sione avrebbe potuto comportarsi come qual-siasi uomo del suo tempo, ripudiando pub-blicamente la moglie e facendola lapidare a morte. Ma così non fa. Ed è qui che si intuisce il primo segno della sua giustezza: dopo aver riflettuto a lungo decide di divorziare unilate-ralmente in modo da salvare così la persona di Maria. Presa questa scelta così impegnativa si addormenta e sogna l’angelo mandato da Dio, iniziando così la missione che tutti cono-sciamo: rimarrà accanto a Maria come sposo fedele e accanto a Gesù come padre responsa-bile. Responsabilità espressa attraverso il fatto che sarà lui stesso a dare il nome di Gesù al figlio generato dalla sua sposa: perciò Dio con-segna alla storia umana il più grande pegno della sua fedeltà.

Giuseppe è un uomo giusto perché lascia pre-valere la misericordia e l’amore alla vendetta, al suo orgoglio ferito. È un uomo giusto che ha dovuto cambiare radicalmente la sua vita perché si è reso disponibile a compiere gioio-samente e fedelmente la volontà divina, acco-gliendola con piena obbedienza. È giusto perché salva la persona trasgredendo alla legge. Ed è giusto soprattutto perché “si mette dalla parte del pensiero di Dio, che contra-sta la follia dominante e il pensiero comune, che guarda in profondità e lascia prevalere la tenerezza”.

M.R.

queste due istituzioni congiunte – casa e famiglia – permettono di perseguire quelle loro scelte riducendo i rischi personali, mentre la presenza, per quanto rara, dei figli, rassicura anche i genitori che soffrono sempre più di solitudine, perché l’Italia è il Paese dei figli unici – come avviene in circa metà dei nuclei familiari (Istat 2013) –. Naturalmente, le responsabilità dei giovani esistono, ci mancherebbe, ma sarebbe inutile per noi trasferire su di loro il fardello della marginalità giovanile, del mercato del lavoro e, più in generale, delle gerarchie sociali ed economiche, quando sono note le deviazioni “protezioniste” della società italiana, certa-mente, poco meritocratica. Insomma, di fronte ad un tema tanto complesso (della cui esaustività non siamo

soddisfatti: molto altro potrebbe essere aggiunto), ci sentiamo di suggerire come strategia più efficace – anche se risulta essere la meno economica in termini euristici – quella di approcciare il problema mossi da una sana curiosità, solleticati da quel fare apparente-mente amebico di cui abbiamo solo accennato all’inizio, ma che può celare un tesoro di intenti ancora sopiti che valgono la pena di essere valorizzati. Forti dell’idea che non esiste una soluzione semplice ad un problema (complesso), è bene dunque lasciare il vecchio caro stereotipo normalizzante ed imbattersi anche in una selva di contraddizioni talvolta aberranti che, tuttavia, possono scoprirsi, se debitamente esplorate, rivelatrici di quella realtà apparentemente imperscrutabile perché troppo lungamente superficializzata.

C.B.

San giuseppe, uomo giusto

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la POSG: istruzioni per l’usoLa Polisportiva Oratorio San Gualtero, cono-sciuta ai tutti come POSG, è la nostra realtà sportiva oratoriale.Si parla spesso delle attività programmate della POSG, ma cosa significa POSG?.Facente parte della Parrocchia dei santi Filippo, Giacomo e Gualtero, la nostra associa-zione sportiva dilettantistica sposa i principi regolatori cristiani attraverso la promozione di diverse attività sportive. Calcio, Ciclismo, Gin-nastica per fare alcuni esempi.Con lo sport si cerca di educare bambini, ragazzi, e anche adulti a dirla tutta, ai valori umani e cristiani importanti per raggiun-gere l’obiettivo di una crescita responsabile e matura. Lo sport, e lo sport di squadra in par-ticolare, è il principale mezzo con il quale la POSG promuove una delle forme più effi-caci di socializzazione. Prendiamo il calcio dei nostri bambini; ciascuno calciatore ha il pro-prio modo di giocare, il proprio ruolo ed è a servizio degli altri. Quali sono gli elementi educativi che l’Oratorio vuole trasmettere? Impegno, lealtà, sacrificio di sé, autocontrollo, gratuità, valorizzazione della salute, crescita delle relazioni interpersonali, accettazione del proprio corpo. Proprio in questa prospettiva è l’Oratorio che promuove l’attività sportiva, mediante appunto la POSG, come un servizio

alla vita dei ragazzi e dei giovani. Non bisogna però confondere la POSG come un servizio da “tappa-buchi” da effettuarsi in mancanza di altro, né che abbia l’obiettivo di tener buoni i ragazzi facendoli sfogare agli allenamenti.Lo sport è fondato su una dimensione comu-nitaria, proprio come la nostra Parrocchia che deve essere intesa come comunità, siamo noi che formiamo la Parrocchia, così come siamo sempre noi che mandiamo avanti la POSG.Ci sono tantissime persone dietro al nome POSG che effettuano attività di ogni tipo, in maniera del tutto gratuita sacrificando il pro-prio tempo personale, per dare continuità a un progetto che punta a rafforzare la propria atti-vità in essere in primis e trovare nuovi sbocchi per il futuro.Comunità e sport, perché la squadra è davvero un gruppo dove ciascuno può svolgere la pro-pria funzione, trovare il proprio posto, acco-gliere ed essere accolto, imparare a confron-tarsi con gli altri, essere stimolato ad assumersi le responsabilità, apprendere il rispetto delle regole, che oggigiorno è sempre più difficile da far apprendere a tutti, non solo ai bambini. Lo sport non deve essere quindi visto come atto agonistico in sé ma proprio come la scoperta del significato e il valore di vita legato ad esso.

P.C.

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la parola ai nonniMartedì 23 gennaio si è tenuto, in oratorio, il terzo incontro ricreativo per le persone “molto adulte”. Cosa ormai scontata, la presenza era prevalentemente femminile, tuttavia questa volta sono stati notati anche un paio di signori.Per capire l’importanza e la riuscita di questa simpatica iniziativa, come redazione del noti-ziario abbiamo voluto dar voce ai partecipan-ti attraverso un’intervista con poche ed essen-ziali domande a cui hanno risposto davvero con entusiasmo, aggiungendo poi liberamen-te quanto ritenevano opportuno.

La prima signora ad intervenire è stata la signora Teresa (79):“È la terza volta che vengo. Quando ho saputo dell’iniziativa sono venuta per passare un paio d’ore insieme alle persone della mia età. Qui ho trovato tante persone che conosco. Penso che questo sia bello e mi piace molto”Alla signora Teresa ha fatto subito eco la signo-ra Carla (75).“È una bella iniziativa che serve a superare la solitudine, evitarci di stare sempre sole davan-ti alla televisione e ci permette di stare bene in compagnia. Mi piace molto e sarei contenta se si potesse organizzare più spesso.”Abbiamo dato quindi la parola alla signora Lucia (71), la quale ci ha detto:“È la seconda volta che vengo e quando ho saputo che c’era ho pensato che fosse una bella idea. Qui ci sono persone che conosco e incon-tro nella vita di tutti i giorni, ma mi piace così. Anch’io penso che questi incontri ci permetta-no di sentirci meno soli e di farci divertire un po’. Io non cambierei niente. Mi va bene così”.La signora Carlotta (77) invece:“È la prima volta che vengo e sono venuta

invogliata da mia sorella e dalle mie amiche che erano già venute e che ritenevano che fosse stato bello. Sono molto soddisfatta per-ché incontro persone molto socievoli e questo mi fa piacere”.La signora Fede (80) ha dimostrato di essere molto contenta:“Mi trovo bene perché ci sono tante belle per-sone da conoscere o da rincontrare.”È intervenuta, poi, una signora il cui nome non è stato registrato, ma della quale, però, deside-riamo ugualmente riportare la testimonianza.“Sono abituata a partecipare a pomeriggi dedi-cati alle persone di una certa età perché fre-quento spesso il Centro Anziani, ma tra qui e là c’è qualche differenza soprattutto per l’età dei partecipanti, che in quel Centro è più avan-zata. Però è bello anche lì. L’importante è stare in compagnia.”Alla signora si è aggregata la sua amica, signo-ra Amelia, la quale ha precisato:“È bello così. Anche solo una volta ogni tanto perché tante persone non sono autonome nel venire e c’è sempre bisogno che qualcuno le vada a prendere e riaccompagnare a casa.”Abbiamo sentito poi la signora Carla F. che, civettuolamente, non ha voluto rivelare la sua età. Anche lei, frequentatrice del Centro Anzia-ni, ci ha detto:“Le cose giuste le ho trovate qui, in ciò che si fa. Ad esempio nei premi del gioco della tom-bola, che accontentano un po’ tutti, invoglian-do a giocare. Anche la merenda è piacevole. Anch’io, come altri, qui incontro persone che conosco e mi fa piacere così.”La signora Annunciata (80), ex infermiera, ci ha tenuto a dirci:

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“È la terza volta che vengo e mi trovo molto bene, con i coetanei, il personale che aiuta e con il parroco, perché sono cambiate molte cose e sono contentissima. Adesso sono torna-ta a messa qui e mi fa molto piacere. Ho trova-to gente della parrocchia, ma se anche ci fos-sero sconosciuti, alla nostra età si fa presto a fare amicizia e a scambiare due chiacchiere con tutti, perché non abbiamo pregiudizi.”Abbiamo quindi dato la parola al signor Rober-to e consorte, che interagendo tra loro, hanno detto:“È la prima volta che veniamo. Avendo sapu-to dell’iniziativa, che prima non c’era, dobbia-mo dire che siamo stati spinti dalla curiosità. Oggi siamo arrivati un po’ in ritardo, perciò

abbiamo saltato il primo giro della tombola, ma siamo pronti per il secondo. Riteniamo che sia un’iniziativa molto simpatica e possa dav-vero aiutare chi è solo ad uscire per un pome-riggio diverso e superare un po’ la solitudine. Siamo sicuri che lo scopo principale della sua organizzazione sia stato proprio questo.”Infine abbiamo sentito la signora Amelia V. (78), che pur abitando in una parrocchia confi-nante, essendo nativa di San Gualtiero, si sente a casa.“È la terza volta che vengo ed è un’iniziativa che mi piace. Vedo che c’è una buona parteci-pazione e penso che possa aiutare gli anziani soli a sentirsi un po’ meno soli, anche se non è il mio caso, in quanto ho ancora i nipoti che frequentano assiduamente la mia casa e mi mantengono ancora molto attiva”.Come si può notare da quanto riportato, il grado di soddisfazione è sicuramente alto e questo deve spingere a continuare. Un’ultima cosa ci preme, poi, sottolineare: tutte le persone presenti hanno detto di essere molto grati a tutti gli operatori che si prodiga-no per organizzare al meglio questi pomerig-gi e al parroco, Don Renato, per averli reintro-dotti e per saperli anche animare.

G.A.

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In occasione della Festa della Divina Misericordia, la nostra comunità parroc-chiale invita gli sposi che nell’anno in corso celebrano anniversari significativi (5/10/15/20/ e così via 25/50/60) a farne memoria e ringraziamento comunita-rio durante la S. Messa.

Quest’anno celebreremo gli anniversari:

L’occasione è appunto di ringraziare il Signore per il dono del matrimonio/fami-glia e di condividere con la comunità questa gioia. Al termine della celebrazione in oratorio potremo salutarci e prendere un aperitivo insieme.

Per ovvi motivi organizzativi sarebbe necessario segnalare per tempo in parroc-chia la volontà di partecipare a questa celebrazione. Per questo siete pregati di compilare e far avere il tagliando qui sotto riportato entro la Domenica di Pasqua.

DOMENICA 8 APRILE alle ore 10.30

ANNIVERSARI DI MATRIMONIO

FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Festa degli Anniversari di Matrimonio 2018PARROCCHIA SS. FILIPPO, GIACOMO e GUALTERO - LODI

I sottoscritti coniugi:

Sposo: ______________________________________________________________________________________________________________________________

Sposa: ______________________________________________________________________________________________________________________________

Sposati nell’anno: __________ segnalano la loro partecipazione alla S. Messa del 8-04-2018per festeggiare con la comunità il loro __________ anniversario di matrimonio.

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Ci sembrava corretto rendere partecipe la comunità dell'andamento economico della parrocchia per l'anno appena trascorso. E' importante condividere tutto questo perché ci si senta più coin-volti in tutte quelle che sono le necessità attuali e i progetti futuri per il mantenimento, progetta-zione o miglioramento delle opere parrocchiali.

relazione consiglio affari economici per l’anno 2017

Non rientrano in questi conteggi l’andamento dell’oratorio, che ha una sua autonomia di entrate ed uscite pur facendo parte del bilancio parrocchiale e quel che riguarda la Caritas che ha pure una sua movimentazione per l’aiuto alle varie situazioni di necessità di parecchie famiglie della parrocchia.In previsione c’è un grande lavoro di risistemazione del tetto e sottotetto della Chiesa Parrocchia-le reso necessario dalla lunga mancanza di manutenzione oltre che da eventi atmosferici. Il nuovo impianto microfonico per la Chiesa Parrocchiale è stato acquistato ed inoltre, a breve, si darà corso ai lavori per la sistemazione della torre campanaria per un totale complessivo per i due interventi di circa € 35.000,00.

C.A.E.

ENTRATE USCITEDa Enti diversi 4.480,00 Gestione amm. e finanziaria 4.123,85Offerte ordinarie da Chiese 34.185,20 Acquisto fotocopiatrice 1.800,00Offerte straordinarie 3.491,68 Rate mutuo 4.635,88Offerte per celeb. Sacramenti 6.977,00 Compensi a sacerdoti e S. Messe cel. 9.190,00Offerte per celeb. S. Messe 10.875,00 Spese per la pastorale 5.680,50Offerte per Lampade votive 1.290,00 Giornate diocesane versate in curia 3.901,00Offerte da mercatini e Pesca 5.131,00 Costi energetici complessivi LUCE 4.685,80Offerte da benedizione famiglie 2.260,00 Costi energetici complessivi GAS 7.509,83Offerte per notiziario parrocchiale 1.005,00 Costi energetici complessivi ACQUA 1.105,00Rimborso da Assicurazioni 8.989,93 Telefono 616,08

Manutenzione straord. Chiese 2.571,00Spese straord. casa Cuore Imm. 2.859,83Spese straord. casa S. Grato 1.620,50Manutenzione straord. a cause di eventi atmosferici imm.li

11.791,60

Manutenzione ordinaria imm.li 7.439,45

TOTALE 78.684,81 TOTALE 69.530,32DISAVANZO AL 01/01/2018 + €. 9.154,49

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APPUNTAMENTIfebbraio

marzo

DIOCESANI PARROCCHIALI

MERCOLEDÌ 14 Mercoledì delle CeneriCaritas - Quaresima di carità

ore 8.30 Messa al Cuore Immacolatoore 16.30 Messa a San Gratoore 20.45 Messa in Chiesa Parrocchiale

VENERDÌ 16 Caritas – Giornata della rinuncia.Onda di cene povere nelle parrocchie

ore 19.30 Cena povera in Oratorioore 21.00 Via Crucis in Chiesa Parrocchiale animata dal gruppo liturgico

SABATO 17 Caritas – “Per Te Mi Spendo 1.0”. Raccolta alimentare nei supermercati

Gita sulla neve a Courmayeur

DOMENICA 18 I Domenica di QuaresimaAzione Cattolica, Ufficio Past. giovanile: Mattinata per adulti e pomeriggio per 18enni/giovani

ore 16.30 S. Messa per gli ammalati con intercessione a San Gualtero e con benedizione Eucaristica

LUNEDÌ 19 Ufficio Problemi Sociali - Incontro del Vescovo con i politici e gli amministratori

VENERDÌ 23 Azione Cattolica (23-25): Esercizi spirituali giovanissimi23/25 pellegrinaggio vicariale a Roma per la 3ª media

ore 21.00 Via Crucis a San Grato animata dal gruppo Catechistiore 21.00 “Parola al Centro” itinerario per i giovani 19/25enni, a S. Bernardo

SABATO 24 Centro Missionario - Incontro bi-vicariale per gruppi missionari parrocchiali

ore 19.30 Cena ed incontro gruppo famiglie (21.00)

DOMENICA 25 Azione Cattolica, Uff. Pastorale Familiare - pomeriggio di spiritualità per le famiglie

ore 15.30 Incontro per tutti i genitori dei ragazzi di catechesi

LUNEDÌ 26 ore 20.45 Consiglio Pastorale Diocesano, in Seminario

ore 21.00 alla Cabrini incontro vicariale per 18enni

MARTEDÌ 27 ore 15.00 incontro per gli anziani

DIOCESANI PARROCCHIALI

VENERDÌ 2 Azione Cattolica – Esercizi spirituali ragazzi ACR 11-14 anni (2-4)

ore 21.00 Via Crucis al Cuore Immacolato animata dal gruppo Caritas

SABATO 3 ore 17.15-19.00 Adorazione Eucaristica con possibilità di confessioniore 18.00 confessioni per adolescenti e giovani

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DOMENICA 4 Unitalsi - Ritiro diocesano di Quaresima 1ª Domenica del mese: raccolta generi alimentari per le famiglie bisognose della comunità parrocchiale.ore 15.00 Battesimiore 16.00 Torneo Ping-Pong per tuttiore 19.30 Pizzata per classi elementari

MERCOLEDÌ 7 Caritas – 2° Incontro di formazione permanente per volontari e animatori delle Caritas parrocchiali

VENERDÌ 9 Anniversario della nascita diSan Vincenzo GrossiAzione Cattolica – Esercizi spirituali per adulti e diciottenni-giovani (9-11)

ore 21.00 Via Crucis a San Grato animata dal gruppo Famiglie

SABATO 10 Ufficio Famiglia – “Oltre…” percorso spirituale per persone separate, divorziate, risposate (Casa Betania, Lodi ore 15.00-17.00)

DOMENICA 11 Giornata diocesana della carità

LUNEDÌ 12 MEIC – Incontro ore 21.00 Consiglio dell'Oratorio

VENERDÌ 16 Azione Cattolica, Ufficio Past. Familiare – Esercizi spirituali per famiglie (16-18)

ore 21.00 Via Crucis in Chiesa Parrocchiale animata dal gruppo Adolescenti e Giovaniore 21.00 all’Ausiliatrice “Parola al Centro” itinerario per i giovani 19/25enni

SABATO 17 Mercatino per la festa del papà per la giornata della Carità

DOMENICA 18 Ufficio Amministrativo, Servizio Sovvenire – Incontro diocesano Consigli Affari Economici Parrocchiali e referenti Parrocchiali del Sovvenire - Consegna in Cattedrale della raccolta della Giornata diocesana della carità (ore 18,00)Centro Diocesano Vocazioni – Festa cresimandiMovimento Studenti di AC – Incontro

Mercatino per la festa del papà per la giornata della Caritàore 14.30 visita dei ragazzi di Catechesi al Carmelo in occasione della Solennità di S. Giuseppeore 16.30 S. Messa al Carmelo in occasione della Solennità di S. GiuseppeFesta diocesana dei cresimandi

LUNEDÌ 19 Ufficio Pastorale Giovanile - Centro Diocesano Vocazioni - Ritiro diocesano in preparazione alla professione di fede dei 18/19enni

ore 21.00 in Seminario ritiro 18enni per professione di fede

VENERDÌ 23 Stazione quaresimale cittadina al S.Crocifisso della Maddalena in Lodi

Stazione quaresimale cittadina al S. Crocifisso della Maddalena in Lodi

SABATO 24 Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiriUfficio Pastorale Giovanile - Veglia dei giovani in Cattedrale per la 32ª GMG con professione di fede 18/19enni

ore 18.00 confessioni adolescenti e giovani, pizza veloce e veglia…ore 21.00 adolescenti e giovani: Veglia Giornata Mondiale (professione di fede dei 18enni)

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DOMENICA 25 Le PalmeGiornata Mondiale della Gioventù

ore 14.30 confessioni pasquali per 5ª elem.-1ª-2ª-3ª mediaore 16.30 S. Messa per gli ammalati con intercessione a San Gualtero e con benedizione Eucaristicaore 17.30 recital/proposta quaresimale degli adolescenti per tutti.ore 19.30 cena di Pasqua in oratorio per tutti

LUNEDÌ 26 ore 15.00-16.15 confessioni pasquali a San Grato

MARTEDÌ 27 ore 9.00-10.00 confessioni pasquali al Cuore Immacolato

GIOVEDÌ 29 Giovedì Santo ore 10.00 Messa crismale in Cattedraleore 20.45 Messa in Coena Domini

VENERDÌ 30 Venerdì SantoGiornata Mondiale per le opere della Terra Santa

ore 8.30 recita delle Lodi e dell’Ufficio di letturaore 15.00 Via Crucis a San Gratoore 20.45 Azione Liturgica del Venerdì Santo

SABATO 31 Sabato Santo ore 8.30 recita delle Lodi e dell’Ufficio di letturaore 15.00-19.00 confessioni in Chiesa Parrocchialeore 21.30 Veglia Pasquale

aprile DIOCESANI PARROCCHIALI

DOMENICA 1 Pasqua di Risurrezione 1ª Domenica del mese: raccolta generi alimentari per le famiglie bisognose della comunità parrocchiale.

MERCOLEDÌ 4 ore 21.00 a San Fereolo incontro vicariale catechisti 3ª media

MARTEDÌ 4 ore 15.00 incontro per gli anziani

VENERDÌ 6 ore 21.00 Consiglio Pastorale Parrocchiale

SABATO 7 Ufficio Famiglia – “Oltre…” percorso spirituale per persone separate, divorziate, risposate (Casa Betania, Lodi ore 15.00-17.00)

ore 15.00 Incontro genitori dei ragazzi della prima confessione, prima comunione e cresima

DOMENICA 8 Domenica della Divina Misericordia ore 10.30 Anniversari matrimonioore 15.00 Prima confessione bambini/e di 3ª elementare

LUNEDÌ 9 Annunciazione del Signore ore 21.00 Gruppo Liturgico

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MARTEDÌ 10 Consulta Diocesana Aggregazioni Laicali

ore 17.00 Gruppo Caritas

MERCOLEDÌ 11 Caritas – 2° Incontro di formazione permanente per volontari e animatori delle Caritas parrocchialiUfficio Pastorale Giovanile – Presentazione del tema del Grest a sacerdoti, responsabili e educatori degli adolescenti

Caritas – 2° Incontro di formazione permanente per volontari e animatori delle Caritas parrocchialiore 21.00 in Seminario presentazione tema del GREST

GIOVEDÌ 12 Azione Cattolica - Mattinata Terza età 12-19 Pellegrinaggio parrocchiale in Terra Santa

SABATO 14 Sabato sera giovani a sant'Angelo Lodigiano

DOMENICA 15 Giornata Nazionale per l'Università Cattolica del sacro CuoreCentro Diocesano Vocazioni - Convegno diocesano MinistrantiMovimento Studenti di AC – IncontroUfficio Past. Familiare - Festa Diocesana delle Famiglie

Festa Diocesana delle Famiglie a Sant'Angeloore 16.30 S. Messa per gli ammalati con intercessione a San Gualtero e con benedizione Eucaristica

LUNEDÌ 16 MEIC – Incontro

VENERDÌ 20 Centro Diocesano Vocazioni - Veglia diocesana di preghiera per le vocazioni

ore 21.00 Veglia diocesana di preghiera per le vocazioni

DOMENICA 22 Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioniore 9.00-12.15 incontro vicariale solo 3ª media a San Fereolo

ore 15.00 Battesimiore 18.00 Incontro gruppo famiglie e cena

MERCOLEDÌ 25 Ufficio Pastorale Salute / Unitalsi – Celebrazione diocesana con gli ammalati e operatori / volontari presso Santuario Mater Amabilis di OssagoUfficio Pellegrinaggi, LAUS: 25-28: Pellegrinaggio a Ars - HautecombeUfficio Pastorale Giovanile - Cantiere Formativo Animatori

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febbraio

Calendario delle messe di suffragio

14

15161718

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202122

23

24

25

2627

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MERCOLEDÌ

GIOVEDÌ VENERDÌSABATODOMENICA

LUNEDÌ

MARTEDÌMERCOLEDÌGIOVEDÌ

VENERDÌ

SABATO

DOMENICA

LUNEDÌMARTEDÌ

MERCOLEDÌ

ore 8.30 al Cuore Immacolatoore 16.30 a San Grato

ore 20.45 in Parrocchiaore 8.30 al Cuore Immacolatoore 16.30 a San Gratoore 16.30 in Parrocchiaore 8.30 a San Gratoore 9.30 al Cuore Immacolatoore 10.30 in Parrocchia

ore 16,30 in Parrocchiaore 16.30 a San Grato

ore 8.30 al Cuore Immacolatoore 20.45 in Criptaore 8.30 al Cuore Immacolato

ore 16.30 a San Grato

ore 16.30 in Parrocchia

ore 8.30 a San Gratoore 9.30 al Cuore Immacolato

ore 10.30 in Parrocchia

ore 16.30 in Parrocchiaore 16.30 a San Gratoore 8.30 al Cuore Immacolato

ore 20.45 in Cripta

Def. Marozzi Don Ferdinando e genitoriDef. Francesco - Carlo - AngeloDef. GiuseppeDef. Guerino - Vittoria - Giancarlo - CarlaDef. MarisaDef. Goglio Giuseppina e MariaDef. Fam. Pesatori RobertoDef. Mons. Fogliazza Don VirginioDef. Fam. Decé - OldaniDef. Giancarlo - Carolina - Luigi - PietroDef. Fam. ChierichettiDef. Soffientini GiuseppePro populoDef. Mons- Fogliazza Don VirginioDef. Manzoni GiovanniDef. Bottini MariaDef. Fam. Mauro - RaggiDef. Morstabilini PietroDef. Cattaneo SanteDef. Fam. Polli - Mai - CameriniDef. EmiliaDef. Polignano BiagioDef. Piloni Giuseppina - Margherita -

Domenico - AbelinaDef. Rossi GianbattistaDef. Fam. Lombardi - BeltramiDef. Tiziano ed EmanuelaDef. Pavan AntonioDef. Vanazzi Carlo - Giuditta - LuiginaDef. Vittoria ed AnnettaDef. Codecasa AngelaDef. Tarcisio - Vittorio - CarmelitaPro PopuloDef. Fam. Inzaghi e FrancescoDef. Fam. Fiocchi - ArioliDef. Boni Giuditta - Stefano e figliDef. Cirini Maria Enrica

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marzoDef. Pavan AngeloDef. Spoldi Angelo - Bottani AdeleDef. Piloni Giuseppe - Maddalena - VirginioDef. Fam. Premoli - Maraschi - ChiesaDef. Ferrari AldoDef. Raggi Don MarioDef. Codazzi IsabellaDef. TizianaDef. Bellocchio GiacominoPro PopuloDef. Fam. Polli - Mai - CameriniDef. Fam. ZanoncelliDef. Claudio e AdelinaDef. Pea AntonioPer i migrantiDef. Fam. CapraDef. Bertolotti Gina e CaterinaDef. Rinaldo - Giuseppina - Achille - TizianaDef. Fam. Tarenzi - MalabarbaDef. Fam. Palladino ZirpoloDef. Zuffetti AngelaDef. Moroni Renato e fam.Pro PopuloDef. Astorri Latino e RitaDef. Marzagalli Attilio e GiovanniDef. PieraMessa di ringraziamento secondo le intenzioni dell’offerente.Def. Franchi IrmaDef. Fam. Vaccino OttavioDef. Goglio GiuseppinaDef. Giuseppe e PierreDef. Opizzi PietroDef. Calvi - GermaniDef. Fam. CasoratiDef. Fam. Anelli CattaneoDef, Fam. Pavesi - PeronciniDef. Fam. Doldi e Maraschi DinoDef. Lauriti FiorenzoDef. Egi Attilio e RenzoDef. Vacchini Giuseppe - Monico GiuseppeDef. Soffientini GiuseppePro PopuloDef. Fam. Pesatori RobertoDef. Gariboldi Giuseppe - GiuseppinaDef. Giuseppe - Edoardo

ore 8.30 al Cuore Immacolatoore 16.30 a San Gratoore 16.30 in Parrocchiaore 8.30 a San Grato

ore 9.30 al Cuore Immacolato

ore 10.30 in Parrocchia

ore 16.30 in Parrocchiaore 16.30 a San Gratoore 8.30 al Cuore Immacolato

ore 20.45 in Criptaore 8.30 al Cuore Immacolato

ore 16.30 a San Gratoore 16.30 in Parrocchiaore 8.30 a San Grato

ore 9.30 al Cuore Immacolatoore 10.30 in Parrocchiaore 16.30 in Parrocchiaore 16.30 a San Gratoore 8.30 al Cuore Immacolatoore 20.45 in Cripta

ore 8.30 al Cuore Immacolato

ore 16.30 a San Grato

ore 16.30 in Parrocchia

ore 8.30 a San Grato

ore 9.30 al Cuore Immacolato

ore 10.30 in Parrocchia

ore 16.30 al Carmeloore 16.30 a San Grato

GIOVEDÌVENERDÌ SABATO DOMENICA

LUNEDÌ MARTEDÌ

MERCOLEDÌ GIOVEDÌ

VENERDÌSABATO DOMENICA

LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ

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SABATO

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Def. Marozzi Don Ferdinando e genitoriIntenzione ParrocchiaDef. Morstabilini Pietro e MariaDef. Fam. Cecchi e Goglio PaoloDef. Fam. Lombardi - BeltramiDef. Bilancetti VirgilioDef. Filippo ed EnricaDef. Piloni Giuseppina - Margherita -

Domenico - AbelinaDef. Poggioli CarlaDef. Coniugi ArfaniDef. Lombardi Giuseppe - Tamagni GiovannaDef. Tiziano ed EmanuelaDef. Pavan AntonioDef. Morstabilini Giancarlo e DomenicoDef. Giancarlo - Guerino - LuigiDef. Codecasa AngelaDef. Tarcisio - Vittorio - CarmelitaPro PopuloSecondo l’intenzione dell’offerenteDef. EmiliaDef. Cattaneo SanteDef. Vittoria - Carolina - CarlaMessa in Coena DominiAzione Liturgica del Venerdì SantoVeglia Pasquale

ore 8.30 al Cuore Immacolatoore 20.45 in Criptaore 8.30 al Cuore Immacolatoore 16.30 a San Grato

ore 16.30 in Parrocchia

ore 8.30 a San Grato

ore 9.30 al Cuore Immacolato

ore 10.30 in Parrocchia

ore 16.30 in Parrocchiaore 16.30 a San Grato

ore 8.30 al Cuore Immacolatoore 20.45 in Criptaore 20.45 in Parrocchiaore 20.45 in Parrocchiaore 21.30 in Parrocchia

MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ

SABATO

DOMENICA

LUNEDÌ

MARTEDÌMERCOLEDÌ GIOVEDÌVENERDÌSABATO

20212223

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Def. Fam. Doldi e Maraschi DinoPro PopuloDef. Giancarlo - Luigi - CarolinaDef. MarioDef. Cirini Maria EnricaDef. Fam. Denti MeladaDef. Rigamonti GennaroDef. Luigi - Rita - MarisaDef. Vittoria - Guerino - CarlaIntenzione ParrocchiaDef. Fam. Lanfrì - QuartieriDef. Fam. ZanoncelliDef. Fam. Tarenzi - MalabarbaDef. Claudio e AdelinaDef. Orsini GiovanniDef. Mariateresa ed Alessandro

ore 8.30 a San Gratoore 9.30 al Cuore Immacolatoore 10.30 in Parrocchia

ore 16.30 in Parrocchiaore 8.30 a San Grato

ore 9.30 al Cuore Immacolatoore 10.30 in Parrocchiaore 8.30 al Cuore Immacolatoore 20.45 in Criptaore 8.30 al Cuore Immacolatoore 16.30 a San Grato

ore 16.30 in Parrocchia

DOMENICA

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LUNEDÌ MARTEDÌ

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LUNEDÌ MARTEDÌMERCOLEDÌ GIOVEDÌVENERDÌ SABATO

DOMENICA

LUNEDÌ MARTEDÌMERCOLEDÌ GIOVEDÌ

VENERDÌ

SABATO DOMENICA

LUNEDÌ

ore 8.30 a San Gratoore 9.30 al Cuore Immacolatoore 10.30 in Parrocchiaore 16.30 in Parrocchiaore 16.30 a San Gratoore 8.30 al Cuore Immacolato

ore 20.45 in Criptaore 8.30 al Cuore Immacolatoore 16.30 a San Grato

ore 16.30 in Parrocchia

ore 8.30 a San Gratoore 9.30 al Cuore Immacolato

ore 10.30 in Parrocchia

ore 16.30 in Parrocchiaore 16.30 a San Gratoore 8.30 al Cuore Immacolatoore 20.45 in Criptaore 8.30 al Cuore Immacolatoore 16.30 a San Gratoore 16.30 in Parrocchia

ore 8.30 a San Gratoore 9.30 al Cuore Immacolatoore 10.30 in Parrocchiaore 16.30 in Parrocchia

ore 16.30 a San Gratoore 8.30 al Cuore Immacolatoore 20.45 in Criptaore 8.30 al Cuore Immacolato

ore 16.30 a San Grato

ore 16.30 in Parrocchiaore 8.30 a San Gratoore 9.30 al Cuore Immacolato

ore 10.30 in Parrocchia

ore 16.30 in Parrocchiaore 16.30 a San Grato

Def. Soresini Giuseppe - Daria - Agostino - AngelaDef. Di Mauro Giuseppe e fam.Pro PopuloDef. Astorri Latino e RitaSecondo intenzione dell’offerenteDef. Gisa ed EmilioDef. Bertolotti Gina e CaterinaIntenzione ParrocchiaDef. Salanti AngeloDef. Fam. Polli - Mai - CameriniDef. Giuseppe e PierreDef. Fam. Pesatori RobertoDef. Gino ed AntoniettaDef. Fam. Lombardi - BeltramiDef. Moroni Renato e fam.Def. Coniugi CodazziDef. TizianaDef. Soffientini GiuseppeDef. Scotton BrunoPro PopuloDef. Marzagalli Attilio e GiovanniDef. Fam. CapraDef. Fam. Uggé - Bescapé - SaltarelliDef. Franchi IrmaDef. Fam. Cecchi e Goglio PaoloDef. Poggioli CarlaDef. Gianna - Laura - AnnaDef. Lombardi Giuseppe - Tamagni GiovannaPro PopuloDef. Tarcisio - Vittorio - CarmelitaDef. Rinaldo - Giuseppina - Achille - TizianaDef. Piloni Giuseppina - Margherita -

Domenico - AbelinaIntenzione ParrocchiaDef. Tiziano ed EmanuelaIntenzione ParrocchiaDef. Pavan AntonioDef. Cattaneo SanteDef. Goglio Maria e GiuseppinaDef. EmiliaDef. Fam. PolignanoPro PopuloDef. Fam. Lauriti - GrecchiDef. Ambrosio Maria Teresa e BrunoDef. Vacchini Andrea - Monico LuigiDef. Albertina ed IgnazioDef. Fam. Della GiovannaDef. Cirini Maria Enrica

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Chi volesse, può liberamente contribuire alle spese di stampa.Grazie

OFFERTE dei MESi:dicembre - gennaio - febbraioAlla Caritas Parrocchiale dalle offerte per le comunioni del primo venerdì del mese e fatte ai ministri straordinari dell’Eucarestia: Dicembre: €.225,00

Gennaio: €.220,00Febbraio: €.220,00

Pro Parrocchia: C.E.€.50,00 - N.N.€.50,00 - N.N.€.50,00 - Cuore Immacolato pro riscaldamento €.100,00 - S. Grato pro riscaldamento €.137,00

Lampada del Santissimo: Sig. Cutri €.10,00 - N.N.€.5,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 - Belloni €.5,00 - N.N.€.5,00 - N.N.€.20,00 - N.N.€.10,00 - Vaccino Elisabetta €.20,00 - N.N.€.5,00

Per il notiziario parrocchiale “Effatà”: N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 - Paravisi €.10,00 - N.N.€.10,00 - Rovida €.20,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00

In occasione del S. Natale: N.N.€.20,00 - N.N.€.200,00 - N.N.€.20,00 - N.N.€.50,00 - N.N.€.50,00 - N.N.€.200,00 - N.N.€.100,00 - N.N.€.100,00 - N.N.€.200,00 - N.N.€.50,00

Benedizione degli animali in occasione di Sant’Antonio Abate: €.190,00

Alla Caritas Diocesana per l’iniziativa d’Avvento a favore della Siria: €.607,00 (Mercatino oggetti natalizi €.77,00 + Festa degli anziani €.130,00 + Mercatino gastronomico €.400,00)

Alle Pontificie Opere Missionarie per la Santa Infanzia (cassettine d’Avvento dei ragazzi) €.230,00

Un grazie sincero alla Floricoltura Cascina Comella di Marchi Massimo per l’allestimento floreale della Chiesa Parrocchiale in occasione delle feste natalizie.

Grazie di vero cuore a nome di tutta la comunità!