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Anno 11 numero 68 ottobre-novembre 2017 Società Editrice ADC Group Poste Italiane Spa - Spedizioni in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004) Art. 1 comm. 1 DCB Milano il giornale della n uova c omunicazione NC Digital Awards 2017 Best Digital Integrated Campaign #LAMARCHETTA H48 e Carrefour Italia

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Anno 11 numero 68ottobre-novembre 2017

Società EditriceADC Group

Poste Italiane Spa - Spedizioni in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004) Art. 1 comm. 1 DCB Milano

il giornale della nuova comunicazione

NC D

igital Aw

ards 2017 - Best Digital Integrated C

ampaign

- #LA

MARCHETTA

- H48 e C

arrefour ItaliaNC Digital Awards 2017

Best Digital Integrated Campaign#LAMARCHETTAH48 e Carrefour Italia

anno 11 numero 68 ott-nov 2017

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editoriale_nc

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I numeri confermano il successo degli NC Digital Awards 2017, la competizione targata Adc Groupe dedicata alla migliore comunicazione digitale ‘made in Italy’: 188 campagne in concorso, di cui 38integrate, comprese quelle iscritte al Premio Facebook/Instagram e alla prima edizione dei Program-matic Awards, vinta da Mindshare con il progetto ‘Activia Da Bere - Precision Marketing’ di Danone.Integrazione, coinvolgimento, semplicità dell’idea e, soprattutto, un uso sapiente della tecnologia, gliingredienti vincenti in un progetto di comunicazione digitale secondo i creativi delle agenzie che han-no presentato ‘live’ le proprie campagne alla giuria. A colpire quest’ultima, invece, la presenza sem-pre più consistente di agenzie italiane non appartenenti ai grandi network, come, ad esempio, H48,vincitrice della ‘Digital Integrated Campaign’ grazie al progetto ‘#LaMarchetta’ realizzato per Carre-four, seguita da McCann Worldgroup Italy con ‘Responsibly the beer’ per Ubrew e da J. Walter Thom-pson Italy con’#Doittogether’ realizzato per Whirpool-Indesit. Il trend dominante quindi? Un equili-brato connubio creatività-tecnologia, evidente in molti dei progetti premiati e iscritti. A valutare i la-vori in gara, dicevamo, una prestigiosa giuria composta da professionisti della comunicazione, guida-ti da Isabella Panizza, head of global digital communications Enel, che si sono dati appuntamento il9 ottobre al Blue Note di Milano per valutare in sessione plenaria le 33 campagne digitali integratein shortlist, gli 8 progetti Facebook, finalisti dopo una prima fase di voto online e i 10 iscritti ai Pro-grammatic Awards. Per il quarto anno, si rinnova l’accordo con la rinomata piattaforma social, perpremiare non solo le campagne più efficaci, ma anche i progetti che spiccano per creatività, utilizzovideo e risultati. L’oro quest’anno va a ‘#AMePiaceIlTartufone’ di Bauli firmato da copiaincolla.com. Tornando al premio targato Adc Group, oltre ai premi assegnati ai progetti iscritti nelle 21 tipologie,numerosi anche i riconoscimenti Speciali, risultato dei piazzamenti ottenuti nelle diverse categorie etipologie: il premio di ‘Best Digital Agency e Best Creative Digital Department’ viene assegnato a Y&RItalia, seguita da H48 e Mec (quest’ultima anche ‘Best Digital Media Agency’). A salire sul podio in qualità di ‘Best Digital Company’ e di ‘Best Digital Production Company’ sono,rispettivamente, Vodafone e Fargofilm. A meritarsi il premio speciale ‘Enrico Gasperini’ è A-Tono Pay-ment Institute. Per quanto riguarda i Premi dell’Editore anche in questa edizione sono stati premia-ti personaggi di spicco che hanno contribuito e contribuiscono con il loro operato allo sviluppo dellacomunicazione digitale: si va da Nicola Novellone (Vodafone Italy), nominato ‘Manager Digitale dell’Anno’ a Salvatore Ippolito (Agi) ‘Digital Media Person of the year’ fino a Luca Tomassini, fondato-re di Vetrya, che riceve il premio ‘Innovazione Tecnologica’. Conversion, invece, sale sul podio per ricevere il metallo quale ‘Agenzia Digitale Indipendente’, men-tre ‘Mezzo Digitale dell’Anno’ e ‘Mezzo Digitale Emergente’ vanno rispettivamente a Rai Pubblicità eSturdust.it-by Qmi.Infine, ma non da meno, gli IoT Awards. Adc Group, in collaborazione con Digital360, ha assegnatotre premi nell’ambito dei progetti che si sono distinti nell’Internet of things: ‘Miglior progetto BtoB’(‘A2ASmartcity’), ‘Miglior progetto BtoC’ (‘Yape’) e ‘Migliore Startup’ (‘Emoj’).Doverosi e sentiti i ringraziamenti finali ai numerosi partner tecnici che ci hanno aiutato a realizzarequesta edizione degli NC Digital Awards. Voglio citare soprattutto gli sponsor: CheBanca!, che ci harinnovato la propria fiducia per il quarto anno consecutivo, Nextatlas/ICoolhunt, l’innovativa piatta-forma dedicata al trend-forecasting, Facebook e Intesa Sanpaolo (sponsor IoT Awards).Buon NC Digital Awards a tutti!

Salvatore Sagonedirettore responsabile e presidente ADC Group

NC DIGITAL AWARDS,VINCE L’INDIPENDENZA DIGITALE

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nc_sommario

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26_BEST DIGITAL INTEGRATED CAMPAIGNH48, I MAGHI DE ‘#LAMARCHETTA’

III_CONTROCAMPOOMD, INVENTARE IL FUTURO SFIDANDO GLI SCHEMI

11_SPECIALE NC DIGITAL AWARDS 2017SCOPRIAMO I PROGETTI VINCITORI DEL PREMIO DEDICATO

ALLA MIGLIOR CREATIVITÀ DIGITALE MADE IN ITALY,

DEL PREMIO FACEBOOK/INSTAGRAM E DEI NUOVI PREMI,

PROGRAMMATIC AWARDS, VOLTI A STABILIRE NUOVI

STANDARD PER L’ECCELLENZA NELLA PIANIFICAZIONE

E NELL’ACQUISTO AUTOMATIZZATO E IOT AWARDS, DEDICATI

AI CASI PIÙ INNOVATIVI DEL MERCATO DELL’INTERNET DELLE

COSE. LA PAROLA, INFINE, AI GIURATI, ALLE AGENZIE

E AGLI SPONSOR DI QUESTA SESTA EDIZIONE, CHE OGNI ANNO

IN NUMERO SEMPRE MAGGIORE CREDONO NELL’INIZIATIVA

FIRMATA ADC GROUP.

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SPECIALE NC DIGITAL AWARDS 2017

12_NC DIGITAL AWARDS,

#CREATIVITÀEINNOVAZIONE

16_TUTTI I PREMI30_PROGRAMMATIC AWARDS,

BUONA LA PRIMA

34_FACEBOOK, MOBILE IS THE KING

38/43_GLI SPONSOR38_CHEBANCA!: PERSONALIZZAZIONE,

INGAGGIO E TIMING

42_NEXTATLAS, L’INTELLIGENZA

DEI DATI

46/54_GIURIA E PROTAGONISTI46_IL DIGITALE PREMIA

L’INDIPENDENZA

49_TECNOLOGICAMENTE CREATIVI

50_INTERVISTE AI PROTAGONISTI

58/83_I VINCITORI58_BITMAMA, VINCE L’EMOTIONAL

CUSTOMER JOURNEY

62_PHD, TARTUFONE?

A ME PIACE DIGITAL

64_RENAULT, L’AUDIENCE AL CENTRO

66_ENEL, L’ENERGIA

DELL’ENGAGEMENT

68_GRUPPO RONCAGLIA,

CREATIVITÀ, INTERAZIONE E VISIONE

72_TEMBO, BRANDED COMMERCE

DA PODIO

74_CONVERSION, INNOVAZIONE

E OMNICANALITÀ

76_VETRYA, IL CAMPUS

DELL’INNOVAZIONE

80_A-TONO, ‘THE AWARD

IN YOUR HAND’

82_FARGOFILM: PASSIONE,

COMPETENZA E VERSATILITÀ

AREA STRATEGICA

84/88_PROTAGONISTI84_Y&R ITALIA, DIGITAL IS

THE ‘NEW NORMAL’

86_RED CELL, CRESCITA È LA

PAROLA CHIAVE

90_CASE HISTORYGEREBROS, UN BRAND IDENTITY

MOVIE RACCONTA LA BELLA ITALIA

92_PRIMO PIANOBRANDED ENTERTAINMENT,

IN CRESCITA IL FOOD&BEVERAGE

DIRETTORE RESPONSABILESalvatore Sagone [email protected]

COORDINAMENTO EDITORIALEMarina Bellantoni [email protected]

SEGRETERIA DI REDAZIONEFrancesca Chittaro [email protected]

ART DIRECTION E REALIZZAZIONEMarzia Bevilacqua [email protected]

HANNO COLLABORATOFrancesca Fiorentino, Patrizia Musso,

Ilaria Myr, Serena Piazzi

DIRETTORE COMMERCIALEMaria Cristina Concari [email protected]

MARKETING E [email protected]

ACCOUNT MANAGERPaola Morello [email protected]

Andrea Parmigiani [email protected] Zarone [email protected]

Andrea Gervasi [email protected] (Roma)Ilaria Granato [email protected] (International)

ABBONAMENTIIlaria Aguzzi [email protected]

PERIODICO MENSILEn° 68 ott-nov 2017 reg. trib. di Milano n° 93 del 20/02/2007

SOCIETÀ EDITRICE ADC GROUP srlpresidente: SALVATORE SAGONE

Red. e pubbl.: via Copernico, 38 - 20125 Milanotel: +39 02 49766316 [email protected] Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano

NC© Copyright 2017 ADC Group srl

FOTOCOMPOSIZIONE E STAMPAP. F. via Kramer, 17 - 20129 Milano

Finito di stampare nel mese di novembre 2017

Progetto grafico: Davide Lopopolo

Pag. 86_Red Cell

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nc2017

DIGITALAWARDS

12. NC DIGITAL AWARDS: L’EDIZIONE 201716. TUTTI I PREMI

26. BEST DIGITAL INTEGRATED CAMPAIGN30. PROGRAMMATIC AWARDS

34. PREMIO FACEBOOK/INSTAGRAM38/43. GLI SPONSOR

46/54. LA GIURIA E I PROTAGONISTI

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NC DIGITAL AWARDS,#CREATIVITÀEINNOVAZIONE LA SESTA EDIZIONE DEL PREMIO RIVOLTO ALLA MIGLIORE COMUNICAZIONE

DIGITALE HA VISTO TRIONFARE LA CAMPAGNA ‘#LAMARCHETTA’ DI

H48 PER CARREFOUR ITALIA. NOVITÀ DI QUEST’ANNO I PROGRAMMATIC

AWARDS, I CUI 10 PROGETTI IN GARA SI AGGIUNGONO ALLE 161

CAMPAGNE IN CONCORSO, DI CUI 38 INTEGRATE, E ALLE 17 ISCRITTE

AL PREMIO FACEBOOK/INSTAGRAM. TRE I RICONOSCIMENTI IOT AWARDS.

A CURA DELLA REDAZIONE

188 campagne in concorso, di cui 161iscritte agli NC Digital Awards, 17 al pre-mio Facebook/Instagram e 10 ai Program-matic Awards, il nuovo premio che puntaa stabilire nuovi standard per l’eccellenzanella pianificazione e nell’acquisto auto-matizzato. Questi i numeri degli NC Digi-tal Awards, premio dedicato alla migliorecomunicazione digitale, interattiva e onli-ne italiana, giunto alla sesta edizione. Il 9ottobre scorso i 32 giurati si sono dati ap-puntamento al Blue Note di Milano, peresaminare i 10 progetti in gara per i Pro-grammatic Awards e valutare ex novo insessione plenaria le 33 campagne digitaliintegrate in shortlist (sulle 38 iscritte) e gli8 progetti Facebook-Instagram, finalisti do-po una prima fase di voto online avvenutadal 19 al 25 settembre. Il presidente Elisa-betta Panizza, head of global digital com-

munications Enel, con maestria ha saputoorchestrare una rosa di manager d’aziendae rappresentati di associazioni di catego-ria, che hanno lavorato all’insegna dellamassima interazione con le agenzie chehanno presentato ‘live’ i propri progetti.Grande coinvolgimento e molti gli inter-venti dei professionisti seduti in giuria, chehanno creato interessanti spunti di rifles-sione per l’industry. Tra le novità di que-st’anno, infine, i tre premi IoT assegnati daAdc Group e Digital360 con la sponsoriz-zazione di Intesa Sanpaolo: ‘Miglior proget-to BtoB’ (‘A2ASmartcity’), ‘Miglior proget-

I 32 giurati della sesta edizione degli NC Digital Awards si sono dati

appuntamento al Blue Note di Milano per valutare le 34 Dic entrate in shortlist e i 10 progetti iscritti ai Programmatic Awards

to BtoC’ (‘Yape’) e ‘Migliore Startup’ (‘Emoj’).Aperta al pubblico, la giornata dei lavoridella giuria ha rappresentato un’occasioneunica per conoscere il meglio del mercatodigitale italiano, ma anche un’ opportuni-tà di incontro e networking tra le aziendee le agenzie. Main sponsor degli NC Digi-tal Awards 2017, per la quarta volta, Che-Banca!. Al suo fianco, sempre in qualità disponsor, Nextatlas/iCoolhunt, Facebook eIntesa Sanpaolo, e numerosi i partner tec-nici: Bianchi Dorta, Blue Note Milano, Di-givents, East End Studios, Loretoprint, Milano Music Consulting, Myvote.it, New

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SHORTLIST DIGITAL INTEGRATED CAMPAIGN_NC DIGITAL AWARDS 2017_CAMPAGNA AGENZIA CLIENTE

#SosteniamoSelinunte A-Tono Cantine Settesoli

Crea il tuo gusto 3 A-Tono San Carlo - Unichips

Yeti Bitmama Daikin

Meet The Zingers Bitmama Kfc

Youmanist Caffeina Bnl-Bnp Paribas Private Banking

MediaWorld O2O Campaign Dentsu Aegis Network Italia MediaWorld

The Supporting Track Dlvbbdo Linear

Humans of Technology E3 - Gruppo DigiTouch Unieuro

#GoMB Gruppo Roncaglia Mercedes-Benz

Enelpremia Black Edition Gruppo Roncaglia Enel Energia

Designer per un giorno Gruppo Roncaglia Enel Energia

4Matic Adaptive Book Gruppo Roncaglia Mercedes-Benz

#LaMarchetta H48 Carrefour Italia

Tim Etnico Havas Media Group Tim

Campagna di comunicazione integrata digitale per Dhl Express Inside Comunicazione Dhl Express Italy

La sfida - Mettici alla prova Inventa tro Groupauto Italia - Puntopro

#Doittogether J. Walter Thompson Italia Whirpool - Indesit

Bmw Next 100 Wall M&C Saatchi Bmw italia

Responsibly the beer McCann Worldgroup Italy Ubrew

House of Cards Mec Sky - Now Tv

Bevi consapevolmente Meloria Acque Minerali d'Italia

Aqualoop Ogilvy & Mather Legambiente

Nutella Unica Ogilvy & Mather Ferrero - Nutella

Caffedì Omd McDonald's

Tartufone Natale 2016 Phd Bauli

Quello che conta' Red Robiglio & Dematteis Sorgenia

Guide Eutekne Tembo Eutekne

#FollowContador The Big Now Polartec

The Jackal e ActionAid: a Natale scegli l'adozione a distanza The Jackal ActionAid Italia

Facciamo il tifo per te e per le tue passioni Ubi Banca Ubi Banca

Chat Yourself Y&R Italia Italia Longeva

Shakethon Y&R Italia Vodafone

Unliked Voices Y&R Italia Vodafone

SHORTLIST PREMIO FACEBOOK/INSTAGRAM_CAMPAGNA AGENZIA CLIENTE

Nivea Men Bitmama Beiersdorf

Noi di Modena Bitmama Gruppo Fini

#AMePiaceIlTartufone copiaincolla.com Bauli

BlaBlaBlack Friday E3 - Gruppo DigiTouch Unieuro

Missing Parts Fargofilm Fiat Chrysler Automobiles (FCA)

4 Zampe in Viaggio Meloria Fortesan

Chat Yourself Y&R Italia Longeva

Shakethon Y&R Vodafone

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Light, Papillon 1990, Special Lab, Soulde-signer, Sts Communication, Joy Project.

And the winner is…Nelle pagine seguenti troverete il tabelloneriassuntivo dei premi di tipologia, svelati du-

rante la Cerimonia del 28 novembre pressolo Studio 90 - East End Studios di Milano.Di seguito, invece, sintetizziamo i punti diforza dei tre progetti vincitori assoluti.

DIGITAL INTEGRATED CAMPAIGNPRIMO PREMIO#LaMarchetta_H48 per Carrefour ItaliaPer ingaggiare gli utenti in modo credibilee rilevante, la campagna ha puntato su unlinguaggio meta-pubblicitario, trasforman-do un normale branded content nella pa-rodia della pubblicità stessa,

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dei suoi cliché e delle sue manifestazionipiù eccessive, come il PP ‘selvaggio’.È stata realizzata una web serie, in collabo-razione con The Jackal, che fa la parodia deiclassici PP, pieni di prodotto ovunque, unasorta di ‘Very Branded Content’ all’inter-no del quale, più prodotto venivano inse-riti, più il contenuto stesso diventava cre-dibile e divertente. Così divertente che gliutenti sono stati coinvolti nell’ideazione diun ultimo episodio, poi effettivamente rea-lizzato: il tutto semplicemente attraverso icommenti. Un’operazione multi-piattafor-ma e multi-canale in cui si è lavorato sul-la viralità con un’idea semplice ed effica-ce, perfettamente integrata con il ‘mediainfluencer’, che ha coinvolto gli utenti conun community management pro-attivo eha saputo parlare lo stesso linguaggio del-la rete, dando ancora più spinta alla cam-pagna.Risultati: 1,6 mln di interazioni, 21 mln diutenti raggiunti e oltre 10 mln di videoviews.

La campagna #LaMarchetta’(H48 perCarrefour), oro come Digital IntegratedCampaign, ha puntato su un linguaggio

meta-pubblicitario, trasformando un normale branded content nella parodia

della pubblicità stessa

Idea disruptive ispirata alla responsabilitànel bere per ‘Responsibly the beer’ (McCann Worldgroup per Ubrew), vincitrice dell’argento quale Digital Integrated Campaign

nc_nc digital awards 2017

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SECONDO PREMIO‘Responsibly the beer’_McCannWorldgroup Italy per UbrewPer il lancio del nuovo marchio di birra diUbrew il cliente desiderava un’idea brillan-te e disruptive. Si è partiti dallo slogan, ‘Re-sponsibly, the beer all other beers ask youto drink’, e dal concetto di ‘responsabilità’associata al bere, che solitamente gli altribrand citano alla fine delle loro comunica-zioni. Il concetto è stato espresso con un to-

no di voce smart in modo da creare empa-tia tra il brand e il pubblico. La campagnaha avuto uno sviluppo integrato su diversimedia, partendo da Ooh in prossimità di bare pub londinesi: taxi domination, outdoorguerrilla, direct mailing, a launching eventemail, sito web dedicato, consumer mer-chandise, newsletter, YouTube pre-rolls, so-cial, influencers and digital PR activation.Risultati: nei primi giorni la campagna haraggiunto oltre 3 mln di consumatori.

TERZO PREMIO‘#Doittogether’_J. Walter ThompsonItalia per Whirpool - IndesitTarget del progetto ‘#Doittogether’, bron-zo agli NC Digital Awards, sono le famigliedi oggi. Indesit - brand famoso nel mon-do per la tecnologia easy-to-use dei suoielettrodomestici - interviene per incorag-giare tutti i componenti della famiglia acollaborare ai lavori domestici: #DoItTo-gether. Lo sviluppo olistico/integrato haprevisto un web film, ‘The Hero Dad Di-gital’; branded content: ‘Come ti cambiola famiglia’; Mini lavatrici giocattolo (at-tivazione on-line tramite concorso): TheMini Washing Machine. Risultati: L’intera campagna ha scatenato unvero e proprio dibattito online: centinaia dimigliaia di persone in tutto il mondo han-no iniziato a parlare apertamente di questoproblema, che ha trovato posto anche al-l’interno delle principali testate giornalisti-che a livello internazionale. In questo mo-do, è stata promossa la parità in quella cheè - ancora oggi - la principale roccaforte de-gli stereotipi di genere: la casa. nc

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Sensibilizzare le famiglie a collaborare nei lavori domestici è l’idea portante di ‘#Doittogether’ firmato da J. WalterThompson Italia per Whirpool - Indesit,

bronzo agli NC Digital Awards 2017

GIURIA NC DIGITAL AWARDS 2017, LA LOCATION_A ospitare la sessione plenaria di giuriadella VI edizione degli NC Digital Awards

è stato scelto il Blue Note di Milano. Partedi Casta Diva Group, è un jazz club eristorante, aperto dal 2003 e parte delnetwork Blue Note, che vanta locali intutto il mondo. Molti dei più importantiartisti di musica jazz, blues, soul, italianae latina si sono esibiti e si esibiscono sulpalco del Blue Note. Una serata in questospazio è l’occasione per poter vivere al meglio il binomio musica e cibo, come nei miglioriclub internazionali. Una cucina semplice ma raffinata, con specialità italiane e internazionali,un’ampia selezione di vini italiani e francesi, più di 200 cocktail e liquori dal bar e quell’atmosferaspeciale che solo il contatto ravvicinato con i grandi artisti, tipico del jazz club, può creare.Blue Note Milano ha organizzato e ospitato, oltre a migliaia di concerti dal vivo, gli eventipiù diversi: convention, roadshow, meeting aziendali, serate di gala, presentazioni di prodottoe istituzionali. Per l’organizzazione di un evento, Blue Note non rappresenta solo una locationdi grande comfort, fascino e prestigio, ma anche un partner ‘chiavi in mano’, in grado di offrireaudio e video di standard elevato, ristorazione di grande qualità, proposte artistiche di livellointernazionale.

nc digital awards 2017_nc

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ncDIGITAL AWARDS2017

nc_nc digital awards 2017_i vincitori

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BEST DIGITAL INTEGRATED CAMPAIGNPER L’ASSEGNAZIONE DEL TITOLO ‘BEST DIGITAL INTEGRATED CAMPAIGN’ HANNO CONCORSO 33 CAMPAGNE SULLE 38 ISCRITTE TRA LE 161 NELLE 21 TIPOLOGIE DEL BANDO. IN PIÙ 8 DELLE17 ISCRITTE AL PREMIO FACEBOOK E 10 ISCRITTE AL PREMIO PROGRAMMATIC. DURANTE UNA PRIMA FASE DI VOTAZIONE ONLINE SONO STATI DECRETATI I VINCITORI DI TIPOLOGIA. IL GIORNO 9 OTTOBRE, IN SESSIONE PLENARIA DI GIURIA, È STATO ASSEGNATO IL PREMIO ‘BEST DIGITAL INTEGRATED CAMPAIGN’ ALLA CAMPAGNA CON IL PUNTEGGIO PIÙ ALTO.

PRIMO PREMIOCampagna: #LaMarchettaCliente: Carrefour Italia

Concorrente: H48

SECONDO PREMIOCampagna: Responsibly the beer

Cliente: UbrewConcorrente: McCann Worldgroup Italy

TERZO PREMIOCampagna: #DoittogetherCliente: Whirpool - Indesit

Concorrente: J. Walter Thompson Italia

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nc digital awards 2017_i vincitori_nc

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BEST DIGITAL INTEGRATED CAMPAIGNBTOC PER CATEGORIA MERCEOLOGICA

ALIMENTARI/DOLCIUMI E MERENDINEPRIMO PREMIOCampagna: Tartufone Natale 2016Cliente: BauliConcorrente: PhdSECONDO PREMIOCampagna: Nutella UnicaCliente: Ferrero - NutellaConcorrente: Ogilvy & MatherTERZO PREMIOCampagna: Meet The ZingersCliente: KfcConcorrente: Bitmama

APPARECCHI ELETTRONICI EAUDIO/VIDEOPRIMO PREMIOCampagna: MediaWorld O2O CampaignCliente: MediaWorldConcorrente: Dentsu Aegis Network ItaliaSECONDO PREMIOCampagna: Humans of TechnologyCliente: UnieuroConcorrente: E3 - Gruppo DigiTouchTERZO PREMIOCampagna: YetiCliente: DaikinConcorrente: Bitmama

AUTO E ALTRI VEICOLIPRIMO PREMIOCampagna: 4Matic Adaptive BookCliente: Mercedes-BenzConcorrente: Gruppo RoncagliaSECONDO PREMIOCampagna: #GoMBCliente: Mercedes-BenzConcorrente: Gruppo RoncagliaTERZO PREMIOCampagna: Bmw Next 100 WallCliente: Bmw ItaliaConcorrente: M&C Saatchi

BANCHE E ASSICURAZIONIPRIMO PREMIOCampagna: The Supporting TrackCliente: LinearConcorrente: DlvbbdoSECONDO PREMIOCampagna: Facciamo il tifo per te e per le tue passioniCliente: Ubi BancaConcorrente: Ubi BancaTERZO PREMIOCampagna: YoumanistCliente: Bnl-Bnp Paribas Private BankingConcorrente: Caffeina

BEST DIGITAL INTEGRATED CAMPAIGNBTOBPRIMO PREMIO

Campagna: Campagna di comunicazione integrata digitale per Dhl ExpressCliente: Dhl Express Italy

Concorrente: Inside Comunicazione

SECONDO PREMIOCampagna: Guide Eutekne

Cliente: EutekneConcorrente: Tembo

TERZO PREMIOCampagna: Campagna di comunicazione intergrata per Vason Group

Cliente: Vason GroupConcorrente: Inside Comunicazione

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BEVANDEPRIMO PREMIOCampagna: Responsibly the beerCliente: UbrewConcorrente: McCann Worldgroup ItalySECONDO PREMIOCampagna: #SosteniamoSelinunteCliente: Cantine SettesoliConcorrente: A-TonoTERZO PREMIOCampagna: Bevi consapevolmenteCliente: Acque Minerali d’ItaliaConcorrente: Meloria

CASA (ARREDAMENTI E ACCESSORI)PRIMO PREMIOCampagna: #DoittogetherCliente: Whirpool - IndesitConcorrente: J. Walter Thompson Italia

DISTRIBUZIONE E RISTORAZIONEPRIMO PREMIOCampagna: #LaMarchettaCliente: Carrefour ItaliaConcorrente: H48SECONDO PREMIOCampagna: CaffedìCliente: McDonald’sConcorrente: Omd

EDITORIA E MEDIAPRIMO PREMIOCampagna: House of CardsCliente: Sky - Now TvConcorrente: Mec

NON PROFIT/SOCIALE CSRPRIMO PREMIOCampagna: The Jackal e ActionAid: a Natale scegli l’adozione a distanzaCliente: ActionAid ItaliaConcorrente: The Jackal

SECONDO PREMIOCampagna: AqualoopCliente: LegambienteConcorrente: Ogilvy & Mather

SERVIZI DI INTERESSE PUBBLICOPRIMO PREMIOCampagna: Chat YourselfCliente: Italia LongevaConcorrente: Y&R ItaliaSECONDO PREMIOCampagna: ‘Quello che conta’Cliente: SorgeniaConcorrente: Red Robiglio & DematteisTERZO PREMIOCampagna: Enelpremia Black Edition’Cliente: Enel EnergiaConcorrente: Gruppo Roncaglia

SPORT E OUTDOORPRIMO PREMIOCampagna: #FollowContadorCliente: PolartecConcorrente: The Big Now

TELECOMUNICAZIONIPRIMO PREMIOCampagna: Unliked VoicesCliente: VodafoneConcorrente: Y&R ItaliaSECONDO PREMIOCampagna: Tim EtnicoCliente: TimConcorrente: Havas Media GroupTERZO PREMIOCampagna: ShakethonCliente: VodafoneConcorrente: Y&R Italia

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PREMI DI TIPOLOGIAAPPPRIMO PREMIOCampagna: ShakethonCliente: VodafoneConcorrente: Y&R ItaliaSECONDO PREMIO Campagna: Chat YourselfCliente: Italia LongevaConcorrente: Y&R ItaliaTERZO PREMIOCampagna: Nuova AppCliente: UnieuroConcorrente: E3 - Gruppo DigiTouch

COMUNICAZIONE DISPLAYPRIMO PREMIOCampagna: YetiCliente: DaikinConcorrente: Bitmama

DIGITAL BRANDED CONTENTPRIMO PREMIOCampagna: #LaMarchettaCliente: Carrefour ItaliaConcorrente: H48SECONDO PREMIOCampagna: Killer in RedCliente: Davide Campari MilanoConcorrente: J. Walter Thompson ItaliaTERZO PREMIOCampagna: BallaconTimCliente: TimConcorrente: Havas Milan

DIGITAL PRPRIMO PREMIOCampagna: #FollowContadorCliente: PolartecConcorrente: The Big NowSECONDO PREMIOCampagna: Killer in RedCliente: Davide Campari MilanoConcorrente: J. Walter Thompson ItaliaTERZO PREMIOCampagna: Chat YourselfCliente: Italia LongevaConcorrente: Y&R Italia

EVENTO DIGITALEPRIMO PREMIO EX AEQUOCampagna: House of CardsCliente: Sky - Now Tv Concorrente: Mec

PRIMO PREMIO EX AEQUOCampagna: Rifugio BràulioCliente: Davide Campari MilanoConcorrente: True CompanyTERZO PREMIOCampagna: ShakethonCliente: VodafoneConcorrente: Y&R Italia

INTERACTIVE VIDEOPRIMO PREMIOCampagna: NingyoCliente: Renault ItaliaConcorrente: OmdSECONDO PREMIOCampagna: La Mummia - Video Con Quick Time EventsCliente: Universal PicturesConcorrente: Gameloft Advertising SolutionsTERZO PREMIOCampagna: E tu che programmi hai?Cliente: Reckitt Benckiser Finish & SiemensConcorrente: Ideal

MOBILE ADVERTISINGPRIMO PREMIOCampagna: Chat YourselfCliente: Italia LongevaConcorrente: Y&R ItaliaSECONDO PREMIOCampagna: La Mummia - Video Con Quick Time EventsCliente: Universal PicturesConcorrente: Gameloft Advertising SolutionsTERZO PREMIOCampagna: All moments perfect HairCliente: UnileverConcorrente: Mindshare

NATIVE ADVERTISINGPRIMO PREMIO Campagna: Nutella B-readyCliente: FerreroConcorrente: BitmamaSECONDO PREMIO EX AEQUOCampagna: Nivea Aideco Cliente: BeiersdorfConcorrente: MecSECONDO PREMIO EX AEQUOCampagna: È facile sentirsi a casaCliente: Ubi BancaConcorrente: Ubi Banca

nc digital awards 2017_i vincitori_nc

Page 21: Anno 11 numero 68 a ottobre-novembre 2017 no numAnno 11 numero 68 ottobre-novembre 2017 Società Editrice ADC Group P o s t e I t a l i a n e 8 S p a-S p e d i z i o n i i n A. P.-D.

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nc digital awards 2017_i vincitori_nc

SEARCH MARKETINGPRIMO PREMIOCampagna: House of CardsCliente: Sky - Now TvConcorrente: MecSECONDO PREMIOCampagna: Il positivo impatto della Seo sul business di EoloCliente: EoloConcorrente: Find / Search Driven MarketingTERZO PREMIOCampagna: È facile sentirsi a casaCliente: Ubi BancaConcorrente: Ubi Banca

SITI CORPORATE DI SOCIETÀ NON QUOTATEPRIMO PREMIO EX AEQUOCampagna: AC Milan Digital PlatformCliente: AC MilanConcorrente: Kettydo+PRIMO PREMIO EX AEQUOCampagna: Meridiana.com - Further, easier, strongerCliente: Meridiana FlyConcorrente: The Ad Store ItaliaTERZO PREMIOCampagna: Esselunga JobsCliente: EsselungaConcorrente: Bitmama

SITI CORPORATE DI SOCIETÀ QUOTATE IN BORSAPRIMO PREMIOCampagna: Enel is Open PowerCliente: EnelConcorrente: Huge e Parallelo ZeroSECONDO PREMIOCampagna: SnamCliente: SnamConcorrente: Bitmama

SITI DI PRODOTTO E MICROSITI PRIMO PREMIOCampagna: Ector the Protector BearCliente: RocheConcorrente: IntegerSECONDO PREMIOCampagna: Tv Series EqualizerCliente: Sky ItaliaConcorrente: M&C SaatchiTERZO PREMIOCampagna: #ritrattourbanoCliente: HuaweiConcorrente: Xister Reply

SITI ISTITUZIONALI (ENTI GOVERNATIVI,AMMINISTRATIVI, ASSOCIAZIONI, PARTECIAPATE PUBBLICHE, ECC.)PRIMO PREMIOCampagna: Restyling sito istituzionale Fondazione CariploCliente: Fondazione CariploConcorrente: Engitel

SECONDO PREMIOCampagna: Parco Nazionale Foreste CasentinesiCliente: Parco Nazionale Foreste CasentinesiConcorrente: Integra Solutions

SITI ISTITUZIONALI B2BPRIMO PREMIOCampagna: 50 anni di Cosmetica ItalianaCliente: Cosmetica Italia - ConfindustriaConcorrente: Gwc WorldSECONDO PREMIOCampagna: Studio e realizzazione sito corporate per AlbaplusCliente: Metalmeccanica AlbaConcorrente: Inside Comunicazione

SOCIAL COMMUNICATIONPRIMO PREMIOCampagna: ShakethonCliente: VodafoneConcorrente: Y&R ItaliaSECONDO PREMIOCampagna: Chat YourselfCliente: Italia LongevaConcorrente: Y&R ItaliaTERZO PREMIO EX AEQUOCampagna: BlaBlaBlack FridayCliente: UnieuroConcorrente: E3 - Gruppo DigiTouchTERZO PREMIO EX AEQUOCampagna: #FollowContadorCliente: PolartecConcorrente: The Big Now

TIPOLOGIA SPECIALE E-COMMERCEPRIMO PREMIOCampagna: ShakethonCliente: VodafoneConcorrente: Y&R ItaliaSECONDO PREMIOCampagna: Nuovo SitoCliente: UnieuroConcorrente: E3 - Gruppo DigiTouchTERZO PREMIOCampagna: Progetto di restyling del sito e-commerce per ConfortiCliente: ConfortiConcorrente: Inside Comunicazione

TIPOLOGIA SPECIALE E-COMMERCE B2BPRIMO PREMIOCampagna: Buy2Bee: Connect with FashionCliente: In ModaConcorrente: Tembo

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VIRAL VIDEO ADVERTISINGPRIMO PREMIO EX AEQUOCampagna: I Soliti ItalianiCliente: FaiConcorrente: conversionPRIMO PREMIO EX AEQUOCampagna: Missing PartsCliente: Fiat Chrysler Automobiles (FCA)Concorrente: FargofilmTERZO PREMIOCampagna: Unliked VoicesCliente: VodafoneConcorrente: Y&R Italia

ALTRE SOLUZIONI DIGITALIPRIMO PREMIOCampagna: ShakethonCliente: VodafoneConcorrente: Y&R ItaliaSECONDO PREMIOCampagna: Grab the LightnessCliente: DanoneConcorrente: Y&R ItaliaTERZO PREMIOCampagna: YetiCliente: DaikinConcorrente: Bitmama

PREMI SPECIALIBEST DIGITAL AGENCY E BEST CREATIVE DIGITAL DEPARTMENT PRIMO PREMIO: Y&R ItaliaSECONDO PREMIO: H48TERZO PREMIO: Mec

BEST DIGITAL COMPANYPRIMO PREMIO: VodafoneSECONDO PREMIO: CarrefourTERZO PREMIO: Sky

BEST DIGITAL MEDIA AGENCYPRIMO PREMIO: MecSECONDO PREMIO: OmdTERZO PREMIO: Mindshare

BEST DIGITAL PRODUCTION COMPANYPRIMO PREMIO: Fargofilm

PREMIO SPECIALE ‘ENRICO GASPERINI’PER LA MIGLIORE START UP DIGITALEPRIMO PREMIO:A-Tono Payment Institute

PREMI DELL’EDITOREAGENZIA DIGITALE INDIPENDENTEConversion

SPECIAL ANNIVERSARY AWARDOmd

INNOVAZIONE TECNOLOGICALuca Tomassini (Vetrya)

MANAGER DIGITALE DELL’ANNONicola Novellone (Vodafone Italy)

MEZZO DIGITALE DELL’ANNORai Pubblicità

DIGITAL MEDIA PERSON OF THE YEARSalvatore Ippolito (Agi)

MEZZO DIGITALE EMERGENTEStardust.it - by Quantum Marketing Italia

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IOT AWARDSMIGLIOR PROGETTO BTOBA2ASmartcity

MIGLIOR PROGETTO BTOCYape

MIGLIORE STARTUPEmoj

PREMIO FACEBOOK/INSTAGRAM

MIGLIORE CREATIVITÀCampagna: Missing PartsCliente: Fiat Chrysler Automobiles (FCA)Concorrente: Fargofilm

MIGLIOR UTILIZZO VIDEOCampagna: Missing PartsCliente: Fiat Chrysler Automobiles (FCA)Concorrente: Fargofilm

PRIMO PREMIOCampagna: #AMePiaceIlTartufone

Cliente: BauliConcorrente: copiaincolla.com

SECONDO PREMIOCampagna: Nivea MenCliente: Beiersdorf

Concorrente: Bitmama

TERZO PREMIOCampagna: Missing Parts

Cliente: Fiat Chrysler Automobiles (FCA)Concorrente: Fargofilm

MIGLIORI RISULTATICampagna: #AMePiaceIlTartufoneCliente: BauliConcorrente: copiaincolla.com

PROGRAMMATIC AWARDS

BEST DATAMANAGEMENTCampagna: Activia Da BerePrecision MarketingCliente: DanoneConcorrente: Mindshare

BEST CREATIVITY/CUSTUMER EXPERIENCECampagna: Ucb Contextual planningCliente: United Colors of BenettonConcorrente: Mec

PRIMO PREMIOCampagna: Activia Da Bere - Precision Marketing

Cliente: DanoneConcorrente: Mindshare

SECONDO PREMIOCampagna: Post Vendita Renault 2016

Cliente: Renault ItaliaConcorrente: Omd

TERZO PREMIOCampagna: Sony Xperia XZ Premium Launch

Cliente: SonyConcorrente: Mediacom

BEST RESULTSCampagna: Post Vendita Renault 2016Cliente: Renault ItaliaConcorrente: Omd

Page 26: Anno 11 numero 68 a ottobre-novembre 2017 no numAnno 11 numero 68 ottobre-novembre 2017 Società Editrice ADC Group P o s t e I t a l i a n e 8 S p a-S p e d i z i o n i i n A. P.-D.

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Una pubblicità che è la parodia della pub-blicità stessa: questa è in poche parole la de-scrizione del progetto ‘#LaMarchetta’, rea-lizzato dall’agenzia H48 per Carrefour, chesi è aggiudicato il titolo di ‘Best Digital In-tegrated Campaign’ agli NC Digital Awards2017, oltre che il primo posto nel ‘DigitalBranded Content’ e nella categoria merceo-logica ‘Distribuzione e Ristorazione’. Si trat-ta di un branded content che, attraverso unlinguaggio meta pubblicitario, prende in gi-ro i cliché e le manifestazioni più eccessivedella pubblicità, come il product placement‘selvaggio’. Con il coinvolgimento di influen-cer ironici e contemporanei come i The Jac-kal, l’agenzia fondata due anni fa da Pasqua-le Ascione ha costruito un’operazione mul-ti-piattaforma e multi-canale basata su unawebserie diventata subito virale, ingaggian-do anche gli utenti nell’ideazione di un ul-timo episodio, poi realizzato. All’agenzia vainoltre il secondo premio di ‘Best DigitalAgency e Best Creative Digital Department’,per il suo approccio vincente alla comunica-zione digitale.�Lo spiegano in questa intervi-sta Pasquale Ascione, founder e ceo, e Fede-rico Saccani, executive creative director H48.

Quali sono gli aspetti più innovativi che han-no permesso al progetto ‘#LaMarchetta’(Carrefour Italia) di conquistare il titolodi ‘Best Digital Integrated Campaign’?(Ascione) L’aspetto più innovativo sta nel-l’idea creativa stessa e nel codice meta pub-

blicitario che abbiamo adottato e presidia-to, facendolo diventare quasi un asset dimarca. Abbiamo deciso di giocare con l’in-sight più vecchio del mondo: la pubblicitàserve per vendere e i brand fanno di tuttoper stressare prodotti e loghi nelle loro co-

Federico Saccani, executive creative director e Pasquale Ascione, ceo & co-founder H48

H48, I MAGHI DE ‘#LAMARCHETTA’CON UN PROGETTO CHE FA IL VERSO ALLA PUBBLICITÀ ESAGERATA

E BRANDIZZATA, L’AGENZIA CONQUISTA L’ORO PER LA ‘BEST DIGITAL

INTEGRATED CAMPAIGN’. VINCENTE LA STRATEGIA DI BRANDED CONTENT

SVILUPPATA SUL WEB CON GLI INFLUENCER THE JACKAL, BASATA SU

UN’IDEA SEMPLICE, MA EFFICACE: L’ADV SERVE PER MOSTRARE IL BRAND.

MA TALVOLTA SI ECCEDE UN PO’…

DI ILARIA MYR

#LaMarchetta (Carrefour Italia)1° premio ‘Best Digital Integrated Campaign’

1° premio ‘Distribuzione e Ristorazione’1° premio ‘Digital Branded Content’

2° premio ‘Best Digital Agency e

Best Creative Digital Department’20

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Page 27: Anno 11 numero 68 a ottobre-novembre 2017 no numAnno 11 numero 68 ottobre-novembre 2017 Società Editrice ADC Group P o s t e I t a l i a n e 8 S p a-S p e d i z i o n i i n A. P.-D.

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municazioni, sacrificando il contenuto e lostorytelling pur di piazzare l’ennesima ‘mar-chetta’, per l’appunto. Ne ‘#LaMarchetta’i The Jackal - influencer dell’era digitale edella comunicazione trasparente - pur ri-fiutando le richieste pressanti di un clien-te, si ritrovano letteralmente perseguitatidal branding ossessivo. La webserie fa in-somma la parodia dei classici product pla-cement, pieni di articoli a marchio Carre-four. Abbiamo ideato una sorta di ‘VeryBranded Content’ che, più si arricchiva diprodotto, più diventava credibile e diver-tente. Tanto che abbiamo addirittura coin-volto gli utenti nell’ideazione di un ultimoepisodio, poi effettivamente realizzato: iltutto semplicemente attraverso i commen-

ti. Un’idea forte e al tempo stesso provo-catoria, che abbiamo potuto realizzare gra-zie a un cliente coraggioso come CarrefourItalia.

Come è stata declinata l’idea creativa delprogetto ‘#LaMarchetta’ sui mezzi digi-tali? Quali risultati ha ottenuto?(Ascione) L’idea, sviluppata attraversoun’influencer strategy ben definita, ha pre-visto una webserie composta da 7 episo-di, scritta a quattro mani con i The Jackal,che ha portato ben oltre 10M di view. Suc-cessivamente abbiamo sviluppato una mec-canica Ugc, dove sono stati raccolti oltre4.000 contenuti da parte degli utenti, chesi sono cimentati nell’interpretare la loro

versione di marchetta cinematografica, conun’attività di community management at-tivo sulle pagine degli influencer. Abbiamopoi raccolto il contributo più divertente (il‘Signore dei Piselli’), reinterpretandolo inuna pillola finale per gratificare il vincito-re. A latere una meccanica concorsualecommerciale, sviluppata sulle presenze dimarca, per stimolare drive to store e awa-reness sulla linea di prodotti a marchio Car-refour e un piano editoriale continuativo asupporto. Infine, abbiamo sviluppato unastrategia di paid media su diverse proper-ty digitali per massimizzare l’awareness del-la campagna. Un’operazione, insomma,multi-piattaforma e multi-canale che hasaputo rispondere a diverse esigenze. Ab-biamo lavorato sulla viralità con un’ideasemplice ed efficace, perfettamente inte-grata con il ‘media influencer’, e abbiamo

Ne ‘#LaMarchetta’ (Carrefour) H48 gioca su un linguaggio meta pubblicitario creando

una parodia degli eccessi e dei cliché della comunicazione in cui si fa di tutto

per mostrare il brand

Protagonisti degli episodi della webserie#LaMarchetta’ sono i The Jackal, che purrifiutando le richieste pressanti di un cliente,si ritrovano perseguitati dal brandingossessivo

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ottenuto una forte credibilità, realizzandoun branded content capace di mettere ilprodotto al centro della storia, divertendoil target senza infastidire. Infine, abbiamocoinvolto gli utenti con un community ma-nagement pro-attivo e costante che ha sa-puto parlare lo stesso linguaggio della Re-te, dando ancora più spinta alla campagna.I numeri parlano chiaro: 1,6 milioni le in-terazioni, 21 milioni gli utenti raggiunti eoltre 10 milioni di video view. Non solo: gliutenti hanno parlato spontaneamente de‘#LaMarchetta’ non solo durante la cam-pagna, ma soprattutto dopo, anche in altricontesti, citando il concetto fuori dai con-fini del brand.

Con ‘#LaMarchetta’, H48 si è aggiudica-ta anche il primo premio nella categoriamerceologica ‘Distribuzione e Ristora-zione’ e il 1° premio ‘Digital BrandedContent’. Qual è secondo lei la marcia inpiù del progetto?(Ascione) La marcia in più sta nel rispet-to e nella corretta interpretazione di unconcetto a volte abusato, per l’appuntoquello di Branded Content, che spesso vie-ne confuso con altre forme di pubblicitàquali il placement oppure altre interpreta-zioni di ‘wannabe branded content’, chegenerano ‘marchettoni’ (non a caso) pococredibili o contenuti dove i valori di mar-ca, prodotti e servizi vengono valorizzati

poco o male. Una delle nostre competen-ze sta proprio nel cucire i valori di marcain una storia credibile e interessante perle persone.

Può descriverci brevemente come è natae strutturata la vostra agenzia, qual è lasua mission e i servizi offerti?(Ascione) L’agenzia nasce quasi due annifa con l’obiettivo di proporre un approccioal mondo della comunicazione digitale di-verso, che pone al centro sempre una crea-tività competente che nasce dallo studiocontinuo delle piattaforme, dei trend e dal-l’analisi di dati e kpi misurabili. Per fare que-sto la variabile tempo è fondamentale: ri-teniamo che il real time sia un fattore di-scriminante di successo per un’agenzia dicomunicazione digitale di oggi. Da qui ilnome H48, per valorizzare la nostra attitu-dine nel rispondere alle esigenze dei nostriclienti, in tempo reale, o quasi… La nostramission si può sintetizzare in ‘entertainingthrough branded content’. Cerchiamo diconiugare le esigenze di comunicazione dimarca con un contenuto di valore per lepersone, attraverso proposte creativo-stra-tegiche ambiziose; la nostra volontà è quel-la di provare ad andare oltre, sperimentan-do strade e approcci sempre nuovi. Nontralasciamo infine il concetto di comuni-cazione trasparente, altro pilastro del no-stro dna.

Tre parole per descrivere la vostra agenzia.(Ascione) Competente, indipendente, ap-passionata. Siamo convinti che in questolavoro la competenza, quella vera, sia sem-pre più importante, differenziante, irrinun-ciabile. In un mestiere sempre di più lega-to alla tecnologia, alle piattaforme e ai nuo-vi trend che incalzano a una rapidità im-pressionante, non si può improvvisare.Siamo liberi da dinamiche politiche bloc-canti, da pesanti burocrazie, organigram-ma complicati e soprattutto da culture ra-dicate. Siamo liberi di sperimentare, fles-sibili e veloci, requisiti fondamentali perpoter competere nel mondo della comu-nicazione digitale. La scelta delle personedel nostro team poggia su due pilastri; in-sieme alla competenza è necessario il cuo-re, ovvero la passione per questo lavoro.Sembra un concetto ovvio e banale ma viassicuro che non è scontato. Per questosiamo molto attenti a scegliere personeche insieme a una forte competenza ab-biano una passione reale ed evidente perquesto mestiere, senza la quale non si puòpensare di raggiungere risultati ambiziosie importanti.

Qual è l’approccio vincente dell’agenzianei progetti digitali? Quali sono le princi-pali innovazioni che state implementandoper affrontare le nuove sfide del digitale?(Saccani) Produzione interna, creativitàcompetente e fatta di dati. Qualcuno diceche la creatività sta morendo, io credo chesia solo in rianimazione la creatività fine ase stessa. In H48 andiamo a caccia di ideeche non rispondano a un mero narcisismodi settore, ma che portino performance re-almente tangibili, mettendo in pole posi-

L’operazione ha anche coinvolto gli utenti, a cui è stato chiesto di elaborare la propriaversione di marchetta cinematografica:4.000 i contributi raccolti

Page 29: Anno 11 numero 68 a ottobre-novembre 2017 no numAnno 11 numero 68 ottobre-novembre 2017 Società Editrice ADC Group P o s t e I t a l i a n e 8 S p a-S p e d i z i o n i i n A. P.-D.

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tion il contenuto. Noi parliamo volentieridi strategia creativa, un approccio sicura-mente più vicino al cliente. Credo sia pre-miante la nostra attitudine al cambiamen-to, dettata dal mondo in costante evolu-zione in cui siamo cresciuti professional-mente. Lavoriamo ogni giorno consapevo-li che ciò che oggi è in un modo, domanipotrebbe cambiare radicalmente: si pensi

a Facebook, nato come piattaforma di con-nessione, oggi strumento editoriale che as-somiglia a un motore di ricerca, domanimedia company. Alla guida di H48 c’è unagenerazione di pubblicitari nata a cavallodi due mondi - qualcuno ci chiama Xen-nials, un mix tra Millennials e GenerazioneX - che ha saputo adattarsi alle nuove evo-luzioni. E da questo nasce l’idea di creareun reparto creativo che, al di là delle clas-siche figure pubblicitarie, accoglie profes-sionalità dall’expertise inesplorata nel no-stro settore. Ci piace mescolare le cono-scenze per poter così formare, a secondadel progetto, team dedicati con le figuregiuste, garantendo così ai clienti un risul-tato sempre innovativo.

Infine, H48 si è aggiudicata l’argento nelpremio speciale ‘Best Digital Agency/Bestcreative digital department’. Nuova agen-zia, nuovo reparto creativo. Come è sta-ta questa ‘infanzia creativa’, dall’inizio agliNC Digital Awards?(Saccani) Un’avventura. In tutti i sensi. Ametà 2016 il reparto contava poche per-sone, oggi siamo felicemente in doppia ci-fra e continuiamo a crescere. Siamo sem-pre alla ricerca di giovani talenti e questoriconoscimento rappresenta senza dubbiouno stimolo per pensare ancora più ingrande.

Come chiuderete il 2017 dal punto di vi-sta del fatturato? Quali sono le vostre pre-visioni per il 2018?(Ascione) Posso dire che siamo partiti incinque e in poco più di un anno e mezzosiamo un team di circa 20 persone; abbia-mo chiuso il 2016 in utile e il 2017 con un+ 50% del fatturato rispetto all’anno pre-cedente. Per il 2018 ci auguriamo ovvia-mente un’ulteriore crescita. nc

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‘#LaMarchetta’ ha raggiunto 1,6 mln di interazioni, 21 mln di utenti

e oltre 10 mln di video view

Nell’ambito dell’operazione, sono statesviluppate anche una meccanica concorsualecommerciale sulle presenze di marca e unastrategia di paid media su diverse propertydigitali per massimizzare l’awareness

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Grande interesse per la prima edizione deiProgrammatic Awards focalizzato propriosu questa nuova frontiera della comunica-zione e volto a valorizzarne le migliori cam-pagne e stabilire nuovi standard per l’eccel-lenza nella pianificazione e nell’acquisto au-tomatizzato. Questo nuovo fenomeno è de-stinato a stravolgere le modalità di fare pia-

nificazione, perché si basa sulla possibilitàdi intercettare il profilo comportamentaledelle audience, e quindi non più solamen-te sulla semplice targettizzazione dei me-dia e dei canali, per l’acquisto di spazi pub-blicitari digitali. Le 10 campagne in concor-so per il Programmatic Awards, pianificateda agenzie media, aziende, editori sono sta-

te giudicate e premiate nella loro comple-tezza in termini di ideazione, esecuzione epianificazione, e risultati raggiunti dalla giu-ria di professionisti di aziende investitrici incomunicazione digitale che ha giudicato leDigital Integrated Campaign giunte in shor-tlist. I progetti sono stati valutati secondotre criteri: strategia gestione dati (peso del

PROGRAMMATIC AWARDS,BUONA LA PRIMAGRANDE INTERESSE PER LA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO VOLTO

A STABILIRE NUOVI STANDARD PER L’ECCELLENZA NELLA PIANIFICAZIONE

E NELL’ACQUISTO AUTOMATIZZATO. QUATTRO I RICONOSCIMENTI: BEST

PROGRAMMATIC AWARDS, VINTO DA MINDSHARE CON IL PROGETTO

DANONE, ‘MIGLIORE STRATEGIA GESTIONE DATI’, ‘MIGLIORE CREATIVITÀ/

CUSTOMER EXPERIENCE’ E ‘MIGLIORI RISULTATI/EFFICACIA

DELL’INVESTIMENTO’.

DI MARINA BELLANTONI

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I rappresentanti delle strutture iscritte ai Programmatic Awards durante le presentazioni live. Nelle foto, D. Corcione e D. Ricca (Tradelab), A. Ripandelli (GroupM-Mindshare), C. Tescari (Omd)

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voto 25%); creatività/customer experience(25%); risultati/efficacia dell’investimento(50%). Quattro i premi che verranno asse-gnati agli NC Digital Programmatic Awards:oltre al premio assoluto ‘Best Programma-tic Awards’, sono stati assegnati il premioper la ‘Migliore Strategia Gestione dati’ alprogetto ‘Activia Da Bere - Precision Marke-ting’ firmato da Mindshare per Danone (vin-citore anche del primo premio assoluto),quello per la ‘Migliore creatività/customerexperience’ a ‘Ucb Contextual planning’ fir-mata da Mec per United Colors of Benettone infine quello per i ‘Migliori Risultati / Effi-cacia dell’investimento’ a ‘Post Vendita Re-nault 2016’ firmato Omd per Renault Italia(vincitore del secondo premio assoluto).

IL PODIOPRIMO PREMIOActivia Da Bere - Precision Marketing_Mindshare per DanoneLa campagna Activia di Danone ha sfrutta-to le potenzialità del programmatic in mo-do innovativo. Il kpi principale è stato quel-lo di minimizzare il costo per viewable com-pleted view e misurare la percezione deiconsumatori attraverso delle Brand Lift Sur-vey, effettuate sia su panel Google, sia at-traverso Kantar Milward Brown. Il gruppo Aha avuto come unica creatività il Copy Tvmentre il gruppo B ha usufruito di tre crea-tività ad hoc oltre al copy tv, erogati in ma-niera equa su tutti i cluster per avere la pos-sibilità di ottimizzare, anche su base crea-

tiva, i risultati. La piattaforma che ha resopossibile l’erogazione e l’ottimizzazione del-la campagna è stata quella di Google DBM.La strategia di Precision Marketing ha vistocoinvolti otto paesi, con l’Italia paese pilo-ta. Il Dato è diventato il core della campa-gna e per il lancio del nuovo prodotto Ac-tivia da bere si è passati da una pianifica-zione in programmatic classica su base so-cio-demo a una pianificazione data driven,grazie anche all’introduzione di Google FullStack. In fase di impostazione della campa-gna sono stati creati due macro segmenti:gruppo A di controllo (donne 25-54) e grup-po B ‘Precision Marketing’, con segmenti ditarget basati su affinità con il prodotto (He-althy Living, Cooking Mums, Business Wo-men, Fashionist e Yogurt Consumers). IlGruppo B è stato supportato, nella creazio-ne dei cluster, dai dati Google, GroupM, crmdel cliente, Facebook IQ e Google Analy-tics. Risultati: -15% vCPCV (Costo per Vie-wable Complete View) sul gruppo B rispet-to al gruppo A; Brand Lift Survey: +9% brandawareness sul gruppo B rispetto al gruppoA; + 7% Ad Recall sul gruppo B rispetto algruppo A.

SECONDO PREMIOPost Vendita Renault 2016_Omd per Renault ItaliaNel 2016 Renault sceglie di realizzare la pri-ma campagna post vendita nella quale l’uti-lizzo della Dmp ha garantito completa si-nergia tra la comunicazione adv, il databa-se Crm e gli utenti loggati ai siti Renault.L’integrazione dei dati ha permesso di crea-re un’attivazione strutturata di campagnemirate a contattare solo gli utenti a target.Le creatività, in formato banner standardIab, sono così state declinate in funzionedelle caratteristiche dell’auto e delle esi-genze dei proprietari, così da colpirli con of-ferte e copy specifici. Al click dell’utenteesposto, si veniva reindirizzati alla landing

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Oro per il Programmatic Awards alla campagna ‘Activia Da Bere - PrecisionMarketing’ di Mindshare per Danone

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PROGRAMMATIC AWARDS_PROGETTI ISCRITTI_CAMPAGNA AGENZIA CLIENTE

Samsung WindFree AdForm Samsung Electronics Italia

Huawei P10 | P10 PlusDevice and Interests Targeting GroupM - Maxus Huawei Technologies Italia

Ucb Contextual planning GroupM - Mec United Colors of Benetton

Sony Xperia XZ Premium Launch GroupM - Mediacom Sony

Campagna 100x100 GroupM - Mindshare Enel

Chateau d’Ax - Pronta Consegna Havas Media Group Chateau d’Ax

Activia Da Bere - Precision Marketing Mindshare Spa Danone

Intel Move to Modern Omd Intel Italia

Post Vendita Renault 2016 Omd Renault Italia

Eurobet - Europei di Calcio 2016 Tradelab Eurobet

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di prodotto dedicata. Le piattaforme utiliz-zate sono state: Dbm - Doubleclick Mana-ger (Dsp per erogazione campagne in pro-grammatic) e Dcm - DoubleClick CampaignManager (Adserver). Gli utenti presenti neldatabase Renault sono stati suddivisi in clu-ster e relativi gruppi sulla base dei dati dicrm: AfterSales (utenti che hanno visitatole landing pages di servizi/post-vendita, con-tatti/richiedi/offerte-post-vendita). Posses-sori 0-4 anni (che hanno acquistato da nonpiù di 4 anni fa - dato crm). Possessori 5anni (che hanno acquistato da più di 5 an-

ni fa). Possessori generici (dati crm). Suc-cessivamente tutti coloro che aprivano unadem venivano intercettati attraverso l’uti-lizzo di cookies, la cui sincronizzazione coni dati di crm presenti nella Dmp ha permes-so di raccogliere informazioni utili e preci-se per personalizzare la comunicazione at-tivata in modalità Programmatic Buying.Infine, attraverso il Programmatic è statopossibile attivare di volta in volta i Publi-sher utili a generare i risultati attesi e mas-simizzare il Roi. Sulla base delle informazioni raccolte aogni audience veniva associata la creati-vità ad hoc con l’offerta mirata alle sueesigenze. Risultati: Leads volumes: +193%vs 2015, Cpl: 2016 -96% vs 2015; Conver-sion Rate (Leads/Sales): 16% (+22% vs2016 Objective).

TERZO PREMIOSony Xperia XZ Premium Launch_Mediacom per SonyL’obiettivo di Sony era comunicare il lanciodel nuovo Xperia XZ Premium, il primosmartphone con display 4K Hdr, Super SlowMotion e dal design unico, generando brandawareness e knowledge. A livello creativo,si è scelto di basare la campagna su una ve-ra e propria video-strategy, utilizzando i treformati video più impattanti: Trueview by[m]Core, Preroll e Video-In-Text, perfettiper veicolare le potenzialità dello smartpho-ne attraverso gli spot. La strategia è statasviluppata secondo un approccio data dri-ven, attraverso [m]Core, la Data Manage-ment Platform di Xaxis e l’utilizzo integra-to e strategico di dati di terza parte: in que-sto modo, è stato possibile creare delle Cu-stom Audiences di Sony loyal customers,Tech - Geeks, Image quality enthusiasts ePhotographers, per raggiungere e attivaretramite la campagna advertising la tipolo-gia di utente richiesto. Il tutto è stato ero-gato in un contesto di brand safety, grazieal posizionamento su un Network Premiumdi grande qualità.Risultati: View Through Rate (37% Trueview,77% Preroll), viewability (96% Trueview,100% Video-In-Text) e Effective Cost per View(0,07€ Video-In-Text, 0,02€ Preroll). nc

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Bronzo ai Programmatic Awards per la campagna ‘Sony Xperia XZ PremiumLaunch’ di Mediacom per Sony

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Alla campagna ‘Post Vendita Renault 2016’di Omd per Renault Italia il secondo premio

Programmatic Awards

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FACEBOOK, MOBILE IS THE KINGIN UN MONDO IN CUI LA FRUIZIONE ONLINE PASSA PRINCIPALMENTE

DAI DEVICE MOBILI, LE CAMPAGNE PUBBLICITARIE SULLA PIATTAFORMA

SOCIAL SONO SEMPRE PIÙ FOCALIZZATE SU FORMATI CHE PREVEDONO UN

USO CREATIVO DEL VIDEO E IL SUO ADATTAMENTO A QUESTI STRUMENTI.

LO DIMOSTRA L’USO IN CRESCITA DEI NUOVI FORMATI MOBILE, NONCHÉ

I PROGETTI ISCRITTI ALLA QUARTA EDIZIONE DEL PREMIO FACEBOOK

NELL’AMBITO DEGLI NC DIGITAL AWARDS 2017.

DI ILARIA MYR

meri che descrivono la forza dell’’impero Fa-cebook’ non solo come piattaforma social,ma anche come strumento di brand com-munication scelto sempre di più dalle azien-de per raggiungere target mirati con conte-nuti ad hoc in modo efficace e misurabile.

Non poteva quindi non essere anche que-st’anno, per la quarta volta consecutiva, alfianco degli NC Digital Awards con il PremioFacebook. Come spiega in questa intervistaSylvain Querné, Emea head of retail &eCommerce marketing Facebook.

Per il quarto anno la sua azienda parteci-pa agli NC Digital Awards con il PremioFacebook. Quali sono le motivazioni di que-sta sponsorizzazione?A conferma dell’impegno di Facebook nelsupportare la comunità degli advertiser edelle agenzie media e creative, portiamoavanti con tanta soddisfazione il premio Fa-cebook per gli NC Digital Awards. Ogni an-no osserviamo sempre maggior attenzionealla qualità dei progetti dall’idea alla realiz-zazione passando dalla pianificazione. Lecampagne in gara sono via via sempre piùricercate, originali e creativamente adegua-te ai tanti strumenti che Facebook mette adisposizione di chi desidera investire sullapiattaforma, dal 2016 arricchite con nuoviprodotti mobile (Canvas, Video Carousel,Boomerang etc...). Facebook intende quin-di valorizzare le aziende che, sul mercato ita-

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30 milioni di utenti ogni mese, di cui 28milioni da mobile. Questo è l’importantetraguardo raggiunto in Italia da Facebooknel primo semestre del 2017, a cui si affian-cano i dati in crescita esponenziale di Insta-gram, che viene fruito oggi da 14 milioni dipersone ogni mese in Italia e nel resto delmondo da 700 milioni. Non solo: secondo idati Audiweb di marzo 2017, dal totale ditempo che gli italiani spendono sulle app, il51% del tempo è speso su quelle della fa-miglia di Facebook (Facebook, Instagram,Messenger, WhatsApp). Segnali molto posi-tivi arrivano anche dal fronte pubblicitario:nel mondo Facebook ha raggiunto nel se-condo trimestre del 2017 un fatturato di 9,2miliardi di dollari (+ 47% sul 2016) e in Eu-ropa di 2,2 miliardi (+43%), mentre Insta-gram ha raggiunto nel primo semestre quo-ta 2 milioni di inserzionisti attivi.Questi sono solo alcuni degli importanti nu-

Sylvain Querné, Emea head of retail & eCommerce marketing Facebook

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liano, meglio coniugano l’utilizzo dei tool, lacreatività e la pianificazione.

Come si è evoluto in questi quattro anni ilpremio Facebook? Quali le novità di que-st’anno?Il premio Facebook si rinnova ogni anno in-sieme ai nuovi strumenti messi a disposi-zione sulla piattaforma, che danno l’oppor-tunità di spaziare verso creatività alternati-ve e raggiungere pubblici diversi e sempremeglio targettizzati. Oggi, Instagram si con-ferma un prodotto maturo per l’offerta pub-blicitaria, come dimostra anche l’introdu-zione nell’ultimo anno degli annunci pub-blicitari all’interno delle Instagram Stories.Inoltre, l’avvento dell’Audience Network chepermette di allargare la reach delle campa-gne raggiungendo le persone su applicazio-ni di terza parte e con formati impattantiapre nuovi orizzonti alla pianificazione.

In generale, come si è evoluto negli ultimi

anni il mercato della comunicazione suFacebook?Negli ultimi anni la consapevolezza delleaziende è sempre maggiore: da sistemi dimisurazione dei risultati basati su condivi-sioni e like, si è finalmente passati a quelledi business, come reach e ritorno di investi-mento, che sono quindi risultati reali o sistanno avvicinando. In questo modo il mer-cato della comunicazione si incontra con ilbusiness nel migliore dei modi e Facebookriesce a essere ottimo supporto e partnerdell’azienda che intende investire.

Sul fronte degli investimenti pubblicitari,quali sono i format più utilizzati?I dati che emergono dalle ultime rilevazio-ni Audiweb di luglio sono chiari: la fruizionequotidiana dell’online è ormai tutta sposta-ta sul mobile, con 21,8 milioni di utenti on-line da questi dispositivi e 14,4 milioni chehanno navigato esclusivamente in mobili-tà. Le persone inoltre dedicano circa l’80%

del tempo totale online alla navigazione tra-mite mobile. Questo trend si riflette nellecampagne pubblicitarie, sempre più focaliz-zate su mobile, video e animazione. I forma-ti che prevedono un uso creativo del videoe il suo adattamento al mobile sono quelliche hanno maggior successo, come Boome-rang, Cinemagraph e il video merchandisingnei Carousel (foto animate del prodotto).

Quali sono le principali aree di interesse sucui si concentreranno gli investimenti diFacebook?Facebook sta lavorando a una roadmap tec-nologica decennale per sviluppare tecnolo-gie che connettano le persone, dando a tut-ti una voce. Per i primi tre anni lavoreremoper i nostri ecosistemi esistenti (Facebook+ Facebook Platform, ndr), poi, fino al quin-to anno, svilupperemo la prossima genera-zione di prodotti (Messenger, WhatsApp,video, ricerca, Gruppi, Instagram, ndr), e in-fine, fino alla fine del decennio, produrre-mo nuove tecnologie che aiutino la condi-visione tra le persone (connettività per tut-ti e ovunque, intelligenza artificiale, realtàvirtuale e aumentata, ndr). nc

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La roadmap decennale su cui Facebook sta lavorando per sviluppare tecnologie

che connettano le persone

FACEBOOK, FATTURATO ADV II TRIMESTRE 2017_Fatturato globale: 9,2 mld di dollari (+47% vs 2016)

Fatturato Europa: 2,2 mld di dollari (+43% vs 2016)

Fatturato desktop: 1,2 mld di dollari (+17% vs 2016)

Fatturato mobile: 8 mld di dollari (+53% vs 2016)

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MISSING PARTS_(Fargofilm per Fiat 500/Fiat Chrysler Automobiles - Fca)In pochi sanno che le donne hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia delle au-tomobili. Fiat ha scelto di comunicarlo l’8 marzo tramite un video su Facebook e suiprincipali social network. Sulle note di Flower Duets di Lakmé, appare una 500 senzabocchettone della benzina, senza tergicristalli, senza vetro antiriflesso, senza riscalda-mento e senza gps: tutte quelle parti inventate o sviluppate da donne, perché: “Senzadonne le auto non sarebbero le stesse”. Dopo aver scoperto i nomi delle donne chehanno contribuito a rendere l’auto quella che è oggi, ecco il messaggio: “Oggi, non vo-gliamo farvi gli auguri. Preferiamo dirvi grazie”. Risultati: la campagna ha dato vita auna grande conversazione ed è diventata #2 trend topic in Italia. Inoltre, è stata in-serita da AdForum tra le migliori campagne al mondo dedicate alla Festa della Donna.

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#AMEPIACEILTARTUFONE_(copiaincolla.com per Tartufone Motta/Bauli)‘Silvio allatta questo’, ‘L’oroscopo di Tartufox’, ‘Gli altri fanno ingrassare Tartufone fa godere’.Ma anche il referendum del 4 dicembre tra granella e cioccolato, oppure il Tartufone gusto sal-mone per il 1° aprile. Sono solo alcuni dei momenti di maggior afflusso e popolarità vissuti dal-la fanpage Tartufone durante le festività natalizie prima e quelle pasquali poi. Obiettivo dellacampagna, sviluppata su Facebook, Instagram e YouTube e con un piano editoriale irriveren-te, era comunicare come il prodotto sia il simbolo di un Natale non tradizionale. La pagina èstata il cuore pulsante del rinnovato appeal di Tartufone sul pubblico come prodotto cult. Trainstant marketing e un piano editoriale creato per essere irriverente la comunicazione socialha scaldato Facebook nel corso delle feste, spesso superando l’ilarità dei post con l’imprevistae tempestiva irriverenza della moderazione dei commenti, nel frattempo diventata un ben-chmark per Motta e tutto il Gruppo Bauli su come sia opportuno gestire le interazioni socialtra marca e utenti.

NIVEA MEN_(Bitmama per Nivea Men/Beiersdorf)Il progetto ha previsto un Facebook Live Contest, sviluppato in sei appuntamenti live streaming(40’), per un periodo di tre mesi, in partnership con A.C. Milan. Obiettivo era comunicare il po-sizionamento Nivea Men, ingaggiando la community Facebook con un’activation, nativamentemobile, sulla passione per il calcio. Sfruttando la nuova tendenza FB della diretta, la commu-nity è stata coinvolta per giocare dal vivo e provare a vincere biglietti per San Siro. La commu-nity era invitata a indovinare il giocatore del Milan nascosto dietro a nove tasselli, corrispon-denti ad altrettante domande sulla vita sportiva del calciatore stesso. Le interazioni degli uten-ti hanno svelato progressivamente le caselle, fino alla soluzione finale. Regia di social broad-casting e war-room allestite ad hoc erano pronte a interagire live con gli utenti. A ogni tappa,due vincitori estratti ottenevano i biglietti per assistere a una partita dal Ground Box di S. SiroNivea Men. Risultati: 6 dirette, di cui 3 organiche, 3 in beta test di sponsorizzazione; oltre 561Kutenti (reach totale); oltre 25K (interazioni totali); 44.851 min (Viewability); 100k utenti (me-dia per tappa).

PREMIO FACEBOOK, IL PODIO_

Premi vinti dal progetto:- 1° PREMIO FACEBOOK/INSTAGRAM

1° premio ‘Migliori Risultati’- 3° premio ‘Migliore Creatività’

- 3° premio ‘Miglior Utilizzo Video’

Premi vinti dal progetto:- 2° PREMIO FACEBOOK/INSTAGRAM

Premi vinti dal progetto:- 3° PREMIO FACEBOOK/INSTAGRAM

- 1° premio ‘Migliore Creatività’

1°premio

2°premio

3°premio

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CHEBANCA!: PERSONALIZZAZIONE, INGAGGIO E TIMINGPER IL QUARTO ANNO CONSECUTIVO, CHEBANCA! LEGA IL PROPRIO NOME

A QUELLO DEGLI NC DIGITAL AWARDS, IN QUALITÀ DI SPONSOR. FACCIAMO

IL PUNTO CON ANTONIO FRATTA PASINI, DIRETTORE CENTRALE MARKETING

E COMUNICAZIONE, SULL’EVOLUZIONE DEL SETTORE NEGLI ULTIMI ANNI,

L’APPROCCIO DELLA BANCA E GLI ELEMENTI CHIAVE CHE RENDONO VINCENTE

UNA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE DIGITALE.

DI FRANCESCA FIORENTINO

schio e dell’orizzonte temporale desidera-to, scegliendo fra oltre 8.000 fondi delle piùimportanti case di investimento mondiali.Dal punto di vista della comunicazione di-

gitale CheBanca! ha, inoltre, creato un mi-nisito, yellowadvice.chebanca.it, all’internodel quale ai clienti e ai prospect viene da-ta la possibilità di provare il servizio. Taleapproccio permette di avviare un percorsodi database building, funzionale allo svilup-po della relazione. Nel minisito sono, inol-tre, presenti articoli e news finanziare, non-ché lezioni con diversi livelli di difficoltà peraumentare l’ingaggio dell’utente. “Negli anni - continua Fratta Pasini - la ban-ca ha lavorato al continuo miglioramentodella fruibilità dei propri canali, come dimo-strato dal recente lancio della nuova App,ormai uno dei canali remoti privilegiati perle operazioni bancarie più semplici”. Infat-ti, come emerge dall’ultima edizione delCheBanca! Digital Banking Index, l’osserva-torio che misura la digitalizzazione del ban-king in Italia realizzato da CheBanca!, gliutenti che a marzo 2017 accedono abitual-mente ai conti correnti tramite Web o App,sono in crescita dell’8,9% rispetto a due an-ni fa, con una particolare accelerazione(+66%) degli utenti mobile, spinti soprat-tutto dalla forte diffusione degli smartpho-ne e delle App.

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CheBanca! rappresenta una realtà unicanel settore: è una banca nativa digitale cheha sempre lavorato per offrire un modellomulticanale, garantendo l’operatività e l’in-terazione con la banca attraverso tutti i ca-nali, sia da remoto (digital banking, call cen-ter, app e wallet) sia attraverso le filiali eora anche tramite la rete dei Consulenti Fi-nanziari. “Una delle massime espressioni diquesto modello - spiega Antonio Fratta Pa-sini, direttore centrale marketing e comu-nicazione - è rappresentata da Yellow Ad-vice, il primo servizio di consulenza sugli in-vestimenti basato sulla tecnologia robo ad-visor lanciato in Italia da una banca, chepermette agli investitori di gestire i propririsparmi con diversi livelli di autonomia”. Ilportale supporta, infatti, il cliente nella de-finizione di strategie personalizzate di inve-stimento, tenendo conto del livello di ri-

Antonio Fratta Pasini, direttore centralemarketing e comunicazione CheBanca!

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Dalla prima edizione sponsorizzata a og-gi quale evoluzione ha caratterizzato ilsettore del marketing digitale?L’evoluzione sostanziale degli ultimi anni ri-guarda senza dubbio la consapevolezza del-la comunicazione digitale. Se fino a qual-che tempo fa questa era utilizzata comesemplice volano per amplificare messaggie contenuti presidiando genericamente itarget fruitori della rete, oggi ci troviamo difronte ad una comunicazione più mirata e

personalizzata. La capacità di targettizzarele comunicazione in base alla tipologia diutenti ha, infatti, permesso di avviare unavera rivoluzione digitale biunivoca con dueattori principali: un fruitore internet più esi-gente, al punto da aspettarsi proposte ingrado di rispondere alle proprie aspettati-ve, e un’azienda più consapevole, che uti-lizza strumenti tecnologici evoluti, in gra-do di profilare in maniera accurata compor-tamenti e bisogni di acquisito di clienti e

prospect. L’evoluzione importante riguardaanche il ruolo dei clienti, diventati partesempre più attiva nella definizione del po-sizionamento del brand attraverso le pro-prie interazioni e i propri commenti, soprat-tutto nel mondo dei social.

Quali sono gli elementi e gli aspetti chia-ve che, dal suo punto di vista, rendono vin-cente una campagna di comunicazionedigitale?Penso a tre elementi chiave, ciascuno conun livello di diffusione crescente. Nell’ordi-ne: • Personalizzazione: la comunicazione digi-

tale deve essere originale, accattivante,coinvolgente, calata sulle reali esigenze ecaratteristiche del fruitore.

• Ingaggio: il mondo digitale è caratteriz-zato da un’alta densità di stimoli per cuirisulta vitale mantenere la capacità di at-trarre l’utente verso la fruizione del con-tenuto. In quest’ottica, la capacità di spe-rimentare nuovi format di comunicazio-ne diversi dagli schemi è sicuramente unfattore distintivo, specie se il format con-sente di chiedere un feedback all’utente.

• Timing: grazie all’integrazione sempre piùspinta tra dati interni ed esterni all’azien-da (si pensi al caso di una Dmp integratacon i dati del crm, ndr) e alla costante dif-fusione del mobile come mezzo di frui-zione dei contenuti, le aziende avranno lapossibilità di colpire target sempre piùprecisi nel momento di rilevanza massi-mo - ovvero quando sorge il bisogno.

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Uno dei soggetti creativi della campagnalanciata nel maggio 2017 da CheBanca! in collaborazione con Dlv Bbdo, con l’obiettivo di presentare il nuovo percorso di crescita nel mondo del risparmio e degli investimenti

Grazie al minisito yellowadvice.chebanca.iti clienti e i prospect hanno la possibilità di provare Yellow Advice, il primo servizio di consulenza sugli investimenti basatosulla tecnologia robo advisor lanciato in Italia da una banca

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Quali sono, secondo lei, le nuove frontie-re del digitale e della comunicazione insenso più ampio nel mondo bancario? Nel nostro settore il digitale ha assunto unruolo fondamentale come driver di reddi-tività sia che lo si veda come acceleratoredi ricavi sia come ‘enabler’ di maggiore ef-ficienza. Alla base di ciò ci sono a mio av-viso tre macro trend:• Dai big-data agli smart-data: cloud, arti-

ficial intelligence e Fintech sono elemen-ti che stanno consentendo alle banche diestrarre del valore dal loro patrimonio in-formativo, fino a poco tempo fa scarsa-mente sfruttato.

• Robot process automation: finora granparte dell’innovazione digitale si è foca-lizzata sulla punta dell’iceberg, ovvero suciò che vede il cliente ma poco o nulla ècambiato dei processi sottostanti. Grazieall’automazione dei processi sarà ora pos-sibile acquisire maggiore efficienza, ridi-segnando i processi al fine di renderli piùflessibili e adattabili. Su questo si gioche-rà la capacità di fare la differenza coi clien-ti e quindi il vantaggio competitivo so-stenibile.

• Limitless: grazie alle Api (e alla normati-va PSD2, ndr) assisteremo a un radicalecambiamento che porterà ad esporre ser-vizi di banking in ‘luoghi’ molto lontani daquelli presidiati dalla banca, aumentandoesponenzialmente i touch point di con-tatto, con gli annessi rischi. Cambierà ilmodo di usufruire della banca, in primisdella componente transazionale che an-drà a diffondersi in contesti non bancari,dando vita a nuovi ecosistemi di serviziintegrati.

Ci descrive una vostra recente campagnadi comunicazione digitale? Il nostro approccio è sempre stato quellodi creare campagne di comunicazione in-tegrata con un ruolo importante della co-municazione digitale in linea con il dna del-la banca. L’ultima campagna, ‘Prospettive’(maggio 2017, ndr), pensata con l’obietti-vo di raccontare l’evoluzione verso il mon-do degli investimenti in linea con la strate-gia del Gruppo Mediobanca, ha visto nei ca-

nali digitali un veicolo importate. Elegante, essenziale, autorevole, ma al tem-po stesso capace di parlare in modo diret-to ai clienti, la campagna ha incarnato per-fettamente la nuova fase di vita della ban-ca, poiché in grado di evocare il perfettoconnubio tra la solidità e professionalità ditutto il Gruppo Mediobanca e la capacitàdi innovazione tipico di CheBanca! in pri-mis, fattori chiave per costruire le migliorisoluzioni di investimento.Tutto questo con il supporto di immaginidove l’elemento umano si integra con quel-lo architettonico e dove le costruzioni evo-cano una forte idea di concretezza mentrele fughe prospettiche si aprono verso oriz-zonti luminosi, disegnando le coordinate diun mondo solido ed evoluto. Firmato da Dlb

Bbdo, questo concept creativo - oltre chesu digital e social - è stato anche declina-to su stampa, affissione, radio e tv. Paralle-lamente è stato, inoltre, realizzato un mi-nisito dedicato al mondo investimenti. Ingenerale, una vera evoluzione nel tone ofvoice utilizzato dalla Banca su tutti i cana-li di comunicazione che ha contribuito - co-me emerso da una ricerca condotta su clien-ti e non clienti - a dare maggior autorevo-lezza al brand, in linea con il nuovo percor-so di crescita nel mondo del risparmio e de-gli investimenti. nc

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Screenshot del minisito Investimenti di CheBanca! lanciato in concomitanza alla partenza della nuova campagna

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NEXTATLAS, L’INTELLIGENZA DEI DATIIN QUALITÀ DI SPONSOR DEL PREMIO ALLA MIGLIORE COMUNICAZIONE

DIGITALE, L’AZIENDA SI CONFERMA TRA I PROTAGONISTI DI SPICCO DEL

MONDO DIGITALE. LA VERA RIVOLUZIONE? PER NEXTATLAS PASSA DALLA

DIGITAL INTELLIGENCE SELETTIVA, COMBINAZIONE VIRTUOSA E UNICA

DI TECNOLOGIE DIVERSE NELL’AMBITO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE,

DALL’ESSERE INTUITIVI, IMMEDIATI, ACCESSIBILI E INCLUSIVI.

DI MARINA BELLANTONI

condividere più velocemente idee ed esi-genze inaspettate e i brand hanno necessi-tà di stare al passo con i tempi e con quel-lo che li circonda. Ciò può essere fatto adot-tando in modo consapevole, ma anche crea-tivo, il digitale e il mondo dei social. Ultimoaspetto, ma non meno importante, è la no-stra partecipazione alla scorsa edizione de-

gli NC Digital Awards e la relativa assegna-zione del ‘Premio Innovazione Digitale’. Dun-que, abbiamo piacere di sostenere il premioche riconosce proprio alle industry e le agen-zie questo stesso impegno e che fa dell’in-novazione e della creatività data-oriented ilprincipale asset di sviluppo del mercato.

Quali sono le principali innovazioni cheavete introdotto su fronte digitale?Fino all’anno scorso offrivamo una tecnolo-gia di data-driven trend forecasting, ricono-sciuta sul mercato per l’approccio metodo-logico rivoluzionario, grazie all’ausilio di da-ti quantitativi e analytics in grado di misu-rare e tracciare i trend culturali emergenti.Abbiamo innovato l’industria del trend fo-recasting, fin qui paradossalmente imper-meabile ai cambiamenti, con un approcciocompletamente basato su dati e intelligen-za artificiale.Quest’anno ci siamo aperti al mercato UKed Europe e offriamo una suite di servizi, in-tegrando le risorse tradizionali di analisi, ri-cerca qualitativa, sviluppo prodotto e mar-keting con strumenti basati sull’intelligen-za artificiale e i dati. Abbiamo appena pre-

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ICoolhunt/Nextatlas ha scelto di legareil proprio nome a quello degli NC DigitalAwards, sostenendo il premio dedicato allamigliore comunicazione digitale in qualitàdi sponsor. Abbiamo chiesto a Daniela Ghi-doli, head of client services, di raccontarcile motivazioni di questa scelta e l’approccioinnovativo dell’agenzia rispetto al digitale,che proprio nella scorsa edizione della com-petizione le ha fatto meritare il ‘Premio In-novazione Digitale’.

Avete deciso di affiancare gli NC DigitalAwards in qualità di sponsor. Perché que-sta scelta?Ci sono diverse motivazioni, ma la più im-portante è che crediamo vadano supporta-te tutte le iniziative in Italia che enfatizzinoil ruolo del digitale e gli NC Digital Awardssono sicuramente tra gli eventi più impor-tanti. La comunicazione è ormai digitale intutti i suoi aspetti. Le persone tendono a

Daniela Ghidoli, head of client servicesiCoolhunt - Nextatlas

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sentato insieme a Lavazza il nostro nuovoapproccio proprietario per l’identificazionedi segmenti di audience emergenti (Next-Audience, ndr) e insieme a Unilever UK, Pep-si e Mars stiamo per lanciare altri due pro-dotti dedicati al brand scouting (NextVen-tures, ndr) e allo sviluppo di prodotto (Next-Menu, ndr). La nostra filosofia sui big datasi basa sull’analisi selettiva più che sulla di-spersione e dunque imprecisione. I nostri al-goritmi sanno dove trovare le informazionipiù puntuali e i nostri clienti le possono co-sì utilizzare per le loro attività, in modo ra-pido e concreto. Questo ci permette di an-ticipare le evoluzioni di mercato, di fare scou-ting di fenomeni emergenti, di analizzare gu-sti e scelte di molteplici cluster di target edi ispirare nuovi concetti di prodotto o ad-dirittura business. Nella nostra visione le tec-nologie digitali nella loro espressione mi-gliore aumentano il potenziale creativo del-le persone e delle aziende, rendendole ca-

paci di decisioni in contesti di incertezza.Come il digitale ci insegna, l’approccio flui-do agevola la trasformazione e stimola lacrescita. E noi ci trasformiamo insieme ainostri clienti, perché ci piace creare il futu-ro con loro.

Quali sono gli elementi e gli aspetti chia-ve che, dal suo punto di vista, rendono vin-cente una campagna di comunicazionedigitale? Per noi sicuramente il ‘data-driven lateralthinking’. Ovvero quella capacità di inven-tare ed esplorare nuovi modi per interagire,comunicare e dunque conoscersi attraver-so lo scambio di informazioni, e dati, chebrand e clienti hanno e creano continua-mente e in tempo reale grazie al digitale. Idati servono a questo: a farci comprenderemeglio chi abbiamo di fronte. E a farci co-noscere meglio. Per poter costantementemigliorare e ricevere feedback che suppor-

tano la crescita, dunque vendite, reputatione posizionamento voluto. Vincente non èuna singola campagna, ma un brand aper-to all’evoluzione, che sia in grado di trasfor-mare i comportamenti dei propri clienti inconoscenza e informazione creativa. Le in-tuizioni nascono dalla comprensione appro-fondita e i progetti vincenti dalla certezzadi andare nella direzione giusta.

Quali sono, secondo lei, le nuove frontie-re del digitale e della comunicazione in sen-so più ampio?La semplicità. Nessuno vuole più capire co-me funziona. La rivoluzione è essere intui-tivi, immediati, accessibili. I ‘tech giants’stanno già lavorando in questa direzione datempo. Più la tecnologia si fa sofisticata, piùi brand avranno l’opportunità di delegare itecnicismi e concentrarsi sulle persone. E suimessaggi che vogliono trasmettere. Dunqueè corretto essere promotori di ‘funnel mul-ti-touchpoints’, ma ancora più centrale è di-ventare registi oculati che creano esperien-ze meno mediate e più naturali possibile.L’inclusione. L’augmented reality combina-ta all’AI permette di sviluppare contesti difruizione estremamente personalizzati, è unasfida da cogliere. Soprattutto in congiunzio-ne a spazi fisici, reali, per proporre esperien-ze inaspettate e dunque uniche. Evitare dun-que le barriere tra reale e virtuale, ma inclu-dere e accogliere evitando la discontinuità.

Quali soluzioni digitali offrite ai vostriclienti? C’è un cavallo di battaglia che po-tete citare?Digital Intelligence Selettiva e per questoaltamente predittiva. Questo è il nostro ca-vallo di battaglia. Tutto è possibile grazie al-la combinazione virtuosa e unica nel suo ge-nere di tecnologie diverse nell’ambito del-l’intelligenza artificiale. nc

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Nextatlas è la soluzione data-driven di iCoolhunt per l’identificazione di trendfuturi, mentre Nextaudience è il nuovoapproccio per l’individuazione di segmentidi audience emergenti

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IL DIGITALE PREMIA L’INDIPENDENZAA COLPIRE I GIURATI DEGLI NC DIGITAL AWARDS 2017 LA PRESENZA SEMPRE

PIÙ CONSISTENTE DI AGENZIE ITALIANE NON APPARTENENTI AI GRANDI

NETWORK, COME, AD ESEMPIO, H48, VINCITRICE DEL PRIMO PREMIO PER

LA ‘DIGITAL INTEGRATED CAMPAIGN’. IL TREND DOMINANTE? IL RIUSCITO

CONNUBIO CREATIVITÀ-TECNOLOGIA IN MOLTI DEI PROGETTI PRESENTATI

E PREMIATI, EVIDENTE ANCHE NEI NUOVI PROGRAMMATIC AWARDS.

DI ILARIA MYR

Ed è proprio sul rapporto fra innovazionee creatività che si sono consumati i con-fronti più appassionati fra i giurati riunitiin sessione plenaria il 9 ottobre al BlueNote di Milano.

“La giuria degli NC Digital Awards premia iprogetti che più innovano nell’ambito del-la comunicazione, ma a volte la tecnologiatende a richiudersi su se stessa, autogiustifi-cando una campagna - continua Panizza -. Inquesto caso viene un po’ meno il tema delsenso e tecnologia o creatività rischiano diessere fini a se stesse. Scegliere non è fa-cile, perché l’equilibrio fra creatività, inno-vazione, performance e senso non è maiuniversalmente riconosciuto, ma proprio inquesto gli NC Digital Awards si differenzia-no da altri premi: la giuria è composta daprofessionisti e il punto di vista collettivotende a far emergere una ‘saggezza collet-tiva’ contrapposta alle preferenze indivi-duali”. Altro protagonista di questa edizio-ne del premio sono i dati, che grazie alletecnologie ormai disponibili possono esse-re utilizzati per creare progetti di comuni-cazione perfettamente targetizzati. In par-ticolare i lavori iscritti al nuovo premio ‘Pro-grammatic Awards’ hanno mostrato ai giu-rati quali possano essere le diverse appli-cazioni di questa nuova modalità pubblici-taria e quali sono i suoi effetti vantaggi intermini di segmentazione e misurazione.

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Creatività, tecnologia e indipendenza:sono queste le parole chiave dell’edizione2017 degli NC Digital Awards, che ha vi-sto concorrere case history molto interes-santi per il riuscito connubio fra innovazio-ne e idea creativa, molte delle quali firma-te da agenzie italiane slegate dai networkinternazionali. Come spiega il presidentedella giuria Isabella Panizza, head of globaldigital communications Enel: “Quest’annoha tenuto banco la tecnologia, fra i proget-ti interessanti molti si sono contraddistin-ti per l’utilizzo di nuove tecnologie (adesempio i chatbot o gli smartphone comehardware, ndr). Non solo: alcuni dei proget-ti più interessanti sono stati graditi dallagiuria per il loro contenuto creativo, a pre-scindere dalla tecnologia”.

Isabella Panizza, head of global digital communications Enel,presidente giuria NC Digital Awards 2017

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Last but not least, l’indipendenza delleagenzie: è infatti cresciuta la presenza sem-pre più consistente di agenzie italiane ingrado di competere, soprattutto in ambi-to digitale, con le grandi strutture appar-tenenti ai network internazionali. “Le real-tà indipendenti che coltivano talenti e sti-molano la creatività in Italia sono un pa-

trimonio molto importante, e spesso suldigitale hanno quel ‘quid’ in più rispetto adaltre agenzie più blasonate - aggiunge ilpresidente di giuria -. Credo che i premia-ti di quest’anno siano una buona fotogra-fia del fermento nel settore, in costantetensione fra grandi e piccoli player e fratecnologia, creatività e senso”. nc

nc digital awards 2017_la giuria_nc

I giurati riuniti in sessione plenaria hanno valutato le 33 campagne digitaliintegrate in shortlist, gli 8 progetti Facebook-Instagram finalisti e i 10 progetti in gara per i Programmatic Awards

NC DIGITAL AWARDS 2017_LA GIURIA_Presidente di giuria

Isabella Panizza, head of global digital communications Enel

Le aziende

A. Allara, digital director Snai; V. Amato, relazioni media e resp. adv, media e digital media Poltrona Frau Group; E. Angelini, resp. comunicazio-

ne e raccolta fondi Caf Onlus; A. Bardon, mktg digital manager Lactalis; L. Biscozzi, direttore pubblicità Allianz; A. Buda, corporate citizenship

manager Samsung; L. Ciabatti, direttore mktg Citroën; P. Consonni, creative agency partner Facebook; G. Corradini, corporate, mktg & digital

communication manager Bosch; A. Da Venezia, global head of digital mktg Benetton Group; P. Dimitrakaki, media manager Italy & Greece

Mondelez International; U. D’Oriano, head of social media Wind 3; M. C. Farioli, director of mktg, communications & citizenship Italy Ibm;

A. Fratta Pasini, direttore centrale mktg e comunicazione CheBanca!; F. Gabrielli, digital mktg & eCommerce manager Barilla; T. Gherardelli,

innovation communication manager Luxury & Fashion industry Banca Intesa Sanpaolo; Daniela Ghidoli, head of client services iCoolhunt;

M. Gobbi Pansana, head of content mktg, digital, media and communication Red Bull; P. Guglielmi, responsabile comunicazione chief digital

officer Axa; A. Incardona, heritage (Abarth, Alfa Romeo, Fiat, Lancia) communication manager Emea Fca; L. Maccallini, retail communication

manager Bnl-Gruppo Bnp Paribas; C. Mazzola, direttore mktg Lego; A. Moretti, resp. comunicazione digitale Sisal; E. Panetta, digital mktg & in-

novation director Unieuro; M. Piuri, head of digital & customer experience-business development Nexi; A. Raselli, digital mktg Bauli; T. Saronni,

newsroom director Italy (Digital, Pr & Social) Adidas; L. Schiatti, responsabile mktg Ikea; L. Sironi, senior mktg director Italian market Davide

Campari Milano; L. Spinelli, digital sales e webank Bpm-We Bank; M. V. Surico, connection marketing manager media, digital, Crm & Pr Danone;

A. Timpone, media & pr manager Reckitt Benckiser.

Le associazioni

L. Corbetta, presidente Obe; V. Gitto, presidente Adci; G. Maggioni, direttore generale Upa; E. Nenna, presidente AssoCom; S. Trovato, consi-

gliere con delega all’innovazione digitale Assorel.

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TECNOLOGICAMENTE CREATIVIL’UTILIZZO DELLE PIATTAFORME INNOVATIVE È IMPRESCINDIBILE IN

UN PROGETTO DIGITALE EFFICACE: LO DICONO I CREATIVI DELLE AGENZIE

ENTRATE IN SHORTLIST AGLI NC DIGITAL AWARDS 2017 E SOPRATTUTTO

LE CAMPAGNE, CHE DIMOSTRANO QUANTO UN USO CONSAPEVOLE DELLE

NUOVE TECNOLOGIE SIA STRATEGICO PER CREARE ENGAGEMENT. SE POI

SI ENTRA NEL MONDO DEL PROGRAMMATIC, COME FA PER IL PRIMO ANNO

IL PREMIO, LA TARGETTIZZAZIONE CORRETTA È SICURA.

DI ILARIA MYR

Integrazione, coinvolgimento, semplici-tà dell’idea, e soprattutto, un uso sapientedella tecnologia: sono questi gli ingredientivincenti in un progetto di comunicazione di-gitale secondo i creativi delle agenzie chehanno presentato le proprie campagne allagiuria degli NC Digital Awards 2017 riunitain sessione plenaria lo scorso 9 ottobre alBlue Note di Milano. Come raccontiamo datempo negli articoli di questo giornale, l’uti-lizzo di diversi canali considerati strategiciper il raggiungimento del target di riferimen-to è il primo aspetto oggi immancabile in unprogetto digital che si dica efficace. Offlinee online convivono e interagiscono per of-frire una brand experience totalizzante, cheviaggia sui diversi mezzi di cui fruisce abi-tualmente il destinatario. Anche l’engage-ment degli utenti, poi, è imprescindibile, so-prattutto nelle campagne sviluppate princi-palmente sui social media, come ben dimo-strano quelle iscritte al Premio Facebook, al-la sua quarta edizione all’interno degli NCDigital Awards. Nel caso, ad esempio, dellavincitrice del primo premio, ‘#AMePiaceIl-Tartufone’ di Bauli, l’agenzia copiaincolla hasaputo ampliare sulla pagina Facebook l’in-

trattenimento di un pubblico giovane, crea-to con 15 video, attraverso una produzionedi risposte e interazioni con gli utenti. A mon-te ci deve essere però un’idea vincente, checomunica un messaggio e un contenuto inmaniera semplice e diretta, e soprattutto one-sta. L’esempio più eloquente è ‘#La Marchet-ta’ dell’agenzia H48 per Carrefour Italia, chesi è aggiudicata il primo premio di ‘Best Di-gital Integrated Campaign’. “Un progetto cheha saputo raccontare il prodotto con onestàe questo ha ripagato coinvolgendo gli uten-ti in maniera unica - spiega Federico Sacca-ni, executive creative director H48 -. Dicoonestà perché è attraverso questa chiave cheabbiamo potuto inserire molto prodotto, e

più ne introducevamo all’interno delle sto-rie più la narrazione diventava divertente,condivisibile e virale”. L’aspetto che peròemerge forse con più forza dall’edizione diquest’anno degli NC Digital Awards è la cre-scita di un utilizzo consapevole e strategicodella tecnologia applicata alla creatività intutti gli ambiti: dall’automotive (con proget-ti come ‘4Matic Adaptive Book’ e ‘#GoMB’del Gruppo Roncaglia per Mercedes-Benz) almondo della salute (come ‘Chat Yourself’ diY&R per Italia Longeva) e molti altri. In par-ticolare, la prima edizione dei Programma-tic Awards, a cui hanno partecipato diecicampagne iscritte da agenzie di primo pia-no del mercato italiano della comunicazio-ne, ha acceso i riflettori sull’uso sempre piùstrategico e in continua evoluzione dei da-ti in modalità programmatica per lo svilup-po di progetti mirati a target specifici. Un esempio su tutti la campagna ‘Activiada bere’ di Mindshare per Danone, svilup-pata non più in maniera più tradizionale nonpiù su dati socio-demo, ma sulla base delcomportamento, raggiungendo un grandesuccesso in termini di awareness del nuovoprodotto. nc

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Giro di microfono tra i rappresentanti delle agenzie e delle società che hanno presentato live le loro campagne di comunicazione alla giuria degli NC Digital Awards 2017, Programmatic Awards e Premio Facebook per conoscere i punti di forza dei progetti iscritti.

Andrea Colò, digital media supervisorGroupM - Maxus‘Huawei p10-P10 plus. Device and intereststargeting’ (Huawei Technologies Italia)Programmatic AwardsSpesso si pensa al programmatic e a tutto ciò che èautomatizzato come a qualcosa di complesso da ge-stire: il punto di forza di questa case history è inveceun’idea semplice. È infatti importante partire dal giu-sto messaggio, veicolato nel giusto contesto all’au-dience che vogliamo colpire. Questo progetto è sta-to per noi una novità: pensavamo potesse essere pia-nificato nella fase di lancio e invece è diventato unalinea continuativa di cui il cliente è entusiasta.

Luca Comino, creative and planning director E3 Gruppo Digitouch‘Humans of Technology’ (Unieuro) / NC Digital Awards 2017Si tratta di un progetto molto riuscito perché è realmente integrato: nato per co-municare un sito, è diventato esso stesso uno dei servizi del sito, andando ad at-traversare un sistema complesso fatto di payed, earned e owned media median-te un utilizzo intelligente di digital pr, advertising e social media, dove ha avutoun riscontro molto importante in termini di reazioni positive.

‘BlaBlaBlack Friday’ (Unieuro) / Premio FacebookQuesta campagna è davvero come dovrebbe essere un virus, piccola e aggressi-va: è molto semplice, ma ha incontrato il gusto e la sensibilità del target giovaneche ama i mash-up culturali e reinterpretare la pubblicità. Questo progetto nascecome ibridazione virale di una canzone con un’idea pubblicitaria ‘mitica’, la Lineadi Cavandoli, di cui ci siamo riappropriati, trasformando il tutto in qualcosa di nuo-vo che gli utenti potevano riutilizzare e vivere a modo proprio.

Mariano Di Benedetto, chief digital officer Dentsu Aegis Network Italia‘MediaWorld O2O Campaign’ (MediaWorld)NC Digital Awards 2017Si tratta di un progetto che dimostra l’importanza deldigitale per offrire al cliente risultati di business nelmondo fisico. Di conseguenza permette di risponde-re a una delle grandi questioni che oggi chi si occupadi digitale deve risolvere per tutti i grandi investitoricon cui si confronta quotidianamente.

Giada Divisato, content strategy leaderMec Wavemaker‘House of cards’ (Sky-Now Tv)NC Digital Awards 2017La nostra è una case nativamente digital e social, cheha saputo contaminare altri territori sfruttando gran-di trend della comunicazione come le fake news e ireal time, e soprattutto perché abbiamo accettatouna grande sfida, quella di creare una campagna di-gitale realmemte integrata per un cliente fino a oranon aveva mai comunicato in una maniera così im-portante.

Davide Corcione, chief operation officerinternational business Tradelab‘Eurobet - Europei di calcio’ (Eurobet) Programmatic AwardsEssendo Tradelab una piattaforma programmatica,siamo riusciti ad aggiungere al solito valor aggiuntoche si ottiene con una campagna di questo tipo - l’ot-timizzazione e il raggiungimento del target - anchel’utilizzo di creatività molto impattanti. Abbiamo inol-tre usato una nostra tecnologia, Smart Value, che ciha permesso di dimostrare l’uplift reale, rispetto a tut-ti gli altri canali di comunicazione usati, dei dati di re-gistrazione e di deposito degli utenti e dell’impattosulla brand Eurobet.

Paolo Dematteis, fondatore e direttorecreativo Red Robiglio & Dematteis‘Quello che conta’ (Sorgenia) NC Digital Awards 2017Quello dell’energia è un tema difficilissimo da rac-contare, ma avere nella campagna una persona, co-me l’atleta Bebe Vio, che dice ‘quello che conta nel-la vita è metterci energia’, comunica un bellissimomessaggio. Se poi a dirlo è un ente che vende ener-gia - al posto di promuovere semplicemente un ser-vizio - acquisisce ancora più forza, perché riguarda lepersone e la vita di tutti.

Jacob Salmona Arcari, copywriter The Big Now‘#FollowContador’ (Polartec)NC Digital Awards 2017Con questa campagna abbiamo fatto crescere le men-zioni del brand dell’865% senza un investimento me-dia alla base e unendo una piattaforma tecnologicaalla creatività del progetto.

Davide Boscacci, group creative director Leo Burnett‘Missing Parts’ (Fiat Chrysler Automobiles)Premio FacebookLa campagna si compone di un video per Facebookpubblicato per il giorno della donna, che mette in di-scussione uno stereotipo e un pregiudizio, cioè che ledonne non c’entrino nulla con i motori. Abbiamo di-mostrato che invece c’è un fortissimo contributo del-le donne nell’innovazione, nella tecnologia, nella pro-duzione, nel disegno delle auto. Questa è una veritàdi prodotto che ha reso questo video sorprendente einteressante e molto toccante a detta del target fem-minile, che l’ha condiviso, commentato positivamen-te e fatto proprio.

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I PROTAGONISTI A cura di Maria Ferrucci, Ilaria Myr e Serena Piazzi

Flavio Fabbri, direttore creativo Y&R Italia‘Unliked Voices’ (Vodafone) / NC Digital Awards 2017Quando parliamo di telefonia solitamente lo facciamo trattando di tecnologia e dei grandi hype, ma non dobbiamo dimenticarci che sononati perché c’era la voce. Con ‘Unliked Voices’ abbiamo cercato di dare un valore a tutto ciò, cercando un insight potente e condivisibile elanciarlo sui social network.

‘Chat Yourself’ (Italia Longeva) / NC Digital Awards 2017 e Premio FacebookI chatbot sono stati il trend topic 2017, usato però principalmente per supporto ai clienti. ‘Chat Yourself ‘è riuscita dare un valore strategicoa livello di comunicazione al chatbot oltre che un supporto ai malati di Alzheimer. Tutto su device e app alla portata di tutti, senza costi.

‘Shakethon’ (Vodafone) / NC Digital Awards 2017 e Premio FacebookQuesto progetto fa parte di un percorso fra Vodafone e la trasmissione ‘Amici’ nato tre anni fa con la costituzione di una fanbase, continua-to con l’aumento delle percentuali di interazione ed è poi sfociato nella conversion con un’operazione integrata fra App e Facebook, che hafidelizzato gli utenti e li ha portati su un’app esterna di business transazionale.

Daniela Forzinetti, senior creative solution specialist AdForm‘Samsung Wind Free’ (Samsung Electronics Italia) Programmatic AwardsPer noi è una grande soddisfazione il fatto che sia sta-to il cliente a chiederci di partecipare a questo pre-mio proprio in virtù dell’ottima performance ottenu-ta con questa campagna. Un dato su tutti: una Ctr del15%, sbalorditivo per le campagne digitali.

Luca Gallina, copywriter Meloria Comunicazione‘4 Zampe in Viaggio’ (Fortesan) Premio FacebookTre sono i punti di forza di questo progetto. Il primoè che ha ribaltato il concetto dell’abbandono deglianimali in modo originale e creativo. Inoltre, abbia-mo sfruttato una tematica molto sensibile nel perio-do estivo per sensibilizzare l’opinione pubblica sul te-ma dell’abbandono. Infine, è un mix di co-marketingstudiato con un partner forte come Gnv.

Marina Guarino, content manager e responsabile repartosocial MRM/McCann Worldgroup Italia‘Responsibly the beer’ (Ubrew) NC Digital Awards 2017È una campagna che ha avuto una grandissima visi-bilità pur contando su un budget molto ridotto, do-ve il vero elemento cardine del successo è la creati-vità nell’individuazione di un nome impattante e inun certo senso anche irriverente. È un progetto inte-grato sviluppato on e offline dall’Italia, ma con unatargettizzazione sul pubblico inglese.

Diego Guido, copywriter copiaincolla‘#AMePiaceIlTartufone’ (Bauli)Premio FacebookIl nostro progetto è particolarmente centrato perchéha saputo ampliare sulla pagina Facebook l’orizzontedi intrattenimento creato con 15 video attraverso unaproduzione di risposte e interazioni fra noi e gli uten-ti, che ha divertito e ha costituito il valore aggiuntodella campagna.

Luca Iannucci, client creative director Dlv Bbdo‘The Supporting Track’ (Linear) NC Digital Awards 2017La case history aveva come protagonista il tri-atletabolognese non professionista David Colgan, che hapartecipato il 14 ottobre all’Ironman Hawaii, ed èmolto innovativa perché, grazie al mix delle voci chei suoi tifosi lasciavano su Facebook e di musica elet-tronica, è stata creata una colonna sonora molto mo-tivazionale per il suo allenamento in vista della gara.

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Gianandrea Manni, direttore creativo Bitmama ‘Live Game Nivea Men’ (Beiersdorf) Premio FacebookSi tratta di un esperimento molto interessante in cui,per la prima volta, si usa un live di Facebook comecanale televisivo per trasmettere un quiz show e in-trattenere il pubblico per 45 minuti mentre gioca e,allo stesso tempo, conosce meglio il brand.

Silvio Meazza, fondatore e partner digitale M&C Saatchi‘Bmw Next 100 Wall’ (Bmw Italia)NC Digital Awards 2017L’operazione, inserita nelle celebrazioni per i cent’an-ni della casa automobilistica, era basata su un wall direaltà aumentata sul quale gli utenti potevano cari-care e visualizzare le emozioni. Ispirandoci al model-lo delle time capsule utilizzato nelle scuole elemen-tari americane - in cui si caricano i disegni e li si puòvedere anni dopo - abbiamo voluto immagazzinare leemozioni degli italiani per poterle rivedere fra altricento anni. Ne è derivato un database fondamenta-le in termini di Crm e di test drive.

Giorgio Mennella, adv director Ciaopeople Media Group‘The Jackal e ActionAid: a Natale sceglil’adozione a distanza’ (ActionAid) NC Digital Awards 2017Con questo progetto siamo riusciti a toccare un te-ma molto difficile da affrontare in questo momentostorico con un codice e un linguaggio assolutamen-te innovativi che hanno dato risultati assoluti. Que-sto grazie anche a una community fidelizzata abitua-ta al nostro linguaggio e modo di comunicare, che inquesta campagna è stata molto coinvolta.

Alessandro Modestino, ceo Meloria‘Bevi consapevolmente’ (Acque Minerali d’Italia) NC Digital Awards 2017Il punto di forza di questo progetto sta nel fatto cherappresenta la volontà reale nella Gdo di cambiare al-cuni aspetti nel mercato e dimostra come la comu-nicazione su tutti i mezzi, con toni corretti e differen-ti a seconda degli obiettivi da raggiungere, possa aiu-tare questo processo ad avvenire, grazie anche a unlavoro svolto con il cliente nel medio/lungo termine.

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Antonio Montesano, head of digital Omd‘Caffedì’ (McDonald’s) / NC Digital Awards 2017Questa è una campagna davvero integrata con tutti gli altri mezzi di comunicazione, che ha utilizzato il digital sfruttando tutte le leve del-la comunicazione in rete (dai social al proximity alla comunicazione audio attraverso mezzi come Spotify, ndr), ma soprattutto ha consen-tito di portare risultati di business al cliente, cosa che rimane l’obiettivo finale di qualsiasi comunicazione.

‘Intel Move to Modern’ (Intel) / Programmatic AwardsIl pubblico a cui ci rivolgevamo era quello degli utenti che dovrebbero cambiare pc, ma non lo stanno attivamente cercando. Grazie alla no-stra Dmp siamo riusciti a identificare questo target molto verticale, ma soprattutto grazie alla nostra campagna, unicamente digital e senzail sostegno di altri mezzi, siamo riusciti a portare business al cliente. Come è emerso da una ricerca di Millward Brown sugli utenti esposti al-la campagna, a distanza di 4 settimane - il periodo medio in cui un utente medio decide di cambiare pc - il 7,7% ne aveva effettivamentecomprato uno nuovo.

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Lorenzo Lorato, managing director & strategic planner Gruppo Roncaglia4MATIC Adaptive Book (Mercedes) / NC Digital Awards 2017Questo progetto dà la possibilità di leggere un libro che si adatta al singolo utente e al singolo momento in cui viene letto.

#GoMB (Mercedes) / NC Digital Awards 2017 Ha permesso agli appassionati di Formula 1 di vivere non solo il Gran Premio, ma anche i quattro giorni di preparazione del GP, come se fos-sero al fianco dei piloti.

‘Enel premia Black Edition’ (Enel) / NC Digital Awards 2017Ha dimostrato come spegnare o eliminare i colori di un sito possa permettere di risparmiare efficacemente Watt ed energia.

‘Designer per un giorno’ (Enel) / NC Digital Awards 2017Ha reso protagonisti gli aspiranti designer durante il Salone del Mobile di Milano facendo realizzare una sedia con del materiale di scarto inun’ottica di sostenibilità ambientale.

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I PROTAGONISTI A cura di Maria Ferrucci, Ilaria Myr e Serena Piazzi

Sergio Müller, creative & planning director A-Tono‘#SosteniamoSelinunte’ (Cantine Settesoli)NC Digital Awards 2017Questo progetto ha dimostrato come dal digital e dai social si possa finire nel mondo reale e avere un effetto forte su quello che avvieneintorno a noi: in questo caso, i finanziamenti per un sito archeologico di enorme valore come Selinunte.

‘Crea il tuo gusto 3’ (San Carlo - Unichips)NC Digital Awards 2017Come le altre puntate precedenti, il punto di forza di questa case history è il fatto che dimostra come dal digitale si possa passare allo scaf-fale, incrementando le vendite.

Fabio Padoan, creative director Bitmama‘Meet The Zingers’ (Kfc) / NC Digital Awards 2017Questa campagna utilizza canali di conversazione one to one, come Messenger, in modo innovativo ed efficace. Per questo è estremamen-te contemporanea ed entertaining.

‘Yeti’ (Daikin) / NC Digital Awards 2017Il progetto è riuscito a raccontare un nuovo mondo di Daikin, quello del riscaldamento, con un personaggio carismatico - appunto lo Yeti- che è apparso su tutti i canali e che rappresenterà questo mondo anche nelle comunicazioni future. Una campagna di lancio che createrreno fertile per i prossimi anni di comunicazione.

‘Noi di Modena’ (Gruppo Fini) / Premio FacebookQuesta è una comunicazione che parte dal basso, è autentica, e racconta davvero un territorio - quello modenese - e la sua storia, quindiqualcosa di molto vicino e vero, attraverso un canale contemporaneo e digitale come Facebook.

Luca Piedimonte, digital media managerGroupM-Mediacom‘Sony Mobile XZ Premium Launch’ (Sony)Programmatic AwardsI risultati sopra il benchmark italiano di questa cam-pagna - ad esempio, il 37% di virtual rate su Youtu-be e 67% su preroll - sono dimostrativi di quanto iltarget puntuale individuato dalla Dmp (m)Core diGroupM sia efficace ed efficiente.

Fabrizio Pozza, creative director Jwt‘#Doittogether’ (Whirpool - Indesit)NC Digital Awards 2017Un indubbio plus del progetto è la visibilità che ha ot-tenuto, che è andata oltre la programmazione facen-done un fenomeno virale visualizzato in tutto il mon-do in maniera spontanea. Inoltre, affronta un proble-ma che oggi nel 2017 è ancora purtroppo reale, e cioèche la maggior parte dei lavori domestici è svolta dal-le donne.

Adriana Ripandelli, chief operating officer e head of digital Mindshare‘100 x100’ (Enel) / Programmatic AwardsIn questo progetto siamo riusciti a orchestrare programmaticamente, intorno a dei cluster di audience ben definiti dalla nostra Dmp, i for-mati più svariati: dalle intro page ai video ai native a formati mobile. Vincente anche il fatto che fossero compresi annunci mobile geore-ferenziati con creatività dinamiche per ogni tappa del Giro d’Italia: una strategia, questa, abbastanza nuova nel mondo del programmatic.

‘Activia da bere - Precision marketing’ (Danone) / Programmatic AwardsIl punto di forza di questa campagna sta nel fatto che si tratta di un brand fast moving: da una strategia di programmatic su base socio-demo, siamo passati a una su base behaviour, identificando cinque cluster sulla base di dati di prima, seconda e terza parte. Grande il suc-cesso in termini di variabili di branding perché, rispetto a un controllo pianificato in programmatic tradizionale, abbiamo avuto significa-tivi incrementi di awareness del nuovo prodotto e ad recall della campagna.

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Federico Saccani, executive creative director H48 ‘#La Marchetta’ (Carrefour Italia) NC Digital Awards 2017Si tratta di un progetto che ha saputo raccontare ilprodotto con onestà e questo ha ripagato coinvol-gendo gli utenti in maniera unica. Dico onestà, per-ché è attraverso questa chiave che abbiamo potutoinserire molto prodotto, e più ne introducevamo al-l’interno delle storie più la narrazione diventava di-vertente, condivisibile e virale.

Marta Kianza Sossa, senior digital project manager Inventa Tro‘La sfida-Mettici alla prova’ (Groupauto Italia-Puntopro) NC Digital Awards 2017Pur non avendo grandi budget, ha la sua forza nel coin-volgimento dei dipendenti delle officine di Puntoproe nella realizzazione di una divertente web serie conla partecipazione di Loris Capirossi, che ha giocatocon noi facendo filastrocche con l’elio.

Tiziano Tassi, ceo Caffeina ‘Youmanist’ (Bnl-Bnp Paribas Private Banking) NC Digital Awards 2017Questa campagna trasforma la comunicazione in ser-vizio per le persone, attraverso una piattaforma chegarantisce grandi contenuti di qualità agli utenti, of-frendo loro strumenti per migliorarsi. Il concept allabase del progetto è credere che ogni persona aspiri aun proprio miglioramento personale e professionale,nonostante viva in un mondo dove il tempo è sem-pre più prezioso. Ecco che diventa fondamentale tra-sformare ogni occasione di investirne su noi stessi inuna grande opportunità di arricchimento e crescita.Con Youmanist questo è possibile.

Chiara Tescari, client business director Renault per Omd‘Post Vendita Renault 2016’ (Renault Italia) Programmatic AwardsIn questa case history abbiamo dimostrato quantosia importante riuscire a integrare diverse fonti datiper arrivare a una comunicazione più efficace ed effi-ciente. In particolare, siamo riusciti a integrare i datiCrm dei clienti Renault con quelli della nostra Dmp, ar-ricchendoli con altri di seconda e terza parte, per offri-re dei messaggi personalizzati post-vendita relativi aiservizi post-acquisto dell’auto, il più possibile miratisulle necessità delle persone, individuate sulla base delmodello e del tempo di acquisizione dello stesso.

Matteo Zelger e Giulia Zanoletti, account manager e communication planning manager PHD‘Tartufone Natale 2016’ (Bauli) NC Digital Awards 2017La vera differenza di questo progetto la fa il lavoro disquadra fatto con l’agenzia creativa copiaincolla. Al-la loro azzeccata idea creativa, noi abbiamo aggiun-to una pianificazione solo digital che intercettava untarget giovane (18-35 anni), senza il supporto dei me-dia tradizionali. Il fatto che il nostro sia stato l’unicovideo italiano entrato nella top five dei più visti suyoutube nel mese di dicembre la dice lunga sulla va-lidità del progetto.

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DIGITALAWARDS

LE INTERVISTE AI VINCITORI58. BITMAMA

62. PHD64. RENAULT

66. ENEL68. GRUPPO RONCAGLIA

72. TEMBO74. CONVERSION

76. VETRYA80. A-TONO

82. FARGOFILM

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BITMAMA, VINCE L’EMOTIONAL CUSTOMER JOURNEYDA SEMPRE ORIENTATA SU TEMATICHE DI STRATEGIA, STORYTELLING

ED EXPERIENCE DESIGN, L’AGENZIA DI COMUNICAZIONE DIGITALE PUNTA

A CONVERTIRE IL PIACERE IN INTERESSE, IL DIALOGO IN AZIONE, IL SOGNO

IN ACQUISTO, AL FINE DI COSTRUIRE PROGETTI DI SUCCESSO, EFFICACI

E MISURABILI. COME QUELLI VINCITORI AGLI NC DIGITAL AWARDS 2017.

DI MARINA BELLANTONI

ta su tematiche di strategia, storytelling edexperience design. L’agenzia è nata nel 2009e sin dalla fondazione l’obiettivo principeè stato coniugare creatività e tecnologia alservizio delle marche per costruire opera-zioni di successo, efficaci e misurabili. Sia-mo circa 90 persone distribuite sulle duesedi principali - Milano e Torino con un pre-sidio anche a Londra - e copriamo tutto il

processo della comunicazione della marca:dall’analisi alla content strategy, dalla pro-duzione alla reportistica.

Il 1° premio ‘Native advertising’a ‘NutellaB-ready’ (Ferrero). Può descrivere gliaspetti innovativi del progetto? (Padoan) Uno dei principali obiettivi eraposizionarsi come colazione on-the-go e

nc_nc digital awards 2017_i vincitori

Otto premi per sei progetti. Un vero suc-cesso quello di Bitmama agli NC DigitalAwards 2017. Le campagne digitali, realiz-zate per Kfc, Daikin, Ferrero, Esselunga,Snam e Beiersdorf sono tutte diverse traloro ma accomunate da una experience chesorprende e convince, mettendo al centrole persone attraverso un percorso di rela-zione con il brand che non è solo funzio-nale, bensì emozionale.Ci guidano alla scoperta dell’agenzia e deiprogetti premiati l’ad Luca Miccoli, i crea-tive director Fabio Padoan, GianandreaManni, Lavinia Garulli, insieme a MatteoAbbà, senior manager e Barbara Mainieri,account director.

Partiamo dall’agenzia Bitmama. Come è na-ta, con quali obiettivi e quali servizi offre?(Abbà) Bitmama è oggi un’agenzia di co-municazione digitale fortemente orienta-

1° premio ‘Native advertising’ per la campagna ‘Nutella B-ready’ (Ferrero),

basata su una serie di video, brevi e divertenti e la storia d’amore

tra il prodotto e il testimonial

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vedi tutti i premi box pag. 59

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ricoprire per i consumatori, soprattutto ipiù giovani, il ruolo di portatore di entu-siasmo, di supporter quotidiano. La scel-ta dei linguaggi è stata quindi fondamen-tale. Ci siamo legati al trend esistente#motivationalmonday e lo abbiamo tra-sformato in #motivationalmorning rea-lizzando una serie di video, brevi e diver-tenti, che dessero durante la mattina lagiusta motivazione per affrontare al me-

glio la giornata. Parallelamente abbiamoraccontato la storia d’amore tra il prodot-to e Luca Argentero - testimonial di Nu-tella B-ready con la giusta dose di autoi-ronia - attraverso decine di meme che sisono inseriti nel feed degli utenti con unlinguaggio nativo, in termini di insight, dicopy e di visual. Una formula vincente che stiamo portan-do avanti anche quest’anno.

Tre premi, invece, per ‘Yeti’ realizzata perDaikin. Quali sono i punti di forza dellacampagna?(Padoan) La campagna è nata integrata: ivideo ne rappresentano sicuramente il cuo-re, ma avendo pensato ogni canale nellostesso momento, dalla strategia alla pro-duzione, siamo riusciti a dare il giusto va-lore a ogni touchpoint. Non a caso due deitre premi riguardano banner e rich media.Senza dimenticare che i contenuti più di-vertenti sono i meme per Facebook e i Boo-merang per Instagram.

Anche nella categoria ‘siti corporate’ave-te vinto con due progetti: Snam (2° pre-mio) ed Esselunga Jobs (3° premio) . Qualicaratteristiche non devono mancare in unsito corporate per comunicare in modoefficace i valori aziendali?(Mainieri) Nell’era della digital transfor-mation, la comunicazione online è semprepiù orientata a cogliere le nicchie di atten-zione della propria audience e le aziendehanno sempre più necessità di distinguer-si sul mercato e di raccontare la propria in-vestment story a stakeholder nazionali e

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NCDIGITALAWARDS2017,IPREMI_VINTIDABITMAMA‘Meet The Zingers’ (Kfc)3° premio ‘Alimentari, Dolciumi, Merendine’‘Yeti’ (Daikin)1° premio ‘Comunicazione Display’3° premio ‘Apparecchi Elettronici e Audio/Video’3° premio ‘Altre Soluzioni Digitali’‘Nutella B-ready’ (Ferrero)1° premio ‘Native Advertising’‘Esselunga Jobs’ (Esselunga)3° premio ‘Siti Corporate di Società Non Quotate’‘Snam’(Snam)2° premio ‘Siti Corporate di Società Quotate in Borsa’‘Nivea Men’ (Beiersdorf)2° premio ‘Premio Facebook’

Il team Bitmama: Luca Miccoli, ad; Fabio Padoan, creative director; Gianandrea Manni, creative director; Lavinia Garulli, creative director;Matteo Abba, senior manager; Barbara Mainieri, account director

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Page 60: Anno 11 numero 68 a ottobre-novembre 2017 no numAnno 11 numero 68 ottobre-novembre 2017 Società Editrice ADC Group P o s t e I t a l i a n e 8 S p a-S p e d i z i o n i i n A. P.-D.

internazionali. Il sito aziendale diviene quin-di il luogo per mostrare se stessi al mon-do, in modo trasparente, semplice, esau-stivo. Da anni lavoriamo con Snam per tra-sferire ai diversi stakeholder esterni le tra-sformazioni che l’azienda vive. Con questosito abbiamo vinto la sfida più grande: crea-re una strategia e un linguaggio comunema distintivo per tutte le aree tematiche,evitando che i silos all’interno dell’aziendaportassero a una comunicazione confusa edisomogenea.(Padoan) Esselunga Job è un progetto na-to inizialmente per il classico recruiting edè diventato invece una vera e propria piat-taforma di Employer Branding, che è statacapace di risolvere dei punti critici dell’azien-da nella ricerca del personale. L’idea alla ba-se è che nessuno può spiegare una posizio-ne lavorativa meglio di chi quella posizio-ne già la ricopre: così, i dipendenti hannoraccontato attraverso video-interviste il

proprio percorso e cosa significa lavorarein Esselunga. Il sito è diventato un conte-nitore di un progetto prima di tutto uma-no, strutturato con una navigazione che ac-compagna passo dopo passo i job seekersalla scoperta del mondo Esselunga.

A ‘Meet The Zingers’(Kfc) il 3° premio‘Alimentari, Dolciumi, Merendine’. In checosa si distingue rispetto a campagne ana-loghe di aziende appartenenti al settoredi riferimento?(Manni e Carulli) È una campagna real-mente integrata, che non declina sempli-cemente lo stesso messaggio su più cana-li, ma valorizza la specificità di ogni touchpoint per coinvolgere gli utenti e farli di-ventare parte integrante dell’iniziativa. Sia-mo partiti dal newsfeed dei telefonini deltarget, affollato da immagini di burger far-citi e toast all’avocado, dove anche la co-municazione della ristorazione veloce si è

appropriata dei codici linguistici del ‘fastgood’: come bucare l’attenzione con qual-cosa di diverso? Abbiamo voluto far emer-gere la personalità dei tre nuovi burger pic-canti di Kfc, trasformandoli in tre personag-gi tipicamente Southern, tre luchador mes-sicani, con cui interagire a tu per tu. Gli uten-ti sono stati al gioco divertendosi e la cam-pagna, oltre a portare a un incremento del-le vendite di +26%, si è impressa nella me-moria del target, come certifica l’80% di brandlift dell’ad recall certificato da Google.

La campagna ‘Nivea Men’(Beiersdorf) havinto, infine, l’argento al Premio Facebook.Qual è l’idea creativa utilizzata per ingag-giare la community?(Manni e Carulli) L’idea è uscire dalla rou-tine del cosiddetto piano editoriale e uti-lizzare Facebook come un vero broadca-ster, con un suo palinsesto e una trasmis-sione dal vivo. Il live video è in effetti unadelle potenzialità più interessanti della piat-taforma e il ‘Live Game’ di Nivea Men è

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A sx: la campagna ‘Yeti’ (Daikin), vincitrice di tre riconoscimenti, tra cui

il 1° premio 'Comunicazione Display'. A dx: il sito sviluppato per Snam, 2° premio'Siti Corporate di Società quotate in Borsa'

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La piattaforma di employer branding‘Esselunga Job’ (3° premio 'Siti Corporate di Società Non Quotate')

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stata una delle prime iniziative a utilizzar-lo per un’activation di brand. La commu-nity di Nivea Men trova da sempre il suomotivo di ingaggio nel calcio e nella par-tnership con AC Milan. Abbiamo voluto an-che quest’anno trovare un’idea nuova pertradurre concretamente il payoff del brand- Ogni giorno comincia da te - in qualco-sa che il target potesse comprendere, co-me in questo caso partecipare attivamen-te a una trasmissione su Facebook, dialo-gando con il brand e con gli altri utenti, perindovinare un calciatore misterioso sco-prendolo casella per casella. 45 minuti diinterazioni: è veramente tutt’altro parame-tro dalla viewability tanto discussa! Il liveè stato il fil rouge dell’iniziativa: dalla tra-smissione dal vivo su Facebook gli utentihanno potuto approdare all’esperienza dalvivo a San Siro, per assistere alle partitedella serie A dal Ground Box Nivea Men.

Quanto sono importanti e quale ruolo ri-coprono oggi i social all’interno di strate-gie di comunicazione integrate?(Miccoli) Bitmama ha sviluppato negli an-ni una propria filosofia che porta a consi-derare i social media come un’attitudine acomunicare oltre che un media. Essere alcentro nella trasformazione della comuni-cazione sui social media ci consente di an-

ticipare i cambiamenti delle preferenze nel-le varie fasce di età in tema di media e piat-taforme utilizzate, formati, attenzione/du-rata, tipologia di contenuto e percorsi di at-tivazione. Il consumatore non necessaria-mente memorizza un post iconico o cin-que secondi di video, tra le decine visualiz-zati quotidianamente, ma sicuramente con-sidera un percorso di un brand a sé vicinosui vari media digitali e luoghi frequenta-ti, ed è disponibile con la sua attenzionenel mezzo del clamore digitale quotidiano.

Sul vostro sito campeggia la vostra mis-sion: convertire il piacere in interesse, ildialogo in azione, il sogno in acquisto.Esserci quando un’experience sorprende,emoziona, convince. Generare affidabili-tà e performance, lavorando con le ideeper produrre risultati. Ci spiega questi con-cetti? (Padoan) L’experience, per sorprendere,emozionare e convincere, deve mettere alcentro le persone e deve essere disegnatain un percorso di relazione tra persone ebrand che non sia solo funzionale: al cen-tro della nostra mission, più che una custo-mer journey, c’è un emotional customerjourney. Raggiungere risultati, convertire,disegnare esperienze digitali virtuose sonoobiettivi che vogliamo raggiungere parten-

do da leve emotive, dalla conoscenza deibisogni e dei comportamenti delle perso-ne, da una strategia di marca lungimirantee dalla capacità di raccontare una storia. Vo-gliamo avvicinare le persone ai prodotti eai servizi facendo in modo che ogni atto diacquisto sia un’esperienza più profonda, in-tima, che vada al di là del singolo prodotto.Non è sempre facile mettere in pratica que-sta filosofia, ma le marche che ci permetto-no di tradurla in realtà sono spesso quellecon cui otteniamo i migliori risultati.

Come chiuderete il 2017? Quali sono levostre previsioni rispetto al 2018?(Miccoli) Siamo soddisfatti dell’andamen-to del business di quest’anno, tenendo con-to che è stato un anno di grandi trasfor-mazioni, e ci stiamo attrezzando in termi-ni di staff per sostenere una crescita nu-mericamente ancor più importante per il2018, soprattutto legata allo sviluppo dirapporti di agenzia a 360 gradi con clientidi grandi dimensioni e alla necessità con-seguente di ampliare le partnership sul fron-te delle produzioni.

Può fornirci qualche anticipazione su nuo-vi progetti che avete in cantiere o sui qua-li state lavorando? (Abbà) Le direttrici sulle quali ci stiamomuovendo per il prossimo futuro sono so-stanzialmente due: consolidamento dellecompetenze e innovazione dei modelli. Intermini più pratici intendiamo irrobustirele aree di eccellenza che ci hanno permes-so di ottenere la fiducia dei nostri clienti eil riconoscimento del mercato attraversola centralità della direzione creativa. In pa-rallelo ci sarà una spinta forte dell’organiz-zazione per creare modelli di ibridazione trale diverse pratiche e professionalità d’agen-zia con l’obiettivo di dare alle marche unaqualità del servizio coerente con lo scena-rio contemporaneo. Il 2018 sarà sicuramen-te un anno nel quale Bitmama si aprirà an-cor di più all’esterno dando continuità alleiniziative già in essere e introducendo deiformat di trasferimento di esperienze, me-todologie e best practices verso la comuni-tà dei nostri stakeholder. nc

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‘Meet The Zingers’ di Kfc (3° premio'Alimentari, Dolciumi, Merendine') havalorizzato la specificità di ogni touch pointper far diventare gli utenti parte integrantedell’iniziativa

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L’idea di ‘Nivea Men’ (Beiersdorf), argento al Premio Facebook, è utilizzare il socialnetwork come broadcaster, con un suopalinsesto e una trasmissione dal vivo

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PHD, TARTUFONE? A ME PIACE DIGITALALLORO A ‘TARTUFONE NATALE 2016’ PER LA CATEGORIA ‘ALIMENTARI,

DOLCIUMI, MERENDINE’. TRA I PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO, UN

LINGUAGGIO GIOVANE E IRRIVERENTE E LA REALIZZAZIONE DI TRE WEB

SERIE CON CINQUE FINALI DIFFERENTI PER OGNUNA, PER UN TOTALE

DI 15 VIDEO, TUTTI ALL’INSEGNA DEL #AMEPIACEILTARTUFONE.

DI MARINA BELLANTONI

In seguito, dalla collaborazione con la you-tuber e make-up artist Lucia Pittalis nasco-no tre video virali pubblicati nelle paginesocial dell’artista come risposta naturale al-l’attività del brand: Lucia si trasforma in trefamosi personaggi - il pirata Jack Sparrow,la Signora in Giallo e la Regina Elisabetta -che dichiarano: #AmePiaceilTartufone.

Come è stato declinato il progetto ‘Tar-tufone Natale 2016’ sui social media? Haavuto anche altre declinazioni oltre a quel-la social?Sono state create le pagine del brand su FBe IG con un piano editoriale e di sponsoriz-zazione always on dal 21 novembre finoall’8 gennaio. A fronte della necessità di po-polare la pagina e creare engagement coni potenziali consumatori, il lavoro dell’agen-zia copiaincolla.com è stato egregio sia intermini di produzione di contenuti che perla moderazione dei commenti 24/24h du-rante tutto il live. Abbiamo invece ‘spinto’i video nel cuore della campagna dal 28/11al 18/12 su FB. Abbiamo, inoltre, lavoratocon YouTube, con i principali editori italia-ni e in modalità programmatic erogando ivideo tramite il nostro trading desk Accuen.

Quali sono stati gli aspetti più innovatividel progetto, rispetto anche alla catego-ria vinta?L’aspetto che vorrei mettere in evidenza èproprio la sfida vinta da questo progetto:abbiamo dimostrato che una comunica-zione ‘only digital’ se ben concepita, sia la-

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Dopo un silenzio durato oltre 30 anni (dal1985), in occasione del Natale 2016, il Grup-po Bauli decide di rilanciare il brand Tartu-fone Motta e per farlo programma insiemea PHD, per la prima volta, una campagnaesclusivamente digital.“Da sempre - Matteo Zelger, account ma-nager PHD Italia - la comunicazione delbrand Motta è caratterizzata da un’animaironica, innovativa, allegra e smart e la cam-pagna va proprio in questa direzione, conl’obiettivo di parlare di Tartufone ai Millen-nials”. Il progetto di rilancio del brand pun-ta dunque su un linguaggio giovane e irri-verente, che si concretizza nella realizzazio-ne di tre web serie - poco serie - con cin-que finali differenti per ognuna, per un to-tale di 15 video sul tema della ‘confessio-ne’, in cui i protagonisti rivelano #AMePia-ceIlTartufone, spingendone la viralità.

Matteo Zelger, account manager PHD Italia

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'Tartufone Natale 2016' (Bauli)1° premio 'Alimentari, Dolciumi, Merendine'

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to creativo sia di pianificazione, può risul-tare vincente! E l’armonia nel team di la-voro, internamente e con l’agenzia creati-va copiaincolla.com, è stato indubbiamen-te un fattore determinante.

Quanto c’è dell’approccio della vostraagenzia in questo progetto?Siamo un’agenzia che fa dell’innovazione ilsuo mantra. Il dato e la tecnologia sono fon-damentali in ogni progetto, ma sono le per-sone che ancora, per fortuna, fanno la diffe-renza. Questo progetto è stato un mix vincen-te di tutto questo e PHD è un’agenzia giova-ne e ‘irriverente’ che crede nelle persone.L’attenzione one to one nei confronti dei no-stri clienti ci permette di affrontare le sfide inmodo consapevole e determinato.

Quali sono le principali innovazioni/tra-sformazioni che la vostra struttura sta im-plementando per affrontare le nuove sfi-de del digitale? La tecnologia è oggi il vero motore del mar-keting e l’utilizzo di tool strategici avanzati,di pianificazione e di delivery optimization,ci permette di superare il concetto di mediatradizionale. A supporto della struttura, unteam di figure specializzate garantisce un ap-proccio data driven basato su dati proprieta-ri (Dmp e panel, ndr) interpretati in otticaopen source. Nei dati si accumula una verae propria miniera di conoscenze da sfruttarea vantaggio dei nostri clienti: la nostra mar-keting technology consente di integrare tut-te le leve di marketing (Crm, Sao, Analytics,Content development, ndr) dei brand clientifornendo soluzioni di comunicazione semprepiù creative, efficaci e tailor made. ‘Source’ èla nostra piattaforma di cooperazione globa-le che integra in un’unica soluzione l’ottimiz-zazione dei canali in base a reach and Roi, al-locando efficacemente i budget e creando lebasi per lo sviluppo di modelli predittivi.

Come chiuderete il 2017 dal punto di vistadel fatturato. Quali sono le vostre previ-sioni rispetto all’andamento del 2018? La classifica Recma relativa al 2016 ha ac-creditato alla nostra agenzia un billing di318 milioni di euro, ma nel 2017 l’ammi-nistrato si aggirerà intorno ai 400 milioni,registrando un incremento del 25% circagrazie all’acquisizione di nuovi clienti tracui Volkswagen, Trentino Marketing, Aia,Arpa, Qatar Airlines, CP Company, Euro-fred, Easycoop, Gabs.

Può fornirci qualche anticipazione su nuo-vi progetti che avete in cantiere?Con il Gruppo Bauli abbiamo moltissimi pro-getti in cantiere ma sono top secret! Nonperdeteci di vista! nc

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Nei 15 video, fulcro della campagna‘Tartufone Natale 2016’ (1° premio'Alimentari, Dolciumi, Merendine') iprotagonisti rivelano #AMePiaceIlTartufone,spingendone la viralità

Obiettivo del progetto ‘Tartufone Natale 2016’ era di parlare di Tartufone ai Millennials attraverso un linguaggioironico e il mezzo digital

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RENAULT, L’AUDIENCE AL CENTROL’AZIENDA AUTOMOBILISTICA VINCE CON DUE PROGETTI ACCOMUNATI

DA UN APPROCCIO INCENTRATO SUL TARGET, RAGGIUNTO, IN UN CASO,

ATTRAVERSO SOLUZIONI INTERATTIVE E NELL’ALTRO ATTRAVERSO

LA MODALITÀ PROGRAMMATICA, CON L’INTEGRAZIONE DI DATI PROVENIENTI

DA FONTI DIVERSE. IL TUTTO PER UNA COMUNICAZIONE PERSONALIZZATA

E MIRATA.

DI ILARIA MYR

Primo premio ‘Interactive Video’ per lacampagna ‘Ningyo’ di Omd. Può descri-vere gli aspetti innovativi del progetto egli obiettivi che lo hanno animato?‘Ningyo’ nasce dalla volontà di raccontarela modularità e le molteplici possibilità dipersonalizzazione di Renault Scénic con unlinguaggio innovativo e coinvolgente, comelo è quello del cinema. Abbiamo così datovita, insieme al regista Gabriele Mainetti, al-

la casa di produzione Think Cattleya e al-l’agenzia creativa Publicis Italia, a un corto-metraggio interattivo. Una storia d’amore‘componibile’, che cambia trama a secondadella scelta che effettua lo spettatore. Il video è stato presentato alla prima del-la 73° Mostra Internazionale d’arte Cine-matografica della Biennale di Venezia ed èstato protagonista di una strategia, curataanche da Omd, nella quale il pubblico erasempre chiamato a interagire con la sto-ria: online, nel temporary cinema creatonella stazione della metro Cipro di Roma,nei totem digitali, sui social network. Allostesso modo si poteva sperimentare quan-to fosse semplice personalizzare Scénic etrasformarla da Mpv (Multi-purpose Vehi-cle, ndr) a crossover e a urban car in pochesemplici mosse. Una campagna nella qua-le l’insight creativo ha avuto un ruolo do-minante e ha permesso di raggiungere ot-timi risultati di comunicazione e di vendi-ta (1.300 pre-ordini, ndr).

Come questo progetto si inserisce nellapiù ampia strategia di Renault Italia?Poniamo al centro le nostre audience, con

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Porre al centro le audience con proget-ti interattivi e personalizzati, in grado di of-frire messaggi rilevanti: questo è il pilastrodella strategia di Renault Italia, che, in oc-casione degli NC Digital Awards 2017, por-ta a casa il 1° premio ‘Interactive Video’con la campagna ‘Ningyo’ e, nell’ambitodella prima edizione dei ‘ProgrammaticAwards’, il 2° premio e il riconoscimentoper i ‘Migliori Risultati/Efficacia dell’inve-stimento Programmatic’ con la campagna‘Post Vendita’. Due progetti, entrambi fir-mati da Omd, che pur nelle differenze di-mostrano l’attenzione alla tecnologia: nelprimo caso, nella soluzione ‘componibile’del film a seconda dello spettatore, nel se-condo nell’utilizzo integrato di dati prove-nienti da diverse fonti. Come racconta Eli-sabeth Leriche, responsabile pubblicità &crm Renault Italia.

Elisabeth Leriche, responsabile pubblicità & crm

Renault Italia

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Ningyo (Omd Per Renault Italia)1° premio ‘Interactive Video’

Post Vendita Renault 2016 (Omd Per Renault Italia)

2° premio ‘Programmatic Awards’Migliori Risultati / Efficacia dell’Investimento

‘Programmatic’

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l’obiettivo di offrire un messaggio che siadavvero rilevante per loro. E ciò accadequando siamo in grado di identificare uninsight forte, solido, in grado di ispirare at-tività davvero coinvolgenti, sia in ambitocreativo che nella selezione dei mezzi e deipunti di contatto. Creatività e innovazione non sono mai finia se stesse, ma coerenti con l’essenza delprodotto e con la realtà delle audience spe-cifiche a cui ci rivolgiamo. Crediamo che ilfuturo sia nella personalizzazione, nella ca-pacità di conoscere tutte le sfaccettaturedel nostro pubblico, dei suoi desideri e nel-l’integrazione, che significa comunicare sfrut-tando in maniera sinergica tutte le piatta-forme a nostra disposizione seguendo un’uni-ca visione strategica.

Con la campagna ‘Post Vendita Renault2016’ vi siete invece aggiudicati, nell’am-bito dei ‘Programmatic Awards’, il 2° pre-mio e il riconoscimento per i ‘Migliori ri-sultati / efficacia dell’investimento pro-grammatic’. Ci può descrivere il proget-to? Quali sono i suoi punti di forza?Il progetto ‘Post vendita’ di Renault è unesempio di campagna totalmente data-dri-ven nella quale la possibilità di integraredati provenienti da diverse fonti ha per-messo di ottenere ottimi risultati in termi-ni di efficacia ed efficienza. Nello specifi-co, abbiamo integrato i dati del Crm di Re-nault con altri di seconda e terza parte pre-senti nella Dmp di Omd. Questo ci ha con-sentito di suddividere i clienti Renault incluster specifici, sulla base di diversi crite-

ri, tra i quali il tempo di acquisizione del-l’auto. In questo modo, siamo stati in gra-do di inviare messaggi personalizzati cheriguardavano i servizi post-vendita legatialla propria esperienza d’acquisto. I risultati sono stati ottimi, abbiamo annul-lato la dispersione del messaggio e abbia-mo raggiunto meglio i destinatari realmen-te interessati al servizio, abbattendo il co-sto per lead del 98%.

Da quanto tempo e come affrontate inazienda la comunicazione in modalità pro-grammatica? Quali sono a suo avviso i van-taggi di questo metodo di pianificazione?Abbiamo iniziato almeno quattro anni fa,quando la tecnologia era ancora agli albo-ri e prevedeva solo attivazioni open mar-ket e volte all’aumento dell’efficienza del-le campagne. Man mano che l’offerta si èevoluta, abbiamo sfruttato tutte le nuoveopportunità - oltre che in area di efficien-za - anche in ambito di clusterizzazione epersonalizzazione attivando P&P, price gua-ranteed e formati sempre più impattanti ein grado coinvolgere gli utenti attraversoun approccio sempre più personalizzato edata driven, fino ad approdare a soluzionidi creatività dinamica. nc

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Il film ‘Ningyo’, firmato dal regista Gabriele Mainetti e presentato da RenaultItalia alla Mostra del cinema di Venezia,

è una storia d’amore ‘componibile’, che cambia trama a seconda della scelta

che effettua lo spettatore

Nell'ambito della campagna 'Post Vendita' di Renault, pianificata in modalità programmatica,rientrano la creatività 'Pull Inverno' (post-vendita invernale, possessori di auto da 0 a 4 anni)e la creatività 'Servizio 5+' (possessori da più di 5 anni)

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ENEL, L’ENERGIA DELL’ENGAGEMENTL’AZIENDA SI AGGIUDICA DUE PREMI CON L’ATTIVITÀ DI GAMIFICATION

‘ENELPREMIA BLACK EDITION’, SVILUPPATA ‘SPEGNENDO’ IL SITO DEL

PROGRAMMA DI LOYALTY ENELPREMIA, E UN NUOVO SITO USER-CENTRIC

BASATO SUL CONCETTO DI ‘OPEN POWER’. AD ACCOMUNARE I PROGETTI

UN APPROCCIO CHE PUNTA AL COINVOLGIMENTO E ALL’ASCOLTO

DEI DIVERSI TARGET.

DI ILARIA MYR

EnelPremia. In sostanza, tutti i colori chia-ri del sito venivano sostituiti dal nero e dapochi altri colori in modo da rendere effi-cienti i consumi risparmiando Watt veri. Ilsuccesso dell’attività è stato decretato daun’esperienza gratificante, che in cambionon richiedeva alcuno sforzo da parte del-l’utente; anzi, veniva premiato per il suocomportamento sostenibile in linea con ilconcept della community EnelPremia.

Come è stata declinata l’idea creativa delprogetto ‘Enelpremia Black Edition’ sui mez-zi digitali? Quali risultati ha ottenuto?(Serafini) Per mantenere alto il livello diengagement sono stati usati tutti i mezzidisponibili: il sito dedicato EnelPremia 3.0,il sito di Enel Energia e i profili Facebook eInstagram, oltre alle dem. L’operazione haregistrato un’alta partecipazione da partedegli utenti, che hanno dimostrato una par-

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Fare risparmiare energia durante la Gior-nata Mondiale dell’Ambiente dell’Onu: èquanto ha fatto Enel Energia con l’opera-zione ‘Enelpremia Black Edition’, firmata dalGruppo Roncaglia, che agli NC DigitalAwards 2017 si è aggiudicata il terzo pre-mio nella categoria ‘Servizi di interesse pub-blico’. Non solo: l’azienda si porta a casa an-che il primo premio nella categoria ‘Siti cor-porate di società quotate in Borsa’ con il si-to nuovo istituzionale ‘Enel is Open Power’,realizzato da Huge e Parallelo Zero, con cuiha lanciato il nuovo concetto di ‘Open Po-wer’. Come raccontano Isabella Panizza, re-sponsabile globale comunicazione digitaleEnel, e Barbara Serafini, responsabile comu-nicazione commerciale Enel Italia.

Parliamo del progetto ‘Enelpremia BlackEdition’. Quali sono i suoi punti di forza?(Serafini) In occasione della Giornata Mon-diale dell’Ambiente promossa dall’Onu EnelEnergia ha proposto ai propri clienti di fe-steggiarla con l’attività di gamification ‘Enel-Premia Black Edition’: un gioco sempliceche consisteva nello ‘spegnere’, attraversoun interruttore, tutte le pagine del sito di

Isabella Panizza, responsabile globale comunicazione digitale Enel

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17 Enelpremia Black Edition

(Gruppo Roncaglia per Enel Energia)3° premio ‘Servizi di Interesse Pubblico’

Enel is Open Power (Huge e Parallelo Zero per Enel)

1° premio ‘Siti Corporate di Società Quotate In Borsa’

Barbara Serafini, responsabile comunicazione commerciale Enel Italia

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ticolare sensibilità all’attività impegnando-si in prima persona a ‘sostenere’ la causa:più di 60mila utenti hanno partecipato al-l’attività e i Watt risparmiati sono stati ol-tre 200mila.

Primo premio anche nella categoria ‘Siticorporate di società quotate in Borsa’ peril sito ‘Enel is Open Power’. Quali sono gliaspetti che ne hanno decretato la vittoria?(Panizza) Nell’ultimo decennio abbiamoassistito a un profondo cambiamento delruolo dei siti corporate. Quelli delle grandi

aziende oggi non comunicano più ai soli in-vestitori, ma sono dei veri e propri maga-zine che raccontano il brand e i suoi valo-ri. In corrispondenza con il rebranding OpenPower abbiamo lavorato per realizzare unnuovo sito incentrato su quattro aspetti:una UI (User Interface) esteticamente im-pattante e dinamica; una UX (User Expe-rience) che valorizzasse la propensione cu-stomer-centric della nuova Enel; contenu-ti non solo informativi, ma riflettessero l’im-postazione ‘brand journalism’ della nostracomunicazione corporate; l’integrazione delsito con gli altri touchpoint digitali (gli al-tri siti del gruppo, i canali social media, ilchatbot). Gli aspetti più rilevanti sono con-nessi all’impostazione totalmente user-cen-tric: il sito è organizzato partendo dalle esi-genze dei nostri diversi target, non soltan-

to investitori e media (con sezioni dedica-te, ndr), ma anche i talenti, i nostri colle-ghi e i clienti che hanno la possibilità di co-noscere Enel e la sua visione Open Power,attraverso le storie e le nostre iniziative(Formula E, Enel Focus On, ecc., ndr). Essoè quindi concepito non come un conteni-tore di informazione, ma come un luogodove prende vita il concetto di Open Po-wer, rendendo concreti nell’esperienza del-l’utente i cardini del rebranding: energia co-me movimento e colore (da cui il nuovologo, ndr), customer-centricity, dialogo einnovazione come cardini dell’apertura diOpen Power.

Quali sono le maggiori criticità e quali imust per un sito istituzionale efficiente?(Panizza) Le sfide più grandi sono certa-mente due. La prima: l’allineamento di tut-ti gli stakeholder interni. Prima di questosito la comunicazione corporate online se-guiva le divisioni in cui era organizzatal’azienda. Con il rebranding è stata trasfor-mata l’organizzazione nella direzione diun’integrazione maggiore delle attività:quindi niente aree che riflettono il modoin cui è organizzata l’azienda, ma sezioniche seguano i bisogni dell’utente. La seconda criticità è la selezione dei part-ner: non basta saper fare il lavoro, ma ave-re esperienza di ambienti altamente com-plessi come solo le grandi multinazionalisanno essere.

A quanto ammonta l’investimento in ter-mini percentuali sui mezzi digitali rispet-to al totale della spesa pubblicitaria? (Serafini) Sul digital investiamo circa il 25%del totale; una quota che potrebbe cresce-re, così come è accaduto negli ultimi anni,ma che dipenderà dai contenuti e prodot-ti da comunicare, oltre che dall’evoluzionenella fruizione dei mezzi da parte dei tar-get di riferimento. nc

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Più di 60mila utenti e oltre 200mila Watt risparmiati: questi i numeri di ‘EnelPremia Black Edition’, che per laGiornata Mondiale dell’Ambiente dell’Onu ha ‘spento’ il sito EnelPremia

Il nuovo sito corporate lancia il rebrandingbasato sul concetto di ‘Open Power’, con un’impostazione totalmente user-centric

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GRUPPO RONCAGLIA, CREATIVITÀ, INTERAZIONE E VISIONEUN’OFFERTA VARIEGATA, CHE TIENE CONTO DELL’INTERO FUNNEL DI RELAZIONE

TRA MARCA E CONSUMATORE, FA DEL GRUPPO UNO DEI PROTAGONISTI

DI SPICCO DELLA COMUNICAZIONE OLISTICA ‘MADE IN ITALY’. UN APPROCCIO

APPREZZATO ANCHE A LIVELLO INTERNAZIONALE, PREMIATO IN TUTTO

IL MONDO, A PARTIRE DAGLI NC DIGITAL AWARDS DI QUEST’ANNO.

DI MARINA BELLANTONI

integrati, offrendo totale supporto al clien-te. Progetti di successo, come quelli firma-ti per Mercedes- Benz ed Enel, vincitori agliNC Digital Awards 2017. A guidarci alla sco-perta dei cavalli di battaglia del Gruppo, ol-tre a Paolo anche Giuseppe Maria Ardizzo-ne, strategic planner & managing directorRoncaglia Relationship Marketing, Lorenzo

Lorato, strategic planner & managing direc-tor Roncaglia Digital Marketing, Carla Le-veratto, creative director Gruppo Roncaglia,Armando Roncaglia, general manager delGruppo, Giulia Roncaglia, general managerRoncaglia Relationship Marketing e Camil-la Roncaglia, general manager RoncagliaConsumer Intelligence.

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“Siamo sul mercato da 40 anni, più omeno 15.000 giorni. E non passa giorno incui non ci interroghiamo su quale sia lastruttura operativa ottimale. Non siamocerto l’unica agenzia del mercato a parlaredi innovazione, creatività e performance,ma siamo tra le pochissime agenzie ad ave-re alle spalle una così lunga esperienza nel-la comunicazione olistica”. Così esordiscePaolo Roncaglia, general manager Ronca-glia Digital Marketing, raccontando i puntidi forza del Gruppo Roncaglia, che oggi puòcontare non solo sull’apporto di professio-nalità creative o di project management,ma di sviluppatori, di video editor, di dataanalist, di legali, di specialisti in meccani-che di loyalty, tutti ‘under the same roof’.Un approccio dinamico che si traduce nel-la capacità di gestire progetti complessi e

Da sx: Paolo Roncaglia, general managerRoncaglia Digital Marketing; Giulia Roncaglia,

general manager Roncaglia RelationshipMarketing; Armando Roncaglia, general

manager Gruppo Roncaglia e Camilla Roncaglia, general managerRoncaglia Consumer Intelligence

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4Matic Adaptive Book (Mercedes-Benz)1° premio ‘Auto e Altri Veicoli’

#GoMB (Mercedes-Benz)2° premio ‘Auto e Altri Veicoli’

Enelpremia Black Edition (Enel Energia)3° premio ‘Servizi di Interesse Pubblico’

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Tra i progetti che vi vengono richiesti spic-cano programmi di engagement digitale,loyalty, gamification e adv interattivo. Cene parla? (Ardizzone) Il grande cambiamento in cor-so è rappresentato dall’unificazione dei pro-cessi che legano le marche, i prodotti e iconsumatori. Le soluzioni proposte dal Gruppo tengonoconto dell’intero funnel di relazione tramarca e consumatore. Dalla generazionedi attenzione all’avvicinamento all’offerta,alla conversione in acquisti o scelte com-portamentali. In una fase in cui le aziendetendono a misurare in maniera sempre piùattenta l’efficacia di una operazione di co-municazione, anche la costruzione di unprogetto di comunicazione deve tenerneconto. Quindi, da un lato si rende necessa-rio trasformare le operazioni tattiche instrategiche e viceversa, tenendo conto delruolo che ha l’individuo. Questo significaarricchire l’adv di interazioni efficaci e leinterazioni di contenuti memorabili. Il toc-co in più è rappresentato dall’abbinare findall’inizio della relazione un piano di man-

tenimento. Così nascono le nostre campa-gne che legano creatività, interazione e fe-deltà. Questo modello permea tutte le at-tività che sviluppiamo per i nostri clienti,tra cui Enel, Unieuro, Mercedes, Barilla inun mix di data analisys, progettazione in-tegrata multichannel, creatività e tecnolo-gia, saldate tra loro.

L’innovazione è uno dei cavalli di bat-taglia del Gruppo. Può farci qualcheesempio delle aree in cui il vostro ap-proccio all’innovazione è particolar-mente visibile?(C. Roncaglia) Nel nostro Gruppo, ogni sin-gola azienda o business unit è chiamata sin-golarmente a fare innovazione. Dal digital,che sempre più si orienta in dinamiche dicontent marketing, alle loyalty, che stannosviluppando dinamiche di gamification sem-pre più innovative, all’azienda di data in-sight, che sta focalizzando l’attenzione sul-la gestione di smart data. Ma la vera inno-vazione si ha quando riusciamo a unire lediverse esperienze in progetti unici, creati-vi e performanti.

I numerosi riconoscimenti vinti in compe-tizioni internazionali dimostrano che il vo-stro approccio creativo riscuote grandesuccesso anche all’estero. Tra i premi vin-ti recentemente, quali vi inorgoglisconomaggiormente e perché?(Leveratto) I premi di comunicazione nonsono solo una gratificazione per il nostrolavoro, ma rappresentano principalmenteun’occasione formativa e di misurazionedelle nostre performance. Come i premi ita-liani ci permettono di vedere qual è lo sta-to dell’arte della comunicazione nel nostropaese e misurarci su scala nazionale, quel-li internazionali ci permettono di imparareda paesi che hanno una tradizione in co-municazione molto più forte della nostra.Vincere questi premi, come l’ultimo argen-to ai Dma International Echo Awards cheabbiamo appena ritirato a New Orleans; es-sere in shortlist ai Cannes Lions o riceverei metalli agli Adci Awards 2017 è per noimotivo di enorme orgoglio, non solo comeagenzia di comunicazione, ma come agen-zia italiana, che con i premi ottenuti con-ferma al mercato la sua eccellenza creati-

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Lorenzo Lorato, strategic planner & managing director Roncaglia Digital Marketing e Carla Leveratto, creative director Gruppo Roncaglia

Giuseppe M. Ardizzone, strategic planner & managing director Roncaglia RelationshipMarketing

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va, l’approccio innovativo e la creazione dicampagne memorabili ed efficaci.

Scendere nelle arene internazionali fa par-te di un processo iniziato qualche anno fa,che vi vede puntare sempre più sull’inter-nazionalizzazione dell’offerta. Può for-nirci qualche dettaglio in tal senso?(A. Roncaglia) Per noi internazionalizzazio-ne ha un significato molto preciso: offrireai clienti uno standard internazionale di ser-vizio con una capacità creativa e di innova-zione orgogliosamente italiana. Insieme al-la partecipazione a challenge creativi este-ri, un ruolo fondamentale lo ha la forma-zione delle persone secondo standard in-ternazionali. In tal senso, abbiamo strettoun accordo con la struttura di training del-l’Eaca, la European Association of Commu-nications Agencies. Un altro aspetto chiave consiste nell’ac-compagnare le aziende del made in Italy,ma anche le multinazionali, nei loro pianidi sviluppo globale. Ciò significa proporrela nostra struttura come una ‘multinazio-nale italiana’, che ha la capacità di creareconcept globali da applicare su diversi mer-cati in un reale affiancamento all’interna-lizzazione. La conferma di questo è data dal-la decisione di brand come Mercedes o Play-station di usare i nostri concept e i nostrimodelli su scala europea.

Grande consenso agli NC Digital Awards2017 per il già premiato ‘4Matic AdaptiveBook’ (1° premio ‘Auto e Altri Veicoli’) e‘#GoMB’(2° premio ‘Auto e Altri Veicoli’),sviluppati entrambi per Mercedes-Benz.Quali sono i plus dei due progetti?(Lorato) Due progetti molto diversi tra lo-ro, ma che hanno una caratteristica comu-ne: il cliente è il protagonista. Il primo si ba-

sa su un racconto che, attraverso le API diGoogle, adatta la storia al singolo lettore eal momento in cui quel lettore lo sta leg-gendo. Il secondo è un progetto di amplifi-cazione evento che ha permesso ai tifosi diFormula 1 di vivere da protagonisti i quat-tro giorni del Gran Premio di Monza.La comunicazione per il mondo automobi-listico è nel nostro dna. Negli ultimi 30 an-ni, abbiamo lavorato per i principali brandmondiali del settore. Abbiamo gestito co-municazione per auto, concessionari, vei-coli commerciali, after sales, fleet, etc. Que-

sti due premi, come l’intero podio automo-tive della scorsa edizione e come i circa 40premi vinti nel settore auto negli ultimi 2anni, rappresentano un’importante attesta-zione della nostra preparazione nella comu-nicazione in questo settore.

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Mercedes ‘4Matic Adaptive story’ (1° premio ‘Auto e Altri Veicoli’) si basa su un

racconto che, attraverso le API di Google,adatta la storia al singolo lettore e al

momento in cui quel lettore lo sta leggendo

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Mercedes ‘#GoMB’ (2° premio ‘Auto e Altri Veicoli’) è un progetto

di amplificazione evento che ha permesso aitifosi di Formula 1 di vivere da protagonisti

i 4 giorni del Gran Premio di Monza

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Podio anche per ‘Enelpremia Black Edition’(3° premio ‘Servizi di Interesse Pubblico’)realizzato per EnelEnergia. Quali sono ipunti di forza di questa campagna? (G. Roncaglia) Siamo particolarmente fe-lici di questo premio, perché viene ricono-sciuta la semplicità dell’innovazione. BlackEnel è un’attività di engagement innovati-va sviluppata nell’ambito di enelpremia 3.0,programma fedeltà per Enel Energia. In oc-casione della Giornata Mondiale dell’Am-biente gli utenti sono stati sensibilizzati aridurre il proprio impatto ambientale at-traverso un gaming appositamente realiz-zato. Alla campagna, che invitava i clientia ‘spegnere i pixel’ del proprio monitor conun semplice click, hanno aderito nelle pri-me 24 ore oltre 60.000 utenti attivi gene-rando un risparmio energetico di oltre200.000 watt; un’esperienza memorabilee di impatto sui temi della responsabilità,che ci ha consentito di ottenere anche ilBronzo agli Adci Awards nella categoria Cyber - Website.

Come è possibile oggi fidelizzare i clienti?(Ardizzone) Crediamo che un rapporto du-raturo con un cliente sia basato su quattropilastri: affidabilità, ascolto reciproco, inno-vazione e coraggio. L’affidabilità implica sa-per mantenere le promesse fatte; l’ascoltonell’essere flessibili e pronti a cogliere le esi-

genze del mercato, anche quelle latenti; l’in-novazione è quella attitudine a percorrerenuove strade reinventando i processi, do-tandosi delle soluzioni più avanzate, e il co-raggio è quell’ingrediente necessario a ren-dere la relazione sempre nuova e inaspet-tata, in grado di sorprendere e far coglierela differenza tra la monotonia di un rappor-to e la inaspettata scoperta di ciò che è nuo-vo e utile a semplificare la vita. Questo ciconsente di mantenere rapporti con i no-stri clienti e realizzare campagne che ga-rantiscano risultati verso i loro clienti.

Quali consigli darebbe a un’agenzia chesi affaccia oggi sul mercato? Cosa può ga-rantire l’essere realmente competitivi? (A. Roncaglia) Non accontentarsi delle ren-dite di posizione ma porsi costantementedegli obiettivi sfidanti lavorando in ricercae sviluppo, con un costante empowermentdelle persone che lavorano. Il mercato cam-bia alla velocità della luce e la competizio-ne è sempre più esasperata. Non solo nel comparto strettamente agen-ziale, ma allargato a mondi finora distanticome società di consulenza, distributori,venditori di piattaforme software. Il nostromodello d’agenzia, che potremmo defini-re a ‘flessibilità strutturata’, consente ai no-stri clienti di trovare nel Gruppo Roncagliarisposte semplici alle domande imposte

dalla complessità con un team altamentequalificato, senza rinunciare alla lateralitàcreativa.

Parliamo del futuro. Ci sono novità in vistaper la vostra struttura e l’offerta? Particolariprogetti che state sviluppando?(A. Roncaglia) Il Gruppo Roncaglia somigliamolto al laboratorio di Archimede, una fu-cina in costante ebollizione creativa e di ri-cerca. Abbiamo appena riorganizzato il mo-dello aziendale in maniera da essere piùsnelli ed efficienti ampliando il presidio mi-lanese e stiamo sviluppando nuove aree diservizio consulenziale. Per quanto riguarda l’integrazione tra datie tecnologia, l’offerta si è arricchita delladimensione di Consumer Intelligence lega-ta alla componente di comunicazione, co-me anche dell’esplorazione di applicazionidi Intelligenza Artificiale. In area comuni-cazione, stiamo lavorando su un progettolegato al Branded Entertainment come nuo-va frontiera dello storytelling. In chiave in-ternazionale, a novembre saremo a Londracome main sponsor di Eurobest, la Cannesdedicata alle agenzie europee. Qui, inoltre,saremo animatori di una iniziativa dedica-ta ai talenti italiani in UK, a cui il Gruppovuole presentarsi per offrire ai migliori l’op-portunità di entrare nella squadra e dimo-strare come la creatività made in Italy pos-sa competere sulla scena internazionale del-la comunicazione.Ciò che infine riteniamo un elemento im-portante di innovazione sul mercato è unnuovo servizio di consulenza per l’interna-zionalizzazione delle Pmi, per migliorare illoro potenziale di accrescimento sul mer-cato internazionale grazie a soluzioni inte-grate nelle aree innovazione, sviluppo mar-keting e comunicazione. nc

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‘Enelpremia Black Edition’ (3° premio ‘Servizi di Interesse Pubblico’) è una attivitàdi engagement innovativa sviluppatanell’ambito di enelpremia 3.0, programmafedeltà per Enel Energia, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente

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TEMBO, BRANDED COMMERCE DA PODIOLA BRANDED COMMERCE COMPANY SALE SUL PODIO DEGLI NC DIGITAL

AWARDS CON LE CAMPAGNE B2B SVILUPPATE PER IN MODA ED EUTEKNE.

UNA CONFERMA DELL’APPROCCIO VINCENTE DELLA SOCIETÀ, FOCALIZZATA

SU PROGETTI DI VALORE DI MARCA FINALIZZATO ALLA CUSTOMER ENGAGE-

MENT, AL CONVERSION RATE E AL BRAND LIFECYCLE MANAGEMENT.

DI MARINA BELLANTONI

Tembo ha vinto il primo premio ‘eCommer-ce b2b’ grazie a ‘Buy2Bee: Connect withFashion’, realizzata per In Moda. Può de-scrivere gli aspetti innovativi del progetto?Buy2Bee è un progetto che esprime il posi-zionamento di Tembo: the branded com-merce company. Dal naming al branding,dalla strategia allo sviluppo, dal marketingalle attività di service, tutto il progetto è sta-to curato in agenzia. Buy2Bee opera sul mer-cato europeo tramite la propria logistica di

Santhià e su quello americano attraversouna struttura gemella a Los Angeles. Graziea un sistema all’avanguardia la piattaformafornisce il proprio catalogo in tempo realea centinaia di Merchant e ai principali Mar-ketplace B2C americani ed europei. Un am-pio catalogo di prodotti è offerto a negozieuropei e statunitensi con modalità di ac-quisto wholesale o dropshipping. Il vendi-tore, quindi, si occupa esclusivamente dellapubblicizzazione dei prodotti, senza le rela-tive incombenze legate ai processi di imbal-laggio e spedizione che invece sono a curadel fornitore. Buy2bee, inoltre, è in grado ditenere sincronizzate decine di piattaformecontemporaneamente e di ricevere ed eva-dere, tramite un evoluto sistema di Web Ser-vices, diverse centinaia di ordini al giorno.

Quali sono secondo lei le nuove frontieredell’eCommerce? Come essere realmen-te creativi in questo comparto?Le opportunità dell’eCommerce sono enor-mi, così come è enorme il cambio di para-digma che è in atto: Floridi parlerebbe diquarta rivoluzione, una rivoluzione che ol-tretutto modifica la struttura stessa dellecittà, il modo di produrre, di lavorare, di vi-

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“Tembo nasce nel maggio 2005: erava-mo in due e ci avevano lanciato una sfidache sembrava impossibile da vincere. Oggi,Tembo riunisce un team di circa 20 perso-ne: art director & chief technology officer,project manager & copywriter, graphic de-signer & web developer, ecommerce strate-gist & digital marketer. Ci definiamo unaBranded Commerce Company, perché fo-calizziamo la nostra attenzione esclusiva-mente su progetti che pongono al centro ilvalore di marca finalizzato alla customer en-gagement, al conversion rate, al brand life-cycle management”. Così esordisce Michele Cornetto nel raccon-tare la mission della società di cui è ceo &creative director.

Michele Cornetto, ceo & creative director Tembo

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Guide Eutekne (Eutekne)2° premio ‘Best Digital Integrated Campaign btob’

Buy2Bee: Connect with Fashion (In Moda)1° premio Tipologia Speciale ‘e-commerce b2b’

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vere. Tutta la filiera del commercio si è spo-stata, si è rarefatta: è l’era dell’onlife, il tem-po dell’infostoria. La divisione tra canali tra-dizionali e canali digitali è crollata sotto icolpi del progresso dell’interazione uomo-macchina e ci troviamo a conversare perso-nalmente con la marca attraverso un chip,uno smartphone, una ‘protesi’ connessa inmobilità, nel luogo giusto e al momento giu-sto, perché digitalmente geolocalizzati.In un processo in cui tutto sta diventandoprocessabile e la Singolarità si avvicina, lacreatività dovrà essere in grado - ontologi-camente - di progettare nuove prospettive,

al fine di innestare un elemento di disturbodel codice binario e innescare un successi-vo cambio di passo capace, magari, di velo-cizzare l’avverarsi dell’intuizione di Kurzweil.

Il 2° premio ‘Best Digital Integrated Cam-paign b2b’ è stato assegnato invece a‘Guide Eutekne’.Quali sono i punti di for-za del progetto che vi hanno consentitodi ricevere tale riconoscimento?In tre parole: complessità, velocità di esecu-zione, performance. Un progetto che sem-brava impossibile, partito dal product de-sign e sfociato naturalmente in un comples-so funnel di marketing a risposta diretta. Ol-tre 200.000 pagine web raccordate in unservizio innovativo e unico sul mercato, di-sponibile su ogni device e che ha raccoltol’interesse di oltre 300 professionisti, racco-gliendo più di 500.000 euro di revenues.Una campagna integrata che avanza da più

di un anno e che, grazie alle potenzialità deldigitale, della clusterizzazione e del retarge-ting, continua a raccogliere interesse e risul-tati. Ogni variante di campagna, ogni recall,ogni azione è stata progettata in funzione -evidentemente - delle dimensioni del mer-cato e delle performance attese. Il tutto conun occhio attentissimo al time to market:dal brief al lancio in meno di 10 giorni.

Può fornirci qualche anticipazione su nuo-vi progetti che avete in cantiere o sui qua-li state lavorando?Il 2017 si sta configurando come un annoricco di spunti all’interno del mondo dellaCorporate Social Responsibility, Per noi chedestiniamo alla Csr quote del nostro bilan-cio da più di 5 anni, accettare questo tipodi sfida non può che stimolare. E ogni annochiediamo ai nostri clienti di aumentare illivello di difficoltà! Con Eutekne stiamo la-vorando a un progetto di Customer Rela-tionship Management volto a massimizza-re la riattivazione del database prospect esuccessivamente l’intention to buy, l’enga-gement e l’ambassadorship, oltre a stimo-lanti progetti di heritage marketing nell’an-no del trentesimo anniversario della socie-tà. Soprattutto Eutekne.Info - Il Quotidianodel Commercialista, forte del suo bacino dioltre 250.000 utenti attivi mensili, sarà ingrado di dare una spinta significativa in que-sta direzione, per aumentare la notorietà dimarca e fronteggiare la rivalità di competi-tor molto strutturati all’interno del merca-to. Il successo internazionale del progettoBuy2Bee invece, ha portato la brand a raf-forzare la presenza sul mercato statuniten-se con una nuova sede a NYC e attualmen-te una partnership con un nome conosciu-tissimo - ancora tutto top secret - a livellointernazionale nel campo della moda, con ilquale stiamo lavorando su un nuovo pro-getto di branded commerce. nc

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Per il progetto ‘Buy2Bee: Connect withFashion’ (1° premio ‘eCommerce b2b’)Tembo si è occupato dal naming al branding, dalla strategia allo sviluppo, dal marketing alle attività di service

Il progetto ‘Guide Eutekne’ (2° premio ‘Best Digital Integrated Campaign b2b’) è partito dal product design e sfociatonaturalmente in un complesso funnel di marketing a risposta diretta

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CONVERSION, INNOVAZIONE E OMNICANALITÀ NON SOLO COMUNICARE, MA COMUNICARE PER UN OBIETTIVO DI

CONVERSIONE PRECISAMENTE STABILITO: È QUESTO L’APPROCCIO CON CUI

L’AGENZIA AFFRONTA I PROGETTI DI COMUNICAZIONE INTEGRATA OMNI-

CANALE E CHE LE È VALSO NELL’AMBITO DEGLI NC DIGITAL AWARDS 2017

IL PREMIO DELL’EDITORE DI 'MIGLIOR AGENZIA DIGITALE INDIPENDENTE'.

DI ILARIA MYR

un organico di 50 persone e un portafoglioclienti con brand del calibro di Disney, Ni-vea, Sony, Heineken, Coca-Cola, Infinity, Per-nod Ricard, Eurobet, Fideuram, Heinz e mol-ti altri. Per questi motivi l’agenzia ha chiu-so il 2016 al +40% e prevede una crescitaa doppia cifra anche per il 2017 con un fat-turato finale a 6,5 milioni. Quali sono i plusdel suo posizionamento, il suo approccio el’organizzazione interna lo spiegano in que-sta intervista Alberto Rossi e Sergio Spac-cavento.

Quali sono i fattori chiave che vi hannoconsentito l’assegnazione del premio‘Miglior Agenzia Digitale Indipendente’agli NC Digital Awards 2017?(Rossi) I fattori chiave di successo sono sta-ti l’innovazione e la passione e capacità delteam, in un mercato in velocissimo cam-biamento e alla ricerca di verità. E l’innova-zione è sintetizzabile in due parole: conver-sione e omnicanalità. Crediamo fermamen-te nella necessità di una comunicazione in-tegrata e orientata alla conversione. Noi

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Accompagnare l’evoluzione della con-versione nell’era digitale: è questa la mis-sion di Conversion, che, proprio in virtù delsuo posizionamento e dei successi ottenu-ti, si aggiudica, nell’ambito degli NC Digi-tal Awards 2017, il premio dell’editore di‘Miglior Agenzia Digitale Indipendente’, as-segnato alla struttura che nell’ultimo annoha espresso la migliore performance nelmercato della comunicazione in termini didinamismo, capacità di interpretare i cam-biamenti in atto, e new business. “Da unaparte, la conversione non si poteva più faresolo sui punti vendita, ma doveva allargarsia tutti i media e canali di comunicazione -spiega Alberto Rossi, founder e ceo -; dal-l’altra, nell’era delle relazioni, non poteva piùessere mero sell-out, ma evolversi verso for-me più complesse e variegate”. Da questaconvinzione nasce la Conversion di oggi che,sotto la guida di Alberto Rossi e la grandecompetenza di Sergio Spaccavento, partnered executive creative director, conta oggi

Da sx, Alberto Rossi, founder e ceo, e Sergio Spaccavento, partner

ed executive creative director Conversion

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Premio dell’Editore ‘Miglior Agenzia Digitale Indipendente’

I soliti Italiani (Fai)1° premio ex aequo ‘Viral Video Advertising’

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possiamo affermare con orgoglio di esserestati la prima omnichannel engagementagency italiana ad aver importato questoapproccio dai migliori casi di successo ol-treoceano.

Come siete organizzati internamente?(Spaccavento) Internamente è stato fon-damentale favorire l’integrazione di com-petenze e la fertilizzazione tra tutti i profi-li. Non esistono sul mercato figure davve-ro omnichannel e abbiamo lavorato per cre-arle in agenzia, dando vita a una nuova fi-gura professionale: il creativo e l’accountomnichannel. Accanto a ciò, sappiamo la-

vorare sia verticalmente che in modo inte-grato in ogni ambito della comunicazione:shopper marketing, atl, digital ed eventi.

Con quale approccio affrontate lo sviluppodi un progetto di comunicazione digitale? (Spaccavento) Le regole base rimangonosempre le stesse. Ciò che Conversion fa di-versamente è l’approccio alla conversione:noi non vogliamo solo comunicare, ma co-municare per un obiettivo di conversioneprecisamente stabilito. Per farlo non valu-tiamo solo il digital: se per un progetto hasenso coinvolgere altri canali, lo prevedia-mo, lo integriamo e lo raccomandiamo. Non

si può sottostimare che anche la portatacreativa delle idee e il livello di qualità sia-no molto alti, tanto che sempre più spessoci troviamo in gara con agenzie internazio-nali di lunga data.

Quali sono a suo avviso le principali sfidedel mondo della comunicazione digitaleoggi? Quali invece gli ambiti che cresce-ranno maggiormente in futuro?(Rossi) La sfida di oggi e dei prossimi anniruota intorno alla capacità di integrare da-ti, strategia e creatività. Ciò non significasolamente saper fare analisi e saper inter-pretare una ricerca quantitativa, significastrutturarsi per affrontare il nuovo challen-ge di mercato. Non ci si ferma mai, l’inno-vazione continua è parte della nostra real-tà e rispondere in modo solido alle grandiopportunità che ci si presentano è doveredelle agenzie d’avanguardia per poter con-tinuare a crescere.

Può descrivere una case history esempli-ficativa del vostro modus operandi?(Spaccavento) Un esempio eloquente re-cente è la campagna di comunicazione in-tegrata sviluppata da Conversion per Euro-bet, leader del mercato delle scommesse.Conversion vince la gara per l’ideazione del-la nuova campagna omnicanale che com-prende execution sia atl che digital, pdv eattività di social engagement. Obbiettivoprincipale: aumentare la penetrazione e lafrequenza di scommessa. Ciò che ha con-vinto Eurobet è stato il concetto della nuo-va campagna, nato da una profonda anali-si del target, del comportamento di giocoe delle barriere all’ingresso del mercato del-le scommesse. L’insight della campagna è“ci avrei scommesso”, un’affermazione tan-to semplice quanto universale. Conversionfa leva su questa verità che accomuna scom-mettitori e non, sviluppando la campagnaintorno alla naturale domanda “allora per-ché non lo hai fatto?”. nc

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Per Eurobet Conversion ha ideato la nuovacampagna omnicanale che comprendeexecution sia atl che digital, pdv e attività di social engagement

‘I SOLITI ITALIANI’ (FAI)_1° PREMIO ‘VIRAL VIDEO ADV’_Il progetto ‘I soliti Italiani’ ha spronato e coin-volto differenti target, accomunati dalla stessasensazione visualizzando il video: ricordarsi disalvare l’Italia. Il video è diventato virale in ungiorno, accumulando un totale di 26mila inte-razioni e una reach organica di 1,6 mln di uten-ti. L’obiettivo era aumentare gli iscritti di otto-bre e incrementare la brand awareness Fai. Ilmessaggio partiva dalla riflessione che spesso gli italiani si infastidiscono per delle sciocchez-ze che ledono l’orgoglio di essere italiani, invece di soffermarsi sul degrado del patrimonio ar-tistico e culturale del Paese. Per questo è stato realizzato un video web con situazioni culinarieironiche ed esagerate, facilmente decifrate dal target e reputate talmente universali che han-no fatto immedesimare il pubblico all’istante, condividendo e innescando anche un confrontopiù generale sulle bellezze in stato di degrado. La campagna è stata caratterizzata anche da at-tività editoriali sui social network e una campagna display. Risultati: engagement rate >3%;Video: 1,5 mln di visualizzazioni (38% ottenuto in maniera organica, 62% attraverso adv), 1,6mln di utenti (reach organica), 26.000 interazioni (reaction, condivisioni, commenti e clic); 5%di engagement rate FB; crescita fanbase Fai di 40.000 utenti. Record di 12.656 iscrizioni per lafondazione (+35% rispetto 2015) per un costo medio di 7,4 euro (-20% rispetto 2015).

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VETRYA, IL CAMPUS DELL’INNOVAZIONEL’INNOVAZIONE È LA CHIAVE DEL SUCCESSO, QUANDO SI UNISCE CON

LA CAPACITÀ DI ADEGUARE L’OFFERTA ALLE NECESSITÀ DI TUTTI I MERCATI.

QUESTA È LA FILOSOFIA CHE DA SEMPRE ANIMA VETRYA, AZIENDA PREMIATA

CON IL RICONOSCIMENTO ‘INNOVAZIONE TECNOLOGICA’ AGLI NC DIGITAL

AWARDS. UN GRUPPO CHE VANTA UN HEADQUARTER ALL’INSEGNA DEL

BENESSERE E DELLA FORMAZIONE.

DI MARINA BELLANTONI

nostro dna imprenditoriale. Crediamo, in-fatti, che l’innovazione sia la chiave del suc-cesso, quando si unisce con la capacità diadeguare l’offerta alle necessità di tutti imercati. La velocità del cambiamento di-gitale sta trasformando ogni settore della

nostra vita, e, diversamente da altri perio-di, questa volta gli effetti sono planetari.Un cambiamento epocale avvenuto più ve-locemente di ogni generazione che ci hapreceduto. Tutto questo movimento con-tinuo di dati e identità è nato con un obiet-tivo preciso: mettere l’uomo al centro ditutte le cose, della sua vita. Nei prossimianni, con ogni probabilità, assisteremo auna sorta di raddoppiamento della realtà,a un’integrazione sempre più stretta e in-distinta tra mondo reale, fisico, concreto, emondo digitale, virtuale, etereo. In Vetryainvestiamo ogni giorno per contribuire al-la crescita di questo ‘nuovo mondo’.

Ci spiega in modo più approfondito qua-li sono i vostri punti di forza, che vi con-sentono di raggiungere successi come que-sto premio?Siamo impegnati nello sviluppo e imple-mentazione di soluzioni e servizi innovati-vi per reti di telecomunicazioni broadbande ultra broadband, piattaforme per la di-stribuzione di contenuti multimediali inmodalità multischermo, media asset ma-nagement, mobile entertainment, mobile

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Cavallo di battaglia di Vetrya è lo svi-luppo di innovative piattaforme digitali incloud computing per servizi, applicazioni esoluzioni digital, media, mobile, advertising,entertainment, telco, internet e television.Un posizionamento, che è anche una filo-sofia, che ha fatto meritare alla società ilPremio dell’Editore ‘Innovazione Tecnolo-gica’. Chiediamo a Luca Tomassini, fonda-tore, presidente e amministratore delega-to del Gruppo quale significato ha riceve-re questo premio per un professionista cheha contribuito alla crescita del web e del-la coscienza digitale.

Che cosa rappresenta per voi ricevere ilpremio ‘Innovazione Tecnologica’?Ricevere riconoscimenti sul tema dell’in-novazione per noi rappresenta sempre unrisultato importante visto che fa parte del

Luca Tomassini, fondatore, presidente e amministratore delegato

Gruppo Vetrya

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Premio dell’Editore‘Innovazione Tecnologica’

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payment, digital adv, big data, internet tv,IoT e applicazioni consumer. I nostri puntidi forza? L’innovazione, la velocità di ese-cuzione e soprattutto tanta passione inquello che facciamo. Abbiamo realizzato internamente piatta-forme proprietarie scalabili per ogni mer-cato e avviato una politica di internazio-nalizzazione, facilitata dall’impiego dellepiattaforme cloud con una copertura glo-

bale. La velocità di esecuzione dei proget-ti, unitamente ad elevati standard di qua-lità dei servizi offerti costituiscono un al-tro elemento importante.Le politiche di formazione e la valorizza-zione delle risorse umane e delle compe-tenze completano il quadro: il successoraggiunto infatti è il successo di un teamcoeso e motivato cui va nuovamente il miograzie.

Possiamo affermare che lei sia un pionie-re dell’innovazione tecnologica nel no-stro paese, della crescita del web in Italiae dello sviluppo di un modello businesslegato alla mobilità della rete. Qual è ilruolo della tecnologia e del digitale in co-municazione oggi?Internet ha rivoluzionato tutto: rapporti so-ciali, stili di vita, economia, impresa e il con-testo quotidiano. Attraverso i dispositivimobili è iniziato un nuovo modello di con-nessione al mondo. Un nuovo ecosistemache ci rende connessi. Sul versante dellacomunicazione la rivoluzione digitale hadeterminato una nuova dimensione cultu-rale che vede nell’interazione e nell’imme-diatezza della fruizione di informazioni econtenuti un elemento importante. L’on-da dei servizi digitali ha riscritto le regoledel gioco; i contenuti e la qualità del servi-zio stanno facendo virare la rete da un ini-ziale approccio best effort, con poca atten-zione ai temi della qualità, ad una segmen-tazione più articolata dove i servizi pre-mium qualificano l’offerta. Nuovi modelli di business si affacciano sulmercato, affermando il primato delle piat-taforme e degli ecosistemi rispetto alla lea-dership di prodotto e sono ormai multi si-ded mode. In questo contesto è importan-te riuscire a intercettare l’attenzione e ri-spondere alle esigenze di consumatori iper-connessi, armati di smartphone e multita-sking che rappresentano il nuovo target deibrand sul mercato.

Quale consiglio darebbe a un giovane chedesideri intraprendere una carriera comela sua oggi?Nella vita serve coraggio e determinazio-ne. Per creare valore non basta sentirsi ‘star-tupper’, innovatori o conoscere in modospecifico una specifica tecnologia. È neces-

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Il Vetrya Corporate Campus è una strutturache dispone di aree verdi, un centrosportivo, spazi dedicati allo svago, orto,centro estetico, mini club per i figli deidipendenti, work cafè, tech shop all’insegnadell’ecosostenibilità, ricerca e innovazione

BENESSERE, PRODUTTIVITÀ E FORMAZIONE_Il modus operandi del Gruppo Vetrya si basa su un modello di lavoro distintivo che permet-te la continuità tra vita lavorativa e quella privata attraverso una ricca serie di servizi e fa-cility per i lavoratori. Tra questi spicca il Corporate Campus, un’ampia struttura dedicata aicollaboratori con aree verdi, un centro sportivo, un centro estetico, un’area ricreativa conspazi riservati allo svago, lo spazio museale, il mini-club per i figli dei dipendenti e un’at-tenta politica di formazione. Tutto questo contribuisce a migliorare il clima e la produtti-vità aziendale, assicurando il benessere delle persone a 360 gradi e ha consentito all’azien-da di diventare rapidamente un centro di attrazione per i migliori professionisti del digital,nonostante una collocazione fuori dai tradizionali circuiti delle grandi metropoli. Altra caratteristica distintiva è l’attenzione a progetti di formazione innovativi e all’im-portanza dell’unione tra cultura e impresa confermata dalla partecipazione ai Premi di Lau-rea promossi dal Comitato Leonardo, con l’obiettivo di sostenere le attività di ricerca nelsettore dell’intelligenza artificiale per l’industria 4.0 con una borsa di studio dedicata al-la migliore tesi sul tema; o, ancora, la nuova edizione del ‘Semestre in Azienda’ dedicatoagli studenti del II anno I semestre del corso di studi in Marketing e Qualità dell’Universi-tà della Tuscia che svolgeranno parte del loro percorso formativo presso il campus di Or-vieto, che si aggiungono alle numerose iniziative formative svolte in collaborazione con lescuole sul territorio.

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sario tradurre le idee in fatti concreti, ri-spondendo a un bisogno reale delle perso-ne. Innovatori non sono altro che personeche vedono oltre quello che apparentemen-te si ha davanti gli occhi, perché lo osser-

vano con gli occhi della passione che è ilmotore che muove tutto. Ora più che maic’è bisogno di attingere a nuove idee, an-che se non esiste un metodo definito perincanalare la creatività. Qui entra in giocoil ruolo strategico della formazione, nell’ot-tica di preparare le nuove figure professio-nali richieste dal mondo del digitale che si-curamente porterà nuovi posti di lavoro ein questo senso è opportuno parlare, per igiovani, di nuove e mirate competenze di-gitali. Un elemento che vale per tutto è la

convinzione nelle proprie idee e forte de-terminazione e impegno nella realizzazio-ne di una carriera professionale che vadadi pari passo con le proprie passioni cer-cando di anticipare il mercato.

Siete una società quotata in borsa: qualisono i vostri obiettivi per il prossimo fu-turo?Innovazione e Internazionalizzazione. L’in-novazione dei servizi e soluzioni rappresen-ta per il nostro Gruppo un obiettivo co-stante a cui tendere. Gli investimenti sonomirati a garantire una crescita legata allosviluppo continuo di soluzioni, piattaformee servizi digitali per reti di telecomunica-zioni broadband e ultra broadband. In que-sto contesto, la capacità di interpretare l’in-novazione rendendola funzionale alle esi-genze della clientela ha portato all’intro-duzione di nuovi importanti paradigmi, co-me lo sviluppo di servizi cognitivi basati suintelligenza artificiale, realtà aumenta, ma-chine learning, per affiancarli in quella chesarà la più grande trasformazione dei pros-simi anni. Sul fronte dell’internazionalizza-zione il nostro obiettivo è consolidarel’espansione del business. Siamo presentia Paolo Alto, in Silicon Valley con VetryaInc., sul mercato del sud-est asiatico conVetrya Asia Pacific Bhd, a Kuala Lumpur inMalesia e da qualche mese in Brasile, conVetrya do Brasil Ltda a Rio de Janeiro.L’obiettivo è quello di replicare il nostromodello di business su mercati più interes-santi. Ci apprestiamo ad aprire Vetrya Ibe-ria a Madrid, in Spagna, con cui presidiareil mercato della penisola iberica. Il prossi-mo obiettivo è la Cina. Abbiamo recente-mente chiuso accordi per servizi di mobi-le payment per tutti gli operatori mobili diHong Kong. Una bella porta che si apre ver-so un mercato straordinario. nc

Nel corso del 2018 il Vetrya CorporateCampus si arricchirà di un ulteriore corpo,vero e proprio ‘centro d’incontro per la comunità locale’

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Situato a Orvieto (Umbria), il Campuspermette la continuità tra vita lavorativa e privata attraverso una ricca serie di servizie facility per i lavoratori

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A-TONO, ‘THE AWARD IN YOUR HAND’CON IL SERVIZIO DI MOBILE PAYMENT DROPPAY, LA SOCIETÀ GUIDATA DA

ORAZIO GRANATO PROPONE UN NUOVO MODELLO INDIPENDENTE E APERTO,

NON VINCOLATO A CONTI BANCARI O CARTE, SENZA COMMISSIONI A CARICO

DEL NEGOZIANTE SULLE TRANSAZIONI E SENZA SPESE O LIMITI PER CHI

ACQUISTA. UN’INNOVAZIONE AD ALTO TASSO TECNOLOGICO, CHE LE È VALSO

IL ‘PREMIO SPECIALE ENRICO GASPERINI’.

DI ILARIA MYR

tello, per offrire agli utenti il totale control-lo delle operazioni effettuate tramite mo-bile o web app. Ma travalica soprattutto lalogica del wallet, contenitore chiuso a cuimolti sistemi e attori del mobile paymenthanno fatto ricorso negli ultimi anni. Il bor-sellino elettronico, infatti, non si stacca inmodo netto dai sistemi tradizionali, poichéle operazioni vengono completate solo do-

po aver chiamato in causa carte di creditoe prepagate, e conti correnti esistenti. Perattivare un conto DropPay, invece, non è piùnecessario appoggiarsi ai conti bancari o al-le carte. DropPay non è un intermediario néun contenitore, ma una soluzione autono-ma e a sé stante, che ha come obiettivoquello di offrire - agendo secondo le rego-le della nuova direttiva europea conosciu-ta come Psd2 e sotto la vigilanza di Bancad’Italia - un unico sistema di pagamentocon molteplici occasioni d’uso per gli uten-ti, che vanno al di là del semplice scambiodi denaro p2p.

La campagna è stata sviluppata per A-TonoPayment Institute, esempio di nuova im-prenditoria che ha come focus il mondodei pagamenti digitali. Qual è la missiondell’Istituto?A-Tono Payment Institute è l’Istituto di pa-gamento del Gruppo A-Tono sorto nel 2016,che sviluppa la propria attività in qualità dioperatore di comunicazione elettronica,operando nei settori dei servizi a valore ag-giunto, messaging, ticketing e payment.L’Istituto nasce dalla capacità del Gruppo

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‘The world in your hand’: in queste pa-role è sintetizzato il posizionamento di A-Tono, società specializzata nel mondo delmobile marketing, che di recente è diven-tata anche un istituto di pagamento trami-te mobile grazie al lancio di DropPay, unservizio altamente innovativo promosso conla campagna ‘DropPay - Indiepayement’ chele è valso, nell’ambito degli NC DigitalAwards 2017, il ‘Premio Speciale Enrico Ga-sperini’ dedicato alle start up nell’area di-gitale. I motivi di questo riconoscimento?Li spiega in questa intervista Orazio Gra-nato, ceo gruppo A-Tono.

Può descrivere gli aspetti innovativi delprogetto ‘DropPay - Indiepayment’ e gliobiettivi che lo hanno animato?DropPay è un sistema di mobile paymenta zero spese, indipendente e aperto, che nonpresenta alcuna virtualizzazione del dena-ro. La nostra idea di mobile payment supe-ra chiaramente le vecchie logiche di spor-

Orazio Granato, ceo gruppo A-Tono

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17 Premio Speciale ‘Enrico Gasperini’

Drop Pay - Indiepayment (A-Tono Payment Institute)

#SosteniamoSelinunte (Cantine Settesoli)2° premio ‘Bevande’

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A-Tono di realizzare negli anni soluzioni mo-bile in grado di garantire una forte user ex-perience. Il mondo dei pagamenti sta cam-biando e la nostra sfida è quella di rivolu-zionare il mercato con una serie di servizisicuri e innovativi, che possano trasforma-re lo smartphone delle persone in un veroe proprio portafoglio digitale.

Cosa può fare un utente che attiva il con-to di pagamento DropPay?Dopo aver effettuato la registrazione al con-to in pochissimi minuti, l’utente può invia-

re e ricevere denaro in tempo reale con icontatti della rubrica telefonica e fare ac-quisti presso gli esercenti convenzionati, fi-sici e online, tramite un semplice scan delQR Code. Ma anche eseguire bonifici SEPAe ricariche telefoniche, pagare i bollettini ecreare Grant, un nuovo concetto di fondospese che consente di abilitare altre perso-ne, familiari o dipendenti, per l’acquisto dibeni e servizi appartenenti a specifiche ca-tegorie merceologiche.

Perché il titolare di un’attività dovrebbeconvenzionarsi con DropPay?Accettare pagamenti con DropPay signifi-ca eliminare per sempre le commissioni sul-le transazioni eseguite. La nostra soluzionesi commenta da sola, per la convenienzache ha rispetto all’attuale scenario rappre-sentato dalla concorrenza. Con DropPay non

sarà mai l’esercente a pagare il prezzo del-la smaterializzazione e digitalizzazione deldenaro. Il risparmio sui costi di un’attivitàcommerciale è enorme, dal momento chei titolari di un conto business pagherannosoltanto un canone di 2,50 euro a settima-na se ci saranno movimentazioni e solo apartire dal secondo anno.

Come possono gli esercenti integrarsi conil sistema? Dove possono vendere i loroprodotti?Qualsiasi esercente interessato a conven-zionarsi con DropPay può contattare l’indi-rizzo mail [email protected] e sarà assi-stito, una volta attivato il conto business,nella configurazione del negozio per rice-vere pagamenti. Gli esercenti possono ven-dere con DropPay negli store fisici tramiteQR Code o integrazione con Pos e registra-tori di cassa, e in quelli online, tramite in-tegrazione Api diretta o plugin per le piat-taforme e-commerce come Magento, Pre-stashop e WooCommerce. Inoltre, posso-no premiare i clienti con il cashback, rag-giungerli con offerte personalizzate trami-te la piattaforma di Crm dedicata e abilita-re i cassieri nei diversi punti cassa, control-lando tutti i movimenti effettuati nel pro-prio negozio.

Può fornirci qualche anticipazione sullaprosecuzione di questo progetto e sul ri-lascio di nuove funzionalità dell’app? Qualisono le vostre previsioni per il 2018?Abbiamo in cantiere nuove funzionalità dainserire nell’app, sempre nell’ottica di au-mentare le occasioni d’uso e coprire tuttele esigenze giornaliere di pagamento dei no-stri utenti. Per questo motivo, a breve conDropPay sarà possibile pagare anche gli En-ti della Pubblica Amministrazione (PagoPA),gli F24 e ottenere la Carta Bancomat dautilizzare presso gli Atm. nc

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DropPay è il conto di pagamento sicuro e a zero spese di A-Tono, che permette di scambiare denaro e pagare gli acquisticon lo smartphone in modo sicuro

Con DropPay gli esercenti non pagano alcunacommissione sulle transazioni eseguite,mentre gli utenti possono inviare e riceveredenaro, effettuare acquisti e molto altro, in modo rapido senza alcun limite di spesa

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FARGOFILM: PASSIONE, COMPETENZA E VERSATILITÀINCETTA DI PREMI PER LA ‘BEST DIGITAL PRODUCTION COMPANY’ 2017

GRAZIE AL PROGETTO ‘MISSING PARTS’ FIRMATO PER FCA, IL CUI OBIETTIVO

ERA QUELLO DI RENDERE OMAGGIO ALLE DONNE ATTRAVERSO IL RICONO-

SCIMENTO DEL LORO REALE APPORTO A UN MONDO, QUELLO DELL’AUTO,

CHE SI PENSA ERRONEAMENTE DI TOTALE APPANNAGGIO MASCHILE.

DI MARINA BELLANTONI

“Adv, cinema, comunicazione d’impresa,digital, branded content - spiega Valter Buc-cino, partner & executive producer Fargo-film - sono le principali aree in cui svilup-piamo il nostro business”.

Fargofilm ha vinto, nell’ambito degli NCDigital Awards 2017, il primo premio ‘ViralVideo advertising’ grazie a ‘Missing Parts’(Fca). Può descrivere il progetto, a comin-ciare dall’idea creativa e gli obiettivi chelo hanno animato?L’idea creativa, la cui paternità è dell’agen-zia Leo Burnett, ci è parsa immediatamen-te molto bella, forte nella sua semplicità,diretta, e con un messaggio molto chiaroe inaspettato. L’occasione era la festa del-la donna, e l’obiettivo quello di rendereomaggio proprio alle donne attraverso il ri-conoscimento del loro reale apporto a unmondo, quello dell’auto, che si pensa erro-neamente di totale appannaggio maschi-le. E di mostrare, inoltre, in una prospetti-va diversa il rapporto donna-auto, in con-trasto con i modelli e i cliché abituali.

Incetta di riconoscimenti per ‘MissingParts’ anche al premio Facebook. Quali so-no gli aspetti più innovativi del progetto?Credo che un importante elemento, oltreal contenuto vero e proprio, sia il perfettodosaggio tra gli aspetti estetici e stilistici ela parte narrativa, lo sviluppo, la risoluzio-

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Fargofilm nasce nel 2005 quale puntodi arrivo di esperienze e competenze deisuoi partner (Valter Buccino, Massimo Ce-ratto, Roberto Stradella e Ladislao Zanini),che dal 1977 si sono sviluppate e sono cre-sciute rilevando, e a volte anticipando, icambiamenti nell’ambito della produzioneaudiovisiva: gli stili, i meccanismi narrativie gli strumenti per rendere al meglio gliobiettivi di comunicazione. La scelta di Far-gofilm di posizionarsi come casa di produ-zione capace di sperimentare è quindi lanaturale evoluzione di una passione per laricerca di nuovi linguaggi e contenuti nar-rativi, della consapevolezza della necessitàdi un’osservazione continua delle tenden-ze artistiche ed espressive del mondo con-temporaneo.

Valter Buccino, partner & executive producer Fargofilm

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1° premio‘Best Digital Production Company’

‘Missing Parts’ (Fiat Chrysler Automobiles - Fca)1° premio ex aequo ‘Viral Video Adv’

3° premio ‘Facebook’Facebook ‘Migliore Creatività

Facebook ‘Miglior Utilizzo Video’

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ne dell’idea e la scelta dei tempi. Un altroelemento è stata la capacità di raccontarecon ironia e garbo, ma in modo estrema-mente efficace il tema delle capacità spe-cifiche anche in un settore così tipicamen-te maschile. Raccontando anche, per rifles-so, il valore assoluto delle donne, concet-to il più delle volte espresso solo con l’enun-ciazione di principi, con l’uso di parole ma-gari romantiche e ispirate, ma prive di un’ar-gomentazione così forte ed evidente. In sintesi, idea forte e capacità realizzativasono da sempre gli ingredienti necessari al-la realizzazione di un buon film.

A voi anche il premio di ‘Best Digital Pro-duction Company’. Quali sono i punti diforza che vi hanno fatto meritare un rico-noscimento come questo?So di ripetermi, ma il riconoscimento cre-do sia giusto attribuirlo soprattutto all’idea.È a questa, e ai creativi che ci hanno lavo-rato, che va il merito maggiore. Vincere unpremio che ci qualifica come Best DigitalProduction Company è sicuramente ungrandissimo onore ed è per noi il ricono-scimento per il lavoro di tanti anni e la pas-sione che non smettiamo di avere. Approfitto anche di questo spazio per rin-graziare tutti quelli che ci hanno scelto etutti quelli che hanno giudicato questo pro-getto e il nostro lavoro meritevole di tut-ta questa considerazione. Le doti e le ca-ratteristiche che ritengo siano importantiin generale per una cdp, sono, oltre allacompetenza e al continuo aggiornamento,la versatilità e una grande attenzione allacomprensione di ogni specifico progetto.

Fargofilm, da sempre, lavora per continua-re su questa strada.

Come chiuderete il 2017 dal punto di vi-sta del fatturato. Quali sono le vostre pre-visioni per il 2018?Chiuderemo il 2017 con un fatturato di cir-ca 6.500.000 euro e un incremento sul 2016certamente superiore al 20%. Fare previ-sioni tuttavia è diventato negli ultimi an-ni poco più che un tentativo di divinazio-ne. Per il 2018 partiamo da questo impor-tante dato e lavoreremo per riuscire a mi-gliorarlo ancora.

Può fornirci qualche anticipazione su nuo-vi progetti che avete in cantiere?Stiamo continuando a lavorare con un clien-te prestigioso come Maserati nell’ideazio-ne e nella realizzazione di film e contenu-ti per la loro comunicazione. Abbiamo, inol-tre, in studio alcuni altri progetti digital (an-cora in fase embrionale) e il completamen-to di una serie sperimentale per la tv, oltre,naturalmente, alla usuale attività delle pro-duzioni adv. nc

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La donna e la sua creatività sonoprotagoniste di ‘Missing Parts’ (Fca) vincitore

di numerosi riconoscimenti in occasione del Premio Facebook e 1° premio ex aequo

‘Viral Video Adv’ agli NC Digital Awards

Fargofilm si occupa dell’ideazione e realizzazione di film e contenuti per la comunicazione di prestigiosi brand,tra cui Maserati

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della tecnologia applicata alla creatività, ilchatbot, rendendolo strategicamente rile-vante per una tematica sociale di grandeimpatto globale, la malattia di Alzheimer.Non a caso ha vinto all’ultimo Festival diCannes sei Leoni e diversi premi agli NC Di-gital Awards 2017.

A vostro avviso le aziende hanno saputocogliere appieno la digital transformation?(Fornaciari) Parlare di digital e brand in pas-

sato significava parlare di tematiche vicine,ma differenti. È bastato poco perché questidue ingredienti diventassero un unico sapo-re, che cambia in base al palato del consu-matore. Nelle agenzie creative questa evo-luzione ha comportato una presa di coscien-za organizzativa, che in Y&R abbiamo coltocorrendo a V (velocità) = > del mercato, peraccompagnare i clienti nella transformation,mirando a prevedere invece che ‘risolvere’.Il digital è il ‘nuovo normale’, il mercato si

Un’onda molto potente da cavalcare nelmodo e nel momento giusto: con questaimmagine viene descritta sempre più spes-so l’innovazione, oggi più che mai elemen-to immancabile nella comunicazione. Ed èproprio sul tema dell’innovazione tecnolo-gica e delle sfide che essa pone al mondocreativo che ragioniamo in questa intervi-sta con Vicky Gitto, chief creative officerY&R Italia - Global Creative Board Member,e Federica Ilaria Fornaciari, chief digital of-ficer Y&R Italia, agenzia che si è aggiudica-ta il titolo di Best Digital Agency/Best Crea-tive Digital Department e altri 14 premi concinque progetti differenti agli NC DigitalAwards 2017.

Come fa un creativo oggi a essere sempresull’onda dell’innovazione?(Gitto) Siamo costantemente esposti all’ar-rivo di nuove piattaforme tecnologiche, e lasfida è essere in grado di cavalcarle nel mo-mento giusto. Un esempio è ‘Chat Yourself’,il chatbot che abbiamo sviluppato con il pa-trocinio di Italia Longeva e la collaborazio-ne di Facebook. Abbiamo lavorato su unodei temi più hot di quest’anno nel mondo

Federica Ilaria Fornaciari, chief digital officer Y&R Italia

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Vicky Gitto, chief creative officer Y&R ItaliaGlobal Creative Board Member

Y&R ITALIA, DIGITAL IS THE ‘NEW NORMAL’ORMAI NON C’È COMUNICAZIONE SENZA DIGITALE: LO SA BENE Y&R ITALIA

CHE PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO SI AGGIUDICA IL TITOLO DI

‘BEST DIGITAL AGENCY’ AGLI NC DIGITAL AWARDS 2017. L’IMPORTANTE

È ESSERE IN GRADO DI SFRUTTARE GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE

IN MANIERA CORRETTA E CON LA GIUSTA TEMPISTICA. UN ESEMPIO?

LA PLURIPREMIATA CASE ‘CHAT YOURSELF’, CHE UTILIZZA LA TECNOLOGIA

DEI CHATBOT PER FACILITARE LA VITA DEI MALATI DI ALZHEIMER.

DI ILARIA MYR

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evolve e il consumatore anche più rapida-mente. È dalla base che parte la grande evo-luzione, oggi orchestrata dai dati, che rega-lano informazioni puntuali, e il teatro è di-ventato il contenuto. Content e connectionstrategy sono la risposta di questa evoluzio-ne naturale, il fulcro attorno a cui si muoveil business del marketing/comunicazione. Ilcontenuto è il vero strumento con cui gio-care e lottare nelle agenzie creative. Il verocambiamento è nella modalità con cui si co-munica. La storia diventa parte di un tuttopiù ampio, e i diversi canali massimizzanola divulgazione. La tecnologia poi aiuta lostorytelling, moltiplica e amplifica la possi-bilità di dialogare con i consumatori. Infine,è sempre più importante il ruolo dell’enga-gement: parlare con i canali più corretti at-traverso tematiche rilevanti, essere presen-ti intrattenendo, rendendo il business piùumano e ‘sociale’, ma con messaggi perti-nenti. Tra brand e digital dunque, non è cam-biato niente, ma è cambiato tutto.

Il video è indiscutibilmente il principale dri-ver di crescita della comunicazione digita-le. Come fare per creare un prodotto chesi distingua? (Fornaciari) Quando si parla di content stra-tegy il video è il vero re della strategia, unodei formati più ‘ingaggianti’, ma anche piùcostosi. Per renderlo notabile e non disper-derne la potenza tre parole chiave: rilevan-za, contesto e storytelling. I video online non

devono essere la mera trasposizione dellospot tv, ma il racconto digitale dovrebbe ar-ricchire i contenuti.

‘Big idea’ e ‘contenuto’ sono la stessa cosa? (Gitto) L’amplificazione delle opportunitàmedia fa sì che oggi si sia più editori delbrand che soltanto fornitori di progetti crea-tivi. Quindi l’idea è stata innalzata a valoredi contenuto, perché vive attraverso i con-tenuti con cui la si diffonde. Per le agenzie

diventa prioritario seguire i repentini cam-biamenti in atto, arrivando anche a modifi-care il proprio dna. Noi siamo stati tra i pri-mi, otto anni fa, ad avere un’agenzia digita-le interna, che seguendo l’evoluzione delmercato è stata assorbita in un unico ‘cor-po’ che lavora su tutto in maniera sinergicae integrata e in cui le competenze sono spal-mate su tutto il reparto creativo e su quel-lo strategico.

Qual è la situazione della comunicazionecreativa in Italia?(Gitto) Molto positiva: è un mercato moltovivo e in continua evoluzione, le agenziestanno dimostrando una grande voglia difare. Tutto ciò è emerso chiaramente all’ul-timo Festival di Cannes, dove l’Italia ha vin-to molti leoni con tante agenzie in catego-rie diverse. All’ultimo If! Festival, poi, unodei due Grand Prix è andato a un gruppo distudenti, che ha realizzato un progetto conun’eccellente idea ed esecuzione. Questo si-gnifica che c’è una grande spinta da partedelle agenzie e dei giovani creativi, che, semessi in condizione di potersi esprimere,raggiungono livelli qualitativi molto alti.

Quali sono i territori futuri di sviluppo del-la comunicazione digitale?(Fornaciari) Penso che il futuro sia non de-finire la comunicazione ‘digitale’. Il digitalnon è più un singolo ramo, ma il dna dellastrategia, della fruizione di contenuti, infor-mazioni, servizi, insomma del customer jour-ney della maggioranza della popolazione. Elato agenzie, raggiungere questi obiettivi sa-rà possibile attraverso personalità ibride, cu-riose, che a colazione abbiano voglia di man-giare molti dati, e per merenda analizzarli. nc

Ben sei premi agli NC Digital Awards 2017per il progetto integrato e crossmedialeVodafone 'Shaketon', il cui obiettivo era portare i giovani a fruire del contenuto e consumare giga, nello stesso luogo dovepotevano ricaricarli

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Obiettivo del progetto ‘ChatYourself’ (1° premio agli NC Digital Awards nellecategorie ‘Servizi Interesse Pubblico’ e ‘Mobile’ Adv e 2° premio ‘App’ e ‘SocialCommunication’), basato sulla tecnologiachatbot, è aiutare i malati di Alzheimer a ricordare grazie a un’assistente virtuale

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ci consente di comunicare l’acquisizione.La soddisfazione viene dai risultati e nonsolo in quanto fonti di risorse, ma in quan-to prove evidenti che abbiamo preso lastrada giusta.

Quali sono oggi le maggiori sfide per leagenzie che operano sul mercato?La comunicazione è una leva ogni giornopiù cruciale e, nello stesso tempo, più com-plicata da gestire. I passaggi critici sono al-meno sette. Il primo è disporre dei dati esaperli interpretare, e impostare progetti diricerca raffinati, per capire dove stanno iproblemi e le opportunità. La seconda sfi-da è leggere i cambiamenti che avvengo-no nei gusti e nelle abitudini dei consuma-tori. Fondamentale poi è impostare unastrategia di marca che sia la razionale con-seguenza di queste analisi, ma che sia an-che disruptive e non facilmente replicabi-le dai competitor. Un altro challenge è svi-luppare connection plan in grado di colle-gare le caratteristiche dei touchpoint conil consumer journey del target, gli step delconversion-funnel, gli obiettivi di marke-ting e i contenuti della strategia di marca.Inoltre è importante ideare story-tellingcontemporaneamente emozionanti, me-morabili, coinvolgenti, coerenti con la stra-tegia e generati da un’unica, fortissima copy-idea media-neutral. Centrale è la qua-lità produttiva che ne esalti e non ne di-

Nel 2017 Red Cell ha messo a segno im-portanti acquisizioni nei primi dieci mesidell’anno, con un modello di business chebeneficia dell’orizzontalità del Gruppo Wppa cui fa capo e, al contempo, delle compe-tenze sviluppate internamente. Un approc-cio, questo, che fa sempre più gola alleaziende b2b, come spiega in questa inter-vista il ceo Alberto De Martini.

Facciamo un bilancio di questi dieci mesidel 2017. Che risultati avete raggiunto ri-spetto all’anno scorso?Il 2017 è stato un anno record per l’agen-zia. Abbiamo deciso di partecipare a po-che consultazioni avviate in modo serioda aziende serie, e ne abbiamo vinte cin-que su sei, con un apporto di new-busi-ness che supera il milione di euro. I nomipiù noti sono Latteria Soresina, Iren e unagrande multinazionale che, per policy, non

Alberto De Martini, ceo Red Cell

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RED CELL, CRESCITA È LA PAROLA CHIAVECINQUE CONSULTAZIONI VINTE (SU SEI PARTECIPATE) CON UN APPORTO

DI NEW-BUSINESS CHE SUPERA IL MILIONE DI EURO: QUESTO L’OTTIMO

BILANCIO DEL 2017 PER L’AGENZIA GUIDATA DA ALBERTO DE MARTINI

CHE, GRAZIE ALLA LUNGA ESPERIENZA DEL SUO CEO, ALL’APPARTENENZA

AL GRUPPO WPP E AL TOOL STRATEGICO PROPRIETARIO ‘BRAND NARRATIVE

STRATEGY’, AFFRONTA CON PREPARAZIONE E COMPETENZA LE SFIDE

POSTE DALLA COMUNICAZIONE DI OGGI.

DI ILARIA MYR

Page 87: Anno 11 numero 68 a ottobre-novembre 2017 no numAnno 11 numero 68 ottobre-novembre 2017 Società Editrice ADC Group P o s t e I t a l i a n e 8 S p a-S p e d i z i o n i i n A. P.-D.

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sperda le potenzialità, il tutto avendo curadi assicurare al budget del cliente la mas-sima efficienza, in funzione di priorità bendefinite. Non si tratta solo di gestire al me-glio i sette passaggi che ho descritto, ma

di trattarli come parte di un unico disegno,per la composizione del quale è necessarioun unico capo-fila portatore della visioned’insieme e una squadra di specialisti con-temporaneamente verticali sul loro com-pito e partecipi di una missione comune.

Come si muove Red Cell in questo contesto?In quest’ottica, l’appartenenza a WPP è unvantaggio competitivo formidabile. Non cisono altri gruppi di comunicazione il cuiobiettivo principale, e dichiarato, è l’oriz-zontalità, intesa come condivisione di pro-getti fra le diverse company e conseguen-

te creazione di team trasversali, costruitiogni volta su misura del cliente e delle suenecessità. L’altro vantaggio, che ci siamocostruiti in casa, è il nostro tool strategicoproprietario, la Brand Narrative Strategy,che ha anche dato il titolo al mio ultimolibro (‘Brand Narrative Strategy. Il segretodell’onda’, Franco Angeli, ndr). Si tratta deltool più evoluto ed efficiente per favorirela costruzione di una brillante strategia dimarca e di un solido collegamento tra gliaspetti intangibili del brand e il ruolo prag-matico dei prodotti.

Come siete attrezzati per il digital?In un gruppo come il nostro, il digital è damolti anni un’area di eccellenza assoluta eogni nostro cliente ha a disposizione il me-glio anche in questo campo governato, co-me tutti gli altri, da un’unica leadership diprogetto, che garantisce a tutte le specia-lità verticali di partecipare in armonia a unsolo obiettivo: il successo del brand e deiprodotti che portano il suo nome.

Ci racconti una case-history esemplifica-tiva del vostro modus operandi.Sono molti i brand per i quali stiamo otte-nendo risultati importanti. Da Cameo aUnieuro, da Mediolanum a Despar, da Bol-ton a Mezzacorona a Selenella. Certamen-te, però, dal punto di vista del tasso di cre-scita il caso più straordinario è quello di Mi-sura. Il brand del gruppo Colussi era statosuperato, nella leadership del settoreforno/salutistico, dal diretto competitor,che si era dimostrato capace di interpreta-re meglio l’evoluzione del consumatore. Maquando, tre anni fa, Misura si rivolse a noi,le cose stavano cambiando nuovamente:le persone iniziavano a capire che, piutto-sto che ingrassare e dimagrire, ma ancheammalarsi e doversi curare per guarire, erameglio nutrirsi con alimenti sani. Questa

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Molte aziende b2b stanno scegliendo Red Cell per la propria comunicazione. Un esempio: l’azienda di spedizioni CippàTrasporti (nella foto la campagna stampa)

Il ‘Brand Narrative Strategy’ è il toolsviluppato internamente da Red Cell per favorire la costruzione di una brillantestrategia di marca attraverso un solidocollegamento tra gli aspetti intangibili delbrand e il ruolo pragmatico dei prodotti

Page 88: Anno 11 numero 68 a ottobre-novembre 2017 no numAnno 11 numero 68 ottobre-novembre 2017 Società Editrice ADC Group P o s t e I t a l i a n e 8 S p a-S p e d i z i o n i i n A. P.-D.

attitudine sta cambiando il rapporto dellepersone con il cibo e, di conseguenza, an-che con i sapori. L’abitudine a consumarecibi meno grassi e meno dolci, unita a unaforte componente psicologico-ideologica,induce molti a familiarizzare prima, e adamare poi, il gusto di alimenti che fino apoco tempo fa avremmo considerato co-me opzioni magari convenienti, ma sgradi-

te (basti pensare ai semi, alle centrifughedi sedano, alle gallette di frumento inte-grale…ndr). In questo nuovo mondo man-cava un brand di riferimento, capace, percaratteristiche di portfolio-prodotti e permissione dichiarata, di porsi come puntodi riferimento, industriale e culturale. Fuquesto il presupposto della nuova strate-gia di Misura. In un mondo in cui ciò chefa bene ci appare anche buono alla vista eal palato, esisteva l’opportunità, da partedi un brand credibile nel settore del cibosalutistico, di annunciare una sorta di buo-na novella: “è finita l’era delle diete e deisensi di colpa, si apre oggi il tempo in cuiciò che è buono fa bene e ciò che fa beneè buono. Basta conflitti interiori, lasciatevi

andare. ‘Lasciati andare’ è ora il claim e ilconcetto ispiratore di tutta la comunica-zione Misura, la cui tag-line è diventata ‘Ilbuono che ti vuole bene’. Una campagnasemplice, con un key-visual capace di uni-re concept e pack-shot in un unico frame,adatto a una declinazione sintetica sui mez-zi digitali; un connection-plan ben costrui-to e una serie di nuovi prodotti in tuttocoerenti con la strategia hanno chiuso ilcerchio, consentendo a Misura di ottenererisultati che, combinando valori di crescitae tempi di realizzazione, non trovano pre-cedenti. Con una crescita superiore al 35%,Misura è stato di gran lunga, nel 2016, ilbrand meglio performante nel settore fo-od. E il Gruppo Colussi, grazie anche al suc-cesso della nuova linea di frollini (anch’es-sa affidata, per la comunicazione, a Red Cell,ndr) è risultato quello con il maggior tas-so di crescita: +20%: un quinto della cre-scita di tutto il settore food in Italia.

Che cosa state preparando per il futuro?Sto osservando una novità: l’interesse del-le aziende b2b verso il nostro modello dibusiness. Una delle nostre campagne piùbelle del 2017 è quella per un’azienda dispedizioni: Cippà Trasporti. È un fenome-no interessante, perché collegato a fatticoncreti. Primo: la sfida della globalizzazio-ne che contiene minacce e opportunità ecostringe a dotarsi di strategie di marke-ting più affilate. Secondo, l’esistenza, gra-zie ai big data e ai touch-point digitali, diuno sbocco media efficace ed efficiente an-che per aziende che non possono contaresu budget milionari. Ci lavoreremo sopra.Nell’interesse nostro, ma anche delle im-prese italiane, costituito in massima parte,da realtà b2b. nc

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Per promuovere lo stile alimentare più attento a valori nutrizionali e disostenibilità del brand Misura, Red Cell ha ambientato gli spot delle nuove lineeNatura Ricca e Cerali in bellissimi scenari naturali

Il nuovo positioning sostenuto dallacampagna ‘Lasciati andare’ ha portato il brand a una crescita superiore al 35%,decretandolo il più performante nel settore food nel 2016

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evidenziare il valore aggiunto di essere Con-vention Bureau. “Il desiderio che abbiamo condiviso con iGereBros era quello di sviluppare un gran-de evento per promuovere il ‘sistema Ita-lia’ - spiega Carlotta Ferrari, presidente Con-vention Bureau Italia -. Ci siamo trovatid’accordo per lavorare in un’ottica più am-

pia di brand identity con iniziative che con-tribuissero a costruire il brand nell’arco diun anno, per poi arrivare all’evento finale”. Per fare ciò l’agenzia ha deciso di basare lastrategia sul video storytelling - ambito incui è particolarmente attiva - proponendoun brand identity movie che parte dall’iden-tità visiva tracciata da ‘Italy at hand’.

Comunicare il brand ‘Italia’ nel mondodell’event industry internazionale attraver-so un’operazione di comunicazione artico-lata della durata di quasi due anni: è que-sto l’obiettivo che si è prefissato Conven-tion Bureau Italia decidendo di affidare que-sto importante progetto allo Studio Gere-Bros, l’agenzia di comunicazione integratadei fratelli Salvatore e Renato Geremiccache, partendo dalla spinta comunicativadella campagna di comunicazione ‘Italy athand’, ideata da Plus 39 Italy, ha sviluppa-to un progetto che durerà tutta la secon-da parte del 2017 e tutto il 2018, fino aculminare in ottobre in un grande eventorivolto agli stakeholder internazionali.Tutto ciò rientra nel lancio della nuovabrand identity di Convention Bureau Italia,annunciata a Roma lo scorso 3 ottobre, cherisponde alla necessità di rendere l’azien-da sempre più dinamica e competitiva,adottando strategie di successo e standarddi qualità sempre più alti. A cominciare dalnuovo marchio di Cbi che, pur mantenen-do i caratteri riconoscibili dell’Italia nel mon-do, ridefinisce un nuovo rapporto dimen-sionale tra Convention Bureau e Italia, per

Un brand identity movie, che partendo dalle immagini della campagna ‘Italy at hand’, racconta le località associate all’ente è il fulcro del progetto di GereBros per CBI,

che culminerà in un evento live nell’ottobre 2018

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GEREBROS, UN BRAND IDENTITY MOVIERACCONTA LA BELLA ITALIANELL’AMBITO DEL LANCIO DELLA NUOVA BRAND IDENTITY DI CONVENTION

BUREAU ITALIA, L’AGENZIA DEI FRATELLI GEREMICCA REALIZZA UN

PROGETTO ARTICOLATO BASATO SU UN FILM, CHE RACCONTA LE BELLEZZE

DELLA PENISOLA ASSOCIATE ALL’ENTE, A CUI FARÀ SEGUITO, NELL’OTTOBRE

2018, UN GRANDE EVENTO LIVE ESPERIENZIALE, RIVOLTO AGLI

STAKEHOLDER INTERNAZIONALI E NAZIONALI DELLA LIVE EVENT INDUSTRY.

DI ILARIA MYR

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“In questo film ogni immagine delle maniche compiono un’azione legata alla tradi-zione italiana - impastare, suonare un vio-loncello, preparare un piatto gourmet … -prende vita e ‘parla’ di una delle località as-sociate a Cbi - spiega Salvatore Geremic-ca, fondatore e creative director -. Ognu-na, infatti, può scegliere di associarsi a unadelle immagini che più la rappresenta - adesempio Milano o Firenze a quella del fa-shion di un ufficio stile di moda - e avereun frame a sé dedicato, girato in loco. Il no-

stro film può essere quindi una raccolta diriprese che partono dal dettaglio del fra-me della campagna allargandosi per iden-tificare al meglio la location”. Non è tutto: il progetto prevede che ogniconvention bureau possa scegliere di ave-re tanti altri video satellite collegati al fil-mato madre e dedicati ad altri luoghi e bel-lezze che caratterizzano la località che rap-presenta, diventando in questo modo unasorta di webserie collegata da un conti-nuum temporale. I video saranno veicolatiprincipalmente attraverso i social - Face-book, LinkedIn, Twitter e Instagram - cosìcome durante i vari appuntamenti b2b e lefiere in cui Cbi presenta la sua offerta. “Siamo partiti da un’idea di contenuti che

si collegano tra di loro in maniera seriale esi generano in modo virtuoso circolare -continua Renato Geremicca -: strutturia-mo così l’elaborazione dello storyboard delbrand identity movie come un contenutoseriale, lo storytelling digitale fatto dai con-tenuti della stessa produzione del film, chene generano a loro volta dai nuovi e colle-gati per tutti i 12 mesi antecedenti all’even-to, in modo che la forza identitaria del Li-ve Event risulterà eccezionalmente ampli-ficata. L’incontro esperienziale che Cbi vuo-le organizzare con gli stakeholder della li-ve event industry diventa a questo puntoun concept event. Il vantaggio? Gli ospitie partecipanti al live event che avranno se-guito in questi mesi tutto il percorso, avran-no la sensazione di sentirsi a casa”.Il culmine sarà dunque il live event di ot-tobre 2018, un incontro esperienziale congli stakeholder internazionali e nazionalidella live event industry: un meeting trabuyer and seller della ‘destinazione Italia’,che sarà ospitato dal membro di Cbi che siaggiudicherà l’assegnazione. Il palinsestorappresenterà una narrazione della filosofiadi ‘Italy at hand’ e dei suoi protagonisti chediventeranno così parte attiva e presentedell’evento, grazie ai contenuti visivi già pro-dotti, e/o a collegamenti video interattivi/di-gitali, come dirette streaming. Come dice,infine, Renato Geremicca: “un progetto dun-que che parte dal creare una forte brandidentity, che sia realmente generatrice dicontenuti: questi contenuti si contaminanoa vicenda e si amplificano in un processo digenerazione circolare, che è poi la firma crea-tiva e progettuale di GereBros. Siamo con-vinti, che adesso ogni forma di comunica-zione, che sia un evento, un film o una cam-pagna su qualunque media, debba avere -oltre a delle interessanti storie da racconta-re - soprattutto la coerenza e la coordina-zione di tutti i suoi contenuti”. nc

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La campagna ‘Italy at hand’ di Plus 39 Italy e il progetto di comunicazione di GereBrosrientrano nel lancio della nuova brand identity di Convention Bureau Italia,annunciata a Roma lo scorso 3 ottobre dalla presidente Carlotta Ferrari

‘Italy at hand’, le ‘mani’ della violoncellistaprotagoniste della diretta Facebookambientata in uno splendido parco

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brand, possa a tutti gli effetti essere utiliz-zata per differenti mercati. Non passa però inosservata l’avanzata - par-ticolarmente evidente in questi ultimi me-si - del settore Food&Beverage, con una si-gnificativa presenza di alcuni dei principaliplayer di riferimento: da Heineken ad Abso-lut, da Beck’s a Birra Moretti, da Barilla aCitterio. Sul fronte degli strumenti di comu-nicazione usati per diffondere i progetti di

BE, si alternano casi che prediligono il solomondo tv (sovente si tratta di grandi branditaliani con una forte tradizione mass me-diale alle spalle), alternati a soluzioni solodigitali (per lo più nella forma di web serie),fino a efficaci casi di mix multicanale. Unpanorama variegato, che sembra seguire na-turalmente i tratti dell’audience contempo-ranea. Guardando i palinsesti tv, infatti, nonsi può non notare come da diverso tempo i

L’Osservatorio Branded Entertainment(Obe) è l’associazione che dal 2013 studiae promuove la diffusione sul mercato italia-no del branded entertainment come levastrategica di comunicazione dove il branddiventa produttore o co-produttore di pro-getti editoriali ad alto tasso di intratteni-mento. Tra le sue attività votate a creareknow-how su creatività, produzione dei con-tenuti e valutazione delle performance, èpresente quella del Monitor che, costante-mente, mappa e cataloga i casi più interes-santi di BE. Dalle ultime rilevazioni del Mo-nitor Obe, analizzando in particolare i set-tori merceologici di riferimento, emerge unarappresentanza piuttosto variegata di brandcoinvolti, con protagonisti che spaziano dal-l’Automotive all’Health&Beauty. Un segna-le di come questa leva di comunicazione,volta a costruire e consolidare relazioni divalore con le audience di riferimento del

Una settimana Ppo. Erbe e cucina secondo Davide Oldani

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BRANDED ENTERTAINMENT, IN CRESCITA IL FOOD&BEVERAGESECONDO LE RILEVAZIONI DEL MONITOR OBE, LE MARCHE PARTICOLARMENTE

ATTIVE IN TERMINI DI BRAND ENTERTAINMENT SONO QUELLE DEL SETTORE

FOOD&BEVERAGE. EFFICACI ESEMPI SONO LE CASE HISTORY LAVAZZA ‘SINGLE

ORIGIN: IL GUSTO DEL VIAGGIO’, ‘PUBBLICITÀVSVITAVERA’ DI MÜLLER, ‘MADE

OF MORE’ DI GUINNESS E IL PROGETTO RICOLA/OLDANI.

DI PATRIZIA MUSSO

direttore scientifico ObeOsservatorio Branded Entertainment

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programmi sul cibo regnino incontrastatiper pubblico e gradimento. Si tratta, in effetti, di un fenomeno che haradici lontane, legate alle stesse origini del-la nostra televisione (cfr. P. Abbiezzi, ‘La tv èservita’, FrancoAngeli, 2014). Non stupisce, quindi, che le grandi marchedel settore Food partano proprio dal mon-do tv per promuovere originali progetti diBE. È il caso, ad esempio, di Lavazza con ‘Sin-gle origin: il gusto del viaggio’, serie tv com-posta da quattro episodi, trasmessa su Rai2lo scorso maggio. A cavallo fra un raccontoculturale, gastronomico e artistico, l’esplo-ratore Alex Bellini, noto per le sue avventu-re estreme, ha ripercorso le terre e la storiada cui è nata la tradizione e l’arte del caffè. Abbiamo rilevato, poi, un significativo inte-resse a sperimentare formule che ricorronoal solo mondo digitale, come la webserie diMüller: tre episodi dai toni fortemente au-toironici, intitolati ‘PubblicitàVSvitavera’ (da3’30” circa ciascuno), con gli ormai noti You-Tuber The Jackal. L’obiettivo è strizzare l’oc-chio alle rappresentazioni tipiche del lin-

guaggio pubblicitario legato al consumo diyogurt (popolato da donne che mentre de-gustano il prodotto, con occhi sognanti, ve-dono apparire al loro cospetto bellissimi uo-mini) per riportare le consumatrici di oggialla cruda realtà con leggerezza e simpatia. A cavallo fra mondo tv e canali digital si col-loca, invece, l’ultimo capitolo del progettoeuropeo ‘Made of More’, promosso da Guin-ness, il racconto affascinante della storia dei‘Comptown Cowboys’, un gruppo di giova-ni uomini che si prendono amorevolmentecura di alcuni cavalli in una città a sud di LosAngeles County, nota soprattutto per le suevicende criminose e violente.

Di interesse, infine, il recente progetto delbrand produttore di caramelle Ricola. In col-laborazione con Cairo Pubblicità, nel corsodel mese di settembre è stato proposto suLa7 (e in replica su La7d) ‘Una settimanaPop - Erbe e cucina secondo Davide Olda-ni’, sette episodi della durata di 1’40’’, idea-ti e realizzati in modalità ‘tailor made’ daBrandstories. Luca Morari, ad di Divita, che dal 2006 di-stribuisce Ricola in Italia, ci ha raccontato diaver personalmente scoperto l’esistenza delgiardino di erbe aromatiche di Oldani pres-so il Ristorante D’O a Cornaredo (Milano) edi aver poi trovato di grande ispirazione untratto della filosofia di Cucina Pop, racchiu-sa in un’affermazione dello chef: “Nella cu-cina moderna, la cosa fondamentale è dareleggerezza mantenendo il gusto. Una voltail gusto nel piatto era dato più o meno esclu-sivamente dai grassi. Ora, secondo me, de-vono essere limitati. E per limitare i grassi eaumentare il gusto, l’unico modo è utilizza-re le erbe e diminuire o rallentare le cottu-re violente”. È nata così la forte sintonia fra Oldani e Ri-cola, nutrita da una coerenza valoriale difondo racchiusa nella ricerca della qualità enella cura delle materie prime. In ogni videoOldani, in un dialogo naturale e spontaneocon il pubblico, propone alcuni consigli pra-tici, coniugando sette parole (Accoglienza,Armonia, Contrasti, Curiosità, Fattore C, Per-sone e Stagioni) con sette diverse tipologiedi erbe delle specialità Ricola. Per la diffu-sione e l’engagement online degli utenti so-no stati realizzati alcuni filmati brevi, tra-smessi sui canali social di Ricola. Coinvoltenel progetto anche le property web di Cai-ro, tra cui il sito ‘Sedano Allegro’, al cui in-terno è possibile trovare, tra l’altro, uno spa-zio di consigli curato appunto dal noto chef.Il BE, quindi, nelle sue varie articolazioni, di-viene una formula spontanea per quei brandche, come sostiene Luca Morari“hanno sto-rie da raccontare”, attraverso la proposta dicontenuti di reale interesse per il pubblico.“Contenuti - come sottolinea Shahin Javi-di, ceo brandstories - capaci di generare for-te empatia, elemento nodale per un BE disicura efficacia”. nc

Comptown Cowboys, da ‘Made of More’ di Guinness

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37%

13%12%

10%

8%

5%3% 3%

8%

Food&Beverage

Entertainment

Automotive

Technology

Fashion

Health&Beauty

Sport

Finance

Editoria

Settore merceologico

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8

7

6

5

5

3

2

2

N° di casi

CASI DI BRANDED ENTERTAINMENT DIVISI PER SETTORE MERCEOLOGICO (APR/OTT 2017)

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Quest’anno Omd festeggia il 20° anni-versario. Venti anni di traguardi raggiunti,grazie a un approccio consulenziale, inno-vativo e di partnership con i propri clienti.All’agenzia e al suo team viene assegnatonell’ambito degli NC Digital Awards 2017il riconoscimento ‘Special AnniversaryAward’, al quale si aggiunge quello alla cam-pagna Renault ‘Ningyo’, primo premio nel-la tipologia ‘Interactive Video’. Ripercorriamo insieme a Graziana Pasqua-lotto, managing director, i momenti crucia-li della storia di Omd, che oggi, rispetto al1997, vanta nuovi raggi d’azione, nuove fi-gure professionali, più servizi di intelligen-ce, nuovi reparti e strumenti.

Quali sono i principali traguardi raggiun-ti in questi venti anni di attività? Come èevoluta la società dalla sua nascita a og-gi? Quali sono gli step fondamentali del-la vostra storia?In vent’anni di attività i traguardi sono sta-

ti molti, il nostro percorso è stato segnatodalle acquisizioni più importanti, che ci han-no permesso di allargare il nostro businesse diventare sempre più solidi, come è suc-cesso quando abbiamo iniziato a collabo-rare con grandi aziende come Psa, McDo-nald’s, Barilla e Apple, per citarne alcune.Gli altri momenti che hanno segnato la sto-ria di Omd sono legati all’evoluzione deimedia e della comunicazione, dalla fine de-gli anni novanta a ora il panorama dei mez-zi è stato completamente stravolto, l’av-vento della tv digitale prima e la diffusio-ne del web e del mobile poi hanno cam-biato le nostre modalità di lavoro, hannoampliato le possibilità di misurazione e han-no profondamente cambiato anche lin-guaggi e creatività. Tutto questo ha inevitabilmente avuto im-patto sul nostro modello di business che siè evoluto fino a trasformarci in una agen-zia di marketing performance, con nuoviraggi d’azione, nuove figure professionalie nuovi reparti, più servizi di intelligence enuovi strumenti, più focus sul contenuto,per fornire una consulenza completa ai no-stri clienti.

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Graziana Pasqualotto, managing director Omd

OMD, INVENTARE IL FUTURO SFIDANDOGLI SCHEMIIN OCCASIONE DEL SUO 20° COMPLEANNO, L’AGENZIA RACCONTA I PRINCIPALI

TRAGUARDI RAGGIUNTI E FESTEGGIA L’EVENTO SALENDO SUL PODIO DEGLI

NC DIGITAL AWARDS 2017 PER RICEVERE IL PREMIO ‘SPECIAL ANNIVERSARY

AWARD’, ASSEGNATOLE IN VIRTÙ DELLA CAPACITÀ DI GUARDARE AVANTI,

ROMPENDO GLI SCHEMI ATTRAVERSO L’INNOVAZIONE.

DI MARINA BELLANTONI

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Premio dell’Editore ‘Special Anniversary Award’

‘Ningyo’ (Renault)1° premio ‘Interactive Video’

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Cosa vi siete regalati per i 20 anni? Qualededica vi scrivereste sul biglietto di auguri?Per questo ventesimo anniversario abbia-mo pensato a diversi momenti di celebra-zione. Innanzitutto, abbiamo dato una gran-de festa di compleanno, esattamente il 21marzo, giorno in cui, nel 1997, il primo teamdi Omd entrava nella sede storica di via For-cella. L’evento ha coinvolto tutti gli OMDers,i nostri clienti e i partner con i quali abbia-mo collaborato in tutti questi anni, la cor-nice dei nostri brindisi è stata lo Spirit deMilan, locale dall’atmosfera suggestiva, per-fetta per andare indietro nel tempo. Abbia-mo riprogettato l’interno dei nostri uffici di

Milano e abbiamo cambiato la sede di quel-li di Roma. Ci siamo regalati più spazi perlavorare in gruppo e abbiamo reso gli am-bienti più confortevoli, colorati e funziona-li. Altro momento che ha caratterizzato que-sto anno di celebrazione è stata la conven-tion che si è tenuta tra il 21 e il 23 settem-bre in Sicilia, a Punta Sampieri. In questi tregiorni, dedicati a tutta Omnicom MediaGroup, abbiamo colto l’occasione per faremolte riflessioni sul significato della paro-la ‘Metamorfosi’, la trasformazione che que-sto periodo storico ci impone è molto pro-fonda e non ha uguali nella storia che ca-ratterizza gli ultimi vent’anni del nostro la-

voro, è in particolare la velocità e l’accele-razione del cambiamento che rendono que-sta fase evolutiva unica nel suo genere. Sul biglietto di auguri per Omd scriverem-mo senz’altro questa celebre frase: ‘Il mo-do migliore per predire il futuro è inventar-lo’, un augurio per continuare a esercitarela nostra capacità di guardare avanti e difare dell’innovazione la chiave per potercontinuare a essere scelti dai nostri clienticome partner di consulenza per il loro bu-siness.

In passato siete saliti sul podio degli NCAwards in qualità di Best Media Agency.Secondo lei, quali sono gli elementi ca-ratterizzanti del vostro approccio creati-vo e lavorativo che vi consentono di rag-giungere traguardi come questi?Sia il mercato sia i clienti ci hanno semprericonosciuto la capacità di utilizzare un ap-proccio creativo in tutte le fasi del nostro

Party organizzato allo Spirit de Milan per festeggiare il 20° anniversario di Omd

La tre giorni dedicata a Omnicom MediaGroup (Punta Sampieri, 21/23 sett) è statal’occasione per riflettere sul significato della parola ‘Metamorfosi’

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lavoro, dal pensiero strategico fino alla ri-caduta a terra delle nostre idee c’è semprela volontà, da parte nostra, di sfidare glischemi, di cercare sempre soluzioni nuovee di generare nuova conoscenza attraversoi dati e gli insight. Questi i motivi per cuisiamo stati premiati sia nel caso degli NCAwards, che in altre occasioni simili.

Da sempre il vostro approccio non è tra-dizionale, mirate a costruire relazioni e asentirvi partner dei vostri clienti, sempre.Può spiegarci meglio questo concetto?Le relazioni con i clienti sono uno dei no-stri punti di forza, siamo infatti l’agenziacon la loyalty dei clienti più alta. È una con-seguenza del nostro approccio consulenzia-le e della nostra capacità di essere partner,questo significa non limitarsi all’offerta deiservizi standard di una agenzia di comuni-cazione ma essere al fianco dei nostri clien-ti per condividere i loro obiettivi di businesse trasformarli in risultati concreti. I tavoli dilavoro ai quali ci sediamo con i nostri clien-ti sono sempre più articolati, comprendo-no le agenzie creative, il marketing, i repar-ti IT, le digital unit e i team dedicati all’e-commerce. Ci sono casi in cui la nostra con-sulenza è stata richiesta anche per affron-

tare il grande tema della digitalizzazione, inostri clienti stanno ristrutturando le lorounit interne per far fronte alle nuove esi-genze del mercato e dal momento che an-che noi abbiamo affrontato numerosi cam-biamenti per accogliere nuove professiona-lità, nuove tecnologie e nuovi processi civiene chiesto di essere al loro fianco per va-lutare le scelte migliori.

Quali sono gli elementi che, secondo lei,ha reso vincente, nell’ambito degli NCDigital Awards 2017, la campagna realiz-zata per Renault ‘Ningyo’ (1° premioInteractive Video)? Nel mondo dell’automotive è difficile riu-scire a parlare di dettagli tecnici in modocoinvolgente, nel caso di Ningyo la modu-larità della nuova Renault Scénic è diven-tata la chiave per l’idea creativa di una sto-ria modulare, componibile e fruibile in mo-di diversi dal pubblico. L’utilizzo che è stato fatto dei media, dallapremière cinematografica, ai totem digita-li, al mobile, a twitter fino alla creazione deltemporary cinema in metropolitana a Ro-ma ha contribuito ad esaltare l’insight crea-tivo e a massimizzare il coinvolgimento delpubblico.

Può sintetizzare i punti di forza delle al-tre campagne iscritte per Renault (TwingoGt - The Turbo Outfit’, tipologia eventodigitale e ‘Dacia The Swap’ digital pr) eMcDonald’s (‘Tasty Basket’ tipologia mo-bile adv e ‘Caffedì’ distribuzione e risto-razione)?Il punto di forza della campagna Twingo èla novità della shopping experience propo-sta, pensata ad hoc per il pubblico maschi-le che ama comprare online perché più ve-loce e sbrigativo, da qui l’idea di un’espe-rienza d’acquisto online della durata di ungiro di corsa. È un esempio in cui la dispo-nibilità dei dati (Database Renault + Ama-zon, ndr), la loro lettura e l’estrazione di uninsight azionabile hanno permesso di crea-re una campagna mirata e originale. Dacia The Swap è un progetto che ha avu-to grande copertura mediatica e anche inquesto caso l’insight è stato fondamenta-le per creare una case di successo: in occa-sione del lancio della nuova gamma cros-sover, progettata per coniugare esigenze la-vorative e tempo libero, Dacia e Udinesehanno permesso a sei giovani lavoratori divivere un’esperienza unica: un calciatore liha sostituiti al lavoro per un’intera giorna-ta, mentre loro hanno vissuto un giorno inprima fila in Serie A. La sua forza è nel con-tenuto, nella perfetta adesione al brand enella capacità di coinvolgere il pubblico. Caffedì di McDonald’s è un ottimo esem-pio di progetto integrato dove tv, radio, webe social network, mobile e tecnologia pro-ximity hanno lavorato in grande sinergiacon un obiettivo preciso: stimolare il driveto store per puntare sulla colazione. Cen-trale è stato inoltre il ruolo della creatività,McDonald’s ha trasformato il giorno peg-giore della settimana, il lunedì, nel Caffedì,il giorno speciale nel quale ricevere un caf-

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Tra i punti di forza di Renault ‘Ningyo’ (1° premio ‘Interactive Video’) anche l’utilizzodei media: dalla première cinematografica ai totem digitali, dal mobile a twitter fino alla creazione del temporary cinemanella metro di Roma

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fè gratuito nei ristoranti McDonald’s. I me-me, i teaser del weekend e i messaggi di-vertenti hanno completato il progetto ga-rantendone il successo. Tasty Basket, altra campagna di McDonal-d’s iscritta agli Nc Awards, fa leva sul con-cetto di condivisione e invita il pubblico piùgiovane a resistere alla tentazione di con-dividere i grandi tormentoni del web, comegattini o poesie sdolcinate, per condivide-re invece il piacere di mangiare un tasty ba-sket con gli amici. Gli ingredienti di questacampagna sono il messaggio fresco e iro-

nico pensato per web e mobile, l’utilizzo deidati e della tecnologia proximity che han-no mirato il pubblico di riferimento facen-do raggiungere gli obiettivi di footfall ratee di incremento delle vendite.

Come sta cambiando il panorama dei me-dia? Quali sono le parole chiave dell’evo-luzione in corso? Quali sono le principalitendenze?Sta cambiando molto rapidamente, la pri-ma parola chiave infatti è ‘velocità’, che siriferisce non solo all’evoluzione rapida del-

le tecnologie, ma anche ai tempi di rispo-sta che le aziende devono avere nella pro-duzione dei contenuti e in generale nellarelazione con il pubblico. La velocità ha im-patto su tutto il nostro lavoro, in termini diprocessi, di scelte, di linguaggi e di misura-zioni, operiamo sempre più in real time. Ildato e il contenuto sono stati i tormento-ni degli ultimi anni e continuano a essereimprescindibili, ma l’altra parola chiave è‘persone’, il web e in particolare i social me-dia hanno ribaltato la relazione tra aziendee pubblico e di conseguenza le agenzie han-no dovuto fare i conti con questo nuovopiano di relazione per garantirne la massi-ma efficacia e prevedere ogni possibile im-previsto. Le persone sono, a tutti gli effet-ti, canali di comunicazione, è sempre statocosì, ma ora l’impatto è molto più impor-tante grazie all’uso che fanno dei social me-dia, se solo pensiamo che gli utenti di Fa-cebook sono 2 miliardi e che ognuno di lo-ro è un possibile creatore di contenuti…Altra frontiera che abbiamo già varcato èquella dell’intelligenza artificiale che saràla vera rivoluzione dei prossimi anni, conimpatto su diversi piani: sulle modalità dicomunicazione dei brand, sull’industria del-l’intrattenimento, sulla user experience, sul-le piattaforme di vendita online e sui ser-vizi di sopporto alla vendita oltre che su tut-te le modalità di pagamento. E questo è so-lo l’inizio di una rivoluzione che avrà gran-de impatto sulle nostre vite, a partire daquello che succederà ai nostri oggetti in ca-sa fino ai nuovi scenari di mercato.

Parliamo di numeri, qual è l’andamento intermini di fatturato rispetto all’anno scor-so? Quali previsioni di chiusura avete? Il 2017 è stato un anno di ottimi risultati,prevediamo di chiudere con un incremen-to a doppia cifra rispetto al 2016, grazie an-che alla vendita dei nuovi servizi digitali edi progetti di consulenza ad hoc. nc

Gli OMDers negli uffici di Milano oggetto di una recente ristrutturazione

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