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a cura della redazione di SCOUT Avventura ● scout.avventura@agesci.it

Agesci ● Specialità e Brevetti n. 11IN

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AnimazioneLiturgica

AAnniimmaazziioonneeLLiittuurrggiiccaa

È molto facile vede�re un reparto entu�siasta delle attività�pieno di vita e dirumori� spegnersi almomento dellacelebrazione dellaMessa: come sesubisse un’attivitàpesante� che si devefare sempre per ilfatto che c’è la C di“cattolico” dentro lasigla AGESCI!Premesso che vive�re la liturgia non èsempre bello e faci�le� è anche vero chequesto momento èimportante nella vita delReparto� anzi centrale: senon altro perché una cele�brazione bene organizzatae vissuta in modo autenti�co riesce a far emergere isignificati profondi di ognialtra attività� La celebrazione è il cuoredella vita di ogni credente edi ogni comunità� e per que�sto non sarà mai troppa l’at�tenzione alla sua collocazio�ne (rispetto ai tempi e aimomenti delle varie attivi�tà)� alla sua preparazione ealla sua attuazione�In particolare occorre stu�diare bene il coinvolgimen�

to dei fedeli neivari momenti� E lepossibilità di coin�volgimento sonotantissime: dall’a�spetto manuale( p r e p a r a z i o n ealtare e spazio cir�costante� confe�zione oggetti perl’offertorio e per laliturgia� segni daconsegnare a tuttial momento delcongedo) all’a�spetto espressivo(canti� letture�gesti� danze)� all’a�spetto più propria�

mente conoscitivo (presen�tazione di alcuni momentiimportanti� spiegazione�commento delle letture)all’aspetto esperienziale(portiamo a Messa la nostravita� quello che abbiamo vis�suto e quello che ci aspettia�mo)�Tutto questo rende prezio�so qualunque interventoche aiuti tutti voi ad entra�re nello spirito della cele�brazione� portando la fre�schezza e la vivacità dellavostra età� e imparando avivere in prima personaquesto momento� troppospesso subìto�

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LL’’aanniimmaazziioonnee LLiittuurrggiiccaa uunn vviiaaggggiioo ttrraa llee mmiillllee ddiiffffiiddeennzzee

di Don Luigi Bavagnoli

Coordinamento

editoriale:

Giorgio Cusma

Progetto grafico:

Giovanna Mathis

Impaginazione:

Giovanna Mathis,

Gigi Marchitelli

Testi di:

don Luigi Bavagnoli,

Carla Bocellari, M&m’s

Raggiante, Puma

Fedele, Sunil Salvini,

Federica Spallazzi

Disegni di:

Michele Gobbi

Stefano Sandri

Foto di:

staff del primo campo

di Animazione Liturgica

Come si fa a mangiare unelefante? Un panino allavolta! Che vale a dire: unalunga marcia è fatta di pic�coli passi da compiere unodopo l’altro� Se il brevettodi competenza ti sembrauna elefante taglia extra�large… e ti piacerebbetanto pappartelo tutto� matemi di non farcela… iniziaad addentare il primo pani�no! Cioè: scegli una dellespecialità che rientra traquelle utili a meritarti lacompetenza� Sarà il tuoprimo passo� L’animazione liturgicacomprende tante speciali�tà: c’è da divertirsi in molticampi diversi! Hai lettobene: DIVERTIRSI! Ilsegreto per conquistaretutte le specialità chevuoi è proprio questo:divertiti! Come?Stabilisci insieme alCapo Reparto delleprove che ti permetto�no di fare e imparare qual�cosa a cui tieni davvero�che ti appassiona� chepotrai mettere al serviziodella Squadriglia

e del Reparto�Per conquistare il brevettodi animazione liturgica sononecessarie almeno � traqueste specialità: servizioliturgico� servizio dellaParola� musicista� cantante�

attore� osservatore� servi�zio missionario� corrispon�dente� corrispondenteradio� europeista� interpre�te� redattore� filatelista�numismatico� fotografo�esperantista� sarto� fale�gname (o altra specialità dimani abili)�Alcune sono più “specifi�che”� e riguardano da vici�no la liturgia� Ti consigliodi sceglierne almeno unatra servizio liturgico� servi�zio della Parola� serviziomissionario� per capire seanimazione liturgica è dav�vero il brevetto che fa perte! Quando sarai impegna�to su queste specialità�

CCoommee ffaacccciioo aa pprreennddeerree iill bbrreevveettttoo ddii AAnniimmaazziioonnee LLiittuurrggiiccaa??

di Carla Boccellari

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sfrutta più che mai ilmaestro che ti verrà asse�gnato� perché c’è tantoda imparare� e il suoaiuto ti sarà molto utile!E ricordati che per qua�lunque dubbio c’èl’Assistente Ecclesiasticocui rivolgerti�Altre specialità sembranopiù “distanti” dall’anima�zione liturgica� e sta allatua fantasia utilizzarlenel modo giusto� Se vuoidiventare redattore� adesempio� potresti impe�gnarti a riportare sulgiornale della Parrocchiala cronaca delle cerimo�nie più importanti del�l’anno liturgico� Oppurepotresti tenere una rubri�ca sugli onomastici� rac�contando la vita dei santidella settimana� Un’ideapiù tecnologica è quella diredigere una newsletterperiodica da inviare allamailing list del tuo reparto�che potrebbe riguardare lavita parrocchiale o le ini�ziative benefiche� pacifiste�religiose del tuo quartiereo paese�Se vuoi impegnarti invecenell’ambito dell’espressio�ne� con la specialità di atto�re� un’idea è quella di ani�mare il Vangelo per laMessa della domenica condiverse tecniche (recitazio�ne� coro parlato� mimo)�

coinvolgendo gli altri attoridel Reparto� Insieme potre�ste anche girare un corto�metraggio di argomentoreligioso� curando tutta laproduzione� dalla sceneg�giatura ai costumi� dallascenografia alla regia�Come vedi ci sono �����modi per conquistare ilbrevetto di competenzacon una buona dose disano divertimento� E sco�prirai� se non l’hai già fatto�che più ti impegnerai� piùsarà piacevole sostenereogni prova fino alla con�quista di tutt’e quattro

(almeno!) le specialità!Una volta prese la quattrospecialità devi frequentareun campo di competenza�Alla base di Spettine (Pc) loscorso anno è stato apertoun campo di competenzaapposta per tutti coloro chesono intenzionati a conse�guire il brevetto diAnimazione Liturgica� ed èstato un evento raro nel suogenere dato che campi diquesto tipo non ve ne sonotanti in giro� e spesso si eracostretti a ripiegare su uncampo di AnimazioneEspessiva�

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Penso sia giunto il momen�to di prenderci un po’ ditempo per noi!Non credete?Siamo sempre presi damille impegni: la scuolache ci massacra� l’allenato�re che pretende �� km dicorsa sul campo innevato�l’ impresa di Sq� da finireper Domenica se no iCapi…È ora di fermarsi!Chissà quante volte loabbiamo pensato ma nonabbiamo mai avuto ilcoraggio di farlo!E poi ci siamo anche chie�

sti:” E bè� quando sonofermo come faccio a staresolo con me stesso?”

Forse ragazzi ci siamo� c’èqualcosa che ci può aiutarea farci star meglio� a com�piere più serenamente lefatiche di tutti i giorni� adessere dei Capi Sq� oSquadriglieri più consape�voli del ruolo che abbiamo!Con questo non voglio direche non ci voglia impegno�passione e costanza� maforse ne vale la pena!Vediamo meglio come…Prova a ritagliarti � minu�

ti al giorno da dedicare a testesso� estraniandoti datutto (metti via il cellulare�spegni la Play Station� cac�cia il gatto e la mamma…)in un posto che non ti creidistrazioni�Adesso inizia il bello: provaa calarti nel problema piùscottante della giornata�nella cosa insomma che ti fapensare di più…Prendi un diario o quader�no dove tutti i giorni anno�ti i tuoi problemi� le tueriflessioni� le tue richiestedi “aiuto”! (Mi raccoman�do� è importante scriverle e

IIoo ee llaa lliittuurrggiiaa

di Puma Fedele

non lasciarle solo vagare neipensieri perché anche serichiede molto spesso fati�ca� in questo modo hai giàliberato te stesso da ansieecc�)Giunto a questo puntobisogna rivolgersi a Coluiche ci aiuta sempre� anchequando il resto del mondosembra non accorgersi dinoi! Proviamo quindi adinterrogare Dio conschiettezza� in questomodo: “Signore� in questoproblema� cosa vuoi dame? Sei contento di me?In che cosa sbaglio? ParlaSignore� il tuo “servo” tiascolta!Ora mettiti in atteggia�mento di ascolto� che vuoldire permetti al tuo cuore�oltre che alle tue orecchie�

di capire� di attendere consperanza!Ricorda: un quarto d’oraal giorno di questa curaspecifica per calarsi neipropri doveri� alla luce diDio� allena ad entrare len�tamente in uno stile com�pletamente nuovo nelnostro rapporto intimocon lui� Non è difficile�esige solo buona volontà!Riassumendo: gli elementifondamentali da tenerepresenti per un quartod’ora di “vera preghiera”sono: RIFLESSIONE�DECISIONE� IMPLORA�ZIONE�

Per fare una casa perprima cosa ci vogliono lefondamenta� la RIFLES�SIONE� poi si alzano i

muri� le DECISIONI� poi� civuole il tetto� l’IMPLO�RAZIONE� Ecco la casadella preghiera�La riflessione da sola nonè sufficiente� anche sefatta in ginocchio davantia Dio�La riflessione deve porta�re a decisioni precise econcrete� capaci di orien�tare a orizzonti nuovi ilproblema che urge� oriz�zonti nuovi ispirati allapreghiera�Poi la terza dimensione:L’implorazione! Bisognafare scendere la forza diDio sulle decisioni prese�bisogna implorare la forzadi Dio; non si vive in unacasa che ha soltanto imuri� ci vuole anche iltetto!

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Senza l’implorazione inostri progetti possonofallire e ciò che abbiamocostruito con fatica inquel quarto d’ora può

essere spazzato via da unaventata di cattiva volon�tà!Credetemi� questo puòessere un modo di recupe�

rare veramente noi stessie di affrontare la vita ditutti i giorni con più sere�nità e consapevolezza�Col cuore�

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Chissà quante volte si sare�te posti il problema dicome gestire il momentospirituale durante lariunione di Squadriglia� Madai� che noia!! Bisognaproprio farlo? Ma perchépoi?

Già perché? Qual è l’utilitàdel momento spirituale inSquadriglia? Innanzituttonon pensiate che sia unacostrizione� una cosa che sideve fare assolutamente�pena il cadere nelle ire deiCapi� E soprattutto non cre�

diate che l’attività liturgicain Squadriglia debba esserecompito esclusivo del litur�gista� dato che è un momen�to che va vissuto da tutti imembri della Squadrigliaindistintamente�

Credo che sia importantevivere la liturgia in modosereno vedendola comeuno spazio per la riflessio�ne magari su temi come lapace� l’amicizia� la fratel�lanza e la solidarietà�Questo deve portare ad unpossibile dibattito� ad un

confronto che vi permettedi conoscervi meglio� dicapire quale sia il pensierodi ognuno di voi ed è ancheun modo per allenare lavostra mente a pensare e aragionare su cose che pos�sono sembrare scontatema che in realtà sono tut�t’altro che ovvie� Ciò è utile per scoprirequanto siamo tollerantil’uno con l’altro� per capirese siamo in grado di rispet�tare o meno un’idea checomunque non ci sentiamodi condividere�

LLaa LLiittuurrggiiaa iinn SSqquuaaddrriigglliiaa

di Sunil Salvini

È con questo spirito chebisogna vivere la liturgia inSquadriglia� Non cadiamonel banale dicendo il solitoPadre Nostro che ci fastare con la coscienza puli�ta� perché è proprio in que�sto modo che si finisce perrendere annoiante ilmomento spirituale� Sapete� ci sono mille modi

di gestire il momento spiri�tuale� Ad esempio si puòcantare un canto di chiesa�magari accompagnati dallachitarra a da un altro stru�mento� si può leggere unapoesia che riguarda untema che a voi sta a cuoreo ancora ascoltare una can�zone che vi colpisce parti�colarmente per il suo con�

tenuto intenso�Se invece dovete animareuna Messa perché nonchiedete al vostroAssistente Ecclesiastico sevi concede la possibilità dianimare il Vangelo con latecnica del mimo oppure dipoter portare all’altare�durante l’offertorio� deglioggetti che simboleggiano

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per voi qualcosa di impor�tante� o che sono magari ilfrutto di un vostro lavorodi Squadriglia�

Sono queste delle oppurtu�nità per sentire la Messacome qualcosa di nostro�per sentirci partecipi e nonpassivi ricettori di un even�to così importante�La liturgia in Squadriglia sipuò vivere anche fuori daicontesti per così dire tradi�

zionali come la chiesa e lasede� Pensate all’uscita diSquadriglia� che cosa viviene in mente? La natura�il contatto con l’ambienteche ci circonda� Questopuò favorire la riflessione�ascoltando in silenzio irumori della natura� guar�dando i colori e gli spetta�coli che essa ci offre�Potete poi mettere nero subianco le sensazioni cheprovate sul vostro quader�

no di caccia�Come vedete tanti sono imodi per vivere il momen�to spirituale in Squadriglia�sta a voi scegliere quelloche più si avvicina allevostre esigenze� cercandosempre e comunque dimettervi in gioco� tirandofuori la vostra personalitàe il vostro carattere� Quindi ancora una voltagiocate� non state a guar�dare!

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LLaa lliittuurrggiiaa iinn RReeppaarrttoo

di Federica Spallazzi

Le attività liturgiche desti�nate a tutto il Repartohanno una peculiarità fon�damentale che è il momen�to di confronto durante ilquale dovrebbero emerge�re pensieri� riflessioni eanche dubbi da discutereinsieme� sia tra gli E/G checon i Capi�

E’ questo momento il cul�mine delle attività rivolteal Reparto intero� perchéproprio grazie alla possibi�lità di aprire un poco il

cuore agli altri si può impa�rare o fare imparare qual�cosa di nuovo e miglioraresé stessi�Detto in questi termini puòsembrare un’impresa arduariuscire ad aprire il cuore �o anche soltanto la bocca�dei più timidi o dei piùritrosi del Reparto� In real�tà questo genere di attivitàsono generalmente orga�nizzate in modo da riuscirea suscitare un certo impat�to emotivo� per creare unclima partecipe e di reci�

proca fiducia che possapredisporre tutti alla “con�fessione” dei lati meno evi�denti di sé� del proprio rap�porto con gli altri e conDio� A ciò contribuisconobrevi rappresentazioni�canti� testi significativi�simboli: elementi che ven�gono dosati e amalgamatiin modo diverso a secondadell’attività scelta�

Vediamo alcune attivitàliturgiche che si vivono inReparto:

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Momento spiritualeMomento spirituale

Il momento spirituale èl’attività liturgica cheincontriamo con maggio�re frequenza: lo troviamoalle riunioni� durante leuscite e in tutti i giorni

del campo estivo�Di solito è piuttosto con�densato sia per quantoriguarda i tempi che perquanto riguarda i teminel senso che quello chesi propone è spesso unasintesi o una parte di un

percorso che si sviluppa esi allarga attraverso piùmomenti�Per arrivare al suo scopoil momento spirituale usavari strumenti: letture�canti� tecniche espressivevarie� ma anche giochi opiccoli stimoli che metta�no in moto comporta�menti da analizzare� Iltono è serio o più giocosoa seconda del contestogenerale o dell’argomen�to affrontato� I suoiobiettivi riguardano nonsolo la crescita spiritualedei membri del Reparto�ma mirano anche amigliorare l’integrazione�a risolvere piccoli proble�mi di convivenza o a sen�sibilizzare gli E/G su temiimportanti e più o menoattuali�

Santa MessaSanta Messa

Tra i momenti liturgicivissuti con il Reparto nonsi può dimenticare laSanta Messa: è durante lacelebrazione che veniamoin contatto con la Paroladi Dio� che professiamo lanostra fede e che parteci�piamo al BanchettoEucaristico�In questo momento lanostra vita spirituale diReparto si fonde con quel�la della comunità

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parrocchiale e ci sentia�mo parte integrante diquesta�

Veglia alle stelleVeglia alle stelle

Se il momento spirituale ècaratterizzato da unadurata breve� la vegliaalle stelle è invece ben piùlunga� tanto che si puòdecidere di farla durareuna intera notte�Di solito si preferisce farlaal campo estivo perché è ilmomento migliore perpassare un po’ di tempoall’aperto senza soffrire ilfreddo� Sì� perché la vegliaalle stelle è una vera epropria immersione nellanatura dove riscopriamo ilvolto di Dio� è perdersi nelsilenzio a contemplare ciòche nel mondo più ciriporta all’idea della suainfinita grandezza�Elementi essenziali sonodunque la notte e le stel�le� accanto a questi glistrumenti da usare sonomolteplici e sono quelliche abbiamo già incontra�to: canti� letture� rappre�sentazioni� simboli� Atutto ciò si può unire unapiù o meno scientificalezione di astronomia:riconoscere le costellazio�ni o ascoltare la storia deipersonaggi che gli hannodato il nome�

Veglia alle stellePer capire meglio è forse opportuno vedere insieme lo

schema di una possibile veglia:

momento iniziale: è una sorta di preambolo che ci

aiuta a spostare l’attenzione sul cielo e sulla dimensio-

ne silenziosa e contemplativa che ci apprestiamo ad

incontrare. Possiamo per esempio scegliere tra:

• spiegazione delle costellazioni da un punto di vista

principalmente scientifico-astronomico

• evocazione attraverso le tecniche espressive più varie

(scenette, cori parlati,..) che fanno leva più sulle emo-

zioni.

prima parte: è più personale e riflessiva e comincia a

partire dalla lettura di un paio di brani significativi,

scelti sia per la loro attinenza all’argomento della veglia,

sia comunque in relazione alla notte, al cielo, alle stelle.

Ciascuno ha ora tempo per interiorizzare le letture e per

lasciare spazio ai propri pensieri e al dialogo con Dio;

questo momento si può articolare in due parti:

• dedicato alla più intima riflessione

• centrato sull’elaborazione di un pensiero che verrà

successivamente condiviso con tutti gli altri.

seconda parte: questo momento, che può cominciare

con un canto, è imperniato sul confronto e sullo scam-

bio dell’esperienza. Suggerimenti per aiutare l’interio-

rizzazione dell’esperienza:

• candele o lumini per rendere ancora più intimo ed

evocativo il posto

• simboli che richiamino il senso profondo che si è

voluto dare alla veglia

parte finale: una preghiera collettiva e un canto pos-

sono concludere la nostra veglia alle stelle.

HHAANNNNOO DDEETTTTOO DDII......Commenti al primo campo di Animazione Liturgica Spettine (PC) 16-20/8/2002

di M&M’s Raggiante

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È molto difficile riuscire aparlare obbiettivamente diun campo di competenza�soprattutto se si è unmembro della Staff�Quindi� per riuscire a spie�garvi un po’ com’è questofantastico campo diTecniche Espressive diAnimazione Liturgica� mifarò aiutare dalle Guideche hanno partecipato allaprima edizione� avvenutal’estate scorsa�

Cosa vi ha spinto a iscrivervial campo di TecnicheEspressive di Animazioneliturgica?DDaanniieellaa:: “Non avevo scel�to di partecipare al campodi animazione liturgica�infatti� sono stata spintacon l’inganno: mi avevanosolamente detto che era uncampetto di TecnicheEspressive”� PPaannddaa AAffffiiddaabbiillee:: “Ricordoche quando mi ero iscrittaal campo di specializzazio�ne che si teneva a Spettinedal �� al �� agosto ero con�vintissima che si trattassedi un campo di animazioneespressiva”�MMaarriiaannggeellaa:: “All’inizio non

avevo scelto di parteciparea questo campo� ero inte�ressata al brevetto di ani�mazione espressiva�Purtroppo non c’era piùposto per quello che avevoscelto� così mi avevanoconsigliato di partecipare aquesto� dicendomi cheavrei comunque trovatotecniche di espressione”�

Beh� dai� non è che con untitolo del genere ci sipotesse aspettare che lepersone si iscrivessero con�sapevoli di quello che sta�vano andando a fare�

Ma quindi con che spiritoavete reagito alla notizia chesi trattava di un campo di“animazione liturgica”?PPaannddaa AAffffiiddaabbiillee:: “Vilascio immaginare il trau�ma di quando l’ho sco�perto� I miei primi pen�sieri mi dicevano chesarebbe stato un campotutto preghiera� lodi�vespri e Messa ogni gior�no� Immaginavo cheavrei conosciuto sola�mente ragazzi “modelloprete” e che poi sarebbe�ro stati tutti noiosi�

Quando sono partita eromolto scarica� e non miaspettavo niente di specia�le da questo campo”�MMaarriiaannggeellaa:: “…sono arri�vata al campo con qualcheincertezza� col timore cheun argomento come laliturgia mi avrebbe annoia�to���”

Ma poi alla fine l’esperienzasi è rivelata tragica comepensavate?DDaanniieellaa:: “Nonostante lepremesse non fossero ilmassimo abbiamo deciso diprovare ad affrontare que�sta avventura anche se conun po’ di malavoglia� Solodopo qualche ora trascorsatra noi e i Capi la malavoglia

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è sparita e� anche grazie allaloro determinazione� siamostate travolte dall’entusia�smo”�PPaannddaa AAffffiiddaabbiillee:: “Arrivataa Spettine mi sono dovutasubito ricredere� I CapiCampo erano carichissimi esi vedeva che credevanomolto in quello che stava�no facendo� Anche davantialle nostre facce scetticherispetto al campo hannotenuto duro e alla fine cihanno fatto divertire unmondo”�GGiioorrddaannaa:: “Ma� com’è chedice quel proverbio?L’abito non fa il monaco!Anch’io all’inizio pensavoche le attività di questocampo non sarebbero statecosì entusiasmanti� ma hodovuto ricredermi� Imomenti passati lì sonostati tra i più belli di tuttala mia vita e spero contutto il cuore che possanorimanere vivi per semprenella memoria!”�

Quale è stato secondo voi il“piatto forte del campo”?MMaarriiaannggeellaa:: “Il segreto èstato questo: spesso laliturgia viene presa a male�se per partecipare ad unmomento spirituale dob�biamo abbandonare total�mente ciò che ci piace fare�questo porterà a stare unbuon quarto d’ora ad

annoiarci� mentre ascoltia�mo in modo distaccato ciòche qualcuno prova a dirciusando parole e concettipiù grandi di noi� È suffi�ciente qualcosa di moltopiù semplice� delle attivitàpratiche ad esempio� chepossano coinvolgere tutti efare in modo di impararedivertendosi”�PPaannddaa AAffffiiddaabbiillee:: “Cihanno insegnato un altromodo di guardare la litur�gia� e siccome il camporuotava intorno alla vita diSan Francesco� l’ultimogiorno abbiamo ragionatosulla ricerca della perfettaletizia”� DDaanniieellaa:: “Le attivitàriguardanti la spiritualità�che agli occhi di tutti pos�sono sembrare pesanti�venivano affrontate comeun gioco dal quale poi trar�ne un insegnamento”�

L’ultima cosa, rilasciate unadichiarazione ai vostri com-pagni:GGiioorrggiiaa:: “Secondo me� èstato un campo “alternati�vo” a quelli soliti e anchedivertente� perciò propon�go a tutti quelli che voles�sero fare nuove esperienzedi iscriversi!”�PPaannddaa AAffffiiddaabbiillee:: “…ilcampo merita veramentee� se non fosse che passo innoviziato� l’anno prossimo

mi ci riscriverei di nuovo�per tornare a divertirmicome quest’anno!”�CChhiiaarraa:: “Volete parteciparead un campetto di compe�tenza? IIssccrriivveetteevvii aa qquuee��ssttoo�� nnee vvaallee llaa ppeennaa!!”

Posso quindi

ricordarvi che

quest’anno il campo

si intitola:

“Mi Alma Canta,“Mi Alma Canta,

l’espressione l’espressione

nella liturgia” nella liturgia”

che si terrà sempre a

Spettine

dal 16 al 20 Agosto

e che se il parere

di queste ragazze

vi ha almeno un po’

incuriosito…

io e tutta la Staff

vi aspettiamo a

braccia aperte.

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e diffondere la gioia� Brevi note� nate dall’esperienza scout

dell’Autrice�