Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria...

86
Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale. Membro del Gruppo 2013 Membro del Comitato di redazione di Agriregionieuropa. www.agr.unipg.it Pac 2014-2020. Pac 2014-2020. I nuovi pagamenti diretti I nuovi pagamenti diretti Ordine degli Agronomi di Ordine degli Agronomi di Perugia Perugia Perugia, 19 dicembre 2013 Perugia, 19 dicembre 2013

Transcript of Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria...

Page 1: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia.

Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale.

Membro del Gruppo 2013

Membro del Comitato di redazione di Agriregionieuropa.

www.agr.unipg.it

Pac 2014-2020.Pac 2014-2020.I nuovi pagamenti direttiI nuovi pagamenti diretti

Ordine degli Agronomi di PerugiaOrdine degli Agronomi di PerugiaPerugia, 19 dicembre 2013Perugia, 19 dicembre 2013

Page 2: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Il negoziato sul bilancio 2014-2020(QFP – Quadro Finanziario Pluriennale)

29 giugno 2011 Proposta della Commissione QFP 2014-2020

22-23 novembre 2012

Mancato accordo al Consiglio europeo

7-8 febbraio 2013 Accordo Consiglio europeo sul nuovo Quadro Finanziario Pluriennale

11-14 marzo 2013 Risoluzione al Parlamento europeo (bocciatura dell’Accordo del 8 febbraio 2013)

27 giugno 2013 Trilogo: accordo sul bilancio.

20 novembre 2013 Voto al Parlamento europeo

2 dicembre 2013 Approvazione formale al Consiglio europeo

Page 3: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

La Pac nel bilancio UE 2014-2020

Proposte

1° pilastro(pagamenti

diretti e misure di mercato)

2° pilastro(sviluppo

rurale)Totale Pac

Bilancio 2007-2013 322,68 97,30 417,98

Bilancio 2014-2020 277,85 84,94 362,79

Accordo Consiglio europeo (prezzi costanti 2011). Riduzione budget per la Pac 2014-2020: -12,3%. Invarianza del budget a prezzi correnti.

Page 4: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

La Pac nel bilancio UE 2014-2020

13%

34%38%

2%6%

6%

1%

Competitività CoesionePac Pesca e ambienteSicurezza e cittadinanza Politica esteraAmministrazione

Page 5: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

5

Le fasi della PAC Le fasi della PAC

2005-2009 riforma Fischler 2009-2013 Health check

2014-2020 Europa 2020

Page 6: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Le tappe del dibattito sulla Pac

18 novembre 2010 Comunicazione della Commissione sul futuro della Pac

12 ottobre 2011 Proposte legislative sulla nuova Pac 2014-2020

23-24 gennaio 2013 Approvazione delle relazioni - Commissione Agricoltura del Parlamento europeo

13-14 marzo 2013 Approvazione delle relazioni - Parlamento europeo in seduta plenaria - Decisione per il negoziato interistituzionale

19 marzo 2013 Consiglio Agricoltura - Accordo per il negoziato interistituzionale

26 giugno 2013 Trilogo: accordo generale sulla nuova Pac

24 settembre 2013 Trilogo: accordo sugli ultimi punti della nuova Pac

20 novembre 2013 Approvazione regolamenti di base al Parlamento europeo in seduta plenaria

16 dicembre 2013 Approvazione regolamenti di base al Consiglio Agricoltura

17 dicembre 2013 Approvazione regolamento transitorio

marzo 2014 Approvazione regolamenti della Commissione

1° agosto 2014 Scelte nazionali sulla Pac

Page 7: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Il regolamento transitorioIl regolamento transitorio

REGOLAMENTO ENTRATA IN VIGORE

CONSEGUENZE ED ECCEZIONI

Pagamenti diretti

1° gennaio 2015 - validità degli attuali titoli anche per la domanda Pac 2014;

- prosecuzione dell’Articolo 68 nel 2014;- possibilità di presentare domande alla riserva

nazionale- nuovi titoli assegnati in base alla domanda Pac 2015.

Ocm unica 1° gennaio 2014 - avvio delle nuove misure di mercato (tra cui la riserva di crisi).

Sviluppo rurale 1° gennaio 2014 - avvio della fase di programmazione dei PSR 2014-2020;

- nuovi impegni per il 2014 delle misure “per superficie” (indennità compensative, misure agro ambientali, ecc.) con i contenuti dei PSR 2007-2013 e le risorse finanziarie 2014-2020.

Regolamento orizzontale

1° gennaio 2014 - entrata in vigore 1° gennaio 2015 per sistema consulenza aziendale, nuova condizionalità, sistema integrato di gestione e controllo.

Page 8: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

La Pac 2014-2020:

gli strumenti

Page 9: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

I tre strumenti della Pac(risorse per l’Italia)

1.1. Pagamenti diretti Pagamenti diretti (52% (52%

risorse)risorse)

2.2. Misure di mercato Misure di mercato (8% (8%

risorse)risorse)

3.3. Sviluppo rurale Sviluppo rurale (40% risorse)(40% risorse)8%

52%

40% Misure di mercato

Pagamenti disaccoppiati

Sviluppo rurale

Page 10: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Le risorse per l’Italia

Fondo

Fondi UE

(miliardi €)

Fondi nazion

ali(miliardi €)

Totale(miliardi

€)

Media annua(miliardi

€)

Pagamenti diretti

27,0 0,0 27,0 3,8

OCM vino e ortofrutta

4,0 0,0 4,0 0,6

Sviluppo rurale

10,5 10,5 21,0 3,0

TOTALE 41,5 10,5 52,0 7,4

Page 11: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Pagamenti diretti

Page 12: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

La ridefinizione dei pagamenti diretti in7 componenti

12

Pagamenti Opzione per gli Stati membri

Distribuzione fondi

Condizioni

Pagamento di base obbligatorio max 70% Condizionalità base

Pagamento ridistributivo

facoltativo max 30% Per i primi max 30 ettari

Pagamento ecologico (greening)

obbligatorio 30% Pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente

Pagamento per le zone con vincoli naturali

facoltativo max 5% Localizzazione in aree con vincoli naturali

Pagamento per i giovani agricoltori

obbligatorio max 2% Età < 40

Pagamento accoppiato

facoltativo max 15% Specifiche produzioni, escluso tabacco e patate.

Pagamento dei piccoli agricoltori

facoltativo max 10% Piccolo agricoltore

Page 13: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

3 – Pagamento ecologico (greening)

1 - Pagamento di base

4 - Pagamento per zone svantaggiate

Pianura Aree svantaggiate

7– P

agam

ento

pic

coli

agric

olto

ri

5 – Giovani agricoltori

2 – Pagamento ridistributivo

• 6 pagamenti disaccoppiati e 1 pagamento accoppiato;• 5 pagamenti ad ettaro, 1 pagamento accoppiato alla quantità (superficie,

capi) e 1 pagamento ad azienda.

La riformulazione: pagamenti diretti in 7 componenti

Euro / unità

6 – Pagamento accoppiato per determinate tipologie di produzione

Page 14: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Le componenti obbligatorie e facoltative

14

Tipologia% del

massimale nazionale

Pagamenti obbligatori per gli Stati membri

Pagamento di base max 70%

Pagamento ecologico (greening) 30%

Pagamento giovani agricoltori fino al 2%

Pagamenti facoltativi per gli Stati membri

Pagamento ridistributivo per i primi ettari fino al 30%

Pagamento per le zone con vincoli naturali fino al 5%

Pagamento accoppiato fino al 15%

Pagamento piccoli agricoltori fino al 10%

Page 15: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Ipotesi di scelta per lIpotesi di scelta per l’’ItaliaItalia

 Componenti dei

pagamenti diretti

Sostegno indifferen-

ziato

Scelta produttivi-

stica

Rilievo ai beni

pubblici

Redistribu-zione

massima

Targettizzazione

massima

Ipotesi accordo politico

     %  %  %  %  %  %

1) Pagamento base 68 53 63 38 18 39

2)Pagamento ridistributivo       30 30 15

3) Pagamento ecologico 30 30 30 30 30 30

4) Pagamento zone vincoli naturali     5   5  

5) Pagamento giovani agricoltori 2 2 2 2 2 2

6) Pagamento accoppiato   15     15 14

    100 100 100 100 100 100

Page 16: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Le motivazioni delle scelteLe motivazioni delle scelte

 Componenti

Un’ipotesi di scelta

Le motivazioni

     %

1) Pagamento base 43

Il 43% assicura un sostegno al reddito e non penalizza eccessivamente gli agricoltori storici.

2)

Pagamento ridistributivo 11

L’11% consente di concedere 50 euro/ha per i primi 30 ettari.

3)

Pagamento ecologico 30 Percentuale fissa.

4)

Pagamento zone vincoli naturali  0

Il sostegno alle zone montane e svantaggiate può essere assicurato dal 2° pilastro della Pac.

5)

Pagamento giovani agricoltori 2

Il 2% consente di concedere il pagamento più elevato ai giovani agricoltori (77 euro/ha).

6)

Pagamento accoppiato 14

Il 13% del sostegno accoppiato è il massimo utilizzabile. A ciò si aggiunge l’1% per concedere un buon sostegno alle piante proteiche (40 milioni di €)

    100

Page 17: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Pagamento di base: i possessori dei titoli

Il pagamento di base è legato a titoli trasferibili, attivati su terreni ammissibili.

Il pagamento di base è riservato agli agricoltori che: possiedono i titoli all’aiuto; che sono agricoltori attivi.

I titoli del nuovo pagamento di base sostituiscono i titoli storici, che scadono il 31 dicembre 2014.

Un agricoltore può ottenere titoli all’aiuto: per “prima assegnazione” il 15 maggio 2015; per assegnazione dalla riserva nazionale (in qualunque

anno); per trasferimento (affitto o compravendita di titoli, in

qualunque anno).19

Page 18: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Pagamento di base: prima assegnazione dei titoli

Prima assegnazione: i nuovi titoli saranno assegnati agli agricoltori attivi sulla base della domanda unica al 15 maggio 2015.

Il numero dei titoli è pari al numero di ettari ammissibili.

Le superfici ammissibili sono: seminativi, colture permanenti legnose, prati e pascoli permanenti. Gli Stati membri possono: applicare un coefficiente di riduzione agli ettari ammissibili a prato permanente in

zone con condizioni climatiche difficili a motivo dell’altitudine, della pendenza, ecc.;

escludere le superfici che erano a vigneti e a serre permanenti al 15.05.2013.

Alcune opzioni (a discrezione degli Stati membri): assegnazione di un numero di titoli all’aiuto pari al numero di ettari

ammissibili dichiarati dall’agricoltore nella domanda del 2013; possibilità di applicare un coefficiente di riduzione per i prati e

pascoli permanenti in zone montane o declivi; possibilità di escludere le superfici a vigneti e/o serre nel 2013.

20

Page 19: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

La prima assegnazione dei titoli

La scelta della prima assegnazione sulla base della domanda al 15 maggio 2015 genera una importante conseguenza in merito all’affitto dei terreni, che in Italia supera il 30% della SAU.

Per evitare che i proprietari assenteisti (non agricoltori) potessero andare alla caccia dei titoli, il regolamento prevede due requisiti per ricevere i titoli: che gli agricoltori abbiano ricevuto pagamenti diretti o aiuti nazionali

in relazione ad una domanda di aiuto nel 2013; che siano agricoltori attivi.

Gli Stati membri possono concedere titoli all’aiuto agli agricoltori che non hanno ricevuto pagamenti diretti nel 2013, se: coltivavano ortofrutticoli, patate, piante ornamentali e vigneti, al 15

maggio 2013; hanno ricevuto titoli da riserva nel 2014; presentano elementi di prova verificabili che, al 15 maggio 2013,

hanno coltivato prodotti agricoli o hanno allevato bestiame. In caso di vendita o affitto dell’azienda, il regolamento prevede

la possibilità trasferire il diritto a ricevere i titoli ad uno o più agricoltori.

21

Page 20: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Regionalizzazione e convergenza

Il pagamento di base è soggetto alla regionalizzazione e alla convergenza.

Regionalizzazione (flat rate) Regionalizzazione = aiuti per ettaro uniformi a livello

«regionale». Gli SM definiscono tali «regioni» secondo criteri oggettivi e

non discriminatori, quali le loro caratteristiche agronomiche e socio-economiche e il loro potenziale agricolo regionale e la propria struttura istituzionale o amministrativa.

Convergenza interna Convergenza interna = avvicinare gli aiuti per ettaro a livello

«regionale». Processo per avvicinare progressivamente il valore dei

pagamenti diretti tra agricoltori all’interno di una stessa «regione». 22

Page 21: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Valore medio dei pagamenti diretti per ettaro

-

100

200

300

400

500

600

Piem

onte

Valle d'A

osta

Lombardia

Trentino A

lto Adige

Veneto

Friuli V

enezia Giulia

Liguria

Em

ilia Rom

agna

Toscana

Um

bria

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Cam

pania

Puglia

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

Italiaeu

ro/h

a

Page 22: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Calcolo di pagamento di base

Tre metodi per il calcolo del pagamento di base (a scelta dello Stato membro):

1. Convergenza totale al 2015: valore uniforme dei titoli dal 2015.

2. Convergenza totale al 2019: lo Stato membro stabilisce il valore unitario iniziale al 2015 e finale al 2019 e determina gli step annuali di convergenza. Al termine del periodo di convergenza (2019) tutti gli agricoltori avranno titoli di pari valore, quindi un pagamento uniforme al 2019.

3. Convergenza parziale al 2019 o modello “irlandese”: lo Stato membro stabilisce il valore unitario iniziale al 2015 e determina gli step annuali di convergenza, senza raggiungere lo stesso valore dei titoli nel 2019.

26

Page 23: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

I titoli nel periodo transitorio (convergenza parziale al 2019 o modello “irlandese”)

2014

Euro

20172015 2016 2018 2019 2020

Caso di un agricoltore che nel 2014 possiede un titolo dal valore unitario più elevato del valore medio

Valore medio

Perdita max- 30% valore

unitario iniziale

Page 24: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

I titoli nel periodo transitorio (convergenza parziale al 2019 o modello “irlandese”)

2014

Euro

20172015 2016 2018 2019 2020

Caso di un agricoltore che nel 2014 non possiede titoli

Valore medio

60% del valore medio

naz./reg.

Page 25: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Il calcolo del valore unitario iniziale

40

AV = -----

B

V = Valore unitario iniziale dei titoli

A = pagamenti percepiti dall’agricoltore per il 2014

B = superfici indicate nella domanda unica nel 2015

Page 26: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Un esempio: allevatore vacche da latte

41

Azienda zootecnica da latte

0

10.000

20.000

30.000

40.000

50.000

60.000

70.000

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020

Accoppiato

Zone con vincolinaturali

Giovani agricoltori

Greening

Pagamentoridistributivo

Pagamento di base

SAU: 45 ettari Valore pagamenti 2014: 61.300 euro

Valore pagamenti 2019: 32.400 euro

Page 27: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Un esempio: frutticoltore

42

Azienda frutticola

0

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

12.000

14.000

16.000

18.000

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020

Accoppiato

Zone con vincolinaturali

Giovani agricoltori

Greening

Pagamentoridistributivo

Pagamento di base

SAU: 45 ettari Valore pagamenti 2013: 2.000 euro

Valore pagamenti 2019: 15.700 euro

Page 28: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

La convergenza

mediamedia

Max 30%Max 30%

60% media60% media

60% media60% media

90% media90% media

1/3 dif. 90%1/3 dif. 90%

Page 29: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

I tre anni che contano e il tema degli affitti

ANNI DESCRIZIONE

2013

Gli agricoltori ottengono l’assegnazione dei nuovi titoli, se hanno presentato una domanda di aiuto nel 2013.

2014

Il trascinamento dei titoli storici tiene conto dei pagamenti ricevuti o del valore dei titoli detenuti dall’agricoltore per il 2014.Nel 2014, quindi, l’agricoltore deve prestare molta attenzione all’affitto dei titoli.

2015

I nuovi titoli saranno assegnati agli agricoltori sulla base delle superfici agricole dichiarate nella Domanda Unica 2015. Nel 2015, quindi, l’agricoltore deve prestare molta attenzione all’affitto dei terreni.

Page 30: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Gli effetti settoriali e territoriali

Page 31: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Gli effetti della rimodulazione dei pagamenti diretti

1. Forte ridistribuzione del sostegno tra le imprese e i territori penalizzate le Regioni: Lombardia, Calabria, Veneto, Puglia avvantaggiate le Regioni: Sardegna, Trentino, Abruzzo penalizzate le aziende di pianura, favorite quelle di montagna.

2. Impatti rilevanti sulle imprese storiche di alcuni settori penalizzate le aziende che nel periodo di riferimento erano a:

tabacco, pomodoro, agrumi, latte, zootecnia intensiva, olivo, riso, grano duro, barbabietola da zucchero, foraggi essiccati e mais.

favorite le aziende che nel periodo di riferimento erano a: vigneti, orticole, patate, frutta, vivai, zootecnia estensiva, foraggere,

leguminose, grano tenero, orzo e cereali minori.

Page 32: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Il pagamento era già disaccoppiato anche prima della riforma, quindi gli effetti settoriali saranno minimi.

Importanti saranno le decisioni sul sostegno accoppiato: circa 550 milioni di euro/anno per l’Italia). Per conoscere i pagamenti diretti per l’Italia dobbiamo attendere il 1°agosto 2014.

Il fattore che maggiormente influenza i settori è il MERCATO.

Gli effetti settoriali della riforma dei pagamenti diretti

Page 33: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Franco Sotte

Chi guadagna e chi perde con uniformazione?

Importante più che nel passato: integrare 1° e 2° pilastro

Page 34: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Distribuzione Pagamenti Diretti/Sau 2013

Variazione Pagamenti Diretti/Sau 2013-2019

Gli effetti territoriali intra-regionali:l’esempio dell’Umbria

Page 35: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Pagamento ecologico (greening)

Il regolamento parla di “pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente”.

Gli agricoltori che hanno diritto al pagamento di base sono tenuti a rispettare su tutti gli ettari ammissibili i seguenti impegni ambientali, fissati per tutte l’Ue:

A.le pratiche agricole benefiche1. Diversificazione colturale2. Mantenimento prati permanenti3. Aree a valenza ambientale

B.le pratiche equivalenti Gli agricoltori biologici hanno diritto automaticamente al

pagamento ecologico sulle superfici a produzione biologica.

54

Page 36: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Ammorbidimento del greening nel negoziato

I requisiti del greening sono stati notevolmente “annacquati” durante il negoziato per cui, oggi, si configura più come una “super-condizionalità”, che è un vero pagamento per comportamenti virtuosi.

Rispetto alle proposte iniziali che vedevano un greening fortemente “costruito” sull’agricoltura continentale, l’accordo finale rimedia ad alcune distorsioni, in particolare sulle colture permanenti (oliveti, vigneti, frutteti, agrumeti) che sono state escluse dai vincoli delle aree a valenza ecologica.

55

Page 37: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Diversificazione (1)

Interessa solo le superfici a seminativo. Applicazione in funzione della superficie a seminativo:

fino a 10 ettari a seminativo, nessun obbligo di diversificazione;

da 10 a 30 ha di seminativo: obbligo di due colture, con la coltura principale che copre al massimo il 75%;

oltre i 30 ha di seminativo: obbligo di tre colture, con la coltura principale che copre al massimo il 75% e le due principali al massimo il 95%.

56

Superficie aziendale a seminativo

Colture Dimensione minima

fino a 10 ettari esenzione -

da 10 a 30 ettari min. 2nessuna delle colture deve coprire più del 75%

della superficie a seminativo

maggiore di 30 ettari min. 3la coltura principale copre al massimo il 75% della superficie a seminativo; le due colture

principali al massimo il 95%.

Page 38: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Aree di interesse ecologico (1)

Aree di interesse ecologico o Ecological Focus Area (EFA). Si applicano solo alle superfici a seminativo; non si applica alle

colture permanenti e ai prati e pascoli permanenti. Questa è una grande novità del negoziato perché esclude

dall’obbligo le colture permanenti (vigneti, oliveti, frutteti, ecc.).

Le EFA sono obbligatorie per le aziende con più di 15 ettari di seminativi, per almeno il 5% della superficie a seminativo.

La soglia del 5% può essere aumentata al 7% nel 2018, a seguito di una relazione della Commissione entro il 31 marzo 2017 e ad una proposta legislativa.

60

Page 39: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Aree di interesse ecologico (2)

Gli Stati membri decidono quali delle seguenti aree sono considerate aree di interesse ecologico: terreni lasciati a riposo, terrazzamenti, elementi caratteristici del paesaggio, fasce tampone, comprese le fasce tampone occupate da prati permanenti; ettari agroforestali, realizzati con i PSR, fasce di ettari lungo le zone periferiche delle foreste, superfici con bosco ceduo a rotazione rapida, superfici oggetto di imboschimento con i PSR, superfici con colture intercalari o copertura vegetale (sovescio), con

l’applicazione di fattori di ponderazione, superfici con colture azotofissatrici.

Gli Stati membri possono avvalersi di fattori di conversione e/o di ponderazione per alcune aree di interesse ecologico dell’azienda; ad esempio le superfici con colture intercalari o copertura vegetale

(sovescio), potrebbero avere un fattore di ponderazione di 0,25 o di 0,5. In altre parole, un ettaro di colture intercalare vale come 0,25 o di 0,5 ettari di aree di interesse ecologico. 61

Page 40: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Aree di interesse ecologico (3)

62

Sono escluse dall’obbligo delle EFA, le aziende in cui: i seminativi investiti per più del 75% a foraggio e/o a

maggese o investiti a colture leguminose, a condizione che i seminativi non coperti da questi usi non superino i 30 ettari;

le superfici agricole investite per più del 75% a prato permanente, foraggio, a colture sommerse per una parte significativa dell’anno (riso), a condizione che i seminativi non coperti da questi usi non superino i 30 ettari;

Gli Stati membri possono decidere di applicare fino al 50% dei punti percentuali delle EFA a livello regionale al fine di ottenere aree di interesse ecologico adiacenti.

Gli Stati membri possono decidere di consentire agli agricoltori le cui aziende si trovano nelle immediate vicinanze di ottemperare all'obbligo delle EFA in base alla realizzazione collettiva, purché le EFA interessate siano adiacenti.

Page 41: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Le pratiche equivalenti del greening (1)

Per evitare di penalizzare quanti già adottano sistemi di sostenibilità ambientale, l’accordo prevede un sistema d ’"equivalenza d’inverdimento” in base al quale si considera che le prassi favorevoli all'ambiente già in vigore sostituiscano gli obblighi del greening.

Le pratiche equivalenti del greening sono quelle che comprendono pratiche analoghe che generano un beneficio per il clima e l'ambiente di livello equivalente o superiore.

Rientrano nelle pratiche equivalenti: i regimi agroambientali dei PSR che adottano misure

equivalenti; sistemi di certificazione ambientale nazionali o regionali per evitare il "doppio finanziamento" di queste misure, i

pagamenti nell’ambito dei PSR devono tener conto dei requisiti d'inverdimento di base.

63

Page 42: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Le pratiche equivalenti del greening (2)

Alcuni esempi di equivalenza del greening: Creazione di fasce tampone per le zone ad alto valore naturale, siti

Natura 2000 o altri siti di tutela della biodiversità, anche lungo siepi e corsi d'acqua

Gestione delle fasce tampone e delle delimitazioni di campi non coltivate (regime di taglio, varietà di erbe locali e/o regime di semina con varietà regionali e assenza di uso di prodotti fitosanitari, di smaltimento di letame e/o concimi minerali, di irrigazione e di impermeabilizzazione dei suoli)

Gestione di bordi, strisce all'interno di campi e appezzamenti per fauna selvatica o fauna specifica (bordo erbaceo, protezione di nidi, fasce con fiori selvatici, sementi locali miste, colture non raccolte)

Gestione (potatura, sfrondatura, date, metodi, restauro) di elementi caratteristici del paesaggio (alberi, siepi, vegetazione ripariale arborea, muretti di pietra (terrazze), fossati, stagni)

Mantenimento di suoli torbosi o umidi arabili seminati a erba (con assenza di uso di concimi e prodotti fitosanitari)

Produzione su seminativi, con assenza di uso di concimi (concimi minerali e letame) e/o prodotti fitosanitari, e non irrigati, non seminati con la stessa coltura per due anni consecutivi e nello stesso posto

Conversione di seminativi in prato permanente ad uso estensivo.64

Page 43: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Sanzioni per il mancato rispetto del greening

66

Anni Dimensione minima

2015-2016 perdita del pagamento greening

2017oltre alla perdita del pagamento greening, sanzione

aggiuntiva del 20% del pagamento greening a valere sugli altri pagamenti.

dal 2018oltre alla perdita del pagamento greening, sanzione

aggiuntiva del 25% del pagamento greening a valere sugli altri pagamenti.

Page 44: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Agricoltore attivo (1)

I pagamenti diretti saranno riservati agli agricoltori attivi. L’idea è di ridurre la platea dei beneficiari della Pac, riservando

i pagamenti diretti a chi fa agricoltura sul serio e non come estrazione di rendita.

Anche in considerazione della riduzione delle risorse della PAC destinate al I pilastro, è opportuno che i beneficiari del futuro pagamento unico siano, prioritariamente, i veri agricoltori.

La Commissione aveva proposto una definizione di “agricoltore attivo” poco convincente. L’Italia ha chiesto che la definizione di agricoltore attivo sia demandata agli Stati membri.

L’accordo si è chiuso con la definizione di una lista nera (black list) e con una forte delega agli Stati membri.

74

Page 45: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Agricoltore attivo (2)

Sono esclusi dai pagamenti diretti gli agricoltori che appartengono ad un lista nera (black list): aeroporti, ferrovie, impianti idrici, servizi immobiliari, terreni

sportivi e aree ricreative permanenti. Gli Stati membri possono ampliare la “lista nera”. Inoltre, gli SM possono escludere dai pagamenti diretti, i soggetti:

le cui attività agricole sono una parte irrilevante delle loro attività economiche globali;

il cui scopo sociale non consiste nell’esercizio di attività agricola. La definizione di agricoltore attivo non si applica agli agricoltori che

hanno ricevuto pagamenti diretti non superiore ad un determinato importo nell’anno precedente (comunque non superiore a 5000 euro), a discrezione degli Stati membri.

La definizione di “agricoltore attivo” è tutta da scrivere. Sicuramente esclusi i soggetti appartenenti alla black list e potrebbero essere esclusi tutti gli enti pubblici (es. Università, Comuni, ex-Ipab).

I soggetti esclusi potrebbero aggirare il problema con la trasformazione della natura giuridica da una ditta individuale ad una società agricola. 75

Page 46: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Quali ipotesi per la definizione di agricoltore attivo?

La definizione di agricoltore attivo è una scelta impegnativa per l’Italia, con cui indirizzare il sostegno in maniera decisa e favorire la ristrutturazione dell’agricoltura italiana.

Si può optare per una selettività forte ovvero destinare i pagamenti diretti solamente agli agricoltori che si occupano principalmente di attività agricola: IAP (Imprenditore Agricolo Professionale) e CD (Coltivatore

Diretto), che prevede l’iscrizione all’Inps, così come richiesto dalle Organizzazioni agricole in un accordo a novembre 2011;

Si può optare per una selettività debole: iscrizione alla CCIAA. utilizzare la deroga dei 5.000 euro o lasciarla solo per la

montagna; utilizzare il metodo della Commissione PD/R < 5% (pagamenti

diretti inferiori al 5% dei proventi totali ottenuti da attività non agricole). 76

Page 47: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Gli Stati membri dovranno adottare importanti decisioni entro il 1° agosto 2014:

Aiuti facoltativi e/o relative percentuali del massimale Pagamento di base Pagamento ridistributivo per i primi ettari Zone svantaggiate Giovani agricoltori Sostegno accoppiato: percentuali e settori Piccoli agricoltori

Criteri di assegnazione dei titoli Gestione della riserva nazionale Soglia minima pagamenti (100-400 euro; 0,5-1,0 ettari) Agricoltore attivo: definizione e applicazione Regionalizzazione e scelta regioni omogenee Convergenza interna, modalità, tempi e limiti Degressività.

Le (molte) scelte da fare sui pagamenti diretti

80

Page 48: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misure di mercato

(Ocm unica)

Page 49: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

1. La vecchia politica dei mercati continua ad essere smantellata progressivamente, quindi anche le quote di produzione.

QuoteQuote

Abolizione:

quote latte: dal 1° aprile 2015

quote zucchero: dal 1° ottobre 2017

diritti di impianto dei vigneti: dal 1° gennaio 2016. Introduzione di un nuovo regime di autorizzazioni per i nuovi impianti di viti dal 2016 con crescita limitata all’1% all’anno.

Page 50: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Sviluppo rurale

Page 51: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Obiettivi e priorità

3 Obiettivi Competitività Gestione sostenibile risorse naturali Sviluppo equilirato territori rurali

6 Priorità Trasferimento conoscenze in agricoltura Competitività agricoltura e vitalità aziende Organizzazione catene alimentari e gestione del rischio Preservare e migliorare ecosistemi dipendenti

dall’agricoltura Transizione verso una “low carbon economy” Sviluppo potenziale occupazionale e sviluppo rurale

105

Page 52: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Le 6 priorità

106

n Priorità Parole chiave (focus areas)

1Trasferimento conoscenze in agricoltura, forestazione e aree rurali

Capitale umano, cooperazione, reti tra agricoltura-alimentare-foreste, innovazione, ricerca, formazione life-long

2Competitività tutti i tipi di agricoltura e vitalità imprese, promozione innovazione

Modernizzazione, nuove tecnologie, orientamento al mercato, diversificazione, ricambio competenze e generazionale

3

a. Organizzazione catene alimentari e benessere animale

b. Gestione del rischio

Competitività, integrazione filiere, aggregazione, più valore alle produzioni agricole, promozione qualità, catene cortePrevenzione e gestione del rischio

4Preservare e migliorare ecosistemi collegati all’agricoltura

Biodiversità, paesaggio, acqua, erosione suoliAree con particolari vincoli, fertilizzanti,

5Transizione verso una “low carbon economy”

Uso di acqua energia rifiuti, emissione-conservazione-sequestro CO2,

6Sviluppo potenziale occupazionale e sviluppo rurale

Diversificazione, creazione-sviluppo lavoro e piccole imprese, inclusione sociale, povertà, sviluppo locale

Page 53: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Le misure del PSR 2014-2020 (1)

108

Franco Sotte

Art.

Priorità

Misura Beneficiari Pagamenti e massimali

16 Diverse Servizi di consul, sostit e di assist gestione az agricole, giovani

Fornitori di assistenza tecnica e servizi formativi

1500 per assistenza; 200.000 per 3 anni per training ai gestori del servizio

18 Diverse Investimenti in asset fisici

Agricoltori o gruppi di agricoltori, giovani agric nuove installazioni

50% nelle reg. meno sviluppate, 40% nelle altre. + 20% per giovani o progetti integrati e collettivi o aree con vincoli naturali o operazioni sostenute dall'EIP

20 Diverse Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese

Giovani agric, agric o membri di famiglie agricole, micro- e piccole imprese, no agric nelle aree rurali (solo active farmer)

70.000 per giovane, 70.000 azienda agricola, 15.000 per piccola impresa

36 Diverse

Cooperazione almeno due attori dell'agricoltura, filiere alimentari lunghe/corte, forestazione, altri attori rurali (Leader)

Prog.pilota, nuovi prod., piattaf.logistiche, forme di integr.orizz/vert, promoz.

Art.

Priorità

Misura Beneficiari Pagamenti e massimali

15 1 Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione, visite aziende agricole e forestali

Impegnati in agric., agro-alimentare e foreste, gestori fondiari e altri attori operanti nelle aree rurali

70% costi eleggibili

27 1 Investim silvic e trasform e commerc prodotti foreste

65% regioni meno svil, 40% nelle altre.

17 2 Regimi di qualità prodotti agricoli e alimentari

Tutti i produttori 3000 per azienda per anno

32-33

2 Indennità zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici

Agricoltori nelle aree montane e altre aree condizionate da vincoli naturali o altri specifici (solo active farmer)

25 Min per ha/anno, 250 Max per ha/anno, 450 Max per ha/anno nelle aree montane

Page 54: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Le misure del PSR 2014-2020 (2)

109

Art.

Priorità

Misura Beneficiari Pagamenti e massimali

19 3 Ristrutturaz.potenziale agricolo danneggiato da disastri naturali, avversità clima e azioni di prevenzione

Agricoltori o gruppi di agricoltori

80%, 100% se operazioni collettive o disastri naturali

25 3 Prevenzione e ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici

28 3 Costituzione di gruppi e organizzazioni di produttori

Gruppi di produttori con impresa di micro- piccola- o media dimensione

Pag.flat 10%-10%- 8%- 6%- 4% digressivo dal primo al quinto anno, max 100.000

34 3 Benessere degli animali Agricoltori (solo active farmer)

500 per unità di bestiame, annuale

383

Assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante

agricoltori, fondi mutualistici (solo active farmer)

75% del premio assicurativo, per perdite >30%

39

3

Fondi di mutualizzazione per le epizoozie e le fitopatie e per le emergenze ambientali

agricoltori, fondi mutualistici (solo active farmer)

65% dei costi ammissibili

403

Strumento di stabilizzazione del reddito

agricoltori, fondi mutualistici (solo active farmer)

per perdite >30%, copertura <70% della perdita

Page 55: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Le misure del PSR 2014-2020 (3)

110

Art.

Priorità Misura Beneficiari Pagamenti e massimali

22 4-5 Investim sviluppo delle aree forestali e nel miglioram redditività delle foreste

23 4-5 Forestazione e imboschimento

24 4-5 Allestimento di sistemi agrofor

80%/100%

26 4-5 Investim diretti accrescere resilienza e pregio ambient ecosistemi forestali

29 4-5 Pagamenti agro-climatico-ambientali (misura obbligatoria)

Agricoltori, gruppi di agricoltori e altri gestori forestali (premio se gruppi) (escluso double funding)

600 €/ha/anno x colt.annuali, 900 €/ha/anno x poliennali, 450 €/ha/anno altri usi, 200 €/anno/un bestiame per 5-7 anni

30 4-5 Agricoltura biologica Agricoltori, gruppi di agricoltori(solo active farmer) (escluso double funding)

600 €/ha/anno per annuali, 900 €/ha/anno per poliennali, 450 €/ha/anno altri usi, x 5-7 anni

31 4-5 Indennità Natura 2000 e direttiva quadro sulle acque

Agricoltori, prop. privati di foreste e assoc proprietari forestali (escluso double funding)

500 €/ha/anno iniziale e fino a 5 anni, 200 €/ha/anno proprietari, 50 €/ha/anno min x direttiva acque

35 4-5 Servizi silvo-climatico-ambientali e salvaguardia della foresta

200 €/ha/anno, per 5-7 anni

Art.

Priorità

Misura Beneficiari Pagamenti e massimali

21 6 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali

Infrastrutture di piccola scala

Infrastrutture di piccola scala

42-45

6 Gruppi di azione locale LEADER

Gruppi di azione locale (istituzioni pubbliche <50% dei voti, nessun singolo privato può avere > 49% dei voti)

Strategie di sviluppo locale (rispondere ai bisogni e potenziale di uno specifico territorio sub-regionale con soluzioni innovative per il contesto locale)

Page 56: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole

Obiettivi: aiutare gli agricoltori, i silvicoltori, gli altri gestori del territorio e

le PMI insediate nelle zone rurale ad avvalersi dei servizi di consulenza per migliorare le prestazioni economiche e ambientale, il rispetto del clima e la resilienza climatica della loro azienda agricola, impresa e/o investimento;

promuovere l’avviamento di servizi di consulenza aziendale, di sostituzione e di assistenza alla gestione di aziende agricole, nonché di servizi di consulenza forestale, compreso il sistema di consulenza aziendale;

promuovere la formazione di consulenti.

Beneficiari: prestatore di servizi di consulenza o di formazione; autorità o organismo selezionato per avviare il servizio di

consulenza, di sostituzione , di assistenza alla gestione delle aziende agricole o di consulenza forestale;

Pagamenti e massimali 1500 € per consulenza; 200.000€ per 3 anni per training dei consulenti.

Page 57: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: investimenti in asset fisici

Obiettivi: sostegno destinato a investimenti materiali o immateriali che: migliorino le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola; riguardino la trasformazione, la commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli

(ad eccezione dei prodotti della pesca); riguardino l’infrastruttura necessaria allo sviluppo, all’ammodernamento o

all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura, compresi l’accesso ai terreni agricoli e forestali, la ricomposizione e il miglioramento fondiario, l’approvvigionamento e il risparmio di energia e di risorse idriche;

siano non produttivi e connessi all’adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali perseguiti dal regolamento sullo sviluppo rurale, compresa la conservazione della biodiversità delle specie e degli habitat, o alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle zone Natura 2000 o di altri sistemi ad alto valore naturalistico da definirsi nel programma.

Beneficiari: agricoltori; gruppi di agricoltori; giovani agricoltori, nuove istallazioni;

Pagamenti e massimali: 50% nelle regioni meno sviluppate e in quelle con PIL pro capite inferiore al 75% della

media UE-25 ma superiore al 75% della media UE-27 nel periodo 2007-2013; 75% nelle regioni ultraperiferiche e in Croazia e nelle isole minori del Mar Egeo; 40% nelle altre regioni; 20% aggiuntivo per: giovani (anche insediatisi durante i 5 anni precedenti alla domanda

di sostegno), progetti integrati e collettivi, aree con vincoli naturali, operazioni sostenute dall’EIP, investimenti connessi all’agricoltura biologica e ai pagamenti agro-climatico-ambientali;

100% per investimenti non produttivi e infrastrutture agricole e forestali.

Page 58: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: sviluppo delle aziende agricole e delle imprese

Obiettivi: aiuti all’avviamento di imprese per giovani agricoltori, attività extra-agricole nelle

zone rurali e sviluppo di piccole aziende agricole; investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole; pagamenti annuali o pagamenti una tantum agli agricoltori ammissibili che

aderiscono al regime per i piccoli agricoltori e che cedono permanentemente la propria azienda ad un altro agricoltore.

Beneficiari: giovani agricoltori; agricoltori e coadiuvanti familiari che diversificano la loro attività avviando un

attività extra agricola o microimprese e piccole imprese, nonché a persone fisiche nelle zone rurali;

piccole aziende agricole; microimprese e piccole imprese, nonché a persone fisiche nelle zone rurali e agli

agricoltori o coadiuvanti familiari; agricoltori ammissibili al regime dei piccoli agricoltori da almeno un anno al

momento della presentazione della domanda di sostegno e che cedono permanentemente la loro azienda agricola, con i corrispondenti diritti all’aiuto, ad un altro agricoltore,dopo aver aderito da almeno un anno al regime dei piccoli agricoltori. Il sostegno è calcolato dalla data di cessione fino al 31 dicembre 2020 o calcolato per tale periodo e versato sottoforma di pagamento una tantum.

Pagamenti e massimali: 70.000€ per giovani; 70.000€ per azienda agricola; 15.000€ per piccole azienda agricola;

Page 59: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: cooperazione

Obiettivi: incentivare i rapporti di cooperazione tra i diversi operatori della filiera agroalimentare e del settore

forestale dell’Unione, nonché altri soggetti che contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi e delle priorità della politica di sviluppo rurale; tra cui le associazioni di produttori, le cooperative e le organizzazioni interprofessionali;

creazione di strutture di poli e di reti; costruzione e gestione di dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità

dell’agricoltura.

Beneficiari: almeno due attori dell’agricoltura; filiere alimentari lunghe/corte; forestazione; altri attori rurali (Leader).

Destinazione finanziamenti: progetti pilota; sviluppo nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agroalimentare e forestale; cooperazione tra piccoli agricoltori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e

risorse e per lo sviluppo e/o la commercializzazione di servizi turistici inerenti al turismo rurale; cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e

mercati locali; attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali; azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento ad essi; approcci collettivi ai progetti e alle pratiche ambientali in corso, inclusi la gestione efficiente delle

risorse idriche, l’uso di energia rinnovabile e la preservazione dei paesaggi agricoli; cooperazione di filiera per l’approvvigionamento sostenibile di biomasse da utilizzare nella produzione di

alimenti e di energia e nei processi industriali; attuazione, segnatamente ad opera di associazioni di partner pubblici e privati, di strategie di sviluppo

locale mirate ad una o più priorità dell’Unione in materia di sviluppo rurale; stesura di piani di gestione forestale o di documenti equivalenti; diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale,

l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare.

Page 60: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: trasferimento di conoscenze e azioni di informazione, visite aziende agricole e forestali

Obiettivi: azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze, attività dimostrative e informazione.

Beneficiari: addetti dei settori agricolo, agroalimentare e forestale, dei gestori del territorio e di altri operatori economici che siano PMI operanti in zone rurali.

Pagamenti e massimali: 70% dei costi eleggibili.

Page 61: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: investimenti in tecnologie silvicole e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste

Obiettivi: investimenti tesi ad incrementare il potenziale forestale o ad accrescere il valore aggiunto dei prodotti forestali attraverso la loro trasformazione, mobilitazione e commercializzazione.

Beneficiari: silvicoltori privati, comuni e loro consorzi di PMI.

Pagamenti e massimali: 65% regioni meno sviluppate; 40% altre regioni; 75% nelle regioni ultraperiferiche e nelle Isole minori del

Mar Egeo

Page 62: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: regimi di qualità prodotti agricoli e alimentari

Obiettivi: incrementare la produzione di prodotti agricoli di qualità, del cotone, dei prodotti alimentari istituiti dalla legislazione dell’Unione e l’adesione a regimi di certificazione dei prodotti agricoli riconosciuti dagli Stati membri.

Beneficiari: tutti gli agricoltori e associazioni di agricoltori che aderiscono per la prima volta ad un regime di qualità (compresi quelli di certificazione delle aziende agricole, dei prodotti agricoli, del cotone e dei prodotti alimentari, riconosciuti dagli Stati membri).

Pagamenti e massimali: 70% dei costi per l’attività di formazione; 3000€ per azienda per anno.

Page 63: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: indennità zone svantaggiate a vincoli naturali o altri vincoli specifici

Obiettivi: compensare, in tutto o in parte, i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli cui è soggetta la produzione agricola nella zona interessata.

Beneficiari: agricoltori nelle aree montane; agricoltori nelle aree condizionate da vincoli naturali; agricoltori in aree soggette a vincoli specifici.

Pagamenti e massimali: Min 25€/ha per anno sulla media dell’area del beneficiario

del sostegno; Max 250/ ha per anno; Max 450/ ha per anno nelle zone montane;

Page 64: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: ristrutturazione potenziale agricolo danneggiato da disastri naturali, avversità clima e azioni di prevenzione.

Obiettivi: investimenti per azioni di prevenzione volte a ridurre le

conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici;

Investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche e da eventi catastrofici.

Beneficiari: agricoltori e associazioni di agricoltori.

Pagamenti e massimali: 80% per interventi di prevenzione realizzati dai singoli

agricoltori; 100% per interventi di prevenzione realizzati

collettivamente dai beneficiari e per interventi di ripristino di terreni agricoli danneggiati da calamità naturali e da eventi catastrofici.

Page 65: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: prevenzione e ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici.

Obiettivi: creazione di infrastrutture di protezione; interventi di prevenzione dagli incendi o altre calamità

naturali su scala locale, compreso l’uso di animali da pascolo;

istallazione e miglioramento di attrezzature di monitoraggio degli incendi boschivi, delle fitopatie e delle infestazioni parassitarie e di apparecchiature di comunicazione;

ricostruzione del potenziale forestale danneggiato dagli incendi o da altre calamità naturali.

Beneficiari: silvicoltori privati e pubblici, ad altri enti di diritto privato

e pubblici e loro consorzi;

Page 66: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori

Obiettivi: costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori che hanno come obiettivo: adeguamento della produzione e dei prodotti dei soci alle

richieste del mercato; commercializzazione in comune dei prodotti; definizione di norme comuni in materia di informazione sulla

produzione; sostegno ad altre attività che possono essere svolte dalle

associazioni e organizzazioni di produttori.

Beneficiari: associazioni di produttori ufficialmente riconosciute e che

rientrano nella definizione di PMI; organizzazioni di produttori ufficialmente riconosciute e che

rientrano nella definizione di PMI.

Pagamenti e massimali: 10% della produzione commercializzata durante i primi anni

successivi al riconoscimento (successivamente è decrescente); Max 100.000€.

Page 67: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura benessere degli animali

Obiettivi: realizzare interventi volontari consistenti in uno o più impegni per il benessere degli animali (oltre i requisiti obbligatori);

Beneficiari: tutti gli agricoltori attivi.

Pagamenti e massimale: 500€ per unità di bestiame all’anno.

Page 68: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante

Obiettivi: coprire con polizze assicurative le perdite causate da avversità (atmosferiche, epizoozie, fitopatie, infestazioni parassitarie, emergenze ambientali) o da misure adottate per eradicare o circoscrivere una fitopatia o un’infestazione parassitaria, che distruggano più del 30% della produzione media annua dell’agricoltore nel triennio precedente o della sua produzione media triennale calcolata sui cinque precedenti (escludendo il più alto e il più basso).

Beneficiari: agricoltori (attivi); fondi mutualistici.

Pagamenti e massimali: 65% del premio assicurativo, per perdite maggiori del 30%.

Page 69: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: fondi di mutualizzazione per le avversità atmosferiche, per le epizoozie e le fitopatie, per le infestazioni parassitarie e per le emergenze ambientali

Obiettivi: sostegno ai fondi di mutualistici.

Beneficiari: agricoltori (attivi); fondi mutualistici.

Pagamenti e massimali: 65% del premio assicurativo dovuto.

Page 70: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: strumento di stabilizzazione del reddito

Obiettivi: sostegno agli agricoltori se il calo del reddito è superiore al 30% del reddito medio annuo del singolo agricoltore nei tre anni precedenti o del suo reddito medio triennale calcolato sui cinque anni precedenti (escludendo il più alto e il più basso).

Beneficiari: agricoltori (attivi) fondi mutualistici.

Pagamenti e massimali: per perdite maggiori del 30%, copertura minore del 70%

della perdita; 65% dei costi ammissibili.

Page 71: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste

Obiettivi: forestazione e rimboschimento; allestimento di sistemi agroforestali; prevenzione e ripristino delle foreste danneggiate da

incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici, comprese fitopatie, infestazioni parassitarie e rischi climatici ;

investimenti per accrescere la resilienza, il pregio ambientale e il potenziale di mitigazione degli ecosistemi forestali;

investimenti in tecnologie silvicole e nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste.

Page 72: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: forestazione e imboschimento

Obiettivi: favorire la forestazione e il rimboschimento attraverso la copertura dei costi di impianto.

Beneficiari: proprietari terrieri pubblici e privati, nonché loro consorzi; comuni e loro consorzi.

Premi e massimali: premio annuale per ettaro a copertura del mancato reddito agricolo e dei costi di manutenzione (inclusa la ripulitura precoce e tardiva) per un periodo massimo di 12 anni.

Page 73: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: allestimento di sistemi agroforestali

Obiettivi: favorire l’allestimento di sistemi agroforestali (arboricoltura forestale associata all’agricoltura estensiva sulla stessa superficie) attraverso la copertura dei costi di impianto.

Beneficiari: proprietari fondiari e affittuari privati; comuni e loro consorzi.

Premi e massimali: premio annuale per ettaro a copertura dei costi di

manutenzione, inclusa la ripulitura precoce e tardiva, per massimo 5 anni.;

80% del costo ammissibile.

Page 74: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: investimenti diretti ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali

Obiettivi: adempimento di impegni assunti per scopi ambientali, all’offerta di servizi ecosistemici e/o alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle aree forestali e boschive della zona interessata o al rafforzamento della capacità degli ecosistemi di mitigare i cambiamenti climatici, senza escludere eventuali benefici economici a lungo termine.

Beneficiari: persone fisiche; silvicoltori privati e pubblici; altri enti di diritto privato e pubblici e loro consorzi; comuni e loro consorzi.

Page 75: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: pagamenti agro-climatico-ambientali

Obiettivi: conservazione e promozione dei necessari cambiamenti volti a ottenere pratiche agricole che contribuiscano favorevolmente all’ambiente e al clima.

Beneficiari: agricoltori e associazioni di agricoltori; associazioni miste agricoltori e altri gestori del territorio altri gestori del territorio e loro associazioni.

Premi e massimali: 600€/ha/anno per colture annuali; 900€/ha/anno per colture perenni specializzate; 450€/ha/anno per altri usi della terra; 200€/anno/bestiame per razze autoctone minacciate

dall’abbandono per 6-7 anni.

Page 76: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: agricoltura biologica

Obiettivi: favorire l’adozione e il mantenimento volontario dei metodi e delle pratiche di produzione biologica.

Beneficiari: agricoltori e associazioni di agricoltori (attivi).

Premi e massimali, per 5-7 anni: 600€/ha/anno per colture annuali; 900€/ha/anno per colture perenni specializzate; 450€/ha/anno per altri usi della terra.

Page 77: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: indennità natura 2000 e direttiva quadro sulle acque

Obiettivi: compensare i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli occasionali, nelle zone interessate, dalle direttive comunitarie 92/43/CEE, 2009/147/CE e 2000/60/CE.

Beneficiari: agricoltori; silvicoltori privati; associazioni di silvicoltori privati.

Premi e massimali: max 500€/ha/anno iniziale e fino a 5 anni; max 200€/ha/anno proprietari; min 50€/ha/anno minimo per direttiva acque.

Page 78: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: Servizi silvo-climatico-ambientali e salvaguardia della foresta

Obiettivi: favorire l’impegno volontario alla realizzazione di interventi consistenti in uno o più impegni silvoambientali.

Beneficiari: silvicoltori pubblici e privati; altri enti di diritto privato e pubblici.

Premi e massimali: 200€/ha/anno, per 5-7 anni.

Page 79: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali

Obiettivi: stesura e aggiornamento di piani di sviluppo, di comuni e villaggi situati

nelle zone rurali, e dei servizi comunali di base; investimenti finalizzati alla creazione, al miglioramento o all’espansione di

ogni tipo di infrastrutture su piccola scale, compresi gli investimenti nelle energie rinnovabili e nel risparmio;

installazione, miglioramento e espansione dei servizi connessi alla banda larga;

Investimenti per l’introduzione, miglioramento e espansione dei servizi di base per la popolazione rurale;

Investimenti per introduzione, miglioramento e espansione di servizi di base a livello locale per la popolazione rurale, comprese le attività culturali e ricreative, e della relativa infrastruttura;

investimenti di fruizione pubblica in strutture ricreative, informazioni turistiche, segnaletica turistica e infrastrutture turistiche su piccola scala;

manutenzione e restauro e riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico, compresi gli aspetti socio economici di tale attività, nonché azioni di sensibilizzazione in materia di ambiente;

rilocalizzazione di attività e riconversione di fabbricati o altri impianti, vicino o all’interno di centri urbani, per migliorare la qualità della vita o i parametri ambientali di un territorio.

Beneficiari: infrastrutture su piccola scala

Page 80: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Misura: gruppi di azione locale LEADER

Obiettivi: potenziamento del sistema LEADER e kit di avviamento

LEADER cooperazione all’interno di uno Stato membro

(interterritoriale), tra più Stati membri o con territori di paesi terzi (transnazionali);

supporto tecnico preparatorio per progetti di cooperazione interterritoriale o transnazionale.

Beneficiari: gruppi di azione locale

Pagamenti e massimali: Strategie di sviluppo locale (rispondere ai bisogni e potenziale di uno specifico territorio sub-regionale con soluzioni innovative per il contesto locale).

Page 81: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Obiettivi (per agricoltura e foreste) Produttività e sostenibilità

uso efficiente delle risorse, economia vitale, competitività,

Bassa emissione CO2, climate friendly, resilienza, sistemi di produzione agro-ecologici

Costante e sostenibile approvvigionamento cibo, alimenti per il bestiame, biomateriali

Collegare ricerca e attori Agricoltori, gestori foreste, comunità rurali,

imprese, ONG, servizi di assistenza Compiti

Legare ricerca e pratica agricola Promuovere trasposizione in pratica delle

soluzioni Informare la comunità scientifica sui fabbisogni

Franco Sotte, La nuova politica di sviluppo rurale

Partenariato Europeo per l’Innovazione Partenariato Europeo per l’Innovazione (PEI)(PEI)

Page 82: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Rete PEI (art 53) Compiti

help desk sull’innovazione, incoraggiare Gruppi Operativi per l’Innovazione, informare sulle opportunità dell’UE, facilitare iniziative cluster, pilota o dimostrative; raccogliere e disseminare risultati ricerca e innovazione

Gruppi Operativi (GO) (art 62-63) Costituzione e funzionamento

Attori (agricoltori, ricercatori, tecnici e imprenditori) di agricoltura e agro-alimentare, trasparenza e operatività; finanziano gli SM (Regioni)

Compiti Redigere un piano da sviluppare e risultati attesi Elaborare e implementare azioni innovative

finanziate dai PSR (Stato membro decide quanto finanziare)

Disseminare i risultati137

Partenariato Europeo per l’Innovazione Partenariato Europeo per l’Innovazione (PEI)(PEI)

Page 83: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Programmi di sviluppo rurale

PSR a livello nazionale e 21 PSR regionale PSR nazionale (ipotesi)

Gestione del rischio Acqua Biodiversità animale

SM presentano anche un quadro nazionale se I PSR sono regionali

Durata 7 anni Possibile aggiungere dei sottoprogrammi tematici

Giovani agricoltori Piccole aziende agricole Aree montane Filiere alimentari corte Donne nelle zone rurali Mitigazione dei cambiamenti climatici e loro adattamento Biodiversità

138

Page 84: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Produttività e sostenibilità

Perché l’obiettivo della produttività? la domanda di derrate alimentari è destinata ad aumentare del 70%

entro il 2050. forte crescita della domanda di mangimi, biomasse e biomateriali. negli ultimi anni si è registrata una tendenza al rallentamento

dell’incremento della produttività nei paesi sviluppati.

Perché l’obiettivo della sostenibilità? il 45% dei terreni europei presenta problemi di qualità del suolo,

evidenziati dai bassi livelli di sostanza organica; un quarto dei terreni è afflitto da un grado di erosione moderato o

elevato; negli ultimi 20 anni, le popolazioni di uccelli in habitat agricolo sono

diminuite del 20-25% e le farfalle comuni del 70% e impollinatori come le api sono minacciate;

Il 40% dei terreni agricoli è esposto all’inquinamento da nitrati, con rischi per le risorse idriche;

Il settore agricolo è responsabile del 9% di emissioni di gas a effetto serra.

139

Produttività e sostenibilità: un binomio inscindibile.

Page 85: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Le parole chiave per l’agricoltura Le parole chiave per l’agricoltura 20202020… e per gli agronomi… e per gli agronomi

Competitività

Beni pubblici

Produttività

Sostenibilità

PAROLE CHIAVE

SCENARIO

Volatilità dei prezzi

Aumento domanda alimentare

Cambiamenti climatici

Europa 2020: crescita intelligente, sostenibile e inclusiva

Innovazione

Selettività

Page 86: Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dellUniversità di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo.

Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione