Liberi e riformisti. Quelli che…

Liberi & riformisti sono quelli che nel PD scelgono di credere in una proposta seria. Che hanno sofferto quando 101 mani anonime hanno affossato in un colpo solo Romano Prodi e Pier Luigi Bersani. Quelli che mettono il bene comune e i bisogni del paese davanti a tutto, anche a se stessi, perchè non si sentono indispensabili ma vogliono poter essere utili. Quelli che pensano che il PD non sia l’addizione di due tradizioni, ma la moltiplicazione delle idee.

Liberi e riformisti. Quelli che…

Quelli che oggi sostengono, stimolano e aiutano con convinzione un Governo che ha la missione di salvare il Paese e tirarlo fuori dalla crisi che attanaglia le vite di milioni di italiani, anche se la compagnia non è semplice. Quelli che sono stati contenti quando Berlusconi è andato in minoranza tra i suoi al Senato. Quelli che pensano che il partito ed il paese siano di tutti e non di qualche nome e cognome.

Andrea Costa va al Parlamento

Riformare il partito

Il partito di tutt*1.1 esecutivo/segreteria a maggioranza femminile. Stretta osservanza della parità di genere in tutti gli altri casi.1.2 Quote verdi: 30% di posti negli organismi riservati agli under 30

Riformare il partito1.3 Circoli protagonisti

a) Nuova «Assemblea Federale dei segretari di circolo» che potrà esprimersi direttamente su temi di attualità politica e amministrativab) Incontrerò tutti i circoli entro il 31/12 per valutare con loro la costituzione di coordinamenti di zonac) Segretari di circolo invitati permanenti in tutti gli organismi territoriali del PD

Andrea Costa con i suoi più stretti collaboratori

Riformare il partito1.4 FONDI

a) Mi impegno a rinunciare a tutti i benefit da segretario provincialeb) Organizzerò raccolte fondi collegate a specifiche iniziative, anche tramite SMS. Copiamo da Amnesty e dal volontariato per l’autofinanziamento.c) Revisione del bilancio. Via spese fisse. Investire nell’attività del partito.

Riformare il partito1.5 TESSERAMENTO, ISCRITTI, ELETTORI

a) Premi ai circoli che fanno più nuovi iscrittib) Agevolazione massima agli «elettori del PD» che vogliano iscriversi in qualsiasi momento.c) Un partito che si confronta sulla rete, ma che vuole anche vedersi in faccia

Andrea Costa provala nuova piattaforma onlinedi democrazia digitale

(O è l’iPhone 7?)

Democratici: protagonisti e digitalia) Un casella di posta elettronica gratuita del PD per ogni iscritto. Corsi e connessione nei circoli. b) Una identità elettronica per ogni iscritto per partecipare a una grande piattaforma di discussione online, reggiodem, dove proporre con petizioni, discutere, votare anche via SMSc) Un modello “nuvola” di partito connesso alla realtà, dalle idee condivise, dalle proposte discusse dalla community degli iscritti

Dirigenti raggiungibili ed esemplariOgni dirigente, eletto ed amministratore si impegna a dedicare due ore la settimana al ricevimento del pubblico ed a trasmettere relazioni periodiche sul proprio operato. Ogni dirigente, eletto ed amministratore del PD deve essere direttamente raggiungibile tramite posta elettronica e/o social network, con un semplice click.

Finanziamo nuove idee

1.9 Cinque borse di studio da mille euro l’una per cinque universitari, selezionati ogni anno da un’apposita commissione, che presentino al PD ricerche innovative sui temi amministrativi e sociopolitici del nostro territorio.

Finanziamo le idee e le competenze fresche, anche nel nostro piccolo. I fondi saranno ricavati dal risparmio sul nolo auto.

Finanziamo nuove idee

1.9 Cinque borse di studio da mille euro l’una per cinque universitari, selezionati ogni anno da un’apposita commissione, che presentino al PD ricerche innovative sui temi amministrativi e sociopolitici del nostro territorio.

Finanziamo le idee e le competenze fresche, anche nel nostro piccolo. I fondi saranno ricavati dal risparmio sul nolo auto.

Andrea Costa con i VIPSdel Concertone al Campovolo

Economia democratica

- Aumentare la competitività del territorio – a partire da programmazione e investimenti in logistica - Lotta senza quartiere al digital divide- Passare dal culto dell’eccellenza all’investimento sull’eccellerò- Crediamo in un principio di economia democratica: il PD deve essere in grado di ascoltare e recepire le esigenze del territorio. Non diciamo alle imprese, ai sindacati o alle categorie quello che devono fare, ma ascoltiamo e elaboriamo insieme la linea dello sviluppo dei prossimi 20 anni.

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