Segretario regionale pd er regolamento completo primarie 2014

Pag. 1 Congresso regionale

PARTITO DEMOCRATICO – UNIONE REGIONALE EMILIA-ROMAGNA

Elezione del Segretario e dell’Assemblea regionale Domenica 5 ottobre 2014

REGOLAMENTO

La Direzione regionale del Partito Democratico dell’Emilia-Romagna, riunitasi a Bologna il 16 giugno 2014 – a norma dell’art. 12 comma 1 del Regolamento per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea nazionale - approva il seguente Regolamento per le procedure di elezione del Segretario e dell’Assemblea regionale del PD dell’Emilia-Romagna.

I. - CONVOCAZIONE E SVOLGIMENTO DELLA CONVENZIONE REGIONALE E DELLE RIUNIONI DI CIRCOLO Articolo 1 - Convocazione del procedimento elettorale

La data di svolgimento dell’elezione del Segretario e dell’Assemblea regionale – aperta a iscritti e elettori del PD - è fissata per il giorno 5 ottobre 2014 . I seggi rimarranno aperti dalle ore 8 alle ore 20.

Articolo 2 - Commissione regionale e Commissioni provinciali/territoriali 1] La gestione del procedimento per l’elezione dell’Assemblea e del Segretario regionale del PD è svolta

dalla Commissione regionale per la Convenzione e le Primarie eletta dalla Direzione regionale il 27 settembre 2013 e dalle Commissioni provinciali/territoriali per il Congresso elette nella stessa occasione dalle Direzioni provinciali/territoriali del PD.

2] La Commissione regionale e le Commissioni provinciali/territoriali sono integrate successivamente da un rappresentante per ciascuna delle candidature presentate. Alle riunioni partecipa, in qualità di invitato permanente, il Presidente della Commissione di garanzia del territorio di riferimento.

3] La Commissione regionale e le Commissioni provinciali/territoriali, nello svolgimento dei loro lavori e nelle decisioni che assumono, si ispirano al principio della ricerca del più ampio consenso.

4] Le Commissioni provinciali/territoriali: a] assicurano che sia data massima e tempestiva comunicazione a tutti gli iscritti dei termini e delle

modalità di presentazione delle candidature; b] entro il 19 settembre 2014 determinano il numero e l’ubicazione dei seggi elettorali, sulla base di

criteri di omogeneità territoriale e demografica e nominano i relativi presidenti e scrutatori di seggio.

Articolo 3 - Presentazione delle candidature a Segretario regionale 1] Entro le ore 12.00 del 16 luglio 2014 vengono depositate presso la Commissione regionale le

candidature a Segretario e le relative linee politico-programmatiche. 2] Tutte le candidature debbono essere sottoscritte da almeno il 10% dei componenti l’Assemblea

regionale uscente (min. 26 – max. 50), oppure, da un numero di iscritti compreso tra 500 e 800, appartenenti ad almeno cinque delle undici Strutture provinciali/territoriali del PD.

3] I candidati a Segretario regionale e a componente dell’Assemblea regionale, si impegnano a: a] riconoscere i risultati delle riunioni di Circolo e dell’elezione del Segretario e dell’Assemblea

regionale, come certificati dalla Commissione regionale e dalle Commissioni di garanzia regionale e nazionale;

b] deferire qualunque questione, quesito, controversia di tipo regolamentare, interpretativo o inerente allo svolgimento delle operazioni di voto e di scrutinio, esclusivamente agli organi previsti dal presente regolamento.

4] La Commissione regionale cura la divulgazione delle linee politico-programmatiche presentate e assicura a tutte eguale dignità e piena parità di diritti.

5] L’ordine delle candidature sulla scheda di votazione, così come l’ordine di illustrazione delle rispettive linee politico-programmatiche, nel corso delle riunioni di Circolo, sarà definito dalla Commissione regionale attraverso sorteggio.

Articolo 4 - Modalità di svolgimento delle riunioni di Circolo


1] Le riunioni di Circolo si svolgono dal 12 al 28 settembre 2014 . 2] Partecipano con diritto di parola e di voto alle riunioni di Circolo (territoriale e di ambiente) tutti gli iscritti

in regola con i requisiti di iscrizione e presenti nell’Anagrafe degli iscritti alla data del 31 dicembre 2013 e i nuovi iscritti 2014 entro la data di svolgimento della riunione di Circolo.

3] In apertura delle riunioni di Circolo, su proposta del segretario del Circolo stesso, viene costituita e messa ai voti la Presidenza della riunione, che ha il compito di assicurare il corretto svolgimento dei lavori e che garantisca la presenza di almeno un rappresentante per ciascuna candidatura. Fa parte della Presidenza un membro della Commissione provinciale o un suo delegato esterno alla stessa che è tenuto ad assistere alla riunione, con funzioni di garanzia circa il regolare svolgimento dei lavori.

4] In apertura delle riunioni di Circolo vengono presentate le linee politiche collegate ai candidati a Segretario regionale, assicurando a ciascuna di esse pari opportunità di esposizione, entro un tempo massimo di 15 minuti.

5] Le modalità e i tempi di svolgimento delle riunioni di Circolo devono garantire la più ampia possibilità di intervento agli iscritti.

6] Le riunioni di Circolo sono aperte alla partecipazione di elettori e simpatizzanti del Partito Democratico. La Presidenza dell’assemblea, sulla base dei tempi e delle modalità concrete di svolgimento della riunione, valuta la possibilità di dare la parola anche agli elettori e ai simpatizzanti che ne facciano richiesta.

7] La convocazione della riunione deve essere consegnata a tutti gli iscritti al circolo almeno 3 giorni prima dello svolgimento, e deve indicare il luogo, il giorno e l’ora di inizio della riunione, il programma dei lavori e l’orario di inizio e di fine delle votazioni, che dovranno durare non meno di una e non più di sei ore consecutive da collocare in orario di norma non lavorativo e dunque di preferenza dopo le ore 18.00 o nel fine settimana. La votazione avviene assicurando la segretezza e la regolarità del voto. Lo scrutinio è pubblico e viene svolto dalla Presidenza immediatamente dopo la conclusione delle operazioni di voto.

8] Non si procede alla votazione se le candidature a Segretario regionale sono inferiori a tre.

Articolo 5 - Composizione della Convenzione regionale 1] La Convenzione regionale è composta dalla Commissione regionale per la Convenzione e le Primarie

e dai Coordinatori delle Commissioni provinciali. 2] Non si procede alla costituzione della Convenzione regionale se le candidature a Segretario regionale

sono inferiori a tre.

Articolo 6 - Svolgimento della Convenzione regionale 1] La Convenzione regionale si riunisce il 30 settembre alle ore 15.00 a Bologna nella sede

regionale del PD. 2] La Convenzione regionale, sulla base dei risultati delle votazioni nelle riunioni di Circolo così come

certificati dalle Commissioni provinciali (che si riuniscono il 29 settembre), verifica il numero dei consensi ottenuti dai candidati, proclamando (non più di tre) quali sottoporre al voto degli elettori.

Articolo 7 - Elezione del Segretario e dell’Assemblea regionale 1] La composizione dell’Assemblea regionale (composta dai rappresentanti eletti nelle 11 Strutture

provinciali/territoriali in ragione di 1 componente ogni 1000 iscritti e un componente ogni 10.000 voti ricevuti nelle ultime politiche (art. 5 comma 1 dello Statuto regionale) e la ripartizione dei seggi spettanti alle diverse strutture provinciali/territoriali e ai collegi in cui ciascuna di esse è articolata, è quella risultante dall’allegato A, così come stabilito dalla Commissione regionale per la Convenzione e le Primarie;

2] Fanno parte inoltre dell’Assemblea regionale i componenti per funzione, indicati all’art.5, comma 1 dello Statuto regionale [1] e i componenti della Commissione regionale per la Convenzione e le Primarie.

[1] (…), nonché da: a) il Segretario regionale; b) i segretari delle Unioni provinciali o territoriali; c) il capogruppo nell’Assemblea legislativa regionale; d) il Presidente della Regione, se aderente al Partito; e) i candidati a Segretario regionale che abbiano conseguito un numero di consensi pari al 5% dei voti espressi nella

consultazione aperta a tutti gli elettori.


3] Le candidature a Segretario regionale vengono presentate in collegamento con liste di candidati a componenti dell’Assemblea regionale, sulla base di piattaforme politico-programmatiche concorrenti. In ciascun collegio elettorale può essere presentata una sola lista in collegamento a ciascun candidato. Le liste devono essere sottoscritte da almeno 50 iscritti al PD in ciascun collegio.

4] La presentazione delle liste avviene su base regionale, depositando l’elenco dei candidati presso la Commissione regionale, entro le ore 12.00 dell’1 ottobre . Ciascuna lista deve indicare a quale, tra i candidati alla Segreteria ammessi, intenda collegarsi. Entro 24 ore dalla presentazione delle liste, la Commissione regionale accerta l’accettazione del collegamento da parte del candidato alla Segreteria regionale. Le liste presentate devono rispettare l’alternanza di genere.

5] La Commissione regionale, accertato il collegamento tra candidati alla Segreteria e liste di candidati all’Assemblea regionale, predispone il modello di scheda per ciascun collegio.

6] I seggi assegnati a ciascun collegio sono ripartiti tra le liste in base al metodo del quoziente comunemente noto come “Imperiali” (voti ottenuti diviso il numero dei seggi+2).

7] A conclusione delle operazioni di voto in ciascuna sezione elettorale viene redatto un verbale che viene immediatamente trasmesso alla Commissione provinciale, la quale, a sua volta, acquisiti tutti i verbali dei collegi, li trasmette alla Commissione regionale, per le operazioni di calcolo di propria competenza. La Commissione regionale, conclusa la procedura di attribuzione di tutti i seggi spettanti, proclama eletti i membri dell’Assemblea regionale.

Articolo 8 - Diritto e modalità di voto 1] L’elettorato passivo è riservato agli iscritti in regola con i requisiti di iscrizione e presenti nell’Anagrafe

degli iscritti alla data del 31 dicembre 2013 o che si sono iscritti per la prima volta al PD entro la data della riunione di Circolo. L’elettorato attivo è riservato a tutte le elettrici e gli elettori che, al momento del voto, rientrano nei requisiti di cui all’art. 2, comma 3, dello Statuto nazionale [2], ovvero le elettrici e gli elettori che sono registrati nell’Albo degli elettori e delle elettrici del Partito Democratico, o che, prima di esprimere il proprio voto, dichiarino e sottoscrivano la richiesta di registrazione.

2] La Commissione regionale predispone le liste per la registrazione degli elettori, con l’indicazione del nome e cognome, dei dati anagrafici, della residenza dell’elettore e l’eventuale recapito telefonico e indirizzo di posta elettronica. La lista per la registrazione contiene altresì l’esplicita autorizzazione dell’elettore all’uso dei dati al fine di ricevere comunicazioni e informazioni sull’attività del Partito Democratico.

3] Ogni elettrice ed elettore, per poter esprimere il proprio voto, è tenuto a devolvere un contributo di 2 euro per il finanziamento delle spese di organizzazione delle primarie.

4. Gli iscritti al Partito Democratico, in regola con il tesseramento, non sono tenuti al versamento del contributo di 2 euro.

5. Il voto si esprime tracciando un unico segno sul nome del candidato a Segretario regionale prescelto.

Articolo 9 - Proclamazione dei risultati e nomina del Segretario regionale 1] La Commissione regionale, acquisiti tutti i verbali, comunica i risultati del voto e convoca la prima

riunione dell’Assemblea regionale entro 10 giorni. 2] L’Assemblea regionale, sotto la presidenza provvisoria della Commissione regionale, elegge a

scrutinio segreto il proprio Presidente. Le modalità di presentazione delle candidature alla carica di Presidente dell’Assemblea regionale vengono proposte dalla Commissione regionale e approvate dall’Assemblea.

3] Qualora sia stata eletta una maggioranza assoluta di componenti l’Assemblea a sostegno di un candidato Segretario regionale, il Presidente dell’Assemblea regionale lo proclama eletto; in caso contrario il Presidente indice in quella stessa seduta un ballottaggio a scrutinio segreto tra i due candidati collegati al maggior numero di componenti l’Assemblea e proclama eletto il Segretario che ha ricevuto il maggior numero di voti validamente espressi.

II. - LE GARANZIE CONGRESSUALI Articolo 10 - Anagrafe degli iscritti

[2] Statuto nazionale PD - Art. 2, comma 3: “Ai fini del presente Statuto, ove non diversamente indicato, per «elettori/elettrici» si intendono le persone che, cittadine e cittadini italiani nonché cittadine e cittadini dell’Unione europea residenti in Italia, cittadine e cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, iscritti e non iscritti al Partito Democratico, dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori.”


1] La Direzione regionale del Partito, all’atto della costituzione della Commissione regionale, affida alla Commissione stessa la responsabilità di accesso e vigilanza sull’Anagrafe degli iscritti e sull’Albo degli elettori.

2] La tenuta e la certificazione dell’Anagrafe degli iscritti è regolata dalle norme approvate dall’Assemblea regionale del PD il 27 settembre 2008 (Regolamento regionale per la tenuta dell’Anagrafe degli Iscritti e dell’Albo degli elettori - art. 2 comma 8 dello Statuto Regionale [3]).

3] La Commissione regionale garantisce che sia data a tutti i candidati la possibilità di comunicare su basi paritarie con gli iscritti e gli elettori.

Articolo 11 - Le garanzie 1] La Commissione regionale provvede a disciplinare la diffusione più ampia possibile delle linee politico-

programmatiche presentate dai candidati alla carica di Segretario e, allo scopo di garantire pari opportunità tra i candidati, stabilisce gli indirizzi e le modalità delle attività di comunicazione e dell’utilizzo delle risorse finanziarie.

2] È’ fatto divieto alle strutture dipendenti dalle Segreterie comunali, provinciali e regionali di utilizzare risorse organizzative e finanziarie del partito per svolgere attività o promuovere iniziative a sostegno di specifici candidati a cariche interne. I Segretari di Circolo, delle Unioni di quartiere e comunali, i Segretari delle strutture provinciali/territoriali e regionali, qualora promuovano attività o partecipino ad iniziative a sostegno di specifici candidati lo fanno a titolo personale e a proprie spese. La Commissione di garanzia competente, che si esprime entro 10 giorni dall’eventuale rilievo, sanziona i trasgressori con la sospensione dall’incarico per un termine non inferiore a tre mesi.

3] La Commissione regionale opererà affinché nelle iniziative e nei momenti del dibattito sia assicurata piena parità di diritti a tutte le mozioni politiche.

4] La Direzione regionale, nella riunione del 16 giugno, approva le Norme di autodisciplina” che stabiliscono anche i limiti di spesa e la trasparenza relativa ai contributi e alle spese sostenute dai candidati ispirandosi ai principi di sobrietà e correttezza di cui al punto 3, lettera d del Codice etico.

5] Eventuali contestazioni sulla regolarità del percorso e della gestione delle riunioni di Circolo vanno rivolte alle Commissioni competenti.

6] I ricorsi riguardanti le riunioni di Circolo vengono sottoposti alle Commissioni provinciali e, in seconda istanza, a quelle regionali.

Bologna ‐ 16 giugno 2014

[3] Statuto regionale PD – Art. 2, comma 8: “L’iscrizione al partito così come la registrazione nell’Albo degli elettori e delle elettrici possono avvenire anche per via telematica, sono individuali e sono perfezionabili a partire dal compimento dal sedicesimo anno di età. La composizione e la tenuta dell’Albo dei elettori e delle elettrici così come dell’Anagrafe degli iscritti e delle iscritte nel rispetto delle norme a tutela della riservatezza dei dati personali, sono sottoposte al controllo degli organi di garanzia ai diversi livelli, al fine di prevenire e contrastare ingerenze nell’attività associativa del partito, di garantirne l’autonomia politica e assicurare la trasparenza delle sue attività, sulla base di un apposito Regolamento approvato dall’Assemblea regionale.”

Pag. 1 NormeAutodisciplina_Elezione segretario_asemblea_2014.doc

PD Emilia-Romagna Elezione del Segretario e dell’Assemblea regionale -

2014

NORME DI AUTODISCIPLINA

Articolo 1 - Ambito di applicazione

In applicazione di quanto previsto dall’art. 11 comma 4 del Regolamento 2014 per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea regionale, approvato il 16 giugno 2014 dalla Direzione regionale del Partito Democratico, nonché dei principi stabiliti dell’art. 3 lettera d) del Codice etico, il presente regolamento disciplina la campagna elettorale relativa alla Convenzione e alle Primarie per l’elezione degli organi regionali del PD nonché i limiti di spesa e la trasparenza relativa ai contributi e alle spese sostenute dai candidati.

Articolo 2 - Propaganda organizzata dalle strutture del PD 1] L’Unione regionale, le strutture provinciali/territoriali, ed i Circoli del Partito Democratico promuovono

ogni opportuna iniziativa pubblica al fine di pubblicizzare e rendere noto - anche tramite l’utilizzo delle reti di comunicazione telematica nonché con ogni altro mezzo non espressamente vietato dal presente regolamento - lo svolgimento dell’elezione del Segretario e dell’Assemblea regionale PD-EMR e le relative modalità di partecipazione,

2] Qualora a tali iniziative sia prevista la partecipazione di candidati alla carica di Segretario, tutti i concorrenti debbono essere invitati e posti in parità di condizioni.

3] Le iniziative di cui al presente articolo e i materiali diffusi nell’ambito di esse non devono contenere indicazioni di voto per singole liste o singoli candidati. A tali iniziative non si applicano le limitazioni previste dagli articoli seguenti per la campagna elettorale dei singoli candidati o liste.

Articolo 3 - Norme generali relative alla campagna elettorale dei candidati Ogni candidato è tenuto a svolgere la propria campagna elettorale con lealtà nei confronti degli altri

candidati, evitando ogni azione che possa ledere la dignità di questi ultimi oltre che l’immagine del Partito Democratico e sostenendo un modello di comunicazione basato sull’ascolto, sul dialogo, sulla chiarezza di espressione e sulla “volontà d’intesa”.

Articolo 4 - Contenimento dei costi e mezzi di propaganda consentiti 1] La campagna elettorale dei candidati e delle liste è improntata a criteri di sobrietà. Al fine di contenere i

relativi costi non è in ogni caso ammessa, da parte dei candidati o delle liste che li sostengono, la pubblicazione a pagamento di messaggi pubblicitari o di propaganda personale sui mezzi di comunicazione: radiotelevisivi, telematici, giornali, riviste o altri organi di stampa e informazione.

2] È consentito rendere pubblici e diffondere, attraverso manifesti o mezzi di informazione a diffusione regionale o locale, annunci di dibattiti, tavole rotonde, conferenze, o altri interventi di singoli candidati.

3] È ammessa l’affissione in luoghi pubblici di manifesti diretti a promuovere la candidatura o le iniziative di singoli o liste, di dimensione non superiore a cm 70x100, purché negli spazi e con le modalità previste dalla normativa vigente.

4] La propaganda elettorale non a pagamento attraverso siti web o altri mezzi di comunicazione elettronica ovvero la stampa di materiale informativo, è sempre consentita, fermo restando il rispetto della normativa generale applicabile.

Articolo 5 - Limiti di spesa e rendiconti 1] Le spese della campagna elettorale di ciascun candidato a Segretario regionale non possono superare

l'importo di 15.000 euro. 2] Per spese relative alla campagna elettorale si intendono quelle relative (Uscite – C):

• alla produzione, all'acquisto o all'affitto di materiali e di mezzi per la propaganda; alla distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di propaganda di cui all’art. 4;

• costruzione sito web, invio Sms (massivi) spese postali, • all'organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico,

anche di carattere sociale, culturale e sportivo;


• al personale utilizzato e ad ogni prestazione o servizio inerente alla campagna elettorale. 3] Le spese per la propaganda elettorale non sostenute direttamente riferibili al candidato, (Uscite – D /

Servizi resi) di sostenitori esterni, sono computate, ai fini del limite di spesa di cui al comma 1, tra le spese del singolo candidato, relative:

• alla produzione, all'acquisto o all'affitto di materiali e di mezzi per la propaganda; alla distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di propaganda di cui all’art. 4;

• costruzione sito web, invio Sms (massivi) spese postali, • all'organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico,

anche di carattere sociale, culturale e sportivo. Le spese relative ai locali per le sedi elettorali, quelle di viaggio e soggiorno non vanno computate ai fini dei limiti di spesa del Candidato.

4] Entro il 20 ottobre 2014 i candidati a Segretario regionale devono presentare alla Commissione regionale di Garanzia, personalmente o tramite un proprio incaricato, il rendiconto relativo ai contributi e servizi ricevuti, alle spese sostenute e alle obbligazioni assunte alla data di presentazione del rendiconto. La relativa documentazione (fatture, cedolini di cassa, ecc.) deve essere conservata a cura dell’interessato o di un suo incaricato per almeno 90 giorni dalla date delle Primarie del (28 settembre – 5 ottobre) 2014 , ai fini dell’effettuazione di eventuali controlli.

5] Le persone fisiche e giuridiche che hanno erogato contributi o servizi di importo superiore a 1.000 euro, a favore dei candidati a Segretario regionale, devono essere evidenziati “nominativamente” nell’allegato ‘B’ del rendiconto.

6] I candidati che utilizzato un apposito Conto corrente bancario/postale devono allegare, al rendiconto, l’estratto conto bancario/postale.

7] La Commissioni di Garanzia controlla i rendiconti di sua competenza e cura una relazione da trasmettere all’Assemblea regionale entro il 31 ottobre 2014 .

8] I rendiconti dei candidati saranno pubblicati sul sito web del PD-EMR. Eventuali eccedenze attive devono essere devolute a un fondo speciale del PD-EMR destinato alle iniziative politiche del partito.

Articolo 6 - Segnalazioni, ricorsi e misure sanzionatorie 1] Le segnalazioni ed i ricorsi avverso presunte violazioni del presente regolamento possono essere

presentati da ogni iscritto nella fase antecedente le elezioni alla Commissione regionale di Garanzia (PD-EMR/Crg). Segnalazioni e ricorsi sono redatti per iscritto in modo quanto più possibile circostanziato; ad essi è allegata tutta la documentazione ritenuta utile al fine di comprovarne i contenuti e identificarne il presentatore.

2] La Commissione PD-EMR/Crg, una volta investita della segnalazione, può invitare, anche per le vie brevi, i soggetti interessati a produrre eventuali ulteriori informazioni, e comunque si pronuncia in merito entro cinque giorni dalla sua ricezione.

3] La Commissione PD-EMR/Crg, una volta accertata la violazione, può prescrivere agli interessati le misure ritenute necessarie al fine di far cessare il comportamento scorretto e di ristabilire la parità di condizioni fra i candidati e/o le liste, eventualmente disponendo comportamenti riparatori a favore dei soggetti danneggiati. Nel formulare le prescrizioni, la Commissione fissa altresì il termine per l’adozione delle misure medesime e può prescrivere che, in caso di mancata adozione delle misure impartite, i candidati o le liste ai quali è attribuibile la violazione, siano esclusi dalle elezioni e dichiarati decaduti nel caso siano stati eletti.

4] Nel caso in cui la Commissione si pronunci per l’esclusione o la decadenza di un candidato alla carica di Segretario regionale o di componente della Assemblea regionale, gli interessati possono presentare ricorso alla Commissione nazionale di Garanzia , la quale decide in via definitiva.

5] Le riunioni della Commissione sono valide con la presenza di almeno la metà dei componenti. Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti. In caso di parità, prevale il voto del Presidente o, in caso di sua assenza, del Vice presidente se nominato, ovvero del componente più anziano per età, che assume la presidenza.

6] Della riunione o delle riunioni nelle quali sono esaminate le segnalazioni presentate ai sensi del presente articolo è redatto un verbale nel quale si dà conto, anche in forma succinta, degli elementi esaminati e delle motivazioni poste alla base della decisione assunta.

7] Le decisioni assunte saranno comunicate ai presentatori del ricorso e saranno rese pubbliche sul sito web.

Bologna, 16 giugno 2014

PD-EMRElezione Segretario Regionale

AttribSeggi_Strutture

Totale Seggi 99 76 175

Denominazione Struttura da ElePol. 2013 da Iscritti 2013 Totale

BOLOGNA 22 20 42

IMOLA 3 4 7

FORLI' 4 4 8

CESENA 4 3 7

FERRARA 8 6 14

MODENA 16 11 27

PARMA 8 4 12

PIACENZA 5 3 8

RAVENNA 10 8 18

REGGIO EMILIA 13 10 23

RIMINI 6 3 9

2014_0612_PD-EMR_AssRegionale_AttSeggi - $ - 13/06/2014 - 14:01 - 1

PD-EMR / Elezione Segretario Regionale AttribSeggi_Collegi

ATTRIBUZIONE SEGGI AI COLLEGI

Totale Seggi / Sezioni Elettorali 99 76 175

[1 ogni 1.000 Iscritti PD - 2013] e [1 ogni 10.000 Voti PD - ElePolitiche 2013] Attribuzione Seggi / Elezioni politiche 2013

n°

CollegioDenominazione Collegio Estensione territoriale n° Seggi / Voti n° Seggi / Iscritti Totale Seggi

1 BOLOGNA_1 BOLOGNA Città (V/NotaCollegi) 9 8 17

2 BOLOGNA_2 BOLOGNA [Comuni residui della provincia] (V/NotaCollegi) 13 12 25

3 IMOLA_3 IMOLA (Struttura territoriale) 3 4 7

4 FORLI'_4 FORLI' (Struttura territoriale) 4 4 8

5 CESENA_5 CESENA (Struttura territoriale) 4 3 7

6 FERRARA_6 FERRARA (Struttura provinciale) 8 6 14

7 MODENA_7MODENA [Collegio Senatoriale 9 - Modena/Carpi] (V/NotaCollegi)

7 5 12

8 MODENA_8 MODENA [Comuni residui della provincia] (V/NotaCollegi) 9 6 15

9 PARMA_9 PARMA (Struttura provinciale) 8 4 12

10 PIACENZA_10 PIACENZA (Struttura provinciale) 5 3 8

11 RAVENNA_11 RAVENNA (Struttura provinciale) 10 8 18

12 REGGIO EMILIA_12 REGGIO EMILIA (V/NotaCollegi) 8 6 14

13 REGGIO EMILIA_13REGGIO EMILIA [Comuni residui della provincia] (V/NotaCollegi)

5 4 9

14 RIMINI_14 RIMINI (Struttura provinciale) 6 3 9




[1 ogni 1.000 Iscritti PD - 2013] e [1 ogni 10.000 Voti PD - ElePolitiche 2013]

n°

CollegioDenominazione Collegio

1 BOLOGNA_1

2 BOLOGNA_2

3 IMOLA_3

4 FORLI'_4

5 CESENA_5

6 FERRARA_6

7 MODENA_7

8 MODENA_8

9 PARMA_9

10 PIACENZA_10

11 RAVENNA_11

12 REGGIO EMILIA_12

13 REGGIO EMILIA_13

14 RIMINI_14

Delegati da attribuire 99

989.660 92 7 99

Attribuzione Seggi / Elezioni politiche 2013 Attribuzione Seggi / Iscritti PD 2013

Voti PD Delegati Qi Resti Delegati Qr Totale Delegati

92.209 9 2.209 9

124.786 12 4.786 1 13

34.109 3 4.109 3

42.440 4 2.440 4

44.335 4 4.335 4

79.388 7 9.388 1 8

71.334 7 1.334 7

91.935 9 1.935 9

78.231 7 8.231 1 8

47.178 4 7.178 1 5

95.866 9 5.866 1 10

80.119 8 119 8

48.020 4 8.020 1 5

59.710 5 9.710 1 6




[1 ogni 1.000 Iscritti PD - 2013] e [1 ogni 10.000 Voti PD - ElePolitiche 2013]

n°

CollegioDenominazione Collegio

1 BOLOGNA_1

2 BOLOGNA_2

3 IMOLA_3

4 FORLI'_4

5 CESENA_5

6 FERRARA_6

7 MODENA_7

8 MODENA_8

9 PARMA_9

10 PIACENZA_10

11 RAVENNA_11

12 REGGIO EMILIA_12

13 REGGIO EMILIA_13

14 RIMINI_14

Delegati da attribuire 76

76.212 68 8 76

Attribuzione Seggi / Iscritti PD 2013

Iscritti PD Delegati Qi Resti Delegati Qr Totale Delegati

7.665 7 665 1 8

12.133 12 133 12

4.352 4 352 4

3.795 3 795 1 4

3.214 3 214 3

5.892 5 892 1 6

5.256 5 256 5

5.945 5 945 1 6

3.880 3 880 1 4

2.912 2 912 1 3

8.211 8 211 8

5.661 5 661 1 6

3.786 3 786 1 4

3.510 3 510 3


PD-EMR / Elezione Segretario Regionale NotaCollegiComuni

Collegio Primarie 2014 Collegio Senato "Mattarelum" 2013_Totale Iscritti

BOLOGNA_1 06_Bologna città BOLOGNA - Città Senato 6 7.665

BOLOGNA_2 12.133

09_Modena/Carpi CAMPOGALLIANO - MO 172

09_Modena/Carpi CARPI - MO 1.505

09_Modena/Carpi MODENA 3.127

09_Modena/Carpi SOLIERA - MO 452

MODENA_7 5.256

MODENA_8 5.945

11_Reggio Emilia ALBINEA - RE 368

11_Reggio Emilia BAISO - RE 71

11_Reggio Emilia BIBBIANO - RE 174

11_Reggio Emilia BUSANA - RE 25

11_Reggio Emilia CARPINETI - RE 87

11_Reggio Emilia CASALGRANDE - RE 256

11_Reggio Emilia CASINA - RE 46

11_Reggio Emilia CASTELLARANO - RE 164

11_Reggio Emilia CASTELNOVO NE' MONTI - RE 178

11_Reggio Emilia CAVRIAGO - RE 133

11_Reggio Emilia CANOSSA - RE 109

11_Reggio Emilia COLLAGNA - RE 43

11_Reggio Emilia LIGONCHIO - RE 36

11_Reggio Emilia MONTECCHIO EMILIA - RE 125

11_Reggio Emilia QUATTRO CASTELLA - RE 310

11_Reggio Emilia RAMISETO - RE 35

11_Reggio Emilia REGGIO EMILIA 2.818

11_Reggio Emilia SAN POLO D'ENZA - RE 82

11_Reggio Emilia SCANDIANO - RE 333

11_Reggio Emilia TOANO - RE 18

11_Reggio Emilia VETTO - RE 48

11_Reggio Emilia VEZZANO SUL CROSTOLO - RE 123

11_Reggio Emilia VIANO - RE 39

11_Reggio Emilia VILLA MINOZZO - RE 40

REGGIO EMILIA_12 5.661

REGGIO EMILIA_13 3.786


Segretario regionale pd er regolamento completo primarie 2014

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