Andil architetti 2013_3[1]

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"Le nuove regole per la marcatura CE Puntare alla sostenibilità delle costruzioni" articolo tratto dalla Rivista Architetti n.3/2013 per approfondire la tematica delle nuove normative sull

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3Numero 3 | Maggio-Giugno 2013 - ARCHITETTI

Il 28 febbraio 2013 si è tenuto a Bologna il seminario, organiz-zato da Andil in collaborazione con ICMQ, fi nalizzato ad appro-fondire le novità disciplinate dal Regolamento europeo CPR  n.305/2011 che introduce il settimo requisito di base delle opere da costruzione: l’uso so-stenibile delle risorse naturali.In questi anni la marcatura CE ha compiuto molti passi avanti ma non è riuscita a produrre la completa liberalizzazione del mercato europeo che, in alcuni Paesi, risulta ancora ostacolata da regolamenti nazionali men-tre in altri la “Direttiva Prodotti da Costruzione” del 1988 non è stata recepita e la marcatura CE non è ancora obbligatoria. Anche in Italia l’applicazione della Direttiva non è riuscita a permeare completamente il mondo delle costruzioni. Gli articoli di specifi co interes-se dei produttori saranno in vigore dal prossimo 1° luglio 2013 secondo il Regolamento Construction Products Regu-lation del Parlamento e del Consiglio europeo. Tra le novità più rilevanti del Regolamento, si annovera il fatto che la marcatura CE non attesterà più solo la conformità dei materiali da costruzione a una specifi ca tecnica ma il produt-tore dovrà dichiarare anche i valori prestazionali dei propri prodotti con la Dichiarazione di Prestazione (che sostituirà la dichiarazione di conformità). Sarà inoltre introdotto il 7° re-quisito di base delle opere da costruzione ovvero l’“uso so-stenibile delle risorse naturali”. Il tema della sostenibilità assu-me una forte rilevanza: le opere di costruzione dovranno essere concepite, realizzate e demo-lite in modo che l’uso delle risorse naturali sia sostenibile e garantisca in particolare il riutilizzo o la riciclabilità delle opere di costruzione, dei loro materiali e delle loro parti dopo la demolizione, la durabilità delle opere di costruzione e l’u-so, nelle opere di costruzione, di materie prime e secondarie ecologicamente compatibili.“Il 1° luglio entra in vigore il Regolamento Prodotti da Co-struzione e l’Italia deve essere pronta. Gli Organismi di certi-fi cazione e i Ministeri compe-tenti stanno facendo quanto possibile perché le notifi che siano approntate nei tempi necessari (afferma il Direttore di ICMQ, Lorenzo Orsenigo). Il Regolamento costituisce inol-tre un’opportunità per avviare la certifi cazione ambientale dei prodotti che suscita un forte interesse per il mercato ai fi ni delle certifi cazioni di sosteni-bilità degli edifi ci”.“Le aziende produttrici del settore delle costruzioni, con i nuovi adempimenti previsti

dal Regolamento europeo CPR305/11, si assumono un’ulteriore responsabilità impegnandosi formalmente a dichiarare le effettive pre-stazioni dei prodotti immessi sul mercato (sottolinea Luigi Di Carlantonio, Presidente di ANDIL). Per l’industria dei la-terizi, che da sempre propone soluzioni qualitativamente ef-fi cienti, durevoli ed altamente prestazionali, il Regolamento costituisce un riconoscimen-to significativo che premia l’attenzione all’ottimizzazione e all’innovazione costante dell’offerta produttiva. Andil ha voluto riunire le aziende associate per informarle in merito ai prossimi obblighi in materia di marcatura CE, e al contempo, fornire un più ampio aggiornamento sull’evoluzione delle normative tecniche di settore”Negli ultimi mesi, in vista del temine di entrata in vigore, l’interesse nei confronti del nuovo Regolamento da parte dell’industria delle costruzio-ni sta crescendo di giorno in giorno. Una concreta dimo-strazione è stata riscontrata, proprio, dalla presenza del considerevole numero di tec-nici (più di 60 registrati) delle aziende associate all’ANDIL alla giornata di studio “Focus su nuovo regolamento CPR 305/11/UE – Marcatura CE. Panoramica sulle altre norma-tive tecniche di settore” del 28 febbraio scorso, introdotta dal Presidente della Macrosezione “laterizi strutturali”, l’Ing. Guelnaz Atila. Le prime due relazioni, rispet-tivamente dell’Ing. Emanuele Renzi del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e dell’Ing. Igor Menicatti dell’ICMQ, han-no permesso di entrare nel vivo dei criteri applicativi della CPR, alimentando un dinamico e coinvolgente dibattito con la platea. Entrambi hanno precisato che l’applicazione di quanto previsto dalla CPR è fortemente legata ai contenuti degli allegati ZA di ciascuna normativa armonizzata di pro-dotto e quindi alla loro futura revisione e allineamento alla CPR stessa. Più partecipanti sono intervenuti manifestan-do l’esigenza di analizzare maggiormente nel dettaglio le procedure sostanziali per la redazione della Dichiarazione di Prestazione e l’etichetta-tura per l’apposizione della marcatura CE. A tale propo-sito, l’Andil si è impegnata a raccogliere, quanto prima, ulteriori eventuali richieste di chiarimento da sottopor-re uffi cialmente ai Ministeri competenti. Successivamente, l’Arch. Ca-terina Gargari dell’Università di Firenze ha presentato il

tema della certifi cazione am-bientale e della sostenibilità dei laterizi, soffermandosi sui lavori normativi per l’introdu-zione del 7° requisito di base delle opere di costruzione (uso sostenibile delle risorse natu-rali) e sull’attività europea (in sede di Federazione dei lateri-zi, TBE) per la defi nizione delle specifi che di prodotto (PRC) necessarie all’approntamento delle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto, EPD.La giornata si è conclusa con un’informativa, a cura dell’Andil, sugli aggiorna-menti e sviluppi attinenti le altre disposizioni normative del settore delle costruzioni. In particolare, l’Ing. Alfonsina Di Fusco ha trattato i lavori di revisione delle Norme Tecniche

per le Costruzioni e l’iter di pubblicazione degli Annessi nazionali agli Eurocodici strut-turali, mentre l’Ing. Rosario Gulino ha esposto le evoluzioni normative in materia di rispar-mio energetico e protezione acustica degli edifi ci. Tutte le presentazioni della giornata di studio sono dispo-nibili sul sito dell’ANDIL.

Per informazioniwww.laterizio.it

Le nuove regole per la marcatura CEPuntare alla sostenibilità delle costruzioni

Life Cycle Assessment del laterizio

SPECIALE LATERIZIa cura di Andil, Associazione Nazionale degli Industriali dei Laterizi