Anche tra gli animali c’è il rito del corteggiamento prima delle «nozze»

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le pagine dei ragazzi C ari ragazzi, sapete che anche gli animali si sposano? Ov- viamente è un modo di dire! Non vi siete mai chiesti co- me fanno gli animali a trovare una moglie o un marito? Come fanno a formarsi le varie coppie che insieme daranno vita a nuo- vi nati? Ebbene, molte specie anima- li non si pongono troppi proble- mi e una volta che maschio e femmina s’incontrano, avviene la formazione della coppia, sen- za alcun cerimoniale. Vi sono specie, invece, soprat- tutto tra gli uccelli, che per convo- lare a nozze inscenano dei veri ce- rimoniali, un po’ come i corteggia- menti che avvengono tra gli esseri umani: si cerca di essere attraenti e magari si compra qualche regalino da offrire all’innamorata. Il corteggiamento più spettaco- lare è quello degli svassi maggio- ri, uccelli acquati- ci che vivono nei laghi, ma anche nei larghi canali di bonifica delle campagne. Tra gli svassi il maschio e la femmina metto- no in scena un ve- ro corteggiamento, fatto di sguardi e di Anche tra gli animali c’è il rito del corteggiamento prima delle «nozze» offerte di doni. Avete proprio capi- to bene: un regalo per essere accet- tati! Dapprima si mettono l’uno di fronte all’altro, poi si «guardano» intensamente ciondolando il capo a destra e a sinistra e gonfiando le piume della testa per apparire più maestosi. Poi insieme spariscono sott’acqua e riappaiono in superfi- cie con un’alga o una foglia nel becco: immediatamente si precipi- tano l’uno di fronte all’altro, petto contro petto, mo- strando ciò che hanno raccolto, co- me a offrirlo in dono. Questo ceri- moniale ha un significato preciso: i futuri coniugi, mostrandosi a vi- cenda il materiale vegetale, si di- chiarano disposti alla costruzione del nido e, quindi, a… sposarsi. Anche le cicogne fanno qualco- sa di simile. Caratteristico è, infat- ti, il loro modo di comunicare ro- vesciando il collo e battendo il 70 VITA IN CAMPAGNA 10/2016 16 16 6 6 6 6 svassi maggiori cigni garzetta cicogne aironi martin pescatore gruccione © 2016 Copyright Edizioni L'Informatore Agrario S.r.l.

Transcript of Anche tra gli animali c’è il rito del corteggiamento prima delle «nozze»

le pagine dei ragazzi

Cari ragazzi, sapete che anche gli animali si sposano? Ov-

viamente è un modo di dire! Non vi siete mai chiesti co-

me fanno gli animali a trovare una moglie o un marito? Come fanno a formarsi le varie coppie che insieme daranno vita a nuo-vi nati?

Ebbene, molte specie anima-li non si pongono troppi proble-mi e una volta che maschio e femmina s’incontrano, avviene la formazione della coppia, sen-za alcun cerimoniale.

Vi sono specie, invece, soprat-tutto tra gli uccelli, che per convo-lare a nozze inscenano dei veri ce-rimoniali, un po’ come i corteggia-menti che avvengono tra gli esseri umani: si cerca di essere attraenti e magari si compra qualche regalino da offrire all’innamorata.

Il corteggiamento più spettaco-lare è quello degli svassi maggio-ri, uccelli acquati-ci che vivono nei laghi, ma anche nei larghi canali di b o n i f i c a d e l l e campagne. Tra gli svassi il maschio e la femmina metto-no in scena un ve-ro corteggiamento, fatto di sguardi e di

Anche tra gli animali c’è il rito del corteggiamento prima delle «nozze»

offerte di doni. Avete proprio capi-to bene: un regalo per essere accet-tati! Dapprima si mettono l’uno di fronte all’altro, poi si «guardano» intensamente ciondolando il capo a destra e a sinistra e gonfi ando le piume della testa per apparire più maestosi. Poi insieme spariscono sott’acqua e riappaiono in superfi -cie con un’alga o una foglia nel becco: immediatamente si precipi-

tano l’uno di fronte

all’altro, petto contro petto, mo-strando ciò che hanno raccolto, co-me a offrirlo in dono. Questo ceri-moniale ha un signifi cato preciso: i futuri coniugi, mostrandosi a vi-cenda il materiale vegetale, si di-chiarano disposti alla costruzione del nido e, quindi, a… sposarsi.

Anche le cicogne fanno qualco-sa di simile. Caratteristico è, infat-ti, il loro modo di comunicare ro-vesciando il collo e battendo il

70 VITA IN CAMPAGNA 10/201616166666

svassi maggiori

cigni

garzetta

cicogne

aironi

martin pescatore gruccione

© 2016 Copyright Edizioni L'Informatore Agrario S.r.l.

»becco in maniera molto rumorosa. Questa forma di comunicazione è usata anche in altre circostanze non riproduttive. Per esempio, se il cerimoniale è inscenato abbassan-do e alzando le ali ha signifi cato di difesa e di minaccia nei confronti di un nemico. Ad ogni modo nella coppia questo saluto ha un grande valore e viene fatto ogni volta che il maschio e la femmina s’incon-trano sul nido.

Nei cigni il corteggiamento consiste in manifestazioni che a noi possono sembrare di tenerezza e, forse, lo sono per davvero. I due innamorati nuotano sempre vicini, fanno spesso oscillare il collo e si strofi nano testa contro testa come in una carezza.

Gli aironi, invece, danno molta importanza all’abito e sia i maschi che le femmine, nel periodo nuzia-le, sfoggiano magnifiche livree fatte di penne e piume vaporose.

La garzetta lisciandosi le soffi -ci piume pare proprio che indossi un abito da sposa!

Ma a proposito dei regali di cui parlavamo all’inizio... sono so-prattutto i maschi a offrirli alle femmine, per dimostrarsi abili cacciatori (o pescatori) e quindi mariti affi dabili, in grado di aiutar-le nell’allevamento dei pulcini.

Il martin pescatore deve con-vincere la compagna ad accettarlo dimostrandole la propria abilità e così, ogni volta che decide di pren-dere moglie, deve ricorrere a bat-tute di pesca straordinarie per con-quistare la sua amata.

La stessa cosa vale per il gruc-cione, il quale si prodiga nel porta-re alla futura moglie deliziose lec-cornie, costituite da farfalle, api e vespe.

Foto delll’autore Maurizio Bonora

lo sai che...

... al tempo degli antichi Greci

la civetta era cara ad Atena,

dea della sapienza. Per ricor-

dare il legame della civetta con

la loro cultura, i greci «moder-

ni» hanno coniato una moneta

da un euro con l’effi ge del pic-

colo rapace notturno...

... la volpe non va in letar-

go e sopravvive molto be-

ne anche negli inverni

freddi, protetta da una fol-

ta pelliccia che s’infi ttisce

maggiormente con l’arri-

vo dell’inverno...

... il nome del barbagianni ha una strana origine. Deriva da barba,

parola dialettale, presente in

varie regioni, che vuol dire zio,

e da Gianni, nome molto diffu-

so: signifi ca pertanto «lo zio

Gianni». Il nome quindi è nato

nell’ambito popolare, forse

perché il verso del barbagian-

ni assomiglia a un uomo che

russa e si è voluto scherzare

nel dargli un nome...

... la marmotta, a differenza del-

la maggior parte dei roditori, è

attiva solo di giorno e di notte si

ripara con le sue compagne nel-

le gallerie che ha scavato sotto

le rocce...

... il macaone è una delle no-

stre più belle farfalle diurne.

Vola in campagna da aprile a

settembre ed è attratto in

modo particolare dai fi ori ro-

sa, rossi o lilla.

Foto delll’autore Maurizio Bonora

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