Analisi di proteine: Elettroforesi e Western Blot Seminario Metodologico per il Corso di Didattica...
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Analisi di proteine:Elettroforesi e Western Blot
Seminario Metodologico per
il Corso di Didattica Libera
Marilena Dinardo
Le proteine sono il prodotto dei geni: sono le proteine che servono a “fabbricare” un organismo, a farlo funzionare e, quando sono difettose, si rendono responsabili di malattie.
Ed è proprio attraverso lo studio del funzionamento delle proteine che si potrebbe arrivare alla costruzione di nuovi farmaci….
Purificazione delle proteine:
La purificazione di una proteina costituisce il primo passaggio nello studio delle sue proprietà.
Una proteina, per poter essere purificata, deve dapprima essere estratta dalla sua matrice biologica e poi allontanata selettivamente dalle altre proteine.
La procedura adottata per ottenere un estratto grezzo (estratto contenente tutte le proteine cellulari solubili nel tampone di estrazione utilizzato) dipende dalla localizzazione cellulare della proteina di interesse.
La rottura delle cellule può essere ottenuta
mediante:Digestione enzimatica della parete o della membrana plasmatica mediante appropriate miscele di cellulasi, lipasi e proteasi (tripsina, collagenasi, ialuronidasi);Shock osmotico;Successivi cicli di congelamento/scongelamento;
Generalmente devono però essere applicati metodi più energici, che sottopongono le cellule a stress meccanici. I metodi di rottura meccanici sono fondamentalmente di due tipi:
mediante forze frizionali tra cellule e materiale solido;mediante forze frizionali in sospensione di cellule.
Gli omogeneizzatori sono costituiti da un tubo di vetro e da un pestello mosso a mano (Dounce o Tenbrock) o elettronicamente (Potter-Elvejham).
Il tubo è mantenuto fisso mentre il pestello viene fatto ruotare per generare le forze frizionali, le quali sono più elevate alla superficie del pestello e minime lungo la parete del tubo. Lo spazio libero tra il pestello e la parete del tubo è mantenuta entro dimensioni precise in quanto l’attrito sviluppato dipende dal raggio del pestello e del tubo di vetro e dalla velocità di rotazione del pestello stesso.
Le procedure utilizzate per ottenere un estratto proteico grezzo sono estremamente semplici e richiedono:
- la rottura delle cellule in uno specifico buffer;
- la centrifugazione del campione per rimuovere i residui insolubili.
Campioni proteici
Estratti di tessuti o cellule
Proteine ricombinanti “etichettate” con antigeni (“tags”: HA, T7)
Virus interi purificati
Localizzazione cellulare (nucleo, membrana, citoplasma)
Proteasi
Estrazione delle proteine
Proteasi
Inibitori proteasi: Leupeptina, Pepstatina, Aprotinina, PMSF
Lisi delle cellule con un tampone di lisi che dissocia le proteine e inibisce le proteasi cellulari Concentrazione dei sali Detergenti (Triton X-100, NP40, SDS) pH Inibitori di proteasi Bassa temperatura (ghiaccio)
Elettroforesi
Analisi elettroforetica
delle proteine del siero
Elettroforesi
La velocità di una molecola carica che si muove in un campo elettrico è direttamente proporzionale alla forza del campo elettrico (E) e alla carica della molecola (q) ed è inversamente proporzionale alle dimensioni della molecola e alla viscosità del mezzo in cui si muove (forze frizionali fo resistenza):
v = Eq/fdove f=6πrη
Fattori che influenzano la velocità di migrazione
CAMPIONE (Carica, Dimensioni, Forma)
TAMPONE (Concentrazione, pH)
SUPPORTO (Adsorbimento, Filtrazione molecolare)
SUPPORTI
Non setaccianti
(Carta), acetato di cellulosa
Setaccianti
Gel di poliacrilammide(PAG) Gel di Agarosio
Elettroforesi su gel
Metodo per separare le molecole (DNA, RNA, proteine, etc.) sulla base di proprieta’ fisiche o chimiche quali:
(1) dimensioni
(2) forma
(3) carica elettrica
Elettroforesi di DNA
I gel sono fatti di agarosio o di poliacrilammideI campioni di DNA vengono caricati ed e’ applicata una differenza di potenzialeIl DNA, carico negativamente, migra verso l’elettrodo “+”I frammenti di DNA piu’ piccoli migrano piu’ velocemente
Elettroforesi di Proteine
Piu’ complessa dell’elettroforesi di DNAProteine diverse hanno cariche diverseLe proteine variano molto per forma
Generalmente il gel e’ fatto di poliacrilammide
Perche’ usare Gel di Poliacrilammide per separare
le proteine?
I gel di poliacrilammide hanno una trama piu’ compattaI pori hanno dimensioni minori che nei gel di agarosioLe proteine sono molto piu’ piccole del DNA Amminoacido medio = 110 Da Paio di nucleotidi medio = 649 Da
1 kilobase di DNA = 650 kDa 1 kilobase di DNA codifica 333 amminoacidi = 36 kDa
Elettroforesi di proteineCondizioni Non Denaturanti
Non-denaturante (nativo): nessun pre-trattamento delle proteine prima dell’elettroforesi Le proteine conservano la loro forma normale (struttura 2° e 3°;
legami disolfuro covalenti) Le proteine conservano la loro carica normale Le proteine sono separate sulla base di carica, dimensioni e forma
Nome Carica Massa Forma
Proteina Q
Proteina R
+3 30kD
4 42kD
Elettroforesi di proteine Condizioni denaturanti
Le proteine sono trattate con SDS (detergente anionico) prima dell’ elettroforesi (SDS-PAGE) Le molecole di SDS si legano alle proteine Le proteine perdono la loro normale forma Le proteine hanno tutte lo stesso rapporto carica/massa Le proteine vengono separate esclusivamente sulla base delle loro
dimensioni
SDS
Carica Massa
+3 30kD
4 42kD
Carica Massa
300 30kD
420 42kD
SDS-Polyacrylamide Gel Electrophoresis (SDS-PAGE)
SDS (Sodio Dodecil Solfato)Solubilizza e denatura le
proteineAggiunge cariche
negative alle proteine
O S
O
O
O
-
CH2
CH2
CH2
CH2
CH2
CH2
CH2
CH2
CH2
CH2
CH2
CH3
SDS
Proteina NativaCarica netta: -4
Proteina trattata con SDSCarica netta: Molto (-)
Sistemi per la corsa di SDS-PAGE
Amersham Biosciences
Medio (16 x 16 cm)Piccolo (8 x 10 cm)
Bio-Rad
SDS-PAGE
Colorazione con Blu di Coomassie
acrilammide/bis-acrilammide 29:1 (6-20%)+ SDS 0.1%
Come funziona un Gel SDS-PAGE ?
s-s SDS, calore
Proteine con SDS
+
–
Le proteine cariche negativamente si muovono verso l’elettrodo positivo
Proteine piu’ piccole si muovono piu’ velocemente
Le proteine si separano per dimensione
Cosa c’e’ nelbuffer di caricamento?
Un tampone (Tris) per fornire il giusto pH (6,8)
SDS (Sodio Dodecil Solfato) per solubilizzare le proteine e fornire loro una carica negativa complessiva
Glicerolo per rendere pesanti i campioni e farli scendere nei pozzetti
Un agente riducente (DTT o -Mercaptoetanolo) per rompere i legami disolfuro
Un colorante (Blu di Bromofenolo) per visualizzare i campioni
Il Gel
E’ costituito da due parti:Stacking gel: 4-5% gel superiore, pH 6.8Running gel: 8-14% gel separatore, pH 8.8Le molecole di acrilammide sono tenute
assieme dalla bis-acrilammide, formando una struttura a lattice
Polimerizzazione piu’ rapida aggiungendo catalizzatori: TEMED e APS
Il Gel
Componenti del gel SDS-PAGE Soluzione di Acrilammide/Bis-Acrilammide Tris-HCl pH 6.8 oppure Tris-HCl pH 8.8SDSddH2OTEMEDAPS (ammonio persolfato)Buffer di corsa (Tris, Glicina, SDS)
Il GelCome funziona: Proteine vengono caricate,
viene applicata una corrente elettrica
Includere un marker di peso molecolare colorato
10-50ug di estratto proteico totale
0.1-1ug di proteina purificata
Ioni Cloruro (-) / Proteina / Glicina (+)
Si muovono verso il gel
separatore (“resolving”) Differenze di pH causano la
ionizzazione della glicina, permettendo alle proteine di migrare nel gel separatore
+
–
StackingpH 6,8
ResolvingpH 8,8
Il Gel
% di acrilammide consigliata
8%
10%
12%
Dimensioni delle proteine
40-200 kDa
21-100 kDa
10-40 kDa
Visualizzazione delle proteine nel gel
I due metodi piu’ usati sono:
Colorazione con il Coomassie Brilliant
Colorazione con l’argento “Silver staining” (puo’ essere visualizzato ~1ng di proteina per banda)
Coomassie staining Silver staining
Stima dei pesi molecolari
0
50
100
150
200
250
0 20 40 60
Distanza (mm dal pozzetto)
Dim
ensi
on
i in
kD
a
kD mm203 8.5135 12.086 18.5
41 28.0
33 34.0
19 41.5
8 44.5
Stima dei pesi
molecolari
Western Blotting
Southern Blot: Per l’analisi del DNA. (sonda = DNA o RNA).
Northern Blot: Per l’analisi dell’ RNA. (sonda = DNA o RNA).
Western Blot: Per l’analisi delle proteine. (sonda = anticorpo).
Cosa e’ un Western Blot?
Una tecnica in cui le proteine sono separate mediante elettroforesi su gel e successivamente trasferite su un supporto (membrana o filtro). Successivamente una specifica proteina viene identificata mediante la sua reazione specifica con un anticorpo.
Qual e’ la proteina che mi interessa?
SDS-PAGE (non certo) Si basa sul confronto di peso molecolare
Western blot (certo) Si basa su una reazione specifica antigene-anticorpo
A cosa serve il Western Blot?
+
–
?
Fasi di un Western BlotPrima fase: elettroforesi su gel.
(Le proteine del campione vengono separate su un gel in base alle loro dimensioni)
Seconda fase: trasferimento su membrana.
(Le proteine nel gel sono poi trasferite su una membrana di nitrocellulosa mediante un campo elettrico)
Terza fase: saturazione o “blocking”.
(La saturazione e’ usata per prevenire le interazioni non specifiche tra l’anticorpo e la membrana)
Fasi di un Western BlotQuarta fase: legame dell’anticorpo primario.
(L’anticorpo riconosce la proteina specifica immobilizzata sulla membrana)
Quinta fase: legame dell’anticorpo secondario.
(L’anticorpo secondario, coniugato a un enzima (AP o HRP), riconosce specificamente l’anticorpo primario, gia’ legato alla proteina sulla membrana)
Sesta fase: rivelazione o “detection”.
(L’enzima coniugato all’anticorpo secondario scinde un substrato che, in corrispondenza della proteina specifica, sviluppa precipitato colorato o chemioluminescenza)
Le proteine nel gel sono ancora in soluzione Le bande diffondono e si confondono col tempo
E’ necessaria l’immobilizzazione per: Preservare in maniera permanente l’esperimento di
elettroforesi Permettere il riconoscimento di proteine specifiche
La strategia piu’ comune e’ il trasferimento su membrana Nitrocellulosa PVDF (Polivinilidene fluoride) Nylon
Western blot: seconda faseImmobilizzazione e trasferimento
Western blot: seconda faseImmobilizzazione e trasferimento
membrana
Elettroblotting Apparato di trasferimento Il gel e’ messo tra strati di carta da filtro con la
membrana a diretto contatto col gel sul lato verso l’elettrodo positivo
Viene applicato un campo elettrico e le proteine migrano fuori dal gel verso l’elettrodo positivo e si legano alla membrana
Fatto a 4°C per evitare surriscaldamento, decomposizione del tampone e degradazione delle proteine
Western blot: seconda faseImmobilizzazione e trasferimento
Trasferimento dal catodo (-) all’ anodo (+)
1) Spugnette2) 3 fogli di carta da filtro
imbevuti di tampone di trasferimento
3) Gel4) Membrana5) 3 fogli di carta da filtro
imbevuti di tampone di trasferimento
6) Spugnette
Western blot: seconda faseImmobilizzazione e trasferimento
Apparato per il trasferimento “Semi-dry”
Western Blotting+-
-
+
SDS-PAGE
Assemble ‘sandwich’
Buffer-soaked filter papers
Gel
Nitrocellulose membrane
Wet blotting
Electrode
Buffer
Direction of transfer
Semi-dry blotting
Graphite Electrode Plates
Nitrocellulose with bound proteins
Stained (Red Ponceau)
Componenti del tampone di trasferimento:25mM Tris190mM glicina20% metanolo
Western blot: seconda faseImmobilizzazione e trasferimento
3
Per saturare i siti idrofobici liberi sulla membrana
Per prevenire il legame dell’anticorpo primario alla membrana stessa
Latte scremato o Albumina di Siero Bovino (BSA)
Western blot: terza fasesaturazione o “blocking”
4
L’anticorpo primario riconosce la proteina di interesse e non lega le altre proteine immobilizzate sulla membrana
Anticorpi come sonde: Molto sensibili Possono essere “prodotti”
Immunizzando una specie diversa (anticorpi policlonali) Generando anticorpi monoclonali (mAb)
Economici
Western blot: quarta faseincubazione con anticorpo primario
Anticorpi
Ab + Ag AbAgKd
Kd = = 10-9 M[Ab][AbAg]
Anticorpi
Anticorpi (immunoglobuline, Ig)
Una proteina a forma di Y secreta nel sangue in risposta ad uno specifico antigene, come un batterio o un virus, che neutralizza l’antigene legandosi specificamente ed esso e producendo una risposta immunitaria.
Anticorpi policlonali
ProduzioneImmunizzazione ripetuta dell’animale con l’antigene (peptide, proteina purificata o ricombinante)Il sangue e’ prelevato nel momento di picco di produzione dell’anticorpo ed e’ purificato il sieroIl “pool” degli anticorpi riconosce molti epitopi dell’antigene usato per l’immunizzazione
Anticorpi monoclonali
Riconoscono solo un epitopo
Western blot: quarta faseincubazione con anticorpo primario
5
Western blot: quinta faseIncubazione con anticorpo secondario
Anticorpi
Anticorpo primario Riconosce la
proteina
Anticorpo secondario Lega l’anticorpo primario Generalmente prodotto in
una specie diversa Coniugato con un enzima Il substrato dell’enzima
sara’ convertito in un prodotto colorato
Puo’ anche essere radioattivo o fluorescente
Western blot: quinta faseIncubazione con anticorpo secondario
6
Fosfatasi alcalina (AP) o perossidasi del rafano (HRP: horseradish peroxidase) Conversione di un substrato colorimetrico in un
precipitato colorato
Substrati Chemioluminescenti Emettono luce se convertiti dall’enzima Possono essere visualizzati su lastre radiografiche
Marcatura radioattivaAnticorpi secondari biotinilati
Western blot: sesta faserivelazione o “detection”
HRP
Western blot
HRP
substrato
luce
Anticorpo primario Anticorpo secondario Rivelazione
Il substrato metabolizzato dalla perossidasi (HRP) emette luce
pg proteina
Quanta proteina di interesse c’e’?
A cosa serve il Western Blot?
Proteina di interesse
Bande non specifiche
[Proteina], pg
020406080
100
1 100 10000
Pg di ProteinaD
ensi
ta' m
edia
(i
nte
nsi
ta')