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Transcript of Analisi della moda e degli stili della... · 1) 2 esoneri sui primi 2 testi in programma. Le date...
Analisi della moda e
degli stili
Gaia Peruzzi
CdL in Scienze della moda e del costume
a.a. 2016/2017
Le definizioni “classiche” della comunicazione sociale
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Analisi della moda e degli stili è un insegnamento
del CdL triennale L-3 Scienze della moda e del costume
L’insegnamento è del ssd SPS/07 Sociologia generale
Il corso è di 6 cfu,
pari a 48 ore, così organizzate
36 ore frontali + 12 laboratorio
Docente Gaia Peruzzi
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Gaia Peruzzi
è ricercatrice e professore aggregato del ssd
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
afferente al
Coris - Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale
-Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione -
ricevimento
mercoledì ore 14 (si consiglia di prenotare per mail)
stanza B13 (I piano) via Salaria 113
I destinatari del Corso
Analisi della moda e degli stili è un insegnamento
obbligatorio per gli studenti del I anno del CdL triennale
in Scienze della moda e del costume.
Più ampiamente, esso si rivolge a tutti gli studenti interessati a:
• studiare i fenomeni e i processi della moda in un’ottica
attenta ai significati sociali, culturali e individuali.
• approcciare le questioni di genere e interculturali.
• sperimentare percorsi di ricerca ed analisi – delle mode,
degli stili – sul campo.
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Gli obiettivi del corso
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti
concettuali, metodologici e critici per imparare a leggere e
interpretare sociologicamente i processi e i significati
di fenomeni espressivi legati alla moda nelle società
contemporanee, con particolare attenzione alle culture e
alle prospettive di genere, alle questioni interculturali,
agli stili di vita e di abbigliamento emergenti.
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Alla fine del corso, gli studenti dovranno possedere:
• un vocabolario sociologico di base in tema di moda
• conoscenza delle principali prospettive sociologiche sulla
moda
• consapevolezza della complessità e della relatività dei
significati attribuibili ai fenomeni e alle scelte
concernenti l’abbigliamento e la moda
• conoscenza di alcuni fenomeni culturali emergenti nel
contesto italiano
• competenze metodologiche di base per la ricerca e
l’analisi delle tendenze e degli stili contemporanei
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Le parole chiave del corsoUna
proposta • Moda/fashion: il concetto/il fenomeno nelle scienze
sociali
• Genere/i: una prospettiva indispensabile per
comprendere la moda (e la realtà contemporanea)
• Identità e cultura
• Cultura/culture e subculture
• Migrazioni, intercultura, moda etnica
• Corpo
• Ricerca e metodo sociologico
• Analisi e interpretazioni sociologiche
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La frequenza
La frequenza al Corso non è obbligatoria.
Il Corso prevede comunque 2 programmi distinti per frequentanti e non
frequentanti.
Per risultare frequentanti del modulo gli studenti dovranno:
frequentare almeno 24 su 36 ore di lezione
superare l’esonero (almeno 18/30)
partecipare all’esercitazione che sarà proposta durante il Corso
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I testi d’esame per i frequentanti
1) Tim Edwards (2006), La moda. concetti, pratiche politica, il Mulino
2) Anna Curcio (a cura di) (2015), Le mode oggi, Franco Angeli
- Introduzione + 2 saggi a scelta -
3) Renata Pepicelli (2012), Il velo nell’islam. Storia, politica,
estetica, Carocci.
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I testi d’esame
per i non frequentanti
1) Tim Edwards (2006), La moda. concetti, pratiche politica, il Mulino
2) Anna Curcio (a cura di) (2015), Le mode oggi, Franco Angeli
3) A scelta uno dei seguenti testi:
• Renata Pepicelli (2012), Il velo nell’islam. Storia, politica, estetica,
Carocci.
• Rita Caccamo (2016), Rebellion. Dai punk agli artisti di strada.
Ascesa delle controculture spettacolari, Nuova cultura
• Raewin Connell (2011), Questioni di genere, il Mulino - 3 saggi a scelta
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Tim Edwards. La moda. concetti, pratiche politica
La moda, tutt'altro che un fenomeno futile o superficiale, è una realtà
complessa, di enorme rilevanza sociale e individuale, che trova
nell'approccio sociologico lo strumento migliore per la sua
decifrazione.
Dopo una preliminare rassegna critica delle teorie della moda
classiche e storicamente più influenti, il volume prende in
considerazione le questioni di genere e sessualità, esplorando i
mutevoli significati assunti dalla mascolinità così come la costruzione
dell'identità femminile.
L'autore esamina poi il rapporto tra moda ed età, soffermandosi in
particolare sulla cosiddetta «sessualizzazione» o «adultificazione»
dell'abbigliamento infantile, sull'ascesa di movimenti sociali come il
femminismo e quello per i diritti civili e sulla teoria degli stili
sottoculturali.
Le riflessioni sulla politica del consumo si accompagnano sempre
all'esame degli aspetti storici, politici e di sfruttamento della
produzione industriale.
La parte finale è dedicata all'avvento della cultura della griffe e
della celebrità, esemplificata dall'analisi del fenomeno David e
Victoria Beckham in quanto icone globali, nonché da quella della
nascita di una nuova forma di soggettività in rapporto
all'industria e al consumo della moda.
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Anna Curcio. Le mode oggi
l volume, che restituisce le analisi dell'Osservatorio sui fenomeni di
moda costituito da un gruppo di sociologi ed esperti di moda, si
interroga sui mutamenti sociali e culturali di cui la moda è
protagonista.
Quali sono le mode di oggi? Qual è l'identità delle nuove mode?
La moda si evolve, è effimera, fugace, non si ferma a lungo, la sua
durata è imprevedibile, incalcolabile e impossibile da quantificare.
Eppure ci sono periodi lunghi o brevi nei quali si nota una certa fissità
nell'abbigliamento, nel linguaggio, nei tic quotidiani dei giovani,
giovanissimi e più attempati seguaci. L'omogeneità negli abiti delle
ragazzine, ragazzi e anche adulti sembra non trovare riscontro
nelle proposte degli stilisti, anche dei più famosi, i quali spesso
si adeguano e vanno "a rimorchio" di queste tendenze.
Gli hot pants o gli shorts cortissimi delle adolescenti, i leggings che
seguono, a volte in maniera un po' volgare, le forme e la lunghezza
delle gambe sono difficili da ricollegare ai nomi prestigiosi della haute
couture, più preoccupati di costruire e mantenere uno stile elegante e
sobrio. L'avvento delle tecnologie digitali, gli spazi del web, i nuovi
stili di vita sono solo alcune delle tematiche attraverso cui la moda
oggi può essere letta, pur nella sua frammentarietà e velocità,
caratteristiche che restano costanti nonostante le trasformazioni in
atto.
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Renata Pepicelli.
Il velo nell’islam. Storia, politica, estetica
Attorno alla questione del velo imperversa un acceso dibattito
sia nei paesi a maggioranza musulmana sia in quelli
occidentali.
Chi lo indossa vede in esso l’espressione della propria identità
religiosa e culturale e, in alcuni casi, politica; chi lo critica lo
considera un ritorno al passato, la prova evidente del diffondersi di
un islam oscurantista e misogino.
In Occidente, dove è sempre più frequente incontrare donne
velate, quest’indumento rappresenta spesso l’emblema della
sottomissione femminile e del rifiuto ad integrarsi.
Ma che cosa è questo pezzo di stoffa che suscita
tanto clamore? Qual è il suo significato? Per quali ragioni è in
crescita il numero delle donne che si velano? Perché si va
diffondendo la moda islamica? Il volume risponde a queste
domande, affrontando la questione da un punto di vista storico,
religioso e sociopolitico in una prospettiva temporale che va
dall’alba dell’islam fino ai giorni nostri.
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Rita Caccamo.
Rebellion. Dai punk agli artisti di strada
Questo volume rilegge il fenomeno socio-culturale del punk
inglese, in riferimento ad una ricerca sul campo svolta
dall’Autrice nel lontano 1980.
All’epoca, lo studio ha analizzato il fattore “strutturale” di una
comune appartenenza a famiglie operaie e quello “culturale” di una
“resistenza simbolica” all’establishment.
La nuova versione del saggio sottolinea come la moda e la
musica abbiano giocato un ruolo cruciale nella costruzione
dell’antagonismo di questi attori sociali. La moda era una maschera
che rifletteva la “brutta faccia” della società inglese del tempo. La
musica “strillata” era l’espressione del vuoto dei loro ruoli sociali.
Il presente contributo evidenzia pure il carattere
controculturale degli artisti di strada, anni Duemila.
I loro stili di vita alternativi si sono costruiti nella scelta di
un’esistenza e di un’arte senza convenzioni e obblighi istituzionali.
Sono spettacolari nelle loro performance. E nomadi del presente.
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Raewyn Connell. Questioni di genere
Come si sviluppano la femminilità e la maschilità? Come si
definiscono i confini tra maschile e femminile? Quali sono e
come funzionano i modelli di genere nella società
contemporanea? Le identità di genere sono stabili? Come
cambiano i ruoli di genere nell'era della globalizzazione?
Sgomberato il campo dai molti pregiudizi, miti, silenzi, nonché dalle
falsità vere e proprie che infestano questo terreno, il volume offre
un'informazione accurata e una riflessione aperta sulle
tematiche della sessualità e del genere, in particolare là dove
intersecano problemi di identità, pari opportunità, giustizia sociale.
Indice: Presentazione. Uno sguardo di genere, di R. Sassatelli.
- Prefazione. - I. La questione del genere. - II. La ricerca sul genere:
cinque esempi. - III. Teorie e teorici di genere. - IV. Differenze
sessuali e genere dei corpi. - V. Relazioni di genere. - VI. Il genere
nella vita personale. - VII. Il genere su vasta scala. - VIII. Politica di
genere. - Riferimenti bibliografici. - Indice dei nomi.
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L’esame dei non frequentanti
Per i non frequentanti l’esame consiste in:
1) una prova scritta su tutti i testi in programma
2) una prova orale, di integrazione e approfondimento
della prova scritta
NB. Alla prova orale si accede solo dopo aver superato la prova
scritta (almeno 18/30).
Per sostenere l’esame da non frequentante è necessario iscriversi ad uno
qualunque degli appelli pubblicati su Infostud. La prova orale si terrà in
una data di poco successiva a quella scritta, che sarà comunque
comunicata su Infostud.
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L’esame dei frequentanti
Per i frequentanti l’esame consiste in:
1) 2 esoneri sui primi 2 testi in programma.
Le date degli esoneri saranno comunicate durante il corso.
2) un’esercitazione sul tema del velo e della moda
islamica. Per coloro che avranno superato gli esoneri, sarà possibile
consegnare la tesina entro dicembre 2017. Coloro che allo scadere
di tale termine non avranno superato entrambe le prove,
decadranno dalla condizione di frequentanti 2016-2017.
Una volta superate entrambe le prove, sarà possibile verbalizzare
iscrivendosi a un qualunque appello ufficiale su Infostud.
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Il calendario del modulo
Le lezioni saranno 18 (pari a 36 ore), da scegliersi
all’interno della lista di date proposte nelle prossime
pagine.
Il corso avrà inizio il 3/10 e terminerà entro le
vacanze di Natale
Il calendario sarà concordato in aula il 1° giorno, ed
eventuali variazioni saranno sempre comunicate
nelle news.
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Il calendario del modulo ottobre
lun 3, ore 15-17
mer 5, ore 17-19
lun 10, ore 15-17
mer 12, ore 17-19
lun 17, ore 15-17
mer 19, ore 17-19
lun 24, ore 15-17
mer 26, ore 17-19
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Il calendario del modulo
novembre
mer 2, ore 17-19
lun 7, ore 15-17
mer 9, ore 17-19
lun 14, ore 15-17
mer 16, ore 17-19
lun 21, ore 15-17
mer 23, ore 17-19
lun 28, ore 15-17
mer 30, ore 17-19
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