DI GRATITUDINE OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLA FINE … · comunicate entro 40 giorni dall’uscita....
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CENT’ANNI DI GRATITUDINE IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLA FINE DELLA GRANDE GUERRA SAN DONATO RICORDA I 39 GIOVANI CADUTI SOTTO LE ARMI 2018 NOVEMBRE
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2018NOVEMBRE
SanDonatoM.ese Periodico del Comune di San Donato Milanese. Registrazione Tribunale di Milano n. 512 del 13 novembre 1993. Anno XXIII, numero 9, novembre 2018. Chiuso in redazione il 29 ottobre.Direttore responsabile: Andrea ChecchiIn redazione: Massimo Zanicchi Valeria Dainese Diego MalaraCorrezione di bozze: Rosa Venturini RescignoFotografie: “Archivio storico Città di San Donato Milanese” presso Cascina Roma, piazza delle Arti 1, 20097 San Donato MilaneseGrazie al Circolo fotografico “Ventura” via Unica Bolgiano 2, 20097 San Donato MilaneseDirezione e redazione: Comune di San Donato Milanese via Cesare Battisti 2, 20097 San Donato Milanese [email protected] grafico: Eliana Odelli e Giuseppe Quattrocchi LA FABBRICA INTERATTIVA nr verde: 800.864.996 [email protected]à: SO.G.EDI. srl - Tel. 0331.30.25.90 [email protected] ricorda ai signori inserzionisti che le prenotazioni per le pubblicità vanno comunicate entro 40 giorni dall’uscita.Stampa e distribuzione: Tipografia Caregnato, Gerenzano [email protected]: Valentina PietropolliGrazie a quanti hanno collaborato: Andrea Anselmi, Gianluca Cassuto, Pietro Del Monte, Giovanna Di Raimondo, Flaminio Fani, Alberto Gagliardi, don Carlo Mantegazza, Valentina Mariani, Claudia Montanari, Barbara Orlandi, Daniela Ottonello, Bruno Pappalardo, Iris Pontarini, Sara Rancati, Luciana Roncaglione Tet, Antonella Sommariva ed Elena TerullaRicevere a casa una copia di SanDonatoM.ese è un tuo diritto. In caso di problemi rivolgiti al servizio qualità e controllo distribuzione: tel. 02.5277.2296 [email protected]
IN QUESTO NUMERO
L’EDITORIALE3. DALLA GIUNTA
RICORRENZE5. A CENT’ANNI DALLA GRANDE GUERRA
PARI OPPORTUNITÀ6. CONTRO I VIOLENTI, INSIEME ALLE VITTIME
MOBILITÀ9. INDIVIDUATO IL PARTNER PER IL PIANO SOSTA
TERZO SETTORE11. LA PIZZA DELL’INCLUSIONE
AMBIENTE13. QUALITÀ DELL’ARIA: I LIMITI IN VIGORE
BIBLIOTECA15. BOOK CITY 2018: PRESENTAZIONI, PREMI E READING
SPAZIODUE25. ARRIVANO I PRIMI QUATTRO BABY PIT STOP
CULTURA27. AL VIA UNA STAGIONE IN FORMATO “JUNIOR”29. SECONDO APPUNTAMENTO CON LA RASSEGNA 18/19
TRASPARENZA31. LE SCELTE DELLA GIUNTA
VITA CITTADINA32. COSA SUCCEDE IN CITTÀ
PAROLA AL CONSIGLIO34. DAI GRUPPI CONSILIARI
IERI, OGGI E DOMANI39. IL CIMITERO DI MONTICELLO
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L’EDITORIALE
39giovani vite spez-zate nell’arco di soli 4 anni (tra il
luglio 1915 e l’ottobre 1919). Allora i nostri “avi” formavano una piccola comunità costi-tuita da meno di 1.300 per-sone. Tempi duri quelli di inizio Novecento per un paese di campagna di una neonata e povera Nazione che, nel giro di pochi anni, si ritrovò al centro di un conflitto bellico. E a pagarne il prezzo più alto furono i gio-vani. Inviati in terre lontane da casa a combattere contro un nemico che, fino alla chiamata sotto le armi, forse neanche sapevano di avere. Molti di loro non fecero più ritorno, altri tornarono mutilati e feriti gravemente. E chi tornò sulle proprie gambe si trovò a convi-vere con un orrore impossibile da levarsi di dosso.
Il primo a cadere fu Romeo Guidi. Aveva 19 anni, ne avrebbe compiuti 20 se
solo fosse vissuto tre mesi in più. Morì, come recitano i regi-stri comunali, per «ferita arma da fuoco per fatto di guerra». Era il 5 luglio 1915 e la guerra
era cominciata da poco più di un mese quando la sua giovane vita si spense sul Carso, dove il suo corpo probabilmente riposa in una fossa comune. L’ultimo fu Giovanni Premoli. Quando lasciò questo mondo, il 23 ottobre 1919, la guerra era terminata da quasi un anno. Si spense a un paio di setti-mane dal primo anniversario dell’armistizio di Villa Giusti (4 novembre). Aveva 31 anni e mezzo e la sua vita, a causa delle ferite rimediate al fronte, era ormai ridotta a una “sopravvi-venza” in un letto dell’Ospedale Maggiore di Milano. Nei 1.517 giorni che trascorsero tra le morti di Romeo e Giovanni, altri 37 ragazzi sandonatesi li seguirono nell’ultimo mesto viaggio.
Con il pensiero rivolto a queste 39 esistenze spezzate nel fiore degli
anni, commemoreremo il cen-tenario della fine della Grande Guerra. Sarà una commemo-razione, non una celebrazione. Un conflitto non merita una celebrazione. Da celebrare, semmai, è il percorso lungo
A cent’anni dall’orrore, in ricordo dei nostri ragazzi
e laborioso che inizia con la cessazione delle ostilità e che trova compimento nella restaurazione del bene costi-tutivo e fondante di ogni società e della convivenza civile tra i popoli: la Pace. Con questo spirito vivremo la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ricor-renza legata all’armistizio che chiuse la Prima guerra mon-diale. Domenica 4 novembre, per coinvolgere l’intera comu-nità nella commemorazione dei nostri sventurati concitta-dini chiederemo ai parroci di far risuonare per 39 volte le campane delle chiese cittadine dalle 19:15 alle 19:19. Quattro minuti che simbolicamente ci ricorderanno i quattro anni che intercorsero tra il sacrifi-cio di Romeo Guidi e quello di Giovanni Premoli. Quattro anni nei quali la quotidianità, i sogni e le speranze di trenta-nove giovani sandonatesi sono stati spazzati via dalla follia della guerra.
Mai più guerre!Mai più violenza tra i popoli!
San Donato milanese • piazzale Luigi Bugatti presso il cimitero di San Donato - MonticelloTel. 02.51869626 • Cell. 340.2461977 • mail: [email protected]
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Di lui restano solo il nome e il cognome incisi su un monumento e poco altro.
A cento anni dalla fine del con-flitto in cui, si stima, persero la vita circa 10 milioni di soldati, ricordiamo uno di quei giovani, morti ragazzi, per ribadire l’in-sensatezza di una delle pagine più buie della storia. Albino Grecchi, il più giovane dei ca-duti sandonatesi, era poco più che diciottenne quando ricevette la chiamata alle armi. Arruolato nel 42simo Reggimento Fanteria, si ritrovò con la Brigata Modena sui fronti più caldi dei combat-timenti (il Piave e il Grappa). Vestì la divisa otto mesi, moren-do in un letto d’ospedale a Cento il 15 settembre 1918. Aveva com-piuto 19 anni due mesi prima.Di lui sappiamo poco, giusto le informazioni ufficiali contenu-te nei documenti: residente a San Donato, celibe, studente, alto 179 centimetri, capelli neri e occhi castani. Ma conservia-mo anche una sua fotografia.
Classe 1899, perse la vita insieme ad altri 38 giovani sandonatesi nella tragedia della Grande Guerra
RICORRENZE
IN MEMORIA DI ALBINO, MORTO RAGAZZO CENT’ANNI FA
La vedete qui sotto. Mostra il volto imberbe di un ragazzo a cui è stato negato il futuro. Lo stesso infausto destino riserva-to ai milioni di giovani inviati a combattere gli uni contro gli al-tri, spesso senza sapere perché.
Per quanto sia difficile concepi-re una motivazione che spinga a togliere la vita a un altro essere umano.Insieme ad Albino, a pagare un tributo alla voracità della Grande Guerra furono altri 38
UNA MOSTRA PER RICORDARE L’ORRORE
Quattro fotografi, un videomaker: cinque sguardi, altrettante visioni che raccontano i luoghi della Grande Guerra. Cent’anni dopo, Ricordi di guerra, Sguardi di Pace descrive i 500 chilometri lungo i quali correva il confine conteso tra l’esercito italiano e quello austroungarico, testimoniando il sacrificio di chi ha combattuto per la Libertà e la Patria. Il progetto fotografico, frutto di mesi di esplorazioni delle montagne e delle valli del Trentino, sarà in mostra a Cascina Roma (Galleria d’Arte e Spazio Espositivo) dal 17 novembre al 3 febbraio. L’esposizione omaggerà il valore della Pace a un secolo dalla fine dei combattimenti in quelle terre, tornate a essere meraviglie della natura.
I NOSTRI CADUTI
Albino Grecchi (19 anni) Luigi Campari (19 anni) Romeo Guidi (19 anni) Mario Bianchi (20 anni) Giuseppe Tradi (20 anni) Emilio Cattaneo (21 anni) Andrea Guerrini (21 anni) Antonio Luviè (21 anni) Luigi Marconi (21 anni) Giovanni Spelta (21 anni) Enrico Stella (21 anni) Francesco Decò (23 anni) Giovanni Fagioli (23 anni) Giovanni Gobbetti (23 anni) Ambrogio Morandi (23 anni) Antonio Parati (23 anni) Giovanni Peia (23 anni) Luigi Mai (24 anni) Attilio Cremascoli (25 anni) Antonio Faccendini (25 anni) Carlo Limonta (26 anni) Antonio Spelta (26 anni) Luigi Fossaghi (28 anni) Angelo Pasetti (28 anni) Giovanni Prevosti (28 anni) Ernesto Folli (29 anni) Ferdinando Prussi (29 anni) Giuseppe Giorgi (30 anni) Angelo Restelli (30 anni) Giovanni Premoli (31 anni) Giuseppe Mariani (32 anni) Pietro Ferrè (35 anni) Pietro Guidoni (35 anni) Angelo Spelta (37 anni) Ambrogio Albini (43 anni) Ernesto Gatti (età ignota) Pietro Grossi (età ignota) Francesco Lodigiani (età ignota) Francesco Vitali (età ignota)
giovani sandonatesi. Il più an-ziano aveva 43 anni. I loro nomi sono riportati sull’obelisco al centro del Cimitero Concentrico. Li riportiamo, insieme all’età che avevano al momento della morte, nel box a fondo pagina. Di molti di loro si hanno notizie frammentarie e spesso impre-cise. Da una ricerca che stanno realizzando Giuditta Gelati e Riccardo Mancioli, appassionati di storia locale, è risultato, tra le altre cose, che anche il luogo di sepoltura “documentato” di Albino Grecchi non corrispon-de alla realtà. In base alle fonti dell’epoca dovrebbe essere se-polto a Santo Stefano Lodigiano, ma così non è: delle sue spoglie, purtroppo, pare non esservi più traccia.A cent’anni di distanza, rendia-mo onore a lui e ai suoi compagni di sventura. Partiti per il fronte e mai più tornati. Una “norma-lità”, in quegli anni bui di inizio Novecento, che ci auguriamo non torni mai più di attualità.
di Massimo Zanicchi
In concomitanza con la Giornata internazionale contro la violenza di genere, San Donato ribadisce il proprio impegno sul tema
AZIONE E CULTURA IN DIFESA DELLE DONNE
Una campagna co-municativa per il-lustrare un servizio
rivolto alle donne in diffi-coltà e un evento culturale per educare al rispetto. È questo il programma pro-mosso dal Comune in occa-sione della Giornata inter-nazionale contro la violen-za di genere (25 novembre). Come già accaduto lo scorso anno, la strategia per fron-teggiare la piaga sociale che colpisce indiscriminata-mente donne di tutte le età, culture ed estrazioni sociali si struttura su un duplice piano di lavoro che misce-la cultura e praticità; per-ché la violenza deve essere aggredita da ogni lato. E, in continuità con lo scorso anno, grande evidenza sarà data alle azioni di sostegno a favore delle vittime, effet-tive e potenziali. Lo si farà illustrando le attività del Centro Antiviolenza San Donato, servizio annuncia-to nel novembre del 2017 al Troisi, operativo dallo scor-so maggio.
Allo sportello di aiuto pro-mosso dalla rete antivio-lenza, di cui il Comune di San Donato è capofila, sarà dedicata una campagna co-municativa che interesse-rà tutto il sud est Milano e l’asse della Paullese. Obiettivo della campagna
PARI OPPORTUNITÀ
è rendere nota l’attività del Centro, che nei primi cento giorni di apertura ha offer-to supporto psicologico e le-gale a 28 donne, due delle quali (data la gravità della situazione) sono state ac-colte in una struttura pro-tetta del partner operativo
IL PROGRAMMA
Giornata internazionale contro la violenza di genereGiovedì 29 novembre alle 21, Teatro Troisiapprofondimenti e rappresentazioni dedicati al tema della violenza di genere, in collaborazione con associazioni e istituti scolastici del territorio.Lancio della campagna di comunicazione dedicata al Centro Antiviolenza San Donato, lo sportello di supporto promosso in collaborazione con la rete antiviolenza del sud est Milano e dell’asse della Paullese
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AZIONE E CULTURA IN DIFESA DELLE DONNE
ANCHE I COMMERCIANTI SI SCHIERANO
Un gesto di vicinanza a tutte le donne vittime di violenza. Nella settimana in cui ricorre la Giornata internazionale contro la violenza di genere anche le attività commerciali di San Donato si schiereranno dalla parte del più debole. Lo faranno, su invito dell’Amministrazione comunale, affiggendo una locandina di sensibilizzazione sul tema. Il messaggio di vicinanza sarà esposto sulle vetrine dei negozi cittadini, da domenica 25 novembre fino al sabato successivo.
BAMBINI IN MUNICIPIO PER PARLARE DI DIRITTI
Novembre è un mese di ricorrenze assai significative. Martedì 20 sarà celebrata in tutto il mondo la Giornata per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. A San Donato, in occasione della ricorrenza, sarà promossa una seduta del Consiglio comunale aperta agli alunni di quinta elementare. Tema dell’incontro sarà l’articolo 2 della Convenzione Onu, che garantisce i diritti a ogni bambino e bambina, a ogni ragazzo e ragazza, «senza distinzione di razza, colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o altra».
della rete antiviolenza.Il kick-off della campagna avverrà in concomitanza con la proposta culturale realizzata dal Comune in collaborazione con diverse realtà cittadine. Giovedì 29 novembre alle 21 al Troisi sarà promossa una serata
che alternerà momenti di riflessione e approfondi-mento con esibizioni e rap-presentazioni dedicate al tema della violenza di ge-nere e alla denuncia della stessa. Scuole, associazio-ni, singoli cittadini hanno lavorato insieme ai tecnici
dell’Ente per allestire un programma che ribadisce l’importanza della diffusio-ne della cultura del rispet-to a partire dai più piccoli, affinché possano crescere con la consapevolezza che maleducazione, prepotenza e sopraffazione di genere sono atteggiamenti sbaglia-ti, senza alcuna eccezione. In questa cornice, sarà presentato il materia-le – che verrà distri-buito nei Comuni ade-renti alla rete antivio-lenza (Carpiano, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, Mediglia, Mele-gnano, Pantigliate, Paullo, Peschiera Borromeo, San Donato, San Giuliano, San Zenone al Lambro, Tribiano, Vizzolo Preda-bissi) – con le coordinate del Centro Antiviolenza, che è contattabile telefo-nicamente al numero 02-36527138 e la cui ubicazio-ne non viene volutamente diffusa per tutelare la pri-vacy e la sicurezza delle utenti.
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Si apre un’altra fase per il lancio del nuo-vo piano sosta. A metà
ottobre l’Ente ha affidato la gestione del futuro sistema cittadino di parcheggio all’a-zienda Sis srl. La Segnaletica Industriale Stradale, società umbra (con sede a Corciano, in provincia di Perugia), ge-stirà gli stalli distribuiti in città, facendo ricorso alla tecnologia per rendere sem-plice e rapido l’utilizzo da parte degli utenti.L’operatore, individuato con gara a evidenza pub-blica, opera in oltre 100 Comuni italiani, gestendo più di 75mila posti auto re-golati da oltre 4mila parco-metri. In base al progetto presentato per San Donato, l’azienda adotterà un siste-ma di ultima generazione, con il ricorso alle più mo-derne tecnologie in materia di gestione della sosta. A partire dal rilascio dei pass
Sarà l’azienda Sis a gestire il sistema cittadino di parcheggio. Con tecnologia smart e due app
MOBILITÀ
PIANO SOSTA: INDIVIDUATO L’OPERATORE
per i residenti, che potranno essere richiesti direttamen-te via web, saranno molte le soluzioni smart adottate a favore degli utenti: dai siste-mi di segnalazione dei posti liberi, alla gestione della so-sta e dei relativi pagamenti con due applicazioni (4park e Whoosh).I tecnici dell’azienda e dell’Ente sono al lavoro per definire nei dettagli il progetto al fine di render-lo operativo, come indicato dall’Amministrazione, nelle prime settimane del nuovo anno. Tra gli elementi da perfezionare anche il pia-no di comunicazione verso i cittadini. Come indicato nella proposta progettuale, nel periodo di avvio, gran-de attenzione sarà dedicata a informare e assistere gli utenti con l’obiettivo di pre-pararli alla novità e alle mo-dalità con cui rapportarsi al nuovo sistema.
PAGATA LA TARI? C’È ANCORA TEMPO PER “RAVVEDERSI”
Come ricordato nella scorsa edizione (a pagina 7) da quest’anno è cambiata la scadenza della Tari. La Tassa Rifiuti andava saldata entro la fine di ottobre. Chi non l’avesse fatto, fino a fine novembre può avvalersi del ravvedimento operoso, istituto che consente di non incorrere in sanzioni, versando la quota dovuta con una maggiorazione dell’1,5%. Tra gli adempimenti in materia di Tari ricordiamo, inoltre, l’obbligo di aprire una posizione Tassa Rifiuti quando si prende in affitto o si compra un immobile e l’obbligo di chiuderla quando si restituisce l’immobile al proprietario oppure lo si vende. In particolare, è indispensabile che i contribuenti si rivolgano di persona all’Ufficio Tributi quando: vengono a vivere a San Donato senza richiedere il trasferimento della residenza; acquistano un immobile e lo tengono a disposizione senza andarci ad abitare; devono aprire una posizione tassa rifiuti tramite partita Iva. Questo, al fine di non essere “rincorsi” negli anni a venire con eventuali richieste di pagamento.
IL PARTNER OPERATIVO
CHISegnaletica Industriale Stradale, azienda umbra che opera in oltre 100 Comuni
COSAgestione delle aree di sosta destinate ai residenti e di quelle a pagamento
COME attraverso strumenti smart e app
QUANDOgià al lavoro, con l’obiettivo di introdurre il piano sosta nel 2019
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TERZO SETTORE
GIOVANI VS ANZIANI: GENERAZIONI A CONFRONTO
Il confronto tra generazioni nella storia. S’intitola così l’approfondimento ospitato in “due sessioni” dal Centro Anziani di via della Chiesa 3. Mercoledì 14 e 21 novembre, Roberto Limonta ricostruirà il rapporto tra giovani e anziani analizzandolo da tre prospettive differenti: dal punto di vista culturale, economico e sociale. Entrambi gli incontri inizieranno alle 20.30 e saranno a ingresso libero. Per maggiori informazioni: 02-52772328.
CASE: SI AGGIORNA LA GRADUATORIA
Fino a giovedì 20 dicembre sarà aperta la finestra per aggiornare la graduatoria utilizzata in caso di assegnazione di alloggi per anziani. Il bando è rivolto: a nuclei familiari (coniugi o persone singole) di età superiore a 65 anni, inabili (con invalidità riconosciuta al 100%) di età superiore a 55 anni, anziani già assegnatari di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica che necessitino di un alloggio adatto a persone con ridotte capacità di autonomia. Le domande possono essere presentate all’Agenzia per la Casa fissando un appuntamento (tel. 02-52772.334/320). La modulistica è disponibile al Punto Comune e su www.comune.sandonatomilanese.mi.it.
Una pizzata specia-le per un fine spe-ciale. Martedì 4 di-
cembre la Consulta per la Disabilità di San Donato, in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità, proporrà una serata insie-me ai “pizzaioli” di PizzAut onlus (pizzaut.it), associa-zione che, con l’obiettivo di valorizzare le abilità dei ragazzi autistici in attività lavorative, sta raccogliendo fondi per aprire la prima pizzeria gestita da persone affette da autismo.Per una sera, il locale Luna Rossa di San Giuliano (in via Risorgimento 27) si trasformerà in una pizze-ria. A realizzare e a servire le pizze saranno i ragazzi coinvolti nel progetto, che punta a consentire loro di esprimersi e relazionar-si con gli altri, anche al di fuori del contesto familia-re o scolastico, dimostran-do quanto possano essere preziosi per l’intera socie-tà. Partecipare alla serata, quindi, significa contribui-re a un’iniziativa che, pur
essendo agli albori (l’asso-ciazione ha solo pochi mesi di vita), sta viaggiando spe-dita verso l’obiettivo che si è prefissa: aprire i battenti entro pochi mesi. Il ricava-to della pizzata collettiva, infatti, sarà interamente devoluto all’associazione.Nel corso della serata, ci sarà spazio anche per le “buone pratiche” in ma-teria di disabilità promos-se in città. Ai commensa-li sarà mostrato il video che racconta il progetto I Pattinauti, ideato e rea-lizzato dall’associazione Gaudio (Gruppo Autismo e Disabilità Intellettiva) onlus. Finanziato nell’am-bito del secondo Bilancio partecipativo, il progetto ha consentito ad alcuni ra-gazzi con autismo di prova-re il piacere di pattinare sul ghiaccio.Il costo di partecipazione all’iniziativa è di 20 euro. Per ulteriori informazioni e per le prenotazioni è pos-sibile scrivere a [email protected] e [email protected].
Per risvegliare l’appetito d’inclusioneIl 4 dicembre sarà proposta una serata “PizzAut” per valorizzare le abilità dei ragazzi affetti da autismo
UNA PIZZA CHE VALE
COSA pizzata per la raccolta di fondi
CHIPizzAut onlus
QUANDO martedì 4 dicembre ore 19.30, in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità
DOVE Luna Rossa, via Risorgimento 27 San Giuliano
INFO E PRENOTAZIONI [email protected] e [email protected]
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Ridurre le emissioni in-quinanti in atmosfera per migliorare la qualità
dell’aria. Con questo obiettivo sono state stilate le limitazio-ni del Piano regionale degli Interventi per la qualità dell’a-ria, protocollo a cui aderisce an-che San Donato quale Comune di prima fascia. Parte preponde-rante delle misure riguarda la circolazione dei veicoli, alcuni dei quali possono circolare solo in determinati orari. Per tutto l’anno, infatti, i veicoli a ben-zina Euro 0 e quelli a gasolio Euro 0, 1 e 2 non potranno cir-colare nelle giornate dal lunedì al venerdì (escluse quelle festive infrasettimanali) dalle 7.30 alle 19.30. Stesso blocco, ma solo fino al 31 marzo, per i diesel Euro 3 e per i motocicli e ciclo-motori Euro 1 (gli Euro 0, inve-ce, sono banditi tutto l’anno 24 ore su 24). La gamma di motori “fermi ai box” potrà allargarsi qualora il limite giornaliero di PM10 venga superato per più giorni consecutivi. Dopo 4 gior-ni di superamento, infatti, scat-tano le misure di primo livello. Nel caso in cui i giorni consecu-tivi di sforamento raggiungano quota 10, alle misure di primo livello si sommano quelle di se-condo. Entrambe le misure tem-poranee, oltre alle citate catego-rie di veicoli, coinvolgeranno i diesel Euro 4. Come previsto
QUALITÀ DELL’ARIA: IN VIGORE I LIMITI REGIONALI
AMBIENTE
dal Piano Regionale, anche a San Donato, esistono alcune “zone franche”, ovvero, escluse dai divieti di circolazione. Nel dettaglio, si tratta dei tratti cit-tadini della Paullese e della via Emilia, viale De Gasperi e le vie Leopardi, Maritano, Morandi e per Monticello.Previsti, infine, limiti anche sull’uso di generatori di calore a biomassa legnosa. È vietato l’utilizzo di stufe e caminetti di classe ambientale a 0 o a 1
VIA L’ARIA VIZIATA DAI PARCHETTI
Non un divieto, ma un invito. Nei parchetti cittadini sono comparsi una serie di cartelli che vogliono stimolare l’adozione di una buona pratica nei luoghi, per eccellenza, riservati ai bambini, agli anziani e, più in generale, alle famiglie. Due mani che spezzano una sigaretta indicano chiaramente che lì sarebbe meglio evitare di fumare. Salvaguardare i più deboli dal fumo passivo è un gesto di attenzione e di civiltà a cui tutti dovrebbero contribuire. Si chiede, pertanto, di raccogliere l’invito e fumare altrove. Non dimenticandosi, ovviamente, di gettare i mozziconi negli appositi raccoglitori e non in terra.
I LAVORI NON FERMANO LA PIATTAFORMA
Tre mesi di lavori per adeguare le fognature alle indicazioni di Città Metropolitana. A novembre, la Piattaforma Ecologica sarà sottoposta a un intervento che interesserà gli impianti di raccolta e scarico delle acque di prima e seconda pioggia. L’opera, che comporta un investimento da parte dell’Ente di oltre 100mila euro, è stata programmata in modo da limitare al minimo l’impatto sull’utenza del servizio di via per Monticello. Pur in presenza del cantiere, il centro raccolta garantirà l’apertura al pubblico. Solo per consentire operazioni più invasive (come l’installazione del cantiere) potrebbero essere previste episodiche chiusure di poche ore, che saranno adeguatamente comunicate agli utenti.
Previste limitazioni temporanee e permanenti alla circolazione e all’uso di stufe e caminetti a legna
LE NORME ANTINQUINAMENTO
COSAmisure per il contenimento delle polveri sottili
DOVEsulle strade e negli immobili della città
CHIautomobilisti (in base alla vettura posseduta) proprietari di stufe e caminetti
COMEdiverse modalità, a seconda dei veicoli e del meteo
INFObit.ly/misurearia18-19
stella e l’installazione di nuovi generatori di classe inferiore alle 3 stelle. Imposto, inoltre, l’utilizzo di pellet certificato di classe A1.Per conoscere nel dettaglio tutte le norme in vigore in città è pos-sibile consultare l’informativa pubblicata sul sito del Comune (bit.ly/misurearia18-19) che rimanda alle indicazioni della Regione e include il testo inte-grale dell’ordinanza del Sindaco dedicata al tema.
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BOOKCITY
Sono in molti ad aspettare con ansia quei tre giorni novem-brini che significano libri li-
bri libri. Ma c’è qualcuno che ha motivo di attenderli con maggiore trasporto: i finalisti del concorso Voltare pagina. Venerdì 16, nel corso della sera-ta presentata dal conduttore e giornalista televisivo Francesco Bonfanti, 16 “lettori forti” esami-neranno i 5 racconti rimasti in gara e decreteranno le tre migliori pen-ne di quest’anno. La Giuria popola-re sarà presieduta da Alice Basso (nella foto), creatrice del personag-gio di Vani Sarca, la mentalist-gho-stwriter protagonista di 4 libri editi da Garzanti. SDM ha intervistato l’autrice in anteprima.Per prepararci a questa inter-vista abbiamo svolto alcune ricerche su internet. Per qual-che misterioso algoritmo il tuo nome è associato a un’omoni-ma modella…«Sì, sì, lo so, questo ha dato vita a episodi piuttosto spassosi, so-prattutto in passato. Una volta, in un’intervista, mi hanno chiesto di raccontare di questo mio passaggio dalla passerella all’editoria!»…e ancora ad Alice nel Paese delle Meraviglie, alla scrittrice Alice Munro e al cantante rock Alice Cooper. Con un nome così evocativo – un po’ come Morgana (un personaggio della
Voltando pagina, siamo arrivati al finaleNel weekend dedicato alla carta stampata,
tanti ospiti e la premiazione del concorso letterario
poi, apprezzo tantissimo chi lavora in questo modo, affiancando al pia-cere per la scrittura la cura per i dettagli»A proposito di letture, nei tuoi scritti ci sono numerosi riferi-menti letterari ma anche in-cursioni nel mondo della musi-ca, del cinema e della tv, dove imperversa, tra gli altri, l’argo-mento culinario. Qual è la ri-cetta per un buon libro?«I riferimenti letterari sono la ra-gione per cui ho scritto la serie di Vani, perché pensavo che queste ci-tazioni potessero far piacere – oltre che a me – ai lettori e devo dire che, durante le presentazioni, il pubbli-co mi dà ragione di questo. Tutti gli altri rimandi servono per cala-re il personaggio nel suo tempo e a renderlo più realistico e divertente. Venendo alla ricetta direi: un’idea originale (posto che ne esistano an-cora), sviluppata da qualcuno che conosce bene ciò di cui sta parlan-do e, come ingrediente speciale, io metterei l’umorismo»Siamo partiti raccontando chi sei e come sei diventata una scrittri-ce, se invece fossi un’altra Alice, che Alice vorresti essere? «Facendo riferimento a tutte le Alice che hai citato prima, sono molto indecisa tra Alice nel paese delle meraviglie e Alice Cooper… vorrei essere il secondo con la pelle della prima!»
BOOKCITY: TRE GIORNI DI LIBRI
in Cascina RomaVENERDÌ 16alle 20.30La scrittrice del misteroPresentazione del libro e intervista ad Alice Basso (Garzanti)a seguireVoltare paginaIl conduttore televisivo Francesco Bonfanti (7Gold) presenta la finale della XIX edizione del concorso letterarioSABATO 17alle 17La regola dei pesciPresentazione del libro e intervista a Giorgio Scianna (Einaudi), con Riccardo SchiavoDOMENICA 18alle 17Il segreto del commendator Storace, ovvero quando si dice morire sul più belloPresentazione del libro e intervista a Renzo Bistolfi (Tea), con Anna Maria Del Vescovo
saga ndr) – quando hai capito chi è Alice Basso?«La scrittura è sempre stata la mia passione – credo di aver buttato giù il mio primo “romanzo” a 10 anni – e anche prima di pubblicare ero affascinata dal mondo dei libri. Se da bambina me lo avessero chiesto, io avrei risposto: da grande vorrei fare la scrittrice, in seconda battuta la cantautrice (ride). All’università, però, ho studiato storia. Nel 2002 ho iniziato a lavorare per piccole case editrici, come editor e redat-tore ma in realtà facendo un po’ di tutto, perfino i contratti! Ci sono voluti altri 10 anni per convincermi a tirar fuori la mia storia dal casset-to e ancora non riesco a definirmi un’autrice». Rimanendo su questo tema, quando si scrive, conta di più la spontaneità o il mestiere?«Secondo me, se vuoi scrivere, è indispensabile che ti venga sponta-neo; che sia il tuo modo di comuni-care con il mondo, come lo sono le canzoni per i musicisti o l’attività fisica per gli sportivi. Dopodiché come scrivi è un misto di istinto e mestiere, che è indispensabile per trasformare un groviglio di idee in un libro. Io tengo tantissimo alle scalette, a strutturare la storia pri-ma di mettersi a scrivere, solo dopo arriva il momento di recuperare la spontaneità, la parte più diverten-te insomma! Da editor e da lettrice,
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SPAZIODUE
Quattro “aree sosta” per le neomammeIl Comune, insieme ad Acf, allestisce i primi Baby pit stop
per l’allattamento e il cambio pannolino
Comune), una in Cascina Roma (edificio che ospita lo SpazioDUe, servizio dedi-cato alle famiglie), una nel-la Farmacia comunale 2 (in via Gramsci) e una nella Farmacia comunale 4 (in via Europa).L’impegno del Comune, tut-tavia, non si fermerà qui. L’intenzione è diffondere i Baby pit stop in tutta la città. Per questo l’Amministrazio-ne si rivolgerà alle aziende e alle attività commerciali af-finché contribuiscano alla realizzazione di una “rete di servizio” per mamme e bebè, aderendo (come ha fat-to l’Ente) al progetto Unicef Baby Pit Stop. L’obiettivo è consentire, in un futuro prossimo, a tutte le mamme “in difficoltà” di avere a di-sposizione oasi accoglienti per gestire le “emergenze” bebè. Per individuarle baste-rà cercare le vetrofanie con il logo pubblicato a lato.
I BABY PIT STOP
COSApunti allattamento e cambio pannolino
CHIper le neomamme e i loro bebè
DOVEin Municipio, in Cascina Roma e nelle Farmacie comunali 2 e 4
Ogni bimbo ha i pro-pri orari di poppata. E spesso la frequen-
za tra una poppata e l’altra non è fissa. Può capitare, perciò, che le neomamme si trovino a dover allattare quando meno se lo aspetta-no. Magari mentre sono in un ufficio pubblico per ri-chiedere un documento. Per ovviare a questa esigenza, venendo incontro ai bisogni delle neomamme, l’Ammi-nistrazione, in collaborazio-ne con l’Azienda comunale farmacie, ha deciso di dare il “buon esempio” allestendo i primi quattro Baby pit stop della città. Qui mamme e bebè come i piloti di Formula 1 (sport da cui deriva il ter-mine pit stop), troveranno tutto il necessario per “fare il pieno” di latte e il cambio di pannolino. A loro disposi-zione: una poltrona comoda, un fasciatoio e il necessaire di emergenza (salviette e po-mate). Le quattro postazioni sono così distribuite: una in Municipio (accanto al Punto
FILOSOFIA PER PRINCIPIANTI
Il piacere di filosofare attraverso il dialogo. È questa la proposta di Pensare in comune, nuova edizione dei laboratori filosofici promossi dallo SpazioDUe. La “sessione invernale” prevede due appuntamenti, entrambi condotti da Vincenza Minniti. Martedì 20 novembre il tema trattato sarà Chi è l’altro. Dov’è il confine?, invece, è il titolo dell’incontro in programma martedì 27 novembre. Entrambi gli appuntamenti inizieranno alle 18.30. È prevista una quota di partecipazione di 5 euro. Per info e iscrizioni è possibile rivolgersi al Punto Comune (contatti e orari sono reperibili nell’allegato al centro del periodico).
ALLENAMENTI PER LE MENTI
Se per gli adulti ci sono i laboratori filosofici, per i bambini ci sono le Parole in gioco. A novembre lo SpazioDUe propone un laboratorio di “filosofia in pratica” rivolto a bimbi dai 5 ai 7 anni e ai loro genitori. Per tre sabati di fila (il 17 e il 24 novembre e l’1 dicembre) bambini e adulti saranno coinvolti in “sessioni” di allenamenti per la mente, con esercizi pensati per far ragionare divertendosi. È prevista una quota di partecipazione di 10 euro (a coppia, per incontro). Anche in questo caso, per info e iscrizioni è possibile rivolgersi al Punto Comune (contatti e orari sono reperibili nell’allegato al centro del periodico).
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FATTURAZIONE
ELETTRONICA
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TEATRO
Belle, bestie, gatti con gli stivali, piccole api, lupacchiotti, yeti. Il
palco e lo schermo del Troisi si preparano ad accogliere una serie di ospiti davvero speciali. Sono i protagoni-sti della programmazione della sezione di TeaTroeasy dedicata alle famiglie. Dopo il prologo di fine ottobre, con la proiezione di Hotel Transylvania 3, la stagione “in formato junior” del ci-neteatro cittadino entra nel vivo. Cinque spettacoli tea-trali e sei film d’animazio-ne, tra novembre e marzo,
CINEMA E TEATRO “IN FORMATO JUNIOR”A novembre parte la programmazione di TeaTroeasy
dedicata alle famiglie
allo spettacolo teatrale, La Bella e la Bestia, interpre-tato dagli attori della com-pagnia Teatro dei Navigli (nella foto). Dopo un paio di settimane di pausa, l’ap-puntamento si rinnoverà a dicembre (sabato 1) con un altro classico della lettera-tura per ragazzi. Nella sala grande del Troisi sarà pro-iettata la prima versione animata del capolavoro di Jack London Zanna Bianca.Il programma integrale del-la stagione per le famiglie è riportato integralmente nel box sotto.
TEATROEASY JR
10 novembreL’Ape Maia. Le Olimpiadi di miele (film di animazione)17 novembreLa bella e la bestia (a cura del Teatro dei Navigli)1 dicembreZanna Bianca (film di animazione)15 dicembreIl Natale scartato (a cura del Teatro dell’Argine)19 gennaioGli Incredibili 2 (film di animazione)
26 gennaioIl gatto con gli stivali (a cura dell’Accademia perduta)9 febbraioSmall foot, il mio amico delle nevi (film di animazione)16 febbraioIl principe felice (a cura della Fondazione Aida)2 marzoRalph spacca internet (film di animazione)16 marzoLa riscossa del clown (a cura del Circo Madame Rebine)23 marzoAsterix e la pozione magica (film di animazione)
Cineteatro Troisi, ore 16, ingresso 5 euro
si alterneranno per allieta-re bimbi, ragazzi, mamme, papà e nonni. Lo faranno di sabato (alle ore 16) con bi-glietto per tutti (bambini e adulti) fissato a 5 euro.A dare il via alla stagio-ne per le famiglie saranno due grandi classici dell’in-fanzia. Sabato 10 novem-bre, l’Ape Maia, volto noto del piccolo schermo, svo-lazzerà sul grande scher-mo come protagonista del film Le Olimpiadi del mie-le. La settimana successi-va, la scena si sposterà dal-lo schermo al palco grazie
CORBETTA RACCONTA IL SONNO BIANCO
Emma e Bianca sono identiche, nel viso e nel corpo. Inseparabili. Finché un terribile incidente le divide e costringe Bianca in un letto di ospedale, dentro una bolla fatta di silenzio e attesa. Emma sarà allora costretta a crescere intrappolata nella immobilità della sorella. Inizia così Sonno bianco (Hacca edizioni, 2018, 288 pagine, 16 euro), ultima fatica letteraria di Stefano Corbetta. Il 48enne autore sangiulianese la presenterà mercoledì 7 novembre in Cascina Roma (ore 21) insieme alla giornalista Eleonora Molisani. Ingresso libero.
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negozio di 80 mq.
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TEATRO
Dare nuova vita a un capolavoro della commedia all’italia-
na. È questa la scommessa dell’attrice Laura Negretti, che giovedì 22 novembre porterà sul palco del Troisi Divorzio. Lo spettacolo, ri-adattamento teatrale della pellicola Divorzio all’ita-liana del maestro Pietro Germi, è ambientato ad Agramonte, un paese im-maginario della Sicilia de-gli anni ’60. Qui vive il barone Ferdinando Cefalù (interpretato da Antonio Grazioli, nella foto insieme a Laura Negretti), sposato con l’opprimente Rosalia,
RISATE AMARE PER IL DIVORZIO “ALL’ITALIANA”La commedia di Laura Negretti sarà protagonista
del secondo appuntamento di TeaTroeasy
criticamente i cambiamen-ti culturali e sociali che hanno attraversato il no-stro Paese. L’adattamento teatrale di Laura Negretti, infatti, pur non stravolgen-do la narrazione tragico-mica di Germi, ambisce a denunciare la condizione femminile nell’Italia attua-le. Ancora oggi, difatti, no-nostante sia trascorso mez-zo secolo dagli anni ’60 in cui è ambientata la vicen-da, troppe donne possono immedesimarsi a ragion ve-duta nei panni di Rosalia, a prescindere dall’estrazione sociale e dalla provenienza territoriale.
TEATROEASY
COSA Divorzio con Laura Negretti
DOVETeatro Troisi
QUANDOgiovedì 22 novembre, ore 21
COMEbiglietti disponibili alle casse del Troisi
INFObit.ly/teatrosdm18-19
ma segretamente innamo-rato della giovane cugina Angela. Per coronare que-sto amore, reso impossibile dall’illegalità del divorzio nell’ordinamento dell’epo-ca, “Fefè” progetta di scio-gliere il suo matrimonio ri-correndo al delitto d’onore. Proprio nella ricerca di un amante per la moglie, tut-tavia, le cose si compliche-ranno e il piano del barone Cefalù inizierà a vacillare.Divorzio, così come il film da cui è tratto, oltre a esse-re una brillante commedia e un fedele ritratto dell’e-poca, ci offre l’occasione di riflettere e di valutare
LIBRI RICONSEGNATI ANCHE CON LA BIBLIO CHIUSA
Si estende l’orario di riconsegna dei libri. Grazie al book box. Dopo la chiusura del banco prestiti, fino alla chiusura dei cancelli del cortile (da lunedì a giovedì alle 23, venerdì alle 20, sabato alle 18), sarà possibile restituire i prestiti (volumi e supporti multimediali) inserendoli nel raccoglitore color “blu SDM” che sarà posizionato sotto al portico della Biblioteca Simona Orlandi di via Martiri di Cefalonia. La restituzione, dunque, sarà facilitata, ma non sanerà eventuali ritardi, per i quali scatterà comunque la tariffa da versare, successivamente, al banco prestiti.
di Diego Malara
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Le scelte della GiuntaIMPEGNO CIVICONo alla pena di morte San Donato entra nella rete promossa dalla Comunità di Sant’Egidio “Città per la vita/Città contro la pena di morte”, dichiarando il 30 novembre giornata cittadina per la vita e contro la pena di morte (DGC 129/2018)
Con Giulio, contro la tortura recepito l’ordine del giorno del Consiglio Comunale per l’adesione alla campagna internazionale "Verità per Giulio Regeni" lanciata da Amnesty International contro ogni forma di tortura e violazione dei diritti umani (DGC 137/2018)
Parità di genere recepito l’ordine del giorno del Consiglio Comunale per la sottoscrizione della “Carta di intenti” del RE.A.DY, Rete Nazionale delle Pubbliche
TRASPARENZA
Le principali decisioni adottate dall’Esecutivo cittadino a settembre
Amministrazioni Anti Discriminazioni per Orientamento Sessuale e Identità di Genere (DGC 138/2018)
MOBILITÀComuni in rete stabilita l’adesione all’accordo tra Enti del territorio per avviare uno studio di fattibilità tecnica ed economica per un sistema di trasporto pubblico sulla direttrice Paullese (DGC 132/2018)
SICUREZZAPatto con la Prefettura sottoscritto il protocollo d’Intesa sul “Controllo del Vicinato” promosso dalla Prefettura di Milano con il coinvolgimento dei Sindaci del territorio della Città Metropolitana (DGC 133/2018)
PROGRAMMAZIONEObiettivi strategici integrato l’elenco degli obiettivi strategici del PEG 2018/2020, finalizzati a promuovere
TERZO SETTOREPartnership con le associazioni concessa la collaborazione dell’Ente all’Associazione Volontari ospedalieri per la realizzazione di una conferenza sulle patologie cardiache, e al WWF Martesana Sud Milano per la promozione dell’evento “Urban Nature 2018” (DGC 140-141/2018)
I testi integrali delle deliberazioni qui elencate e di tutte quelle adottate sono consultabili nella sezione del sito del comune CONSULTAZIONE DELIBERE
miglioramenti nei livelli di efficienza, efficacia e qualità dei servizi istituzionali (DGC 135/2018)
FORMAZIONEServizio civile senza confini in qualità di Ente di accoglienza di ANCI Lombardia, il Comune ha stabilito l’adesione all’Albo del Servizio Civile Universale nelle aree di intervento delle politiche sociali, educative, agricole, estere, di protezione civile, del patrimonio ambientale, del patrimonio storico artistico e culturale (DGC 139/2018)
ISTRUZIONERisorse scolastiche definiti i criteri per la ripartizione dei Fondi per il Diritto allo Studio e la qualificazione del sistema educativo del territorio a favore degli Istituti Scolastici locali (DGC 142/2018)
VITA CITTADINA
ROBERTO STUDIA DA “DOTTORE” (SU DUE RUOTE) / Da debuttante a campione. È la rapidissima parabola sportiva di Roberto Jason Sarchi (foto 1), sandonatese doc di 16 anni, che in una sola stagione ha debuttato nel Campionato italiano Motoestate 2018 Classe 125 SP, vincendo il titolo di campione nella categoria debuttanti e quello di vicecampione nella classifica assoluta. Come il suo mito, Valentino Rossi, Roberto ha vinto il suo primo titolo in sella a un’Aprilia RS (con il numero 313), moto con cui il Dottore si laureò campione del mondo nel 1997.
“IRISH SUMMER” PER IL DELLA FRANCESCA / Un mese a Dublino “a sperimentare il lavoro”. È l’esperienza di alternanza scuola-lavoro – la prima in Lombardia a essere
finanziata con fondi europei – che ha visto come protagonisti 15 studenti dell’istituto Piero della Francesca (foto 2). Dal 9 luglio al 5 agosto, i ragazzi hanno soggiornato gratuitamente nella capitale irlandese (i costi del volo, della sistemazione in famiglia, dei pasti, del corso in azienda e delle escursioni sono stati coperti dai fondi comunitari), investendo le ore del mattino in un’attività di impresa formativa simulata in aziende partner del progetto curato dalle professoresse Maria Vitali ed Enrica Zara.
IN RICORDO DI FABIO E DELLE VITTIME DI LINATE / 8 ottobre 2001, ore 8.10, pista di Linate, nel più grave incidente della storia dell'aviazione civile italiana muoiono 118 persone. Tra loro anche il nostro giovane concittadino Fabio Mangiagalli, di soli 33 anni. A lui e ai suoi sfortunati compagni di viaggio è dedicato un piccolo monumento a Poasco, dove ogni anno la comunità sandonatese si riunisce in un momento di ricordo e preghiera (foto 3). Perché, anche se sono passati 17 anni, la tragedia di Linate rimane scolpita nella memoria collettiva della nostra città.
È DI GAIA LO SCATTO PIÙ FORTE DELLA RUNDONATO / A metà settembre, durante la Cena sotto le Stelle, si è svolta la premiazione del concorso fotografico legato alla RunDonato 2018. L’iniziativa, promossa dal Comune insieme all’Associazione Sportiva Studentesca e al Circolo Fotografico Ventura, ha visto l’affermazione di Gaia Marangon (foto 4), Giovanni Fusina e Renato Tramutoli.
I tre, classificatisi rispettivamente al primo, secondo e terzo posto, sono stati premiati per aver «ben interpretato – secondo il parere della Giuria – il tema del concorso: lo spirito agonistico, di amicizia e di divertimento per l’intera città». Ai piedi del podio si sono piazzati Giorgio Platè e Ada Perfetti, che per i loro scatti si sono meritati una segnalazione da parte dei giurati.
SICUREZZA INFORMATICA: LUCA È AL TOP / Dal 10 al 12 agosto al Caesars Palace di Las Vegas è andato in scena il Defcon ctf (capture the flag), torneo di sicurezza informatica che ha visto sfidarsi 24 team provenienti da tutto il mondo. A rappresentare l’Italia c’erano i mHACKeroni (squadra formata da una selezione di studenti del Politecnico di Milano, della Ca’ Foscari di Venezia, de La Sapienza di Roma e dell’Università di Padova) che si sono piazzati nella top ten della gara, centrando il settimo posto. Tra i protagonisti della bella prova, anche il nostro concittadino Luca Massaron (foto 5). Residente a Poasco, 25 anni, laureato in ingegneria informatica, non è nuovo a questi
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Cosa succede in città
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5 giugno Petros Moro
29 agosto Ettore Marchini
31 agosto Leonardo Lerici
3 settembre Clara Maggialetti
4 settembre Federico Venosta
7 settembre Martin Regano
7 settembre Daniel Moretti
11 settembre Antonio Rivera Guzman Gioia
12 settembre Aisha e David Katana
14 settembre Tommaso Bavosi
8 ottobre Alice Scotti
risultati, avendo ottenuto nel 2016 il riconoscimento Corriere Hackathon per il progetto Immunità di gregge, videogioco per richiamare l’attenzione sul tema dei vaccini.
ROSARIO LO STAKANOVISTA STACCA E VA IN PENSIONE / 44 anni di lavoro senza un giorno di assenza. È il primato di Rosario Scotellaro (62 anni) che nella sua carriera lavorativa, archiviata con il pensionamento a fine settembre, non si è mai assentato dal servizio per malattia, sciopero o assenza ingiustificata. L’ex dipendente Saipem trascorrerà le sue giornate da pensionato dividendosi tra il volontariato e la Chiesa di Santa Barbara, dove continuerà, come ha fatto negli ultimi anni, a suonare l’organo.
VALERIO, FARMACISTA “IN CADUTA LIBERA” / Dal banco della Farmacia agli studi di Canale 5. Valerio Ritrovato (foto 6), per due sere (24-25 settembre), è stato protagonista di Caduta libera, quiz condotto da Gerry Scotti in cui vince chi
non cade nella botola. Il nostro concittadino, volto noto a San Donato in quanto farmacista, nella sua prima apparizione ha rischiato il colpaccio, fermandosi a soli due passi dall’aggiudicarsi un ricco premio da 76mila euro.
NONVIOLENZA E DECORO NEL NOME DI GANDHI / Il 2 ottobre, giorno dell’anniversario della nascita di Gandhi, da qualche anno a San Donato è celebrato con una cerimonia dedicata al valore della nonviolenza. Nell’area verde compresa tra la via Emilia e piazza Supercortemaggiore, per l’occasione, il Console pro tempore dell’India Anil S. Kulkarni e l’Assessore Andrea Battocchio hanno posto una corona di fiori ai piedi della statua raffigurante il padre della Nazione indiana (foto 7).
CON IL WWF IL TESORO È LA NATURA / Caccia al tesoro con sorpresa. E la sorpresa era la natura. L’edizione 2018 di Urban Nature, domenica 7 ottobre, ha fatto scoprire il patrimonio naturale di San Donato
a una quarantina di cittadini di tutte le età (foto 8). Suddivisi in 8 team si sono sfidati nel più classico dei giochi a squadre, rivisitato in chiave tecnologica dal Wwf grazie all’uso di un’app.
GRAZIE AI RAGAZZI IL POLIFUNZIONALE È PULITO / Decoro e pulizia grazie all’impegno dei ragazzi. Nell’ambito di Puliamo il Mondo,
tradizionale iniziativa autunnale di Legambiente, gli utenti del Ciagì e dello Spazio Gio.co.so (foto 9) hanno ripulito il giardino del Polifunzionale di via Parri. Venerdì 5 ottobre, i ragazzi hanno raccolto cartacce, vetri rotti, pezzi di arredo, mozziconi di sigaretta, riempiendo una decina di sacchi di rifiuti. L’auspicio è che il gesto sia premiato dal rispetto di quanti frequentano la struttura.
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2019 è stata programmata l’apertura di una nuova stazione di bike sharing a Certosa. Pista ciclabile SDM-Peschiera: in Novembre verrà avviata la procedura di gara per la realizzazione della pista; il progetto è molto complesso ed esteso. Dopo un lungo confronto con i progettisti quasi tutte le criticità del tracciato sono state risolte. Per velocizzare i lavori si cercherà di partire con un triplo cantiere, lasciando per ultima la porzione di via Caviaga, dove pen-dono ancora alcune scelte progettuali e viabilistiche collegate alla realizza-zione del VI palazzo Eni. Finalmente avremo una pista sicura e veloce per attraversare la Città da nord a sud, che collegherà SDM a Milano e al sud est!Sicurezza stradale: in questi mesi sarà migliorata l’illuminazione di 4 incroci cittadini, tramite un nuovo sistema di proiettori (già in funzione in via Gandhi). Verranno sistemate le
LE VOCI DEL CONSIGLIO / MAGGIORANZA
Cari concittadini, ci tengo a darvi un aggiornamento rispetto a una serie di iniziative e progetti che si stanno realizzando in Città. Inoltre, grazie ad una recente sentenza della C. Cass., sono stati sbloccati circa 2 mln di euro di avanzo di ammini-strazione. Si tratta un fondo che, negli scorsi esercizi contabili, il nostro Ente è stato costretto a costituire con l’ob-bligo di tenere le sopracitate risorse bloccate e indisponibili. Tale sentenza ci ha consentito di tornare a inve-stire sul territorio anticipando la realizzazione di diverse opere (contrassegnate in AZZURRO) che, di seguito, provo a raccontarvi, unita-mente alle altre già programmate.Mobilità ciclabile: in Ottobre, durante la settimana per la mobilità, sono stati inaugurati i silos delle biciclette. Sono aperti tutti i giorni dalle 7 alle 21 ed è possibile richiedere la tessera, per il momento gratuita-mente, all’Officina Bici & Caffè; nel
AGGIORNAMENTO SUI PROGETTI – AUTUNNO 2018Luca Nodari Commissione TerritorioGruppo consiliare Partito Democratico
griglie del parcheggio della Pieve ed è stato aumentato il budget per le asfaltature. Sicurezza, Polizia locale: prosegue la selezione per l’as-sunzione di 3 agenti, verranno acqui-state 3 nuove macchine e un nuovo sistema radio.Pratone: a fronte del mancato rispetto degli impegni assunti è stato revocato il permesso a costruire all’operatore che si era fatto carico di finanziare l’opera. L’Amministrazione ha scelto di pro-seguire autonomamente alla sua realizzazione che avverrà nei pros-simi mesi.Parco Mattei: in attesa del pronun-ciamento di ANAC sul bando “Acqua”, si anticipa la riqualificazione dello stadio (tribune) e dei corpi illumi-nanti. Pista di atletica: ottenuta l’omologazione FIDAL nonostante il danneggiamento, sono già stati completati i lavori di rispristino, scaldate i muscoli ragazzi!
Bilancio Partecipa-tivo (BP): la parte- cipazione e l’inclu-sione continuano ad essere due obiettivi precipui di quest’ammini-strazione. Le opere connesse alla seconda edizione del BP sono in fase di completamento. A breve verranno finanziati i progetti di rinnovamento per le scuole di Poasco, via Europa e via Libertà. Procedono, infine, gli studi tecnici per la realizzazione del Picchi.WiFi: la nuova rete pubblica ad alta velocità e gratuita è in atti-vazione nelle biblioteche e nel palazzo comunale.Per completezza di informazione ci tengo a sottolineare che le voci in AZZURRO riguardano progetti che saranno finanziati tramite varia-zione di bilancio che avrà luogo a Novembre, pertanto, le suddette voci, potrebbero essere oggetto di modifiche.
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italiani” costringendoli a tra-scorrere il momento del pasto in un’aula diversa da quella dedi-cata ai loro compagni “italiani”, motivando tale assurda deci-sione con delle più che volute ed artificialmente create difficoltà burocratiche.A Peschiera Borromeo le oppo-sizioni di centrodestra si sca-gliano contro il Sindaco perché nei menù scolastici non viene servita carne di maiale e si offre il cous cous (piatto tipico della Sicilia occidentale e della Sardegna sudoccidentale): il centrodestra peschierese giunge alla conclusione che sia stato predisposto un menu filoisla-mico e specula sulla pelle dei più piccoli strumentalizzando a fini politici un menù scolastico che, ricordiamo, viene con-cordato con ATS, cioè con un Ente facente capo alla Regione
Negli ultimi tempi stiamo assi-stendo, con vivo stupore, a uno spettacolo che sarebbe politica-mente tragicomico se a pagarne il prezzo non fossero dei bam-bini. Sembra che un po’ ovunque, intorno a noi, le mense scolasti-che siano diventate uno dei punti nevralgici della bagarre politica: in alcuni casi vi è chi amministra e sfrutta le mense scolastiche per mostrarsi forte coi deboli in nome di un falso principio di “legalità” (“siamo contro i furbetti!”) che in realtà tenta sgangherata-mente di mascherare vero e pro-prio razzismo; dall’altra parte c’è chi è all’opposizione e strumen-talizza i menù per far credere che le amministrazioni in carica siano quasi filoislamiche perché non viene servita carne di maiale ai nostri piccoli.A Lodi il Sindaco leghista si per-mette di isolare i bambini “non
DISCRIMINAZIONI E STRUMENTALIZZAZIONI SULLA PELLE DEI PIÙ PICCOLIGruppo consiliare della “Noi per la Città”
Lombardia (governata dalla Lega).A San Donato si invita il Sindaco ad una trasmissione per fargli delle domande per poi non fargli dare delle risposte, in un becero teatrino di strumentalizzazione che poco o nulla ha a che fare con un giornalismo degno di questo nome.Va tutto bene nelle mense scola-stiche? No, non ci nascondiamo dietro ad un dito! Qualche pro-blema c’è e l’Amministrazione sta lavorando per risolverlo, in un continuo confronto tra le parti tecniche, l’affidatario del servizio ed i genitori che si espri-mono tramite la commissione mensa.Si sta cercando di combattere gli sprechi modificando i menù e cambiando i cibi meno graditi ai bambini, si è prevista l’introdu-zione della figura di un control-lore esterno che valuti i diversi
aspetti del servi-zio erogato al fine di individuare le criticità e risolverle, si portano avanti progetti di educazione alimentare attivando, in alcune scuole, le “isole della verdura” a disposizione dei bambini che potranno servirsi a piacimento e assaggiare, provare, magari anche storcere un pochino il naso davanti ad un mare colorato di verdura, da sempre ostico per i bambini.
*** Comunicazione associativa: come lista civica Noi Per La Città cogliamo l’occasione per salutare Tatiana Palazzo, dimissionaria dal direttivo dell’associazione, e le facciamo i migliori auguri per-ché continui il suo impegno civico nelle scuole del nostro territorio.
Il cielo è attraversato da tante nuvole scure, gli stessi colori, la stessa onda nera che attraversa i cieli d’Europa, che non fanno più intravedere gli orizzonti indescrivibili di vette e di abissi, di terre, di dolori e di croci. Qui, in quell’orizzonte, i popoli ci sono, con le loro sofferenze, lotte e conquiste. Tra le piccole grandi cose del quotidiano, i fatti si intersecano con gli avvenimenti politici, i cruciali problemi di sempre alle rinno-vate minacce di espulsione, alla morte e alla repressione. Oggi, in questo luogo di frontiera, in questo piccolo paese del Sud italiano, terra di sofferenza, speranza e resistenza, vivremo un giorno che sarà destinato a passare alla storia. La sto-ria siamo noi. Con le nostre scelte, le nostre convinzioni,
Pubblichiamo una parte della lettera di Domenico (Mimmo) Lucano, sindaco di Riace, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Riteniamo che avere aiutato alla luce del sole persone migranti a regolarizzarsi sia stato un atto di resistenza civile contro le attuali leggi sull’immigra-zione che obbligano le persone a rimanere nella zona grigia dell’irregolarità e favoriscono criminalità e sfruttamento. Vale la pena essere solidali con chi sa fare scelte coraggiose anche a rischio di restare solo. “A voi tutti che siete un popolo in viag-gio verso un sogno di umanità, verso un immaginario luogo di giustizia, mettendo da parte ognuno i propri impegni quoti-diani e sfidando anche l’incle-menza del tempo. Vi dico grazie.
IL CORAGGIO DI RESTARE SOLIGruppo consiliare Sando [email protected] www.facebook.com/labsando
i nostri errori, i nostri ideali, le nostre speranze di giustizia che nessuno potrà mai soppri-mere. Verrà un giorno in cui ci sarà più rispetto dei diritti umani, più pace che guerre, più uguaglianza, più libertà che barbarie. Dove non ci saranno più persone che viaggiano in business class ed altre ammas-sate come merci umane con le mani aggrappate alle onde nei mari dell’odio. (...) Sulla mia situazione personale e sulle mie vicende giudiziarie non ho tanto da aggiungere rispetto a ciò che è stato ampiamente raccontato. Vorrei però dire a tutto il mondo che non ho niente di cui vergo-gnarmi, niente da nascondere. Rifarei sempre le stesse cose, che hanno dato un senso alla mia vita. Vi auguro di avere il corag-gio di restare soli e l’ardimento
di restare insieme, sotto gli stessi ide-ali. Di poter essere disubbidienti ogni qual volta si ricevono ordini che umiliano la nostra coscienza. Di essere così osti-nati da continuare a credere, anche contro ogni evidenza, che vale la pena di essere uomini e donne. Di continuare a cam-minare nonostante le cadute, i tradimenti e le sconfitte, perché la storia continua, anche dopo di noi, e quando lei dice addio, sta dicendo un arrivederci. Ci dobbiamo augurare di mante-nere viva la certezza che è pos-sibile essere contemporanei di tutti coloro che vivono animati dalla volontà di giustizia e di bellezza, ovunque siamo e ovunque viviamo, perché le car-tine dell’anima e del tempo non hanno frontiere.”
LE VOCI DEL CONSIGLIO / MINORANZA
Carissime e carissimi sandona- tesi,La maggior parte delle forze di opposizione ha deciso, anche attraverso queste pagine, di denunciare in modo compatto la grave situazione che vive la nostra città, ormai bloccata dall’inerzia e dalla mancanza di strategia di chi ci governa.Vogliamo iniziare dal Parco Mattei.
I soldi che Governo, Regione Lombardia ed Enti locali si erano impegnati a investire per la metropolitana fino a Paullo sono stati dirottati su strade e autostrade. È ora di dire basta a false promesse e facili slogan: vogliamo una soluzione subito.Inquinamento, rumore, traffico, ore e ore di coda. Questa è la situazione sulla Paullese. Ciò è inaccettabile dobbiamo prenderci cura dell’ambiente e della salute di tutti noi.Di recente Regione Lombardia e Città Metropolitana di Milano hanno
BASTA CODE E INQUINAMENTO SULLA PAULLESE Marco PagliottaCapogruppo del Gruppo consiliare San Donato Riparte www.sandonatoriparte.it
proposto di realizzare uno studio tec-nico sulle possibili soluzioni di tra-sporto pubblico lungo la Paullese, tra cui il prolungamento della linea della metropolitana M3, un servizio di bus elettrici (Bus Rapid Transit), la crea-zione di una metrotranvia. Entro giu-gno avremo le analisi di fattibilità in relazione ai fondi reperibili per la rea-lizzazione delle infrastrutture e per la gestione del servizio.Noi chiediamo soluzioni realizzabili nel medio-breve periodo come il pro-getto BRT. Crediamo che siano da
fare subito delle scelte per ridurre drasticamente le auto private, uti-lizzate quasi sempre da un unico passeggero. Offrendo un servizio bus moderno – rapido, ad alta frequenza e in corsia riservata – aumenterà il numero di pendolari che lasceranno l’auto a casa. Aumenterà la domanda di trasporto pubblico collettivo, raffor-zando così le ragioni di chi, come noi, da sempre lotta per otte-nere poi il prolungamento della metropolitana.Aspettiamo pertanto l’esito dello studio
tecnico. Nel frattempo, chiediamo a tutte le altre forze politiche di conside-rare attentamente questo nostro approccio pragmatico. A tirar troppo la corda con posizioni attual-mente irrealistiche, come spingere solo per la M3 fino a Paullo, si rischia che la corda si spezzi nuovamente, non si ottenga niente, e si lasci la Paullese senza un adeguato trasporto pubblico.L’ambiente è una cosa seria, fatto di lotte e di grandi passi da cogliere e rea-lizzare subito!
Un tempo fiore all’occhiello della nostra città, Il Parco (ex Snam) rappresentava uno dei centri sportivi più belli a livello nazionale e non solo.Un luogo che ha visto non sol-tanto il fiorire di tante gene-razioni di atleti ma che ha rappresentato un centro in grado di catalizzare l’interesse
dei giovani e dei meno giovani contribuendo al loro benes-sere fisico e mentale. Ha rap-presentato per molti di noi un modo sano di vivere e per i nostri figli un impegno bello e faticoso lontano dalla droga e dall’isolamento.Assistiamo invece impotenti a una situazione di degrado
totale da cui il Sindaco e la sua maggioranza non sa come uscire.Il Parco Mattei completa-mente abbandonato è l’em-blema della solitudine della nostra città. Dal 2013 abbiamo le piscine chiuse, i campi da tennis riescono a funzionare solo
LA NOSTRA BATTAGLIA È LA VOSTRA BATTAGLIA Gruppi Consiliari Insieme per San Donato San Donato Milanese ci piace Forza Italia Lega Nord
LO SPORT A SAN DONATO Desiree GiulianoCapogruppo del Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle
Dei FARABUTTI (qualificati così dal Sindaco) hanno dan-neggiato la pista di atletica del parco Mattei, causando grave danno a chi pratica lo sport. Ci auguriamo che i farabutti e le cause di questo scempio siano presto trovati.La Giunta PD a San Donato si è dimenticata dello sport. Da anni le piscine del Parco Mattei non possono essere usate per la pratica sportiva. I nostri atleti e le associazioni sportive
o migrano ad altri comuni o si accalcano su quella di via Parri che è gestita con giu-sto profitto da anni. Anni di bandi, di annunci pre-elettorali roboanti sul rifacimento delle piscine e anni che esse vanno sempre più in rovina. La Giunta non è in grado di elaborare un bando che oltre a concedere la piscina di via Parri includa anche quelle del Parco con l’im-pegno di fare miglioramenti graduali? Negli anni che avete
avuto a disposizione si sarebbe risolto il problema.Alternative? Cara Giunta, vi informiamo che la regione Lombardia ha un bando aperto che finanzia migliorie agli impianti sportivi dei comuni. Volete partecipare o non riuscite neanche a scrivere una proposta per richiedere tali finanziamenti?Per vivere e praticare lo sport bisogna avere aria non inquinata da respirare, a San
Donato non è così. Ci domandiamo se la Maggioranza ha un interesse concreto sullo sport e sulla salute dei propri citta-dini. Cosa intendete fare per almeno monitorare la qualità dell’aria? Noi proponiamo di installare centraline di misu-razione degli inquinanti. Voi proponete tasse occulte con i parchimetri. Cittadini di San Donato insieme e forte NO a questa Giunta.
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grazie alla caparbietà dell’as-sociazione dedicata nonostante siano di continuo oggetto di atti vandalici e siano presso-ché privi di servizi, gli altri impianti sono praticamente tutti chiusi così come sono stati smantellati i giochi per i bambini. Persino il bar della piscina è tristemente chiuso da due anni.Per quanto riguarda la gara per il Lotto 1 relativo a piscine e tennis, ricordiamo che quella attualmente in corso è l’ennesima gara che questa Amministrazione non riesce a concludere con la stipula di un contratto (la prima iniziata nel lontano 2013 si concluse con il diniego da parte dell’Ammini-strazione dell’offerta di Eni). Sembra quasi che questa Amministrazione abbia la maledizione dei bandi, non gliene riesce uno. O vanno deserti o si presenta un solo partecipante e spesso dall’affi-damento del bando alla stipula del contratto trascorre anche 1 anno e mezzo come nel caso del locale ex Artea nella Piazza Bobbio (chiuso da oltre 4 anni). Il tutto contravvenendo a ogni normativa in materia di affida-menti pubblici. Ma veniamo al caso del lotto 1. Il PD dice che lo
stallo attuale della gara è dovuto ad una controversia tra ente e operatore per una diversa interpretazione della normativa. Da un lato, l’ope-ratore ritiene di avere diritto ad un contributo economico… per costi occulti (tra questi la presenza di amianto: ma il Comune non lo sapeva prima?), dall’altro, l’ente non vuole riconoscerli perché ritiene si tratti di rischi imprenditoriali a carico dell’imprenditore.In tutto ciò il PD tira per la giacchetta il Sindaco che pare decida da solo (ma cosa decide?) e lo invita a rivol-gersi a un terzo indipendente (un’autorità divina?) che decida chi ha ragione. Il tutto con una aggiudicazione defini-tiva avvenuta quasi un anno fa.È evidente che né il Sindaco né la sua maggioranza sanno che pesci prendere. Continuano tomi tomi, cac-chi cacchi a fare comunicati stampa con annunci roboanti dopo aver lo scorso anno, in occasione della campagna elettorale, tappezzato la città con manifesti che promette-vano rilanci sul Parco come sul Pratone. Poi finita la campagna elettorale, anche le promesse sono finite nel dimenticatoio.La realtà è che l’Armata
Brancaleone del PD ha preso in mano il Parco e lo ha devastato.L’unica cosa che - forse - riuscirà a funzionare è la pista di atletica di cui è stato affidato recente-mente il relativo bando.Come nella migliore tradizione di questa Giunta, si è trattato di un Bando di Agosto al quale ha partecipato solo 1 soggetto (e non poteva essere diver-samente visto che i requisiti indicati li possedeva solo 1 soggetto).Il tutto senza di fatto consentire alle altre associazioni o società sportive di poter utilmente partecipare. Anche nel 2017, precisamente in maggio, sem-pre a ridosso della campagna elettorale (erano molto attivi in quel momento), fu espletata una gara per la gestione della pista di atletica. In quella circo-stanza, oltre al soggetto attuale contrattista, altre associazioni sportive furono messe in condi-zione di partecipare, perché le condizioni di gara lo consenti-vano. Invece, quella procedura, nel novembre 2017 fu revocata in previsione di un masterplan che ad oggi non è ancora stato realizzato. Ciononostante, si è ugualmente indetta una gara ad hoc alla fine di luglio,
con assegnazione subito dopo ferragosto.Lasciamo che i citta-dini traggano le proprie considerazioni.Il Sindaco e la sua maggio-ranza sul Parco Mattei hanno sbagliato tutto quello che pote-vano sbagliare ma lo hanno anche fatto in alcuni casi scien-temente e contando sull’indif-ferenza o rassegnazione dei cittadini.Riteniamo corretto che sulle grandi partite possa aversi un dialogo costruttivo tra le forze politiche e più volte abbiamo offerto al Sindaco e alla sua maggioranza la nostra collabo-razione ma la porta ci è sempre stata sbattuta in faccia. Il Sindaco non vuole nessun dialogo, né con l’opposizione e, a quanto pare, nemmeno con il partito di cui è espressione.Ma c’è un limite al peggio!Sindaco, te lo diciamo con grande dolcezza: se non te la senti di andare avanti in questo modo, fai un passo indietro.San Donato non merita altri 4 anni di blocco e di abbandono.Un abbraccio a tutti.Gina Falbo, Vincenzo Di Gangi, Gianni Di Pasquale, Giacinto Calculli, Cesare Mannucci, Lu- ca Vassallo e Matteo Gazzola
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Una soluzione tecni-ca millenaria per ri-solvere un problema
pratico. Il risultato, da oltre un quarto di secolo, è sotto gli occhi di tutti noi nel cimi-tero di Monticello. Ma prima di entrare nel vivo della que-stione, occorre fare un passo indietro. Anticamente, i ci-miteri si trovavano nei pressi o all’interno degli edifici ec-clesiali e dei monasteri. Nel 1804, con “l’Editto di Saint-Cloud”, le necropoli vennero poste ai margini delle città. A caldeggiare la norma, per motivi di igiene e salute pub-blica, ma soprattutto per esorcizzare il dramma della morte allontanandola dalla vita quotidiana, fu lo stes-so Napoleone. Così, anche a San Donato, vennero di-smessi gli antichi luoghi di sepoltura. In sostituzione, fu individuato un luogo ai confini dei due borghi, all’e-poca, più significativi (San Donato e Bolgiano). In pros-simità della via principale che collegava il territorio sul-la direttrice est-ovest (l’at-tuale Martiri di Cefalonia), fu edificato il nuovo ci-mitero (oggi denominato Concentrico). Passarono gli
Mastaba, la “collina” di MonticelloPer il nuovo cimitero, essendo il terreno inadatto alle sepolture, fu necessaria la posa di uno “zoccolo” artificiale
di Andrea Anselmi
migliorati artificialmente. E proprio in questa direzio-ne si mossero i progettisti che fecero ricorso a una tec-nica architettonica utiliz-zata addirittura dai tecnici dell’Antico Egitto. Fu crea-ta una mastaba, uno zoccolo artificiale realizzato con il riporto di terreni contenen-ti sostanze biodegradanti, che fa assumere al cimite-ro di Monticello un aspetto “collinare”.
anni, e nel ventennio succes-sivo al secondo dopoguerra – a seguito della vertiginosa impennata urbanistica e de-mografica che fece decupli-care il numero dei residenti – gli amministratori furono posti innanzi all’urgenza di potenziare molti servizi, tra i quali anche quello cimite-riale. Ma il Concentrico, or-mai, si trovava inserito nel tessuto cittadino, condizione che ne vincolava la crescita.
Per questa ragione, fu indivi-duata un’area rurale al con-fine di San Giuliano e, nel corso degli anni Ottanta, fu dato inizio alla realizzazione del primo lotto del cimitero Monticello. Sin dall’inizio dell’opera, emersero una se-rie di imprevisti e il terreno risultò non essere adatto alle sepolture. Per le inumazioni, infatti, occorrono suoli par-ticolarmente adatti (sciolti, porosi, con poca umidità) o
IERI, OGGI, DOMANI
