Amm. delegato Messina Vice presidente Fedespedi Direttore...

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BREVI Btp Italia: raccolti 1,5 mld nuovi ordini in un’ora Il quarto Btp Italia con scaden- za 2017 ha raccolto 1,5 mld di nuovi ordini nella prima ora di col- locamento oltre ai 9 mld di lunedì. Anno LXII - . 60 - Abbonamento annuale 150 Mercoledì 17 Aprile 2013 CASA di SPEDIZIONI LIVORNO - via Trieste, 1 tel. 0586 249111 MILANO - via Nicolodi, 13 tel. 02 66281307 Trasportounito: il tempo per interventi normativi è scaduto L’autotrasporto è morto! Segnali di disperazione: a rischio 80mila dipendenti GENOVA - L’autotrasporto italiano è morto, ormai è scaduto il tempo anche per interventi normativi che consentano di arginare la crisi di un settore che in I- talia garantisce più dell’85% dei trasporti di merce, ma che, scavalcato da imprese estere autorizzate a opera- re sottocosto sul territorio italiano, subissato dai de- biti (più di 31.000 euro per mezzo pesante in circola- zione in Italia) sopravvive solo ai margini della lega- lità. La denuncia è stata formulata ieri dai vertici di Tra- sportounito secondo cui il ricorso a misure estreme di protesta è ormai inevitabile, ivi compresa l’ipotesi di (continua a pagina 4) Franco Pensiero In flessione l’export italiano a Febbraio ROMA - Le esportazioni ita- liane a Febbraio tornano in calo: dopo il balzo di Gennaio scen- dono del 3% su base mensile e del 2,8% in termini tendenziali. (continua in ultima pagina) Sui 26,3 mln il risultato operativo del «Rina» Ugo Salerno GENOVA - Il Consiglio di am- ministrazione di Rina spa - hol- ding del Gruppo Rina - ha ap- provato il bilancio consolidato che, anche per l’esercizio 2012, ha confermato il trend di cresci- ta degli ultimi anni con ricavi pa- ri a 280 milioni di euro (+ 23% rispetto al 2011) più che triplica- ti dal 2003 ad oggi. Per la prima volta il bilancio di Rina spa è stato predisposto se- condo i principi contabili inter- nazionali (Ifrs) per allinearsi agli standard delle società quotate in borsa. Non ostante il perdurare della congiuntura economica sfa- vorevole, nel 2012 l’azienda ha registrato una crescita dei ricavi ottenuta essenzialmente grazie al completamento del processo di (continua in ultima pagina) Le crociere alla Spezia: patrimonio da conservare di Franco Magazzù LA SPEZIA - Domenica 7 A- prile per il porto e la città della Spezia è stata una data da ricor- dare, per la prima volta una nave da crociera si è ormeggiata a ban- china, sul lato di ponente del mo- lo Garibaldi. Dopo tutti gli arti- coli scritti per propugnare questa opportunità, il destino ci portava una nave con i fumaioli gialli con la “C” della genovese “Costa”, sulle cui navi ebbi la fortuna di navigare in gioventù, in qualità di ufficiale di coperta. Ho guardato con grande sod- disfazione la ”Costa Classica” e- voluire nell’adeguato specchio acqueo, ben condotta sotto il con- trollo del suo comandante e da- gli esperti piloti del nostro porto. (continua in ultima pagina) Convegno del Propeller Club durante il quale è stato ricordato l’avv. Enrico Vincenzini «Genova e Livorno porti europei» Merlo: serve una legge di riforma che ci allinei all’Europa di Renato Roffi LIVORNO - Per il secondo an- no consecutivo il Propeller di Li- vorno ha ricordato, nei giorni scor- si, la personalità rimpianta ed irri- petuta dell’avvocato Enrico Vin- cenzini, primo presidente e fonda- tore della sezione labronica del pre- stigioso club service e, oltre che av- vocato marittimista di grido, do- cente di Diritto internazionale ma- rittimo all’Università di Genova. Non si è trattato, come spesso ac- cade, di una celebrazione pedisse- quamente ripetitiva né di una steri- le commemorazione di maniera, l’occasione, a cui era stato asse- gnato come tema conduttore “Ge- nova e Livorno, porti europei” è sta- ta propizia anche per ricordare una stagione che vide Livorno primeg- giare non soltanto per gli ingegni (continua in ultima pagina) Ampia rosa di papabili per il «dopo Guerrieri» all’Authority di Piombino La sede dell’Autorità portuale di Piombino PIOMBINO - (R. R.) Con il fiorire della buona stagione a Piombino cominciano a spuntare anche i primi nomi degli aspiranti alla successione di Luciano Guerrieri che, ormai prossimo alla conclusione del suo se- condo mandato, si appresta a lasciare libera la poltrona di presidente del- l’Autorità portuale che comprende, oltre la città dell’acciaio anche gli sca- li isolani di Portoferraio e Rio Marina, i cui sindaci stanno già affilando le armi per dare voce in capitolo anche alle proprie comunità. Dopo la spinta evolutiva impressa al porto piombinese dal primo pre- sidente, Tullio Tabani, di cui Guerrieri ha in gran parte proseguito l’o- (continua a pagina 4) Shipping e logistica Catania si prepara CATANIA - Cresce l’attesa per la “due giorni” di approfondi- mento che a Catania riunirà il gotha internazionale dello ship- ping e della logistica, puntando i riflettori sull’area del Mediterra- neo e sulle rotte economiche che dal Nord Africa e dai Paesi del Medio Oriente percorrono l’Eu- (continua a pagina 4) NUOVO SERVIZIO DIRETTO DI LINEA RO-RO / CONTAINERS da VENEZIA per BENGHAZI - MISURATA - TRIPOLI LIBIA ITALIA Transit Time 3gg Transit Time 5gg Transit Time 7gg altri porti serviti «sub inducement»: TOBRUK - MARSA EL BREGA - RAS LANUF IZMIR - MERSINA - ALEXANDRIA RO-RO, TRAILERS, AUTOVETTURE, CONTAINERS 20'-40' - HC, MERCE VARIA, GROUPAGE STOCCAGGIO A VENEZIA ED INOLTRO PER CARICHI A TEMPERATURA CONTROLLATA per noli e prenotazioni MED CROSS LINES s.r.l. Via dell’ Idrogeno, 18 Marghera – 30175 VENEZIA TEL. 041 3039900 - Fax 041 3039999 [email protected] [email protected] www.medcrosslines.com TRANSWORLD INTERNATIONAL s.r.l. Spedizioni internazionali Agenzia Marittima Via 3 Novembre, 8 - 57123 Livorno Tel. 0586 210444 (r.a.) Fax 0586 895333 Servizio settimanale containers completi e groupages per: ISOLE CANARIE Las Palmas,Tenerife, La Palma, Fuerteventura, Lanzarote ISOLE DE CABO VERDE Praia, Mindelo, Sal Un imbarco eccezionale della livornese «Base» da Ravenna per Rostov Una fase dell’imbarco sulla “Kapitan Voronkov” RAVENNA - Un imbarco eccezionale è stato eseguito dalla “Base spa” di Livorno, attiva nei settori del controllo, imbarco e sbarco delle mer- ci e delle relative operazioni doganali. Dal porto di Ravenna la società labronica ha infatti curato la spedizione di un intero impianto per la co- struzione di strade, destinato a Rostov sul Don. Particolarmente delicate le operazioni di trasferimento dei manufat- ti dal luogo di produzione allo stoccaggio nel terminal dello scalo ro- magnolo, al quale è seguito l’imbarco e il rizzaggio. L’ispezione della merce, lo stoccaggio e il nolo per il trasporto hanno chiuso tutte le o- perazioni che sono state seguite per la “Base” dalla titolare Maila Bal- dacci e dal direttore dell’agenzia Federico Bartoli. L’impianto è stato imbarcato sulla nave general cargo “Kapitan Voronkov” con un tempo record di dodici ore e l’arrivo in terra russa, parola del comandante del- l’unità, avverrà domenica prossima 21 Aprile. Seguici anche in internet all’indirizzo www.messaggeromarittimo.it Esce il martedì, mercoledì, giovedì, venerdì. Direttore responsabile Vezio Benetti. Direzione, Amministrazione e Pubblicità: 57123 Livorno, Piazza Cavour 6 Tel. 0586 898083 - Casella Postale 303 - Abbonamenti E 150,00 - e-mail: [email protected] - sito internet: www.messaggeromarittimo.it Amm. delegato Messina IGNAZIO MESSINA Vice presidente Fedespedi RICCARDO FUOCHI Direttore Marittimo Liguria FELICIO ANGRISANO Presidente Propeller Club FIORENZO MILANI Arturo Faraone e Luigi Merlo Lavori del Titanic affidati in Cina a ditta finlandese SYDNEY - Il magnate mine- rario australiano Clive Palmer ha firmato un accordo con la ditta finlandese Deltamarin per coor- dinare la costruzione in Cina del ”Titanic II”, una versione del ventunesimo secolo del Titanic, il transatlantico affondato nel 1912 durante il viaggio inaugurale do- po una collisione con un iceberg, con oltre 1500 morti. Palmer ha costituito lo scorso anno una nuova linea di navi- (continua a pagina 4)

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BREVI

Btp Italia: raccolti 1,5 mldnuovi ordini in un’ora

Il quarto Btp Italia con scaden-za 2017 ha raccolto 1,5 mld dinuovi ordini nella prima ora di col-locamento oltre ai 9 mld di lunedì.

Anno LXII - �. 60 - Abbonamento annuale € 150 Mercoledì 17 Aprile 2013CASA di SPEDIZIONI

LIVORNO - via Trieste, 1tel. 0586 249111

MILANO - via Nicolodi, 13tel. 02 66281307

Trasportounito: il tempo per interventi normativi è scaduto

L’autotrasporto è morto!Segnali di disperazione: a rischio 80mila dipendenti

GENOVA - L’autotrasporto italiano è morto, ormaiè scaduto il tempo anche per interventi normativi checonsentano di arginare la crisi di un settore che in I-talia garantisce più dell’85% dei trasporti di merce, mache, scavalcato da imprese estere autorizzate a opera-re sottocosto sul territorio italiano, subissato dai de-

biti (più di 31.000 euro per mezzo pesante in circola-zione in Italia) sopravvive solo ai margini della lega-lità. La denuncia è stata formulata ieri dai vertici di Tra-sportounito secondo cui il ricorso a misure estreme diprotesta è ormai inevitabile, ivi compresa l’ipotesi di

(continua a pagina 4) Franco Pensiero

In flessionel’exportitaliano

a FebbraioROMA - Le esportazioni ita-

liane a Febbraio tornano in calo:dopo il balzo di Gennaio scen-dono del 3% su base mensile edel 2,8% in termini tendenziali.

(continua in ultima pagina)

Sui 26,3 mlnil risultatooperativo

del «Rina»

Ugo Salerno

GENOVA - Il Consiglio di am-ministrazione di Rina spa - hol-ding del Gruppo Rina - ha ap-provato il bilancio consolidatoche, anche per l’esercizio 2012,ha confermato il trend di cresci-ta degli ultimi anni con ricavi pa-ri a 280 milioni di euro (+ 23%rispetto al 2011) più che triplica-ti dal 2003 ad oggi.

Per la prima volta il bilancio diRina spa è stato predisposto se-condo i principi contabili inter-nazionali (Ifrs) per allinearsi aglistandard delle società quotate inborsa. Non ostante il perduraredella congiuntura economica sfa-vorevole, nel 2012 l’azienda haregistrato una crescita dei ricaviottenuta essenzialmente grazie alcompletamento del processo di

(continua in ultima pagina)

Le crocierealla Spezia:patrimonio

da conservaredi Franco Magazzù

LA SPEZIA - Domenica 7 A-prile per il porto e la città dellaSpezia è stata una data da ricor-dare, per la prima volta una naveda crociera si è ormeggiata a ban-china, sul lato di ponente del mo-lo Garibaldi. Dopo tutti gli arti-coli scritti per propugnare questaopportunità, il destino ci portavauna nave con i fumaioli gialli conla “C” della genovese “Costa”,sulle cui navi ebbi la fortuna dinavigare in gioventù, in qualità diufficiale di coperta.

Ho guardato con grande sod-disfazione la ”Costa Classica” e-voluire nell’adeguato specchioacqueo, ben condotta sotto il con-trollo del suo comandante e da-gli esperti piloti del nostro porto.

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Convegno del Propeller Club durante il quale è stato ricordato l’avv. Enrico Vincenzini

«Genova e Livorno porti europei»Merlo: serve una legge di riforma che ci allinei all’Europa

di Renato RoffiLIVORNO - Per il secondo an-

no consecutivo il Propeller di Li-vorno ha ricordato, nei giorni scor-si, la personalità rimpianta ed irri-petuta dell’avvocato Enrico Vin-cenzini, primo presidente e fonda-tore della sezione labronica del pre-stigioso club service e, oltre che av-vocato marittimista di grido, do-cente di Diritto internazionale ma-rittimo all’Università di Genova.

Non si è trattato, come spesso ac-cade, di una celebrazione pedisse-quamente ripetitiva né di una steri-le commemorazione di maniera,l’occasione, a cui era stato asse-gnato come tema conduttore “Ge-nova e Livorno, porti europei” è sta-ta propizia anche per ricordare unastagione che vide Livorno primeg-giare non soltanto per gli ingegni(continua in ultima pagina)

Ampia rosa di papabiliper il «dopo Guerrieri»

all’Authority di Piombino

La sede dell’Autorità portuale di Piombino

PIOMBINO - (R. R.) Con il fiorire della buona stagione a Piombinocominciano a spuntare anche i primi nomi degli aspiranti alla successionedi Luciano Guerrieri che, ormai prossimo alla conclusione del suo se-condo mandato, si appresta a lasciare libera la poltrona di presidente del-l’Autorità portuale che comprende, oltre la città dell’acciaio anche gli sca-li isolani di Portoferraio e Rio Marina, i cui sindaci stanno già affilandole armi per dare voce in capitolo anche alle proprie comunità.

Dopo la spinta evolutiva impressa al porto piombinese dal primo pre-sidente, Tullio Tabani, di cui Guerrieri ha in gran parte proseguito l’o-

(continua a pagina 4)

Shippinge logisticaCatania

si preparaCATANIA - Cresce l’attesa per

la “due giorni” di approfondi-mento che a Catania riunirà ilgotha internazionale dello ship-ping e della logistica, puntando iriflettori sull’area del Mediterra-neo e sulle rotte economiche chedal Nord Africa e dai Paesi delMedio Oriente percorrono l’Eu-

(continua a pagina 4)

NUOVO SERVIZIO DIRETTO DI LINEA RO-RO / CONTAINERS

da VENEZIA per

BENGHAZI - MISURATA - TRIPOLI

LIBIAITALIA

Transit Time � 3gg Transit Time � 5gg Transit Time � 7gg

altri porti serviti «sub inducement»:

TOBRUK - MARSA EL BREGA - RAS LANUFIZMIR - MERSINA - ALEXANDRIA

RO-RO, TRAILERS, AUTOVETTURE, CONTAINERS 20'-40' - HC, MERCE VARIA, GROUPAGESTOCCAGGIO A VENEZIA ED INOLTRO PER CARICHI A TEMPERATURA CONTROLLATA

per noli e prenotazioni

MED CROSS LINES s.r.l.Via dell’ Idrogeno, 18 Marghera – 30175 VENEZIA

TEL. 041 3039900 - Fax 041 [email protected] [email protected]

www.medcrosslines.com

TRANSWORLDINTERNATIONAL s.r.l.

Spedizioni internazionali Agenzia Marittima

Via 3 Novembre, 8 - 57123 LivornoTel. 0586 210444 (r.a.)

Fax 0586 895333Servizio settimanale containers

completi e groupages per:

ISOLE CANARIE

Las Palmas,Tenerife,La Palma,

Fuerteventura,

LanzaroteISOLE DE

CABO VERDEPraia, Mindelo, Sal

Un imbarco eccezionaledella livornese «Base»

da Ravenna per Rostov

Una fase dell’imbarco sulla “Kapitan Voronkov”

RAVENNA - Un imbarco eccezionale è stato eseguito dalla “Base spa”di Livorno, attiva nei settori del controllo, imbarco e sbarco delle mer-ci e delle relative operazioni doganali. Dal porto di Ravenna la societàlabronica ha infatti curato la spedizione di un intero impianto per la co-struzione di strade, destinato a Rostov sul Don.

Particolarmente delicate le operazioni di trasferimento dei manufat-ti dal luogo di produzione allo stoccaggio nel terminal dello scalo ro-magnolo, al quale è seguito l’imbarco e il rizzaggio. L’ispezione dellamerce, lo stoccaggio e il nolo per il trasporto hanno chiuso tutte le o-perazioni che sono state seguite per la “Base” dalla titolare Maila Bal-dacci e dal direttore dell’agenzia Federico Bartoli. L’impianto è statoimbarcato sulla nave general cargo “Kapitan Voronkov” con un temporecord di dodici ore e l’arrivo in terra russa, parola del comandante del-l’unità, avverrà domenica prossima 21 Aprile.

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tim

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Esce il martedì, mercoledì, giovedì, venerdì. Direttore responsabile Vezio Benetti. Direzione, Amministrazione e Pubblicità: 57123 Livorno, Piazza Cavour 6Tel. 0586 898083 - Casella Postale 303 - Abbonamenti E 150,00 - e-mail: [email protected] - sito internet: www.messaggeromarittimo.it

Amm. delegato Messina

IGNAZIO MESSINAVice presidente Fedespedi

RICCARDO FUOCHIDirettore Marittimo Liguria

FELICIO ANGRISANOPresidente Propeller Club

FIORENZO MILANI

Arturo Faraone e Luigi Merlo

Lavori del Titanic affidati in Cina

a ditta finlandeseSYDNEY - Il magnate mine-

rario australiano Clive Palmer hafirmato un accordo con la dittafinlandese Deltamarin per coor-dinare la costruzione in Cina del”Titanic II”, una versione delventunesimo secolo del Titanic, iltransatlantico affondato nel 1912durante il viaggio inaugurale do-po una collisione con un iceberg,con oltre 1500 morti.

Palmer ha costituito lo scorsoanno una nuova linea di navi-

(continua a pagina 4)

20-4 Mn. GRANDE EUROPA (GrimaldiLines) per Savona. (Autuori 089230338).

25-4 Mn. GRANDE SCANDINAVIA (Gri-maldi Lines) per Savona. (Autuori 089230338).

3-5 Mn. GRANDE ELLADE (Grimaldi Li-nes) per Savona. (Autuori 089 230338).

10-5 Mn. GRANDE MEDITERRANEO(Grimaldi Lines) per Savona. (Autuori089 230338).

SERVIZIO (Tarros) per Algeri, Bengasi.(Tarros Sud 081 5525268).

20-4 Mn. GRANDE EUROPA (GrimaldiLines) per Setubal. (Autuori 089230338).

21-4 Mn. MICHEL A. (Melfi Marine) perBarcellona, Valencia, tutto contenitori.(Gastaldi Napoli 081 4206511).

25-4 Mn. GRANDE SCANDINAVIA (Gri-maldi Lines) per Setubal. (Autuori 089230338).

26-4 Mn. RUTH BORCHARD (Bor-chard) per Leixoes. (Gallozzi 0892754811).

2-5 Mn. VECHT TRADER (Melfi Marine)per Barcellona, Valencia, tutto conte-nitori. (Gastaldi Napoli 081 4206511).

3-5 Mn. CHARLOTTE BORCHARD(Borchard) per Leixoes. (Gallozzi 0892754811).

3-5 Mn. GRANDE ELLADE (Grimaldi Li-nes) per Setubal. (Autuori 089 230338).

10-5 Mn. GRANDE MEDITERRANEO(Grimaldi Lines) per Setubal. (Autuori089 230338).

18-5 Mn. COAST (Melfi Marine) per Bar-cellona, Valencia, tutto contenitori.(Gastaldi Napoli 081 4206511).

20-4 Mn. GRANDE EUROPA (GrimaldiLines) per Bristol, Cork, Esbjerg, Wal-lhamn, Anversa, Southampton. (Autuori089 230338).

22-4 Mn. GRANDE ITALIA (Grimaldi Li-nes) per Southampton, Flushing, Am-burgo. (Autuori 089 230338).

23-4 Mn. LUCY BORCHARD (Bor-chard) per Tilbury, Rotterdam, Anver-sa. (Gallozzi 089 2754811).

25-4 Mn. GRANDE SCANDINAVIA (Gri-maldi Lines) per Bristol, Cork, Esbjerg,Wallhamn, Anversa, Southampton.(Autuori 089 230338).

26-4 Mn. RUTH BORCHARD (Bor-chard) per Cardiff, Dublino, Liverpool.(Gallozzi 089 2754811).

28-4 Mn. GRANDE PORTOGALLO(Grimaldi Lines) per Southampton,Flushing. (Autuori 089 230338).

30-4 Mn. SARA BORCHARD (Bor-chard) per Tilbury, Rotterdam, Anver-sa. (Gallozzi 089 2754811).

2-5 Mn. GRANDE COLONIA (GrimaldiLines) per Southampton, Flushing,Amburgo. (Autuori 089 230338).

3-5 Mn. CHARLOTTE BORCHARD(Borchard) per Cardiff, Dublino, Liver-pool. (Gallozzi 089 2754811).

3-5 Mn. GRANDE ELLADE (Grimaldi Li-nes) per Bristol, Cork, Esbjerg, Wal-lhamn, Anversa, Southampton. (Autuori089 230338).

5-5 Mn. GRAND BENELUX (Grimaldi Li-nes) per Southampton, Flushing, Am-burgo. (Autuori 089 230338).

7-5 Mn. EMILY BORCHARD (Borchard)per Tilbury, Rotterdam, Anversa. (Gal-lozzi 089 2754811).

9-5 Mn. GRANDE DETROIT (Grimal-di Lines) per Southampton, Flu-shing, Amburgo. (Autuori 089230338).

10-5 Mn. GRANDE MEDITERRANEO(Grimaldi Lines) per Bristol, Cork,Esbjerg, Wallhamn, Anversa, Sou-thampton. (Autuori 089 230338).

21-4 Mn. GRANDE ELLADE (GrimaldiLines) per Pireo, Izmir, Ashdod, Li-massol, Alexandria. (Autuori 089230338).

23-4 Mn. CHARLOTTE BORCHARD(Borchard) per Pireo, Limassol,Ashdod, Haifa, Mersin. (Gallozzi 0892754811).

23-4 Mn. GRANDE COLONIA (Grimal-di Lines) per Gemlik, Yenikoy. (Autuo-ri 089 230338).

23-4 Mn. MARGUERITE A. (Tarros) perPireo, Istanbul, Mersin, Alexandria,ro-ro contenitori. (Tarros Sud 0815525268).

23-4 Mn. VENTO DI BORA (Tarros) perGemlik, Gebze, Istanbul, Tekirdag, Iz-mir, ro-ro contenitori. (Tarros Sud 0815525268).

24-4 Mn. GRAND BENELUX (GrimaldiLines) per Pireo, Beirut, Lattakia, Mer-sin, Alexandria, Gemlik, Yenikoy. (Au-tuori 089 230338).

28-4 Mn. GRANDE MEDITERRANEO(Grimaldi Lines) per Pireo, Izmir,Ashdod, Limassol, Alexandria. (Autuori089 230338).

30-4 Mn. DANIEL A. (Tarros) per Gem-lik, Gebze, Istanbul, Tekirdag, Izmir, ro-ro contenitori. (Tarros Sud 0815525268).

30-4 Mn. JUDITH BORCHARD (Bor-chard) per Pireo, Limassol, Ashdod,Haifa, Mersin. (Gallozzi 089 2754811).

1-5 Mn. GRANDE DETROIT (GrimaldiLines) per Gemlik, Yenikoy. (Autuori089 230338).

1-5 Mn. HILDE A (Tarros) per Pireo,Istanbul, Mersin, Alexandria, ro-ro con-tenitori. (Tarros Sud 081 5525268).

4-5 Mn. GRAN BRETAGNA (GrimaldiLines) per Pireo, Izmir, Ashdod, Li-massol, Alexandria. (Autuori 089230338).

4-5 Mn. GRANDE ROMA (Grimaldi Li-nes) per Gemlik, Yenikoy. (Autuori 089230338).

6-5 Mn. RACHEL BORCHARD (Bor-chard) per Pireo, Limassol, Ashdod,Haifa, Alexandria, Mersin. (Gallozzi089 2754811).

7-5 Mn. VENTO DI BORA (Tarros) perGemlik, Gebze, Istanbul, Tekirdag, Iz-mir, ro-ro contenitori. (Tarros Sud 0815525268).

7-5 Mn. VENTO DI NORTADA (Tarros)per Pireo, Istanbul, Mersin, Alexandria,ro-ro contenitori. (Tarros Sud 0815525268).

10-5 Mn. GRANDE NAPOLI (GrimaldiLines) per Pireo, Beirut, Lattakia, Mer-sin, Alexandria, Gemlik, Yenikoy. (Au-tuori 089 230338).

11-5 Mn. GRANDE EUROPA (GrimaldiLines) per Pireo, Izmir, Ashdod, Limas-sol, Alexandria. (Autuori 089 230338).

14-5 Mn. DANIEL A. (Tarros) per Gem-lik, Gebze, Istanbul, Tekirdag, Izmir, ro-ro contenitori. (Tarros Sud 0815525268).

15-5 Mn. VENTO DI TRAMONTANA(Tarros) per Pireo, Istanbul, Mersin,Alexandria, ro-ro contenitori. (TarrosSud 081 5525268).

21-4 Mn. MICHEL A. (Melfi Marine) perMontreal, prosecuzioni per Halifax e To-ronto, tutto contenitori. (Gastaldi Napoli081 4206511).

2-5 Mn. VECHT TRADER (Melfi Marine)per Montreal, prosecuzioni per Halifaxe Toronto, tutto contenitori. (GastaldiNapoli 081 4206511).

18-5 Mn. COAST (Melfi Marine) per Montre-al, prosecuzioni per Halifax e Toronto, tuttocontenitori. (Gastaldi Napoli 081 4206511).

21-4 Mn. MICHEL A. (Melfi Marine) perAvana, via feeder per Santiago de Cu-ba, Vera Cruz, Altamira, P.to Progreso,Puerto Limon, Cristobal (Panama),Rio Haina, Puerto Cabello, tutto con-tenitori. (Gastaldi Napoli 081 4206511).

24-4 Mn. WEHR KOBLENZ (CCNI) perRio Haina, Cartagena, Callao, Iquique,

San Antonio, Antofagasta, Puerto An-gamos. Via Cartagena per Puerto Ca-bello, Guayaquil, Manzanillo, LongBeach, Oakland, Seattle, Vancouver.Via Callao per Lirquen, San Vicente.Via Iquique per Arica, tutto contenito-ri. (Agunsa 010 981251).

26-4 Mn. TBN (Cosiarma) per Rio Hai-na, Puerto Moin. (Agunsa 010981251).

2-5 Mn. VECHT TRADER (Melfi Marine)per Avana, via feeder per Santiago deCuba, Vera Cruz, Altamira, P.to Pro-greso, Puerto Limon, Cristobal (Pana-ma), Rio Haina, Puerto Cabello, tuttocontenitori. (Gastaldi Napoli 0814206511).

14-5 Mn. ELQUI (CCNI) per Rio Haina,Cartagena, Callao, Iquique, San Anto-nio, Antofagasta, Puerto Angamos.Via Cartagena per Puerto Cabello,Guayaquil, Manzanillo, Long Beach,Oakland, Seattle, Vancouver. Via Cal-lao per Lirquen, San Vicente. Via Iqui-que per Arica, tutto contenitori. (Agun-sa 010 981251).

16-5 Mn. TBN (Cosiarma) per Rio Hai-na, Puerto Moin. (Agunsa 010 981251).

18-5 Mn. COAST (Melfi Marine) per Ava-na, via feeder per Santiago de Cuba,Vera Cruz, Altamira, P.to Progreso,Puerto Limon, Cristobal (Panama),Rio Haina, Puerto Cabello, tutto con-tenitori. (Gastaldi Napoli 081 4206511).

19-5 Mn. HELEN RUSS (CCNI) per RioHaina, Cartagena, Callao, Iquique,San Antonio, Antofagasta, Puerto An-gamos. Via Cartagena per Puerto Ca-bello, Guayaquil, Manzanillo, LongBeach, Oakland, Seattle, Vancouver.Via Callao per Lirquen, San Vicente.Via Iquique per Arica, tutto contenito-ri. (Agunsa 010 981251).

24-6 Mn. MERKUR BEACH (CCNI) perRio Haina, Cartagena, Callao, Iquique,San Antonio, Antofagasta, Puerto An-gamos. Via Cartagena per Puerto Ca-bello, Guayaquil, Manzanillo, LongBeach, Oakland, Seattle, Vancouver.Via Callao per Lirquen, San Vicente.Via Iquique per Arica, tutto contenito-ri. (Agunsa 010 981251).

prossime partenze da salerno 4Mercoledì 17 Aprile 2013

dalla prima paginaL’autotrasportoè morto!un assedio di Roma attraverso ilblocco a tempo indeterminato delRaccordo anulare.

Secondo il presidente di Tra-sportounito, Franco Pensiero e il se-gretario generale, Maurizio Longo,la proliferazione dei conflitti loca-li (imminente un fermo della Sici-lia e della Sardegna) rappresentanosegnali del tutto inascoltati da Go-verno e da Parlamento. “Segnali didisperazione” hanno evidenziato ivertici di Trasportounito nel corsodi una conferenza stampa svoltasiieri mattina a Genova, che trovanogiustificazione in dati sul tracollodel settore. Con 5000 imprese chiu-se negli ultimi sei mesi del 2012(2.200 in procedura fallimentare),80.000 dipendenti a rischio disoc-cupazione nel 2013, il 70% delleimprese con un monte debiti checonduce inevitabilmente al falli-mento e il 21% dei traffici ormai“conquistati” da aziende dell’est eu-ropeo, che beneficiano di costi fuo-ri controllo e di controlli inesisten-ti, la sicurezza sulle strade italianenon esiste ormai più.

I dati parlano da soli: 32.000mezzi pesanti viaggiano in Italiasenza copertura assicurativa rca,12.000 mezzi industriali sono cu-stoditi in depositi giudiziari, 18.000i veicoli abbandonati dalle aziendecannibalizzati per recuperare pezzidi ricambio. Il 27% dei veicoli pe-santi non è in regola, il 14% viag-gia senza alcun rispetto dei tempi diguida e di sosta, il 7% non è in re-gola con le revisioni, il 5% viaggiain sovraccarico.

Mediamente ogni giorno almenodue Tir sulle strade italiane finisce“fuori controllo” o si ribalta.

Quale via d’uscita? Secondo Tra-sportounito ormai le norme ele-mentari (come il pagamento a tren-ta giorni e il rispetto dei costi mi-nimi) sono solo da applicare (anchese appaiono palliativi a fronte del-la totale destrutturazione del setto-re per il quale occorrerebbe una for-te volontà politica). Per Traspor-tounito la risposta più importante ecoraggiosa per salvare l’autotra-sporto italiano è l’uscita dall’Euro-pa, che con una liberalizzazione atavolino, ha creato i presupposti peril tracollo in atto.

Lavoridel Titanicgazione, Blue Star Line Ltd e ha fir-mato un accordo con la compagniacinese di proprietà statale Csc Jin-ling Shipyard per costruire il tran-satlantico. «Deltamarin sarà re-sponsabile del coordinamento edelle varie parti impegnate nel pro-getto, inclusi i cantieri navali, gli ar-chitetti, il design degli interni e i di-rettori delle operazioni», ha dichia-rato Palmer in un comunicato. Laditta finlandese «manterrà una su-pervisione del progetto, per assicu-rate che il ”Titanic II” sia conformea tutti i regolamenti di sicurezza edi costruzione, compresi gli ultimisistemi di navigazione e sicurezza».

Secondo Palmer, il lavoro dellaDeltamarin consentirà ai cantieri ci-nesi di procedere con la costruzio-ne della nave, che avrà 840 came-re e nove ponti, una lunghezza di270 metri, un’altezza di 53 e un pe-so di 40 mila tonnellate. «Il ”Tita-nic II” sarà un protagonista regola-re sulla rotta transatlantica», ha ag-giunto Palmer.

Shippinge logisticaropa Meridionale e centrale. Unadata importante, già fissata nel-l’agenda dei più importanti rappre-sentanti del comparto, che assumemaggior valore anche per la sceltastrategica del capoluogo etneo, cro-cevia di confronti, dibattiti, deci-sioni su un tema di assoluto impat-

to nell’economia globale.La conferenza, dal titolo “North

South Conference”, si terrà il 26 e27 Aprile 2013, nell’Auditoriumdell’ex monastero dei Benedettini.L’e vento è organizzato da Cisco edai suoi partner: Est (Europea Ser-vizi Terminalistici di Catania) e Bic(Bureau International des Contai-ners et du Transport Intermodal,con sede a Parigi).

I riflettori saranno accesi su te-matiche chiave del comparto qualil’ armonizzazione delle doganenell’ Unione Europea, il trafficounificato, l’ evoluzione del com-mercio dalle navi mercantili ai con-tainer, l’ omologazione normativa efiscale, il trasporto a corto raggio.

“In the middle of the Med” è iltitolo della sessione di studi che, du-rante la prima giornata della confe-renza, catalizzerà l’attenzione sultrasporto marittimo da e per il Me-diterraneo. Al centro del confrontoi temi della distribuzione specializ-zata, della logistica nell’industria diraffinazione del petrolio, della so-stenibilità delle navi e dei porti“green”, con una particolare atten-zione ai paesi crocevia come Ma-rocco, Tunisia e Algeria.

Tanti, e tutti di prestigio, i nomidel comparto, sia sotto il profilo in-ternazionale che imprenditoriale. E’infatti prevista la presenza dal mi-nistro dei Trasporti di stato di Am-burgo, Michael Stange, dell’amba-sciatore d’Italia in Turchia Gian-paolo Scarante, quello dell’Indone-sia in Italia August Parengkuan.

La seconda giornata si aprirà conuna sessione dedicata all’ottimiz-zazione dei porti e delle infrastrut-ture, con la partecipazione, tra glialtri, del presidente di AssoportiLuigi Merlo che farà il punto sul si-stema portuale italiano.

Obiettivo della conferenza è quel-lo di promuovere il commercio ma-rittimo internazionale, nell’otticadel potenziamento del sistema in-tegrato dei trasporti.

Ampia rosadi papabilipera, l’Authority è cresciuta in ma-niera efficace ed ordinata confe-rendo a quello che era consideratosemplicisticamente uno scalo as-servito all’acciaieria e un punto ob-bligato di transito per le comunica-zioni fra l’isola d’Elba e il conti-nente, la dimensione e le caratteri-stiche di un polo portuale operati-vo e commerciale di tutto rispettoed è più che comprensibile, dunque,che le aspirazioni (o gli appetiti) perla presidenza dell’ente occupino lesegreterie dei partiti e non soltanto.

La fase ancora preliminare dellacorsa fa sì che i nomi e le ipotesis’incrocino nelle discussioni spic-ciole agli angoli delle strade comenei consessi più qualificati e nei cir-coli politici. Alcuni pronostici ap-paiono senz’altro stravaganti, altrisembrano meno fantasiosi, altri an-cora si presentano con qualcheconnotazione di probabilità e con-cretezza, ma tutti, in misura più omeno eguale, mostrano il denomi-natore comune dell’aleatorietà chescaturisce da un profetare prema-turo e poco meno che gratuito.

Probabilmente il vecchio adagiosecondo cui chi entra Papa in con-clave ne esce cardinale vale anchein casi come questo, tuttavia il no-stro lavoro d’informatori è anchequello di cogliere umori e rumori,magari estraendo prematuramenteda questi ultimi una terna (in lineadel tutto casuale con il dettato del-la legge 84/94) che, al presente,può, comunque, vantare maggioriprobabilità di fondatezza della pre-visione di un sei al superenalotto.

Esprimere la terna vera e propriaspetterà ai sindaci di Piombino, Por-toferraio e Rio Marina, oltre che al-la Provincia e alla Camera di Com-mercio di Livorno, ma, fra quantisogliono anticipare i tempi ad ognicosto, c’è chi assicura che, ex mul-tis, un nome abbastanza probabilepossa essere proprio quello delpresidente della Cciaa, Roberto

Nardi, piombinese di razza e con lecarte in regola per ricoprire l’im-portantissima ed ambita posizione.A Piombino, poi, non manca chi èpronto a scommettere sul nome delsindaco Gianni Anselmi, che per loscranno più alto dell’Authority po-trebbe rinunciare (almeno per il mo-mento) alle sue aspirazioni parla-mentari, vista anche l’incertezzasulla vicinanza di una prossimaconsultazione elettorale.

Secondo i soliti “bene informati”,infine, non sarebbe da sottovaluta-re neppure la candidatura di Fran-cesco Bosi, fedelissimo di PierFerdinando Casini, già sindaco diRio Marina per due legislature, giàsottosegretario alla Difesa dal 2001al 2006 che, non essendo stato ri-presentato alle ultime elezioni, con-tinua ad essere di casa all’isolad’Elba e sembra animato da un’in-contenibile smania di rendersi inqualche modo utile alla sua comu-nità di adozione, magari spenden-dosi per essa dall’alto dell’impor-tante ed appetita posizione di pre-sidente dell’Autorità portuale.

I tre nomi in circolazione, purprematuramente espressi, sono cer-tamente possibili, si tratta di tre per-sone che un pensiero sicuramente -

come si dice - ce l’hanno fatto e nel-le prossime settimane ne sapremosicuramente di più. Mano a manoche la competizione entrerà nel vi-vo (Guerrieri scadrà in Giugno) lecronache faranno a gara nel riferi-re di altri aspiranti le cui possibili-tà di piantare la piccozza sulla vet-ta resteranno incerte fino al mo-mento della fatidica nomina di unministro che, ad oggi, non è dato sa-pere chi potrà essere né a qualecompagine apparterrà, né da qualicondizionamenti sarà indirizzata lasua scelta.

Naturalmente il ventaglio dellepossibilità potrebbe essere più am-pio. Tanto per avanzare qualche ipo-tesi tutt’altro che peregrina, sempreche la scelta, almeno per una voltae in tempi difficili come quelli incui ci tocca di vivere, fosse im-prontata a privilegiare onestà edesperienza, ci piacerebbe pensaread una quarta personalità, ad un tec-nico (dopo l’infausta esperienzadell’ultimo governo proviamo arestituire dignità al termine) sicu-ramente competente quanto inca-pace di sgomitare per farsi avanticome Angelo Roma, sicuramentenon un uomo per tutte le stagioni,come ha dimostrato abbandonando

quasi immediatamente la presiden-za della Toremar - Moby ai primidisaccordi con la nuova proprietà,ma indiscutibilmente onesto, con-creto e notoriamente capace, ac-compagnato, oltre a tutto, da un cur-riculum che lo pone in condizionedi non temere rivali in campo tec-nico e marittimo.

C’è, infine, chi assicura che sul-l’Authority piombinese un pensie-rino lo abbia fatto anche il numerouno dei presidenti di lungo corso,Francesco Nerli, uomo di indiscus-se capacità manageriali, già duevolte presidente dell’Associazionefra i porti italiani (Assoporti) e giàpresidente delle Autorità portuali diCivitavecchia e di Napoli.

Fino ad oggi il porto di Piombi-no è stato retto da due personalitàserie e che, pur nelle loro diversità,si sono rivelate apprezzabilmentecapaci.

Non resta, dunque, che sperare,per il bene di tutti, che anche il ter-zo presidente dell’Autorità portua-le possa mostrasi all’altezza dei dueche l’hanno preceduto, senza chequesto debba esonerarlo dallo spen-dersi in ogni modo possibile perprovare a fare ancora meglio di chilo ha preceduto.

dalla prima pagina 12Mercoledì 17 Aprile 2013

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Genovae Livornoche era in grado di esprimere (eranogli anni in cui politici come GianFranco Merli dotavano l’Italia di unalegge sulla tutela delle acque di au-tentica avanguardia in Europa e nelmondo), ma anche per il suo tessutoindustriale e per le attività portuali cheavevano proiettato lo scalo marittimofino alle primissime posizioni in am-bito Mediterraneo, specialmente perquanto riguarda il movimento deicontenitori.

A sottolineare la popolarità, la sti-ma e, in molti casi, anche l’affetto dicui Vincenzini godeva anche oltre gliangusti confini della sua Livorno, sisono mossi direttamente dalla Super-ba l’ammiraglio ispettore (CP) Feli-cio Angrisano prossimo a raccoglie-re l’eredità di Pier Luigi Cacioppo alvertice delle Capitanerie di Porto, ilpresidente del Propeller di Genova,Mariano Maresca, il dottor LuigiMerlo, presidente dell’Authority ge-novese e di Assoporti, il professorSergio Maria Carbone, docente all’U-niversità ligure, e il dottor IgnazioMessina, armatore e filantropo. E’ vo-luto essere presente anche il presi-dente del Propeller di Milano, dottorRiccardo Fuochi e, a rappresentare

Livorno, con il presidente del Pro-peller, Fiorenzo Milani, c’erano il di-rettore marittimo della Toscana, CV(CP) Arturo Faraone, il presidentedell’Autorità portuale, Giuliano Gal-lanti, il presidente della Provincia,Giorgio Kutufà e l’ammiraglio Mar-co Brusco, già comandante generaledelle Capitanerie dopo essere stato di-rettore marittimo della Toscana e poidella Liguria, che, da par suo, ha con-dotto la manifestazione.

Era, naturalmente, presente anchel’avvocato Ugo Vincenzini, che hatracciato un vivissimo ricordo della fi-gura e dell’umanità del padre Enrico.«Si sentiva anche un po’ genovese -ha detto - per l’affetto e la stima cheavvertiva intorno a sé, specialmentenegli ambienti imprenditoriali e ac-cademici di quella città».

Dopo una breve introduzione diMilani e i saluti del presidente dellaProvincia e del direttore marittimodella Toscana, ha preso la parolal’ammiraglio Angrisano chiedendo unpo’ di tempo in più per riflettere af-fettuosamente sul valore evocativo eciclicamente palingenetico insito nelripetersi degli stessi nomi in una fa-miglia, poi volgendosi al concreto, haspiegato come, oggi più che mai, ilporto, deposta la sua accezione clas-sica di approdo sicuro, si configuri so-pra tutto come il cardine dei sistemi

logistici e trasportistici e come tale fe-nomeno evolutivo renda oltre modoopportuna e addirittura necessarial’istituzione di un ministero specifi-camente dedicato al mare e alle atti-vità che orbitano attorno ad esso. L’al-to ufficiale ha anche sostenuto che, difronte al crescere delle navi a cui il piùdelle volte non corrisponde un suffi-ciente adeguamento delle strutture, ècompito dell’Autorità marittima, nel-la sua veste di responsabile ultimodella sicurezza e di organo prepostoalla regolazione dei traffici marittimi,operare e trovare soluzioni per ridur-re i livelli di rischio ed agire in mododa far sì che la sicurezza non costi-tuisca un freno per lo sviluppo deitraffici.

Preceduto da un breve intervento diMariano Maresca, il professor SergioM. Carbone ha rammentato come equanto le intuizioni giuridiche di En-rico Vincenzini abbiano concreta-mente contribuito all’evoluzione delDiritto marittimo internazionale.

«Molte delle sue elaborazioni dot-trinarie e pratiche - ha ricordato Car-bone - concorrono ancora oggi all’e-laborazione di normative sempre piùin linea con gli attuali concetti di si-curezza della nave e degli equipaggi,estesi anche all’ambiente marino del-la cui tutela ormai si deve tener con-to in ogni operazione di salvataggio,

sia in termini preventivi che riparatò-ri.

Vincenzini - ha riferito l’accade-mico - studiò anche soluzioni inno-vative per quanto riguarda il sequestrodi navi e le sue conseguenze dirette eindirette che possono coinvolgeretanto il diritto processuale quantoquello internazionale».

E’, quindi, intervenuto il presiden-te dell’Autorità portuale di Genova,Luigi Merlo, che, tracciando la diffe-renza fra città portuali, come Genovae Livorno, e città con il porto, comeLa Spezia, ha osservato che le primedevono avere qualche prospettiva inpiù. Genova e Livorno, che mostranocaratteristiche comuni, pur avvalen-dosi di modelli di organizzazione dellavoro praticamente opposti, sonoentrambe in crisi; i porti sono ormaiil fulcro di un sistema logistico inte-grato e non è più possibile procedereper tentativi e senza una legislazioneadeguata ed efficace che consenta diampliare i mercati di riferimento.

Parlando poi della legge di riformadei porti, Merlo ha detto: «Apprez-ziamo il fatto che sia stato recente-mente ripresentato in Parlamento il te-sto di riforma dei porti, anche se noipensiamo ad un altro testo perché queldisegno di legge è totalmente supera-to. Serve una legge di riforma di stam-po europeo». «E’ necessario ripensa-re anche ruolo, natura giuridica e fun-zioni delle Authority - ha conclusoMerlo - per dare ai porti italiani lapossibilità di competere con i grandiscali europei. Si deve lavorare sullesingole portualità, abbattendo costisovrappossti e doppioni, ed è neces-saria una programmazione a livellonazionale».

Per il presidente del Propeller mi-lanese, Riccardo Fuochi, docente diTecnica dei trasporti all’Universitàmeneghina, sono le carenze infra-strutturali e l’eccessivo peso della bu-rocrazia le vere pastoie che vincola-no l’apparato logistico e dei traspor-ti nel nostro Paese, inoltre l’assurdaframmentazione del sistema portuale,articolato in ben ventiquattro autho-rities, impedisce l’attuazione di un se-rio programma di economie di scalalasciando la portualità italiana quasinuda di fronte alla concorrenza e-sterna.

E’ ormai indispensabile individua-re alcuni porti davvero strategici ecompetitivi e dotarli, con investimentimirati, di piattaforme logistiche fun-zionali e di infrastrutture moderne efunzionali.

L’Italia, secondo Fuochi, avrebbe lecarte in regola per costituirsi in gran-de piattaforma logistica capace di ir-radiare la distribuzione delle merciverso l’Europa e, per far questo, è ne-cessario agevolare ordinatamente l’e-voluzione e il funzionamento dell’in-tera catena logistica, senza privile-giare certi settori a discapito di certialtri.

Il presidente dell’Autorità portua-le di Livorno, Giuliano Gallanti, au-spicando una riforma della legge84/94 in tempi brevi, ha indicato nel-l’alleanza fra i porti e nello sviluppodelle autostrade del mare la via per farfronte all’incalzare del gigantismo na-vale che penalizza maggiormente gliscali marittimi così detti minori.

In margine alla tavola rotonda, ildottor Ignazio Messina, nella sua qua-lità di presidente dell’associazione“Porto dei piccoli”, ha illustrato le fi-nalità e le attività della Onlus nata aGenova che si prende cura dei bam-bini degenti avvalendosi della colla-borazione di operatori specializzati edi volontari che, al momento, agi-scono principalmente nelle unità o-perative dell’istituto Gaslini.

I volontari di ”Porto dei piccoli” or-ganizzano attività quotidiane agendoattraverso laboratori ispirati al temadel mare coniugando il gioco conl’apprendimento e donando ai picco-li meno fortunati e ai loro familiarimomenti di svago e di consolazioneall’interno e all’esterno dei reparti o-spedalieri.

In conclusione dell’incontro sonointervenuti, per un saluto ai presenti,anche il sindaco di Livorno, Alessan-

dro Cosimi e il senatore Marco Fi-lippi, che avevano raggiunto succes-sivamente la sala.

In flessionel’exportE’ quanto rileva l’Istat, aggiungendoche le importazioni diminuiscono del2,6% su Gennaio, segnando una ca-duta del 9,6% rispetto all’anno prima.

La flessione congiunturale delle e-sportazioni, spiega l’Istat, è princi-palmente determinata dal calo dellevendite verso i Paesi extra Ue (-5,7%). Lo stesso vale per l’import,che su base mensile segna una fles-sione del 3,4% degli acquisti nei mer-cati fuori dai confini europei. Invece,su base annua, il calo dell’export ècausato dal ribasso segnato nei PaesiUe (- 6,6%). Guardando alla direzio-ne e alla tipologia dei flussi com-merciali, l’Istat sottolinea come aFebbraio la riduzione tendenzialedell’export sia particolarmente ac-centuata verso i paesi dell’Eda, eco-nomie dinamiche dell’Asia (- 11,0%),la Germania (- 9,7%) e la Cina (-9,2%). Rilevante è la diminuzionedelle vendite di metalli di base e pro-dotti in metallo, esclusi macchine eimpianti, (- 11,2%), mezzi di tra-sporto, eccetto autoveicoli, (- 9,9%)e prodotti tessili (- 8,0%).

Sul fronte import, sono in forte di-minuzione le importazioni da Mer-cosur, ovvero Brasile, Argentina, U-ruguay, Paraguay e Venezuela, (-35,5%) e Stati Uniti (- 22,1%). Neldettaglio, sono in netto calo gli ac-quisti di prodotti dell’estrazione diminerali da cave e miniere, petrolio egas esclusi, (- 47,5%), gas naturale(- 37,7%) e autoveicoli (- 24,4%).Riassumendo l’Istat spiega che la di-minuzione delle vendite di metalli dibase e prodotti in metallo, esclusimacchine e impianti, verso Germaniae Francia, macchinari e apparecchi,non classificai altrove, verso la Cinae mezzi di trasporto, eccetto autovei-coli, verso Germania e paesi Opecspiegano per oltre un terzo la dimi-nuzione tendenziale dell’export.

Le crocierealla SpeziaPoi, un equipaggio-nave professio-nalmente preparato, assieme ad or-meggiatori e rimorchiatori hanno fat-to, come di consueto, impeccabil-mente il resto.

Mentre la bella nave bianca, in u-na tiepida e clemente giornata pri-maverile, ultimava elegantemente lasua manovra, tanti pensieri mi sonoaffiorati.... Il primo è stato: per fortu-na che il progetto dell’arch. Llavadornon è stato realizzato, quel pennelloper ormeggio navi posto in mezzo albacino lo avrebbe ripartito in duemezze tinozze.

Finalmente niente più file di pull-man lungo il viale Italia; finalmenteuna piccola stazione marittima, recu-perata prontamente dall’edificio ap-pena liberato dalla Dogana; final-mente, con i pochi mezzi a disposi-zione e senza voli pindarici, (i tem-pi sono duri), abbiamo iniziato que-sta attività nel settore croceristico, do-ve il Mediterraneo è quella zona delmondo il cui mercato cresce ancoracon percentuali annue, in termini dipasseggeri, a due cifre.

Anche se da certuni è stato osser-vato, che il numero di toccate-nave edi pochi passeggeri, che rinunciandoalle escursioni, si fermeranno in cittànon permetteranno di certo di risol-levare la malandata economia spez-zina, sicuramente, in un periodo divacche magre non bisogna disdegna-re nulla. Quei pochi posti di lavoro inpiù per gli addetti, e quel poco cheverrà speso in città è comunque tuttodi guadagnato. Di questi tempi i mi-racoli non li fa nessuno!

Senza trascurare che il tutto puòfornire ad una prostrata realtà nuovistimoli a rinnovarsi, dando alla città,collocata naturalmente in un contestodi notevole valenza turistica, rinno-

vato vigore e prestigio.Chiaramente il provvisorio ormeg-

gio al molo Garibaldi non è ancoral’ottimo per una nave da passeggeri:è ubicato troppo internamente al por-to commerciale ed il passeggero nontrova immediato sfocio a terra ed incittà. In futuro, se si vorrà continua-re con questo genere di traffico, oc-correrà trovare altre soluzioni, natu-ralmente con il placet della cittadi-nanza che deve avere l’opportunità diesprimersi in merito.

Attenzione però, gli armatori, chesono giuridicamente e sostanzial-mente degli imprenditori, vanno e sene vanno dai porti a seconda dellaconvenienza commerciale: L’armato-re Messina venne alla Spezia perchèvide delle opportunità, che a quel tem-po, in altro luogo, non aveva e quan-do la situazione non fu più favorevo-le se ne andò così come era venuto.

Lungo la costa, ai lati della Spezia,a poco più di trenta miglia nautiche,esistono due scali ben attrezzati, l’u-no Genova, il più importante portopasseggeri italiano, che muove da u-na tradizione storica straordinaria;l’altro Livorno, nel cui porto ho pre-stato molti anni di servizio ed i cui o-peratori non son certo dei bischeri!

Attenzione quindi, a non cadere ininutili isteresi e sterili polemiche, per-dendo quella fetta di mercato che inquesto momento ci viene servita.

Sui 26,3 mlnil risultatointegrazione avvenuto con la control-lata D’Appolonia spa, acquisita l’an-no precedente. Il risultato operativo siè attestato sui 26,3 milioni di euro.

In particolare, con l’ingresso diD’Appolonia - società leader in Ita-lia nella consulenza in ingegneria “pu-ra” - il Gruppo Rina è entrato a pie-no titolo nel segmento delle me-die/grandi aziende con oltre 2100 ri-sorse in 53 Paesi del mondo, più di150 uffici e ricavi attesi per il 2013 di295 milioni di euro.

Lo sviluppo del network interna-zionale del Rina ha permesso di cre-scere specialmente nel settore dell’E-nergy (+ 18%), del Food (+ 18%) edell’Ambiente che ha visto il businesslegato ai progetti Cdm crescere del63% sopratutto all’estero. Altri setto-ri che si sono distinti positivamentesono stati quello delle infrastrutturelogistiche e dell’alta velocità ferro-viaria in Paesi come l’Indonesia, laTurchia e gli Emirati Arabi. Proprioin questa area, il Gruppo ha ottenutonel 2012 importanti risultati, come lavittoria della gara internazionale perla creazione di “Tasneef”, il primo en-te di certificazione del mondo arabo.

Nel 2012 l’attività dedicata alla ri-cerca e sviluppo ha raggiunto le 210mila ore, mentre quella dedicata allaformazione ha superato le 155 mila o-re. Per il 2013 sono stati previsti in-vestimenti crescenti, a conferma chequeste attività ricopriranno un ruolostrategico anche nei prossimi anni.

«Diversificazione, competenza einnovazione hanno rappresentato ipunti di forza della nostra strategia nel2012. Benchè l’anno sia stato co-munque difficile - ha dichiarato UgoSalerno, amministratore delegato epresidente di Rina Spa - abbiamo tra-sformato il Gruppo Rina in una realtàintergrata con un’organizzazione chepermette di rispondere al meglio alleesigenze dei clienti e siamo riusciti adeclinare l’esperienza che da sempreci viene riconosciuta in ambito nava-le anche su molti altri settori, rag-giungendo importanti risultati».

«Sempre nuovi servizi per affron-tare la crisi globale e per bilanciare ilminor contributo apportato dallo sto-rico settore navale - ha concluso UgoSalerno -. Siamo soddisfatti della no-stra crescita, i ricavi hanno raggiun-to i 280 milioni di euro (+ 23%), sia-mo riusciti a mantenere integra la no-stra organizzazione e a continuare ainvestire, attraverso soluzioni inno-vative, anche a supporto del mondoarmatoriale che si sta preparando al-la ripresa».