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0 - Nome del progetto e area tematica esclusiva o prevalente: “Robotica ed energia” 0.1. Matematica e scienze 1 - Sintesi generale (1-2 pagine). Sintesi degli obiettivi del progetto: “Ciò che manca al nostro sistema educativo è un insegnamento dedicato all’epoca planetaria che noi viviamo…nulla ci insegna lo stato del mondo in cui siamo.” E. Morin Il progetto si propone, come finalità generale, di introdurre, nelle discipline scientifiche e tecnologiche nella scuola Primaria, nuovi contenuti e, soprattutto, nuove metodologie, che stimolano il fare, il ragionare, il pensare,il riflettere, il provare e riprovare, il correggere i propri errori, il cercare soluzioni. Tale finalità, si ritiene, indispensabile per la formazione dei nostri ragazzi che vivono in una società caratterizzata dal vertiginoso sviluppo dell’informatica, fondamentale in ogni campo lavorativo, comunicativo, ricreativo. La scuola, cosciente del proprio ruolo di agenzia formativa, non può non favorire lo sviluppo delle competenze chiave nei bambini- ragazzi-giovani, e, soprattutto il rafforzamento dell’impegno e della motivazione alla ricerca, alla scoperta, allo studio affinché duri per tutta la vita. - Fare una esperienza di robotica applicata alle nuove fonti di energia. sperimentare e comprendere il funzionamento delle fonti di energia rinnovabile, favorire la riflessione riguardante i consumi energetici, la produzione di energia ed il rispetto per l'ambiente. - Apprendere sperimentando il funzionamento delle tecnologie alla base della produzione di energia elettrica, approfondire la comprensione di quali fattori condizionano il movimento ed esplorare concetti di energia. - Con i kit robotici affrontare e sperimentare diversi argomenti , sviluppare il ragionamento e il pensiero divergente, - Imparare a collaborare in team. - Imparare ad applicare la matematica per fare osservazioni , misurazioni e registrazioni dei dati più accurate.

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0 - Nome del progetto e area tematica esclusiva o prevalente: “Robotica ed energia”       0.1.    Matematica e scienze

1 - Sintesi generale (1-2 pagine).  Sintesi degli obiettivi del progetto: 

“Ciò che manca al nostro sistema educativo è un insegnamento dedicato all’epoca planetaria che noi viviamo…nulla ci insegna lo stato del mondo in cui siamo.”E. Morin

Il   progetto   si   propone,   come   finalità   generale,   di   introdurre,   nelle   discipline   scientifiche   e tecnologiche   nella   scuola   Primaria,   nuovi   contenuti   e,   soprattutto,   nuove  metodologie,   che stimolano il fare, il ragionare, il pensare,il riflettere, il provare e riprovare, il correggere i propri errori, il cercare soluzioni.Tale finalità, si ritiene, indispensabile per la formazione dei nostri ragazzi che vivono in una società caratterizzata dal  vertiginoso sviluppo dell’informatica,  fondamentale in ogni campo lavorativo, comunicativo, ricreativo.La scuola, cosciente del proprio ruolo di agenzia formativa, non può non favorire lo sviluppo delle competenze  chiave  nei  bambini-ragazzi-giovani,  e,   soprattutto  il   rafforzamento  dell’impegno e della motivazione alla ricerca, alla scoperta, allo studio affinché duri per tutta la vita.

-   Fare   una   esperienza   di   robotica   applicata   alle   nuove   fonti   di   energia.   sperimentare   e comprendere il funzionamento delle fonti di energia rinnovabile, favorire la riflessione riguardante i   consumi   energetici,   la   produzione   di   energia   ed   il   rispetto   per   l'ambiente.

-  Apprendere   sperimentando   il   funzionamento  delle   tecnologie   alla   base  della  produzione  di energia  elettrica,  approfondire   la  comprensione di  quali   fattori   condizionano  il  movimento ed esplorare concetti di energia. 

- Con i kit robotici affrontare e sperimentare diversi argomenti , sviluppare il ragionamento e il pensiero divergente, 

- Imparare a collaborare in team.  

- Imparare ad applicare la matematica per fare osservazioni , misurazioni e registrazioni dei dati più accurate.

-   Soddisfare   il   naturale   desiderio   di   apprendimento   e   incoraggiare   lo   sviluppo delle   facoltà cognitive dei bambini attraverso il gioco e il divertimento.   

- Sviluppare l’apprendimento riflessivo.

- Riconoscere l’uomo, e le sue attività, come parte dell’ambiente. Sensibilizzare nei riguardi della sostenibilità ambientale.

- Stimolare la curiosità con l’osservazione diretta dei fenomeni.

- Stimolare la capacità di memorizzare e verbalizzare le proprietà e le caratteristiche di oggetti fenomeni ed  ambienti.

-   recuperare   la   manualità   come  momento   di   apprendimento   superando   la   consuetudine   a 

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separare teoria e pratica, regole ed esercizio.

Destinatari: tutte le classi della scuola primaria “Marcello” , Direzione di Selvazzano Dentro (PD) e tutte le classi della scuola secondaria di 1° grado “Albinoni”.

Tempistica :  2 anni scolastici prossimi: 2012-13 e 2013-14

Numero degli insegnanti e delle classi coinvolte: tutte le classi della scuola primaria  “MARCELLO” e tutte le classi della scuola secondaria di i° grado S.M.S.“TOMASO ALBINONI”Per la scuola primaria Marcello sono firmatari del progetto i docenti Finco Giuliana, Marinella Di Nunzio, Teresa Corvino, Cristina Giuliano e Giovanna Spolaore.Per la scuola secondaria di i°grado “Albinoni” la docente Marina Sostero.

attività curriculari e extra-curriculari: attività laboratoriali in orario scolastico condotte in modalità interdisciplinare, con obiettivi diversi per le varie classi e ordini di scuola.

risultati  attesi  dal  progetto  (es:   competenze  acquisite  da  alunni  e  docenti,   specifici  output   in termini di software per LIM e/o tablet,  di contenuti audiovisivi, di risorse on-line quali mini-siti, blog, ecc.)

- costruzione di un’immagine della matematica vista come una disciplina di ricerca e di scoperta - capacità di discutere opinioni differenti, di condividere il processo decisionale e di confrontare le proprie   idee   con   quelle   dei   compagni,   sia   nel   piccolo   gruppo   che   nel   gruppo   classe-  coinvolgimento  attivo e aumento  della  comprensione-   saper     rappresentare/documentare   in modalità multimediale (foto, video, digitalstorytelling, presentazioni, schemi, mappe) il percorso svolto e condividere con altri i materiali e i risultati raggiunti tramite Blog e pagine web dedicate.

- saper utilizzare programmi per l’editing audio e video.- saper progettare Learning Object con contenuti multimediali utilizzando software autore diversi (ExeLearning,   Hotpotatoes,   Quizfaber,   Didapages,   JClic   …)   utilizzabili   sia   dagli   alunni stessi(autori/destinatari) sia dagli alunni della primaria.- saper sviluppare videogiochi con applicazioni gratuite utilizzabili su tablet e cellulare android o al PC (applicazione AppInventor realizzata dal MIT) o utilizzabili al PC (Scratch, GameMaker, Sploder).

- utilizzare la LIM per presentare e condividere anche online  attività e percorsi.

metodologie didattiche: la metodologia è basata sul gioco e sull’attività di laboratorio.Gli   alunni   lavoreranno   sia   singolarmente   (al   PC)   che   in   piccoli   gruppi   (cooperative   learning), ognuno di loro a rotazione svolgerà i seguenti compiti: sistemazione dei pezzi Lego, ricerca dei pezzi giusti per la costruzione del robot, seguendo le istruzioni, programmazione del movimento, utilizzo dei sensori, ecc... Anche per quanto riguarda la realizzazione di learning object , la strategia utilizzata sarà quella del cooperative learning con piccoli     gruppi nei quali ogni alunno avrà un ruolo.

dotazioni informatiche necessarie - Strumenti hardware e software attualmente presenti:Il plesso “Marcello” dispone di un laboratorio informatico con 25 PC in dual boot Windows XP - Ubuntu, 6 LIM , 3 stampanti, 1 scanner, 11 microscopi collegati ai PC, 13 kit “We Do” e 8 kit NXT2 per attività di robotica, connessione ADSL wireless su tutta la scuola. A questa dotazione si aggiungono 17 netbook della classe 2.0, classe 4° C, del plesso.

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- Dotazione informatiche aggiuntive necessarie, fornibili dalla Fondazione Amiotti e dai suoi partner:

Il   plesso   dispone   di   un   laboratorio   informatico   con   strumentazione   informatica   abbastanza aggiornata,  sarebbe  invece da potenziare  la dotazione di  LIM nelle classi,  a tal  fine sarebbero necessarie 5 kit LIM completi: LIM + PC + videoproiettore. Inoltre, per un utilizzo proficuo della LIM andrebbe altresì potenziata la copertura ADSL wireless preesistente.

Il plesso Albinoni di Caselle della scuola secondaria di 1° dispone di un laboratorio informatico con una strumentazione  minima costituita  da  12 PC un videoproiettore  e  relativo  schermo di proiezione,   una   stampante   laser,   uno   scanner.   La  metratura   della   superficie   del   laboratorio peraltro, non consente l’inserimento di altre postazioni in quanto l’aula, di grandezza identica a tutte le altre 9, è troppo piccola. L’unica soluzione auspicabile sarebbe quella di dotare di portatili e/o tablet gli alunni. Nel plesso attualmente vi è una sola LIM posizionata nell’aula di musica che viene   utilizzata   a   turno   dagli   insegnanti   e   le   classi.   Sarebbe   da   potenziare   quindi   anche   la dotazione di LIM (ne sono previste in arrivo altre due). Alcune classi della scuola secondaria hanno avuto un approccio alla robotica con  i  kit  NXT della  lego, si  è potuto avere solo un approccio sperimentale in quanto i kit utilizzati ci sono stati prestati dalla scuola primaria per un periodo di tempo limitato. Sarebbe quindi necessario che anche la scuola secondaria possedesse 6 kit lego NXT.

Elementi di originalità e trasferibilità (in altre scuole dello stesso istituto e – soprattutto – in altri istituti della scuola primaria statale).  Alle   classi   viene  proposto  un   laboratorio  adatto  alle   attività  didattiche  di   scienze,  tecnologia, matematica ed informatica. Gli alunni impareranno a progettare, costruire e programmare piccoli robot, potranno inoltre condividere e confrontare on-line i  risultati ottenuti con alunni di altre classi   e  di   altre   scuole,   pubblicando   le  proprie   realizzazioni   in   un  blog  dedicato   al   Progetto.Il percorso si propone di fornire, ai ragazzi e agli insegnanti, un nuovo tipo di approccio alle nuove tecnologie   ed   all’uso   del   computer   attraverso   l’insegnamento   dei   principi   elementari   della robotica, del funzionamento dei sensori e della programmazione dei comportamenti del robot.Gli alunni della scuola secondaria di primo grado costruiranno dei learning  object (presentazioni dei   contenuti   in   forma  di   lezione   con   elementi  di  multimedialità  quali   video   e  podcast,   con inserimento di quiz, cloze e cruciverba interattivi per l’autoverifica delle conoscenze), videogiochi ed ebook  sui temi affrontati, che verranno poi condivisi sul wiki “roboticainsieme” e utilizzati sia dagli alunni stessi, sia dai compagni della primaria. Le applicazioni che verranno utilizzate sono tutte  open   source   o   free.   Lo   scopo  principale   di   questo   tipo  di   attività   e   quello   di   rendere protagonisti   in   prima   persona   i   ragazzi,   che   diverranno   costrutti   essi   stessi   del   loro   sapere, imparando nel contempo  elementi di base della programmazione informatica.  Aspetto considerevole è anche la condivisione e collaborazione con gli alunni di altre classi e di altre   scuole,   che   implica   competenze   che   sono   riferite   agli   ambiti  della  progettualità   e  della relazione nel lavoro di gruppo.

2 - Analisi del contesto  (1/2 pagina).  Caratteristiche socio-demografiche e particolari  criticità / opportunità di supporto formativo degli alunni e di aggiornamento professionale degli insegnanti dell’Istituto. Criteri di scelta degli alunni, delle classi e degli insegnanti partecipanti direttamente al progetto. Dotazioni attuali e già programmate di materiale informatico dell’Istituto.La robotica associata alla conoscenza delle energie rinnovabili:I  Comuni  di   Selvazzano  e  Saccolongo,  nel   cui   territorio   si   trovano   le  5   scuole  primarie  della Direzione di Selvazzano, da diversi anni  stanno attuando politiche territoriali volte  ad  aumentare 

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l'efficienza    energetica    e  l'uso    di  fonti    di  energia    rinnovabile   anche  al   fine  di  ridurre l'inquinamento ambientale.Iniziative realizzate o in via di realizzazione nei 2 comuni: Selvazzano Dentro è il Comune della provincia di Padova dove, nel 2008, sono stati attivati più impianti fotovoltaici,  grazie anche all’iniziativa “100 tetti per il sole.http://www.100tettiperilsole.it/news.asp?id=779Inoltre sono stati installati  pannelli fotovoltaici  sui tetti delle scuole elementari Bertolin e Vivaldi e sul nuovo centro civico di San Domenico (tutti nel Comune di Selvazzano):  http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2011/01/04/news/scuole-e-centro-civico-al-via-il-fotovoltaico-3101326  e sul tetto della scuola Pascoli (Comune di Saccolongo).In particolare, Il Comune di Selvazzano ha attuato nella frazione di Caselle, dove si trova la nostra scuola, la riconversione e sostituzione del vecchio impianto di illuminazione stradale con lampade a led a basso consumo e con minor inquinamento luminoso.In questo contesto sociale diventa importante il ruolo della scuola.La scuola è l'attore principale perchè può coinvolgere l'intera comunità e al tempo stesso educare le nuove generazioni all’uso sostenibile dell’energia. Può essere luogo di scambio di informazioni, esperienze e buone pratiche, che sono i mezzi più efficaci per promuovere l'efficienza energetica e le fonti di energia rinnovabile.

3 - Innovazione didattica (1 pagina). Sintesi qualitativa degli elementi originali e differenzianti del progetto, rispetto allo status quo ed in rapporto ai bisogni rilevati e agli obiettivi educativi definiti. Si  metta  in   luce   il  contributo atteso dalle  metodologie  didattiche  innovative e degli   strumenti informatici e multimediali proposti e da sviluppare ex-novo nel corso del progetto, a vantaggio sia degli alunni sia – se del caso – degli insegnanti partecipanti al progetto e degli altri insegnanti dello stesso Istituto.Introdurre   nei   curricola   nuovi   saperi   necessari   per   la   costruzione   di   un   futuro   comune   e sostenibile: il percorso di conoscenza delle energie rinnovabili  vuole preparare i ragazzi a quella che probabilmente è la più grande sfida della civiltà moderna: la riconversione dell'attuale sistema energetico,   basato   su   fonti   esauribili,   ad   un   sistema   sostenibile   basato   su   fonti   di   energia rinnovabili, quindi educare all’uso sostenibile dell’energia. E   l’uso  della   robotica  applicata  alle  nuove fonti di  energia  da  la  possibilità  di  sperimentare  e comprendere il funzionamento delle fonti di energia rinnovabile, favorire la riflessione riguardante i consumi energetici, la produzione di energia ed il rispetto per l'ambiente.L’utilizzo della robotica educativa come metodologia didattica incoraggia nei ragazzi la scoperta guidata e il problem solving; abitua i ragazzi a lavorare in gruppo per risolvere   problemi,  trovare soluzioni verificare i risultati.I   kit   di   robot   della   Lego®  Mindstorms   e   Lego®  WeDo   possono   consentire   di   abbinare   alla ricostruzione   del   sapere   accumulato   durante   le   varie   attività   scolastiche   la   dimensione  della creazione,   dell’invenzione,   della   riproposizione   in   nuove   chiavi   dei   concetti   e   delle   tecniche acquisite. E’ così possibile raggiungere i molteplici tipi di intelligenze che caratterizzano i nostri ragazzi: quella linguistica, quella logico-matematica, quella interpersonale, solo per citarne alcune.

Il progetto  risponde all’esigenza, avvertita oggi da molti docenti, di offrire  esperienze educative e formative   più   significative   e   aggiornate     sui   temi   della   educazione   scientifica,   tecnologia, ambientale   e   alla   convivenza   civile.   Inoltre   l’interdisciplinarietà   insita   nella   robotica   aiuta l’insegnante a proporre gli obiettivi didattici nella loro reale unità e interdipendenza.I   bambini   e   i   ragazzi   sono   generalmente   attratti dai   videogiochi;   con   i   software   gratuiti   che verranno proposti si da l'opportunità di esplorare questi ambiente in un'ottica nuova: non come 

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fruitori di un videogioco, ma dalla parte dell'autore, mettendo in gioco capacità di progettazione, di ipotesi e verifica delle proprie ipotesi.Grande punto di forza è il fornire un ambiente di progettazione completamente visuale che, senza porre le difficoltà della sintassi di un linguaggio di programmazione, permette di sperimentarne le funzionalità (se... allora, quando... esegui,...) Alcuni di questi SW come AppInventor e Scratch, possono essere utilizzati anche per programmare i robot in alternativa al SW proprietario della Lego. Questo dovrebbe facilitare per gli studenti il passaggio da un linguaggio di tipo iconico a uno di tipo testuale. Infatti, scrivendo gli script per gli sprite (i personaggi da animare) o per lo stage (la pagina su cui agiscono i personaggi) e attivando contemporaneamente i robottini all’esterno, si utilizza la struttura classica della programmazione a oggetti, ma in un ambiente inizialmente meno formalizzato, più intuitivo.Il passaggio dal reale al virtuale, consentito da questo insieme di strumenti amplia decisamente le possibilità  di   interazione   tra   alunno,   computer   e   realtà   esterna  e   apre   a  nuove   situazioni   di apprendimento in cui   l’uso della tecnologia si  coniuga con  lo sviluppo della creatività.  Poi con robot dotati di sensori e di motori che possono interagire con l’ambiente e muoversi,   l'attività diventa ancora più coinvolgente.

4 - Obiettivi educativi specifici per gli alunni  (1/2 pagine),   in termini  di abilità e competenze acquisite nel corso del progetto, contestualizzati sul tipo di popolazione scolastica dell’Istituto e della/e classe/i coinvolta/e nel progetto. Eventuale focalizzazione su bisogni e percorsi formativi per gli alunni stranieri, diversamente abili o comunque bisognosi di particolare supporto.La robotica “serve” alla scuola per favorire l’apprendimento e la socializzazione di tutti i bambini.A queste attività partecipano tutti gli  alunni, a prescindere da ogni valutazione circa l’impegno scolastico,   l’apprendimento o presenza di  disabilità,   in  quanto sono ben diverse dal   consueto modo di studiare.Ogni alunno, grazie alle attività “manuali” e “ludiche” che si  svolgono, deve sviluppare diverse “intelligenze”, deve collaborare costruttivamente con gli altri, deve ascoltare le opinioni altrui e far valere il proprio punto di vista o accettare quello degli altri, deve porre in campo le conoscenze acquisite che  vanno utilizzate per uno scopo ben preciso e non solo come “nozione”…In  questo  modo  la   scuola  diventa   concretamente  un   laboratorio   che   ruota   intorno all’alunno “attivo”   che   apprende   in   maniera   “significativa”   (Ausubel)   ed   “individualizzata”   avendo   la possibilità   di   utilizzare   tutte   le   “intelligenze”   o   la   sua   “intelligenza”   preferita   che   “tracima” (Gardner) verso altre intelligenze, promuovendole tutte.

Il  progetto di si articola su due principali aspetti :

1. culturale ed educativo: attività di educazione ambientale ed educazione alla convivenza.

- Conoscenza dell'Energia e delle tematiche inerenti al Risparmio Energetico: acquisizione di conoscenze relative alle fonti energetiche, ai concetti di "risorse" rinnovabili (quali sono, come si originano; come catturarle, ecc.) ed esauribili (formazione, disponibilità e possibilità di utilizzo, impatto sull'ambiente, ecc.), sostenibilità ambientale, mix energetico, autoproduzione  di  energia. 

-Imparare a rispettare l'ambiente e le sue risorse- Stimolare la fantasia e l'abilità manuale nell'individuazione di stili di vita più sostenibili per l'ambiente che ci circonda. Prima ancora di produrre energia pulita da fonti rinnovabili, c'è la necessità di ridurre i nostri consumi usando l'intelligenza e la fantasia. -   Educare   all’utilizzo   consapevole   e   creativo   delle   tecnologie   dell’informazione   e   della 

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comunicazione sulle tematiche energetiche; con l’uso del 3D e dei mondi virtuali far vivere agli alunni esperienze virtuali tridimensionali - Formare le nuove generazioni alle problematiche ambientali perché possano essere futuri attori di un rapporto uomo-ambiente inprontato sulla sostenibilità- Collaborare in prima persona ed essere protagonisti del cambiamento.- Contribuire al cambiamento del comportamento quotidiano degli alunni, in relazione all'utilizzo delle risorse energetiche, ad accrescere la loro consapevolezza del rapporto con l'ambiente che li circonda e dell’importanza di condurre scelte sostenibili.

2. tecnologico/scientifico: uso della robotica applicata alle nuove fonti di energia.

-   Fare   una   esperienza   di   robotica   applicata   alle   nuove   fonti   di   energia.   sperimentare   e comprendere il funzionamento delle fonti di energia rinnovabile, favorire la riflessione riguardante i   consumi   energetici,   la   produzione   di   energia   ed   il   rispetto   per   l'ambiente.

-  Apprendere   sperimentando   il   funzionamento  delle   tecnologie   alla   base  della  produzione  di energia elettrica.

- Con i kit robotici affrontare e sperimentare diversi argomenti , sviluppare il ragionamento e il pensiero divergente, 

- Imparare a collaborare in team.  

- Approfondire la comprensione di quali fattori condizionano il movimento ed esplorare concetti di energia. 

- Imparare ad applicare la matematica per fare osservazioni , misurazioni e registrazioni dei dati più accurate.Ogni materia può essere legata alla robotica in maniera da incentivare lo studio e la formazione dei giusti procedimenti di apprendimento da parte degli studenti.

5 - Obiettivi e modalità di aggiornamento degli insegnanti (1/2 pagine) per acquisire o migliorare le competenze necessarie alla didattica multimediale o supportata dall’informatica, evidenziando i punti di partenza e di arrivo previsti alla fine del progetto.

- Ampliamento e miglioramento dell'offerta formativa in favore degli alunni-   Progettazione   condivisa   e   realizzazione   collaborativa   di   percorsi   di   continuità   tra   la   scuola primaria e la secondaria di 1° grado- Partecipazione ad attività di ricerca didattica e scientifico-tecnologica in accordo conUniversità ed Enti territoriali.- Promozione di attività di confronto e collaborazione con le Istituzioni, con tutti glienti pubblici e privati, per il miglioramento dell’azione formativa.- Utilizzo di strumenti telematici per collaborare fra docenti e con gli studenti, sfruttandone lecaratteristiche dedicate all'aspetto collaborativo.

Durante gli  anni scolastici  2012-2014 verranno proposti  incontri  seminariali   tenuti da esperti e corsi di formazione con l'obiettivo di mettere i docenti nelle condizioni di progettare e gestire in maniera autonoma i diversi laboratori robotici e sull’energia:Introduzione alla robotica

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• La robotica nei mestieri del futuro• Introduzione alla robotica educativa• Metodologie didattiche legate allʼuso della robotica educativa• Come migliorare lʼapprendimento delle discipline scientifico-tecnologiche• Legami interdisciplinari della robotica educativa• La roboetica• Robotica Creativa• Costruzione di piccoli robot didattici con i kit LEGO WEDO e NXT2• Programmazione dei robot con i programmi iconici WeDO e NXT2•  Software   per   la   progettazione   in   3d  dei   kit:   utilizzo  del   software   LEGO Designer   (software gratuito)   per   lʼintroduzione   della   progettazione   tramite   software   CAD   3D.   Primi   passi   nella progettazione.

• Progettazione di nuovi modelli di robot• Programmazione avanzata di robot•L’uso della robotica applicata alle nuove fonti di energia, •La produzione di energia ed il rispetto per l'ambiente.•Il   funzionamento   delle   tecnologie   alla   base   della   produzione   di   energia   elettrica.•Progettazione percorsi didattici•  Condivisione  e  documentazione:   utilizzo   strumenti  web  2.0   (Skype,  Blog,   Facebook,Twitter, Moodle, You Tube, Flickr)• Organizzazione di un evento robotico a conclusione anno aperto a tutti.

6 - Eventuali partner del progetto  (1/2 pagine),  distinguendo  tra  attuali   e  previsti,   scolastici, istituzionali, territoriali,  tecnologici,  editoriali,  metodologici,  no-profit, scuole ed enti stranieri,… Modalità di coinvolgimento delle famiglie degli alunni.

Collaborazione con altre scuole ed enti che utilizzano la robotica educativa nel territorio nazionale: Scuola di robotica, Rete sperimentale di Robotica di Padova, Venezia, Vicenza e Rovigo (Ist.Severi).E’ prevista anche una presentazione dell’esperienza alla scuola materna  e alle superiori di Caselle.Per il percorso sull’energia sono previsti interventi di presentazione e laboratori con esperti del Consorzio RFX di Padova che contribuisce al programma di ricerche europeo sulla fusione con un proprio laboratorio, per ricerca e sviluppo sulla fisica e tecnologia della fusione: il Consorzio RFX è costituito da ENEA, CNR, Università degli Studi di Padova, INFN, Acciaierie Venete S.p.A. L’ENEA è l’Ente nazionale che coordina tutte le attività italiane di ricerca sulla fusione. Il CNR con i centri di Milano e Padova è da sempre impegnato in questo settore di ricerca; a Padova, con l’Istituto Gas Ionizzati   (IGI),   è   divenuto   negli   anni   una   realtà   scientifica   consolidata,   con   la   partecipazione dell’Università  di   Padova  attraverso   i   dipartimenti  di   Ingegneria   Elettrotecnica,   Elettronica  ed Informatica, Fisica ed altri. Programmazione di laboratori e uscite didattiche sull’ energia e sulle fonti rinnovabili   con enti e iniziative presenti nel territorio :- Parco delle energie rinnovabili “La fenice” http://www.fondazionefenice.it/- “Sperimentando” mostra scientifica interattivae a livello nazionale ed europeo:- Eni: http://www.eniscuola.net/it/- partecipazione al percorso/concorso sull’Energia “Play Energy” dell’ENEL: http://playenergy.enel.comed - partecipazione al percorso/concorso europeo “U4energy”: http://www.u4energy.eu/web/guest/home

Importante il coinvolgimento delle famiglie degli alunni sia all’inizio , presentazione delle attività di 

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robotica e del percorso sull’energia,   che durante la realizzazione del progetto con incontri con esperti, con mostre e laboratori aperti a tutti. Incontri con esperti aperti a docenti e genitori.  Con la collaborazione dei genitori, come è già stato fatto in passato con ottimi risultati,  si possono organizzare iniziative di sostegno, mostre – mercatini, per l’acquisto dei materiali necessari per ampliare e migliorare la realizzazione dell’attività.7 - Sintesi (1/2 pagine) esperienze rilevanti pregresse degli insegnanti partecipanti  al progetto (da dettagliare nella sezione http://www.fondazioneamiotti.org/bando2012-B.php ). Sintesi   e   mix   delle   competenze   ed   esperienze   di   tipo   didattico,   formativo,   metodologico   e applicativo   degli   insegnanti   del   gruppo   di   progetto,   utili   per   la   realizzazione   ed   il   successo dell’iniziativa.Tutte le docenti partecipanti al progetto hanno già condotto attività di robotica con le classi negli a.s.   precedenti   e   hanno   seguito   corsi   di   formazione   specifici   sia   per   la   robotica   che   per l’informatica. In particolare le  ins. Finco, scuola primaria Marcello, e Sostero ,  scuola secondaria di 1° grado Albinoni,  hanno condotto,  nel  precedente a.s.  2010-11,  con  le   rispettive classi  un percorso di approfondimento sull’energia e sulle fonti rinnovabili, documentato con Wiki e Blog dedicati: 

http://wikiquestenergia.pbworks.com/w/page/25607966/FrontPage

http://cambieresti.pbworks.com/w/page/30109321/CAMBIERESTI

http://www.ddselvazzano.it/blog/blukids/

L’attività laboratoriale “Energia in 3D”condotta negli anni precedenti (2010-11) dall’ins. Finco con le classi 5° del plesso Marcello. http://www.ddselvazzano.it/blog/blukids/vieni-a-costruire-smart-city/ha dato notevoli risultati in campo educativo ed è stata selezionata come vincitrice del Concorso Play Energy 2011per la scuola primaria, Regione Veneto .Nell’a.s. in corso, 2011-12 le 2 insegnanti hanno condotto   insieme e con le classi della primaria Marcello e della scuola secondaria di 1° grado Albinoni l’attività di robotica “Robotica insieme”per l’intero anno scolastico, documentata nel wiki:http://roboticainsieme.pbworks.com/w/page/47218775/Presentazione

8 - Metodologia didattica da utilizzare e da sviluppare nel corso del progetto (1 pagina): frontale, di   gruppo,   personalizzata,   in   classe,   a   casa   e   –   eventualmente   -   in   contesti   extra-scolastici, mettendo in luce l’utilizzo di strumenti e contenuti digitali.  Eventuale background metodologico (autori, pubblicazioni ed esperienze didattiche italiane e straniere, bibliografia e sitografia sintetica ragionata …) che sostiene ed orienta il progetto.

L’impiego didattico della robotica riprende pienamente il concetto di costruzionismo introdotto da Papert, secondo cui il processo di apprendimento è un processo di costruzione di rappresentazioni più o meno corrette e funzionali del mondo con cui si interagisce. Il gioco consiste nell’imparare, quindi,  alcuni dei principi basilari  delle nuove tecnologie (adottate anche nella costruzione dei robot) riproducendo, attraverso sensori di vario tipo e piccoli motori elettrici, comportamenti e rappresentazioni della realtà.

9 - Dotazioni informatiche hardware e software  (1 pagina), attuali e necessarie (di minima e di 

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massima)  per  gli   insegnanti e gli  alunni  partecipanti attivamente  al  progetto,  distinguendo tra dotazioni di aula (es.: LIM, videoproiettori, PC, videocamere, connessioni Internet, …), dotazioni degli alunni (es: PC desk-top, PC portatili, tablet, dispositivi audio portatili, … ) disponibili in aula e/o   a   casa   degli   alunni;   software   (sistemi   operativi,   applicazioni   open-source,   commerciali   o sviluppati ad hoc da colleghi insegnanti) e contenuti audiovisivi.

- Strumenti hardware e software attualmente presenti:

Il plesso “Marcello” dispone di un laboratorio informatico con 25 PC in dual boot Windows XP - Ubuntu, 6 LIM , 3 stampanti, 1 scanner, 11 microscopi collegati ai PC, 13 kit “We Do” e 8 kit NXT2 per   attività   di   robotica,   connessione   ADSL   wireless   su   tutta   la   scuola.  A questa dotazione si aggiungono 17 netbook della classe 2.0, classe 4° C, del plesso.

- Dotazione informatiche aggiuntive necessarie, fornibili dalla Fondazione Amiotti e dai suoi partner:Il   plesso   dispone   di   un   laboratorio   informatico   con   strumentazione   informatica   abbastanza aggiornata,  sarebbe  invece da potenziare  la dotazione di  LIM nelle classi,  a tal  fine sarebbero necessarie 5 kit LIM completi: LIM + PC + videoproiettore. Inoltre, per un utilizzo proficuo della LIM andrebbe altresì potenziata la copertura ADSL wireless preesistente.

Il plesso Albinoni di Caselle della  scuola secondaria di 1° dispone di un laboratorio informatico con una   strumentazione   minima   costituita   da   12   PC   un   videoproiettore   e   relativo   schermo   di proiezione,   una   stampante   laser,   uno   scanner.   La  metratura   della   superficie   del   laboratorio peraltro, non consente l’inserimento di altre postazioni in quanto l’aula, di grandezza identica a tutte le altre 9, è troppo piccola. L’unica soluzione auspicabile sarebbe quella di dotare di portatili e/o tablet gli alunni. Nel plesso attualmente vi è una sola LIM posizionata nell’aula di musica che viene   utilizzata   a   turno   dagli   insegnanti   e   le   classi.   Sarebbe   da   potenziare   quindi   anche   la dotazione di LIM (ne sono previste in arrivo altre due). Alcune classi della scuola secondaria hanno avuto un approccio alla robotica con  i  kit  NXT della  lego, si  è potuto avere solo un approccio sperimentale in quanto i kit utilizzati ci sono stati prestati dalla scuola primaria per un periodo di tempo limitato. Sarebbe quindi necessario che anche la scuola secondaria possedesse 6 kit lego NXT.

Nel percorso di realizzazione del progetto verrà privilegiato l’utilizzo di software open source o gratuito su piattaforma Windows o Ubuntu e in particolare per la robotica:  Scratch, Geogebra, LEGO Designer , App Inventor.Uso della LIM: slides, scannerizzazione di testi, ricerca multimediale, manipolazione di contenuti, memorizzazione e riutilizzo dei contenuti, filmati, materiale iconografico, visione documenti audio-video.Uso di Podcast, E-book, Viki, Webquest.Attività online con altre classi su piattaforme web di condivisione: Prezi, Mindmeister, Scuola 3D.10 - Tempistica attività e budget orientativo del progetto (1-2 pagine): Cronoprogramma in cui si evincano  le varie  fasi  e attività del  progetto, organizzate per trimestri  e  articolate su uno o – preferibilmente   -   due   anni   scolastici,   riferite   agli   alunni,   ai   docenti   e   ai   dirigenti   scolastici, evidenziando le principali tappe e risultati intermedi da raggiungere (“milestones”). Numero degli insegnanti coinvolti e monte ore approssimativo dedicato al progetto. 

Durata del progetto: 2 annualità: a.s. 2012-13 e 2013-14In ogni annualità il progetto sarà suddiviso in 3 diverse fasi di durata trimestrale, precedute da una fase organizzativa nel mese di settembre.

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1° Annualità, a.s. 2012-13La prima fase organizzativa, inizierà al 1° settembre 2012 e terminerà a fine mese. In questa fase verrà preparata la programmazione annuale raccordando in continuità fra le due scuole, primaria e 2° di primo grado, le attività del progetto, verrà ufficializzato il database dei membri della rete, verranno creati e messi a punto gli strumenti di lavoro della comunità virtuale: Moodle, Blog, Wiki, Twitter, Facebook.In particolare:•  la  mailinglist  avrà  la   funzione di  assicurare   le  comunicazioni  collettive mediante  E-mail   fra   i membri-conduttori   delle   attività   relative   al   progetto   a   contenuti   di   tipo organizzativo/amministrativo.•  la piattaforma Moodle: all'interno dell'ambiente virtuale di collaborazione gli utenti avranno la possibilità   di   accedere   ai  materiali   didattici,   a   risorse  multimediali,   ai   forum   di   discussione, all'ambiente di chat, alle aree dedicate alla valutazione dei tests effettuati.• preparazione dei materiali necessari per le webquest sulla robotica e sull’energia

La seconda fase didattica inizierà a Ottobre 2012 e terminerà prima di Natale. Riguarderà la distribuzione e lo studio di contenuti relativi alla robotica e alle fonti rinnovabili di energia.  Docenti e alunni  saranno  impegnati a confrontarsi,  discutere e a collaborare sui  temi proposti all'interno dei forum di discussione della piattaforma.In questa fase ci sarà anche la possibilità di organizzare un calendario di incontri virtuali, in chat e/o audio/video conferenza con esperti dei contenuti e tra le stesse classi/scuole impegnate nel progetto.Programmazione mensile delle attività. Attività di verifica.

La terza e quarta fase di sperimentazione, 3° fase: da inizio gennaio a fine marzo4° fase: da inizio aprile a fine giugnoverrà dedicata alla progettazione e alla costruzione dei robot da parte delle scuole e alla robotica applicata alle nuove fonti di energia, alla sperimentazione sul funzionamento delle fonti di energia rinnovabile, alla riflessione riguardante i consumi energetici, la produzione di energia ed il rispetto per l'ambiente.L'obiettivo finale sarà quello di  arrivare alla   realizzazione di  un  incontro-esposizione finale nel quale sia la scuola primaria e quella secondaria di 1° grado avranno la possibilità di mostrare i propri prodotti e scambiare le esperienze.Programmazione mensile delle attività.Attività di verifica alla fine di ogni fase.

2° Annualità, a.s. 2013-14La prima fase organizzativa, inizierà al 1° settembre 2013 e terminerà a fine mese. In questa fase verrà preparata la programmazione annuale raccordando in continuità fra le due scuole, primaria e 2° di primo grado, le attività del progetto, verranno aggiornati mailinglist e  gli spazi Internet utilizzati nell’annualità precedente: Moodle, Blog, Wiki, Twitter, Facebook.

La  seconda  fase  didattica  inizierà  a  Ottobre  2013  e   terminerà  prima  di  Natale,   con   lo   stesso percorso  didattico  della   fase  dell’annualità  precedente.Programmazione  mensile  delle   attività. Attività di verifica.

La terza e quarta fase di sperimentazione  inizieranno a gennaio 2014 e termineranno a giugno 2014 con le stesse attività delle fasi terza e quarta della precedente annualità. Programmazione mensile delle attività. Attività di verifica alla fine di ogni fase.

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Diagramma temporale .s. 2012-13 e 2013-14

Tempi Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Ma. Giu.Attività

Programmazione

Annuale

5 oretutti i docenti

progetto

Fase organizzativa-

web

9 oredocenti 

Finco e 

Sostero

Fase didattica Tutte le 

classi

Tutte le 

classi

Tutte le 

classi

Programmazione mensile

2 oretutti i docenti

progetto

2 ore tutti i docenti

progetto

2 ore tutti i docenti

progetto

2 ore tutti i docenti

progetto

2 ore tutti i docenti

progetto

2 ore tutti i docenti

progetto

2 ore tutti i docenti

progetto

2 ore tutti i docenti

progetto

2 ore tutti i docenti

progetto

Fase di sperimentazio

ne

Tutte le 

classi

Tutte le 

classi

Tutte le 

classi

Tutte le 

classi

Tutte le 

classi

Tutte le 

classi

Verifiche

2 ore tutti i docenti

progetto

2 ore tutti i docenti

progetto

2 ore tutti i docenti

progetto

Mostra-laboratorio 

finale

2 ore tutti i docenti

progetto

Documentazione e aspetti giuridici:Le   scuole  partecipanti   si   impegnano  ad   applicare   la   formula   di   licenza  Creative  Commons  ai materiali   testuali,   video-fotografici,   audio   che   saranno   realizzati   nel   contesto   del   progetto (http://creativecommons.it/main.php?page=spiegazione_licenze): al termine della attività occorre 

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prevedere la realizzazione di una specifica pubblicazione in formato digitale per la diffusione e la promozione dell’uso didattico della robotica anche nelle altre scuole.

Il progetto verrà realizzato in tutte le classi in orario scolastico. La parte di preparazione, programmazione, organizzativa e la formazione per i docenti viene svolta in  orario  extrascolastico  dalle   insegnanti  aderenti  al  progetto   con   il   seguente  monte  ore  per annualità:Scuola primaria Marcello – Direzione di Selvazzano (PD) Docenti: - Giuliana Finco…………….40 ore- Marinella Di Nunzio…….31 ore- Teresa Corvino……………31 ore- Giovanna Spolaore………31 ore- Cristina Giuliano………….31 oreScuola secondaria di i°grado “Albinoni” - Marina Sostero……………40 ore

Totale: 204 ore per ogni anno scolastico

Risorse della scuola disponibili ad integrazione del budget necessario:

Il   plesso  Marcello  organizza  ogni   anno   iniziative,   fra   cui   un    mercatino  dell’usato  gestito  dai genitori, il cui ricavato potrebbe andare ad integrazione dei fondi per l’attuazione del progetto.

11 - Risultati concreti attesi (“output”) in termini di software e/o contenuti realizzati alla fine del primo e del secondo anno scolastico (1-2 pagine):  dettagliare i  risultati attesi e le modalità di fruizione, a partire da eventuali esperienze pregresse. Nel caso di produzione di software originale, indicarne   i   destinatari,   le  macro-funzionalità,  macro-diagramma   a   blocchi   se   già   disponibile, piattaforme di  fruizione (es.:  PC, tablet, smart-phones),  …; nel caso di produzione di contenuti audiovisivi  multimediali,   indicare   principali   caratteristiche   e   “storyboard”   di  massima,   se   già disponibile; nel caso di produzione di siti web e/o di blog identificare le macro-sezioni e/o macro-funzionalità, ecc.

- Documentazione in modalità multimediale (foto, video, digitalstorytelling, presentazioni, schemi, mappe) del  percorso  svolto e condivisione dei materiali e  risultati raggiunti tramite Blog e pagine web dedicate.-  Produzione di     Learning Object     con contenuti multimediali  utilizzando software autore diversi (ExeLearning,   Hotpotatoes,   Quizfaber,   Didapages,   JClic   …)   utilizzabili   sia   dagli   alunni stessi(autori/destinatari) sia dagli alunni della primaria.-  Sviluppo di    videogiochi    con applicazioni gratuite utilizzabili su tablet e cellulare android o al PC (applicazione AppInventor realizzata dal MIT) o utilizzabili al PC (Scratch, GameMaker, Sploder).

-  Realizzazione   di   un   incontro-esposizione   finale  nel   quale   sia   la   scuola   primaria   e   quella secondaria   di   1°   grado   avranno   la   possibilità   di  mostrare   i   propri   prodotti   e   scambiare   le esperienze.

- Costruzione della    piattaforma di rete    Moodle    per, un ambiente virtuale di collaborazione dove gli utenti avranno la possibilità di accedere ai materiali didattici, a risorse multimediali, ai forum di discussione, all'ambiente di chat, alle aree dedicate alla valutazione dei tests effettuati.Un network di docenti, studenti ed esperti che lavora a distanza per realizare nuovi materiali 

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didattici multidisciplinari, da diffondere attraverso il sito.Una o più classi di una scuola potranno far parte della Rete sotto la guida di un team di docenti per:- realizzare nuovi oggetti didattici- pubblicare il materiale didattico prodotto dalla vostra scuola nell’archivio dei lavori- avviare una collaborazione a distanza con altre scuole della rete per progetti di interesse comune- consultare nel sito i lavori e il materiale informativo prodotti dalle scuole  - ricevere il materiale multimediale e le pubblicazioni  in distribuzione- avviare attività di cooperazioneMappa piattaforma MOODLE per il Progetto Robotica-Energia

12 - Attività e modalità di verifica, documentazione e trasferimento dei risultati del progetto, con identificazione di buone pratiche e messa in evidenza dei principali punti di forza del progetto  (1-2 pagine).   Sintesi   di   modalità   ed   occasioni   di   verifica   dell’apprendimento,   del gradimento  e  dell’efficacia   rispetto  agli   alunni  e  al   corpo  docente.   Fattori  di   trasferibilità  dei risultati didattici e degli  output digitali  del  progetto al  sistema scolastico della scuola primaria statale.La  verifica  avverrà  quotidianamente   in  quanto  sarà   la  continua osservazione  degli  alunni   che imporrà il continuo adeguamento delle attività alle capacità, possibilità degli stessi.Al   termine  del  progetto  le  prove  pratiche daranno un  quadro  completo  e   chiaro  dei   risultati raggiunti.Ma  la  verifica  più   importante  è  quella  che avverrà  nel   corso  di   tutte  le  attività  didattiche:   la motivazione allo studio,   la capacità di  collaborare con  i  compagni,   la  problematizzazione della conoscenza e  la  flessibilità  mentale,   la  capacità  di   ragionamento… che gli  alunni  mostreranno saranno il più importante banco di prova della riuscita del progetto.

Verranno predisposti una piattaforma di rete Moodle, il   Blog/Diario di bordo delle attività e un Wiki   dedicati   al   Progetto   “Robotica   ed   energia”   per   raccogliere   i   materiali,   coordinare   e documentare le attività di modo che i contenuti ed i  prodotti dei percorsi  didattici svolti siano disponibili  e riutilizzabili    dalle classi  degli  altri  plessi  e per rendere possibile  la collaborazione online 

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