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INDICE AMBIENTE E SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA pag. 2 I MACROBIETTIVI pag. 5 LE COMPETENZE TRASVERSALI pag. 6 I PUNTI DI ATTENZIONE pag. 6 PROGETTAZIONE DIDATTICA DELLE SCUOLE PRIMARIE pag. 9 Obiettivi pag. 11 Prospetto distribuzione oraria per discipline pag. 15 INTEGRAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA SCUOLE PRIMARIE pag. 16 Laboratorio di scienze pag. 17 Laboratori di multimedialità pag. 18 I PROGETTI pag. 19 “Crescere in armonia” pag. 20 “Laboratorio teatrale” pag. 21 “Dimensione suono” pag. 22 “Fai la differenza” pag. 23 “Leoni si nasce” pag. 24 “Una vita da romano” pag. 25 “Karate” pag. 25 “Scacchi” pag. 26 150°anniversario Unità d’Italia pag 26 PROGETTAZIONE EDUCATIVA DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA pag. 27 I campi d’esperienza pag. 28 Il curricolo pag. 31 INTEGRAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA SCUOLE DELL’INFANZIA pag. 34 I PROGETTI pag. 35 “Arte e manipolazione” pag. 35 “Il nostro corpo in movimento” pag. 36 “English for children” pag. 37 “Il mio amico computer” pag. 38 “Luci ed ombre” pag. 39 “Arcobaleno in movimento” pag. 40 “Pollice verde” pag. 41 “Strade più belle e sicure” pag. 42 “Laboratorio creatività” pag. 42 “Giochiamo tutti insieme” pag. 43 “Canzoni e balli della tradizione popolare” pag. 43 “Spruzzi in allegria” pag. 44 PROGETTI COMUNI pag. 45 “Star bene a scuola” pag. 46 “Sicuri …quasi sempre” pag 47 Un albero per amico” pag. 48 “Continuità scuole infanzia 1

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INDICE

AMBIENTE E SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA pag. 2

I MACROBIETTIVI pag. 5

LE COMPETENZE TRASVERSALI pag. 6

I PUNTI DI ATTENZIONE pag. 6

PROGETTAZIONE DIDATTICA DELLE SCUOLE PRIMARIE pag. 9

Obiettivi pag. 11

Prospetto distribuzione oraria per discipline pag. 15

INTEGRAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA SCUOLE PRIMARIE pag. 16Laboratorio di scienze pag. 17

Laboratori di multimedialità pag. 18I PROGETTI pag. 19

“Crescere in armonia” pag. 20“Laboratorio teatrale” pag. 21“Dimensione suono” pag. 22“Fai la differenza” pag. 23“Leoni si nasce” pag. 24“Una vita da romano” pag. 25“Karate” pag. 25“Scacchi” pag. 26150°anniversario Unità d’Italia pag 26

PROGETTAZIONE EDUCATIVA DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA pag. 27I campi d’esperienza pag. 28

Il curricolo pag. 31INTEGRAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA SCUOLE DELL’INFANZIA pag. 34

I PROGETTI pag. 35

“Arte e manipolazione” pag. 35“Il nostro corpo in movimento” pag. 36

“English for children” pag. 37“Il mio amico computer” pag.

38 “Luci ed ombre”pag. 39

“Arcobaleno in movimento” pag. 40“Pollice verde” pag. 41

“Strade più belle e sicure” pag. 42“Laboratorio creatività” pag. 42“Giochiamo tutti insieme” pag. 43“Canzoni e balli della tradizione popolare” pag. 43“Spruzzi in allegria” pag. 44

PROGETTI COMUNI pag. 45“Star bene a scuola” pag. 46

“Sicuri …quasi sempre” pag 47“Un albero per amico” pag. 48“Continuità scuole infanzia primaria-secondaria di I° grado” pag. 49“Danze latino-americane e caraibiche” pag 51“Ti MuOvi” pag. 52“Mi conosco, ti conosco… quindi non ti evito!” pag. 53

IL SISTEMA INTERNO DI VALUTAZIONE pag. 57 LA RETE ESTERNA pag. 58

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AMBIENTE E SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA

Le Scuole del 3° Circolo appartengono al territorio del Comune di Chivasso, situato a circa 30 km da Torino, in quella che viene oggi comunemente definita la “seconda cintura” del capoluogo della Provincia.In particolare: le scuole primaria e dell’infanzia “G. Curreno Mazzucchelli” hanno sede nella zona est di Chivasso, la scuola dell’infanzia “Bambi” è situata nella zona sud-est; fanno parte del Circolo, inoltre, le scuole primaria e dell’infanzia della frazione Boschetto, a nord-est di Chivasso, la scuola dell’infanzia nella frazione Betlemme e la scuola primaria nella frazione Castelrosso. Vista la forte espansione edilizia di questi ultimi anni nella zona circostante la scuola con conseguente aumento della popolazione scolastica, a settembre, è stata istituita una nuova sezione presso la scuola dell’infanzia “Mazzucchelli”, esaurendo quasi completamente la lista d’attesa.

La popolazione scolastica è attualmente così ripartita:

plesso numero alunniScuola primaria Scuola infanzia

“C. Mazzucchelli” 260 161Boschetto 75 26Castelrosso 107 =Bambi = 166Betlemme = 28

442 381

POPOLAZIONEDati rilevati dal Servizio Demografico del Comune in data 31/08/2008

popolazione stranieri famiglie media componenti per famiglia25.085 1.492 10.087 2,5

La realtà socio-economica del Comune cui il Circolo appartiene è riferita ai dati relativi al 14° censimento generale della popolazione, dell’ottobre 2001 raccolti nel fascicolo provinciale di Torino.

In particolare si ritiene utile citare i dati relativi a:

ISTRUZIONE

TITOLO DI STUDIO laurea diploma licenza.media licenza.elementare senza titolo analfabeti1046 5708 7920 7040 1905 166

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OCCUPAZIONE (addetti per settore)

Agricoltura 19attività manifatturiere 3.055produzione e distribuzione d'energia 223costruzioni 591commercio e riparazione autoveicoli 1.381alberghi ristoranti 357trasporti 544intermediazione monetaria 225immobiliari informatica 811Pubblica amministrazione e difesa 189istruzione 982sanità e servizi sociali 1.010altri servizi pubblici, sociali e personali 302

LAVORATORI IN PROPRIOagricoltura industria altra attività

229 407 940

1. In quest’ultimo decennio la situazione socio-economica del territorio si è modificata. Presso la sede dello stabilimento "EX LANCIA" è stato creato un polo industriale (P.I.CHI – Polo industriale di Chivasso) ed in un’area vicina una seconda zona industriale (CHIND) dove hanno trovato posto piccole e medie industrie, prevalentemente meccaniche, che hanno assorbito parte della manodopera non ancora occupata ed un crescente numero di extra-comunitari, anche pendolari.

2. Si è altresì modificata in aumento, come su tutto il territorio nazionale, la presenza di stranieri nella zona, provenienti dal Maghreb e dai paesi dell’Est Europeo, molti dei quali hanno trovato occupazione nelle aziende locali.

Le scuole primaria e dell’infanzia di Boschetto accolgono alunni provenienti da una comunità per minori nell'attesa d'affido familiare.Le scuole primaria e dell’infanzia "C. Mazzucchelli" accolgono alunni provenienti da un quartiere periferico di Chivasso, in cui sono presenti numerose famiglie con difficoltà economiche e sociali. Le scuole del Circolo ospitano bambini extra-comunitari residenti in città.

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LINEE GENERALI DI LAVORO

Progettare in un sistema complesso quale quello scolastico implica tre fasi di lavoro strettamente interconnesse:

conoscere l'organizzazione

controllare il processo

implementare la qualità

1. Ogni istituzione scolastica costituisce un sistema all'interno del quale si deve condurre un'indagine rigorosa ed articolata sui suoi fondamentali componenti:

caratteristiche: ambiente socio-economico, patrimonio culturale degli allievi, tempo scuola, numero alunni, professionalità dei docenti, strutture dell'edificio scolastico, aspettative dei genitori…

vincoli: resistenza al cambiamento, comunicazioni non adeguate, problemi strutturali degli edifici…

1. variabili: esigenze formative degli alunni e dei docenti, disponibilità al cambiamento, adeguamento dell'offerta in relazione alle richieste degli utenti, utilizzo dei servizi erogati dagli enti locali…

2. Il controllo del processo avviene attraverso la definizione nella fase iniziale degli obiettivi da raggiungere, la verifica finale e in itinere del percorso progettato, la produzione di materiali confrontabili ed utilizzabili da altri.

3. La qualità dell’offerta formativa passa attraverso la definizione di macrobiettivi educativi che caratterizzano l’identità del Circolo ed una flessibilità didattica ed organizzativa ad essi adeguata.

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I MACROBIETTIVI

Sono riconducibili ad alcuni principi fondamentali:

Uguaglianza nella multiculturalità: gli alunni non sono discriminati per sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche;

imparzialità e regolarità: la scuola attua ogni strategia per garantire equità, regolarità, continuità del servizio;

accoglienza ed integrazione: si garantisce l’impegno per l’inserimento e l’integrazione di tutti gli alunni, differenziando la proposta formativa per garantire a tutti lo sviluppo delle proprie potenzialità;

diritto di scelta, obbligo scolastico, frequenza: è rispettata la libertà di scelta degli utenti tra le varie scuole, è garantita l’osservanza dell’obbligo scolastico con interventi di prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione;

partecipazione, efficienza e trasparenza: gli Organi Collegiali favoriscono una gestione partecipata della scuola; gli operatori s'impegnano a semplificare le procedure e a comunicare informazioni complete e trasparenti;

libertà di insegnamento, aggiornamento: la programmazione collegiale, in armonia con la libertà di attuazione degli insegnanti, persegue la formazione completa dell’alunno nel rispetto delle Indicazioni nazionali.Per migliorare le competenze degli operatori della scuola sono predisposti interventi di aggiornamento organici e regolari;

collegialità: gli operatori della scuola lavorano in spirito di collegialità tendente il più possibile alla partecipazione attiva e alla condivisione delle scelte metodologiche, didattiche ed organizzative del Circolo. Momento qualificante è la stesura nel mese di settembre della progettazione didattica per gruppi di classi parallele; l’attuazione della stessa è articolata e monitorata in incontri con cadenza bimestrale e sono predisposte collegialmente prove di verifica dell’apprendimento d’inizio e fine anno. Le programmazioni sono confrontate, discusse ed integrate al fine di costituire un curricolo per ciascun ambito di insegnamento e sono a disposizione, presso la segreteria scolastica, per la consultazione o eventuali duplicazioni.

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COMPETENZE TRASVERSALILe equipe pedagogiche dei docenti assumono collegialmente la responsabilità di alcune competenze cognitive ed abilità psicosociali trasversali da far acquisire agli alunni: conseguimento dell’autonomia personale capacità di autoregolazione capacità di comunicazione e relazione capacità di scambio e cooperazione capacità di problematizzazione capacità di comprensione, rielaborazione e produzione acquisizione di un efficace metodo di studio acquisizione di competenze informatiche e tecnologie di base acquisizione di conoscenze basilari in L2 Su tali abilità nell’ambito degli incontri collegiali di programmazione si predispone materiale di lavoro trasversale alle discipline e si attuano un confronto ed una verifica costanti.

I PUNTI DI ATTENZIONELe diversità: lo svantaggio e l’handicap

La Scuola assume come impegno prioritario l’attenzione alle capacità e potenzialità di ciascuno, nell’accettazione e nel rispetto della diversità, curando in particolar modo le situazioni di svantaggio cognitivo e socio-culturale e i disabili.Attualmente nelle scuole primarie e dell’infanzia del circolo sono presenti 15 alunni portatori di handicap. Il loro inserimento nelle classi, l’integrazione ed i progressi nell’apprendimento sono seguiti da un’apposita commissione formata da insegnanti di classe e di sostegno che lavora in collaborazione con gli esperti esterni del CISS (Consorzio Intercomunale Servizi Sociali) e del servizio di neuropsichiatria dell’ASL n° 4 di Chivasso. Il gruppo di lavoro per l'handicap ritiene opportuno avvalersi del supporto di sussidi multimediali al fine di fornire agli alunni in condizioni di svantaggio maggiori stimoli e diversi strumenti di apprendimento.

Rapporti scuola famigliaLa Scuola riconosce alle famiglie la partecipazione al contratto educativo nel rispetto dei ruoli e delle relative competenze e si impegna ad accoglierne le esigenze e le proposte. Fornisce informazioni chiare e leggibili in merito alle proposte educative elaborate con riferimento al ritardo ed allo svantaggio e rende conto periodicamente dell'apprendimento dei singoli alunni. Accetta ed auspica la collaborazione per particolari attività didattiche, riconosce alle feste scolastiche un ruolo importante nei rapporti scuola - famiglia.

Aggiornamento e formazione

L’aggiornamento degli insegnanti riveste un ruolo fondamentale per la piena realizzazione e lo sviluppo delle diverse professionalità. Il Collegio Docenti, nella veste di tutti i suoi componenti, ha deliberato d’impegnarsi a raccogliere ed a diffondere le proposte d’aggiornamento che provengono dal territorio in collaborazione con altre Scuole ed Enti Esterni. In particolare, per il corrente anno scolastico, il corpo docente, oltre ad aderire ad iniziative di approfondimento inerenti alcuni specifici progetti (es. la mobilità sostenibile) parteciperà ai seguenti corsi d’aggiornamento, in rete con altre scuole del territorio:

- “Corso per la gestione della relazione a scuola”(Cooperative Learning);- “ Corso di lingua Inglese”per la specializzazione all’insegnamento;- “Corso di multimedialità ed uso delle nuove tecnologie” per l’attuazione del

progetto “Scuola mia” (10 ore con la partecipazione di insegnanti e personale di segreteria).

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Continuità educativa

Si ritiene indispensabile la realizzazione di un curricolo formativo condiviso che comprenda i tre ordini della scuola: infanzia, primaria e secondaria. La commissione “continuità” progetta e mette in atto strategie di coinvolgimento dei diversi ordini di scuola e favorisce e sostiene progetti di classi pilota che attuino attività inerenti alla continuità educativa. Le attività di continuità coinvolgeranno le scuole dell’infanzia "C. Mazzucchelli", “Bambi”, Boschetto e Betlemme e tutte le classi prime e quinte del 3° Circolo. Queste ultime ne attueranno anche con la Scuola secondaria, realizzando percorsi didattici comuni.

Educazione alla salute

L’educazione alla salute è intesa come benessere psicofisico di alunni, insegnanti e genitori. Un'apposita commissione predispone interventi finalizzati a promuovere comportamenti e stili di vita nell’ottica dello “star bene a scuola” che coinvolgano tutte e tre le componenti del sistema. L'educazione alimentare costituisce un aspetto particolare della stessa e si realizza sia all'interno della programmazione nelle classi, sia tramite l'adesione a progetti esterni. Un particolare riguardo si avrà per l'educazione ambientale.

Sicurezza

La prevenzione e la sicurezza, in ogni ambiente di lavoro, sono argomenti la cui importanza è sottolineata nella legge 626 del 19 settembre 1994. Questa norma è stata recepita anche nell’ambito delle scuole del nostro circolo con l’elaborazione di funzionali piani di evacuazione.Nel corso dell’anno scolastico, tutti i bambini sono coinvolti in attività d’informazione volte ad individuare le diverse situazioni di pericolo ed i relativi comportamenti corretti. Sono messe in pratica anche esercitazioni finalizzate a prepararli, in modo ordinato e calmo, ad un’eventuale evacuazione.Inoltre, particolare attenzione viene attribuita alla formazione-informazione del personale docente ed ausiliario attraverso corsi d’aggiornamento ed incontri periodici di verifica ed adeguamento delle misure di sicurezza.

Nuove tecnologie e multimedialità

La Scuola promuove, attraverso il progetto “Un computer sul banco”, l’utilizzo di nuove tecnologie didattiche e multimediali per migliorare il processo di insegnamento-apprendimento, padroneggiare la cultura e le operatività necessarie all’utilizzo della tecnologia. Nel corso dell’anno scolastico 2009/2010 è stato rinnovato il laboratorio multimediale utilizzato dagli alunni di tutte le classi della scuola “C. Mazzucchelli"; successivamente una delle aule dello stesso plesso è stata attrezzata di lavagna interattiva multimediale con cui le insegnanti lavorano in modo trasversale. Anche i plessi esterni sono dotati di computer ed altra strumentazione informatica.

L2

Nel corso degli anni sono stati avviati progetti per l’apprendimento di una seconda lingua. L’insegnamento della lingua straniera si attua in tutte le classi della scuola primaria.Nelle classi prime del Circolo si attuerà l’insegnamento della lingua inglese un’ora alla settimana, per le classi seconde si prevede un intervento settimanale di due ore, nelle terze, quarte e quinte di tre ore.

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Ambiente e territorio

Il territorio è inteso come una risorsa culturale da conoscere ed esplorare, con riferimento agli obiettivi didattici della programmazione collegiale. Le classi propongono visite d’istruzione ed uscite didattiche per una miglior conoscenza del patrimonio naturale, storico ed artistico del territorio. Sono previste visite a mostre, musei, parchi naturali, aree archeologiche, città storiche, oltre ad uscite programmate sul territorio circostante.

Le attività istituzionali

Le attività didattiche finalizzate alla formazione integrale della personalità tengono conto delle Indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione.La suddivisione degli ambiti disciplinari è stata operata all’interno di ogni team tenendo conto:

della preparazione professionale dei singoli docenti, delle esperienze di lavoro pregresse dei corsi di formazione e/o aggiornamento frequentati, delle preferenze espresse dai docenti.

La riforma del sistema scolastico, introdotta dalla legge 28.03.2003, n. 53, attualmente ancora in vigore, prevede la durata di cinque anni per la scuola primaria, articolata in un primo anno di strumentalizzazione di base e in due successivi bienni. L’esame di quinta elementare è abolito e la valutazione conclusiva viene fatta dai docenti che hanno seguito gli alunni nel corso dell’anno.

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La progettazione pedagogico-didattica del Circolo si conforma all’obbligo di collegialità previsto dalle Indicazioni nazionali ed è finalizzata a realizzare uno scambio di idee, esperienze e risorse tra le insegnanti del Circolo.La programmazione degli obiettivi, dei contenuti, delle attività per l’intero anno scolastico è realizzata dal corpo docente del Circolo, suddiviso in gruppi di lavoro per classi parallele.

La progettazione di ciascuna area prevede:1. verifica dei prerequisiti di ingresso per le classi prime;2. la verifica della situazione di partenza per le classi dalla 2a alla 5a;3. gli obiettivi formativi per disciplina, riferiti ad ognuna delle cinque classi; 4. le attività e le procedure per realizzare gli obiettivi specifici di apprendimento ( O.S.A.);5. la verifica collegiale per la valutazione delle abilità e competenze raggiunte dagli alunni.

La prima fase della progettazione si effettua a settembre, prima dell’inizio delle lezioni, con la predisposizione di U.di A. a cadenza bimestrale. In seguito, nel corso dell’anno si svolgono incontri, per la messa a punto dei piani di studio personalizzati, la predisposizione di prove di verifica e il confronto sui risultati raggiunti nelle singole classi.

Verifica e valutazione del processo cognitivo

Sono previsti tre momenti per la verifica:1. verifiche di ingresso per accertare le condizioni iniziali sulle quali costruire percorsi adeguati di

apprendimento;2. verifiche in itinere attuate per controllare i processi di apprendimento, per misurare il livello di

profitto, le abilità, le differenze di rendimento, per rilevare eventuali lacune e predisporre quindi eventuali piani di studio;

3. verifiche finali (sommative) per accertare le competenze e le abilità acquisite dagli alunni a conclusione del percorso didattico annuale.

La valutazione

Consisterà nella raccolta sistematica e continua di informazioni sui quadri di conoscenza e abilità, di disponibilità ad apprendere, secondo criteri che assicurino un positivo confronto dei livelli di crescita individuale e collettiva, mediante strumenti quali:

prove oggettive prove nazionali INVALSI per le classi seconde e quinte griglie di valutazione registrazioni dell’esperienza didattica

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OBIETTIVI DELLA PROGETTAZIONE

Per la definizione collegiale degli obiettivi le insegnanti del Circolo fanno riferimento ai seguenti criteri di tipo cognitivo e sociale: sviluppo delle capacità critiche dell’alunno in ogni fase dell’apprendimento; rispetto per i tempi di apprendimento di ciascun bambino con una didattica differenziata che risponda

alle varie esigenze del contesto sociale e culturale; crescita in autonomia e responsabilità nella vita scolastica e nelle proprie scelte; abitudine al rispetto e all’accettazione degli altri; acquisizione della consapevolezza che il soddisfacimento dei propri bisogni potrà realizzarsi insieme

con gli altri nella risoluzione dei problemi della collettività; incremento del desiderio di arricchire sempre più le proprie conoscenze per avere più strumenti utili

alla comprensione della realtà; promozione di attività di interazione con il territorio per costruire un migliore rapporto fra la scuola e

la comunità che la circonda.

DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI

AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA

ITALIANO

1. Far conseguire all’alunno la capacità di usare, in modo sempre più significativo, il codice verbale.2. Far conseguire la capacità di comunicare correttamente in lingua nazionale, dai livelli più

colloquiali a quelli più elaborati.3. Assicurare all’alunno una buona competenza di lingua scritta al fine di garantire l’accesso ai

diversi ambiti di conoscenza.4. Maturare una competenza a più dimensioni, rivelatrice di operazioni del pensiero ed esercitata

mediante la conoscenza di linguaggi anche non verbali.5. Avviare l’alunno a rilevare che la lingua vive con la società umana e ne registra i cambiamenti nel

tempo e nello spazio e le variazioni socio-culturali.6. Far acquisire il gusto del leggere.

INGLESE

1. Arricchire lo sviluppo cognitivo con un altro strumento di organizzazione delle conoscenze.2. Incrementare la comunicazione con altri attraverso l’uso di una lingua diversa dalla propria.3. Comprendere altre culture e altri popoli.

MUSICA

1. Percepire, riconoscere, memorizzare le caratteristiche degli eventi sonori e comprendere la realtà acustica.

2. Sviluppare armonicamente la personalità attraverso la conoscenza e l’utilizzo di materiali sonori e dei relativi linguaggi espressivi.

3. Leggere in modo critico ed estetico i messaggi sonori e musicali, anche quelli prodotti dai mass-media.

4. Maturare abilità cognitive attraverso l’uso di codici musicali.

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ARTE ED IMMAGINE

1. Promuovere lo sviluppo della creatività e della sensibilità estetica mediante i canali espressivi legati alle esperienze, visive, tattili, uditive e cinestetiche.

2. Promuovere la capacità di comprendere le immagini ad un primo livello di alfabetizzazione intesa come acquisizione critica dei linguaggi iconici.

3. Potenziare la capacità di elaborare sul piano operativo immagini nuove per consentire la creatività dell’espressione consentendo l’accostamento alla varietà dei beni culturali dell’ambiente per incentivare la maturazione del gusto estetico e rendere più ricca la comprensione del messaggio dell’opera d’arte.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

1. Consolidare e affinare, a livello concreto, gli schemi motori, statici e dinamici indispensabili al controllo del corpo e all’organizzazione dei movimenti.

2. Scoprire le attitudini motorie personali, maturando la consapevolezza dei propri limiti e delle proprie potenzialità.

3. Sviluppare le funzioni espressive e comunicative del linguaggio gestuale e motorio.4. Acquisire una corretta cultura motoria, sportiva e del tempo libero.5. Riconoscere il contributo dell’esperienza motoria e sportiva ai fini della crescita del rispetto

reciproco, della partecipazione attiva, del controllo delle proprie emozioni, della cooperazione e collaborazione interpersonale.

AREA ANTROPOLOGICA (STORICO-GEOGRAFICA)

STORIA E CITTADINANZA

1. Avviare il bambino a costruire la propria identità culturale come presa di coscienza della realtà in cui vive.

2. Avviare il bambino alla costruzione di elementari atteggiamenti e strumenti conoscitivi essenziali per la comprensione dei fenomeni sociali.

3. Saper leggere i segni della continuità del presente con il passato, preparandosi ad esercitare la libertà e la responsabilità per divenire protagonisti del futuro.

4. Affinare la sensibilità storica con l’uso sempre più consapevole delle regole del lavoro storiografico.5. Ascoltare il punto di vista degli altri e manifestare correttamente le proprie idee.6. Metter in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé.7. Utilizzare le buone maniere con persone conosciute e non.8. Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “ diversi da sé “.9. Realizzare attività di gruppo per conoscersi meglio.

GEOGRAFIA

1. Rendere l’alunno capace di orientarsi e collocarsi nello spazio vissuto dagli uomini, utilizzando la conoscenza e gli strumenti concettuali e metodologici necessari per la comprensione dell’interazione uomo-ambiente.

2. Rendere l’alunno capace di interpretare il territorio nelle due diverse componenti fisica e antropica e di leggerne i processi di trasformazione.

3. Saper ricercare l’informazione geografica attraverso sussidi diversi (atlanti, annuari, statistiche, mass-media…)

4. Rendere l’alunno consapevole che gli interventi di trasformazione e di organizzazione del territorio vanno promossi rispettandone i limiti ecologici e le finalità umanistiche di promozione delle persone e di incontro tra culture differenti.

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AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

MATEMATICA

1. Favorire la costruzione da parte del bambino di una conoscenza costituita di fatti, concetti, principi e procedimenti strettamente concatenati e passibili di ulteriori riorganizzazioni a livelli più elevati di astrazione.

2. Avviare all’organizzazione del pensiero logico.3. Favorire lo sviluppo di un linguaggio pertinente.4. Favorire la formazione di un atteggiamento positivo verso la matematica intesa come valido

strumento di conoscenza e di interpretazione critica della realtà.5. Acquisire la capacità di formulare ipotesi, sostenere procedure e dare spiegazioni.

SCIENZE E TECNOLOGIA

1. Acquisire conoscenze e abilità che arricchiscano la capacità di comprendere e di rapportarsi con il mondo e permettano di riconoscere ruolo, potenzialità e limiti della scienza nella vita di ogni giorno.

2. Sviluppare la capacità di conoscere i fenomeni della realtà attraverso operazioni di analisi e sintesi.3. Sviluppare il rispetto per l’ambiente nella consapevolezza che ogni cosa, ogni essere vivente

interagisce con gli altri.4. Sviluppare la capacità di prospettare soluzioni e interpretazioni riferite a problemi reali; effettuare

previsioni utilizzando le conoscenze acquisite; distinguere il certo dal probabile.5. Affinare il gusto e l’interesse per:

l’attività concreta, costruttiva e sperimentale; la riflessione critica; la problematizzazione, l’elaborazione di ipotesi, la verifica sperimentale e

logica; la lettura e la costruzione di modelli di conoscenza scientifica.

6. Osservare ed analizzare e classificare gli oggetti, gli strumenti e le macchine d’uso comune utilizzati comunemente dagli alunni.

7. Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi didattici.8. Classificare i materiali in base alle relative caratteristiche.9. Realizzare modelli di manufatti d’uso comune con materiali idonei.10. Realizzare modelli ricorrendo a schematizzazioni semplici ed essenziali.11. Scrivere piccoli e semplici brani utilizzando la videoscrittura (Word).12. Disegnare a colori adoperando il programma Paint del sistema operativo Windows.13. Consultare opere multimediali.

RELIGIONE CATTOLICA (per chi se ne avvale)

1. Sviluppare la dimensione spirituale quale elemento costitutivo dell’essere umano.2. Riflettere sulla risposta cattolica agli interrogativi sul senso della vita, sul significato della morte e del

male.3. Formare all’apertura e al rispetto verso le altre esperienze religiose per una crescita comune, in

prospettiva mondiale.

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AGGREGAZIONE DELLE DISCIPLINE PER AMBITI E RIPARTIZIONE ORARIA

Tenendo conto di quanto contemplato dalla legge 148 che dice:“Il collegio dei docenti, nel quadro della programmazione dell’azione educativa, procede all’aggregazione delle materie per ambiti disciplinari, nonché alla ripartizione del tempo da dedicare all’insegnamento delle diverse discipline del curricolo, secondo i criteri definiti dal Ministero della Pubblica Istruzione sentito il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, tenendo conto:

1. dell’affinità delle discipline, soprattutto nei primi due anni della scuola primaria;2. dell’esigenza di non raggruppare da sole o in unico ambito disciplinare arte e immagine,

educazione al suono e musica, scienze motorie e sportive”

SI DELINEA LA SEGUENTE AGGREGAZIONE:

CLASSI I-II-III-IV-V

AMBITO DISCIPLINE

LINGUISTICO ESPRESSIVO

-Lingua Italiana-Storia e cittadinanza-Arte e immagine-Educazione al suono e alla musica-Tecnologia e informatica(trasversale ai due ambiti)

MATEMATICO-SCIENTIFICO

-Matematica-Scienze-Geografia-Scienze motorie e sportive-Tecnologia e informatica(trasversale ai due ambiti)

Seguono le sottostanti precisazioni:

il criterio si basa sulle affinità delle discipline e sulla possibilità di conseguire obiettivi trasversali attraverso attività interdisciplinari e, per le classi già avviate, sulla continuità didattico-educativa

un ulteriore ambito antropologico è previsto nei plessi più piccoli, secondo le esigenze di completamento orario;

informatica è trasversale a tutti gli ambiti; diminuisce il monte ore minimo previsto per la lingua italiana in quanto, nelle classi III, IV, V,

sono da prevedere tre ore per L2; questo tipo di aggregazione, da risultati di indagini effettuate, è adottato in molti istituti, ma tende

ad essere indicativo e prevede, previo accordo tra i docenti del team, una diversa distribuzione che avverrà comunque nel rispetto del monte ore minimo previsto per legge per ogni disciplina e deliberato del Collegio dei Docenti

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DISTRIBUZIONE ORARIA PER DISCIPLINE

DISCIPLINE CLASSE PRIMA

CLASSE SECONDA

CLASSE TERZA

CLASSE QUARTA

CLASSE QUINTA

ITALIANO 8 7 6 6 6

INGLESE 1 2 3 3 3

MATEMATICA 7 7 7 7 7

STORIA E CITTADINANZA 2 2 2 2 2

GEOGRAFIA 2 2 2 2 2

SCIENZE E TECNOLOGIA 2 2 2 2 2

ARTE ED IMMAGINE 2 2 2 2 2

MUSICA 2 2 2 2 2

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2

RELIGIONE 2 2 2 2 2

TOTALE 30 30 30 30 30

TEMPO MENSA 10 10 10 10 10

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All’interno del Circolo si prevedono diverse modalità di attuazione del miglioramento dell’offerta formativa attraverso i laboratori, i progetti e la sperimentazione metodologica.

LABORATORIO DI SCIENZE

Si attua presso la scuola primaria “Mazzucchelli" in un’apposita aula attrezzata.

Obiettivi: Osservare, porre domande, formulare ipotesi e verificarle Riconoscere e descrivere fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico, tecnologico Progettare, realizzare esperienze concrete ed operative.

Finalità:

Acquisire abilità e conoscenze per comprendere il mondo, riconoscendo il ruolo della scienza. Stimolare la curiosità intellettuale per il conseguimento di abilità cognitive ed operative.

Metodologia:

Individuazione di situazioni-problema. Formulazione di ipotesi. Raccolta e tabulazione dati. Conferma o messa in discussione delle ipotesi formulate. Raccolta e classificazione di oggetti e materiali rinvenuti occasionalmente dagli alunni o ricercati

intenzionalmente nel corso di varie escursioni. Esposizione dei materiali più significativi e di più frequente utilizzo. Uso di strumenti didattici (microscopio ecc…)

Orario

Il laboratorio è a disposizione delle classi del Circolo ed è attuato in modo flessibile durante l'attività curricolare.

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Laboratori di multimedialitàSi attuano presso le Scuole primaria “C. Mazzucchelli”, Boschetto e Castelrosso.Il progetto è rivolto a tutte le classi.I laboratori di multimedialità funzioneranno secondo le modalità indicate dal prospetto:

scuole Classi periodoC.Mazzucchelli 1A -1B 2°quadrimestreC.Mazzucchelli 2A- 2B - 2C intero anno scolasticoC.Mazzucchelli 3A –3B intero anno scolasticoC.Mazzucchelli 4A - 4B intero anno scolasticoC.Mazzucchelli 5A- 5B intero anno scolasticoBoschetto le insegnanti utilizzano a turno i computer presenti nel plesso.Castelrosso 1e-2e-3e-4e-5e intero anno scolastico

Obiettivi

conoscenza ed uso delle strumentazioni informatiche e multimediali; conoscenza ed uso degli applicativi più comuni; formulazioni d’indagini statistiche e tabulazione dei dati; archiviazione dei dati tramite database; ricerca attraverso strumenti e fonti non tradizionali (enciclopedie multimediali, internet…); primi rudimenti sui nuovi programmi attraverso la produzione di applicativi, documenti…

Produzione di materiale cartaceo e/o multimediale con l’uso delle più recenti strumentazioni informatiche e dei numerosi applicabili presenti presso il Circolo.

Con l’aiuto e sotto l’attenta guida delle insegnanti, i bambini saranno invitati a produrre numerosi oggetti quali calendari, copertine, schemi grafici, cartelloni, giornalino, manifesti, volantini ed anche materiali multimediali quali ipertesti e presentazioni.

Ricerca su enciclopedia multimediale ed internet

Si prevede di far superare ai ragazzi il concetto di ricerca classica solo su supporto cartaceo e su testi tradizionali per giungere a far ricerca su molti supporti multimediali: oltre alle enciclopedie multimediali, anche articoli di giornali, pubblicazioni scientifiche ed altro, tutti disponibili su Internet, anche in lingue diverse dall’italiano (inglese)

Aggiornamento sito internet e posta elettronicaIl sito del III Circolo è visitabile digitando: http//share-dschola.it/mazzucchelli.Esso fa parte di una rete di scuole della Regione Piemonte che aderiscono ad una piattaforma sul web cooperativo, utilizzando il programma SharePoint. Tale programma è basato sulla collaborazione e consente una gestione del sito condivisa tra diverse persone.Un’insegnante, designata Funzione Strumentale, si occuperà dell’aggiornamento del sito, ma tutti gli insegnanti del Circolo (scuola dell’infanzia e scuola primaria) saranno coinvolti nella realizzazione delle pagine.Nel sito sono presenti delle sezioni di presentazione delle nostre scuole, della nostra organizzazione didattica e dell’offerta formativa. Vi saranno, inoltre, spazi dedicati ai diversi Progetti e, da quest’anno, sarà allestito un vero e proprio “spazio bambini”, sostitutivo del giornalino di Circolo “Giò Giò”, nel quale verranno pubblicati i lavori realizzati direttamente dagli alunni. La consegna dei materiali è stata fissata nei mesi di novembre ed aprile.

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I PROGETTI

“TRA ARIA, ACQUA, TERRA E FUOCO…UN ARCOBALENO DI COLORI, ARTE, LETTERE, NUMERI…”

La scuola, sia dell’infanzia che primaria, svolge un fondamentale ruolo educativo e di orientamento, fornendo agli alunni preziose opportunità per prendere consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse e per progettare percorsi esperienziali.Le insegnanti sono consapevoli dell’importanza di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia e delle competenze nei bambini fra i tre ed i sei anni ed il pieno sviluppo della personalità e l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura nei bambini fra i sei e gli undici anni.A tal fine hanno collaborato alla stesura di progetti che, mediante diversi linguaggi espressivi (motori, musicali, teatrali, grafico-pittorici), integrino e valorizzino le varie discipline e pongano le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva.Quest’ultima verrà promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di sé e degli altri e mediante progetti di educazione ambientale.Gli alunni affronteranno un insieme di percorsi in cui capire, osservare, fare e curare e un insieme di atti che coinvolgono valori, saperi, conoscenze, opinioni, emozioni, creatività ed operatività, relazioni sui quali poi si costruiscono proposte ed elementi di un futuro possibile.In questo modo acquisiranno anche la consapevolezza della propria capacità di trovare varie soluzioni per ogni problema, della propria libertà di scelta e della responsabilità che ogni scelta comporta, sottolineando la continuità tra l’atto di oggi e le conseguenze di domani.

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Progetto “Crescere in armonia “Obiettivi:

imparare a muoversi seguendo un ritmo in uno spazio stabilito saper controllare e coordinare armonicamente il movimento e le emozioni conoscere adeguatamente l’utilizzo degli attrezzi in relazione alle varie attività presentate approcciarsi alle discipline sportive

Finalità: padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse utilizzare efficacemente la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi far acquisire maggior autonomia e coordinazione nel movimento sviluppare comportamenti di relazione positivi attraverso le attività di giocosport

Metodologia: esercizi di coordinamento oculo-manuale attività di palleggio, lancio, presa diversi tipi di corsa: a zig zag, veloce percorsi misti con l’uso di attrezzi mini partite e partite finali a tutto campo

Piano delle attività sportive

Attività sportive Plessi e classi Numeri incontri Società sportivaMinivolley Tutte le classi dei plessi

Mazzucchelli Boschetto Castelrosso

4 A.S.Volley Fortitudo Chivasso

Minibasket Tutte le classi dei plessi Mazzucchelli Boschetto Castelrosso

4 ASD PallacanestroChivasso

Atletica Tutte le classi dei plessi Mazzucchelli Boschetto Castelrosso

4 Gruppo SportiviChivassesi

Scherma Tutte le classi dei plessi Mazzucchelli Boschetto Castelrosso

4 Scherma Chivasso

Il progetto è organizzato dal Comune di Chivasso

Progetto “Laboratorio Teatrale”20

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Obiettivi: creare affiatamento all’interno del gruppo rispettare le regole concordate insieme ricercare il massimo della concentrazione possibile saper “riscaldare” il corpo e la voce arrivare alla spontaneità

Finalità: avviare all’espressione corporea imparare ad usare correttamente la voce utilizzare il proprio corpo, la gestualità e la mimica per comunicare stati d’animo, emozioni,

pensieri acquisire un primo livello di conoscenza delle tecniche teatrali

Metodologia:il laboratorio sarà diviso in due parti. Nella prima i ragazzi, con giochi ed esercizi, saranno gradatamente portati nel mondo del teatro e della recitazione. Nella seconda il lavoro sarà canalizzato verso un obiettivo preciso (la preparazione di uno spettacolo teatrale). La rappresentazione di quest’ultimo sarà il momento conclusivo del percorso fatto insieme ove gli alunni-attori saranno chiamati a comunicare con il pubblico.Si prevede l’intervento della Compagnia teatrale “Lewis e Clarck”.

Piano degli interventi nella scuola primaria

Scuole Classi Numero incontri

Mazzucchelli 2a A - 2a B - 2a C 4

Boschetto 2a 4Castelrosso 2a

4

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Progetto “Dimensione suono”

Obiettivi: sviluppare la sensibilità uditiva riconoscere e rappresentare le diverse caratteristiche del suono creare ed eseguire ritmi con e senza l’utilizzo dello strumentario didattico ascoltare e differenziare un brano musicale eseguire attività pratiche di laboratorio per la costruzione di vari strumenti musicali con materiali

offerti dalla natura o di recupero eseguire brani al flauto dolce, avendo acquisito le nozioni musicali di base

Finalità: rendere partecipe il bambino a quello che è l’universo sonoro in cui vive sperimentare le diverse possibilità del linguaggio dei suoni scoprire le potenzialità espressive della musica promuovere la diffusione della musica come occasione di crescita individuale e d’insieme nel

gruppo/classe creare momenti d’integrazione per i soggetti diversamente abili

Metodologia: discussioni e riflessioni con test per valutare indicativamente la musicalità di ciascun alunno esercizi e giochi sonori per riconoscere le diverse caratteristiche del suono (forte, debole, acuto,

grave..) insegnamento di elementi teorici di base attività pratiche con strumentini sonori (flauto dolce ed altri strumenti costruiti dai bambini)

Piano degli interventi nella scuola primaria

Scuola Classi Numero incontriMazzucchelli 1aA - 1aB

2aA - 2aB - 2aC

10

Boschetto 1 a - 2 a 10Castelrosso 1 a – 2a 10

Il progetto prevede l’intervento di un’insegnante diplomata in Conservatorio.

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Progetto: “Fai la differenza”

Il progetto nasce dalla consapevolezza che la natura è un bene prezioso per gli uomini.La società contemporanea, attraverso il consumismo, induce gli individui ad usare e sfruttare l’ambiente per il puro soddisfacimento dei propri bisogni, senza considerarne le conseguenze.Si rende, quindi, fondamentale educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente, attraverso la presa di coscienza della responsabilità che ogni singolo individuo ha per la tutela di un bene così prezioso.

Obiettivi: riutilizzare i materiali in maniera creativa; sviluppare tra i ragazzi l’attitudine al lavoro di squadra ed alla collaborazione non competitiva; costruire giochi divertenti coi soli materiali di recupero; progettare e costruire un plastico con i materiali riciclati; presentare il lavoro svolto alla cittadinanza .

Finalità: sensibilizzare alle tematiche di tutela ambientale; valutare le ripercussioni dirette ed indirette che le scelte ed i comportamenti individuali della vita

quotidiana hanno sui problemi ed i fenomeni globali, vincendo gli atteggiamenti passivi; favorire lo sviluppo di atteggiamenti responsabili; promuovere una cultura del riciclo e del riutilizzo dei materiali, contrastando la produzione

massiccia ed indifferenziata di rifiuti domestici; favorire la comunicazione tra i ragazzi e la popolazione adulta della città, facendo partecipare

attivamente la cittadinanza ad un progetto realizzato dalle nuove generazioni.

Metodologia:il percorso, dapprima, si svilupperà con l’intervento di “Legambiente Scuola e Formazione” in 4 incontri di 2 ore in ogni classe (novembre e dicembre 2011); successivamente (da febbraio a giugno 2012) esso si concretizzerà in un laboratorio teatrale a cura dell’”Officina del Teatro”.E’ previsto un concorso, proposto da Ambienteuropa Onlus, per cui ogni classe dovrà progettare e costruire un plastico con materiale di riciclo.

Piano degli interventi nella scuola primaria

Scuola Classi PeriodoMazzucchelli 3aA - 3aB

4aA - 4aB 5aA

Novembre-giugno

Boschetto 3 a Novembre-giugno

Progetto: “Leoni si nasce”

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Obiettivi: favorire nel bambino l’educazione al suono ed alla musica coordinare il movimento al suono

Finalità: scoprire le potenzialità espressive della musica sviluppare la personalità del bambino mediante l’educazione musicale

Metodologia: semplici giochi di movimento (importanti per la coordinazione del corpo) canti (semplici melodie riutilizzate in seguito con lo strumento) uso di diversi oggetti/strumenti (compreso lo strumentario didattico ORFF) costruzione di oggetti sonori/strumenti con materiali poveri e naturali

Piano degli interventi nella scuola primaria

Scuola Classi Numero incontriMazzucchelli 4aA - 4aB

5aB 10

Boschetto 3a - 4a _ 5a 10Castelrosso 3a - 4a _ 5a 10

Il progetto prevede l’intervento di un’insegnante dell’Istituto Musicale Sinigaglia.

Progetto: “Una vita da romano”

Obiettivi:

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conoscere la vita quotidiana dei Romani conoscere le principali attività lavorative dell’epoca romana imparare semplici nozioni storiche attraverso attività divertenti e creative

Finalità: approfondire la storia romana introdurre i bambini all’archeologia

Metodologia:l’attività, proposta dall’Associazione “Panperfocaccia”, sarà condotta da un archeologo. Gli alunni partiranno per un “viaggio” che permetterà loro di conoscere la vita di un romano, dalla nascita alla morte, ed i mestieri dell’epoca, imparando anche a conoscere la professione dell’archeologo.

Piano degli interventi nella scuola primaria

Scuola Classi Numero incontriMazzucchelli 5aA - 5aB

Un incontro unico per classe

Boschetto 5a Un incontro unicoCastelrosso 5a Un incontro unico

Progetto: “Karate”

Obiettivi: socializzare e fare lavoro di squadra rispettare gli altri incrementare la capacità di concentrazione acquisire capacità di autocontrollo aumentare la propria autostima

Finalità: conoscere le proprie potenzialità favorire la coordinazione dell’attività motoria avvicinarsi alla pratica del karate

Scuola Classi Numero incontriMazzucchelli 1aA - 1aB

2aB - 2aC 3aA - 3aB

4

Metodologia:gli incontri, a cadenza settimanale, si terranno dal mese di ottobre per ogni gruppo-classe che aderirà all’iniziativa. Le attività saranno curate da insegnanti tecnici, abilitati dal CONI, appartenenti all’Associazione Sportiva Chivassese “Doyukaj”.

PROGETTO “Scacchi”

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Si attua solo nella classe quinta della Scuola Primaria di Boschetto.

Obiettivi: insegnare le regole ed i movimenti dei singoli pezzi insegnare gli elementi di base della strategia e tattica di gioco attraverso analisi ed

approfondimenti insegnare a giocare una partita completa

Finalità: affrontare e risolvere situazioni problematiche rafforzare la memoria, la lucidità sviluppare la creatività, la fantasia e lo spirito di iniziativa stimolare l’autocontrollo e le capacità decisionali stimolare la sana competizione

Metodologia:le lezioni saranno curate da istruttori federali del Circolo Scacchistico di Chivasso.Al termine del progetto si terrà un torneo finale.

150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA.

Il 17 marzo del 1861, quando fu proclamata l’Unità nazionale, Torino divenne la prima capitale.Quest’anno, in occasione del 150° anniversario, il Comitato Italia, nella veste della Regione Piemonte, del Comune e della Provincia di Torino, si è fatto promotore di una serie di iniziative raccolte nel grande evento dal titolo “Esperienza Italia”.Nell’ambito di questi festeggiamenti, alle scuole è stato offerto, specie nel precedente anno scolastico, un programma di attività e laboratori con l’obiettivo di stimolare l’esperienza e di raccontare e condividere il meglio delle esperienze educative e formative italiane.Quest’anno in merito al tema, le classi quinte avranno la possibilità di assistere allo spettacolo teatrale intitolato “Fratelli d’Italia”.

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Le insegnanti delle scuole dell’infanzia, all'inizio di ogni anno scolastico, si riuniscono per stilare la programmazione educativa di circolo con obiettivi specifici di apprendimento per fasce d'età (3-4-5 anni) e per competenze. La programmazione educativa è redatta prestando attenzione alle caratteristiche individuali dei bambini e alla realtà socio-culturale di provenienza.

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I CAMPI DI ESPERIENZA

Il sé e l'altro

Prendere coscienza di sé. Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità. Rispettare ed aiutare gli altri. Interiorizzare e rispettare le prime regole. Conoscere la propria realtà territoriale. Sviluppare il senso di appartenenza alla comunità. Acquisire un corretto atteggiamento verso le differenze culturali. Favorire il lavoro di gruppo e la collaborazione.

Il corpo in movimento

Prendere coscienza di sé nel movimento. Percepire il corpo in rapporto allo spazio, coordinandone i movimenti. Strutturare lo schema corporeo. Acquisire la lateralità relativa al proprio corpo ed all’ambiente circostante. Esprimere e comunicare con il corpo emozioni e situazioni di relazione. Sviluppare la motricità fine. Acquisire corrette abitudini igienico-sanitarie ed alimentari. Maturare un equilibrio psico-fisico della personalità affinché sia fondata sulla sicurezza di sé. Controllare l’affettività e l’emozione in maniera adeguata all’età, rielaborandola attraverso il corpo ed

il movimento.

Linguaggi, creatività, espressione

Distinguere i vari tipi di linguaggio. Disegnare, dipingere, modellare, dare forma e colore all’esperienza, individualmente e in gruppo, con

una varietà creativa di strumenti e materiali. Utilizzare il corpo e la voce per imitare, riprodurre inventare suoni, rumori, melodie anche con il canto

da soli o in gruppo. Sperimentare diverse forme di espressione artistica del mondo interno ed esterno attraverso l’uso di

un’ampia varietà di strumenti e materiali anche multimediali. Incontrare diverse espressioni di arte visiva e plastica presenti sul territorio. Scoprire il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale, utilizzando voce,

corpo ed oggetti.

I discorsi e le parole

Parlare con i grandi e con i coetanei. Ascoltare, comprendere e riesprimere narrazioni lette o improvvisate di favole, fiabe e storie. Parlare, descrivere, raccontare con fiducia nelle proprie capacità di espressione. Scambiarsi domande, informazioni, giudizi e sentimenti. Intervenire adeguatamente all’interno di un gruppo. Verbalizzare le proprie esperienze, utilizzando frasi con forme sintattiche chiare. Arricchire progressivamente il patrimonio linguistico. Memorizzare e ripetere semplici poesie e filastrocche.

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La conoscenza del mondo

Manipolare materiali. Discriminare i colori. Identificare e nominare le forme geometriche. Raggruppare (classificare), ordinare (seriare), contare (quantificare), misurare. Acquisire i concetti topologici. Percepire e collocare gli eventi nel tempo. Sviluppare le prime intuizioni numeriche. Sapersi orientare negli spazi scolastici interni ed esterni. Localizzare gli oggetti nello spazio. Riconoscere veri, semplici enunciati. Usare alcuni termini di probabilità. Sviluppare la conoscenza senso-percettiva della realtà. Osservare, esplorare, analizzare e discutere collettivamente. Memorizzare semplici sequenze. Interpretare simboli e scritte. Fare previsioni. Formulare ipotesi per la soluzione di problemi.

Religione Cattolica (per chi se ne avvale)

Le attività in ordine all’insegnamento della religione cattolica, per coloro che se ne avvalgono, offrono

occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, aprendo alla dimensione religiosa e

valorizzandola, promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuendo a rispondere

al bisogno di significato di cui anch’essi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale, nella

loro globalità, i traguardi relativi all’Irc sono distribuiti nei vari campi di esperienza.

Il sé e l’altro:

scoprire nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui si apprende che Dio è Padre

di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo

senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali

e religiose.

Il corpo in movimento:

riconoscere nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria ed altrui per cominciare a manifestare anche

in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.

Linguaggi, creatività, espressione:

riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani

(segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto

religioso.

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I discorsi e le parole:

imparare alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici; narrarne i contenuti,

riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito

religioso.

La conoscenza del mondo:

osservare con meraviglia ed esplorare con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini

religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà,

abitandola con fiducia e speranza.

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA.

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CONTENUTI COMPETENZE CONOSCITIVE

OBIETTIVI METODOLOGIA

IO VIVO NEL TEMPO

IO VIVO CON GLI ALTRI

Caratteristiche relazione e trasformazioni relative al tempo

Diversità

-orientarsi nel tempo e nello spazio della vita quotidiana.

-agire con autonomia

-promuovere la relazione e comprendere la diversità come ricchezza

Attività di routine di vita quotidiana

LO SPAZIO E LE FIGURE

I DATI E PREVISIONI

IL NUMERO

Caratteristiche relazione e trasformazioni relative allo spazio alle figure e ai numeri

-seriare, ordinare e classificare

-interiorizzazione dei concetti topologici

-osservare e ipotizzare

Gioco strutturato

Percorsi

LINGUAGGIO VERBALE

L’AMBIENTE SONORO

L’IMMAGINE

IL CORPO

Caratteristiche relazioni e trasformazioni delle parole del suono e del corpo.

-comprendere-interpretare-narrare-descrivere-rappresentare-rielaborare-argomentare

Rappresentazione grafico-pittoricaManipolativa

Attività ludica

Racconti e filastrocche

Drammatizzazione

IO VIVO NEL MONDO

ESSERI VIVENTI

AMBIENTI

Caratteristiche relazioni e trasformazioni relative agli esseri viventi e non viventi, le piante e gli ambienti.

-esplorare l’ambiente per ricavare informazione.-comprendere relazione tra le varie forme di vita e gli ambienti-promuovere atteggiamenti di rispetto per l’ambiente.

Osservazione e sperimentazione attraverso uscite didattiche.

Attivita grafico-manipolative

Racconti

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Nell’ambito della programmazione annuale, inoltre, le insegnanti prenderanno in esame varie iniziative di carattere teatrale ed ambientale proposte da associazioni ed enti del territorio, organizzate sia all’esterno, sia all’interno della scuola. Organizzeranno uscite didattiche relative alla programmazione a completamento ed approfondimento delle attività svolte durante l’anno scolastico. Parteciperanno a concorsi (“Scuole semi di futuro”- Inf. Mazzucchelli e “Ricicreando” – Inf. Bambi) indetti dal MIUR-WWF e da altri enti locali quali Legambiente, Ufficio Istruzione del Comune, Ditta Seta con l’intento di diffondere l’educazione per la sostenibilità nella scuola fin dalla più tenera età.I bambini saranno coinvolti in attività creative che prevedono l’utilizzo di materiali di riciclo con la finalità di promuovere in loro attenzione e cura per l’ambiente ed indurre comportamenti coerenti con stili di vita sostenibili.Prevederanno la realizzazione di feste come momenti di coinvolgimento con i genitori, per creare un ambiente sereno e condiviso.Tali attività sono rivolte ai bambini per favorire:

l’acquisizione di capacità di attenzione e di interazione durante gli spettacoli dal vivo la capacità di “rileggere” graficamente una storia l’interpretazione del linguaggio mimico-gestuale la capacità di discriminare sentimenti positivi o negativi la capacità di fruire di spettacoli e proiezioni come spettatori consapevoli la capacità di progettare e interpretare attivamente spettacoli e animare feste la capacità di osservare l’ambiente esterno alla scuola e mettere in relazione le attività svolte con

la realtà esterna.

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Programmazione didattica

“Tra aria, acqua, terra e fuoco…un arcobaleno di colori, arte, lettere, numeri…”

La programmazione didattica della Scuola dell’Infanzia si articola in progettazioni bimestrali definite in ogni singolo plesso. Le unità di lavoro indicano le tematiche da sviluppare e le attività da svolgere per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento specifici per i differenti livelli d’età e competenze. Le attività sono organizzate attraverso:

- laboratori logico-linguistici, di motricità, manipolazione, pittura, drammatizzazione;

- progetti interni suddivisi per fascia d’età che coinvolgono tutti i campi d’esperienza;

- progetti motori, sportivi, linguistici con esperti esterni.Quest’anno la programmazione di tutta la scuola dell’infanzia è incentrata sull’analisi dei quattro elementi presenti in natura.Il progetto si propone di avviare i bambini ad una corretta educazione ambientale , creando un atteggiamento rispettoso verso tutti gli esseri viventi e l’ambiente.I bambini, partendo da situazioni di vita quotidiana, dal gioco, dalle domande e dai problemi, saranno stimolati ad esplorare la natura, ad osservare le sue continue trasformazioni e ad organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il confronto, l’orientamento e la rappresentazione simbolica del vissuto.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE:

prendere consapevolezza della propria identità in rapporto agli altri ed a se stesso;

valorizzare la diversità come risorsa per scoprire analogie e differenze rispetto all’”altro”;

stimolare il confronto e la condivisione di valori universali tra persone appartenenti a diversi

sistemi culturali;

maturare identità flessibili partendo da una maggiore sicurezza di sé;

educare ad un pensiero ”in movimento”;

vivere con curiosità la scoperta della realtà a partire dalla personale esperienza quotidiana;

formulare e verificare ipotesi e previsioni relative ai fenomeni osservati;

stabilire relazioni temporali, causali, logiche;

incrementare consapevolezza e sensibilità nei confronti dell’ambiente;

usare le potenzialità sensoriali, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo;

comunicare e raccontare attraverso diversi codici espressivi;

sviluppare fiducia e motivazione nell’esprimere le proprie emozioni, domande, pensieri attraverso

il linguaggio verbale;

sviluppare la capacità di lavorare in gruppo, di negoziare e cooperare.

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I PROGETTI

Progetto “Arte e manipolazione"

Si attua presso tutte le scuole dell’Infanzia del Circolo a cura del Comune di Chivasso.

Obiettivi: sperimentare vari materiali e tecniche diverse esplorare con il colore alcuni aspetti percettivi dell’ambiente naturale percepire gradazioni, accostamenti e mescolanze di colori percepire la differente consistenza dei materiali

Finalità: sperimentare ed usare in modo autonomo diverse tecniche espressive; esprimere, con l’uso di materiali ed oggetti, le proprie inclinazioni; saper collaborare alla costruzione di un prodotto comune; sviluppare il senso estetico.

Metodologia:intervento di personale qualificato che integrerà le attività didattiche di carattere espressivo proposte dalle insegnanti dei vari plessi.

Scuole Gruppi-sezione periodoMazzucchelli Bambini di 4 anni 2° quadrimestreBambi Bambini di 4 anni 2° quadrimestreBetlemme Sezione unica 2° quadrimestreBoschetto Sezione unica 2° quadrimestre

Progetto “Il nostro corpo in movimento”35

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Si attua presso la scuola dell’infanzia “Mazzucchelli”e coinvolge tutti i bambini.

Obiettivi (per i bambini di 3 anni):

acquisire competenze motorie di base; sviluppare la motricità globale; prendere coscienza del proprio sé corporeo; scoprire lo spazio.

Obiettivi (per i bambini di 4/5 anni):

coordinare i movimenti; occupare lo spazio con i movimenti; consolidare gli schemi motori; riconoscere ritmi e suoni; interiorizzare il sé corporeo e sviluppare fiducia nelle proprie capacità; relazionare con gli altri; acquisire corrette abitudini motorie.

Finalità (per i bambini di 3anni): sviluppare la motricità globale; prendere coscienza del proprio sé corporeo in rapporto agli altri ed allo spazio; scoprire le possibilità sensoriali ed espressive del corpo.

Finalità (per i bambini di 4/5anni): rapportarsi alla realtà tramite la mediazione corporea; controllare gli schemi motori; sviluppare la coordinazione; interagire con i compagni.

Metodologia:

realizzazione di percorsi con scatole, cuscini, birilli…; giochi senso-percettivi; giochi di orientamento; giochi di equilibrio; giochi di movimento; danze.

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Progetto d’Inglese “ENGLISH FOR CHILDREN”Si attua presso tutte le scuole dell’infanzia del Circolo.

Obiettivi:

distinguere e riconoscere le differenze di suono di una nuova lingua;

comprendere il significato di parole in inglese;

cantare semplici canzoncine e filastrocche in inglese;

fare giochi di movimento con comandi in lingua inglese.

Finalità:

trasmettere, attraverso lo strumento linguistico, il messaggio dell’esistenza di altri popoli con

culture diverse dalla nostra;

favorire le prime conoscenze di questo codice linguistico usato in tutto il mondo;

educare all’ascolto ed alla comprensione di semplici messaggi orali;

rafforzare le capacità di attenzione e concentrazione.

Metodologia:

sviluppo di diverse tematiche quali saluti, colori, animali, numeri, stagioni, condizioni atmosferiche;

ascolto e comprensione di semplici consegne; filastrocche cantate; uso di immagini; attività grafiche già strutturate.

Scuole Gruppi-sezione periodoMazzucchelli b/ni di 5 anni 2° quadrimestreBoschetto sezione unica 2° quadrimestreBambi b/ni di 5 anni 2° quadrimestreBetlemme b/ni di 5 anni 2° quadrimestre

Il progetto si articolerà in 10 lezioni della durata di un’ora a cadenza settimanale, nel 2° quadrimestre, e sarà curato da alcune insegnanti del plesso di appartenenza. Nel plesso di Betlemme, invece, prevede l’intervento di personale qualificato volontario.

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Progetto:”Il mio amico computer”

Si attua presso la scuola dell’infanzia di Betlemme e Boschetto.

Obiettivi :

instaurare un rapporto creativo con l’informatica per scrivere, stampare, inserire foto, disegni, costruire immagini;

apprendere gradualmente a manipolare ed a usare le nuove attrezzature, ad interpretare ed a codificare i linguaggi tecnologici;

collaborare con l’insegnante per costruire giornalini e libri contenenti la ricostruzione delle più importanti esperienze scolastiche;

usare la macchina per divertirsi in situazioni di piccolo gruppo mediante la regola dei turni; progettare, realizzare e documentare percorsi multimediali adeguati a bambini di 4 e 5 anni; utilizzare vari materiali tradizionali e non, quali disegni, immagini, fotografie, video, suoni.

Finalità: familiarizzare gradualmente con il codice informatico e con la strumentazione; sviluppare la coordinazione oculo-manuale; utilizzare in modo creativo lo spazio grafico ed i nuovi linguaggi; favorire la continuità con la scuola primaria; promuovere la cooperazione tra i compagni; utilizzare semplici software didattici.

Metodologia:

1. Disegni liberi con il mouse e completamento di figure.2. Disegni di forme geometriche.3. Riconoscimento delle componenti esterne del PC: tastiera , mouse , monitor ,stampante,

scanner, casse.4. Uso libero della tastiera.5. Semplici giochi per rilevare aspetti topologici ( aperto/chiuso dentro/chiuso

,sopra/sotto ,davanti/dietro ).6. Lettura e commenti di immagine.7. Uso di Software didattici finalizzato all’apprendimento di abilità.

Scuola Gruppi - sezioni Numero incontri PeriodoBetlemme b/ni di 4 anni

b/ni di 5 anni incontri di un’ora a settimana intero anno

scolasticoBoschetto b/ni di 5 anni incontri di un’ora a settimana intero anno

scolastico

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Progetto “LUCI ED OMBRE”

Si attua con tutti i bambini che frequentano l’ultimo anno presso la scuola dell’infanzia “Bambi”.

Obiettivi: consolidare gli schemi dinamici, posturali e la coordinazione motoria; favorire la stima di sè, la fiducia nelle proprie capacità ed atteggiamenti di sicurezza; commentare, individuare collegamenti, operare semplici interferenze, proporre ipotesi; ricordare e ricostruire attraverso diverse forme di documentazione quello che si è visto, fatto,

sentito.

Finalità: condividere le proprie paure ed in particolare quella del buio; porsi alcune domande e verificare le ipotesi con semplici esperienze; acquisire consapevolezza e padronanza del proprio corpo attraverso l’ombra.

Metodologia:si prevedono 15 incontri di un’ora per ognuno dei due gruppi (sez.1-5-6 e sez. 2-3-4) Si propone il gioco libero , la prova ed errore, la scoperta guidata e la soluzione di problemi.

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Progetto: “Arcobaleno in movimento”

Si attua presso le scuole dell’Infanzia dei plessi di Betlemme e Boschetto.

Obiettivi: conoscere ed usare il proprio corpo e muoversi seguendo un ritmo; muoversi nello spazio utilizzando posture ed andature diverse; riconoscere i suoni; rielaborare attraverso dei ritmi sonori una sensazione, un animale, un oggetto; orientarsi nello spazio utilizzando una sequenza di ritmi diversi; esprimere attraverso dei ritmi una situazione di relazione; utilizzare il proprio corpo seguendo ritmi in comunione con gli altri; rappresentare graficamente eventi sonori.

Finalità: avvicinarsi con curiosità all’ascolto di vari generi musicali; scoprire il ballo come mezzo comunicativo; prendere coscienza di sé in rapporto agli altri ed allo spazio; scoprire il movimento come mezzo educativo; muoversi spontaneamente ed in modo guidato nelle diverse situazioni di musiche e ritmi; accrescere la consapevolezza dello schema corporeo trasformando se stessi in una miniera

inesauribile di suoni e ritmi; manifestare le proprie emozioni in relazione ai tipi di musica.

Metodologia: giochi motori liberi e guidati; uso di vari generi di musica; attività grafico-pittoriche.

Progetto “Pollice verde”40

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Il progetto è rivolto a tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia di Boschetto.

Obiettivi: conoscere le modalità della semina e del trapianto di piantine; compiere osservazioni e sperimentare per individuare fenomeni naturali; compiere operazioni in ordine crescente e decrescente; compiere semplici operazioni di classificazione in base ad un criterio dato; effettuare confronti, mettendo in relazione materiali, fatti e fenomeni; individuare relazioni di causa-effetto.

Finalità: rispettare gli elementi naturali come fonte di essere vivente; prendere coscienza gradualmente del rapporto uomo-natura; avvicinarsi alla realtà circostante esplorando e manipolando materiali diversi con tutti i sensi; riconoscere alcune caratteristiche delle piante; responsabilizzarsi nella cura delle piantine seminate.

Metodologia: attività di semina e giardinaggio; rappresentazioni grafico-pittoriche; attività di osservazione e di registrazione dei dati; conversazioni; attività di decorazione; costruzione di libri inerenti a tali argomenti.

Progetto: “Strade + belle e sicure”

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La scuola dell’infanzia “Bambi” ha aderito, in collaborazione con il Comune di Chivasso, al progetto “Strade + belle e sicure” per l’anno scolastico in corso.La Provincia di Torino propone già da qualche anno questo progetto alle scuole, con il fine di sensibilizzare alunni, famiglie, insegnanti, vigili urbani, amministratori locali, circa la sicurezza stradale, in particolare nelle aree vicine ai plessi scolastici.Obiettivo finale è quello di migliorare la sicurezza, specie negli orari di ingresso e uscita da scuola, sia attraverso interventi infrastrutturali, sia attraverso un processo partecipato che renda possibile anche un incremento di persone che accedono alla scuola senza uso dell’automobile privata. Il progetto prevede incontri di formazione per le insegnanti, attività svolte nelle sezioni con e senza l’intervento di esperti della Provincia ed alcuni incontri con genitori e amministratori.Si prevede inoltre l’utilizzo di un questionario formulato in base ad indicazioni europee per la rilevazione di dati riguardanti gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro, che sarà proposto a tutti gli alunni e tutte le famiglie.

Progetto “Laboratorio creatività”

Si attua nella Scuola dell’Infanzia di Betlemme.

Obiettivi: saper seguire le indicazioni manuali per eseguire un manufatto; saper lavorare individualmente, in coppia ed in gruppo; saper sollecitare la produzione, la partecipazione e la collaborazione; saper utilizzare codici e materiali diversi per esprimersi.

Finalità: conoscere le tecniche ed i materiali per realizzare oggetti e manufatti; trasformare oggetti di uso comune in originali e nuovi con il decoupage.

Metodologia:il progetto prevede 10 incontri, a cadenza settimanale, con l’intervento di un’esperta di decoupage a partire da gennaio.

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Progetto “Giochiamo tutti insieme”Si attua nella Scuola dell’Infanzia di Betlemme.

Obiettivi: permettere al bambino, attraverso il gioco, di affermarsi come individuo; favorire le capacità comunicative ed espressive; stimolare la capacità di interagire in modo costruttivo e propositivo con l’altro.

Finalità: fornire ai bambini uno spazio di espressione, comunicazione, gioco, benessere relazionale; fornire uno spazio per lo sviluppo dell’identità di ogni bambino; sostenere e rafforzare l’integrazione del gruppo-sezione.

Metodologia:l’intero gruppo sezione sarà coinvolto in 10 incontri, a cadenza settimanale, a partire da ottobre, con l’intervento di personale laureato in psicologia dello sviluppo.

Progetto “Canzoni e balli della tradizione popolare”Si attua nella Scuola dell’Infanzia di Betlemme.

Obiettivi: sviluppare la conoscenza del patrimonio di tradizioni tipiche del territorio; creare coreografie collettive che stimolino la capacità creativa; educare l’orecchio alla musica, discriminando brani musicali.

Finalità: potenziare le capacità espressive, comunicative, relazionali. valorizzare la capacità di osservazione e di ascolto attraverso il linguaggio del corpo.

Metodologia:si prevedono 10 incontri, a cadenza settimanale, a partire da ottobre, con l’intervento di un’esperta.

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Progetto: “Spruzzi in allegria” corso di acquaticità

Obiettivi: acquisire coordinazione nel movimento; saper respirare in acqua; conoscere alcuni stili.

Finalità: vincere la paura dell’acqua; acquisire autonomia.

Metodologia: esercizi preparatori e di riscaldamento a bordo vasca; giochi di acqua; esercizi specifici per il coordinamento degli arti; attività di respirazione in acqua; diverse andature; tuffi.

Adesioni:

Plessi Sezioni Società sportiva Numero incontri periodo

Betlemme b/ni di 5 anni Libertas Nuoto Chivasso

10 2° quadrim

Si precisa che ogni incontro avrà la durata di 50 minuti con cadenza settimanale.

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Progetto “Star bene a scuola”

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L'educazione alla salute è intesa come benessere psicofisico di alunni, insegnanti e genitori.La Commissione, pertanto, ha predisposto interventi finalizzati a promuovere comportamenti e stili di vita che coinvolgano tutte e tre le componenti del sistema.Per l'anno scolastico 2011-2012, visto il buon risultato ottenuto negli anni precedenti e considerando la continuità come fattore fondamentale per un lavoro più proficuo, la Commissione ripropone il progetto "Star bene a scuola " per migliorare in classe le relazioni tra coetanei e per migliorare le dinamiche socio-affettivo- relazionali.

Saranno coinvolti tutti gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria del Circolo.

Si prevede, inoltre, l’apertura di uno sportello di ascolto per i genitori (20 ore) e per gli insegnanti nel corso dell’anno.

Obiettivi:

coinvolgere le famiglie nelle azioni di prevenzione del disagio; promuovere una maggior consapevolezza nel rapporto educativo; favorire una maggiore serenità per raggiungere gli obiettivi didattici prefissati.

Finalità: aumentare il senso d’integrazione e di collaborazione all’interno della classe fra studenti; prevenire comportamenti di bullismo; collaborare con le insegnanti per promuovere strategie di lavoro sulle problematiche delle classi; dare ascolto ai genitori che lo richiedono; offrire consulenza psicopedagogica alle famiglie.

Metodologia: interventi di osservazione sulle classi di scuola dell’infanzia; incontri con i bambini della scuola primaria con attività che li aiutino a migliorare le relazioni con i pari e con gli adulti; incontri con le insegnanti per consulenza; apertura di uno sportello di ascolto per genitori e insegnanti. Durata:il progetto è articolato per l’intero anno scolastico. Le attività di ascolto, conduzione e raccordo saranno affidate alla psicologa D.ssa E. Dellapiana che lavorerà in collaborazione con le insegnanti.

Progetto “Sicuri…quasi sempre”46

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La Commissione alla Salute e la Commissione Sicurezza propongono questo progetto, avvertendo la necessità di sviluppare la cultura della sicurezza negli alunni e, per loro tramite, nelle famiglie.Saranno coinvolti tutti gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria del Circolo con le seguenti modalità differenziate:- sicurezza a casa, a scuola, al parco-giochi, in strada (scuola dell’infanzia, con particolare attenzione agli alunni dell’ultimo anno)- sicurezza al mare ed in montagna (classi prime)- incendi/calamità naturali (classi seconde e terze)- sicurezza stradale (classi quarte)- primo soccorso e prevenzione sulle problematiche adolescenziali (classi quinte).

Obiettivi: conoscere situazioni di rischio e di pericolo; conoscere i comportamenti adeguati da adottare per prevenire tali situazioni; conoscere le regole da rispettare per circolare su strada in sicurezza; acquisire competenze utili per affrontare situazioni di emergenza.

Finalità: diffondere la conoscenza del territorio; promuovere la consapevolezza dell’esigenza di tutela dell’ambiente; favorire la salvaguardia della propria ed altrui incolumità; promuovere un’autonoma e corretta fruizione della strada; valorizzare l’attività di protezione civile e di volontariato; promuovere la prevenzione verso le problematiche adolescenziali.

Metodologia: 2 interventi della Polizia Municipale nella scuola dell’infanzia, rivolti ai bambini che frequentano

l’ultimo anno; percorsi didattici interdisciplinari sugli argomenti, differenziati in base alla classe di appartenenza uscite didattiche presso la sede della C.R.I. (scuola dell’infanzia e classi quinte), dei Vigili del

Fuoco (scuola dell’infanzia e classi seconde), della Protezione Civile (classi terze), della Polizia Municipale (classi quarte) e dell’Unità Elicotteristica e Cinofila di Volpiano (classi quinte)

uscite guidate sul territorio con ispettori di Polizia Municipale incontri con gli esperti collaborazione di genitori facenti parte di organizzazioni di Volontariato realizzazione di cartelloni, plastici, giochi (di simulazione, puzzles, cruciverba…), percorsi… partecipazione all’iniziativa “A scuola camminando” (Pedibus) partecipazione al progetto “Ti M.u.O.v.i.?” proposto dal coordinamento C.R.E.S.S. Regione

Piemonte

Progetto “Un albero per amico”

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La Commissione alla Salute, considerata l’importanza di sensibilizzare gli alunni al rispetto dell’ambiente e visto il loro interesse negli anni scorsi verso l’iniziativa, ripropone il progetto anche per il corrente anno scolastico.

Saranno coinvolti tutti gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria del Circolo con modalità differenziate.

Obiettivi: avviare alla conoscenza della natura, rispettandone le risorse (scuola dell’infanzia, classi prime e

seconde); consolidare forme di educazione e di rispetto sui temi ambientali (classi terze, quarte e quinte).

Finalità: comprendere l’importanza dell’ambiente che ci circonda; tutelare le numerose risorse del nostro territorio; assumere corretti modelli di stile di vita quotidiana nei confronti dell’ambiente.

Metodologia: preparazione di cartelloni sull’argomento dell’ecologia; apprendimento di canti, poesie e filastrocche a tema; realizzazione della “festa degli alberi”; interventi delle Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia di Torino nelle classi seconde,

terze, quarte e quinte della scuola primaria

Progetto Continuità:Scuola dell’infanzia – Primaria - Media

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Il Circolo attribuisce fondamentale importanza, nell'ottica della continuità tra i tre ordini di scuola, alla creazione di piacevoli attività comuni e di momenti di accoglienza per i futuri alunni.Quest’anno, il progetto propone un percorso itinerante nei vari spazi scolastici per favorire negli alunni la conoscenza delle attività, dell’organizzazione, dei materiali e degli ambienti che li accoglieranno nel prossimo anno scolastico. Obiettivi:

acquisizione di una progressiva sicurezza nel rapporto con gli insegnanti delle scuole di diverso ordine e grado;

socializzazione tra allievi di diverso ordine di scuola; opportunità di confronto e scambi relazionali-affettivi; accoglienza ed inserimento di alunni in difficoltà; interazione e collaborazione con i bambini di altre scuole; approfondimenti disciplinari legati ad ambiti comuni curricolari e non; creazione di adeguati momenti di confronto tra docenti di ordine di scuola diversi; avvio di procedure di valutazione tra la scuola dell'infanzia, primaria e media.

Finalità: rendere più agevole il raccordo tra i vari ordini di scuola; individuare obiettivi educativi comuni; essere in grado di confrontarsi con gli alunni stranieri presenti.

Metodologia:predisposizione di attività operative volte a favorire la socializzazione, a stimolare la creatività e gli aspetti logico-scientifici con un approccio ciclico a spirale attraverso piccoli gruppi omogenei per interessi ed eterogenei per capacità.Si avrà cura di informare adeguatamente la componente genitori attraverso riunioni, assemblee, colloqui ed iniziative varie.

Continuità scuola dell’infanzia – scuola primariaGruppi interessati:Alunni di cinque anni della scuola dell’infanzia e delle classi prime e quinte del Circolo.

Organizzazione ed attività: gli alunni saranno divisi in piccoli gruppi misti e verranno impegnati in attività di vario tipo (motorie, scientifiche,linguistiche,grafico-pittoriche) finalizzate alla conoscenza degli spazi scolastici.

Il percorso si articolerà negli incontri specificati in tabella e si concluderà con un incontro aggiuntivo per la realizzazione di una piccola festa finale.

Scuola primaria Classi Scuola dell’infanzia Periodo incontriMazzucchelli 5aA - 5aB Mazzucchelli 2° quadrimestre 4

Mazzucchelli 1aA - 1aB Bambi 2° quadrimestre 2Boschetto 1a Boschetto e Betlemme 2° quadrimestre 4Castelrosso 1a Privata 2° quadrimestre 4

Continuità scuola primaria-media

Periodo di sperimentazione: febbraio-maggio

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Obiettivi:

socializzazione tra allievi di classi di diversi ordini di scuole; approfondimenti disciplinari legati ad ambiti curricolari comuni.

Contenuti ed aspetti operativi:

Il Circolo, attraverso la commissione appositamente costituita, è orientato a favorire incontri tra docenti per progettare attività comuni. In relazione all'importanza che riveste il tema della "continuità" all'interno della scuola dell'obbligo, si formulano le seguenti proposte:

incontri periodici per la definizione di strumenti/parametri per il monitoraggio degli esiti nel passaggio dalla scuola primaria alla media;

attività per gli alunni delle classi 5^ della scuola primaria, tenute da docenti di varie discipline della scuola media con incontri sia nei locali dell’una che dell’altra scuola

"laboratori ponte""feste dell'accoglienza".

Progetto “Danze latino-americane e caraibiche"

Obiettivi:

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rafforzare gli schemi motori di base; sviluppare e consolidare le capacità di coordinazione; prendere coscienza del proprio corpo in equilibrio e in movimento; realizzare movimenti complessi in funzione dello spazio e del tempo; conoscere le regole ed i fondamenti della danza; percepire e classificare le emozioni scaturite dall’ascolto della musica.

Finalità: scoprire e vivere consapevolmente la propria corporeità; relazionare con l’ambiente e con gli altri.

Metodologia:il progetto prevede l’intervento del personale qualificato dell’Associazione Danza Sportiva “Passion Dance”, concordato in 6 incontri di un’ora per ogni classe della scuola primaria ed in 5 incontri per ogni gruppo della scuola dell’infanzia. Le insegnanti dei plessi, precedentemente, proporranno attività tali da consentire un’ottimale fruizione del laboratorio in oggetto. Queste attività saranno prevalentemente a carattere motorio con l’intento di aiutare i bambini a maturare una relazione consapevole ed armonica con lo spazio e con gli altri.

Piano degli interventi nella scuola primaria

Scuole Classi periodoMazzucchelli Tutte le classi dalla 1a alla

5a1° quadrimestre

Boschetto 3a 1° quadrimestreCastelrosso 3a 1° quadrimestre

Piano degli interventi nella scuola dell’infanzia

Scuole Gruppi-sezione periodoMazzucchelli 2 gruppi di b/ni di 5 anni 2° quadrimestreBambi 2 gruppi di b/ni di 5 anni 2° quadrimestre

Progetto “Ti M.u.O.v.i.?”

Coinvolge tutti i bambini che frequentano la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria del Circolo.

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Obiettivi: far acquisire agli alunni la consapevolezza dei pericoli che si incontrano sulla strada interiorizzare le regole fondamentali per la salvaguardia della sicurezza stradale

Finalità: rafforzare il ruolo della cultura della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile diffondere la promozione di comportamenti stradali in linea con la salute e la salvaguardia della

vita incentivare presso gli studenti forme di mobilità alternative e di prevenzione del rischio stradale

Metodologia: interventi di esperti esterni (Polizia Municipale) testimonianze di genitori coinvolti nel Volontariato relativo ai temi della sicurezza attività in stretta connessione con le varie discipline

Il Progetto, finanziato dalla Regione Piemonte, fa parte del Piano Pluriennale per l’Educazione alla Sicurezza Stradale

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Progetto Integrazione alunni stranieri:”Mi conosco, ti conosco…quindi

non ti evito!”

Il progetto è stato elaborato per integrare le attività di multiculturalità e di accoglienza degli alunni stranieri attuate nel Circolo negli scorsi anni e previste anche nel corso di questo anno scolastico. E’ stata rilevata la necessità di predisporre procedure e strumenti per favorire l’accoglienza delle famiglie e supportare i docenti impegnati nell’inserimento degli alunni stranieri sia nelle scuole dell’infanzia che in quelle primarie del Circolo.

Obiettivi: stimolare e sviluppare processi cognitivi e capacità di ascolto, comprensione e ripetizione di

parole e frasi di uso quotidiano sviluppare ed arricchire il lessico e le strutture linguistiche fondamentali dell’Italiano come L2, a

livello orale, al fine di costruire le competenze linguistiche necessarie per la lettura e la scrittura ai livelli adeguati all’età ed alla classe frequentata

Finalità:

attivare un primo approccio con mondi e culture diverse da quelli a cui il bambino appartiene

favorire l’integrazione di alunni e famiglie attraverso la mediazione linguistica favorire l’apprendimento dell’Italiano L2 come strumento di comunicazione

metodologia: si prevede di stabilire i primi contatti con le famiglie a cura degli insegnanti di classe mediante

colloqui, eventualmente con l’aiuto di mediatori linguistici e di materiali appositamente reperiti/predisposti (schede di rilevamento dati, uso di materiale bilingue, riferimenti sul territorio..)

le singole unità didattiche saranno collegate al lessico quotidiano del bambino ed avranno un approccio prevalentemente orale alla lingua (parlare, leggere); saranno caratterizzate da attività di ascolto e ripetizione, gioco e drammatizzazione, giochi di ruolo, canzoni, attività grafico- pittoriche e di scrittura..E’ previsto il supporto di materiale strutturato (immagini, giochi, materiale multimediale…) e l’utilizzo di schede operative e testi specifici per alunni stranieri.

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TIROCINIO STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE.

Nello spirito dell’art. 10 del D.P.R. 31 luglio 1996, n° 470, al fine di realizzare il massimo accordo

progettuale e operativo fra Università e mondo della Scuola, sulla base del protocollo d’intesa tra il Corso

di Laurea in Scienze della Formazione Primaria e le singole Istituzioni scolastiche, in regime di

autonomia, il Circolo s'impegna ad accogliere nelle proprie scuole dell’infanzia gli studenti del suddetto

corso.

I docenti delle sezioni ospitanti offrono la più ampia organizzazione affinché essi possano effettuare

proficuamente il loro percorso formativo, il tirocinio diretto (osservazione ed azione) ed indiretto

(progettazione, riflessione e concettualizzazione) attraverso un progetto di accoglienza con le seguenti

finalità:

predisporre le condizioni organizzative idonee per l’accoglienza ed il tutoraggio degli studenti; favorire le attività di osservazione, attuazione, riflessione da parte degli studenti; costituire un gruppo di lavoro formato da insegnanti della scuola ed il tutor indicato

dall’Università; individuare un insegnante referente; favorire occasioni di incontro, collaborazione, scambio tra Scuola ed Università.

Fattibilità

gli insegnanti accoglienti sono riconosciuti “tutor” degli studenti affidati; l’attività di tirocinio è inserita nel P.O.F. di Istituto con eventuale riconoscimento di un monte ore

per i momenti di tutoraggio e riflessione; è prevista la socializzazione dei materiali prodotti, qualora si rivelassero interessanti ed utili per

l’attività didattica; partecipazione volontaria degli insegnanti accoglienti ad attività di formazione organizzate

dall’Università; sono messi a disposizione gli spazi e gli strumenti necessari allo svolgimento del tirocinio

Organizzazione

Il Circolo è inserito nella rete di scuole accoglienti stilata per tutte le province del Piemonte a cura

dell’U.S.C.O.T.

Le scuole dell’infanzia ospitanti sono:

il plesso "Bambi" referente l'insegnante FRANCO Vilma

il plesso "Mazzucchelli" referente l'insegnante PORCHIA Isabella

Agli studenti, che saranno inseriti nei laboratori di sezione e di intersezione dei due plessi ospitanti, sarà

illustrata la realtà organizzativa e didattica della scuola.

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ACCOGLIENZA PER ATTIVITÀ DI STAGE

La scuola accoglie gli allievi delle classi terze e quarte del liceo socio-psico-pedagogico e delle scienze

sociali “Europa Unita” di Chivasso per attività di stage finalizzata alla conoscenza delle problematiche

pedagogiche dell’infanzia e all’osservazione delle metodologie applicate nel processo formativo.

Organizzazione

Gli allievi saranno suddivisi in piccoli gruppi e saranno inseriti nelle sezioni della scuola dell’infanzia e

nelle classi della scuola primaria, nel secondo quadrimestre, due ore alla settimana, per un totale di dieci

ore per studente.

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LA RETE INTERNA

Il raccordo, il confronto e la verifica delle diverse attività in corso nel Circolo, avvengono attraverso una

rete interna di figure diverse che collaborano al loro funzionamento:

il Dirigente Scolastico:

1. rappresenta la scuola e ne assicura la gestione unitaria2. coordina e programma le attività pedagogico-didattiche ed i rapporti con il territorio3. favorisce la piena realizzazione ed applicazione del POF4. garantisce i diritti degli alunni, del personale e delle famiglie5. cura la giusta applicazione delle leggi e delle delibere degli Organi Collegiali

In queste funzioni il Dirigente Scolastico è affiancato dalla collaboratrice-vicaria e dallo staff di

Direzione

le Funzioni strumentali: individuate dal Collegio dei Docenti sono quelle già evidenziate dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Sono suddivise nelle seguenti aree:

area 1. gestione POF (la scuola che progetta)area 2.sostegno al lavoro dei docenti (2 funzioni strumentali: la scuola che programma e valuta/la scuola che comunica) area 3. interventi e servizi per studenti (sostegno al lavoro degli studenti: la scuola che guarda all’esterno/ la scuola che valorizza le diversità) (1 funzione strumentale suddivisa fra 2 docenti)

area 4. realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti (la scuola che coordina ed informa)

I referenti delle commissioni coordinano i gruppi di lavoro delle commissioni, individuate dal Collegio dei Docenti, che si occupano di specifici settori collegati al funzionamento della scuola.

I referenti dei progetti, tenendo conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali, curano la progettazione educativa e gli scambi di informazioni, di esperienze e materiali didattici.

I coordinatori di plesso designati dal dirigente scolastico fanno da tramite tra il dirigente scolastico e i docenti e si preoccupano del buon funzionamento, in campo didattico-educativo, del plesso scolastico.

La segreteria è suddivisa in sezione didattica ed amministrativa ed è coordinata dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi

I collaboratori scolastici: consapevoli dell'importanza del proprio lavoro per il buon funzionamento della scuola, prestano la propria opera di accoglienza e sorveglianza degli alunni, del pubblico e dei locali scolastici, di collaborazione con i docenti, di pulizia e sistemazione degli spazi scolastici per la piccola manutenzione di strutture e attrezzature, in modo che la scuola possa essere un ambiente idoneo ad ospitare gli alunni. In relazione alle esigenze emergenti nel sistema formativo partecipano a specifiche iniziative di formazione ed aggiornamento.

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IL SISTEMA INTERNO DI VALUTAZIONE

Si prevede una prima fase di informazione-consultazione sul Piano che coinvolgerà:

Il Collegio Docenti Il Consiglio di Circolo I Consigli di Interclasse ed Intersezione

La valutazione in itinere del Piano dell’Offerta Formativa avverrà a diversi livelli:

autoanalisi dei diversi gruppi dei docenti impegnati nelle attività autoanalisi all’interno delle commissioni dei docenti analisi del raggiungimento degli obiettivi proposti in sede di Collegio Docenti analisi del raggiungimento degli obiettivi proposti in sede di Consiglio di Circolo per gli aspetti di

competenza autoanalisi del gruppo per l’autonomia con il Dirigente Scolastico

Il Circolo attua iniziative di valutazione interna in merito al controllo del progresso degli studenti attraverso:

la programmazione collegiale degli obiettivi didattici annuali per classe la definizione di curricoli verticali per ambito disciplinare l’adozione di prove di verifica oggettive, collegiali i cui risultati sono confrontati e discussi in sede di

gruppo di programmazione per classi parallele la definizione degli obiettivi minimi da raggiungere al termine di ogni classe, per ambito disciplinare il confronto e la discussione dei casi di alunni in difficoltà di apprendimento nel corso degli incontri

periodici di interclasse per soli Docenti al fine di progettare percorsi e strategie per il recupero i colloqui bimestrali strutturati con le famiglie per la discussione degli esiti formativi e sommativi.

L’INFORMAZIONE

Il centro di documentazione: si è costituito un centro di documentazione di Circolo che funziona come supporto al POF e come raccolta anche informatizzata dei materiali prodotti nelle scuole.

Il foglio informativo: il Circolo cura la pubblicazione di un foglio informativo per le famiglie contenente gli orari di funzionamento dei diversi plessi scolastici, notizie su servizi erogati dalle Amministrazioni Locali per la scuola, pre e post scuola, servizio mensa, scuolabus ecc., le attività principali previste dal P.O.F.

Il sito internet: è stato completato l’allestimento del sito internet del Circolo per l’accesso multimediale alle informazioni a cura della commissione multimedialità. Il sito è già visitabile digitando: http//share-dschola.it/mazzucchelli.

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LA RETE ESTERNA

Il Circolo ha stabilito nel tempo rapporti di collaborazione con i seguenti Enti ed Associazioni presenti sul territorio:

I Circoli Didattici e le Scuole del territorio circostante

Enti Locali

ASL 4

CISS

Cooperativa Valdocco

Istituto Musicale “L. Sinigaglia” di Chivasso

Curia Arcivescovile di Torino e di Ivrea

Legambiente di Chivasso

ANPI

Distretto Scolastico

Altro Canto (Banco Alimentare)

Fondazione ‘900

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