Alzheimer Demenza senile - UNI3IBLIOS Berna 7.2.17 Olten Soletta .pdf · sapere e prevenire danno...
Transcript of Alzheimer Demenza senile - UNI3IBLIOS Berna 7.2.17 Olten Soletta .pdf · sapere e prevenire danno...
Alzheimer Demenza senile
inevitabile conseguenza dell’incremento dell’attesa di vita?
Franco Tanzi, Centro Multidisciplinare di Geriatria, Clinica Moncucco, Lugano Anna Rüdeberg, Unitre Berna 7 Febbraio 2017 , Soletta e Olten
Dall’incontro sul tema «Vincere il vuoto» del 13 novembre 2016
• Per il paziente
• Per i suoi cari
Sofferenza psicofisica Dispendio di forze umane e finanziarie
Aumento esponenziale dei costi Grande impiego di risorse umane
La demenza è un problema devastante: ma sapere e prevenire danno molta speranza
Solo una compagnia informale e professionale
consente di farsi carico del malato!
• Per il sistema socio-sanitario
• Per l’intera società
Età mediana dell’umanità nei prossimi decenni
Distribuzione dell’età in Svizzera Sviluppo demografico
Indice (Base:1997 = 100)
100
120
140
160
180
200
1997 2000 2005 2010 2020 2030 2040
Ind
ice
80+ anni 65+ anni Popolazione totale
anno
Italia: anni di aspettativa di vita alla nascita (media uomini e donne)
30
40
50
60
70
80
90
1881
1901
1921
1951
1971
1991
2008
Fonte: Istat, Commissione Europea per la proiezione al 2040
81
77
72
65
55
43
35
Dal 1951 a oggi 1 mese di vita
guadagnato ogni 4
Aumento della vita media nei Paesi OECD e contributo della farmaceutica (crescita rispetto al 1986, in anni)
0,0
1,0
1,5
2,0
0,5
2000 1988 90 92 94 96 98
40%
Fonte: Fonte: International Journal of Health Care Finance and Economics, Lichtenberg (2003)
crescita totale
crescita dovuta all’innovazione farmaceutica
Un mese di vita in più ogni quattro
• progresso economico • sociale • sanitario
ma anche dai frutti della ricerca
farmaceutica (per il 40% secondo stime condotte sui paesi OECD)
Un fenomeno che dipende da
Longevità
Attesa di vita alla nascita (CH 2012): uomini 80.7 anni, donne 85.1
122! 116!
Le 6 generazioni della famiglia Knauss
Due settantenni
•
Dürer: dipinto della madre Virna Lisi 1514 2008
Vivere a lungo ma in che condizioni?
Il normale processo di invecchiamento cerebrale non prevede necessariamente un declino cognitivo
Tassi di prevalenza: Harvey et al., 1998 per la fascia d’età 30–64;
Hofman et al., 1991 per la fascia d’età 65+
Ufficio federale di statistica (UST) 2011
120.000 casi
stimati nel 2016
28.000 nuovi
malati
all’anno!
Ma … fattore di rischio no. 1 per demenza
In Europa :
• 7 milioni di soggetti con Demenza nel 2010
• Circa 14 milioni nel 2020
• Circa 22 milioni nel 2050
• 798 miliardi di Euro il costo annuo
(2° posto come costo per patologie, dopo la depressione)
E in Svizzera?
• 120.000 attuali
• 190.000 nel 2020-30
• 300.000 nel 2060
>15% della popolazione
ultra 80.enne
Prevalenza della demenza situazione attuale e futura
Europe Western
Europe Central and Eastern North America
Latin America & Caribbean
Africa and the Middle East
Asia (high income)
Asia (low and middle income)
World
8.20
4.66 18.78
47.47
135.46
3.04
4.73
19.62 3.93
2015 2020 2025 2030 2035 2040 2045 2050
4.78
11.74
12.35
3.24
63.16
8.68
Proiezioni
La demenza è una sindrome
causata da una o più malattie
progressive che interferiscono
con la memoria, il pensiero, il
comportamento e
l’indipendenza
Disturbi correlati a demenza
• Di tipo cognitivo (disturbi della memoria, dell’orientamento, del pensiero, del ragionamento, …)
• Di tipo non cognitivo …
Disturbi non cognitivi
• depressione
• ansia
• insonnia
• idee deliranti
• allucinazioni
• …
• apatia
• iperattività motoria
• inversione del ritmo sonno-veglia
• anosognosia ed opposizione alle cure
• aggressività
• fonazioni inappropriate
• …
DI TIPO PSICHIATRICO DI TIPO COMPORTAMENTALE
Frequenza delle alterazioni
comportamentali nelle demenze
Folstein & Bylsma, 1994
64%
50%
43%
39%
32%
24%
21%
16%
Vagabondaggio
Comportamenti inappropriati
Disturbi dell’appetito
Pedinare, spiare
Alterazioni ciclo sonno-veglia
Manierismi e movimenti ripetitivi
Aggressività fisica e verbale
Irrequietezza
Lunga latenza
Eziologia della demenza ad insorgenza tardiva
Invecchiamento e Alzheimer
MCI
Demenza di ALZ
Tempo (anni)
Decl
ino c
ognitiv
o
Lieve
Moderato
Moderato-grave
Grave
(Ferris, 4/03)
Invecchiamento cerebrale
Inizio di malattia
Diagnosi di demenza
La DEMENZA è una malattia, non fa parte dell’invecchiamento fisiologico
Fattori di rischio per malattia di Alzheimer
FR non modificabili: FR modificabili:
• Età
• Storia famigliare
• Fattori genetici (ApoE4)
• Antecedenti di traumatismi cerebrali
Alz Ass. update 2015
• Diabete • HTA • Obesità • Tabagismo • Depressione • Scarsa stimolazione
cognitiva • Diminuito livello di
istruzione • Inattività fisica
Barnes, Yaffe Lancet neurology 2011
Alzheimer : cos’è che vuol dire ?!
24
Da non confondere con la demenza che colpisce
la maggior parte di noi, degenerazione del
cervello che si manifesta in modo diverso in
ciascuno dei suoi malati.
La causa esatta non è stata ancora individuata, si
deve lavorare sul singolo e sulla
prevenzione.Causa : MISTERO
25
Ogni Alzheimer è differente, ma dobbiamo sapere…
26
La proteina amiloide che rovina la superficie del neurone
28
Altri problemi secondari a demenza
• affettivi
• sociali
• finanziari
• legali
• logistici
• …
Altre malattie simili forse auto immuni o comunque con misteri persistenti
30
Con un termine/ pool di condizioni che associano una
serie di afflizioni, tra cui :
Lupus e sclerosi multipla, Parkinson,
Demenza senile e Alzheimer
dove le alterazioni
degli organi del corpo e delle funzioni abituali, vengono
distrutte come da invasori nemici.
Sono condizioni gravi e croniche, sempre debilitanti,
la medicina è limitata nella cura, ma puo’ aiutare nell’
alleviarne i sintomi (glomerulonefrite, celiachia,
fibromialgia… neoplasie ecc.)e nella prevenzione !
Bisogni dei malati e dei loro familiari
Primi segni
Stadio iniziale
Stadio intermedio
Stadio avanzato
Terapia non famacologica/attivazione
Trattamento farmacologico
Assistenza domiciliare/istituzionale
Rete sociale per i familiari
Sollievo per i curanti domiciliari:
ore, giorni, notti, settimane
Informazione/formazione dei curanti
Diagnosi
Modificato da: Vivere con la demenza. Consigli per i familiari e i curanti. Associazione Alzheimer Svizzera 2003
1. Conoscere la malattia ed il malato
2. Adattare l’ambiente alle limitazioni funzionali dei pazienti
3. Sviluppare delle tecniche di comunicazione alternative
4. Definire obiettivi specifici ad ogni situazione
5. Essere integrati in un “sistema di cure”
6. Razionalizzare l’utilizzo delle risorse umane e finanziarie disponibili
La presa a carico non è farmacologica ma multidisciplinare e sociale
Il paziente e la sua famiglia
Il medico di famiglia
Il servizio di cure a domicilio
L’assistente sociale
Il centro diurno
Il medico geriatra
La geriatria ospedaliera
Gli amici
Il sacerdote
La casa per anziani specializzata
I volontari
Il naturopata
Lo psicologo
I vicini di casa
Un sistema di cure possibile: la rete geriatrica
β-amiloide
Morte neuronale
Proteina Tau
Inibitori delle secretasi , Vaccino, Anticorpi
(FANS, glitazoni, statine)
Stress ossidativo
Infiammazione FANS
Vitamina E, Estrogeni, DHA (omega 3)
Litio, acido valproico
Attività mitocondriale Latrepirdina
Resistenza insulina Glitazoni
Strategie terapeutiche cronaca di un fallimento
Ossigenazione e de- Ossigenazione
La vitamina D, acqua e sole
Acqua, terme, fanghi, ecc…
Metalli e oligominerali
Il cibo degli Dei : Theos -bromos
non a caso il più potente degli antiossidanti ma solo quello di … Modica
Antiossidanti: Acqua,oligo-minerali, vitamine.
Prevenzione
Integratori per Calcio, D3,
vitamina B12, acido folico
2 porzioni di frutta
6 porzioni di cereali Alimenti integrali
sono preferibili
3 porzioni di vegetali
3 porzioni di latticini
Dolci e grassi con
moderazione
2 porzioni
pesce, carne, legumi
Un litro di bevande
La piramide alimentare dell’anziano
• L’incidenza della demenza è in riduzione nelle fasce d’età avanzata
• L’astensione dal fumo e dall’alcool in eccesso, l’elevato consumo di frutta e verdura e il regolare esercizio fisico
possono prevenire sino al 20%
dei nuovi casi di demenza nei prossimi 20 anni
Numerosi dati scientifici dimostrano però …
Interazione marcia – prestazione mentale
• ritmica, ballo, movimento
• suonare uno strumento
• alimentazione
• relazioni sociali - affettive
Non possiamo guarire la demenza di ALZ… Ma possiamo prevenirla!
Vi ringrazio per l’attenzione