AlzanoCene Pressing 8 Marzo

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Editore: e.20 srl | sede legale via Camozzi, 130 - 24121 Bergamo | P.IVA 034370169 - Tipografia: Maffeis sas di Maffeis Antonio & C | via V. Veneto, 4 - 24020 Cene (Bergamo) | CF/P.IVA 02184050165 Direttore respansabile: Matteo Pandini | Registrazione presso il Tribunale di Bergamo n.31 del 5_novembre_2008 Periodico di informazione dell’AlzanoCene 1909 Anno 01 | Numero 07 | Domenica 8 Marzo 2009 | Distribuzione Gratuita www.alzanocene.it ALZANOCENE, REGALATI UN POMERIGGIO DA GRANDE foto Pasinetti Aria di salto di categoria al Carillo Pe- senti Pigna. Non perché l’AlzanoCene sia già arrivata a giocarsi l’accesso di- retto per le promozione, magari, ma il menù di oggi propone un piatto ricco, da buongustai del calcio. C’è l’Olgina- tese, che fino a poche settimane fa ha espresso nella propria risalita dai bassi fondi della classifica il miglior calcio, abbinando punti e spettacolo anche con molta concretezza. Oggi le emergen- ti sono Renate (squadra impostata ad inizio stagione per salvarsi) e la Colo- gnese di Vecchi, non più una rivelazio- ne del campionato nazionale di Serie D. E l’Olginatese? Attardata dalla partenza falsa, è riuscita a raddrizzare il timone, preoccupandosi di risalire una classifica da piangere. E infatti rieccola a ritrovare la giusta dimensione per centrare la pro- pria salvezza con largo anticipo, grazie anche al gioco frizzante veloce e palla a terra che non sarà sottovalutato dai ra- gazzi di mister Roberto Crotti. La sfida ad Alzano è per i seriani un’occasione ghiotta per cancellare lo sfortunato stop incappato a Cologno al Serio (2-1). L’Al- zanoCene ha già messo alle corde due grandi, Renate e Pro Belvedere Vercel- li. La prova non è meno complicata, a volte le motivazioni per non retroce- dere sono più ostiche rispetto a quelle di chi gioca per fare il salto di qualità. L’incontro con i lecchesi la sfida sarà intrigante, proprio alla luce degli esami precedenti. All’AlzanoCene piace attac- care, costruire gioco e non certo spez- zarlo soltanto come fanno altre squa- dre. Spampatti c’è, miglior cannoniere dell’AlzanoCene. Così come c’è Valenti. In pratica in campo torna l’Alzano che ha steso il Voghera. Crotti assicura sulle motivazioni: in casa raramente sbaglia un colpo anche se la Nuova Verolese ha dimostrato che non ci sono partite scontate e già scritte. Non si vuole can- cellare la gara contro la Colognese, ma l’AlzanoCene cercherà di rifarsi oggi. Ci contiamo. Che sia comunque una squa- dra all’altezza, attenta a parare le inven- zioni dei lecchesi e pronta a rispondere con gambe-cuore alla loro organizza- zione di gioco. Buona partita, l’intento è quello di ritrovare subito i tre punti. Ogni partita sarà una battaglia , ma questo gruppo ha dimostrato di sa- per sopperire a qualsiasi difficoltà . Saper soffrice è nel dna dei ragazzi, in campo scenderà un team con un solo imperativo: quello di vincere. Lorenzo Casalino LA CRONACA ALZANOCENE-VOGHERA .............................................pagina 2 ZOOM: GIACOMO MIGNANI .............................................pagina 5 INTERVISTA: DANIELE SERAFINI ............................................pagina 7 SOMMARIO Colognese 2 1 ALZANOCENE Domenica 1 Marzo Turate – ALZANOCENE Domenica 15 Marzo, 14:30 Ultima partita Prossimo Turno punti vinte pareggio perse CLASSIFICA - GIRONE B Renate 50 14 8 2 P.B. Vercelli 49 14 7 3 Colognese 47 13 8 3 AlzanoCene 41 11 8 5 Sestese 39 11 6 7 Darfo 38 11 5 8 Voghera 37 9 10 5 Tritium 37 10 7 7 Solbiatese 33 8 9 7 Turate 29 7 8 9 N. Verolese 28 6 10 8 Uso Calcio 25 5 10 9 Caratese 25 5 10 9 Olginatese 23 7 2 15 CasteggioBroni 21 4 9 11 Fanfulla 21 3 12 9 Borgomanero 18 4 6 14 Merate 18 5 3 16

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AlzanoCene, regalati un pomeriggio da grande

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Page 1: AlzanoCene Pressing 8 Marzo

Editore: e.20 srl | sede legale via Camozzi, 130 - 24121 Bergamo | P.IVA 034370169 - Tipografia: Maffeis sas di Maffeis Antonio & C | via V. Veneto, 4 - 24020 Cene (Bergamo) | CF/P.IVA 02184050165Direttore respansabile: Matteo Pandini | Registrazione presso il Tribunale di Bergamo n.31 del 5_novembre_2008

Periodico di informazione dell’AlzanoCene 1909

Anno 01 | Numero 07 | Domenica 8 Marzo 2009 | Distribuzione Gratuita ww

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ALZANOCENE, REGALATIUN POMERIGGIO DA GRANDE

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Aria di salto di categoria al Carillo Pe-senti Pigna. Non perché l’AlzanoCene sia già arrivata a giocarsi l’accesso di-retto per le promozione, magari, ma il menù di oggi propone un piatto ricco, da buongustai del calcio. C’è l’Olgina-tese, che fino a poche settimane fa ha espresso nella propria risalita dai bassi fondi della classifica il miglior calcio, abbinando punti e spettacolo anche con molta concretezza. Oggi le emergen-ti sono Renate (squadra impostata ad inizio stagione per salvarsi) e la Colo-gnese di Vecchi, non più una rivelazio-ne del campionato nazionale di Serie D. E l’Olginatese? Attardata dalla partenza falsa, è riuscita a raddrizzare il timone, preoccupandosi di risalire una classifica da piangere. E infatti rieccola a ritrovare la giusta dimensione per centrare la pro-pria salvezza con largo anticipo, grazie anche al gioco frizzante veloce e palla a terra che non sarà sottovalutato dai ra-gazzi di mister Roberto Crotti. La sfida ad Alzano è per i seriani un’occasione ghiotta per cancellare lo sfortunato stop incappato a Cologno al Serio (2-1). L’Al-zanoCene ha già messo alle corde due grandi, Renate e Pro Belvedere Vercel-li. La prova non è meno complicata, a volte le motivazioni per non retroce-dere sono più ostiche rispetto a quelle di chi gioca per fare il salto di qualità. L’incontro con i lecchesi la sfida sarà intrigante, proprio alla luce degli esami precedenti. All’AlzanoCene piace attac-care, costruire gioco e non certo spez-

zarlo soltanto come fanno altre squa-dre. Spampatti c’è, miglior cannoniere dell’AlzanoCene. Così come c’è Valenti.In pratica in campo torna l’Alzano che ha steso il Voghera. Crotti assicura sulle motivazioni: in casa raramente sbaglia un colpo anche se la Nuova Verolese ha dimostrato che non ci sono partite scontate e già scritte. Non si vuole can-cellare la gara contro la Colognese, ma l’AlzanoCene cercherà di rifarsi oggi. Ci contiamo. Che sia comunque una squa-dra all’altezza, attenta a parare le inven-zioni dei lecchesi e pronta a rispondere con gambe-cuore alla loro organizza-zione di gioco. Buona partita, l’intento è quello di ritrovare subito i tre punti.Ogni partita sarà una battaglia , ma questo gruppo ha dimostrato di sa-per sopperire a qualsiasi difficoltà . Saper soffrice è nel dna dei ragazzi, in campo scenderà un team con un solo imperativo: quello di vincere.

Lorenzo Casalino LA CRONACA ALZANOCENE-VOGHERA.............................................pagina 2

ZOOM:GIACOMO MIGNANI.............................................pagina 5

INTERVISTA:DANIELE SERAFINI............................................pagina 7

SOMMARIO

Colognese 2 – 1 ALZANOCENEDomenica 1 Marzo

Turate – ALZANOCENEDomenica 15 Marzo, 14:30

Ultima partita

Prossimo Turno

punti vinte pareggio perse

CLASSIFICA - GIRONE B

Renate 50 14 8 2P.B. Vercelli 49 14 7 3Colognese 47 13 8 3AlzanoCene 41 11 8 5Sestese 39 11 6 7Darfo 38 11 5 8Voghera 37 9 10 5Tritium 37 10 7 7Solbiatese 33 8 9 7Turate 29 7 8 9N. Verolese 28 6 10 8Uso Calcio 25 5 10 9Caratese 25 5 10 9Olginatese 23 7 2 15CasteggioBroni 21 4 9 11Fanfulla 21 3 12 9Borgomanero 18 4 6 14Merate 18 5 3 16

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Domenica 8 Marzo 20092

ALZANOCENE - VOGHERA 2-0

AlzanoCene, solo spettacoloIl forte Voghera di Verdelli ridimensionato dalla A alla Z. I seriani, con un gol per tempo, dominano i pavesi.

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AlzanoCene - Voghera 2-0

AlzanoCene (5-3-2): Sacchetto; Ma-rini (58’ Chiodini), Riva, Pedroni, Mi-gnani, Bertoli; Oberti, Serafini, Au-stoni (75’ Sorti); Valenti, Spampatti. A disp. Milesi, Guerini, Grammauta, Bonaldi, Biava. All. Morosini Voghera (4-3-1-2): Capriulo; Finelli, Guidi, Nodari, Angelotti; Paonessa, Genocchio (75’ Coccu), Perissinotto (46’ Marchi); Minari (55’ Baudinelli), Vegnaduzzo. A disp. Piccinni, Nsin-gi, Ascagni, Pasqualoni. All. VerdelliArbitro: Silvestri di AvezzanoReti: 39’ Valenti, 70’ Oberti Migliore in campo: Federico ObertiNote: terreno in buone condizioni. Recupero: 2’, 4’. Ammoniti: Serafini, Spampatti, Angelotti.

L’AlzanoCene vince «la partita della vita». Alla vigilia Roberto Crotti l’aveva definita così per candidarsi prepoten-temente ai vertici per la promozione in Seconda divisione. Arriva il terzo successo consecutivo, dopo le brillanti vittorie esterne ottenute contro Fanful-la e Borgomanero.I bianconeri, nonostante le pesanti assenze (Fornoni influenzato, Pedroni e Chiodini ristabiliti in extremis e gli squalificati Trevisan e Longo), regola un Voghera privo d’identità. Inarresta-bile, quasi spietata la banda seriana che, con un gol per tempo, archivia la pratica con maturità e qualità. Serafini illumina la scena con giocate d’autore in mezzo al campo, Valenti e Spampatti in avanti costringono agli straordinari i difensori pavesi e l’instancabile Oberti, il migliore in assoluto, corre a perdi-fiato e realizza la rete della tranquillità. Che dire, tutto perfetto e con gli scon-tri diretti tutti da giocare il campiona-to resta vivo. E il Voghera di Corrado Verdelli? Così di certo non va bene. I rossoneri non riescono a dar seguito all’importante vittoria ottenuta contro la Tritium sette giorni fa e si arrendono di fronte ai bergamaschi: non riescono mai ad entrare in partita e gli orobici e le ambizioni di inizio stagione sem-brano un po’ svanire di fronte ad una classifica che si sta ormai delineando al vertice. Pro Belvedere Vercelli, Co-lognese e Renate vincono e per i pave-si ora l’obiettivo è raggiungere per lo meno la Sestese (ieri sconfitta a sor-presa dalla Tritium 1-0) al quinto po-sto, ultimo per i playoff. La partita è molto equilibrata sin dalle prime fasi, ma le difese molto attente non concedono grandi varchi ai rispet-tivi attaccanti. Dopo pochi minuti è Mi-nari (9’) a farsi subito vedere dalle par-ti di Sacchetto e la sua discesa aveva dato ottimismo ai pavesi. Un abbaglio, perché le azioni più pericolose arrivano dalle parti di Capriulo. Serafini e Spam-patti si presentano con due buone ini-

ziative. Il ritmo è alto e la qualità del gioco non smentisce i pronostici della vigilia di uno scontro diretto playoff. Paonessa (18’), tra i migliori dei suoi, coglie da fuori un palo velenoso, ma l’assistente di Silvestri sbandiera la posizione di offside di Vegnaduzzo. L’attaccante rossonero in rete al 37’, ma la punta di Verdelli si fa sorprende ancora in fuorigioco sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti. Gol mancato e gol subito. La dura leg-ge del gol si conferma due minuti più tardi. Errore gravissimo in disimpegno della difesa, complici i centrali Guidi e Nodari, che dà il via alla serpentina di Spampatti che serve liberamente Va-lenti per il gol del vantaggio. Nella ri-presa cerca di cambiare volto alla sua

squadra Verdelli inserendo il giovane Marchi per uno spento Perissinotto. Il copione della gara non cambia perché è ancora l’AlzanoCene a rendersi pe-ricoloso con un bellissimo diagonale di Spampatti che accarezza il palo più lontano di Capriulo. Il gol è nell’aria e il Voghera non riesce ad invertire il trend della propria manovra. Serafini (25’) pennella un bellissimo spiovente che trova il colpo di testa smarcante di Valenti per Oberti che, da pochi passi, non sbaglia. La doccia fredda colpi-sce inesorabilmente i rossoneri, privi d’inventiva e decisamente spaesati di fronte agli orobici. Nel finale è ancora la squadra di casa ad andare vicino al gol con lo scatenato Spampatti, Ca-priulo mantiene inalterato il passivo.

Fabio Spampatti in un’azione di rimessa. A lato Daniel Riva. Sotto Ezio Morosini, Daniele Serafini e Mirko Austoni

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Domenica 8 Marzo 20093

L’ANNO DEL CENTENARIO

COLOGNESE - ALZANOCENE 2-1

La battuta d’arresto nel derbyCapitan Giacomo Mignani illude la ciurma di mister Crotti, il sorpasso colognese arriva in pochi minuti senza sconti

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Colognese - AlzanoCene 2-1

Colognese (4-4-2): Branduani; Pro-feta, Gusmini, Salvigni, Maurizi (66’ Varisco); Gualdi, Sgrò, Agostinel-li (74’ Nichesola), Rota; Salandra (83’ Floriano), Berberi. In panchina: Stanga; Girometta, Panza, Ghisleni. All. Vecchi.AlzanoCene (5-3-2): Sacchetto; Ma-rini, Mignani, Riva, Fornoni, Berto-li (46’ Sorti); Longo, Serafini (82’ Austoni), Oberti (80’ Grammauta); Spampatti, Valenti. In panchina: Mi-lesi; Trevisan, Chiodini, Pedroni. All. MorosiniArbitro: Di Giamberardino di Roma.Reti: 17’ Mignani, 24’ rig. Salandra, 28’ Salvigni.

Sipario. Addio primo posto? I nume-ri non lo dicono, ma la sconfitta nello scontro diretto contro la Colognese per ambire all’Olimpo della promozione di-retta tra i professionisti sembra decre-tarlo. Il copione più amaro. Girava un bigliettino sul pullman che riportava i seriani ad Alzano Lombardo nel gri-giore della giornata bergamasca. Rac-contava che nei sogni, come nella vita, non esistono cose impossibili. Altrove, forse. Peccato che la Colognese si sia rivelata ai bianconeri nella sua più dura realtà, e con il compito – questo è fuori di dubbio – agevolato da un AlzanoCe-ne costretto a fare di necessità virtù, dovendo rinunciare alla freschezza at-letica delle sue pedine più importanti, rientrati per la sfida dopo la convale-scenza influenzale. La Pro Belvedere Vercelli impatta contro la Nuova Vero-lese e il Renate vince. Cambia di testi-mone al comando e la classifica non si dilunga. Il rimpianto rimane, eccome. Perché gli uomini di Crotti erano partiti bene con la magistrale punizione vin-centi di Giacomo Mignani: palla liftata a giro che aggira la barriera colognese e s’infila dritta agli incroci dei pali. La reazione della Colognese è rabbiosa e sette minuti dopo scaturisce il pa-reggio interamente griffato da Salan-dra che prima si propizia un penalty, comunque controverso, ingigantendo l’inesperienza di Marini, e poi trasfor-ma alla «Totti» con uno scavetto che inganna Sacchetto. La Colognese accelera e al 28’ raddop-pia: punizione disorientante di Sgrò, difesa seriana in bambola e capocciata solitaria di Salvigni che infligge un ko glaciale in pochi minuti. Mignani avan-za la propria posizione e dispensa as-

sist ai compagni col contagiri: l’esperto mancino di Casnigo detta i tempi e ca-rica tutto il gruppo ad una reazione che non sfocerà in gol. È l’AlzanoCene, a differenza dei primi 45 minuti, a dirigere l’orchestra nella ripresa, mentre la Colognese continua a garantire lucidità e ordine tattico so-prattutto a livello difensivo. Sorti (58’),

subentrato a Bertoli, colpisce lo spigo-lo della traversa. L’AlzanoCene cresce e accende i toni del forcing offensivo. Il rush finale è di marca seriana, ma Branduani si fa trovare pronto sulle conclusioni di Sorti e Spampatti. Profumo

Lorenzo Casalino

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Domenica 8 Marzo 20094

L'avversario. Nella gara di andata i bianconeri pareggiano in rimonta

L'equilibrio ha avuto ragioneAl Carillo Pesenti Pigna i ragazzi di Crotti hanno la possibilita’ di restare in corsa.

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Olginatese - AlzanoCene 1-1Olginatese(4-4-2): Valsecchi; Gren-dele, Cinicola, Valli, Dinardo; Gerosa (69’ Bonacina), Begamini, Pomini (94’ Gamba), Rossi (81’ Terraneo); Castel-nuovo, Rampinini. All. Dell’Orto.AlzanoCene (4-3-1-2): Sacchet-to; Riva, Mignani, Fornoni, Bertoli (69’Chiodini); Longo, Austoni (51’ Manzini) Serafini; Sorti (61’ Valenti); Previtali, Spampatti. All. Crotti.Reti: 46’ Rampinini, 73’ PrevitaliArbitro: Tassan di Pordenone 6.Note: spettatori circa 300. Espulso Longo all’83’per doppia ammonizione. Ammoniti: Valsecchi e Mignani. Angoli 7-4 per l’AlzanoCene. Recupero 1’,5’.

Soltanto un pareggio per i biancone-ri dell’AlzanoCene in un incontro non certo entusiasmante contro uno dei due fanalini del campionato. Per i ra-gazzi allenati da Crotti, reduci dal 3-1 alla Colognese, il risultato forse era sta stretto, considerata la pressione offensiva nella seconda parte. Per i

padroni di casa dell’Olginatese fu una boccata d’ossigeno, prima della risalita in classifica. Sono i bergamaschi a pre-sentarsi nell’area avversaria al 9’ con uno scambio Austoni-Spampatti, il cui cross in area non è raccolto da nessu-no. I padroni di casa rispondono al 14’ con uno spunto di Dinardo che entra

in area e al momento del tiro scivola senza concretizzare. Al 39’, dopo una rimessa laterale di Bertoli, Sorti lan-cia Austoni, il cui cross non è raccolto dallo sbilanciato Previtali. Al 44’ Sorti verticalizza per Spampatti, ma è bravo il portiere ad anticiparlo di un soffio. Al 46’ padroni di casa in vantaggio: corner di Rossi dalla sinistra, batti e ribatti in area con il pallone che arri-va a Rampinini, tutto solo sulla destra, che insacca indisturbato, tra le prote-ste dell’AlzanoCene per un sospetto fuorigioco. Nella ripresa, AlzanoCene in avanti sin dalle prime battute, con i padroni di casa costretti a difender-si. Mister Crotti inserisce Manzini (ora all’Alghero in Seconda Divisione) e la squadra acquista più dinamismo. Al 21’, su rovesciata acrobatica di Riva, Valsecchi è pronto alla parata. Al 28’ il pareggio per l’AlzanoCene: corner di capitan Mignani dalla destra, Previtali

si eleva su tutti e di testa manda alle spalle del portiere. Al 38’ seriani in 10 per l’espulsione di Longo, ma sono sempre i bergamaschi a rendersi peri-colosi anche nel recupero finale. Però il risultato non cambierà più.

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L’ANNO DEL CENTENARIO

Su la testa, capitano. Contro la Cologne-se, quella di Sgrò e Salandra, una pre-stazione che parla da sola. Su la testa, “Jack”. Non è utopistico pensare che a 38, senza la presunzione metropolitana di quelli che considerano un fastidio o eccessivo dare smalto, a chi l’esperienza la porta sulle spalle, le qualità tecniche di chi può ancora liberamente circolare nell’impero più fastoso del calcio e non in periferia. Meglio affrontare Sgrò che un Mignani, perché il nome del primo in-cute rumore e sveglia per il curriculum in Serie A, mentre il bianconero è una bestia sorniona che, dopo le sue ultime strepitose stagioni in biancogranata con l’Uso Calcio (una Coppa Italia di Serie D vinta, due piazzamenti al secondo posto e una promozione in Serie C2), sembrava parcheggiata nel limbo di un onesto fina-le di carriera. E, invece, il duttile ragazzo

di Casnigo s’è risvegliato, pungolato for-se dalla sfida con la rinomata armata di Vecchi o forse dal desiderio di mettere la propria firma in qualcosa che lui stesso sta già dando in maniera accentuata. Lo vedi dagli spalti che è una miscela di ner-vi e fierezza quella che dà l’accelerazione giusta alle sue gambe, un additivo alla sua innata sapienza tattica, all’abilità de-gli inserimenti e alla tecnica sopraffina. Quando ci sono tutti questi elementi, Mi-gnani da animale indolente si trasforma in belva feroce. Contro la Colognese in riva al Serio spicca solo l’amaro risulta-to, perché “Jack” esce dal campo tra gli applausi e i protagonisti di una sfida di livello. Parte in difesa e poi riprende in mano il centrocampo alla sua maniera.Una punizione d’autore, altrettante ghiot-te occasioni ispirate per “Spampa” e il vivace Sorti, un pomeriggio passato tra

le linee avversarie a rammendare attacco e difesa. Non male per uno che in que-sta stagione sembrava aver perso un po’ di voce in capitolo, sempre bravo, ma rassegnato a lasciare spesso il ruolo di leader a Spampatti. Non sono poi così lontane le punizioni vincenti colleziona-te lo scorso torneo in C2 con il Calcio, quando Mignani era un flipper impazzito, col suo score esagerato per essere un centrocampista difensivo, ogni domeni-ca una curiosità statistica da aggiornare, quella dei gol. E sembrava addirittura ar-cheologia le stagioni lo hanno visto cal-care ic campi di Serie B e C. La Serie A? «Questioni di testa, ero un po’ matto – ha sempre ironizzato il “Migna” -. A volte è questione di fortuna e di occasioni da prendere al volo» Chi lo conosce bene si può rendere conto che questo giocatore tra i professionisti ci sta benissimo, ma le motivazioni e il cuore sanno regalare una stima professionale che va al di là di certe pagine di giornale. Orgoglio seriano, titolare di benemerenza civica tra poco. Peccato che qualche pre-stazione quest’anno non fosse all’altezza della sua fama. L’età? Può essere, sono quasi 39: ci sta che non sia sempre stre-pitoso. E chissà, poi, con la Colognese di Salandra, Girometta e compagnia, veni-va da dubitare. Invece, su la testa, Jack. Sempre presente, il capitano dell’Alzano-Cene, è lui il primo a provarci, sempre e comunque. È tornato il vero Mignani, vien da pensare. Ma forse la verità è che non se n’era mai andato, e la maggior parsimonia con cui toccava palloni si spiega probabilmente col fatto che certi calciatori sono come i poeti: rispetto ai prosatori, si servono di un minor nume-ro di parole, i fatti restano sul campo. La palla che Branduani ha raccolto in fondo al sacco, dopo una magia balistica che ha aggirato la barriera, è di quelle spet-tacolari. Il suo carisma è solo lo start per crederci. L’AlzanoCene non deve mai far tramontare l’idea di continuare a sogna-re. Su la testa, capitano: c’è di che essere fieri.

Zoom. Il mancino di Casnigo sempre piú leader dell'AlzanoCene

Su la testa, capitano.Nella sfida persa contro la Colognese Mignani é il migliore in campo.

Ambrogio Atzeni I Via G.M. Scotti 48 I 24030 Mapello (Bg) | tel e fax 035.908540 I cell 338.7069459

LA SCHEDA

Nome: GiacomoCognome: MignaniEtà: 37Ruolo: Difensore-Centrocampista

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SETTORE GIOVANILE

GIOVANISSIMI 95

JUNIORES NAZIONALIGIRONE B

OLGINATESE 50MERATE 41N.VEROLESE 40BUDONI 34 CARATESE 32 TAVOLARA 29ALZANOCENE 24TURATE 24ARZACHENA 24CASTELSARDO 23COLOGNESE 23VILLACIDRESE 19CASTEGGIOBRONI 16CALANGIANUS 4

GIOVANISSIMI PROVINCIALI 95FASCIA B GIRONE A

PONTISOLA 46ALZANOCENE 36FIORENTE 32DALMINE FUTURA 31STEZZANESE 31VILLA D’ALME’ 30SCANZOROSCIATE 30TREALBE 16VALLECALEPIO 12CAPRINO 5USO ZANICA 5N.CASAZZA 2

ALLIEVI REGIONALI 92FASCIA A GIRONE D

SARNICO 50TRITIUM 41PONTISOLA 40STEZZANESE 34ALZANOCENE 30COLOGNESE 29TREVIGLIESE 26DARFO BOARIO 25GANDINESE 22VALLECAMONICA 19PALAZZOLO 19GHISALBESE 18CARAVAGGIO 16TREALBE 7

ESORDIENTI F.P. 2° ANNO 96 GIRONE B

ALBINOLEFFE 45ROMANESE 39ALZANOCENE 39SCANZOROSCIATE 34USO CALCIO 31SARNICO 30S. PAOLO D’ARGON 28COLOGNESE 26AURORA SERIATE 22GRUMELLESE 21GHISALBESE 18GORLAGO 7SOVERE 7CARAVAGGIO 5

ALLIEVI REGIONALI 93FASCIA B GIRONE A

ALZANOCENE 44FIORENTE 39STEZZANESE 39PONTISOLA 37GRUMELLESE 32COLOGNESE 28VALLECALEPIO 26DARFO 25CLUSONE 23RODENGO SAIANO 17ORSA C. 14CASTEGNATO 13VIRTUS ADRENSE 12TREALBE 8

PULCINI C.S.I. 1999-2000GIRONE B

PRIMI PASSI CENE 41NEMBRESE 37AURORA 99 ROSSO 31OR. ALBINO VERDI 29LA TORRE 26POL. VILLESE 17USO GRASSOBBIO 17POL.CURNO 10IMM. ALZANO 6NUOVA SELVINO 6ONORE PARRE 4

GIOVANISSIMI REGIONALI 94FASCIA B GIRONE D

PONTISOLA 48TREVIGLIESE 45TRITIUM 44ALZANOCENE 38STEZZANESE 37FIORENTE 35COLOGNESE 33VILLA D’ALME’ 24USMATE 22GRUMELLESE 21CONCOREZZESE 19CASATI ARCORE 18RONCELLO 3SPERANZA 0

ALBINOLEFFE 49LA TORRE 42AGNELLI OLIMPIA 39PEDRENGO 38MONTEROSSO 38ALZANOCENE 35LALLIO 24SCANZOROSCIATE 24TREALBE 20SELVINO 12LA TORRE B 10FRASSATI RANICA 7INTERSERIATESE 6CAMPAGNOLA 5

PULCINI 3° ANNO 98GIRONE B

ALZANOCENE 45ARGONESE 41ALBINOLEFFE 33USO CALCIO 33SCANZOROSCIATE 33COLOGNESE 32GORLAGO 20SOVERE 21OR. COLOGNO 17FORZA & COSTANZA 15CALCINATESE 6CAVERNAGO 5CLUSONE 3

ESORDIENTI F.P. 1° ANNO 97GIRONE B

Bernardi Capelli Cassis Comi Cortinovis A.

Cortinovis S. Fornoni Fumagalli Gamba Guerinoni

Marcassoli Nigroni Palazzi Pegurri Pesenti

Piazzini

Balducchi

Rossi SonzogniDella Torre Lanfranchi Tribbia Valli

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Domenica 8 Marzo 20097

L’ANNO DEL CENTENARIO

La vittoria dell’AlzanoCene stavolta corre sulle corsie, accarezza la linea del fuori, nasce ai margini, vicino alla zona dove stazionano i raccattapalle e fioriscono i blasoni industriali dei cartelloni pubblicitari, la nuova araldica borghese. Daniele Serafini, classe ’90, fantasista costretto a riciclarsi a volte come intenditore di sacrificio nei corridoi angusti e centrali della metà campo, “sfrattato” dalla forza di bomber “Spampatti” dal salotto buono dello show, quello dove solitamente germogliano idee e genialità. Il talento seriano che dopo le prime uscite stagionali sembrava oggetto misterioso, ora è un lampo di luce che detta i tempi di tutta la manovra offensiva dell’AlzanoCene: devastante con il passare delle giornate.«Sicuramente qualcosa è per forza cambiato rispetto alla scorsa esperienza giovanile a Monza nella Berretti – spiega Serafini ad “AlzanoCene pressing” -. Sto imparando tantissimo qui ad Alzano e non è stato facile ambientarmi subito con lo spirito della vittoria, essenziale al cospetto della buona prestazione come succedeva nei campionati giovanili. Il gruppo è fantastico e, alla mia prima esperienza in prima squadra, ho trovato la fortuna di poter condividere questi spazi con altri miei compagni di viaggio come Matteo Trevisan e Luca Grammauta».Ormai Serafini comincia a carburare e la sua importanza nel centrocampo bianconero è ormai assoluta: volate e ripieghi, allunghi improvvisi e dribbling secchi. «Quando si sta bene fisicamente si riesce anche a fare quello che di solito sembra permesso in allenamento – confida il giovane centrocampista -. La giocata deve essere fatta solo se costruttiva ad un’azione d’attacco e non per strappare un applauso fine a se stesso. Mister Crotti esige una certa quadratura di gioco, veloce e reattiva: la palla deve sempre viaggiare sulle fasce e per vie verticali per trovare subito la via della rete. Il dribbling permesso solo se in grado di creare la superiorità numerica e dare un vantaggio alla manovra d’attacco». Il carattere e la forte personalità di Crotti sono importanti per Serafini. «A volte sembra fin troppo duro e severo il mister – racconta

il numero 10 seriano -, invece è un grande motivatore e il suo modo di fare mi tiene sempre sulle spine, senza mai sedermi in ogni fase di gioco: chi perde il passo rischia di subire poi il contraccolpo dell’avversario».Serafini bisogna guardarlo in faccia mentre è in campo, bisogna scorgere

le smorfie di fatica, le rughe che gli modellano il volto anche nella fase di sacrificio che spesso è chiamato ad interpretare insieme a Longo e Austoni. La fisiognomica del centrocampista-operaio, quello che sgobba nella penombra, che aiuta la squadra, l’espressione sempre un po’ frustrata di chi è lontano dalla porta. Il centrocampista dai piedi buoni te lo immagini bello ed elegante, lanciato capelli al vento verso un portiere già spacciato. Un eroe da poster, quasi cristallizzato in una gloria adolescente. Lui, invece, non bada tanto al sottile, non ha chiome da far fluttuare dietro di sé, ma quando c’è da mettere la gamba la mette. «Il campionato di Serie D di quest’anno mi sta insegnando che nessuna palla è scontata e nessun’azione è banale: da un recupero di palla si può dare avvio all’azione vincente e in grado di sbloccare un risultato fin a quel momento congelato. Ho la fortuna di poter crescere vicino giocatori di un certo livello che hanno calcato categorie importanti tra i professionisti: ho solo che d’apprendere e crescere».Un calciatore con la faccia normale, come quelli di una volta, mica un clone dei ragazzi-manichino di Maria

De Filippi come quelli di adesso. Uno che potresti incontrare in fila alla posta o al bar sport, e magari non ti accorgi neanche che è lui. Serafini, non bada troppo a certi glamour, l’importante è vincere. «Sono arrivato ad Alzano per dare il mio massimo contributo. Il Monza? Sta facendo un campionato sofferto in Prima divisione e l’ambizione è quella di centrare un posto playoff. Io penso al mio campionato e a tutto quello che posso dare a questo team, fatto prima di grandi uomini che di professionisti nel settore calcistico. Il mio futuro sono gli allenamenti al campo di Cenate Sotto, il salto di categoria deve arrivare con i giusti tempi».

Lorenzo Casalino

L’intervista. Il giovane centrocampista arrivato dal Monza é soddisfatto

La qualita’ passa per AlzanoDopo la partenza in sordina, Serafini si é imposto negli schemi seriani

LA SCHEDA

Nome: DanieleCognome: SerafiniEtà: 18Ruolo: CentrocampistaCarriera: AlzanoCene (D). Giovanili: Nuova Albano, Monza, Alzano.

Page 8: AlzanoCene Pressing 8 Marzo

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