Alvaro, pittore beato tra le donne - artespressione.com · di Roma dopo Giuseppe Vasi e Giovan...

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Corriere di Como Giovedì 13 Febbraio 2014 17 Arte Vivi le mostre A COMO “Mr Save the Wall” al Caffè Teatro Le opere di “Mr Save the Wall”, nome d’arte di Pier Paolo Perretta, artista che utilizza la tecnica dello stencil esprimendosi su cartone, legno e altri materiali riciclati, saranno esposte al Ristorante Caffè Teatro, in piazza Verdi a Como, a partire dal 18 febbraio (inaugurazione alle 19.30). Info: www.savethewall.it. “Riflessione interattiva” di Vincenzo Marsiglia Presso lo spazio di San Pietro in Atrio, in via Odescalchi, è allestita la mostra “Riflessione interattiva” di Vincenzo Marsiglia, a cura di Chiara Canali. Marsiglia è artista poliedrico e multimediale, già affermato in Italia attraverso esposizioni personali e collettive in musei e collezioni come il MART di Rovereto. Info: www.bonioniarte.it. Prorogata la mostra di Battista Luraschi È stata prorogata, fino al 27 febbraio, la mostra del maestro lariano Battista Luraschi nella sede di Banca Generali, in piazza Volta 56. “Traiettorie impercettibili del bianco e del nero” è il titolo della personale che ospita lavori su carta tridimensionali, acquerelli e due sculture. Info: www.larioin.it. “Acqua”, tra ingegneria e paesaggio Allo Spazio Natta, in via Natta, la mostra “Acqua” presenta i progetti di Carlo Cometti (ingegnere) e Mike Dolinski (architetto): fotografie e bozzetti dello stato di fatto di alcuni serbatoi progettati e costruiti in Ticino. Info: [email protected]. A CHIASSO Luigi Rossini, maestro dell’arte incisoria Al m.a.x. museo, in via Dante Alighieri 6, ha aperto la mostra “Luigi Rossini (1790-1857) incisore - Il viaggio segreto”. Rossini, maestro dell’arte incisoria, è riconosciuto dalla critica come l’ultimo grande illustratore delle meraviglie di Roma dopo Giuseppe Vasi e Giovan Battista Piranesi. Fino al 4 maggio. Info: maxmuseo.ch. A MILANO “Initiation”, sculture di Stefania Pennacchio Alla Galleria Artespressione in via della Palla 3, fino all’8 marzo (inaugurazione giovedì 13 febbraio, alle ore 18), la mostra “Initiation” di Stefania Pennacchio propone un percorso di circa venti sculture in terracotta realizzate in tecnica raku e altre tecniche sperimentali (sotto nella foto). Una reinterpretazione della mitologia classica, archetipo che lega profondamente l’artista alla sua terra d’origine, la Calabria. Alvaro, pittore beato tra le donne A COMO POZZONI PUBBLICA UNA MONOGRAFIA IN 250 ESEMPLARI N U M E R AT I SULL’A RT I S TA Un maestro lariano beato fra le donne. Apre il giorno di San Valen- tino, 14 febbraio, alle 17.30, la mo- stra “Le donne di Alvaro”, con dise- gni di Alvaro Molteni. La rassegna che apre nuove prospettive di studio in merito all’opera del maestro co- masco è nella sede di via Maurizio Monti 41 del fotoeditore Carlo Poz- zoni. In occasione dell’evento inau- gurale verrà presentato il primo prezioso libretto della nuova colla- na “Le Anse”, serie di monografie a tema in 250 esemplari numerati, che parte proprio con l’artista nel giorno del suo compleanno. Alvaro è infatti nato il 14 febbraio 1920. Al- lievo di maestri lariani quali Aldo Galli, Manlio Rho e Carla Badiali, voci di punta dell’Astrattismo geo- metrico comasco, è noto al pubblico solo da trent’anni a questa parte. È infatti del 1983 la sua prima perso- nale, a cura di Luciano Caramel, al- le Serre Ratti di Como. Come precisa in uno suo scritto Elena Di Raddo, i lavori dedicati al tema femminile sono nel segno «di un’astrazione mentale della real- tà, della quale non interessa la di- mensione “narrativa”, quanto la sua più metafisica descrizione for- male». Tanto che «i nudi, tratteggiati de- licatamente con la matita o definiti linearmente dal colore nero, fanno pensare ai busti di Arturo Martini, negli anni in cui metteva in discus- sione la natura stessa della scultura, definendola, appunto, “lingua mor- ta”: una scultura il cui compito non poteva più essere, appunto, quello di descrivere il corpo, ma di darne un’interpretazione essenziale». La mostra comasca rimarrà aperta con in gresso libero fino al- la festa della Donna, 8 marzo, dal martedì al sabato dalle 15 alle 19. XI A sinistra e a destra, due lavori di Alvaro Molteni dedicati all’universo femminile. Sopra, un autoritratto del maestro comasco che si appresta a compiere 94 primavere Personale Alla Marsiglione Arts Gallery un artista che fonde musica e arte Maurizio Ruzzi, dipinti su pentagramma Maurizio Ruzzi, pescarese classe 1954, fin dagli anni Settanta ha affiancato l’arte alla sua attività di musicista. Dopo il Liceo Artistico e il Conservatorio, ha partecipato ai seminari di musica elettronica a Liegi e Bruxelles sotto la guida dei compositori Enrì Pousser e Fredrik Rzewschi. Si è poi diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna con la tesi “Rapporto fra immagine e suono”. I viaggi e le conoscenze di illustri personaggi della cultura sono stati per Ruzzi insegnamento e guida, verso un sapere sempre più vasto e aperto a nuove contaminazioni. La mostra “My life and music”, a cura di Marisa Vescovo, che ha aperto alla galleria MAG, in via Vitani 31 a Como, approfondisce questo legame tra arte figurativa e musica, immagine e suoni. Il corpus della personale comprende sculture/installazioni create con materiali riconducibili alla natura e dipinti eseguiti su pentagramma (nella foto, un suo lavoro). «Opere dove - scrive Salvatore Marsiglione - il gesto e il colore sono saltellanti come note, dove il segno è dominante come una strofa e l’esplosione di colore come il suo ritornello (...); un segno che danza nello spazio, si rompe, si arriccia, percorre tracce di pentagrammi, pare acquistare il senso del volo, ma anche una vibrante corporeità, che ce lo rivela non come frammento di linguaggio ma come segno fremente della materia». Fino al 1° marzo. Info: www.magcomo.it.

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Corriere di Como Giovedì 13 Febbraio 2014 17

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A COMO“Mr Save the Wall” al Caffè TeatroLe opere di “Mr Save the Wall”, nome d’arte diPier Paolo Perretta, artista che utilizza la tecnicadello stencil esprimendosi su cartone, legno ealtri materiali riciclati, saranno esposte alRistorante Caffè Teatro, in piazza Verdi a Como,a partire dal 18 febbraio (inaugurazione alle19.30). Info: www.savethewall.it.

“Riflessione interattiva”di Vincenzo MarsigliaPresso lo spazio di San Pietro in Atrio, in viaOdescalchi, è allestita la mostra “Riflessioneinterattiva” di Vincenzo Marsiglia, a cura diChiara Canali. Marsiglia è artista poliedrico emultimediale, già affermato in Italia attraversoesposizioni personali e collettive in musei ecollezioni come il MART di Rovereto.Info: www.bonioniarte.it.

Prorogata la mostra di Battista LuraschiÈ stata prorogata, fino al 27 febbraio, la mostradel maestro lariano Battista Luraschi nella sededi Banca Generali, in piazza Volta 56.“Traiettorie impercettibili del bianco e del nero”è il titolo della personale che ospita lavori sucarta tridimensionali, acquerelli e due sculture.Info: www.larioin.it.

“Acqua”, tra ingegneria e paesaggioAllo Spazio Natta, in via Natta, la mostra “Acqua”presenta i progetti di Carlo Cometti (ingegnere) eMike Dolinski (architetto): fotografie e bozzetti dellostato di fatto di alcuni serbatoi progettati e costruiti inTicino. Info: [email protected].

A CHIASSOLuigi Rossini, maestro dell’arte incisoriaAl m.a.x. museo, in via Dante Alighieri 6, haaperto la mostra “Luigi Rossini (1790-1857)incisore - Il viaggio segreto”. Rossini, maestrodell’arte incisoria, è riconosciuto dalla criticacome l’ultimo grande illustratore delle meravigliedi Roma dopo Giuseppe Vasi e Giovan BattistaPiranesi. Fino al 4 maggio. Info: maxmuseo.ch.

A MILANO“Initiation”, sculture di Stefania PennacchioAlla Galleria Artespressione in via della Palla 3,fino all’8 marzo (inaugurazione giovedì 13febbraio, alle ore 18), la mostra “Initiation” diStefania Pennacchio propone un percorso di circaventi sculture in terracotta realizzate in tecnicaraku e altre tecniche sperimentali (sotto nellafoto). Una reinterpretazione della mitologiaclassica, archetipo che lega profondamentel’artista alla sua terra d’origine, la Calabria.

Alvaro, pittore beato tra le donneA COMO

POZZONIPUBBLICAUNA MONOGRAFIAIN 250 ESEMPLARIN U M E R AT ISULL’A RT I S TA

Un maestro lariano beato fra ledonne. Apre il giorno di San Valen-tino, 14 febbraio, alle 17.30, la mo-stra “Le donne di Alvaro”, con dise-gni di Alvaro Molteni. La rassegnache apre nuove prospettive di studioin merito all’opera del maestro co-masco è nella sede di via MaurizioMonti 41 del fotoeditore Carlo Poz-zoni. In occasione dell’evento inau-gurale verrà presentato il primoprezioso libretto della nuova colla-na “Le Anse”, serie di monografie atema in 250 esemplari numerati,che parte proprio con l’artista nelgiorno del suo compleanno. Alvaro

è infatti nato il 14 febbraio 1920. Al-lievo di maestri lariani quali AldoGalli, Manlio Rho e Carla Badiali,voci di punta dell’Astrattismo geo-metrico comasco, è noto al pubblicosolo da trent’anni a questa parte. Èinfatti del 1983 la sua prima perso-nale, a cura di Luciano Caramel, al-le Serre Ratti di Como.

Come precisa in uno suo scrittoElena Di Raddo, i lavori dedicati altema femminile sono nel segno «diun’astrazione mentale della real-tà, della quale non interessa la di-mensione “nar rativa”, quanto lasua più metafisica descrizione for-

male».Tanto che «i nudi, tratteggiati de-

licatamente con la matita o definitilinearmente dal colore nero, fannopensare ai busti di Arturo Martini,negli anni in cui metteva in discus-sione la natura stessa della scultura,definendola, appunto, “lingua mor-ta”: una scultura il cui compito nonpoteva più essere, appunto, quello didescrivere il corpo, ma di darneun’interpretazione essenziale».

La mostra comasca rimarràaperta con in gresso libero fino al-la festa della Donna, 8 marzo, dalmartedì al sabato dalle 15 alle 19.

XI

A sinistra e a destra, due lavori di Alvaro Moltenidedicati all’universo femminile. Sopra, unautoritratto del maestro comasco che si apprestaa compiere 94 primavere

Personale Alla Marsiglione Arts Gallery un artista che fonde musica e arte

Maurizio Ruzzi, dipinti su pentagrammaMaurizio Ruzzi, pescarese classe 1954, fin

dagli anni Settanta ha affiancato l’arte allasua attività di musicista. Dopo il LiceoArtistico e il Conservatorio, ha partecipato aiseminari di musica elettronica a Liegi eBruxelles sotto la guida dei compositori EnrìPousser e Fredrik Rzewschi. Si è poi diplomatoall’Accademia di Belle Arti di Bologna con latesi “Rapporto fra immagine e suono”. I viaggie le conoscenze di illustri personaggi dellacultura sono stati per Ruzzi insegnamento eguida, verso un sapere sempre più vasto eaperto a nuove contaminazioni. La mostra“My life and music”, a cura di Marisa Vescovo,che ha aperto alla galleria MAG, in via Vitani31 a Como, approfondisce questo legame tra

arte figurativa e musica, immagine e suoni. Ilc o rp u s della personale comprendesculture/installazioni create con materialiriconducibili alla natura e dipinti eseguiti supentagramma (nella foto, un suo lavoro).«Opere dove - scrive Salvatore Marsiglione - ilgesto e il colore sono saltellanti come note,dove il segno è dominante come una strofa el’esplosione di colore come il suo ritornello (...);un segno che danza nello spazio, si rompe, siarriccia, percorre tracce di pentagrammi, pareacquistare il senso del volo, ma anche unavibrante corporeità, che ce lo rivela non comeframmento di linguaggio ma come segnofremente della materia». Fino al 1° marzo. Info:www.ma gcomo.it.