ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Progetto personalizzato di ... 3 F... · Progetto personalizzato di...

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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Progetto personalizzato di Educazione alimentare e promozione alla salute classe III F Docente Tutor Prof. SANTORO Cinzia A.S. 2016/17 Liceo scientifico e linguistico statale E. Medi Battipaglia (SA)

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ALTERNANZA SCUOLA

LAVORO

Progetto personalizzato di

Educazione alimentare e

promozione alla salute

classe III F

Docente Tutor

Prof. SANTORO Cinzia

A.S. 2016/17

Liceo scientifico e

linguistico statale E.

Medi Battipaglia (SA)

UNA BUONA ALIMENTAZIONE: Grazie all’alternanza scuola lavoro sull’ alimentazione, abbiamo potuto comprendere il modo giusto per poterci nutrire.

Un’alimentazione equilibrata deve soddisfare i bisogni di energia e nutrienti dal punto di vista sia qualitativo, che quantitativo. Il cibo che è consumato deve fornire all’organismo quelle sostanze chimiche, dette nutrienti, necessarie sia per garantire il fabbisogno energetico, che per soddisfare le necessità di ricambio materiale o plastico. I nutrienti svolgono fondamentalmente tre funzioni:

Funzione costruttiva o plastica: consiste nel costruire ex-novo le cellule dei tessuti dell’organismo in crescita e di ricostruire quelle parti del corpo che si consumano;

Funzione energetica: consiste nel fornire continuamente energia al corpo affinché possa svolgere le sue varie attività fisiologiche(respirazione, circolazione, ecc.);

Funzione protettiva o regolatrice: consiste nella necessità di regolare tutti i processi metabolici che avvengono nell’organismo facendo sì che le attività cellulari si compiano in modo armonico ed equilibrato.

CALCOLO NUTRIZIONALE:

Ogni alimento, fatto di lipidi, proteine e carboidrati, fornisce un determinato quantitativo calorico.

Per conoscere la quantità di nutrienti che stiamo assumendo bisogna fare un calcolo nutrizionale che va fatto sempre sulla parte edibile dell’alimento, ovvero la sua parte commestibile. In seguito vengono calcolate anche le calorie.

Inoltre per il calcolo nutrizionale vengono utilizzate le tabelle di composizione degli alimenti.

Come esempio di calcolo nutrizionale possiamo prendere 130 g di pizza bianca.

Dalle tabelle di composizione risulta che la parte edibile è 100, quindi si mangia il 100% di 130 g, in seguito si procede alla valutazione dei macronutrienti:

Proteine 7,9:100=X:130 X=10,27g

Lipidi 5,9:100=X:130 X=7,67g

Carboidrati 57,9:100=X:130 X=75,27g

Energia in Kcal 302:100=X:130 X=392,6Kcal

LARN:

Le indicazioni sulla quantità d’energia e di nutrienti che dovrebbero

essere assunti dalla popolazione italiana, sono indicati dai LARN

(Livelli di Assunzione Raccomandati dei Nutrienti).

I LARN sono strumenti importanti che sono sistematicamente

aggiornati, in media ogni dieci anni circa, e costituiscono un livello di

sicurezza valido per l’intera popolazione.

Essi sono utili per:

Proteggere la popolazione dal rischio di carenze nutrizionali;

Fornire elementi utili per valutare se una dieta è adeguata rispetto alla

media della popolazione o gruppi di essa;

Pianificare gli approvvigionamenti alimentari e l’alimentazione di

comunità;

Programmare l’educazione alimentare.

È l’assunzione da parte di un organismo di alimenti indispensabili al suo metabolismo e alle

sue funzioni vitali quotidiane

I nutrienti o principi nutritivi sono sostanze assunte durante il processo di nutrizione, sono indispensabili

alla vita e al metabolismo degli organismi viventi

Carboidrati

proteine

grassi

vitamine

minerali

63%

MACRONUTRIENTE

12%

MACRONUTRIENTE

25%

MACRONUTRIENTI

VITAMINE:

A, B, C, D,

E,K

In biologia il metabolismo è l'insieme delle trasformazioni chimiche dedicate al sostegno vitale

all'interno delle cellule degli organismi viventi.

Una sana alimentazione è fornita dagli alimenti che consumiamo ogni giorno. Una indicazione da seguire è la piramide alimentare che suggerisce i nutrienti da consumare e la frequenza giornaliera.

Modello nutrizionale ispirato a modelli alimentari diffusi in alcuni paesi del bacino mediterraneo (es. Italia, Grecia, Spagna…)

LE MALATTIE PIU’ COMUNI VERSO CUI SI PUO’ ANDARE INCONTRO MANGIANDO QUESTA TIPOLOGIA DI CIBO SONO: IL DIABETE L’OBESITA’ MALATTIE CARDIOVASCOLARI ALCUNI TIPI DI CANCRO E DEPRESSIONE

Tabelle di composizione degli alimenti

Il profilo calorico–nutrizionale si calcola utilizzando le Tabelle di composizione degli alimenti (ultima edizione 2007 – INRAN).

PARTE EDIBILE: indica la percentuale di alimento che si può mangiare. Il percento di parte edibile riportato nelle Tabelle è stato calcolato sui prodotti acquistati nei mercati e deriva da valutazioni statistiche medie ponderate.

ACQUA: il valore riportato nelle Tabelle di composizione indica la percentuale di acqua (in g) costituente l’alimento per 100 g della sua parte edibile. La quantità di acqua consigliata per un adulto è di circa 1 g per ogni kcal di fabbisogno.

PROTEINE, LIPIDI e GLUCIDI: i valori di ciascun nutriente riportato nelle Tabelle indica la loro percentuale costituenti l’alimento per 100 g della sua parte edibile. Il fabbisogno giornaliero di proteine corrisponde al 10-15% delle calorie totali, di lipidi il 20-30%, di glucidi il 55-56%.

ENERGIA: il valore nelle Tabelle indica la quantità di essa in kcal e kJ fornita da 100 g di parte edibile di alimento. I fattori usati per il calcolo delle kcal sono: 4 kcal per le proteine, 9 per i lipidi, 3,75 per i glucidi e 7 per l’alcol etilico espresso in g.

MICRONUTRIENTI: essi comprendono le quantità di Sali minerali e vitamine in 100 g di parte edibile di alimento. Nelle tabelle sono riportati quelli più significativi ai fini nutrizionali: sali minerali e vitamine.

COLESTEROLO: il valore riportato nelle Tabelle indica la quantità di colesterolo espressa in mg fornita da 100 g di parte edibile di alimento. Secondo le indicazioni dell’O.M.S., la quantità di colesterolo che un adulto può consumare al giorno è di circa 300 mg.

Fabbisogno energetico

L’energia utilizzata quotidianamente dipende da vari fattori:

metabolismo basale (MB);

termoregolazione: capacità di mantenere una temperatura interna costante

indipendentemente dalle condizioni climatiche esterne;

accrescimento;

attività fisica (misurabili con i LAF= livelli di attività fisica);

Condizioni fisiologiche (gravidanza, allattamento, malattia,..);

MA

SC

HI Bambino

2000 Kcal

Adolescente

2700 Kcal

Adulto

Lavoro:

-pesante

3500 Kcal

-moderato

2800 Kcal

-sedentario

2540 Kcal FE

MM

INA

Bambina

1850 Kcal

Adolescente

2500 Kcal

Adulto

-lavoro leggero

2000 Kcal

-gravidanza

2500 Kcal

-allattamento

3000 Kcal

EMOTIONAL EATING QUANDO MANGIARE DERIVA DA UN’EMOZIONE…

L’ emotional eating è un disturbo del comportamento alimentare che

consiste in una sorta di confusione tra emozioni e cibo che produce una

sensazione di perdita di controllo sul proprio comportamento alimentare.

In una persona emotional eater la tendenza ad alimentarsi appare come

una compulsione incontrollabile, scatenata da stati emotivi (fame

emotiva) e non da una reale sensazione di fame fisica. La causa scatenante

può essere una singola emozione, diverse emozioni insieme oppure una

sensazione vaga e generalizzata di disagio emotivo.