I Nuovi Anticoagulanti Orali Mantova, 1/6/2013 Enrico Capuzzo SIMT - Mantova.
Alternanza day 2017 mantova
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Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
Alternanza Day 201720 ottobre 2017
Marina BordonaliDirigente Liceo Scientifico Belfiore
ALTERNANZA E VALORE PER IL TERRITORIOEsperienze e proposte
per un’Alternanza Civica
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
ALTERNANZA
E
INNOVAZIONE SOCIALE / TERRITORIALE
Istituzioni
Scuole
Giovani
PROGRAMMAZIONE E RETE
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
CINQUE OBIETTIVI INTEGRATI DELL’ALTERNANZA CIVICA E COLLABORATIVA
Cinque implicanze (o valenze) di cui le sperimentazioni compiute
documentano gli impatti, valorizzando le dimensioni:
Orientativa
Formativa
Didattica
Socio-Istituzionale
Sociale
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
VERSO UNA DEFINIZIONE DI ALTERNANZA CIVICA
Alternanza scuola-lavoro riconosce all’istituto la capacità di generare
competenze (orientazione e formazione) e di costruire valore sociale,
culturale e/o economico per il territorio.
L’esperienza di alternanza assume dunque VALENZA CIVICA
in ragione del contesto in cui si realizza e/o delle finalità che
persegue e si dimensiona anche come FORMAZIONE CIVICA quando
tale carattere è reso esplicito e consapevole per lo studente.
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
6 Licei in rete con le istituzioni e gli attori locali
100 Studenti attivati nel percorso di coprogettazione
200 Ore di alternanza scuola lavoro
20.000 Ore di ricerca e analisi dei bisogni
6 ricerche sui bisogni del territorio
WELFARE CO-MANTOVA: Alternanza per lavorare sui bisogni del territorio
Ricerca con gli studenti, in tutto il territorio provinciale,
sui bisogni e sulle risorse delle famiglie non intercettati
dal corrente sistema di welfare territoriale.
Opportunità di soluzione sharing o integrata di quegli stessi
bisogni utilizzabile in iniziative di economia collaborativa.
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
WELFARE CO-MANTOVA: Alternanza per lavorare sui bisogni del territorio
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
CULTURA IN DIGITALE: Alternanza i beni culturali
Modello di alternanza scuola-lavoro con specifiche
competenze tecniche concernenti la digital fabrication.
Profili di competenza previsti ad esito dei percorsi formativi
curricolari con forti competenze tecniche.
Consolidamento di un’interconnessione produttiva tra scuola e
attori territoriali della cultura e del patrimonio culturale.
Modello formativo “a ciclo continuo”.
10 Licei in rete con le istituzioni e gli attori locali
200 Studenti attivati ogni anno
200 Ore di alternanza scuola lavoro
10 musei coinvolti nella digitalizzazione
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
CULTURA IN DIGITALE: Alternanza i beni culturali
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
COalCO: COprogettare ALternanza COllaborativa
Modello di alternanza scuola-lavoro non solo formativa,
ma di partecipazione civica e sociale.
Coinvolgimento degli studenti liceali nella ideazione, progettazione
e realizzazione di interventi per il bene comune in ambito
cittadino attraverso metodi e tecniche di co-progettazione.
4 Licei in rete con le istituzioni e gli attori locali
200 Studenti attivati nel percorso di coprogettazione
200 Ore di alternanza scuola lavoro
40.000 Ore di coprogettazione con il territorio
40 Idee da sviluppare
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
COalCO: COprogettare ALternanza COllaborativa
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
Verso il futuro …
https://www.youtube.com/watch?time_continue=3&v=1hgYk9w1OJY
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
Dalle sperimentazioni al modello di
collaborazione
ALTERNANZA CIVICA E COLLABORATIVA
ALTERNANZA CIVICA E COLLABORATIVA
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
IL FONDAMENTALE CONTRIBUTO DELLA SCUOLA
Documentano le potenzialità di un’educazione fondata sul fare;
Aprono a nuove specifiche applicazioni, tematiche e/o settoriali;
Qualificano la scuola come luogo di percorsi formativi mirati e di innovazione
didattica, ma anche di ricerca e generazione d’idee;
Identificano l’alternanza come generatrice di valore per il territorio e luogo
da cui ha origine un progressivo processo di avvicinamento al lavoro.
Alternanza scuola-lavoro capace di generare valore originale per il territorio in
innovazione, qualità formativa e incremento dell’occupabilità dei diplomati.
Sperimentazioni realizzate dalla scuola:
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
LA RELAZIONE TRA ATTORI NELL’ALTERNANZA CIVICA E COLLABORATIVA
CONVERGENZA DI INTENTI:
Sensibilizzazione e promozione.
COERENZA ESIGENZE FORMATIVE DELLA SCUOLA - ESIGENZE FUNZIONALI DELL’ENTE:
Categorizzazioni delle competenze per connessione con attività/funzioni operative.
COMPLEMENTARIETÀ RUOLI - FUNZIONI DEI DUE SISTEMI:
Rendere esplicite e reciprocamente visibili le informazioni caratterizzanti.
CONDIVISIONE DI STRUMENTI E DI MODELLI PROCEDURALI:
Costruzione di linee guida.
SISTEMA
ENTI TERRITORIALIMATCHING
SISTEMA
SCOLASTICO
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
LA PROGRAMMAZIONE DELL’ALTERNANZA CIVICA E COLLABORATIVA
Necessaria per conferire fluidità e continuità all’azione a livello degli ambiti
territoriale e provinciale generando plusvalore nell’impatto formativo e sociale.
PORRE IN CONNESSIONE Potenzialità offerte dal territorio possono essere riferite sulla base della popolazione
scolastica e della sua distribuzione territoriale a livello qualitativo (competenze
tecniche/studenti) e quantitativo (esigenze/richieste di collaborazione).
SODDISFARE ESIGENZE A CARATTERE SPECIFICO Possibilità di costruire gruppi di lavoro a seconda delle esigenze progettuali o
attivando contatti mirati a livello territoriale o settoriale.
SODDISFARE ESIGENZE DI SISTEMA Possibilità di avviare progetti integrati per esigenze similari espresse da enti diversi,
attivando più istituti scolastici sullo stesso tema.
OBIETTIVI
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
LE 8 PAROLE CHIAVE DELL’ALTERNANZA CIVICA E COLLABORATIVA
Relazione tra enti territoriali e scuola richiede riferimenti di contenuto
per orientare l’incontro tra domanda e offerta.
Ambiente e verde urbano
Arredo urbano
Beni culturali
Coesione sociale
Cultura
Salute
Scuola
Sport
Ambiti tematici di investimento dell’ente ospitante per
indirizzare lo studente nella scelta del contesto operativo su cui investire.
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LE ATTIVITÀ REALIZZABILI IN ALTERNANZA CIVICA E COLLABORATIVA
ATTIVITÀ DI RICERCAContributi conoscitivi, conoscenze nel merito dei temi trattati, competenze tecniche,
competenze sociali a valenza civica, competenze tecniche di metodologia della ricerca.
ATTIVITÀ DI COIDEAZIONE E COPROGETTAZIONEProgetti d’intervento, conoscenze nel merito dei temi trattati, competenze tecniche,
competenze trasversali.
ATTIVITÀ DI REALIZZAZIONE DI UN PROTOTIPOPrototipi di prodotti, servizi o eventi per la cittadinanza o specifici target, modelli e
valutazione d’impatto per enti territoriali, abilità tecniche, competenze trasversali.
ATTIVITÀ DI REALIZZAZIONE DI UN PRODOTTO, SERVIZIO O EVENTOProdotti, servizi o eventi, visibili e fruibili come tali dalla cittadinanza o da specifici
target, specifiche abilità tecniche, competenze trasversali.
4 TIPOLOGIE
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
Gruppo di studenti
della stessa classe
Gruppo di studenti di diverse
classi, ma stesso ordine e
indirizzo (anche scuole diverse).
Gruppo di studenti di classi e
ordine diverse, ma stesso
indirizzo (anche scuole diverse).
Gruppo di studenti di indirizzi
diversi classi (ordine e scuola
uguali o diverse).
TIPOLOGIE DI UNITÀ OPERATIVE DI ALTERNANZA CIVICA E COLLABORATIVA
Convenzione tra scuola o ente territoriale.
Contesto ideale per osservare la capacità di
investimento e partecipazione dello studente.
Studente
singoloA
B
C
D
E
Gruppo ‘naturale’ che deve ridefinire le relazioni.
Convenzione tra scuola/e o ente/i.
Leggere capacità degli studenti in contesto ‘altro’.
Gruppo di lavoro che deve imparare a conoscersi.
Convenzione tra scuola/e o ente/i.
Osservare le modalità di approccio e le dinamiche
collaborative degli studenti.
Gruppo di lavoro che deve imparare a conoscersi.
Convenzione tra scuola/e o ente/i.
Esperienze di apprendimento peer to peer.
Gruppo di lavoro che deve imparare a conoscersi.
Convenzione tra scuola/e o ente/i.
Esperienze di coworking.
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
IL FABBISOGNO INFORMATIVO SUL VERSANTE DELLA SCUOLA
BACINI DI RIFERIMENTO TERRITORIALEAmbito territoriale di riferimento dell’istituto.
INDIRIZZI DI STUDIOArticolazione dei profili di competenza (istruzione tecnica, professionale, liceale).
QUANTITÀ RIFERIBILI ALLA POPOLAZIONE SCOLASTICA DEL TRIENNIO Potenzialmente interessata a un’esperienza in alternanza.
QUANTITÀ RIFERIBILI ALLA POPOLAZIONE SCOLASTICA DEL BIENNIODa tenere nella massima considerazione sul piano previsionale.
CARATTERISTICHE SOCIO-ANAGRAFICHE DI RILIEVO DEGLI STUDENTI In una prospettiva di azione positiva per le pari opportunità nella formazione.
Richiede di rappresentare
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
Aziende o Enti del Servizio
Sanitario Nazionale
Enti pubblici non economici
Associazioni di volontariato e di
promozione sociale
Aggregazioni
settoriali/tematiche o
territoriali di imprese
GLI ATTORI TERRITORIALI POTENZIALMENTE INTERESSATI ALL’ALTERNANZA
Provincia, Comuni e aggregazioni (enti di
riferimento dei Piani di Zona cui aderiscono altri
enti come ASL, IPAB, ecc.).
Autonomie Locali
Aziende Sanitarie Locali, loro Distretti e loro
Agenzie, con particolare riferimento alla Agenzia
di Tutela della Salute (ATS).
Camera di Commercio, Enti Parco, Istituti o enti
pubblici di ricerca, istituti pubblici di assistenza e
beneficienza, di rilevanza locale o provinciale.
Aggregazioni, di rilevanza locale o provinciale.
Cooperative Sociali e/o Culturali con mission di
dimensione ‘sociale’ e impegnate sul fronte civico
o collaborativo in azioni per il bene comune.
Marina Bordonali, Dirigente Liceo Scientifico BelfioreALTERNANZA DAY, 20 ottobre 2017
IL ‘CHE FARE’ DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO NEL TERRITORIO
COSTRUIRE LA GOVERNANCE(di sistema)
COSTRUIRE E RENDERE OPERATIVI
GLI STRUMENTI DI SUPPORTO ALLA GOVERNANCE
(sistema informativo territoriale integrato)
INFORMARE PUNTUALMENTE TUTTI GLI ATTORI COINVOLTI (scuole, attori territoriali, studenti e famiglie)
ACCOMPAGNARE LA PARTECIPAZIONE DEGLI ATTORI(identificare il fabbisogno e tradurlo in proposte di alternanza da parte degli enti
territoriali, aprire le posizioni sulla banca dati delle opportunità, far consultare la
banca dati alle scuole e costruire eventuali accordi inter-istituto)
L’attivazione del sistema richiede attività per: