ALMAMATER STUDIORUM –UNIVERSITA’ DI BOLOGNA … Internet/Catalogo Tesi... · Seconda facoltà...
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CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA
A.A. 2010-2011
ALMAMATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
Seconda facoltà di ingegneria sede di Forlì
Tesi di laurea di:
Alberto Magnani
Relatore:
Prof. Ing. Luca Piancastelli
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MOTORE FIAT 1.3 JTDm 16V
Diesel con sistema di iniezione
common rail
JTDm= MultiJet Turbo Diesel
Cilindrata totale: 1248 cm3
frazonata su 4 cilindri in linea
Alesaggio 69.6, Corsa 82
Potenza max 51 kW
Massa 130 kg
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Obiettivi:
Costruzione di un modello monodimensionale del motore con il
programma di calcolo GT-Power
Simulazione di funzionamento del modello
Validazione del modello
Aumento delle prestazioni: simulazioni con turbocompressore
maggiorato
Confronto prestazionale dei dati ottenuti
Prove in quota in vista dell’utilizzo areonautico del motore
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GT-Power
GT-Power è un software per la
simulazione del ciclo motore.
L’interfaccia presenta una libreria con
elementi grezzi che andranno a
completare il nostro modello e nei quali
verranno inseriti i dati del nostro
propulsore, un piano di lavoro nel quale
verrà assemblato il modello collegando i
vari elementi, un compilatore che
mostrerà la simulazione in corso
d’opera.
GT-Post è lo strumento di GT-Power
che rappresenta per via grafica tutti i
risultati in diverse forme: grafici,
tabelle numeriche e animazioni
dell’esperimento effettuato.
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Turbocompressore
Il turbocompressore scelto per riprodurre le
prestazioni del 1.3 JTDm automibilistico è il
Garret 1544, molto simile al Borg-Warner
KP35 (KKK) montato di serie.
MAPPA COMPRESSORE
MAPPA TURBINA
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Inserimento mappa turbina e
compressore
Punto per punto si
riportano nella mappa di
compressore e turbina :
Velocità di rotazione
Portata d’aria
Rapporto di
compressione
Efficienza
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Simulazione di funzionamento
Si fa funzionare il motore in condizoni atmosferiche
standard (pressione 1 bar, temperatura aria 300 K)
A 1400,1600,1800, 2000, 2200, 2400, 2600, 2800, 3000,
3200, 3400, 3600, 3800, 4000, 4200,4400 rpm
Simulazione di funzionamento del motore per 500 cicli ad
ogni valore della velocità di rotazione.
Il programma registra tutti i valori di coppia, potenza,
temperatura, pressione ecc… per ogni stadio di
funzionamento del motore.
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Confronto tra simulazione e dati forniti da
costruttore
Potenza
(kW) 1500 rpm 2000 rpm 2500 rpm 3000 rpm 3500 rpm 4000 rpm
Dati Fiat 25 36 44 47 51 50
Dati
simulati
(-13%)
22 30.5 34 43.5 52 54
Per tenere conto delle perdite all'interno del motore per quanto
concerne i dati del mio modello verrà utilizzato un coefficiente
riduttivo di 0.87, si ipotizza dunque un 13% di perdite.
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Confronto tra simulazione e dati
forniti da costruttore
Coppia
(Nm)
1500rpm 2000rpm 2500rpm 3000rpm 3500rpm 4000rpm
Dati
dichiarati
da Fiat
150 175 160 150 130 120
Dati
simulati
(-13%)
113 144 131 140 138 135
Validazione del modello
Andamento generale delle curve di
potenza/coppia mostra che il modello è
verosimile
Il modello risulta accettabile come modello
di partenza per le successive simulazione con
un differente gruppo turbocompressore
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Aumento delle prestazioni
Per utilizzo areonautico ho bisogno di un considerevole
incremento di potenza
Il modo migliore è agire sul sistema di sovralimentazione:
l'adattamento di un intercooler e di un gruppo
turbocompressore maggiorati sono il metodo più semplice
ed economico per ottenere i risultati desiderati
Per quanto riguarda la scelta del turbocompressore si è
optato per la scelta di un turbocompressore a geometria
variabile
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Turbocompressore a Geometria
Variabile
Permette un notevole aumento di prestazione
rispetti ai più classici turbocompressori a
geometria fissa.
La girante motrice è circondata da palette
mobili il cui movimento, controllato dalla
centralina elettronica, determina la variazione
dell'angolo d'incidenza dei gas di scarico con
le palette della girante stessa. In funzione del
regime di rotazione, queste vengono chiuse o
aperte per favorire la velocità o la portata a
seconda dei regimi stessi.
Vani aperti Vani chiusi
A bassi regimi le palette sono chiuse,
aumentando il regime di rotazione del
motore, il distributore viene
progressivamente aperto.
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Turbina a Geometria Variabile
Del turbocompressore scelto non vengono fornite le mappe, si sono allora scelte
tre turbine a geometria fissa dal catologo Garret, che elaborassero portate simili
alla turbina a geometria variabile nelle diverse posizioni delle palette:
Palette chiuse: GT1544 Palette a metà: GT2052 Palette aperte: GT2252
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Turbina a Geometria Variabile
Si sono inserite le mappe delle tre turbine nell’oggetto turbina, in differenti “rack
position”:
Con riferimento ai livelli di Portata in Massa (Mass Flow) elaborati si è modificato il
“Case-Setup” in modo che cambiasse la rack position della turbina a diversi regimi.
Simulando così l’apertura delle pale della geometria variabile.
Sono stati inoltre aggiunti diversi punti di funzionamento, ad un regime di giri compreso
tra 1600 fino ad arrivare a 5800 rpm; si è provveduto ad aumentare ulteriormente le
masse di gasolio iniettate per ciclo, e i valori di anticipo.
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Risultati simulazione
Confronto con il motore iniziale:
il comportamento del modello è radicalmente cambiato: date le dimensioni
considerevoli del gruppo turbocompressore abbiamo una curva di potenza che
ha picco massimo ad un maggior numero di giri, e una curva di coppia che
ha un andamento totalmente diverso
un motore aeronautico si utilizza principalmente dal 50 al 100% della
potenza; avere potenza massima e picco di coppia ad alto numero di giri è ciò
che volevamo!
Utilizzo areonautico
Volendo utilizzare il motore in campo areonautico se ne deve
verificare il funzionamento in quota, dove si ha una diminuzione di
densità e temperatura dell’aria
Si fa una simulazione di funzionamento del motore da 0 a 6500 m
ipotizzando una temperatura dell’aria a tale altitudine di 245.9 K e una
pressione di 0.4404 bar (ISA)
La simulazioni in quota sono state effettuate a tre regimi di potenza
differenti : 50% 75% 100%
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Simulazioni in quota
50% della potenza
massima, a 3500rpm:
Il motore mantiene livelli
accettibili di pressione in
camera di combustione
fino al case 12 (5500m),
dopodichè le pressioni
risultano inferiori ai 90
bar (che abbiamo
identificato come
pressione minima
accettabile)
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Simulazioni in quota
75% della potenza
massima, a 4200rpm:
La pressione rimane
superiore ai 90 bar sino
al case 11 (5000m)
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Simulazioni in quota
100% della potenza
massima, a 5500rpm:
si raggiunge la
pressione limite in
camera di
combustione al case
10 (4500m)
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Risultati simulazioni in quota
Il motore non funziona sino ad una quota di 6500 metri, risulta
comunque funzionante fino ad una quota soddisfacente, tra i 4500 e i
5500 metri
L’abbassamento della pressione atmosferica con l’aumento della quota
porta ad un netto calo delle pressioni in camera di combustione nonchè la
diminuzione delle prestazioni del motore!
Per ovviare a questo si potrebbe inserire una seconda turbina allo
scarico in posizione antecedente rispetto a quella già presente, ed il
corrispettivo compressore all’aspirazione, subito dopo quello
precedentemente inserito; che compensino l’abbassamento della densità
dell’aria
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Conclusioni
Sono stati conseguiti gli obiettivi prefissati, in particolare:
La costruzione di un modello monodimensionale che ricalcasse
le caratteristiche tecniche del motore stesso
La validazione del modello tramite il confronto con i dati ricavati
al banco prova.
Aumento delle prestazioni tramite utilizzo di un nuovo
turbocompressore
La valutazione delle prestazioni del motore in quota tramite
simulazioni a punto fisso
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