.- Controllo qualitàPROF. FABRIZIO TORCHIO

OBIETTIVO DEL CORSO

Fornire allo studente i principi e le metodologie per il controllo chimico-fisico dei vini. Introdurre lo studente alle tecniche dell’analisi sensoriale e fornire gli elementi per l’interpretazione dei test sensoriali.

CFUAnalisi chimica

Principi e metodi di analisi di uve, mosti e vini. Analisi spettrofotometriche e cromatografiche in enologia. Analisi enzimatiche.Applicazioni della spettroscopia al controllo enologico

1.5

Analisi sensorialePrincipi base dell’analisi sensoriale: gli organi di senso, il linguaggio delle sensazioni. I test discriminanti qualitativi e quali-quantitativi, i test descrittivi, i test di classificazione e di punteggio, le scale sensoriali, le unità di misura.

0.5

EsercitazioniEsercitazioni di laboratorio inerenti l’analisi chimica e strumentale dei mosti e dei vini Esercitazioni di analisi sensoriale: assaggio di soluzioni semplici, complesse e di vini, esecuzione di test descrittivi e discriminanti.

4.0

BIBLIOGRAFIA

Recueil des méthodes internationales d’analyse des vins et des mouts , OIV, Paris 2010 .

http://www.oiv.int/en/technical-standards-and-documents/methods-of-analysis/compendium-of-international-methods-of-analysis-of-wines-and-musts-2-vol

COZZI, PROTTI, RUARO Analisi chimica strumentale. Zanichelli

UNIONE ITALIANA VINI, Guida alle analisi enologiche, Metodi di prova definiti in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2000 A CURA DI FRANCESCO RAVANELLO, Verona 2005.

M. UBIGLI, I profili del vino. Introduzione all’analisi sensoriale. Il Sole 24ORE Edagricole, Bologna 2004.

SSHA, ISHA, F. SZTRYGLER, Evaluation sensorielle: Manuel méthodologique, Ed. Tec.& Doc Lavoisier, Parigi 1998.

R. S. JACKSON, Wine Tasting, a professional handbook. Elsevier Academic Press Amsterdam 2007

DIDATTICA DEL CORSO

Lezioni in aula con supporto di sistemi di proiezione, esercitazioni guidate, attività di laboratorio

METODO DI VALUTAZIONE

L'esame prevede una prova pratica di laboratorio comune a tutti gli studenti e un esame orale con modalità differenti per gli studenti frequentanti e non frequentanti

La prova pratica di laboratorio consiste in un’analisi enologica tra quelle apprese durante le esercitazioni ed ha lo scopo di verificare la capacità dello studente di applicare un protocollo analitico e di valutare il risultato ottenuto.

- Gli studenti frequentanti sosterranno, al termine dell’insegnamento, una prova scritta non ostativa volta a verificare il grado di apprendimento raggiunto dopo la partecipazione a tutte le lezioni. La prova della durata di due ore si baserà su domande a risposta aperta/chiusa. A ciascuna risposta sarà attribuito un punteggio, che concorrerà a formare il voto complessivo espresso in trentesimi. Il superamento della prova finale, entro un anno dal suo svolgimento, esonera lo studente dal preparare la parte corrispondente di programma per l’esame finale. Questo si svolgerà in forma orale e comporterà l’attribuzione di un punteggio, che, espresso in trentesimi, farà media con il voto conseguito nella prova scritta. Lo studente che non intenda avvalersi del voto conseguito nella prova scritta e del correlativo esonero parziale potrà tuttavia sostenere l’esame orale con le modalità e i contenuti sotto indicati per gli studenti non frequentanti.

- Gli studenti non frequentanti dovranno  sostenere l’esame in forma orale sull’intero programma indicato nella guida del corso di laurea attenendosi alla bibliografia ivi indicata..

AVVERTENZE

Il Docente riceve gli studenti dopo le lezioni presso l’Istituto di Enologia e Ingegneria Agro-Alimentare.