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FOGLIO TRIMESTRALE DELLA SEZ. ALPINI DI ALESSANDRIA “GEN. CAMILLO ROSSO” VIA LANZA 2 - 15121 ALESSANDRIA Tel. 0131 442202 Fax 0131 442202 www.alpinialessandria.it [email protected] - [email protected] Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL Aprile ANNO XLII N. 1 - 2010 Tiratura 2.700 copie - Costo per copia € 0,60 1 1 3 3 g g i i u u g g n n o o 2 2 0 0 1 1 0 0 C C a a p p a a n n n n e e d d i i P P e e j j

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FOGLIO TRIMESTRALE DELLA SEZ. ALPINI DI ALESSANDRIA “GEN. CAMILLO ROSSO” VIA LANZA 2 - 15121 ALESSANDRIATel. 0131 442202 Fax 0131 442202www.alpinialessandria.it [email protected] - [email protected]

Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/ALAprile ANNO XLII N. 1 - 2010 Tiratura 2.700 copie - Costo per copia € 0,60

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«IL PORTAORDINI»Anno XLII dalla fondazione

N° 1 - aprile 2010

Direttore editoriale Bruno Pavese

Direttore responsabile Gian Luigi Ceva

Redazione: Giorgio Barletta - BartolomeoGamalero - Massimo Armando - Italo Semino -Fabrizio Torre - Luciano Zenato

Autor. Trib. di Alessandria N° 176 del 14-02-1967Tipografia Litografia Viscardi

Via Santi, 5 Zona D4 - AL

Autor. Dir. Prov. P.T. AL

Hanno collaborato a questo numero:

B. Pavese, G. Barletta, F. Torre, F. Damasio,P. Gobello, E. Pestarino, I. Falco, D. Bertin,

G. Michielon, L. Visconti, M. Fiorini, P. RepettoB. Dalchecco, M. Semino,

Fondatore Domenico Arnoldi

Testata trimestrale dellaASS.NE NAZ.LE ALPINISEZIONE DI ALESSANDRIA“Gen. Camillo Rosso”Via Lanza, 2 - 15121 AlessandriaTelefono e fax 0131 442202www.alpinialessandria.it [email protected] [email protected]

Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1,comma 1, DCB/AL

Tiratura 2.700 copie - Costo per copia € 0,60

I m p o r t a n t e

Ci raccomandiamo espressamente a tutti coloro che hanno lapossibilità di inviarci testi e foto a colori in formato digi-

talizzato (usando il computer per capirci) di farlo utilizzandoquesto formato, in quanto molte volte ci arrivano in redazionefogli di articoli evidentemente stampati da un pc. Per cortesia seavete composto il vostro “pezzo” con un computer fateci avere ilfile (o per posta elettronica o su disco floppy o su cd) per noimolto più comodo! Vi chiediamo questa cortesia per non ripete-re il lavoro di battitura da Voi già effettuato e che quindi ci com-porterebbe un’ulteriore perdita di tempo e ritardi nella spedizio-ne del nostro periodico! Segnaliamo le caselle di posta elettroni-ca (e.mail) della Sez. di Alessandria: [email protected] dausarsi per l'invio di comunicazioni generiche. Per qualsiasitesto, articolo o foto da pubblicare sul nostro giornale, IlPortaordini, o sul nostro sito internet www.alpinialessandria.itusare l'indirizzo [email protected] Si rammenta a tutti coloroche vogliono inviare materiale per la pubblicazione sul nostroperiodico sezionale che le date improrogabili entro cui dettomateriale deve pervenire alla redazione sono: n° 1 - 15 marzo; n°2 - 10 giugno; n° 3 - 10 settembre; n° 4 - 10 novembre. Gli arti-coli o le foto pervenute oltre le date qua sopra riportate verrannopubblicati sul numero successivo de "Il Portaordini".

SOMMARIOpg 3 Zaino in spal la - Zaino a terra

Grazie Giorgiopg 4 Pej : stor ia del la chiesetta degl i Alpinipg 5 Anche Bacino è andato avant i

Un nostro grande amico è andato avant ipg 6 PC: Assemblea del consigl io

Assemblea generaleImpegni del 2010Att iv i tà svolta nel 2009

pg 7 Diar io di un volontar io di PCRicordi di Vi ta Mi l i tare

pg 8 Adunata Nazionale BergamoOgni s imbolo porta con se un valore. . .

pg 9 Monte Ort igarapg 10 I l mio amico Frankino Canepari

Not iz ie dal r i fugiopg 11-14 Assemblea sez. annuale, re laz. moralepg 15 Coro Montenero - at t iv i tàpg 16 Coro Valtanaro - at t iv i tà - Don Seminopg 17 Att iv i tà dei gruppi:pg 17-18 Valenzapg 20 Sezzadio

Arquatapg 21 Tortona

Fel izzanoVignole Borbera

pg 22 Novi Ligurepg 23 In famigl iapg 24 Festa del la Birra

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N o t i z i e d a l l a r e d a z i o n e . . . !

Quando mi è stato chiesto di prendere il timone delnostro giornale, ancor prima di meditare sulla respon-

sabilità che ne sarebbe derivata, mi è sfuggito un sorrisoironico: direttore del Portaordini? Io?Su quello che alla nascita era sola-mente un modesto foglio informativo"….da mandare giù tutto d'un fiatocome un grappino….." (così si pre-sentava ai lettori con il numero 1 delgennaio 1968), molte volte i mieivagheggi di pensiero vi hanno trova-to la loro pista d'atterraggio; ma cheun giorno ne potessi diventare ildirettore sarebbe stato come se NeilArmstrong, quando conseguì il bre-vetto di pilota, avesse ipotizzato dilasciare la propria impronta sulsuolo lunare. Il pensiero è corso poialle inarrivabili figure che mi hannopreceduto sul percorso. Gente delcalibro di Domenico Arnoldi, la leg-genda; da una delle sue innumerevoli iniziative ilPortaordini è nato ed ha mosso i primi passi. VitalianoCorsi, il professionista che lo ha fatto crescere. GiorgioBarletta, l'esperienza fatta persona, sotto la cui direzione ilgiornale si è evoluto nei contenuti e nella forma.Personaggi davanti ai quali non è possibile fare altro cheinchinarsi e sperare nella loro benevolenza. Per puro spi-rito di servizio mi faccio carico del non idifferente zainochiedendo al contempo l'aiuto di tutti, dai "piani alti" dellaSezione fino all'ultimo dei lettori, nessun generale puòsperare di vincere battaglie se non adeguatamente sup-portato, dai comandanti di reggimento sino all'ultimo deiserventi al pezzo. Da parte mia non posso far altro se nonassicurare i lettori che pretenderò da me il massimo impe-gno, per garantire la più completa delle informazioni sullavita ed attività della Sezione tutta, nonché dei temi legatialle problematiche di quello straordinario microcosmochiamato Ass.ne Naz.le Alpini con particolare osservanzadell'articolo 2 dello Statuto Nazionale in quanto, senzanulla togliere ad altre realtà, la nostra è e rimane un'asso-ciazione d'arma che deve "camminare sulle orme deipadri". Prima di iniziare il lavoro mi pregio di una forte stret-ta di mano a Giorgio Barletta che mi ha passato il testimo-ne. A Bruno Pavese ed al Consiglio Sezionale il ringrazia-mento per avermi concesso la fiducia. A tutti i lettori le spe-ranza di non tradirne le aspettative.

Alp. Gian Luigi Ceva

Zaino in spallaCari Alpini e Amici degli Alpini, dopo 14 anni trascorsi alla direzione del

nostro trimestrale "IL PORTAORDINI ", ho deciso per motivi perso-nali, anche se a malincuore , di lasciare e di fare come molti altri che mihanno preceduto, il fatidico "zaino a terra". Nel corso di questi anni ho

cercato di dare quanto di meglio ho potutoper portare avanti " l'informazione " a benefi-cio dei Soci della Sezione .Spero di esserciriuscito pur operando in un settore a mecompletamente sconosciuto. L'unico veromio vanto , se così si puo dire , rimane quel-lo di aver dato una nuova veste tipografica algiornale , spero più moderna e piacevole,anche se l'abbandono della precedente èstata comunque dolorosa e da qualcuno noncondivisa del tutto. Ringrazio di cuore tutticoloro che in qualche modo hanno contribui-to a facilitarmi il compito, i Presidenti che mihanno dato fiducia ed, in particolare, l'AmicoFabrizio TORRE per l'impegno, la disponibi-lità e la capacità dimostrate in tutti questianni. Auguro al mio successore, l'Amico Gigi

CEVA, ogni fortuna, sicuro che farà ancora meglio e renderà "IL POR-TAORDINI" più bello e ricco di quanto non sia ora. A Voi tutti Alpini e Amiciun saluto sincero e grato. Sempre VIVA GLI ALPINI

Alp. Giorgio Barletta

Zaino a terra

Nel 2002 per cercare di contenere i costi del nostro "Portaordini" proposial Consiglio Sezionale di provare ad impaginarlo noi con l'uso del com-

puter. Detto fatto mi fu assegnato il compito e cominciò la stretta collabora-zione con il Direttore Barletta. Dal primo numero del 2003 fino al quarto del2009 abbiamo lavorato a stretto contatto affinché il nostro giornale arrivassea tutti voi. Sette anni in cui ho potuto constatare ed ammirare l'abnegazionee la massa di lavoro svolto, sempre in silenzio, da Giorgio. Lui raccoglievagli articoli che gli pervenivano (sempre pochi), scriveva le introduzioni, arran-giava i testi presi da altri notiziari per adattarli alla nostra sezione; cataloga-va foto, correggeva le bozze con attenzione e maniacale precisione, confe-zionava le etichette per le poste, trattava con la tipografia etc. etc. Il semprepresente timore in lui di non dare sufficiente equilibrio di spazio ai due corisezionali lo angustiava non poco, come la paura di dimenticare sempre qual-cosa da inserire. Ritengo che tutta la sezione, ed io per primo, gli debba uncaloroso grazie di cuore per il lavoro svolto in questi anni, anche da diretto-re del giornale, oltre che da segretario, contando di averlo sempre comeconsulente nel comitato di redazione in cui Ceva lo ha voluto inserire a pienotitolo. Grazie Giorgio!

Grazie Giorgio...!

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Pej: storia della chiesetta degli AlpiniIn provincia di Piacenza nel territorio comunale di Zerba, in vici-

nanza delle Capannette di Pej, quasi all'incrocio delle mulattie-re che salivano dalle Valli dello Staffora, del Borreca e delBorbera, vi era, tempo fa, una piccola, solitaria e disadorna cap-pelletta eretta, molti anni addietro, dai nostri montanari forsesegnavia, forse riparo o conforto dei viandanti. Col passare deltempo le condizioni della Cappelletta divennero precarie per lavecchiaia e le intemperie. Nel 1967 il manufatto era ormai fati-scente.Gli abitanti della zona in collaborazione con l'allora par-roco di Pej Don Cesare Marenzi decisero allora di indire unasottoscrizione per raccogliere i fondi necessari agli urgentilavori di riparazione.In questa iniziativa un assiduo frequentatore di quella zonamontana, il ragionier Giuseppe Talpone -capitano degli Alpini,ex combattente, del gruppo di Voghera- intravide la favorevo-le occasione per realizzare un suo impegno votivo: erigerenelle nostre montagne, in quell'incrocio di mulattiere e di con-fini regionali, una chiesetta che ricordasse e onorasse lamemoria degli Alpini caduti. Con l'entusiasmo e la tenacia chesempre lo hanno distinto, il capitano Talpone, assunta la guidadei promotori, li distolse dall'idea di riattare il manufatto esi-stente, proponendo senz'altro di costruire- in quel posto- unachiesetta legata al ricordo degli Alpini caduti ed aperta alle pra-tiche pie degli accresciuti abitanti della zona- assicurando ilsuo impegno per reperire i fondi necessari per il finanziamentodell'opera. La proposta venne accolta: come primo atto vennecostituito un comitato ( composto dal ragionier Talpone, il geo-metra Bianchi, il sig. Tambussi proprietario del vicino albergo e ilparroco di Pej Don Marenzi) che si mise subito all'opera, aiutatoanche da un efficacia propaganda svolta dalla locale RadioPadana ( diretta dal dott. Cerini) che quotidianamente lanciavasppelli radiofonici a favore dell'iniziativa. Il successo si delineòben presto alimentando le più rosee aspettative. Il sig.

Marcheselli concesse subito (e gratuitamente) di fronte alla suacasa, il terreno su cui edificare la chiesa. Il geometra Campelli,presidente del collegio di Piacenza-pure gratuitamente- predi-spose il progetto fornendo i disegni ed i lucidi necessari. Perinteressamento del Cap. Talpone, appoggiato dal Gruppo A.N.A.di Voghera e dalla Sezione di Pavia, furono offerti gratuitamenteben 10.000 mattoni doppio UNI mentre una colletta fra amici,estimatori e abitanti del posto portava al comitato quanto eranecessario per il pronto inizio della costruzione. Agli Alpini del

Gruppo di Voghera si unirono quelli del Gruppo di Varzi che all'e-poca comprendeva tutta la Valle Staffora, guidati dallo storicoCapogruppo Lazzati, ideatore del tradizionale incontro ai Piani diLesima. Non tutti i mattoni offerti furono impiegati nella costru-zione. Quelli rimasti furono donati al Sacerdote Don Marenzi che

dalla loro vendita potè ricavare una discreta somma per far fron-te alle immediate necessità della gestione della chiesa. La chie-setta oggi esistente potè essere così costruita in breve tempo edentrare subito in funzione. Per decisione dei promotori, su pro-posta del Cap. Talpone, tenuto conto dell'importante apportodato dagli Alpini Pavesi, la chiesetta venne allora dedicata allamemoria degli Alpini Caduti delle tre Valli convergenti: ValleStaffora della Provincia di Pavia, la Valle Borreca della Provinciadi Piacenza e la Valle Borbera della Provincia di Alessandria.

Successivamente la chiesa venne fornita delle pancheper i fedeli e della balaustra in legno per l'altare prove-nienti dalla cappella dell'Ospedale Civile di Voghera dicui il Talpone era economo, mentre un Alpino dellaSezione di Pavia dotava la chiesa di una statua dellaMadonna, acquistata a Lourdes e benedetta, nel corsodi una Santa Messa, nella Grotta di Massabielle. Comenasce il raduno di Pej è difficile da stabilire, la datacerta è che nel 1972 terminati i lavori per iniziativa delGruppo di Voghera si è svolta l'inaugurazione. Neglianni a seguire agli incontri aderirono Alpini delleSezioni di Alessandria, Genova e Piacenza e per alcu-ni anni anche la Sezione di Casale Monferrato. E' nel1985 che per la prima volta compare sul calendariodelle manifestazioni alpine a cura del Notiziariodell'Alpino Pavese, così avviene negli anni 1986, 1987ed è in quel periodo che il Presidente della Sezione diAlessandria Ettore Cabalisti propone di attribuire unaturnazione alla manifestazione, negli anni a seguire si ècostruito il campanile con il contributo di tutti gli Alpinidelle quattro Sezioni. Dal 1990 la manifestazione haassunto una formula definitiva di "raduno delle quattroSezioni" ed è storia dei nostri giorni. La chiesetta degliAlpini di Capannette di Pej ora ha bisogno di una manu-tenzione importante e radicale, non possiamo aspetta-

re un aiuto dalle istituzioni, abbiamo il dovere storico e morale dipartecipare con le altre Sezioni alla messa in sicurezza del por-tichetto, antistante la chiesa stessa, tutti gli Alpini dei Gruppihanno il dovere di partecipare alle iniziative che la Sezione met-terà in campo per reperire fondi da destinare allo scopo. E' unappello che non dobbiamo e non possiamo esimerci, di sacrificinegli scorsi anni ne sono stati fatti tanti per raggiungere gli scopiprefissati, sono sicuro che tutti collaborerete per un esito positi-vo di tutto il progetto.

Il socio Carlo Giraudi con l’avvocato Peppino Prisco medagliad’Argento sul fronte russo (uno dei 3 ufficiali superstiti del btg. L’Aquila,insieme al S.ten F. Fossati di Vignole B.ra e al S.Ten R. Vitalesta) in unapassata edizione del raduno quadrisezionale.

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“Bacino” ed Evasio nei ricordi di Paolo

Luigi Caprile, alpino, iscritto al gruppo alpini di san SebastianoCurone, reduce della seconda Guerra Mondiale , miracolosamente

sfuggito ai lavori forzatie prigionia tedesca, èmancato nei primi gior-ni di Gennaio scorso. Loricordiamo con grandeaffetto e simpatia per lasua serietà, onestà, eattacamento al nostrocappello ed alla nostraassociazione. Uomo dipoche parole se non perchiedere quale era il suolavoro della giornata,molto ha contribuito perla sistemazione delnostro rifugio. Con ilsuo motorscooter parti-va da Val Curone, vali-cava la Val Grue, sino agiungere sul Giaroloprima di tutti per lavora-re alla nostra Domus

alpina. Poi verso sera , all'imbrunire , salutava tutti, se ne tornava al suopaese, contento di aver passato una giornata con amici, con altri alpini.Persona di forte temperamento, tenace, anche a costo di grossi sacrifici, scuse non trovava per scansare fatiche. Caro Bacino, gli alpini ed inparticolare, noi del rifugio, ti ricorderemo sempre come uno dei nostrimigliori amici.

Paolo Gobello

Anche Bacino è andato avanti

L'avvocato Evasio Castagnone è mancato il 23 dicembre u.sall'Ospedale Civile di Alessandria , dove era ricoverato da alcuni

giorni. I funerali si sono svolti a Sezzadio il 28 dicembre successivo, suopaese nativo. Gli alpini del Gruppo di Sezzadio , il Presidente BrunoPavese, il vice presidente Martino Borra, alcuni consiglieri sezionali edalpini di vari Gruppi della sezione di Alessandria, domenica 31 gennaiosi sono trovati nel cimitero di Sezzadio per onorare e ricordare il caroamico. Evasio Castagnone era da tempo iscritto al Gruppo di Sezzadiocome amico degli Alpini, col quale partecipava attivamente alle variemanifestazioni e dove il Gruppo e la Sezione necessitava della sua pre-senza. Persona molto nota, amata, stimata, specialmente nell'ambientealpino, intelligente, retto e coraggioso, ma nello stesso tempo socievole,amante della compagnia, spiritoso e sempre pronto a battute appropria-te. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, di ascoltare i suoi discorsi ed isuoi racconti, avrà potuto constatare la sua levatura morale di personamai scesa a compromessi , di una grande figura di riferimento. Avevauna bella voce , che nella gioventù gli aveva consentito di cantare alcu-ne arie al Regio di Torino; ma Stefano Baggio, Carlo ed anche Martino,erano i suoi "cantanti" preferiti. Eravamo coetanei; sin dall'infanzia hopotuto godere della sua amicizia, ci sentivamo legati da comuni principie sentimenti. Terminati gli studi liceali ad Alessandria, si era iscritto allaFacoltà di Giurisprudenza di Torino, qui laureatosi, , aveva svolto la suaattività forense per molti anni , distinguendosi nell'ambiente per la suapreparazione e capacità professionale. Ricordare ora Evasio, lo ritengoun dovere ed un privilegio. Cosi mentre io ho avuto la fortuna di nasce-re con la penna , purtroppo lui il torto di portare il basco o bustina; erauna diversità dalla quale era amareggiato, perché avrebbe portato volen-tieri il cappello da alpino; eppure se qualcuno osava porglielo in testa, selo toglieva immediatamente perchè lui non era Alpino. La sorella, prof.Maria Teresa Castagnone, il giorno delle esequie me lo fece notare: "nonera alpino ma aveva gli stessi sentimenti degli alpini". Come amico deglialpini, è stato un attivo collaboratore nella costruzione della nostra sedesezionale , lavorando come " garzone " alle dipendenze dei fratelli Salae come cuciniere al servizio degli alpini che lavoravano. Quando le risor-se finanziarie vennero meno non ha lesinato un' istante (assieme ad altrialpini) disporre di un suo importante contributo affinchè i lavori giun-gessero a termine. E con lo stesso entusiasmo ha pure partecipato allacostruzione del nostro rifugio in val Borbera. Per lui non era servilismofinalizzato al proprio interesse. Non c'era nulla da guadagnare, volevapartecipare, essere membro attivo di una comunità , dell'AssociazioneNazionale Alpini, dove un' opera si concretizza grazie all'apporto e fatti-vità di tutti. Era untusiasta del nostro coraggio, della nostra passione nel-l'affrontare e risolvere i nostri problemi, senza nascondere le difficoltàche la nostra Associazione doveva incontrare per conservare e trasmet-tere quei valori che nel tempo l'anno fatta grande. Di Evasio Castagnonepotrei ancora parlarne; in ottant'anni tante cose abbiamo discusso, con-diviso e realizzato. Ora che non c'è più mi accorgo quanto valeva quel-l'amico che ho perso.

Paolo Gobello

Un nostro grande amico... è a n d a t o a v a n t i

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PROTEZIONE CIVILE

Il giorno 14 - 01 - 10 alle ore 21,15 si riunisce il Consiglio dell'Associazionedi Protezione Civile Alpina "Agostino Calissano". Presenti N° 11 -

Presidente: Bruno Pavese - Coordinatore: Luca Perdoni - Alpioni: C.Carnevale, D. Bancheri, L. Favini, T. Musso, Doriano, N. Barolo, P. Robotti,M. Percivalle, F. Damasio.ORDINE DEL GIORNO:1- Conteggio lotteria - 2- Programma prossime attività - 3-Varie ed eventualiAl punto 1 si constata che i biglietti della lotteria vengono venduti regolar-mente anche se si è giunti solatanto a metà circa del numero di biglietti in ven-dita. Al punto 2 si stabilisce il programma per la partecipazione all'Adunata diBergamo.- Partenza giovedi 6 maggio in mattinata- Rientro lunedi 10 maggio dopo smontaggio campo- Si assicura ai partecipanti il pernottamento dal giovedi alla domenica concena nelle serate di giovedi, venerdi e sabato con colazione venerdi e sabato- Si concordano i prezzi per chi partecipa:- Dal giovedi al lunedi � 70,00- Dal venerdi al lunedi � 60,00- Da sabato a domenica � 50,00Quanto è deciso è approvato all'unanimità. Si ricorda che il Raduno Sezionaleavrà luogo il 5 settembre 2010 a Gavi. Si ricorda che l'esercitazione del PrimoRagguppamento si terrà a Intra nei giorni 11 12 13 giugno 2010. Si ricordache siamo all'erta nelle settimane dall'1 al 6 marzo e dal 9 al 15 agosto. Le datedelle atività scolastiche a felizzano sono:25 gennaio : seconda Media01 febbraio : prima Media26 naggio : terza Media e Campo SportivoAltre attività:Venerdi 29 gennaio Assemblea di presentazione della Protezione Civile diFelizzano. Nel mese di febbraio ci sarà una domenica a disposizione delRotary Club a Serravalle. Il 14 febbraio alle ore 10,00 avrà luogo l'Assembleagenerale di Protezione Civile in sede ad Alessandria. Si stabilisce per giovedi28 gennaio la prossima riunine del Consiglio di Protezione Civile. Si approva.L'Assemblea viene sciolta alle ore 23,20

Il Segretario Francesco Damasio

Assemblea del ConsiglioL'assemblea convocata in prima convocazione per sabato 13/2/10 alle

ore 23.30 è stata rinviata come da norma ,per carenza di aderenti,algiorno 14/2/10 in seconda convocazione. Il giorno 14/2/10 alle ore 9.40viene aperta l'Assemblea Generale con un minuto di silenzio e saluto allaBandiera. Partecipanti 62 Alpini o Amici. Nominato all'unanimitàPresidente dell'Assemblea Bruno Pavese.Ordine del giorno:1 Saluto del Presidente e del Coordinatore.2 Relazione morale per il 2009.3 Attività in programma per il 2010.4 Bilancio 2009.5 Partecipazione dei volontari all'attività del nucleo.6 Lotteria e festeggiamenti 15° di fondazione.7 Acquisto delle nuove tute.Al punto 1 e 2 dà inizio il Coordinatore Luca Perdoni puntualizzandosulla mancanza di coesione e collaborazione tra i Volontari di ProtezioneCivile e la presenza di campanilismo tra i Gruppi. Le due cose sono daprendere in considerazione : bisogna aumentare la collaborazione ed eli-minare ogni forma di "Campanilismo". Viene dato rilievo positivo alcomportamento dei nostri volontari durante l'intervento per il terremotoin Abruzzo. Si approva per alzata di mano all'unanimità.Alle ore 10.00 il Presidente dà inizio alla relazione morale. Ribadiscequanto già accennato dal Coordinatore. Chiarisce inoltre che in presenzadi motivazioni un numero di 5 Alpini può indire un'assemblea straordi-naria. Intervengono per richiesta di chiarimenti gli Alpini: Notardonato-chiede che venga chiarita la differenza tra Alpini e Alpini Volontari diProtezione Civile. Ceva - Robotti - Ivaldi - FioriniAl punto 3 si ricorda che il raduno sezionale avrà luogo a Gavi il 5/9/10.L'esercitazione del 1° Raggruppamento si terrà a Intra nei giorni 11 . 12 .13 giugno 2010. Si ricorda che siamo in all'erta nei giorni dall'1 al 6marzo, e dal 9 al15 agosto. Si approva all'unanimità. Al punto 4 ilCoordinatore legge il bilancio del2009 (come da allegato). Si approva. Alpunto 5 .Già esausto con l'intervento del Coordinatore e del Presidente alPunto 1. Al punto 6 si constata che la vendita dei biglietti della lotteria èmomentaneamente rallentata. Al punto 7 l'argomento viene rinviato allaprossima assemblea in quanto al momento mancano fondi. L' Assembleaviene regolarmente sciolta alle ore 11.40.

Il SegretarioFrancesco Damasiio

Assemblea Generale

FEBBRAIO13 - Servizio a Serravalle con Rotary Clb Arquata14 - Assemblea generale P.C.MARZO1 - 7 - Allertamento, settimana di pronto intervento21 - 15° di fondazione della P.C. ed estrazione

lotteriaAPRILE17 - Esercitazione COM FelizzanoMAGGIO6 - 10 - Campo ed Adunata Nazionale26 - Giornata con le 3ª Media a FelizzanoGIUGNO11-13 - Esercitazione di Raggruppamento ad IntraAGOSTO 9-15 - Allertamento, settimana di pronto interventoSETTEMBRE5 - Raduno Sezionale a GaviOTTOBRE 2-3 - Raduno 1* Raggruppamento

IMPEGNI DEL 2010 SQUADRA CINOFILA DA SOCCORSO "GRIFONE". OREAddestramento 1044Partecipazione alle esercitazioni 1099Addestramento al campo 600SQUADRA AUTISTI. Km effettuatiPercorsi di servizio vari Tot.3000SQUADRA DI SUPPORTO ALPINISTICO. OREAttività di addestramento 100SQUADRA DI PROTEZIONE CIVILE. OREServizi manutenzioni materiali presso i magazzini Regionali di Druento (TO) e di San Michele (AL). 50Partecipazione della varie squadre Territoriali alle esercitazioni Comunali di appartenenza. 690Partecipazione alla gestione ed organizzazione dei Coordinamenti Comunali e Provinciale del territorio comprensivo del Nucleo. 95Attività prevenzione infortuni durante :gare sportive, feste Sezionali e dei vari gruppi richiedenti. Attività per il mantenimento delle convenzioni con i comuni 1356Attività di prevenzione ed informazione. 80EMERGENZA ABRUZZO. OREGiornate di lavoro in Abruzzo. Presenti per 14 turni 402 gg/ 4824 oreAttività di raccolta fondi e materiali 200Attività di organizzazione materiali per partenze tra Coordinamento e Regione Piemonte 120Trasporti effettuati con i mezzi della regione Piemonte Km 23000

AATTTTIIVVIITTAA'' SSVVOOLLTTAA NNEELL 22000099

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Ho sempre desiderato prendere parte ad unqualsiasi impiego della Protezione Civile,

ma per pigrizia non mi sono mai impegnato perrealizzare questo desiderio. Con la notizia delterremoto all'Aquila, questo desiderio è diventa-to più impellente; ho parlato con un mio nuovocollega di lavoro che fa parte della ProtezioneCivile della sezione degli Alpini di Alessandria,esprimendole il desiderio di rendermi utile, e,dopo aver discusso della cosa con mia moglieed i miei figli con il loro appoggio ho preso ladecisione e... sono partito. Mi sono messo inattesa della chiamata ed a giugno sono partitoper l'Aquila campo il Globo, al momento dellapartenza dentro di me c'era una domanda: cosaavrei trovato? La prima settimana da volontariol'ho trascorsa nella segreteria del camposeguendo tutto quello che riguardava la buro-crazia e l'organizzazione del campo stesso. Lasettimana è stata molto caotica, il campo eramolto grande: c'erano 120 tende e circa 1200persone, ogni giorno era un susseguirsi di pro-blemi, alcuni gravi altri futili. Ad ottobre sonopartito nuovamente per un'altra settimana, que-sta volta i compiti sono stati diversi: dalla puliziadei bagni, alla guardia all'ingresso carraio dinotte, alla messa in opera dell'impianto audiodella San Marco, allo smontaggio tende, allasistemazione delle stufette. Le due settimanetrascorse al campo Globo all'Aquila sono statecompletamente diverse, la prima volta è statoun lavoro più "di testa" più impegnativo dalpunto di vista emotivo e psicologico, la secondaè stata più di lavoro manuale con più fatica emeno impegno dal punto di vista mentale.Questa esperienza mi ha lasciato molto, mi hafatto vedere sfaccettature della vita molto diver-se da quelle che vedi quotidianamente,quandoc'è disperazione, paura di non sapere quelloche succederà domani, le persone si trasfor-mano, alcune divengono ottimiste,(si sveglianoal mattino con l'impegno di ricostruire quelloche è andato perduto) altre si abbandonanoalla disperazione, altre ancora se né approfitta-no cercando di imbrogliare tutti quelli che si tro-vano davanti. Ho avuto modo di vedere all'ope-ra la Protezione Civile nazionale che credevo"super eroi", ho scoperto che in realtà sono per-sone come le altre: alcune si impegnano moltodando il massimo, altre, invece, (fortunatamen-te poche) desiderano solo comandare creandonella maggiore dei casi solo problemi. L'aspettoche mi ha sorpreso molto è stato il piacere dirindossare il cappello Alpino (perché io sonoAlpino) sentirlo appoggiato sulla testa, sentirela penna che sfrega quando entri nella tenda, ela sensazione che manca qualcosa quandotorni a casa, perché nella quotidianità non loindossi. Il ricordo più commovente che mi riem-pie ancora il cuore e mi fa capire di aver fatto lacosa giusta (anche con sacrifici) è quando nellachiesa del campo è stata letta la preghieradell'Alpino, con le persone del campo che pian-gevano e ringraziavano noi Alpini per il lavoroche avevamo fatto.

Un Alpino nuovo volontario

Diario di un volontario diProtezione Civile dell'A.N. A.della Sezione di Alessandria

Leggo con piacere sul nostro caro "ilPorta Ordini" gli articoli ispirati alla

vita militare alpina; ha ragione l'amicoalpino Stefano: tutti quelli che hannoavuto l'onore di aver fatto il militare nelnostro magnifico corpo avrebbero ilmotivo di buttar giù due righe di ricordi dinaia alpina. Vorrei ricordare due fattisemplici ma che rimangono sempreimpressi nella mia memoria.31 Dicembre 1954 (55 anni fà) CasermaCeccaroni di Rivoli. Terminato il Car eil giuramento, è la sera dell'ultimo del-l'anno, mi trovo con alcuni commilitoni inuna camerata semivuota a causa dellefeste natalizie. Entra un graduato cherichiede tre volontari per svolgere ungiro di ronda per la Citta' di Rivoli, sicuridi passare una serata diversa accettia-mo in tre. Ma ahimè giunti alla porta ciordinano di ritornare in camerata adequipaggiarsi, armarsi e passare dallecucine per ritirare un bidoncino di caffè;nuova destinazione , rinforzo alla polve-riera causa allarme attentati!! Partiamocon la Campagnola e con l'animo un po'meno festoso. Giunti al corpo di guardiatroviamo una grande agitazione, il CapoPosto è un Caporale genovese, un po'gasato, che decide di eseguire un girod'ispezione; faccio notare che noi nonabbiamo nessuna cartuccia per laWinchester, ci fornisce così un caricato-re che dividiamo in tre (cinque colpi atesta) e iniziamo il giro, fà un freddocane, il cielo è coperto ma con l'aiutodella luna che filtra tra le nuvole ci sivede abbastanza bene, in terra ci sonocirca dieci centimetri di neve fresca. Lazona è molto vasta, semiabbandonata,reticolati divelti e casematte semidiroc-cate. Il Caporale vuole esplorare tuttiquesti ruderi facendosi luce con unaccendino, la tensione aumenta (seavessimo svegliato dei gatti randagisarebbe successo il finimondo) si conti-

nua nell'esplorazione per un po' , poifaccio notare che nella neve fresca nonci sono orme di scarpe e pertanto, nes-suno è transitato. Terminiamo così il giroe ritorniamo al corpo di guardia intornoalle due di notte, arriva il cessato allar-me e rientriamo in caserma infreddoliti.Questo è stata la mia serata si SanSilvestro 1954, Capodanno 1955Maggio 1955- Finito il corso di specializ-zazione come RT alla CasermaMontegrappa di Torino vengo assegnatoal I° Reg. Art. Mont, gruppo Pinerolo 8°Batteria Caserma Rocciamelone aSusa,, bella e storica città dove noi mili-tari ci saremmo poi bene inseriti; parto intreno, zaino, borsone di dotazione e fuci-le. Arrivo in caserma sul tardi della gior-nata, entro e rimango di stucco; il cortileè tutto in fermento, grida di ordini, muli(mai visti prima) che scalciano, artiglieriche cercano di caricarli, tutto un via evai frenetico. Vengo presentato alCapitano Meana (che sarà poi un padreper noi), spiego la mia provenienza e lamia qualifica, mi chiede se ho cenato, iodico di no. Mi fa accompagnare in cuci-na dove un cuciniere dall'aria burbera midà una bella razione di bollito. Salgo incamerata, mi assegnano il posto brandae velocemente mi cambio in tenuta damarcia, scendo in cortile dove vengoassegnato alla squadra comando, natu-ralmente tutte facce nuove per me.Entriamo subito in armonia, salvo qual-che grido degli anziani tipo" giovane tro-verai lungo sotto il vecchio" e scherzan-do mi mettono la radio 694 in spallamentre la batteria inizia a muoversi peruna manovra notturna. Mi metto in filafrastornato pensando tra me e me chestavo iniziando la vera naia alpina, cheterminerà alla fine di Marzo 1956.

Pestarino EzioCapogruppo Alpini di Gavi

RICORDI DI VITA MILITARE ALPINA

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IGruppi di Alessandria e Valenza organizzano congiuntamente la partecipazioneall'Adunata con il seguente programma:

Venerdi 07 maggio ore 17,30 *partenza in pulmann da Valenza - sede AN.A. Piazzale Madonninaore 18,00 *partenza in pulmann da Alessandria - Piazza Garibaldi (lato orolo

gio)ore 20,30 c.a *arrivo e sistemazione negli alberghi

*cena *serata libera

Sabato 08 maggioore 07,00 *sveglia e prima colazioneore 08,30 *escursione turistica in pulmannore 12,30 *rientro negli alberghi e pranzoore 15,00 *trasferimento in pulmann a Bergamo pomeriggo e serata libera -

cena liberaore 23,00 *rientro negli alberghi e pernottamento

Domenica 09 maggio ore 07,30 *sveglia - prima colazione - partenza per Bergamo in pulmann

*trasferimento con treno navetta per il centro città *ammassamento e sfilata*a fine sfilata ritorno con treno navetta e pulmann agli alberghi *pranzo ufficiale dell'Adunata negli alberghi*partenza in pulmann

ore 22,30 *arrivo previsto ad Alessandria ore 23,00 *arrivo previsto a Valenza

Gli alberghi sono situati ad Almenno e Costa Imagna La quota di partecipazione è fissata in € 190,00 a persona comprende:*tutti i trasferimenti (pulmann e treno) *pernottamenti e pasti (bevande incluse) come da programma non comprende:*la cena del sabato sera

Posti limitati, i soci interessati sono invitati a prenotarsi al più presto le sedi diAlessandria e Valenza versando un acconto di € 100,00. Le prenotazioni termine-ranno ad esaurimento posti. Nell'attesa di incontraci vi salutano all'alpina iCapigruppo Canobbio e Follador

ADUNATA NAZIONALE A BERGAMO

La Protezione Civile in occasionedell'Adunata Nazionale di Bergamo

allestisce un attendamento presso la"Casa del Giovane" in prossimità dellastazione ferroviaria di Bergamo da 50posti letto, operativo dal giovedì sera alladomenica sera. Le tariffe sono compren-sive di colazione cena e pernottoArrivo giovedì pomeriggio : 70 euroArrivo venerdì pomeriggio : 60 euroArrivo sabato pomeriggio : 50 euro

Prenotazione presso il Circolo dellaSezione. La prenotazione è ritenuta vali-da se comprensiva del pagamento anti-cipato del 50% della quota spettante.

Attendamento a Bergamo

Questa cappella votiva con la statua delSacro Cuore benedicente, all'ingresso della

casa nella quale è cresciuta la mia famigliae vivo gli anni della mia vecchiaia, rap-presenta il mio grazie al Padreterno peraver protetto mio padre e me durante gliorrori della guerra; la mia speranza che ilfuturo tenga lontano dai figli del domanila minaccia di nuove guerre e violenze etrasformi il mondo in una casa comunepiùsolidale e giusta; e, ad un tempo, sottoli-nea il mio legame alla casa nella quale hoposto le radici della mia famiglia e il miotentativo di difesa contro la negatività delmondo, attraverso il valore simbolico del-l'abbraccio senza pregiudizi di questaimmagine sacra. Falco Pietro classe 1886,mio padre, ha vissuto l'esperienza tragica dellaGrande Guerra del 1915-1918 combattendoquasi sempre in prima linea come Alpino delGruppo Ceva Arditi ed ha meritato la Medaglia

di Bronzo al Valore Militare per il suo coraggioe, tornato a casa, ha lavorato con tenacia per far

progredire la sua famiglia, fra fatiche e ostacoli,senza tradire mai gli ideali per i quali avevacombattuto. Io, Falco Italo classe 1921, suofiglio, sono stato, come molti altri giovani, tra-

volto dagli orrori del Secondo conflitto mondia-le e sballottato in Bosnia e in Erzegovina, nella

ex Jugoslavia, come Alpino semplice delGenio Guastatori della DivisioneCuneense; imprigonato dai tedeschi dopol'8 settembre del 1943, scappato fortuno-samente, diventato disertore, mi sonounito alle formazioni partigiane delleLanghe del Monferrato per contribuirealla guerra di liberazione. Un filo uniscemio padre Pietro a me e a quei figli delpopolo - gente povera e semplice, maonesta - che hanno dato la loro giovinez-za per la Patria ed hanno creduto, prprioperché hanno visto in faccia la morte e lasofferenza di tanti compagni, nella forzadella libertà e della pace che si dovevano

far trionfare. Noi due siamo stati, in tempi diver-si,fortunati perché siamo tornati dal fronte, men-

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

OGNI SIMBOLO PORTA CON SE' UN VALORE AFFETTIVO, PRIVATO E PUBBLICO.

(segue a pg. 9 )

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Il Monte Ortigara è per tutti gli alpini un sim-bolo ed un luogo da visitare almeno una

volta. L'occasione si è presentata per il 90°

di fondazione dell'ANA. L'avvenimento eramolto importante ed era necessario portareil Vessillo Sezionale. Sabato pomeriggio conAngelo Capozzi e Sandro Canevaro, ancheloro del Gruppo di Tortona, sono partito allavolta di Asiago. Il ritrovo è stato nella piazzaprincipale alle 6.00 di domenica mattinadove un mezzo della Protezione Civile ci hacaricato per portarci, attraverso una stradanormalmente chiusa al traffico, il più vicinopossibile alla vetta. La strada si inerpica dalversante che all'epoca dei noti avvenimentiera austriaco attraverso boschi e, quando lavegetazione si dirada, resti di trincee e muria secco che rimangono a memoria della ter-ribile guerra. Il panorama è mozzafiato, manmano che si sale ci si rende conto di quantofosse dura la guerra lassù. Il fuoristrada ci

ha lasciati a circa mezzora di cammino dallavetta. Il sentiero non molto faticoso attraver-sa trincee, buchi lasciati dai mortai e qual-

che chiazza di neve che il solenon è riuscito a sciogliere. Lagiornata tersa e serena ha fattoin modo che si scorgesse, fin dauna certa distanza, la moltitudi-ne di persone che erano attornoalla colonna Mozza. Sembravadi essere ad un raduno di cittàinvece eravamo a 2000 metri dialtitudine e l'unico mezzo perarrivare erano i piedi. Che emo-zione… non esistono parole perspiegare le sensazioni che siprovano lassù… Alla sobria ceri-monia hanno partecipato tantis-simi vessilli, gagliardetti e sem-plici alpini provenienti da tuttaItalia a testimonianza dello spiri-

to alpino. Il tempo ci ha assistito, ed ognitanto il sole faceva capolino tra le nubirisparmiandoci la pioggia che negli ultimianni aveva sempre fatto da cornice al pelle-grinaggio. Dopo la messa e la cerimoniaalla Colonna Mozza ci sono stati gli onori alCippo Austriaco; tutti quindi ci siamo incam-minati alla volta della chiesetta di M. Lozzedove c'è stata la cerimonia ufficiale alla pre-senza di autorità militari, civili e religiose. Ilcammino è stato molto più tortuoso e diffici-le dell'andata a causa anche della pioggiascesa nei giorni precedenti, ma l'entusiasmoe la buona compagnia hanno lenito la fatica.Arrivati nei pressi della chiesetta gli alpinilocali hanno organizzato un ricco ristoro alquale abbiamo abbondantemente attintovista l'ora e la fame. Finita la toccante ceri-

monia sul piazzale antistante la chiesetta,tutti ci siamo diretti verso Piazzale Lozze,

dove il nostro mezzo della protezione Civileci stava aspettando per riportarci ad Asiago.Dopo un viaggio molto più agevole dell'an-data siamo tornati alla piazza da cui erava-mo partiti in tempo per bere un ultimo bic-chiere con il nostro "autista" e del suo capo-macchina.

Daniele Bertin

Domenica 12 Luglio 2009, Monte Ortigara

tre molti nostri compagni hanno lasciato le lorogiovani esistenze in trincea, sulla linea dei varifronti, sui monti della guerriglia, in campi di

annientamento. Avevamo in comune lo stessoslancio, la stessa incoscenza e forza della gio-vinezza: noi siamo vissuti, loro sono morti.Mio padre ha trasmesso a me il testimone dellalotta per la libertà e la giustizia ed io ho cerca-

to di portarlo avanti, anche con la mia testimo-nianza, ed ora è tempo che i più giovani di mese ne assumano il peso. Questa cappella votivaè quindi anche un grazie per il sacrificio diquanti hanno perso la loro vita e un monito alle

nuove generazioni perché nonaccettino la logica della guerra,che è dei potenti per affermare illoro potere per conquistare ric-chezze, non del popolo che habisogno di pace e di giustiziasociale. Oggi, proprio perché ho88 anni, e ne ho visto di storiapassare davanti ai miei occhi,sento l'importanza di lasciareuna traccia che ricordi le mieradici e spero che quanti pose-ranno lo sguardo su questomanufatto di devozione e dimemoria dedichino un attimo del

loro tempo a ringraziare quanti non hanno fattoritorno per poter garantire a ciascuno di noiun'esistenza migliore.

Alpino e partigiano sempre,Italo Falco

OGNI SIMBOLO PORTA CON SE' UN VALORE...

(segue da pg. 8 )

Daniele Bertin, Angelo Capozzi e SandroCanevaro con il Vessillo Sezionale e ilGagliardetto del Gruppo di Tortona

La salita alla vetta dell’Ortigara da parte del Cons.Capozzi e Bertin alle sue spalle

Borraccia

F. Ceretto da Grugliasco Euro 50,00

Per motivi di sp azio non ci Łpossibile pubblicare il bando

di concorso del Premio letterarioAlpini sempre indetto dal grup-

po di Ponzone.

Per chi fosse interessato putrovare tutto il necessario all in-dirizzo internetw w w.comuneponzone.itoppure scrivere una e-mail a:[email protected]

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Mi e' capitato spesso di esternare mieconsiderazioni, attraverso il nostro

Giornale, di fatti di cui non ero propria-mente in accordo, a volte solo in gestioneallegorica per festeggiare alcuni amiciStorici. Ho sempre considerato in modoprioritario la limpidita' di intenzioni Maiportate a creare alcun attrito, suffragatodai vari Direttori che si sono susseguitialla guida del Portaordini i quali hannosempre pubblicato senza alcuna censu-ra, le mie poche righe. E' quello che misento di fare con questa "Lettera Aperta almio Amico Alpino Franchino Canepari",meritevole di atto di encomio, se non pro-prio da parte mia. Probabilmente nessunose ne e' accorto, ma Non Puo' e NonDovrebbe passare inosservato, quanto inemanazione nel "Nuovo Consiglio delGruppo di Valenza", eletto nel novembrescorso. La Votazione, assolutamentesovrana in quanto emanazione degliAlpini Valenzani, ha sancito l'esclusionedal Consiglio di Gruppo del FrancoCanepari (Canepi). Boh!.. pazienza dira'qualcuno, Franchino Canepari chi...?Nessuno, degli Alpini che io conosco, (sono iscritto all' ANA dal 75/76) ha maipensato che la figura di Franco ne fosseesclusa. Troppo importante la sua dispo-nibilita', l'allegria e le capacita', che lohanno portato ad essere conosciuto edapprezzato da tutti gli Alpini dellaProvincia e non solo della Provincia.Rarissime volte in giacca e cravatta,spesso con pittoreschi e pitturati grembiu-li intento a creare succulenti sughi ai suoiamati fornelli, in ogni manifestazionealpina… Mai Strac..! Amico Mio, inutileche tu lo nascondi ma l'esclusione dalConsiglio di Gruppo e' stato per Te unadelusione molto forte, una ferita difficile

da rimarginare nonostante il Tuo amore ela devozione al Gruppo Alpini. Ti conoscobene, e stavolta, la tua delusione e' ancorpiu' forte di quando "hanno messo allaporta il Gruppo Sportivo di cui all'epocane eri Presidente". Allora potevi contaresu un gruppo di Amici Alpini forti, che tiavrebbero seguito ovunque, consapevolidi essere nel giusto; c'era la certezza cheil tempo, galantuomo, ci avrebbe restitui-to quanto ci era stato tolto e, in parte cio'(dopo molti , troppi anni) e' avvenuto.Stavolta e' diverso, stavolta, la tua delu-sione e' doppia. Ti senti messo da parteda chi gia' ti aveva messo da parte; per laprima volta ti senti escluso, senza VeriAmici (Alpini) e per te, Alpino semplice esincero, cio' non e' piu' tollerabile.Credimi, far parte di un Consiglio contapoco o nulla, quello che conta sono i suf-fragi, di chi con il suo voto ti vuole comerappresentante; conta la voglia di collabo-rare di mantenere alta la figura degliAlpini, conta star bene in Gruppo e condi-viderne le idee. Quante volte sei stato, inquesti anni, l'anello di Congiunzione tra ivari Alpini ed il Gruppo, tra il Gruppo e laSezione, tra la Sezione ed altre istituzio-ni…( SMALP, per esempio); Io lo so,molte, molte volte. Ma come cacchio face-vi a conoscere tutte queste persone Tuomino da cotolette e ossibuchi, che in gio-ventu' ti chiamavamo "Salciccia" e chenon sei mai riuscito a finire un discorso…tutto in italiano. So anche questo, perche'per molti anni sono stato al tuo fianco; hovisto la tua facilita' nel farti ascoltare e lacaparbieta' a farti aprire porte inimmagi-nabili. Io Ti conosco bene! Stai attento,ora viene il periodo peggiore! Il periodo incui sarai messo alla prova! Sara' veroAlpino? Dira' sicuramente qualcuno!

Molto dipendera' da Te, dalla tua voglia difarsi rigiudicare, di rimettersi in gioco, dirivalutarsi in seno al Gruppo Alpini dellanostra citta'. Conosci bene l'ambiente, lepersone (ne sei convinto?), saprai sicura-mente prendere la decisione giusta.Considera che molti di noi ( Alpini) hannotrovato, fuori dal Gruppo (Alpini), altriCampi di lavoro, altrettanto validi dovecoltivare l'innato senso deldovere…..anche se non c'e' un LibroVerde da compilare, quello e' dentro adognuno di noi. Molto dipendera' da Te,dalla tua voglia di farsi rigiudicare, dirimettersi in gioco, di rivalutarsi in seno alGruppo Alpini della nostra citta'. Conoscibene l'ambiente, le persone (ne sei con-vinto?), saprai sicuramente prendere ladecisione giusta. Pero'… io Ti conoscobene, e so che stavolta, purtroppo, ilGruppo di Valenza fara' a meno di Te.Rientrerai nella Grande Truppa, senzacoinvolgimenti, senza impegni ma semprecon rinnovato Spirito Alpino. Parteciperaialle Adunate in ultima fila, con gli amici disempre, Magno, Vilere, Daniele, Fabio,Renato… il sottoscritto, canteremo lenostre canzoni con l'intonatura che necompete alla Truppa, con bonario consen-so del Gigi Ceva. Non farne un dramma,una ragione sicuramente c'e', basta tro-varla. Un consiglio te le devo dare: ragio-na col Cuore e quello sicuramente ti dira'di Non abbandonare totalmente il Gruppo(Alpini). Pigliati una pausa. A mio avviso,in questo momento, ( qualcuno mi smen-tira' ) c'e' piu' bisogno di Te di un " maistrac Franchi'" che non in passato. Ps:io ai Raduni ci vengo sempre… in ultimafila, sai che mi trovi li. Ciao

Gastone (Michielon)

Il mio amico Frankino Canepi

NOTIZIE DAL RIFUGIO

In quest'ultimo anno, il cecchino è stato inesorabile. Ha colpito duramente fra i componenti della squadra speciale "Domus". Tra di questi meravigliosi colaboratori sono andati avanti: Sala Albino, Castagnone Evasio e Caprile Gino (Bacino).

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SalutoCarissimi Alpini soci Aggregati Consiglieri eCapigruppo l'appuntamento annualedell'Assemblea Ordinaria ci permette di stilare unbilancio dell'anno appena trascorso e programma-re gli impegni futuri. Voglio salutare il consiglie-re Nazionale di riferimento Alfredo Nebbiolo chepur non essendo presente a causa della concomi-tanza con altre assemblee, manda i suoi salutiaugurandoci un buon lavoro ed essendo alla finedel suo mandato, ci ringrazia per la collaborazio-ne dimostratagli negli anni. Voglio estendere ilmio ed il Vostro saluto al Presidente NazionaleCorrado Perona e a tutto il consiglio DirettivoNazionale della nostra associazione. Un salutoparticolare a tutti i militari e agli Alpini in armiche sono impegnati nei vari scenari nazionalied internazionali e a tutti gli Alpini della BrigataAlpina Taurinense in procinto di partire. Undoveroso saluto a tutte le forze dell'ordine con iloro comandanti che a vari livelli sono prepostialla tutela della nostra incolumità, un saluto ainuovi Capigruppo di Cassano Spinola BellingeriGuido e di Predosa-Castelferro GandiniGiuseppe.

Ricordo degli Alpini andati avantiGruppo di Alessandria- Alpino Mario De MoriGruppo di Arquata Scrivia- socia aggregata Luisa Giacobone

figlia di Lorenzo Gruppo di Bosio- Alpino Carlo RepettoGruppo di Castellazzo Bormida- Alpino Paolo BrunoGruppo di Fubine- Alpino Giuseppe Mordiglia- Alpino Giovanni Serralunga- Alpino Oreste LentoGruppo di Novi Ligure- Alpino Enzo Priano- Alpino Carlo Bianchi- Alpino Luigi Zoppellaro- Alpino Dino Guido- Aggregato Alfredo FavaGruppo di Madonna della Villa- Alpino Livio ParodiGruppo di Ovada- Alpino Giuseppe GualaGruppo di Predosa - Castelferro- Gen/le Alpino Francesco ReGruppo di San Cristoforo- Alpino Albino SalaGruppo di Tortona- Alpino Silvestro Mazzetta- Alpino Narciso StefaniGruppo di Quattordio- Alpino Costante Nano- Alpino Severino NaleGruppo di Valenza- Alpino Matio Celon

Forza della SezioneIl tesseramento del 2009 si è chiuso con una forzadi 1736 soci effettivi Alpini e di 415 sociAggregati per un totale di 2151 iscritti con unincremento totale di 20 soci. Tenendo in consi-derazione chi è andato avanti nel 2009 e chiaveva già rinnovato il bollino, siamo rimasti conlo stesso numero di soci. Il programma intrapre-so di concerto con il comando delle TruppeAlpine, delegato dalla sede nazionale alleSezioni, per il contatto diretto dei futuri Alpini, sispera dia i suoi frutti nell'ottenere dei buoni risul-tati per poter inserire forze nuove e giovani nellenostre file.

Consiglio direttivoIl consiglio direttivo si è riunito in seduta ordina-ria 7 volte in sede sezionale e 4 volte presso iGruppi di: Felizzano, Terzo, San Cristoforo eTortona per un totale di 11 volte. Lunedì 6 aprileil consiglio è stato presieduto dal PresidenteVicario Bruno Dalchecco che ringrazio pubbli-camente per tutto quello che ha fatto insieme ai

Consiglieri durante la mia assenza in seguitoall'emergenza Abruzzo.

Situazione FinanziariaLa relazione finanziaria sarà illustrata dal tesorie-re e sarà a disposizione in segreteria per eventua-li domande o chiarimenti.

Manifestazioni Varie ed Attività dei GruppiCon il vessillo siamo stati presenti a 34 mani-festazioni Alpine, all'adunata Nazionale diLatina, al raduno sezionale a Quattordio, alraduno intersezionale di Capanne di Pey al radu-no del del 1° RGPT a Mondovi. Abbiamo pre-senziato a 13 funzioni religiose dei nostri Alpiniandati avanti e ad altre funzioni che hanno vistocoinvolte associazioni d'arma e figure istituziona-li :la Sezione ha potuto essere sempre presentegrazie alla collaborazione del ConsiglioDirettivo. Le innumerevoli attività dei Gruppisono lo specchio della vitalità che sta dimo-strando la nostra Sezione. Ogni Capogruppo nonsi è risparmiato nell'organizzare i propri Alpini in

compiti che hanno spaziato in tutti i campi. IlGruppo di Felizzano nel festeggiare il 25°anno di fondazione ha inaugurato un bellissimomonumento all'Alpino in ricordo di tutti i caduti eanche simbolo del futuro come augurio di perse-guire i nostri ideali. Il Gruppo ha anche organiz-zato una bella manifestazione con un radunoche nonostante il maltempo e qualche sbanda-ta ha visto prevalere l'alpinità che è dentro tuttinoi. Hanno portato a termine i loro programminell'aiuto sociale dando un supporto non indif-ferente alle Amministrazioni locali che semprecontano su di noi. Adunata Nazionale Latina ladistanza, un po' di titubanza, poteva accadere ditutto eppure c'eravamo ed eravamo tanti… chedire… siete stati bravissimi ad essere presenti.L'adunata è stata bellissima e siamo stati accolti eospitati da cittadini, giovani e meno giovani , diLatina meravigliosamente contenti. Ci aspettanoancora: è un miracolo che produce,ogni anno, l'Adunata Nazionale degli Alpini. Appenadopo l'adunata nazionale, eccoci in quel diQuattordio, altro impegno non indifferente per il

Gruppo che ha dovuto organizzare, inoccasione del suo 40° anno di fondazione,l'annuale raduno sezionale. Sabato 16maggio c'è stata la presentazione del libroe l'apertura della mostra fotografica, allasera il concerto con la banda diQuattordio, mentre la serata del 23 havisto protagonisti il coro Montenero e ilcoro " La Portella" dell'Aquila: due sera-te magnificamente riuscite. Domenica 17maggio si sono svolte la cerimonia e lasfilata,splendidamente organizzate, a cuihanno presenziato autorità politiche ereligiose. La presenza del PresidenteNazionale Corrado Perona è stata ladegna conclusione di una manifestazionecaparbiamente ed intensamente voluta.A giugno il gruppo di Novi Ligure ha reso

possibile lo svolgersi della festa della montagnain sostituzione della festa della birra.L'organizzazione è stata difficile e complicata edanche se non tutti i risultati sono stati raggiunti,con caparbietà puramente alpina, hanno mandatoavanti le attività che li ha visti coinvolti nelleopere di solidarietà a favore di chi ha più bisognoe per questo meritano un plauso da parte mia e daparte di tutti voi. Con la loro festa sociale hannoprogrammato la festa San Maurizio patrono degliAlpini, con una semplice cerimonia ma già met-tendo le basi per il 2010 per una cerimonia piùcompleta e partecipata da parte di più sezioni ogruppi, quando si deve essere prepositivi voi cisiete sempre. Valenza festa della tagliatella pre-ludio per i festeggiamenti di settembre, cheavrebbero dovuto essere meno vivaci ma che sul-l'onda dell'entusiasmo ha visto coinvolti tutti gliAlpini, che hanno organizzato una mostra foto-grafica, una sfilata con fanfara e concerto, un

Assemblea sezionale annualeRelazione morale del Presidente

(segue a pg.12 )

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raduno con sfilata mettendo in campo tutti glielementi di una bella e riuscitissima festa. L'11luglio abbiamo inaugurato la nuova sede delGruppo di Arquata Scrivia.E' stato un impegnonotevole per tutti gli Alpini di questo Gruppo por-tato a termine con serietà e costanza. Vorrei fareun elogio al Capogruppo che ha saputo spronaretutti i suoi Alpini per raggiungere lo scopo ed èriuscito a coinvolgere anche la fanfara dellaTaurinense che ci ha regalato un bel Carosello euna bella serata. Avere una sede a disposizioneper ritrovarsi e passare dei momenti insieme, incompagnia di Alpini ed Amici, sono le cosemigliori e creano momenti anche per decidereiniziative in linea con i principi del nostro essereAlpini: grazie Montecucco per quanto haisaputo realizzare. Garbagna una festa che si ripe-te ma che ha sempre un fascino particolare percome la gente ci accoglie e ci ospita ,grazie allapresenza costante degli Alpini e del suoCapogruppo che sa farsi voler bene. Al radunodel 1° Raggruppamento a Mondovi siamo statipresenti con un bel numero di Alpini. Ormai que-sto raduno è un appuntamento atteso da tutti enegli anni ha riscosso sempre più consensi. Nel2010 il raduno si terrà ad Asti e vista lavicinanza con Alessandria spero sia unmotivo in più per vedervi parteciparenumerosi. Il Gruppo di Tortona anchenel 2009 ha saputo organizzare unabella manifestazione per ricordare il137° anno di fondazione delle TruppeAlpine: la variazione del percorso dellasfilata è stata benevolmente accoltaanche dai cittadini… un po' di visibili-tà non fa male a nessuno. Dopo diver-se riunioni e con non poca fatica daparte dell'Alpino Bellingeri Guido ènato un nuovo gruppo a CassanoSpinola evento emozionante visto i itempi che corrono. Il neo CapogruppoBellingeri ha dimostrato costanza ecapacità nel perseguire l'obbiettivoche si era posto: reclutare nuovi iscritti che puressendo Alpini non si erano mai avvicinati allanostra Associazione e convincerli ad iscriversi,ha dimostrato che lo spirito alpino , anche aqualche anno di distanza dal congedo, è tornato afarsi vivo. Siamo consapevoli che non sarà facilema sarà compito della Sezione e dei Consiglieridi riferimento stare vicino al nuovo gruppo, con-sigliando ed aiutando il Capogruppo e tutti gliAlpini, accomunati dallo stesso spirito. Ogninostro Gruppo in questo anno appena trascorso siè impegnato in più attività., più o meno impegna-tive, ma sempre molto importanti per il sacrificiopersonale e delle loro famiglie. Fubine comesempre si è dato da fare, con feste per raccoltafondi , presenziando a varie manifestazioni edando una notevole mano all'amministrazionelocale: Gavi con molto impegno, anche econo-mico, ha ristrutturato la chiesetta di SanDefendente che quest'anno andremo ad inaugura-re in occasione dell'annuale raduno sezionale. Ilraduno ci dovrà vedere tutti presenti perchécredo che per gli Alpini di Gavi la nostra presen-za sia la paga migliore che possano percepire.

Sarà un impegno anche per la Sezione che tutto sisvolga nel migliore dei modi con una massicciapresenza di Sezioni e Gruppi .Il gruppo di Alessandria in questi anni ha pro-grammato diverse iniziative di solidarietà sul ter-ritorio, che non posso riassumere in due parole.L'impegno per rendere disponibile una Borsa distudio a favore di una ricercatrice della LegaItaliana Contro i Tumori in particolare per laricerca sul mesetelioma,tumore portato dall'a-mianto, un male ancora adesso incurabile emolto diffuso sul nostro territorio. La borsa distudio ogni anno è dedicata ad un Alpino dellaSezione andato avanti nel Paradiso di Cantore,mentre la scelta del candidato viene fatta al nostrointerno con una valutazione non sempre semplice, ma prevalendo lo spirito Alpino ogni anno ilpersonaggio scelto ha sempre riscontrato l'una-nimità dei consensi. La cifra che il gruppo versa,per la borsa di studio, è alquanto notevole, frut-to di un lavoro programmato annualmente in anti-cipo con la presenza e l'impegno di diversiAlpini, e per una città come Alessandria non è dapoco. Continuano gli aiuti all'asilo delMonserrato e sono presenti a diverse attività chesi presentano sul territorio anche con una campa-gna di reclutamento di Alpini così aumentando ilnumero degli iscritti. Sezzadio come ogni annoormai commemora la battaglia di Nikolajevcacoinvolgendo il Gruppo di Predosa - Castelferro,

e nel 2009 ha portato avanti una bellissima ini-ziativa a cui molti di voi hanno partecipato.Il25 ottobre, mentre a Milano avveniva laBeatificazione di Don Carlo Gnocchi, è statoinaugurato il Monumento in memoria di tutti iCaduti: una bellissima realizzazione di dimen-sioni notevoli con un impatto visivo piacevole.Il recupero anche del parco della Rimembranzaè il bel corollario che in quella giornata ha gra-tificato tutti gli Alpini del Gruppo con il suoCapogruppo e tutta l'Associazione NazionaleAlpini. Qualche tempo fa ho letto un articolo suun nostro periodico sezionale che gli Alpinisono capaci di fare tante feste, ma trovanoanche il tempo, la forza per ricordare i loro vecicostruendo e dedicandogli dei monumenti. Nellanostra Sezione, durante il 2009, ne sono statiinaugurati ben 2 onorando degnamente ilnovantesimo anno di fondazione della nostraAssociazione. Un grazie agli Alpini di questidue Gruppi ed ai loro Capigruppo. Nelle assem-blee di Gruppo a cui ho potuto partecipare hovisto molti programmi per il 2010 e spero chetutti possiate realizzarli. L'invito che voglio farviè di controllare le concomitanze con altre manife-

stazioni di Gruppi vicini, per evitare inutili dis-cussioni e disguidi. Meglio una festa in meno conpiù Alpini e Gagliardetti che tante feste conpoca gente. Tutto il Consiglio Direttivo è a dis-posizione per consigli ed aiuto inoltre la parte-cipazione del Presidente o di un consigliere .allevostre assemblee, oltre che essere prevista dalregolamento, è necessaria proprio per program-mare le manifestazioni senza sovrapporle adaltre.

Portaordini e Pubblicità Il nostro periodico nel 2009 è uscito solo con treedizioni: la scarsità di articoli giunti in redazione,il ritardo nel cominciare ad impaginarlo un gua-sto tecnico ad internet, hanno contribuito alladecisione di sospendere un numero, con moltodispiacere del sottoscritto e di tutta la redazione.L'esortazione come ogni anno è sempre la solita:mandate tutto quello che avete specialmente lefotografie in formato digitale con le spiegazionidella manifestazione: la fotografia, specialmen-te ora che si stampa a colori, è sempre un bell'impatto per chi sfoglia il giornale. Qualche mesefa sul sito dell'A.N.A. ho letto una frase:"Sfogliare la nostra stampa è come fare una con-tinua scoperta. Non c'è strumento più idoneo pertastare il polso della nostra Associazione, perchéin questo continuo caleidoscopio, nel mosaico ditante tessere diverse, eppure così armoniche con

il tutto, si riconoscono gli stessi comunivalori"…., lascio a voi i commenti macredo che l'autore abbia centrato una defi-nizione dei nostri giornali sezionali chesono numerosi e tutti belli.Il lavoro di componimento è sempre ese-guito in proprio dal nostro Torre Fabrizioche ringrazio sentitamente per l'impegno.Per coloro che volessero collaborare nelraccogliere articoli, impaginare o altro, leporte sono aperte. Al Direttore GiorgioBarletta esprimo il mio ringraziamento perquanto ha fatto e sta facendo: ognilamentela o incongruenza ricade sempresul direttore. Il direttore è il parafulminidel Presidente e so quante volte ha dovutomandar giù qualche boccone amaro e soanche che tante, anche troppe volte, non

era colpa sua per questo vorrei che tutta l'assem-blea lo ringraziasse con un applauso. Ora Giorgio per motivi personali ha deciso didimettersi. Il consiglio direttivo, seppur con rin-crescimento, ha accettato le sue dimissioni dadirettore del "Portaordini" : resterà comunquevicino alla redazione come collaboratore e conti-nuerà nel suo incarico di segretario sezionale. Ilconsiglio direttivo ha individuato nel consigliereCeva la figura del nuovo direttore e gli augurabuon lavoro.

CoriIl 2009, per entrambi i cori sezionali ,è stato unanno intenso di impegni e pieno di soddisfazionitanto che il consuntivo è molto lungo. Il prossi-mo anno, se tutto funziona, vorrei che fossero irispettivi Presidenti a presentarlo.

MonteneroIl 2009 per il coro Montenero è stato l'anno del

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trentacinquesimo compleanno che ha visto tutti icoristi impegnati , già dall'anno precedente, allapreparazione dei festeggiamenti. Si sono esibiti in8 concerti per raccolta fondi a scopo benefico.Hanno cantato nelle serate Alpine per la Sezionedi Casale Monferrato a San Giorgio Monferrato,a Casale Monferrato in occasione della 63 maFiera di San Giuseppe , a Olivola per il Gruppodi Frassinello Monferrato, regalandoci una bel-lissima serata il 23 maggio a Quattordio in occa-sione dei festeggiamenti per il nostro radunosezionale, che ha visto anche l'esibizione delcoro "La portella" dell'Aquila, che si esibiva perla prima volta dopo il terremoto del 6 aprile. E'stata una serata intensa di emozioni: grazie!Coro Montenero! Perseverando nel loro cammi-no hanno dato vita a Novi Ligure alla nona edi-zione della rassegna "I canti della Montagna"memorial Giorgio Garavelli. Dal 1° all'8 giugnoil Montenero, su invito del Console italiano , èvolato oltre Atlantico per una trasferta favolosa:nella giornata del 2 giugno "Festa dellaRepubblica" hanno cantato l'innod'Italia. Al solo pensiero di sentire uncoro A.N.A. cantare l'Inno d'Italia in unpaese straniero alla presenza di nostriconnazionali residenti in loco, mi emo-ziono e provo un sentimento di orgogliomisto ad invidia per non essere stato convoi in un momento così importante.Perciò vi ringrazio a nome di tutta laSezione per la partecipazione ad un'ini-ziativa così importante. A settembre inoccasione dei festeggiamenti del 35/moanno di fondazione, ha visto la parteci-pazione del Coro Monte Cauriol diGenova festeggiando così il gruppo diValenza nei suoi 40 anni di fondazione.Il 3 ottobre il coro Montenero ha parte-cipato alla 16/ma rassegna di "Canti popolari diVolta Mantovana" a Volta Mantovana mentre il10 ottobre ha visto i coristi parteciapre alla 7/marassegna corale "Cantando sul Po"a Carignano.Come ogni anno la manifestazione "RicordandoLudwika" è stata organizzata magnificamente eospiti del Gruppo di Felizzano sono stati i picco-li cantori " Envie de Charter" di Envie ,paese delSaluzzese, che hanno affascinato tutti i presenti.Esaudendo un desiderio espresso tempo fa il coroMontenero l'11 dicembre ha organizzato laprima rassegna " Buon Natale Alessandria" cuihanno partecipato il coro della Polizia di Stato eche ha visto anche coinvolti i Carabinieri, laFinanza, la Forestale, la Polizia Carceraria conl'intervento di Sua Eccellenza MonsignorVersaldi , Vescovo di Alessandria, il Prefettodott. Francesco Gastaldo, il vicepresidente dellaProvincia di Alessandria dott.ssa Rita Rossa, ilcoro " Sine Nomine " di Varese che è stato ilregalo che del coro agli alessandrini. Gli Alpinie la Sezione con questa iniziativa ne hannotratto certamente beneficio di immagine e dipresenza sul territorio: grazie coroMontenero!.

ValtanaroL'entusiasmo, la passione per il canto corale, lo

spirito di gruppo, la voglia di fare nel socialespinge il coro Alpini Valtanaro ad assumeresempre più impegni, chiamati da più parti, ancheall'ultimo momento cercano sempre di garantirela loro presenza. Voglio ricordare gli impegnipiù significativi che il coro ha svolto durantequest' anno appena trascorso secondo una valuta-zione mia personale. Ogni anno il coroValtanaro, insieme al coro Panatero , partecipaalla serata in ricordo di Eugenio Rescia andatoavanti nel 2004 . Ricordarlo attraverso una pas-sione che anche Genio condivideva ce lo fa sen-tire ancora tra noi. Il 18 ed il 19 aprile, nellaricorrenza del 25°anno di fondazione del Gruppodi Felizzano, il coro Valtanaro ha cantato insie-me al Coro di Sabbio Chiese nella chiesa di SanPietro, riscuotendo un buon successo dai nume-rosi ascoltatori attenti. A Viguzzolo per il 25aprile ,Festa della Liberazione, alla presenzadelle Autorità locali e dei bambini delle scuole,durante una cerimonia molto suggestiva, il coroha onorato con il canto la funzione religiosa e altermine ha cantato l'inno d'Italia. Un impegnoimportante per il coro Valtanaro è stato certa-mente la trasferta in Repubblica Ceca. Sulnostro giornale si è dato ampio spazio a questatrasferta, ma vorrei ancora una volta sottolinea-

re l'evolversi di questo legame d'amicizia e l'ac-coglienza calorosa che ci hanno riservato e cheho potuto sperimentare personalmente, insiemeal coro. Nel 2008, quando il coro Dalibor vennein Alessandria, seguii personalmente tutti i con-certi e un semplice scambio culturale per unapassione condivisa si trasformò in un legame d'a-micizia consolidatosi con la trasferta dello scor-so anno a Svitavy. L'entusiasmo è sempre vivoda ambo le parti e l'augurio è che questi ragaz-zi continuino a coltivare questa passione da cuipossono solamente nascere situazioni positive atutto beneficio degli Alpini e dell' Associazionestessa. Il coro non ha mancato l'appuntamentoal Giarolo per l'annuale salita al CristoRedentore e la festa al rifugio. Il coro Valtanaroera presente a Tortona per celebrare i 137 annidella nascita delle Truppe Alpine e per l'inaugu-razione del nuovo Gruppo di Cassano Spinolain cui ha preso parte alla celebrazione della SantaMessa. Oltre al canto, il coro Valtanaro ha presoparte a varie iniziative sociali.

CONCLUSIONILa vitalità dimostrata dai nostri due cori è evi-dente a tutti ed entrambi sono sempre disponi-bili per serate presso i vostri Gruppi. Entrambidimostrano sul campo, anzi sul palco, che con

le sette note musicali si può parlare a tutto ilmondo e in tutto il mondo portano il saluto deinostri Alpini ,di quello che siamo e di quello chefacciamo. Per cantare c'è bisogno di coristi: è unappello costante che sento ad ogni concerto, fatevostro questo appello, nei vostri gruppi e neivostri paesi, voci nuove, fresche sono necessarieper non disperdere questo bel patrimonio , cheabbiamo e che dobbiamo continuare a valoriz-zare. Consentitemi di esprimere anche a nome ditutti voi, un caloroso grazie ai Presidenti, aiMaestri e a tutti i coristi che con grande sacrifi-cio si preparano e si esibiscono sottraendotempo alle loro famiglie, alle loro mogli e com-pagne.

Protezione CivilePer la nostra Unità di Protezione Civile il 2009 èstato veramente un anno intenso e duro. I pro-grammi accuratamente preparati per il 2009, acausa del terremoto del 6 aprile dell'Aquila ,hanno dovuto essere modificati. I vari nuclei, coni loro coordinatori e capi squadra, si sono messisubito a disposizione del coordinatore sezionale edal primo giorno sono partiti per L'Aquila. Perl'intervento in Abruzzo sono stati presenti per 14turni, per un totale di 402 giorni di lavoro pro

capite. Questo intervento ha enormemen-te gratificato tutti i volontari dell'unitàsezionale di Protezione Civile anche per lemanifestazioni di riconoscenza ed affettodimostrata dalla popolazione, qualcheneo c'è stato ma ben poco confronto allatragedia vissuta. Quel che è stato fatto nonha avuto molto rilievo sui giornali locali(forse anche colpa nostra?):non sono allaricerca di gloria ma mi preme sottolineareil fatto che la Sezione, per tramite deiGruppi e dei Nuclei di Protezione Civile,sono presenti nei momenti in cui il nostroprossimo chiede aiuto e collaborazione;tanto è stato fatto, ma molto altro rimaneda fare perché operare nel campo delvolontariato a 360° gradi è una cosa,permettetemi di dire, che non solo gli

Alpini ma anche i soci Aggregati svolgono inmodo egregio. Un contributo notevole è statodato anche dai nostri autisti che incessantementehanno continuato a trasportare materiali portan-doli in Abruzzo e dalla chiusura dei campi ripor-tando a casa gli stessi materiali o ciò che ne èrimasto. L'impegno dell' l'A.N.A. è ancora pre-sente e speriamo di terminare entro il 28 marzo.Sulla Protezione Civile sezionale non vogliodilungarmi oltre, sappiate però che per laSezione, il nucleo di Protezione Civile, è un fioreall'occhiello e andrebbe aiutata da tutti i grup-pi:mai come in questa emergenza abbiamo soffer-to carenze strutturali, alle quali si dovrà ovviarein futuro con un'attenta programmazione.

Gruppo SportivoDi fatto il gruppo sportivo non esiste però qual-che cosa è stata fatta in questa direzione. Grazieallo spirito organizzativo di Franco Canepari si èsvolta una gara intersezionale di Slalom aValtournanche:i partecipanti non sono stati molti,ma la giornata è stata stupenda grazie alla goliar-dia dei partecipanti. Considerato lo sforzo orga-nizzativo di Canepari , che è riuscito a reperire

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fondi e coinvolgere altre organizzazioni, sarebbe stata gradita un'attenzionemaggiore a questa iniziativa da parte degli Alpini della Sezioni. E' sperabi-le che in futuro si riesca a coinvolgere veramente tutta la Sezione per tra-scorrere una giornata in montagna gratificante sia per chi ama sciare e siaper chi ama semplicemente la montagna anche in inverno. Ci saranno altreiniziative in cui sarà coinvolto Franco Canepari, visto che la Sezione habisogno di collaboratori o gruppi di lavoro esterni al consiglio, dimodochèla condivisione di impegni e responsabilità nel programmare, aiuti tuttiall'aggregazione e non al campanilismo.

Sede Sezionale e CircoloLa nostra sede , che è soprattutto la casa degli Alpini, ha bisogno di conti-nua manutenzione: ci sono sempre lavori o migliorie da apportare e ulti-mamente sono state fatte delle modifiche all'interno del circolo per aumen-tare gli spazi senza perdere l'efficienza della struttura. La casa è aperta tuttii giorni per i soci che vogliano trascorrervi del tempo in lieta compagnia.Sono stati ultimati i lavori nel sottotetto : ora il locale si presenta idoneo alricovero di materiali sia di archivio che di attrezzatura di supporto allacucina. Rinnovo l'invito che i locali della casa alpina sono a disposizionedei Gruppi che ne facciano richiesta.

Rifugio Domus AlpinaIl rifugio è una realtà ormai consolidata nel territorio del comune diCantalupo Ligure (a Pallavicino) sulle pendici del monte Giarolo. E' diven-tata meta di parecchi Alpini e Amici della nostra Sezione che di quel terri-torio sono appassionati frequentatori e che hanno fatto del nostro rifugiopunto di partenza per le loro escursioni. Come ogni anno l'associazioneAIAS, nel mese di luglio, è stata al rifugio per tre settimane. E' stato fre-quentato per più giorni degli Scout ed è stato anche il campo base per un'e-sercitazione delle squadre Cinofili dell'A.N.A. La festa del Redentore civede sempre partecipare numerosi e l'organizzazione del pasto e della mani-festazione è reso possibile grazie all'efficienza del vicepresidente BorraMartino che cura la logistica.

Bilancio MoraleIn questo nostro importane appuntamento annuale è mio dovere ringraziaretutti voi Alpini e Capigruppo che vi siete adoperati ad organizzare, durantel'anno appena trascorso, le nostre manifestazioni e le nostre feste tenendofede ai nostri ideali Alpini. Ritengo sia utile esaminare l'anno appena tra-scorso con occhio critico evidenziando così i piccoli difetti che ogniumana opera porta con sé:anche i nostri autoveicoli per quanto ben funzio-nanti sono soggetti a una messa a punto annuale. Credo che l'editorialedi gennaio di Vittorio Brunello, direttore del nostro giornale L'Alpino,abbia messo a fuoco molte situazioni che nella nostra associazione nondevono minimamente sfiorarci. L'affannosa ricerca per avere qualchemomento di celebrità non deve sfiorarci, non deve far parte del nostroD.N.A. non lasciarci sfiorare in coinvolgimenti di natura politica ai solifini elettorali , tutto ciò non deve riguardare la nostra Associazione. Leamicizie o conoscenze politiche non devono influenzare le nostre scelteche sono rivolte soprattutto al proseguimento di quegli ideali trasmessi dainostri fondatori: è vero che noi collaboriamo con le Amministrazioni loca-li ma attenti a certe scelte dobbiamo saper dire di no perché quandoindossiamo il nostro Cappello Alpino rappresentiamo la nostra credibilitàla serietà che poggia sulla coerenza della nostra storia. Nell'assembleadello scorso anno ho accennato al futuro associativo della Sezione diAlessandria ebbene quel futuro associativo è già cominciato: è giustopreoccuparsi di come andranno a finire le cose, pur ammettendo che "ilfuturo non è governabile dal presente" stiamo attenti al recupero di quelliche hanno fatto il servizio militare nelle truppe Alpine, ma mai sono statiiscritti all'A.N.A.. Questo "recupero", ammesso e non concesso che si rile-vasse efficace, forse sanerebbe dal punto di vista numerico la situazione dialcuni Gruppi, ma sul piano della qualità non ci sarebbe alcun arricchimen-to morale, dal momento che la maggior parte di costoro, non avendo maiprima sentito il richiamo associativo, sono in modo chiaro scarsamente sen-sibili alle nostre tematiche associative, eppure di segnali forti sul nostro ter-ritorio ce ne sono stati tanti. Una componente molto importante della nostraAssociazione è costituita dai soci Aggregati, che rappresentano una risorsapreziosa ed a cui rivolgo un vivissimo apprezzamento e ringraziamento per

quanto fanno. Pur salvaguardando le esigenze dei cori e della ProtezioneCivile, rivolgo un invito ai Capigruppo di svolgere un'accurata valutazioneper non incorrere in ripensamenti che fanno solo male all'Associazione.Come ho già detto altre volte stiamo ben attenti a non farci sopraffare da chinon crede nei nostri ideali di crescita morale e culturale di alpinità. I nostriCapigruppo, cellule importanti su cui si fonda L'A.N.A., dovranno fare un'accorta opera di selezione e persuasione.Sono anche sicuro che le idee ed i propositi esposti provocheranno prese diposizione e discussioni: spero che siano sempre e solo propositive e miglio-rative e non semplici mugugni. A voi tutti rivolgo l'invito di tenere semprepresente che è l'unione che ci ha portati ad essere una bella, grande e vivaSezione. Grazie a tutti voi per avere avuto la pazienza di ascoltarmi, vi invi-to ad un sereno dibattito per migliorare lo spirito costruttivo della nostraSezione.

W GLI ALPINI W L'ITALIA

Uscita Vessillo nell’anno 200911/01/09 MondoviCaduti della Cuneense Presidente24/01/09 Brescia Nikolajvka Presidente e Vicepresidenti25/01/09 SezzadioNikolajvka Vicepresidente Borra13/02/09 Mandrogne Esequie Albino Sala Sezione e Gruppi15/02/09 Fubine Esequie Lento Oreste Presidente16/02/09 Alessandria Esequie Mario De Mori Sezione e Gruppo15/03/09 Fubine per festa Gruppo Presidente22/03/09 Sala Baganza Cons. Cassino Bruno29/03/09 Villavernia Consiglio25/03/09 Torino Battaglia Monte Marrone Presidente05/04/09 Benedicta Vicepresidente Borra05/04/09 Pavia Centenario M.O. Magnani Presidente18/04/09 Felizzano Inaugurazione Monumento Sezione25/04/09 Alessandria Anniversario Liberazione Presidente26/04/09 Camagna Inaugurazione Monumento Presidente03/05/09 Castellazzo Bormida Consigliere Malvicino09/05/09 Alessandria 157° della Polizia delega Gruppo di Alessandria7-8-9/05/09 Latina Adunata Nazionale Presidente22/05/09 Alessandria Inaugurazione Decorati V.M. Presidente24/05/09 Quattordio Raduno Sezionale Sezione27/05/09 Fubine Esequie Alpino Presidente3105/09 Alice Belcolle Consigliere Boccaccio02/06/09 Alessandria Festa della Repubblica Presidente02/06/09 Monastero Bormida Cons/re Boccaccio Vicep. Borra5-6-7-/06/09 Moncalvo festa Provinciale Consigliere Capozzi20/06/09 Vicenza 100° costituzione Br.T. Vicepresidente Dalchecco28/06/09 Montaldo B. rad/no sez Acqui T. Cons. Capozzi - Boccaccio03/07/09 Torino cambio Comandante Vicepresidente Borra05/07/09 Colle di Nava "Cuneense" Cons. Ceva - Boccaccio12/07/09 Ortigara Consiglieri Capozzi Bertin10/07/09 Fossano cambio comandante 2° Alpini Presidente11/07/09 Arquata S. inaugurazione sede Presidente27/07/09 Castelferro Esequie Gen. RE Presidente02/08/09 M. Giarolo Consigliere Borromeo - Presidente06/09/09 Garbagna Madonna del Lago Vicepresidente Dalchecco13/09/09 Valenza 40° del Gruppo Sezione - Presidente19-20/09/09 Mondovi raduno 1° RGPT Sezione - Presidente27/09/09 Novi Ligure S. Maurizio Presidente11/10/09 Tortona 137° Truppe Alpine Presidente18/10/09 Cassano Spinola Inaugurazione Gruppo Presidente25/10/09 Sezzadio inaugurazione monumento caduti Prresidente25/10/09 Milano Beatificazione Don Gnocchi Vice/nte Dalchecco30/10/09 Terzo per tradizionale S. Messa Presidente05/11/09 Novi Ligure Esequie Alpino Cons. Zancanaro - Bisiani13/11/09 Fossa (AQ) Inaugurazione villaggio A.N.A. Presidente29/11/09 Ponzone "Alpini Sempre" Presidente29/11/09 Alessandria S. Messa per Aeronautica delega Gruppo04/12/09 Alessandria S.Barbara VV:F. Cons. Gamalero05/12/09 Alessandria S. Messa per Don Gnocchi Presidente06/12/09 Acqui T. festa Gruppo di Acqui T. Presidente13/12/09 Pianello Valtidone Raduno PC. Vicepresidente Dalchecco13/12/09 Milano tradizionale S. Messa di Natale Presidente

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CORO MONTENEROAttività anno 2010

Abbiamo cantato a…23 Gennaio: SOLERO Concerto presso la Casa di riposo "Il Castello";

31 gennaio - 1 - 2 - 3 Febbraio: ROMAConcerti presso il Museo Manzù e l' Oratorio della

Confraternita dei Bergamaschi. Udienza in Vaticano ricevuti da Benedetto XVI;

20 Febbraio: PINEROLOConcerto per il III Reggimento Alpini in partenza perl'Afganistan presso l' Auditorium M. Curie;

12 Marzo: BERGAMOPartecipazione alla 28. ma edizione della RassegnaCorale "Città di Clusone" intitolata "ASPETTANDO L'ADUNATA";

10 Aprile: MONTESPINETO (AL)Concerto al Santuario;

13 Aprile: TORINOPartecipazione a programma televisivo a Telestudio;

e canteremo a…8 Maggio: BERGAMOPartecipazione alla rassegna di Cori in occasione della83.ma Adunata Nazionale Alpini;

29 Maggio: NOVI LIGURERassegna "Canti della montagna";

19 Giugno: BRAConcerto in occasione del raduno della Sezione Alpini diCuneo;

26 Giugno: AOSTAConcerto presso la SMA;

10 Luglio: PALLANZARassegna corale;

5 Settembre: LUNASSI (AL) Concerto;

25 Settembre: NOVI LIGUREConcerto per la Festa di S. Maurizio organizzato dal localeGruppo Alpini;

2 Ottobre: VALENZARassegna "Valenza in Coro";

15 - 16 - 17 Ottobre: CATANIASerie di concerti in ricordo di Nello Vecchio;

20 Novembre: FELIZZANORassegna in memoria di Ludwika;

10 Dicembre: ALESSANDRIARassegna denominata "Buon Natale Alessandria".

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CORO ALPINI VALTANARO

A t t i v i t à d e l C o r oVENERDI 11 DICEMBRE 2009Concerto di Natale nella ChiesaParrocchiale M.V. Assunta di Carentino perl'inaugurazione dei restauri all'impianto pit-torico dell'abside. Presenti il Sindaco, ilParroco D. Gaetano, l'Assessore RegionaleBorioli ed altre Autorità. Serata vivace e per-tecipata dalla gente del posto trattandosi dilavoro importante, atteso da tempo, che laParrocchia intende proseguire anche per ilresto del sacro edificio, riparando così idanni provocati dallo sisma 2000. L'incontrosi è concluso attorno ad una tavole imbandi-ta di leccornie varie innaffiate da buon vino.

DOMENICA 17 GENNAIO 2010All'Ospedale Civile commento alla Messanella ricorrenza della festa dei Santi Antonioe Biagio, celebrata dal Vescovo Versaldi,concelebrata da D. Giovanni Semino,Cappellano e amico del Valtanaro. Come datradizione grande partecipazione di gente.Al termine la voce roca di D. Giovanni, mina-to ormai inesorabilmente dal male, si fa sen-tire per ringraziare tutti ed il Coro in partico-lare. E' stato l'ultimo ringraziamento e l'ulti-mo incontro prima del suo transito dallaterra al cielo con l'Amico generoso e since-ro con il quale abbiamo scambiato stima ecollaborazione. Il Coro tornerà nuovamentenella Chiesa dell'Ospedale sabato 6 marzoper la Messa di Trigesima che chiuderà conuno struggente e solenne "SIGNOREDELLE CIME" dedicato a D. Giovanni.

VENERDI 5 MARZOConcerto all'Istituto Don Orione, organizzatodall'Alpino Gavazza in accordo con la scuo-la che li ha la sua sede. L'accogliente salo-ne, che risponde acusticamente in modoegregio, risuona dei canti alpini, nella primaparte, e dei canti di montagna e del folklore,nella seconda parte. Partocolarmente sug-gestivo il momemnto del "Ponte di Perati"concluso con l'ATTENTI dell'armonica a

bocca di Gavazza. La presenza di bambini egenitori conferisce alla serata un'atmosferaquasi famigliare. Il classico "Signore dellecime" a conclusione dell'esibizione chiude ilconcerto, quindi i coristi fanno festa a gene-rose tavole imbandite nella sala accanto.

VENERDI 12 MARZO Nella Chiesa di S. Stefano in Alessandria,ore 11, il Coro commenta la MessaPasquale per la Guardia di Finanza. Si trat-ta di un appuntamento diventato tradizionecaratterizzato da un'accoglienza semprecordiale da parte dei responsabili. Celebra il

Cappellano che all’omelia non manca disalutare e ringraziare il Valtanaro, ritenutoun "pezzo insostituibile" nel contesto dellaCerimonia religiosa. Al termine il Valtanaroviene invitato ad un appuntamento fuori pro-gramma da concordare.

DOMENICA 14 MARZOImmancabile invito del Gruppo di Fubine perla commemorazione dei Caduti in occasionedella festa annuale. La cerimonia si apre sulpiazzale davanti al bellissimo monumento inbronzo che raffigura un Alpino. GuidaGiorgio Barletta con l'Alzabandiera, il "Cantodel Piave" seguito da "Fratelli d'Italia" e infi-ne la posa della corona d'alloro. Segue laMessa di suffragio nella vicina Parrocchialecommentata dal Valtanaro che il celebranteal termine del rito non ha mancato di ringra-ziare, dopo il tradizionale "Signore dellecime" seguito con religiosa partecipazione

dai presenti. Sono intervenuti il Sindaco, ilPresidente sezionale Pavese e molti labari erappresentanti dei gruppi della zona. Unevento molto sentito e organizzato con curadal Gruppo locale.

L. Visconti

LA SCOMPARSA DI DON GIOVANNI SEMINO

L'ultimo incontro del Coro Valtanaro con DonGiovanni Semino è stato quello di domenica 17gennaio Festa dei Santi Antonio e Biagio, quandosi commentò la S.Messa celebrata da Mons.Vescovo nella Chiesa dell'ospedale. Con il passag-gio ad altra vita di Don Giovanni non è retoricodire che è "andato avanti" un AMICO, senzaaggettivi che rischiano di ridurre o esaltare ilsignificato della parola. Il rapporto con Lui risaleai primi anni del "Valtanaro" (1997-98) con la par-tecipazione alla Messa della Notte di Natale. Unanuova presenza è stata alla Celebrazione diTrigesima sabato 6 marzo nella Chiesa dell'ospe-dale, per un rinnovato, doveroso omaggio per unAMICO che vive nel nostro riconoscente ricordo.

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ATTIVITA’ DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI VALENZA

Mele A.I.S.M.La catena di solidarietà "Una mela per la vita" è giunta alla sua 15ªedizione e, come ormai consuetudine, il Gruppo A.N.A. di Valenza ha

aderito all'iniziativa approntando due postazioni nelle piazze principa-li. Gli Alpini, per il secondo anno consecutivo, si sono avvalsi dellapreziosa collaborazione dei giovani dell'Associazione ClownMarameo intervenuti con il loro burlesco abbigliamento e, soprattutto,con dovizia di palloncini multicolori abilamente modellati in formeaccattivanti. I bambini si fermavano così, incuriositi ed ammirati,davanti alle figure che quasi per magia prendevano forma dalle abilimani dei clown, permettendo agli Alpini di proporre alle mamme l'ac-quisto delle confezioni di mele a sostegno delle ricerca promossadalla Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

Annuale pranzo dei VeciDa ormai lungo tempo il pranzo dedicato ai "Veci più veci" è appun-tamento irrinunciabile ed in un anno così significativo per il Grupponon ci si è lasciata sfuggire l'occasione di farlo conincidere con la sto-rica data del 40° anniversario di fondazione. Domenica 8 novembrel'appuntamento è stato fissato al Santuario Madonna del Pozzo diSan Salvatore Monf. dove nell'ormai lontano 1969 la M.O. V.M. PadreGiovanni Brevi celebrò la cerimonia di battesimo del neonato Gruppocon la benedizione del gagliardetto. L'ineluttabile trascorrere deltempo ha fatto si che i soci fondatori intervenuti risultassero in nume-ro assai ridotto e l'emozione del ritrovarsi nello stesso luogo dopocosì numerosi anni sembra aver contagiato anche il fotografo facen-

dogli tremare la mano con conseguente immagine di così scarsa qua-lità da renderla impubblicabile. Al termine della cerimonia tutti in sededove il collaudato staff cucina ha proposto un ricco menù assai gra-

dito ai nostri decani ed al numeroso gruppo di soci intervenuti a farfesta a quelli che rimangono lo zoccolo duro del Gruppo, auspicandonel contempo un maggior coinvolgimento dei giovani nella vita asso-ciativa e magari un rinnovamento generazionale nel CosiglioDirettivo.

Assemblea di Gruppo La successiva domenica 15 nuovamente tutti in sede per l'annualeAssemblea che prevedeva anche le elezioni per il rinnovo del C. D.G. L'appuntamento si presentava assai importante in quanto ilCapogruppo uscente Follador aveva ormai da tempo comunicato dinon ripresentare la propria candidatura, decisione sofferta ma dovutaad impegni personali. Anche i Consiglieri Bacinello, Sassi e Silva conanaloghe motivazioni non risultavano più disponibili ad un rinnovodell'incarico. Dopo la presentazione dei nuovi candidati alle caricheelettive si passava alle operazioni di voto, al cui termine laCommissione Elettorale si ritirava per lo spoglio delle schede e, nelcontempo, il Capogruppo uscente dichiarava ufficalmente apertal'Assemblea dei Soci. Il Consigliere Sezionale Ceva, intervenutoanche nella veste di Socio del Gruppo, ha portato l'indirizzo di saluto

Degiovanni - Benzi - Ferrari - Follador - Marella - Masteghin - (inpiedi) Zorzan - Carrega - Dipollina (seduti)

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Attività Gruppo di Valenza

Il banco AISM con personale misto clow ed Alpini

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su incarico del Presidente Sezionale Pavese, impossibilitato ad inter-venire in quanto impegnato nella cerimonia di consegna ai terremo-tati d'Abruzzo delle 33 case antisismiche realizzate dall'A.N.A. nelComune di Fossa. Il Capogruppo uscente Follador è quindi passatoalla presentazione della relazione morale tesa ad illustratrare la cor-posa attività svolta nel corso del 2009. Un anno risultato assai impe-gnativo in quanto oltre alla consueta partecipazione, come da routi-ne, alle Adunate Nazionale, Sezionale, di Raggruppamento e variraduni di Zona, ha visto, nel corso di tutto il mese di settembre, la fittaserie di avvenimenti predisposti per la degna celebrazione del 40°anniversario di fondazione. Prima di terminare l'intervento ilCapogruppo ha ringraziato i componenti della apposita Commissioneinsediata per la messa a punto dei festeggiamenti dell'importantericorrenza che così bene hanno avuto ad operare realizzando un pro-gramma intenso e ben articolato che ha ricevuto l'ammirazione ed ilplauso del Presidente Pavese nonché dell'intero Cosiglio Sezionaleed un vasto consenso da parte degli Alpni intervenuti numerosi ancheda fuori Sezione. La relazione morale è stata seguita da alcuni inter-venti attenti e propositivi e si è passati quindi all'approvazione peralzata di mano che ha riscontrato l'unanimità dei consensi. In sosti-tuzione del Tesoriere Silva, impossibilitato ad intervenire, la relazionefinanziaria è stato sottoposta ai Soci ancora dal Capogruppo edanch'essa approvata all'unanimità dopo una nutrita serie di interes-santi interventi. Il Segratario Bonini ha infine esposto a grandi lineeuna traccia di attività per l'anno a venire che il nuovo C.D.G. dovràvagliare tenedo presente irrinunciabili impegni quali il completamen-to definitivo dei lavori riguardanti il Parco Alpino adiacente alla sedee manifestazioni ormai facenti parte della tradizione degli Alpinivalenzani. Il Presidente della Commissione Elettorale Benzi passavaquindi a dar lettura degli esiti risultanti dallo spoglio delle schede chevedevano riconfermare in qualità di Capogruppo Marco Follador,nonostante la dichiarata rinuncia e con una maggioranza che sareb-be riduttivo definire "bulgara" imponendogli così di fatto un ulterioremandato triennale. A completare il C.D.G. risultavano poi eletti i Soci:Bonini, Vittone, Lenti, Trevisiol, Vaccario, Cattana, Ivaldi e Carante.Revisori dei conti Sassi e Ceva. Al termine dei lavori gli intervenutiaccompagnati da un nutrito numero di familiari ed amici si sono ritro-vati a Lu Monferrato presso un accogliente agriturismo dove hannolargamente onorato il luculliano pranzo proposto, nel corso del qualeè stata data lettura di uno scritto pervenuto in sede e che presentia-mo di seguito:

15-11-2009Sono moglie di un alpino e data la frequentazione ho conosciuto unalpino di nome Marco Follador, il quale soleva dire alle donne "Tasi etira". Ora devo dire che questo motto gli calza a pennello perchéMarco ha sempre taciuto (o quasi) ma ha "tirato" tanto sempredavanti ai suoi alpini, in veste di capogruppo, ma anche davanti albuon bicchiere e data la sua giovane età gli fa tanto onore !! Grazie alpino Marco.

Lorenza

Composizione C.D.G.Capogruppo Follador MarcoVice Capogruppo Ivaldi RenatoSegretario Bonini RobertoTesoriere Lenti PieroTesseramento Vittone CorradoAnagrafe Trevisiol AndreaResponsabile sede Carante IvanManutenzione attrezzature Vaccario GiuseppeAlfiere Cattana Wilmo

Esterni al C.D.G. opereranno:

Revisori dei conti Ceva Gian Luigi - Sassi GiuseppeMagazziniere Minetti DanieleGestione sede Bacinello Dino - Canepari Franco

Pampirio Davide - Battello Rino (amico) Cucina Crivelli Amelio (amico)Minuta manutenzione Giordano Brunello (amico)

Giornata della Colletta AlimentareSabato 28 novembre si è svolta in tutta Italia la 13ª GiornataNazionale della Colletta Alimentare volta alla sensibilizzazione ed adun gesto di solidarietà e condivisione dei bisogni di chi si trova in dif-

ficoltà. La giornata organizzata dalla Fondazione Banco AlimentareOnlus è resa possibile dall'adesione di tutte le Sezioni dell'Ass.neNaz.le Alpini operanti sul territorio nazionale. Quest'anno con l'aper-tura di un nuovo centro commerciale sono saliti a tre i punti di rac-colta dove hanno operato gli Alpini valenzani che hanno invitato iclienti ad acquistare e donare alcuni generi alimentari non deperibiliquali olio, pasta, riso, scatolami, omogeneizzati ed alimenti diversiper l'infanzia che saranno distribuiti a persone indigenti ed emargi-nati. Le derrate offerte saranno assegnate attraverso enti convenzio-nati, banchi di solidarietà, centri d'accoglienza e per minori. Con unapunta di disincanto qualcuno ha notato che i sacchetti più consisten-ti non venivano consegnati da mani abbondantemente ingioiellate mada persone dal più modesto aspetto ed,in non pochi casi, da anzianiche quasi si scusavano di non poter offrire di più. Nonostante ciò,crisi economica e recessione, lo slancio dei valenzani non è stato fre-nato ed ancora una volta hanno dimostrato sensibilità e solidarietàfidandosi degli Alpini che mai vengono meno al loro impegno incampo sociale per aiutare concretamente il numero sempre più cre-scente dei meno fortunati che il gusto della vita hanno ormai purtrop-po scordato.

Cena d'auguri di fine annoDicembre, si sa, è il mese delle più importanti festività del mondooccidentale, anche se un numero crescente di "illuminati progressisti"frequentatori di salotti buoni, in nome del laicismo (non laicità) vor-rebbe stravolgere e negare radici millenarie con malintesi sensi diaccoglienza e rispetto di culture diverse. Gli Alpini valenzani, ligi allatradizione, si sono ritrovati in sede per scambiarsi gli auguri di Natalee capodanno. Ecco così lo staff cucina capitanato dall'amico Crivelli,di buon'ora del 18 dicembre, impastare consistenti quantitativi di fari-na e uova, mentre sul fuoco stanno cuocendo grossi pezzi di stufato.Il lavoro prosegue per tutta la giornata e verso sera, compatte for-mazioni di agnolotti rigorosamente confezionati a mano senza nep-pure l'ausilio degli usuali stampini, sono allineate in attesa di cottura.Con la sala occupata al massimo della capienza la serata trascorrecon l'amicizia ed allegria che contraddistingue le nostre riunioni con-viviali dove buon cibo (e vino) sono il giusto completamento dello spi-rito alpino.

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Attività Gruppo di Valenza

Gli Alpini ricevono una borsa di aiuti da una piccola donatrice

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GRUPPO ALPINI TORTONA

Domenica 17 gennaio 2010, alla presenza del PresidenteSezionale Bruno Pavese, si è svolta presso la sede di Via

Dellepiane l'annuale Assemblea dei soci del Gruppo di Tortona. Dopoaver nominato il Presidente della seduta l'alp. Bruno Pavese ilCapogruppo Dino Fanzio ha illustrato larelazione morale dell'anno 2009. E'emerso che nonostante la scarsa parte-cipazione degli iscritti alla vita del grup-po si sono svolte comunque diverse atti-vità; notevole è stato anche l'apporto delnucleo di Protezione Civile alle attivitàsu tutto il territorio nazionale. IlCapogruppo invita tutti i presenti a pre-senziare alle varie manifestazione e avivere un po' di più la sede. Il bilancioconsuntivo del 2009 si è chiuso in attivononostante le difficoltà a reperire fondi esono state discussi eventuali cambia-menti di utenze per poter risparmiarequalche euro. L'intervento delPresidente Bruno Pavese ha ribaditocome la partecipazione alle attività sia una costante di tutti i gruppie ha sensibilizzato i presenti a coinvolgere gli altri iscritti in modo daaumentare le presenze affinché non siano sempre gli stessi alpini alavorare e a partecipare alle manifestazioni o ai momenti di aggrega-

zione. Sono stati ricordati anche i principali appuntamenti dell'anno2010 come l'Adunata di Bergamo a maggio, il Raduno del 1°Raggruppamento di Asti e quello sezionale di Gavi. Il Presidente hainoltre esposto le difficoltà della Sezione a reperire fondi per attività

straordinarie auspicando però l'istitu-zione di un fondo solidarietà per l'aiutodi chi attraversa momenti difficili. Hainoltre ricordato che in occasionedell'Adunata di Bergamo la ProtezioneCivile di Alessandria allestirà un campoa ridosso del centro città con posti peròlimitati. E' stata espressa la volontà diorganizzare un pullman per andare allamanifestazione che si svolgerà aMalga Losa in provincia di Udine il 22agosto in memoria di un alpino dellazona del Tortonese che ha perso la vitadurante il servizio militare. Il segretariodel Gruppo Domenico Notardonato haricordato infine a tutti che il 2011 sarà il60° anno dalla fondazione del Gruppo

alpini di Tortona e che le cerimonie verranno abbinate a quella dellafondazione delle Truppe Alpine che si svolgerà in ottobre.

Daniele Bertin

Assemblea Ordinaria dei Soci del Gruppo di TortonaD o m e n i c a 1 7 g e n n a i o 2 0 1 0

GRUPPO ALPINI FELIZZANO

Il Capogruppo Dalchecco dopo aver ringrazia-to i Cosiglieri Sezionali Carlo Borromeo e

Nerino Trambaiolo per l'intervento all'assem-blea apre i lavori con il saluto alla Bandiera edinvita gli intervenuti ad osservare un minuto diraccoglimento in memoria di tutti gli Alpini eAmici degli Alpini andati avanti, quindi proponequali presidenti dell'Assemblea il CosigliereSezionale Carlo Borromeo e Claudio Berberis epassa ad esporre la relazione morale. Il Grupponel corso dell'anno 2009 ha innanzitutto onora-to i propri 25 anni di costituzione con costanza,tenacia e determinazione inaugurando il monu-mento all'Alpino nel corso del raduno all'uopoorganizzato. L'evento è stato purtroppo avver-sato innanzitutto dal maltempo, quindi dall'im-pegno di molti soci intervenuti in Abruzzo inoccasione del devastante terremoto e non ulti-me le concomitanze con Comunioni e Cresime.Il Gruppo nel corso dell'anno ha partecipatoall'Adunata Nazionale di Latina, 19 manifesta-zioni alpine e due ricorrenze istituzionali. Assaicorposo è stato l'impegno dedicato al socialecon l'intervento a 4 importanti eventi ed allabeneficenza con sostanziose donazioni inborse di studio contributi destinati a due asso-ciazioni benefiche, in aiuto ai terremotatid'Abruzzo e due adozioni a distanza. Una par-ticolare menzione dev'essere riservata all'attivi-

tà di Protezione Civile coordinata da FabrizioBianchi con 47 giorni lavorativi, 1130 ore di ser-vizio e 125 ore di corsi. Viene poi presentato ilprogramma d'attività per l'anno 2010 che vedràancora impegnati gli Alpini del Gruppo pressol'Istituto Scolastico con consegna di borse distudio mirate, il terminare della ristrutturazionedel cortile e lezioni teoico-pratiche per aglialunni. Assai attiva sarà l'attività ricreativa congite e serate organizzate in sede. L'attività pret-tamente alpina vedrà la partecipazioneall'Adunata Nazionale di Bergamo, ad appunta-menti di rilevante importanza storica, manife-stazioni sezionali e di raggruppamento.L'attività di Protezione Civile vedrà il Gruppoimpegnato in 10 importanti appuntamenti. IlCapogruppo conclude la relazione ringraziandotutti i soci per l'impegno, la determinazione, lasensibilità verso chi soffre e la volontà dimo-strate nel coltivare e tramandare alle nuovegenerazioni quei valori che i nostri padri, anchecol sacrificio della vita, ci hanno insegnato. Ilavori sono infine conclusi da un corale Wl'Italia, W gli Alpini ed Amici degli Alpini, W ilGruppo di Felizzano.

Il CapogruppoAlp. Bruno Dalchecco

ASSEMBLEA ANNUALE

GRUPPO ALPINIVIGNOLE B.RA

Il Gruppo Alpini

comunica che il Comune di VignoleBorbera ha deliberato di intito-lare 2 nuove vie.

Una sarà "Via Don CarloGnocchi", l'altra "Via degliAlpini".

La data della manifestazione èprevista per il 20 giugno 2010,quanto prima verrà inviato allaSezione ed a tutti i Gruppi l'in-vito con il programma detta-gliato.

Il Capogruppo Piero Repetto

Intitolazione d i d u e v i e

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GRUPPO ALPINI SEZZADIO

Domenica 31 gennaio u.s a Sezzadio perla 43° volta sono stati ricordati tutti gli

alpini Caduti in quella tremenda battaglia diNikolajfka. È una riccorenza storica e moralenella quale persero la vita decine di migliaiadi ragazzi che volevano tornare a casa , mapure per ricordare tutti i Caduti di ogni tempoe ogni guerra. Gli Alpini di Sezzadio lo riten-gono un dovere darne atto senza nessunaretorica, ma solo con commossa e riverentememoria ricordando i loro fratelli che hannodato cuore e anima per noi , per la Patria. Lamanifestazione ha avuto inizio alle ora 9,30con la deposizione di una corona d'alloro almonumento ai Caduti di Castelferro , i cuialpini sono legati a quelli di Sezzadio davecchia data; quindi alle ore 10,30 al cimite-ro di Sezzadio con deposizione della corona

al monumento dedicato ai Caduti di tutte leguerre, visita alla tomba del Gen UmbertoRicagno, ultimo Comandante della DivisioneJulia proprio in occasione della Battaglia diNikolajefka , e alla tomba dell'amico deglialpini, da poco andato avanti, EvasioCastagnone. In fine alle ore 11,00 in piazza aSezzadio con deposizione di una corona almonumento ai Caduti. Alle ore 11,30 nellaChiesa dell'Assunta , Santa Messa celebratadal Rev. don Luciano Cavatore. Al terminealle ore 13,00 tutti all'agriturismo Allodola diMiolo Mario , per il Pranzo sociale. La mani-festazione quest'anno ha goduto della pre-senza del presidente sezionale BrunoPavese , con Vessillo , del Vice PresidenteMartino Borra, di diversi consiglieri sezionali,Bruno Cassino, Angelo Capozzi, Bartolomeo

Gamalero, Claudio Biasini, del direttore delnostro giornale Gian Luigi Ceva, del presi-dente onorario Paolo Gobello e del sindacodel Comune di Predosa Giancarlo Sardi ,pure lui alpino; numerosi alpini internevuticon il loro gagliardetto dei Gruppi diCastellazzo B.da, Predosa, Castelferro,Garbagna, Novi Ligure, Tortona, SanCistoforo , Madonna della Villa, Terzo, Gavi,e naturalmente Sezzadio. La manifestazioneha avuto esito felice, favorita anche dallaluminosa e piacevole giornata di sole cha hamitigato il freddo invernale di questi giorni.Un ringraziamento particolare ed un plausoal Capogruppo e consigliere Sezionale,Matteo Malvicino, che si è prodigato comeogni anno ad organizzare al meglio tutta lamanifetsazione.

A SEZZADIO, PER RICORDARE NIKOLAJEWKA

GRUPPO ALPINI ARQUATA SCRIVIA

Il Gruppo Alpini di Arquata Scrivia, lo scorso11 luglio 2009, ha inaugurato, a seguito di

molte fatiche e lavori la nuova sede. La

Manifestazione, in collaborazione con laBanda Musicale Arquatese in coccasionedel loro 80° anno di fondazione, ha avutoinizio con la sfilata della Fanfara AlpinaTaurinense in armi per la via principale delpaese con deposizione di corona di alloroin Piazza al Monumento ai Caduti dellaGrande Guerra, Carosello e proseguimen-to della sfilata con arrivo alla nuova sedeper l' inaugurazione La serata è poi pro-seguita con cena alpina e concerto dellaFanfara. Il nostro Gruppo quando vennefondato nel 1965, faceva ancora partedella Sezione Ligure come molti gruppi diconfine e solo in seguito nel 1968, siaggregò alla Sezione ANA di Alessandria.Da allora, tra alti e bassi siamo arrivati ai

giorni nostri, e ad avere definitivamente unaCasa degli Alpini tutta nostra. Vogliamo rin-graziare tutti coloro che hanno partecipato e

in particolar modo i Gruppi dellaSezione di Alessandria, Isola delCantone, Ronco Scrivia, Busallae Genova, la Sezione e ilPresidente Sezionale diAlessandria Bruno Pavese, leSezioni di Acqui e Genova, ilPresidente della Provincia,l'Amministrazione Comunale ilSindaco Sig. Paolo Spineto, ilCorpo Carabineri, il Parroco DonPiccinini della Chiesa Apostolicadi S. Giacomo che ha provvedu-to alle benedizioni sia della coro-na di alloro che della sede , IlGruppo Rangers, la PoliziaMunicipale di Arquata Scrivia,, la Sig.

Paola Giacoboni "madrina" per l'occasione,il maresciallo M. Vincenzo Fiumara ancora in

armi, le Crocerossine, la Croce Verde diArquata Scrivia, la Guardia di Finanza, laPolizia di Stato, il Primo Nucleo di

Protezione Civile della Sezione Alpina diAlessandria Agostino Calissano, la FanfaraAlpina Taurinense in armi, Associazione

Bersaglieri d'italia, l'AssociazioneCarabineri, Un ringraziamento alla Ditta Fapi diVignole Borbera, alla Ditta Euroker diGuerra Enzo per la gentile donazione, laDitta Punto Edile e la Bocciofila per colla-borazione dimostrata e ancora un grazie atutti gli alpini che si sono prodigati, in unamaniera o nell'altra, alla buona riuscitadella manifestazione. Si ringrazia per lacollaborazione il gruppo Alpini di BorghettoBorbera, la Pro Loco e la Banda Musicaledi Arquata Scrivia, e a tutti coloro chehanno partecipato alla buona riuscita dellamanifestazione.

Inaugurata la nuova sede del Gruppo

La fanfara della Brig. Alp. Taurinense apre lasfilata per le vie di Arquata Scrivia

In attesa del taglio del nastro

Il nastro è stato appena tagliato e la sede inau-gurata

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GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

Il motivo per cui richiediamo la pubblicazione dell'estratto della RelazioneMorale, fatto piuttosto inusuale, non è dettato da vana gloria, tanto meno perconfrontarci con altri. Semplicemente auspichiamo che tutti i Gruppi chie-dano la pubblicazione della propria Relazione Morale, sostanzialmente, perle seguenti ragioni: perché riteniamo indispensabile l'informazione, affinchétutti i soci conoscano le attività svolte nella Sezione; dall'esperienza deglialtri si possono trarre preziosi suggerimenti per le proprie attività, infine met-tendo in comune le conoscenze, ciò che non è realizzabile come singoloGruppo, magari è possibile con la cooperazione di più Gruppi.

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure

Estratto della Relazione Morale Anno Sociale 2009

Saluto i convenuti, il Presidente ed i rappresentanti della Sezione.Nel corso dell'anno 2009, ed inizio gennaio 2010, sono andati avanti iseguenti soci: Alpino Enzo Priano, Aggregato Alfredo Fava, Alpino CarloBianchi, Alpino Luigi Zoppellaro, Alpino Dino Guido, Alpino ErmannoBalpieri, Aggregato Gianfranco Bertone.Vi invito ad onorarLi con un minuto di silenzio.Fortunatamente, oltre agli eventi luttuosi appena citati, posso relazionarvi sualcuni lieti eventi, almeno quelli di cui abbiamo avuto notizia, nel corso del-l'anno sono nati: Riccardo, Alice, Alessandro, Camilla. Ci congratuliamo conil nonno alpino Riccardo Parodi, Bergamo Giancarlo, Francesco Guandalinie con il papà alpino Massimiliano Lotito, oltre, ovviamente, ai loro fami-gliari.Inoltre segnaliamo e ci congratuliamo con i novelli sposi: Davide, figlio del-l'alpino Luigi Carta, e Laura, e con Giorgia, figlia dell'alpino EugenioSpigno, e Fabio.Nel corso dell'anno sociale 2009 il gagliardetto del Gruppo Alpini di NoviLigure è stato presente alle seguenti manifestazioni:- 24 Gennaio 2009, Novi Ligure, Festa della Polizia Municipale.- 25 Gennaio 2009, Sezzadio, 66° Anniversario della Battaglia di

Nikolajevka.- 29 Marzo 2009, Novi Ligure, Arma Aeronautica.- 4 Aprile 2009, Novi Ligure, Anfass Festa di Pasqua.- 19 Aprile 2009, Felizzano, 25° di fondazione del Gruppo ed inaugu

razione monumento.- 25 Aprile 2009, Novi Ligure, Commemorazione del 25 Aprile.- 10 Maggio, Latina, 82° Adunata Nazionale.- 17 Maggio, Basaluzzo, Festa del Gruppo Alpini.- 24 Maggio, Quattordio, Raduno Sezionale.- 2 Giugno, Novi Ligure, Festa della Repubblica.- 13 Giugno, Novi ligure, Festa Ass. Naz. Marinai.- 14 Giugno, Capanne di Pei, Raduno Intersezionale- 8 Luglio, Novi Ligure in sede, 90° di Fondazione A.N.A.- 11 Luglio, Arquata, inaugurazione sede Gruppo Alpini.- 27 Luglio, Castelferro, funerale del Capo-Gruppo Generale Re.- 31 agosto, Levata, Funerale del socio alpino Carlo Bianchi.- 6 Settembre, Garbagna, Raduno Madonna del Lago.- 13 Settembre, Valenza, 40° di Fondazione del Gruppo.- 20 Settembre, Mondovì, Raduno del 1° Raggruppamento.- 27 Settembre, Novi Ligure, Festa di S. Maurizio e giornata sociale.- 4 ottobre, Novi Ligure, festa di San Francesco patrono d'Italia.- 11 Ottobre, Tortona, 137° di Fondazione delle truppe alpine- 18 Ottobre, Cassano Spinola, Fondazione del Gruppo.- 21 Ottobre, Bosco Marengo, Funerale del socio Alp. Luigi Zoppellaro.- 25 Ottobre, Sezzadio, Inaugurazione del monumento ai Caduti e 40°

di fondazione.- 1 Novembre, Novi Ligure, Commemorazione dei Caduti di tutte le

Guerre.- 5 Novembre, Novi Ligure, Funerale del socio alpino Dino Guido.- 6 Dicembre, Novi Ligure, festa Associazione Arma Aeronautica.- 12 Dicembre, Novi Ligure, messa della Croce Rossa Italiana.- 19 Dicembre, Novi Ligure, ANFASS Festa di Natale.In totale 30 partecipazioni a manifestazioni, sarebbe auspicabile un maggior

numero di alpini coinvolti ed in particolare sarebbe opportuno che non fos-sero sempre gli stessi. Nel corso del 2009 sono state svolte le attività di soli-darietà descritte in elenco.- Gennaio 2009 organizzazione di una serata con il Coro sezionale Valtanaroin collaborazione ed a favore della LILT (lega Tumori), sia per far conosce-re questa associazione alla popolazione novese, sia per promuovere una rac-colta fondi. La serata ha avuto luogo sabato 10 gennaio presso la chiesa par-rocchiale di San Pietro. (25 ore di lavoro).- Marzo 2009 fornito collaborazione all'Ufficio Viabilità del Comune di NoviLigure, in occasione della classica di primavera Milano - Sanremo, con alcu-ni volontari posti sul tacciato per la regolazione del traffico veicolare e pedo-nale.(10 ore di lavoro).- Marzo 2009, alcuni soci del gruppo, su richiesta ANFASS si sono prestatia fornire il servizio di autista sul pullmino dell'associazione in sostituzionedell'autista titolare, servizio piuttosto impegnativo che ha avuto la durata diuna ventina di giorni con turni al mattino e pomeridiani. (51 ore di lavoro).- Aprile 2009 in occasione dell'evento sismico in Abruzzo, il gruppo in col-laborazione con il "Cuore di Novi", ha organizzato una raccolta di materialipresso gli esercenti che hanno aderito all'iniziativa. I materiali sono stati rac-colti dagli alpini del gruppo, confezionati, caricati su un furgone, noleggiatoa nostra cura, ed i materiali recapitati dai volontari alpini a Paganica.Contemporaneamente è stata avviata una raccolta fondi devoluti poi alla sedenazionale. (116 ore di lavoro).- Maggio 2009 esercitazione provinciale di Protezione Civile Obertenga, ilGruppo è stato impegnato per tre giorni per fornire il supporto logistico all'e-sercitazione. (211 ore di lavoro).- Maggio 2009 fornito collaborazione all'Ufficio Viabilità del Comune diNovi Ligure, in occasione della tappa del Giro d'Italia in transito nel territo-rio comunale. (14 ore di lavoro).- Maggio 2009 con il coro sezionale Montenero, fornito collaborazione perorganizzazione e assistenza logistica all'Assessorato alla Cultura del Comunedi Novi Ligure per la rassegna annuale dei cori "Canti della Montagna". (30ore di lavoro).- Settembre 2009, alcuni volontari si sono prestati per il servizio di imbianca-tura di alcuni locali della sede dell'ANFASS. (35 ore di lavoro).- Settembre 2009 fornito collaborazione per assistenza alla viabilità, allasocietà Atletica Novese, in occasione della maratona svoltasi nel territorionovese. (12 ore di lavoro).- Ottobre 2009 organizzazione della castagnata in favore della parrocchia diS. Antonio di Novi Ligure. (56 ore di lavoro).- Novembre 2009 preparazione e mescita del vin brulé in favore delConsorzio Servizi alla Persona. (16 ore di lavoro).- 28 Novembre 2009 Il Gruppo di Novi ha aderito come consuetudine alla"Colletta alimentare" organizzata dalla "Fondazione Banco Alimentare", inostri soci hanno svolto il loro servizio prevalentemente presso la casermaGiorgi ed il supermercato SIMA sito in Pozzolo Formigaro. (108 ore di lavo-ro).- Dicembre 2009 preparazione e mescita del vin brulé su richiesta delComune di Novi Ligure in occasione della tradizionale Notte Bianca che pre-cede le festività natalizie. (70 ore di lavoro).- Dicembre 2009 alcuni volontari sono stati impegnati in favoredell'Associazione "Ascolta l'Africa" fornendo aiuto per l'imballaggio deimateriali, che caricati in containers, sono stati inviati via mare per l'aiuto allepopolazioni africane. (32 ore di lavoro).- Da gennaio a dicembre il Gruppo ha fornito volontari all'AISM Punto diAscolto di Novi sia per il trasporto dei disabili, che per le iniziative per laraccolta fondi (vendita gardenie e mele). (692 ore di lavoro).In totale il Gruppo Alpini di Novi Ligure ha fornito 1478 ore di lavoro infavore della popolazione del novese e non, oltre al contributo in denaro afavore dell'Associazione DI.A.PSI, A.N.A. sede nazionale (per il terremotoin Abruzzo), LILT.Segnaliamo inoltre le seguenti attività del Gruppo:- Festa della Montagna: istituita al posto della tradizionale "Festa Europea

Assemblea Ordinaria Annuale del 12/02/2010

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GRUPPO ALPINI NOVI LIGURE

della Birra" è stata una tre giorni eno-gastronomica dedicata alla Valled'Aosta. Pensata in sostituzione della Festa della Birra avrebbe dovuto esse-re meno impegnativa dal punto di vista organizzativo e dell'impegno in ter-mini di ore di lavoro. In realtà la Festa è stata parecchio impegnativa ed hatradito le attese in termini di partecipazione della popolazione novese e quin-di in termini di incasso. Manifestazione da non ripetere.- Festa di San Maurizio e giornata sociale. Positiva l'istituzione dell'annualeFesta di S. Maurizio che nel 2009 ha coinciso con la giornata sociale ed ilpranzo sociale. Bella la serata del sabato con l'esibizione del coro sezionaleValtanaro, riuscita la manifestazione della Domenica, l'evento sarà ripetutotutti gli anni.- Gite. Gli incaricati del settore turistico hanno lavorato con impegno propo-nendo e realizzando parecchie gite (Abano Terme, Russia, Svizzera, crocie-ra Grecia e Turchia). Ricordiamo inoltre il soggiorno alpino nel mese di ago-sto (dal 23/08 al 30/08), la proposta fatta dagli incaricati del settore è stata:Andalo e Pozza di Fassa. I responsabili hanno avuto la soddisfazione di por-tare novantacinque persone e di vederle pienamente soddisfatte.- Cene. Anche quest'anno, presso la nostra sede, sono state organizzate parec-chie cene, per i soci 9 in totale; a partire dall'ottobre scorso, poi, si è ripresaanche l'organizzazione delle cene a tema (cucina piemontese, cucina ligure),aperte anche a non soci. Sempre tutti i posti esauriti, un bel modo per trovar-ci, per creare aggregazione.- Onoranze. In occasione della festività di Ognissanti tradizionale deposizio-ne dei fiori sulle tombe degli alpini e soci del Gruppo di Novi "andati avan-ti".- Archivio fotografico. A cura dei soliti "patiti" di fotografia è stato realizza-to il riordino dell'archivio fotografico del gruppo, sia delle foto stampate, chenella realizzazione dell'archivio storico delle foto in formato digitale.- DVD. L'archivio storico del Gruppo Alpini di Novi Ligure si arricchisce diun nuovo documento: si tratta del DVD "Storia del Gruppo Alpini di NoviLigure". Con molta passione e molto lavoro, è stato realizzato questo docu-mento; utilizzando, in parte, materiale già esistente, in parte inedito, sonostate ripercorse le tappe fondamentali del Gruppo dalla fondazione nel 1938sino alle celebrazioni per il settantesimo dell'anno 2008.Nel corso del 2009 il Gruppo ha posto le basi per altre due iniziative, in can-tiere, ma non concluse:- Il primo progetto, in collaborazione con tutte le Associazioni d'Arma delnovese, riguarda l'individuazione dei nomi di tutti i Caduti e dispersi della IIG.M. nativi e residenti nel Comune di Novi. Ultimata questa fase di ricercavedremo, con le altre associazioni, cosa potremo realizzare.- Il secondo progetto consiste nel valutare una collaborazione con la biblio-teca civica, in modo che la nostra sede diventi una sorta di distaccamentodella biblioteca centrale, ove vengano archiviati libri e documenti riguardan-ti principalmente gli Alpini.Per il 2009 segnaliamo le seguenti attività di manutenzione.- Nel 2009 abbiamo finalmente ottenuto sia l'accatastamento della sede sia ilrinnovo della convenzione con il Comune di Novi Ligure in scadenza nel-l'anno. La convenzione assicura al Gruppo Alpini l'uso esclusivo dei fabbri-cati e del terreno per quarant'anni a partire dalla data della stipula dellaConvenzione.- Nel corso dell'anno oltre alla manutenzione ordinaria segnaliamo i seguen-ti interventi straordinari: - Costruzione della recinzione perimetrale del terreno di nostra competenzae posa in opera di due cancelli nei passi carrai.- Imbiancatura del salone e corridoio della sede "a baita".- Manutenzione esterna, con olio, alle perline in legno di rivestimento dellasede.Per quanto riguarda il tesseramento al 31.12.2009 Il Gruppo di Novi Ligureconta N°198 soci Alpini e N°49 soci aggregati per un totale di 247 tesserati.La partecipazione alle manifestazioni, la realizzazione delle iniziative elen-cate e dei lavori di manutenzione, sono stati possibili grazie all'impegno edal lavoro di alcuni soci alpini e soci aggregati che, per spirito alpino nonnominerò, ma intendo ringraziare a nome mio e del Gruppo, così come inten-do ringraziare:

- I soci del gruppo, inseriti nella Protezione Civile Sezionale, che hanno svol-to più turni settimanali di lavoro in Abruzzo, in soccorso delle popolazioniterremotate.- tutte le persone che ci hanno aiutati (cuoche, personale per la Festa dellaMontagna),- il Consiglio di Gruppo,- i Cori sezionali che hanno partecipato attivamente alle nostre manifesta-zioni,- la Protezione Civile Alpina,- la Sezione, ed il Presidente Sezionale che non fa mancare il suo supporto,quando richiesto.Particolare motivo di soddisfazione, infine, è stata la partecipazione di unnostro socio aggregato al progetto "Pianeta Difesa" organizzato dalMinistero della Difesa in collaborazione con la Sede Nazionale A.N.A.Spero di non aver dimenticato nulla. Molto è stato realizzato a volte con suc-cesso, a volte meno bene, rimane il fatto che affinché il Gruppo sia vivo,occorre risponda positivamente al nostro motto: "Onorare i morti, aiutando ivivi". Per fare ciò abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti i soci.Novi Ligure, 12 febbraio 2010

Il Capo GruppoMario Semino

Per l'anno sociale 2010 il Gruppo Alpini di Novi Ligure, oltre alla parte-cipazione alle manifestazioni alpine ed alla ultimazione delle attività nonancora concluse nel 2009, segnala le seguenti iniziative:

Settore Turismo.Il Gruppo Alpini di Novi Ligure, in collaborazione con le migliori agen-zie, presenta il programma di massima delle gite per il 2010:- Aprile 2010 6 giorni in Olanda, dopo Pasqua.- Maggio 2010 1 giorno raduno nazionale degli Alpini (Bergamo).- Giugno 2010 6 giorni a Praga.- Primi di Luglio 2010 2 giorni trenino rosso "Glacier Express" a Zermatt.- Agosto 2010 Ultimi 10 giorni del mese, soggiorno a Pozza di Fassa.- Settembre 2010 5 giorni a Parigi.- Ottobre 2010 10 giorni in Marocco.- Dicembre 2010 Mercatini di Natale (località da definire).- Ancora da stabilire la data della gita sociale con pranzo sociale.Informazioni in sede del Gruppo tel. 0143 745979 o presso i soci:Traversa Stefano tel. 0143 71220Pellati Roberto tel. 0143 741965Remersaro Gelmino cell. 334 3337987

Manifestazioni del Gruppo- Festa di San Maurizio: ormai la festa avrà cadenza annuale e sarà messain calendario a cura della Sezione essendo un evento a carattere Sezionale.Nel 2010 si svolgerà il giorno 26 settembre. - Festa della Birra: torna la "FESTA EUROPEA DELLA BIRRA", il con-siglio direttivo ha deliberato di ritornare alla tradizionale Festa la cui sedi-cesima edizione avrà luogo dal 27 luglio al 2 agosto. La sistemazionelogistica sarà un po' differente cercando di utilizzare al meglio gli spazirecintati, sostanzialmente l'impianto base della festa sarà quella delle pas-sate edizioni. Molto lavoro in programma speriamo nell'aiuto di moltisoci.

Attività di SolidarietàIl Gruppo proseguirà le collaborazioni già in atto con alcuni enti: "AISM","Fondazione Banco Alimentare", per tutte le altre attività di solidarietàverranno prese in considerazione di volta in volta in funzione dell'onero-sità della richiesta e della forza disponibile.

Assemblea Ordinaria Annuale del 12/02/2010(segue da pg. 22 )

Programma attività 2010

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Gruppo di TortonaE' andato avanti l'alpino Narciso (Ciso) Stefani

L'alpino Carlo Pedenovi decano del Gruppo e scultore autore didiversi monumenti a Tortona fra cui il Monumento all'Alpino e quelloa San Luigi Orione.

Il Generale Michele Bottazzi

Il papà dell'alpino Angelo Sala

Il Gruppo è vicino alle famiglie

Gruppo di SezzadioÈ andato avanti il socio aggregato Avv. Evasio Castagnone.

Il Gruppo porge le più sentite condoglianze al socio AlpinoAlessandro per la perdita del papà Pampuro Mario

Gruppo di Carrega LigureIl Gruppo si stringe al dolore del socio Bozzini Alessandro e familia-ri per la perdita del padre Luigino, uomo probo e giusto che per lun-ghi anni ha contribuito a rendere alti i valori del proprio Paese natio

Gruppo di FelizzanoIl giorno 28-11-2009 è mancato Ivo Parolin, fratello dell'AlpinoBruno. A Lui e famiglia, le più sentite condoglianze del Gruppo Alpinidi Felizzano.

Il giorno 01-12-2009 è mancato Alessandro Serra, padre del SocioSergio. A Lui ed ai suoi famigliari, le più sentite condoglianze daiSoci del Gruppo Alpini di Felizzano.

Il giorno 01-02-2010 è mancato Franco Troia fratello e zio dei sociGiacomo e Boudefla. A Loro e famigliari, le più sentite condoglianzedel Gruppo Alpini di Felizzano.

Gruppo di S. Sebastiano CuronePurtroppo venerdì 22 gennaio u.s. è andato avanti il caro AMICO esocio nonchè uno dei fondatori del Gruppo Alpini Val Curone CAPRI-LE FERDINANDO (detto Bacino). Vogliamo ricordarlo ringraziando-lo per la sua simpatia per la sua amicizia e per i grandi insegnamentiche ci ha saputo dare e anche per il grande lavoro fatto nella realiz-zazione della Sede del Gruppo Alpini Val Curone a San SebastianoCurone (AL) e nella realizzazione della Casa Alpina del MonteGiarolo. Grazie Gino non Ti dimenticheremo mai !!!

Gruppo di Novi LigureE' andato avanti il socio Alpino Ermanno Balpieri, gli Alpini delGruppo porgono, ai famigliari, le più sentite condoglianze.

E' andato avanti il socio aggregato Gianfranco Bertone, il GruppoAlpini porge le più sentite condoglianze ai famigliari.

E' andato avanti l'Alpino Umberto Feliciani, che fu socio del Gruppodi Novi sino agli anni '90 quando si trasferì ad Antrodoco (RI), gliAlpini porgono le più sentite condoglianze ai famigliari.

E' andato avanti il socio Alpino Capitano Amleto Briccola, reduce delfronte russo e zio del socio Alpino Enrico Repetto, gli Alpini delGruppo si uniscono al dolore dei famigliari.

Il Gruppo Alpini di Novi Ligure porge le più sentite condoglianze aiseguenti soci:

Aggregato Luigi Mastellaro per la perdita della madre Iolanda.

Alpino Dino Furlan per la matrigna Iolanda.

Alpino Mario Semino per il cognato Libero.

Gruppo di Borghetto BorberaIl Gruppo si associa alla gioia del nostro Sinadco Alpino BussalinoEnrico ed alla Sig.ra Carlotta per la nascita della loro "Stella Alpina"Maria Vittoria. Ai nonni ed in particolare al nonno Gian Carlo, Alpinodi vecchia data, i più fervidi rallegramenti. Alla piccola Maria Vittoriai più sinceri auguri e un mondo di bene da tutto il Gruppo

Gruppo di TortonaL'alpino Stefano Vercelli è diventato nonno del piccolo Alessandro

E' nata Camilla figlia dell'alpino Andrea Tosi

E' nata Alessandra Canevaro figlia dell'alpino Michele e nipote diSandro

A tutti le felicitazioni del Gruppo

Gruppo di FelizzanoIl 7-gennaio è nata Sofia, nipote del socio Franco Antonimi. Ai nonni,ai genitori Monica e Daniele, le più sentitefelicitazioni da parte dei Soci del Gruppo di Felizzano.

Gruppo di FubineIl 19 dicembre 2009 è nata Alessia. Lo annunciano il fratellinoAlessandro, i genitori Franco e Barbara e i nonni, il Socio AlpinoGuido Cerrina con la moglie Rina. Tanti auguri e felicità dagli Alpinifubinesi.

Gruppo di Novi LigureE' nato Pietro Umberto, lo annuncia il nonno socio Alpino SergioTorrazza, felicitazioni ai genitori ed ai nonni per il lieto evento.

E' nata Gaia, lo annunciano il papà socio Alpino Fabrizio Bonissonee la mamma Gent. Sig.ra Alessandra, il Gruppo augura tanta felicitàai genitori ed ai nonni.

Gruppo di TerzoIl Gruppo porge auguri e felicitazioni ai soci per il magnfico traguar-do raggiunto augurando loro molti altri anniversari.

IN FAMIGLIASono andati avanti

Angrafe Alpina

Anniversari

26 - 12 - 2009 Alpino Riccardo Pillone eSig.ra Olinda Trevisan. Nozze d'oro

24 - 01 - 2010 Alpino Carlo Parodi(Consigliere del Gruppo) eSig.ra Gabriella "Nella"Fossati. Nozze d'oro

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