Alberto Longhi al Clarinetto, Marcella...che si esprime soprattutto nell'esperienza della musica da...
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Nel 2020 in tutto il mondo si celebrerà un anniversario di enorme rilievo: nel 1770 nacque infatti a
Bonn Ludwig van Beethoven. Molte città del mondo, in verità già nelle rassegne e manifestazioni
del 2019, propongono e proporranno spettacoli ed approfondimenti dedicati al sommo
compositore. Nell’imminenza del 250° anniversario, anche Merate Musica dedica un primo
appuntamento alla figura del musicista europeo per eccellenza, con un concerto incentrato sul
periodo giovanile di produzione artistica.
Il 7 dicembre, alle ore 21.00 presso l’ Auditorium Giusi Spezzaferri, si ascolteranno infatti la
Sonata op.5 n.1 per Violoncello e Pianoforte, il Trio op. 11 per Clarinetto, Violoncello e Pianoforte
e una vera “rarità musicale”, ovvero il Trio composto per la medesima formazione dall’Arciduca
Rodolfo Giovanni d’Asburgo – Lorena, prima allievo dello stesso Beethoven, poi amico, mecenate
e dedicatario di diverse importanti opere, tra cui il Trio op. 97 “dell’ Arciduca”, I Concerti per
Pianoforte ed orchestra op. 58 e op. 73 n. 4 e n. 5 e soprattutto la Missa Solemnis op. 123.
Sul palco 3 musicisti molto conosciuti nel meratese: Alberto Longhi al Clarinetto, Marcella
Schiavelli al Violoncello, Gabriel Tancredi Nicotra al Pianoforte.
La composizione della Sonata per Violoncello e Pianoforte op. 5 n.1 si deve a circostanze casuali e
fortunate: nel giugno del 1796 Beethoven si recò a Berlino, alla corte di Federico Guglielmo II,
buon violoncellista dilettante - per lui Mozart aveva scritto i Quartetti "Prussiani" e Boccherini
molti Quartetti - e ammiratore, nonché “datore di lavoro”, dei due massimi virtuosi dell’ epoca, i
fratelli Jean-Pierre e Jean-Louis Duport. L'incontro fra il compositore e gli strumentisti ebbe come
esito la produzione delle meravigliose sonate op. 5, modernissime per l’ epoca, dedicate proprio al
re prussiano ed eseguite per la prima volta a corte.
Anche il Trio op. 11 per Clarinetto, Violoncello e Pianoforte, datato 1797, vanta una storia curiosa.
Probabilmente fu commissionato al compositore dal clarinettista boemo Joseph Beer e fu materia
di una vera e propria gara tra pianisti improvvisatori, Beethoven, come ovvio vincitore della
contesa e Daniel Steibelt. Il trio, molto raffinato nei primi due movimenti, è talvolta conosciuto
con il soprannome di "Gassenhauer” (Canzone da strada), poiché cita nel Finale un motivetto
molto conosciuto all’epoca: "Pria ch'io l'impegno" ("Prima che io vada a lavorare"), così popolare
che poteva essere ascoltato in molte strade di Vienna ("Gasse" in tedesco) e tratto dall’opera
L’AMOR MARINARO OSSIA IL CORSARO, di Joseph Weigl.
L’ Arciduca Rodolfo Giovanni d’Asburgo-Lorena nacque a Firenze nel 1788, ultimogenito
del granduca Pietro Leopoldo, futuro imperatore Leopoldo II. Nel 1803 Rodolfo Giovanni iniziò a
frequentare le lezioni di pianoforte di nientemeno che Ludwig van Beethoven. Tra i due nacque un
rapporto di stima e profonda amicizia ed il cardinale divenne in seguito uno dei maggiori
sostenitori e patroni del compositore. Il carteggio intercorso fra i due è oggi conservato presso la
Società degli Amici della Musica di Vienna (Gesellschaft der Musikfreunde). Il Trio per Clarinetto,
Violoncello e Pianoforte composto da Rodolfo Giovanni d’ Asburgo trae certamente ispirazione
dal Trio op. 11 e nei tre ampi movimenti, tra i quali si distingue il raffinato finale con variazioni,
dimostra le buone doti compositive dell’ autore.
Biglietto intero: € 10
Biglietto ridotto: € 8, per i soci della Scuola di Musica San Francesco e Merateneo.
Ingresso gratuito fino a 12 anni
Per informazioni
telefono: 347 7061186 (numero attivo solo nell’ imminenza dei concerti)
www.comune.merate.lc.it
IL PROGRAMMA
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Sonata per Violoncello e Pianoforte op. 5 n. 1 in fa maggiore
Adagio sostenuto. Allegro
Rondò. Allegro vivace
Rodolfo Giovanni d’Asburgo – Lorena (1788 – 1831)
Trio per Clarinetto, Violoncello, Pianoforte
Allegro moderato
Scherzo allegretto
Larghetto con variazioni
Ludwig van Beethoven
Trio op. 11 n. 4 in si bemolle maggiore
Allegro con brio
Adagio
Allegretto con variazioni
I MUSICISTI
Marcella Schiavelli – Violoncello
Marcella Schiavelli Si è diplomata a pieni voti con Giuseppe
Laffranchini presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano,
perfezionandosi in seguito sotto la guida di Rocco Filippini e, per
la musica da camera, di Salvatore Accardo presso l’Accademia
“W. Stauffer” di Cremona.
Ha conseguito il Diploma di Merito dell’Accademia Chigiana di
Siena e si è perfezionata presso l’Alta Scuola Superiore
Internazionale del Trio di Trieste seguendo, inoltre, i seminari
bachiani di Amedeo Baldovino.
Come camerista è stata ospite di numerose rassegne e festival,
quali l’Estate Musicale Chigiana, il Festival Pontino, il Festival
Internazionale di Ravello, la Società Umanitaria di Milano. E’
componente stabile dell’Ensemble Duomo di Milano, con il
quale ha effettuato numerose tournée in Italia e all’estero.
Alberto Longhi – Clarinetto
Dopo il diploma di clarinetto conseguito presso il Conservatorio di
Musica “G.Verdi” di Milano sotto la guida del Maestro Ezio Zappatini,
vince una borsa di studio della Comunità Economica Europea e accede al
corso di Alto Perfezionamento Solistico di Castiglione delle Stiviere ove
studia con Fabrizio Meloni e Mauro Ferrando ed ottiene il Diploma di
Merito.
Ha collaborato per diversi anni con l’Orchestra Sinfonica della Rai, in
numerose produzioni, ricoprendo i ruoli di II° clarinetto e clarinetto
piccolo. Inoltre ha suonato, in qualità di primo e secondo clarinetto, con
l’orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, con l’orchestra del Festival
Internazionale di Brescia e Bergamo, con l’Orchestra Stabile di Como,
con l’ Orchestra Sinfonica Verdi di Milano.
Svolge attività concertistica come solista, in duo col pianoforte e con il
quintetto di fiati “Andersen”. Con diverse formazioni cameristiche ha
inciso per le etichette Trio Zecchini, Mitropa Music, La Bottega Discantica, ed effettuato registrazioni, anche
in presa diretta, per la RAI, per la RSI della Svizzera Italiana, la SSDRS di Zurigo.
Insegna clarinetto presso la Civica Scuola di Musica di Lugano e dal 2001 è direttore della Scuola di Musica
“San Francesco”di Merate.
Gabriel Tancredi Nicotra – Pianoforte
Gabriel Tancredi Nicotra,
pianista italo-francese, vive fin da giovanissimo immerso
nella musica studiando non solo pianoforte, ma anche
violino, composizione, canto e direzione. Consegue il
diploma di pianoforte presso il Conservatorio G. Verdi di
Milano con Daniela Ghigino; studia violino nella classe di
Daniele Gay; composizione con Fulvio Delli Pizzi.
Dopo aver approfondito la sua formazione con Giovanni
Bellucci a Roma, dal 2013 studia con Roberto Plano presso
l'Associazione Alfred Cortot.
Il suo ampio repertorio spazia da Bach a Shostakovich con
una predilezione particolare per il periodo romantico e la
produzione brahmsiana.
Grazie ad una formazione completa, Gabriel Nicotra ha maturato una sensibilità musicale unica
che si esprime soprattutto nell'esperienza della musica da camera. Nel 2014 stringe un sodalizio
artistico con Marcella Schiavelli, violoncellista con la quale condivide un comune intento
interpretativo dettato da un gioco strumentale ricco di contrasti e sempre mosso da una
coinvolgente urgenza espressiva. Si dedica all'insegnamento, sia in Francia che a Milano, e alla
direzione di musica sacra corale.
GLI SPONSOR DELLA RASSEGNA 2019 - 2020